CSV FC - Assiprov mercoledì, 29 gennaio 2020

Pagina creata da Domenico Colella
 
CONTINUA A LEGGERE
CSV FC - Assiprov mercoledì, 29 gennaio 2020
CSV FC - Assiprov
mercoledì, 29 gennaio 2020
CSV FC - Assiprov mercoledì, 29 gennaio 2020
CSV FC - Assiprov
                                                   mercoledì, 29 gennaio 2020

Prime Pagine

 29/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                             3
 Prima pagina del 29/01/2020
 29/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                                   4
 Prima pagina del 29/01/2020

 29/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                                  5
 Prima pagina del 29/01/2020

ambiente e protezione civile

 28/01/2020    Forli Today                                                                                                        6
 Raffiche di vento sferzano la Romagna. Altro che inverno, temperature primaverili

 28/01/2020    Forli Today                                                                                                        7
 In collina il vento sfiora i 100 km/h: numerosi interventi per alberi e pali pericolanti

csv e scenario locale

 28/01/2020    Cesena Today                                                                                                       8
 L' impegno degli studenti di Psicologia per la comunità, raccontano il service learning
 29/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 31                                                                  10
 Campo Emmaus: un 2019 di numeri solidali
 29/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 34                                                                  11
 Si cercano vigili civici per proteggere i bambini all' uscita dalle lezioni

volontariato

 29/01/2020    Avvenire Pagina 13                                                                         ANNALISA GUGLIELMINO   12
 Il senso dei giovani per la vita fragile
 29/01/2020    Avvenire Pagina 13                                                                            PAOLO LAMBRUSCHI    13
 Lezioni di italiano per promuovere l' integrazione «Capirsi meglio consente di abbattere i pregiudizi»
 29/01/2020    Avvenire Pagina 26                                                                                                14
 A Palazzo Marino i City Angels premiano i «campioni di bontà»

 29/01/2020    Corriere della Sera Pagina 7                                                                    GIAMPIERO ROSSI   15
 «La Lombardia terra di accoglienza» Delpini ai politici: no al risentimento
CSV FC - Assiprov mercoledì, 29 gennaio 2020
[ § 1 § ]

            mercoledì 29 gennaio 2020
                                        Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

                                          Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 3
CSV FC - Assiprov mercoledì, 29 gennaio 2020
[ § 2 § ]

     mercoledì 29 gennaio 2020
                                     Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
CSV FC - Assiprov mercoledì, 29 gennaio 2020
[ § 3 § ]

     mercoledì 29 gennaio 2020
                                   Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
CSV FC - Assiprov mercoledì, 29 gennaio 2020
[ § 1 5 3 4 2 1 2 1 § ]

                          martedì 28 gennaio 2020

                                                                                     Forli Today
                                                                            ambiente e protezione civile

                          Raffiche di vento sferzano la Romagna. Altro che inverno, temperature primaverili
                          Un tepore primaverile proprio nei "giorni della merla", quelli più freddi secondo un luogo comune diffuso

