Scheda Paese Emirati Arabi Uniti - Febbraio 2014 - Ferpress

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Scheda Paese Emirati Arabi Uniti - Febbraio 2014 - Ferpress
Scheda Paese
      Emirati Arabi Uniti

a cura del Servizio Centrale Studi Economici
             Federazione ANIE

              Febbraio 2014
Scheda Paese Emirati Arabi Uniti - Febbraio 2014 - Ferpress
Emirati Arabi Uniti
indice della Scheda Paese
Caratteristiche del Paese Pag. 3

Suddivisione amministrativa e ordinamento dello Stato Pag. 4

Indicatori macroeconomici Pag. 5

Partner commerciali Pag. 7

Interscambio commerciale dell’Italia con gli Emirati Arabi Uniti Pag. 8

Esportazioni italiane di Elettrotecnica ed Elettronica verso i Paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC) Pag.9

Interscambio commerciale Italia - EAU di Elettrotecnica ed Elettronica Pag.11

Opportunità Paese: Trasporti Ferroviari, Energia elettrica, Costruzioni Pag. 13

Investimenti diretti esteri (IDE) Pag. 20

Zone franche – Free Zone Pag. 22

Mercato del lavoro Pag. 25

Fiscalità Pag. 26

Disciplina doganale Pag. 28

Rischio Paese (fonte SACE) Pag. 29
Indirizzi utili Pag. 30
Contatti ANIE Pag. 31

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                2
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Emirati Arabi Uniti
caratteristiche del Paese
Superficie: 83.600 km²

Popolazione: 5.473.972 (luglio 2013)

Densità della popolazione: 65 abitanti per km²

Lingua Ufficiale: Arabo
(altre lingue parlate: Inglese, Persiano, Hindi)

Moneta Ufficiale: Dirham Emirati Arabi (AED)
Tasso di cambio 2013 pari a 1 Euro = 4,72 AED

Distribuzione Popolazione:
- Area Urbana: 85%
- Area Rurale: 15%
Il 20,6% della Popolazione ha un’età inferiore ai 15 anni

Tasso di Alfabetizzazione: 90,0%
di cui:
- Uomini: 89,5%
- Donne: 91,5%

Forma di Governo: Monarchia Assoluta Federale con specifici poteri
delegati ai singoli Stati
Capo dello Stato: KHALIFA bin Zayid Al-Nuhayyan (dal 2004)
Capo del Governo: MUHAMMAD BIN RASHID Al-Maktum (dal 2006)           Fonte: CIA The World Fact Book

   a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                3
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Emirati Arabi Uniti
suddivisione amministrativa e ordinamento dello Stato

       BANDIERA                   EMIRATO              SUPERFICIE (Km²)

                          Abu Dhabi                              37.340

                          Dubai                                   3.885

                          Sharjah                                 2.590

                          Ras al - Khaima                         1.684

                          Fujaira                                 1.165

                          Umm al - Qaywayn                         777

                          Ajman                                    259

 ORDINAMENTO DELLO STATO
 Gli Emirati Arabi Uniti sono una Monarchia Assoluta Federale. Capo Assoluto è il Presidente della Federazione
 cooptato per 5 anni dal Consiglio Supremo della Federazione, composto dagli Emiri che sono al vertice degli Stati
 federati. Il Presidente esercita i supremi poteri con l'ausilio del Primo ministro che di regola è lo sceicco di Dubai a
 cui spetta anche la carica di Vice Presidente della Federazione. È invece consuetudine che la carica di Presidente
 spetti allo sceicco di Abu Dhabi. Esiste inoltre un Consiglio Federale Nazionale consultivo composto di 40 membri
 scelti sulla base di candidature individuali.

                                                                                                   Fonte: Governo degli EAU

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                        4
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Emirati Arabi Uniti
indicatori macroeconomici

Indicatori                                                                       2010           2011           2012           2013*          2014**

 PIL a prezzi correnti (Miliardi di Euro)                                         221,1          268,2          295,2          300,0           310,7

 PIL pro capite a prezzi correnti (Migliaia di Euro)                               26,8           31,5            33,7           33,2            33,4

 Tasso di crescita del PIL (variazione % a prezzi costanti)                          1,7            3,9            4,4            4,0             3,9

 Indice Produzione Industriale(variazione %)                                         5,9            8,7            6,0            2,3             3,5

 Tasso d'Inflazione (variazione %)                                                   0,9            0,9            0,7            1,5             2,5

 Tasso di Disoccupazione (%)                                                         4,2            4,3            4,6            4,2             4,0

 Tasso di Cambio Euro (EUR) per Dihram Emirati Arabi (AED)                         4,87           5,11            4,72           4,72            n.d.

 Bilancia Commerciale

Esportazioni totali (Miliardi di Euro)                                            159,6          181,4          199,2          210,4           227,6

Importazioni totali (Miliardi di Euro)                                            121,4          133,5          142,6          158,1           171,7

 Saldo Commerciale totale (Miliardi di Euro)                                       38,2           47,9            56,6           52,2            55,9

                                                                                                                                    * preconsuntivi
                                                                                                                                   * * dato di previsione

                       Fonte: elaborazioni Servizio Centrale Studi Economi ANIE su dati FMI, Central Bank of UAE, Ufficio Statistico Nazionale UAE, EIU

   a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                                                    5
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Emirati Arabi Uniti
  PIL per settori economici

  Prodotto interno lordo
  composizione per settori economici (aggiornamento 2012)

                         Agricoltura
                             1%

                                                       Industria Manifatturiera
Servizi                                                     ed Estrattiva
 40%                                                             59%
                                                                            …Prodotto interno lordo negli EAU
                                                                            distribuzione per Emirati

                                          Fonte: elaborazioni Servizio Centrale Studi Economi ANIE su dati Ufficio Statistico Nazionale UAE

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                                        6
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Emirati Arabi Uniti
partner commerciali
   Aree di importazione degli EAU (Anno 2012)                           Aree di esportazione degli EAU (Anno 2012)
      Nr.        Paese Partner            Quota %                            Nr.           Paese Partner               Quota %

       1     India                               17,0                         1     Giappone                                   15,4

       2     Cina                                13,7                         2     India                                      13,4

       3     USA                                 10,5                         3     Iran                                       10,7

       4     Germania                              5,1                        4     Tailandia                                   5,5

       5     Giappone                              4,2                        5     Singapore                                   5,5

       6     Sud Corea                             3,7                        6     Sud Corea                                   5,3

       7     Regno Unito                           3,5                        7     Arabia Saudita                              4,2

       8     ITALIA                                3,3                        8     Kuwait                                      3,1

       9     Francia                               2,9                        9     Qatar                                       2,6

      10     Svizzera                              2,2                       10     Bahrein                                     1,9

      11     Altri Paesi                         33,9                        11     Altri Paesi                                32,4

Con un saldo della bilancia commerciale in attivo di quasi 60 Miliardi di Euro, le importazioni degli Emirati Arabi Uniti
hanno registrato una crescita di sette punti percentuali nel 2012. Primo Paese fornitore si confermerebbe l’India con
una quota al 17%. Ottavo Paese fornitore, e terzo a livello europeo, l’Italia con una quota di oltre il 3%.
Con riferimento alle esportazioni degli EAU, escluso il settore oil e tenendo conto del fenomeno re-export largamente
diffuso negli EAU e in primis a Dubai, risultano in ulteriore incremento nel 2012 di circa dieci punti percentuali. Principali
mercati di sbocco: Giappone, India e Iran con una quota complessiva pari a circa il 40%.

