Settimana europea per la riduzione dei rifiuti - Provincia di ...
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www.provincia.torino.it NUMERO 30 - serie IV - anno XV 19 NOVEMBRE 2010 Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966 - Poste Italiane. Spedizione in a.p. Settimana europea per la riduzione dei rifiuti “Esperienza Italia” All’interno Nevica, per raccontare “La Voce del obbligo di catene! l’Unità nazionale Consiglio”
Sommario La Voce della Giunta I laboratori della L’APPROFONDIMENTO cittadinanza partecipata . .... 11 Torino capitale dell’auto PRIMO PIANO A scuola di non violenza anche in futuro? Settimana europea contro le donne ..................... 11 Sogno o realtà? ...................... 16 per la riduzione dei rifiuti ........ 3 Nevica, obbligo di catene! . .. 12 La Voce del Consiglio I risultati 2009 ............................ 4 “Info Mobile”, La seduta L’energia verso il 2020 .............. 5 l’informazione transfrontaliera ..................... 13 del 16 novembre ...................18 Appuntamento “Esperienza Italia” per raccontare l’Unità nazionale .... 6 Per i torrenti arrivano i “Certificati Blu” ................... 14 con le Commissioni .............. 26 La Voce dei Gruppi ............... 28 ATTIVITÀ ISTITUZIONALI EVENTI Piano dell’offerta formativa Turin Marathon, incontro Rubrica e rete scolastica al via........... 10 tra grandi e piccoli ................ 15 Tuttocultura ........................... 30 In copertina: grafica dedicata alla settimana europea per la riduzione dei rifiuti In IV copertina: giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne Viaggio in Europa, pari opportunità al lavoro S i è concluso l’11 novembre il “Viaggio in Europa della Rete di parità nello svilup- po locale e della Consulta delle elette”. L’iniziativa, che si è svolta a Bruxelles dal 9 all’11 no- vembre, è stata promossa dall’As- sessorato alle Politiche Attive di Cittadinanza, Diritti Sociali e Parità della Provincia di Torino con l’obiet- tivo di conoscere meglio le istituzio- ni europee e approfondire argomen- ti di interesse comune per gli attori locali a vario livello. Vi hanno preso parte l’assessore La delegazione a Bruxelles, guidata dall’assessore Puglisi alle Politiche Attive di Cittadinanza, con particolare riferimento alle poli- tuzioni europee, attivando rapporti Diritti Sociali e Parità Mariagiusep- tiche comunitarie. utili allo sviluppo di politiche e pro- pina Puglisi, componenti della Rete Il viaggio si è svolto durante la ses- grammi sul territorio. Il soggiorno a di parità nello sviluppo locale e al- sione plenaria del Parlamento Euro- Bruxelles ha consentito di rafforzare cune amministratrici piemontesi: in peo: il gruppo ha visitato l’emiciclo la sinergia tra le componenti della particolare diverse consigliere co- in cui si svolge l’assemblea e incon- Rete di Parità nello Sviluppo Locale munali e provinciali non solo della trato alcuni europarlamentari del e quelle della Consulta delle Elette, provincia di Torino ma anche di Asti collegio nord-ovest; ha fatto tappa consapevoli di quanto sia importan- e Cuneo. Hanno partecipato anche alla Commissione Europea e al Co- te la messa in rete dei soggetti per rappresentanti di enti pubblici e as- mitato delle Regioni. Le partecipanti la realizzazione di progetti condivisi sociazioni di categoria che si occu- hanno avuto modo di conoscere in sul territorio. pano di progetti di pari opportunità maniera diretta il mondo delle isti- Alessandra Vindrola Direttore responsabile: Carla Gatti Vicedirettore: Lorenza Tarò Caposervizio: Emma Dovano Hanno collaborato: Cesare Bellocchio, Lorenzo Chiabrera, Michele Fassinotti, Antonella Grimaldi, Andrea Murru, Carlo Prandi, Anna Randone, Valeria Rossella, Alessandra Vindrola Grafica: Marina Boccalon, Giancarlo Viani Foto Archivio Fotografico Provincia di Torino “Andrea Vettoretti” (AFPT): Cristiano Furriolo, Leonardo Guazzo Amministrazione: Barbara Pantaleo, Luca Soru, Maria Maddalena Tovo, Patrizia Virzi MediaAgencyProvincia di Torino: via Maria Vittoria, 12 - 10123 Torino - tel. 011 8612204 - fax 011 8612797 - stampa@provincia.torino.it - www.provincia.torino.it Chiuso in tipografia: ore 16 di giovedì 18 novembre 2010 Progetto grafico e impaginazione: Art - via Verdi 43 - 10124 Torino Stampa: Grafiche Viesti - Nichelino Stampato su carta ecolabel: UPM Fine Ci trovi anche su 2 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano Settimana europea per la riduzione dei rifiuti • I risultati 2009 • L’energia verso il 2020 • “Esperienza Italia” per raccontare l’Unità nazionale Attività Istituzionali Piano dell’offerta formativa e rete scolastica al via • I laboratori della cittadinanza partecipata • A scuola di non violenza contro le donne • Nevica, obbligo di catene! • “Info Mobile”, l’informazione transfrontaliera • Per i torrenti arrivano i “Certificati Blu” Eventi Turin Marathon, incontro tra grandi e piccoli L’approfondimento Torino capitale dell’auto anche in futuro? Sogno o realtà? La Voce della Giunta Settimana europea per la riduzione dei rifiuti Le iniziative della Provincia di Torino e dei suoi Comuni U sare sporte di tela anzi- gli oggetti “a fine vita” in modo crea- Torino che propongono “Chi mi ha ché sacchetti di plastica, tivo. Dialogherà con i cittadini Luca ridotto a così”, una campagna di sen- riutilizzare gli avanzi di Mercalli. L’avvio ufficiale della Setti- sibilizzazione itinerante. Tra giovedì cucina, fare il compost mana sarà lanciato a tempo di mu- 25 e sabato 27 novembre si sposterà per concimare i fiori sul balcone, uti- sica dal NoTrashMob, l’esibizione di in alcuni mercati torinesi (corso Pale- lizzare detersivi alla spina e riusare i un gruppo di musicisti, i Lampe Fall, stro, corso Racconigi e piazza Borgo contenitori, scambiare o regalare gli che utilizzeranno bidoni della spaz- Dora), dove verranno distribuiti ma- oggetti che non servono più, usare zatura come strumenti a percussio- teriali e cartoline colorate con mes- i pannolini ecologici anziché quelli ne. I cittadini sono invitati a portare saggi per promuovere la riduzione usa-e-getta: sono moltissime le “buo- il bidone vuoto, o contenitore che dei rifiuti. Attività interattive, quali ne pratiche” legate alla vita quotidia- riduce i rifiuti, per suonare insieme. indovinare il peso di un sacco di ri- na che contribuiscono a diminuire la Inoltre al termine dell’evento verrà fiuti, o fare l’eco chek-up della spesa produzione dei rifiuti. offerto in collaborazione con Grup- appena fatta, consentiranno ai parte- La settimana europea per la ridu- po Abele uno “spuntino anti-spreco” cipanti di aggiudicarsi buoni sconto zione dei rifiuti, che quest’anno si cucinato con alimenti di recupero del valore di 4 euro, da utilizzare per svolgerà da sabato 20 a domenica gentilmente forniti da Coop. l’acquisto di detersivi alla spina. 