Promozione Salute over 65 - Il Mascalzone

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Promozione Salute over 65 - Il Mascalzone
Promozione Salute over 65
FIRMATO ACCORDO TRA REGIONE E SINDACATI PENSIONATI

Ancona – Costruire una più stretta alleanza attraverso la
quale migliorare le condizioni di vita in buona salute della
popolazione marchigiana, specificatamente quella over 65, con
una attenzione particolare alla prevenzione e alla
sostenibilità del sistema sanitario. È quanto di prefigge il
Protocollo d’Intesa firmato oggi a Palazzo Raffaello tra
Regione Marche e Sindacati Pensionati (SPI Cgil, FNP Cisl e
UILP Uil) per la Promozione della Salute nella Comunità e il
sostegno alle strategie di Prevenzione.

L’Intesa si propone di ampliare le attività congiunte di
informazione e formazione sul contrasto ai principali fattori
di rischio per le malattie croniche non trasmissibili, sulla
prevenzione dell’osteoporosi e degli incidenti domestici,
sulla promozione dell’attività fisica e l’adozione di un sano
stile di vita, sulla sensibilizzazione per l’adesione agli
screening oncologici e alle vaccinazioni.

“Un importante accordo sul tema della Salute – ha commentato
il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli – che non è
solo il farmaco o un ricovero, ma quello che facciamo quando
stiamo bene e cioè prevenzione, attività di screening ,
comportamenti e informazioni.     In questo i sindacati dei
pensionati sono preziosi perché presenti in tutto il
territorio e in rapporto costante con gli over 65 destinatari
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di questo progetto. I sindacati sono quindi in grado        di
fornire quel quadro di informazioni e conoscenze utili alle
persone per   poter avere un corretto stile di vita e fare
l’attività necessaria per evitare di ammalarsi e vivere bene e
a lungo.   Oltre alle attività già fatte e in      corso come
quelle relative all’osteoporosi,         ci sarà anche un
monitoraggio su queste politiche per poter coordinare sempre
meglio le attività. È un impegno che prendiamo tutti molto
volentieri perché sappiamo che ci stiamo occupando di quella
persona che è in salute e che ci vuole restare e noi cerchiamo
di dargli una mano attraverso una voce amica che possa
indicargli la strada”.

“Questo protocollo – ha detto    Lino Ottaviani (FNP Cisl) –
mette al centro il cittadino che ha più difficoltà ad
interagire con la sanità. Noi mettiamo a disposizione la
nostra rete proprio per aggiornare i nostri pensionati
rispetto alle informazioni utili per la loro salute”.

”La firma di oggi e la legge sull’invecchiamento attivo – ha
aggiunto Elio Cerri (SPI Cigl) – vanno nella giusta direzione
e cioè quella di fare in modo che si possa vivere il periodo
della pensione in piena salute”.

“L’intesa sottoscritta e un momento di arrivo, ma anche di
ripartenza – ha concluso   Marina Marozzi (Uilp Uil) – Di
fronte ad una popolazione che invecchia la prevenzione è tema
fondamentale per la sostenibilità del sistema sanitario, per
conservare l’autonomia dell’individuo e continuare a
considerarlo risorsa   ed è questa quindi la strada su cui
proseguire”.

L’esperienza sviluppata nel dare attuazione alle linee di
intervento che compongono i Programmi del Piano regionale
della Prevenzione ha in effetti evidenziato come sia possibile
raggiungere più efficacemente le persone attivando le risorse
della comunità, istituzionali e non, già presenti nei
territori e che, a vario titolo, condividono gli obiettivi
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della Sanità pubblica.

In particolare, è risultata adeguata la strategia dei
cosiddetti “moltiplicatori dell’azione preventiva”, di quei
soggetti che, pur non avendo uno specifico ruolo nell’ambito
della prevenzione, a vario titolo entrano a contatto con i
destinatari finali, assumendo un ruolo indispensabile per
promuovere l’adesione a stili di vita salutari ed alle
raccomandazioni ed aumentare l’attenzione sui rischi per la
salute che derivano da comportamenti scorretti.

