MONTECCHIO MAGGIORE Venerdì, 25 gennaio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine

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MONTECCHIO MAGGIORE Venerdì, 25 gennaio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
MONTECCHIO MAGGIORE
   Venerdì, 25 gennaio 2019
MONTECCHIO MAGGIORE Venerdì, 25 gennaio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
MONTECCHIO MAGGIORE
                                                          Venerdì, 25 gennaio 2019

Montecchio Maggiore
 25/01/2019 Corriere del Veneto Pagina 7                                                             Benedetta Centin
 Anziano colpito alla testa, il figlio in fuga                                                                          1
 25/01/2019 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Pagina 13
 Trovato a terra con la testa fracassata: gravissimo È caccia al...                                                     3
 24/01/2019 corrieredelveneto.it
 Montecchio, anziano trovato in casa con la testa fracassata: è in...                                                   5
 25/01/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 14
 È una misura giusta Mi cambierà la vita                                                                                6
 25/01/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 16                                                                 MA.CA.
 «Fiera, la sicurezza garantita dall' alleanza tra polizia e...                                                         7
 25/01/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 29
 I vicini in apprensione per le sorti dell' uomo                                                                        9
 25/01/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 29                                                           LUISA NICOLI
 Testa fracassata, anziano gravissimo: è giallo                                                                         10
 25/01/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 30                                                                     A.F.
 Arriva il narcotest per riconoscere i vari tipi di droga                                                               12
 25/01/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 47                                                                  VA.CE.
 "Notte al Museo" con il fantasma                                                                                       13
 25/01/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 49                                                                    M.G.
 Questa sera sul palco due gruppi nuovi tra punk e hardcore                                                             14
 24/01/2019 ilgazzettino.it                                                                            LUCA POZZA
 Trovato a terra con la testa fracassata: giallo sulla causa, è in...                                                   15
 24/01/2019 ilgiornaledivicenza.it                                                   SOCIETÀ EDITRICE ATHESIS S.P.A
 Trovato a terra ferito alla testa Giallo sulle cause                                                                   16
 24/01/2019 ilgiornaledivicenza.it                                                                     LUISA NICOLI
 Marito e moglie muoiono a distanza di ventiquattro ore                                                                 17
Dal Nazionale
 25/01/2019 Il Gazzettino (ed. Treviso) Pagina 35                                                      LUCA POZZA
 Giù dalla benna: muore nel cantiere della Pedemontana                                                                  19
 25/01/2019 Il Secolo XIX Pagina 9
 Vicenza Ferimento misterioso a 89 anni: gravissimo                                                                     21
 25/01/2019 L'Arena Pagina 27
 SERATA DEL CAI SUL TREKKING IN NEPAL                                                                                   22
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25 gennaio 2019
Pagina 7                               Corriere del Veneto
                                                  Montecchio Maggiore

