ORTOFRUTTA NOTIZIE LUGLIO-AGOSTO 2019 - APO CONERPO
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I.P. ORTOFRUTTA NoTIZIE Luglio-Agosto 2019 APO CONERPO, VOLUME D’AFFARI A 717 MILIONI PIENA INTEGRAZIONE TRA BRIO, ALEGRA ED AGRINTESA PATFRUT, BILANCIO RECORD FATTURATO A 92 MILIONI
Concorrenza sleale senza reciprocità e costo del lavoro uniforme ORTOFRUTTA Ortofrutta, regole uguali NoTIZIE Luglio-Agosto 2019 per competere alla pari Davide Vernocchi Sommario Presidente Apo Conerpo D i fronte al contesto tutt’altro che semplice per il settore ortofrutticolo, è assolutamen- te indispensabile ed urgente poter dare 4 Apo Conerpo, volume risposte concrete ai produttori per salvaguardare la d’affari a 717 milioni qualità e la resa delle produzioni e, conseguente- GABRIELE CHIESA mente, garantire loro la giusta remuneratività. Lo scenario attuale è infatti caratterizzato da una molteplicità di fenomeni che minacciano la red- ditività delle aziende agricole e quindi la tenuta 9 Piena integrazione tra BRIO, generale del comparto. A cominciare dai profondi cambiamenti cli- Alegra ed Agrintesa matici, che influenzano pesantemente l’ortofrutticoltura, favorendo la MARIO PARISI moltiplicazione e la diffusione di numerose fitopatie, quali Alternaria, Peronospora, Rastonia, Drosophila, per citare solo le principali, che compromettono pesantemente la qualità delle produzioni. Inoltre, la globalizzazione, oltre a provocare andamenti di mercato spesso 10 Patfrut, bilancio record altalenanti, determina l’ingresso in Europa di patogeni, che potremmo Fatturato a 92 milioni definire alieni, fino ad oggi praticamente sconosciuti, come il Black Spot MARIO PARISI per gli agrumi e la Cimice Asiatica, che sta creando non pochi danni ai nostri produttori di frutta, colpendo in particolare pere, pesche, mele e kiwi. Il risultato è una vera e propria emergenza fitosanitaria di fronte alla quale gli agricoltori si trovano sempre più spesso sprovvisti di strumenti 11 Drupacee, in lieve aumento adeguati per difendere con successo le loro produzioni. la produzione europea A questo proposito – come evidenziato anche in occasione della recente GIUSEPPE PALLOTTI riunione del Gruppo Misto Ortofrutta che si è tenuta a Parigi dai rappre- sentanti della filiera ortofrutticola e dalle Amministrazioni di Italia, Francia, Spagna e Portogallo – è indispensabile ottenere la reciprocità sui requisiti di natura fitosanitaria nell’ambito delle negoziazioni commerciali Ue con 14 NAVGREEN P.O., software i paesi Terzi per le importazioni di frutta e verdura all’interno dell’Unione specializzato per OP e AOP Europea. Il concetto di reciprocità deve però essere esteso anche a tutti gli UFFICIO STAMPA GRUPPO SISTEMA aspetti legati al costo dei fattori produttivi lungo l’intera filiera, alla luce delle notevoli differenze esistenti non solo nei paesi extra Ue, ma anche in maniera importante in ambito COMUNITARIO. Quest’anno sta facendo notizia il fatto che la Spagna abbia triplicato l’ex- Grazie all’accordo siglato con Edagricole, i soci port ortofrutticolo rispetto all’Italia (quasi 15 miliardi di euro contro i 5 di Apo Conerpo possono sottoscrivere un italiani). Si sta diffondendo l’opinione secondo la quale gli spagnoli o addi- abbonamento on line al settimanale Terra e Vita rittura i greci o i polacchi siano più bravi di noi sia dal punto di vista pro- a condizioni economiche particolarmente duttivo che commerciale, mettendo sotto accusa tutto l’intero comparto. favorevoli, con un prezzo scontato del 30%. La cosa è inaccettabile. Quasi nessuno evidenzia purtroppo le grandi diffe- renze esistenti nei costi di produzione lungo tutta la filiera, che cambiano sensibilmente le regole del gioco e quindi i risultati imprenditoriali. Le foto sono dell’archivio Apo Conerpo Solo i costi della manodopera e dell’energia pesano per circa il 50% del costo di produzione. Queste differenze tra i vari paesi UE penalizzano in maniera importante la competitività del Sistema Italia. Solo queste due voci incidono per circa 10 centesimi/kg di prodotto. Si tratta di elementi Apo Conerpo che alterano la concorrenza e che devono essere necessariamente affrontati, Via B. Tosarelli, 155 e possibilmente superati, a livello POLITICO per equilibrare l’efficienza e la 40055 Villanova di Castenaso (BO) competitività del Sistema Paese. Tutti i membri dell’Unione devono poter Tel. 051 781837 - Fax 051 782680 “combattere ad armi pari la battaglia commerciale”, sempre più complessa E-mail: info@apoconerpo.com ed agguerrita e condizionata da un numero crescente di variabili, interne Internet: www.apoconerpo.com ed esterne, non sempre facilmente controllabili. 3
