PROSPETTIVE Rivista dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento - Ordine ingegneri Trento
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Autorizzazione Tribunale di Trento N. 10 del 29/11/2018 Febbraio 2021 POSTE ITALIANE S.P.A. – SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE – 70% NE/TN ISSN 2612-5668 Periodico quadrimestrale PROSPETTIVE / nr. 1 2021 Rivista dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento PROSPETTIVE Prospettive5
Editore Ordine degli Ingegneri Sommario della provincia di Trento Piazza S.Maria Maggiore, 23, EDITORIALE|3 Trento Tel. +39 0461 983193 Fax +39 0461 230286 COLLABORARE PER Codice fiscale 80013270220 COSTRUIRE IL FUTURO 4|5 E-mail: info@ordineingegneritn.it AMMINISTRATIVE 2020 6|7 Pec: ordine.trento@ingpec.eu Direttore responsabile IL RICORDO DI Giovanni Maria Barbareschi GIULIO ANDREOLLI 8|9 Redazione CORSI 10|11 Piazza S.Maria Maggiore, 23, Trento laparolaaicolleghi@ FORMAZIONE A DISTANZA 12|13 ordineingegneritn.it Silvia Di Rosa PREMIALITÀ EDILIZIA, IMPORTANTI Manuela Gastainer NOVITÀ INTRODOTTE 14|15 Mauro Lott Francesco Misdaris Chiara Nicolini SUPERBONUS 110%: Stefano Tomasini A CHE PUNTO SIAMO? 16|17 Silvio Zeni SUPERBONUS 110%: Contributi di |2 Simone Fait Giacomini LE DOMANDE PIÙ FREQUENTI 18|19 Anna Fedrizzi Micaela Sforzellini LA RIVOLUZIONE DELLO SMART WORKING 20|21|22 Con la collaborazione di Cooperativa Mercurio MASSIMO GARBARI ELETTO VICEPRESIDENTE DI INARCASSA NAZIONALE |23 e Anna Fedrizzi IL PREZZIARIO IN TEMPO DI EMERGENZA SANITARIA 24|25 Grafica e impaginazione Alessandra Benacchio TSM|STEP - PAESAGGIO E Stampa FORMAZIONE AI TEMPI DELLA Tipografia Algarotti PANDEMIA 26|27 Autorizzazione Tribunale di Trento N. 10 del 29/11/2018 ANCHE A TRENTO È NATA AIDIA 28|29 IN RICORDO DELL’AVV. MARIO MACCAFERRI |30 In copertina una immagine del Mart (foto @Ufficio SCRIVI ALLA REDAZIONE |31 Stampa PAT) con un omaggio a Giulio Andreolli
L’ELEFANTE IN CASA EDITORIALE Care Colleghe, energetici - trovino rapida e sionalità e garantire, nel con- Cari Colleghi, fattiva soluzione, anche in rela- tempo, una possibile ripartenza zione di quanto necessario per dell’economia locale. purtroppo è così: la pandemia l’attivazione del Bonus energe- Il tema dei lavori pubblici è da non si può ignorare. Questo tico e sismico del 110%. sempre centrale ed è un indi- dannato Covid è come un ele- Il tema del bonus fiscale del catore della vitalità e della sa- fante nelle nostre case e, pur 110% rappresenta una possi- lute di una Amministrazione. cercando di guardare al futu- bilità di enorme rilevanza per Nell’esecuzione di un’opera ro, non si può far finta di non la categoria e per il comparto pubblica sono coinvolte qua- vederlo: sarebbe un errore. Io edilizio in generale. si tutte le categorie del tessu- stesso - come tanti colleghi - ho La conformità urbanistica to socio-economico, a partire sperimentato l’esperienza della dell’immobile, come è noto, è dall’ideazione e la progettua- quarantena e della positività al un prerequisito di fondamen- lità tecnica, per poi passare Covid-19 vivendola nella asso- tale importanza. Sappiamo all’esecuzione e alle attività so- luta incertezza rispetto a quan- bene, però, che numerosi edi- cio-culturali connesse all’uso e do e come poter riprendere fici sono affetti da irregolarità, alla promozione dell’opera. l’attività lavorativa. spesso minori, che necessitano Come Ordine ci impegniamo La crisi economica legata al di preventiva regolarizzazione. a stimolare le amministrazioni Covid colpisce in modo parti- Questo procedimento, se non pubbliche: comprendere quali colare i professionisti in quanto gestito in modo efficace, può sono le attività che intendono |3 categoria poco tutelata. La ca- andare ad inficiare l’attivazio- mettere in campo, favorire la renza di ammortizzatori sociali ne del “Bonus 110%” voluta a ripresa delle attività e incentiva- provoca una mancanza di vi- livello statale e accolta con en- re la filiera corta per assicura- sione pro futuro. tusiasmo anche a livello locale. re una ricaduta territoriale nei In questo momento più che mai Il tema delle infrastrutture ac- diversi settori, con particolare chiediamo con determinazione quisisce oggi ancora più im- riferimento a quello dei profes- al legislatore Provinciale che portanza con particolare riferi- sionisti operanti nell’edilizia. promulga le norme e agli ap- mento ad una diversa mobilità Si apre ora l’ultima fase del parati pubblici che le applica- e ad un nuovo sviluppo infra- mandato del consiglio attual- no che tutti i procedimenti sia- strutturale e turistico. Nei pros- mente in carica, che porterà ad no governati da norme chiare e simi anni in Provincia di Trento un rinnovamento nel corso del attuati in modo corretto, snello, dovrà essere realizzata la linea 2021, ma l’impegno di tutti noi efficiente e concreto. dell’alta capacità con passanti rimarrà immutato nei prossimi Obiettivo, questo, ancora mol- ed interramenti: un’occasione mesi, malgrado le difficoltà in to lontano dalla sua realizza- unica per riprogettare le infra- essere, per dare seguito a tut- zione. strutture di trasporto, pensare ti gli impegni assunti a favore Chiediamo che i temi ancora ad una nuova mobilità, pro- della categoria e degli iscritti. non affrontati dalla Provincia grammare gli interventi infra- e che continuano a creare se- strutturali che disegneranno la Gian Maria Barbareschi rie difficoltà nell’attività edilizia provincia del futuro. In questi - quali quello delle distanze, progetti sarà fondamentale Presidente della regolarizzazione del pa- coinvolgere i professionisti lo- Ordine degli Ingegneri trimonio edilizio e dei bonus cali, per sfruttarne le profes- della provincia di Trento