  Anziano colpito alla testa, il figlio in fuga
  MONTECCHIO MAGGIORe ( v i c e n z a ) U n
  anziano trovato con la testa fracassata in casa,
  riverso sul pavimento in un lago di sangue, e
  un figlio convivente con cui ci sarebbe stato
  qualche screzio che si è allontanato dall'
  appartamento e sembra sparito dalla
  circolazione, fino a ieri sera irrintracciabile.
  Non credono affatto all' ipotesi dell' incidente i
  carabinieri del nucleo investigativo di Vicenza
  che stanno indagando a ritmo serrato su
  quanto accaduto nella tarda mattinata di ieri in
  un appartamento al secondo piano di via
  Beschin a Montecchio Maggiore, nel Vicentino,
  ora sotto sequestro. Troppo gravi e profonde
  le ferite riportate alla testa dall' anziano,
  Francesco Pangallo, 89 anni, per essersele
  procurate cadendo dalla sedia a rotelle con cui
  è costretto a muoversi da qualche anno a
  qualche parte.
  Qualcuno - che rischia l' accusa di lesioni gravi
  - lo avrebbe colpito, forse più volte, con un
  bastone, probabilmente con la sedia ritrovata
  sporca di sangue in casa dagli investigatori.
  Ma al momento l' 89enne non è in grado di
  proferire parola, ricoverato in gravissime
  condizioni nel reparto di rianimazione dell'
  ospedale San Bortolo di Vicenza, in prognosi
  riservata.
  L' unico che era in casa con lui, la mattina, era
  il figlio Salvatore, 49 anni, che vive appunto con gli anziani genitori. Solo all' arrivo a casa della moglie
  della vittima, che si era assentata per circa mezzora per andare a fare la spesa, è scattato l' allarme alla
  centrale del Suem.
  Da quanto è possibile ricostruire, la pensionata ha trovato il compagno riverso sul pavimento in un lago
  di sangue, con evidenti lesioni al capo. Il figlio Salvatore - la coppia ha altri due figli - era lì con lui e, a
  quanto pare, lo stava soccorrendo. Ma sarebbe uscito di casa subito dopo l' arrivo della donna senza
  farvi più ritorno. Sarebbe stato visto in qualche sala giochi, poi prendere un autobus. Poi più niente. Un
  comportamento, questo, che ha insinuato ancora più sospetti negli investigatori che fino a tarda sera
  hanno cercato di rintracciarlo per capire anche la sua versione dei fatti e appurare se possa aver avuto
  qualche responsabilità.
  Ad avvisare i militari, nel pomeriggio, erano stati i medici dell' ospedale, dubbiosi sulle ferite dell'
  anziano, incompatibili con una caduta.
  Così è scattato un sopralluogo nell' appartamento, messo sotto sigilli dalla procura, la ricerca delle
  immagini delle telecamere della zona per capire se qualche estraneo fosse entrato in casa pur rubare
  (escluso visto che non mancherebbe nulla) e si sono sentiti i familiari. Ad accezione appunto del
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25 gennaio 2019
Pagina 7            Corriere del Veneto
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25 gennaio 2019
Pagina 13                       Corriere del Veneto (ed.
                                        Vicenza)
                                                Montecchio Maggiore

  Trovato a terra con la testa fracassata: gravissimo È
  caccia al figlio scomparso
  MONTECCHIO MAGGIORE U n a n z i a n o
  trovato con la testa fracassata in casa, riverso
  sul pavimento in un lago di sangue, e un figlio
  convivente con cui ci sarebbe stato qualche
  screzio che da allora si è allontanato dall'
  appartamento, che sembra sparito dalla
  circolazione, fino a ieri sera irrintracciabile.
  Non credono affatto all' ipotesi dell' incidente i
  carabinieri del nucleo investigativo di Vicenza
  che stanno indagando a ritmo serrato su
  quanto accaduto nella tarda mattinata di ieri in
  un appartamento al secondo piano di via
  Beschin a Montecchio Maggiore, ora sotto
  sequestro. Troppo gravi e profonde le ferite
  riportate in testa dall' anziano, Francesco
  Pangallo, 89 anni, per essersele procurate
  cadendo dalla sedia a rotelle con cui è
  costretto a muoversi da qualche anno a
  qualche parte.
  Qualcuno - che rischia l' accusa di lesioni gravi
  - lo avrebbe colpito, forse più volte, con un
  bastone, probabilmente con la sedia ritrovata
  sporca di sangue in casa dagli investigatori.
  Ma al momento l' 89enne non è in grado di
  proferire parola, ricoverato in gravissime
  condizioni nel reparto di rianimazione dell'
  ospedale San Bortolo di Vicenza, in prognosi
  riservata, e l' unico che era in casa con lui la
  mattina era il figlio Salvatore, 49 anni, che vive
  appunto con gli anziani genitori. Solo all' arrivo a casa della moglie e mamma, che si era assentata per
  circa mezz' ora per andare a fare la spesa, è scattato l' allarme alla centrale del Suem.
  Da quanto è possibile ricostruire - i militari sono abbottonati sul caso - la pensionata ha trovato il
  compagno riverso sul pavimento, in un lago di sangue, con evidenti lesioni al capo. Il figlio Salvatore - la
  coppia ha altri due figli - era lì con lui e a quanto pare lo stava soccorrendo. Ma sarebbe uscito di casa
  subito dopo l' arrivo della donna. Senza farvi più ritorno. In seguito sarebbe stato visto in qualche sala
  giochi, dopodiché avrebbe preso un autobus. Poi più niente: si è dileguato. Un comportamento, questo,
  che ha insinuato ancora più sospetti negli investigatori che fino a tarda sera hanno cercato di
  rintracciarlo, per capire anche la sua versione dei fatti, ma soprattutto per appurare se possa aver avuto
  qualche responsabilità.
  Ad avvisare i militari, nel pomeriggio, erano stati i medici dell' ospedale, dubbiosi sulle ferite dell'
  anziano, incompatibili con una caduta accidentale, soprattutto se da una sedia a rotelle. Così è scattato
  un sopralluogo nell' appartamento, messo sotto sigilli dalla procura di Vicenza, la ricerca delle immagini
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25 gennaio 2019
Pagina 13                      Corriere del Veneto (ed.
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24 gennaio 2019
                                    corrieredelveneto.it
                                               Montecchio Maggiore

