POCHE PAROLE #54 2 - Banco Alimentare
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#54 POCHE PAROLE Notiziario della Rete Banco Alimentare 2020 Lo scatto del cuore #54/ Novembre 2020 POSTE ITALIANE SPA SPED.ABB.POSTALE DL 353/03 (CONV.IN L. 46/04) ART.1 COMMA 1 LO/MI EDITORE Fondazione Banco Alimentare Onlus, Via Legnone 4, 20158 Milano www.bancoalimentare.it Tel. 02.8965.8450 - info@bancoalimentare.it - DIRETTORE RESPONSABILE Massimo Romanò STAMPA Coop. La Terra Promessa, Novara - PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE Diagrafo sas Aut. Trib. Milano n. 502 del 15/7/2000 . Registrazione al ROC n. 22193 del 5/4/2012
La Colletta raccontando, facendo circolare il più possibile la “bella notizia” che, anche se le circostanze non sono favorevoli alle e una Card solite modalità, possono essere ancora più favorevoli a muovere ciascuno. La grande sfida Solo la scoperta di questo “essenziale” ci rende capaci di trasformare qualsiasi difficoltà in un’opportunità. Sarà così anche per questa Colletta dematerializzata e non fisica. Solo la di Massimo Romanò consapevolezza del cuore che ci muove, si mettono in moto per questo grande ci rende capaci di audacia, di creatività. gesto di carità. Come dire che, senza Soprattutto per i tanti volontari che non questa riscoperta, qualsiasi modalità non potranno essere fisicamente presenti sarebbe sufficiente per dare significato davanti ai supermercati. alla Colletta. Tanti potrebbero dire: “ma allora Esattamente! Ti ringrazio molto di quest’anno non servo?” No, amico: questa sottolineatura: “cambia il mondo quest’anno “servi” ancora di più! se cambio io” e questo per noi resta il Quest’anno è ancora più importante il tuo fondamento del nostro operare. La Colletta metterti in gioco; non puoi fare il solito è un gesto che ha come scopo quello di turno di due, tre ore al supermercato, vero! educarci attraverso un gesto, quello del Ma puoi sollecitare tutti i tuoi conoscenti, condividere un po’ del proprio a favore di puoi invitare i tuoi colleghi, i tuoi vicini chi è in difficoltà. Può cambiare la modalità di casa, i tuoi compagni di scuola, etc. a del gesto, per infiniti motivi, e per noi partecipare alla Colletta, che prima di quest’anno è il ritorno fortissimo del Covid, tutto è e resta il gesto del condividere una ma non cambia questa esigenza di essere parte di spesa, delle tue possibilità, di te, educati alla condivisione. La generosità di questa volta sotto forma di una card. E Mai come quest’anno l’appuntamento tutti noi va sostenuta altrimenti prima o poi guarda e racconta che è proprio così! Il con la Colletta Alimentare rappresenta decade inevitabilmente. Già il Presidente Banco non riceverà soldi ma direttamente una sfida decisiva per ciascuno di noi. Mattarella ha messo recentemente in cibo, saranno tonnellate di cibo che “Cambia la forma, non la sostanza”. Una guardia: “Il virus dell’individualismo è partiranno dalle piattaforme della Grande Card sostituirà il cartone. L’emergenza che pericoloso più del Covid”. Distribuzione. tutti stiamo vivendo ci costringe ancora di più in questo anno a capire perché Veniamo alla “forma”. Una Card Nessuna festa popolare davanti ai da così tanti anni migliaia di persone prende il posto dello scatolone e diventa supermercati, nessuna “invasione” di il contenitore della spesa. Per i milioni ragazzi con la pettorina. Certamente un partecipano a questo gesto di carità. È di italiani che abbiamo incontrato in limite che costringe a puntare di più sulla il cuore che non può essere piegato da questi anni in occasione della Colletta, preparazione dei volontari che avranno nessuna emergenza. È stato così per Banco un cambiamento che potrebbe essere la responsabilità del presidio. Occorre Alimentare dall’inizio della pandemia e difficile da comprendere. investire