La celiachia in età pediatrica - Patrizia Alvisi Programma Gastroenterologia Pediatrica - Convegno Nazionale ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
La celiachia in età pediatrica Patrizia Alvisi Programma Gastroenterologia Pediatrica Ospedale Maggiore-Bologna
Di cosa parleremo oggi la clinica: dalla letteratura alla real life linee guida: solo un cenno aderenza alla dieta: possiamo individuare delle fasce a rischio? Perché il paziente pediatrico non aderisce alla dieta ? consigli ai familiari: è possibile fornirne? conclusioni
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 1972 1973 1974 1975 1976 1977 1978 1979 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 158/27 anni 1989 1990 1991 1992 1993 1994 Quante diagnosi nel secolo scorso…. 1995 1996 1997 1998 1999
0 10 20 30 40 50 60 80 90 100 70 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Quanti sono i nostri bambini celiaci ? Dal 2000..
Età alla diagnosi 7 6 5 4 6,4 3 5,6 5,7 2 3,8 1 1,7 0 1971 - 1980 Firenze, 8-9 febbraio 2019 1981 - 1990 1991 - 2000 2001 - 2010 2011 - 2015
Malattia Celiaca Tipica (< 20%) bambini < 3 anni scarsa crescita diarrea cronica distensione addominale ipotrofia muscolare anoressia irritabilità crisi celiaca (rara)
Dieta senza glutine !
Malattia Celiaca non tipica bambini > 3 anni ipostaturalità atassia e neuropatie anemia/carenza marziale periferiche pubertà ritardata epilessia ipertransaminasemia sterilità femminile osteoporosi anomalie dello smalto dentale artriti afte ricorrenti
Malattia Celiaca non tipica Ritardo puberale anomalie dello smalto dentale
Sintomi alla diagnosi 250 200 150 sint GI Sint extraint 100 Screening 50 0 2000-05 2006-12 2013-18
Sintomi alla diagnosi 2000-05 totali 135 2006-12 totali 469 30% 50% 40% 20% 45% 15% totali 427 2013-18 34% Sint GI 48% Sint extraint 18% Screening
Sintomi extra-intestinali 10% 49% 11% 11% anemia malattie neuro dermatiti malattie endo bassa statura stomatite aftosa sindromi genetiche altri
Quali Test sierologici ?
Sintomi tTGA IgA > 10 x N EmA positivi Predisposizione genetica NO BIOPSIA Diagnosi di Malattia Celiaca Il follow-up deve dimostrare a dieta senza glutine e una negativizzazione dei test sierologici
Valore predittivo positivo dei nuovi criteri 100,00 99,95 99,95 99,99 100 99,76 99,75 99,50 99,56 99,56 PPV 99,13 (%) 99,00 98,61 98,68 98,50 98,4 98,4 98,00 97,8 97,50 TGA-IGA ≥10 ULN TGA-IgA ≥10ULN + EMA- É EMA & HLA positivity É EMA & any symptoms É EMA & malabsorption IgA positivity TGA TGA ≥10ULN TGA TGA ≥10ULN ≥10ULN EMA- TGA ≥10ULN EMA-IgA ≥10ULN EMA- IgA EMA-IgA only any symptoms IgA HLA malabsorption Werkstetter et al, Gastroenterology 2017;153:924-935
Tissue Tranglutaminase Antibody levels and villous atrophy in a large cohort of coeliac patients. The intestinal biopsy is not always necessary Prof. Paolo Lionetti Dott. Patrizia Alvisi
Probabilità di lesioni atrofiche in base ai valori di Ab anti tTG2 IgA in 1064 pazienti Scopi dello studio 1 0,95 Confermare in una larga coorte di bambini e adolescenti 0,9 con Malattia Celiaca la correlazione tra Ab antiTG2 IgA 0,85 e grado di lesioneLaintestinale presenza dei sintomi e la 0,8 Probability predisposizione genetica non In 0,75 quanti pazienti è possibile non eseguire la biopsia aumentano questa 0,7 intestinale? probabilità 0,65 Valutare il significato della predisposizione genetica e 0,6 della presenza dei sintomi: sono elementi essenziali nella 0,55 diagnosi della Malattia Celiaca in presenza di positività 0,5 16 EmA 30 e alti 50 70 livelli 90 di Ab anti TG2 IgA ? 110 130 150 160 170 180 190 200 U/mL (1 x) (1.7 x) (3.1 x) (4.3 x) (5.6 x) (6.8 x) (8.1 x) (9.3 x) (10 x) (10.6 x) (11.2 x) (11.8 x) (12.5 x) X ULN Ab antiTG2 IgA
Ma l’istologia E’ ancora il gold standard? Deve essere effettuata ancora in casi in cui: aplotipo HLA predisponente assente (????) Ab antiTTG IgA < 10 volte la norma assenza di sintomi
Diagnosis of celiac disease according to ESPGHAN guidelines – Results from the Prospective Celiac Disease Diagnostic Evaluation Study (ProCeDE) Gastroenterology 2017; 153: 924-35
Istologia sì o no 80 70 60 31% 29% 40% 42% 50 34% 36% NO BIOPSIA 53% 40 30 20 Sì BIOPSIA 10 0 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018