A cura della redazione Nella foto il sindaco di Trento, Franco Ianeselli COLLABORARE PER COSTRUIRE IL FUTURO All’assemblea generale dell’Ordine degli Ingegneri ospite il sindaco di Trento Franco Ianeselli Si è svolta nell’inedita modali- chiedendo alle istituzioni “che letti, Ianeselli, ha avuto modo |4 tà virtuale l’assemblea genera- i temi non ancora trattati e che di parlare del rapporto instau- le ordinaria dell’Ordine degli continuano a creare serie diffi- rato con gli Ordini in queste Ingegneri del Trentino, riunitosi coltà nell’attività edilizia, quali prime settimane di consigliatu- a distanza, per via dell’emer- quello delle distanze, della re- ra: “Nel nostro comune abbia- genza sanitaria, nel pomerig- golarizzazione del patrimonio mo tanti punti di eccellenza ma gio di giovedì 19 novembre. edilizio e dei bonus energetici, anche qualche criticità, sulle L’incontro, molto partecipato, trovino rapida e fattiva soluzio- quali siamo convinti sia pos- si è aperto con la relazione ne anche alla luce delle neces- sibile intervenire per migliora- del presidente Giovanni Maria sità in essere per l’attivazione re: un buon modo per farlo è Barbareschi, che ha ricorda- del cosiddetto Bonus energeti- lavorare assieme agli Ordini, to come la categoria sia stata co e sismico del 110%”. con cui già in campagna elet- duramente colpita dalla pan- Ospite dell’assemblea, questo torale ho instaurato un dialo- demia in corso. “Al legislatore anno, è stato il neosindaco di go collaborativo e costruttivo”. provinciale che promulga le Trento Franco Ianeselli, col- Il sindaco ha quindi ragionato norme e agli apparati pubbli- legato dal Comune assieme su quali saranno le opere irri- ci che le applicano chiediamo all’assessora con delega in nunciabili per lo sviluppo della con estrema determinazione materia di pianificazione terri- città nei prossimi anni: “La pi- che tutti i procedimenti siano toriale ed edilizia privata Mo- scina è già identificata, stiamo governati da norme chiare e nica Baggia. lavorando sull’ex Facoltà di attuati in modo corretto ma Sollecitato dalle domande del lettere e sull’ex Mensa come soprattutto snello, efficiente e moderatore dell’incontro, il su vari altri progetti, ma come fattivo”, ha detto Barbareschi giornalista Rai Gabriele Car- opera penso alla tramvia. – ha
affermato Ianeselli – Il tema castello o via San Martino pe- vincia di Trento, che porterà cardine per la città è quello donalizzata, dove alla bellezza alla realizzazione della nuova |5 della sostenibilità e sappiamo urbana è seguita una bellezza sede dei due Ordini con uno che tra i tanti punti di eccellen- sociale. C’è tutto un lavoro da spazio dedicato all’UrbanCen- za di Trento il nodo della mo- fare su Trento, dalla parte sud ter aperto alla comunità. bilità finora è sempre rimasto a nord, all’area ex-Atesina, Il dialogo con le istituzioni è inevaso. Penso a un intervento passando dalla zona intorno poi proseguito assieme all’as- sulla parte nord della città, da alla Stazione”. sessora Monica Baggia, con Spini di Gardolo fino al Cen- Al termine del confronto con il cui si è parlato anche della tro storico. Un’occasione non primo cittadino, il presidente collaborazione tra pubblico solo di rigenerazione traspor- dell’Ordine trentino Barbare- e professionisti e digitalizza- tistica ma di rigenerazione ur- schi ha poi ricordato il grande zione, prima di concludere bana“. impegno dell’Ordine stesso e l’assemblea con l’approva- Prima di lasciare l’assemblea della Fondazione Negrelli nel zione del bilancio consuntivo per dedicarsi ad altri impegni campo della formazione a di- 2019, che ha visto un avanzo istituzionali, Ianeselli ha avu- stanza, che soltanto nei primi di 14.824,67 euro, derivante to il tempo di un’ultima con- 10 mesi del 2020 ha reso pos- da entrate per 598.491,48 e siderazione, sull’importanza sibile l’organizzazione di quasi uscite pari a 583.666,81. della bellezza nella progetta- 90 corsi, e della prospettiva zione urbanistica: “L’attrattività della nuova sede con il pro- In alto un momento del collegamento tra il dell’Italia tutta, del Trentino e getto Santa Chiara Open Lab, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della della città sta nella bellezza. Lo condiviso con l’amministrazio- provincia di Trento, Giovanni Maria Barbareschi, e l’assessora del Comune di vediamo da esempi concreti, ne Comunale di Trento e l’Or- Trento con delega in materia di pianificazione come la nuova piazza di Piedi- dine degli Architetti della Pro- territoriale ed edilizia privata, Monica Baggia
S SINDACI INGEGNERI A cura della redazione AMMINISTRATIVE 2020: SONO QUATTRO I NUOVI SINDACI ISCRITTI ALL’ORDINE Confermati Betta ad Arco, Ferrazza a Bocenago e Ganarin a Ronchi Valsugana, Santuari al primo mandato a Baselga di Pinè |6 Sono tanti gli iscritti all’Ordine e Federico Maria Ganarin a ha avuto la meglio su Gia- degli Ingegneri della provincia Ronchi Valsugana. como Bernardi, fermatosi al di Trento premiati dall’ultima 39,09%, al ballottaggio del tornata elettorale, che dome- Alessandro Betta, 43 anni, 4 e 5 ottobre, a cui è arrivato nica 20 e lunedì 21 settembre coniugato e padre di 3 figli, forte del vantaggio del primo ha chiamato alle urne i cittadi- con poco più del 60% dei voti turno, che si era aggiudicato ni di ben 156 centri della pro- con il 34,4% dei voti. L’impe- vincia per rinnovare le ammi- gno di Betta nell’amministra- nistrazioni comunali. zione comunale di Arco risale Oltre a chi in questi mesi ha già al 2010, quando assunse preso posto nei consigli comu- prima il ruolo di vicesindaco, nali, a testimonianza dell’im- per poi, dal 2013 al 2014, pegno civico della categoria, diventare sindaco reggente sono ben 4 gli iscritti all’Ordi- dopo le dimissioni del prece- ne che oggi ricoprono la cari- dente primo cittadino. Un ruo- ca di sindaco, che andiamo a lo confermato con le elezioni presentare, in rigoroso ordine successive, nel 2015, quando alfabetico per comune: Ales- è diventato sindaco per la pri- sandro Betta ad Arco, Alessan- ma volta, e mantenuto anche dro Santuari a Baselga di Pinè, nel 2020, con quello che per Walter Ferrazza a Bocenago Alessandro Betta è ufficial-