                                            Fonte: elaborazioni Servizio Centrale Studi Economi ANIE su dati Ufficio Statistico Nazionale UAE

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                                         7
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Emirati Arabi Uniti
  interscambio commerciale dell’Italia con gli Emirati Arabi Uniti (EAU)
  Gli Emirati Arabi Uniti rappresentano il primo mercato di sbocco per le imprese italiane nel mondo arabo. Con una
  crescita a due cifre (+16,5% rispetto al 2011) nel 2012 le esportazioni italiane verso gli Emirati Arabi Uniti (EAU)
  hanno toccato la cifra record di 5,5 miliardi di euro. Secondo i preconsuntivi attualmente disponibili anche nel 2013 il
  trend dovrebbe confermarsi positivo. L’export italiano si focalizza nei settori della Meccanica strumentale,
  Metallurgia, Prodotti della raffinazione, Elettrotecnica ed Elettronica che rappresentano una quota complessiva
  sul totale del 57%.

  Esportazioni italiane verso gli EAU per settori industriali (Anno 2012)

                                             Meccanica strumentale
                                                     24%
           Altre Industrie
                27%                                                                 Metallurgia
                                                                                       13%

                                                                                    Prodotti della raffinazione
                     Mezzi di trasporto   Chimica                                              10%
                            5%              5%                        Elettrotecnica ed
                                                    Abbigliamento -      Elettronica
                                                        tessile              11%
                                                          6%
   Con riferimento alle importazioni italiane dagli EAU, risultano nel 2012 pari a 651 Milioni di Euro con un calo vicino
   al 25% rispetto al 2011. I preconsuntivi 2013 segnalano un andamento in controtendenza con una crescita a due
   cifre.
   Le principali voci di importazione sono i prodotti della raffinazione petrolifera e i metalli non ferrosi.
   Il Saldo della bilancia commerciale si conferma nel 2012 positivo per il nostro Paese (quasi 5 Miliardi di Euro
   l’avanzo).
                                                                                           Fonte: elaborazioni ANIE su dati ISTAT

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                             8
Emirati Arabi Uniti
esportazioni Italiane di Elettrotecnica ed Elettronica
verso i Paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC)
        Dati in Milioni di Euro

700,0

600,0

500,0

                                                                                   Bahrein
400,0
                                                                                   Oman
                                                                                   Kuwait

300,0                                                                              Qatar
                                                                                   Arabia Saudita
                                                                                   Emirati Arabi Uniti
200,0

100,0

  0,0
                                                                                             * Preconsuntivi
               2010               2011                 2012   2013*
                                                                  Fonte: elaborazioni ANIE su dati Istat, IMF, UNComtrade

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                     9
Emirati Arabi Uniti
      esportazioni Italiane di Elettrotecnica ed Elettronica verso i Paesi GCC

                                                                                               Var % annue (2013/2012))
              Quote (anno 2013)
                      1% 3%                                       Emirati Arabi Uniti                                     14%
                                6%
                                       8%
                                                 Bahrein
                                                                     Arabia Saudita                                  7%
47%                                              Oman

                                                 Kuwait
                                                                              Qatar                                               28%
                                                 Qatar

                                                 Arabia Saudita
                                        35%                                  Kuwait                                                     35%

                                                                              Oman                                     14%

                                                                            Bahrein        -36%

                                                                  Totale Paesi GCC                                     13%

                                                                                    -40%          -20%           0%             20%                40%

                                                                                                                                 * Preconsuntivi
                                                                                        Fonte: elaborazioni ANIE su dati Istat, IMF, UNComtrade

      a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                                           10
Emirati Arabi Uniti
interscambio commerciale Italia - EAU di Elettrotecnica ed Elettronica
                                                                       Esportazioni da Italia verso EAU
                                                                       Importazioni da EAU verso Italia
                Dati in Milioni di Euro                                Saldo Commerciale
          700

          600

          500

          400

          300

          200

          100

            0
                       2009               2010           2011               2012                2013*
         INTERSCAMBIO COMMERCIALE                           Bilancia Commerciale (Dati in Milioni di Euro)
   INDUSTRIA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA             2009        2010      2011            2012          2013*
 Esportazioni da Italia verso EAU                        467,4        389,4      464,1          571,2         652,4
 Importazioni da EAU verso Italia                         12,1          9,2        9,8            10,1         15,7
 Saldo Commerciale                                       455,3        380,2      454,3          561,1         636,7
                                                                                                              ⁺ Preconsuntivi
                                                                                      Fonte: elaborazioni ANIE su dati Istat

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                       11
Emirati Arabi Uniti
esportazioni di Elettrotecnica ed Elettronica italiane verso gli EAU
                  COMPARTI ELETTROTECNICA                      milioni di Euro    quota % 2013    ∆ % 2013* / 2012

   Produzione, Distribuzione, Trasmissione Energia                     169,3              26,0           30,3
   Cavi                                                                  89,5             13,7           15,8

   Apparecchi Domestici e Professionali                                  78,0             12,0           4,4
   Illuminazione                                                         51,1              7,8           12,7

   Componenti e Sistemi per Impianti                                     39,6              6,1           25,0
   Ascensori e Scale Mobili                                               3,8              0,6           8,7

   Trasporti Ferroviari ed Elettrificati                                  0,8              0,1           11,7

    * Preconsuntivi                        Totale esportazioni nel 2013* = 652,4 Milioni di Euro
                                                      distribuzione per macro comparti

                                                                                           Elettronica
                                              Elettrotecnica                                  34%
                                                   66%

                      COMPARTI ELETTRONICA                      milioni di Euro    quota % 2013    ∆ % 2013* / 2012

     Automazione e Misura                                                124,0             19,0           30,2

     ICT                                                                  79,8             12,2           24,8
     Componenti Elettronici                                               12,9              2,0           13,7

     Sicurezza ed Automazione Edifici                                      3,6              0,6            7,1

    * Preconsuntivi                                                                                            Fonte: elaborazioni ANIE su dati Istat

