Promozione Salute over 65 - Il Mascalzone
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Promozione Salute over 65 FIRMATO ACCORDO TRA REGIONE E SINDACATI PENSIONATI Ancona – Costruire una più stretta alleanza attraverso la quale migliorare le condizioni di vita in buona salute della popolazione marchigiana, specificatamente quella over 65, con una attenzione particolare alla prevenzione e alla sostenibilità del sistema sanitario. È quanto di prefigge il Protocollo d’Intesa firmato oggi a Palazzo Raffaello tra Regione Marche e Sindacati Pensionati (SPI Cgil, FNP Cisl e UILP Uil) per la Promozione della Salute nella Comunità e il sostegno alle strategie di Prevenzione. L’Intesa si propone di ampliare le attività congiunte di informazione e formazione sul contrasto ai principali fattori di rischio per le malattie croniche non trasmissibili, sulla prevenzione dell’osteoporosi e degli incidenti domestici, sulla promozione dell’attività fisica e l’adozione di un sano stile di vita, sulla sensibilizzazione per l’adesione agli screening oncologici e alle vaccinazioni. “Un importante accordo sul tema della Salute – ha commentato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli – che non è solo il farmaco o un ricovero, ma quello che facciamo quando stiamo bene e cioè prevenzione, attività di screening , comportamenti e informazioni. In questo i sindacati dei pensionati sono preziosi perché presenti in tutto il territorio e in rapporto costante con gli over 65 destinatari
di questo progetto. I sindacati sono quindi in grado di fornire quel quadro di informazioni e conoscenze utili alle persone per poter avere un corretto stile di vita e fare l’attività necessaria per evitare di ammalarsi e vivere bene e a lungo. Oltre alle attività già fatte e in corso come quelle relative all’osteoporosi, ci sarà anche un monitoraggio su queste politiche per poter coordinare sempre meglio le attività. È un impegno che prendiamo tutti molto volentieri perché sappiamo che ci stiamo occupando di quella persona che è in salute e che ci vuole restare e noi cerchiamo di dargli una mano attraverso una voce amica che possa indicargli la strada”. “Questo protocollo – ha detto Lino Ottaviani (FNP Cisl) – mette al centro il cittadino che ha più difficoltà ad interagire con la sanità. Noi mettiamo a disposizione la nostra rete proprio per aggiornare i nostri pensionati rispetto alle informazioni utili per la loro salute”. ”La firma di oggi e la legge sull’invecchiamento attivo – ha aggiunto Elio Cerri (SPI Cigl) – vanno nella giusta direzione e cioè quella di fare in modo che si possa vivere il periodo della pensione in piena salute”. “L’intesa sottoscritta e un momento di arrivo, ma anche di ripartenza – ha concluso Marina Marozzi (Uilp Uil) – Di fronte ad una popolazione che invecchia la prevenzione è tema fondamentale per la sostenibilità del sistema sanitario, per conservare l’autonomia dell’individuo e continuare a considerarlo risorsa ed è questa quindi la strada su cui proseguire”. L’esperienza sviluppata nel dare attuazione alle linee di intervento che compongono i Programmi del Piano regionale della Prevenzione ha in effetti evidenziato come sia possibile raggiungere più efficacemente le persone attivando le risorse della comunità, istituzionali e non, già presenti nei territori e che, a vario titolo, condividono gli obiettivi
della Sanità pubblica. In particolare, è risultata adeguata la strategia dei cosiddetti “moltiplicatori dell’azione preventiva”, di quei soggetti che, pur non avendo uno specifico ruolo nell’ambito della prevenzione, a vario titolo entrano a contatto con i destinatari finali, assumendo un ruolo indispensabile per promuovere l’adesione a stili di vita salutari ed alle raccomandazioni ed aumentare l’attenzione sui rischi per la salute che derivano da comportamenti scorretti. Il Protocollo prevede anche il sostegno a programmi di invecchiamento attivo promossi da Enti, Istituzioni e Aree Vaste ASUR. Da rilevare che una esperienza simile ha già prodotto importanti risultati: l’attuazione della Linea d’intervento del Piano regionale della prevenzione “Ossi Duri si diventa”, per la prevenzione dell’osteoporosi. La collaborazione risulta inoltre importante in tema di contrasto alle diseguaglianze in salute, favorendo la realizzazione di azioni a favore di gruppi sociali particolarmente a rischio di fragilità, come la popolazione anziana, che può essere più efficacemente raggiunta e coinvolta tramite organizzazioni radicate nei territori. Verrà infine attivato uno specifico tavolo di monitoraggio, con i sottoscriventi il protocollo, per valutare le iniziative intraprese, l’efficacia delle stesse, oltre l’incidenza di alcune patologie in base agli indicatori previsti dai Piani e dai programmi dedicati.