mente il secondo mandato. nostro comune”, le sue prime al 2 dicembre 2013. Dal no- “La prima cosa che farò sarà dichiarazioni da sindaco: “Par- vembre del 2018, è anche portare la Provincia di Trento tiremo subito con atti concre- assessore a sviluppo economi- alle sue responsabilità rispet- ti per dimostrare la vicinanza co, lavoro, turismo, mobilità, to alla gestione dell’alveo del e la nostra riconoscenza alla edilizia abitativa e sport della Sarca”, le sue prime parole comunità. Solo uniti possiamo Comunità delle Giudicarie, e dopo la riconferma, avvenuta riportare in alto il nostro alto- presidente di vallata del con- a pochi giorni dall’ennesima piano. Ci tengo a sottolinea- sorzio del B.I.M. Sarca Mincio esondazione del fiume Sarca: re il fatto che noi rappresen- Garda. “Per garantire la sicurezza dei teremo tutti; chiunque troverà cittadini serve da subito un in- sempre ascolto e risposte nella Federico Maria Ganarin, 35 tervento serio e tempestivo”. nostra amministrazione”. anni, non ha avuto bisogno di aspettare lo scrutinio dei voti Alessandro Santuari, 47 anni, Walter Ferrazza, 46 anni, con per vedersi riconfermato come è sposato ed ha 2 figli adole- il 55,10% dei voti è stato ricon- primo cittadino del Comune di scenti. Con il 66,54% dei voti fermato sindaco del Comune Ronchi Valsugana, dove alle ha conquistato la poltrona di di Bocenago, nelle Giudica- elezioni del settembre scorso sindaco di Baselga di Pinè, si presentava come unico can- battendo Stefano Fontana, didato con la sua lista “Insie- fermo al 33%. Una vittoria ol- me per Ronchi”. Per Ganarin tre le aspettative per Santuari, si tratta del secondo mandato figura nuova nel panorama da sindaco, dopo l’elezione |7 politico locale, ma da sem- del 2015, che aveva fatto se- pre impegnato nel sociale sul guito al precedente mandato territorio e all’interno della elettorale (2010-2015) in cui comunità. “Abbiamo ottenuto l’ingegnere aveva ricoperto il una grande fiducia e quindi ruolo di vicesindaco. dovremo impegnarci anco- ra di più nell’amministrare il rie, di cui è il primo cittadino dal 2010, battendo Luca Ric- cadonna, fermo al 44,90%. Da sempre molto attivo nella vita sociale della comunità, dall’ambito sportivo a quello del volontariato, Ferrazza è stato anche sottosegretario del Ministero per gli affari regio- nali e le autonomie del Gover- no Letta, dal 3 maggio 2013
R RICORDO A cura di FRANCESCO MISDARIS, Vice Presidente Aggiunto dell’Ordine degli Ingegneri di Trento IL RICORDO DI GIULIO ANDREOLLI Un dovuto omaggio al grande ingegnere scomparso a fine 2019 Scrivere un ricordo su Giu- studio, che si scandiva tra riti complessa. Per Giulio l’elabo- lio Andreolli è certamente un quotidiani e solennità profes- razione progettuale non aveva |8 onore, alla luce di quello che sionale. mai fine, tanto che la certezza è stato Giulio Andreolli per me Uno dei riti a me più cari era della consegna non avveniva e per la mia vita professionale. senza dubbio quello del caffè con la stampa degli elaborati, Era l’aprile del 1999, e dopo del mattino, quando tutti assie- ma quando si riusciva ad usci- poche settimane dalla laurea me si usciva per raggiungere il re dallo studio con le tavole e iniziai il mio percorso lavorati- Bontadi, da via Mercerie, nel le relazioni sotto braccio. vo e professionale nello Studio momento in cui i negozi apri- Non era quindi semplice stare Andreolli. Mi resi conto imme- vano, in un misto tra i saluti al suo passo, sia per noi colla- diatamente che da quel gior- mattutini e un rapido confron- boratori-allievi che per le im- no iniziava una nuova vita ed to di studio per programmare prese o gli artigiani. Le attività era giunto il momento di met- la giornata. Da qui si passa- erano frenetiche, le commesse tere a frutto tutto quello che va rapidamente alla solennità molto complesse per la loro fino ad allora avevo appreso del lavoro. Ricordo la capacità natura e per le dimensioni, nell’ambito accademico. Ero di Giulio, decisamente al di quindi si doveva essere pronti anche convinto che quello fos- fuori del normale, di rimane- a tutto. Va da sé che la gestio- se il posto ideale per iniziare re seduto anche per 4/5 ore, ne di processi così strutturati, questa nuova avventura, per- senza mai alzarsi, immerso nel per noi collaboratori rappre- ché vi era tutto ciò che occorre progettare, verificare, ragio- sentava una palestra di vita per poter lavorare al meglio. nare sulle diverse commesse. che non aveva prezzo, in cui Gli ingredienti principali era- Il lavoro di studio non aveva Giulio era maestro nel portarci no certamente la qualità delle ritmi semplici e le consegne per mano nell’arena dell’inge- commesse, unita alla vita dello erano sicuramente la fase più gneria.
Poi c’era il metodo di insegna- dere l’esigenza di impegnar- e nelle analisi del progetto mento della professione, che si per realizzare qualcosa di dell’alta velocità. Proprio per permetteva ad ognuno di noi unico, voleva intraprendere questa sua sensibilità e visio- giovani laureati di trovare una un rapporto di confronto per ne è stato fin da subito mem- propria crescita ed indipen- realizzare un qualcosa, dalla bro, individuato dal Consiglio denza professionale. Questo è libreria al museo - e chi invece dell’Ordine degli Ingegneri, un aspetto abbastanza impor- non era interessato a tutto ciò. dell’Osservatorio del Paesag- tante, in quanto la trasmissio- La divisione non è mai stata gio della PAT, con il quale ha ne del sapere non è da tutti, traumatica, ma al contrario è avuto modo di incidere pro- e non tutti sono disponibili a sempre stata naturale e gar- fondamente sulla politica del trasmettere le proprie cono- bata, semplicemente se non vi Paesaggio, ed è per questo scenze. era la giusta empatia ognuno che lo stesso Osservatorio ha L’insegnamento della pro- andava per la propria strada, pensato di intitolare a Giu- fessione si componeva di perché per Giulio il punto fon- lio il premio “Fare Il Paesag- tre elementi fondamentali: il damentale era comunque in gio”, che, dall’edizione appe- continuo approfondimento; ogni caso progettare ed ese- na conclusa, di fatto prende il sapersela cavare da soli; le guire opere di estremo pregio il nome di “Premio triennale “sfide” all’interno dello studio. architettonico e costruttivo. Giulio Andreolli - Fare pae- Le “sfide”, il cui premio era Dopo alcuni anni ho avuto saggio”. Si tratta di un grande un caffè, erano di fatto delle modo di apprezzare Giulio riconoscimento, che rimarrà scommesse tecniche, ovvia- Andreolli come figura proposi- nel tempo e che avremo modo mente per soli addetti ai lavo- tiva e attiva nella crescita del- di approfondire nelle prossime |9 ri. Una sorta di programma di la Fondazione Luigi Negrelli. edizioni con la nostra rappre- apprendimento con il gioco: si È stato promotore, nell’ulti- sentante in STEP, l’ingegnera scommetteva sui fuori piom- mo decennio, di incontri con Chiara Nicolini. bo, sui muri perfettamente in grandi progettisti internazio- Ora, al nostro Consiglio e alla squadra, sulla misura a vista nali; a lui dobbiamo lo svilup- Fondazione Luigi Negrelli, non in piano ed in alzato e molto po del grande tema del pae- rimane che colmare il vuoto altro. Vi confesso che questi saggio nella nostra Provincia, intellettuale lasciato da Giulio momenti erano molto stimo- culminato di fatto con i più con la sua opera e ringraziarlo lanti e assolutamente diverten- recenti incontri per approfon- nuovamente per quanto è sta- ti, ma purtroppo ci vedevano dire il tema dell’interramento to capace di trasmetterci. sempre perdere! della ferrovia nel capoluogo Convegno in ricordo di Giulio Andreolli Giulio era dotato di una scala infinita di grigi nello sviluppa- re un pensiero, un progetto o un’idea. Era invece dotato di solo due colori, il bianco e il nero, quando si trattava di collaborazioni, di realizzazioni e di rapporti con imprese e ar- tigiani. Qui la divisione in due gruppi era netta: chi stava al passo - riusciva a compren-
