POCHE PAROLE #54 2 - Banco Alimentare

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POCHE PAROLE #54 2 - Banco Alimentare
#54

POCHE PAROLE
Notiziario della Rete Banco Alimentare

                                                                                                                                                                                                                      2020
                                                                                                                                                              Lo scatto
                                                                                                                                                              del cuore
#54/ Novembre 2020 POSTE ITALIANE SPA SPED.ABB.POSTALE DL 353/03 (CONV.IN L. 46/04) ART.1 COMMA 1 LO/MI

                                                                                                          EDITORE Fondazione Banco Alimentare Onlus, Via Legnone 4, 20158 Milano                   www.bancoalimentare.it
                                                                                                          Tel. 02.8965.8450 - info@bancoalimentare.it - DIRETTORE RESPONSABILE Massimo Romanò
                                                                                                          STAMPA Coop. La Terra Promessa, Novara - PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE Diagrafo sas
                                                                                                          Aut. Trib. Milano n. 502 del 15/7/2000 . Registrazione al ROC n. 22193 del 5/4/2012
POCHE PAROLE #54 2 - Banco Alimentare
La Colletta
                                                                                                            raccontando, facendo circolare il più
                                                                                                            possibile la “bella notizia” che, anche se
                                                                                                            le circostanze non sono favorevoli alle

  e una Card
                                                                                                            solite modalità, possono essere ancora più
                                                                                                            favorevoli a muovere ciascuno.

  La grande sfida
                                                                                                                Solo la scoperta di questo “essenziale”
                                                                                                            ci    rende     capaci     di   trasformare
                                                                                                            qualsiasi difficoltà in un’opportunità.
                                                                                                            Sarà così anche per questa Colletta
                                                                                                            dematerializzata e non fisica. Solo la
  di Massimo Romanò
                                                                                                            consapevolezza del cuore che ci muove,
                                                            si mettono in moto per questo grande            ci rende capaci di audacia, di creatività.
                                                            gesto di carità. Come dire che, senza           Soprattutto per i tanti volontari che non
                                                            questa riscoperta, qualsiasi modalità non       potranno essere fisicamente presenti
                                                            sarebbe sufficiente per dare significato        davanti ai supermercati.
                                                            alla Colletta.                                      Tanti potrebbero dire: “ma allora
                                                               Esattamente! Ti ringrazio molto di           quest’anno non servo?” No, amico:
                                                            questa sottolineatura: “cambia il mondo         quest’anno “servi” ancora di più!
                                                            se cambio io” e questo per noi resta il         Quest’anno è ancora più importante il tuo
                                                            fondamento del nostro operare. La Colletta      metterti in gioco; non puoi fare il solito
                                                            è un gesto che ha come scopo quello di          turno di due, tre ore al supermercato, vero!
                                                            educarci attraverso un gesto, quello del        Ma puoi sollecitare tutti i tuoi conoscenti,
                                                            condividere un po’ del proprio a favore di      puoi invitare i tuoi colleghi, i tuoi vicini
                                                            chi è in difficoltà. Può cambiare la modalità   di casa, i tuoi compagni di scuola, etc. a
                                                            del gesto, per infiniti motivi, e per noi       partecipare alla Colletta, che prima di
                                                            quest’anno è il ritorno fortissimo del Covid,   tutto è e resta il gesto del condividere una
                                                            ma non cambia questa esigenza di essere         parte di spesa, delle tue possibilità, di te,
                                                            educati alla condivisione. La generosità di     questa volta sotto forma di una card. E
      Mai come quest’anno l’appuntamento
                                                            tutti noi va sostenuta altrimenti prima o poi   guarda e racconta che è proprio così! Il
  con la Colletta Alimentare rappresenta
                                                            decade inevitabilmente. Già il Presidente       Banco non riceverà soldi ma direttamente
  una sfida decisiva per ciascuno di noi.
                                                            Mattarella ha messo recentemente in             cibo, saranno tonnellate di cibo che
  “Cambia la forma, non la sostanza”. Una
                                                            guardia: “Il virus dell’individualismo è        partiranno dalle piattaforme della Grande
  Card sostituirà il cartone. L’emergenza che               pericoloso più del Covid”.                      Distribuzione.
  tutti stiamo vivendo ci costringe ancora
  di più in questo anno a capire perché                         Veniamo alla “forma”. Una Card                  Nessuna festa popolare davanti ai
  da così tanti anni migliaia di persone                    prende il posto dello scatolone e diventa       supermercati, nessuna “invasione” di
                                                            il contenitore della spesa. Per i milioni       ragazzi con la pettorina. Certamente un
  partecipano a questo gesto di carità. È
                                                            di italiani che abbiamo incontrato in           limite che costringe a puntare di più sulla
  il cuore che non può essere piegato da
                                                            questi anni in occasione della Colletta,        preparazione dei volontari che avranno
  nessuna emergenza. È stato così per Banco
                                                            un cambiamento che potrebbe essere              la responsabilità del presidio. Occorre
  Alimentare dall’inizio della pandemia e
                                                            difficile da comprendere.                       investire sulla cura della qualità della
  sarà così anche in occasione della Colletta
                                                                Certamente, è comprensibile. Come           loro presenza. Come possiamo aiutarci?
  Alimentare. Per aiutarci a capirne di
                                                            difficile sarà comprendere che il numero            Certamente      viene    meno       una
  più, abbiamo chiesto al presidente della
                                                            dei punti vendita dove questa forma sarà        dimensione di “festa” che è sempre stata
  Fondazione Banco Alimentare, Giovanni                     attuabile, sarà decisamente inferiore. Un       una caratteristica, non dappertutto,
  Bruno, di rispondere ad alcune domande.                   sacrificio cui la realtà ci costringe e con     ma davanti a molti supermercati
     Iniziamo dallo slogan che accompagna                   cui è inevitabile fare i conti, ma anziché      sicuramente. Occorrerà essere molto
  la Colletta Alimentare 2020. “Cambia                      ripiegarci su noi stessi e “rimpiangere i       attenti alle indicazioni che i Direttori dei
  la forma, non la sostanza”. È un invito                   bei tempi andati”, sarà l’occasione di far      vari punti vendita daranno. Hanno loro la
  forte a riscoprire l’essenziale, il perché                emergere tutta la creatività personale          responsabilità, sia dei dipendenti sia dei
  da così tanti anni, migliaia di persone,                  di ciascuno: spiegando, informando,             clienti. Sarà importante non dimenticare

