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01 COP FIAMMA CREMISI 2/2017.qxp_Layout 1 20/04/17 15:13 Pagina 1 NUMERO 2 MARZO/APRILE 2017 PERIODICO DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE BERSAGLIERI Poste Italiane SpA Sped. abb. post. D.L. 353/03 (conv. in L.27/02/2004) art. 1 comma 1 Aut. C/RM/10/2015
02 SOMMARIO.qxp_Layout 1 20/04/17 15:36 Pagina 2 SOMMARIO Periodico dell’Associazione Nazionale Bersaglieri fondato nel 1951 DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE Associazione Nazionale Bersaglieri via Anicia 23/A - 00153 Roma tel 06.58.03.611 fax 06.58.81.040 redazionefiammacremisi@gmail.com www.bersaglieri.net DIRETTORE RESPONSABILE Giuseppe Labianca REDAZIONE 3 ASPETTANDO PESCARA Paolo Girlando 8 LA VOCE DELLA PRESIDENZA Camillo Tondi Alfredo Terrone 10 VOLONTARIATO E PROTEZIONE CIVILE A CURA DI GIUSEPPE LOBERTO DIREZIONE AMMINISTRATIVA ANB 12 MUSEO STORICO DEI BERSAGLIERI Silvano Festuccia Concetta Marcelli 14 DIFESA E SICUREZZA DISTRIBUZIONE 17 STORIE DELLA GRANDE GUERRA Cecilia Prissinotti 20 STORIA PROGETTO GRAFICO RaffoArt communication - Roma 22 RADUNI E CERIMONIE raffo@raffoartcommunication.it 26 OPINIONI/CARICHE SOCIALI GRAFICA E IMPAGINAZIONE RaffoArt communication - Roma 29 AMARCORD raffo@raffoartcommunication.it 32 ATTIVITÀ ASSOCIATIVA CONCERSSIONARIA PER LA PUBBLICITÀ WIFF 43 LE NOSTRE GIOIE tel +39 06-6243599 - info@wiff.it Viale Giuseppe Mazzini, 11 - 00195 Roma 44 I NOSTRI LUTTI STAMPA 45 SPORT CREMISI/RECENSIONI Arti Grafiche Boccia SpA via Tiberio Claudio Felice, 7 - 84100 Salerno CONDIZIONI DI CESSIONE Gratuito per gli iscritti all’ANB Abbonamento annuale: € 15,00 CAMPAGNA SOSTENITORI FIAMMA CREMISI 2017 Numero arretrato: € 3,00 Abbonamento Benemerito: (se ogni Sezione adottasse il giornale...) versamento da € 20,00 e oltre sul c/c postale n° 34846006 intestato a: ANB - Presidenza Nazionale ome noto, Fiamma Cremisi viene inviato gratuitamente a tutti i Soci e Simpatizzanti C via Anicia 23/A - 00153 Roma dell’A.N.B. purché in regola con il pagamento annuale della quota associativa. Ai L’amministrazione già elevati costi di stampa del periodico, si aggiungono i rilevanti costi di spedizione. non accetta denaro contante Nelle more di addivenire a soluzioni che possano contribuire efficacemente a contenere Autorizzazione Tribunale di Roma n°5319 del 16/10/1967 le spese (vds. introiti pubblicitari o altro) e, nel contempo, far crescere la qualità del Iscrizione R.O.C. n°2606 nostro periodico, la Redazione lancia una Campagna di Sostegno a Fiamma Cremisi 2017 mediante una contribuzione volontaria. Coloro che intendono aderire (Sezioni, Soci, Sim- patizzanti, Amici), possono sottoscrivere un Abbonamento Annuale Sostenitore mediante il versamento di una somma non inferiore a 20 euro sul c/c postale n° 34846006 (o, Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana preferibilmente un bonifico di pari importo, codice IBAN: IT97 J033 5901 6001 0000 0125 459), con la causale “Sostenitore Fiamma Cremisi 2017”, intestato a: Proprietà letteraria, scientifica e artistica riservata Articoli e fotografie, anche se non pubblicati, ANB – Presidenza Nazionale, Via Anicia 23/A – 00153 Roma non verranno restituiti La Direzione si riserva, a termini di legge, di modificare e ridurre gli articoli quando ciò si renda ne- cessario per esigenze grafiche 2