28 novembre 2010, è per molti Co- La Provincia di Torino ha inoltre of- muni, piccoli e grandi, un’occasione ferto ai Comuni un piccolo contribu- Le iniziative dei Comuni to per proiettare, con la collabora- I Comuni di Avigliana, Carmagnola, Chie- per sensibilizzare i cittadini e mo- ri, Chivasso, Ciriè, Coazze, Collegno, strare loro come si possono adottare zione di Cinemambiente che mette a Gassino, Grugliasco, Ivrea, Nichelino, questi comportamenti “risparmiosi” disposizione il suo catalogo di titoli, None, Orbassano Pralormo, Pino Torine- senza troppa fatica. nel corso della settimana, un film a se, Rivalta, Rivoli, San Sebastiano da Po, carattere ambientale. Sant’Antonino di Susa, Settimo Torine- Le iniziative della Provincia se, Torino, Venaria, Villafranca Piemonte hanno aderito, insieme alla Provincia di Per sensibilizzare i cittadini, Provin- Le iniziative della Città Torino Torino, anche a questa seconda edizione cia di Torino ed Eco dalle città hanno Ricco il calendario delle manifesta- della Settimana europea per la riduzione organizzato, per sabato 20 novem- zioni promosse dalla Città di Tori- dei rifiuti e propongono un calendario di bre a partire dalle ore 11 e fin verso no: domenica 21 novembre in piaz- iniziative che spazia appunto da un labo- le 13,30, in via Garibaldi angolo cor- za Madama Cristina si svolgerà “Mi ratorio di costruzione dei giocattoli con rifiuto!”: per tutto il giorno, dalle 9 materiali di recupero (scuole primarie di so Palestro a Torino, una mattinata Settimo Torinese) a una cena degli avanzi di spettacoli e testimonianze: asso- alle 19, laboratori, animazione, mer- (al centro Incontri Luigi Tosco di Valle Cep- ciazioni e cittadini presenteranno catini e giochi con cui sarà possibile pi, a Pino), dalla distribuzione di bottiglie diverse esperienze di buone prati- convincersi che sono sufficienti po- di vetro per l’acquisto di acqua alla spina che per la riduzione dei rifiuti, come chi e semplici gesti tutti i giorni per (Rivalta) ad incontri di sensibilizzazione nei la scelta di limitare il più possibile modificare comportamenti sbagliati, mercati e conferenze sulla filiera corta e il riuso. Il calendario aggiornato di tutte le l’acquisto di articoli usa e getta e e diminuire così la produzione di iniziative si trova su www.provincia.torino. prodotti mono-porzione, bere l’ac- immondizia. it/ambiente.htm qua del rubinetto, praticare il com- Un gazebo speciale sarà quello alle- postaggio domestico e riutilizzare stito di concerto da Amiat e Città di Alessandra Vindrola CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 3
Primo Piano I risultati 2009 Bene la raccolta differenziata che ha toccato il 50% C ome ogni anno, l’Osservatorio sui rifiuti della ta ha consentito una significativa riduzione della frazio- Provincia di Torino ha pubblicato il rapporto ne destinata allo smaltimento in discarica. La riduzione sullo stato di gestione del sistema dei rifiu- del fabbisogno di discarica, l’efficace programmazione di ti. Il 2009 è stato un anno importante per i ATO-R delle discariche transitorie e il tempestivo rilascio risultati raggiunti: la produzio- delle conseguenti autorizzazioni ne dei rifiuti è tornata a livelli ambientali provinciali, consento- equiparabile al 2000-2002, no oggi di considerare superata centrando in pieno gli obiet- la fase emergenziale fino alla tivi del Piano provinciale dei piena operatività del termova- rifiuti 2006. Inoltre, la per- lorizzatore del Gerbido (prevista centuale di raccolta differenzia- nel 2013) e ciò ha reso possibile la ta ha toccato il 50%, superando chiusura nei tempi previsti della di ben un punto percentuale discarica di Basse di Stura. Ciono- l’obiettivo del Piano provincia- nostante, il “livello di guardia” nei le e la soglia stabilita dal D.Lgs. confronti della gestione dei rifiuti 152/06: un risultato che misura non va abbassato e sono molti gli l’efficacia delle azioni di soste- aspetti che vanno tenuti d’occhio: gno condotte dalla Provincia e a cominciare dal fatto che è in ogni in particolare dei contributi pro- caso necessario monitorare la rea- vinciali all’avviamento di sistemi lizzazione impiantistica e le politi- integrati di raccolta differenziata che di riduzione dei rifiuti e di au- dei rifiuti. Infine l’insieme della mento della raccolta differenziata riduzione dei rifiuti prodotti e l’in- per scongiurare ulteriori fasi emer- cremento della raccolta differenzia- genziali. Non abbassare il livello di guardia Per affrontare questi problemi è necessario agire non in ordine sparso ma con uno strumento di programmazione condiviso, qual è il Piano provinciale di gestione dei rifiuti, il cui iter di revisione è stato avviato nei mesi scorsi. Il periodo di grande crisi economica, caratterizzato da una consistente riduzione dei consumi e della produzione industriale, ha prodotto una riduzione evidente della quantità dei rifiuti urbani e industriali, che ha inciso inoltre negativamente sulla percen- tuale della raccolta differenziata. Il raggiungimento di ambiziosi obiettivi di prevenzione dei rifiuti è possibile solo attraverso un complesso sistema di azioni e buone pratiche che, singolarmente, incidono talvolta in maniera poco significativa e per questo spesso sottovalutate dalle Amministrazioni. Nonostante gli ottimi risultati già raggiunti è necessario incrementare la quantità della raccolta differenziata, con interventi decisi, sia nei territori che pur avendo già avviato sistemi integrati di raccolta dei rifiuti non hanno ottenuto buoni risultati, sia nei Comuni di piccole dimensioni, rurali o montani. Anche nei Comuni in cui si sono raggiunti, con considerevole sforzo economico e sociale, ottimi risultati quantitativi è necessario migliorare in modo significativo la qualità della raccolta differenziata, in particolare per l’organico e la plastica. Non è più sostenibile da un punto di vista am- bientale ed economico raccogliere in modo differenziato e avviare a smaltimento o recupero energetico una quantità di frazione estranea media (fra organico e plastica) che supera il 40%. Mentre crescono in tutta Italia la raccolta differenziata e l’avvio al riciclo, non decolla invece, il mercato dei prodotti riciclati poiché non adeguatamente sostenuto a livello nazionale; l’assenza di un solido mercato determina storture anche nelle fasi precedenti al riciclo, con conseguenti impatti ambientali ed economici. Le