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POSITION PAPER SIPPS - FIMP - SIMP DIETE VEGETARIANE IN GRAVIDANZA ED ETÀ EVOLUTIVA
DIETE VEGETARIANE IN GRAVIDANZA ED ETÀ EVOLUTIVA GRUPPO DI LAVORO Coordinatori Giacomo Biasucci Francesco Di Mauro Giuseppe di Mauro Direttore Dipartimento Materno-Infantile Scuola di specializzazione in Pediatria, Presidente Nazionale Società Italiana di e UOC Pediatria e Neonatologia, Ospedale Dipartimento della Donna, del Bambino Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS). Guglielmo da Saliceto, Piacenza e di Chirurgia Generale e Specialistica, Segretario Nazionale FIMP alle Attività Universita degli Studi della Campania Scientifiche ed Etiche. Pediatra di Famiglia Gianni Bona “Luigi Vanvitelli” ASL Caserta - Regione Campania Clinica Pediatrica, Dipartimento di Scienze della Salute, Università del Piemonte Michele Fiore Orientale, Novara Pediatra di Famiglia, Genova Margherita Caroli Specialista in pediatria. Specialista in Maria Elena Capra Marco Giussani scienza dell’Alimentazione ad indirizzo UOC Pediatria e Neonatologia, Ospedale Specialista in Pediatria. Specialista in dietetico. Dottore di ricerca in nutrizione Guglielmo da Saliceto, Piacenza scienza della Alimentazione. Pediatra di dell’età evolutiva. Libera professionista. Famiglia. Gruppo di Studio Ipertensione e Carlo Capristo Rischio Cardiovascolare SIP, Milano Segreteria Generale Dipartimento della donna del bambino Maria Carmen Verga e di Chirurgia Generale e Specialistica, Antonella Gritti Pediatra di famiglia, ASL Salerno. Vietri sul Seconda Università degli studi di Napoli Prof. associato di Neuropsichiatria Infantile, Mare. Segretario Nazionale SIPPS Università Suor Orsola Benincasa, Napoli Domenico Careddu Pediatra di famiglia. Segretario nazionale Valentina Lanzara Revisori all’organizzazione FIMP. Vicepresidente UOC Neuropsichiatria Infantile, Università Silvia Scaglioni SIMN (Società Italiana di Medicina Naturale) degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli Fondazione G. e D. De Marchi ONLUS, IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, Margherita Caroli Vito Leonardo Miniello Milano Specialista in Pediatria. Specialista in Responsabile Unità Operativa di Nutrizione. Scienza dell’Alimentazione ad Indirizzo Università di Bari. Vice Presidente SIPPS Ruggiero Francavilla Dietetico. Dottore di Ricerca in Nutrizione Clinica Pediatrica, Dipartimento dell’Età Evolutiva. Libera professionista Emanuele Miraglia Del Giudice Interdisciplinare di Medicina, Università Professore Ordinario di Pediatria, degli Studi di Bari, Bari Irene Cetin Dipartimento della Donna del Bambino Professore Ordinario di Ostetricia e e di Chirurgia Generale e Specialistica, Ginecologia, Dipartimento di Scienze Seconda Università di Napoli Autori Biomediche e Cliniche L. Sacco, Salvatore Barberi Università degli Studi di Milano. Direttore Filomena Palma UOSD Pediatria ad alta intensità di cura, Dipartimento Materno Infantile ASST Pediatra di famiglia, ASL Salerno, Battipaglia Dipartimento di Fisiopatologia medico- Fatebenefratelli Sacco chirurgica e dei trapianti, Università degli Ruggiero Piazzolla Studi di Milano e Fondazione IRCCS Ca’ Gianpietro Chiamenti Referente Nazionale Area Nutrizione FIMP Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Presidente Nazionale Federazione Italiana Milano medici Pediatri (FIMP) Laura Rossi Ricercatore, specialista in scienza della Marcello Bergamini Elena Chiappini alimentazione. Centro di ricerca per gli Pediatra di Libera Scelta, AUSL Ferrara SODc Malattie Infettive Pediatriche, alimenti e la nutrizione, Roma Dipartimento di Scienze della Salute, Luca Bernardo Università di Firenze, AOU Meyer, Firenze Giuseppe Saggese Direttore SC di Pediatria dell’Ospedale Ordinario di Pediatria, Dipartimento di Fatebenefratelli, Milano Dora Di Mauro Medicina Clinica e Sperimentale, Università Clinica Pediatrica, Dipartimento di di Pisa. Direttore Rivista SIPPS. Componente Roberto Berni Canani Medicina e Chirurgia, Universita degli Studi consiglio direttivo SIPPS Dipartimento di Scienze Mediche di Parma Traslazionali, Università degli Studi di Filomena Salerno Napoli “Federico II”. Laboratorio Europeo Neuropsichiatra Infantile Specialista per lo Studio delle Malattie Indotte da Ambulatoriale Azienda Ospedaliera Alimenti. CEINGE Biotecnologie Avanzate Universitaria “Luigi Vanvitelli” 120
POSITION PAPER SIPPS Società Scientifiche, Federazioni e Nota per gli utilizzatori Giovanni Simeone Associazioni rappresentate Il presente documento costituisce Pediatra di famiglia, ASL Brindisi, Mesagne una versione integrale del Position È una iniziativa della Società Italiana di Pediatria Paper e può essere scaricato Giovanna Tezza nella sua interezza dal sito web Preventiva e Sociale (SIPPS) Dipartimento di scienze chirurgiche della Società Italiana di Pediatria odontostomatologiche materno infantili, Preventiva e Sociale www.sipps.it sezione Pediatria, Ospedale della Donna e sezione RIPPS del Bambino, Verona Gianfranco Trapani Nessun componente del panel Pediatra di famiglia ASL 1 Sanremo. Federazione Italiana Medici ha dichiarato alcun conflitto Membro del Tavolo di lavoro Allattamento Pediatri (FIMP) di interesse relativamente e Nutrizione SIP e del Board Scientifico Medicine Complementari FIMP all’argomento trattato né ha ricevuto alcun compenso Leo Venturelli Pediatra di famiglia. Garante dell’Infanzia e Società Italiana medicina dell’Adolescenza, Bergamo Perinatale (SIMP) Elvira Verduci Ricercatore di Pediatria, Ospedale San Paolo, Dipartimento Scienze della Salute Università degli Studi di Milano Maria Carmen Verga Pediatra di famiglia, ASL Salerno. Vietri sul Mare. Segretario Nazionale SIPPS 121
DIETE VEGETARIANE IN GRAVIDANZA ED ETÀ EVOLUTIVA ELENCO DEGLI ACRONIMI A Altezza FFQ Food Frequency NOS Newcastle Ottawa Scale AA Acido Arachidonico Questionnaire – OMS Organizzazione Mondiale Questionario di frequenza AHEI Alternate Healthy Eating della Sanità Index dei consumi Alimentari P Peso α-TE α-Tocoferolo Equivalenti GRADE Grading of Recommendations PA Pressione Arteriosa AI Adequate Intake Assessment and Evaluation PBDs Plant-based diets ALA Acido Alfa-Linolenico HDL High-Density Lipoprotein PDCAAS Protein Digestibility AMSTAR Assessment of Multiple Systematic Reviews HEI Healthy Eating Index Corrected Amino Acid AN Anoressia Nervosa IC Intervallo di Confidenza Score AR Average Requirement IL Interleukin PRI Population Reference ATP Adenosine triphosphate Intake IMC Indice di massa corporea BMI Body Mass Index IU International Unit PUFA Poly-Unsaturated Fatty BN Bulimia Nervosa Acids JACI Journal of Allergy and CATs Critically Appraised Topics Clinical Immunology QI Quoziente Intellettivo CDSR Cochrane Database of LA Acido Linoleico RACGP Royal Australian College of Systematic Reviews General Practitioners LARN Livelli di Assunzione di CREA Centro di ricerca per gli Riferimento