PROGRAMMAZIONE DIDATTICA - Micro Dipartimento - DISCIPLINE GEOMETRICHE
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LICEO PABLO PICASSO – Pomezia (RM) Liceo Artistico e Liceo Linguistico CON SEDE ASSOCIATA “ANZIO” Anno Scolastico 2019 -2020 Macro Dipartimento “Artistico-Progettuale” Micro Dipartimento – DISCIPLINE GEOMETRICHE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Materia: DISCIPLINE GEOMETRICHE Prof.ri: ALFIERI Antonella, CARA Cristina, DI NORSCIA Enzo Classi seconde: 2°A, 2°B, 2°C, 2°D, 2°AA, 2°BA PREMESSA – INDICAZIONI NAZIONALI - 1° biennio (Nuovi Licei) LINEE GENERALI Il primo biennio sarà rivolto prevalentemente all’acquisizione di competenze inerenti le convenzioni e la terminologia tecnica, finalizzate alla interpretazione del linguaggio della disciplina, nonché l’uso degli strumenti e dei metodi proiettivi fondamentali, necessari alla comprensione della struttura geometrica della forma, della sua costruzione e rappresentazione. In questa disciplina lo studente affronterà i principi fondanti del disegno geometrico e proiettivo inteso come strumento progettuale propedeutico agli indirizzi. Egli acquisirà inoltre le metodologie appropriate nell’analisi e nell’elaborazione e sarà in grado di organizzare i tempi e il proprio spazio di lavoro in maniera adeguata. Sarà infine consapevole che il disegno geometrico è una pratica e un linguaggio che richiede rigore tecnico ed esercizio mentale, e che esso non è solo riducibile ad un atto tecnico, ma è soprattutto forma di conoscenza della realtà, percezione delle cose che costituiscono il mondo e comprensione delle loro reciproche relazioni. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Durante questo periodo scolastico, lo studente sarà guidato a riconoscere, denominare e classificare gli elementi fondamentali della geometria euclidea, ad acquisire i principi di orientamento e riferimento nel piano e nello spazio. La conoscenza e l’uso appropriato della terminologia e delle convenzioni grafiche sarà presupposto essenziale per la comunicazione, comprensione e interpretazione di questo linguaggio. Lo studente sarà condotto nell’uso corretto degli strumenti tradizionali del disegno tecnico, ad acquisire autonomia operativa attraverso la pratica dell’osservazione e dell’esercizio. Tramite la conoscenza della costruzione geometrica degli elementi e delle figure fondamentali, dell’applicazione dei principi di proiezione e sezione, lo studente sarà guidato alla rappresentazione obiettiva attraverso le proiezioni ortogonali ed al confronto fra realtà tridimensionale e rappresentazione sul foglio da disegno. Attraverso la rappresentazione assonometrica, consolidando ed ampliando l’esperienza delle proiezioni parallele, lo studente sarà condotto a tradurre i dati metrici e geometrici degli oggetti e dello spazio sul piano bidimensionale, realizzando una visione unitaria dell’oggetto simile alla visione reale ed utilizzando i metodi appresi di descrizione delle forme, come uno strumento comunicativo essenziale all’approccio progettuale del biennio successivo e del quinto anno. Alla conclusione del biennio, lo studente potrà essere avviato all’uso intuitivo della prospettiva a supporto della percezione visiva affrontata dalle discipline grafico-pittoriche e plastico-scultoree, e come base propedeutica ai metodi della prospettiva. Nel corso del biennio, si guiderà lo studente all’uso di mezzi fotografici e multimediali per l’archiviazione degli elaborati e la ricerca di fonti. E’ bene infine che lo studente sia in grado di comprendere fin dal primo biennio gli ambiti di applicazione di questo linguaggio integrandone l’apprendimento anche con l’esercizio dello schizzo a mano libera e la costruzione di semplici modelli tridimensionali per la simulazione dei fenomeni proiettivi. Pag.1/6