STABILI LE SUPERFICI, PIÙ INVESTIMENTI NELLA RICERCA Apo Conerpo, volume d’affari a 717 milioni Gabriele Chiesa Direttore Generale Apo Conerpo che superata, l’embargo della Russia, produttiva, nel 2018 i volumi confe- Gli investimenti del Gruppo e l’a- le incertezze della Brexit, le barriere riti dai soci si sono attestati sulle zione delle filiali hanno consentito all’importazione di prodotti ortofrut- 998.300 tonnellate (-6,47%), a cui di consolidare i risultati nonostante ticoli erette da molti Paesi, la guerra vanno aggiunte 22.900 tonnellate di la crisi economica, i cambiamenti dei dazi che si sta scatenando tra varie frutta e 44.834 tonnellate di ortaggi climatici e le emergenze fitosanita- nazioni. Gli investimenti del Grup- e patate acquistate dalle cooperative rie. Collocate sul mercato 1.066.000 po finalizzati alla difesa, all’innova- socie. Per quanto riguarda i diversi tonnellate di prodotti ortofrutticoli zione ed al rinnovo varietale, con l’o- comparti, i conferimenti di frutta freschi, salgono le vendite nella biettivo di migliorare costantemente hanno superato le 383.200 tonnella- GDO. Il patrimonio netto raggiun- la qualità delle produzioni e la loro te (-1,43% sul 2017), mentre i volu- ge i 27 milioni di euro; cresce anche valorizzazione, unitamente all’im- mi di ortaggi e patate hanno sfiorato il ristorno per i soci a 400.000 euro portante azione svolta dalle filiali le 615.000 tonnellate (-9,35%). La (+30% sul 2017). Alegra, Brio, Naturitalia, Opera e produzione di pomodoro colloca- Valfrutta Fresco hanno generato ta all’industria di trasformazione si C ambiamenti climatici ed emer- risultati positivi, consentendo un è attestata sulle 415.000 tonnellate genze fitosanitarie hanno sen- aumento dei prezzi medi unitari di con una riduzione del 7,4% rispetto sibilmente influenzato l’an- vendita dei prodotti del 4,1%. all’anno precedente e rese pari a 71 damento del settore ortofrutticolo Analizzando in dettaglio la situazione tonnellate per ettaro. nel 2018, provocando una generale diminuzione della produzione, che ha interessato anche Apo Conerpo. Il nostro Gruppo ha infatti registra- to una contrazione produttiva del 6.000 PRODUTTORI 6,47% a livello nazionale e del 6% in Emilia Romagna, dove si concentra 50 COOPERATIVE la maggior parte della base sociale e dove il comparto ha subìto comples- sivamente una diminuzione maggio- re, pari all’8,40%. A fronte di questa situazione, il fat- turato ha mostrato una sostanziale tenuta, attestandosi sui 717 milio- ni di euro con una leggera riduzio- ne (-2,5%) rispetto al valore record di 736 milioni raggiunto nel 2017, ma con un incremento del 2,3% rispetto alla media del quinquennio precedente. Un risultato robusto e al tempo stesso incoraggiante se si considera il difficile contesto econo- mico in cui è stato conseguito, con la profonda recessione ancora tutt’altro 4
Passando dai dati produttivi a quel- li commerciali, insieme ad Alegra, Brio, Naturitalia, Opera e Valfrutta Volume d’affari Fresco, Apo Conerpo ha colloca- to sul mercato 1.066.000 tonnel- 716 736 717 703 late di ortofrutta fresca, raggiun- 663 670 677 674 89 650 661 83 90 86 gendo un volume d’affari di 717 101 94 89 90 90 90 milioni di euro. Per quanto riguarda i diversi canali, 250 281 270 263 quasi 106.000 tonnellate (-13,91%) 265 276 270 268 275 266 sono state indirizzate all’esportazio- ne per un valore vicino a 115 milioni 92 89 92 87 di euro (-6,78%). 87 77 77 83 È salito a 155 milioni di euro 87 74 138 161 154 155 (+4,72%) il fatturato verso la Grande 98 105 113 115 126 117 Distribuzione Italiana, a 90 milioni di euro (+1,34%) quello nel mercato 102 111 107 112 114 116 124 130 123 115 tradizionale e a 82 milioni di euro anno 2009 anno 2010 anno 2011 anno 2012 anno 2013 anno 2014 anno 2015 anno 2016 anno 2017 anno 2018 quello verso l’industria di trasforma- zione. Il plusvalore del trasformato ESTERO GD ITALIA INDUSTRIA PLUSVALORE TRASF. NON CONFEZIONATO ha superato i 270 milioni. La forte contrazione delle esporta- zioni che nel 2018 ha caratterizzato l’intero settore ortofrutticolo italiano (-14,9% sul 2017 in quantità e -9,3% mare il fatturato del prodotto desti- GLI INVESTIMENTI a valore