L'alimentazione vegana nel lattante dalla nascita al 24 mese - Apel pediatri
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L’alimentazione vegana nel lattante dalla nascita al 24 mese Mercoledì 14 giugno 2017 Mario Berveglieri Direttore del corso: Alberto Ferrando Spec. in Pediatria e in Scienza dell’alimentazione CISEF Gaslini - via Romana della Castagna, 11A - 16148, Pediatra di base, Cento (Ferrara) Genova 328-1623311 marioberveglieri@yahoo.it1
Indice Definizioni e posizioni scientifiche Dieta vegetariana ben pianificata Dieta vegetariana nel periodo dell’alimentazione complementare Dieta vegetariana nel tempo della crescita Dieta vegetariana nell’allattamento Conclusioni 2
Indice Definizioni e posizioni scientifiche Dieta vegetariana ben pianificata Dieta vegetariana nel periodo dell’alimentazione complementare Dieta vegetariana nel tempo della crescita Dieta vegetariana nell’allattamento Conclusioni 3
Dieta vegetariana (vegana + LOV): definizione Criterio esclusivo Dieta composta da cibi di derivazione vegetale, con o senza cibi animali indiretti (uova, derivati del latte e/o miele) e con esclusione dei cibi animali diretti (carne o pesce) Criterio inclusivo Dieta vegana • Dieta che include tutti i cibi vegetali di tutti i gruppi, DI calorie discrezionali consumati indifferentemente in forma cotta o in forma cruda; • non limita l’assunzione di integratori: attenzione particolare cereali verdura all’assunzione di vitamina B12, omega 3 e vitamina D CA L C IO R I CCH I cibi vit. B12 proteici frutta vit. D Dieta latto-ovo-vegetariana (LOV) Differenza da quella vegana: sostituzione, con frequenza ridotta, di frutta secca grassi alcuni cibi proteici vegetali con cibi animali indiretti (latticini e/o I uova) omega 3 B CI IVU International Council, 2011 4 dott.ssa Luciana Baroni, Presidente della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana http://www.veggiechannel.com/video/scienze-medicina-salute-alimentazione/dieta-vegana-luciana-baroni
1977 1997 2003 2009 2016 “… anche i vegetariani puri (vegani) possono essere ben nutriti se selezionano la loro “…le diete vegetariane correttamente pianificate, dieta con attenzione … comprese le diete vegetariane totali o vegane, … Sono inoltre documentati alcuni benefici sono salutari, ….possono conferire benefici per la nutrizionali seguendo una dieta vegetariana salute … sono appropriate per individui in tutti gli ben equilibrata, come la rarità dell’obesità stadi del ciclo vitale, inclusa gravidanza, e una tendenza verso più bassi livelli di allattamento, prima e seconda infanzia, …” colesterolo…». 2013 2015-2020 “…Healthy Vegetarian Eating …” 5 Committee on Nutrition. Nutritional Aspects of Vegetarianism, Health Foods, and Fad Diets. Pediatrics. 1977, Vol. 59, 460-464 http://pediatrics.aappublications.org/content/59/3/460.full.pdf+html Committee on Nutrition, American Academy of Pediatrics. Pediatric Nutrition Handbook. Elk Grove Village, IL : Kleinman RE, Greer MD FR, 2013. 7th ed https://health.gov/dietaryguidelines/2015/guidelines/ ttps://health.gov/dietaryguidelines/2015/guidelines/chapter-1/a-closer-look-inside-healthy-eating-patterns/ https://health.gov/dietaryguidelines/2015/guidelines/appendix-5/ Position of the Academy of Nutrition and Dietetics (ex ADA - American Dietetic Association): Vegetarian Diets. J Am Diet Assoc, 1997; 97:1317-1321 Vegetarian Diets. J Am Diet Assoc. 2003; 103:748- 765 Vegetarian Diets. J Am Diet Assoc. 2009; 109: 1266-1282. Position of the Academy of Nutrition and Dietetics: Vegetarian Diets J Acad Nutr Diet. 2016;116:1970-1980.