di Nutrienti RCT Randomized Clinical Trial alimenti e la nutrizione LDL Low Density Lipoprotein RE Retinolo-equivalente DARE Database of Abstract of Review of Effects LG Linee Guida RNI Recommended Nutrient DASH Dietary Approaches to LOV Latto-Ovo-Vegetariana Intake Stop Hypertension RS Revisioni Sistematiche MA Meta-Analisi DCA Disturbi della Condotta SFA Saturated Fatty Acids Alimentare MDP Maternal Dietary Patterns DEAs Deidroepiandrosterone MDS Mediterranean Diet Score SIF Soya-based Infant solfato Formulas MUFA Monounsatured Fatty DGE Deutsche Gesellschaft für Acids SIMP Società Italiana di Medicina Ernährung e. V. - German NAT/ENA/ Nutrition Association of Perinatale Nutrition Society FISPGHAN Thailand/ Early Nutrition SINU Società Italiana di DHA Acido Docosaesaenoico Academy/Federation of Nutrizione Umana DM2 Diabete Mellito di tipo 2 International Societies on SIPPS Società Italiana di Pediatria DNA Deoxyribonucleic acid Pediatric Gastroenterology, Preventiva e Sociale EDNOS Eating Disorder Hepatology and Nutrition Not Otherwise NCD Non-Communicable SMD Standardized Mean Specified – Distrurbi Diseases – Malattie non Difference dell’Alimentazione non trasmissibili SNC Sistema Nervoso Centrale altrimenti specificati NHANES National Health and TMAO Trimetilamina-N-ossido EFSA European Food Safety Nutrition Examination AuthorityEPA ................... TNF Tumor Necrosis Factor Acido Eicosapentaenoico Survey USPSTF US Preventive Services Task FAD Flavin-Adenin- NHMRC National Health and Force Dinucleotide Medical Research Council NICE National Institute for VRG Vegetarian Resource Group FAO Food and Agriculture Organization Health and Care Excellence WHO World Health Organization 122
POSITION PAPER SIPPS INTRODUZIONE ni che seguono una dieta vegana delle carenze. Il rischio di assunzioni venga prolungato fino a 2 anni, per inadeguate e/o insufficienti di ener- La letteratura internazionale evi- garantire che i bambini assumano gia e di nutrienti è maggiore nelle denzia che diverse Società Scienti- le proteine contenute nel latte. fasi più sensibili della vita, come fiche che si occupano di nutrizione La rete “Healthy Start - Young Fa- la gravidanza, l’allattamento, nei hanno una posizione favorevole mily Network” tedesca afferma che lattanti, nei bambini e negli ado- verso l’uso di stili alimentari vege- durante la gravidanza una dieta lescenti. Il rifiuto di assunzione di tariani, in tutte le epoche della vita, puramente vegetale (vegana) non qualsiasi alimento animale aumen- purché vengano integrati i nutrienti è possibile senza alcun supplemen- ta la possibilità di carenze nutritive carenti. Secondo l’Academy of Nutri- to, anche con cibi attentamente e quindi di patologie7. tion and Dietetic (USA) le diete ve- selezionati, poiché non vi è una getariane e vegane, correttamente sufficiente assunzione di alcuni Anche in Italia, come nel resto del pianificate, sono nutrizionalmente nutrienti. La rete sottolinea i rischi mondo, il numero delle persone adeguate e sono adatte in tutti gli per lo sviluppo del bambino, non- che abbracciano stili alimentari stadi del ciclo vitale, inclusi la gra- ché la necessità di consulenza me- diversi, fra cui quelli vegetariani, vidanza, l’allattamento, la prima e dica e di assunzione di integratori declinati nelle varie forme, è in au- la seconda infanzia, l’adolescenza1. alimentari6. mento. In alcuni casi intere famiglie, Questa posizione è sostenuta da a volte con conoscenze nutriziona- Società Scientifiche anche di altri Le raccomandazioni del Comitato li insufficienti, abbracciano nuovi paesi, tra cui l’Australian National per la Nutrizione della Società Tede- modelli alimentari, intraprendendo Health and Medical Research Coun- sca di Pediatria e di Medicina dell’A- un percorso che necessita peraltro cil australiano, che ha pubblicato le dolescente rifiutano l’affermazione di assunzioni calibrate dei diversi raccomandazioni nutrizionali per che una dieta vegana possa essere alimenti. I bambini quindi, soprat- l’Australia2, il Programma Naziona- di per sé adeguata per donne gra- tutto in questi casi, potrebbero ve- le Portoghese per la Promozione di vide o in periodo di allattamento, nir esposti a stili alimentari non ide- una Dieta Sana3. La Società Pedia- lattanti, bambini e adolescenti sani, ali per la loro crescita. trica Canadese4 afferma inoltre che a meno che non vengano assunti una dieta vegana ben programma- gli appropriati integratori alimenta- La Società Italiana di Pediatria Pre- ta, con l’uso di integratori alimenta- ri7. La Società di Nutrizione Tedesca ventiva e Sociale (SIPPS), insieme ri, può coprire i requisiti nutrizionali (German Nutrition Society -DGE) si alla Federazione Italiana Medici nei bambini e negli adolescenti. spinge oltre raccomandando, inve- Pediatri (FIMP) ed alla Società Ita- Secondo la British Nutrition Foun- ce, una dieta che comprenda tutti liana di Medicina Perinatale (SIMP) dation5 una dieta vegetariana o i gruppi di alimenti nel circolo nu- ha quindi deciso di approfondire il vegana ben pianificata e bilanciata trizionale – ivi inclusi i prodotti ani- problema dell’adeguatezza delle può essere idonea ad apportare i mali. Secondo la DGE, nel corso del- diete vegetariane relativamente nutrienti necessari ad un sano svi- la gravidanza, dell’allattamento e alla crescita ed allo sviluppo neuro- luppo. dell’infanzia una dieta vegana non cognitivo dei bambini, nonché dei può garantire un’adeguata dispo- loro effetti come fattori di esposi- Viceversa, le diete più estreme e nibilità di alcuni nutrienti (vitamina zione (sia di rischio che di preven- rigorose come le macrobiotiche B12 e D, riboflavina, aminoacidi es- zione) per le patologie trasmissibili e crudiste risultano povere di una senziali e LC-PUFA ω 3 – Acido Eico- e non trasmissibili e per i disturbi serie di micronutrienti, che le ren- sapentaenoico (EPA) e Acido Doco- della condotta alimentare, sulla dono totalmente inadeguate ed saesaenoico (DHA) - e minerali quali base della ricerca e della valutazio- inadatte ai bambini. È da precisare, calcio, ferro, iodio, zinco e selenio). È ne delle evidenze scientifiche ad inoltre, che il Programma Naziona- indispensabile, pertanto, assumere oggi disponibili, condotte secondo le Portoghese per la Promozione di dei supplementi, selezionare gli ali- criteri metodologici validati. una Dieta Sana3 raccomanda che menti ed essere sotto controllo me- l’allattamento al seno per i bambi- dico per identificare precocemente In questo position paper vengono 123