Segue “Programmazione didattica classi seconde – Discipline geometriche” a.s. 2019/2020 1) DESCRIZIONE DEL CORSO E FINALITA’ Le “Discipline geometriche” (presenti nel Primo biennio del Liceo Artistico) sono rivolte all’acquisizione, da parte degli allievi, delle conoscenze delle teorie geometrico-descrittive e all’acquisizione di competenze inerenti le convenzioni e la terminologia tecnica (finalizzate alla interpretazione del linguaggio della disciplina), l’uso degli strumenti e la corretta applicazione dei metodi proiettivi fondamentali (necessari alla comprensione della struttura geometrica della forma, della sua costruzione e rappresentazione). In questa disciplina lo studente affronterà i principi fondanti del Disegno geometrico e proiettivo inteso come strumento progettuale propedeutico agli indirizzi del Liceo Artistico. Lo studente dovrà acquisire, inoltre, le metodologie appropriate nell’analisi e nell’elaborazione grafica dei temi proposti e dovrà essere in grado di organizzare i tempi e il proprio spazio di lavoro in maniera adeguata. La materia non deve pertanto essere intesa come mero esercizio di copiatura, ma come raggiungimento di capacità di visualizzazione dei fenomeni spaziali per la loro trasposizione grafica, con la finalità che l’allieva/o dovrà essere consapevole che il Disegno geometrico è una pratica e un linguaggio che richiede rigore tecnico ed esercizio mentale. All’inizio dell’anno scolastico si riprendono argomenti svolti al primo anno (accompagnati da relative verifiche grafiche utili per la conoscenza, da parte dei docenti, dei requisiti iniziali degli alunni), come le Proiezioni ortogonali di solidi e di gruppi di solidi (con l’altezza perpendicolare ad un piano di proiezione) e si approfondiscono le Proiezioni assonometriche anche con cenni sulle “Ombre in Assonometria”; si amplia il tema delle Proiezioni ortogonali con la trattazione dei “Volumi sezionati”. La seconda parte dell’anno sarà in gran parte incentrata sul tema della “Prospettiva” la quale varrà affrontata partendo dagli elementi geometrici fondamentali per poi proseguire con lo studio e l’applicazione dei Metodi di rappresentazione prospettica. 2) CONTENUTI DISCIPLINARI E OBIETTIVI DIDATTICI Modulo A : Proiezioni ortogonali nel triedro fondamentale di proiezione (Obiettivi) Conoscenze Abilità Competenze -Il triedro fondamentale di -Saper organizzare il lavoro in -Operare applicando le proiezione come spazio modo adeguato conoscenze e le abilità acquisite e geometrico delle Proiezioni organizzando il proprio lavoro ortogonali e la rotazione del P.O. valutando risorse e tempi disponibili -Concetti e proprietà fondamentali -Saper produrre elaborati grafici -Utilizzo della teoria geometrico- della geometria traducibili in che presentino un segno pulito e descrittiva: confrontare, analizzare percorsi tecnico-grafici corretto in relazione a ciò che le e risolvere i problemi di linee rappresentano rappresentazione e comunicazione grafica Modulo A : Riallineamento dalla classe prima Scansione temporale (Contenuti disciplinari) U.1 – Revisione principali argomenti trattati in classe prima I quadrimestre APPLICAZIONI GRAFICHE Pag.2/6
Segue “Programmazione didattica classi seconde – Discipline geometriche” a.s. 2019/2020 Modulo B : Proiezioni assonometriche (Obiettivi) Conoscenze Abilità Competenze -L’assonometria quale proiezione -Saper rappresentare solidi -Comprendere e relazionare solidi, cilindrica e i suoi elementi semplici e complessi, solidi gruppi gruppi di solidi e composizioni costitutivi di solidi e composizioni volumetriche in un rapporto saziale volumetriche in visione articolato tra loro e rispetto al tridimensionale attraverso la piano assonometrico cogliendo le corretta applicazione delle regole relazioni tra forma, spazio e costruttive dell’assonometria relativa rappresentazione -I diversi tipi di assonometrie -Utilizzare i diversi tipi di -Riconoscere i vari tipi di oblique assonometria obliqua in funzioni assonometrie oblique degli scopi del disegno -Principi teorico-pratici, elementi -Aver acquisito le regole -Utilizzo delle regole delle fondamentali e procedimenti fondamentali delle Proiezioni Proiezioni assonometriche per costruttivi per poter assonometriche per leggere, risolvere problemi di acquisizione rappresentare, in