Macerata Opera Festival, ottimo inizio per le opere allo Sferisterio Macerata Opera Festival 2019 Il primo weekend operistico segna significativi risultati negli incassi Martedì 23 luglio allo Sferisterio “Play” spettacolo dei Kataklò: i dettagli e gli appuntamenti collaterali Macerata, 2019-07-22 – Ottimo inizio per le opere allo Sferisterio durante i primi tre giorni di Festival e il debutto delle produzioni operistiche: Carmen di Bizet, Macbeth e Rigoletto di Verdi hanno portato all’Arena maceratese 5.894 spettatori con un incasso di 301.530 euro. Raggiunto quindi l’obiettivo annuale di un incasso superiore a 300.000 euro, centrato costantemente negli scorsi tre anni. Nel dettaglio Carmen ha raggiunto le 2.352 presenze, con un incasso di 121.231 euro; Macbeth 1.744 spettatori per 89.562 euro; Rigoletto 1.798 spettatori per 90.737 euro. Guardando al risultato della serata inaugurale, l’incasso dell’apertura 2019 (Carmen) con oltre 121 mila euro è il più alto registrato dal 2006 (cioè da quando sono state riconfigurate la platea e la capienza dello Sferisterio),
seguito dalla Traviata (inaugurazione 2012 con 116 mila euro) e dalla Zauberflöte (festival 2006, 112 mila euro). Il dato forse più importante riguarda la prevendita complessiva: con l’inaugurazione l’incasso ha raggiunto 1 milione di euro lordi contro i 900 mila del 2018 alla stessa data. Ci sono inoltre 50.000 euro di prenotazioni (dato analogo rispetto al 2018, che fu anno record di incassi superando i risultati del 2017). Questi primi dati contrassegnano positivamente l’inizio della programmazione che domani, martedì 23 luglio (ore 21:00), prosegue in Arena con i Kataklò, storica compagnia di danza acrobatica impegnata nello spettacolo Play della fondatrice e campionessa olimpica Giulia Staccioli, in cui sarà inserito anche un omaggio alla palla al bracciale, gioco per il quale fu costruito lo Sferisterio. Con questo primo appuntamento non operistico, lo Sferisterio tornerà indietro nel tempo per ospitare un particolare “evento sportivo”. Il progetto di Play ha origine nel 1995 per celebrare i cento anni della «Gazzetta dello Sport»: da allora nello stesso lavoro, presentato in tutto il mondo, si sono alternate cinque generazioni di performer; gli attuali sei provengono tutti dal percorso formativo di Accademia Kataklò Giulia Staccioli, la prima accademia di formazione e avviamento professionale dedicata a performer di Athletic Dance Theatre, nata a Milano nel 2010 per volontà dell’ex ginnasta olimpionica, fondatrice del gruppo. Play è composto da una serie di “cartoline” di sport che accompagnano lo spettatore in luoghi ed epoche lontani: dal senso di spensierata libertà di una gara in bicicletta nelle campagne del dopoguerra, a una delle prime stelle internazionali del tennis femminile, fino ad indagare il significato della circolarità della vita, della ricerca perpetua di ogni essere umano attraverso il ritmo incalzante di una corsa. E poi ancora una pallavolo magica e ipnotica, un rugby che si apre con un ahaka Maori, un podio che conferma la fatica della
costruzione della vittoria sul quale si muovono corpi dalla mitologica classica bellezza. Due gli appuntamenti collaterali legati alla presenza di Kataklò al Macerata Opera Festival in programma sempre martedì 23 luglio: – alle ore 18.30, alla Bottega del libro (corso della Repubblica 7): Giulia Staccioli presenta il diario-agenda “Don’t Stop Dancing” ideato da Claudia Gallo – dalle ore 19, nell’Opera Lounge di piazza Mazzini, si potranno incontrare alcuni ospiti sportivi e provare la palla al bracciale In collaborazione con Overtime Festival I prezzi dei biglietti per Play vanno dai 20 euro del settore Giallo ai 30 del settore Platino. Per questo spettacolo sono in vendita solo posti di Platea e Gradinata. La vendita è aperta online e nella biglietteria di Macerata (piazza Mazzini 10), dal martedì al sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, tel. 0733230735 boxoffice@sferisterio.it.