secondo i dati ISTAT del com- nato al mercato del fresco (+0,4%) DEL PROGRAMMA OPERATIVO mercio estero) e, seppur in misura nonostante la diminuzione di oltre il inferiore, anche Apo Conerpo è stata 5% delle quantità disponibili, grazie Oltre alle ormai consolidate attività di affiancata nel nostro Gruppo da un all’efficace lavoro svolto dalle filiali commercializzazione e valorizzazio- aumento delle vendite nella GDO. del Gruppo nel ricercare gli sbocchi a ne della produzione dei soci, anche Tutto ciò ha consentito di confer- maggior valore aggiunto. nel 2018 il Gruppo ha perseguito gli obiettivi previsti dall’Unione Euro- pea attraverso l’applicazione di uno Evoluzione superfici Apo Conerpo specifico Programma Operativo plu- (ettari coltivati) riennale. Nell’ambito dell’Esecutivo Annuale Frutta ortaggi 2018 Apo Conerpo, coadiuvata da 35.086 Finaf, la più grande Associazione di 32.703 33.158 31.449 Organizzazioni di Produttori euro- 31.621 30.928 31.162 28.799 30.212 30.647 pea, ha rendicontato per conto dei 15.744 propri associati investimenti per 13.593 14.010 13.191 13.896 13.931 14.265 oltre 41,5 milioni di euro così sud- 13.784 13.544 11.309 divisi: quasi 15,6 milioni indirizzati al miglioramento della qualità dei prodotti, circa 8,8 milioni per le azio- ni ambientali, oltre 6,1 milioni per 19.342 19.110 19.148 18.430 17.490 17.231 la pianificazione della produzione 16.428 17.032 17.103 17.184 e dell’offerta, 5,7 milioni per l’incre- mento del valore commerciale dei prodotti, 3,1 milioni per la promo- anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno zione dei prodotti freschi e trasforma- 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 ti, 2,2 milioni per i ritiri dal mercato e altre misure. In linea con gli obiettivi del Program- ma Operativo, per innalzare sempre 5
di cui circa 32 proposte ai produt- tori per la coltivazione. Negli ultimi Produzione orticola conferita e acquistata 2018 anni più del 70% delle nuove varietà (ton. 659.902) introdotte negli impianti di pesco e POMODORI susino è rappresentato da cultivar 442.816 67% studiate dai Comitati Tecnici di Apo Conerpo in ambito New Plant, percentuale che supera il 90% pren- dendo in considerazione anche le pomacee, l’albicocco, il ciliegio, l’ac- tinidia e le colture industriali. ALTRO In un contesto particolarmente com- 61.025 9% plesso, il continuo contenimento PATATE dei costi, la massima prudenza nella MELONI 66.962 valutazione dei rischi e la gestione 3.950 1% FAGIOLI E FAGIOLINI PISELLI CIPOLLE 25.836 10% finalizzata alla protezione e tutela COCOMERI 14.735 18.006 4% dei soci, all’aumento della produt- 2% 3% 4.181 CAROTE tività, alla diversificazione dei ricavi 1% 22.391 3% con una gamma sempre più ampia di prodotti e servizi hanno contri- buito a generare anche nel 2018 un avanzo della gestione e ha consentito di erogare un ristorno ai soci, pari a 400.000 euro (in aumento del 30% più il livello qualitativo delle produ- In quest’ottica gioca un ruolo di sul 2017), equivalente ad oltre il 19% zioni, è stata ulteriormente rafforzata primo piano l’azione di New Plant, dei servizi addebitati ai soci. L’eroga- la diffusione dell’assistenza tecnica la società costituita nel 2004 per svi- zione del ristorno non ha impedito in campagna ed è stato aumentato luppare il miglioramento genetico ed di chiudere l’esercizio con un utile il numero dei controlli lungo la filie- incentivare il rinnovamento varietale. netto, pari a 171.000 euro (+42% ra. A tale proposito, 89 tecnici delle Da allora sono stati valutati 4.000 sul 2017), che rafforza ulteriormente cooperative associate hanno verifi- semenzali ed oltre 1.770 selezioni, il patrimonio aziendale, superiore cato e controllato i Disciplinari per la Produzione Integrata e biologica ed hanno fornito assistenza tecnica ai produttori soci, con riflessi positivi Produzione frutticola conferita e acquistata 2018 sulla gestione del magazzino, delle (ton. 406.228) PESCHE MELE stazioni di condizionamento, della NETTARINE 60.487 commercializzazione. PERCOCHE 15% 1 70.459 17% L’IMPORTANZA DI RICERCA ACTINIDIA E SPERIMENTAZIONE 44.043 11% Un’altra attività considerata fonda- SUSINE mentale da Apo Conerpo è quella di 22.720 ricerca, sperimentazione e innovazio- 6% ne e in quest’ottica l’Organizzazione ALBICOCCHE E sviluppa direttamente tematiche come CILEGIE 8.388 le risposte produttive e qualitative 2% delle nuove varietà frutticole, le tecni- ALTRO che impiantistiche e di gestione agro- PERE 22.279 KAKI 169.867 5% 7.986 nomica dei frutteti, la difesa, la valu- 42% 2% tazione qualitativa in post raccolta, la verifica di nuovi formulati, gli studi di sostenibilità ambientale e l’attività volta all’apertura di nuovi mercati. 6
