RASSEGNA STAMPA 5 luglio 2021 - Comune di Tarquinia
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
RASSEGNA STAMPA
5 luglio 2021
DATA: 04-07-2021
PAG.: 1
Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
DATA: 04-07-2021
PAG.: 1
Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
DATA: 04-07-2021
PAG.: 1
la Provincia Quotidiano di Civitavecchia, Santa Marinella e dell’Etruria
ANNO XVII - Numero 155 - euro 0,60* - Domenica 4 Luglio 2021 - S. Elisab. del P., reg.
web: www.laprovinciadicivitavecchia.it - e.mail: redazione@laprovincia.online
*Prezzo giornale euro 0,30 + copia edizione digitale abbinata euro 0,30 (accesso: www.laprovincia.online) y(7HC0D8*OTTKKM( +#!"!/!z
DATA: 04-07-2021
y(7HA3J1*QTTKLP( +#!"!/!z
DATA: 05-07-2021
PAG.: 1
Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
DATA: 05-07-2021
PAG.: 1
Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
DATA: 05-07-2021
PAG.: 1
Lunedì 5 luglio 2021 Direzione, Redazione, Amministrazione 00187 Roma, piazza Colonna 366,tel 06/675.881 - Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 DIRETTORE FRANCO BECHIS
(conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1 comma 1, DCB ROMA - Abbinamenti: a Latina e prov.: Il Tempo + Latina Oggi €1,50- a Frosinone e prov.: Il Tempo + Ciociaria Oggi €1,50
Anno LXXVII - Numero 183 - € 1,20 a Viterbo e prov.: Il Tempo + Corriere di Viterbo €1,40 - a Rieti e prov.: Il Tempo + Corriere di Rieti €1,40 - www.iltempo.it
Sant’Antonio Maria Zaccaria a Terni e prov.: Il Tempo + Corriere dell'Umbria €1,40 - nella Riviera Tirrenica (da Follonica a Monte Argentario): Il Tempo + Corriere di Siena €1,40 - ISSN 0391-6990
e-mail:direzione@iltempo.it
Forza Papa!
Ore sotto i ferri
nel suo Gemelli
Francesco ricoverato da ieri
L’intervento chirurgico al colon
è durato fino a tarda sera
Frasca a pagina 3
IL QUIRINALE AFFITTA NUOVI POSTI AUTO
Parcheggio «nobile» per il Colle
Gli spazi per la sosta a Palazzo Rospigliosi. I dipendenti pagheranno 12 euro al mese
DI ALBERTO DI MAJO
Il Tempo di Oshø l Quirinale trova un parcheggio «nobile» per i suoi dipen-
A settembre tutti a scuola con la mascherina I denti. A Palazzo Rospigliosi, a pochi metri dalla dimora
di Sergio Mattarella, potranno lasciare la macchina (...)
Segue a pagina 5
Nel Lazio il pasticcio della seconda dose
Caos sms e migliaia di proteste
I romani bocciano AstraZinga
Sbraga a pagina 13
Lettera degli attivisti Figuraccia dei partiti
La base del M5S Forzista derubato
sta con Grillo del seggio denuncia
e accusa Conte la Casellati
••• Lavori in corso in casa DI FRANCO BECHIS
M5S. Il comitato dei 7 è alle
prese con le modifiche allo a giorni giornali e tv
statuto e al codice etico, in
quello che da molti è consi-
derato l’ultimo - «difficile» -
D hanno in primo pia-
no il tormentone che
rischia di spaccare il Movi-
tentativo di mediazione tra mento 5 stelle, grazie allo
Grillo e Conte. Intanto cento scontro violento fra il fonda-
attivisti scrivono al comico e tore, Beppe Grillo e l’aspi-
accusano l’ex premier. rante leader (...)
Carta a pagina 8 Pietrafitta a pagina 6 Segue a pagina 7
P
enso con malinconia a que-
Il diario gli studenti che hanno deciso
di trascorrere un po’ di gior-
ni di vacanza nell’isola di Major-
di Maurizio Costanzo ca e 850 sono rimasti contagiati
dal Covid e tremila sono in qua-
rantena. Una gran brutta vacan-
za, cari ragazzi, ma ai problemi
dobbiamo abituarci, anche quan-
do il governatore della Campa-
nia, De Luca, dichiara: “In Cam-
Emendare la legge pania mascherina sempre”. Pove-
ri napoletani, non possono più
Zan per proteggere cantare, data la presenza della
i renziani dagli insulti mascherina. Provate voi a im-
del Pd. maginare “O sole mio” can-
La famosa libertà tata a squarciagola con la
di opinione mascherina sulla bocca
e sul naso.
Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
DATA: 04-07-2021
PAG.: 16
Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
DATA: 04-07-2021
PAG.: 16
Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1DATA: 04-07-2021
PAG.: 16
Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1DATA: 04-07-2021
PAG.: 33
Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1DATA: 05-07-2021
PAG.: 31
Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1DATA: 04-07-2021
PAG.: 6
la Provincia
6 TARQUINIA - MONTALTO DI CASTRO Domenica
4 Luglio 2021
cemente una fondamentale,
TRASVERSALE Nuovo appello dell’ex sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola importante infrastruttura per
l’economia, per il turismo, per
il porto di Civitavecchia, per il
centro Italia?». Quindi la ricet-
«Serve un grande sforzo collettivo per imboccare
TARQUINIA - Un grande sfor- ta: «Serve urgentemente la vera
zo collettivo che metta in cam- politica disinteressata ai giochi
po tecnici e ingegneri che sap- di potere - afferma Mazzola -
piano valutare la proposta del un’associazione di categoria,
Comune di Tarquinia, e che ve- dei sindacati dei lavoratori eo
da in campo anche il prefetto
per trovare soluzioni che possa-
no portare la trasversale Or-
te–Civitavecchia e il suo com-
pletamento «fuori dal panta-
la strada giusta ed evitare scontri e ricorsi» un ente locale che organizzi un
gruppo di tecnici, ingegneri
che valutino se la proposta del
Comune di Tarquinia sia fattibi-
le, economica, veloce e che evi-
no». È l’ennesimo appello
dell’ex sindaco di Tarquinia ro un progetto di fattibilità per Un tecnico incompatibile? Al-
Mauro Mazzola a pochi giorni evitare i tanti vincoli che grava- meno inopportuno nominar- LA NOTIZIA
dalle esternazioni del vicemini- no sul tracciato verde, circa 15, la. Non perché non abbia capa-
stro alle Infrastrutture Alessan-
dro Morelli (Lega) sulla impor-
nonché i tanti ricorsi che han-
no rallentato la costruzione del-
cità professionali, bensì per-
ché è stata la responsabile pro- Giuseppe Meraviglia, a 48 anni
tanza di realizzare l’arteria. la trasversale?». «Voglio ricor- gettista per l’Anas. Ha studia-
Mazzola stigmatizza il passag- dare - dice Mazzola - che anche to, progettato, proposto e dife- scrive il suo primo romanzo:
gio di Morelli quando ha detto il Ministero dell’Ambiente, ol- so il tracciato verde, senza aver
“Bisogna ascoltare il territo- tre ad altri enti, è contrario al saputo ascoltare l’ente locale, i “Se il tuo amico non esiste”
rio”. «Ancora una promessa di tracciato verde. Il presidente cittadini, gli imprenditori agri-
ascolto per il territorio - dice della Regione Lazio ha pubbli- coli ed è andata in contrasto TARQUINIA - Romanzo d’esordio per Giuseppe Meraviglia, il quarantottenne tarquiniese
l’ex sindaco di Tarquinia - Nel- camente esternato quanto sia con il territorio. Quindi è chia- che, da operatore anticendio negli eliporti, ha deciso di cimentarsi anche nella scrittura, por-
la nostra provincia i passaggi di fondamentale ascoltare i terri- ro che non si interrompe un tando alla stampa un’opera che, in maniera ironica e disincantata, affronta il fenomeno del
personaggi politici, volti a so- tori. Però riguardo la trasversa- percorso ritardatario, difficile giovanilismo. Il libro, intitolato “Se il tuo amico non esiste”, descrive l’attuale generazione di
stenere la costruzione della le Nicola Zingaretti si è comple- e litigioso. Un contrasto che ha trentenni, precari, spensierati, innamorati, festaioli e turbati da una serie di eventi più gran-
S.S. 675, si susseguono inces- tamente astenuto dall’ascolta- portato i cittadini e tutte le asso- di di loro, concentrandosi sulla vita emblematica di Lorenzo, il protagonista, e mostrando il
santi, questa volta si tratta del re i Comuni, i cittadini, il territo- ciazioni ambientaliste e i vari suo arco di trasformazione. A fare da cornice a episodi esilaranti e tragicomici, le tenere quan-
viceministro alle Infrastruttu- rio. L’ho sollecitato tantissime comitati interessati a tutelare to dolorose interrelazioni familiari, la diversità tra universo maschile e femminile, la paura
re della Lega. Come tutti, ha af- volte a seguire direttamente la la valle del Mignone e il pro- del futuro e la dolce ala dell’amicizia, spesso scrigno di segreti e bugie. Ambientato in una
fermato “Il territorio decida il questione. Niente da fare. Non prio lavoro, presentando ricor- Roma multietnica e periferica, caratterizzata da personaggi capaci di incarnare sia lo spirito
percorso”. Questa è la modali- si sa bene per quale motivo, per si al Tar e a qualsiasi altro ente popolare della capitale quanto la sua modernità, il romanzo ribadisce, una volta di più, come
tà con cui pensano di rendere quale interesse si continui a so- preposto, per cercare di blocca- la felicità resti, sempre e comunque, un sistema complesso. Il libro è già disponibile sugli
fattive delle promesse che poi stenere la fattibilità del traccia- re la costruzione del tracciato store online, la libreria La Vita Nova di Tarquinia e la cartoleria Buffetti Tarquinia ufficio. Un
cadono nel vuoto. Sembra di es- to verde, anche se questo insi- verde. Chi vuole veramente co- importante esempio di come non è mai troppo tardi per tirare fuori il proprio talento.
sere su scherzi a parte. Ci credo- ste su una fetta di territorio che struire velocemente questa im-
no davvero a quello che dico- è super vincolato». «Se vera- portantissima infrastruttura
no? Il viceministro non sa che il mente ci fosse la volontà di deve verificare fino in fondo la sindacati e di tutti coloro che pi veloci si faccia in qualsiasi ti tutti i ricorsi e tutte queste
territorio e soprattutto il Comu- ascoltare il territorio - aggiun- proposta del Comune di Tar- continuano a non considerare posto. Questo si chiama “qua- battaglie di carta bollata. La
ne di Tarquinia ha già deciso ge Mazzola - si sarebbe evitato quinia. Non si capisce nemme- minimamente su quale zona lunquismo”. Perché si ostina- mia battaglia è stata sempre fi-
da cinque anni? Inviando alla di nominare “commissario” la no la presa di posizione delle verrà costruito tale tracciato. no a non voler prendere posi- nalizzata alla costruzione della
Regione, all’Anas e al Ministe- progettista del tracciato verde. associazioni di categoria, dei Purché venga realizzato in tem- zioni per poter sbloccare velo- trasversale evitando questo ti-
po di rallentamenti. Oppure il
prefetto, persona molto dispo-
Oggi è il turno del frantoio dei fratelli Scibilia con la Olitar Golf Cup 2021 nibile a trovare le soluzioni per
SCORIE MONTALTO Benni: “Lotteremo fino alla fine» risolvere problematiche impor-