DIETE VEGETARIANE IN GRAVIDANZA ED ETÀ EVOLUTIVA quindi riportate, per ogni quesito, le Bibliografia 6. Koletzko B, Bauer CP, Bung P, Cremer M, Floth- kötter M, Hellmers C, Kersting M, Krawinkel M, raccomandazioni delle LG e tutte le 1. Position of the Academy of Nutrition and Di- etetics: Vegetarian Diets. J Acad Nutr Diet. Przyrembel H, Rasenack R, Schäfer T, Vetter K, altre pubblicazioni rilevanti. Il docu- 2016;116(12):1970-1980. Wahn U, Weissenborn A, Wöckel A., German national consensus recommendations on nutri- mento potrà quindi sembrare, in al- 2. National Health and Medical Research Council tion and lifestyle in pregnancy by the ‘Healthy (Hg). Eat for health. Australian dietary guidelines. cuni punti, ripetitivo e ridondante, National Health and Medical Research Council, Start - Young Family Network’. Ann Nutr Metab 2013;63(4):311-22. ma gli autori, con consapevolezza, 2013. 7. Richter M, Boeing H., Grünewald-Funk D., Hes- 3. National Programme for the Promotion of a hanno preferito consentire al letto- Healthy Diet, Direção-Geral da Saúde (Hg). Guide- eker H., Kroke A., Leschik-Bonnet E., Oberritter H., Strohm D., Watzl B. Vegan Diet Position of the re di avere il massimo delle informa- lines for a healthy vegetarian diet. 2015. German Nutrition Society (DGE) Ernaehrungs Um- 4. Amit M Vegetarian diets in children and adoles- zioni e dei riferimenti bibliografici cents. Paediatr Child Health 2010;15(5):303-314 schau international 2016;63(4):92-102. anche se interessato solo ad alcuni [reaffirmed 2014]. 5. Phillips F. Vegetarian nutrition. Nutrition Bulletin aspetti dell’argomento. 2005;30(2):132-167. 124
POSITION PAPER SIPPS STRUTTURA DEL DOCUMENTO Criteri generali d’inclusione: Ricerca delle Linee Guida - limite temporale 1. BD Linee Guida: NICE, SIGN, Il documento viene proposto come per le Linee Guida, le Revisioni e National Guideline Clearinghou- strumento pratico e aggiornato per le Revisioni sistematiche: ultimi 5 se, CMA Infobase, NZ Guideline il pediatra generalista (pediatra di anni Group, Prodigy, PNLG famiglia, specialista ambulatoriale per gli studi primari: nessun limite 2. PubMed http://www.ncbi.nlm. o ospedaliero) ed è stato struttura- - lingua di pubblicazione: nih.gov/pubmed to in modo da consentire tre livelli nessun limite 3. Società scientifiche di consultazione - popolazione: http://www.sinu.it. 1. nei Key points, nella Sintesi del- donne in gravidanza, madre nu- http://simponline.it/ le raccomandazioni e nei Good trice, lattanti, bambini e ragazzi http://sip.it/ Practice Points sono riportate in età pediatrica ed adolescen- Parole chiave. Vegetarian, MeSH de- solo le indicazioni pratiche con- ziale che seguono una dieta ve- scriptor: [Diet, Vegetarian] clusive relative ai vari capitoli ed getariana. ai vari quesiti In linea con i criteri internazionali, Ricerca delle Revisioni Sistemati- 2. i capitoli trattano l’argomento in convenzionalmente è considera- che e degli studi primari extenso. to termine dell’età adolescen- 1. Banche dati di Revisioni Siste- 3. Box, Appendici e Quesiti, svi- ziale il pieno raggiungimento matiche. luppati come Critically Appraised dell’età adulta, corrispondente a Cochrane Library, CDSR – Co- Topics (CATs), in base alla ricer- 21 anni. chrane Database of Systematic ca, all’analisi ed alla sintesi delle Solo per esiti a lungo termine ed Reviews, evidenze scientifiche disponibili, in mancanza di studi in età pe- DARE – Database of Abstract of offrono approfondimenti di inte- diatrica, sono stati inclusi studi su Review of Effects in Cochrane Re- resse specifico. adulti. views, Other Reviews, Trials - tipologia di studi: Parole chiave. MeSH descriptor: Clinical Trial, Meta-Analysis, Practi- [Diet, Vegetarian] METODOLOGIA E STRATEGIA ce Guideline, Randomized Control- DI RICERCA led Trial, Review, Controlled Cli- 2. PubMed http://www.ncbi.nlm. nical Trial, Guideline, Multicenter nih.gov/pubmed Study, Survey, Case-Control Study, Clinical queries Sono stati definiti gli argomenti ed i Retrospective Study, Pragmatic Cli- Systematic Reviews e Clinical Study quesiti ai quali si intende dare rispo- nical Trial, Cohort Study, Longitu- sta con il documento dinal Study, Observational Study, Parole chiave: La ricerca bibliografica è stata basa- Government Publications Fattori d’esposizione (dieta vege- ta su un principio di selezione ge- - pertinenza al quesito clinico tariana/vegana) rarchica, secondo la metodologia - validità metodologica, valutata validata per la stesura dei Critically in base ai criteri minimi descritti Vegetarian* OR Lacto-ovo–vegeta- Appraised Topics (CATs) nel capitolo “Analisi delle eviden- rian* OR Non vegetarian* OR Veg* In primis sono state ricercate le sin- ze scientifiche” OR Dietary pattern* OR Diet, Vegeta- tesi di evidenze, Linee Guida (LG) La strategia di ricerca è stata discus- rian OR Diet, Vegan OR “diet, vegan”[- evidence-based e Revisioni Siste- sa e concordata tra i metodologi. MeSH Terms] OR “diet”[All Fields] matiche (RS). La ricerca e la valutazione delle evi- OR “vegan”[All Fields] OR “vegan La ricerca è stata poi completata, denze scientifiche sono state fatte diet”[All Fields] OR “vegan”[All Fields] secondo il principio di saturazio- almeno in doppio; in caso di di- OR “diets”[All Fields]) OR “vegan ne teoretica, con gli Studi Primari scordanza la decisione è stata pre- diets”[All Fields] pubblicati successivamente a quelli sa dopo discussione collegiale tra i OR Risk factor inclusi nelle RS e con quelli conside- metodologi. rati rilevanti. 125
DIETE VEGETARIANE IN GRAVIDANZA ED ETÀ EVOLUTIVA Confronto (dieta onnivora: occi- - “deficiency” [Subheading] 5. ((Vegetarian* OR Lacto-ovo– dentale e mediterranea) vegetarian* OR Veg* OR (Diet, Stringhe di ricerca: Vegetarian) OR (Diet, Vegan)) Diet, Western OR Diet, Mediterranean AND ((Diet, Western) OR (Diet, OR Diet 1. (“Diet, Vegetarian”[MeSH] OR “Diet, Mediterranean) OR (Non Vegan”[MeSH]) AND ((“Growth vegetarian*) OR Diet )) AND (Non Esiti and Development”[MeSH] OR communicable disease*) - Growth and Development OR “Growth”[MeSH]) OR “Growth 6. ((Vegetarian* OR Lacto-ovo– Growth OR Growth Charts Charts”[MeSH]) AND (“infant”[MeSH vegetarian* OR Veg* OR (Diet, - Communicable disease* OR Terms] OR “child” [MeSH Terms] OR Vegetarian) OR (Diet, Vegan)) AND “communicable diseases”[MeSH “adolescent”[MeSH Terms])) (Non communicable disease*) Terms] OR infectious disease[Text 2. ((((“Diet, Vegetarian”[MeSH] 7. ((Vegetarian* OR Lacto-ovo– Word] OR “Immunity”[MeSH] OR “Diet, Vegan”[MeSH]) AND vegetarian* OR (Diet, Vegetarian) - Non communicable disease* (“Diet, Western”[MeSH] OR “Diet, OR (Diet, Vegan)) AND (Non OR “neoplasms”[MeSH Terms] Mediterranean”[MeSH])) AND communicable disease*) OR “neoplasms”[All Fields] OR “Growth and Development”[MeSH] 8. ((((“Diabetes Mellitus”[MeSH] “cancer”[All Fields]OR “tumor”[All OR “Growth”[MeSH]) OR OR “Hypertension”[MeSH]) OR Fields]OR “Diabetes Mellitus”[MeSH] “Growth Charts”[MeSH]) “Metabolic Syndrome X”[MeSH]) OR “Hypertension”[MeSH]) OR AND ((systematic[sb] OR OR “Dyslipidemias”[MeSH] OR “Metabolic Syndrome X”[MeSH] Meta-Analysis[ptyp]) “obesity”[All Fields] OR “non OR “Dyslipidemias”[MeSH] OR AND “2012/03/27”[PDat]: communicable diseases”[All Fields] “obesity”[All Fields] “health”[MeSH “2017/03/25”[PDat] AND OR “neoplasms”[MeSH Terms] Terms] OR “health”[All Fields]) AND (“infant”[MeSH Terms] OR OR “neoplasms”[All Fields] OR effects[All Fields] “child”[MeSH Terms] OR “cancer”[All Fields]OR “tumor”[All - Neurodevelopment* OR “adolescent”[MeSH Terms])) Fields]) ))AND ((Vegetarian* OR Development* OR brain 3. (vegetarian* OR lacto-ovo– Lacto-ovo–vegetarian* OR (Diet, development OR childhood vegetarian* OR non vegetarian* OR Vegetarian) OR (Diet, Vegan)) neurodevelopment OR mental[All veg* OR dietary pattern* OR Diet, 9. (“health”[MeSH Terms] OR “health” Fields] AND development[Text Word] vegetarian Or Diet, Vegan) AND [All Fields]) AND effects[All Fields] OR Child* mental health ((Growth and Development) OR AND (“diet, vegan”[MeSH Terms] OR - Eating disorders OR “Feeding and Growth OR Growth Charts) AND (“diet”[All Fields] AND “vegan”[All Eating Disorders”[MeSH] OR “Bulimia (infant OR child OR adolescent) Fields]) OR “vegan diet”[All Fields] Nervosa”[MeSH] OR “Anorexia 4. ((((“Diabetes Mellitus”[MeSH] OR OR (“vegan”[All Fields] AND Nervosa”[MeSH] “Hypertension”[MeSH]) OR “Met- “diets”[All Fields]) OR “vegan - “pregnancy”[All Fields] OR abolic Syndrome X”[MeSH]) diets”[All Fields]) “Premature Birth”[MeSH] OR “Infant, OR “Dyslipidemias”[MeSH] OR 10. ((Vegetarian* OR Lacto- Low Birth Weight”[MeSH] OR “Infant, “obesity”[All Fields] OR “non ovo–vegetarian* OR Veg* OR Extremely Low Birth Weight”[MeSH] communicable diseases”[All Fields] (Diet, Vegetarian) OR (Diet, OR “Aborted Fetus”[MeSH] OR “neoplasms”[MeSH Terms] Vegan)) AND ((Diet, Western) - “Lactation”[MeSH] OR “Bottle OR “neoplasms”[All Fields] OR OR (Diet, Mediterranean) OR Feeding”[MeSH] OR “Milk, “cancer”[All Fields]OR “tumor”[All (Non vegetarian*) OR Diet )) Human”[MeSH] OR “Milk Fields]) AND (“infant”[MeSH AND ((communicable disease*) Substitutes”[MeSH] Terms] OR “child”[MeSH Terms] OR OR (infectious disease*)) AND - “Infant Nutritional Physiological “adolescent”[MeSH Terms])) AND (Neurodevelopment* OR Phenomena”[MeSH] OR (“Diet, Vegetarian”[MeSH] OR “Diet, Development* OR (mental[All “Weaning”[MeSH] Vegan”[MeSH]) AND (“infant”[MeSH Fields] AND development[Text - “Risk”[MeSH]) OR “Safety”[MeSH] OR Terms] OR “child”[MeSH Terms] OR Word]) OR (brain AND adverse effects “adolescent”[MeSH Terms]) development) OR (childhood AND 126
POSITION PAPER SIPPS neurodevelopment) OR (Child* AND Trial, Controlled Clinical Trial, “diet, western”[All Fields] OR mental AND health)) Government Publications, “vegetarian*”[All Fields] OR “lacto- 11. ((Vegetarian* OR Lacto-ovo– Observational Study, Pragmatic ovo-vegetarian*”[All Fields] OR vegetarian* OR Veg* OR (Diet, Clinical Trial, Randomized “non vegetarian*”[All Fields] OR Vegetarian) OR (Diet, Vegan)) Controlled Trial “vegan*”[All Fields]) AND (Neurodevelopment* OR 14. (“vegetarians”[MeSH Terms] 19. ((“Feeding and Eating Development* OR (mental[All OR “vegetarians”[All Fields] OR Disorders”[MeSH] OR “Bulimia Fields] AND development[Text “vegetarian”[All Fields]) AND (“Cogn Nervosa”[MeSH]) OR “Anorexia Word]) OR (brain AND Dev”[Journal] OR (“cognitive”[All Nervosa”[MeSH]) AND Risk factor development) OR (childhood AND Fields] AND “development”[All 20. (“pregnancy”[All Fields] OR neurodevelopment) OR (Child* AND Fields]) OR “cognitive “Premature Birth”[MeSH] OR mental AND health)) development”[All Fields]) “Infant, Low Birth Weight”[MeSH] Filters activated: Guideline, Meta- 15. (“vegetarians”[MeSH OR “Infant, Extremely Low Birth Analysis, Practice Guideline, Review, Terms] OR “vegetarians”[All Weight”[MeSH] OR “Aborted Systematic Reviews, published in Fields] OR “vegetarian”[All Fetus”[MeSH]) AND (“Diet, the last 5 years, Child: birth-18 years, Fields]) AND (“growth and Vegetarian”[All Fields] OR “Diet, Adult: 19-44 years. development”[Subheading] Vegan”[All Fields] OR “dietary Filters activated: Clinical OR (“growth”[All Fields] AND patterns”[All Fields] OR “maternal Trial, Controlled Clinical Trial, “development”[All Fields]) OR dietary patterns”[All Fields] OR “diet, Government Publications, “growth and development”[All western”[All Fields]) Observational Study, Pragmatic Fields] OR “development”[All Fields]) 21. (((“Lactation”[MeSH] OR Clinical Trial, Randomized Filters activated: published in the “Bottle Feeding”[MeSH]) OR Controlled Trial. last 10 years. “Milk, Human”[MeSH]) OR 12. (“diet, vegan”[MeSH Terms] 16. ((“Feeding and Eating “Milk Substitutes”[MeSH]) AND OR (“diet”[All Fields] AND Disorders”[MeSH] OR “Bulimia ((“Diet, Vegetarian”[MeSH] OR “vegan”[All Fields]) OR “vegan Nervosa”[MeSH]) OR “Anorexia “Diet, Vegan”[MeSH]) OR “Diet, diet”[All Fields] OR (“vegan”[All Nervosa”[MeSH]) AND (“Diet, Macrobiotic”[MeSH]) Fields] AND “diets”[All Fields]) Vegetarian”[All Fields] OR “Diet, 22. (((((“Diet, Vegetarian”[MeSH])) OR OR “vegan diets”[All Fields]) Vegan”[All Fields] OR “dietary “Diet, Vegan”[MeSH]) OR “Diet, AND (Neurodevelopment* OR patterns”[All Fields] OR “maternal Macrobiotic”[MeSH] vegetarian* Development* OR (mental[All dietary patterns”[All Fields] OR “diet, OR lacto-ovo–vegetarian* OR non Fields] AND development[Text western”[All Fields]) vegetarian* OR vegan*))) AND Word]) OR (brain AND 17. (vegetarian* OR lacto-ovo– ((“Infant Nutritional Physiological development) OR (childhood AND vegetarian* OR non vegetarian* Phenomena”[MeSH]) OR neurodevelopment) OR (Child* AND OR vegan* OR dietary pattern* “Weaning”[MeSH]) Filters activated: mental AND health)) OR Diet, Vegetarian Or Diet, Infant: birth-23 months 13. ((Vegetarian* OR Lacto-ovo– Vegan AND ((“Feeding and Eating 23. (((“Risk”[MeSH]) OR “Safety”[MeSH] vegetarian* OR Veg* OR (Diet, Disorders”[MeSH]) OR “Bulimia OR adverse effects)) AND Vegetarian) OR (Diet, Vegan)) Nervosa”[MeSH]) OR “Anorexia ((((“Diet, Vegetarian”[MeSH])) OR AND ((Diet, Western) OR (Diet, Nervosa”[MeSH] “Diet, Vegan”[MeSH]) OR “Diet, Mediterranean) OR (Non 18. ((“Feeding and Eating Macrobiotic”[MeSH] OR lacto-ovo– vegetarian*) OR Diet )) AND Disorders”[MeSH] OR “Bulimia vegetarian* OR non vegetarian* OR development Nervosa”[MeSH]) OR “Anorexia vegan*) Filters activated: Meta-Analysis, Nervosa”[MeSH]) AND (“Diet, Filters activated: Infant: birth-23 Practice Guideline, Review, Vegetarian”[All Fields] OR “Diet, months Systematic Reviews, Guideline, Vegan”[All Fields] OR “dietary 24. (“deficiency” [Subheading]) AND published in the last 5 years patterns”[All Fields] OR “maternal (((“Diet, Vegetarian”[MeSH]) OR Filters activated: Clinical dietary patterns”[All Fields] OR “Diet, Vegan”[MeSH]) OR “Diet, 127