«La dieta mediterranea è già una dieta «quasi» vegetariana…. …la scelta di una alimentazione vegetariana o vegana va rispettata e non giustifica opinioni o giudizi negativi…» LA REGOLA DELLA DIETA MEDITERRANEA (VERA!) VERDURE NON AMIDACEE FRUTTA CEREALI INTEGRALI ALIMENTI PROTEICI: LEGUMI (anche pesce nelle zone rivierasche) OLIO EVO SEMI OLEAGINOSI CIBI INTEGRI, NATURALI, “COME COLTI” Pioppi Ancel Keys Panza C. Piermarini L: Né carne né pesce: piccoli vegetariani crescono, UPPA-Un Pediatra per Amico, 6/2015, 20-28 Franco Berrino, Il Cibo del Bambino, 7 settembre 2011. 6 Franco Berrino, Dalla parte dei bambini, 5 dicembre 2012, Videoconferenza
La dieta vegetariana è coerente anche con le indicazioni delle maggiori e più autorevoli Società scientifiche… • Mantenersi snelli • Praticare esercizio fisico • Limitare i cibi ad alta densità calorica ed evitare bevande e cibi zuccherati • Basare l’alimentazione quotidiana prevalentemente su un’ampia varietà di cibi di provenienza vegetale: cereali non raffinati, legumi, verdure e frutta [mangiare cereali integrali e/o legumi ad ogni pasto] • Limitare consumo carni rosse ed evitare le carni conservate • Limitare bevande alcooliche • Limitare il sale e i cibi sotto sale • Assumere i nutrienti dai cibi e non da integratori • Allattare i figli • Non fumare 7 Istruzioni nutrizionali per la prevenzione del cancro e delle sue recidive Food, Nutrition, Physical Activity and the Prevention of Cancer: a Global Perspective, WCRF ,2007, 401
La dieta vegetariana è coerente anche con le indicazioni delle maggiori e più autorevoli Società scientifiche… • Mantenersi snelli • Praticare esercizio fisico Quando si parla di alimentazione • Limitare i cibi ad alta densità calorica ed evitare bevande e cibi zuccherati salutare la differenza fra alimentazione onnivora, vegetariana e vegana quotidiana • Basare l’alimentazione è veramente molto ridotta: prevalentemente su un’ampia varietà di cibi di provenienza vegetale: in tutti i casicereali non raffinati, l’alimentazione è legumi, verdure e frutta [mangiare cereali integrali e/o legumi ad ogni pasto] basata su un’ampia varietà di cibi vegetali • Limitare consumo e rosse carni integrali e i legumi ed evitare le carni sono la conservate fonte proteica prevalente • Limitare bevande alcooliche • Limitare il sale e i cibi sotto sale • Assumere i nutrienti dai cibi e non da integratori • Allattare i figli • Non fumare 8 Istruzioni nutrizionali per la prevenzione del cancro e delle sue recidive Food, Nutrition, Physical Activity and the Prevention of Cancer: a Global Perspective, WCRF ,2007, 401
Indice Definizioni e posizioni scientifiche Dieta vegetariana ben pianificata Dieta vegetariana nel periodo dell’alimentazione complementare Dieta vegetariana nel tempo della crescita Dieta vegetariana nell’allattamento Conclusioni 9
Quali sono i riferimenti per una dieta vegetariana ben pianificata? 10 Committee on Nutrition. Nutritional Aspects of Vegetarianism, Health Foods, and Fad Diets. Pediatrics. 1977, Vol. 59, 460-464 http://pediatrics.aappublications.org/content/59/3/460.full.pdf+html
Quali sono i riferimenti per una dieta vegetariana ben pianificata? Messina V, Mangels AR, Messina M,. The Dietitian's Guide to Vegetarian Diets: Issues and Applications. Sudbury, MA. : Jones & Bartlett Learning, Paperback book, 596 pp, Third Edition, 2011. Committee on Nutrition, American Academy of Pediatrics. Pediatric Nutrition Handbook. Elk Grove Village, IL : Kleinman RE, Greer MD FR, 11 2013. 7th ed. . 978-1581108163.