                          Ma dov' è finito il Generale Inverno? Quest' anno pare essersi preso un lungo
                          periodo di letargo. Poca, se non nulla, la neve caduta in Appennino. Mentre si
                          continua a fare i conti con temperature anomale. Martedì la colonnina di
                          mercurio si è spinta oltre i 15°C. Un tepore primaverile proprio nei "giorni della
                          merla", quelli più freddi secondo un luogo comune diffuso. Lo sbalzo all' insù
                          delle temperature è da attribuire ai venti di caduta dall' Appennino, il cosidetto
                          Garbino, accesi dal passaggio di una perturbazione atlantica foriera di
                          rovesci sull' area tirrenica e sui rilievi centro-occidentali dell' Emilia Romagna.
                          Alle 13 il termometro segnava in città ben 15,7°C, mentre la raffica di vento
                          più intensa è stata di 65,16 chilometri orari. La Protezione Civile aveva
                          diramato un' allerta "gialla" per vento per la fascia pedemontana e crinale. Ed
                          è proprio sul crinale che si sono registrate le raffiche più intense, come quella
                          registrata a San Savino (Modigliana) di 75.6 chilometri orari. Un' attenuazione
                          della ventilazione è attesa da mercoledì, con conseguente lieve calo delle
                          temperature. L' alito del Garbino ha effetti diretti sull' aria, con riduzione degli
                          inquinanti che nei giorni scorsi erano tornati sopra la soglia di guardia.
                          Gennaio cederà il testimone a febbraio con tempo stabile e clima mite per il periodo. La causa è da attribuire all'
                          estensione di un campo di alta pressione subtropicale "mangia-inverno", che garantitrà l' alternanza di schiarite ed
                          annuvolamenti. Le temperature sono attese con poche variazioni o in lieve aumento a fine periodo, più sensibile sui
                          rilievi, su valori superiori a quelli previsti dalla norma climatologica. Il piccolo dell' alta pressione è atteso tra il 4 e il 5
                          febbraio. Anche questo è meteo estremo. E l' inverno? Qualche segnale di risveglio pare esserci a cavallo della prima
                          decade del mese. Ma questa è fantameteorologia.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                  Pagina 6
CSV FC - Assiprov mercoledì, 29 gennaio 2020
[ § 1 5 3 4 2 1 2 0 § ]

                          martedì 28 gennaio 2020

                                                                                    Forli Today
                                                                           ambiente e protezione civile

                          In collina il vento sfiora i 100 km/h: numerosi interventi per alberi e pali pericolanti
                          Sono diversi gli interventi che dal pomeriggio hanno tenuto impegnati i Vigili del Fuoco del comando provinciale di
                          Forlì-Cesena

                          La Protezione Civile dell' Emilia Romagna aveva avvertito che quella di
                          martedì sarebbe stata una giornata condizionata dalle forti raffiche di vento .
                          Sono diversi gli interventi che dal pomeriggio hanno tenuto impegnati i Vigili
                          del Fuoco del comando provinciale di Forlì-Cesena. Oltre una decina le
                          chiamate alla sala operativa, con segnalazioni di alberi e pali pericolanti o
                          crollati. Da viale Roma i pompieri sono partiti destinazione Villagrappa,
                          quartiere Quattro, Dovadola, Predappio e centro storico. METEO - Le
                          previsioni per le prossime ore Chiusa temporaneamente dalla Polizia
                          Municipale via Giacomo Della Torre, zona Campostrino, per un palo che si è
                          piegato, "minacciando" la sede stradale. Anche in questo caso ha operato il
                          115. Nel parco di Castrocaro un ramo si è piegato sulla linea elettrica. A
                          Ridracoli le raffiche hanno accentuato il moto ondoso delle acque della diga.
                          Ad attivare il Garbino il rapido transito di un minimo depressionario, che
                          favorito un' accentuazione dei venti dai quadranti sud-occidentali. I venti più
                          intensi sono stati registrati nell' entroterra, con punte di 80.5 chilometri orari a
                          San Savino e Predappio e 98.2 chilometri a Monte Palareto (Meldola). Nella
                          foto di un lettore il palo piegato dal vento in via Della Torre.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019        Pagina 7
CSV FC - Assiprov mercoledì, 29 gennaio 2020
[ § 1 5 3 4 2 1 2 2 § ]

                          martedì 28 gennaio 2020

                                                                                  Cesena Today
                                                                                csv e scenario locale

                          L' impegno degli studenti di Psicologia per la comunità, raccontano il service learning
                          Sono oltre 50 le studentesse e gli studenti che quest' anno hanno avuto l' opportunità di far parte di una
                          sperimentazione di eccellenza