  Come                                                      il suo corso con l’arrivo del freddo; gli
                                                            assembramenti sono da evitare e il
                                                                                                            propria spesa ai volontari. Altresì, allo
                                                                                                            scatolone si sostituisce una charity card

  funziona
                                                            distanziamento è ancora in vigore. E            acquistabile online su www.mygiftcard.
                                                            quindi come si può garantire la sicurezza       it/charity-card-banco-alimentare oppure
                                                            in un evento di massa come quello della         nei supermercati aderenti all’iniziativa,
                                                            Colletta che ogni anno, in un unico             nel periodo di tempo compreso tra il 21

  la Colletta
                                                            giorno, mobilita 145.000 volontari,             novembre e l’8 dicembre. La card, che sarà
                                                            di tutte le età e provenienze, diffusi          immediatamente riconoscibile grazie al
                                                            in 13.000 supermercati? La Colletta             nostro logo istituzionale, sarà proposta

  2020?
                                                            dematerializzata rappresenta il tentativo       in espositori alle casse dei punti vendita,
                                                            operativo che noi di Banco Alimentare           avrà tre tagli di diverso valore: 2 euro, 5
                                                            proponiamo quest’anno per coniugare             euro e 10 euro. Sotto ognuno di questi
                                                            diritto al cibo e sicurezza sanitaria. Una      valori (2, 5, 10), ogni card avrà un codice
  La Colletta Alimentare 2020 sarà                          nuova forma per garantire la raccolta           a barre: sarà sufficiente far passare in
  diversa rispetto a quella degli altri anni.               nella massima sicurezza e rispettare tutte      cassa del supermercato il codice a barre
  Come diverso è l’anno in cui si colloca.                  le normative anti COVID: così, quest’anno,      corrispondente al valore che si vuole
  L’emergenza COVID ha, purtroppo, ripreso                  non si potrà più donare fisicamente la          donare a Banco Alimentare per attivare

