SGUARDI SUL REALE FESTIVAL - 7 aprile - macma
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
SGUARDI SUL REALE FESTIVAL 8ª EDIZIONE Sguardi sul Reale nasce nel 2011 come Il programma del Festival da qualche anno festival interamente dedicato al cinema si sviluppa a partire da un concept che decliniamo documentario, ma nel corso degli anni in varie e molteplici modalità. si è trasformato in un evento più ampio e articolato che coinvolge differenti linguaggi Il concept di questa 8ª edizione è “radici altrove”: artistici, dal cinema alla musica, alla fotografia, radicamento e sradicamento, le nostre radici all’illustrazione, alla letteratura, caratterizzati e il nostro altrove. tutti da un comune denominatore: il racconto del reale. Binomio antitetico ma fortemente rappresentativo della nostra contemporaneità e dal quale partiremo Abbiamo trasformato le proiezioni per andare a ricercare quegli elementi di equilibrio, cinematografiche in finestre sul mondo per quanto dinamico e precario, che possano contemporaneo, per farci trasportare permetterci di immaginare e stimolare una crescita, dal film di volta in volta proposto verso un senso di appartenenza più alto ai luoghi dimensioni più ampie, in una vera e ai tempi che abitiamo, attraverso la capacità e propria espansione del mondo raccontato di immaginare ancora una dimensione futura sullo schermo. che ci rispecchi e ci emozioni e di aprire le porte A queste abbiamo aggiunto mostre ai tanti nostri altrove. Un viaggio che potrebbe di illustrazione, incontri con figure diverse sembrare su lunghe distanze, ma che in verità avrà del panorama culturale nazionale, presentazioni come compagni indispensabili elementi molto vicini di libri, escursioni alla scoperta del nostro al nostro quotidiano: la terra, la memoria e uno territorio, giornate immersive nella natura sguardo nudo e forte sul presente. La condivisione e in realtà alle quali ci sentiamo affini. e la contaminazione saranno viatici essenziali.
SGUARDI 13 aprile 22 aprile 7 maggio Moby Dick Festival + Sguardi sul Reale SUL REALE Le Fornaci Auditorium Terranuova Bracciolini Sàgona Azienda Agricola Loro Ciuffenna Le Fornaci Auditorium — Terranuova Bracciolini 8ª EDIZIONE 20.00 OGNI COSA HA IL SUO TEMPO 19.30 7 aprile / aperitivo cena a cura di #QuasiQuasi_social cafè_ 17.00 aperitivo 13 maggio 21.30 Setteponti Walkabout — preview! 20.30 Ibi di Andrea Segre Anatomia del miracolo a seguire alla presenza del regista di Alessandra Celesia (83min) Il miele raccontato da Marco Valentini e di Pierfrancesco Majorino 7 aprile alla presenza della regista coordina Vittorio Iervese 18.30 Museo Venturino Venturi Il tempo delle api 12 — 13 maggio Loro Ciuffenna di Rossella Anitori e Darel Di Gregorio 14 aprile alla presenza di Darel Di Gregorio RADICI ALTROVE 16.00 Inaugurazione Museo Venturino Venturi Biblioteca Le Fornaci 20.00 12 maggio Terranuova Bracciolini cena degustazione di miele Le Fornaci Auditorium — Terranuova Bracciolini La Filanda in collaborazione con Associazione Loro Ciuffenna 17.30 Produttori del Pratomagno 09.30 presentazione del libro Princesa e altre regine Programma completo da pag. 16 matinée per IMS Giovanni da San Giovanni, 18.00 alla presenza della curatrice Concita De Gregorio Quote di partecipazione: ISIS Valdarno, ISIS Varchi Inaugurazione e di Valentina Pedicini cena + film €20 / film €5 Fuocoammare di Gianfranco Rosi VOLTI \ ESSENZE - Venturino Venturi coordina Silvia Jop alla presenza di Pietro Bartolo e Guido Scarabottolo in collaborazione con Culture Condivise coordina Arbër Agalliu con Guido Scarabottolo, Lucia Fiaschi, 27 — 28 aprile Melania Gazzotti Le Fornaci Auditorium Circolo Arci — Loro Ciuffenna Terranuova Bracciolini ARBORETO verrà eseguita la perfomance musicale 19.30 I Folletti dell’atelier di Venturino Venturi 09.30 27 aprile cena fusion con Associazione Donne Insieme del Maestro Orio Odori matinée per IMS Giovanni da San Giovanni Biblioteca dei Ragazzi coordina Suor Elena Ascoli o.p. Terranuova Bracciolini Auditorium — Loro Ciuffenna a seguire aperitivo offerto 20.00 16.30 21.30 aperitivo cena Sono alberi, sono un albero! Pescatori di Corpi Le Fornaci Auditorium a cura di #QuasiQuasi_social cafè_ Laboratorio per bambini di Michele Pennetta Terranuova Bracciolini in collaborazione con IdeAzione alla presenza del regista e di Pietro Bartolo 21.30 e Culture Condivise coordina Eleonora Camilli 20.00 Lievito madre — le ragazze del secolo scorso in collaborazione con Progetto SPRAR di Arezzo, Arci Valdarno, aperitivo cena di Concita de Gregorio e Esmeralda Calabria 28 aprile Unicoop Firenze Sezione Soci Montevarchi a cura di #QuasiQuasi_social cafè_ alla presenza di Concita De Gregorio e Giovanna Marini Riserva Naturale di Bandella Programma completo a pp. 21 e 22 coordina Silvia Jop Terranuova Bracciolini Quota di partecipazione: Cena + film: intera €15 / ridotta €12 21.30 Ingresso: intero €5 / ridotto €4 film: intera €5 / ridotta €4 Maria Antonietta 15.00 Le Imperdonabili - Letture di poesie escursione con Alcedo Ambiente e Territorio 13 maggio dall’eternità e canzoni 15 aprile e reading itinerante Persignano ingresso €8 intero / €6 ridotto Le Fornaci Auditorium a seguire 16.00 Terranuova Bracciolini Setteponti Walkabout — preview! La grotta dei ricordi Immersione nelle Balze di Persignano e visita I LINGUAGGI DELL’ALTROVE a seguire nella grotta della seconda guerra mondiale, merenda con suoni, canti e racconti 17.00 in collaborazione con Culture Condivise, con Alcedo Ambiente e Lorenzo Michelini La nostra storia di Lorenzo Latrofa IdeAzione, Leggomanti, Donne di carta Programma completo da pag. 18 a seguire a seguire Ciao, Sguardi! Jululu di Michele Cinque aperitivo al tramonto (offerto dal Festival) incontro con Yvan Sagnet Programma completo pp. 21 e 22 coordina Emiliano Piredda Quota partecipazione: in collaborazione con Progetto SPRAR di Arezzo e Arci Valdarno intera €8 / 6-14 anni €6 / 0-6 anni gratuito
Setteponti Walkabout — preview! 7 aprile Setteponti Walkabout è il web doc realizzato Michele Sammarco, con la collaborazione nell’ambito della residenza artistica Setteponti di Valeria Tisato. Walkabout, sostenuto da SIAE, MIBACT All’interno del programma, diffuse in luoghi e “Sillumina – Copia privata per i giovani, e contesti particolari, alcune preview del per la cultura”, prodotto da MACMA e realizzato web doc, per scoprire e conoscere il progetto. da Gianfranco Bonadies, Gianpaolo Capobianco, Dettagli a pag. 23 Tempo Libero apparizioni quotidiane diffuse Il cappuccino, la spesa, il giornale, Dj set in orari e in luoghi diversi del centro i fiori per la domenica. di Terranuova, nei giorni del Festival. Nei momenti quotidiani, nei luoghi di tutti Come ogni apparizione che si rispetti i giorni, apparizioni sonore che si aprono gli interventi di Tempo Libero non avranno su nuove dimensioni, per riprendersi il tempo un programma, ma semplicemente accadranno. Auditorium MARIA ANTONIETTA di gustarsi gli attimi che passano inosservati. Cercateli, li troverete! Le Fornaci LE IMPERDONABILI 20.00 aperitivo cena Letture di poesie dall’eternità 21.30 e alcune canzoni concerto Uno spettacolo da ascoltare in silenzio e con il cuore aperto. Maria Antonietta racconta con la poesia e la musica il legame VOLTI \ ESSENZE spirituale con donne simboli di lotta, emancipazione, ricerca Venturino Venturi e Guido Scarabottolo spirituale ed estetica, profondità. 7 – 25 aprile orari di apertura «Se non vi è nulla di nuovo sotto il sole, come recita l’Ecclesiaste, La Filanda | Loro Ciuffenna mar – ven 17.00 — 20.00 allora dentro alle parole di alcune tra le più grandi donne della poesia sab e dom 10.00 — 13.00 devono esserci alcune risposte. Devono esserci sentimenti e sensazioni Inaugurazione 16.00 — 20.00 familiari, verità oblique e timori eterni. Maria Antonietta legge alcuni sabato 7 aprile ore 18.00 25 aprile 10.00 — 23.00 di questi versi, andando da Sylvia Plath a Cristina Campo, passando Intervengono per Emily Dickinson e Fernanda Romagnoli, sfiorando Marina Cvetaeva Guido Scarabottolo, Lucia Fiaschi, Ingresso gratuito e Wislawa Szymborska. Per riascoltare alcune voci amiche, non per Melania Gazzotti Visite riservate alle scuole su prenotazione questo sempre simpatiche. Per ricordare alcune voci di donne radicali e massimamente oneste, di un’onestà che non fa sconti ma che non verrà eseguita la performance musicale Alle ore 16.00 del 7 aprile si terrà può non ispirare. I Folletti dell’atelier di Venturino Venturi anche l’inaugurazione del Museo Tra i versi troveranno un loro spazio alcuni brani in acustico di Maria del Maestro Orio Odori Venturino Venturi Antonietta, scritti con la stessa cruda onestà ispirata negli anni dalle parole di queste sorelle maggiori.» 7 Maria Antonietta
verrà eseguita la perfomance musicale 7 aprile VOLTI \ ESSENZE I Folletti dell’atelier di Venturino Venturi del Maestro Orio Odori Guido Scarabottolo Sergio Costa pianoforte Marisa Rossi flauto e Venturino Venturi Orio Odori clarinetto Adele Odori sax contralto David Macinai tromba 16.00 Stefano Rocchi fagotto Inaugurazione Museo Venturino Venturi Damiano Puliti violoncello La Filanda orari di apertura 18.00 mar – ven 17.00 — 20.00 inaugurazione mostra sab e dom 10.00 — 13.00 16.00 — 20.00 a seguire 25 aprile 10.00 — 23.00 aperitivo offerto Ingresso gratuito con Visite riservate alle scuole su prenotazione Guido Scarabottolo e con In collaborazione con Lucia Fiaschi, direttrice del Museo Venturino il Comune di Loro Ciuffenna, il Museo Venturino Venturi e dell’Archivio Atelier Venturi Venturi — Pinacoteca Comunale d’Arte Contemporanea, Melania Gazzotti, storica dell’arte l’Archivio Atelier Venturino Venturi e Mutty Il ritratto è un oggetto complesso. Due parole con sguardo ironico e fisso, pronti a liberarsi latine hanno dato origine a