sulla cura della qualità della sarà così anche in occasione della Colletta Certamente, è comprensibile. Come loro presenza. Come possiamo aiutarci? Alimentare. Per aiutarci a capirne di difficile sarà comprendere che il numero Certamente viene meno una più, abbiamo chiesto al presidente della dei punti vendita dove questa forma sarà dimensione di “festa” che è sempre stata Fondazione Banco Alimentare, Giovanni attuabile, sarà decisamente inferiore. Un una caratteristica, non dappertutto, Bruno, di rispondere ad alcune domande. sacrificio cui la realtà ci costringe e con ma davanti a molti supermercati Iniziamo dallo slogan che accompagna cui è inevitabile fare i conti, ma anziché sicuramente. Occorrerà essere molto la Colletta Alimentare 2020. “Cambia ripiegarci su noi stessi e “rimpiangere i attenti alle indicazioni che i Direttori dei la forma, non la sostanza”. È un invito bei tempi andati”, sarà l’occasione di far vari punti vendita daranno. Hanno loro la forte a riscoprire l’essenziale, il perché emergere tutta la creatività personale responsabilità, sia dei dipendenti sia dei da così tanti anni, migliaia di persone, di ciascuno: spiegando, informando, clienti. Sarà importante non dimenticare Come il suo corso con l’arrivo del freddo; gli assembramenti sono da evitare e il propria spesa ai volontari. Altresì, allo scatolone si sostituisce una charity card funziona distanziamento è ancora in vigore. E acquistabile online su www.mygiftcard. quindi come si può garantire la sicurezza it/charity-card-banco-alimentare oppure in un evento di massa come quello della nei supermercati aderenti all’iniziativa, Colletta che ogni anno, in un unico nel periodo di tempo compreso tra il 21 la Colletta giorno, mobilita 145.000 volontari, novembre e l’8 dicembre. La card, che sarà di tutte le età e provenienze, diffusi immediatamente riconoscibile grazie al in 13.000 supermercati? La Colletta nostro logo istituzionale, sarà proposta 2020? dematerializzata rappresenta il tentativo in espositori alle casse dei punti vendita, operativo che noi di Banco Alimentare avrà tre tagli di diverso valore: 2 euro, 5 proponiamo quest’anno per coniugare euro e 10 euro. Sotto ognuno di questi diritto al cibo e sicurezza sanitaria. Una valori (2, 5, 10), ogni card avrà un codice La Colletta Alimentare 2020 sarà nuova forma per garantire la raccolta a barre: sarà sufficiente far passare in diversa rispetto a quella degli altri anni. nella massima sicurezza e rispettare tutte cassa del supermercato il codice a barre Come diverso è l’anno in cui si colloca. le normative anti COVID: così, quest’anno, corrispondente al valore che si vuole L’emergenza COVID ha, purtroppo, ripreso non si potrà più donare fisicamente la donare a Banco Alimentare per attivare 2 | POCHE PAROLE Notiziario della Rete Banco Alimentare
nostra unicità. Una responsabilità non solo degli addetti ai lavori, ma di tutti. Responsabilità certamente di ciascuno, ma la comunicazione dovrà sostenere il più possibile questa responsabilità, sia mettendo a disposizione strumenti adeguati, sia cercando di far conoscere le diverse modalità attraverso tutti i mezzi di comunicazione istituzionale. In questi mesi drammatici continua ad aumentare il numero di famiglie, di persone che rischiano di finire schiacciati dalla crisi o che sono già entrati nel vortice della povertà. Eppure è un dato che non appare se non in maniera davvero minore, nel fiume di informazione sull’emergenza Covid. Sembra quasi che la povertà sia considerata una sorta di inevitabile “danno collaterale” di questa crisi. Mi pare che sia proprio così come dici: a parte dichiarazioni un po’ generiche sembra che la tentazione sia proprio quella di dare per ineluttabile il dramma delle crescenti povertà, poco preoccupati e ancor meno occupati a tentare di offrire un