                          Più di cinquanta studenti universitari racconteranno il loro impegno nella
                          comunità di Cesena, nato dalla collaborazione tra Università e diverse realtà
                          sociali del territorio. L' iniziativa, gratuita e aperta al pubblico, si svolgerà nei
                          locali AUSER di Cesena (Corso Ubaldo Comandini 7) il 30 gennaio 2020, dalle
                          ore 10 alle 13. Saranno presenti le Coordinatrici dei Corsi di Laurea Magistrale
                          in Psicologia Scolastica e di Comunità e in Psicologia Clinica, l' Assessora ai
                          Servizi per le persone e le famiglie Carmelina Labruzzo, il Presidente dell'
                          Ordine degli Psicologi dell' Emilia-Romagna Gabriele Raimondi e le autorità
                          del Campus di Cesena dell' Università di Bologna. Il progetto di Service
                          Learning attivato dal Laboratorio di Psicologia di Comunità - Dipartimento di
                          Psicologia dell' Università di Bologna (Campus di Cesena) - è giunto alla sua
                          quarta edizione. Sono oltre 50 le studentesse e gli studenti dei corsi di Laurea
                          Magistrale di Psicologia Clinica e della Laurea Magistrale in Psicologia
                          Scolastica e di Comunità che quest' anno hanno avuto l' opportunità di far
                          parte di una sperimentazione di eccellenza all' interno dell' offerta formativa
                          dell' Università resa possibile da una forte collaborazione tra l' Università e le
                          organizzazioni del territorio. Quest' anno le studentesse e gli studenti oltre a raccontare che cosa c' è di formativo
                          nel fare un' esperienza di impegno civico all' interno del proprio percorso di studi, proveranno anche a farlo "toccare
                          con mano", a coloro che parteciperanno all' iniziativa di "restituzione" organizzata presso la sede di AUSER, il 30
                          gennaio 2020. Le studentesse, gli studenti e i tutor delle organizzazioni che hanno collaborato si troveranno così a
                          cercare di condividere, "facendo sperimentare", alla comunità il loro impegno e attività rendendosi disponibili a
                          rispondere alle curiosità dei cittadini che verranno ad ascoltarli presso la sede AUSER di Cesena. Cinzia Albanesi, che
                          coordina lo staff del Laboratorio di Psicologia di Comunità dell' Università di Bologna che lavora al progetto di
                          Service Learning, ha dichiarato "Abbiamo invitato le scuole, le organizzazioni di volontariato e le cooperative sociali
                          della città e delle zone limitrofe perché potrebbe essere l' occasione giusta per capire se questo progetto fa al caso
                          loro e avviare nuove collaborazioni con l' Università". "Si, ci interessa ampliare la rete dei nostri partner e portare l'
                          Università, e il suo potenziale di ricerca e innovazione là dove serve. A marzo partirà un laboratorio di Service
                          Learning aperto a tutti gli studenti e le studentesse del campus di Cesena, e quest' estate gli studenti Unibo potranno
                          fare un' esperienza di Service-Learning di tipo residenziale. Grazie alla collaborazione con il GAL L' Altra Romagna,
                          avviata nell' ambito del progetto Erasmus+ "Rural 3.0" - continua la Albanesi - "stiamo infatti costruendo progetti con
                          le comunità di Sarsina, Santa Sofia e Riolo Terme, che hanno

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 8
CSV FC - Assiprov mercoledì, 29 gennaio 2020
[ § 1 5 3 4 2 1 2 2 § ]

                          martedì 28 gennaio 2020

                                                                                 Cesena Today
                                                                               csv e scenario locale

                          mostrato molto interesse per la possibilità di ragionare insieme all' Università sui bisogni delle comunità locali e
                          sulle risposte che è possibile dare, in un' ottica di collaborazione".

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 9
CSV FC - Assiprov mercoledì, 29 gennaio 2020
[ § 1 5 3 4 2 1 2 6 § ]

                          mercoledì 29 gennaio 2020
                          Pagina 31

                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          Campo Emmaus: un 2019 di numeri solidali