  Montecchio, anziano trovato in casa con la testa
  fracassata: è in fin di vita
  L' uomo, 89 anni, è stato trovato dalla moglie che era rincasata dalla spesa. Per gli
  inquirenti le ferite sono troppo profonde per essere compatibili con un incidente
  domestico

  Al momento i detective del nucleo investigativo
  sono abbottonati sulle indagini a vasto raggio
  che stanno eseguendo per tentare di
  ricostruire l' accaduto e individuare eventuali
  responsabilità. Per ora l' appartamento al
  secondo piano della coppia di pensionati, in
  via Beschin, rimane sotto sequestro. 24
  gennaio 2019 (modifica il 24 gennaio 2019 |
  20:36)

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Pagina 14                         Il Giornale Di Vicenza
                                               Montecchio Maggiore

  KARINA OLIVERA, 47 ANNI

  È una misura giusta Mi cambierà la vita
  Nel sostegno economico di cittadinanza Karina
  Olivera, 47 anni, di Montecchio Maggiore, ci
  crede eccome.
  «Sono già stata al Caf per avere informazioni,
  spero tanto di poterlo ricevere perché ne ho
  davvero bisogno». Di origini uruguaiane, in
  Italia dal 1980, Karina è separata da diversi
  anni e ha una figlia quindicenne. «Se non
  fosse per i 250 euro mensili di alimenti che mi
  passa il mio ex marito non saprei davvero
  come andare avanti», rivela. Con quella cifra e
  con poche entrate derivanti da lavoretti
  saltuari, «le pulizie quando capita, alcune volte
  ripetizioni di spagnolo agli studenti», Karina
  deve vivere e fortuna che, almeno per la casa,
  non deve preoccuparsi. «L' abitazione è quella
  coniugale, di proprietà del padre di mia figlia
  ed è stata divisa tra di noi». Pensa di poter
  essere tra i beneficiari del reddito a partire da
  aprile? «In teoria sì, non prendendo
  praticamente niente e avendo una ragazzina a
  carico, anche perché io il lavoro l' ho sempre
  cercato, nonostante i limiti che mi dà una
  forma molto forte di emicrania». Un'
  "emicrania a grappolo" che, lamenta Karina, la
  mette ko vari giorni al mese ma che non è
  ancora stata riconosciuta come malattia invalidante, «non dalla regione Veneto per lo meno». «Questa
  misura potrà aiutare tante persone». È vasta la platea femminile interessata, tra donne rimaste a casa
  per accudire i figli e altre che faticano a rientrare nel mondo del lavoro dopo la maternità. Non mancano
  poi i casi di chi, in età già anziana, proprio per non aver avuto un reddito fisso durante la vita, ora ha
  necessità di un aiuto con la pensione di cittadinanza.

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                                                 Montecchio Maggiore

  IL BILANCIO. Il questore Failla ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti nella kermesse

  «Fiera, la sicurezza garantita dall' alleanza tra
  polizia e Ieg»
  Durante la rassegna si sono registrati solo un furto e un inseguimento