Univpm, lauree in piazza a San Benedetto San Benedetto del Tronto – All’ombra del Torrione martedì 23 luglio 2019 a partire dalle 18:30, 30 neodottori di Economia aziendale riceveranno la pergamena. Una festa per tutta la città. “La Laurea è un evento speciale, il primo importante traguardo della vostra vita dopo un percorso costruito con impegno e determinazione” – è questo l’augurio del Rettore Sauro Longhi a tutti i 30 ragazzi che parteciperanno alle Lauree in Piazza a San Benedetto del Tronto, martedì 23 luglio 2019, a partire dalle 18:30. Un appuntamento, in Piazza Sacconi, giunto alla terza edizione che vuole essere un modo per valorizzare l’obiettivo raggiunto, un risultato importante per gli studenti e per le loro famiglie, ma soprattutto per la società. “I giovani laureati sono un capitale umano ricco e competente, capace di garantire un futuro di crescita e di pace al nostro Paese” – conclude il Rettore Longhi. I neodottori delle lauree triennali di Economia Aziendale della Facoltà di Economia “G. Fuà” sono 30: Laura Addis, Gerardo Ameli, Francesco Castelli, Giuseppe Cellini, Alessandro Cocci, Francesca Coccia, Pierpaolo Danesi, Antonio Di Nicolò, Marco Esposito, Giovanni Faraglia, Antonella Forlini, Francesca Forlini, Marco Gabrielli, Asia Antonia Galasso, Francesco Giallonardo, Federico Giorgioni, Alessio Incicco, Giammarco Marcelli, Marco Massacci, Maria Cristina Perelli, Laura Piccioni, Cecilia Pompizi, Alessia Priori, Elisa Spinelli, Giorgia Sulejmani, Alessandro Junior Talamonti, Elio Testa, Francesca Vellei, Roberta Vuka, Nouha Zakariya. Programma: 18.30 Convocazione dei neodottori in Piazza Sacconi. Le corone di alloro saranno distribuite gratuitamente prima della cerimonia
19.00 Benvenuto del Rettore Sauro Longhi Saluto del Sindaco Pasqualino Piunti Intervento del Presidente del Consiglio Studentesco Pasquale La Serra 19.30 Consegna delle Pergamene e Proclamazione dei laureati A San Benedetto del Tronto sono attivi il Corso di laurea triennale di Economia Aziendale e il Corso di Laurea magistrale di Management pubblico e dei sistemi socio- sanitari. Il Corso di laurea in Economia Aziendale è un corso internazionale con rilascio del doppio titolo e risponde alle esigenze professionali e lavorative del territorio di riferimento. Soprattutto nel terzo anno si approfondiscono materie per profili professionali nella Gestione d’Impresa, Economia del Territorio e del Turismo. Mentre la Laurea Magistrale di Management pubblico e dei sistemi socio- sanitari si propone di dare risposte alle nuove e più articolate esigenze del sistema di welfare del nostro paese. I laureati potranno svolgere funzioni manageriali nell’ambito dei Servizi Sociali e Socio-sanitari, delle Aziende Sanitarie e della Pubblica Amministrazione. il video della cerimonia del 2018
Al via il Mind Festival MERCOLEDì A MONTECOSARO ARRIVA FULMINACCI
Primo artista a calcare il palco del festival maceratese il cantautore romano. Giovedì gli Ex-Otago Gli altri artisti dal 24 al 28 luglio: Mahmood, I Ministri, Ex-Otago, Fulminacci, The Bloody Beetroots Mercoledì 24 luglio si alza il sipario sul Mind Festival, il più grande evento musicale marchigiano ad ingresso totalmente gratuito, organizzato dal Mind Studios che ogni anno dà appuntamento a tutti gli amanti della buona musica sotto il cielo stellato di Montecosaro. Fino alla chiusura del 28 luglio con l’attesissimo concerto del fenomeno musicale del momento, Mamhood fiumi di buona musica scorreranno per gli oltre 30mila spettatori che si attendono anche quest’anno per l’evento. A rompere il ghiaccio, presso il campo di via Corridoni, mercoledì 24 alle ore 21.30 sarà Fulminacci, nome d’arte di Filippo Uttinacci, cantautore romano classe 1997 affermatosi sulle scene grazie al brano “Borghese in borghese”. Fulminacci prima di fare il cantautore si è dedicato alla recitazione facendo l’attore in alcuni