Pronte le osservazioni Marina Velka Golf Club tra promozione del
tanti e incancrenite negli anni,
MONTALTO - Sono pronte le si faccia promotore e arbitro di
osservazioni da inviare alla So- incontri tra le parti per imboc-
da inviare alla Sogin territorio e ricerca del tiger woods di Tarquinia
gin, per dire no al deposito del- care la strada giusta per evitare
le scorie radioattive nel territo- scontri e ricorsi. Per una solu-
rio. Lo annuncia il vicesindaco zione che ci porti velocemente
del Comune di Montalto di Ca- a costruire la S.S. 675, per poter
stro Luca Benni deciso a porta- tutela. Costituendo un gruppo vani e delle prossime genera- TARQUINIA - Il risorto Marina Velka Golf Club che ormai conta cir- far decollare tutto il centro Ita-
re la battaglia fino in fondo. «In di lavoro e unendo altri Comu- zioni. Inutile disquisire sulla si- ca 220 soci è appena entrato nel vivo della sua stagione agonistica. lia, collegando l’Adriatico al
questi anni di lavoro molto in- ni delle aree interne è stato ela- curezza ipotetica o reale delle Situato nell’ omonimo complesso residenziale, meta ideale per la Tirreno”. “Serve un grande
tenso mi ero preparato ad af- borato un documento conte- tecniche di stoccaggio delle villeggiatura soprattutto di golfisti romani, sente forte il radicamen- sforzo per uscire da questo
frontare temi di grandissima ri- nente le osservazioni al proget- scorie e delle idoneità allo sco- to nello splendido territorio di Tarquinia, tanto da aver impostato il “pantano” - conclude Mazzola
levanza ambientale sotto le va- to di deposito delle scorie ra- po dei depositi. Nessuno potrà proprio calendario gare ed eventi sulla promozione delle eccellen- - che alcuni politici locali han-
rie vesti di assessore all'am- dioattive, confutando analiti- mai convincermi che una terra ze locali. Ed entusiasta è stata la risposta da parte dei soggetti coin- no creato, non si sa bene per
biente, di vicesindaco e sinda- camente tale ipotesi e tale scia- viene valutata per come garan- volti. Oggi è il turno del frantoio di Tarquinia dei fratelli Scibilia, con quale interesse. Perseguire un
co facente funzioni. Ho dovuto gurata prospettiva. I danni che tita e non per come percepita. la Olitar Golf Cup 2021, in occasione della quale sarà data la possibi- unico obbiettivo, ossia quello
imparare orientandomi in una possono derivarci, e che si ag- Nessuno può negare che la so- lità di degustare i loro pregiati prodotti. Ad agosto, con il supporto di ascoltare il territorio e sbloc-
materia assai complessa, stu- giungono ad una situazione la parola “nucleare” porta con- del Comune si terrà il Trofeo Città di Tarquinia che permetterà an- care questa, passatemi il termi-
diando e ascoltando chi ne sa- ambientale sotto gli occhi di genitamente in sé qualcosa di ch'esso di dar spazio ai produttori ed imprenditori locali ed è allo ne, “benedetta” trasversale. Ve-
peva certamente molto più di tutti, toccano gli aspetti più im- nocivo, nefasto e di ostile all’a- studio, sempre con l'amministrazione comunale, un programma diamo se il sottosegretario sa-
me. I grandi parchi fotovoltai- portanti del nostro territorio bitabilità e alla vivibilità di un per avvicinare i ragazzi di Tarquinia alla pratica del golf con l'obietti- prà dare seguito alla sua affer-
ci, i cavidotti, la centrale Enel, dall'agricoltura al turismo, fal- ambiente destinato ad essere vo di creare una squadra agonistica locale e poter così seguire i gio- mazione “Bisogna ascoltare il
con tutte le tematiche afferenti cidiando prospettive, investi- un luogo sereno per vivere o vani più meritevoli.Un altro obiettivo infine è quello di far da traino territorio”».
ad essa, sono stati un banco di menti e speranze dei nostri gio- per passare le vacanze». anche per la promozione turistica del territorio. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
prova particolarmente impe-
gnativo ma anche ricco di sod-
disfazioni e formazione perso- IL COMMENTO AL VANGELO
nale; ho fatto quello che ho po-
tuto per difendere il nostro bel-
lissimo territorio ottenendo ri-
sultati che spero verranno ap-
prezzati dai nostri cittadini -
Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria!
spiega Benni - Certo non mi sa- Dalla prima pagina zione di Marco, invece, è molto più pro- voca lo stupore di Gesù che “si meravi-
rei immaginato di dover fron- fonda: vuole trasformare questo aned- gliava della loro incredulità”, poiché
teggiare anche il tema del depo- ne sociale, fosse l’inviato di Dio. Alcuni doto in un paradigma, dell’incredulità non si aspettava questa reazione da
sito delle scorie radioattive. In direbbero, una visita inutile di Gesù, il non solo di Nazaret ma di tutto il popo- parte dei suoi concittadini. Bisogna ac-
un territorio già provato, que- Messia, al suo popolo. Marco 6,1-6 non lo d’Israele. Il nostro testo potrebbe esse- cettare che Dio si rivela nella povertà di
st'ultimo supera veramente si limita a narrare un aneddoto che re inteso come illustrazione del severo una storia troppo umana. Solo chi ac-
ogni aspettativa per difficoltà e mette in rilievo la tendenza umana a giudizio che risuona in Giovanni 1,11: cetta questa sfida potrà scoprire che
responsabilità verso il nostro sminuire le persone che ci stanno ac- “Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno Dio si rivela anche nell’ordinaria bana-
futuro. Sento dunque il dovere canto e i valori della nostra cultura. accolto”. L’ostacolo che impedì loro di lità dei nostri giorni.
di informare tutti i cittadini di Non a caso lo stesso Gesù cita il prover- credere: un falegname, non poteva esse- *Don Ivan Leto
ciò che abbiamo fatto e soprat- bio “nessuno è profeta nella sua pa- re il Messia, secondo il loro parere. Pa- Parroco di San Gordiano
tutto del perché, non avendo tria”, applicandolo a sé stesso. L’inten- radossalmente, la loro incredulità pro- Diocesi Civitavecchia - Tarquinia
avuto altro interesse che la loro
Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1DATA: 04-07-2021
PAG.: 1,6
TRASVERSALE ORTE-CIVITAVECCHIA L’ex sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola lancia un nuovo appello
«Si trovino soluzioni per uscire dal pantano»
Un grande sforzo collettivo che
metta in campo tecnici e inge-
gneri che sappiano valutare la
proposta del Comune di Tarqui-
nia, e che veda in campo anche
il prefetto per trovare soluzioni
che possano portare la trasver-
sale Orte–Civitavecchia e il suo
completamento «fuori dal pan-
tano». È l’appello dell’ex sinda-
co di Tarquinia Mauro Mazzola
a pochi giorni dalle esternazioni
del viceministro alle Infrastrut-
ture Alessandro Morelli (Lega).
