CSV FC - Assiprov domenica, 23 febbraio 2020
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CSV FC - Assiprov domenica, 23 febbraio 2020 Prime Pagine 23/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 3 Prima pagina del 23/02/2020 23/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 4 Prima pagina del 23/02/2020 23/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 5 Prima pagina del 23/02/2020 ambiente e protezione civile 22/02/2020 Cesena Today 6 Il sindaco: "Presenza del Coronavirus in Italia ci allarma, ma mantenere la lucidità" 22/02/2020 Cesena Today 8 Tragico epilogo nelle ricerche, trovato morto l' anziano scomparso a Pievesestina 23/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 5 9 Coronavirus, sale il livello di guardia Test su tutti i pazienti con polmonite 23/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 43 11 Ritrovato esattamente 3 giorni dopo: era morto e a un chilometro da casa 23/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 21 Filippo Graziosi 13 Il prefetto convoca i sindaci: «Pronti ad agire» csv e scenario locale 23/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 50 GIORGIO MAGNANI 14 Quando il cuore diventa spettacolo multimediale volontariato 23/02/2020 Avvenire (Diocesane) Pagina 115 16 Da accolto a volontario, si moltiplicano le storie
[ § 1 § ] domenica 23 febbraio 2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 3
[ § 2 § ] domenica 23 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 3 § ] domenica 23 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 1 5 4 5 9 5 7 7 § ] sabato 22 febbraio 2020 Cesena Today ambiente e protezione civile Il sindaco: "Presenza del Coronavirus in Italia ci allarma, ma mantenere la lucidità" "Necessario e utile mantenere la lucidità, senza farsi prendere da allarmismi o psicosi che risultano sempre dannosi" Marco Baccini, sindaco di Bagno di Romagna si rivolge direttamente ai cittadini sul Coronavirus: "Vi scrivo nuovamente nell' intento di fornirvi un aggiornamento utile sulla situazione connessa al c.d. "Coronavirus" , ora che anche in Italia risultano contagiate 17 persone tra Lombardia e Veneto ed un anziano che era risultato positivo al contagio è deceduto ieri a Schiavonia (PD). In riferimento alle zone ove si è manifestato il contagio, le due Regioni insieme alle Aziende sanitarie e agli organi di Protezione Civile hanno adottato stringenti misure di sicurezza sanitaria per contenere il contagio e isolare le aree geografiche ove l' epidemia si è manifestata". Coronavirus: tutte le informazioni "Ad oggi non risultano casi di contagio in Emilia- Romagna, ove a scopi preventivi e precauzionali la Regione ha attivato già dal mese scorso un coordinamento tra gli Assessorati alla Sanità, alla Protezione Civile ed ai Trasporti, in costante raccordo con il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, in modo da assicurare l' attuazione di tutte le misure precauzionali definite su scala nazionale e per una gestione immediata ed integrata di ogni eventuale criticità che dovesse verificarsi a livello locale. La presenza del virus in Italia ci rende sicuramente tutti più allarmati, ci fa sentire più vulnerabili e, nonostante le misure adottate, non è da escludere che il contagio possa espandersi in altre zone e colpire altre persone, magari ancora più vicine alla nostra Comunità. Di fronte a questa situazione ed a possibili ulteriori scenari, però, è quanto più necessario e utile mantenere la lucidità, senza farsi prendere da allarmismi o psicosi che risultano sempre dannosi, aumentando esponenzialmente i problemi invece di risolverli". "Al riguardo, mi permetto di segnalarvi alcune informazioni utili, che possono contribuire alla sicurezza ed alla lucidità della nostra Comunità, che Vi sollecito a seguire. Vi evidenzio nuovamente l' importanza di una corretta e costante informazione, sia per essere consapevoli dei comportamenti da tenere, che per evitare ogni tipo di allarme ingiustificato ed evitare il diffondersi incontrollato di notizie non rispondenti alla realtà. A tal fine, vi segnalo qui di seguito il link al quale potrete trovare tutti gli approfondimenti e le notizie predisposti dal Ministero della