CORSI 43 CORSI FAD SINCRON ANNO 2020 719 PARTECIPANTI Corsi aperti a livello nazionale 9 CORSI FRONTALI 1872 339 PARTECIPANTI PERSONE FORMATE NEL 2020* di cui 10 corsi aperti a livello nazionale 814 PARTECIPANTI *nel conteggio sono 35 CORSI FAD ASINC esclusi i partecipanti al corso di etica
NA FAD ASINCRONA - CORSO DI ETICA E DEONTOLOGIA 1934 PARTECIPANTI CRONA
F FAD A cura di ANNA FEDRIZZI e MICAELA SFORZELLINI Ufficio Formazione Fondazione Negrelli FORMAZIONE A DISTANZA, UN SOGNO CHE SI È REALIZZATO Il successo dei corsi online, frutto di impegno, progettazione e lungimiranza |12 Durante l’assemblea genera- 1935 persone formate in tema si in formazione sia sincrona le dell’Ordine degli Ingegneri di etica e deontologia. che asincrona, con webinar in di Trento dello scorso 19 no- Un successo che non è soltan- diretta o riproposizione di cor- vembre il presidente Giovanni to l’effetto della pandemia e si già registrati, già molto ben Maria Barbareschi lo ha de- della relativa esplosione della rodato e apprezzato a livello finito “un sogno che ho pro- modalità virtuale, ma è il frut- nazionale. fondamente voluto e quindi to di una visione lungimirante Dietro gli ottimi risultati otte- proposto al consiglio ed alla che già nel 2017 ha spinto a nuti in questi anni, oltre alla struttura che ora si è avverato lavorare verso la realizzazio- visione rivolta al futuro, c’è e concretizzato”: per definire il ne di una proposta formativa anche un’importante compo- successo della Formazione a di qualità, diversa dal classico nente pratica: dall’utilizzo di distanza proposta dall’Ordine corso online fatto di slide mo- una piattaforma molto valida, trentino e dalla Fondazione notone e fredde. E se duran- comoda e pratica, con un si- Negrelli infatti basta una ra- te l’emergenza sanitaria molti stema di gestione avanzato pida lettura dei numeri e delle hanno cercato di adeguarsi in coadiuvato da strumentazioni persone coinvolte. Nei primi fretta e furia utilizzando le piat- audio e video di ottimo livello, 10 mesi del 2020 sono stati taforme che tutti noi ormai ben fino al gran lavoro di proget- quasi 90 i corsi erogati, 80 dei conosciamo, la FAD trentina tazione e costruzione dei cor- quali in FAD (più della metà ha semplicemente potuto con- si, che vengono pensati volta aperti a livello nazionale), che tinuare a garantire un servizio per volta in maniera diversa ed hanno formato 1872 perso- fondamentale, integrando con organizzati in tutto e per tutto ne, a cui vanno sommate altre facilità un sistema, fatto di cor- come fossero corsi frontali, per
risultare il più possibile vicini Italia, che spesso poi chiedo- una platea più vasta, cercan- agli utenti. no di poter frequentare anche do di fornire una formazione a Tutti i corsi proposti nascono altri corsi proposti. 360 gradi: frontale, registrata, per essere accreditati a livello Un’apertura a livello nazionale in diretta, e anche valutan- provinciale, ma tra i parteci- che non è certo scontata, dato do delle opzioni miste, fatte panti sono sempre di più gli che gran parte degli Ordini nel di una sezione da svolgere in iscritti a Ordini da ogni parte resto del Paese non rende di- presenza, unita a una parte re- d’Italia. Il percorso, avviato nel sponibili spesso neppure i we- gistrata on demand e un’altra 2018 con lo scopo di raggiun- binar in sincrono, le dirette e in diretta a distanza, per offrire gere le valli della provincia di le videoconferenze, per via dei agli iscritti la più ampia possi- Trento, facilitando la frequen- costi dei diritti di segreteria, bilità di scelta delle opzioni. za agli utenti che difficilmente ma che nel futuro vuole esse- Con il prossimo anno inoltre potevano coniugare al lavoro re ancora maggiore. La previ- è previsto l’inserimento all’in- quotidiano le trasferte nel ca- sione, visto l’andamento della terno della piattaforma di al- poluogo, ha infatti finito per pandemia, è di incrementare cuni nuovi corsi legati a settori raggiungere tutto il Paese, di- il numero dei corsi registra- dell’ingegneria forse finora più mostrando una grande lungi- ti, al momento circa 40, che trascurati, come quello indu- miranza confermata anche dai dal 2021 saranno inseriti in striale e quello dell’informa- temi trattati, a partire dai corsi un nuovo catalogo interattivo zione, che secondo i dati del sugli Abusi edilizi, uno dei temi consultabile direttamente dal- CNI sono in aumento per nu- più caldi dell’ultimo periodo. la home page del sito dell’Or- mero di iscritti. |13 Fiore all’occhiello rimane il dine. Una novità volta a pro- corso di Etica e deontologia, muovere maggiormente i corsi che da solo richiama quasi a livello nazionale, in modo 2000 iscritti all’anno da tutta tale da offrire più servizi ad
