Sergio Riso S.S. Dietetica e Nutrizione Clinica A.S.L. Vercelli - Meeting LIONS Vercelli 12 gennaio 2016 - LIONS CLUB ...

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Sergio Riso S.S. Dietetica e Nutrizione Clinica A.S.L. Vercelli - Meeting LIONS Vercelli 12 gennaio 2016 - LIONS CLUB ...
Meeting LIONS
              Vercelli 12 gennaio 2016

                 Sergio Riso

S.S. Dietetica e Nutrizione Clinica A.S.L. Vercelli
Sergio Riso S.S. Dietetica e Nutrizione Clinica A.S.L. Vercelli - Meeting LIONS Vercelli 12 gennaio 2016 - LIONS CLUB ...
Alimentazione e salute

«Non ti abbuffare di cibo:
chi lo fa avrà la vita
abbreviata»

«È gran lode dell’uomo
saggio contenersi nel
mangiare»

                             Medicina egizia 3000 a.C. – 1000 a.C.
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Alimentazione e salute

“Il cibo sia la tua
medicina, e la medicina
il tuo cibo.”

                          Ippocrate V sec a.C.
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Alimentazione e salute

“Così come la semplicità della
musica conduce alla sagacità
dell’anima, così gli alimenti
semplici conducono a corpi
salubri ”
                                 Platone V-IV sec. a.C.
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Alimentazione e salute

«Il miglior alimento per gli
uomini è quello meno artefatto e
il peggiore è il fegato d’oca.»

                                   Plinio il Vecchio 23-79 d.C.
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Alimentazione e salute

“Se una persona volesse prendersi cura di sé come si
agisce nei confronti del proprio cavallo, eviterebbe
molte malattie. Nessuno dà al suo cavallo troppo fieno,
ogni padrone di un cavallo gliene serve una misura
adatta a quanto gli necessita e può digerire, ma egli
stesso mangia in eccesso.
Inoltre sta ben attento a fargli fare ogni giorno il giusto
allenamento per mantenerlo in buona forma, ma
quando si tratta di sé stesso, l’uomo trascura di fare
l’esercizio di cui il suo corpo ha bisogno, anche se questo
è uno dei fondamentali principi per mantenersi in buona
salute e prevenire le malattie.”

                                                              Maimonide XII secolo
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Alimentazione e salute

        3500 a.C.
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Alimentazione e salute
Estremo Yin                                    Estremo Yang
 Liquori                                       Sale
 Dolci                                         Carni conservate
 Bevande zuccherate                            Carni rosse
 Birra, vino                                   Formaggi salati

                       Equilibrio tra Yin e Yang
                        Cereali
                        Legumi
                        Verdura
                        Frutta
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Raccomandazioni AICR/WCRF per la prevenzione del cancro attraverso
l’alimentazione
1. Mantenersi il più possibile snelli, ma evitare di essere sottopeso
2. Praticare attività fisica per almeno 30 minuti al giorno

3. Evitare le bevande zuccherate. Limitare il consumo di alimenti ad alta
   densità calorica
4. Consumare verdure non amidacee e frutta, cerali non raffinati e/o legumi
   di vario tipo ad ogni pasto. Limitare i cereali raffinati industrialmente
5. Limitare il consumo di carne rossa ed evitare le carni conservate
6. Limitare il consumo di bevande alcoliche
7. Limitare il consumo di sale e di cibi salati o conservati sotto sale

8. Non utilizzare integratori/supplementi per la prevenzione del cancro
9. Allattare i bambini al seno per almeno 6 mesi
10. Queste raccomandazioni valgono anche per chi si è già ammalato di cancro
«IL CIBO DELL’UOMO»
   Il cibo che ci trasforma
Storia dell’alimentazione
Uomo cacciatore-raccoglitore

•   Grandi animali, bacche, semi,
    frutti, tuberi, germogli e radici
•   Elevato contenuto in proteine
    e fibra; moderate quantità di
    amido
•   La scoperta del fuoco e quindi
    della cottura rende la carne più
    digeribile (l’intestino diventa
    progressivamente più corto)
•   L’energia non più necessaria
    per l’apparato digerente viene
    messa a disposizione del
    cervello, che si ingrandisce
Storia dell’alimentazione
Uomo agricoltore-allevatore

•   Elevate quantità di cereali
    (amidi e fibra)
•   Quantità variabili di proteine,
    frutta e verdura
•   Compaiono le prime
    mutazioni genetiche:
    persistenza della lattasi
    (oltre i primi 4 anni di vita) e
    moltiplicazione dei geni per la
    sintesi dell’amilasi
Storia dell’alimentazione
Sistema alimentare urbano-industriale

•   È coesistito con il sistema tradizionale
    agricoltura-allevamento nella maggior
    parte dei paesi (eccetto Gran
    Bretagna e Americhe) dopo la
    creazione e la crescita delle città e
    l’inizio della «rivoluzione industriale»
    (XVIII secolo)
•   In Europa è rimasto un certo
    equilibrio tra i due sistemi
•   Nella maggior parte dei paesi
    dell’Africa e dell’Asia l’economia di
    base è rimasta rurale, anche se ciò
    sta cambiando
Storia dell’alimentazione
Sistema alimentare urbano-
industriale