questa parola in tutte dai puntelli e a rianimarsi, non appena le luci le lingue europee, retraho e protraho: trattenere si spengono e le porte si chiudono. Ce li e far uscire, e tra questi due poli si gioca la sua immaginiamo discutere, scherzare, ammazzare magia. Il ritratto come racconto di uomini e luoghi, il tempo, nel bar ideale dove da sempre attraverso il quale cogliere la personalità e i tratti e per sempre si ritrovano, in attesa di qualcosa, caratteriali, ma anche le radici, la cultura e il luogo mentre da una parte ancora qualcuno li ritrae di appartenenza, che si esprimono nei tratti, e li racconta, con discreto e potente amore. nelle pose e nelle espressioni. Guido Scarabottolo nel 2017 è stato in Iran. Una mostra sul tema del volto che mette Da quel viaggio è tornato con un progetto in dialogo due autori distanti per nascita, fotografico particolare, un tentativo coraggioso formazione e produzione, ma accomunati di mettersi alla prova con un lavoro lontano da tratti ed elementi condivisi. da quella produzione artistica che ne fa uno dei più noti illustratori italiani. Il progetto si intitola Della vasta opera ritrattistica di Venturino abbiamo I ragazzi del bazar di Kashan, e raccoglie una scelto le maschere di cartapesta, per il loro serie di ritratti di manichini scattati col cellulare condensare tutti questi aspetti e per il dialogo nel bazar dell’omonima città. estetico e poetico che riescono a creare con l’altro Guido Scarabattolo sceglie di raccontare artista in mostra, Guido Scarabottolo. un luogo attraverso questi volti inanimati Il lavoro di Venturino è caratterizzato da due forti ma densi di realtà, una realtà che li rende spinte, che in sinergia hanno dato vita ad un’opera unici e contaminati allo stesso tempo. di assoluta originalità e bellezza. Da una parte I manichini dovrebbero offrire visi anonimi, ma è lo sradicamento dovuto all’emigrazione in tenera impossibile non vedere un’innegabile personalità età, dall’altra un radicamento che lo ha portato, che si irradia da queste facce. Una personalità attraverso l’arte, a riprendersi le sue radici e suoi che deve molto agli interventi dei loro proprietari, altrove, scegliendo il paese natale come casa quei commercianti che li hanno ‘personalizzati’, e soggetto delle sue opere. I volti dei compaesani aggiungendo segni distintivi. Una storia che parte sono ritratti con modi e materiali differenti. da soggetti inaspettati e inumani e ripercorre Questi in cartapesta, parafrasando il titolo del a ritroso tanti sguardi, tante mani, tante culture, brano di Orio Odori, sembrano davvero dei folletti, desideri, ambizioni e sogni.
Venturino Venturi «Bisogna vedere come Venturino comincia a disegnare un ritratto: quasi sempre è una linea saliente che affronta il bianco di un foglio grandissimo, come un razzo che sale sullo stelo rigando il vuoto notturno. A un punto aspettato con emozione dirama in qualche altra linea, la cui traiettoria acquista a poco a poco la decisione di una figura.» A. Parronchi, Ritratti di Venturino Importante pittore e scultore del Novecento italiano, Venturino è sempre stato caratterizzato dalla libertà della sua ricerca artistica, che l’ha portato per tutta la sua carriera a rifiutare l’inquadramento in qualsiasi corrente artistica. Nato a Loro Ciuffenna nel 1918, emigrato in Francia a pochi anni d’età, poi in Lussemburgo, è tornato a vivere a Loro Ciuffenna nella maturità, e la casa dove ha vissuto è oggi sede dell’Archivio Atelier Venturino Venturi, mentre nel Palazzo Comunale ha sede il Museo Venturino Venturi. Straordinaria è la sua produzione di ritratti: volti di amici, vicini di casa, abitanti di Loro Ciuffenna e del Pratomagno, la montagna che sovrasta il paese, immortalati dall’artista con tecniche differenti. «Mi dai un foglio di carta» chiede a un tratto Venturino all’oste. Arriva tutto un quinterno di carta (gialla da aringhe) e arrivano anche una penna e un calamaio. Tra una chiacchiera e l’altra, con l’aria di chi si diverte e basta, Venturino schizza uno, due, tre ritratti di commensali. […] Nacque, o meglio si manifestò così, la straordinaria vocazione di Venturino. L. Fiaschi, Volti I ragazzi del Bazar di Kashan Guido Scarabottolo Nato a Sesto San Giovanni nel 1947, vive e lavora a Milano. Nel bazar di Kashan c’erano tutti questi Laureato in architettura presso il Politecnico di Milano, manichini e così ho fotografato i loro volti. nel 1973 entra a far parte dell’Arcoquattro, un gruppo di giovani Ho immaginato che questi visi rispecchiassero architetti attivo nel campo della grafica e degli allestimenti. le persone che li hanno scelti e le persone Dopo lo scioglimento del gruppo, nel 1995, continua a lavorare cui si rivolgono. E rispecchiassero anche me, per i più noti editori italiani, la RAI, le principali agenzie di che ne sono stato attratto. Ho immaginato pubblicità e le maggiori aziende nazionali. Tra le collaborazioni