  Il furto di un anello da 2 mila euro e l'
  inseguimento di un' auto sospetta. E 33 mila
  vetture controllate. È questo il bilancio dal
  punto di vista della sicurezza dell' ultima
  edizione di VicenzaOro January, ospitata in
  Fiera nei giorni scorsi.
  Il primo episodio risale a venerdì scorso. In
  base alle ricostruzioni della questura, nel
  pomeriggio, D. S., cittadino serbo di 65 anni, e
  A. Z., connazionale di 38 anni, sono entrati
  nello stand di un espositore indiano. Al titolare
  hanno chiesto informazioni su un anello del
  valore di 2 mila euro, esposto in una delle
  vetrine. Alla fine si sono allontanati. Nel corso
  di un successivo controllo, l' operatore si è
  però reso conto di come il monile fosse
  sparito. L' espositore ha segnalato il fatto al
  posto di polizia all' interno della Fiera e gli
  agenti della squadra mobile hanno fatto
  scattare le indagini. Alla fine, consultando i
  filmati delle telecamere, controllando le
  procedure di accreditamento e ricostruendo i
  movimenti dei responsabili, i poliziotti sono
  arrivati ad identificare i due soggetti stranieri,
  pluripregiudicati per reati contro il patrimonio. I
  due saranno denunciati per furto
  pluriaggravato. Al momento, stanno proseguendo le ricerche per rintracciare i due soggetti. Il giorno
  precedente, i poliziotti sono stati impegnati nell' inseguimento di un' auto sospetta. Individuata la vettura,
  gli agenti hanno intimato l' alt al conducente, il quale, però, ha pigiato il piede sull' acceleratore. I
  poliziotti si sono lanciati all' inseguimento, proseguendo fino a Montecchio Maggiore. Alla fine, per
  evitare rischi per gli altri utenti della strada, gli agenti hanno desistito. Il guidatore sarà denunciato per
  resistenza a pubblico ufficiale. Sempre durante la fiera, ignoti hanno rotto il finestrino dell' auto di un
  rappresentante orafo a Costabissara, dovendo constatare, però, che nell' abitacolo non erano custoditi
  preziosi.
  Il questore Bruno Failla ha espresso soddisfazione per il bilancio della sicurezza della fiera orafa.
  «Credo molto nel concetto di sicurezza partecipata, con la polizia e il privato che lavorano in sinergia
  per lo stesso obiettivo, cioè la sicurezza dell' evento - ha sottolineato il questore -. Laddove c' è questa
  collaborazione, i risultati arrivano e la fiera è stata una dimostrazione di tutto questo». Il dispiegamento
  di uomini e mezzi per garantire la sicurezza di VicenzaOro January è stato imponente, con l' utilizzo di
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  I vicini in apprensione per le sorti dell' uomo
  Nessuno se la sente di parlare.
  Nessuno vuole commentare quanto avvenuto
  ieri mattina in via Beschin, nell' abitazione al
  civico 33/A a Montecchio d o v e l ' 8 9 e n n e
  Francesco Pangallo abita con la moglie. I vicini
  di casa preferiscono non rilasciare
  dichiarazioni perché lo sconcerto è tanto e tutti
  sono in apprensione per le sorti del
  pensionato. Sperano con tutte le loro forze che
  il quadro clinico possa migliorare, nonostante
  la gravità della ferita riportata alla testa in una
  situazione ancora tutta da chiarire. Saranno i
  carabinieri di Montecchio, Valdagno e Vicenza
  a fare luce sulle cause del trauma riportato
  dall' anziano che è stato soccorso in casa sua,
  ieri poco dopo le 11, dai sanitari del Suem 118
  che, dopo averlo stabilizzato sul posto, l'
  hanno trasportato al San Bortolo di Vicenza. I
  medici hanno immediatamente compreso la
  criticità della situazione e hanno quindi deciso
  di ricoverarlo nel reparto di rianimazione dove
  è rimasto sotto costante osservazione per
  tenere monitorato il suo stato.
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  MONTECCHIO. Ieri alle 11.15 l' intervento del Suem in via Beschin dopo l' allarme della moglie.
  Il pensionato di 89 anni ora è in rianimazione, indaga il nucleo investigativo

  Testa fracassata, anziano gravissimo: è giallo
  Francesco Pangallo trovato in casa La ferita non sarebbe compatibile con una caduta
  fortuita. Ieri sera i carabinieri cercavano uno dei figli