•   La tecnologia è alla base di
    questo sistema
•   Nuove tecniche di
    conservazione degli alimenti:
    imbottigliamento,
    inscatolamento, refrigerazione
•   Con lo sviluppo della rete
    ferroviaria e la tecnica della       Stabilimento Meccanico Ansaldo.
    refrigerazione si ha                 Genova 1854
    disponibilità di latte e carni per
    tutto l’anno e a buon mercato
Storia dell’alimentazione
Sistema alimentare urbano-
industriale

•   Nascono i sistemi di
    allevamento intensivo
•   La centralizzazione dei
    macelli favorisce il commercio
    della carne
•   Nasce l’industria delle
    conserve alimentari, delle
    carni conservate, della
    lavorazione del latte, della
    pasta alimentare

                                     Napoli 1895. Spaghetti messi a seccare.
Storia dell’alimentazione
Sistema alimentare urbano-
industriale

•   Invenzione dei mulini a rulli (1870)
    per la raffinazione dei cereali
•   Sistemi di idrogenazione per la
    trasformazione di oli in grassi
•   Ampio utilizzo di zuccheri e sciroppi
    (canna, barbabietola, mais) per
    addolcire e conservare vari alimenti
    e bevande
Storia dell’alimentazione
Sistema alimentare urbano-
industriale

•   Rottura delle tradizioni
    culinarie e perdita del senso
    di stagionalità
•   Dieta ad elevata densità
    calorica
•   Ricca di grassi totali, grassi
    idrogenati, zuccheri, sale,
    bevande alcoliche
•   Carente in fibre ed amidi
Storia dell’alimentazione
Sistema alimentare urbano-
industriale

•   Questo sistema alimentare ha
    ridotto i tassi di carenze
    nutrizionali e di malattie infettive
    nei primi anni di vita
•   Tuttavia, in età avanzata, il rischio
    di malattie croniche come
    obesità, diabete di tipo 2,
    malattia coronarica e tumorale
    (in particolare colon-retto,
    mammella, ovaio, utero e
    prostata) è aumentato, sia nelle
    aree con reddito elevato sia in
    quelle con reddito medio-basso
I primi 10 fattori di rischio mortalità

                        Da: Global Burden of Disease 2013
I primi 10 fattori di rischio mortalità

                        Da: Global Burden of Disease 2013
Il modello Chronic Disease Prevention
FATTORI DI RISCHIO   FATTORI DI RISCHIO   FATTORI DI RISCHIO
                                                                 PATOLOGIE
     DISTALE             INTERMEDI          DETERMINANTI

      Fibre                                    Pressione
                                                                   Cancro
Scarsa assunzione                            Ipertensione

                          BMI
      Grassi                                  Colesterolo
                      • Sovrappeso                                  Ictus
 Alta assunzione                          Ipercolesterolemia
                      • Obesità

  Attività fisica                              Glicemia            Infarto
  Insufficiente                                Diabete

                                             Modificato da: OECD e OMS 2010
OGGI NEL MONDO
                  2.1
                 miliardi
Alimentazione sana per tutti ….
Il mondo delle diete

 Terapeutiche: per il controllo del peso (diete ipocaloriche)
  o per il trattamento di patologie sensibili (dislipidemie,
  diabete, sindrome metabolica, ecc.)
 Fisiologiche: per il mantenimento dello stato di salute
 Religiose: per la salute dell’anima e del corpo. Possono
  essere (quasi) onnivore o vegetariane.
Diete fisiologiche
        ONNIVORA                              VEGETARIANA
Ammette tutti i tipi di alimenti      È chiamata anche dieta latto-ovo
  (es. dieta mediterranea)            vegetariana: comprende frutta e
                                     verdura, esclude carne e pesce, ma
                                    ammette il consumo di latticini e di
                                                    uova
CARNIVORA
                                                VEGANA
                                         Esclude tutti i prodotti
                                           di origine animale

   PESCETARIANA O                                               FRUTTARIANA
 PESCO-VEGETARIANA                     VEGANA
                                                             Vegetali la cui raccolta
   Esclude la carne ma               CRUDISTA
                                                              non compromette la
    ammette il pesce               Consuma vegetali
                                                               pianta i prodotti di
                                   cotti max a 40 °C
                                                                 origine animale
Dieta e salute

                 NATURE 2014
La Dieta Mediterranea
Dieta Mediterranea e malattie croniche

              • Riduzione del rischio di malattia cardiovascolare
                del 30%
              • Riduzione del rischio di sindrome metabolica ed
                obesità
              • Riduzione del rischio di diabete di circa il 20%
              • Riduzione del rischio di malattie
                neurodegenerative (M. di Alzheimer, M. di
                Parkinson)
              • Riduzione del rischio di tumore (mammella,
                colon-retto, stomaco, capo-collo,
              • Riduzione della mortalità totale di circa il 25%
DIETA MEDITERRANEA
Le evidenze scientifiche al
riguardo sono numerose,
ottenute da più studi clinici
controllati, randomizzati e da
revisioni sistematiche, pertanto
non vi sono dubbi che la
«dieta mediterranea» risulti
fortemente raccomandata.
La Dieta Mediterranea

          «La Dieta Mediterranea è caratterizzata
          da un modello nutrizionale costituito
          principalmente da frutta fresca e secca,
          verdura, cereali, legumi, olio d’oliva,
          un basso consumo di carne rossa un
          moderato consumo di pesce, latticini
          e vino, normalmente ai pasti, sempre nel
          rispetto delle tradizioni di ogni comunità.