recenti norme di soppressione delle ATO e dei Consorzi, seppure con differente incisività, non hanno ancora trovato a livello normativo la definizione del nuovo assetto della governance e non sono ad oggi prevedibili scenari ed effetti. a.vi 4 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano L’energia verso il 2020 Dal rapporto 2009 emerge la crescita di fonti rinnovabili ma ancora lontana dall’obiettivo europeo D ecrescono le emissioni attraverso una migliore efficienza di Co2 (15% in meno energetica, una produzione e un rispetto al 1990), a utilizzo più sostenibili dell’energia) causa della crisi eco- attraverso l’attuazione di un piano nomica diminuiscono i consumi d’azione per la sostenibilità energe- energetici nell’industria e nei tra- tica, e che già oggi vede sul territorio sporti ma sono in crescita i consumi l’adesione di 22 Comuni, di cui 20 a uso civile, particolarmente nel set- supportati dalla Provincia. tore terziario, mentre resta stazio- O ancora, il lancio della campagna nario il settore residenziale. nazionale “Provincia di Torino: eter- A crescere in modo significativo in- nit free” promossa e attuata da Le- vece è la produzione di energia da gambiente e AzzeroCO2, grazie alla fonti rinnovabili, in testa l’idroelet- quale la Provincia sosterrà con un trico: ma i risultati raggiunti sono contributo e con un supporto tecni- ben lontani dall’obiettivo europeo co le imprese che si impegnano a so- del 17% in più entro il 2020. Sono stituire i tetti in eternit con impianti alcuni dei dati complessivi sul con- fotovoltaici. sumo di energia nel 2009 nel terri- ta dai Comuni che si impegnano a Tutto il programma, le schede di ade- torio della provincia di Torino che superare gli obiettivi della politica sione e le informazioni su: www.pro- emergono dal consueto rapporto energetica comunitaria in termini vincia.torino.it/ambiente/energia/ sull’energia, la cui settima edizio- di riduzione delle emissioni di Co2 a.vi ne sarà presentata il 24 novembre, nella sede provinciale di corso In- ghilterra, nel corso di un convegno Oltre 25 mila le firme raccolte per la metro da Collegno intitolato “Verso il 2020: l’energia a Rivoli Cascine Vica Sono state oltre 25mila le firme raccolte per sollecitare il completamento della in provincia di Torino oltre il pro- linea metropolitana da Collegno a Rivoli Cascine Vica. tocollo di Kyoto”. Una giornata di Tutti i moduli firmati sono stati consegnati lunedì 15 novembre a Rivoli da una dibattito aperta da un interven- folta rappresentanza di firmatari al presidente della Provincia di Torino Antonio to del presidente Antonio Saitta e Saitta perché si faccia carico di sollecitare il Governo e portare la richiesta dall’assessore regionale allo Svilup- sottoscritta da decine di migliaia di persone al Ministro dei Trasporti Matteoli. po Economico Massimo Giordano, “La mobilitazione per raccogliere le firme – commenta Saitta – era partita a che presenterà un quadro generale giugno ed io stesso, che sono il primo firmatario della petizione al Governo, non dei consumi energetici sul territo- immaginavo un’adesione così importante e numerosa. Abbiamo ottenuto un aiu- rio non solo in relazione al contesto to e una condivisione fondamentale dai socioeconomico, ma guardando in singoli cittadini così come dalle asso- prospettiva alle sfide che l’Europa ciazioni di categoria che rappresentano sta lanciando per il prossimo de- piccoli imprenditori, commercianti, arti- cennio. giani e agricoltori”. Non sarà però solo una giornata di “Raccogliere oltre 20mila firme signifi- riflessione ma anche l’occasione per ca che il tema del prolungamento della presentare alcune iniziative signi- metro nella zona ad ovest di Torino non ficative promosse a livello locale: può più essere rimandato” ha aggiunto come l’attuazione del Patto dei Sin- il consigliere provinciale Giuseppe Sam- daci (un’iniziativa promossa dalla martano. Carla Gatti Commissione europea e sottoscrit- CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 5
Primo Piano “Esperienza Italia” per rac c Presentato il calendario di eventi per la celebrazione dei 150 anni L’ Il calendario 150 Italia Unita si racconta: lo zioni, ciascuna dedicata a una delle fa attraverso “Esperienza città capitali: Torino, Roma, Firenze, Italia”, il calendario di Genova, Palermo, Napoli, Bologna, eventi che nel 2011 cele- “La bella Italia. Arte e Milano e Venezia sono raccontate breranno i 150 anni dell’Unità nazio- identità delle città capitali” attraverso le opere di Giotto, Beato nale. Il programma, presentato nella - Reggia di Venaria - Angelico, Donatello, Botticelli, Leo- Cappella di Sant’Uberto della Reggia Scuderia e Citroniera nardo, Michelangelo, Raffaello, Cor- di Venaria, comprende mostre, even- Juvarriane, dal 17 marzo reggio, Bronzino, Tiziano, Veronese, ti culturali, manifestazioni sportive, all’11 settembre 2011 Caravaggio, Rubens, Tiepolo, Cano- Come si auto-rappresentarono gli spettacoli, concerti, conferenze: un va, Hayez e tanti altri. italiani prima del 1861? Ce lo rac- cartellone che guarderà all’Italia del contano oltre 300 capolavori dei più passato, del presente e del prossimo “L’Italia si specchia. grandi artisti in un percorso attraver- futuro e avrà come cuore pulsan- 150 anni di alta moda so le capitali pre-unitarie dal Medio- te le Officine Grandi Riparazioni di dall’Unità ad oggi” - evo alla vigilia dell’Unità nazionale. Torino e la Reggia di Venaria. L’an- Reggia di Venaria - Sale La mostra, allestita nell’imponente niversario è l’occasione per rilancia- delle Arti, dal 10 luglio cornice della Scuderia e Citroniera re l’immagine del nostro Paese nel all’11 dicembre 2011 Juvarriane della Reggia di Venaria, è mondo. Come per le Olimpiadi del Nelle suggestive Sale delle Arti del- rappresentativa delle identità e dei 2006, Torino e il Piemonte dovran- la Reggia di Venaria, un viaggio nel- differenti destini delle corti e delle no mostrare l’immagine di un’Italia la storia dell’alta moda e dello stile città capitali, delle Italie che la Storia affidabile e seria. “Esperienza Italia” italiano dall’Unità ad oggi, che parte chiamò a diventare Italia. Il percorso farà vivere a tutti il 150º anniversario dagli abiti della nobiltà ottocentesca espositivo si compone di nove se- dell’Unità nazionale in modo diretto e arriva alle creazioni dei grandi sti- e coinvolgente, La Reggia di Venaria Reale. Archivio La Venaria Reale aiutando ita- liani e stranie- ri a prendere coscienza di quanto è gran- de il processo di trasformazione in corso a Torino e nell’intero Pie- monte. Le celebrazioni toccheranno anche il territorio della provincia torinese, dove saranno protagonisti i giovani grazie al progetto che Pa- lazzo Cisterna in seno al Comitato Italia 150 dedica ai luoghi del Risor- gimento fuori da Torino. “Saranno undici itinerari risorgimentali che toccheranno 60 Comuni – ha annun- ciato l’assessore provinciale alla Cul- tura, Ugo Perone – possiamo contare sulla collaborazione di 200 giovani volontari, ai quali è affidata l’idea- zione e l’animazione degli itinerari”. 