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                                                12
Emirati Arabi Uniti
 opportunità Paese: Trasporti Ferroviari ed Elettrificati
  FERROVIA DELLA PENISOLA ARABA
  Un progetto significativo nel settore ferroviario, di valore superiore a 100 Miliardi di dollari, sta impegnando i sei Paesi del
  Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC - Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman e Qatar).
  Si tratta della costruzione di una rete ferroviaria che collegherà il Kuwait dal suo confine con l'Iraq alla città di Salalah
  nell'Oman meridionale, attraverso l'intera costa orientale della Penisola Araba, isole (Bahrein) e penisole (Qatar)
  comprese.
  Secondo i progetti, la ferrovia del GCC sarà composta da due linee parallele: la prima, di 1.970 km, attraverserà tutti i sei
  Paesi (collegando il Bahrein tramite un ponte); la seconda, di 1.984 km, si estenderà tra Kuwait, Arabia Saudita ed Emirati
  Arabi per finire in Oman.
  Nel corso del 2010 i Ministri dei trasporti dei Paesi GCC hanno approvato uno studio di fattibilità dell'intera rete che,
  secondo stime ottimistiche, sarà operativa già dal 2017.
 In seguito sono previsti progetti di lungo periodo per estendere la           Gli investimenti dei Paesi GCC nelle
 rete ferroviaria dalla Penisola Araba a Giordania, Siria e Turchia.       infrastrutture legate al trasporto ferroviario
 Successivamente la rete si dovrebbe allargare ulteriormente fino                         (Miliardi di dollari)
 a collegarsi con i sistemi ferroviari di Europa ed Asia, tramite
 l'accesso alla Turchia. Per completare un tale ambizioso progetto      Emirati Arabi Uniti                                 50,0
 i sei Paesi GCC stanno sviluppando programmi di
 modernizzazione delle rispettive infrastrutture.                                    Qatar                             46,5

  A metà 2013 gli EAU hanno dato impulso alla seconda fase del             Arabia Saudita                            41,7
  piano di sviluppo della rete, annunciando la costruzione di una
  linea ferroviaria che collegherà Khalifa - il nuovo porto di Abu                  Oman               14,0
  Dhabi - con il porto di Dubai Jebel Ali, raggiungendo poi l’oasi
  interna di al-Ain e toccando infine i confini con l’Arabia Saudita.              Kuwait          10,5
  La terza fase del progetto appare ancor più ambiziosa con la
  realizzazione di un collegamento fra l’Emirato di Fujairah,                     Bahrein        7,5
  caratterizzato da un territorio montuoso, e l’Oman. I 1.200 Km di
  linee previste dovrebbero essere realizzate entro il 2018.                                                         Fonte:GCC

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                             13
Emirati Arabi Uniti
      opportunità Paese: Energia elettrica I
EMIRATI ARABI UNITI: POLITICA ENEGETICA NAZIONALE AL 2030
La nuova politica energetica degli EAU mira alla ridefinizione del mix di generazione in un’ottica più sostenibile. Negli ultimi
anni il forte sviluppo economico del Paese e il conseguente aumento della popolazione ha dato impulso a una crescente
domanda di energia elettrica (a un tasso superiore al 5% medio annuo). Si prevede che nei prossimi cinque anni sarà
necessario il raddoppio della capacità installata per venire incontro a questo fabbisogno crescente. Gli EAU detengono
importanti riserve di fonti fossili (il 97% degli impianti di produzione utilizzano oggi i gas naturali). Le Autorità locali hanno
avviato un vasto piano di investimenti teso ad ampliare la capacità installata e a rendere più efficiente
l’approvvigionamento.
                                                                La Vision 2021 degli EAU ha posto l’accento sull’obiettivo di creare
    Mix energetico negli EAU nella Strategia 2030               un’economia basata sulla sostenibilità ambientale. La successiva
                                                                Strategia d'Energia Integrata 2030 ha dato impulso alla
                       distribuzione %
                                                                realizzazione di progetti pilota volti a incrementare la quota sul mix
                         Energia                                di generazione delle energie rinnovabili (pari all’1% al 2020 e al 5%
                        solare 5%                               entro il decennio successivo). Date le caratteristiche climatiche e
                                                                geografiche del Paese particolare attenzione è stata dedicata alla
                  Carbone                                       realizzazione di impianti a energia solare. Questo significa che il
                    12%                                         Paese necessita entro il 2020 di almeno 2000 MW di capacità
       Energia                                                  installata da impianti a energia solare e 1.000 MW entro il 2030.
      nucleare                                                  L’Autorità dell’Energia di Dubai (DEWA) ha annunciato la possibile
         12%                                                    introduzione di un meccanismo di incentivazione nel corso del 2014.
                                 Gas                            In ambito rinnovabili sono attualmente in fase di realizzazione negli
                                 71%                            EAU i seguenti progetti: due parchi solari e il Solar Roof program
                                                                per complessivi 500 MW. Sono invece in programma i seguenti
                                                                progetti: il parco solare fotovoltaico Noon 1 (100MW), un aggiuntivo
                                                                impianto solare per 40 MW e due impianti eolici per 30 MW
                                                                ciascuno.

                                                             Nel complesso i Paesi del Golfo prevedono investimenti nel settore
                                                             dell’energia solare pari a 155 Miliardi di Dollari (oltre 100 Miliardi di
                                                             Euro) con una capacità installata superiore a 80 GW entro il 2017.
 Fonte: Consiglio supremo dell’Energia, EAU

   a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                                 14
Emirati Arabi Uniti
         opportunità Paese: Energia elettrica - Dubai II                          Capacità produzione energia elettrica a Dubai
                Generazione energia elettrica a Dubai                             10.000              (dati in MW)
                     (quota per tipologia di impianti)
                                                                                   8.000
                                                      Turbine a vapore

Turbine a gas                                                                      6.000
                                              73,6%

                                                                                   4.000

                   24,9%                                                           2.000

                                                                                       0
                                                                                           2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

                                                                                    Estensione Linea di trasmissione (dati in km)
       Trasmissione e Distribuzione energia elettrica a Dubai                      Linea aerea                2011           2012
                                                                         400 kV                               875            876
                        Numero sottostazioni
                                                                         132 kV                               437            437
          400 kV                                 18                      33 kV                                113            113
          132 kV                                184
                                                                            Linea interrata in cavo           2011           2012
          33 kV                                 135
          6,6 - 11 kV                          26.756                    132 kV                             1.250           1.486
                                                                         33 kV                              1.985           1.992
                                                                         6,6 - 11 kV                        23.978          29.942
                                                                                                                          Fonte: DEWA

      a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                                    15
Emirati Arabi Uniti
        opportunità Paese: Energia elettrica - Dubai III

                  IMPIANTI ELETTRICI A DUBAI
                                                                                           0,4% 1,1%

                 Impianti                        MW
   Jabel Ali Power Station D                   1.027                                   24,9%
   Jabel Ali Power Station E                    616                                                                              Residenziale
   Jabel Ali Power Station G                    818                                                    73,6%
                                                                                                                                 Commerciale
   Aweer Power Station H - Ph I                 607
                                                                                                                                  Industria
   Aweer Power Station H - Ph II                421
                                                                                                                                 Altro
   Aweer Power Station H - Ph III               818
   Jabel Ali Power Station K                    918
   Jabel Ali Power Station L - Ph I             969
   Jabel Ali Power Station L - Ph II           1.393