che questi visi, e le loro condizioni fisiche, più durature quella con l’Europeo, diretto da Lamberto Sechi, raccontassero qualcosa del luogo e della e quella con Abitare, sotto la guida di Italo Lupi. situazione. Del pensiero e delle aspirazioni. Dal 2002 al 2015 è art director della casa editrice Guanda, E degli avvenimenti (come non mettere progettandone tutte le copertine e illustrandone una buona in relazione questi volti con quelli dei giovani gran parte. Dal 2016 tiene un corso di illustrazione all’ISIA ‘martiri’ della guerra con l’Iraq che tappezzano di Urbino. tutti i luoghi pubblici?). Ho immaginato che Attualmente i suoi disegni appaiono regolarmente fosse un modo abbastanza delicato di entrare su “Internazionale” e su il “Domenicale del Sole 24 Ore”. in relazione con le persone del luogo aggirando Tra le testate con cui ha collaborato all’estero ci sono la prudenza nel raccontarsi che sperimentavo “The New York Times” e “The New Yorker”. Ha pubblicato quotidianamente in loro. libri con le case editrici Topipittori, Vànvere, Tapirulan Conoscere è difficile. Conosciamo quello e La Grande illusion. che siamo in grado di riconoscere. Ai suoi lavori sono state dedicate numerose mostre in Italia Questi manichini mi sono sembrati buoni e all’estero. mediatori. Poi mi è tornata alla mente la frase famosa di Rumi, il padre della poesia persiana: «Là fuori, oltre a ciò che è giusto e a ciò che è sbagliato, esiste un campo immenso. Ci incontreremo lì.» Guido Scarabottolo 11
13 aprile 14 aprile Auditorium ANATOMIA DEL MIRACOLO Biblioteca Le Fornaci LIEVITO MADRE Le Fornaci Napoli. Una Madonna dalla gota contusa che fa miracoli e, intorno a lei, 17.30 Quindici donne nate nel Novecento che incontrano e abbracciano 20.00 tre donne che non si incontrano mai ma che sono intimamente collegate presentazione del libro un repertorio variegato di film super 8 privati. Domande inerenti il campo aperitivo cena dalle loro rispettive ferite; un’antropologa costretta su una sedia a rotelle Princesa e altre regine professionale, l’amore, il desiderio, la famiglia, il rapporto con genitori e figli, che studia la fede dei seguaci più ferventi estremizzando il proprio ateismo; con la curatrice Concita de vanità, percezione del corpo, invecchiamento. C’è chi confessa di essere stata 21.30 una transessuale a capo di coloro che credono nella Madonna nel vecchio Gregorio e Valentina Pedicini contestata dalle femministe, chi ammette le proprie carenze come madre, proiezione quartiere del centro; una pianista coreana lost in translation che, attraverso coordina Silvia Jop chi affronta la dipendenza dalle figure genitoriali, chi smonta con la chimica la musica, cerca di capire i significati di una cultura molto lontana dalla in collaborazione il mito romantico, chi rimpiange la bellezza e l’amore perduti, chi riconosce alla presenza della regista sua. Ognuna di loro spera in un piccolo miracolo. con Culture Condivise il passo falso di aver sacrificato la femminilità imitando la modalità maschile coordina Vittorio Iervese e scambiandola per parità. Un’autoanalisi corale e ironica. Le Fornaci Auditorium Concita de Gregorio Giornalista e scrittrice italiana. Editorialista de La Repubblica, 09.30 è stata direttrice dell’Unità dal 2008 al 2011. Ha ideato e curato matinée per IMS Giovanni Cosa pensano le ragazze, progetto realizzato con Repubblica su Da San Giovanni Repubblica.it, composto da mille interviste a donne dai 5 ai 100 coordina Suor Elena Ascoli o.p. anni. Un’autobiografia collettiva che ha toccato tantissimi aspetti della vita al femminile dal quale è nato il film Lievito Madre. 20.00 regia Alessandra Celesia aperitivo cena regia Esmeralda Calabria Alessandra Celesia Alessandra Celesia ha studiato all’École internationale de Théâtre Concita de Gregorio, Montatrice e regista. Ha esordito come montatrice nel 1992 e nel 2007 Paese Jacques Lecoq di Parigi. Ha lavorato come attrice e regista in tutta 21.30 Esmeralda Calabria ha diretto il suo primo film, Biùtiful cauntri, insieme ad A. D’Ambrosio Francia, Italia 2017 Europa per poi avviare una carriera da regista. Ha firmato vari proiezione Paese e P. Ruggiero. Ha vinto due David di Donatello per il miglior montatore, durata documentari tra cui Luntano (2006), Il libraio di Belfast (2012) Italia 2017 con Fuori dal mondo (1999) e Romanzo criminale (2006). Nel 2001 83 min e Miraggio all’italiana (2013). alla presenza di Concita durata è stata candidata per lo stesso premio per La stanza del figlio. de Gregorio e di Giovanna 60 min Marini, tra le protagoniste Valentina Pedicini del film Regista. Ha frequentato la Scuola Internazionale di Documentario coordina Silvia Jop Zelig, diplomandosi con il massimo dei voti in Regia. I suoi documentari sono selezionati in numerosi festival nazionali 12 13 ingresso: intero €5 / ridotto €4 e internazionali. È una delle autrici di Princesa e altre regine.