  Riverso a terra, con una grave ferita alla testa.
  È stato trovato così dalla moglie, nella sua
  abitazione di Montecchio Maggiore, i e r i
  mattina, un uomo di 89 anni. Una situazione
  che non ha convinto del tutto i carabinieri che
  ora stanno compiendo accertamenti per
  comprendere la dinamica. Francesco
  Pangallo, residente con la moglie in via
  Beschin 33/A, è stato ricoverato nel reparto di
  rianimazione dell' ospedale San Bortolo di
  Vicenza in gravissime condizioni.
  L' ALLARME. Sul posto, dopo l' allarme
  lanciato dai familiari, sono giunti ieri mattina,
  poco dopo le 11, i soccorritori del Suem 118
  che, viste le condizioni dell' uomo, lo hanno
  condotto subito all' ospedale berico. Sull'
  accaduto stanno indagando i carabinieri della
  compagnia di Valdagno con i colleghi del
  reparto operativo di Vicenza per cercare di
  fare chiarezza sui fatti. Il colpo che l' uomo ha
  subito alla testa sembra, infatti, non del tutto
  compatibile con una caduta accidentale.
  Anche se ogni ipotesi è ancora prematura. L'
  episodio è accaduto verso le 11.15 ed è stata
  la moglie del pensionato a chiamare i militari,
  che sono intervenuti nella casa della coppia,
  un appartamento di un condominio in zona ospedale.
  All' arrivo dei militari l' 89enne è stato trovato sul pavimento e presentava un grave colpo alla testa. Su
  come l' anziano si sia provocato la ferita però sono sorti fin da subito alcuni dubbi. Probabilmente dovuti
  al fatto che i primi elementi raccolti sul posto nel ricostruire la dinamica non hanno confermato che il
  colpo al capo fosse con assoluta certezza riconducibile a una caduta.
  L' INDAGINE. I carabinieri stanno quindi ricostruendo gli eventi della mattinata di ieri, raccogliendo le
  testimonianze dei familiari, la coppia ha due figli, e cercando di ricomporre quando potrebbe essere
  accaduto all' interno dell' abitazione di via Beschin. Ed è per fare ulteriore chiarezza sui fatti che i militari
  dell' Arma hanno avviato ricerche per rintracciare un figlio dell' anziano, che potrebbe essere stato
  presente al momento dell' incidente avvenuto comunque, e questo sembra confermato, all' interno dell'
  abitazione. Al vaglio dei carabinieri ci sono varie ipotesi sulla dinamica che ha portato al grave
  ferimento dell' uomo: dalla caduta accidentale magari a causa di un malore o all' improvvisa perdita di
  equilibrio, fino al coinvolgimento di terzi nell' episodio.
                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

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                                                 Montecchio Maggiore

  MONTECCHIO. L' annuncio del comandante

  Arriva il narcotest per riconoscere i vari tipi di droga
  È in dotazione alla polizia locale Borgo: «Analisi in pochi minuti»

  Un' analisi immediata per riconoscere le
  droghe. È quanto si potrà compiere, d' ora in
  poi, grazie al nuovo strumento in dotazione
  della polizia locale "Dei Castelli" di Montecchio
  e Brendola in occasione di rinvenimento o
  sequestro di sostanze. «Il narcotest - spiega il
  comandante, Massimo Borgo - è molto
  importante dal punto di vista operativo, perché
  in pochissimo tempo ci consente di avere un
  quadro sicuro e completo sulle sostanze». Un
  kit con la fornitura base è già in dotazione alle
  pattuglie mentre il dispositivo completo, che
  comprende una vasta gamma di tester, è a
  disposizione al comando nel caso in cui ci
  fosse la necessità di effettuare analisi più
  approfondite. Il funzionamento del narcotest
  garantisce risultati in pochissimi minuti: basta
  prelevare con l' apposito stick una piccola
  quantità della sostanza e inserirla in un
  flaconcino per scoprire se la reazione dà esito
  positivo e avere riscontro del tipo di droga. «Il
  risultato ottenuto con il narcotest ci permette di
  procedere in tempi brevi al sequestro -
  conclude Borgo - contribuendo al
  miglioramento delle indagini a contrasto dell'
  uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti».
  © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                                                A.F.