Attualmente Dubai sta cercando di assicurare il suo approvvigionamento energetico a lungo termine incoraggiando investimenti e
diversificando risorse energetiche, includendo le fonti energetiche rinnovabili e il nucleare. Nell'ambito della Strategia d'Energia
Integrata 2030, Dubai intende ridurre le importazioni d’energia e le emissioni di anidride carbonica che causano riscaldamento climatico
del 30% entro il 2030, usando la propria energia solare e attraverso il nucleare importato dal vicino Emirato di Abu Dhabi per ridurre la
dipendenza dal gas.
Il nuovo Sheikh Mohammed Bin Rashid Al Maktoum Solar Park - strutturato in parte con tecnologie fotovoltaiche in parte con
impianti a concentrazione - coprirà un’area di 48 kmq. La prima fase del progetto, con l’immissione nella       rete elettrica di 13 MW di
                                                                                                          Idroelettrico
energia aggiuntiva, è stata conclusa a fine 2013. Gli investimenti previsti sono superiori ai 3 Miliardi di Dollari
                                                                                                              70,7     (quasi 2,5 Miliardi di
Euro). Nell’’implementazione della prima fase del progetto i moduli coinvolti sono oltre 150.000. 500 sono in media annua gli edifici che
verranno resi energeticamente indipendenti dall’impianto. Il progetto prevede il raggiungimento di una capacità istallata pari a 130 MW
entro il 2020 e di complessivi 1.000 MW entro il decennio successivo. La realizzazione del progetto comporterà rilevanti riduzioni in
termini di emissioni di CO2 (un milione di tonnellate per anno). Si prevede altresì la costruzione di un centro R&D specializzato
nell’energia solare e collocato a ridosso dell’impianto.                                                                 Fonte: DEWA

     a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                                 16
Emirati Arabi Uniti
  opportunità Paese: Energia elettrica - Abu Dhabi IV
                                                                                  Generazione energia elettrica
                   CAPACITA' E GENERAZIONE ABU DHABI                       (distribuzione per aziende produttrici, Anno 2012)

                                                                                                          AMPC
                              Capacità installata      Generazione
      Azienda produttrice                                                                                  1%
                                   (MW)                  (GWh)             ESWPC              FAPCO              APC
   AMPC                             551                    686               5%                14%               16%
   APC                             2.430                  9.801                                                                 ECPC
                                                                                                                                 7%
   ECPC                             758                   4.458               TAPCO
   ESWPC                            861                   2.853                16%                                               GTTPC
                                                                                                                                  11%
   FAPCO                           2.114                  8.934
   GTTPC                           1.670                  6.850                              RPC                 SCIPCO
                                                                                             15%                  15%
   RPC                             1.623                  9.090
   SCIPCO                          1.615                  9.422
   TAPCO                           2.220                 10.071
   TOTALE                          13.842                62.165

Con l’intento di diversificare il mix energetico entro il 2020 Abu Dhabi       Malgrado a livello mondiale siano stati sospesi i
prevede di raggiungere il 7% del totale dell’energia prodotta da fonti         programmi sul nucleare, gli EAU hanno
rinnovabili. E’ stata recentemente inaugurata la grande centrale solare        rilanciato il piano di investimento nel settore.
di Medina Zayed nell’Emirato di Abu Dhabi. L’impianto è uno dei                Con un investimento di 30 Miliardi di dollari è
maggiori al mondo del tipo a concentrazione Concentrating Solar                stata costituita una joint venture tra Emirates
Power (CSP). E’ infatti costituito da 768 collettori cilindro-parabolici       Nuclear Energy Corp, di proprietà dello Stato, e
lineari distribuiti su una superficie di 300 ettari, per una potenza           Korea Electric Power Corp.
complessiva di 100 MW.                                                         Emirates Nuclear proseguirà pertanto con i
Negli anni più recenti sono stati avviati investimenti anche per               piani di sviluppo di 4 reattori nucleari
incrementare l’efficienza energetica delle reti elettriche (le perdite         nell’Emirato di Abu Dhabi.
energetiche sono passate dal 7% nel 1998 al 3,5% nel 2011).
                                                                                                                  Fonte: ADWEC

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                            17
Emirati Arabi Uniti
  opportunità Paese: Costruzioni I
Secondo dati Business Monitor International (BMI) il valore dell’industria delle costruzioni degli Emirati Arabi Uniti nel
2013 ha superato i 40 Miliardi di Dollari (circa 30 Miliardi di Euro) mostrando un tasso di crescita annuo del 4,5%. Solo
a Dubai, nella prima metà del 2013, i comparti dell’immobiliare e delle costruzioni hanno contribuito per il 21% alla
crescita del PIL dell’Emirato, secondi solo ai settori retail & wholesale.

Recentemente il Governo degli Emirati Arabi ha annunciato un ulteriore piano quinquennale di investimenti pari a 330
milioni di Dhiram (equivalente a circa 65 Milioni di Euro) che si focalizzeranno in progetti volti allo sviluppo sociale,
sanità, istruzione, infrastrutture di trasporto ed edilizia residenziale. Fra l’altro sono stati annunciati investimenti per 2,7
Miliardi di Dollari destinati alla realizzazione del vasto programma annunciato dalle Autorità che punta alla ricostruzione
di 12.500 unità abitative realizzate prima del 1990.

Secondo uno studio elaborato da MEED, guardando al complesso dei progetti edili ed infrastrutturali pianificati e in fase di
realizzazione negli EAU, il loro valore supera i 500 Miliardi di Dollari, distribuiti in prevalenza nel settore energie & utility
(19% sul totale dei progetti) e trasporti (13% sul totale).

PROGETTO EXPO 2020

Nel Paese gli investimenti nel settore delle Costruzioni saranno inoltre favoriti nei prossimi anni dai lavori necessari per
l’implementazione del progetto Expo 2020. Si prevedono investimenti nella sola Dubai pari a circa 25 Milioni di Euro nel
2014. Nel complesso il piano di investimenti per l’Expo ammonta a 6,9 Miliardi di Dollari (oltre 5 Miliardi di Euro) da
destinare al potenziamento delle infrastrutture funzionali allo svolgimento dell’evento, ma anche alla realizzazione del sito
che ospiterà la manifestazione. Il progetto avrà un prevalente carattere improntato alla sostenibilità ambientale (anche
nella progettazione dell’area espositiva). Nelle attese verranno installati 44 MW di impianti solari per fare fronte ai bisogni
energetici dell’Expo. Secondo recenti stime in previsione dell’evento l’offerta alberghiera del Paese - che è già fra le più
alte dell’area - dovrà raddoppiare rendendosi necessari oltre 7 Miliardi di Dollari di investimenti per un totale di oltre
80.000 nuove stanze d’albergo. L’Expo potrà avere effetti positivi anche sul settore immobiliare residenziale. In vista
dell’evento si stima la realizzazione di oltre 40.000 nuove unità abitative.
                                                                                                          Fonte: Governo degli EAU