6 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano ac contare l’Unità nazionale listi contemporanei con immagini che documentano e ri- e a ovest della Cascina Medici del Vascello, nel parco, e creano l’atmosfera e le vicende delle diverse epoche. La porta alla Venaria il più grande orto ornamentale d’Italia, mostra, con un allestimento coinvolgente e suggestivo, con migliaia di ortaggi, alberi da frutto e cereali tipici del alternerà creazioni di alta moda, opere sartoriali appar- territorio. Un ambiente perfetto per presentare e valoriz- tenute a personaggi storici e abiti dei film che hanno rac- zare la biodiversità e il patrimonio enogastronomico che contato la storia del Paese, come “Il Gattopardo”. distinguono la produzione e la cucina italiane. Alla quali- tà del cibo e delle materie prime sono dedicati laboratori, “Leonardo. Dal genio al mito” - Reggia corsi di educazione sensoriale e serate di degustazione di Venaria - Scuderia Grande, dell’alta cucina e di piatti tipici delle diverse tradizioni dal 21 ottobre all’8 gennaio 2012 regionali. Il genio multiforme di Leonardo è raccontato attraverso il tema della sua rappresentazione nella storia dell’arte, “Fare gli italiani” - Officine OGR, tra ritratto naturale e raffigurazione ufficiale. La mo- dal 17 marzo al 20 novembre 2011 stra espone uno dei capolavori delle collezioni sabaude: La mostra racconta la storia dell’Italia dall’Unità nazio- l’Autoritratto, notissimo disegno a sanguigna conserva- nale a oggi: non una successione di avvenimenti, ma una to alla Biblioteca Reale di Torino. Intorno all’opera, nota storia di persone. I protagonisti sono gli italiani, con- L’assessore Perone con l’assessore regionale Coppola a Esperienza Italia Mostra Fare gli italiani. Direzione artistica Paolo Rosa. Progetto Multimediale Studio Azzurro in tutto il mondo per il suo valore artistico e per i tanti siderati nella loro diversità e raccontati in tutte quelle significati che le sono stati attribuiti, sono presentate, fasi che li hanno visti unirsi in un sentimento di comune in uno scenografico allestimento nella Scuderia Grande, appartenenza. Queste tappe fanno parte di un percorso altre opere originali che raffigurano il volto del Maestro lungo 150 anni durante il quale “siamo diventati italiani”. nelle diverse età. Per raccontare questo secolo e mezzo di storia unitaria in modo critico, la mostra mette in scena i principali ele- “I Giardini e il nuovo Potager Royal. menti che hanno tenuto insieme gli Italiani e i fattori che, Giardini, orti e tavole reali” - Reggia viceversa, hanno mantenuto o alimentato le divisioni, di Venaria - Giardini, dal 15 aprile 2011 rappresentandoli attraverso una pluralità di narrazioni e L’arte italiana del paesaggio si sposa con quella del gu- di linguaggi. L’allestimento multimediale, creativo e tec- sto e dei sapori con l’apertura del Potager Royal nella nologico invita il visitatore a scegliere i propri percorsi e straordinaria cornice dei recuperati Giardini della Reggia a esplorarli in modo interattivo, lungo due direttrici che di Venaria. Uno spazio di 10 ettari che si estende a est corrono parallele: “La Corrente” e “Le isole tematiche”. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 7
Primo Piano “Il futuro nelle mani. Artieri domani” - OGR, dal 17 marzo al 20 novembre 2011 Ispirata alle Esposizioni Internazionali delle Industrie e del Lavoro del 1911 e del 1961, organizzate a Torino per celebrare il Cinquantenario e il Centenario dell’Unità d’Italia, questa mostra-laboratorio sviluppa il tema del lavoro artigiano documentandone il suo sviluppo a oggi, fino ad arrivare all’artigiano contemporaneo, innovativo e digitale. La mostra è articolata in tre sezioni espositive. Gli Itinerari 2011 A partire dal mese di marzo la Provincia di Torino pro- muoverà “2011 Itinerari”, un progetto di itinerari tema- tici risorgimentali con l’intento di contribuire alla valo- rizzazione di un patrimonio storico diffuso sul territorio attraverso la promozione della sua conoscenza. Il progetto è rivolto ai cittadini e ai turisti, agli insegnan- ti e agli studenti e si prefigge di ripercorrere le vicende dell’Ottocento intrecciando strettamente il contesto stori- Arrivederci al 2011. Archivio Comitato Italia 150. Foto di Giovanni Bonicelli co generale con quello territoriale e locale. Undici percor- “Stazione futuro. Qui si rifà l’Italia” - si a tema, riguardanti la storia politica, istituzionale, eco- Officine OGR, dal 17 marzo nomica, sociale, culturale, militare e religiosa in un arco al 20 novembre 2011 cronologico esteso, dal periodo dell’occupazione francese Nei prossimi dieci anni in Italia cambierà tutto. L’avvento del Piemonte fino alle soglie della prima guerra mondiale. dalla banda larga (ultra larga nelle grandi città) aprirà la I luoghi del potere, della dinastia e dei protagonisti del strada alla telepresenza, alla telemedicina ed eliminerà Risorgimento: Santena, Castelnuovo Nigra, La Mandria le scartoffie della burocrazia. Saremo tutti connessi, per di Vittorio Emanuele II, il Castello di Moncalieri, la Pa- condividere conoscenze, fare ricerca, lanciare imprese, lazzina di caccia di Stupinigi, il Castello ducale di Agliè, fare innovazione. La rete renderà più forti gli innovatori Azeglio, Superga. e potrà essere la scintilla di una nuova rivoluzione indu- striale. Le auto saranno elettriche, le case produrranno I luoghi dell’economia e del lavoro: dal liberismo ca- l’energia pulita che consumano, le malattie saranno fer- vouriano ai villaggi operai, il “risorgimento” industriale mate al primo insorgere, grazie a macchine sofisticatis- nel Canavese, le miniere di Prali e della Val Germanasca, sime. È partendo da questi presupposti che si muove la l’industria della Val Chisone. mostra: un viaggio che inizia nel presente e che, da qui e ora, conduce a esplorare l’Italia che saremo e anche I luoghi delle infrastrutture e dei mezzi di trasporto: quella che vorremmo. il Fréjus, il canale Cavour, le strade del Moncenisio e La Reggia di Venaria Reale. Archivio La Venaria Reale 8 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano Grande bandiera vivente. Foto di Michele D’Ottavio del Monginevro, la