Salute: http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus." "Molto importanti sono le regole comportamentali indicate dal Ministero della Salute, che invito tutti a leggere attentamente ed ad osservare con scrupolo, perché sono importanti sia in fase preventiva che in presenza di sintomatologia collegabile al Coronavirus (febbre e sintomi respiratori). Ove dovessero presentarsi sintomi collegabili al virus, è fondamentale non accedere direttamente alle strutture di Pronto Soccorso, ma di contattare il Numero Verde 1500, o, in caso di emergenza, il numero 118. Auspicando di aver fatto cosa utile e gradita, cerchiamo di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 5 4 5 9 5 7 7 § ] sabato 22 febbraio 2020 Cesena Today ambiente e protezione civile mantenere la lucidità necessaria per affrontare insieme questo momento, nella collaborazione e nella solidarietà della nostra Comunità, evitando comportamenti fuori dalle regole, atti imprudenti o anche gesti denigratori o discriminatori". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 4 5 9 5 7 8 § ] sabato 22 febbraio 2020 Cesena Today ambiente e protezione civile Tragico epilogo nelle ricerche, trovato morto l' anziano scomparso a Pievesestina Il cadavere è stato recuperato nel fiume Savio. Erano da poco passate le 17 di sabato quando un passante ha allertato i vigili del fuoco Si sono concluse con la peggiore delle notizie le ricerche di Raffaele Filippi, l' 82enne scomparso tre giorni fa quando aveva fatto perdere le sue tracce dall' abitazione di via Dismano, a Pievesestina. Il cadavere è stato recuperato nel fiume Savio. Erano da poco passate le 17 di sabato quando un passante ha allertato i vigili del fuoco, avendo intravisto qualcosa che gli sembrava il corpo di un uomo. Una squadra dei vigili del fuoco è arrivata sul posto, in località Sant' Andrea in Bagnolo, in linea d' aria circa 800 metri dalla casa dell' 82enne. Il cadavere è stato recuperato a un paio di metri dalla riva. Poi l' identificazione ufficiale dei familiari non ha lasciato spazio a dubbi. Sabato era partito il terzo giorno di ricerche capillari dell' anziano scomparso letteralemente nel nulla a Pievesestina. Impegnati Vigili del Fuoco e Protezione civile, con il coordinamento del Commissariato di Polizia, oltre a diversi gruppi di volontari. Anche il secondo giorno di ricerche si era concluso senza alcun esito, per l' anziano scomparso nella serata di mercoledì, fino al ritrovamento di sabato pomeriggio. Ora saranno le indagini a chiarire le cause della disgrazia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 4 5 9 5 8 0 § ] domenica 23 febbraio 2020 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Coronavirus, sale il livello di guardia Test su tutti i pazienti con polmonite Ieri un vertice a Bologna con Bonaccini. Nessun focolaio in Emilia Romagna. L' esame verrà eseguito su chi è ricoverato in Terapia intensiva negli ospedali della regione FORLÌ Coronavirus, si alza il livello di attenzione in Emilia-Romagna. Al momento non esiste alcun focolaio del virus nel territorio regionale, mala Cabina di coordinamento regionale, riunita ieri pomeriggio in Regione dal presidente Stefano Bonaccini, ha deciso di intensificare i controlli nell' ambito del monitoraggio continuo della situazione. Apartire dal test al Coronavirus al quale saranno sottoposti tutti i pazienti affetti da polmonite ricoverati in Terapia intensiva negli ospedali emiliano romagnoli: il kit diagnostico della polmonite viene infatti inserito automaticamente nel test Coronavirus. A Forlì In questi giorni all' ospedale Morgagni-Pierantoni, confermano dall' Ausl, sono stati effettuati già alcuni tamponi per il Coronavirus su pazienti che si sono presentati con sintomi simili a quelli della malattia e che, rispondendo alle domande degli operatori sanitari, potevano avere avuto contatti considerati potenzialmente rischiosi. Tutti hanno comunque dato esito negativo. Siintensificail contatto con le autorità nazionali, governo e ministero della salute, oltre che con il Dipartimento di Protezione civile, il cui direttore è commissario all' emergenza. Da domani sarà attivo un numeroverde regionale che si aggiungerà al 1500 nazionale