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                              18
Emirati Arabi Uniti
  opportunità Paese: Costruzioni II

     APPROFONDIMENTO PROGETTI INFRASTRUTTURALI APPROVATI E IN FASE DI REALIZZAZIONE

                     EMIRATO: ABU DHABI                                                EMIRATO: DUBAI
Il Governo di Abu Dhabi ha approvato nuovi progetti di sviluppo    - Proseguono gli investimenti avviati per la
nei settori immobiliare, sanità, trasporti ed educazione.            realizzazione dei progetti Downtown Dubai e
 - Proseguono i lavori per la realizzazione ad Abu Dhabi di due      Business Bay. Sono altresì stati annunciati ulteriori
importanti poli sanitari: Cleveland Clinic e il nuovo ospedale       interventi a ridosso del nuovo aeroporto Maktoum
di Al Mafraq.                                                        International.
- A fine 2013 è stata annunciata la realizzazione di un progetto   - E’ stata annunciata la realizzazione del complesso
   di vaste proporzioni - Hazaa Bin Zayed Stadium - nella città      Mohammed bin Rashid City, che oltre a progetti di
   di Al Ain. Il Progetto prevede fra l’altro la costruzione di      natura abitativa riserverà ampio spazio a interventi
   edifici residenziali, di un centro sportivo, di locali ad uso     non residenziali, prevedendo la costruzione del
   commerciale e di strutture ricettive. L’area interessata sarà     “Mall of the World”. La prima fase del progetto si
   pari nel complesso a 500.000 metri quadri, in aggiunta al         focalizzerà su investimenti volti alla costruzione di
   principale stadio previsto che potrà ospitare oltre 25.000        strutture ricreative, complessi museali e di un’area
   spettatori.                                                       dedicata all’attività d’impresa.
- Sono inoltre stati annunciati importanti investimenti per la     - Sono stati inoltre annunciati numerosi investimenti
   realizzazione nella capitale di complessi museali - fra cui i     per la costruzione di complessi turistici e
   musei del Louvre e del Guggeheim - per oltre 600 milioni di       ricreativi, da Bluewaters Island, l’isola in
   Euro.                                                             costruzione con un invetsimento di circa 6 Miliardi di
- Il completamento della città sostenibile di Masdar City - che      Dollari che ospiterà ilDubai Eye, la più grande ruota
   dovrebbe accogliere oltre 40.000 cittadini in un contesto di      panoramica al mondo, al Dubai Water Canal, il
   efficienza energetica - è invece previsto entro il 2025.          progetto che consentirà di congiungere Business
                                                                     Bay con il Golfo arabico passando nel cuore di
                                                                     Dubai, fino a Dubai Adventure Studios.

                                                                                                    Fonte: Governo degli EAU

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                        19
Emirati Arabi Uniti
 investimenti diretti esteri (IDE)
                     Andamento degli IDE (2002 – 2012)
        IDE dato aggregato        IDE implementati per singolo anno (scala dx)
  120                                                                          16
         Miliardi di dollari                             Miliardi di dollari                I principali Paesi investitori negli EAU
                                                                               14           sono: Regno Unito, USA e India.
  100
                                                                               12
   80
                                                                               10

   60                                                                          8

                                                                               6
   40
                                                                               4
   20
                                                                               2

    0                                                                          0
         2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

La presenza imprenditoriale italiana negli Emirati Arabi Uniti è altamente qualificata ed è rappresentata da oltre 300
società (ultima rilevazione disponibile da parte dell’Agenzia ICE). Molte di queste società dispongono di una propria filiale
(unità produttiva o branch office) e altre operano tramite agenti locali. Tra le principali società italiane presenti negli EAU
molte operano nel settore delle costruzioni, oil&gas, logistica, elettromeccanica, ICT.

                                                                                   Fonte: elaborazioni ANIE su dati Unctad, Central Bank UAE

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                                        20
Emirati Arabi Uniti
 disciplina generale degli investimenti diretti esteri
 Il mercato degli EAU è rimasto per lungo tempo chiuso agli investimenti esteri, anche a causa dell’esistenza di un monopolio
 di Stato nella gestione dell’unica ricchezza del Paese, il settore petrolifero estrattivo.
 Poiché si prevede che i giacimenti petroliferi possano esaurirsi in un periodo di 20 anni, il Governo ha avviato un
 considerevole piano di diversificazione produttiva cercando di stimolare lo sviluppo di altri settori.
 Uno degli obiettivi principali è quello di fare degli EAU (in primis Dubai) un importante centro finanziario.
 Oggi gli investimenti esteri sono incoraggiati attraverso numerosi incentivi, soprattutto nelle Free Trade Zone. Per il 2011 il
 Governo federale ha approvato un piano di investimenti di 12 Miliardi di dollari concentrati nel settore infrastrutturale e
 sociale.
 Non ci sono restrizioni al cambio o al rimpatrio di profitti.
 Da qualche anno gli EAU hanno avviato una politica di maggiore apertura verso i capitali esteri. L’unica forma societaria
 aperta alle aziende straniere è la SRL, che ricalca il modello previsto in occidente.
 Il capitale minimo di costituzione è di 65.000 AED, mentre nell’Emirato di Dubai è di 130.000 AED. Per creare una SRL è
 necessario che il 51% delle quote societarie sia posseduto da cittadini locali; la parte straniera può mantenere il controllo e
 l’amministrazione della società attraverso patti paralleli, i quali devono accordare agli azionisti locali un ruolo non solo
 formale nella gestione dell’impresa. Il rapporto di agenzia tra locali e stranieri è regolato da una normativa molto restrittiva.
 Tali accordi prevedono una scadenza temporale concordata, ma è prevista la possibilità per la parte straniera di rescindere il
 contratto anticipatamente. Se su questo punto non ci fosse accordo con la parte locale, sarebbe necessario avviare un
 contenzioso dimostrando a un'apposita commissione del Ministero dell’Economia le motivazioni di tale volontà di terminare il
 rapporto con il partner locale. Durante il contenzioso i prodotti della ditta straniera non possono essere venduti.
 Un’altra possibilità di accesso al mercato locale è attraverso la licenza commerciale a una società locale, individuale o no.
 La parte locale generalmente si limita a percepire una percentuale dei profitti.
 Poiché la possibilità di svolgere affari in EAU è legata ai rapporti che si instaurano con i partner locali (da questi dipende, tra
 l’altro, anche la possibilità di ottenere o di perdere il diritto di soggiorno per gli stranieri che siano impegnati in attività
 commerciali), è consigliabile che le parti straniere redigano dettagliatamente i contratti con una valida assistenza legale
 coinvolgendo anche le autorità governative locali e la rappresentanza italiana in loco.
 Il limite del 51% degli operatori nazionali non si applica alle Zone Franche di Dubai, dove gli investitori esteri
 possono avere la proprietà al 100% dei propri progetti.
 In linea con gli sforzi di diversificazione economica, è in corso di elaborazione un nuovo progetto di legge di riforma del
 settore degli investimenti esteri diretti.
                                                                        Fonte: Agenzia per la Promozione degli Investimenti esteri, EAU