aiuto. In questo immane sforzo messo in campo da Banco Alimentare si sono confermate fondamentali una volta di più le alleanze con la filiera alimentare, con le strutture caritative, con vecchi e nuovi volontari. Una grande rete che ha retto l’urto di un bisogno che non smette di crescere. Lo sforzo e il tentativo sono proprio questi: quanto più si riesce a “fare sistema” mai che, fin dal primo manifestarsi del approfondito in tanti piccoli incontri locali con tutte le realtà del Terzo settore e di Covid, il Banco Alimentare ha sempre con i “responsabili” Colletta, incontri dove volontariato in genere, tanto più sarà insistito nella sua attività quotidiana sulla si documenta magari e si spiega meglio a possibile dare un contributo che sia necessità di coniugare il diritto al cibo (per tutti l’origine, la storia, l’attività del Banco efficace a sostegno dei più deboli. E questo cui non ci siamo mai fermati) con il diritto Alimentare, che aiuterebbe tra l’altro a con indubbia importante positiva ricaduta alla salute, per cui per esempio abbiamo spiegare il perché di queste attenzioni sociale: il non permettere ad alcuno di chiesto agli over 65 o comunque alle richieste. sentirsi “fuori e abbandonato” è il primo persone con problemi di salute pregressa di Hai più volte sottolineato il ruolo contributo determinante che possiamo restare a casa. Non facciamo nulla di buono strategico della comunicazione. Sia per dare attraverso un elemento fondamentale se non partiamo dall’attenzione all’altro. far conoscere la novità di questa edizione, come il cibo, fattore di salute, crescita e Tutto questo potrebbe/dovrebbe essere sia per affermare la nostra identità, la benessere di base. la donazione. Ogni card potrà essere utilizzata più volte, semplicemente passando nuovamente in cassa il codice a barre (ma sempre all’interno del periodo di tempo compreso tra il 21 novembre e l’8 dicembre). La card prenderà il posto del nostro scatolone e diventerà il contenitore della spesa! A fine periodo Colletta il valore complessivo di tutte le card acquistate sarà convertito in cibo non deperibile come pelati, legumi, alimenti per l’infanzia, olio, pesce e carne in scatola e gli altri prodotti che maggiormente servono a chi si trova in difficoltà. Buona Colletta 2020! #54 - novembre 2020 POCHE PAROLE | 3
network Noi non ci fermiamo In tutta Italia nuove case per accogliere il bisogno Questi mesi difficili ci hanno dato il coraggio di dare una rinfrescata ai nostri uffici e ai nostri magazzini. Ci sembrava un bel modo per voltare pagina e un bell’antidoto all’incertezza del futuro. Un modo per dirvi che non ci si ferma mai e che vogliamo migliorare, passo dopo passo, insieme a voi. In alcuni casi abbiamo cambiato casa, ci siamo allargati, per fare ancora più spazio a chi, oggi più che mai, ha bisogno di noi. Le richieste di cibo sono aumentate notevolmente e in men che non si dica: avere magazzini più spaziosi e in posizione strategica, significa avere la possibilità di stoccare più prodotti e di distribuirne di vari. Questo è quello che è successo nella Rete Banco Alimentare in questi mesi… IL CENTRO PER L’AIUTO ALIMENTARE A VITERBO Lo scorso 9 ottobre è stato inaugurato SCUOLE CHIUSE… QUALCUNO cui trascorriamo le nostre giornate e il Centro per l’Aiuto Alimentare a SALVI LA MERENDA! dove ci raggiungono anche i volontari Viterbo, risultato del progetto “Be Food” E mentre è continuato il dibattito delle delle strutture caritative”. Dietro i lavori ultime settimane su scuole aperte o in muratura, i nuovi arredi, il restyling promosso dalle Diocesi di Viterbo, di chiuse, in favore di forme di didattica a e tutti i dettagli che richiamano i colori Civita Castellana e dal Banco Alimentare istituzionali del Banco, ci sono le mani e i distanza, il Banco Alimentare della Sicilia del