Il Protocollo prevede anche il sostegno a programmi di
invecchiamento attivo promossi da Enti, Istituzioni e Aree
Vaste ASUR. Da rilevare che una esperienza simile ha già
prodotto importanti risultati: l’attuazione della Linea
d’intervento del Piano regionale della prevenzione “Ossi Duri
si diventa”, per la prevenzione dell’osteoporosi.

La collaborazione risulta inoltre importante in tema di
contrasto alle diseguaglianze in salute, favorendo la
realizzazione di azioni a favore di gruppi sociali
particolarmente a rischio di fragilità, come la popolazione
anziana, che può essere più efficacemente raggiunta e
coinvolta tramite organizzazioni radicate nei territori. Verrà
infine attivato uno specifico tavolo di monitoraggio, con i
sottoscriventi il protocollo, per valutare le iniziative
intraprese, l’efficacia delle stesse, oltre l’incidenza di
alcune patologie in base agli indicatori previsti dai Piani e
dai programmi dedicati.
Promozione Salute over 65 - Il Mascalzone
Macerata   Opera Festival,
ottimo inizio per le opere
allo Sferisterio
Macerata Opera Festival 2019
Il primo weekend operistico segna significativi risultati
negli incassi

Martedì 23 luglio allo Sferisterio “Play” spettacolo dei
Kataklò: i dettagli e gli appuntamenti collaterali

Macerata, 2019-07-22 – Ottimo inizio per le opere allo
Sferisterio durante i primi tre giorni di Festival e il
debutto   delle   produzioni    operistiche:    Carmen   di
Bizet, Macbeth e Rigoletto di Verdi hanno portato all’Arena
maceratese 5.894 spettatori con un incasso di 301.530 euro.
Raggiunto quindi l’obiettivo annuale di un incasso superiore a
300.000 euro, centrato costantemente negli scorsi tre anni.
Nel dettaglio Carmen ha raggiunto le 2.352 presenze, con un
incasso di 121.231 euro; Macbeth 1.744 spettatori per 89.562
euro; Rigoletto 1.798 spettatori per 90.737 euro.

Guardando al risultato della serata inaugurale, l’incasso
dell’apertura 2019 (Carmen) con oltre 121 mila euro è il più
alto registrato dal 2006 (cioè da quando sono state
riconfigurate la platea e la capienza dello Sferisterio),
seguito dalla Traviata (inaugurazione 2012 con 116 mila euro)
e dalla Zauberflöte (festival 2006, 112 mila euro).

Il dato forse più importante riguarda la prevendita
complessiva: con l’inaugurazione l’incasso ha raggiunto 1
milione di euro lordi contro i 900 mila del 2018 alla stessa
data. Ci sono inoltre 50.000 euro di prenotazioni (dato
analogo rispetto al 2018, che fu anno record di incassi
superando i risultati del 2017).

Questi primi dati contrassegnano positivamente l’inizio
della programmazione che domani, martedì 23 luglio (ore
21:00), prosegue in Arena con i Kataklò, storica compagnia di
danza acrobatica impegnata nello spettacolo Play della
fondatrice e campionessa olimpica Giulia Staccioli, in cui
sarà inserito anche un omaggio alla palla al bracciale, gioco
per il quale fu costruito lo Sferisterio. Con questo
primo appuntamento non operistico, lo Sferisterio tornerà
indietro nel tempo per ospitare un particolare “evento
sportivo”. Il progetto di Play ha origine nel 1995 per
celebrare i cento anni della «Gazzetta dello Sport»: da allora
nello stesso lavoro, presentato in tutto il mondo, si sono
alternate cinque generazioni di performer; gli attuali sei
provengono tutti dal percorso formativo di Accademia Kataklò
Giulia Staccioli, la prima accademia di formazione e
avviamento professionale dedicata a performer di Athletic
Dance Theatre, nata a Milano nel 2010 per volontà dell’ex
ginnasta olimpionica, fondatrice del gruppo. Play è composto
da una serie di “cartoline” di sport che accompagnano lo
spettatore in luoghi ed epoche lontani: dal senso di
spensierata libertà di una gara in bicicletta nelle campagne
del dopoguerra, a una delle prime stelle internazionali del
tennis femminile, fino ad indagare il significato della
circolarità della vita, della ricerca perpetua di ogni essere
umano attraverso il ritmo incalzante di una corsa. E poi
ancora una pallavolo magica e ipnotica, un rugby che si apre
con un ahaka Maori, un podio che conferma la fatica della
costruzione della vittoria sul quale si muovono corpi dalla
mitologica classica bellezza.