rete ferroviaria I luoghi delle guerre e dei militari: gourmet Camillo Cavour, le botte- piemontese, la tramvia Pinerolo- i cavalli di Venaria Reale, Pinerolo ghe, gli artigiani e i locali storici. Perosa. centro europeo di equitazione, gli eroi noti e meno noti della seconda I GRANDI APPUNTAMENTI I luoghi del sapere, della cultura, guerra dell’indipendenza. DEL 2011 della scienza e della tecnica: Lanzo, Nei nove mesi di “Esperienza Italia”, Alpignano, Andrate, Superga, Pino I luoghi della protesta e della pri- a Torino e in Piemonte va in scena Torinese, Avigliana, la collezione di gionia: i moti del 1821 nell’Epore- un cartellone unico e prestigioso di Pier Alessandro Garda, Luigi Palma diese, nel Canavese e in Valchiusella, eventi culturali, dedicato all’Italia e di Cesnola e il Met di New York, il il Forte di Exilles, Fenestrelle luogo al suo 150º: spettacoli teatrali, ope- console Bernardino Drovetti e l’Egit- di reclusione, la plaga di San Mauri- re, concerti di musica classica e con- to in Piemonte. zio Canavese. temporanea, festival, rassegne ci- nematografiche, mostre e convegni. I luoghi della letteratura, dell’edito- I luoghi dell’emancipazione: i Levi Nel corso dell’anno, inoltre, sono ria e dei giornali: Guido Gozzano ad di Chieri, la sinagoga di Carmagnola, previsti eventi sportivi di grande Agliè, Giacosa e Colleretto, le tipo- la Val Pellice e l’emancipazione dei popolarità e prestigio, dalla parten- grafie e giornali eporediesi dell’Otto- Valdesi, la società di mutuo soccor- za del Giro d’Italia ad alcune impor- cento, Pellico a Pinerolo. so di Pinerolo. tanti competizioni internazionali: i I luoghi dell’istruzione: Carlo Igna- I luoghi della socialità e del tempo Campionati europei di tuffi, la Cop- zio Giulio e l’istruzione tecnica, il libero: Il Teatro Giacosa di Ivrea, la pa del mondo di fioretto femminile, Reale Collegio Carlo Alberto di Mon- villeggiatura da re a Ceresole Reale, i Campionati del mondo di tiro con calieri, l’asilo Maurizio Farina di Ri- la riscoperta della montagna. l’arco e i Campionati Nazionali Uni- varolo Canavese, Lorenzo Valerio e versitari Estivi. A partire dalla pri- l’educazione del popolo. L’Unità d’Italia a tavola mavera, poi, Torino accoglierà anche Da marzo a giugno 2011 la Provincia i principali raduni delle associazioni I luoghi della devozione, della be- insieme alla Camera di Commercio delle Forze Armate: i Granatieri di neficenza e dell’assistenza: Cotto- proporrà nello splendido Palazzo Sardegna, gli Alpini, l’Arma di Ca- lengo e Don Bosco nel Chierese, Fe- Cavour di Torino una mostra dedi- valleria, l’Aeronautica, i Bersaglieri, derico Albert a Lanzo, la cartiera di cata ai “momenti conviviali che fe- Assoarma e i Vigili del Fuoco. Mathi, Edoardo Rosaz a Susa. cero l’Unità d’Italia”: protagonisti il Michele Fassinotti CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 9
Attività Istituzionali Piano dell’offerta formativa e rete scolastica al via Parte il percorso con la convocazione delle Conferenze Territoriali e la campagna per l’orientamento alla terza media da parte dello Stato del suo impegno verso la scuola.” “Un altro anno di tagli è previsto con un’ulteriore ri- duzione di circa 2.000 fra insegnanti e personale ATA – prosegue D’Ottavio –. Un colpo insopportabile per la scuola piemontese. Che porterebbe il fenomeno delle classi numerose a un livello tale da ridurre drasticamen- te la qualità della didattica oltre a tutti gli altri effetti ben noti. La Provincia di Torino auspica un ripensamento del ministro Gelmini sui tagli. Gli effetti si sono già visti”. Le Conferenze saranno anche l’occasione per sentire e raccogliere le opinioni e le esperienze del territorio che saranno raccolte in un dossier da inviare al Ministro. L L’assessore all’Istruzione Umberto D’ottavio Nel frattempo la Provincia insieme alle Istituzioni sco- lastiche e ai Comuni sta programmando le iniziative di a Provincia di Torino ha dal 2008 suddiviso il orientamento per i ragazzi di terza media che dovranno suo territorio in 8 ambiti funzionali nei quali scegliere la scuola superiore. I primi saloni sono previsti con i Comuni (280 su 315 sono sedi di scuole) per fine novembre. e le Istituzioni Scolastiche (325 sono le auto- nomie di 90 scuole secondarie superiori) concorre alla Il Calendario definizione del Piano dell’offerta formativa e dell’orga- delle Conferenze Territoriali nizzazione della rete scolastica per l’anno 2011/2012 • Martedì 23 novembre dalle 14 alle 16 a Pinerolo pres- attraverso la convocazione di Conferenze Territoriali. so il Liceo Curie via dei Rochis 12 per l’Ambito del Pi- Nelle Conferenze troveranno risposta le proposte avan- nerolese zate dai Comuni che hanno competenza sulle scuole • Martedì 23 novembre dalle 17 alle 19 a Nichelino primarie e secondarie di primo grado e verranno pre- presso l’Istituto Maxwell di viale XXV aprile 141 per sentate le proposte della Provincia sulla secondaria di l’Ambito Moncalieri, Nichelino, Carmagnola secondo grado. • Mercoledì 24 novembre dalle 10 alle 12 a Ciriè presso Gli indirizzi sono stati stabiliti dalla Regione Piemonte l’Istituto D’Oria in via Prever 13 per l’Ambito Ciriè, Val- con una delibera che ha riaffermato che le Istituzioni le di Lanzo Scolastiche devono avere almeno 500 alunni. • Mercoledì 24 novembre dalle 14,30 alle 16,30 a Gru- “La Provincia di Torino – rileva l’assessore all’Istruzio- gliasco presso l’Istituto Majorana in via Baracca 80 per ne Umberto D’Ottavio – ritiene che questa regola deb- l’Ambito TO Ovest ba essere assunta non in modo burocratico, ma tenendo • Giovedì 25 novembre dalle 10 alle 12 a Torino presso conto delle esigenze formative presenti nel territorio, l’Auditorium della Provincia in corso Inghilterra 7 per quindi nessun taglio senza progetto. Inoltre va ricordato la città di Torino che la media degli iscritti alle autonomie della Provincia • Giovedì 25 novembre dalle 15 alle 17 a Settimo Tori- di Torino è di 735 alunni quindi nessun accorpamento nese presso l’Istituto VIII Marzo per l’Ambito Chivas- o riduzione che non sia condivisa. Certo non possiamo so/Settimo non prendere atto che oggi mancano circa 150 dirigenti • Lunedì 29 novembre dalle 10 alle 12 a Ivrea presso il scolastici in Piemonte, ma questo non può essere l’unico Liceo Botta in corso Gallo 37 per l’Ambito dell’Epore- criterio. Anzi si è dimostrato già un vincolo pesantissimo diese e Canavese quello della riduzione degli insegnanti e del personale • Lunedì 29 novembre dalle 15 alle 17 a Bussoleno ATA a tal punto che il compito di programmazione è in presso il Liceo N. Rosa in piazza Cavalieri Vittorio