15 aprile I LINGUAGGI DELL’ALTROVE Le Fornaci LA NOSTRA STORIA JULULU Auditorium Due storie, due lunghi, avventurosi, terribili viaggi: uno, dall’Africa Jululu è un viaggio musicale in un angolo di Africa nel sud Italia, 17.00 all’Italia, ambientato ai giorni nostri, viene raccontato dalle immagini; nelle vaste piane coltivate a pomodoro nella provincia di Foggia. La nostra storia l’altro, nel passato, l’indomani della Seconda Guerra Mondiale, Badara Seck, musicista griot senegalese, come una guida sciamanica, di Lorenzo Latrofa ha come protagonista un italiano che se ne va dal suo paese e viene attraversa questi luoghi alla ricerca di Jululu, l’anima collettiva africana, descritto dalla voce narrante. fino ad arrivare in uno dei ghetti dove si riversano i lavoratori agricoli a seguire immigrati per la stagione della raccolta. Yvan Sagnet, importante esponente Jululu delle rivolte dei braccianti in Italia, è la voce del film e attraverso i suoi di Michele Cinque pensieri la critica sociale dal ghetto si estende fino all’intero sistema economico che determina le condizioni di una nuova schiavitù. Incontro con Yvan Sagnet coordina Emiliano Piredda in collaborazione con Progetto SPRAR di Arezzo e Arci Valdarno regia Lorenzo Latrofa regia Michele Cinque Lorenzo Latrofa Lorenzo Latrofa si laurea in Architettura nel 2005. Michele Cinque Michele Cinque, marzo 1984, si laurea alla Sapienza di Roma Paese Negli stessi anni fonda con Arturo Leone lo studio La Testuggine. Paese in filosofia e dal 2004 produce documentari. Dal 2015 lavora Italia 2017 Si diploma come animatore e regista al Centro Sperimentale Italia 2017 come corrispondente dal Sud Africa per Rai Italia, producendo durata di Cinematografia di Torino nel 2009. Nel 2010 vince insieme durata più di 100 episodi per il programma Community. Il suo ultimo 4,5 min a Sergio Basso il cristallo di Annecy come Best Educational, 15 min film Sicily Jass è stato presentato al Festival dei Popoli (2015), scientific or industrial film con l’animazione Giallo a Milano. New Orleans Film Festival (2016), Mimo Brazil (2016), Taormina Film Festival (2016) e molti altri. Jululu è stato premiato alla 74ª Mostra del Cinema di Venezia, 14 15 come Miglior regia nella sezione MigrArti.
22 aprile OGNI COSA HA IL SUO TEMPO Il miele e il rapporto Sàgona Azienda 18.30 IL TEMPO DELLE API tra l’uomo e le api Agricola Il tempo delle api come metafora di Rossella Anitori regia Due giovani apicoltori provano ad allevare le api in maniera naturale, dei ritmi naturali 17.00 e Darel Di Gregorio Rossella Anitori, incontrando lungo il percorso una serie di problemi che metteranno e del rispetto verso Setteponti alla presenza di Darel Di Gregorio alla prova l’esperimento e la loro stessa amicizia. Girato in un casale la natura che dona Walkabout – preview! Darel Di Gregorio Paese di campagna dove un gruppo di ragazzi ha scelto di vivere insieme, nutrimento. Italia 2017 il film racconta il delicato rapporto tra l’uomo e la natura e le difficoltà a seguire 20.00 durata che si possono generare all’interno di una relazione lavorando Il miele raccontato cena degustazione 65 min ad un progetto comune. da Marco Valentini di miele in collaborazione con Associazione Produttori del Pratomagno Quote: cena + film €20 / film €5 prenotazione obbligatoria Marco Valentini Rossella Antinori Darel Di Gregorio Apicoltore e consulente in Apicoltura. Tra i fondatori di Bioapi, Dopo la laurea in Sociologia e in Antropologia Culturale Terminati gli studi lavora come falegname. Nel 2013 frequenta la società agricola fondata nel 2014 per creare un nuovo diventa giornalista professionista, lavorando per La Repubblica, la Scuola di Cinema di Ostana diretta dal regista Giorgio Diritti. ed innovativo Centro Culturale di Apicoltura biologica il Corriere della Sera, Left e Terra. Nel 2012 pubblica Vite Nel 2016 realizza il corto documentario My little Dhaka e bee-friendly; grazie anche alla collaborazione di centri Insieme. Dalle Comuni agli Ecovillaggi (Derive e Approdi che guadagna la menzione speciale al festival Visioni Italiane di ricerca importanti, Bioapi si impegna a trasmettere Editore). Nel 2014 realizza il corto documentario Pomodoro nero della Cineteca di Bologna e nel 2017 vince il Premio Lenovo una determinata filosofia lavorativa e di rispetto per un che vince il premio Visioni Doc 2015 della Cineteca di Bologna. al Festival del cinema Africano, d’Asia e America Latina. tipo di apicoltura più amichevole con le api e favorevole Nel 2016 realizza il corto documentario My little Dhaka Nel 2017 realizza il suo primo lungometraggio, Il tempo delle api. alla biodiversità [bee-friendly]. che guadagna la menzione speciale a Visioni Italiane della Cineteca di Bologna e nel 2017 vince il Premio Lenovo al Festival del cinema Africano, d’Asia e America Latina. Nel 2017 realizza il suo primo lungometraggio, Il tempo delle api.