così ai 27 milioni di euro. Significa- tiva la tenuta delle superfici coltivate Il contesto dai soci, aumentate dell’1% a 31.400 ettari, in un contesto generale che sia a livello nazionale che regionale vede batteriosi disciplinari di moria del pero produzione, proseguire il trend in diminuzione. meteo alternariosi, PAN, LMR cambiamenti cimice L’IMPEGNO DI APO CONERPO climatici PER MIGLIORARE LA REDDITIVITÀ DELLE AZIENDE AGRICOLE Ma al di là dei risultati positivi di que- SETTORE ORTOFRUTTICOLO sto bilancio, rimane grande preoccu- pazione per la redditività delle aziende agricole, che non è ancora sufficiente riforma PAC consumi ed è minacciata da numerosi fenome- nazionalizzazione UE e ITA regionalizzazione Brexit, Russia, ni quali i profondi cambiamenti cli- stagnanti barriere import matici, con fenomeni estremi sempre dazi più frequenti e più intensi in cui perio- di caldissimi e siccitosi si alternano a precipitazioni abbondanti e grandina- te devastanti, le emergenze fitosani- tarie (Cimice, Alternariosi, Batteriosi, solo per citare le principali), che pro- tazione di prodotti ortofrutticoli della PAC post 2020, sia sul piano ope- vocano una diminuzione delle rese e erette da molti Paesi extra UE, i con- rativo, con la revisione del Piano d’a- della PLV degli agricoltori. A tutto ciò si trasti commerciali tra Paesi che stan- zione nazionale (PAN) che dovrebbe aggiungono poi i consumi stagnanti e no accentuando una politica di dazi. essere approvato in autunno e che non le problematiche legate alle incertezze Desta inoltre preoccupazione anche può prescindere da una valutazione della Brexit, al prolungarsi dell’em- la revisione del quadro normativo, sia sinergica di una sostenibilità ambien- bargo russo, alle barriere all’impor- sul piano economico con i temuti tagli tale con quella economica e sociale. Di fronte ad uno scenario così critico e preoccupante, il Gruppo ha deciso di accelerare i programmi di ricerca, Attività investendo crescenti risorse per indi- viduare in tempi rapidi soluzioni in grado di affrontare e superare queste difficoltà e garantire il rilancio del settore. A tale proposito, è davvero ampia l’attività di Apo Conerpo, che ha avviato progetti di miglioramen- to genetico, per individuare nuove Programma Operativo varietà resistenti alle fitopatie, resilien- ti ai cambiamenti climatici ed in linea con i gusti dei consumatori. Paralle- lamente, sta portando avanti progetti di sperimentazione per la difesa da fitopatie ‘classiche’ e da patogeni alie- ni come la cimice asiatica, in colla- borazione con il CRPV. L’Organizza- zione sta poi affiancando Opera per migliorare la produzione qualitativa e quantitativa delle pere Abate svi- luppando un’iniziativa che ha già for- nito risultati positivi ed incoraggianti. 7
Apo Conerpo ha anche otte- te e un patrimonio importante nuto risultati interessanti per perché si anticipano le spese il miglioramento della fase e i ritorni si avranno su tempi di impollinazione tramite le lunghi, serve autorevolezza e osmie, sta valutando l’effica- competenza per avere suppor- cia delle zeoliti per diminu- to anche dalle istituzioni pub- ire l’uso di agrofarmaci e ha bliche, serve massa critica per avviato collaborazioni con individuare sinergie ed econo- Legambiente per promuovere mie di scala; tutti obiettivi che buone pratiche agronomiche un’azienda singola difficilmen- che migliorino ulteriormente te può mettere in campo ma l’impatto ambientale. Inoltre, che sono invece raggiungibili se ha supportato l’avvio di un si possiedono dimensioni ade- dottorato di ricerca con l’U- guate e si punta con decisione niversità di Bologna per il Al centro il presidente di Apo Conerpo Davide Vernocchi affian- sull’integrazione. Le difficoltà miglioramento delle tecniche cato dal vice-presidente Roberto Cera (a destra) e dal direttore sono tante, ma crediamo nel di conservazione della frutta Gabriele Chiesa. futuro del nostro settore che ed è stata coinvolta in un pro- cercheremo di costruire attra- getto dell’Università di Pisa per dare investendo anche nell’agricoltura di verso il nostro modello organizzativo, contenuti e