Quali riferimenti per una dieta vegetariana ben pianificata? Proietti Luciano: “Figli Vegetariani”, Sonda Edizioni, 2014 Baroni L; Fasan I; Fraioli R: Il piatto Veg_mamy. La dieta vegetariana per la mamma e il suo piccolo, 2015, Sonda 12 Baroni L, Fasan I: Il piatto Veg Junior, Sonda 2016
Dieta vegetariana ben pianificata: il Piatto_Veg DI calorie discrezionali cereali verdura CA L C IO H I cibi vit. B12 proteici frutta C vit. D R I C frutta secca grassi I omega 3 I B C 13 https://www.piattoveg.info/introduzione.html
Indice Definizioni e posizioni scientifiche Dieta vegetariana ben pianificata Dieta vegetariana nel periodo dell’alimentazione complementare Dieta vegetariana nel tempo della crescita Dieta vegetariana nell’allattamento Conclusioni 14
Alcune premesse riguardanti nutrienti critici 15
Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana • Stipsi paradossa • Sazietà precoce, inappetenza e minore intake alimentare • Ridotto svuotamento gastrico • Sequestro di nutrienti e minore assorbimento • Riduce la densità calorica della dieta All’inizio dell’alimentazione complementare, particolarmente entro il primo anno di vita, proporre al bambino alimenti a ridotto contenuto di fibra Goggi Silvia, Worhshoop sull’alimentazione pediatrica, Mestre 10 06 2017
Fibre e sazietà Committee on Nutrition. Nutritional Aspects of Vegetarianism, Health Foods, and Fad Diets. Pediatrics. 1977, Vol. 59, 460-464 http://pediatrics.aappublications.org/content/59/3/460.full.pdf+html 17 Burkitt D, Don’t forget fibre in your diet, Positive Health Guide, terza Edizione, 1980
Denis Parsons Burkitt: l’effetto «spugna» 18 Burkitt D, Don’t forget fibre in your diet, Positive Health Guide, terza Edizione, 1980
Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana CEREALI < 4g/100g fibra Stracotti, passati Farina integrale setacciata LEGUMI + Decorticati Interi, passati Decorticati manualmente VERDURE & FRUTTA Passate Estratti Goggi Silvia, Worhshoop sull’alimentazione pediatrica, Mestre 10 06 2017
Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana Fabbisogni di fibra in età pediatrica LARN, 2014: AI: età evolutiva (≥1 anno): 8.4 g/1000kcal; RI: adulto >25 g/die (12.6-16.7g/1000kcal) AAP Committee on Nutrition, 1993: 0.5 g/kg/die American Health Foundation, 1994: età anagrafica + 5/+10 La fibra alimentare deve essere limitata o comunque oggetto di attenzione nei primi 2 anni di vita AI Adequate Intake - Assunzione Adeguata:. Il livello di assunzione del nutriente che si assume adeguato a soddisfare i fabbisogni della popolazione. In genere si ricava dagli apporti medi osservati in una popolazione apparentemente sana ed esente da carenze manifeste. Goggi Silvia, Worhshoop sull’alimentazione pediatrica, Mestre 10 06 2017
Proteine vegetali: 2 aspetti critici La completezza o qualità o adeguatezza Assunzione giornaliera di proteine proteica complementari Aminoacidi limitanti E’ sufficiente che le proteine complementari siano •Cereali e frutta secca: lisina (Mais: +triptofano) consumate nella stessa giornata, entro 6 ore dal pasto •Legumi: solforati (metionina) precedente. Nel periodo dello svezzamento è prudente •Verdura: diverso a seconda del tipo che l’assunzione sia contestuale •Patata: leucina La digeribilità o assimilabilità o Aggiungere il 10-15% all’assunzione biodisponibilità o coefficiente digestivo raccomandata per la popolazione (PRI) Digeribilità: relativa all’età. •Proteine animali: 95% • Proteine vegetali: 85%. Range compreso fra 75% (fagioli secchi) e 97% (pane bianco), media 85%. American Dietetic Association: Posizione ufficiale sulle diete vegetariane del 1997, 2003 e 2009 Young VR et al. Am J Clin Nutrition 1994;59:1230s-1212s Messina V. et al. Consideration in planning vegan diets :children. J Am