Due gli appuntamenti collaterali legati alla presenza di
Kataklò al Macerata Opera Festival in programma sempre martedì
23 luglio:
– alle ore 18.30, alla Bottega del libro (corso della
Repubblica 7): Giulia Staccioli presenta il diario-agenda
“Don’t Stop Dancing” ideato da Claudia Gallo
– dalle ore 19, nell’Opera Lounge di piazza Mazzini, si
potranno incontrare alcuni ospiti sportivi e provare la palla
al bracciale

In collaborazione con Overtime Festival

I prezzi dei biglietti per Play vanno dai 20 euro del settore
Giallo ai 30 del settore Platino.
Per questo spettacolo sono in vendita solo posti di Platea e
Gradinata.

La vendita è aperta online e nella biglietteria di Macerata
(piazza Mazzini 10), dal martedì al sabato, dalle 10 alle 13 e
dalle 17 alle 20, tel. 0733230735 boxoffice@sferisterio.it.
Univpm, lauree in piazza a
San Benedetto
San Benedetto del Tronto – All’ombra del Torrione martedì 23
luglio 2019 a partire dalle 18:30, 30 neodottori di Economia
aziendale riceveranno la pergamena. Una festa per tutta la
città.

“La Laurea è un evento speciale, il primo importante traguardo
della vostra vita dopo un percorso costruito con impegno e
determinazione” – è questo l’augurio del Rettore Sauro Longhi
a tutti i 30 ragazzi che parteciperanno alle Lauree in Piazza
a San Benedetto del Tronto, martedì 23 luglio 2019, a partire
dalle 18:30. Un appuntamento, in Piazza Sacconi, giunto alla
terza edizione che vuole essere un modo per valorizzare
l’obiettivo raggiunto, un risultato importante per gli
studenti e per le loro famiglie, ma soprattutto per la
società. “I giovani laureati sono un capitale umano ricco e
competente, capace di garantire un futuro di crescita e di
pace al nostro Paese” – conclude il Rettore Longhi.

I neodottori delle lauree triennali di Economia Aziendale
della Facoltà di Economia “G. Fuà” sono 30: Laura Addis,
Gerardo Ameli, Francesco Castelli, Giuseppe Cellini,
Alessandro Cocci, Francesca Coccia, Pierpaolo Danesi, Antonio
Di Nicolò, Marco Esposito, Giovanni Faraglia, Antonella
Forlini, Francesca Forlini, Marco Gabrielli, Asia Antonia
Galasso, Francesco Giallonardo, Federico Giorgioni, Alessio
Incicco, Giammarco Marcelli, Marco Massacci, Maria Cristina
Perelli, Laura Piccioni, Cecilia Pompizi, Alessia Priori,
Elisa Spinelli, Giorgia Sulejmani, Alessandro Junior
Talamonti, Elio Testa, Francesca Vellei, Roberta Vuka, Nouha
Zakariya. Programma:
18.30 Convocazione dei neodottori in Piazza Sacconi.
Le corone di alloro saranno distribuite gratuitamente prima
della cerimonia
19.00 Benvenuto del Rettore Sauro Longhi
Saluto del Sindaco Pasqualino Piunti
Intervento del Presidente del Consiglio Studentesco Pasquale
La Serra
19.30 Consegna delle Pergamene e Proclamazione dei laureati