e al 0523.317979 relativo al territorio di Piacenza. Viene inoltre potenziata la dotazione tecnologica diagnostica per effettuare i test tampone. Il vertice di ieri La Cabina di coordinamento regionale si riunirà costantemente per valutare l' andamento epidemiologico e le misure da adottare. Nella riunione di ieri erano presenti il futuro assessore alla sanità, Raffaele Donini (l' attuale, Sergio Venturi, è alle prese con una piccola indisposizione), l' assessore Paola Gazzolo (Protezione civile), Licia Petrapoulacos, direttore generale dell' assessorato alla Sanità, Rita Nicolini, direttrice dell' Agenzia regionale di Protezione civile, Maria Carla Re (microbiologa Crrem), Pierluigi Viale e Luciano Attara delle Malattie infettive del Sant' Orsola di Bologna. Come comportarsi Al momento, in assenza di un focolaio in Emilia Romagna, si è deciso di attenersi rigorosamente all' ultima ordinanza del ministro della salute. Prevede la cosiddetta "permanenza domiciliare": chi torna dalla Cina oppure chi è stato in contatto con una persona risultata positiva in Italia deve restare a casa. Prima ancora c' è l' obbligo (e se non lo fa è sanzionabile) di riferire al Servizio di Sanità pubblica della propria azienda sanitaria di aver viaggiato nelle zone a rischio negli ultimi 14 giorni. Qualora si presentassero anche minimi sintomi verràeffettuato un tampone da personale sanitario al domicilio del paziente e nell' ipotesi nella quale risultasse positivo, trasferito con sistema del 118 appositamente attrezzato nei reparti ospedalieri di malattie infettive. Nell' ordinanza si ribadisce Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 4 5 9 5 8 0 § ] domenica 23 febbraio 2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile inoltre che i soggetti a rischio non si devono rivolgere spontaneamente a strutture sanitarie, per evitare possibili contagi. La raccomandazione rimane quella che, in caso di sintomatologia collegabile al Coronavirus (febbre e sintomi respiratori) di non accedere direttamente alle strutture di Pronto soccorso e neppure agli ambulatori dei medici di famiglia, ma di contattare il proprio medico di medicina generale o, in caso di emergenza, il numero 118. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 4 5 9 5 8 1 § ] domenica 23 febbraio 2020 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Ritrovato esattamente 3 giorni dopo: era morto e a un chilometro da casa Individuato sott' acqua con il sonar nel Savio il cadavere di Raffaele Filippi, l' 82enne che era sparito dalla sua abitazione di via Dismano: caduta accidentale nel fiume CESENA A tre giorni esatti dalla scomparsa, ieri alle 16 spaccate, i sonar in uso ai vigili del fuoco hanno rinvenuto il punto in cui era inabissata la salma di Raffaele Filippi: l' uomo di 82 anni scomparso dalla cui casa di via Dismano. I pini marittimi che affiancano l' abitazione del cesenate si scorgono in lontananza: ad un chilometro circa in linea d' aria dal punto dove il suo corpo è stato rivenuto ormai senza vita. Il tratto è quello di fiume che costeggia la via Calabria di Sant' Andrea: una strada di campagna e sterrata, che è munita di cartello toponomastico ed ha anche una abitazione di residenza a non molta distanza. Ma che è talmente isolata nelle campagne di Sant' Andrea in bagnolo da non risultare neppure nelle mappe di Google. Ieri all' alba erano ripartire le ricerche da parte del Commissariato di polizia, dei volontari della protezione civile e dei vigili del fuoco. I primi camminavano verificando molte zone via terra. I secondi si erano anche concentrati, con un gommone, nello scandagliare alcuni tratti di fiume Savio tra quelli che nei giorni scorsi erano comunque già stati battuti. Questavolta l' area era però setacciata anche con l' utilizzo di un sonar; ed i vigili del fuoco sono riusciti a trovare l' 82enne. Era invisibile ad occhio sotto all' acqua resa torbida dalla corrente che in quel punto solleva fango e dà all' acqua una colorazione verde militare. Quando è stato lanciato l' allarme ritrovamento erano le 16: esattamente 72 ore dopo che era invece stato lanciato l' sos per la sua scomparsa. Sul posto è stato chiamato il figlio. Che dopo le operazioni di