Assonometria, interpretare e rappresentare grafica; aver acquisito gli iter solidi, gruppi di solidi e forme in Assonometria esecutivi e i procedimenti composizioni volumetriche costruttivi di una rappresentazione assonometrica -Concetti e regole della -Saper organizzare il lavoro in -Operare applicando le Geometria descrittiva applicati/e modo adeguato relativamente conoscenze e le abilità acquisite e allo studio analitico delle forme all’elaborazione grafica richiesta organizzando il proprio lavoro -Saper produrre elaborati grafici valutando risorse e tempi che presentino un segno pulito e disponibili corretto in relazione a ciò che le linee rappresentano -I principi e le funzioni della Teoria -Applicare le ombre in -Scegliere la posizione adatta della delle ombre Assonometria sorgente luminosa Modulo B : Proiezioni assonometriche Scansione temporale (Contenuti disciplinari) U.1 – La rappresentazione assonometrica I / II quadrimestre Definizione di assonometria Le caratteristiche di un’assonometria Genesi spaziale ed elementi fondamentali I diversi tipi di assonometria (oblique ed ortogonali) U.2 – Le assonometrie oblique Schemi degli assi assonometrici Assonometria cavaliera Assonometria monometrica Assonometria militare Studio di esempi di solidi in assonometria obliqua U.3 – Procedimento costruttivo di un’assonometria Attraverso l’esempio di assonometria monometrica di una volumetria articolata di solidi U.4 – Cenni sulla Teoria delle ombre in Assonometria Ombre proprie e ombre portate Le diverse tonalità di colore in relazione alla luce APPLICAZIONI GRAFICHE Pag.3/6
Segue “Programmazione didattica classi seconde – Discipline geometriche” a.s. 2019/2020 Modulo C : Proiezioni ortogonali di volumi sezionati (Obiettivi) Conoscenze Abilità Competenze -Proiezioni ortogonali di volumi -Saper rappresentare, con l’uso -Saper relazionare, in una visione sezionati degli strumenti, volumi sezionati spaziale, i volumi sezionati rispetto nelle visioni bidimensionali delle ai piani del triedro fondamentale di Proiezioni ortogonali proiezione e alla relativa rappresentazione grafico-formale -Concetti e regole della -Saper organizzare il lavoro in -Aver compreso gli iter esecutivi e i Geometria descrittiva applicati/e modo adeguato e produrre procedimenti costruttivi allo studio analitico di forme elaborati grafici che presentino un sezionate segno pulito e corretto in relazione a ciò che le linee rappresentano Modulo C : Proiezioni ortogonali di volumi Scansione temporale sezionati (Contenuti disciplinari) U.1 – La rappresentazione di piani nelle Proiezioni ortogonali I / II quadrimestre i piani come enti geometrici sezionanti i volumi piani paralleli ad un piano di proiezione (parallelo al P.O., parallelo al P.V., parallelo al P.L.) U.2 – Proiezioni ortogonali di solidi sezionati da piani paralleli ad un piano di proiezione genesi spaziale (l’operazione di sezione; come si esegue una sezione di un solido) procedimento esecutivo per definire la sezione prodotta su un volume da un piano sezionante (attraverso esempi di solidi sezionati da piani paralleli ad un piano di proiezione) APPLICAZIONE GRAFICA Modulo D : La Prospettiva (Obiettivi) Conoscenze Abilità Competenze -I principi e le funzioni della -Riconoscere gli elementi di una -Saper leggere ed interpretare le trasformazione prospettica; gli prospettiva in una immagini prospettiche elementi geometrici della rappresentazione grafica Prospettiva prospettica -La rappresentazione dei diversi -Riconoscere i vari tipi di rette - Confrontare, analizzare e tipi di rette in Prospettiva nella rappresentazione riconoscere i diversi tipi di rette ed prospettica individuarne le relative proprietà per la comunicazione grafica delle stesse in Prospettiva Modulo D : La Prospettiva (Contenuti disciplinari) Scansione temporale U.1 – Introduzione (Punto di vista e percezione dello spazio) II quadrimestre Gli elementi geometrici della Prospettiva: Quadro prospettico (Q) Piano di terra (piano geometrale) Punto di vista (centro di proiezione – P.V.) Punto principale (P.P.) Piano d’orizzonte Linea d’orizzonte (L.O.) Linea di terra (L.T.) Punto di stazione (P.S.) Proiezione sul piano di terra del Punto principale (pp) Cerchio di distanza Distanza principale Punti di distanza (D1 e D2) Pag.4/6