P PREMIALITÀ A cura di MANUELA GASTAINER Consigliera dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento PREMIALITÀ EDILIZIA, IMPORTANTI NOVITÀ INTRODOTTE NEL DDL COLLEGATO ALLA LEGGE DI STABILITÀ 2021 Con un emendamento recepite solo in parte |14 le osservazioni trasmesse Il tema della riqualificazione ficative modifiche introdotte in taluni casi, segni sul territo- edilizia e urbanistica rappre- dalla L.P.15/2015, ha compor- rio non sempre coerenti con le senta un aspetto fondamentale tato in questi anni una notevo- previsioni degli strumenti urba- dell’attività edilizia nell’ottica le difficoltà nell’attuare quan- nistici. dello sviluppo sostenibile e to previsto dall’art. 86 della Come ben sappiamo, la pro- della riduzione del consumo L.P.1/2008, se non addirittura posta del nuovo testo è stata del suolo, principi questi che il mancato riconoscimento del- presentata solo lo scorso mese stanno alla base della L.P. la possibilità di accedere a tali di ottobre durante un incon- n°15/2015. Gli incentivi e le incentivi. tro del Tavolo dell’Urbanisti- premialità introdotte dall’art. Proprio nell’ottica di superare ca, convocato dopo più di un 86 della L.P. n°1/2008, in de- tali difficoltà, abbiamo costan- anno dal precedente incontro. roga agli indici e alle previsio- temente sensibilizzato e spro- Senza entrare nel dettaglio, la ni degli strumenti urbanistici, nato il Servizio Urbanistica del- proposta presentata introduce- hanno rappresentato, fin dalla la P.A.T. ad avviare la revisione va significative modifiche che loro introduzione, un’interes- del testo normativo, al fine di possono essere così sintetizza- sante opportunità. consentire la piena applica- te: Sappiamo che il mancato zione delle premialità e la cor- • applicazione delle pre- adeguamento del disposto rezione delle criticità emerse mialità ai soli edifici esi- normativo sulle premialità edi- dall’applicazione dell’origina- stenti realizzati prima del ficatorie a seguito delle signi- rio disposto che ha prodotto, 01.11.2009 con totale
esclusione delle nuove co- in tema di distanze al fine tica A unitamente all’otte- struzioni; di risolvere definitivamente nimento della certificazione • riduzione significativa delle le problematiche scaturite di sostenibilità; percentuali di premialità; dall’applicazione dell’at- • introduzione di un regime • introduzione del limite alla tuale testo e garantire la transitorio che prevede da deroga in altezza, limite piena e legittima applica- un lato l’applicazione del fissato ad un piano in più zione delle premialità edi- nuovo disposto normativo rispetto a quanto previsto ficatorie. a partire dal 1 luglio 2021 dagli strumenti urbanistici. e dall’altro il mantenimento Ci è dispiaciuto constatare che delle precedenti premialità L’analisi del testo ha mostra- il testo inserito nel disegno di per la gestione, sia per i ti- to alcune criticità importan- legge collegato alla Legge toli già presentati o richiesti ti. Nell’ottica di fornire un di stabilità 2021 non aveva che per quelli relativi a pia- contributo costruttivo, è stato in alcun modo preso in con- ni attuativi già approvati. elaborato un documento in siderazione le osservazioni e condivisione con l’Ordine de- gli spunti trasmessi. I ripetuti Pur riconoscendo la volontà gli Architetti e del Comune di e costanti solleciti hanno por- di considerare le osservazioni Trento, in cui sono stati eviden- tato all’elaborazione, da parte proposte, il nuovo testo recepi- ziati gli aspetti che necessitano del Servizio Urbanistica, di un sce quindi solo in parte le va- di un’attenta valutazione al fine emendamento che ha introdot- lutazioni elaborate; rimaniamo di evitare effetti distorsivi sia to le seguenti modifiche: pertanto in attesa del regola- |15 nelle progettualità in corso che • applicazione delle pre- mento attuativo, nella speran- in quelle in fase di attivazione mialità anche per le nuo- za che possano essere intro- con indubbie pesanti ripercus- ve costruzioni per le quali dotti ulteriori aggiustamenti, sioni. viene riconosciuta esclusi- nell’ottica di rendere sempre Il documento elaborato ha so- vamente una riduzione del più concreto e fattivo il contri- stanzialmente evidenziato: contributo di costruzione, buto dimostrato costantemente • l’opportunità di mantene- a condizione che venga da tutti gli attori in gioco. re una forma di premialità raggiunta la classe energe- anche per le nuove costru- zioni; • la necessità di garantire un regime transitorio durante il quale prevedere, da un lato un’applicazione gra- duale del nuovo disposto normativo, dall’altro la ge- stione dei titoli istruiti o in fase di istruttoria, conside- rando anche le previsioni dei piani attuativi approva- ti; • la necessità di revisione della delibera provinciale
S SUPERBONUS 110% A cura di SIMONE FAIT GIACOMINI di Acli Servizi Trentino – CAF ACLI SUPERBONUS 110%: A CHE PUNTO SIAMO? A 6 mesi dall’introduzione del Superbonus 110% con la Legge 77 di luglio, non tutto ancora è stato chiarito |16 Sono passati 6 mesi dall’in- imprese di costruzione e ban- portante identificare l’avente troduzione del Superbonus che/assicurazioni) e che è in- diritto. Per non sbagliare mai, 110%, con la Legge 77 di dispensabile che dialoghino se il fruitore della detrazione è il luglio, ma non tutto ancora tra loro, è comprensibile che titolare del diritto reale dell’im- è stato chiarito. Nonostante ad oggi siano pochi i cantie- mobile, il primo scoglio è già l’Agenzia delle Entrate abbia ri partiti “in serenità” e con le superato. In linea teorica molti pubblicato già nei primi tempi idee chiare. sono i possibili beneficiari e, una Circolare esplicativa, e ad Per comprendere al meglio la qualora il nostro cliente non oggi abbia risposto a decine di situazione però è necessario avesse un titolo reale, è buona interpelli, alcuni dubbi resta- partire da un breve riassunto. cosa aspettare a comunicare no. Da una parte infatti il legi- La nuova detrazione in realtà l’inizio lavori agli uffici com- slatore ha emanato una Legge non è per nulla nuova. Tutti i petenti e consigliare un incon- poco esauriente, dall’altra, i lavori previsti sono vecchie de- tro con il fiscalista. La data di “casi pratici” sono migliaia, trazioni già esistenti e tutt’ora inizio lavori, infatti, fotografa perché la nuova detrazione in vigore, con percentuali di due cose: gli aventi diritto e le rivolta alla quasi totalità dei recupero inferiori e regole di- caratteristiche dell’immobile. fabbricati residenziali esistenti, verse, ma con il vantaggio - Non è poca cosa, anzi, forse rende di fatto ogni situazione proprio perché vecchie detra- è il momento più importante. un caso a sé. Se aggiungiamo zioni - di criteri chiari e definiti. L’Agenzia delle Entrate ha più poi il fatto che gli attori coin- La nuova detrazione infatti ha volte ribadito che nulla rileva volti nel processo sono alme- mutuato solo in parte la vec- la situazione ante e post data no 5 (clienti, tecnici, fiscalisti, chia prassi. Prima di tutto è im- inizio lavori.