2 | POCHE PAROLE   Notiziario della Rete Banco Alimentare
POCHE PAROLE #54 2 - Banco Alimentare
nostra unicità. Una responsabilità non
                                                                                                    solo degli addetti ai lavori, ma di tutti.
                                                                                                       Responsabilità certamente di ciascuno,
                                                                                                    ma la comunicazione dovrà sostenere
                                                                                                    il più possibile questa responsabilità,
                                                                                                    sia mettendo a disposizione strumenti
                                                                                                    adeguati, sia cercando di far conoscere le
                                                                                                    diverse modalità attraverso tutti i mezzi di
                                                                                                    comunicazione istituzionale.
                                                                                                       In questi mesi drammatici continua
                                                                                                    ad aumentare il numero di famiglie, di
                                                                                                    persone che rischiano di finire schiacciati
                                                                                                    dalla crisi o che sono già entrati nel
                                                                                                    vortice della povertà. Eppure è un dato
                                                                                                    che non appare se non in maniera davvero
                                                                                                    minore, nel fiume di informazione
                                                                                                    sull’emergenza Covid. Sembra quasi che
                                                                                                    la povertà sia considerata una sorta di
                                                                                                    inevitabile “danno collaterale” di questa
                                                                                                    crisi.
                                                                                                       Mi pare che sia proprio così come dici:
                                                                                                    a parte dichiarazioni un po’ generiche
                                                                                                    sembra che la tentazione sia proprio quella
                                                                                                    di dare per ineluttabile il dramma delle
                                                                                                    crescenti povertà, poco preoccupati e ancor
                                                                                                    meno occupati a tentare di offrire un aiuto.
                                                                                                        In questo immane sforzo messo in
                                                                                                    campo da Banco Alimentare si sono
                                                                                                    confermate fondamentali una volta di più
                                                                                                    le alleanze con la filiera alimentare, con
                                                                                                    le strutture caritative, con vecchi e nuovi
                                                                                                    volontari. Una grande rete che ha retto
                                                                                                    l’urto di un bisogno che non smette di
                                                                                                    crescere.
                                                                                                        Lo sforzo e il tentativo sono proprio
                                                                                                    questi: quanto più si riesce a “fare sistema”
mai che, fin dal primo manifestarsi del          approfondito in tanti piccoli incontri locali      con tutte le realtà del Terzo settore e di
Covid, il Banco Alimentare ha sempre             con i “responsabili” Colletta, incontri dove       volontariato in genere, tanto più sarà
insistito nella sua attività quotidiana sulla    si documenta magari e si spiega meglio a           possibile dare un contributo che sia
necessità di coniugare il diritto al cibo (per   tutti l’origine, la storia, l’attività del Banco   efficace a sostegno dei più deboli. E questo
cui non ci siamo mai fermati) con il diritto     Alimentare, che aiuterebbe tra l’altro a           con indubbia importante positiva ricaduta
alla salute, per cui per esempio abbiamo         spiegare il perché di queste attenzioni            sociale: il non permettere ad alcuno di
chiesto agli over 65 o comunque alle             richieste.                                         sentirsi “fuori e abbandonato” è il primo
persone con problemi di salute pregressa di         Hai più volte sottolineato il ruolo             contributo determinante che possiamo
restare a casa. Non facciamo nulla di buono      strategico della comunicazione. Sia per            dare attraverso un elemento fondamentale
se non partiamo dall’attenzione all’altro.       far conoscere la novità di questa edizione,        come il cibo, fattore di salute, crescita e
Tutto questo potrebbe/dovrebbe essere            sia per affermare la nostra identità, la           benessere di base.

la donazione. Ogni card potrà essere
utilizzata più volte, semplicemente
passando nuovamente in cassa il codice a
barre (ma sempre all’interno del periodo
di tempo compreso tra il 21 novembre
e l’8 dicembre). La card prenderà il
posto del nostro scatolone e diventerà il
contenitore della spesa! A fine periodo
Colletta il valore complessivo di tutte le
card acquistate sarà convertito in cibo non
deperibile come pelati, legumi, alimenti
per l’infanzia, olio, pesce e carne in scatola
e gli altri prodotti che maggiormente
servono a chi si trova in difficoltà. Buona
Colletta 2020!

                                                                                                                   #54 - novembre 2020   POCHE PAROLE | 3
POCHE PAROLE #54 2 - Banco Alimentare
network