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                                    21
Emirati Arabi Uniti
 zone franche – Free Zone
 Attualmente esistono più di 30 zone franche. Alcune sono generaliste e consentono lo svolgimento di qualsiasi
 attività economica o commerciale, altre sono specialistiche.
 Le più importanti zone franche sono quelle di Jebel Alì e Dubai Internet City (DIC). La prima, istituita nel 1985 dall’Emirato
 di Dubai, attualmente ospita circa 6.000 società, provenienti da più di 100 Paesi, e si è affermata come il principale snodo
 commerciale della regione. La maggior parte degli investimenti si concentra nell`ingegneria leggera e nelle attività di
 assemblaggio, mentre un gran numero di multinazionali utilizza le zone franche come centro di distribuzione.
 La zona DIC, avviata nell’ottobre 2000, si sta invece affermando come centro regionale per l’e-commerce. Entrambe offrono
 incentivi alle imprese che investono in queste zone, il più interessante dei quali è la possibilità per gli investitori stranieri di
 possedere il 100% di una società locale (mentre nel resto degli EAU è applicato un limite alla partecipazione del 49%).
 Altre zone franche sono presenti anche negli emirati di Ajman, Fujairah e Sharijah.
 La principale zona franca della Federazione dovrebbe diventare nel prossimo futuro quella di Saadiyat, nell’Emirato di Abu
 Dhabi, ancora allo stadio progettuale.
 Le procedure per insediarsi nelle Free Zone degli Emirati Arabi Uniti sono relativamente semplici e veloci.
 Per quanto riguarda le questioni legali e commerciali, le società in possesso di una licenza per operare nella zona franca
 sono autorizzate ad operare all’interno della zona franca e al di fuori degli Emirati.
 Per stabilire un’impresa in una Free Zone è necessario richiedere una licenza. Tendenzialmente le licenze sono di 4 tipi:
 - Commerciale
 - Industriale
 - Servizi
 - Industria nazionale
 Per favorire l’insediamento di attività straniere nelle Free Zone vengono concessi vari incentivi, fra cui:
 - 100% della proprietà dell’attività in capo all’investitore straniero
 - Nessuna tassa sul reddito personale o sulle plusvalenze
 - Nessuna tassa sulle operazioni societarie per un determinato periodo
 - Esenzione dai dazi d’importazione e di esportazione
 - Possibilità di trasferire, completamente e senza alcuna formalità, profitti e utili all’estero
 - Fornitura energetica abbondante e a basso costo
 - Libertà completa nell’assunzione del personale che può essere anche interamente straniero
 - Sistema bancario flessibile
                                                                         Fonte: Agenzia per la Promozione degli Investimenti esteri, EAU

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                                     22
Emirati Arabi Uniti
 nuova legge che regola l’attività economica a Dubai
 La legge n. 13/2011 è composta da 37 articoli e ha lo scopo di regolamentare le attività economiche dell'Emirato per creare
 un ambiente favorevole per sviluppare il business ed accrescere gli investimenti stranieri a Dubai.
 La legge prevede che il Dipartimento di sviluppo economico (DED) sia l'organismo incaricato per la regolamentazione
 dell'attività economica di tutte le imprese site al di fuori delle Free Zone.
 I poteri in capo al DED riguardano, fra l’altro, il rilascio delle licenze, la classificazione delle attività economiche consentite
 all'interno di Dubai, il rilascio di permessi per le attività di marketing e la fissazione degli orari di lavoro.

 Sportello Unico
 La legge stabilisce un unico ente attraverso il quale i diversi organi di Governo possono coordinare la regolamentazione
 delle attività economiche che si svolgono a Dubai.
 A norma dell'articolo 20 della nuova legge, viene anche introdotto un unico sportello per il rilascio delle licenze alle imprese
 e per tenere i rapporti con gli investitori.
 La nuova legge mira a rafforzare il coordinamento tra le autorità competenti a Dubai al fine di "facilitare gli interessi
 commerciali". La nuova legge ha lo scopo anche di sviluppare l'ambiente economico garantendo l’accesso ad informazioni
 precise e trasparenti, ottenute con le tecnologie più recenti.
 Questa iniziativa consentirà alle imprese di beneficiare dei più avanzati sistemi tecnologici per redigere piani di marketing e
 permetterà la pubblicità di tutte le migliori opportunità di investimento dell'Emirato.
 Parametri per il rilascio delle licenze
 La legge stabilisce anche i parametri per il rilascio delle licenze. Viene ribadito il divieto di svolgere attività economiche a
 Dubai senza aver previamente ottenuto una licenza di business da parte del DED.
 Secondo l'articolo 8 della legge, la licenza è valida per un solo anno ed è rinnovabile annualmente. E’ peraltro possibile il
 rilascio della licenza per un periodo fino a quattro anni, con l'approvazione del DED.
 L'articolo 13 prevede che un imprenditore possa chiedere la sospensione della licenza allorché debba fermare
 temporaneamente la sua attività.
 La legge stabilisce anche che non si possono svolgere attività economiche se non utilizzando le forme giuridiche stabilite
 dalla legge. Queste includono la società unipersonale e la società commerciale. Possono operare a Dubai anche le branch
 delle società straniere o delle società costituite in free zone.
 La legge stabilisce una multa fino a 100.000 AED per chiunque violi le disposizioni ivi previste.
                                                                                                          Fonte: Governo degli EAU

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                              23
Emirati Arabi Uniti
 procedure per la costituzione di un insediamento in una zona franca
 Un insediamento nella Free Zone è un insediamento formato e                  Forme di insediamento
 registrato all’interno della zona franca e regolato unicamente                    Free Zone
                                                                                                                    Acronimo
 dalle autorità della zona franca.
                                                                           Free Zone Company                                FZCO
 La FZCO ed il FZE devono avere un capitale minimo, che varia a            Free Zone Establishment                           FZE
 seconda della Free Zone, e la responsabilità sarà limitata                Branch Office                                        -
 all’ammontare del capitale corrisposto (per il Branch Office non è
 richiesto alcun capitale).
 La FZE necessita solo di un singolo azionista ed è un’entità legale indipendente. Da un punto di vista legale, può essere
 assimilato alla nostra società a responsabilità limitata con un unico socio.

 L’insediamento deve avere sempre un ufficio nella Free Zone in cui vengono inviate tutte le comunicazioni.
 L’insediamento deve avere almeno un amministratore e un segretario, anche se i due ruoli possono essere rivestiti dalla
 medesima persona. Devono essere entrambi persone fisiche e almeno uno di essi deve risiedere negli Emirati.