Il secondo scoglio è quello re- ra esclusi (inspiegabilmente) trainati e agganciare anche lativo al capire a che tipo di i condomini di un unico pro- gli altri bonus sulla casa: dal- |17 immobile ci troviamo di fronte, prietario (o comproprietari). le facciate alla ristrutturazio- per definire i “limiti massimi” Per quest’ultimi l’alternativa ne, dal bonus verde al bonus delle detrazioni. Fermo restan- - comunque allettante - è ac- mobili (quest’ultimo solo se si do le verifiche preliminari per cedere alle vecchie detrazioni. realizza un intervento di ristrut- condonare eventuali abusi, Nessun dubbio su quali siano turazione). Gli unici interventi bisogna classificare l’immo- i 3 lavori trainanti (quelli indi- che non si associano sono il bile in uno di quelli previsti spensabili per accedere alla bonus sisma e la ristruttura- dall’agevolazione. Se non ci detrazione), cioè cappotto, zione. In questo caso resta un sono dubbi sulla definizione di impianto termico e sisma. Ma unico limite di 96.000 € per immobili unifamiliari, condo- attenzione a quest’ultimo: il si- immobile da “ripartire” tra en- mini minimi (da 2 a 8 unità) o sma in realtà traina ben poco, trambe le agevolazioni. Ovvia- classici (da 9 in su) e le villette solo il fotovoltaico e le colon- mente, il sisma beneficerà del a schiera, qualche incertezza nine di ricarica. Ecco quindi 110% (preferibile) e la ristrut- sorge per gli immobili facen- che se il cliente vuole “ag- turazione del 50% (ma apre al ti parti di edifici plurifamiliari: ganciare” infissi, schermature, bonus mobili). Ecco quindi un sono i classici appartamenti in pannelli solari e gli altri lavori esempio dove la collaborazio- condominio dove è possibile minori dovrà realizzare alme- ne stretta tra tecnico, fiscalista beneficiare delle detrazioni ma no uno degli altri due. e cliente può generare il risul- solo per i lavori minori (traina- Tutto chiaro poi sulla cumula- tato più performante. ti) nello stesso lasso di tempo bilità delle detrazioni. È possi- in cui il condominio fa i veri bile contestualmente realizzare lavori trainati. Restano anco- tutti gli interventi trainanti e
SR SUPERBONUS 110% RISPOSTE A cura di SIMONE FAIT GIACOMINI di Acli Servizi Trentino – CAF ACLI SUPERBONUS 110%: LE DOMANDE PIÙ FREQUENTI Ecco le risposte ai principali dubbi sull’applicazione della detrazione |18 È possibile beneficiare del su- No. La capienza del nostro sere accurata e a carico del perbonus anche se ho in pas- cliente, proprio perché si de- fiscalista. sato già usufruito di lavori di cide di cedere il beneficio ad ristrutturazione e riqualificazio- altro soggetto, viene meno. Quale è il limite se intendo ne energetica? Resta però da verificare che, fare il cappotto e i serramenti Sì. A nulla rilevano eventualinell’anno in cui si decide di ce- su una villetta unifamiliare? precedenti lavori effettuati an- dere il credito (può essere fatto La domanda è frequente e la che sullo stesso immobile, pur- in qualsiasi anno della ratea- risposta variabile. Se si inten- ché già conclusi. I nuovi lavori zione), il cliente abbia almeno de accedere al superbonus e quindi, trainanti o trainati che 1 € di reddito imponibile. Se il il cappotto è quindi l’interven- siano, trovano spazio anche secliente è il possessore dell’im- to trainante, per lo stesso si di fatto analoghi. È quindi de- mobile il requisito è già soddi- può arrivare ad un massimo traibile, ad esempio, la sosti- sfatto, perché la sola Rendita di 50.000 € di spesa. In ag- tuzione dell’impianto termico Catastale costituisce reddito giunta si possono cambiare gli anche se effettuato pochi anniimponibile. La capienza diven- infissi per accedere ad una de- fa e la vecchie detrazioni an-ta fondamentale solo qualo- trazione di 60.000 € che per cora non del tutto recuperate ra si decidesse di “tenersi” il logica si traduce in € 54.545, dal cliente. credito e quindi lo si richiede 45 di spesa. Infatti, in base al nella propria dichiarazione dei tipo di intervento, il Legislato- Per la cessione del credito redditi. Attenzione, la capienza re parla in taluni casi di spesa va verificata la capienza del è dinamica e varia ogni anno, massima in altri di detrazione cliente? quindi la valutazione deve es- massima. Se invece non si ac-
cede al superbonus ma si opta se riferite all’ampliamento, ma detrazioni, dove con nessuna per la riqualificazione energe- non è la soluzione ottimale. È classe conseguita beneficerò tica Legge 296, il comma di infatti solo l’impresa/le impre- del 50%, con 1 classe del 70 riferimento per il cappotto e gli se che può/possono definire o 75%, con 2 classi dell’80 o infissi è lo stesso: il 345. Quin- analiticamente quanto è stato 85%. di il limite di detrazione per en- di fatto “speso”. trambi gli interventi è unico: € Ho una villetta a schiera con 60.000 da “dividere” tra cap- Se i lavori sono a cavallo d’an- accesso esclusivo, ma non del potto e infissi. Nella comuni- no cosa succede? tutto funzionalmente indipen- cazione da inviare all’Enea, Nulla, se i lavori sono inizia- dente. Ad esempio l’impian- sia nel primo che nel secondo ti nel 2020 e finiranno nel to termico è esclusivo, ma il caso, la procedura dà l’indica- 2021. Certo può sussistere contatore dell’acqua potabile zione corretta. un problema per la cessione è unico. Posso beneficiare di del credito delle spese soste- qualcosa? Cambia qualcosa con la nuo- nute nel 2020. Per definire le Purtroppo in questo caso non va formulazione della lettera d spese sostenute non fa fede la sarà possibile accedere al Su- comma 3 della Legge 380 del data della fattura ma la data perbonus 110%, in quanto, 2001? del bonifico. Il problema sta oltre l’accesso esclusivo, la Si, molto. Se fino a poche set- nel fatto che la cessione di condizione di funzionalmente timane fa, tutti gli interventi di quanto bonificato nel 2020 va indipendente deve essere per demolizione totale, ricostruzio- fatto entro il 16/03/2021, ma ogni tipo di utenza. È stato ne e ampliamento venivano è possibile farlo solo in due escluso comunque l’impianto |19 esclusi perché considerati non casi: o i lavori sono conclusi, fognario. Sono invece ammes- più un lavoro di ristrutturazio- o si è raggiunto il 30% dello se tutte le “vecchie” detrazio- ne ma piuttosto un intervento stato avanzamento. Capiamo ni in quanto la caratteristica di nuova costruzione, ad oggi quindi che se i lavori sono ini- dell’immobile esclusivo e indi- (anche con una recente Riso- ziati, ad esempio, a dicembre pendente viene meno. luzione) l’Agenzia delle Entrate 2020, sarà quasi impossibile recepisce la modifica. Restano soddisfare una delle due con- ancora comunque escluse dal- dizioni di cui sopra. Il nostro le agevolazioni le spese riferi- cliente non perde la detrazio- te al solo ampliamento, che, ne, ma la prima rata potrà come più volte ribadito in do- recuperarla solo in dichiara- cumenti di Prassi, è preferibile zione dei redditi (nella speran- siano distintamente contabiliz- za sia capiente). Ecco perché zate. Che significa? Significa molti hanno preferito lasciare che è preferibile avere fatture tutte le spese al 2021. distinte dalle singole impre- se coinvolte nell’intervento. Quanti classi per il Sisma? Le fatture riferite al solo am- Una due o nessuna? pliamento verranno escluse. Nessuna, se voglio e posso Spesso è richiesto al tecnico beneficiare del Superbonus di quantificare una % di am- 110%. Le classi intervengono pliamento per dividere le spe- invece se opto per le vecchie