     Noi non ci fermiamo
     In tutta Italia nuove case per accogliere il bisogno
     Questi mesi difficili ci hanno dato il
     coraggio di dare una rinfrescata ai nostri
     uffici e ai nostri magazzini. Ci sembrava
     un bel modo per voltare pagina e un
     bell’antidoto all’incertezza del futuro. Un
     modo per dirvi che non ci si ferma mai
     e che vogliamo migliorare, passo dopo
     passo, insieme a voi. In alcuni casi abbiamo
     cambiato casa, ci siamo allargati, per fare
     ancora più spazio a chi, oggi più che mai,
     ha bisogno di noi. Le richieste di cibo sono
     aumentate notevolmente e in men che
     non si dica: avere magazzini più spaziosi
     e in posizione strategica, significa avere
     la possibilità di stoccare più prodotti e di
     distribuirne di vari. Questo è quello che è
     successo nella Rete Banco Alimentare in
     questi mesi…
     IL CENTRO PER L’AIUTO
     ALIMENTARE A VITERBO
     Lo scorso 9 ottobre è stato inaugurato                    SCUOLE CHIUSE… QUALCUNO                         cui trascorriamo le nostre giornate e
     il Centro per l’Aiuto Alimentare a                        SALVI LA MERENDA!                               dove ci raggiungono anche i volontari
     Viterbo, risultato del progetto “Be Food”                 E mentre è continuato il dibattito delle        delle strutture caritative”. Dietro i lavori
                                                               ultime settimane su scuole aperte o             in muratura, i nuovi arredi, il restyling
     promosso dalle Diocesi di Viterbo, di
                                                               chiuse, in favore di forme di didattica a       e tutti i dettagli che richiamano i colori
     Civita Castellana e dal Banco Alimentare                                                                  istituzionali del Banco, ci sono le mani e i
                                                               distanza, il Banco Alimentare della Sicilia
     del Lazio e realizzato con il sostegno di                 Occidentale si è precipitato a salvare          cuori di tanti volontari: senza di loro tutto
     Caritas Italiana e dei fondi CEI. Attraverso il           dallo spreco la frutta fresca destinata alle    ciò non sarebbe stato possibile. Persone
     Centro per l’aiuto Alimentare, le tre realtà              mense scolastiche. Si tratta di un’attività     che hanno dedicato tempo, che hanno
     presenti sul territorio intendono ampliare                svolta all’interno del progetto ministeriale    lavorato ad agosto sopportando le alte
     e valorizzare le iniziative di recupero e di              “Frutta nella scuola” grazie alla quale         temperature e rinunciando alle vacanze.
                                                               abbiamo recuperato 37q tra kiwi, uva e          “Mentre guardavo i ragazzi lavorare con
     distribuzione delle eccedenze alimentari,                 pere che subito sono state donate alle
     al fine di favorire uno sviluppo sempre più                                                               grande impegno, ho pensato che davvero
                                                               mense di Palermo che, in questo momento,
     capillare della rete di solidarietà, creare               si stanno attrezzando per preparare cibo        l’unica strada possibile è la solidarietà”,
     sinergie tra i diversi territori e sviluppare             d’asporto da donare a chi ne ha bisogno.        continua Gianluca. E ora, con questa nuova
                                                                                                               casa più funzionale, il Banco Alimentare
     ulteriormente la capacità di risposta al                  O SI FA INSIEME O NON SI FA                     della Daunia è pronto alle sfide di sempre:
     bisogno. E i primi risultati non sono tardati             In questi mesi, il Banco Alimentare della
                                                               Daunia F. Vassalli, oltre a portare avanti      ridurre gli sprechi, combattere la fame.
     ad arrivare: il Centro, attivo da gennaio, ha                                                             Certi che possiamo farcela perché, come
                                                               il lavoro ordinario, ha rinnovato gli uffici.
     distribuito oltre 200 tonnellate di prodotto                                                              dice Papa Francesco, “Per uscire migliori
                                                               “Ho sempre considerato – dice il Direttore
     e sostenuto oltre 10 mila persone. Questo                 Operativo Gianluca – il magazzino come          da questa crisi dobbiamo farlo insieme,
     è il segno che è possibile lavorare insieme               una seconda casa. E così ho cercato di          tutti quanti, nella solidarietà. Insieme, non
     quando si condivide lo stesso scopo!                      rendere più accogliente lo spazio entro         da soli: o si fa insieme o non si fa”.

   4 | POCHE PAROLE   Notiziario della Rete Banco Alimentare
POCHE PAROLE #54 2 - Banco Alimentare
network

A Viterbo si inaugura                                                                                  Inaugurato a Catania
un nuovo Centro per                                                                                    il nuovo magazzino
l’Aiuto Alimentare                                                                                     Nuovi uffici per
Nella Daunia spazi                                                                                     il Banco del Lazio
rinnovati e più funzionali                                                                             Secondo hub a Milano