cortometraggi, nel film “Fammi Parlare” di Luca Iacoella e nel videoclip di “In my mind” per la serie di Canale 5, Immaturi. Pubblica all’inizio del 2019 il brano “Borghese in borghese”, seguito dai singoli “La vita veramente” e “Una sera”, che compongono la tracklist di 9 brani del suo album d’esordio La vita veramente, pubblicato il 9 aprile. Di questo disco, Fulminacci dice: «La vita veramente è un disco pieno di me e questa è sicuramente la cosa più bella. Lo considero un album estremamente vario, quasi schizofrenico nella sua proposta stilistica, ma nonostante questo nessun brano risulta figlio unico, ha una coerenza tutta sua e rispecchia la mia voglia di sperimentare e di non
fermarmi mai, neanche quando sono soddisfatto. Parlo di amori e rincorse, di tangenziali e gite, tradimenti e caffè, sigarette, ascensori e semafori, insomma parlo della vita, veramente». Ad aprire la sua serata un mix di pop, funk e soul con Quiver, mentre a chiuderla, alle 23 saliranno sul palco gli Psicologi, progetto pop-rap underground di Drast e Lil Kaneki che dopo aver calcato le scene del MI AMI Festival di Milano, hanno sfornato il loro primo EP “2001”: un debutto che li consacra come band generazionale emersa tra i figli degli anni zero. Giovedì 25, a partire dalle ore 22.30, la scena sarà dominata dagli Ex-Otago, band genovese attiva sin dal 2002 e che quest’anno ha sfilato anche sul prestigioso palco del Festival di Sanremo con “Solo una canzone”. Ad anticiparli I Segreti, band pop parmense che ha aperto i concerti dei Selton, La Rappresentante di Lista e altre realtà della scena indie italiana. L’aftershow sarà invece affidato al dj set di Staradio. Ogni giorno si aprirà poi alle ore 20 con l’area dove famiglie, bambini e giovani potranno cenare scegliendo i piatti direttamente dagli stand gestiti dai ragazzi del Mind. Accanto al Mind Festival quest’anno: Eko Music Group, Montarbo, Ercan, Hotel Horizon, Piro89, Olians Plast Srl, Officine 21, Spazio Crossfit, Korg.
dall’Amat MU.N MUSIC NOTES IN PESARO, VENERDÌ 26 E SABATO 27 LUGLIO UN WEEKEND NEL SEGNO DELLA GRANDE MUSICA DA CAMERA PER LA CONCLUSIONE DELLA RASSEGNA Si avvia alla conclusione venerdì 26 e sabato 27 luglio la quinta edizione di MU.N – Music Notes in Pesaro, rassegna di musica classica alla Chiesa dell’Annunziata curata da Eugenio Della Chiara e promossa dal Comune di Pesaro in collaborazione con AMAT che propone una programmazione musicale dal Settecento ai nostri giorni con cadenza settimanale. Venerdì 26 luglio comincia un weekend nel segno della grande musica da camera con il Quartetto Mirus, attivo da oltre dieci anni e formato da musicisti membri della prestigiosa Orchestra Mozart fondata da Claudio Abbado: il loro programma si apre con un confronto attraverso i secoli tra due grandi compositori viennesi – Anton Webern con il Langsamer Satz e Franz Schubert con l’Allegro assai dal Quartettsatz D. 703 – per poi proseguire con il Quartetto op. 13 di Felix Mendelssohn. Costituitosi nel settembre 2008, il Quartetto Mirus nasce all’interno del progetto SIXE della Federazione Cemat di Roma. Dopo essersi perfezionato con Giuranna all’Accademia “W. Stauffer” di Cremona, ottiene il riconoscimento di Quartetto in residence presso il Festival Autunno Musicale di Como. Nel 2010 viene selezionato da Walter Levin alla Hochschule für Musik di Basilea e nel 2013 conclude il master in Musica da Camera con Oliver Wille presso la