Diet Ass 2001;101:661-669 Young VR, Pellett PL, Plant proteins in relation to human protein and amino acid nutrition Am J Clin Nutr. 1994 May;59(5 Suppl):1203S-1212S. Young VR, Fajardo L, Murray E, Rand WM, Scrimshaw NS. Protein requirements of man: comparative nitrogen balance response within the submaintenance-to- maintenance range of intakes of wheat and beef proteins. J Nutr. 1975 May;105(5):534-42. Master in Alimentazione e Dietetica Vegetariana, Università di Ancona, 2011, Modulo 7, 6, 03, 34 21 Master in Alimentazione e Dietetica Vegetariana, Università di Ancona, 2011, Modulo 4, 4.01.2 e 20
Assunzione raccomandata di proteine in età pediatrica Assunzione raccomandata di proteine per il bambino nel 2° semestre di vita (PRI), con adattamento proposto per la dieta vegana (Fonte: SINU 2014; Messina 2001). NB: Le assunzioni di proteine adatte alla dieta vegana sono state calcolate aggiungendo: • il 10-15% alla PRI (Population Reference Intake - Assunzione raccomandata per la popolazione: il livello di assunzione del nutriente sufficiente a soddisfare il fabbisogno di quasi tutti -97,5%- i soggetti sani in uno specifico gruppo di popolazione) per la dieta onnivora. 22 Baroni L, Fasan I, Fraioli R; Il Piatto Veg_Mamy, ed. Sonda, 2015, pag. 8
Legumi e cereali: alcuni indici chimici particolari Master in Alimentazione e Dietetica Vegetariana, Università di Ancona, 2011, Modulo 1, 6, 03, pag.94 23 Master in Alimentazione e Dietetica Vegetariana, Università di Ancona, 2011, Modulo 3, 5, 02, pag.81
Ferro Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana Eme Non - eme 20% del ferro alimentare Ferritina 80% del ferro alimentare in una dieta onnivora in una dieta onnivora Biodisponibilità 0% dieta vegetariana 100% del ferro alimentare 22-34% in una dieta vegetariana Biodisponibilità: Biodisponibilità: 14-18% 5-12% Il suo assorbimento non varia Il suo assorbimento è influenzato da diversi significativamente fattori Goggi Silvia, Worhshoop sull’alimentazione pediatrica, Mestre 10 06 2017
Ferro: le fonti (mg/100 g) Funghi secchi 28.9, alga Agar-agar 20.6, alga Nori 19.6, alga kombu 12.7, germe di grano 10, pomodori secchi 9.1, fagioli borlotti 9, fagioli cannellini 8.8 lenticchie 8, radicchio verde 7.8, pistacchi 7.3, soja 7.9, ceci 6.4, anacardi 6, muesli 5.6, lupini 5.5, fiocchi di avena 5.3, cioccolato 5, fave secche 5, piselli secchi 4.5, spigola 4.1, grano saraceno 4, carne di cavallo 3.9, frumento duro 3.6, miglio decorticato 3.5, olive da tavola 3.5, frumento tenero 3.3, spinaci crudi 2.9, minestrone 2.8, bovino adulto: 1.9. Spezie: Timo 123, Maggiorana 82.7, Cumino 66.4, Origano 44, Alloro 43, Basilico 42, Prezzemolo 41.5, Cannella 38.1, Rosmarino 29.3, Pepe nero 28.9, Salvia secca 28.1 Semi oleaginosi: lino (flaxseed) 5.7, sesamo (sesame seeds) 14.5, girasole (sunflower) 5.2, zucca (pumpkin seeds) 3.3, papavero (poppy seed) 9.8, mandorla (almond) 4.5, Assorbimento del ferro: il ferro dei vegetali è notoriamente meno assorbibile rispetto a quello della carne, ma è facile migliorane l’assorbimento associando ai pasti un alimento contenente vitamina C (qualche goccia di limone nell’acqua, ma vanno bene anche agrumi, pomodori, peperoni, prezzemolo, radicchio, lattuga, etc.) 25 Tabelle nutrizionali IEO, INRAN o Nutrition Data
Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana Ferro non-eme: fonti Goggi Silvia, Worhshoop sull’alimentazione pediatrica, Mestre 10 06 2017