visibilità al Made in green precisione e nella fertirrigazione per basato sull’aggregazione, sulla coope- in Italy; partecipa poi ad un proget- raggiungere un uso ottimale della razione ed i suoi valori tradizionali to patrocinato dal Politecnico di risorsa acqua, bene sempre più pre- come mutualità, solidarietà, traspa- Milano e denominato Circle Food, zioso per il quale non sono tollerabili renza e parità di trattamento dei soci, per ridisegnare le filiere agroalimen- sprechi ed inefficienze. per ridare prospettive positive all’orto- tari e prevenire e ridurre gli sprechi Per avviare e sostenere queste iniziative frutta italiana e risultati soddisfacenti alimentari. Apo Conerpo sta infine occorrono risorse economiche adegua- ai nostri associati. Cercate uno specialista che possa affiancare la Assicurazione dei Crediti, Cauzioni vostra azienda nella tutela dei crediti commerciali e C.A.R – Recupero Crediti in Italia e nel mondo? La gestione dei crediti è un elemento chiave per garantire valore all’impresa. La missione di Coface è di agevolare le attività commerciali delle imprese a livello globale attraverso una gamma completa di prodotti e servizi versatili ed efficienti di assicurazione e gestione dei crediti. L’offerta di Coface è progettata per consentire alle aziende di gestire e proteggere con cura i propri crediti e di lavorare in tutta sicurezza, in Italia e all’Estero. Agenzia Generale dell’Emilia Romagna Sede Legale: Ravenna CREDITPARTNER Srl Via Antonio Meucci 1 (scala C) 48100 Ravenna tel. 0544 408911 ravenna@coface.it Presidente CreditPartner srl Mario Boccaccini 8
PER RISPONDERE AL MEGLIO ALLE ESIGENZE DEL MERCATO GLOBALE Piena integrazione tra BRIO, Alegra ed Agrintesa Mario Parisi Centro Stampa meglio alle esigenze del mercato glo- to convenzionale al biologico”. Con l’ingresso di Mauro Laghi bale, grazie all’alta specializzazione “Grazie alla pluriennale esperienza ed come nuovo direttore commercia- dei differenti business complementari alla grande professionalità del nuovo le di BRIO si realizzano importanti delle aziende BRIO, Alegra e Valfrut- responsabile commerciale – conclude sinergie tra le aziende del Gruppo ta”. “Il percorso avviato anni fa preve- Amidei – il nostro Gruppo potrà rag- Apo Conerpo, in un’ottica com- de una maggiore integrazione tra le giungere risultati sempre più ambizio- petitiva e valorizzando il prodotto funzioni chiave delle società – prose- si, proponendo un’offerta completa di conferito dai soci. gue Amidei – nell’esigenza di moder- prodotti 100% italiani, facendo affida- mento su una struttura produttiva ed C ambio ai vertici di BRIO, la so- aziendale più snella, con le massime cietà di Campagnola di Zevio garanzie di qualità e tracciabilità del (VR) del Gruppo Apo Coner- prodotto commercializzato”. po specializzata nella produzione e Esprimendo soddisfazione per il commercializzazione di ortofrutta nuovo prestigioso incarico, Laghi biologica italiana. garantisce il massimo impegno per Mauro Laghi è il nuovo direttore ottenere le migliori performances sulle commerciale dell’azienda veronese, piazze italiane ed estere, con l’obiettivo che ha chiuso il 2018 con un fatturato prioritario di valorizzare nel modo più consolidato di oltre 75 milioni di euro efficace il prodotto conferito dai soci. (+8,5% sull’anno precedente). “Punto di riferimento del comparto Faentino, 47 anni, laureato in agraria ortofrutticolo a livello internazionale con un percorso professionale svolto – dichiara Laghi – il nostro Gruppo interamente all’interno della coo- Mauro Laghi, direttore generale Alegra, direttore è una realtà moderna ed affidabile, perativa Agrintesa ricoprendo ruoli commerciale BRIO. strutturata per affrontare con successo di crescente responsabilità, dal 2017 le sfide presenti e future. I prodotti bio- Laghi è anche direttore generale di nizzare l’assetto organizzativo per svi- logici, sempre più apprezzati e ricercati Alegra, la moderna business unit del luppare un’azione sempre più strategi- dai consumatori e da trent’anni propo- Gruppo Apo Conerpo. ca e di maggior servizio nei confronti sti con successo da BRIO, costituiscono “La nomina di Laghi alla direzione della clientela, nazionale ed estera, che senza dubbio uno degli elementi vin- commerciale e la sua funzione in oggi cerca partner solidi e ben dimen- centi per conquistare il mercato“. Alegra – sottolinea Gianni Amidei, sionati, in grado di offrire una