Segue “Programmazione didattica classi seconde – Discipline geometriche” a.s. 2019/2020 U.2 – Prospettiva di una retta appartenente al Piano di terra e obliqua al Quadro prospettico Genesi spaziale Traccia di una retta (definizione e determinazione) Punto di fuga di una retta (definizione e determinazione) La Proiezione sul Piano di terra (disegno preparatorio) La costruzione della Prospettiva U.3 – Regole fondamentali della Prospettiva a quadro verticale Rette parallele alla Linea di terra e al Quadro prospettico Rette perpendicolari al Quadro prospettico Rette inclinate di 45° al Quadro prospettico Rette verticali (perpendicolari al Piano di terra) Variazione dell’immagine prospettica (prospettiva centrale e accidentale) Posizione dell’osservatore (P.V.) e criteri da adottare Altezza dell’osservatore Modulo E: La Prospettiva centrale – Metodo dei punti di distanza (Obiettivi) Conoscenze Abilità Competenze -Modalità di organizzazione della -Saper utilizzare gli elementi che -Utilizzo delle Regole di prospettiva costituiscono il sistema costruzione del metodo studiato prospettico per risolvere problemi di rappresentazione prospettica centrale e di comunicazione grafica -Gli elementi fondamentali e i -Aver acquisito l’uso intuitivo e le -Utilizzo delle regole di costruzione procedimenti costruttivi per poter regole fondamentali delle e dei relativi procedimenti rappresentare, in Prospettiva Proiezioni prospettiche e saper costruttivi delle Proiezioni centrale, solidi o volumetrie utilizzare gli elementi relativi prospettiche per risolvere problemi assegnate di rappresentazione grafica -Saper produrre elaborati grafici che presentino un segno pulito e corretto in relazione a ciò che le linee rappresentano Modulo E: La prospettiva centrale Scansione temporale Metodo dei punti di distanza (Contenuti disciplinari) U.1 – Inquadramento generale II quadrimestre Prospettiva di una figura piana appartenente al Piano di terra (geometrale) Procedimento costruttivo attraverso un quadrato con i lati paralleli e perpendicolari al quadro prospettico Esempi di figure piane diverse U.2 – Prospettiva centrale di solidi Determinazione delle altezze prospettiche (attraverso due segmenti verticali con uno degli estremi appartenente al Piano di terra) La costruzione della Proiezione sul Piano di terra (con determinazione degli elementi necessari alla costruzione della prospettiva) Procedimento costruttivo attraverso diversi esempi di Prospettiva centrale di solidi APPLICAZIONI GRAFICHE Pag.5/6
Segue “Programmazione didattica classi seconde – Discipline geometriche” a.s. 2019/2020 Modulo F: La Prospettiva accidentale – Metodo dei punti di fuga (Obiettivi) Conoscenze Abilità Competenze -Modalità di organizzazione della -Saper utilizzare gli elementi che -Utilizzo delle Regole di prospettiva costituiscono il sistema costruzione del metodo studiato prospettico per risolvere problemi di rappresentazione prospettica accidentale e di comunicazione grafica -Gli elementi fondamentali e i - Aver acquisito l’uso intuitivo e le -Utilizzo delle regole di costruzione procedimenti costruttivi per poter regole fondamentali della e dei relativi procedimenti rappresentare, in Prospettiva Prospettiva accidentale e saper costruttivi delle Proiezioni accidentale, solidi o volumetrie utilizzare gli elementi relativi prospettiche per risolvere problemi assegnate di rappresentazione grafica -Saper produrre elaborati grafici che presentino un segno pulito e corretto in relazione a ciò che le linee rappresentano Modulo F: La prospettiva accidentale Scansione temporale Metodo dei punti di fuga (Contenuti disciplinari) U.1 – Inquadramento generale e prospettiva di una figura II quadrimestre piana appartenente al Piano di terra Posizione dell’oggetto rispetto al quadro prospettico Utilizzo della Prospettiva