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Pagina 47                           Il Giornale Di Vicenza
                                                  Montecchio Maggiore

  MONTECCHIO MAGGIORE

  "Notte al Museo" con il fantasma
  Tutto pronto al Museo Zannato di Montecchio
  Maggiore per l' appuntamento riservato ai
  bambini dai 7 agli 11 anni. Per loro infatti,
  sabato 26 gennaio, torna una "Notte al Museo".
  Tra le stanze del Museo di Scienze Naturali
  della città castellana si svolgerà una singolare
  caccia al tesoro, rigorosamente al buio, alla
  scoperta dei reperti e dei tesori del Museo. A
  raccontare la storia, e fornire indizi, sarà niente
  meno che il fantasma del Museo. E, una volta
  terminata la caccia, ci sarà spazio per il
  meritato riposo.
  L' avventura si concluderà domenica 27 alle
  8.30 (info e prenotazioni:
  museo.didattica@comune.montecchio-
  maggiore.vi.it).

                                             VA.CE.

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Pagina 49                          Il Giornale Di Vicenza
                                                Montecchio Maggiore

  LIVE. Al circolo Mesa di Alte di Montecchio

  Questa sera sul palco due gruppi nuovi tra punk e
  hardcore
  I Chocoloco e e i Senza Ritegno pronti a sfoderare la loro energia

  MONTECCHIO IORE Punk-funk e hardcore
  nel doppio intenso live con i Chocoloco e i
  Senza Ritegno che si terrà stasera, alle 21.30,
  al circolo Mesa, ad Alte di Montecchio
  Maggiore. Si esibiranno le due band vicentine,
  entrambe di recente formazione e pronte a far
  conoscere e a far assaggiare la loro
  coinvolgente musica inedita.
  Quanto ai Chocoloco, sebbene, come detto,
  sia una band nuova, i componenti suonano da
  diverso tempo accumulando più esperienze in
  altri gruppi. Ne fanno parte Piero Rossato,
  voce e chitarra, Diana Taher al basso e
  Francesco "Gatosmarzo" Pertegato alla
  batteria. Tutt' altro che sdolcinati, spazieranno
  da calorici ritmi funk a energici assoli rock'
  n'roll, per un pubblico che è pronto a smaltirli
  durante la serata.
  I Senza Ritegno, sono formati dal cantante
  Andrea "Jack La Menta" Francis, Mattia "Jonny
  Bong" Meneguzzo e Susanna "Rock Jenis"
  Marchetti, e offriranno invece brani
  visceralmente hardcore e punk. ©
  RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                               M.G.

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                                                                                               14
24 gennaio 2019
                                        ilgazzettino.it
                                           Montecchio Maggiore

  Trovato a terra con la testa fracassata: giallo sulla
  causa, è in fin di vita
  di Luca Pozza MONTECCHIO MAGGIORE -
  Sono gravissime le condizioni di un uomo di
  89 anni , ricoverato all' ospedale di Vicenza,
  con una profonda ferita alla testa. L' allarme è
  scattato nella tarda mattinata di oggi, poco
  dopo le 12, dopo la richiesta di aiuto lanciata
  dai familiari di Francesco Pangallo , residente
  a Montecchio Maggiore, in via Beschin 33, in
  un appartamento al secondo piano di una
  palazzina su quattro livelli. A trovarlo, a terra in
  un lago di sangue, è stata la moglie, rientrata a
  casa dopo aver fatto la spesa. Immediato la
  richiesta di intervento al Suem 118, i cui
  sanitari gli hanno prestato le prime cure per
  poi trasportarlo con un' ambulanza al San
  Bortolo, dove è stato subito dirottato nel
  reparto di terapia intensiva. Solo nel
  pomeriggio, dopo che i medici hanno iniziato
  ad avere dei dubbi, ritenendo poco compatibil
  i le ferite con una caduta dalla carrozzella
  (dove l' uomo è costretto a vivere da qualche
  tempo), sono stati avvisati i carabinieri, che
  hanno subito avviato le indagini. Sul fatto gli
  uomini dell' Arma mantengono il più stretto
  riserbo. Oltre a quella della caduta dalla
  carrozzella (che rimane una possibilità), tra le
  ipotesi quella di una rapina finita male, con l'
  uomo che potrebbe essere stato colpito al
  capo con un bastone o un pesante oggetto. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                                          LUCA POZZA

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24 gennaio 2019
                                   ilgiornaledivicenza.it
                                                Montecchio Maggiore