Lazio e realizzato con il sostegno di Occidentale si è precipitato a salvare cuori di tanti volontari: senza di loro tutto Caritas Italiana e dei fondi CEI. Attraverso il dallo spreco la frutta fresca destinata alle ciò non sarebbe stato possibile. Persone Centro per l’aiuto Alimentare, le tre realtà mense scolastiche. Si tratta di un’attività che hanno dedicato tempo, che hanno presenti sul territorio intendono ampliare svolta all’interno del progetto ministeriale lavorato ad agosto sopportando le alte e valorizzare le iniziative di recupero e di “Frutta nella scuola” grazie alla quale temperature e rinunciando alle vacanze. abbiamo recuperato 37q tra kiwi, uva e “Mentre guardavo i ragazzi lavorare con distribuzione delle eccedenze alimentari, pere che subito sono state donate alle al fine di favorire uno sviluppo sempre più grande impegno, ho pensato che davvero mense di Palermo che, in questo momento, capillare della rete di solidarietà, creare si stanno attrezzando per preparare cibo l’unica strada possibile è la solidarietà”, sinergie tra i diversi territori e sviluppare d’asporto da donare a chi ne ha bisogno. continua Gianluca. E ora, con questa nuova casa più funzionale, il Banco Alimentare ulteriormente la capacità di risposta al O SI FA INSIEME O NON SI FA della Daunia è pronto alle sfide di sempre: bisogno. E i primi risultati non sono tardati In questi mesi, il Banco Alimentare della Daunia F. Vassalli, oltre a portare avanti ridurre gli sprechi, combattere la fame. ad arrivare: il Centro, attivo da gennaio, ha Certi che possiamo farcela perché, come il lavoro ordinario, ha rinnovato gli uffici. distribuito oltre 200 tonnellate di prodotto dice Papa Francesco, “Per uscire migliori “Ho sempre considerato – dice il Direttore e sostenuto oltre 10 mila persone. Questo Operativo Gianluca – il magazzino come da questa crisi dobbiamo farlo insieme, è il segno che è possibile lavorare insieme una seconda casa. E così ho cercato di tutti quanti, nella solidarietà. Insieme, non quando si condivide lo stesso scopo! rendere più accogliente lo spazio entro da soli: o si fa insieme o non si fa”. 4 | POCHE PAROLE Notiziario della Rete Banco Alimentare
network A Viterbo si inaugura Inaugurato a Catania un nuovo Centro per il nuovo magazzino l’Aiuto Alimentare Nuovi uffici per Nella Daunia spazi il Banco del Lazio rinnovati e più funzionali Secondo hub a Milano INAUGURATI I NUOVI UFFICI DEL volontari e consegnate alla Basilica dei INAUGURATO A MILANO IL BANCO ALIMENTARE DEL LAZIO Santi Bonifacio e Alessio, per essere donate NUOVO HUB CONTRO LO SPRECO Cambio look anche per il Banco Alimentare a chi ne ha più bisogno. Si tratta, per il Banco Alimentare del Lazio, del primo recupero ALIMENTARE del Lazio che ha inaugurato i suoi nuovi Il 7 ottobre 2020 è stato inaugurato, a uffici a Roma. Di proprietà dell’ATER del nel mondo sanitario. Una grande novità che ci ha permesso di recuperare nella Lambrate, il nuovo hub di quartiere contro Comune di Roma, i locali sono stati assegnati lo spreco alimentare, nato con l’obiettivo all’Associazione a seguito di un bando Capitale piatti pronti di cibo cotto anche durante i mesi di lockdown (durante i quali di aumentare l’azione di recupero delle destinato agli enti del Terzo Settore. Si tratta eccedenze in città e la redistribuzione di uno spazio rinnovato e adatto ad ospitare il recupero dalle mense aziendali- chiuse alle associazioni del territorio. Cinque i volontari e il personale che operano a causa del COVID19 - è stato sospeso) e le insegne della grande distribuzione, con professionalità ed impegno nella un traguardo importante nella lotta allo con diversi punti vendita, che hanno lotta contro povertà e spreco alimentare. spreco, soprattutto considerando che le confermato la partecipazione all’iniziativa: All’inaugurazione