Percorso diagnostico-terapeutico assistenziale (PDTA) per il paziente pediatrico affetto da celiachia AUSL BOLOGNA Il pz presenta sintomi riconducibili a celiachia (PLS /MMG /Dietologo /Neuropsichiatra infantile/ Allergologo /Gastroenterologo/Dermatologo/ Odontostomatologo) Fase 1 Accesso e Altra diagnosi diagnosi Diagnosi di celiachia sierologia per celiachia Fase 2 emocromo Terapia e Follow up ast/alt specialistico glicemia, emoglobina glicata Insorgenza di problematiche o sierologia specifica Negativizzazione TSH reflex nuovamente positiva Fase 3 Follow up PLS/MMG Compimento del 16-esimo anno di età Percorso celiachia adulti
Aderenza alla dieta senza glutine (DSG) Alcuni dati dalla letteratura: Il 60% della popolazione adulta non aderisce completamente alla DSG Il 45-95% della popolazione pediatrica aderisce alla dieta senza glutine Fattori di rischio sono: età del paziente, educazione culturale dei genitori, sesso maschile Bambini seguiti presso centri specialistici hanno una miglior aderenza alla dieta senza glutine
Aderenza alla dieta senza glutine (DSG) Alcuni dati dalla letteratura: 50% pazienti che trasgrediscono hanno ab anti tTG IgA negativi • utili per valutare la non adesione abituale • poco utili per l’introduzione di piccole quantità di glutine oppure occasionali trasgressioni Il colloquio è il miglior mezzo per valutare le trasgressioni Prontuario AIC Aliment Pharmacol Ther 28, 1042-1066, 2008 DLD 42, 352-358, 2010
L’aderenza alla dieta senza glutine: come valutarla? Il «Questionario di Pavia» o «score di Biagi» (SB) score 0 Nessuna aderenza alla DSG score 1-2 Scarsa aderenza alla DSG score 3-4 Ottima aderenza alla DSG
Risultati: 401 pazienti SCORE DI BIAGI Score 0 Score 1 - 2 0,2% 9,2% Score 3 - 4 90,5% 37 (10% circa) pazienti non aderenti alla dieta GF valutati con questionario di Pavia
Risultati: 401 pazienti SESSO ESAME ISTOLOGICO 26% 34% 74% 66% M F SI NO DIAGNOSI variabili P value; p
Score Pavia IN CORRELAZIONE CON Score Pavia IN CORRELAZIONE CON 100% ETA’ ALLA DIAGNOSI ETA’ AL FOLLOW-UP p= 0.0014 p=0.0001 100% 90% 90% p=0.0087 80% 80% 70% 70% 60% 60% 50% 50% 40% 40% 30% p= 0.0014 30% p=0.0001 20% 20% p=0.0087 10% 10% 0% score 1-2 score 3-4 0% 12 anni età alla diagnosi score 1-2 score 3-4 Età Follow-up score 1-2 score 3-4 ≤6 anni 5,6% 94,4% 8 anni 16% 84% >12 anni(154 paz) 17,5% 82,5%
Score Pavia correlato agli Ab anti-tTG IgA Score Pavia correlato ai DPG-AGA IgG 100% 100% 90% 90% 80% 80% 70% 70% 60% 60% 50% 50% 40% p=0.084 40% p=0.0327 30% 30% 20% 20% 10% 10% 0% 0% IgA anti- tTG7 U/ml IgG DPG-AGA10 U/ml score 1-2 score 3-4 score 1-2 score 3-4 Score Pavia 1-2 Score Pavia 3-4 29/37 (78,4%) 318/364 (88,1%) Anti-tTG IgA< 7 U/ml 8/37 (21,6%) 43/364 (11,9%) Anti-tTG IgA> 7 U/ml 29/37 (78,4%) 328/364 (90,4%) DGP-AGA< 10 U/ml 8/37 (21,6%) 35/364 (9,6%) DGP-AGA> 10 U/ml
Tirando le somme… questionario • L’aderenza alla DSG nel di Pavia anticorpi nostro anti è campione risultata superiore a quella transglutaminasi riportata in IgA letteratura. (Biagi Score) • Particolare attenzione deve essere riservata ai pazienti in età adolescenziale, quando il controllo del caregiver è minore 51 (12 %) pazienti con 37 (10% circa) pazienti con • L’aver ricevuto una sierologia diagnosi positi istologica va non punteggio 1-2 favorisce una migliore aderenza alla dieta solo 8 pazienti hanno sia uno sicurezza dell’utilizzo delle LG ESPGHAN 2012 • l’usoscore negativo esclusivo che laosierologia del colloquio della sierologia potrebbe individuarepositiva dei «falsi aderenti» • importanza dei dueInmetodi totale:integrati 80 pazienti (circa 19%) non aderiscono alla dieta priva di glutine
Quali sono i problemi della dieta gluten free ?
Quali consigli possiamo fornire al familiare di celiaco? Cosa ci dicono gli studi ? L’ età di introduzione del glutine sostanzialmente NON protegge dall’insorgenza della celiachia! Linee guida ESPGHAN consigliano introduzione del glutine tra 4-12 mese a tutti i bambini.
Cosa abbiamo imparato dagli studi prospettici? L’allattamento al seno non protegge dalla celiachia • La valutazione della sierologia per celiachia eseguirla dopo 12 mesi dall’introduzione del glutine, non prima di 18 mesi a meno che non ci siano sintomi suggestivi Ps attenzione alla curva di crescita ponderale
Rischio maggiore nella classe 1 dell’ HLA (omozigoti DQ2): 14.9% a 3 anni e 26.9% a 5 anni
Conclusioni Linee guida in età pediatrica sono affidabili e consentono una diagnosi di certezza anche senza l’ausilio istologico In futuro non sarà più richiesto l’esecuzione della HLA per celiachia Le diagnosi devono ancora essere appannaggio di centri specialistici Al momento non esiste una prevenzione per l’insorgenza della celiachia Il reale problema è l’aderenza alla dieta priva di glutine
Puoi anche leggere