A San Benedetto del Tronto sono attivi il Corso di laurea
triennale di Economia Aziendale e il Corso di Laurea
magistrale di Management pubblico e dei sistemi socio-
sanitari. Il Corso di laurea in Economia Aziendale è un corso
internazionale con rilascio del doppio titolo e risponde alle
esigenze professionali e lavorative del territorio di
riferimento. Soprattutto nel terzo anno si approfondiscono
materie per profili professionali nella Gestione d’Impresa,
Economia del Territorio e del Turismo. Mentre la Laurea
Magistrale di Management pubblico e dei sistemi socio-
sanitari    si propone di dare risposte alle nuove e più
articolate esigenze del sistema di welfare del nostro paese. I
laureati potranno svolgere funzioni manageriali nell’ambito
dei Servizi Sociali e Socio-sanitari, delle Aziende Sanitarie
e della Pubblica Amministrazione.

il video della cerimonia del 2018
Al via il Mind Festival
MERCOLEDì A MONTECOSARO ARRIVA FULMINACCI
Primo artista a calcare il palco del festival maceratese il
cantautore romano. Giovedì gli Ex-Otago

Gli altri artisti dal 24 al 28 luglio: Mahmood, I Ministri,
Ex-Otago, Fulminacci, The Bloody Beetroots

Mercoledì 24 luglio si alza il sipario sul Mind Festival, il
più grande evento musicale marchigiano ad ingresso totalmente
gratuito, organizzato dal Mind Studios che ogni anno dà
appuntamento a tutti gli amanti della buona musica sotto il
cielo stellato di Montecosaro.

Fino alla chiusura del 28 luglio con l’attesissimo concerto
del fenomeno musicale del momento, Mamhood fiumi di buona
musica scorreranno per gli oltre 30mila spettatori che si
attendono anche quest’anno per l’evento. A rompere il
ghiaccio, presso il campo di via Corridoni, mercoledì
24 alle ore 21.30 sarà Fulminacci, nome d’arte di Filippo
Uttinacci, cantautore romano classe 1997 affermatosi sulle
scene grazie al brano “Borghese in borghese”.

Fulminacci prima di fare il cantautore si è dedicato alla
recitazione facendo l’attore in alcuni cortometraggi, nel film
“Fammi Parlare” di Luca Iacoella e nel videoclip di “In my
mind” per la serie di Canale 5, Immaturi.

Pubblica all’inizio del 2019 il brano “Borghese in borghese”,
seguito dai singoli “La vita veramente” e “Una sera”, che
compongono la tracklist di 9 brani del suo album d’esordio La
vita veramente, pubblicato il 9 aprile.

Di questo disco, Fulminacci dice: «La vita veramente è un
disco pieno di me e questa è sicuramente la cosa più bella. Lo
considero     un   album    estremamente      vario,    quasi
schizofrenico nella sua proposta stilistica, ma nonostante
questo nessun brano risulta figlio unico, ha una coerenza
tutta sua e rispecchia la mia voglia di sperimentare e di non
fermarmi mai, neanche quando sono soddisfatto. Parlo di amori
e rincorse, di tangenziali e gite, tradimenti e caffè,
sigarette, ascensori e semafori, insomma parlo della vita,
veramente».

Ad aprire la sua serata un mix di pop, funk e soul con Quiver,
mentre a chiuderla, alle 23 saliranno sul palco gli Psicologi,
progetto pop-rap underground di Drast e Lil Kaneki che dopo
aver calcato le scene del MI AMI Festival di Milano, hanno
sfornato il loro primo EP “2001”: un debutto che li consacra
come band generazionale emersa tra i figli degli anni zero.

Giovedì 25, a partire dalle ore 22.30, la scena sarà dominata
dagli Ex-Otago, band genovese attiva sin dal 2002 e che
quest’anno ha sfilato anche sul prestigioso palco del Festival
di Sanremo con “Solo una canzone”. Ad anticiparli I Segreti,
band pop parmense che ha aperto i concerti dei Selton, La
Rappresentante di Lista e altre realtà della scena indie
italiana. L’aftershow sarà invece affidato al dj set di
Staradio.