Ve- pratica impossibile. È difficile proporre qualcosa con i neto 5 per la Valle di Susa. limiti imposti dalle scelte del Governo e dalla riduzione Lorenza Tarò 10 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali I laboratori della cittadinanza partecipata I Un’esperienza che ha coinvolto 5 scuole superiori della Provincia di Torino l progetto “I laboratori della cittadinanza parteci- pata”, deliberato dall’Osservatorio Nazionale per il Volontariato allo scopo di educare alla convivenza civile, ha interessato 280 ragazzi di 17 scuole su- periori nelle province di Torino, Arezzo, Benevento, Pa- lermo e Treviso. Per la Provincia di Torino, individuata come soggetto capofila, l’Ufficio Giovani e Servizio Ci- vile dell’Assessorato alle Politiche Attive di Cittadinan- za ha attivato moduli formativi sui temi della legalità e dell’ambiente, coinvolgendo gli studenti di 5 scuole del territorio: gli Istituti di Istruzione Superiore “Ignazio Porro” di Pinerolo e “Giovanni Cena” di Ivrea, l’Istituto Tecnico Agrario “Giovanni Dalmasso” di Pianezza, il Li- ceo Scientifico Tecnologico “Norberto Rosa” di Bussole- no e l’Istituto Tecnico Industriale Statale “Pininfarina” di Moncalieri. Il 17 novembre si è tenuto il convegno con- clusivo sull’esperienza, con l’assessore Mariagiuseppina Puglisi e i colleghi delle altre Province coinvolte: Mirella Ricci (Arezzo), Annachiara Palmieri (Benevento), Giovan- ni Avati (Palermo), Alessio De Mitri (Treviso). Sono inter- venuti anche Rita Graziano, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e il procuratore Gian Carlo Caselli, che ha tenuto una lectio magistralis sul tema della citta- dinanza e della partecipazione. Valeria Rossella L’assessore Mariagiuseppina Puglisi al convegno A scuola di non violenza contro le donne La Provincia promuove corsi gratuiti legati alla campagna del “Fiocco Bianco” L a Provincia di Torino ha organizzato una serie Il corso viene condotto dal dottor Hugo Ernesto Huber- di attività in occasione del 25 novembre, Gior- man, psicologo sociale di nazionalità argentina, coordi- nata Internazionale per l’eliminazione della natore della campagna del Fiocco Bianco in Argentina e violenza nei confronti delle donne. Uruguay. L’iniziativa focale consiste nella realizzazione di un cor- La Campagna del Fiocco Bianco (White Ribbon Campaign so gratuito di formazione, sensibilizzazione, informazio- - WRC) rappresenta la più vasta azione al mondo con- ne rivolto agli uomini che si svolge dal 22 al 24 novembre dotta da uomini che operano per porre fine alla violen- dalle ore 9 alle ore 16,30 presso il Gruppo Abele in Corso za degli uomini sulle donne. In quasi cinquanta paesi le Trapani, 95 - Torino. Il corso, che mira a prevenire la vio- campagne sono portate avanti sia da uomini che da don- lenza, fornisce strumenti sulla costruzione delle identità ne, nonostante l’attenzione principale sia posta sull’edu- maschili, analizza le radici della violenza negli uomini e cazione degli uomini e dei ragazzi. cerca degli strumenti metodologici che permettano pro- cessi di trasformazione del comportamento. v.ro CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 11
Attività Istituzionali Nevica, obbligo di catene! Emanata l’Ordinanza con l’elenco delle strade provinciali in cui si devono utilizzare catene o gomme da neve dal 1° novembre al 30 aprile È stata emanata ufficialmen- il 13 agosto scorso) che modifica al- miglioramento della segnaletica. Una te l’Ordinanza con cui la cune norme del Codice della Strada, modifica all’articolo 6 del Codice Provincia di Torino rego- la Giunta provinciale ha ritenuto op- della Strada prevede in particolare lamenta la circolazione portuno di confermare la prassi con- la possibilità di obbligare gli auto- sulle strade di montagna e di collina sueta per la regolamentazione della mobilisti a utilizzare o ad avere a dal 1º novembre 2010 al 30 aprile circolazione. Tale prassi consiste bordo i pneumatici invernali o le ca- 2011. L’Ordinanza contiene l’elenco nell’adozione di un’Ordinanza con la tene da neve. La nuova normativa, in delle strade interessate dall’obbligo quale si impone sulle strade extraur- sostanza, si propone di rendere più di avere sempre a bordo le catene bane di montagna, collinari o con fluido il traffico e di prevenire i bloc- o di montare i pneumatici invernali particolari condizioni orografiche, chi stradali sui percorsi extraurbani per l’intero periodo 1º novembre-30 l’utilizzo delle catene o dei pneuma- sia quando sono previste nevicate o aprile. Per le stesse strade il testo tici invernali in caso di nevicate o di gelate estese sia quando le situazio- stabilisce inoltre l’obbligo per i con- gelate in atto. Sulle medesime strade ni critiche sono solo prevedibili in ducenti non muniti di pneumatici in- gli automobilisti debbono comun- astratto. Pertanto, per effetto della vernali di montare le catene in caso que montare i pneumatici inverna- nuova previsione normativa, l’Ente di nevicate. L’Ordinanza è consulta- li o avere a bordo le catene, anche proprietario della strada (o il Sinda- bile nel sito Internet della Provincia quanto l’asfalto è asciutto. La Legge co, nei centri abitati) può imporre di Torino alla pagina 120/2010 persegue il miglioramento l’obbligo di avere a bordo del veicolo www.provincia.torino.it/specia- della sicurezza stradale, aggravan- le catene o di montare i pneumatici li/2010/viabilita_invernale_provin- do le sanzioni per violazioni delle invernali anche quando non c’è una cia/pdf/elenco_strade.pdf norme del Codice. Inoltre la nuova concreta previsione di nevicate o le Applicando le novità introdotte dalla normativa detta disposizioni per la nevicate stesse non sono in atto. recente Legge 120 (entrata in vigore messa in sicurezza delle strade e il Michele Fassinotti Una volpe… al mercato del pesce La mattina del 16 novembre la Polizia Municipale di Torino ha avvisato il Servizio di Tutela Fauna e Flora della Provincia della presenza di una volpe sotto i ban- chi del mercato del pesce di Porta Palazzo. Per evitare inutili sofferenze all’animale, gli agenti faunistico-ambientali intervenuti sul posto hanno deci- so di far sedare la volpe dai veterinari dell’Università, con i quali la Provincia ha stipulato una convenzione. Una volta addormentato, l’animale è stato catturato e trasportato presso la Facoltà di Medicina Veterinaria per le analisi di routine. Tra qualche giorno, se sarà in perfetta salute, la volpe verrà liberata in un’area protetta. La presenza di animali come la volpe in città è consi- derata sporadica ma non eccezionale, visto che hanno imparato a sfruttare la disponibilità di cibo che la vi- cinanza con l’uomo offre: un fenomeno che gli esperti definiscono con il termine scientifico di “sinantropia”. 