                          CESENA Campo Emmaus, associazione d i volontariato n a t a n e l 1 9 9 6 ,
                          attraverso il recupero di oggetti ancora in buono stato esercita la sua missione
                          dall' anima ecologista e solidale al tempo stesso. «Raccogliere questi oggetti è
                          in parte un modo di prendersi cura del creato, è il nostro modo di combattere lo
                          spreco e l' abbandono dei rifiuti, ma è anche e soprattutto il modo per sostenere
                          chi si trova in maggiore difficoltà», spiegano Bruno Montalti e Ersilio Greppi,
                          presidente e vicepresidente dell' associazione Campo Emmaus che, fanno
                          sapere, «siamo alla ricerca di volontari». Nel 2019 tra quelli portati al campo (i
                          cui lavori di ampliamento si concluderanno in un mese) e quelli raccolti col
                          camion casa per casa grazie alla collaborazione con Hera, hanno trattato
                          materiale per un peso di 503.745 chili. Le consegne dirette sono state 1.927 per
                          un totale generale di 321.998 pezzi pari a 362.930 chili. Tra gli oggetti ritirati con
                          il camion o consegnati al Campo siso no indumenti, piccoli e grandi
                          elettrodomestici, mobili, biciclette, pc. In parte vengono regalati a chi ne ha
                          bisogno, si tratta di persone che intercettano grazie al costante rapporto con i
                          servizi sociali e con Caritas, in parte vengono venduti e il ricavato (circa 80 mila
                          euro all' anno) utilizzato sempre in progetti benefici.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
[ § 1 5 3 4 2 1 2 7 § ]

                          mercoledì 29 gennaio 2020
                          Pagina 34

                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          Si cercano vigili civici per proteggere i bambini all' uscita dalle lezioni
                          Avviso pubblico per mettere e togliere transenne in via Pascoli, vicino a scuola nel primo pomeriggio per 5 giorni su 7

                          SAN PIERO IN BAGNO Nonni, o anche genitori e negozianti, in versione "vigili"
                          cercansi. Si vuole attivare questo servizio, già presente in diverse città, anche a
                          San Piero in Bagno per garantire la sicurezza al momento dell' uscita da scuola
                          degli alunni della scuola "Pascoli", cinque giorni su sette, nella fascia oraria del
                          primo pomeriggio. Un esempio edificante di volontariato e di cittadinanza attiva
                          a favore dell' intera comunità. Il Comune di Bagno di Romagna ha pubblicato un
                          avviso per la ricerca di collaborazione attiva da parte dei genitori e nonni degli
                          studenti delle elementari per supportare la sorveglianza durante l' uscita
                          pomeridiana degli alunni da scuola. Ne dà notizia il sindaco Marco Baccini, che
                          precisa «la valenza del carattere partecipativo, educativo e sociale del progetto,
                          con il quale sostanzialmente si chiede la collaborazione per un' attività minima,
                          ma che risulta di grande supporto all' amministrazione comunale e soprattut to
                          alla sicurezza dei giovani». Il primo cittadino sottolinea che non si tratta di un
                          impegno gravoso: «Viene chiesta sostanzialmente la disponibilità a posizionare,
                          al termine di via Giovanni Pascoli, una transenna che impedisca il passaggio
                          degli autoveicoli all' uscita degli alunni dalla scuola, dal lunedì al venerdì. Va
                          messa alle 15.45 e rimossa alle 16.15». Di solito se ne occupa la polizia locale, ma Baccini segnala che «non riesce a
                          garantire questa attività in modo continuativo, per esempio quando è impegnata in altri adempimenti non rinviabili,
                          come cortei, processioni religiose, funerali, accertamenti sanitari urgenti, rilievi di incidenti». L' esigenza è però
                          sentita per limitare caos e pericoli: «Ho cercato di raccogliere con serietà la richiesta che varie mamme mi avevano
                          avanzato e abbiamo valutato di chiedere ai nostri cittadini disponibili, pensando in primo luogo a genitori o nonni, ma
                          anche agli esercenti delle attività limitrofe, una collaborazione tura, che si trova allo Sportello Facile o anche sul sito
                          del Comune e consegnarlo all' Ufficio Affari Generali entro il 12 febbraio, seguendo le istruzioni indicate nello stesso
                          modulo. Per ulteriori informazioni è possibile contattare Laura Cangini, dell' Ufficio Scuola (tel. 0543-900430 , mail
                          l.cangini@comune.bagnodiromagna.fc.it).