recupero della salma ha identificato il padre. Mentre personale del 118 ne costatava il decesso con tanto di ufficialità data dalla certificazione medica. Da quel punto in mezzo agli alberi delle sponde del Savio ci so no 1000 metri di distanza dalla casa dove l' uomo si era incamminato giorni prima senza fare ritorno. I poliziotti del Commissariato impegnati nelle investigazioni, mentre la Scientifica eseguiva tutti i rilevi del caso duran tele operazioni di recupero, hanno ripercorso verso la via Dismano le strade che Raffale Filippi può aver camminato. Era una persona a cui piaceva passeggiare anche se l' età gli impediva ormai di camminare col piglio di un tempo. Circa 300 metri prima del luogo dove è stato ritrovato cadavere, c' è un punto in cui accidentalmente (come sei pensa sia accaduto il fatto) l' uomo potrebbe essere inciampato finendo poi in acqua e trovando la morte. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 4 5 9 5 8 1 § ] domenica 23 febbraio 2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile I lavori di recupero della salma in via Calabria di S. Andrea sono durati fino alle 17.30 circa: tra i primi a essere avvertito del ritrovamento del cadavere c' è stato il figlio dell' 82enne giunto sul posto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 4 5 9 5 8 3 § ] domenica 23 febbraio 2020 Pagina 21 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) ambiente e protezione civile Il prefetto convoca i sindaci: «Pronti ad agire» Previsto per domani un vertice con Ausl e forze dell'ordine. Renata Tosi: «Tuteliamo i cittadini e la nostra economia» Filippo Graziosi Il coronavirus si avvicina e i sindaci della riviera corrono ai ripari. Dopo i morti e i casi di contagio tra Lombardia e Veneto, scattano le contromisure. La prima andrà in scena domani a mezzogiorno dove attorno al tavolo il prefetto Alessandra Camporota, d'intesa col presidnete della Provincia, ha convocato i sindaci, il direttore generale dell'Ausl e le forze dell'ordine. «Monitoriamo la situazione da giorni con la massima attenzione spiega il prefetto Camporota Al momento nel nostro territorio non si registrano contagi o casi sospetti, ma vogliamo essere pronti a qualsiasi eventualità. Per questo lunedì (domani, ndr) ci incontreremo per fare il punto della situazione con la massima unità d'intenti». La notizia dell'incontro era stata preceduta da un appello di Renata Tosi che aveva chiesto con urgenza una riunione dei sindaci della Provincia di Rimini, dei rappresentati dell'Ausl, le autorità di pubblica sicurezza coordinate dalla Prefettura di Rimini. «Questo per consolidare la collaborazione, unire le forze per tenere sotto controllo il territorio a tutela principalmente della salute pubblica e dell'economia locale spiega la Tosi che ha fatto pubblicare sul sito del Comune l'opuscolo con i 10 consigli da seguire Perchè è importante la coesione tra le istituzioni che rappresentano tutti noi, al di là dell'appartenenza politica. Fondamentale è la collaborazione di tutte le persone, dei cittadini, delle autorità sanitarie, delle autorità scolastiche, delle associazioni di volontariato, della Croce Rossa, della Protezione civile, delle donne e degli uomini, che condividono questa nostra città». Alla luce dell'ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, «che reputo di buon senso e di ottimo equilibrio, tesa solo al bene degli italiani, invito i cittadini, al massimo rispetto delle regole precise e di facile applicazione riprende la Tosi Mi preme in questo momento rassicurare i cittadini di Riccione perchè la salute viene prima di tutto. Ma senza dimenticare l'aspetto economico del nostro territorio. E' vero che non ci sono pericoli imminenti, ma dobbiamo lavorare tutti insieme per tutelare anche chi lavora. Spesso una parola di troppo può scatenare il panico ed avere effetti pesanti sulle nostre imprese». Confindustria Romagna ha attivato un numero telefonico a disposizione delle imprese. «Vogliamo assicurare il massimo supporto alle nostre aziende associate interessate da questo fenomeno spiega il presidente Paolo Maggioli lavorando in stretto raccordo con la task force nazionale di Confindustria, che è il nostro punto di