12 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali “Info Mobile”, l’informazione transfrontaliera Nasce una rete che consente di diffondere notizie in tempo reale sul traffico stradale G razie alle possibilità offerte dalle tecnolo- gie informatiche e ai miracoli dell’elettroni- ca applicata alla comunicazione, nasce una rete transfrontaliera che consente di diffon- dere informazioni in tempo reale sul traffico stradale e autostradale dall’Alta Valle Susa a Briançon, attraverso un sistema di scambi di dati dinamico, con attrezzatu- re e mezzi d’informazione e comunicazione quali Tic, Internet, telefoni cellulari, Gps. Il 17 novembre a Susa è stato presentato il progetto europeo transfrontaliero Al- cotra ”Info Mobile”, con il quale gli operatori della mo- bilità transfrontaliera mettono appunto a disposizione dell’utenza autostradale un sistema comune di informa- zione stradale per la sicurezza degli automobilisti. “Si tratta di un progetto finanziato dall’Unione Europea particolarmente importante che interessa una zona a for- te vocazione turistica nella quale sono presenti numerosi comprensori e stazioni sciistiche: la Via Lattea, Bardonec- chia, il Briançonnais (Serre-Chevalier, Montgenèvre, ecc.), il Queyras – sottolinea Alberto Avetta, assessore alla Via- bilità della Provincia di Torino –. L’autostrada A32 e le ex Statali 24 e 25 sono assi viari strategici tra Torino e Marsi- “Info Mobile” fornisce un servizio completo: glia e tra Torino e Lione, percorsi da numerosi mezzi pe- • videocamere di sorveglianza in tempo reale santi di trasporto. Un’informazione sempre più puntuale • stazioni di rilevamento del traffico e tempestiva sulle condizioni del traffico e sulle eventuali • stazioni meteo emergenze è di vitale importanza”. Le possibili cause di • pannelli a messaggio variabile sull’autostrada A32 e chiusura o di restrizione della circolazione. Condizioni sulle strade ex statali 24 del Monginevro (anche nel trat- meteo: nevicate, rischi di slavina, formazione di cumuli to che va da Oulx al confine di Stato, tuttora di compe- di neve; rischi naturali: frane, smottamenti; lavori di ma- tenza ANAS), 25 del Moncenisio e 335 di Bardonecchia nutenzione legati alle condizioni climatiche avverse e ai • siti web dedicati numerosi cantieri presenti. Gli utenti stradali necessitano • chioschi di informazione stradale, collocati presso le di informazioni stradali precise e immediate, perché, ad aree di servizio Gran Bosco e Gran Bosco ovest dell’au- esempio, una forte nevicata può rendere impraticabile un tostrada A32 tra Susa e il tunnel del Fréjus colle nel giro di poche decine di minuti. Ogni informa- • dispositivi informatici dedicati zione stradale prodotta su un lato della frontiera, se di • sistemi di allerta via mezzi di informazione interesse, deve poter essere diffusa sull’altro lato. • sistemi per GPS auto “Info Mobile” permette di: • sms ad uso interno o esterno su abbonamento • raccogliere le informazioni stradali indispensabili alla si- • numeri verdi curezza e alla fluidità della circolazione: condizioni del • dispositivi di rilevamento slavine e frane traffico, situazione meteo (temperatura dell’aria e del suolo, umidità, vento, precipitazioni, visibilità) e della Per saperne di più www.inforoute05.fr, www.5t.torino.it/ strada (carreggiata, restrizioni, lavori, incidenti, chiusure) infomobile • diffondere l’informazione utile agli utenti con stru- Numero telefonico dedicato (per ora solo in francese) 24 menti adeguati: pannelli a messaggio variabile, sema- ore su 24 e 7 giorni su 7: 0033 4 92244444. fori, radio, GPS/RDS, web, mail, sms… m.fa CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 13
Attività Istituzionali Per i torrenti arrivano i “Certificati Blu” La Giunta approva la graduatora dei 18 Comuni che riceveranno i 10.000 euro del premio alla qualità ambientale S u proposta dell’assessore Marco Balagna, la presentate al nostro Ente numerose richieste di autoriz- Giunta Provinciale ha approvato la delibera che zazione alla derivazione delle acque di fiumi e torrenti fissa la graduatoria dei Comuni che, a segui- per la realizzazione di centraline idroelettriche, anche to delle domande presentate nei mesi scorsi, per potenze assai ridotte. Si tratta di centraline che non potranno usufruire dei contributi previsti dai cosiddetti sono strategiche per la pianificazione energetica provin- “Certificati Blu”, impegnandosi a non richiedere (diret- ciale. L’impatto ambientale che hanno non è compensato tamente o in compartecipazione con altri soggetti) au- dal vantaggio in termini di riduzione delle emissioni di torizzazioni per derivazioni idriche. Fanno eccezione le Co2”. “Le piccole centraline realizzate o progettate negli captazioni per alimentare gli acquedotti. Il contributo ultimi anni sono collocate in prevalenza in montagna, su economico ammonta a 10.000 euro una tantum e viene corsi d’acqua che hanno una portata modesta, in Comuni trasferito in unica soluzione a ogni Comune premiato. scarsamente popolati e sempre alle prese con problemi “I Certificati Blu sono premi alla qualità ambientale pre- di bilancio – precisa Balagna –. Tra le priorità della Pro- visti dal programma di governo della Giunta Saitta per il vincia vi è la tutela dell’ambiente naturale e delle forme mandato 2009-2014 – spiega l’assessore Balagna –. Con di vita che caratterizzano i torrenti e i fiumi. Per questo questa iniziativa la Provincia intende essere vicina con- abbiamo scelto di venire incontro ai piccoli Comuni, per cretamente ai Comuni che maggiormente hanno saputo i quali la possibilità di partecipare agli utili derivanti dal- salvaguardare i corsi d’acqua del loro territorio. La le- le centraline idroelettriche è significativa in termini di gislazione che sostiene con incentivi le fonti di energia bilancio. Noi offriamo un’alternativa a un utilizzo inten- rinnovabile ha fatto sì che negli ultimi anni venissero sivo del loro territorio”. m.fa I Comuni che riceveranno il contributo I Comuni che riceveranno il contributo VALORI EFFETTIVI (Misure Gis) SVILUPPO CHILOMETRICO TOTALE TRATTI SOTTESI TOTALE TRATTI IN CONDIZIONI (Km) (Km) DI NATURALITÀ (Km) 1 FENESTRELLE 34,459 5,222 29,237 2 MASSELLO 22,286 0,5071 21,7789 3 VICO CANAVESE 18,979 0 18,979 4 SETTIMO VITTONE 24,248 9,18 15,068 5 VARISELLA 14,146 0 14,146 6 SAUZE D’OULX 14,722 1,86 12,862 7 TRAVES 10,561 0 10,561 8 CANTALUPA 10,961 0,88 10,081 9 TRAUSELLA 8,864 0 8,864 10 CHIANOCCO 11,572 2,77 8,802 11 PRASCORSANO 9,056 0,69 8,366 12 VAIE 