della nuova sede era eccedenze alimentari sono inevitabili in Lidl, Il Gigante, Penny Market, Aldi, Conad. presente l’Arcivescovo Gianpiero Palmieri una grande realtà ospedaliera come la Seguendo il modello già attivo in via Borsieri (Delegato per la Carità della Diocesi di Roma) Fondazione Santa Lucia. Come afferma – che in un anno ha permesso di recuperare che ha sottolineato il ruolo importante l’Onorevole Maria Chiara Gadda, il nostro 77 tonnellate di cibo, coinvolgendo 21 di Banco Alimentare in questo periodo di sistema sanitario che è stato un pilastro organizzazioni non profit, 11 supermercati emergenza e la posizione strategica della fondamentale nella fase dell’emergenza, e 5 mense aziendali –, anche in questo nuova sede in una parte periferica di Roma, ora può diventare anche un punto di nuovo hub di quartiere, la cui gestione è dove tante famiglie stanno risentendo di riferimento da cui partire nella risposta stata affidata al Banco Alimentare della questa crisi. A vent’anni dalla sua nascita, il ai nuovi bisogni sociali emersi nella fase Lombardia, saranno coinvolte le onlus del Banco Alimentare del Lazio ha festeggiato della ripartenza. E insieme agli amici del territorio per arrivare a raccogliere e donare questo anniversario con una ripartenza, Banco Alimentare del Lazio non possiamo circa 60 tonnellate di cibo all’anno. con un nuovo inizio, segno di un rinnovato che augurarci che altre strutture sanitarie INAUGURATO IL NUOVO impegno ad essere al fianco delle oltre 450 possano seguire quest’esempio e si alleino associazioni convenzionate che ogni giorno MAGAZZINO DEL BANCO con noi contro lo spreco alimentare. lottano contro l’emergenza alimentare. “La L’ANGOLO DELLA CONDIVISIONE DEL ALIMENTARE DELLA SICILIA ONLUS profonda crisi economica che si prospetta Lo scorso 10 ottobre 2020, il magazzino non può lasciarci indifferenti e la nostra BANCO ALIMENTARE DEL PIEMONTE del Banco Alimentare della Sicilia Onlus Associazione con questa nuova casa vuole Tanti sorrisi uniti ai colori del nostro logo, il è diventato ufficialmente operativo essere da punto di riferimento per le realtà verde e l’arancione, per accogliere gli enti all’internodelMAAS(MercatiAgroalimentari del Terzo Settore impegnate nell’aiuto che ogni giorno vanno a ritirare i prodotti della Sicilia), il polo agroalimentare tra i alimentare”, conclude il Presidente del nel magazzino del Banco Alimentare del più grandi del Mediterraneo. Il taglio del Banco Alimentare del Lazio, Giuliano Piemonte. Sono infatti oltre 80 le Strutture nastro ha sigillato questo inizio, l’apertura Visconti. Caritative che ogni settimana si occupano di non solo di un magazzino ma di una Nuova recuperare i prodotti donati e ridistribuirli Casa, che custodisce in sé immensa gioia FONDAZIONE SANTA LUCIA IRCCS sul territorio piemontese alle persone in ed emozione: “Questa Casa non è un punto E BANCO ALIMENTARE: INSIEME difficoltà. Così, il Banco Alimentare del di arrivo ma di partenza – dice il Presidente CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE Piemonte voleva dare a questo importante del Banco Alimentare con sede a Catania, La Fondazione Santa Lucia IRCCS di momento di scambio un luogo allegro Pietro Maugeri. Un posto che raccoglie la Roma, eccellenza nazionale nel campo e riconoscibile. E per ringraziare tutti i sinergia di pubblico e privato per generare della neuro-riabilitazione e della ricerca, volontari che quotidianamente sostengono benessere, un posto più bello, funzionale ha scelto di stare a fianco del Banco la catena della solidarietà, è nato anche e di aiuto alla povera gente. Una casa in Alimentare del Lazio: così, da febbraio l’angolo della condivisione: una piccola area cui ciascuno può fare la propria parte 2020, la struttura ospedaliera dona le self service dove gli enti possono aggiungere per offrire conforto a quanti, in questa eccedenze alimentari prodotte dalla ai prodotti in lista da ritirare anche alcuni situazione sociale così esplosiva, hanno propria mensa. Sono circa 500 le porzioni prodotti no food che capita di ricevere in bisogno di aiuto. La parola d’ordine è di cibo che vengono recuperate dai nostri dono. Questo mese? Le mascherine! sinergia senza steccati di alcun genere”. #54 - novembre 2020 POCHE PAROLE | 5