A PAGINA 6
TRASVERSALE Nuovo appello dell’ex sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola
«Serve un grande sforzo collettivo per imboccare
TARQUINIA - Un grande sfor-
zo collettivo che metta in cam-
po tecnici e ingegneri che sap-
piano valutare la proposta del
Comune di Tarquinia, e che ve-
da in campo anche il prefetto
per trovare soluzioni che possa-
no portare la trasversale Or-
te–Civitavecchia e il suo com-
pletamento «fuori dal panta-
la strada giusta ed evitare scontri e ricorsi»
no». È l’ennesimo appello
dell’ex sindaco di Tarquinia ro un progetto di fattibilità per Un tecnico incompatibile? Al- sindacati e di tutti coloro che ti tutti i ricorsi e tutte queste
Mauro Mazzola a pochi giorni evitare i tanti vincoli che grava- meno inopportuno nominar- continuano a non considerare battaglie di carta bollata. La
dalle esternazioni del vicemini- no sul tracciato verde, circa 15, la. Non perché non abbia capa- minimamente su quale zona mia battaglia è stata sempre fi-
stro alle Infrastrutture Alessan- nonché i tanti ricorsi che han- cità professionali, bensì per- verrà costruito tale tracciato. nalizzata alla costruzione della
dro Morelli (Lega) sulla impor- no rallentato la costruzione del- ché è stata la responsabile pro- Purché venga realizzato in tem- trasversale evitando questo ti-
tanza di realizzare l’arteria. la trasversale?». «Voglio ricor- gettista per l’Anas. Ha studia- po di rallentamenti. Oppure il
pi veloci si faccia in qualsiasi prefetto, persona molto dispo-
Mazzola stigmatizza il passag- dare - dice Mazzola - che anche to, progettato, proposto e dife- posto. Questo si chiama “qua- nibile a trovare le soluzioni per
gio di Morelli quando ha detto il Ministero dell’Ambiente, ol- so il tracciato verde, senza aver
“Bisogna ascoltare il territo- lunquismo”. Perché si ostina- risolvere problematiche impor-
tre ad altri enti, è contrario al saputo ascoltare l’ente locale, i
rio”. «Ancora una promessa di no a non voler prendere posi- tanti e incancrenite negli anni,
tracciato verde. Il presidente cittadini, gli imprenditori agri-
ascolto per il territorio - dice zioni per poter sbloccare velo- si faccia promotore e arbitro di
della Regione Lazio ha pubbli- coli ed è andata in contrasto
l’ex sindaco di Tarquinia - Nel- camente esternato quanto sia con il territorio. Quindi è chia- cemente una fondamentale, incontri tra le parti per imboc-
la nostra provincia i passaggi di fondamentale ascoltare i terri- ro che non si interrompe un importante infrastruttura per care la strada giusta per evitare
personaggi politici, volti a so- tori. Però riguardo la trasversa- percorso ritardatario, difficile l’economia, per il turismo, per scontri e ricorsi. Per una solu-
stenere la costruzione della le Nicola Zingaretti si è comple- e litigioso. Un contrasto che ha il porto di Civitavecchia, per il zione che ci porti velocemente
S.S. 675, si susseguono inces- tamente astenuto dall’ascolta- portato i cittadini e tutte le asso- centro Italia?». Quindi la ricet- a costruire la S.S. 675, per poter
santi, questa volta si tratta del re i Comuni, i cittadini, il territo- ciazioni ambientaliste e i vari ta: «Serve urgentemente la vera far decollare tutto il centro Ita-
viceministro alle Infrastruttu- rio. L’ho sollecitato tantissime comitati interessati a tutelare politica disinteressata ai giochi lia, collegando l’Adriatico al
re della Lega. Come tutti, ha af- volte a seguire direttamente la la valle del Mignone e il pro- di potere - afferma Mazzola - Tirreno”. “Serve un grande
fermato “Il territorio decida il questione. Niente da fare. Non prio lavoro, presentando ricor- un’associazione di categoria, sforzo per uscire da questo
percorso”. Questa è la modali- si sa bene per quale motivo, per si al Tar e a qualsiasi altro ente dei sindacati dei lavoratori eo “pantano” - conclude Mazzola
tà con cui pensano di rendere quale interesse si continui a so- preposto, per cercare di blocca- un ente locale che organizzi un - che alcuni politici locali han-
fattive delle promesse che poi stenere la fattibilità del traccia- re la costruzione del tracciato gruppo di tecnici, ingegneri no creato, non si sa bene per
cadono nel vuoto. Sembra di es- to verde, anche se questo insi- verde. Chi vuole veramente co- che valutino se la proposta del quale interesse. Perseguire un
sere su scherzi a parte. Ci credo- ste su una fetta di territorio che struire velocemente questa im- Comune di Tarquinia sia fattibi- unico obbiettivo, ossia quello
no davvero a quello che dico- è super vincolato». «Se vera- portantissima infrastruttura le, economica, veloce e che evi- di ascoltare il territorio e sbloc-
no? Il viceministro non sa che il mente ci fosse la volontà di deve verificare fino in fondo la care questa, passatemi il termi-
territorio e soprattutto il Comu- ascoltare il territorio - aggiun- proposta del Comune di Tar- ne, “benedetta” trasversale. Ve-
ne di Tarquinia ha già deciso ge Mazzola - si sarebbe evitato quinia. Non si capisce nemme- diamo se il sottosegretario sa-
da cinque anni? Inviando alla di nominare “commissario” la no la presa di posizione delle prà dare seguito alla sua affer-
Regione, all’Anas e al Ministe- progettista del tracciato verde. associazioni di categoria, dei mazione “Bisogna ascoltare il
territorio”».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1RASSEGNA WEB 5 luglio 2021
DATA: 03-07-2021
https://www.civonline.it/2021/07/03/trasversale-mazzola-serve-un-grande-sforzo-collettivo-per-imboccare-la-strada-giusta-ed-
evitare-scontri-e-ricorsi/
Pubblicato il 3 Luglio 2021 ALLE 21:23
Trasversale, Mazzola: serve un grande sforzo collettivo per imboccare la strada giusta ed evitare scontri e
ricorsi
TARQUINIA – Un grande sforzo collettivo che metta in campo tecnici e ingegneri che sappiano
valutare la proposta del Comune di Tarquinia, e che veda in campo anche il prefetto per
trovare soluzioni che possano portare la trasversale Orte–Civitavecchia e il suo
completamento «fuori dal pantano».
È l’ennesimo appello dell’ex sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola a pochi giorni dalle
esternazioni del viceministro alle Infrastrutture Alessandro Morelli (Lega) sulla importanza di
realizzare l’arteria.