accidentale Prospettiva di una figura piana appartenente al Piano di terra U.2 – Prospettiva accidentale di solidi (con il Metodo dei punti di fuga) La costruzione della Proiezione sul Piano di terra (con determinazione degli elementi necessari alla costruzione della prospettiva) Procedimento costruttivo della Prospettiva accidentale (attraverso l’esempio di un solido complesso e di un parallelepipedo) APPLICAZIONI GRAFICHE Modulo G: Le Scale di rappresentazione (Obiettivi) Conoscenze Abilità Competenze -Le diverse scale di -Saper rappresentare in modo -Utilizzo delle Scale di rappresentazione corretto un manufatto (oggetto) rappresentazione adeguate in volumetrico in scala di relazione alle caratteristiche rappresentazione richiesta morfologiche e dimensionali del manufatto (oggetto) da rappresentare Modulo H: Le Scale di rappresentazione Scansione temporale (Contenuti disciplinari) U.1 – Le Scale di rappresentazione (proporzione) II quadrimestre Le Scale di rappresentazione come rapporto tra le dimensioni del disegno e quelle reali dell’oggetto U.2 – Rappresentazione grafica in scala di un manufatto proposto dal docente Pianta, Prospetti, Sezioni APPLICAZIONE GRAFICA Pag.6/6
Segue “Programmazione didattica classi seconde – Discipline geometriche” a.s. 2019/2020 3) METODOLOGIE UTILIZZATE Lo svolgimento delle esercitazioni grafiche si basa sul criterio di produrre gli elaborati grafici sia a casa (impostazione dell’elaborato) sia a scuola; in quest’ultimo caso sarà possibile una continua ed immediata verifica, nonché intervenire all’istante per risolvere insieme i problemi relativi all’acquisizione degli argomenti trattati. Si prevede inoltre la possibilità di differenziare le proposte di esecuzione degli elaborati, in relazione alle differenti capacità degli allievi, sia per mettere in atto eventuali interventi di “recupero” sia per consentire ai migliori lo sviluppo di approfondimenti ed ampliamenti. x Lezione frontale classica x Esercitazioni individuali x Lezione interattiva con discussione x Tutoring docente-studenti 4) STRUMENTI UTILIZZATI x Libri di testo, dispense x Appunti 5) SPAZI UTILIZZATI x Aule normali 6) STRUMENTI DI VERIFICA x Prova grafica (su fogli cm 33x48) x Colloquio sul lavoro in svolgimento 7) CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione è strettamente legata alla Programmazione didattica e riguarda il raggiungimento, da parte dell’allievo/a delle conoscenze, competenze e abilità relative agli obiettivi stabiliti; pertanto risulta fondamentale l’illustrazione della Programmazione didattica alla classe, in quanto l’alunno deve conoscere cosa farà e quando lo farà; ha diritto inoltre ad una valutazione trasparente e tempestiva. La valutazione si esprimerà riguardo ai livelli iniziali, a quelli intermedi e a quelli finali, in modo tale da fornire agli studenti la consapevolezza dei propri progressi e delle eventuali difficoltà, e da consentire all’insegnante la predisposizione di interventi di recupero secondo quanto stabilito dal Collegio docenti (su proposta dei Dipartimenti disciplinari). La valutazione delle prove (elaborati grafici), che non sarà assolutamente basata sull’impressione complessiva degli stessi, prenderà in considerazione determinati parametri (sintetizzati in una griglia di valutazione) quali l’acquisizione e la conoscenza degli argomenti trattati, l’organizzazione compositiva e il metodo di lavoro, la capacità di applicazione delle regole e delle indicazioni metodologiche, il corretto uso degli strumenti, il rispetto dei tempi di consegna e le abilità tecnico-grafiche. Il Micro Dipartimento di “Discipline Geometriche” ha stabilito di svolgere, per tutte le classi seconde, una prova comune per classi parallele nel mese di marzo 2017 immediatamente successiva agli interventi di recupero attuati dall’Istituto per le diverse discipline. Nell’ambito del Micro-dipartimento di Discipline geometriche i docenti hanno elaborato due Griglie di valutazione (vedi allegato N.°1 e allegato N.°2). - Griglia di valutazione generale (vedi allegato N.°1) - Griglia di valutazione degli elaborati grafici (derivata dalla “Griglia generale”, vedi allegato N.°2). Il metodo di valutazione si baserà anche sul criterio relativo del confronto tra ciascuna prestazione e il rendimento medio della classe, fermo restando un livello minimo imprescindibile per tutti. La valutazione finale terrà conto anche della partecipazione e dell’interesse alla materia, del comportamento verso i docenti e verso i compagni, dell’evoluzione del rendimento, dell’impegno e di eventuali manifestazioni attitudinali. Pomezia, settembre 2019 Pag.7/7