Hochschule für Musik di Hannover. Premiato nel 2009 al “Concorso Internazionale di Musica da Camera G. Papini”, l’anno seguente vince il premio “Nuove Carriere” e “Rec & Play”, indetto dal CIDIM di Roma. Nel 2011 ottiene il primo riconoscimento all’estero con la premiazione al Concorso di Musica da Camera “B. Pergamenschikow”, patrocinato dalla Hochschule für Musik “Hanns Eisler” di Berlino; nel 2012 viene invitato a far parte dell’ECMA e nel 2013 è finalista al Concorso Internazionale di Musica da Camera Premio “V. Gui” di Firenze. Ha effettuato il suo debutto al Bologna Festival nel 2009 nella sezione “Nuovi talenti” (“formazione capace di imporsi per controllo e maturità”, Corriere della Sera). Da quel momento ha tenuto concerti presso numerose istituzioni italiane ed estere. I membri del Quartetto Mirus fanno parte dell’Orchestra Mozart fondata da Claudio Abbado. La sera seguente – sabato 27 luglio – la quinta edizione di MU.N si chiude con un concerto di Davide Cabassi e Tatiana Larionova, che guidano il pubblico attraverso i capolavori della letterature per pianoforte a quattro mani: dalla Fantasia in Fa minore op. 103 di Franz Schubert alle Danze ungheresi di Johannes Brahms, passando per i Mehrere kurze Walzer di Wolfgang Rihm e le Danze slave di Antonín Dvo?ák. Davide Cabassi e Tatiana Larionova formano un consolidato duo pianistico da dieci anni, da quando sono una coppia anche nella vita. Hanno suonato in tournée negli Stati Uniti, in tutta Europa e per le più importanti società concertistiche italiane. Hanno fondato e dirigono la Primavera di Baggio, stagione concertistica e festival multidisciplinare che con cadenza annuale anima il quartiere milanese di Baggio. L’iniziativa si è contraddistinta sia per la qualità della proposta musicale che per l’inedita valenza sociale: oltre al voler recuperare spazi confiscati alle mafie, la manifestazione ha lo scopo di coinvolgere fasce di pubblico generalmente lontane dal mondo della musica classica. La
risposta è stata immediata e ogni appuntamento registra una notevole presenza di bambini e ragazzi, oltre ad adulti ed anziani. I concerti, gratuiti, vedono la partecipazione di nomi già affermati nel panorama musicale a fianco di giovani talenti. Alla Primavera di Baggio il concerto diventa occasione di ritrovo, socializzazione, divertimento e accrescimento. Prevendita: biglietteria Tipico.Tips 0721 34121, biglietterie circuito AMAT (www.amatmarche.net), call center 071 2133600, Chiesa dell’Annunziata 334 3193717 la sera dei concerti dalle ore 20 ad inizio previsto alle ore 21.15. IL TAU A URBISAGLIA MERCOLEDÌ 24 LUGLIO CON ANFITRIONE IN ANTEPRIMA NAZIONALE La storia di Anfitrione che ha appassionato tutte le epoche da quel lontano 206 a.C. per il meccanismo perfetto della vicenda drammaturgica dando origine a numerose riscritture, giunge in scena all’Anfiteatro Romano di Urbisaglia mercoledì 24 luglio in anteprima nazionale nell’interpretazione di Gigio Alberti, Barbora Bobulova, Antonio Catania, Giovanni Esposito, Valerio Santoro, Valeria Angelozzidiretti dalla regia di Filippo Dini. Lo spettacolo è proposto nell’ambito del TAU/Teatri Antichi Uniti, rassegna regionale di teatro classico che in una coniugazione funzionale e gradevole di beni e attività culturali offre l’opportunità di fruire i luoghi di interesse archeologico per la spettacolarizzazione restituendoli a un ampio uso dall’impegno congiunto di MiBAC, Regione Marche, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, AMAT e i tredici Comuni marchigiani che ospitano la rassegna. La storia di Anfitrione ha appassionato tutte le epoche, e da quel lontano 206 a.C. si sono susseguite decine e decine di riscritture, senza contare le innumerevoli messe in scena,
come se ogni epoca, e forse in particolar modo nel secolo scorso, avesse desiderato scrivere una nuova pagina su una vecchia storia, una storia torbida, dove si consuma il più ambiguo e il più perfido dei tradimenti, quello inconsapevole di una moglie, che si concede tra le braccia di una divinità, quanto mai consapevole invece di goderne le grazie e i piaceri. “L’Anfitrione del 2019 è un arrembante politico, o meglio, un dilettante populista – afferma Sergio Pierattini autore dello spettacolo – che, con la sua esordiente formazione politica, ha appena sbaragliato gli avversari con un sorprendente e inatteso