27 e 28 aprile ARBORETO 27 aprile 28 aprile Due giorni dedicati al rapporto tra l’uomo e il mondo vegetale, Biblioteca dei Ragazzi Riserva Naturale ispirati nel titolo da Arboreto Salvatico di Mario Rigoni Stern, di Bandella in cui l’autore sceglie venti alberi a lui particolarmente cari 16.30 e li “racconta”, dandone le caratteristiche botaniche e ambientali, Sono alberi, 15.00 illustrandone la storia e le ricchezze, spiegando gli influssi che hanno sono un albero! Arboreto avuto nella cultura popolare e nella letteratura, e aggiungendovi Laboratorio per bambini escursione con Alcedo le proprie esperienze, ricordi, nostalgie, intrecciando la descrizione dai 6 agli 11 anni Ambiente e Territorio alle sue riflessioni personali, attraverso le quali trova una consonanza in collaborazione con e reading itinerante di vicende e di destini tra gli uomini e gli alberi. IdeAzione e Culture Condivise con Leggomanti, Donne di Carta, IdeAzione Un laboratorio per bambini in Biblioteca dei Ragazzi e una passeggiata letteraria per tutte le età dentro la Riserva Naturale di Bandella, guidata a seguire da Alcedo Ambiente & Territorio, alla scoperta del bosco e dei suoi Setteponti abitanti vegetali, con un itinerario scandito da letture da parte degli Walkabout – preview! operatori ma anche dei partecipanti stessi, che potranno portare con sé brani sugli alberi a loro cari. a seguire merenda Un’esperienza immersiva e sensoriale nel bosco e nelle suggestioni in collaborazione con che esso può dare, partendo dalla letteratura e dal cammino, Culture Condivise, IdeAzione, per scoprire il legame indissolubile tra uomini e natura e favorire Leggomanti, Donne di carta la conoscenza di noi stessi e del territorio che abitiamo.
7 maggio Moby Dick Festival in collaborazione con Sguardi sul Reale 12 maggio RADICI ALTROVE Chiudiamo questo viaggio nello spazio e nel tempo con il binomio che ispira tutto l’impianto e la struttura di Sguardi sul Reale – 8ª edizione. In questa tappa finale il concept del Festival sarà ribadito con forza e prenderà forme e direzioni differenti: le radici della nostra terra incontrano radici di altre terre e tutte si capovolgono in infiniti altrove, personali, collettivi, unici, attraverso suoni, volti e visioni. in collaborazione con Sprar Arezzo, Arci Valdarno, Unicoop Firenze Sezione Soci Montevarchi Le Fornaci IBI Le Fornaci Auditorium PESCATORI DI CORPI Auditorium Ibi ha fotografato e filmato la sua vita in Italia per 10 anni. 09.30 L’Alba Angela galleggia nel mezzo del canale di Sicilia. Salvuccio, 19.30 Un film che nasce dalle sue immagini, dalla sua creatività, matinée per IMS Giovanni il capitano, ordina all’equipaggio di spegnere luci e motore; la polizia aperitivo dalla sua energia, interamente basato sull’autonarrazione da San Giovanni, ISIS non tarderà a passare a causa di un nuovo sbarco d’immigrati clandestini. diretta e spontanea. Una donna migrante che racconta sé stessa Valdarno, ISIS Varchi L’equipaggio ritira le reti e aspetta in silenzio nell’oscurità. Nel porto 20.30 e la sua Europa ai figli rimasti in Africa. Un viaggio intenso Fuocoammare di Catania, Ahmed immagina un modo per lasciare la barca abbandonata proiezione e intimo nel mondo difficile, vivo e colorato di un’artista visiva di Gianfranco Rosi in cui abita da cinque anni. Al calar della notte, osserva una nave cargo ancora sconosciuta. alla presenza di Pietro Bartolo scaricare una merce che circola liberamente in tutt’Europa. Alle prime alla presenza del regista coordina Arbër Agalliu luci del giorno, l’Alba Angela entra nel porto di Catania e getta gli ormeggi e di Pierfrancesco Majorino Tutto il programma di Moby Dick Festival accanto ad Ahmed. Il peschereccio illegale, con il suo equipaggio, sul sito www.aterranuova.it/moby-dick-festival/ Circolo Arci e l’immigrato clandestino, che lotta quotidianamente contro la povertà, Loro Ciuffenna convivono ignorandosi nella città siciliana. 