DIETE VEGETARIANE IN GRAVIDANZA ED ETÀ EVOLUTIVA Macrobiotic”[MeSH]) Per le Linee Guida sono stati consi- ne per gli studi d’intervento delle Filters activated: Infant: birth-23 derati i seguenti criteri minimi di va- Users’ Guide to the Medical Litera- months lidità: multidisciplinarietà del panel, ture3 completati con l’analisi per ricerca delle evidenze, grading delle altri eventuali bias mediante lo 3. Ricerca manuale raccomandazioni1. strumento validato della Cochrane L’analisi delle Revisioni Sistema- Collaboration denominato “Asses- tiche è stata fatta utilizzando sment of Risk of Bias”4 ANALISI DELLE EVIDENZE lo strumento validato AMSTAR Per gli studi osservazionali sono sta- SCIENTIFICHE (Assessment of Multiple Systematic te utilizzate le checklist Newcastle Reviews)2. Criterio minimo di validi- Ottawa Scales per gli studi di coorte, L’analisi e la valutazione delle evi- tà: punteggio ≥5. caso-controllo e cross-sectional5. Cri- denze sono state fatte in base a Per gli Studi Randomizzati sono terio minimo di validità: assenza di check list e criteri validati. stati utilizzati i criteri di valutazio- bias rilevanti Metodo GRADE (Grading of Recommendations Assessment and Evaluation)6,7,8 Graduazione della qualità delle prove Livello qualità Significato Conseguenza Alto grado di confidenza nei È molto improbabile che ulteriori studi possano Alta risultati cambiare la fiducia nella stima di effetto Discreto grado di confidenza nei È probabile che ulteriori studi possano confermare Moderata risultati o cambiare la fiducia nella stima di effetto È necessaria ulteriore ricerca per ottenere Bassa I risultati sono poco credibili stime affidabili sugli effetti positivi e negativi dell’intervento I dati esaminati sono totalmente Non è possibile fare affidamento sulle stime di Molto bassa inaffidabili effetto disponibili Criteri per l’aumento (upgrading) o la diminuzione (downgrading) del giudizio di qualità (alta, moderata, bassa, molto bassa) delle prove Tipo di prove Studio controllato e randomizzato = alta Studio osservazionale = bassa Qualsiasi altro tipo di informazione = molto basso A. 1. Limiti gravi (-1 livello) o molto gravi (-2 livelli) nella qualità di conduzione dello studio Diminuzione 2. Incoerenza nei risultati tra studi diversi sullo stesso quesito (-1 o -2 livelli) della categoria 3. Alcune (-1 livello) o importanti (-2 livelli) incertezze circa la diretta trasferibilità dei risultati di attribuzione (directness) (es. da “alta” a 4. Imprecisione o dati insufficienti (sparse data) (-1 o -2 livelli) “moderata”) 5. Possibilità di pubblicazione selettiva dei dati (publication e reporting bias) (-1 o -2 livelli) 1. Associazione intervento-outcome forte, ovvero con rischio relativo >2 (5 (
POSITION PAPER SIPPS Schema delle raccomandazioni 4) Costi (allocazione di risorse) Bibliografia Più alti sono i costi di un intervento 1. Grilli R, Magrini N, Penna A, Mura G, Liberati A. Practice guidelines developed by specialty soci- Valutazioni della forza della rac- (cioè maggiori le risorse consuma- eties: the need for a critical appraisal. Lancet 2000 comandazione te), minore è la possibilità di consi- 2. 8;355(9198):103-6. Shea BJ, Hamel C, Wells GA, et al. AMSTAR is a re- Forte raccomandazione a favore derare forte una raccomandazione. liable and valid measurement tool to assess the dell’intervento methodological quality of systematic reviews. J Clin Epidemiol 2009;62: 1013–20. Debole raccomandazione a favore Good Practice Points 3. Gordon Guyatt, et al. Users’Guides to the Medical dell’intervento Buone prassi raccomandate sulla Literature: A manual for Evidence-based Clinical Practice. J Med Libr Assoc. 2002;90(4): 483. Debole raccomandazione contro base dell’esperienza clinica del grup- 4. Higgins JPT, Green S (editors). Cochrane Hand- l’intervento po estensore del documento. book for Systematic Reviews of Interventions [up- dated March 2011]. Chichester: Wiley-Blackwell, Forte raccomandazione contro l’in- Per le revisioni di tutti i tipi di studi 2011. tervento epidemiologici (da quelli ecologici 5. GA Wells, B Shea, D O’Connell, J Peterson, V Welch, M Losos, P Tugwell. The Newcastle-Ottawa Scale a quelli prospettici) si dà particolare (NOS) for assessing the quality of nonrandomised Determinanti della forza della rac- peso ai risultati confermati da studi studies in meta-analyses. http://www.ohri.ca/pro- comandazione replicati in popolazioni diverse9. grams/clinical_epidemiology/oxford.asp 6. Guyatt GH et al. GRADE Working Group. Going 1) Bilancio tra effetti desiderabili e non Tra i criteri utilizzati per l’attribuzione from evidence to recommendations. BMJ 2008; desiderati del livello di prova sono stati consi- 336: 1049-51. 7. Schünemann HJ et al. GRADEWorking Group. Una differenza ampia tra l’entità derati: il tipo di studio (con un peso Grading quality of evidence and strength of rec- degli effetti desiderati e quella de- rilevante attribuito agli studi pro- ommendations for diagnostic tests and strategies. BMJ 2008; 336: 1106-10. gli effetti non desiderati conferi- spettici), la mancata o ridotta etero- 8. Guyatt GH et al. GRADE working group. Incorpo- sce forza a una raccomandazione geneità tra gli studi, la loro buona rating considerations of resources use into grad- ing recommendations. BMJ 2008; 336: 1170-73. (pro o contro l’intervento). Se la qualità, l’esistenza di una relazione 9. World Cancer Research Fund/American Institute differenza è piccola, la raccoman- dose-risposta e, infine, la plausibilità for Cancer Research. Food, Nutrition, Physical Ac- tivity, and the Prevention of Cancer: a Global Per- dazione è debole. biologica dell’associazione. spective. Washington DC: AICR, 2007. 2) Qualità della prova Maggiore è la qualità della prova, In sintesi, il panel ha classificato le più forte è una raccomandazione. prove disponibili in tre livelli: “con- 3) Valori e preferenze vincenti”, “probabili”, “limitate” e in un Quanto più divergono i valori at- quarto livello che raccoglie gli effetti tribuiti e le preferenze o quanto per i quali la prova di un’associazio- maggiore è l’incertezza in merito ne con le condizioni d’interesse è al- a essi, tanto maggiore è la possi- tamente “improbabile”. bilità che la raccomandazione sia Le prove convincenti e probabili sono debole. alla base delle raccomandazioni. 129