plebiscito. Sosia, che Plauto e Molière, vollero suo servitore, si è trasformato in un autista portaborse, mentre la bella Alcmena, moglie del trionfatore delle elezioni e prossima First Lady, è divenuta insegnante di scuola media di una piccola città di provincia. Ma come si sono trasformati in questa contemporanea riscrittura di uno tra i più conosciuti classici della comicità, Giove e Mercurio, gli dèi che hanno dato vita al mito della nascita di Ercole grazie all’innamoramento di Giove per la moglie di Anfitrione? La risposta sta nel meccanismo perfetto di una vicenda drammaturgica che, affinandosi, ha attraversato i secoli, da Plauto fino a Giraudoux, con il suo Anfitrione 38, passando da Molière, Kleist e molti altri. Gli dèi, incuranti dell’incredulità e dello scetticismo che li circonda dalla fine del mondo classico, continuano ad agire e a sconvolgere con il loro intervento, allora come oggi, gli umili e i potenti. Giove, per avere Alcmena, gabbandone il marito, fa vincere le elezioni all’improbabile Anfitrione, che quando arriva a casa da neo deputato destinato alla carica di Presidente de Consiglio, si trova alle prese con un intrigo che la sua intelligenza non è in grado di sbrigare. La stessa Alcmena è protagonista di un inganno che a poco a poco le si svela attraverso il gioco di cui ella stessa è vittima. I protagonisti si sdoppiano: c’è un Anfitrione becero, volgare e arrogante e un Anfitrione interpretato da Giove, gentile e
modello dell’uomo perfetto o quasi. Gli fa eco un’Alcmena nevrotizzata e vittima della sciatteria del marito, a fronte di un’altra Alcmena, dolce e sensuale che vediamo alle prese con Giove quando prende le sembianze di Anfitrione. La metamorfosi investe anche i personaggi che appartengono alla scala sociale inferiore. Il modesto Sosia, ha il suo alter ego in un Mercurio diabolico e sfrontato, e sua moglie Bromia, si trova alle prese con i suoi due “mariti” Sosia e Mercurio, e la sua preferenza verso il secondo è scontata. L’altalenarsi tra verità e inganno, intesi e malintesi, genera situazioni comiche, bizzarre e spiazzanti che fanno da specchio alle sempre più grottesche e disorientanti vicende del nostro presente”. Le scene dello spettacolo – prodotto da La Pirandelliana in collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana – sono di Laura Benzi, i costumi di Alessandro Lai, le luci di Pasquale Mari e le musiche di Arturo Annecchino. Prima dello spettacolo, alle ore 20 al Teatro Romano DinnerTAU cena con prodotti locali (12 €, prenotazione necessaria al 0733 506566). Prevendita e informazioni presso Ufficio turistico Urbisaglia 0733 506566 tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19. Inizio spettacolo ore 21.30. VILLAINVITA FERMO FESTIVAL, VENERDÌ 26 LUGLIO ARISA IN CONCERTO PIANO E VOCE Si avvia alla conclusione venerdì 26 luglio VillainVita. Fermo Festival promosso dal Comune di Fermo e dall’AMAT con Arisa in piano e voce. Nella splendida cornice di Villa Vitali risuoneranno le splendide canzoni di una delle più straordinarie voci femminili italiane in un concerto intimo per piano e voce
realizzato in collaborazione con Eventi Live. Dopo la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2019 con Mi sento bene, Arisa ha fatto un bel giro per il nostro Paese con una tournée prima nei club, ora negli spazi all’aperto. Cantante eclettica e con una voce inconfondibile, oltre che intonatissima, Arisa è un’artista di grande talento. Il primo grande successo che la fa conoscere e apprezzare dal grande pubblico arriva proprio sul palco dell’Ariston, quando nel 2009 vince nella categoria Nuove proposte con il branoSincerità. Arisa ha trionfato anche una seconda volta al Festival della canzone italiana, nel 2014, con la canzone Controvento. Dal 2010 ha avviato la sua attività televisiva che la ha vista giudice della quinta, sesta e decima edizione italiana