19.00 regia Andrea Segre cena fusion regia Michele Pennetta Andrea Segre Nato a Dolo (Venezia) nel 1976, esordisce con alcune importanti con Associazione Michele Pennetta Nato a Varese nel 1984, Michele Pennetta frequenta l’École Paese esperienze televisive, realizzando i documentari Berlino Donne Insieme Paese cantonale d’art de Lausanne (ÉCAL), dove consegue un Master Italia 2017 1989-1999: il muro nella testa e Pescatori a Chioggia. Svizzera 2016 in Regia cinematografica. Il suo film di diploma, I cani durata A partire dal 2001, si avvicina al documentario d’autore e al Auditorium durata abbaiano (2010), è selezionato in vari festival internazionali, 64 min movimento dei documentaristi italiani, dal gruppo di Doc/it di Loro Ciuffenna 64 min tra cui il Cinéma du Réel a Parigi e il Torino Film Festival, all’esperienza dell’Apollo11, passando per decine di importanti mentre ’A iucata (2013) è presentato a Locarno nella selezione realtà nazionali ed europee. Ha sviluppato un percorso registico 21.30 Pardi di domani – Concorso nazionale. Pescatori di corpi attento al territorio sociale e geografico del Veneto. Pescatori di corpi è il suo primo lungometraggio. Dottore di ricerca in Sociologia della Comunicazione presso alla presenza del regista l’Università di Bologna, porta avanti l’interesse per i temi delle e di Pietro Bartolo, Pietro Bartolo migrazioni verso l’Europa e collabora a progetti di cooperazione coordina Eleonora Camilli Pietro Bartolo è medico di Lampedusa e dal 1991 si occupa internazionale. È fondatore dell’associazione ZaLab. del poliambulatorio dell’isola. È stato insignito di numerose Quota di partecipazione: onorificenze, tra cui il titolo di «Cavaliere dell’Ordine al Merito cena + film: intera €15 / ridotta €12 della Repubblica Italiana», il premio Sérgio Vieira de Mello film: intera €5 / ridotta €4 (Cracovia 2015) e il premio Don Beppe Diana. È uno dei protagonisti 20 21 Prenotazione obbligatoria di Fuocoammare (vincitore dell’Orso d’oro 2016) di Gianfranco Rosi.
13 maggio RADICI ALTROVE SETTEPONTI WALKABOUT — PREVIEW! Lungo la Strada Setteponti, territorio di infinite stratificazioni, un mondo si sta estinguendo. Le sue ultime tracce si rivelano con forza, mentre nuove realtà sorgono da quei solchi e da quei segni per costruire un mondo nuovo. Dalle ultime tracce di un mondo in estinzione, il mondo dei contadini, ai ricordi legati alla seconda guerra mondiale, tra orrori e commozione, alle realtà che abitano oggi il territorio, tra antiche tradizioni e germogli, sono i tre capitoli in cui si articola il racconto. Un viaggio interattivo tra cinema documentario, animazione, illustrazione, sound design e materiali d’archivio di varia natura per conoscere le storie della Strada Setteponti, uno tra gli itinerari più belli e significativi della Toscana. Persignano LA GROTTA Setteponti Walkabout partner, sostenitori 16.00 DEI RICORDI un web doc di e collaboratori del progetto Fondazione Sistema Toscana Ritrovo alla Chiesa Gianfranco Bonadies, Comune di Terranuova Bracciolini di Persignano Le Balze del Valdarno sono le radici geologiche Gianpaolo Capobianco, Comune di Loro Ciuffenna del nostro territorio, veri e propri strati del tempo Michele Sammarco The Sign Comics and Arts 16.30 visibili a occhio nudo che conservano tracce di Academy Firenze — B&B srl Partenza questa storia millenaria, dai fossili di animali con la collaborazione di Berta Film -Lylium srl preistorici agli interventi plasmatori degli agenti Valeria Tisato Cinemaitaliano.info Programma atmosferici e dell’uomo. La Jetée — Interactive Storytelling • breve camminata e Nel passato più recente, esse sono state rifugio ideazione, & Visual Culture immersione nelle Balze per la popolazione durante la Seconda Guerra organizzazione Alcedo Ambiente e Territorio • Setteponti Walkabout – Mondiale, quando grazie al sapere antico dei e produzione preview! visita in grotta minatori e dei contadini furono scavate grotte MACMA con il sostegno di con installazione sonora profonde per ripararsi dai bombardamenti, SIAE, MIBACT e Sillumina — • mini approfondimento cunicoli con vere e proprie “stanze” all’interno, Copia privata per i giovani, geologico-paesaggistico piccoli “condomini” per famiglie intere che si per la cultura • canti e racconti aprono nelle viscere della terra. dal mondo contadino Un esempio affascinante e unico è la grotta Tutte le info sul progetto e dalla guerra condominiale delle Balze di Persignano. e sul web doc su macma.it • Ciao, Sguardi! aperitivo al tramonto (offerto dal Festival) con Alcedo Ambiente e Lorenzo Michelini Quota di partecipazione Intera €8 6 – 14 anni €6 0 – 6 anni gratuito Prenotazione obbligatoria