Mazzola stigmatizza il passaggio di Morelli quando ha detto “Bisogna ascoltare il territorio”.
«Ancora una promessa di ascolto per il territorio – dice l’ex sindaco di Tarquinia – Nella nostra
provincia i passaggi di personaggi politici, volti a sostenere la costruzione della S.S. 675, si
susseguono incessanti, questa volta si tratta del viceministro alle Infrastrutture della Lega. Come tutti, ha affermato “Il territorio
decida il percorso”. Questa è la modalità con cui pensano di rendere fattive delle promesse che poi cadono nel vuoto. Sembra di
essere su scherzi a parte. Ci credono davvero a quello che dicono? Il viceministro non sa che il territorio e soprattutto il Comune di
Tarquinia ha già deciso da cinque anni? Inviando alla Regione, all’Anas e al Ministero un progetto di fattibilità per evitare i tanti
vincoli che gravano sul tracciato verde, circa 15, nonché i tanti ricorsi che hanno rallentato la costruzione della trasversale?».
«Voglio ricordare – dice Mazzola – che anche il Ministero dell’Ambiente, oltre ad altri enti, è contrario al tracciato verde. Il
presidente della Regione Lazio ha pubblicamente esternato quanto sia fondamentale ascoltare i territori. Però riguardo la
trasversale Nicola Zingaretti si è completamente astenuto dall’ascoltare i Comuni, i cittadini, il territorio. L’ho sollecitato tantissime
volte a seguire direttamente la questione. Niente da fare. Non si sa bene per quale motivo, per quale interesse si continui a
sostenere la fattibilità del tracciato verde, anche se questo insiste su una fetta di territorio che è super vincolato».
«Se veramente ci fosse la volontà di ascoltare il territorio – aggiunge Mazzola – si sarebbe evitato di nominare “commissario” la
progettista del tracciato verde. Un tecnico incompatibile? Almeno inopportuno nominarla. Non perché non abbia capacità
professionali, bensì perché è stata la responsabile progettista per l’Anas. Ha studiato, progettato, proposto e difeso il tracciato verde,
senza aver saputo ascoltare l’ente locale, i cittadini, gli imprenditori agricoli ed è andata in contrasto con il territorio. Quindi è chiaro
che non si interrompe un percorso ritardatario, difficile e litigioso. Un contrasto che ha portato i cittadini e tutte le associazioni
ambientaliste e i vari comitati interessati a tutelare la valle del Mignone e il proprio lavoro, presentando ricorsi al Tar e a qualsiasi
altro ente preposto, per cercare di bloccare la costruzione del tracciato verde”.
“Chi vuole veramente costruire velocemente questa importantissima infrastruttura deve verificare fino in fondo la proposta del
Comune di Tarquinia – sottolinea Mazzola – Non si capisce nemmeno la presa di posizione delle associazioni di categoria, dei
sindacati e di tutti coloro che continuano a non considerare minimamente su quale zona verrà costruito tale tracciato. Purché venga
realizzato in tempi veloci si faccia in qualsiasi posto. Questo si chiama “qualunquismo”. Perché si ostinano a non voler prendere
posizioni per poter sbloccare velocemente una fondamentale, importante infrastruttura per l’economia, per il turismo, per il porto
di Civitavecchia, per il centro Italia?».
Quindi la ricetta: «Serve urgentemente la vera politica disinteressata ai giochi di potere – afferma Mazzola – un’associazione di
categoria, dei sindacati dei lavoratori e/o un ente locale che organizzi un gruppo di tecnici, ingegneri che valutino se la proposta
del Comune di Tarquinia sia fattibile, economica, veloce e che eviti tutti i ricorsi e tutte queste battaglie di carta bollata. La mia
battaglia è stata sempre finalizzata alla costruzione della trasversale evitando questo tipo di rallentamenti. Oppure il prefetto,
persona molto disponibile a trovare le soluzioni per risolvere problematiche importanti e incancrenite negli anni, si faccia
promotore e arbitro di incontri tra le parti per imboccare la strada giusta per evitare scontri e ricorsi. Per una soluzione che ci porti
velocemente a costruire la S.S. 675, per poter far decollare tutto il centro Italia, collegando l’Adriatico al Tirreno”.
Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1DATA: 03-07-2021
https://www.civonline.it/2021/07/03/trasversale-mazzola-serve-un-grande-sforzo-collettivo-per-imboccare-la-strada-giusta-ed-
evitare-scontri-e-ricorsi/
“Serve un grande sforzo per uscire da questo “pantano” – conclude Mazzola – che alcuni politici locali hanno creato, non si sa bene
per quale interesse. Perseguire un unico obbiettivo, ossia quello di ascoltare il territorio e sbloccare questa, passatemi il termine, “
benedetta” trasversale. Vediamo se il sottosegretario saprà dare seguito alla sua affermazione “Bisogna ascoltare il territorio”».
Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 2DATA: 04-07-2021
https://corrierediviterbo.corr.it/news/viterbo/27829839/viterbo-idroelettrico-chiesti-tre-milioni-di-danni.html
Viterbo, idroelettrico a Tarquinia: chiesti tre milioni di danni
Fabrizio Ercolani 04 luglio 2021
Un risarcimento danni da oltre tre milioni di euro. La vicenda idroelettrico
alla Cartiera potrebbe avere un epilogo economicamente pesante per
diverse amministrazioni, tra cui il Comune di Tarquinia, che ha già dato
mandato ai legali di opporsi. La società Ies ha presentato ricorso al
Tribunale superiore delle acque pubbliche, al fine di ottenere la condanna
di tutte le amministrazioni coinvolte al risarcimento dei danni subiti, a
causa degli atti, delle condotte e delle omissioni presuntivamente poste in
essere in relazione ai procedimenti amministrativi per il rilascio delle
autorizzazioni per la costruzione degli impianti idroelettrici in località
Cartiera e Ponte del Diavolo.