INAUGURATI I NUOVI UFFICI DEL                      volontari e consegnate alla Basilica dei            INAUGURATO A MILANO IL
BANCO ALIMENTARE DEL LAZIO                         Santi Bonifacio e Alessio, per essere donate        NUOVO HUB CONTRO LO SPRECO
Cambio look anche per il Banco Alimentare          a chi ne ha più bisogno. Si tratta, per il Banco
                                                   Alimentare del Lazio, del primo recupero            ALIMENTARE
del Lazio che ha inaugurato i suoi nuovi                                                               Il 7 ottobre 2020 è stato inaugurato, a
uffici a Roma. Di proprietà dell’ATER del          nel mondo sanitario. Una grande novità
                                                   che ci ha permesso di recuperare nella              Lambrate, il nuovo hub di quartiere contro
Comune di Roma, i locali sono stati assegnati                                                          lo spreco alimentare, nato con l’obiettivo
all’Associazione a seguito di un bando             Capitale piatti pronti di cibo cotto anche
                                                   durante i mesi di lockdown (durante i quali         di aumentare l’azione di recupero delle
destinato agli enti del Terzo Settore. Si tratta                                                       eccedenze in città e la redistribuzione
di uno spazio rinnovato e adatto ad ospitare       il recupero dalle mense aziendali- chiuse
                                                                                                       alle associazioni del territorio. Cinque
i volontari e il personale che operano             a causa del COVID19 - è stato sospeso) e
                                                                                                       le insegne della grande distribuzione,
con professionalità ed impegno nella               un traguardo importante nella lotta allo
                                                                                                       con diversi punti vendita, che hanno
lotta contro povertà e spreco alimentare.          spreco, soprattutto considerando che le
                                                                                                       confermato la partecipazione all’iniziativa:
All’inaugurazione della nuova sede era             eccedenze alimentari sono inevitabili in
                                                                                                       Lidl, Il Gigante, Penny Market, Aldi, Conad.
presente l’Arcivescovo Gianpiero Palmieri          una grande realtà ospedaliera come la               Seguendo il modello già attivo in via Borsieri
(Delegato per la Carità della Diocesi di Roma)     Fondazione Santa Lucia. Come afferma                – che in un anno ha permesso di recuperare
che ha sottolineato il ruolo importante            l’Onorevole Maria Chiara Gadda, il nostro           77 tonnellate di cibo, coinvolgendo 21
di Banco Alimentare in questo periodo di           sistema sanitario che è stato un pilastro           organizzazioni non profit, 11 supermercati
emergenza e la posizione strategica della          fondamentale nella fase dell’emergenza,             e 5 mense aziendali –, anche in questo
nuova sede in una parte periferica di Roma,        ora può diventare anche un punto di                 nuovo hub di quartiere, la cui gestione è
dove tante famiglie stanno risentendo di           riferimento da cui partire nella risposta           stata affidata al Banco Alimentare della
questa crisi. A vent’anni dalla sua nascita, il    ai nuovi bisogni sociali emersi nella fase          Lombardia, saranno coinvolte le onlus del
Banco Alimentare del Lazio ha festeggiato          della ripartenza. E insieme agli amici del          territorio per arrivare a raccogliere e donare
questo anniversario con una ripartenza,            Banco Alimentare del Lazio non possiamo             circa 60 tonnellate di cibo all’anno.
con un nuovo inizio, segno di un rinnovato         che augurarci che altre strutture sanitarie
                                                                                   INAUGURATO IL NUOVO
impegno ad essere al fianco delle oltre 450        possano seguire quest’esempio e si alleino
associazioni convenzionate che ogni giorno                                         MAGAZZINO DEL BANCO
                                                   con noi contro lo spreco alimentare.
lottano contro l’emergenza alimentare. “La         L’ANGOLO DELLA CONDIVISIONE DEL ALIMENTARE DELLA SICILIA ONLUS
profonda crisi economica che si prospetta                                          Lo scorso 10 ottobre 2020, il magazzino
non può lasciarci indifferenti e la nostra         BANCO ALIMENTARE DEL PIEMONTE del Banco Alimentare della Sicilia Onlus
Associazione con questa nuova casa vuole           Tanti sorrisi uniti ai colori del nostro logo, il   è diventato ufficialmente operativo
essere da punto di riferimento per le realtà       verde e l’arancione, per accogliere gli enti        all’internodelMAAS(MercatiAgroalimentari
del Terzo Settore impegnate nell’aiuto             che ogni giorno vanno a ritirare i prodotti         della Sicilia), il polo agroalimentare tra i
alimentare”, conclude il Presidente del            nel magazzino del Banco Alimentare del              più grandi del Mediterraneo. Il taglio del
Banco Alimentare del Lazio, Giuliano               Piemonte. Sono infatti oltre 80 le Strutture        nastro ha sigillato questo inizio, l’apertura
Visconti.                                          Caritative che ogni settimana si occupano di        non solo di un magazzino ma di una Nuova
                                                   recuperare i prodotti donati e ridistribuirli       Casa, che custodisce in sé immensa gioia
FONDAZIONE SANTA LUCIA IRCCS                       sul territorio piemontese alle persone in           ed emozione: “Questa Casa non è un punto
E BANCO ALIMENTARE: INSIEME                        difficoltà. Così, il Banco Alimentare del           di arrivo ma di partenza – dice il Presidente
CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE                        Piemonte voleva dare a questo importante            del Banco Alimentare con sede a Catania,
La Fondazione Santa Lucia IRCCS di                 momento di scambio un luogo allegro                 Pietro Maugeri. Un posto che raccoglie la
Roma, eccellenza nazionale nel campo               e riconoscibile. E per ringraziare tutti i          sinergia di pubblico e privato per generare
della neuro-riabilitazione e della ricerca,        volontari che quotidianamente sostengono            benessere, un posto più bello, funzionale
ha scelto di stare a fianco del Banco              la catena della solidarietà, è nato anche           e di aiuto alla povera gente. Una casa in
Alimentare del Lazio: così, da febbraio            l’angolo della condivisione: una piccola area       cui ciascuno può fare la propria parte
2020, la struttura ospedaliera dona le             self service dove gli enti possono aggiungere       per offrire conforto a quanti, in questa
eccedenze alimentari prodotte dalla                ai prodotti in lista da ritirare anche alcuni       situazione sociale così esplosiva, hanno
propria mensa. Sono circa 500 le porzioni          prodotti no food che capita di ricevere in          bisogno di aiuto. La parola d’ordine è
di cibo che vengono recuperate dai nostri          dono. Questo mese? Le mascherine!                   sinergia senza steccati di alcun genere”.