Ferro Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana • Intake di ferro > VEG > LOV > OMN • Stato del ferro: OMN = VEG < LOV Craig WJ. Nutrition concerns and health effects of vegetarian diets. Nutr Clin Pract 2010 Dec;25(6):613-20. Hunt JR. Bioavailability of iron, zinc, and other trace minerals from vegetarian diets. Am J Clin Nutr 2003 Sep;78(3 Suppl):633S-9S. Haider LM, Schwingshackl L, Hoffmann G, Ekmekcioglu C. The effect of vegetarian diets on iron status in adults: A systematic review and meta- analysis. Crit Rev Food Sci Nutr. 2016 Nov 23:0. Fe INIBITORI ESALTATORI 2+ • Fitati • Vitamina C • Tannini Non eme, inorganico • Acidi organici deboli • Fibre • Beta carotene • Macinazione • Lievitazione Acida • Germogliazione • Fermentazione RACCOMANDAZIONI NELLA PREPARAZIONE E NELL’ACCOSTAMENTO DEGLI ALIMENTI Goggi Silvia, Worhshoop sull’alimentazione pediatrica, Mestre 10 06 2017
Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana Ammollo dei legumi e dei cereali Germogliazione Riduzione dei fitati e aumento della biodisponibilità Fermentazione Lievitazione acida Vitamina C Acidi organici deboli Aumento diretto della Beta carotene biodisponibilità del ferro Macinazione Limitazione delle fibre Non interferenza dei tannini e (Evitare tè, caffè, cioccolata conseguente aumento della e vino rosso) biodisponibilità Goggi Silvia, Worhshoop sull’alimentazione pediatrica, Mestre 10 06 2017
Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana • Cereali, legumi, frutta secca e semi oleaginosi, verdure verdi in foglia e alcune spezie sono importanti fonti di ferro • E’ possibile utilizzare farine e cereali per l’infanzia arricchiti in ferro FABBISOGNI (LARN 2014) • Associare fonti di vitamina C e/o acidi organici Lattanti: 11 mg/die deboli ad ogni pasto (es. gocce di limone) Bambini: 8-13 mg • Germe di grano Adolescenti: 10-18 • Limitare la fibra Quinoa 30 g + Lenticchie rosse 15g + Tahin 10g + Broccoli 15g = Ferro 3 mg Pastina 30g + Omogenizzato di carne 30g + Parmigiano 5g + Broccoli 15g = Ferro 1 mg Goggi Silvia, Worhshoop sull’alimentazione pediatrica, Mestre 10 06 2017
Zinco Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana Dieta onnivora: 60% dello zinco di origine animale vs 40% origine vegetale Sette S, Le Donne C, Piccinelli R, Mistura L, Ferrari M, Leclercq C; INRAN-SCAI 2005–06 study group.. The third National Food Consumption Survey, INRAN-SCAI 2005-06: major dietary sources of nutrients in Italy. Int J Food Sci Nutr. 2013 Dec;64(8):1014-21. Funzione in: Sistema immunitario, Apparato riproduttivo Antiossidante Sviluppo e crescita tessuti
Zinco: biodisponibilità Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana • AA solforati (cisteina) • Fitati • Acidi organici • Ossalati • Fibra Raccomandazioni: ammollo di cereali e legumi, lievitazione acida, germogliazione, fermentazione, consumare nello stesso pasto alimenti ricchi di aa solforati (es. aglio e cipolla) e acidi organici deboli Goggi Silvia, Worhshoop sull’alimentazione pediatrica, Mestre 10 06 2017
Zinco: fonti vegetali Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana Esempio: Insalata fredda di quinoa (90g), fave fresche (80g), zucchine e 15g di semi di sesamo polverizzati = 7 mg Fabbisogni LARN 2014 (mg) Lattanti 3 Bambini 5 -8 Adolescenti 9 - 12 Adulti 9 - 12 Gravidanza 11 Allattamento 12 > 65 anni 9 – 12 Goggi Silvia, Worhshoop sull’alimentazione pediatrica, Mestre 10 06 2017
Apporto w3: 2 porzioni base/die Apporto secondo LARN, ottenibile attraverso l’assunzione di 2 porzioni base di cibi ricchi di omega-3: 1 porzione: LARN omega-3; 1 porzione: conversione al 10% EPA+DHA 250 mg 1 porzione base fornisce in media 2-2.5 g di ALA-acido alfa-linolenico Olio di semi di lino (da frigo!) 1 cucchiaino Semi di lino (da consumare macinati al momento 3 cucchiaini dell’uso) Noci sgusciate 30 g (circa 6 noci) Chia semi (da consumare macinati) 15 g 33 ALA: acido alfa-linolenico, EPA: acido eicosapentaenoico, DHA: acido docosaesanoico