Ogni giorno si aprirà poi alle ore 20 con l’area dove
famiglie, bambini e giovani potranno cenare scegliendo i
piatti direttamente dagli stand gestiti dai ragazzi del Mind.

Accanto al Mind Festival quest’anno: Eko Music Group,
Montarbo, Ercan, Hotel Horizon, Piro89, Olians Plast Srl,
Officine 21, Spazio Crossfit, Korg.
dall’Amat
MU.N MUSIC NOTES IN PESARO, VENERDÌ 26 E SABATO 27 LUGLIO

UN WEEKEND NEL SEGNO DELLA GRANDE MUSICA DA CAMERA

PER LA CONCLUSIONE DELLA RASSEGNA

Si avvia alla conclusione venerdì 26 e sabato 27 luglio la
quinta edizione di MU.N – Music Notes in Pesaro, rassegna di
musica classica alla Chiesa dell’Annunziata curata da Eugenio
Della Chiara e promossa dal Comune di Pesaro in collaborazione
con AMAT che propone una programmazione musicale dal
Settecento ai nostri giorni con cadenza settimanale.

Venerdì 26 luglio comincia un weekend nel segno della grande
musica da camera con il Quartetto Mirus, attivo da oltre dieci
anni e formato da musicisti membri della prestigiosa Orchestra
Mozart fondata da Claudio Abbado: il loro programma si apre
con un confronto attraverso i secoli tra due grandi
compositori viennesi – Anton Webern con il Langsamer
Satz e Franz Schubert con l’Allegro assai dal Quartettsatz D.
703 – per poi proseguire con il Quartetto op. 13 di Felix
Mendelssohn. Costituitosi nel settembre 2008, il Quartetto
Mirus nasce all’interno del progetto SIXE della Federazione
Cemat di Roma. Dopo essersi perfezionato con Giuranna
all’Accademia “W. Stauffer” di Cremona, ottiene il
riconoscimento di Quartetto in residence presso il Festival
Autunno Musicale di Como. Nel 2010 viene selezionato da Walter
Levin alla Hochschule für Musik di Basilea e nel 2013 conclude
il master in Musica da Camera con Oliver Wille presso la
Hochschule für Musik di Hannover. Premiato nel 2009 al
“Concorso Internazionale di Musica da Camera G. Papini”,
l’anno seguente vince il premio “Nuove Carriere” e “Rec &
Play”, indetto dal CIDIM di Roma. Nel 2011 ottiene il primo
riconoscimento all’estero con la premiazione al Concorso di
Musica da Camera “B. Pergamenschikow”, patrocinato dalla
Hochschule für Musik “Hanns Eisler” di Berlino; nel 2012 viene
invitato a far parte dell’ECMA e nel 2013 è finalista al
Concorso Internazionale di Musica da Camera Premio “V. Gui” di
Firenze. Ha effettuato il suo debutto al Bologna Festival nel
2009 nella sezione “Nuovi talenti” (“formazione capace di
imporsi per controllo e maturità”, Corriere della Sera). Da
quel momento ha tenuto concerti presso numerose istituzioni
italiane ed estere. I membri del Quartetto Mirus fanno parte
dell’Orchestra Mozart fondata da Claudio Abbado.

La sera seguente – sabato 27 luglio – la quinta edizione
di MU.N si chiude con un concerto di Davide Cabassi e Tatiana
Larionova, che guidano il pubblico attraverso i capolavori
della letterature per pianoforte a quattro mani:
dalla   Fantasia    in   Fa   minore    op.  103   di   Franz
Schubert alle Danze ungheresi di Johannes Brahms, passando per
i Mehrere kurze Walzer di       Wolfgang   Rihm   e   le   Danze
slave di Antonín Dvo?ák.