DIETE VEGETARIANE IN GRAVIDANZA ED ETÀ EVOLUTIVA SINTESI DELLE RACCOMANDAZIONI I bambini che seguono una die- quesito, non sono stati trovati studi le malattie non trasmissibili? ta vegetariana presentano una relativi a questo specifico esito (ef- modalità di crescita diversa da fetto dell’età di inizio della dieta ve- Quasi tutti gli studi in quest’ambito quella dei bambini a dieta com- getariana sulla crescita): è possibile sono stati condotti su pazienti adul- prensiva di prodotti animali? ricavare solo dati indiretti in base ti: i risultati non sono quindi trasfe- all’età media dei soggetti inclusi nei ribili automaticamente alla popo- Da quanti anni o mesi di vita si diversi studi. lazione pediatrica o a chi ha segui- può iniziare una dieta vegetaria- to una dieta vegetariana/vegana na senza effetti collaterali sulla Raccomandazioni dall’età pediatrica o adolescenziale. crescita? L’effetto delle diete vegetariane è Per il livello molto basso delle evi- differente per i vari esiti considerati. Gli studi condotti sull’effetto del- denze, non è possibile affermare L’incidenza e/o la mortalità per ma- le diete vegetariane sulla crescita con certezza che i bambini che lattia ischemica cardiaca è signifi- non sono sempre concordanti per seguono una dieta vegetariana cativamente minore, ma non quello l’eterogeneità del disegno e sono presentino una modalità di cresci- di incidenza e/o mortalità da pato- generalmente condotti su soggetti ta diversa da quella dei bambini logie cardiovascolari e da patologie che integrano la dieta, soprattutto a dieta comprensiva di prodotti cerebrovascolari, nonché il rischio quella vegana, con vitamina B12 animali, né è possibile stabilire a per tutte le cause di morte (qualità e/o vit. D e/o ferro. In alcuni studi quale età si può iniziare una dieta delle evidenze molto bassa). la crescita non risulta differente vegetariana senza effetti collate- rispetto agli onnivori, soprattut- rali sulla crescita. Le diete vegetariane non hanno to quando la dieta vegetariana è Al contrario, ci sono forti eviden- alcun effetto sulla funzione tiroi- adeguatamente supplementata, in ze sulla necessità di supplemen- dea e su alcuni outcome rilevanti altri risulta inferiore. Generalmente tare le diete che escludono alcune (es. pubertà precoce, telarca pre- negli studi, soprattutto prospettici, categorie di alimenti. Le carenze maturo, modifiche di durata e san- in cui non risultano supplementa- sono tanto maggiori quanto più guinamento mestruale, irregolarità zioni degli alimenti carenti, i dati la dieta è restrittiva. del periodo mestruale e del flusso, antropometrici e gli indici nutri- Si raccomandano specifiche con- mancanza di cicli mestruali). zionali risultano significativamente sulenze nutrizionali per le op- inferiori rispetto alla media della portune supplementazioni, con Le diete vegetariane si sono dimo- popolazione e/o rispetto ai valori particolare riferimento al profilo strate efficaci su alcuni esiti surro- di riferimento per l’età. aminoacidico delle proteine ed gati, come riduzione del coleste- Per quanto riguarda lo stato nutri- agli apporti di ferro, zinco, vitami- rolo, del colesterolo LDL, ma non zionale, l’aumentata assunzione di na B12 e DHA. (raccomandazione dei trigliceridi sierici e sono contra- Fe non implica di per sè un ade- positiva forte). stanti i risultati sul colesterolo HDL. guato status poiché circa la metà Si raccomandano periodiche va- Le stesse diete risultano anche ef- dei vegetariani presenta carenza lutazioni dello status nutrizionale ficaci nel ridurre lo stress ossidati- marziale. relative alle supplementazioni sia vo ed il tessuto adiposo corporeo. Tutti i vegetariani ed il 91% degli on- nei bambini che negli adolescenti Medesima efficacia è stata peraltro nivori hanno una lieve carenza di io- (raccomandazione positiva for- dimostrata anche per la dieta pe- dio, in base ai riferimenti della WHO. te). sco-vegetariana, la dieta mediter- La dieta vegetariana comporta defi- ranea e per la cosiddetta “dieta pru- cit di vit. B12 ed, in base al grado di Esiste una diversa morbilità fra dente”. Nella valutazione totale dei restrizione, anche di vit. D e di DHA. bambini e/o adulti che seguono risultati bisogna tener conto che i Per quanto riguarda il secondo una dieta vegetariana o mista per vegetariani hanno uno stile di vita 130
POSITION PAPER SIPPS complessivamente più sano e con probabili soprattutto negli studi con le opportune supplementa- minori fattori di rischio (no alcol, sui gruppi di alimenti, mentre per zioni anche quando solo possibili fumo, sedentarietà, ecc.) (qualità i modelli dietetici i limiti metodo- e non ancora in essere (raccoman- delle evidenze molto bassa). logici ed i fattori confondenti non dazione positiva forte). Per quanto riguarda l’effetto sull’i- consentono di considerare conclu- pertensione, la rilevanza clinica sivi i risultati. Esiste una diversa morbilità fra dei risultati è modesta. Anche se la bambini che seguono una dieta dieta vegetariana è associata a più È stato dimostrato un effetto delle vegetariana per le malattie tra- basso BMI e minor rischio di obe- diete vegetariane sul microbiota smissibili? sità, la diminuzione della PA non è intestinale, con ridotta presenza di giustificata solo da questo fattore. patogeni, incluse Enterobacteria- Le evidenze scientifiche attual- La dieta vegetariana è in genere cee, e maggiore presenza di specie mente disponibili riguardano solo ricca di potassio, di ac. grassi polin- protettive come F. prausnitzii, con lattanti alimentati con formule di saturi ed è associata ad uno stile di shift parziali anche dopo diete di soia. Dai risultati di 4 studi di coor- vita più sano, senza fumo ed alcol: pochi giorni (qualità delle evidenze te e di un RCT di moderata qualità nelle analisi degli studi osservazio- bassa). metodologica, l’alimentazione dei nali non ci sono aggiustamenti per lattanti con formule di soia non questi fattori confondenti e gli RCT Raccomandazioni costituisce un fattore di rischio per hanno una bassa numerosità (qua- le patologie trasmissibili (qualità lità delle evidenze molto bassa). Poiché le evidenze scientifiche delle evidenze moderata). Le evidenze scientifiche conferma- attualmente disponibili non di- Non vi sono studi che prendano in no l’efficacia nella prevenzione e mostrano una reale efficacia te- considerazione gli effetti derivanti nella terapia del DM2 nei pazien- rapeutica e preventiva delle die- dall’uso di formule a base di protei- ti adulti, anche rispetto alle diete te vegetariane e vegane, rispetto ne idrolizzate del riso. consigliate per questa condizione; i a diete onnivore sane e bilancia- Non ci sono evidenze su bambini diabetici onnivori tendono peraltro te, nelle malattie croniche non di età superiore che seguono diete a rifiutarla perché troppo restrittiva trasmissibili e poiché i risultati vegetariane. (qualità delle evidenze moderata). non sono automaticamente tra- Per quanto riguarda l’eventuale sferibili alla popolazione pedia- Raccomandazione utilizzo delle diete vegetariane e trica o a chi ha seguito una dieta vegane anche in pazienti onnivo- vegetariana/vegana dall’età pe- Relativamente all’esito consi- ri, per la prevenzione e la gestione diatrica o adolescenziale, relati- derato (morbilità delle malattie del DM2, un limite potrebbe essere vamente ad un eventuale utiliz- infettive in età evolutiva), i bam- costituito dalla compliance e dalla zo nella popolazione generale bini non allattati al seno o solo necessità di integrazioni (calcio, vi- finalizzato alla prevenzione di parzialmente allattati potrebbe- tamina D, vitamina B12, proteine, queste patologie le diete vegeta- ro essere alimentati anche con ferro, riboflavina e zinco). riane e vegane non possono es- formule adattate di soia (racco- sere raccomandate in età evolu- mandazione positiva debole). I risultati relativi alla prevenzione tiva (raccomandazione negativa Per quanto riguarda il rischio di dei tumori nel loro insieme risul- debole). malattie trasmissibili nei bam- tano significativi in una metana- È inoltre importante tener con- bini alimentati con altri tipi di lisi (qualità delle evidenze bassa), to dei deficit correlati alle diete formule a base vegetale, come mentre per le varie forme di tumore più restrittive (calcio, vitamina D, quelle di riso, o nei bambini di età sono, tranne poche eccezioni, non vitamina B12, proteine, ferro, ri- superiore, in mancanza di eviden- significativi o non conclusivi (quali- boflavina e zinco), soprattutto in ze sul profilo di sicurezza le diete tà delle evidenze molto bassa). età pediatrica, deficit che devo- vegetariane/vegane non dovreb- Le evidenze sono convincenti/ no essere compensati o prevenuti bero essere raccomandate (racco- 131