gamma Mauro Laghi subentra a Tom Fusato, presidente BRIO – consentono di completa, dall’alta qualità del prodot- che dopo 30 anni ha lasciato l’in- raggiungere carico svolto importan- BRIO SpA (www.briospa.com) nasce nel 1993 come azienda commerciale della Cooperativa all’interno di ti sinergie La Primavera, fondata nel 1989 da 15 agricoltori che hanno condiviso i valori dell’agricoltura BRIO. L’Azien- all’interno del biologica e il forte legame con la terra. Oggi BRIO è il produttore di riferimento per l’ortofrutta da esprime un Gruppo che biologica aggregando 443 aziende agricole biologiche presenti su tutto il territorio nazionale, con sentito ringra- si presenta una superficie coltivata pari a 1.690 ettari e una produzione annua di circa 45.000 tonnellate. ziamento per così ancora Grazie alle sinergie e alla collaborazione con i gruppi Alegra, Agrintesa e Apo Conerpo, entrati nel il lavoro svol- più forte ed 2014 nella compagine societaria, e alla joint venture con Alce Nero e La Linea Verde, BRIO ha to e i risulta- efficiente per rafforzato ed allargato l’offerta biologica a scaffale (I, IV e V gamma) dei propri produttori italiani. ti ottenuti da rispondere al Fusato. 9
IN AUMENTO ANCHE LE LIQUIDAZIONI, A 27,5 MILIONI DI EURO (+15%) Patfrut, bilancio record Fatturato a 92 milioni Mario Parisi Centro Stampa delle 18.000 tonnellate gia adottato in Italia e in La cooperativa ha commercializza- lavorate hanno raggiun- Europa e permetterà un to 130.000 tonnellate di prodotti. to valori più che doppi risparmio di circa il 30% rispetto al 2017”. dei costi di lavorazione. Il I l 2018 si è chiuso con un bilancio “Sotto il profilo gestio- magazzino di Monesti- importante per la Patfrut; la coope- nale – sottolinea il pre- rolo è stato poi adegua- rativa – aderente ad Apo Conerpo, sidente – la Patfrut ha to alle più recenti nor- Agripat, Naturitalia, Conserve Italia, vissuto un anno ricco di mative sulla sicurezza”. Confcooperative e Legacoop – ha iniziative a cominciare Patfrut ha inoltre acqui- commercializzato 65.000 tonnellate dall’acquisizione dello stato gli stabilimenti di di ortaggi freschi, 35.000 tonnellate stabilimento di Medi- Molinella (Bo), con un di frutta fresca e 30.000 tonnellate di cina (Bo), con un inve- investimento di 8 milio- orticole da industria, con un fattura- stimento di circa 10,5 ni, e ha ceduto i magaz- to di 92 milioni di euro (+43%). In milioni, che ha consenti- zini di Jolanda di Savoia crescita anche le liquidazioni, a 27,5 to di rafforzare il proget- Roberto Cera. e Fiscaglia (Fe) per un milioni (+15%), e il patrimonio netto, to industriale su patate e valore di 6,7 milioni. passato da 16,9 a 22,5 milioni. cipolle nell’area bolognese e ferrarese. “Soddisfatti di questi buoni risultati – “Risultati decisamente positivi – dichia- La cooperativa è stata poi ammessa al dichiara Cera – proseguiremo nell’ag- ra il presidente Roberto Cera – che PSR della Regione Emilia Romagna gregazione per rafforzare ulteriormen- confermano il dinamismo e l’efficien- messo a punto da Opera nel quale ha te il sistema produttivo e raggiungere za della nostra cooperativa, da sem- inserito l’investimento collegato all’ac- importanti sinergie ed economie di pre impegnata a valorizzare al meglio quisto della linea di lavorazione delle scala”. “Grazie al contratto di rete la produzione dei soci e difendere il pere a calibratura in sospensione in costituito recentemente da Patfrut loro reddito. Una mission che si rea- acqua con analisi automatizzata della e Perarte con la partecipazione di lizza attraverso azioni concrete come morfologia del frutto mediante dia- Opera – conclude Cera – potremo l’adesione ad Opera“. Grazie a questo frammi ottici. Installato nello stabili- migliorare costantemente l’efficienza progetto, nel 2018 le quotazioni delle mento di Monestirolo (Fe), è il primo della nostra cooperativa attraverso la pere Abate sono risultate di 15 cen- esemplare di questa moderna tecnolo- concentrazione nello stabilimento di tesimi al chilo superiori rispetto a Monestirolo (Fe) della selezione e del quelle del 2014, prima della nascita confezionamento di tutta la produzio- di Opera, a parità di produzione. ne di pere da consumo fresco”. “Per le orticole, – ricorda Cera – nel “La specializzazione degli stabili- 2018 Patfrut ha lavorato 47.000 ton- menti – afferma Aldo Rizzoglio, vice nellate di patate, con il risultato presidente della Patfrut – consentirà migliore degli ultimi dieci anni ed anche una maggiore valorizzazione una liquidazione media di quasi 33 del prodotto mediante la concentra- centesimi al chilo per il prodotto di zione della lavorazione delle patate a prima qualità. Positivo anche l’an- Molinella (Bo) e delle cipolle a Medi- damento delle cipolle, con una PLV cina (Bo). Importanti investimenti, superiore ai 10.000 euro ad ettaro infine, sono previsti nel settore della per le gialle ed ai 15.000 euro per le quarta gamma per ridurre gli scarti di bianche e le rosse; le liquidazioni lavorazione e diminuire i costi”. 10