fatti per bene RI-pescato: dal mercato illegale al mercato solidale L o scorso 25 settembre, Intesa Sanpaolo e Banco Alimentare hanno presentato il progetto nazionale “RI-PESCATO: dal mercato illegale al mercato solidale” finalizzato al recupero e alla lavorazione del pesce sequestrato e alla sua distribuzione agli enti caritativi. L’iniziativa è stata lanciata in Sicilia e nei primi 18 mesi di sperimentazione ha subito ottenuto ottimi risultati. Infatti, grazie al lavoro congiunto delle Capitanerie di Porto siciliane, dei Mercati Agro-Alimentari Sicilia (MAAS), della Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva e degli enti caritativi convenzionati con Banco Alimentare, sono stati recuperati oltre 12.000 kg di pescato di frodo, per un totale di circa 83.000 pasti – con un elevato valore nutrizionale! – distribuiti e destinati a chi vive situazioni di difficoltà sociale ed economica. Trattandosi di un prodotto altamente deperibile, l’attività di lavorazione del pesce è complessa e si articola in diverse fasi. Dopo la confisca, il prodotto viene conservato in celle frigorifere, fino alla certificazione di idoneità al consumo umano da parte dell’ASP entro 24 – 48 ore. Successivamente, viene trasferito con appositi furgoni refrigerati presso cooperative locali per essere lavorato, congelato e infine distribuito essere immesso sul mercato illegalmente), dal territorio siciliano ad altre regioni alle organizzazioni caritative siciliane. la salvaguardia dell’economia del costiere in Italia; così da raggiungere L’impatto sociale e i benefici del progetto territorio e dell’occupazione. Speriamo alcuni tra i più importanti obiettivi di sono numerosi: il contenimento dello nei prossimi mesi di poter sviluppare sviluppo sostenibile dell’agenda ONU spreco alimentare, la tutela della salute, questo progetto e il suo innovativo 2030, facendo del bene al nostro pianeta. il rispetto dei valori di legalità (potrebbe modello di recupero ed estenderli della grande distribuzione che strutture caritative che aiutano i partnership in pillole durante l’emergenza COVID-19 bisognosi. hanno continuato a lavorare, an- SATISPAY E BANCO ALIMENTARE: teponendo il benessere della co- QUANDO TECNOLOGIA FA RIMA munità alle loro preoccupazioni. CON SOLIDARIETÀ Un gesto di vera bellezza ed ispi- ratore per L’Oréal Italia che, a sua Partita in primavera e conclusa- volta, ha voluto aiutare le fami- si a settembre la raccolta fondi glie italiane che si sono ritrovate lanciata da Satispay per Banco improvvisamente in difficoltà e Alimentare. Grazie al servizio i tanti che già utilizzano Satispay: L’ORÉAL CON BANCO costrette a chiedere un aiuto ali- “Donazioni”, sempre più potente bastava entrare nella sezione ALIMENTARE PER AIUTARE LE mentare. Così, grazie all’iniziativa strumento di sostegno per il Ter- Servizi, scegliere Donazioni, sele- FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ 1 PRODOTTO = 1 PASTO, per ogni zo Settore, Satyspay ha chiamato zionare l’importo che si desidera- Si è da poco concluso il proget- prodotto venduto di L’Oréal Paris, a raccolta la sua community di va destinare e cliccare “invia”. Il to “L’Italia che vale” promosso Garnier, Maybelline, Essie e Fran- oltre 1 milione e 110 mila utenti risultato ottenuto è andato oltre da L’Oréal Italia per ringraziare ck Provost, L’Oréal Italia ha do- per supportare l’importante sfi- le aspettative e ci auguriamo di e celebrare cassieri, commessi, nato a Banco Alimentare un con- da di Banco Alimentare. Donare poter ripetere la campagna di rac- magazzinieri e tutti i dipendenti tributo per distribuire cibo alle era estremamente semplice per colta fondi anche nel 2021! 6 | POCHE PAROLE Notiziario della Rete Banco Alimentare