Allegato N.° 1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE GENERALE “DISCIPLINE GEOMETRICHE” ( Primo Biennio Liceo artistico) Cognome:………………………………………………Nome:………………………………………….Classe:……………. INDICATORI DESCRITTORI VOTO PARZIALE 1-2 3 4 5 6 7 8 9 10 CONOSCENZE Totalmente Gravemente Frammentarie Limitate e Limitate agli Complete Complete e Complete e Complete e assenti lacunose e con gravi superficiali elementi di degli puntuali ampliate approfondite -degli argomenti, regole e norme lacune base elementi di (espresse nelle verifiche scritto-grafiche base e negli elaborati grafici)) COMPETENZE Incapacità Non Comprende Comprende Comprende Comprende Comprende Comprende Comprende di comprende in modo in modo in modo in modo in modo in modo in modo -comprensione dell’iter esecutivo esprimere l’iter limitato e parziale. corretto. corretto e corretto, autonomo e corretto e e relativa applicazione i contenuti esecutivo. inadeguato. autonomo. autonomo e corretto profondo (attraverso la correttezza e la richiesti. consapevole. anche in anche in completezza dell’elaborato grafico) situazioni situazioni complesse. complesse. Elaborati in Elaborati Elaborati Elaborati Elaborati Elaborati Elaborati Elaborati Elaborati bianco e/o Incompleti, incompleti, incompleti e completi completi corretti, corretti, corretti, con gravi confusi e confusi e con con degli degli completi e completi e completi e errori. con gravi errori. imprecisioni. elementi di elementi con con con ricche e errori. base, con fondamen- rielaborazioni autonome autonome qualche tali. autonome. rielaborazioni rielaborazioni imprecisione. personali. personali. ABILITA’ Totalmente Non riesce Organizza- Organizza- Organizza- Organizza- Organizza- Organizza- Organizza- assente. ad zione del zione del zione del zione del zione del zione del zione del -organizzazione del lavoro e organizzarsi. lavoro lavoro non lavoro lavoro lavoro lavoro lavoro Abilità grafiche inadeguata. del tutto adeguata. adeguata autonoma autonoma autonoma (espresse attraverso la metodologia di adeguata. anche in anche in anche in anche in lavoro e l’esecuzione grafica Abilità Abilità Abilità Abilità Abilità situazioni situazioni situazioni situazioni dell’elaborato) grafiche grafiche e grafiche poco grafiche non grafiche nuove. complesse. complesse. molto non inadeguate corrette sempre corrette Abilità Abilità Abilità complesse. valutabili. (segno (segno corrette (segno a grafiche grafiche grafiche Abilità incerto, confuso e (segno a tratti incerto, corrette corrette totalmente grafiche confuso e non corretto tratti incerto non sempre (segno (segno corrette totalmente non corretto In relazione e non corretto in pulito e pulito e (segno corrette in relazione a ciò che sempre relazione…). quasi del corretto in pulito, (segno a ciò che le linee corretto in tutto relazione…). preciso e pulito, le linee rappresen- relazione…). corretto in totalmente preciso e rappresen- tano). relazione...). corretto in totalmente tano). relazione…). corretto in...). NOTE: Punteggio totale Media Voto in decimi
Allegato N.° 2 DISCIPLINE GEOMETRICHE GRIGLIA DI VALUTAZIONE ELABORATI GRAFICI CLASSE Argomento: Titolo: Tav.N.° Conoscenza/ Abilità Punteggio Media Competenza totale VOTO N. STUDENTE - Conoscenza - Esecuzione degli grafica argomenti - Metodologia - Correttezza e di lavoro completezza del disegno 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 Data:……………………………
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