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 11
[ § 1 5 3 4 2 1 2 4 § ]

                          mercoledì 29 gennaio 2020
                          Pagina 13

                                                                                     Avvenire
                                                                                    volontariato

                          Il senso dei giovani per la vita fragile

                                                                                                                             ANNALISA GUGLIELMINO

                          Domenica la 42ª Giornata. I ragazzi spesso in prima linea nella difesa dei
                          più deboli: nelle loro esperienze l' impegno nel servizio agli «scartati» Se c'
                          è una cosa che i giovani insegnano agli adulti, anche inconsapevolmente,
                          è che il mondo cambia, ma il cuore dell' uomo è sempre uguale. Perduti i
                          valori, nel clima di disprezzo della vita, chi si mette in ascolto dei giovani
                          vede chiaramente che c' è un senso, biologico ancora prima che morale,
                          che ci governa. E quel senso i giovani ce l' hanno intatto. Quando fanno
                          volontariato, quando difendono la vita nascente, quando dicono "questo
                          figlio voglio tenerlo" a dispetto della pressione sociale e della faci- lità con
                          cui è possibile "comprare" l' aborto, senza neanche la ricetta. Lo racconta,
                          in vista della 42ª Giornata della vita, Tea Ceni. Lo sperimenta ogni volta
                          che una giovane donna decide di portare avanti una gravidanza
                          indesiderata, e ogni volta che va nelle scuole a parlare proprio dell' aborto.
                          Operatrice da oltre vent' anni del Centro di aiuto alla vita di Firenze,
                          incontra ragazzi e ragazze che sì, spesso considerano la pillola del giorno
                          dopo «un normale metodo anticoncezionale », ragazzi del 4° anno a cui si
                          mostra la «valigetta dell' amore» con i diversi metodi anticoncezionali e li si invita a sceglierne uno («È sdoganare il
                          sesso deresponsabilizzato», dice Ceni). Ma tanti di quegli stessi giovani, e sempre in aumento, hanno provato nella
                          propria carne che cosa significa un aborto. «Lo dicono le 500mila pillole del giorno dopo vendute solo nel 2017».
                          «Non sono i ragazzi da demonizzare, ma gli adulti. Il loro silenzio. Il loro lavarsi le mani dell' educazione sessuale dei
                          figli. I ragazzi hanno voglia di parlare, di sapere, di raccontare. Sono lasciati soli. Troppo spesso sentono parlare di
                          sessualità in termini ideali e invece non c' è niente di più incarnato. Hanno bisogno di verità». La verità che toccano
                          quando scelgono la vita. Perché «il loro cuore è quello di sempre, anche nel mondo che cambia». RIPRODUZIONE
                          RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 12
[ § 1 5 3 4 2 1 2 5 § ]

                          mercoledì 29 gennaio 2020
                          Pagina 13

                                                                                     Avvenire
                                                                                    volontariato

                          L' INSEGNANTE

                          Lezioni di italiano per promuovere l' integrazione «Capirsi meglio consente di abbattere i
                          pregiudizi»