fatti per bene vorativa. I dati ISTAT 2018 confermano Battere che e le famiglie mettendo cosìin povertà a dura provaassoluta i paesisonoche recuperare centinaia di tonnellate di oltre 1,8 milioni, dipendono per un totaledidicibo. dall’importazione 5 milio- Tra cibo, mettendolo subito a disposizione ni di individui questi (incidenza anche l’Italia. Infatti pari all’8,4%): il nostro Paese delle associazioni che, pur dentro lo spreco situazione non di grave disagio è autosufficiente e deveinimportare, cui più diad 1 mille difficoltà, hanno provveduto italiano sugrano esempio: 10 non ha risorse duro, adeguate carni bovine, per latte, a distribuirlo a chi chiedeva aiuto. garantirsi una zucchero, pesce corretta frescoalimentazione. o legumi e per di Invece per le eccedenze agricole è piùUno strumento il 25% della fondamentale produzione alimentareper le at- stato necessario un intervento del di Marco Lucchini tività nazionaledi ASviS è rappresentato dipende da poco dai menoGruppidi Ministero dell’Agricoltura al fine di di lavoro costituiti 400.000 lavoratoriperstagionali mettere a confron- regolari, ritirarle dal mercato e destinarle La povertà estrema ormai si diffonde to le opinioni provenienti di esperti,Tutto dall’estero. con l’obiettivo ciò, insieme di agli indigenti. Interventi pensati con velocemente in tutto il paese, non elaborare anche ad proposte altri fattori,comuniha giàe scambiarsi generato l’auspicio di affrontare una breve solo peggiorando la situazione di pratiche una crescita per far progredire dei prezzi all’Italia verso lo consumo, in emergenza, ma che hanno chiaramente chi già viveva in modo precario, ma sviluppo particolare sostenibile. di prodotti base della spesa, indicato che di fronte al “fallimento” coinvolge anche fasce di popolazione Anchei la secondo datiFBAO ISTAT partecipa pubblicati al Gruppo ad aprile.di del sistema mercato, solo l’utilizzo che, pur con attenzioni nel gestire la Lavoro I prezzidedicato al goal 12, del cosiddetto portando “carrello la della per scopi umanitari permette di propria spesa, non prevedevano di propria spesa” esperienza segnano un trentennale +2,6% esulquesto tema non generare spreco e di dare un trovarsi a dover chiedere alimenti per del recupero rende ancor epiù della riduzione difficile dello spre- la capacità di importante contributo alla domanda di poter mangiare tutti i giorni. Ormai co alimentare. approvvigionamento per chi ha redditi cibo generata da una crisi come quella non sono più segnali di allarme ma è moltoIn questo bassi. contesto, ASviS organizza attuale. Quanto si sta prospettando una sirena che suona potentemente ogni anno il Festival dello Sviluppo So- indica non solo che i tempi per tornare nel nostro paese. Il numero crescente Quello descritto sicuramente è un lato stenibile, giunto quest’anno della medaglia, infatti a fronte della grave alla terza a una normalità non saranno brevi, ma di persone che si rivolgono alle quasi edizione. Il Festival si èalsvolto in tutta 8.000 associazioni con cui la Rete BA difficoltà ad accedere cibo da parteIta- di anche che probabilmente abitudini e lia, nell’arco milioni di 17 giorni, di cittadini, tanti evitare occorre quanti sono che processi cambieranno e quindi occorre collabora, parla forte e chiaro: erano SDGs,edal 21vengano maggio al 6 giugno 1.500.000 a febbraio oggi sono più gli alimenti cibo sprecati. Nei2019. mesi programmare e sostenere chi interviene In questa occasione