  Trovato a terra ferito alla testa Giallo sulle cause
  MONTECCHIO MAGGIORE. U n a n z i a n o ,
  Francesco Pangallo, è ricoverato in gravissime
  condizioni, all' ospedale di Vicenza, a causa di
  una profonda ferita alla testa. Sulla dinamica di
  quanto accaduto stanno indagando i
  carabinieri. L' allarme è scattato ieri mattina
  poco dopo le 11, dopo la richiesta di aiuto
  lanciata dai familiari del pensionato di 89 anni,
  residente a Montecchio Maggiore in via
  Beschin. L' uomo, trovato riverso a terra, è
  stato ricoverato in rianimazione con prognosi
  riservata. I militari dell' Arma stanno cercando
  di fare luce sull' accaduto, dopo aver valutato
  la gravità della ferita e le possibili cause di
  quanto accaduto. Dai primi accertamenti le
  ferite non sarebbero compatibili con una ferita
  accidentale.

        SOCIETÀ EDITRICE ATHESIS S.P.A

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24 gennaio 2019
                                    ilgiornaledivicenza.it
                                                 Montecchio Maggiore

  Marito e moglie muoiono a distanza di ventiquattro
  ore
  Oltre 60 anni di vita insieme. Trascorsi tra il
  Belgio e Altavilla. Da dove la storia della
  famiglia Galvanin è partita. Un amore grande.
  Diventato ancora più forte quando i problemi
  di salute, con il trascorrere del tempo, hanno
  cominciato a bussare alla porta della loro casa
  in via Paganini. Adriano Galvanin, 83 anni, e la
  moglie Diana Crisetig, 77 anni, originaria di
  Grimacco, in provincia di Udine, artista per
  passione, di sculture in particolare, hanno
  perso la vita a poche ore di distanza. «E' come
  se si fossero chiamati, se uno fosse andato a
  cercare l' altro» racconta con commozione la
  figlia Katia Galvanin. Mamma Diana, colpita
  dall' Alzheimer, dallo scorso anno era
  ricoverata all' Ipab "La Pieve" di Montecchio
  Maggiore. «Dove ha trovato una seconda
  famiglia, persone splendide» precisa la figlia.
  Papà Adriano invece, già colpito dalla malattia
  della moglie emersa sei anni fa, qualche
  giorno fa era stato ricoverato all' ospedale di
  Arzignano. «Diceva di non sentirsi bene -
  continua Katia - senza sapere che nelle stesse
  ore mamma si era aggravata. Poi è peggiorato
  anche lui. E in ospedale faceva spesso il nome
  di mamma». Diana Crisetig ha chiuso gli occhi
  per sempre alle 3.40 di domenica mattina. E
  Adriano Galvanin l' ha seguita nella notte.
  Lasciando nel dolore i figli Katia, 50 anni, Antonio, 57 anni, e tutti i familiari. La notizia della scomparsa
  della coppia, così vicina anche nella morte, ha colpito la comunità di Altavilla. Dove per tutti Adriano
  Galvanin era "il belga". «Mamma e papà si sono conosciuti a Bruxelles - racconta Katia - dove i nonni
  Antonio Galvanin e Maria Pausa Ines, emigranti partiti da Altavilla, avevano aperto un ristorante.
  Intitolato proprio a Ines. Attività per cui nonna ha ricevuto onori e riconoscimenti. A farli incontrare una
  comune conoscenza. Si sono sposati nel 1961 e mamma Diana, che era iscritta alle Belle Arti, ha
  iniziato a lavorare al ristorante di famiglia, era davvero una brava cuoca. Io e mio fratello Antonio siamo
  nati e vissuti a Bruxelles fino al 1992. Ma ogni estate tornavamo ad Altavilla, dove c' era comunque casa
  di nonna. Una tappa lì e una a Grimacco, in Friuli, il paese di mamma. E' così che per tutti papà Adriano
  è diventato il belga». Nomignolo che gli è rimasto anche dopo il 1992, quando la famiglia si è
  nuovamente trasferita ad Altavilla. «Siamo tornati in Italia perché mamma e papà volevano vivere
  tranquillamente, erano stanchi del ristorante, era stressante. Volevano cambiare stile di vita. A Bruxelles
  abitavamo in centro, lontani dal verde, e loro sognavano una bella casetta con il giardino. Quella in cui
  hanno vissuto da allora qui. Era il loro paradiso. Ci stavano bene. Papà Adriano era il classico uomo di
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24 gennaio 2019
                                   ilgiornaledivicenza.it
25 gennaio 2019
Pagina 35                                Il Gazzettino (ed.
                                              Treviso)
                                                       Dal Nazionale