DIETE VEGETARIANE IN GRAVIDANZA ED ETÀ EVOLUTIVA mandazione negativa debole). Lo sviluppo neuro-cognitivo Si raccomanda di continuare l’al- è diverso nei bambini a dieta lattamento al seno almeno nei Un lattante alimentato al seno vegetariana da quelli che se- primi 2 anni di vita del figlio, sia da madre a dieta vegetariana, guono una dieta con prodotti se la dieta è vegetariana, sia se rispetto ad un lattante alimenta- animali? essa è vegana (raccomandazione to al seno da madre a dieta on- positiva forte). nivora, presenta differenze nello Relativamente allo specifico fattore Se il lattante non è allattato al sviluppo auxologico e/o psico- di esposizione considerato nei que- seno, o lo è solo parzialmente, motorio? siti (le diete vegetariane), mancano si raccomanda di non sommini- studi di adeguata numerosità e di strare bevande vegetali del com- Nella ricerca effettuata, sono sta- buona qualità metodologica (qua- mercio, ma formule, anche a base ti trovati solo case-report o case- lità delle evidenze molto bassa). di proteine vegetali come riso o series che, mancando di un braccio Le evidenze scientifiche sono costi- soia, adattate per lattanti (racco- di confronto, seppur pertinenti, si tuite da studi e revisioni sistemati- mandazione negativa forte). collocano al gradino più basso del- che con metanalisi sui deficit dei sin- Non si hanno dati di sicurezza la scala delle evidenze. goli nutrienti, tutte coerenti nel di- sull’alimentazione complemen- Tutti i casi riguardano esiti gravi mostrare importanti esiti a breve ed tare priva di alimenti di origine (deficit di crescita, anemia, deficit a lungo termine sul neurosviluppo. animale. Le evidenze scientifiche neurologici) da carenza di vitamina Le diete vegetariane sono carenti sono costituite solo da case-re- B12 in madri nutrici che seguivano in ferro, zinco e vitamina B12 e la port o da serie di casi. diete vegetariane/vegane (qualità carenza è tanto maggiore quanto Si raccomanda un attento mo- delle evidenze molto bassa). più la dieta è restrittiva, massima nitoraggio nutrizionale del lat- quindi nelle diete vegane e ma- tante, anche dopo l’inizio dell’a- L’alimentazione complementare crobiotiche (qualità delle evidenze limentazione complementare, priva di prodotti animali è fatto- alta). provvedendo alle integrazioni re di rischio per differente svilup- necessarie per evitare che pos- po auxologico o psicomotorio? Raccomandazioni sano verificarsi esiti clinici gravi come deficit della crescita, ane- Relativamente a questo quesito le Non si hanno dati di sicurezza su- mia, deficit neurologici (racco- evidenze scientifiche sono costituite gli effetti delle diete vegetariane/ mandazione positiva forte). solo da case-report e case-series, molti vegane della madre nutrice sullo dei quali riferiti a bambini di età su- sviluppo auxologico e/o psicomo- Per quanto riguarda tutta l’età periore ai 6 mesi ed ancora esclusiva- torio dei lattanti allattati al seno. pediatrica, infine, le diete vegeta- mente allattati al seno. Mancano stu- Per i noti effetti a breve e lungo riane non supplementate devono di di confronto con gruppi controllo, termine dei deficit di alcuni nu- essere considerate inadeguate tuttavia i danni neurologici segnalati trienti nel lattante allattato al a garantire un corretto sviluppo sono coerenti con quanto ormai ac- seno, in particolare ferro, DHA e psicomotorio: le evidenze scienti- quisito sui profili nutrizionali delle vitamina B12, si raccomanda un fiche dimostrano importanti esiti diete prive di alimenti di origine ani- attento monitoraggio nutriziona- negativi a breve e lungo termine male e non supplementate e sui de- le della madre vegetariana/vega- sul neurosviluppo da deficit di ficit di vit. B12 e di ferro (qualità delle na che allatta al seno provveden- nutrienti, specificamente ferro, evidenze molto bassa). do alle integrazioni necessarie zinco e vitamina B12. per evitare che possano verificar- Si raccomandano quindi periodi- Le diete vegetariane sono ade- si esiti clinici gravi come deficit che e specifiche valutazioni nu- guate per consentire un corretto della crescita, anemia e deficit trizionali soprattutto nella prima e fisiologico sviluppo neuro-co- neurologici (raccomandazione infanzia (raccomandazione posi- gnitivo? positiva forte). tiva forte). 132
POSITION PAPER SIPPS Si raccomandano, inoltre, le sup- gistrata, i fattori di rischio corre- effettiva di questi MDP mostra uno plementazioni di ferro e vit. B12 e lati all’età adolescenziale e l’im- o alcuni gruppi di alimenti presen- l’assunzione di alimenti fortificati portanza della diagnosi precoce, ti in maggior misura, non è stato con gli stessi nutrienti nei bambini deve essere attentamente con- trovato nessun MDP costituito in che seguono una dieta vegana e di siderata l’opportunità di un mo- modo netto esclusivamente da cibi monitorare ed eventualmente sup- nitoraggio in rapporto a segnali vegetali con l’esclusione totale di plementare le assunzioni nei bam- premonitori di DCA da parte dei alimenti di origine animale (qualità bini che seguono una dieta LOV professionisti che si occupano delle evidenze molto bassa). (raccomandazione positiva forte). di pazienti di età pediatrica ed L’unico studio osservazionale, pro- adolescenziale che seguano una spettico di coorte è quello di North Le diete vegetariane possono dieta vegetariana (raccomanda- nel quale vi era un OR di 4,99 (IC promuovere un Disturbo della zione positiva forte). 95% 2,10-11,88) di aver un bambi- Condotta Alimentare (DCA)? no con ipospadia nelle madri ve- Le diete vegetariane possono in- getariane rispetto alle madri con I DCA sono più frequenti nei sog- fluire sullo sviluppo del feto (par- una dieta onnivora (qualità delle getti che seguono le diete vege- to prematuro, peso alla nascita, evidenze bassa). tariane? percentuale di abortività, svilup- po neuromotorio del feto, ecc.)