 Deve essere inoltre nominato un revisore dei conti, scelto tra coloro che sono iscritti in un apposita lista tenuta dalle
 Autorità della Free Zone.

 Va infine detto che gli insediamenti nella Free Zone, pur non dovendo rispettare le formalità di documentazione e di
 depositi richiesti dalle autorità degli Emirati Arabi Uniti, devono comunque rispettarne le leggi.

                                                                    Fonte: Agenzia per la Promozione degli Investimenti esteri, EAU

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                                24
Emirati Arabi Uniti
mercato del lavoro
                                                                                               Occupazione per Settori
                     SALARI
        (VALORI MEDI MENSILI IN DOLLARI)

      Categorie               da                a
Operaio                           350             400
Operaio qualificato               400             600
Impiegato                         900           1.100
Dirigente                       3.000           7.000

 Il mercato del lavoro, soggetto a una rigida disciplina, è costituito per l’80% da manodopera straniera. I lavoratori meno
 specializzati provengono prevalentemente dal sub continente indiano, mentre tra i lavoratori più specializzati è alta la
 percentuale di europei e medio-orientali. Per entrare nel Paese è necessaria la richiesta da parte di una società o cittadino
 locale, che diviene garante del lavoratore.
 I lavoratori occupati nel settore dei servizi e dell’industria sono normalmente assunti con contratto. I contratti di
 lavoro sono soggetti al controllo del Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali.
 L’obiettivo è di assicurare che il salario pattuito soddisfi i bisogni di base del lavoratore, consentendogli di vivere in condizioni
 accettabili. L’offerta e la domanda di lavoro determinano la retribuzione. Esiste semplicemente un livello di salario minimo
 non ufficiale, il quale dovrebbe consentire al lavoratore ed alla sua famiglia uno standard di vita dignitoso. Nel 2013 è stata
 introdotta una parziale disciplina relativa al salario minimo per alcune categorie specifiche di lavoratori residenti altamente
 specializzati e qualificati con valori medi mensili da 5.000 a 12.000 Dhiram.
 Inoltre, gli EAU non riconoscono ai lavoratori il diritto di organizzarsi in sindacati. Esiste una giurisdizione speciale per cause
 di lavoro, che generalmente è più favorevole al dipendente. L’orario di lavoro standard è di 8 ore al giorno per 6 giorni a
 settimana. I giorni di ferie sono minimo 24, ai quali si aggiungono i giorni di festa retribuiti che sono 10 all’anno. Questi
 standard non sono tuttavia sempre rispettati.
                                                                           Fonte: elaborazioni ANIE su dati del Ministero del lavoro degli EAU

   a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                                          25
Emirati Arabi Uniti
 fiscalità

 Il sistema fiscale degli Emirati Arabi Uniti è caratterizzato dalla presenza di numerosi regimi speciali e di favore, volti a
 incentivare gli investimenti nel Paese.
 Gli EAU sono inclusi, anche se con alcune limitazioni, nelle tre black list che individuano gli Stati considerati a fiscalità
 privilegiata ai fini della normativa italiana.
 Nonostante gli Emirati Arabi Uniti siano inclusi nelle black list italiane, tra i due Stati è in vigore una Convenzione contro
 le doppie imposizioni. La Convenzione, firmata ad Abu Dhabi il 22 gennaio 1995, è stata ratificata con legge 28 agosto
 1997, n. 309, ed è in vigore dal 5 novembre 1997.
 Gli Emirati, infine, sono inclusi anche nella white list (decreto ministeriale del 4 settembre 1996) che individua i Paesi
 che consentono lo scambio di informazioni e che, pertanto, possono beneficiare di una tassazione di favore
 relativamente agli interessi e ai proventi da titoli obbligazionari e assimilati provenienti dall'Italia.

 Negli Emirati non è presente alcuna imposta sul reddito delle persone fisiche, nemmeno a titolo di ritenuta alla
 fonte. Le imprese che impiegano cittadini degli Emirati sono obbligate a versare una quota del salario a questi corrisposto
 in appositi fondi pensione.

 Al momento negli Emirati non è previsto alcun tipo di tassazione generale sui consumi. Nel corso del 2008, le autorità
 emiratensi hanno preannunciato l'introduzione di un'imposta generale sul valore aggiunto, con un'aliquota del 3%.
 L'introduzione della nuova imposta, inizialmente prevista per i primi mesi del 2009, sembra tuttavia essere stata rinviata.
 Gli Emirati applicano alcune tasse e contributi locali. A Dubai, ad esempio, sono dovute: un'imposta sugli edifici
 residenziali, che grava sul reddito derivante dalla locazione di unità abitative e stanze d'albergo a cittadini esteri (aliquota
 del 10%); un'imposta sugli immobili commerciali, pari al 5% del reddito derivante dall'affitto dei medesimi.

                                                                                                          Fonte: Governo degli EAU

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                              26
Emirati Arabi Uniti
 imposta sulle persone giuridiche
 L'imposta sul reddito delle società è l'unica vera imposta presente negli Emirati. Non esiste, in realtà, un'imposta
 societaria unica, ma tante imposte societarie quanti sono gli Emirati, che le disciplinano con propri decreti. I decreti fiscali
 adottati dai sette Emirati, tuttavia, sono improntati ai medesimi principi e criteri generali. L'imposta è tendenzialmente
 applicabile all'utile netto prodotto da tutti gli enti e le società - con o senza personalità giuridica - che svolgono
 attività commerciali o industriali negli Emirati.
 Sono soggetti ad imposta anche gli utili prodotti da branch, filiali e sedi secondarie (stabili organizzazioni) di società estere.
 Il calcolo del reddito imponibile viene effettuato sulla base delle risultanze contabili. È possibile dedurre dal reddito
 lordo tutti i costi e le spese sostenuti per la sua produzione, anche se all'estero. Le spese deducibili includono le spese di
 amministrazione e di gestione, nonché i costi derivanti da perdite su crediti o su beni strumentali. La legislazione fiscale
 di Dubai ammette anche la deduzione delle spese preparatorie, nonché di quelle comunque sostenute per avviare
 un'attività produttiva o commerciale nell'Emirato. La deduzione è ammessa nel limite del 10% annuo.
 Le quote di ammortamento dei beni strumentali materiali e immateriali impiegati dalla società sono, in linea di principio,
 deducibili.
 Le perdite sono deducibili illimitatamente, salvo ad Abu Dhabi, dove il riporto è possibile per un solo anno.
 I dividendi infragruppo non sono tassati.
                                                                                 IMPOSTA SUL REDDITO DELLE SOCIETA'
 Occorre evidenziare che l'applicazione dell'imposta sulle società è
 di fatto piuttosto limitata, per le vaste e numerose esenzioni
                                                                                 Reddito imponibile            Aliquota (%)
 ammesse dalle locali leggi fiscali. Tra le esenzioni di tipo oggettivo,
 spettanti in ragione dell'attività svolta, si possono ricordare quelle    < 1.000.000                               0
 previste per le attività edilizie o comunque costruttive, così come       1.000.001 - 2.000.000                    10
 quelle per le attività svolte in esecuzione di contratti governativi.     2.000.001 - 3.000.000                    20
 L'imposta non è comunque dovuta da enti e società stabilite nelle
                                                                           3.000.001 - 4.000.000                    30
 zone franche (Free Zone). Le autorità degli EAU, inoltre, possono
 accordare esenzioni anche totali, con proprio provvedimento, a            4.000.001 - 5.000.000                    40
 qualsivoglia società o ente.                                              > 5.000.001                              55
                                                                                                          Fonte: Governo degli EAU