Davide Cabassi e Tatiana Larionova formano un consolidato duo
pianistico da dieci anni, da quando sono una coppia anche
nella vita. Hanno suonato in tournée negli Stati Uniti, in
tutta Europa e per le più importanti società concertistiche
italiane. Hanno fondato e dirigono la Primavera di Baggio,
stagione concertistica e festival multidisciplinare che con
cadenza annuale anima il quartiere milanese di Baggio.
L’iniziativa si è contraddistinta sia per la qualità della
proposta musicale che per l’inedita valenza sociale: oltre al
voler recuperare spazi confiscati alle mafie, la
manifestazione ha lo scopo di coinvolgere fasce di pubblico
generalmente lontane dal mondo della musica classica. La
risposta è stata immediata e ogni appuntamento registra una
notevole presenza di bambini e ragazzi, oltre ad adulti ed
anziani. I concerti, gratuiti, vedono la partecipazione di
nomi già affermati nel panorama musicale a fianco di giovani
talenti. Alla Primavera di Baggio il concerto diventa
occasione di ritrovo, socializzazione, divertimento e
accrescimento.

Prevendita: biglietteria Tipico.Tips 0721 34121, biglietterie
circuito AMAT (www.amatmarche.net), call center 071 2133600,
Chiesa dell’Annunziata 334 3193717 la sera dei concerti dalle
ore 20 ad inizio previsto alle ore 21.15.

IL TAU A URBISAGLIA MERCOLEDÌ 24 LUGLIO CON ANFITRIONE IN
ANTEPRIMA NAZIONALE

La storia di Anfitrione che ha appassionato tutte le epoche da
quel lontano 206 a.C. per il meccanismo perfetto della vicenda
drammaturgica dando origine a numerose riscritture, giunge in
scena all’Anfiteatro Romano di Urbisaglia mercoledì 24
luglio in anteprima nazionale nell’interpretazione di Gigio
Alberti, Barbora Bobulova, Antonio Catania, Giovanni
Esposito, Valerio Santoro, Valeria Angelozzidiretti dalla
regia di Filippo Dini.

Lo spettacolo è proposto nell’ambito del TAU/Teatri Antichi
Uniti, rassegna regionale di teatro classico che in una
coniugazione funzionale e gradevole di beni e attività
culturali offre l’opportunità di fruire i luoghi di interesse
archeologico per la spettacolarizzazione restituendoli a un
ampio uso dall’impegno congiunto di MiBAC, Regione
Marche, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio
delle Marche, AMAT e i tredici Comuni marchigiani che ospitano
la rassegna.

La storia di Anfitrione ha appassionato tutte le epoche, e da
quel lontano 206 a.C. si sono susseguite decine e decine di
riscritture, senza contare le innumerevoli messe in scena,
come se ogni epoca, e forse in particolar modo nel secolo
scorso, avesse desiderato scrivere una nuova pagina su una
vecchia storia, una storia torbida, dove si consuma il più
ambiguo e il più perfido dei tradimenti, quello inconsapevole
di una moglie, che si concede tra le braccia di una divinità,
quanto mai consapevole invece di goderne le grazie e i
piaceri.