? Raccomandazioni I disturbi dell’alimentazione in età evolutiva sono numerosi e si presen- La gravidanza è l’unico periodo del- Non vi sono in letteratura studi tano in forme cliniche differenti a la vita in cui la dieta influenza non metodologicamente robusti, o seconda dell’età. Attualmente sono solo lo stato di salute della donna studi di intervento che associno carenti i dati su soggetti al di sotto di ma anche quello del nascituro, tut- gli MDP esclusivamente vege- 12 anni e su quelli di sesso maschile. tavia è necessario rimarcare l’im- tariani con outcome come parto Relativamente ai quesiti mancano portanza dello stato nutrizionale prematuro, basso peso alla na- studi prospettici di coorte o trial prima del concepimento, o perlo- scita, percentuale di aborto. Non controllati randomizzati. I dati della meno in epoca periconcezionale, esistono quindi dati di sicurezza letteratura su pazienti in età pedia- con particolare riguardo al BMI ed sulle diete vegetariane/vegane trica ed adolescenziale sono limi- ai livelli di ac. folico. rispetto a questi outcome. tati a studi cross-sectional dai quali Numerosi risultano gli studi di tipo È tuttavia documentato che le non è possibile stabilire un nesso osservazionale con i quali, nei tem- donne vegetariane possono an- di causalità tra diete vegetariane e pi più recenti, è stata indagata la dare incontro a problemi di ca- DCA. I risultati sono però tutti coe- qualità dei fattori di esposizione, i renza di zinco, vitamina B12 e renti nell’indicare una forte associa- cosiddetti MDP. I comportamenti ferro, mentre da tali diete può zione, statisticamente significativa, alimentari delle gravide sono sta- risultare una maggiore assunzio- tra vegetarianismo e DCA, nonché ti valutati con l’utilizzo del FFQ e, ne di folati e magnesio. tra vegetarianismo ed altri disturbi grazie a sistemi di elaborazione Pertanto, se le donne decidono come bassa autostima, ansia per- statistica, è stato anche valutato di continuare a seguire tali abi- sonale e sociale. In tutti gli studi la l’effetto dei vari alimenti nella die- tudini alimentari anche durante prevalenza di DCA è significativa- ta (Principal Component Analysis). la gravidanza, è necessario che mente maggiore tra i vegetariani All’interno di numerosi studi sono vengano seguite da personale rispetto ai non vegetariani (qualità stati individuati fino a 7 MDP po- esperto e monitorate sia durante delle evidenze moderata). tenzialmente correlati ad outcome la gravidanza che durante il pe- non solo materni, ma anche fe- riodo dell’allattamento per esse- Raccomandazioni to-neonatali di vario genere. re eventualmente supplementa- L’analisi dei dati tuttavia è compli- te con i nutrienti carenti. Considerata l’alta prevalenza re- cata dal fatto che la composizione Si raccomanda un’attenta valuta- 133
DIETE VEGETARIANE IN GRAVIDANZA ED ETÀ EVOLUTIVA zione nutrizionale (raccomanda- non supplementate in gravidanza bini ed adolescenti. A coloro che zione forte). ed allattamento, né sullo sviluppo comunque volessero seguire o far neuro-cognitivo dei bambini, ma vi seguire ai figli tale modello alimen- Primo e secondo semestre di vita sono numerosissimi studi che han- tare devono essere somministrati no analizzato gli effetti della caren- tutti i supplementi necessari, vita- Si rimanda ai capitoli CRESCITA za dei singoli nutrienti. mina B12 in primis, ed attentamen- DEI BAMBINI CHE SEGUONO UNA Da tali studi si deduce che le diete te monitorati. In particolare i ge- DIETA VEGETARIANA e SVILUPPO LOV e vegana sono inadeguate al nitori devono essere informati sui NEURO-COGNITIVO E DIETE VE- corretto sviluppo neuro-psico-mo- rischi a cui possono andare incon- GETARIANE. torio del bambino. In particolare la tro i figli seguendo questo modello carenza di vitamina B12, DHA e fer- alimentare. ro che può ad esse conseguire, è in Inoltre, i soggetti che seguono die- CONCLUSIONI grado di provocare danni irreversi- te vegetariane, in periodi della vita bili al sistema nervoso, come è ben particolarmente stressanti da un Nei lavori scientifici, la definizione documentato dai numerosi casi punto di vista metabolico, come di “dieta vegetariana” è spesso sem- clinici pubblicati in letteratura. Se gravidanza, allattamento e bambi- plicistica e non chiarisce il modello possibile, queste integrazioni de- ni fino a 3 anni o adolescenti, devo- alimentare realmente seguito. Ciò vono iniziare già durante la pianifi- no essere monitorati con maggiore porta a risultati contaminati da mo- cazione della gravidanza, in epoca attenzione per essere certi del sod- delli alimentari più completi (ad es. preconcezionale. disfacimento del bisogno di tutti i semivegetariani o pesco-vegeta- In conclusione, la dieta vegana non nutrienti, eventualmente con mag- riani, definiti erroneamente come deve essere raccomandata in età giore supplementazione o con l’in- vegetariani) mascherando carenze pediatrica perché priva di vitamina tegrazione con altri alimenti. nutrizionali, che sono invece pre- B12 e carente di DHA, ferro, vitami- La Società Italiana di Pediatria Pre- senti nelle forme più spinte di diete na D e calcio. Se viene consigliata ventiva Sociale, la Federazione Ita- come la LOV (e le sue varianti ovo deve assolutamente essere inte- liana Medici Pediatri e la Società vegetariana e latto vegetariana) o grata con tutti i nutrienti su citati. I Italiana di Medicina Perinatale, fir- la vegana. bambini che seguono questa dieta matarie del Position Paper, racco- Le diete LOV (con le varianti) e devono essere attentamente mo- mandano una dieta che compren- vegana in età pediatrica, stando nitorati nella loro crescita e nel loro da tutti i gruppi alimentari e ritiene all’evidenza scientifica attuale, e se sviluppo generale. che la Dieta Mediterranea, basata confrontate con la Dieta Mediter- La dieta LOV (e le sue varianti) risul- sul consumo prevalente di molti ranea, non hanno effetti preventivi tano carenti di vitamina B12, DHA, alimenti vegetali e sull’uso limitato sulle NCD non trasmissibili. Il mo- ferro ed, a volte, anche di vitamina di prodotti animali, sia il modello dello LOV ha effetto sulla preven- D e calcio. Pertanto, seppur più ric- alimentare ideale per assicurare sa- zione ed il trattamento del DM2 in ca di nutrienti rispetto alla vegana, lute ai bambini ed agli adulti. età adulta, mentre la dieta vegana anche questa dieta ha necessità di sembra avere un effetto protettivo essere monitorata ed integrata con nei confronti del cancro della pro- i nutrienti carenti. stata in età adulta. Alla luce dei documentati rischi po- Non esistono dati sull’effetto pro- sti dalle diete LOV (e loro varianti) tettivo della dieta vegetariana o e vegana e della pressoché assenza vegana nei confronti delle malattie totale di prevenzione delle NCDs, trasmissibili in età pediatrica. se confrontata con la Dieta Medi- Per ovvie ragioni etiche non esi- terranea, le diete vegetariane non stono dati sugli effetti sui bambi- sono raccomandate alle donne ni delle diete vegetariana/vegana gravide o nutrici e a lattanti, bam- 134
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