                                                                                                                      #54 - novembre 2020   POCHE PAROLE | 5
POCHE PAROLE #54 2 - Banco Alimentare
fatti per bene

                           RI-pescato:
                           dal mercato illegale
                           al mercato solidale

                  L
                                      o scorso 25 settembre, Intesa
                                      Sanpaolo e Banco Alimentare
                                      hanno presentato il progetto
                                      nazionale “RI-PESCATO: dal
                                      mercato illegale al mercato
                                      solidale” finalizzato al recupero
                           e alla lavorazione del pesce sequestrato e
                           alla sua distribuzione agli enti caritativi.
                           L’iniziativa è stata lanciata in Sicilia e
                           nei primi 18 mesi di sperimentazione
                           ha subito ottenuto ottimi risultati.
                           Infatti, grazie al lavoro congiunto delle
                           Capitanerie di Porto siciliane, dei Mercati
                           Agro-Alimentari Sicilia (MAAS), della
                           Società Italiana di Medicina Veterinaria
                           Preventiva e degli enti caritativi
                           convenzionati con Banco Alimentare, sono
                           stati recuperati oltre 12.000 kg di pescato
                           di frodo, per un totale di circa 83.000 pasti
                           – con un elevato valore nutrizionale! –
                           distribuiti e destinati a chi vive situazioni
                           di difficoltà sociale ed economica.
                           Trattandosi di un prodotto altamente
                           deperibile, l’attività di lavorazione
                           del pesce è complessa e si articola in
                           diverse fasi. Dopo la confisca, il prodotto
                           viene conservato in celle frigorifere,
                           fino alla certificazione di idoneità al
                           consumo umano da parte dell’ASP entro
                           24 – 48 ore. Successivamente, viene
                           trasferito con appositi furgoni refrigerati
                           presso cooperative locali per essere
                           lavorato, congelato e infine distribuito               essere immesso sul mercato illegalmente),           dal territorio siciliano ad altre regioni
                           alle organizzazioni caritative siciliane.              la    salvaguardia   dell’economia   del            costiere in Italia; così da raggiungere
                           L’impatto sociale e i benefici del progetto            territorio e dell’occupazione. Speriamo             alcuni tra i più importanti obiettivi di
                           sono numerosi: il contenimento dello                   nei prossimi mesi di poter sviluppare               sviluppo sostenibile dell’agenda ONU
                           spreco alimentare, la tutela della salute,             questo progetto e il suo innovativo                 2030, facendo del bene al nostro pianeta.
                           il rispetto dei valori di legalità (potrebbe           modello di recupero ed estenderli

                                                                        della grande distribuzione che         strutture caritative che aiutano i
  partnership in pillole

                                                                        durante l’emergenza COVID-19           bisognosi.
                                                                        hanno continuato a lavorare, an-       SATISPAY E BANCO ALIMENTARE:
                                                                        teponendo il benessere della co-       QUANDO TECNOLOGIA FA RIMA
                                                                        munità alle loro preoccupazioni.       CON SOLIDARIETÀ
                                                                        Un gesto di vera bellezza ed ispi-
                                                                        ratore per L’Oréal Italia che, a sua   Partita in primavera e conclusa-
                                                                        volta, ha voluto aiutare le fami-      si a settembre la raccolta fondi
                                                                        glie italiane che si sono ritrovate    lanciata da Satispay per Banco
                                                                        improvvisamente in difficoltà e        Alimentare. Grazie al servizio       i tanti che già utilizzano Satispay:
                             L’ORÉAL CON BANCO                          costrette a chiedere un aiuto ali-     “Donazioni”, sempre più potente      bastava entrare nella sezione
                             ALIMENTARE PER AIUTARE LE                  mentare. Così, grazie all’iniziativa   strumento di sostegno per il Ter-    Servizi, scegliere Donazioni, sele-
                             FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ                     1 PRODOTTO = 1 PASTO, per ogni         zo Settore, Satyspay ha chiamato     zionare l’importo che si desidera-
                             Si è da poco concluso il proget-           prodotto venduto di L’Oréal Paris,     a raccolta la sua community di       va destinare e cliccare “invia”. Il
                             to “L’Italia che vale” promosso            Garnier, Maybelline, Essie e Fran-     oltre 1 milione e 110 mila utenti    risultato ottenuto è andato oltre
                             da L’Oréal Italia per ringraziare          ck Provost, L’Oréal Italia ha do-      per supportare l’importante sfi-     le aspettative e ci auguriamo di
                             e celebrare cassieri, commessi,            nato a Banco Alimentare un con-        da di Banco Alimentare. Donare       poter ripetere la campagna di rac-
                             magazzinieri e tutti i dipendenti          tributo per distribuire cibo alle      era estremamente semplice per        colta fondi anche nel 2021!