Fonti di calcio (mg/100 g) Latti vegetali: latte mandorle 157, latte di soja 124 Frutta secca e semi oleosi: mandorle 313, fichi secchi 186, noci 131, pistacchi 131, datteri secchi 79, muesli 110 Legumi: ceci 142, fagioli 135, fagioli borlotti 102 Cereali integrali: grano saraceno 110, segale 33, miglio 16 Verdura e frutta: Spinaci surgelati 170, bieta 130, radicchio verde 115, spinaci freschi 78, cicoria 74, broccoli 72, cavolo cappuccio 60, agrumi 43 Altre fonti: Spezie: basilico 2110, maggiorana 1990, timo 1890, salvia 1650, origano 1580, menta 1370, rosmarino 1280, cannella 1228, finocchio 1200, prezzemolo 1280, sesamo 975, cumino 931, salvia 600, Alghe: alga kombu 900, alga Agar-agar 760, alga Dulse 148, alga Wakame 112, Acque minerali: Ferrarelle 365, Sangemini 325, Lete 314, San Pellegrino 181, Uliveto 160, Kaiserwasser 154, Fabia 137, Cerelia 121. Il thé Bancha e gli alimenti contenenti sesamo (es. gomasio e crema Tahin) sono altre buone fonti di calcio. Semi oleaginosi: lino 428, papavero 126, sesamo 90, zucca 59, girasole 35.9, Fonti animali: Grana 1165, mozzarella di vacca 160, yoghurt 125, latte vaccino scremato 125, latte vaccino scremato 119. 34 Tabelle nutrizionali IEO, INRAN o Nutrition Data
Cibi ricchi di calcio Fasan I, Il piatto VEG, Workshop sulla dieta vegetariana in pediatria, Mestre, 10 aprile 2016 35
Iodio: fonti vegetali Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana Sale Alghe iodato 1 cucchiaino = 150 mcg Fonti con concentrazioni variabili e quindi meno affidabili Gozzigeni naturali (brassicacee, soia): se l’intake di iodio è adeguato, non influenzano la funzione tiroidea Goggi Silvia, Worhshoop sull’alimentazione pediatrica, Mestre 10 06 2017
Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana Iodio Funzione: sintesi degli ormoni tiroidei Fabbisogni LARN 2014 (mcg) Lattanti 70 Bambini 100 Adolescenti 130 Adulti 150 Gravidanza 200 Allattamento 200 > 65 anni 150 Goggi Silvia, Worhshoop sull’alimentazione pediatrica, Mestre 10 06 2017
Alimentazione complementare in pratica 38
Alimentazione complementare vegetariana: il PiattoVeg_Baby A differenza di quanto accade per lo schema del PiattoVeg, nel PiattoVeg_Baby non vengono fornite indicazioni rigide sulle quantità di cibo che il bambino dovrà assumere, perché varie e differenti sono le richieste di ciascun piccolo. Esso quindi vuol rappresentare semplicemente una "impostazione mentale" di tipo qualitativo, facile da seguire e che lascia molto spazio alla variabilità. 39 https://www.piattoveg.info/piattoveg-baby.html
Alimentazione complementare vegetariana: 2 metodi principali Alimentazione complementare Alimentazione complementare «classica», «a richiesta» con le pappe o autosvezzamento 40
Alimentazione complementare vegana/vegetariana: principi generali • composizione della giornata alimentare: presenza quotidiana di latte (materno o adattato) + (a regime) assunzione variata di cibi di tutti i gruppi: verdura (brodi vegetali), frutta, cereali integrali defibrati, legumi (o anche latticini-uova nei vegetariani), semi oleaginosi e frutta secca, olio EVO. • cibi integrali: privilegiare inizialmente cibi integrali defibrati (specie i cereali) e aumentare gradualmente la fibra • trasformazione: preferire cibi poco trasformati • complementazione proteica: cereali e legumi (o derivati) a ogni pasto • latte e uova: consumo opzionale • grassi: olio EVO • omega 3: olio di lino da frigo: 1 cucchiaino (dopo i primi mesi: 2 cucchiaini/die) • jodio: uso di alghe marine (o sale jodato/marino integrale) • succo di limone (® assorbimento ferro): 1 cucchiaino • germe di grano o di farro (® ferro): 1 cucchiaino • zuccheri: assenza di zuccheri semplici aggiunti (*) • sale: non aggiunta di sale (*) • corretta integrazione (vit. B12, vit. D, DHA) (*)=Ministero della Salute, Corretta alimentazione ed educazione nutrizionale nella prima infanzia, http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2520_allegato.pdf, Roma 18 07 2016 41 Fasan I, Il piatto VEG, Workshop sulla dieta vegetariana in pediatria, Lo svezzamento in prativa, Mestre, 10 aprile 2016