LE PREVISIONI 2019 PRESENTATE NEL CORSO DI EUROPECH ED INTERPRUNUS Drupacee, in lieve aumento la produzione europea Giuseppe Pallotti Ufficio Tecnico Apo Conerpo hanno influito In base alle indicazioni l’offerta pesantemente risulterebbe in crescita rispetto al sulla riduzione 2018, mentre evidenzierebbe una della produzio- leggera contrazione nei confronti ne complessiva del 2017, anno caratterizzato da nei singoli Paesi, una produzione record. mentre in Gre- cia e in partico- L a stima della produzione euro- lare in Spagna pea di albicocche è stata pre- si sono ottenu- sentata, come da diversi anni ti livelli di pro- a questa parte, durante Europêch duzione molto che si è tenuto, come sempre a prossimi al mas- Perpignan, alla fine di aprile. Que- simo potenziale. ste stime sono poi state aggiornate con informazioni più precise nel 566.000 TONNELLATE del 6% rispetto alla media del 2013- mese di giugno. DI ALBICOCCHE NEL 2018 2017, ma inferiore del 17% rispetto al A consuntivo la produzione 2018 2017, un anno che ricordiamo per il di albicocche, soprattutto in Francia Con circa 566.000 tonnellate, il rac- record produttivo. ed in Italia, è stata influenzata da colto di albicocche a livello europeo Passando all’analisi dell’anno in gelo, piogge e grandinate estese, che nel 2018 è quindi risultato superiore corso, la situazione climatica è stata caratterizzata da un inverno mite, soprattutto in Spagna e nella regio- ne francese del Languedoc-Roussil- lon, dove per le elevate temperature invernali diverse varietà soprattutto a maturazione precoce non hanno visto soddisfatto il loro fabbisogno in freddo e di conseguenza si è avuta una riduzione di produzione. Una gelata alla fine di febbraio, poi, ha colpito alcune aree di produzione spa- gnole (in particolare la regione Castilla- la Mancha e la regione della Murcia) e sembra aver penalizzato ulteriormente la produzione spagnola. Le previsioni per questo Paese indicano un totale produttivo stimato di 97.000 tonnel- late, con una contrazione del 36% sull’anno precedente, che nella regione della Murcia arriva a -49%. Dopo un’annata di scarso raccolto, 11
duttiva 2018 che con i pro- calda in tutta Europa hanno proba- blemi di carattere meteo- bilmente contribuito positivamente a climatico ed in particolare le rendere fluido il mercato durante la gelate ha visto penalizzata la scorsa stagione. produzione nella maggior La commercializzazione quindi si è parte dei bacini europei. svolta in modo positivo rispetto alle Con 3,6 milioni di tonnel- precedenti campagne, anche se a late di pesche, percoche e volte è risultata un po’ al di sotto delle nettarine la produzione è aspettative. risultata inferiore (-9%) alla media dei cinque anni UN ANDAMENTO precedenti e al di sotto CLIMATICO FAVOREVOLE del 2017, anno di elevati quantitativi. L’andamento meteoclimatico duran- Il livello di offerta non te i mesi invernali 2018-19 è stato eccedentario e l’estate molto favorevole in Spagna, Francia Francia e Italia sembrano tornare su livelli di produzione prossimi al loro ALBICOCCO potenziale. In Francia le stime per il 2019 si attestano attorno alle 158.000 PREVISIONE DI PRODUZIONE 2019 tonnellate, oltre il 40% in più rispetto al “povero” 2018. 