“L’Anfitrione del 2019 è un arrembante politico, o meglio, un
dilettante populista – afferma Sergio Pierattini autore dello
spettacolo – che, con la sua esordiente formazione politica,
ha appena sbaragliato gli avversari con un sorprendente e
inatteso plebiscito. Sosia, che Plauto e Molière, vollero suo
servitore, si è trasformato in un autista portaborse, mentre
la bella Alcmena, moglie del trionfatore delle elezioni e
prossima First Lady, è divenuta insegnante di scuola media di
una piccola città di provincia. Ma come si sono trasformati in
questa contemporanea riscrittura di uno tra i più conosciuti
classici della comicità, Giove e Mercurio, gli dèi che hanno
dato vita al mito della nascita di Ercole grazie
all’innamoramento di Giove per la moglie di Anfitrione? La
risposta sta nel meccanismo perfetto di una vicenda
drammaturgica che, affinandosi, ha attraversato i secoli, da
Plauto fino a Giraudoux, con il suo Anfitrione 38, passando da
Molière, Kleist e molti altri. Gli dèi, incuranti
dell’incredulità e dello scetticismo che li circonda dalla
fine del mondo classico, continuano ad agire e a sconvolgere
con il loro intervento, allora come oggi, gli umili e i
potenti. Giove, per avere Alcmena, gabbandone il marito, fa
vincere le elezioni all’improbabile Anfitrione, che quando
arriva a casa da neo deputato destinato alla carica di
Presidente de Consiglio, si trova alle prese con un intrigo
che la sua intelligenza non è in grado di sbrigare. La stessa
Alcmena è protagonista di un inganno che a poco a poco le si
svela attraverso il gioco di cui ella stessa è vittima. I
protagonisti si sdoppiano: c’è un Anfitrione becero, volgare e
arrogante e un Anfitrione interpretato da Giove, gentile e
modello dell’uomo perfetto o quasi. Gli fa eco un’Alcmena
nevrotizzata e vittima della sciatteria del marito, a fronte
di un’altra Alcmena, dolce e sensuale che vediamo alle prese
con Giove quando prende le sembianze di Anfitrione. La
metamorfosi investe anche i personaggi che appartengono alla
scala sociale inferiore. Il modesto Sosia, ha il suo alter ego
in un Mercurio diabolico e sfrontato, e sua moglie Bromia, si
trova alle prese con i suoi due “mariti” Sosia e Mercurio, e
la sua preferenza verso il secondo è scontata. L’altalenarsi
tra verità e inganno, intesi e malintesi, genera situazioni
comiche, bizzarre e spiazzanti che fanno da specchio alle
sempre più grottesche e disorientanti vicende del nostro
presente”.

Le scene dello spettacolo – prodotto da La Pirandelliana in
collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana – sono
di Laura Benzi, i costumi di Alessandro Lai, le luci
di Pasquale Mari e le musiche di Arturo Annecchino.

Prima dello spettacolo, alle ore 20 al Teatro Romano DinnerTAU
cena con prodotti locali (12 €, prenotazione necessaria al
0733 506566). Prevendita e informazioni presso Ufficio
turistico Urbisaglia 0733 506566 tutti i giorni dalle 10 alle
13 e dalle 17 alle 19. Inizio spettacolo ore 21.30.

VILLAINVITA FERMO FESTIVAL, VENERDÌ 26 LUGLIO ARISA IN
CONCERTO PIANO E VOCE

Si avvia alla conclusione venerdì 26 luglio VillainVita. Fermo
Festival promosso dal Comune di Fermo e dall’AMAT con Arisa in
piano e voce.

Nella splendida cornice di Villa Vitali risuoneranno le
splendide canzoni di una delle più straordinarie voci
femminili italiane in un concerto intimo per piano e voce
realizzato in collaborazione con Eventi Live. Dopo la sua
partecipazione al Festival di Sanremo 2019 con Mi sento bene,
Arisa ha fatto un bel giro per il nostro Paese con una tournée
prima nei club, ora negli spazi all’aperto. Cantante eclettica
e con una voce inconfondibile, oltre che intonatissima, Arisa
è un’artista di grande talento. Il primo grande successo che
la fa conoscere e apprezzare dal grande pubblico arriva
proprio sul palco dell’Ariston, quando nel 2009 vince nella
categoria Nuove proposte con il branoSincerità. Arisa ha
trionfato anche una seconda volta al Festival della canzone
italiana, nel 2014, con la canzone Controvento. Dal 2010 ha
avviato la sua attività televisiva che la ha vista giudice
della quinta, sesta e decima edizione italiana del talent
show X Factor. Nel 2018 Arisa è ospite di Giovanni Caccamo a
Sanremo su Eterno, mentre presta la sua voce a tre canzoni
incluse in altrettante colonne sonore di film: Ho perso il mio
amore (per La verità, vi spiego, sull’amore di Max Croci),
scritta   da   Cheope,   Federica    Abbate   e  Giuseppe
Anastasi; Vasame (per Napoli velata, ultimo film di Ferzan
Ozpetek) scritta da Enzo Gragnaniello e Ho cambiato i
piani (per Nove lune e mezza di Michela Andreozzi), scritta da
Niccolò Agliardi e Edwyn Roberts. L’estate del 2018 la vede
impegnata con una serie di spettacoli tra cui le date
accompagnata dalla Filarmonica Toscanini diretta da Beppe
D’Onghia, dimensione che le permette di esprimere al meglio
doti interpretative e capacità tecniche. Nel 2019 esce per
Sugar il nuovo album di inediti, Una nuova Rosalba in città,
pubblicato a febbraio dopo la partecipazione al Festival di
Sanremo 2019 con Mi sento bene, il cui video ha superato quota
5 milioni di visualizzazioni su YouTube, frutto di un lavoro
durato più di un anno in un vero e proprio laboratorio
creativo, che ha coinvolto sei producer – Matteo Buzzanca,
Matteo Cantaluppi, Dario Faini, Team Ithaka, Jason Rooney e
Andro – e diciassette autori, oltre alla stessa Arisa che
firma due brani: Gianluca De Rubertis, Shridhar Solanki,
Matteo Buzzanca, Lorenzo Vizzini, Alessandra Flora, Diego
Mancino, Dario Faini, Giuseppe Zingaro, Vito Dell’Erba, Edwyn
Roberts, Niccolò Agliardi, Marta         Venturini, Morgan
Giovannetti, Giulia Anania, Stefano      Brandoni, Sobral e
Cristiano Malgioglio.