del talent show X Factor. Nel 2018 Arisa è ospite di Giovanni Caccamo a Sanremo su Eterno, mentre presta la sua voce a tre canzoni incluse in altrettante colonne sonore di film: Ho perso il mio amore (per La verità, vi spiego, sull’amore di Max Croci), scritta da Cheope, Federica Abbate e Giuseppe Anastasi; Vasame (per Napoli velata, ultimo film di Ferzan Ozpetek) scritta da Enzo Gragnaniello e Ho cambiato i piani (per Nove lune e mezza di Michela Andreozzi), scritta da Niccolò Agliardi e Edwyn Roberts. L’estate del 2018 la vede impegnata con una serie di spettacoli tra cui le date accompagnata dalla Filarmonica Toscanini diretta da Beppe D’Onghia, dimensione che le permette di esprimere al meglio doti interpretative e capacità tecniche. Nel 2019 esce per Sugar il nuovo album di inediti, Una nuova Rosalba in città, pubblicato a febbraio dopo la partecipazione al Festival di Sanremo 2019 con Mi sento bene, il cui video ha superato quota 5 milioni di visualizzazioni su YouTube, frutto di un lavoro durato più di un anno in un vero e proprio laboratorio creativo, che ha coinvolto sei producer – Matteo Buzzanca, Matteo Cantaluppi, Dario Faini, Team Ithaka, Jason Rooney e Andro – e diciassette autori, oltre alla stessa Arisa che firma due brani: Gianluca De Rubertis, Shridhar Solanki, Matteo Buzzanca, Lorenzo Vizzini, Alessandra Flora, Diego Mancino, Dario Faini, Giuseppe Zingaro, Vito Dell’Erba, Edwyn
Roberts, Niccolò Agliardi, Marta Venturini, Morgan Giovannetti, Giulia Anania, Stefano Brandoni, Sobral e Cristiano Malgioglio. Informazioni: biglietteria Teatro dell’Aquila 0734 284295, Eventi Live 335 6752436. Inizio spettacoli ore 21.45. STUPOR CIRCUS, LA CONCLUSIONE A PESARO DA GIOVEDÌ 25 A DOMENICA 28 LUGLIO CON JOHANN SEBASTIAN CIRCUS DI CIRCO EL GRITO Dopo il grande successo di pubblico, prosegue al Parco Miralfiore di Pesaro per l’ultimo weekend Stupor Circus, il primo festival internazionale di Circo Contemporaneo promosso dal Comune di Pesaro con l’AMAT e la collaborazione di Circo El Grito che ha conquistato gli spettatori attraverso il suo linguaggio sperimentale che lega tradizione circense e il nuovo circo, in cui multidisciplinarità, sceneggiatura e regia diventano un unicum poetico ed evocativo. Giovedì 25, sabato 27 e domenica 28 luglio torna in scena a grande richiesta nel magico Chapiteau di Circo El Grito (piazzale sul retro del bar) Johann Sebastian Circus. Una spericolata acrobata aerea, un clown equilibrista e un musicista multistrumentista prendono per mano il pubblico e l’accompagnano nella loro quotidianità, nei loro ricordi, nelle loro fantasie. Uno spettacolo onirico e visionario adatto a tutta la famiglia, il carattere multidisciplinare del circo contemporaneo, con le sue danze, giocolerie e acrobazie,
incontra il potere della musica. Lo spettacolo, menzione d’onore della giuria a Scintille/Asti Teatro 36, con Fabiana Ruiz Diaz, Giacomo Costantini – anche autori – e Andrea Farnetani, Circo El Grito e Wu Ming Foundation incrociano i loro sentieri distillando un oggetto narrativo non identificato che contamina il linguaggio della pista e quello della carta, i funambolismi del corpo e quelli della lingua, le note di uno spartito con le frasi di un racconto e con i gesti di un circense. Circo El Grito è una delle due compagnie italiane di circo contemporaneo riconosciute dal MiBAC. Con più di mille repliche in tutta Europa, la compagnia rappresenta un grande motore per la sperimentazione che, codificata sull’irrefrenabile curiosità dei suoi due co-fondatori, l’acrobata Fabiana Ruiz Diaz e l’artista multidisciplinare Giacomo Costantini, spazia tra gli ambiti della danza, del teatro, della musica e della letteratura. Inizio spettacoli ore 21.15. Info e prevendite Tipico.Tips Pesaro 0721 34121, AMAT e biglietterie del circuito 071 2072439, call center 071 2133600, online su www.vivaticket.it.
Puoi anche leggere