2018 Stima 2019 Var. 2019/18 In Italia, dopo un’annata scarica, nel 2019 si torna su livelli vicini alla mas- ITALIA 212.926 275.324 29% sima produttività. Con oltre 275.000 Emilia Romagna 56.740 101.338 79% tonnellate, l’offerta 2019 metterebbe a segno un aumento del 29% sul 2018, Italia meridionale e isole 131.700 140.224 6% anche se risulterebbe inferiore rispetto Altre regioni 24.486 33.762 38% all’annata 2017 (-9%). Molto significa- tivo l’incremento produttivo nel Nord GRECIA 89.800 90.700 1% Italia, l’area più penalizzata nel 2018, mentre le ultime stime di metà giugno Peloponneso/Sterea/Creta 49.400 48.200 -2% hanno decretato una minore produzio- ne in Puglia, Basilicata e Calabria. In Ita- Macedonia e altre regioni 40.400 42.500 5% lia si registra un ulteriore aumento delle SPAGNA 152.543 97.356 -36% superfici in produzione, anche se meno marcato rispetto allo scorso anno. Valencia 3.500 4.500 29% In Grecia le previsioni indicano un Aragona 23.493 20.970 -11% quantitativo di 91.000 tonnellate, un livello molto simile a quello della Castilla La Mancha 12.200 4.000 -67% passata stagione (+1%). In complesso ed in base a queste Murcia 98.000 50.000 -49% prime stime, nei paesi europei pro- Altre regioni 15.350 17.886 17% duttori di albicocche la produzione 2019 pare attestarsi sulle 621.000 FRANCIA 110.671 157.790 43% tonnellate, +10% rispetto al 2018, ma -7% sulla stagione record 2017. Languedoc-Roussillon 40.000 46.000 15% Per quanto riguarda pesche, perco- Rhone-Alpes 50.400 88.200 75% che e nettarine le prime stime per questa stagione sono state presentate P.A.C.A 20.271 23.590 16% durante il convegno Interprunus che si è tenuto a Lleida in Catalogna, il 23 TOTALE EUROPA 565.940 621.170 10% maggio scorso. Analizziamo prima la campagna pro- 12
ed Italia, mentre in Grecia si è pre- allo scorso anno (-7%) di sentato nella normalità. pesche tonde, pesche piatte L’inizio della primavera 2019 poi e nettarine, mentre gli altri ha evidenziato ottime condizioni tre Paesi prospettano un con una fioritura intensa nei diversi incremento rispetto al 2018 bacini produttivi. Se ricordiamo, da come segue: Spagna +12%, fine marzo il clima è peggiorato ben Italia +13% e Francia +17%. oltre la norma; abbiamo subito alcu- Queste prime previsioni ne gelate localizzate ed un abbassa- quasi ricalcano la media mento termico che presumibilmente 2013/17 pur se con l’Italia in comporterà un po’ di ritardo delle lieve riduzione. Sono ancora raccolte in particolare nelle aree pro- in aumento le pesche piatte duttive più settentrionali (Catalogna, spagnole, +12% sul 2018 e Aragona, in Francia e nel Nord Italia). +18% sulla media 2013/17: Solamente la Grecia calcola una pro- la crisi che ha interessato duzione 2019 leggermente inferiore questo prodotto ha rallen- tato i nuovi investimenti, ma l’entrata in produzione dei giovani impianti PESCHE, NETTARINE E PERCOCHE continua purtroppo ad aumentare la PREVISIONE DI PRODUZIONE 2019 produzione. Il prodotto destinato al 2018 Stima 2019 mercato del fresco (pesche tonde, Var % pesche piatte e nettarine) è stimato PESCHE PESCHE 2019/18 in 3.046.800 tonnellate e potrebbe TONDE PIATTE TOT. TONDE PIATTE TOT. ITALIA 503.130 559.570 11% risultare superiore del 10% rispetto al GRECIA 243.600 216.416 -11% 2018 e del 2% sulla media 2013/17. SPAGNA 311.832 296.539 608.371 331.762 331.766 663.528 9% L’offerta 2019 in definitiva sarebbe FRANCIA 97.269 111.932 15% leggermente inferiore (-4%) rispetto al 2017, che registrò un volume di Totale UE 311.832 296.539 1.452.370 331.762 331.766 1.551.446 7% 3.193.100 tonnellate. 2018 Stima 2019 Var % PERCOCHE PERCOCHE 2019/18 IN AUMENTO LE PERCOCHE ITALIA 72.029 90.621 26% GRECIA 450.000 451.930 = Dopo un anno di crisi, il comparto SPAGNA 310.120 305.701 -1% delle percoche mostra una stabilità FRANCIA 4.468 5.364 20% nei prezzi dell’industria, comunque Totale UE 836.617 853.616 2% in un contesto di difficoltà per il pro- 2018 Stima 2019 Var % dotto destinato al mercato del fresco. NETTARINE NETTARINE 2019/18 Per questo motivo alcune regioni ITALIA 571.634 642.157 12% europee, come la Macedonia e l’Ara- gona, stanno tornando ad investire GRECIA 116.400 119.488 3% sulle percoche. Per il 2019 sono pre- SPAGNA 554.368 635.141 15% viste oltre 854.000 tonnellate a livel- FRANCIA 81.808 98.287 20% lo europeo, +2% rispetto al 2018 e Totale UE 1.324.210 1.495.073 13% +23% rispetto alla media 2013/17. Nel complesso della specie pesco la 2018 Stima 2019 Var % produzione 2019 potrebbe risulta- TOTALE SPECIE TOTALE SPECIE 2019/18 re più elevata dello scarso raccolto ITALIA 1.146.793 1.292.348 13% del 2018, leggermente al di sotto del GRECIA 810.000 787.834 -3% 2017. La distribuzione delle produ- SPAGNA 1.472.859 1.604.370 9% zioni tra i diversi bacini produttivi FRANCIA 183.545 215.583 17% europei e l’andamento climatico Totale UE 3.613.197 3.900.135 8% dell’estate saranno fattori determina- ti sullo svolgimento della campagna commerciale 2019. 13
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