Informazioni: biglietteria Teatro dell’Aquila 0734 284295,
Eventi Live 335 6752436. Inizio spettacoli ore 21.45.

STUPOR CIRCUS, LA CONCLUSIONE A PESARO DA GIOVEDÌ 25 A
DOMENICA 28 LUGLIO

CON JOHANN SEBASTIAN CIRCUS DI CIRCO EL GRITO

Dopo il grande successo di pubblico, prosegue al Parco
Miralfiore      di      Pesaro       per      l’ultimo
weekend Stupor Circus, il primo festival internazionale di
Circo Contemporaneo promosso dal Comune di Pesaro con l’AMAT e
la collaborazione di Circo El Grito che ha conquistato gli
spettatori attraverso il suo linguaggio sperimentale che lega
tradizione     circense    e   il  nuovo    circo,    in   cui
multidisciplinarità, sceneggiatura e regia diventano un unicum
poetico ed evocativo.

Giovedì 25, sabato 27 e domenica 28 luglio torna in scena a
grande richiesta nel magico Chapiteau di Circo El
Grito (piazzale sul retro del bar) Johann Sebastian Circus.

Una spericolata acrobata aerea, un clown equilibrista e un
musicista multistrumentista prendono per mano il pubblico e
l’accompagnano nella loro quotidianità, nei loro ricordi,
nelle loro fantasie. Uno spettacolo onirico e visionario
adatto a tutta la famiglia, il carattere multidisciplinare del
circo contemporaneo, con le sue danze, giocolerie e acrobazie,
incontra il potere della musica. Lo spettacolo, menzione
d’onore della giuria a Scintille/Asti Teatro 36, con Fabiana
Ruiz Diaz, Giacomo Costantini – anche autori – e Andrea
Farnetani, Circo El Grito e Wu Ming Foundation incrociano i
loro sentieri distillando un oggetto narrativo non
identificato che contamina il linguaggio della pista e quello
della carta, i funambolismi del corpo e quelli della lingua,
le note di uno spartito con le frasi di un racconto e con i
gesti di un circense.

Circo El Grito è una delle due compagnie italiane di circo
contemporaneo riconosciute dal MiBAC. Con più di mille
repliche in tutta Europa, la compagnia rappresenta un grande
motore    per   la   sperimentazione     che,   codificata
sull’irrefrenabile curiosità dei suoi due co-fondatori,
l’acrobata Fabiana Ruiz Diaz e l’artista multidisciplinare
Giacomo Costantini, spazia tra gli ambiti della danza, del
teatro, della musica e della letteratura.

Inizio spettacoli ore 21.15. Info e prevendite Tipico.Tips
Pesaro 0721 34121, AMAT e biglietterie del circuito 071
2072439, call center 071 2133600, online su www.vivaticket.it.
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