Alimentazione complementare vegetariana: integrazioni Vitamina B12 (cianocobalamina) 5 μg/die (50 µg/die alla mamma nel periodo della gravidanza e dell’allattamento!) Vitamina D (colecalciferolo) 400 UI/die o 10 µg/die fino a 12 mesi Omega 3: • Acido alfa-linolenico: 1 cucchiaino di olio di lino da frigo (poi 2 nella seconda parte del II semestre) • DHA: 100 mg/die fino al III anno di vita 42
Indice Definizioni e posizioni scientifiche Dieta vegetariana ben pianificata Dieta vegetariana nel periodo dell’alimentazione complementare Dieta vegetariana nel tempo della crescita Dieta vegetariana nell’allattamento Conclusioni 43
Dieta vegetariana nel tempo della crescita: il PiattoVeg_Junior DI calorie discrezionali cereali verdura CA L C IO R I CCH I cibi vit. B12 proteici frutta vit. D frutta secca grassi I omega 3 I B C …presenza quotidiana di cibi appartenenti alle principali categorie di alimenti: verdura, frutta, cereali integrali, legumi, semi oleaginosi e frutta secca, olio EVO. Inoltre assenza di zuccheri semplici aggiunti 44 https://www.piattoveg.info/introduzione.html
Alimentazione vegetariana nel tempo della crescita: principi generali (in rosso le principali differenze con l’alimentazione complementare) • composizione della giornata alimentare: presenza quotidiana di un’ampia varietà di cibi appartenenti alle principali categorie di alimenti: verdura, frutta, cereali integrali, legumi, semi oleaginosi e frutta secca, olio EVO. Il latte rientra all’interno dei cibi proteici vegetali • cibi integrali: privilegiare (con gradualità) cibi integrali o semintegrali • trasformazione: preferire cibi poco trasformati. • complementazione proteica: cereali e legumi (o derivati) nella giornata • latte e uova: consumo opzionale • grassi: olio EVO • omega 3: olio di lino da frigo: 2 cucchiaini/die • succo di limone: 1 cucchiaino ai pasti • germe di grano o di farro: 1 cucchiaino ai pasti • jodio: uso di alghe marine o sale jodato/marino integrale • zuccheri: assenza di zuccheri semplici aggiunti • sale: uso moderato di sale • corretta integrazione (vit. B12, vit. D, DHA fino al III anno) 45
Dieta vegetariana nel tempo della crescita: integrazioni Vitamina B12. Aumento progressivo • Lattanti e bambini fino a 3 anni: 5 μg/die • Bambini 4-10 aa: 25 μg/die • Ragazzi 11-14 aa: e adolescenti 50 μg/die Vitamina D. • Fino a 12 mesi: 400 UI/die o 10 µg/die fino a 12 mesi; • Dopo i 12 mesi e per tutta l’età della crescita nel periodo invernale in mancanza di adeguata esposizione solare: 600 UI/die o 15 µg/die Omega 3. 2 porzioni base di alimenti ricchi di omega 3. La porzione base è equivalente a: • Olio di lino da frigo: 1 cucchiaino, circa 5 g pari a 5 mL; • Semi di lino: 3 cucchiaini pari a 10 g o circa 15 mL di semi polverizzati a fresco • Semi di chia: polverizzati: 15 g di semi macinati a fresco. • Noci: 30 g (circa 6 noci); Fino al III anno di vita: integrazione con 100 mg di DHA/die 46
Cereali: come continuare Semolini, Cous-cous, bulghur Fiocchi di cereali Cereali in chicco: • Senza glutine: riso, mais, avena, teff, miglio, grano saraceno, quinoa, amaranto • Con glutine: frumento, farro, grano «antichi», orzo, segale Pasta secca nei vari formati 47
Legumi: come continuare Dopo il divezzamento: • Legumi stufati con pomodoro / verdure / rosmarino / spezie • In insalata • In zuppa di cereali • In vellutata • Polpette/crocchette/falafel • Farinata • Tofu aromatizzato • Hummus di ceci/paté • Tempeh 48 Fasan I, Il piatto VEG, Workshop sulla dieta vegetariana in pediatria, Lo svezzamento in prativa, Mestre, 10 aprile 2016