Il Tribunale aveva accolto il ricorso proposto da Ies e finalizzato all’annullamento degli atti autorizzativi concessi ad altra società, tra i
quali anche la deliberazione del Consiglio comunale del 20 dicembre 2015. Una storia che ha una genesi lunga. In passato il Comune
aveva richiesto alla Provincia di Viterbo il subentro nella concessione, nonostante ciò la Provincia emetteva il proprio diniego alle
predette istanze e, su richiesta della Società privata Ies, rilasciava alla medesima società la concessione di derivazione d’acqua per uso
idroelettrico per la durata di anni 30. Durante la conferenza dei servizi indetta dalla Provincia, il Comune depositava agli atti della
conferenza una dichiarazione con la quale esprimeva parere negativo. Con delibera di Consiglio del 30 dicembre 2015, il Comune
dichiarò che le aree avevano destinazione strumentale al perseguimento di finalità istituzionali dell’ente ed al soddisfacimento di
interessi pubblici. La Provincia, alla luce anche dell’ulteriore parere negativo emesso dall’Ardis, rigettava la richiesta di autorizzazione
unica e revocava la concessione alla Ies.
In seguito un’altra società otteneva dalla Provincia la concessione di derivazione acqua e l’autorizzazione unica alla produzione di
energia elettrica su aree non di proprietà comunale. La Ies impugnava tutti i dinieghi della Provincia e gli atti poi rilasciati in favore
della seconda società, vincendo la sua battaglia legale a cui ha fatto seguito la richiesta di danni.
Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1DATA: 03-07-2021
https://etrurianews.it/2021/07/03/74639/
Tarquinia – L’ex sindaco Mazzola: “Vedremo se le promesse del vice ministro basteranno a dar voce ai
territori”
By Redazione Centrale Posted on 3 Luglio 2021
TARQUINIA – Riceviamo e pubblichiamo: Nella nostra Provincia i passaggi di
personaggi politici, volti a sostenere la costruzione della S.S. 675, si
susseguono incessanti, questa volta si tratta del Vice Ministro alle
infrastrutture della Lega.
Come tutti, ha affermato “ il territorio decida il percorso”.
Questa è la modalità con cui pensano di rendere fattive delle promesse che
poi cadono nel vuoto. Sembra di essere su scherzi a parte. Ci credono
davvero a quello che dicono?
Il Vice Ministro non sa che il territorio e soprattutto il Comune di
TARQUINIA ha già deciso da cinque anni?
Inviando alla Regione, all’Anas e al Ministero , un progetto di fattibilità per
evitare i tanti vincoli che gravano sul tracciato verde, circa 15, nonché i tanti ricorsi che hanno rallentato la costruzione della
trasversale?
Voglio ricordare che anche il Ministero dell’Ambiente, oltre ad altri enti, è contrario al tracciato verde.
Il Presidente della Regione Lazio ha pubblicamente esternato quanto sia fondamentale ascoltare i territori. Però riguardo la
trasversale Nicola Zingaretti si è completamente astenuto dall’ascoltare i Comuni , i cittadini, il territorio. L’ho sollecitato tantissime
volte a seguire direttamente la questione. Niente da fare.
Non si sa bene per quale motivo, per quale interesse si continui a sostenere la fattibilità del tracciato verde, anche se questo insiste su
una fetta di territorio che è super vincolato.
Se veramente ci fosse la volontà di ascoltare il territorio si sarebbe evitato di nominare “commissario” la progettista del tracciato
verde. Un tecnico incompatibile ? Almeno inopportuno nominarla.
Non perché non abbia capacità professionali, bensì perché è stata la responsabile progettista per l’Anas.
Ha studiato, progettato, proposto e difeso il tracciato verde, senza aver saputo ascoltare l’ente locale, i cittadini, gli imprenditori
agricoli ed è andata in contrasto con il territorio. Quindi è chiaro che non si interrompe un percorso ritardatario , difficile e litigioso.
Un contrasto che ha portato i cittadini e tutte le associazioni ambientaliste e i vari comitati interessati a tutelare la valle del Mignone e
il proprio lavoro, presentando ricorsi al Tar e a qualsiasi altro ente preposto, per cercare di bloccare la costruzione del tracciato verde.
Chi vuole veramente costruire velocemente questa importantissima infrastruttura deve verificare fino in fondo la proposta del
Comune di Tarquinia.
Non si capisce nemmeno la presa di posizione delle associazioni di categoria, dei sindacati e di tutti coloro che continuano a non
considerare minimamente su quale zona verrà costruito tale tracciato.
Purché venga realizzato in tempi veloci si faccia in qualsiasi posto.
Questo si chiama “qualunquismo”. Perché si ostinano a non voler prendere posizioni per poter sbloccare velocemente una
fondamentale, importante infrastruttura per l’economia, per il turismo, per il porto di Civitavecchia, per il centro Italia?
Serve urgentemente la vera politica disinteressata ai giochi di potere, un’associazione di categoria, dei sindacati dei lavoratori e/o un
ente locale che organizzi un gruppo di tecnici, ingegneri, ecc… che valutino se la proposta del Comune di Tarquinia sia fattibile ,
economica ,veloce e che eviti tutti i ricorsi e tutte queste battaglie di carta bollata.
Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1DATA: 03-07-2021
https://etrurianews.it/2021/07/03/74639/
La mia battaglia è stata sempre finalizzata alla costruzione della trasversale evitando questo tipo di rallentamenti.
Oppure il Prefetto, persona molto disponibile a trovare le soluzioni per risolvere problematiche importanti e incancrenite negli anni, si
faccia promotore e arbitro di incontri tra le parti per imboccare la strada giusta per evitare scontri e ricorsi.
Per una soluzione che ci porti velocemente a costruire la S.S. 675, per poter far decollare tutto il centro Italia, collegando l’Adriatico al
Tirreno.
Serve un grande sforzo per uscire da questo “pantano” che alcuni politici locali hanno creato, non si sa bene per quale interesse.
Perseguire un unico obbiettivo, ossia quello di ascoltare il territorio e sbloccare questa , passatemi il termine, “ benedetta”
trasversale.
Vediamo se il Sottosegretario saprà dare seguito alla sua affermazione “BISOGNA ASCOLTARE IL TERRITORIO”.
Mauro Mazzola
Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 2DATA: 03-07-2021
https://www.laprovinciadicivitavecchia.it/2021/07/03/trasversale-mazzola-serve-un-grande-sforzo-collettivo-per-imboccare-la-
strada-giusta-ed-evitare-scontri-e-ricorsi/
Pubblicato il 3 Luglio 2021 ALLE 21:23
Trasversale, Mazzola: serve un grande sforzo collettivo per imboccare la strada giusta ed evitare scontri e
ricorsi
TARQUINIA – Un grande sforzo collettivo che metta in campo tecnici e ingegneri che sappiano
valutare la proposta del Comune di Tarquinia, e che veda in campo anche il prefetto per
trovare soluzioni che possano portare la trasversale Orte–Civitavecchia e il suo
completamento «fuori dal pantano».