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                              27
Emirati Arabi Uniti
 disciplina doganale
 Gli Emirati Arabi hanno aumentato le tariffe doganali su alcuni prodotti chiave al 4%, mentre per gli altri prodotti continua
 a essere applicata all’aliquota del 5%. Alcuni prodotti importati sono esenti da dazio (tra questi i materiali da costruzione,
 acciaio e alluminio).
 Gli EAU sono membri del Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC). Il 1° gennaio 2003, dopo quindici anni di
 negoziati, è entrata in vigore l'unione doganale tra i Paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo. Si tratta di un’area di
 libero scambio di oltre 30 milioni di consumatori. L'unione doganale ha introdotto una tariffa unica del 5% su circa 1.500
 voci merceologiche e una lista di prodotti duty-free. Conformemente all'accordo istitutivo dell'area doganale, gli Emirati
 Arabi hanno dovuto adeguare alcune tariffe doganali, elevate dal 2% al 4%, mentre la maggior parte dei membri del
 GCC le ha dovute ridurre. L'unione doganale prevede la libera circolazione di ogni prodotto entrato da una
 frontiera esterna dell'area, senza il pagamento di ulteriori tariffe.
 Molti sono tuttavia gli ostacoli che ancora si frappongono alle realizzazione effettiva di un'area di libero scambio. In
 primo luogo il monopolio di pochi singoli agenti autorizzati a importare beni dall'estero.

 La realizzazione di un'unione doganale incrementerà sensibilmente l'interscambio commerciale intra-regionale, finora
 piuttosto modesto. L'entrata in vigore dell'unione doganale accelera la conclusione di un accordo di libero
 scambio con l'Unione europea. I negoziati tra l'UE e il GCC sono da alcuni anni in una fase di stallo, avendo l'UE
 posto come condizione alla loro ripresa proprio la creazione di un’unione doganale tra i Paesi GCC. Un accordo
 commerciale con l'Unione europea consentirebbe ai Paesi GCC l´accesso ai mercati europei, in particolare per quanto
 riguarda la produzione di alluminio e prodotti petrolchimici, attualmente soggetti a elevate tariffe doganali.
 Risvolti altrettanto importanti potrebbero discendere da un accordo tra UE e GCC per quanto attiene all'afflusso di
 capitali europei nel settore industriale e manifatturiero.

                                                                                                         Fonte: Governo degli EAU

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                                                                                                                             28
Emirati Arabi Uniti
   Rischio Paese (fonte SACE)

RISCHIO POLITICO
Pur con alcune richieste di riforme conseguenti alla Primavera Araba, la situazione politica resta sostanzialmente
stabile. Il prossimo turno elettorale per metà dei membri eletti del Consiglio Federale Nazionale, organo consultivo del
Consiglio Supremo, è previsto nel 2015.

RISCHIO ECONOMICO
Il potenziale di crescita dell’economia del Paese resta positivo, grazie al variegato piano di investimenti avviato dalle
Autorità e che beneficia dei proventi del settore oil&gas. Negli ultimi anni è stata attuata una mirata azione di
diversificazione dell’attività economica rivolta ai settori non-oil.

RISCHIO BANCARIO E OPERATIVO
Il Paese mantiene un ruolo importante come hub finanziario della regione. Il contesto operativo resta stabile, grazie a un
sistema legale sviluppato.
                                                                              7

Condizioni di assicurabilità SACE:
categoria OCSE: 2/7- rischio medio-basso
                                                                                         2
Rischio sovrano: senza condizioni
Rischio bancario: senza condizioni                                            0

Rischio privato: senza condizioni
                                                                                       EAU

     Ultimo aggiornamento SACE: giugno 2013

 a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
                                                                                                                             29
Emirati Arabi Uniti
 indirizzi utili
 UFFICI ITALIANI NEGLI EMIRATI ARABI UNITI            MINISTERI ENTI – Governo EAU                  PRINCIPALI UTILITIES SETTORE ELETTRICO
 AMBASCIATA ITALIANA AD ABU DHABI                     MINISTERO DELL’ECONOMIA                       Dubai Electicity and Water Authority DEWA
 Al Manaseer Area, 26th Street - Villa n. 438/439     P.O. BOX 901                                  P.O. BOX 564
 P.O.BOX 46752 Abu Dhabi
                                                      Abu Dhabi                                     Dubai
 Tel: +971 2 4435622
                                                      Tel: +971 2 6265000                           Tel: +971 4 3244444
 Fax: +971 2 4434337/4453673
 E-Mail: italianembassy.abudahbi@esteri.it            Fax: +971 2 6215339                           Fax: +971 4 3248111
                                                      E-Mail: economy@emirates.net.ae
                                                                                                    Abu Dhabi Water & Electricity Company ADWEC
 SEZIONE PROMOZIONALE PER IL COMMERCIO
                                                      MINISTERO DELL’ENERGIA                        P.O. BOX 51111
 DELL’AMBASCIATA ITALIANA NEGLI EAU –
                                                      P.O. BOX 59                                   Abu Dhabi
 UFFICIO DUBAI
                                                      Abu Dhabi                                     Tel: +971 2 694333
 Sheikh Zayed Rd (Exit 32)
                                                      Tel: +971 2 6671999                           Fax: +971 2 6425773
 Dubai Internet City - Arenco Tower, office 506-508
                                                      Fax: +971 2 6664573
 500088 Dubai
                                                      E-Mail: mopmr@emirates.net.ae                 Sharjah Electicity and Water Authority SEWA
 Tel: +971 4 434528
                                                                                                    Tel: +971 6 5567744 / 5741110
 Fax: +971 4 4220983
                                                      ABU DHABI INVESTMENT AUTHORITY
 E-Mail: dubai@ice.it
                                                      211 Corniche, PO Box 3600                     Federal Electicity and Water Authority FEWA
                                                      Abu Dhabi                                     P.O. BOX 1672
                                                      Tel: +971 2 415 0000                          Dubai
                                                      Fax: +971 2 415 1000                          Tel: +971 4 235588
                                                                                                    Fax: +971 6 7484474
                                                      DUBAI DEVELOPMENT INVESTMENT AUTHORITY DDIA
                                                      P.O. BOX 500005 Sheikh Zayed Rd
                                                      Dubai
                                                      Tel: +971 4 3302222
                                                      Fax: +971 4 3302233

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Emirati Arabi Uniti
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