vengono passati lo stop della ristorazione collettiva organiz- per correggere le inefficienze del di 2.100.000, il 40% in più. Come se i zati decine di eventi rivolti a fasce sempre mercato. Banco Alimentare da oltre cittadini di Padova, Parma e Taranto in e commerciale ha generato eccedenze, più ampie della coinvolgendo popolazione.anche di conseguenza L’obiettivo molti 30 anni compie ogni giorno questo 3 mesi fossero diventati poveri al punto del Festival la cul- da dover chiedere aiuto per mangiare. settori della èfiliera quello di diffondere (produzione di salumi, tentativo: recupera le eccedenze che il tura della ortofrutta, latticini, sostenibilità e rendere etc.). lo svi- Per quanto mercato produce e le distribuisce a chi Il fattore scatenante tale drammatica luppo riguarda sostenibile un temaladi Rete la ristorazione, attualitàBA, per ha al mercato non può rivolgersi perché in situazione è sicuramente la perdita realizzare fatto tuttounil cambiamento possibile perculturale intervenire e po-a difficoltà economica. del posto di lavoro conseguente al litico che consenta all’Italia di contribuire lockdown per frenare la pandemia, al raggiungimento degli SDGs. in particolare per chi già si affidava a La FBAO ha partecipato il 5 giugno lavori saltuari, stagionali e spesso senza 2019 a Napoli all’evento “Giovani, econo- nessun tipo di protezione sociale. mia circolare e lavoro: Innovazioni e buo- Ma si intravvedono anche altre due ne pratiche”, nel panel dedicato al con- minacce che devono essere messe sumo responsabile portando l’attività di sotto i riflettori, per non veder Banco Alimentare come esempio di buona peggiorare ulteriormente la situazione. pratica. La prima è una possibile mancanza di produzione agricola sufficiente a soddisfare la domanda interna, dovuta sia alla carenza di manodopera, bloccata nei paesi di origine, sia per la scelta di alcuni paesi di creare scorte alimentari per salvaguardare l’approvvigionamento alimentare interno, limitandone le esportazioni FIORUCCI FESTEGGIA I SUOI VARTA SOSTIENE BANCO ALIMEN- partnership in pillole PRIMI 170 ANNI AL FIANCO DI TARE PER DONARE 300.000 PASTI BANCO ALIMENTARE AI PIÙ BISOGNOSI Varta, azienda tedesca leader Fiorucci, tra i marchi leader in Ita- nell’energia portatile, ha deci- lia nel settore dei salumi, in occa- so di aiutare Banco Alimentare: sione dei suoi 170 anni, lancia il acquistando un singolo blister contest “Da 170 anni una storia di pile, Varta darà un contributo di qualità italiana”, grazie al qua- Banco Alimentare e ne promuove internazionale Varta Helps, che economico a Banco Alimentare le i clienti potranno vincere una l’attività prevedendo la donazio- per sostenere i costi di recupero vede la collaborazione con diver- shopping card del valore di 100 ne di un contributo per coprire i e distribuzione di alimenti pari se organizzazioni di beneficenza euro e partecipare all’estrazione costi di recupero e distribuzione a 300.000 pasti per aiutare le in Europa, Medio Oriente e Africa finale per vincere un buono da di alimenti pari a 170.000 pa- persone in difficoltà nel nostro per fornire un sostegno reale e 6.000 euro. Inoltre, l’azienda rin- sti. Per maggiori informazioni: Paese. Il progetto si inserisce concreto ai bambini, all’ambien- nova la storica partnership con www.170annifiorucci.it nel programma charity di respiro te e agli animali. #54 - novembre 2020 POCHE PAROLE | 7
Quest’anno la spesa della Colletta la mettiamo qui. Le restrizioni non limitano il bisogno di milioni di famiglie, anzi, lo rendono ancora più urgente. Per questo la Colletta Alimentare cambia forma, per garantire la raccolta nella massima sicurezza. Con una card da 2, 5 o 10 euro, acquistabile in cassa oppure online, puoi aiutare chi è in difficoltà.
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