contatto con l'Unità di Crisi della Farnesina, con il Ministero della Salute e la Presidenza del Consiglio, con cui saranno condivise le informazioni e le problematiche segnalate via via dalle imprese». Il numero 335.8324609 è a disposizione per segnalazioni di fermo merci o produzione, assistenza per il personale residente o rimpatriato dalla Cina e per qualsiasi altra esigenza. Filippo Graziosi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 4 5 9 5 8 2 § ] domenica 23 febbraio 2020 Pagina 50 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Quando il cuore diventa spettacolo multimediale Inviti da ritirare in farmacia e chi vorrà potrà fare una offerta per l' asilo di Roncofreddo GIORGIO MAGNANI LONGIANO Longiano si candida a città del cuore. Dopo la tre giorni dedicata alla festa di San Valentino ecco uno spettacolo multimediale al Petrella e cresce la voglia di ospitare la "giornata mondiale del cuore". L' evento Un evento arriva a Longiano grazie a Francesco Garruba, titolare della "Farmacia della salute". L' iniziativa ha il sostegno del Comune e ha ottenuto 16 patrocini tra Asl e associazioni scientifiche nazionali, compresa la Società italiana di prevenzione cardiovascolare (Siprec). In tutta Italia sono andate in scena 67 repliche dello spettacolo, coinvolgendo circa 50mila persone. Ogni anno in Italia circa duecentomila persone vengono colpite da infarto del miocardio. Quasi 550 ogni giorno, 1 persona ogni 6 minuti. Le malattie cardiovascolari sono al primo posto tra le cause di decesso in Italia. Gli inviti per lo spettacolo potranno essere ritirati gratuitamente dai clienti in farmacia. Chi vorrà, potrà poi fare un' offerta volontaria pro Fondazione scuola materna Giovanni XXIII di Ronco freddo. Per info: tel. 348 4119943, e-mail: info@lospettacolodelcuore.it La presentazione Ieri mattina nel municipio di Longiano erano presenti gli assessori comunali Mauro Graziano, Valentina Maestri e Attilio Maroni, oltre al titolare della farmacia del capoluogo Francesco Garruba e al "cardio chef" Franco Ruggero. Quest' ultimo ha spiegato: «Sono un cuoco che cura le pietanze più adatte a far bene anche al cuore e le spiego. Lo spettacolo del cuore è invece una rappresentazione multimediale a carattere scientifico e divulgativo, adatto a tutti, che si propone di far conoscere il cuore in un' ottica di prevenzione delle malattie cardiovascolari utilizzando le tecniche comunicative dello spettacolo per far comprendere cos' è, come funziona e come mantenerlo in salute, attuando anche suggerimenti di corretta alimentazione. Gli ideatori del progetto sono il cardiologo Davide Terranova che ha come imperativo la parola "divulgazione" e il sottoscritto. La divulgazione attraverso uno spettacolo suscita stupore, emozione, producendo quell' imprinting necessario alla concreta applicazione del messaggio recepito. Sarà spiegato cosa vuol dire avere un infarto, cos' è la morte improvvisa, cosa vuol dire avere un cardiopalmo, come si curano e come si prevengono le malattie del cuore. Un grande progetto di comunicazione scientifica attraverso l' onlus Acuore Aperto». Altri progetti Il cuore sarà quindi il protagonista dello spettacolo teatrale multimediale che andrà in scena al teatro Petrella di Longiano (ore 20.45) sabato 29 febbraio. Sul palco sarà presente anche la Croce verde di Gambettola che mostrerà le fasi di un arresto cardiaco, mentre in sala ci saranno anche ospiti da Casa Artusi di Forlimpopoli. Lo spettacolo sarà un primo momento importante a cui seguiranno altri progetti, tra cui una serata in primavera, in un ristorante del borgo collinare, dove il "cardio Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 4 5 9 5 8 2 § ] domenica 23 febbraio 2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale chef" spiegherà le pietanze più adatte al cuore. In arrivo anche una mattina informativa a scuola e ci sarà da preparare il terreno per portare a Longiano l' evento della "Giornata mondiale del cuore". «Nessuno meglio di noi poteva ospitare un evento come quello a teatro - ha sottolineato l' assessore alla cultura Attilio Maroni - dopo essere stati sede della "Longiano in love", tre giorni dedicati all' amore, diamo continuità al tema. E dopo la serata gastronomica con il cardio chef e le lezioni a scuola, ci piacerebbe essere scelti anche come sede della "giornata mondiale del cuore"». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 4 5 9 5 7 9 § ] domenica 23 febbraio 2020 Pagina 115 Avvenire (Diocesane) volontariato Da accolto a volontario, si moltiplicano le storie DI GIUSEPPE IERO * L' uomo e l' umanità al centro; non è uno slogan, ma quanto instancabilmente fa nella sua mission il mondo del volontariato affrontando il fenomeno dell' immigrazione. Lo ha sempre fatto, nel silenzio della sua azione, anche quando ogni sbarco od una qualsiasi situazione di emergenza, diventano la scusa per creare allarmismo, paura, odio o ancora peggio per lasciare in mare centinaia di persone distrutti nell' anima e nel corpo, facendo leva ed alimentando la paura di un' invasione. Un azione, quella del volontariato, completamente in sintonia con il pensiero di Papa Francesco: «Sono persone, non si tratta solo di questioni sociali o migratorie. Non si tratta solo di migranti, nel duplice senso che i migranti sono prima di tutto persone umane, e che oggi sono il simbolo di tutti gli scartati della società globalizzata ». Un impegno richiamato a 360 gradi dove gli ultimi devono essere messi al primo posto benedicendo il ruolo dei soccorritori e dei volontari che si impegnano con coraggio della verità e rispetto per ogni vita umana. Eppure nel mondo del volontariato, in contrapposizione ulteriore alle paure spesso ingiustificate verso lo straniero si rileva un impegno spesso nascosto, quello degli immigrati stessi che una volta arrivati in Italia da vittime sono diventati protagonisti di un impegno di volontariato che li coinvolge in prima persona. Questo è quanto appare in una ricerca condotta da CSVnet e Centro Studi Medi, in centosessantatré città italiane a migranti provenienti da ottanta paesi diversi, il 55% dei volontari di origine straniera s' impegna in modo continuativo con una media di circa 6 anni di attivismo. A questa categoria appartengono soprattutto disoccupati, studenti e giovani che vivono nella famiglia di origine. I più saltuari rappresentano il 28% del campione, con un' esperienza di volontariato di circa 3-4 anni. Si tratta soprattutto di casalinghe oppure persone che lavorano in modo occasionale o che hanno un impiego part-time. Il passa parola, tra amici connazionali o italiani, è il modo più frequente con cui i cittadini immigrati hanno trovato l' associazione in cui impegnarsi. In alcuni casi sono gli stessi immigrati a diventare protagonisti del loro volontariato fondando l' associazione in cui operano. La maggior parte degli immigrati volontari è impegnata in attività culturali come organizzazione di mostre ed eventi per promuovere il patrimonio culturale, in attività educative con ragazzi e bambini, in attività di socializzazione e di assistenza sociale; i restanti, nella cooperazione internazionale, nei servizi sanitari, nella protezione civile, nell' ambiente e nello sviluppo della coesione sociale. Lo studio unico nel suo genere su scala nazionale, oltre a focalizzare l' attenzione sull' impegno Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 4 5 9 5 7 9 § ] domenica 23 febbraio 2020 Avvenire (Diocesane) volontariato in prima persona degli immigrati che credono nel volontariato verso il quale offrono la loro opera gratuitamente, apre un nuovo punto di vista su un mutamento culturale che porta allo svecchiamento di una visione ormai obsoleta che identificava il fenomeno dell' immigrazione come fenomeno da controllare e da trattare secondo regole e prospettive che vanno verso l' ordine pubblico. È una delle grandi vittorie del volontariato che già da anni ha accettato ed a tutt' oggi accetta con l' accoglienza la sfida dell' incontro, che va al di là del «fenomeno immigrazione» e che riporta al centro l' uomo e l' umanità: senza slogan, senza vecchie o nuove bandiere, senza ideologismi. * Responsabile Area Comunicazione Csv La ricerca di CSVnet col Centro Studi Medi Il 55% degli stranieri si impegna da 6 anni in attività solidali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
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