               6 | POCHE PAROLE          Notiziario della Rete Banco Alimentare
POCHE PAROLE #54 2 - Banco Alimentare
fatti per bene

                                                         vorativa. I dati ISTAT 2018 confermano

   Battere
                                                    che
                                                    e      le famiglie
                                                       mettendo        cosìin   povertà
                                                                             a dura    provaassoluta
                                                                                                i paesisonoche    recuperare centinaia di tonnellate di
                                                    oltre 1,8 milioni,
                                                    dipendono                 per un totaledidicibo.
                                                                      dall’importazione              5 milio-
                                                                                                            Tra   cibo, mettendolo subito a disposizione
                                                    ni di individui
                                                    questi                 (incidenza
                                                              anche l’Italia.     Infatti pari    all’8,4%):
                                                                                           il nostro    Paese     delle associazioni che, pur dentro

   lo spreco
                                                    situazione
                                                    non             di grave disagio
                                                           è autosufficiente       e deveinimportare,
                                                                                               cui più diad   1   mille difficoltà, hanno provveduto
                                                    italiano sugrano
                                                    esempio:        10 non     ha risorse
                                                                            duro,            adeguate
                                                                                     carni bovine,         per
                                                                                                         latte,   a distribuirlo a chi chiedeva aiuto.
                                                    garantirsi una
                                                    zucchero,      pesce corretta
                                                                             frescoalimentazione.
                                                                                      o legumi e per di           Invece per le eccedenze agricole è
                                                    piùUno     strumento
                                                           il 25%      della fondamentale
                                                                               produzione alimentareper le at-    stato necessario un intervento del
   di Marco Lucchini                                tività
                                                    nazionaledi ASviS    è rappresentato
                                                                     dipende       da poco dai     menoGruppidi   Ministero dell’Agricoltura al fine di
                                                    di  lavoro costituiti
                                                    400.000        lavoratoriperstagionali
                                                                                     mettere a confron-
                                                                                                     regolari,    ritirarle dal mercato e destinarle
   La povertà estrema ormai si diffonde
                                                    to  le opinioni
                                                    provenienti          di esperti,Tutto
                                                                      dall’estero.      con l’obiettivo
                                                                                               ciò, insieme  di   agli indigenti. Interventi pensati con
   velocemente in tutto il paese, non
                                                    elaborare
                                                    anche ad proposte
                                                                    altri fattori,comuniha giàe scambiarsi
                                                                                                    generato      l’auspicio di affrontare una breve
   solo peggiorando la situazione di
                                                    pratiche
                                                    una crescita per far   progredire
                                                                         dei   prezzi all’Italia     verso lo
                                                                                              consumo,       in   emergenza, ma che hanno chiaramente
   chi già viveva in modo precario, ma
                                                    sviluppo
                                                    particolare  sostenibile.
                                                                      di prodotti base della spesa,               indicato che di fronte al “fallimento”
   coinvolge anche fasce di popolazione
                                                         Anchei la
                                                    secondo        datiFBAO
                                                                          ISTAT partecipa
                                                                                   pubblicati al Gruppo
                                                                                                   ad aprile.di   del sistema mercato, solo l’utilizzo
   che, pur con attenzioni nel gestire la           Lavoro
                                                    I prezzidedicato          al goal 12,
                                                                  del cosiddetto               portando
                                                                                          “carrello          la
                                                                                                         della    per scopi umanitari permette di
   propria spesa, non prevedevano di                propria
                                                    spesa” esperienza
                                                                segnano un       trentennale
                                                                                      +2,6% esulquesto   tema     non generare spreco e di dare un
   trovarsi a dover chiedere alimenti per           del   recupero
                                                    rende      ancor epiù della   riduzione
                                                                               difficile         dello spre-
                                                                                           la capacità       di   importante contributo alla domanda di
   poter mangiare tutti i giorni. Ormai             co  alimentare.
                                                    approvvigionamento              per chi ha redditi            cibo generata da una crisi come quella
   non sono più segnali di allarme ma è             moltoIn questo
                                                              bassi. contesto, ASviS organizza                    attuale. Quanto si sta prospettando
   una sirena che suona potentemente                ogni     anno    il Festival     dello Sviluppo        So-    indica non solo che i tempi per tornare
   nel nostro paese. Il numero crescente            Quello      descritto      sicuramente        è un lato
                                                    stenibile,      giunto      quest’anno
                                                    della medaglia, infatti a fronte della grave  alla   terza    a una normalità non saranno brevi, ma
   di persone che si rivolgono alle quasi           edizione.     Il Festival    si èalsvolto   in tutta
   8.000 associazioni con cui la Rete BA            difficoltà ad      accedere          cibo da     parteIta-
                                                                                                             di   anche che probabilmente abitudini e
                                                    lia,  nell’arco
                                                    milioni            di 17 giorni,
                                                                di cittadini,           tanti evitare
                                                                                   occorre     quanti sono che    processi cambieranno e quindi occorre
   collabora, parla forte e chiaro: erano                SDGs,edal     21vengano
                                                                           maggio al      6 giugno
   1.500.000 a febbraio oggi sono più
                                                    gli
                                                    alimenti       cibo                sprecati.    Nei2019.
                                                                                                         mesi     programmare e sostenere chi interviene
                                                         In  questa     occasione      vengono
                                                    passati lo stop della ristorazione collettiva    organiz-     per correggere le inefficienze del
   di 2.100.000, il 40% in più. Come se i           zati   decine di eventi       rivolti a fasce     sempre      mercato. Banco Alimentare da oltre
   cittadini di Padova, Parma e Taranto in          e commerciale           ha generato         eccedenze,
                                                    più    ampie della
                                                    coinvolgendo             popolazione.anche
                                                                         di conseguenza          L’obiettivo
                                                                                                        molti     30 anni compie ogni giorno questo
   3 mesi fossero diventati poveri al punto         del   Festival                                     la cul-
   da dover chiedere aiuto per mangiare.            settori    della èfiliera
                                                                         quello    di diffondere
                                                                                (produzione       di salumi,      tentativo: recupera le eccedenze che il
                                                    tura    della ortofrutta,
                                                    latticini,      sostenibilità       e rendere
                                                                                     etc.).            lo svi-
                                                                                              Per quanto          mercato produce e le distribuisce a chi
   Il fattore scatenante tale drammatica            luppo
                                                    riguarda  sostenibile      un temaladi Rete
                                                                  la ristorazione,            attualitàBA, per
                                                                                                             ha   al mercato non può rivolgersi perché in
   situazione è sicuramente la perdita              realizzare
                                                    fatto tuttounil cambiamento
                                                                         possibile perculturale
                                                                                             intervenire e po-a   difficoltà economica.
   del posto di lavoro conseguente al               litico che consenta all’Italia di contribuire
   lockdown per frenare la pandemia,                al raggiungimento degli SDGs.
   in particolare per chi già si affidava a              La FBAO ha partecipato il 5 giugno
   lavori saltuari, stagionali e spesso senza       2019 a Napoli all’evento “Giovani, econo-
   nessun tipo di protezione sociale.               mia circolare e lavoro: Innovazioni e buo-
   Ma si intravvedono anche altre due               ne pratiche”, nel panel dedicato al con-
   minacce che devono essere messe                  sumo responsabile portando l’attività di
   sotto i riflettori, per non veder                Banco Alimentare come esempio di buona
   peggiorare ulteriormente la situazione.          pratica.
   La prima è una possibile mancanza
   di produzione agricola sufficiente
   a soddisfare la domanda interna,
   dovuta sia alla carenza di manodopera,
   bloccata nei paesi di origine, sia per
   la scelta di alcuni paesi di creare
   scorte alimentari per salvaguardare
   l’approvvigionamento        alimentare
   interno, limitandone le esportazioni