È l’ennesimo appello dell’ex sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola a pochi giorni dalle
esternazioni del viceministro alle Infrastrutture Alessandro Morelli (Lega) sulla importanza di
realizzare l’arteria.
Mazzola stigmatizza il passaggio di Morelli quando ha detto “Bisogna ascoltare il territorio”.
«Ancora una promessa di ascolto per il territorio – dice l’ex sindaco di Tarquinia – Nella nostra
provincia i passaggi di personaggi politici, volti a sostenere la costruzione della S.S. 675, si
susseguono incessanti, questa volta si tratta del viceministro alle Infrastrutture della Lega. Come tutti, ha affermato “Il territorio
decida il percorso”. Questa è la modalità con cui pensano di rendere fattive delle promesse che poi cadono nel vuoto. Sembra di
essere su scherzi a parte. Ci credono davvero a quello che dicono? Il viceministro non sa che il territorio e soprattutto il Comune di
Tarquinia ha già deciso da cinque anni? Inviando alla Regione, all’Anas e al Ministero un progetto di fattibilità per evitare i tanti
vincoli che gravano sul tracciato verde, circa 15, nonché i tanti ricorsi che hanno rallentato la costruzione della trasversale?».
«Voglio ricordare – dice Mazzola – che anche il Ministero dell’Ambiente, oltre ad altri enti, è contrario al tracciato verde. Il
presidente della Regione Lazio ha pubblicamente esternato quanto sia fondamentale ascoltare i territori. Però riguardo la
trasversale Nicola Zingaretti si è completamente astenuto dall’ascoltare i Comuni, i cittadini, il territorio. L’ho sollecitato tantissime
volte a seguire direttamente la questione. Niente da fare. Non si sa bene per quale motivo, per quale interesse si continui a
sostenere la fattibilità del tracciato verde, anche se questo insiste su una fetta di territorio che è super vincolato».
«Se veramente ci fosse la volontà di ascoltare il territorio – aggiunge Mazzola – si sarebbe evitato di nominare “commissario” la
progettista del tracciato verde. Un tecnico incompatibile? Almeno inopportuno nominarla. Non perché non abbia capacità
professionali, bensì perché è stata la responsabile progettista per l’Anas. Ha studiato, progettato, proposto e difeso il tracciato verde,
senza aver saputo ascoltare l’ente locale, i cittadini, gli imprenditori agricoli ed è andata in contrasto con il territorio. Quindi è chiaro
che non si interrompe un percorso ritardatario, difficile e litigioso. Un contrasto che ha portato i cittadini e tutte le associazioni
ambientaliste e i vari comitati interessati a tutelare la valle del Mignone e il proprio lavoro, presentando ricorsi al Tar e a qualsiasi
altro ente preposto, per cercare di bloccare la costruzione del tracciato verde”.
“Chi vuole veramente costruire velocemente questa importantissima infrastruttura deve verificare fino in fondo la proposta del
Comune di Tarquinia – sottolinea Mazzola – Non si capisce nemmeno la presa di posizione delle associazioni di categoria, dei
sindacati e di tutti coloro che continuano a non considerare minimamente su quale zona verrà costruito tale tracciato. Purché venga
realizzato in tempi veloci si faccia in qualsiasi posto. Questo si chiama “qualunquismo”. Perché si ostinano a non voler prendere
posizioni per poter sbloccare velocemente una fondamentale, importante infrastruttura per l’economia, per il turismo, per il porto
di Civitavecchia, per il centro Italia?».
Quindi la ricetta: «Serve urgentemente la vera politica disinteressata ai giochi di potere – afferma Mazzola – un’associazione di
categoria, dei sindacati dei lavoratori e/o un ente locale che organizzi un gruppo di tecnici, ingegneri che valutino se la proposta
del Comune di Tarquinia sia fattibile, economica, veloce e che eviti tutti i ricorsi e tutte queste battaglie di carta bollata. La mia
battaglia è stata sempre finalizzata alla costruzione della trasversale evitando questo tipo di rallentamenti. Oppure il prefetto,
persona molto disponibile a trovare le soluzioni per risolvere problematiche importanti e incancrenite negli anni, si faccia
promotore e arbitro di incontri tra le parti per imboccare la strada giusta per evitare scontri e ricorsi. Per una soluzione che ci porti
velocemente a costruire la S.S. 675, per poter far decollare tutto il centro Italia, collegando l’Adriatico al Tirreno”.
Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1DATA: 03-07-2021
https://www.laprovinciadicivitavecchia.it/2021/07/03/trasversale-mazzola-serve-un-grande-sforzo-collettivo-per-imboccare-la-
strada-giusta-ed-evitare-scontri-e-ricorsi/
“Serve un grande sforzo per uscire da questo “pantano” – conclude Mazzola – che alcuni politici locali hanno creato, non si sa bene
per quale interesse. Perseguire un unico obbiettivo, ossia quello di ascoltare il territorio e sbloccare questa, passatemi il termine, “
benedetta” trasversale. Vediamo se il sottosegretario saprà dare seguito alla sua affermazione “Bisogna ascoltare il territorio”».
Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 2DATA: 03-07-2021
https://www.lextra.news/tarquinia-mazzola-torna-a-parlare-di-trasversale-ancora-una-promessa-di-ascolto-per-il-territorio/
Tarquinia, Mazzola torna a parlare di Trasversale: “Ancora una promessa di ascolto per il territorio”
Pubblicato il 3 Luglio 2021, 19:04
Riceviamo da Mauro Mazzola e pubblichiamo
Nella nostra Provincia i passaggi di personaggi politici, volti a sostenere la costruzione della S.S. 675, si susseguono incessanti, questa
volta si tratta del Vice Ministro alle infrastrutture della Lega.
Come tutti, ha affermato “il territorio decida il percorso”. Questa è la modalità con cui pensano di rendere fattive delle promesse che
poi cadono nel vuoto. Sembra di essere su scherzi a parte. Ci credono davvero a quello che dicono?
Il Vice Ministro non sa che il territorio e soprattutto il Comune di Tarquinia ha già deciso da cinque anni, inviando alla Regione,
all’Anas e al Ministero , un progetto di fattibilità per evitare i tanti vincoli che gravano sul tracciato verde , circa 15, nonché i tanti
ricorsi che hanno rallentato la costruzione della trasversale?