Frutta secca e semi oleaginosi: come continuare Dopo il divezzamento: • Pesti di frutta secca • Insalate • Creme dolci • Patè salati (hummus) • Intera come merenda (con frutta essiccata) • Muesli 49 Fasan I, Il piatto VEG, Workshop sulla dieta vegetariana in pediatria, Lo svezzamento in prativa, Mestre, 10 aprile 2016
Indice Definizioni e posizioni scientifiche Dieta vegetariana ben pianificata Dieta vegetariana nel periodo dell’alimentazione complementare Dieta vegetariana nel tempo della crescita Dieta vegetariana nell’allattamento Conclusioni 50
Dieta vegetariana ben pianificata: il Piatto_Veg DI calorie discrezionali cereali verdura CA L C IO H I cibi vit. B12 proteici frutta C vit. D R I C frutta secca grassi I omega 3 I B C 51 https://www.piattoveg.info/introduzione.html
Assunzione raccomandata di proteine in gravidanza e allattamento In corso di gravidanza e allattamento il fabbisogno di proteine, aggiustato per la dieta vegetariana, incrementa come indicato nella tabella seguente. I valori sono stati ottenuti incrementando del 10% sia la PRI per le proteine della donna adulta, che gli incrementi di proteine raccomandati nelle varie fasi dai LARN. PROTEINE Incremento (g/die) Quantità (g/die) Donna adulta 51-81 Gestante 1° trim +1 (1) 52-82 Gestante 2° trim +9 (8) 60-90 Gestante 3° trim +29 (26) 80-110 Nutrice 1° semestre +23 (21) 74-104 Nutrice 2° semestre +15 (14) 66-96 In considerazione della minore biodisponibilità delle proteine vegetali, si suggerisce di incrementare l’apporto proteico aggiungendo all’assunzione raccomandata per la popolazione (PRI) relativa all’età il 10-15% nei bambini e il 10% nella donna in gravidanza e allattamento. 52
Dieta vegetariana nell’allattamento: integrazioni Vitamina B12. Allattamento: 50 μg/die Vitamina D. Assunzione raccomandata nell’allattamento: 600 UI/die o 15 µg/die Omega 3. 2 porzioni base di alimenti ricchi di omega 3. La porzione base è equivalente a: • Olio di lino da frigo: 1 cucchiaino, circa 5 g pari a 5 mL; • Semi di lino: 3 cucchiaini pari a 10 g o circa 15 mL di semi polverizzati a fresco • Semi di chia: polverizzati: 15 g di semi macinati a fresco. • Noci: 30 g (circa 6 noci); Inoltre: 100-200 mg di DHA/die 53
Indice Definizioni e posizioni scientifiche Dieta vegetariana ben pianificata Dieta vegetariana nel periodo dell’alimentazione complementare Dieta vegetariana nel tempo della crescita Dieta vegetariana nell’allattamento Conclusioni 54
Suggerimenti finali Accogliere senza pregiudizi le famiglie che scelgono la dieta vegetariana o vegana perché, quando ben pianificata e integrata, seguita e monitorata dal pediatra di famiglia, è salutare Consigliare lo svezzamento tenendo conto delle abitudini della famiglia Spiegare ai genitori in modo semplice, completo, senza allarmismi, che si possono fare le scelte che si vogliono anche in campo alimentare, ragionando con la propria testa e in pratica senza discostarsi troppo dalle tradizioni di sempre, frutto della saggezza di molte generazioni. Mantenere diffidenza, critiche e riserve verso le diete vegetariane non correttamente pianificate e integrate (specie con vitamina B12, ma non solo) o non regolarmente monitorate Panza C. Piermarini L: Né carne né pesce: piccoli vegetariani crescono, UPPA-Un Pediatra per Amico, 6/2015, 20-28 55 Berveglieri M, L‘alimentazione vegetariana in età pediatrica, Imer, 01 10 2016
Conclusioni http://www.famigliaveg.it/ http://www.famigliaveg.it/genitori/rete.html Alessandra Tosatti, Bimbi vegan, a che punto siamo? Indicazioni e esperienze: la Rete Famiglia VEG, Padova, 29 10 2016 https://www.youtube.com/watch?v=8uxbdqytsZk&feature=share https://www.youtube.com/watch?v=8uxbdqytsZk
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