  Giù dalla benna: muore nel cantiere della
  Pedemontana
  LA TRAGEDIA CASTELFRANCO Nuova
  tragedia, la seconda nel giro di pochi anni, sui
  cantieri della Superstrada Pedemontana
  Veneta che collegherà Spresiano con
  Montecchio Maggiore. A perdere la vita ieri
  mattina a Mason Vicentino un operaio
  specializzato, Gianfranco Caracciolo, 37 anni,
  nativo e residente a Montalto Uffago
  (Cosenza), ma da qualche tempo domiciliato a
  Castelfranco, dipendente di una ditta edile che
  opera, come subappaltatrice della Sis, nei vari
  lotti dell' arteria in costruzione.
  L' INFORTUNIO Ancora tutta da definire la
  dinamica dell' infortunio mortale, che è
  avvenuto poco dopo le 8. L' uomo, domiciliato
  da un anno e mezzo a Castelfranco Veneto,
  dove vive in una casa in affitto, si trovava all'
  interno della benna di una ruspa, impegnato
  nella manutenzione di un macchinario, con un
  trapano in mano. C' è da capire se Caracciolo
  sia scivolato, possa essere stato colpito da un
  malore improvviso o se sia stato stato colpito
  da una scarica elettrica (sembrerebbe questa
  l' ipotesi più probabile), sta di fatto che è
  caduto da un' altezza di 5-6 metri, rovinando
  pesantemente a terra. Immediato l' allarme
  lanciato da suoi compagni di lavoro che hanno
  subito richiesto l' intervento di un' ambulanza
  del Suem 118 dell' ospedale di Bassano del Grappa, i cui sanitari hanno provato a rianimarlo sul posto
  ma ogni tentativo è stato vano. LO SPISAL Sul luogo della tragedia, oltre ad alcune pattuglie dei
  carabinieri, che stanno svolgendo le indagini, anche i tecnici dello Spisal che a loro volta stanno
  indagando per capire i motivi dell' infortunio mortale. Solo l' autopsia sul corpo dell' operaio, già ordinata
  dalla Procura di Vicenza, che ha aperto un fascicolo, potrà fare luce sulla vicenda. Dopo la morte dell'
  operaio tutti i cantieri della Pedemontana Veneta sono stati bloccati nel pomeriggio di ieri in segno di
  lutto, mentre questa mattina, a partire dalle 8, è previsto un sit-in, promosso dalle organizzazioni
  sindacali, proprio nel luogo della tragedia, che è stato posto sotto sequestro. Quello avvenuto ieri è il
  secondo infortunio mortale sulla Pedemontana Veneta, dopo quello verificatosi nell' aprile 2016 quando
  un altro operaio originario del Sud, Sebastiano La Ganga, 54 anni, residente nel Messinese, morì all'
  interno di una galleria a Malo, a causa di un crollo improvviso.
  © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                                                LUCA POZZA
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25 gennaio 2019
Pagina 35              Il Gazzettino (ed.
25 gennaio 2019
Pagina 9                                      Il Secolo XIX
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  Vicenza Ferimento misterioso a 89 anni: gravissimo
  Un uomo di 89 anni è stato ricoverato all'
  ospedale di Vicenza in condizioni gravissime:
  con una profonda ferita alla testa. L' allarme
  nella tarda mattinata di ieri a Montecchio
  Maggiore dove abita l' anziano, costretto da
  qualche anno su una sedia a rotelle. Lo ha
  trovato la moglie, rientrata a casa dopo aver
  fatto la spesa. Dopo il ricovero, i primi dubbi:
  le ferite sono poco compatibili con una caduta
  dalla carrozzella, come ipotizzato. Tra le
  ipotesi del ferimento misterioso, anche una
  rapina finita male.

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  SAN BONIFACIO

  SERATA DEL CAI SUL TREKKING IN NEPAL
  Oggi alle 21 serata culturale della sezione Cai
  Biasin nella sede di via Gorizia: Giovanni
  Beato, presidente della sezione Cai di
  Montecchio Maggiore, presenterà «Trekking in
  Nepal dedicato a un amico... salita al Mera
  Peak, 6.476 metri». Ingresso libero. G.B.

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