Voglio ricordare che anche il Ministero dell’Ambiente, oltre ad altri enti, è contrario al tracciato verde
Il Presidente della Regione Lazio ha pubblicamente esternato quanto sia fondamentale ascoltare i territori. Però riguardo la
trasversale Nicola Zingaretti si è completamente astenuto dall’ascoltare i Comuni, i cittadini, il territorio. L’ho sollecitato tantissime
volte a seguire direttamente la questione. Niente da fare.
Non si sa bene per quale motivo, per quale interesse si continui a sostenere la fattibilità del tracciato verde, anche se questo insiste su
una fetta di territorio che è super vincolato.
Se veramente ci fosse la volontà di ascoltare il territorio si sarebbe evitato di nominare “commissario” la progettista del tracciato
verde. Un tecnico incompatibile? Almeno inopportuno nominarla. Non perché non abbia capacità professionali, bensì perché è stata
la responsabile progettista per l’Anas. Ha studiato, progettato, proposto e difeso il tracciato verde, senza aver saputo ascoltare l’ente
locale, i cittadini, gli imprenditori agricoli ed è andata in contrasto con il territorio. Quindi è chiaro che non si interrompe un percorso
ritardatario, difficile e litigioso.
Un contrasto che ha portato i cittadini e tutte le associazioni ambientaliste e i vari comitati interessati a tutelare la valle del Mignone e
il proprio lavoro, presentando ricorsi al Tar e a qualsiasi altro ente preposto, per cercare di bloccare la costruzione del tracciato verde.
Chi vuole veramente costruire velocemente questa importantissima infrastruttura deve verificare fino in fondo la proposta del
Comune di Tarquinia.
Non si capisce nemmeno la presa di posizione delle associazioni di categoria, dei sindacati e di tutti coloro che continuano a non
considerare minimamente su quale zona verrà costruito tale tracciato. Purché venga realizzato in tempi veloci si faccia in qualsiasi
posto. Questo si chiama “qualunquismo”. Perché si ostinano a non voler prendere posizioni per poter sbloccare velocemente una
fondamentale, importante infrastruttura per l’economia, per il turismo, per il porto di Civitavecchia, per il centro Italia?
Serve urgentemente la vera politica disinteressata ai giochi di potere, un’associazione di categoria , dei sindacati dei lavoratori e/o un
ente locale che organizzi un gruppo di tecnici, ingegneri, ecc… che valutino se la proposta del Comune di Tarquinia sia fattibile,
economica ,veloce e che eviti tutti i ricorsi e tutte queste battaglie di carta bollata. La mia battaglia è stata sempre finalizzata alla
costruzione della trasversale evitando questo tipo di rallentamenti. Oppure il Prefetto, persona molto disponibile a trovare le
soluzioni per risolvere problematiche importanti e incancrenite negli anni, si faccia promotore e arbitro di incontri tra le parti per
imboccare la strada giusta per evitare scontri e ricorsi. Per una soluzione che ci porti velocemente a costruire la S.S. 675, per poter far
decollare tutto il centro Italia, collegando l’Adriatico al Tirreno.
Serve un grande sforzo per uscire da questo “pantano” che alcuni politici locali hanno creato, non si sa bene per quale interesse.
Perseguire un unico obbiettivo, ossia quello di ascoltare il territorio e sbloccare questa, passatemi il termine, “benedetta” trasversale.
Vediamo se il Sottosegretario saprà dare seguito alla sua affermazione “Bisogna ascoltare il territorio”.
Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1DATA: 03-07-2021
http://www.telelazionord.it/2021/07/03/comune-di-tarquinia-graduatoria-conclusa-nuove-assunzioni-e-un-nuovo-responsabile-
per-lufficio-urbanistica/
COMUNE DI TARQUINIA GRADUATORIA CONCLUSA- NUOVE ASSUNZIONI
E UN NUOVO RESPONSABILE PER L’UFFICIO URBANISTICA
il: Luglio 03, 2021
Riceviamo e pubblichiamo-1 luglio importante per il comune di Tarquinia che vede
l’ingresso di 6 nuovi dipendenti, e di un nuovo Responsabile dell’ufficio urbanistica.
Si è conclusa dunque la graduatoria della procedura selettiva pubblica per titoli ed esami
per la copertura a tempo indeterminato ed a tempo pieno di un posto di CATEGORIA “C”
PROFILO PROFESSIONALE “ISTRUTTORE PROCEDURE AMMINISTRATIVE” .
Le persone assunte sono in totale 18, inserite negli uffici dove il personale era già andato
in pensione da due anni. Con queste nuove assunzioni si cercherà dunque di ridare
impulso a molti settori che hanno visto troppi pensionamenti e dove è necessario un
cambio generazionale in previsione delle prossime uscite.
In tal senso ricordiamo che nel 2021 si è svolto anche il concorso per agente di Polizia Locale che ha visto l’ingresso di nuovi assunti;
che da poco è subentrato un nuovo Comandante e che si sta lavorando anche ad aumentare l’organico della Polizia Locale con nuove
assunzioni.
Un curriculum di grande esperienza quello dell’Architetto Pino Cruciani che dopo aver conseguito la laurea in architettura nel 1997 a
Roma, presso l’Università La Sapienza, Valle Giulia, si iscrive all’ordine degli architetti e inizia la sua esperienza lavorativa e
professionale sia nel pubblico che nel privato. Dirigente/Responsabile di Settori tecnici comunali, Urbanistica edilizia e Lavori pubblici
fin dal 1999 (Comuni di Sutri, Vasanello, Nepi, Ronciglione, San Lorenzo Nuovo, Orte); Direttore della Centrale Unica di Committenza
dell’Alta Tuscia Laziale, con sede ad Acquapendente (Stazione unica appaltante per 11 comuni)RUP (responsabile unico del
procedimento) di svariate opere pubbliche dal 1999 ad oggi; Progettista e Direttore dei lavori di numerose opere pubbliche dal 1999
ad oggi: progettazione di scuole, edifici pubblici, Palazzi comunali, restauro di Chiese e Basiliche, progettazione di opere di
urbanizzazione primaria; redazione di piani urbanistici comunali generali e attuativi.
Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1Puoi anche leggere