                                                                                                                             PAOLO LAMBRUSCHI

                          Ha cominciato a fare volontariato a 16 anni a Milano nella Scuola di pace
                          della Comunità di Sant' Egidio nel quartiere cinese: «Lì ho capito quanti
                          pregiudizi infondati circondassero i cinesi. Non è vero che sono chiusi.
                          Spesso siamo noi a mettere delle distanze, ad alzare muri». Oggi
                          Elisabetta D' Agostino ha 33 anni e continua a dedicare il suo tempo libero
                          ai migranti per abbattere muri. Per lei questo è un servizio alla vita. Che l'
                          ha portata negli anni a dedicarsi alla scuola di italiano per i profughi
                          organizzata da Sant' Egidio in via degli Olivetani, poco distante dal carcere
                          di San Vittore. Una scuola diventata uno strumento di integrazione per
                          persone che nei loro viaggi della speranza hanno visto da vicino la morte,
                          o le torture in Libia. «Non è facile far loro raccontare cosa hanno passa-
                          to - racconta -. Ma quando arrivano a confidarsi si capisce che quanto sta
                          accadendo ancora oggi lì nei centri di detenzione ai migranti detenuti è
                          orribile. Noi continuiamo a rimanere indifferenti anche per le falsità messe
                          in circolo, ma dopo averli ascoltati è impossibile non condividere le loro
                          sofferenze che li segnano spesso in modo indelebile. Ne ho conosciuti
                          almeno una ventina, molti costretti fuggire da persecuzioni e violenze. Eppure da tutti ho imparato l' amore per la vita,
                          la speranza e la voglia di futuro - aggiunge D' Agostino -. Quando arrivano in Italia e ottengono lo status di rifugiato
                          riescono a lasciarsi tutto alle spalle e a guardare avanti. Noi con poche migliaia di euro possiamo andare e tornare
                          dall' Africa. Loro ne spendono almeno 10 mila per fuggire da Paesi spesso con le frontiere chiuse, per arrivare in
                          Italia e venire trattati così». E a chi, purtroppo anche tra i cristiani, obietta che aiutandoli si favoriscono invasori o
                          nemici della nostra civiltà, questa volontaria risponde che «in realtà sono persone come noi, hanno i nostri stessi
                          sogni e desideri». Elisabetta intanto si è laureata in lettere, ha iniziato a lavorare come insegnante e oggi insegna nell'
                          istituto comprensivo 'Russo' nella zona milanese di viale Padova, la più ricca di etnie e culture della metropoli: «Il mio
                          lavoro oggi è fare l' insegnante ai figli degli immigrati e ai figli degli italiani. E il mio volontariato si svolge con i
                          profughi. Non poteva che essere cosi». RIPRODUZIONE RISERVATA Elisabetta, 33 anni, lavora a Milano e assiste i
                          profughi: «Falsità su di loro, hanno tanta voglia di futuro» Elisabetta D' Agostino.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 13
[ § 1 5 3 4 2 1 2 3 § ]

                          mercoledì 29 gennaio 2020
                          Pagina 26

                                                                                    Avvenire
                                                                                   volontariato

                          DIECI RICONOSCIMENTI

                          A Palazzo Marino i City Angels premiano i «campioni di bontà»

                          Sarà presente anche l' arcivescovo Delpini a Palazzo Marino domattina
                          alle 11.30 per la consegna del Premio Campione, l''oscar milanese della
                          bontà' ideato dal fondatore e presidente dei «City Angels » Mario Furlan e
                          che ogni anno viene assegnato a 10 testimoni «di solidarietà, legalità e
                          civismo», noti ma soprattutto meno conosciuti, scelti da una giuria
                          composta da direttori e giornalisti di 19 testate italiane (incluso Avvenire).
                          Accanto ai vincitori, saranno premiati anche un personaggio scelto da una
                          giuria popolare e una scuola che si è distinta per il suo impegno sociale,
                          destinataria del Premio Campioncino. Oltre a Delpini, parteciperanno alla
                          cerimonia in Sala Alessi anche gli assessori milanesi Pierfrancesco Maran
                          e Gabriele Rabaiotti, l' assessore regionale Melania Rizzoli, il provveditore
                          agli studi Marco Bussetti, il generale dei Carabinieri Antonio De Vita e il
                          presidente di Atm Luca Bianchi, oltre a personaggi dello sport e dello
                          spettacolo che sostengono le attività di volontariato dei City Angels a
                          Milano. RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 14
[ § 1 5 3 4 2 1 2 8 § ]

                          mercoledì 29 gennaio 2020
                          Pagina 7

                                                                             Corriere della Sera
                                                                                    volontariato

                          L' arcivescovo

                          «La Lombardia terra di accoglienza» Delpini ai politici: no al risentimento
                          Visita al Pirellone. «Libertà di culto e volontariato, nuovo umanesimo. E non c' è solo Milano»