LUOGHI Direzione generale TEMPO LIBERO Tommaso Orbi Terranuova Bracciolini (apparizioni quotidiane diffuse) Direzione artistica Le Fornaci Centro Culturale Auditorium Tommaso Orbi Gran Soda + Sguardi sul Reale Festival Via Vittorio Veneto 19 Olimpia Bonechi Fulvia Orifici Biblioteca dei Ragazzi Via Adige 5 Consulenza scientifica Melania Gazzotti #QuasiQuasi_social cafè_ Riccardo Palladino via Roma 21 Assistenza generale Persignano Lorenzo Bonechi Ferdinando Orbi Loro Ciuffenna Staff Pierfrancesco Bigazzi La Filanda Olimpia Bonechi via Ciuffenna 7 Lorenzo Bonechi Martina Giardi Auditorium di Loro Ciuffenna Ferdinando Orbi via Pratomagno 6 Tommaso Orbi Fulvia Orifici Circolo Arci Christian Velcich via Pratomagno 2 Ufficio Stampa Azienda Agricola Sàgona Sara Chiarello Valentina Messina Design Bistro Immagine del Festival Il cielo stellato sopra di me Francesco Zorzi BIGLIETTERIA Il cappuccino, la spesa, il giornale, Gli ingressi a pagamento i fiori per la domenica. e quelli gratuiti sono indicati Nei momenti quotidiani, nei luoghi di tutti nel programma. i giorni, apparizioni sonore che si aprono su nuove dimensioni, per riprendersi il tempo Riduzioni per eventi presso di gustarsi gli attimi che passano inosservati. l’Auditorium Le Fornaci: under 26 / over 65 Dj set in orari e in luoghi diversi del centro Soci Coop Centro Italia / Unicoop Firenze di Terranuova, nei giorni del Festival. Per altri eventi, riduzioni specifiche indicate Come ogni apparizione che si rispetti gli interventi nel programma di Tempo Libero non avranno un programma, ma semplicemente accadranno. Cercateli, li troverete! INFO e PRENOTAZIONI www.macma.it Gran Soda. Come una serata disco dentro www.lefornaci.org un Bar Sport. Gran Soda è un cocktail di dischi info@macma.it dietro cui si cela Lorenzo Perferi, dj, promoter, +39 338.78.29.224 ricercatore di dischi, contrasti e beltà. fb Sguardi sul Reale
SGUARDI Progetto di formazione e produzione FACTORY dedicato a diversi linguaggi artistici LAB 2018 e al racconto del reale. Workshop intensivi, di alta formazione, laboratori con le scuole, masterclass, percorsi dedicati allo sviluppo e alla produzione di progetti artistici, residenze. I LABORATORI DEL 2018 Capsule del Tempo Laboratorio rivolto ad una classe terza della Scuola Secondaria di Primo gennaio — giugno 2018 Grado dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII. Un percorso incentrato Progetto realizzato nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema sul racconto di sé attraverso l’audivisivo e altri linguaggi che confluirà nella creazione di “capsule del tempo” che raccoglieranno elaborati di diversa natura (audiovisivi, scritti, disegnati), declinazioni diverse del racconto di sé stessi, della propria vita quotidiana, delle proprie radici e dei propri luoghi. Veri e propri contenitori di memoria del singolo ma anche del nostro territorio. Dallo sviluppo al Sviluppare il proprio progetto di documentario per trovare percorsi produttivi pitching – 3ª edizione e distributivi possibili. Un’esperienza immersiva nelle campagne del Valdarno Workshop per lo sviluppo Superiore per vivere con concentrazione e spirito di condivisione alcuni di progetti di documentario momenti cruciali della lavorazione di un progetto di documentario. Un training e di preparazione ai pitching intensivo, curato dai docenti dei Match Making di IDS Academy, Edoardo 28 aprile — 1 maggio 2018 Fracchia e Stefano Tealdi; due approfondimenti dedicati alla produzione in collaborazione con Doc/it e alla distribuzione; una giornata di confronto con un panel di esperti composto - Associazione documentaristi da alcuni tra i più importanti produttori, distributori, buyer e professionisti italiani e Documentary del cinema documentario: Marco Alessi (Dugong Films), Antonietta Bruni in Europe (La Sarraz Pictures), Claudio Giapponesi (Kiné), Alessandra Grilli (Controra Film), Fabio Mancini (Doc3), Luca Mosso (Filmmaker- MFN), Stefano Mutolo (Berta Film), Gregorio Paonessa (Vivo Film), Cristina Rajola (Indyca). Inoltre l’organizzazione offrirà un premio di €1.000,00 al regista del progetto che riterrà più meritevole. VOLTI \ ESSENZE Catturare l’essenza di una persona, catturare l’insondabile, sintetizzare workshop con personalità e carattere in pochi tratti, raccontare attraverso questi tratti Guido Scarabottolo anche qualcosa dei luoghi di appartenenza, delle origini, delle radici. 7 — 8 aprile 2018 In pochi tratti carpire le radici e l’altrove di una persona come di un luogo. in collaborazione “Radici altrove” sarà anche il concept sviluppato quest’anno da Sguardi sul con Melania Gazzotti Reale. Tradurre questo in disegno è lo scopo del workshop, che unirà alla guida di Guido Scarabottolo l’esplorazione dell’opera di Venturino Venturi, importante artista del ‘900, e dei tesori romanici e longobardi della Pieve di Gropina, in un gioco di rimandi, somiglianze, tratti comuni da rielaborare. Sono alberi, Laboratorio per bambini dai 6 agli 11 anni. sono un albero! Un pomeriggio con letture e laboratorio alla scoperta degli alberi 27 aprile — ore 16.30 e del rapporto tra l’uomo e gli esseri vegetali. in collaborazione con IdeAzione e Culture Condivise 26
SGUARDI SUL REALE 8ª EDIZIONE
Puoi anche leggere