          Essa promuove l’interazione sociale,
          favorisce il rispetto del territorio e la
          biodiversità.»
La Dieta Mediterranea

          La Dieta Mediterranea è
          praticata appena dal 10 %
          degli italiani !
Vegetariani e vegani in Italia
Dieta latto-ovo-vegetariana
Dieta vegana
DIETA VEGETARIANA
Seppure, quindi, a supporto delle
diete vegetariane manchino quelle
robuste     evidenze     scientifiche
ottenute da ampi studi controllati
randomizzati presenti per esempio
per la “dieta mediterranea”, i dati
già oggi a disposizione indicano che
la dieta vegetariana e quella
vegana         possano        essere
responsabili di un buono stato
di salute nell’adulto, a condizione
di     scegliere     e    combinare
opportunamente gli alimenti, il
che, ovviamente, richiede una
buona conoscenza del valore
nutrizionale dei cibi comunemente
consumati.
Le indicazioni per il «vivere bene»
La Piramide Alimentare
Alimentazione sana per tutti ….
  e sostenibile per l’ambiente
Impatto ambientale del cibo

         Il ciclo vitale del cibo
Indicatori ambientali
              Identifica le emissioni di gas serra responsabili dei
Impronta di
              cambiamenti climatici ed è misurata in massa di CO2
 carbonio
              equivalente

              Calcola la quantità di terra (o mare) biologicamente
 Impronta
              produttiva necessaria per fornire le risorse e assorbire
 ecologica
              le emissioni associate ad un sistema produttivo

Impronta      Calcola, lungo le diverse fasi della filiera, il volume di
  idrica      acqua dolce utilizzato per produrre un alimento
Emissione gas serra
Impronta di carbonio                        Impronta idrica

                       Impronta ecologica
La Doppia Piramide
                      PIRAMIDE AMBIENTALE

PIRAMIDE ALIMENTARE
Impatto ambientale del cibo

                   - 60 %
            è l’impatto ambientale della
                 Dieta Mediterranea
                  rispetto a quella
                  Nordamericana
«Fad Diets»
Allergie e Intolleranze Alimentari

                              2015
Test complementari e alternativi
Si tratta di metodiche che, sottoposte a valutazione clinica attraverso studi
controllati, si sono dimostrate prive di credibilità scientifica e validità
clinica. Pertanto non sono assolutamente da prescrivere.
Dieta del gruppo sanguigno

                                            Am J Clin Nutr 2013

         Conclusioni
         Al momento non esistono prove che avvalorino
         benefici sulla salute da parte delle diete basate sul
         gruppo sanguigno. Per convalidare i presunti
         vantaggi servono studi che mettano a confronto,
         all’interno dello stesso gruppo sanguigno, i marcatori
         di salute di persone che seguono tali diete con quelli
         di chi ha un’alimentazione standard.
PLoS ONE 2014

• 1455 soggetti

• Dieta di tipo A si associa a riduzione di BMI, circonferenza vita, pressione
  arteriosa, colesterolo, trigliceridi, insulina, insulino-resistenza
• Dieta di tipo AB si associa a riduzione degli stessi parametri eccetto BMI e
  circonferenza vita
• Dieta tipo 0 si associa a riduzione di trigliceridi
• Dieta tipo B nessun effetto
• Nessuna variazione di effetti correlando il tipo di dieta con il
  gruppo sanguigno

Conclusioni
Tali riscontri non supportano l’ipotesi della «Dieta del
Gruppo Sanguigno»
Dieta senza glutine

                                                              J Acad Nutr Diet 2012

Una dieta senza glutine può determinare una riduzione dei batteri benefici (in
particolare Bifidi e Lattobacilli) a livello intestinale ed aumentare il rischio di
tumori e di malattie infiammatorie intestinali oltre che di malattie
cardiovascolari.
A parte la dimostrata efficacia nel trattamento dello spettro di malattie correlate
al glutine (in particolare malattia celiaca) non vi è evidenza che una dieta
senza glutine apporti significativi benefici nella popolazione generale.
Niente latte?

                                                       Food & Nutrition Research 2016

Conclusion: The totality of available scientific evidence supports that intake of milk
and dairy products contribute to meet nutrient recommendations, and may protect
against the most prevalent chronic diseases, whereas very few adverse effects
have been reported.
Alimentazione del futuro: quale?
Dal 2010 Patrimonio
                                          dell’Umanità

La DIETA MEDITERRANEA rappresenta una scelta sana e sostenibile dal
             punto di vista ambientale ed economico
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