S SMART WORKING A cura della redazione LA RIVOLUZIONE DELLO SMART WORKING Come la categoria degli ingegneri si è adeguata al lavoro da casa imposto dall’emergenza sanitaria? |20 Che la pandemia abbia stra- za di vincoli orari o spaziali e nali dislocati su tutto il territo- volto le nostre vite come pro- un’organizzazione per fasi, ci- rio trentino, alcuni più piccoli babilmente nessun altro av- cli e obiettivi, stabilita median- ed altri più strutturati, facendo venimento in precedenza non te accordo tra dipendente e emergere alcune criticità, ma è certamente una novità. Il datore di lavoro; una modalità anche qualche nota positiva. Covid-19, imponendoci rigi- che aiuta il lavoratore a conci- Con la prima ondata e la con- di protocolli di prevenzione liare i tempi di vita e lavoro e, seguente chiusura totale la e stringenti limitazioni un po’ al contempo, favorire la cre- maggioranza dei professionisti in tutti gli ambiti della nostra scita della sua produttività”. interpellati si è organizzata per quotidianità, ha avuto un im- Un’idea teorizzata da tempo, lavorare da casa: “Non abbia- patto tale da scompaginare ben prima dell’emergenza, mo mai subito alcuna interru- persino la sfera professionale, che però ha trovato appli- zione lavorativa. A parte al- con l’introduzione massiccia, cazione diffusa soltanto con cune modifiche funzionali nei già dalla prima fase dell’emer- l’imposizione del lockdown di primi giorni, siamo stati sem- genza sanitaria, dello smart marzo 2020, che ha costretto pre operativi e non abbiamo working. a limitare gli spostamenti, an- mai riscontrato problematiche Il lavoro agile (o smart wor- che quelli per motivi di lavoro, al lavoro quotidiano, se non king), stando alla definizione al minimo indispensabile. per il fermo dei cantieri che c’è ufficiale del Ministero del La- Ma come si è adeguata la stato un po’ per tutti”, ci rac- voro e delle Politiche Sociali, categoria degli ingegneri al conta uno studio con circa 15 è una “modalità di esecuzione “lavoro agile”? E con quali ri- collaboratori. “Non abbiamo del rapporto di lavoro subordi- sultati? Lo abbiamo chiesto a avuto problemi particolari per- nato caratterizzato dall’assen- una decina di studi professio- ché l’attività di progettazione
tipica può proseguire tranquil- te e c’è qualche margine di torna alla normalità”. lamente anche a distanza”, è il spostamento in più: “Adesso Ma cosa mantenere, una volta bilancio di un collega, mentre siamo in smart working con il che l’emergenza sarà passata? uno studio con sede anche a 60% delle risorse. È una bel- “A volte si andava a Milano per Milano ha dovuto mettere in la cosa se si ha già un team fare una riunione di un’ora, e atto strategie diverse anche affiatato che lavora, altrimenti si perdeva tutta una giornata: in base alla diversa gravità c’è il rischio che le persone si in questi casi molti meeting si dell’emergenza: “Lì, dove la perdano e perdano lo spirito di faranno online, e anche se ap- situazione era peggiore, era- squadra”. “I dipendenti posso- pena sarà possibile torneremo no tutti in smart working, qui a no alternare i giorni in ufficio in presenza, chi abita lontano Trento invece 4 persone hanno e a casa, sia nella prima fase dalla sede potrà lavorare da fatto smart working anche ad ma anche adesso c’è chi è in casa per una giornata o due aprile e maggio, ma l’espe- smart working. Il giudizio per alla settimana”, spiegano da rienza è stata gestibile perché il momento è positivo perché i un grosso studio, e tanti segui- almeno due persone erano colleghi sono comunque repe- ranno l’esempio. “Lanciati nel- sempre presenti e operative in ribili, è cambiato solo il luogo la quotidianità, continuavamo ufficio, con cui ci si sentiva tut- ma per ora sta andando tutto ad andare avanti e indietro per ti i giorni al telefono”. Quella bene”, è il coro di esperienze: fare cose che potevano essere degli ingegneri rientrava in- “Ad oggi almeno un terzo del fatte anche in smart working, e fatti nelle categorie a cui era personale è in smart working. questo è stato un insegnamen- concesso il recarsi sul luogo di La presenza di pochi è sempre to utile anche nella prospettiva |21 lavoro, e c’è chi ne ha appro- necessaria, ma se la situazione del risparmio energetico glo- fittato: “Non sono mai stato in dovesse peggiorare la percen- bale”, è il commento di un al- smart working, abbiamo uti- tuale di persone in smart wor- tro collega, che riflette anche lizzato la modalità a distanza king potrà aumentare”. sulle conoscenze tecnologiche soltanto sulle riunioni, con i Più o meno tutti concordi anche implementate: “Tante cose servizi provinciali soprattutto”, nel bilancio finale: “Vantaggi che sembravano impossibili in ci dice un collega, ma in diver- se devo essere franco non ne realtà non lo erano, e le sof- si hanno cercato di garantire abbiamo riscontrati, anche se tware house hanno sviluppato la presenza almeno di parte siamo riusciti a portare avanti sistemi per la gestione delle li- dello staff: “Abbiamo alterna- tutta l’attività di progettazione cenze a distanza. Spero però to facendo di necessità virtù: al 100%, resto dell’opinione che si ritorni al lavoro nor- alcuni sono rimasti a casa, che il lavoro in studio sia sem- male in studio”. La decisione alcuni venivano a lavorare in pre da preferirsi perché il con- su come proseguire non sarà giornate diverse, altri hanno tatto umano, la condivisione, sempre presa soltanto dagli preso qualche giorno di ferie, la partecipazione al progetto studi: “Dipenderà anche dai altri hanno solamente lavorato sono aspetti fondamentali”, clienti, alcuni richiedono di da casa”. spiega il responsabile di uno fare le riunioni in videocon- La soluzione di alternare il studio, dando voce a tante al- ferenza, altri preferiscono la lavoro agile alla presenza è tre opinioni: “Nell’impossibi- presenza. Quello che è certo quella maggiormente adotta- lità di trovarsi, però, lavorare è che la modalità a distanza ta anche nell’attuale seconda da casa è già qualcosa. Va rappresenta un’opportunità in fase della pandemia, dove le bene come risposta all’emer- più”. dinamiche si sono stabilizza- genza, ma appena possibile si