                                                                                                                              GIAMPIERO ROSSI

                          L'«Elogio dell' umanesimo lombardo» dell' arcivescovo Mario Delpini raccoglie
                          l' applauso unanime del consiglio regionale. Anche se, subito dopo, i singoli
                          schieramenti politici ne enfatizzano i passaggi più graditi. Quella di Delpini è la
                          seconda visita di un arcivescovo ambrosiano al parlamento regionale, dopo
                          quella di sei anni fa del cardinale Angelo Scola. Ma nonostante la solennità
                          dell' evento, la mattinata inciampa su un ritardo generalizzato che si traduce in
                          quasi un quarto d' ora di aula semideserta mentre l' ospite viene intrattenuto
                          cordialmente dal padrone di casa, il presidente del consiglio Alessandro Fermi,
                          e dal governatore Attilio Fontana. Già dal saluto, tuttavia, Delpini conquista l'
                          uditorio, esprimendo la sua stima per chi si assume responsabilità
                          amministrative «in questo contesto suscettibile, incline al malumore e al
                          risentimento», «all' insulto più che al rispetto». Quindi l' arcivescovo propone la
                          sua lettura del panorama regionale: «L' umanesimo, cioè la visione dell' uomo,
                          la configurazione dei rapporti sociali, la dinamica produttiva, l' organizzazione
                          complessiva della convivenza, si è configurato nei secoli e negli ultimi decenni
                          in particolare perché ha ricevuto, accolto, messo a frutto il contributo di
                          persone che hanno trovato casa in Lombardia provenendo da tutte le regioni d' Italia e, in proporzione minore, da
                          tutte le parti del mondo. Si è configurato un modo di vivere insieme, di lavorare insieme, di pregare insieme, di
                          coltivare pensieri e competenze, di vivere la solidarietà e il volontariato che si può forse chiamare umanesimo
                          lombardo». Poi la riflessione di Mario Delpini si sofferma sulla «varietà dei territori» e del rapporto con il capoluogo:
                          «Forse una certa enfasi sulla città, un certo ossessivo convergere di risorse, di attenzioni mediatiche, di
                          rivendicazioni di eccellenze finiscono per essere un danno per la stessa città di Milano e per il territorio regionale più
                          che un prestigio promettente», dice suscitando approvazione tra i banchi del centrodestra. I sorrisi più compiaciuti
                          compaiono, invece, nella zona del Movimento cinque stelle quando l' arcivescovo parla della corruzione come di «un
                          cancro che divora risorse» e dice che «contrastare la prepotenza non richiede solo normative e interventi delle forze
                          dell' ordine. Piuttosto richiede che si ritenga un fatto politico e un impegno dell' amministrazione anche il contributo
                          al patrimonio morale di tutta la popolazione». Dopo aver parlato di «giovani e lavoro», Delpini introduce un' altra
                          coppia di temi su cui si dovrebbe fondare l' umanesimo lombardo , «Società plurale e libertà religiosa», e questa volta
                          le teste che annuiscono sono soprattutto nel settore del Pd. «Credo che questo consiglio possa diventare una
                          palestra efficace capace di insegnare al resto della società come affrontare in modo maturo una questione così
                          complessa - dice -.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 15
[ § 1 5 3 4 2 1 2 8 § ]

                          mercoledì 29 gennaio 2020

                                                                           Corriere della Sera
                                                                                  volontariato

                          Dobbiamo liberarci dalla logica del puro pronto soccorso; dobbiamo andare oltre le pratiche assistenzialistiche
                          mortificanti per chi le offre e per chi le riceve, anche oltre una interpretazione che intenda "integrazione" come
                          "omologazione". Si tratta di dare volto, voce e parola alla convivialità delle differenze, passando dalla logica del
                          misconoscimento alla profezia del riconoscimento». E ancora: «Siamo chiamati mostrare come le nostre tradizioni,
                          la nostra identità lombarda e ambrosiana è così ricca di valori e dimensioni da dar vita a riedizioni inedite e
                          inaspettate delle nostre radici». Tutti in piedi per applaudire. «Momenti come questo sono fruttuosi per il contributo
                          di idee e riflessioni che generano a beneficio del nostro impegno di rappresentanti della comunità lombarda», dice il
                          presidente dell' aula Alessandro Fermi. E il governatore Attilio Fontana, oltre a definire «doveroso» il richiamo sul
                          contrasto alla corruzione, torna al tema della centralità del capoluogo, spesso spunto di polemica con il sindaco
                          Giuseppe Sala: «Ho sempre detto che la grandezza di Milano sta anche nel fatto di essere parte della grande regione
                          Lombardia».

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 16
Puoi anche leggere