8,338 0 8,338 13 SAN PIETRO VAL LEMINA 12,62 4,3 8,32 14 VALGIOIE 7,958 0 7,958 15 RORÀ 13,434 6,57 6,864 16 BORGONE SUSA 7,648 0,84 6,808 17 VISTRORIO 7,5 0,966 6,534 18 BORGIALLO 6,201 0 6,201 14 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Eventi Turin Marathon, incontro tra grandi e piccoli Ricevuti a Palazzo Cisterna i vincitori insieme ai ragazzi della “Junior Marathon” L unedì 15 novembre a Pa- e dell’Associazione “Amici della Fon- per rendersi conto dal vivo dell’im- lazzo Cisterna il presiden- dazione Camillo Benso di Cavour”, pegno che l’attività agonistica di te Saitta e il vicepresiden- già presenti all’arrivo della “Junior vertice richiede agli atleti che si ci- te Gianfranco Porqueddu Marathon”. In apertura dell’incon- mentano sui 42 Km e 195 metri di hanno incontrato i vincitori dell’edi- tro, il vicepresidente Porqueddu ha una maratona. zione 2010 della Turin Marathon, sottolineato la funzione educativa La curiosità dei maratoneti in erba Ruggero Pertile e l’atleta keniana dello sport, rimarcando l’opportuni- si è appuntata sulle motivazioni Priscah Jeptoo, i quali erano accom- tà offerta ai ragazzi di avvicinare i agonistiche degli atleti, sui loro sta- pagnati dal “patron” della corsa Luigi campioni dello sport, per conoscere ti d’animo prima, durante e dopo Chiabrera e dal suo staff. All’incontro dalla loro viva voce le aspirazioni e la gara, sulla fatica fisica e mentale hanno partecipato una trentina di al- i sacrifici che affrontano per eccelle- che affrontano nella preparazione lievi dell’Istituto Comprensivo “Man- re. Il concetto è poi stato ripreso dal dei grandi eventi. Ruggero Pertile, zoni” e della Scuola Speciale “Hellen presidente Saitta nel saluto conclusi- che era reduce dal quarto posto Keller” di Torino, giunti a Palazzo vo: “In tutti i campi della vita, dallo nella maratona dei Campionati Eu- Cisterna in rappresentanza dei circa sport allo studio al lavoro, i grandi ropei di Barcellona, ha parlato della 5.000 bambini e ragazzi che hanno risultati arrivano solo grazie all’im- preparazione fisica e mentale che partecipato alla “Junior Marathon”, la pegno, alla passione e allo spirito di lo ha portato a un risultato alla vi- manifestazione non competitiva che sacrificio, di cui sono portatori atleti gilia forse inatteso: è l’unico atleta gli organizzatori della Turin Mara- come i maratoneti presenti qui a Pa- bianco che nella stagione 2010 sia thon hanno ideato in collaborazione lazzo Cisterna”. riuscito a battere i maratoneti afri- con la Provincia di Torino e l’Unione cani in una competizione di alto Province Piemontesi. Sono intervenu- I campioni raccontano... livello internazionale. Per precede- ti anche i rappresentanti dell’associa- I ragazzi hanno potuto rivolgere re il keniano Lawrence Kimaiyo e zione “Amici del Museo Pietro Micca”, una serie di interessanti domande l’etiope Habteselassie Lemma l’atle- del gruppo storico “I Conti di Rivalta” ai vincitori della Turin Marathon, ta padovano ha corso, come si dice, L’incontro a Palazzo Cisterna con i vincitori “con la testa”, attaccando al 25º Km, quando si è accorto che gli avversari erano tutt’altro che imbattibili. “Per battere i keniani e carpirne i segre- ti occorreva capirne le motivazioni e studiarne la cultura sportiva: per questo ho trascorso un periodo di allenamento in Kenia” ha spiegato il portacolori dell’Assindustria Sport Padova. Priscah Jeptoo ha invece spiegato ai ragazzi della “Junior Marathon” che per lei (come per la maggior parte degli atleti keniani) la corsa sulle lunghe distanze è un vero e proprio lavoro, che consente un’elevazione sociale e una sicurez- za economica altrimenti impensabi- li per chi non provenga da famiglie agiate. m.fa CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 15
L’approfondimento Torino capitale dell’auto anch e Le conclusioni di un ciclo di studio voluto dalla Provincia di Torino L a Provincia di Torino si è zato da un’impronta automobilistica stema di avviare processi di parziale fatta promotrice di una ri- ed è attrezzato per dedicarsi a temi riconversione verso le motorizzazio- cerca sulla possibilità di in- fortemente innovativi” – aggiunge ni elettriche: attualmente esistono vestimenti futuri nel settore Ida Vana, assessore alle Attività Pro- sul territorio alcune sperimentazioni dell’automotive, avviando due semi- duttive. interessanti, nonché capacità e cono- nari tecnici nell’aprile e nell’ottobre Nel merito, la ricerca ha realizzato scenze, sviluppate tuttavia più a livel- di quest’anno coordinati dal direttore quindici interviste in profondità a im- lo accademico e di ricerca che di indu- dell’Istituto per il Lavoro bolognese, prese che coprono una gamma di atti- stria. “Un processo che non si potrà il professor Francesco Garibaldo che vità ampia: dalla produzione di stru- mettere in moto senza un sostegno ha curato un rapporto conclusivo con menti ed attrezzature, quali stampi e deciso delle istituzioni” dice il prof. alcune considerazioni che coinvolgo- macchine utensili (3 casi), alla produ- Garibaldo. no il ruolo degli Enti locali e le future zione di componenti e particolari (4 La prospettiva di veicoli integralmen- politiche per la mobilità. Venerdì 26 casi), dalla progettazione e produzio- te elettrici va anche vista come la pos- novembre la ricerca sarà resa pubbli- ne di sistemi e moduli (4 casi), ai ser- sibilità di un nuovo sviluppo di alcuni ca durante un momento di riflessione vizi di progettazione, calcolo e simu- settori industriali, quale quello delle comune con Regione Piemonte, Co- lazioni, modelli e prototipi (3 casi, cui batterie. Quasi tutte le grandi case mune di Torino e Politecnico. si deve aggiungere il centro ricerche stanno per lanciare dei veicoli elet- “Non vogliamo costruire un libro dei di una grande impresa). Quasi la metà trici specificatamente pensati per un sogni – commenta l’assessore al La- delle intervistate è di dimensione pic- uso urbano. L’idea insomma è quella voro Carlo Chiama – ma analizzare cola (7 casi sotto i 50 addetti), 5 sono di auto di volume ridotto, elettriche, quale sarà il posizionamento strate- medie imprese (fino a 250 addetti) e con l’hardware necessario per la città, gico di Torino in relazione a ciò che solo tre sono grandi. e con molta intelligenza per integrar- sta capitando nel resto del mondo”. Al centro dell’attenzione e ancora si con piattaforme di mobilità e siste- “Il nostro territorio resta caratteriz- tutta da verificare la capacità del si- mi di gestione integrata del traffico. 16 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
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