FIORUCCI FESTEGGIA I SUOI                                                        VARTA SOSTIENE BANCO ALIMEN-
                                                                                                                                                                     partnership in pillole

PRIMI 170 ANNI AL FIANCO DI                                                      TARE PER DONARE 300.000 PASTI
BANCO ALIMENTARE                                                                 AI PIÙ BISOGNOSI
                                                                                 Varta, azienda tedesca leader
Fiorucci, tra i marchi leader in Ita-
                                                                                 nell’energia portatile, ha deci-
lia nel settore dei salumi, in occa-
                                                                                 so di aiutare Banco Alimentare:
sione dei suoi 170 anni, lancia il
                                                                                 acquistando un singolo blister
contest “Da 170 anni una storia
                                                                                 di pile, Varta darà un contributo
di qualità italiana”, grazie al qua-    Banco Alimentare e ne promuove                                                     internazionale Varta Helps, che
                                                                                 economico a Banco Alimentare
le i clienti potranno vincere una       l’attività prevedendo la donazio-        per sostenere i costi di recupero         vede la collaborazione con diver-
shopping card del valore di 100         ne di un contributo per coprire i        e distribuzione di alimenti pari          se organizzazioni di beneficenza
euro e partecipare all’estrazione       costi di recupero e distribuzione        a 300.000 pasti per aiutare le            in Europa, Medio Oriente e Africa
finale per vincere un buono da          di alimenti pari a 170.000 pa-           persone in difficoltà nel nostro          per fornire un sostegno reale e
6.000 euro. Inoltre, l’azienda rin-     sti. Per maggiori informazioni:          Paese. Il progetto si inserisce           concreto ai bambini, all’ambien-
nova la storica partnership con         www.170annifiorucci.it                   nel programma charity di respiro          te e agli animali.

                                                                                                                                #54 - novembre 2020   POCHE PAROLE | 7
POCHE PAROLE #54 2 - Banco Alimentare
Quest’anno la spesa
   della Colletta
 la mettiamo qui.
 Le restrizioni non limitano il bisogno di milioni di famiglie, anzi, lo rendono ancora più urgente.
Per questo la Colletta Alimentare cambia forma, per garantire la raccolta nella massima sicurezza.
Con una card da 2, 5 o 10 euro, acquistabile in cassa oppure online, puoi aiutare chi è in difficoltà.
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