binamento tra smart working e lavoro flessibile. La possibilità di non avere orari vincolati non permette di fornire all’utenza un orario nel quale il tecnico è sicuramente reperibile. Un’in- determinatezza che se nella prima fase della pandemia era necessaria per permettere LO SMART WORKING NELLA portare avanti questa moda- di conciliare il lavoro con gli PUBBLICA AMMINISTRAZIO- lità una volta che l’emergen- impegni in famiglia, avendo i NE za sarà passata. “La praticità bambini a casa e una situazio- Per capire come si sono ade- dello smart working varia da ne particolarmente emergen- guati al lavoro da casa i re- ufficio a ufficio, per alcune at- ziale, alla lunga può creare sponsabili degli uffici pub- tività, forse meno tecniche, è problemi”. blici, abbiamo interpellato certamente una situazione che C’è un aspetto che Martinelli l’architetto Cristian Martinelli, funziona, per noi ci sono dei promuove a tutti gli effetti, au- responsabile dell’ufficio Edi- limiti. Inoltre non tutti abbiamo spicandone il mantenimento lizia privata del Comune di delle case che ci permettono anche in futuro: quello delle Trento, che al momento pro- uno spazio di lavoro adegua- riunioni in videoconferenza. segue con uno smart working to o una rete internet che per- “Permettono di rispettare tem- |22 al 50%. mette di aprire e lavorare su po sia a noi che ai professioni- “La gestione del lavoro da progetti file complessi, anche sti, che non devono più recarsi remoto è stata possibile fin graficamente. Personalmente in ufficio, cercare parcheggio, dall’inizio dell’emergenza: sarei più favorevole al “lavoro aspettare il proprio turno. immediatamente ci sono stati agile” per come era nato: la Inoltre mi pare che siano più messi a disposizione gli stru- possibilità di fare da casa una concentrate e proficue: ora menti, anche se la nostra atti- ventina di ore mensili, sostan- svolgiamo in mezz’ora appun- vità difficilmente si presta allo zialmente tre giornate al mese, tamenti che prima duravano smart working, tenendo con- forniva uno strumento di flessi- almeno un’ora. Il rapporto è to della difficoltà di verificare bilità limitato all’esigenza par- forse più sbrigativo, ma certa- elaborati complessi o di gran- ticolare”. mente più concreto, per que- di dimensioni su schermi non Lavorando da remoto è, per sto sarei favorevole a non ria- adeguati. In ufficio abbiamo forza di cose, cambiato an- prire più al pubblico, se non in due schermi, a casa soltanto che il modo di rapportarsi con casi eccezionali per cui ci sia uno e magari non abbastan- l’utenza. “Abbiamo riscontrato la necessità di incontrarsi di za grande. Lo stare chiusi al due problemi - spiega Marti- persona. So che sembra una pubblico ci ha permesso di nelli -, il primo legato alla re- chiusura rispetto all’esterno, compensare la difficoltà dello peribilità delle persone: con la ma secondo me invece signi- smart working con il fatto di deviazione di chiamata il nu- fica fornire un servizio con una avere un po’ più di tempo da mero dell’ufficio suona libero diversa modalità, che permet- dedicare alle istruttorie inve- anche se il tecnico è occupato te di risparmiare tempo e di ce che al front office”, spiega con un’altra chiamata al cellu- ottimizzare il lavoro”. Martinelli, scettico all’idea di lare. Il secondo punto è l’ab-
INARCASSA I A cura della redazione MASSIMO GARBARI ELETTO VICEPRESIDENTE DI INARCASSA NAZIONALE Nuova importante sfida per il vicepresidente dell’Ordine degli Ingegneri di Trento Massimo Garbari, attuale vi- È referente per il Consiglio in tema di Protezione Civile e ha |23 cepresidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia au- coordinato gli interventi dei tonoma di Trento e da tempo liberi professionisti in conco- impegnato nel Consiglio, è mitanza con i recenti eventi si- stato eletto vicepresidente di smici del Centro Italia. Inoltre, Inarcassa, la cassa nazionale è membro del Gruppo di La- di previdenza e assistenza per voro emergenze del Consiglio gli ingegneri e gli architetti li- Nazionale degli Ingegneri. beri professionisti. L’ente con- Dal 2014 è nel Comitato na- ta oggi 170 mila iscritti, di cui zionale dei delegati di Inarcas- il 30% con meno di 40 anni sa per la Provincia Autonoma d’età, e un patrimonio com- di Trento. plessivo di circa 11 miliardi di striali e infrastrutture. Dal 2015 al 2020 è stato euro. Ha alle spalle già un lungo im- componente del Comitato Ri- Classe 1970, Garbari si è lau- pegno a sostegno della profes- stretto Previdenza che ha ela- reato in Ingegneria Civile - in- sione. Ha ricoperto, infatti, il borato una serie di modifiche dirizzo Strutture all’Università ruolo di Consigliere e Segreta- ed aggiornamenti del Regola- di Trento nel 1996 e lavora rio dell’Ordine degli Ingegneri mento Generale di Previden- come libero professionista ne- di Trento dal 2009 al 2013, di za. Con il 10 luglio scorso ha gli ambiti della progettazione, Consigliere dal 2013 al 2017 dato il via ufficiale al suo ruolo direzione lavori, collaudi e si- ed è attualmente vicepresiden- come vicepresidente nazionale curezza di opere pubbliche e te vicario nel consiglio guidato di Inarcassa. private, costruzioni civili, indu- da Gian Maria Barbareschi.
P PREZZIARIO A cura di STEFANO TOMASINI e SILVIO ZENI Responsabili del gruppo di lavoro sul prezziario dell’Ordine degli Ingegneri di Trento IL PREZZIARIO IN TEMPO DI EMERGENZA SANITARIA Uno strumento sempre più fondamentale per la realizzazione di qualsiasi opera edile |24 Sia la normativa nazionale che Committenti, Imprese, Aziende po di lavoro dell’Ordine, for- quella provinciale, in seno ai e soprattutto Progettisti e Diret- mato dal consigliere Stefano lavori pubblici, prevedono tori dei Lavori, non soltanto nel Tomasini, esperto in materia l’obbligo di utilizzo di prezzi campo delle opere pubbliche, in quanto per 12 anni è stato unitari per la stima dell’ope- ma anche negli appalti priva- delegato da Ance a sedere ai ra pubblica, determinati da ti, dove risulta essere un punto tavoli del prezziario, e dal col- prezziari regionali ufficiali. Per di riferimento dalla validità e lega Silvio Zeni, professionista quanto concerne la Provincia utilità riconosciuta. A confer- esterno con comprovata espe- di Trento, tale obbligo è rin- ma di ciò, il fatto che anche rienza su tali argomenti. Prima venibile nell’articolo 13 della imprese e studi professionali dell’Ing. Zeni tale ruolo è stato Legge 26/93 e le sue succes- operanti al di fuori del nostro ricoperto in maniera encomia- sive modifiche ed integrazioni, territorio utilizzano i prezzi del- bile dall’Ing. Manuel Alberti. come pure negli articoli 8, 9 la Provincia di Trento. Scopo di questi incontri, che e 39 del relativo regolamento Questa consigliatura dell’Or- non hanno carattere di una di attuazione (DPDP 9/2012 e dine ha voluto valorizzare la vera e propria commissione, ss.mm. e ii.). presenza della figura dell’in- è portare ai tavoli ufficiali la Ad oggi, il “Prezziario Provin- gegnere ai tavoli di lavoro voce degli ingegneri, rappre- ciale” è diventato uno stru- ove si discute con costanza su sentati da colleghi esperti, ol- mento insostituibile per tutte le modifiche e aggiornamenti di tre che poter offrire agli iscritti figure interessate alla realizza- detto strumento. A tal propo- strumenti concreti per capire zione di qualsiasi opera edile: sito, è stato costituito un grup- meglio il delicato funziona-
Puoi anche leggere