03-05 2/2017.qxp_Layout 1 20/04/17 15:37 Pagina 3 ASPETTANDO PESCARA ituato nell’Italia centro-meridionale, l’Abruzzo si verde d’Italia. Le province sono: L’Aquila (capoluogo), S estende dal cuore dell’Appennino al mare Adriatico, su un territorio prevalentemente montuoso e sel- vaggio. In alta montagna, tra vette incontaminate e pareti rocciose sorgono località turistiche e com- prensori attrezzati per lo sci e gli sport d’inverno, come Pescasseroli, Rivisondoli e Roccaraso. Lo scenario naturale dei picchi elevati e impervi del Gran Sasso, dei Monti Pescara, Teramo, Chieti. COSA VEDERE La città artisticamente più rappresentativa della regione è L’Aquila, situata alle pendici del Gran Sasso, caratterizzata da un inestimabile patrimonio artistico: dalla magnifica Basilica di San Bernardino al castello cinquecentesco, della Laga e della Majella degrada poi verso un ampio si- dalla Basilica di Santa Maria di Collemaggio alla fontana stema collinare, per giungere infine al litorale adriatico. delle 99 cannelle, impreziosita da altrettanti mascheroni Il percorso dal Gran Sasso al mare attraversa territori ricchi in pietra. La città della “perdonanza celestiniana” offre di storia, tradizioni e testimonianze artistiche che non fi- innumerevoli itinerari di storia, di arte e di fede. niscono mai di sorprendere i visitatori. Purtroppo, il terremoto del 6 aprile 2009 ha duramente Tra le montagne e le colline si incuneano strette valli, per- colpito la città e il territorio circostante, causando ingenti corsi storici naturali, tra cui la scenografica e suggestiva danni ai suoi preziosi tesori d’arte. Nell’aquilano sono Valle dell’Aterno, costellata di antichi borghi. molteplici le testimonianze della complessa storia abruz- Numerose sono le riserve naturali come il Parco nazionale zese, dal famoso Castello di Celano, oggi sede del museo d’Abruzzo, il Parco del Gran Sasso e dei Monti della Laga Archeologico e di Arte Sacra, ai resti dell’antica città ro- o quello della Majella, che assicurano protezione a specie mana di Alba Fucens. vegetali e animali tipiche dell’area, come l’aquila reale, Sul versante adriatico, caratterizzato da spiagge lunghe e il lupo e l’orso marsicano. sabbiose spicca Pescara, importante centro turistico, città Il litorale abruzzese è caratterizzato da lunghi e sabbiosi che custodisce il ricordo del poeta Gabriele D’Annunzio. arenili nella parte settentrionale, mentre a sud prevalgono Numerose e caratteristiche sono le località turistiche co- le spiagge di ciottoli. Ricchi di fascino sono i piccoli paesini stiere: Tortoreto, Giulianova, Silvi Marina, Roseto e, scen- dell’entroterra, i monasteri, i castelli della regione che co- dendo a sud, Ortona, Vasto e San Salvo. Chieti, situata in stituiscono tanti diversi percorsi di visita nella regione più collina in prossimità della costa, custodisce una meravi- fiamma cremisi 3
03-05 2/2017.qxp_Layout 1 20/04/17 15:37 Pagina 4 ASPETTANDO PESCARA gliosa cattedrale dell’XI secolo; di particolare interesse è praticare a contatto con la natura: passeggiate ed escursioni anche il Museo Archeologico nazionale, ricco di reperti a piedi, in mountain bike o percorsi di trekking all’interno preistorici e testimonianze di civiltà greca e romana. di aree protette o in siti di particolare valore naturalistico Altra importante città è Teramo, con la sua cattedrale me- come le splendide Gole del Sagittario, le cascate di Zompo dievale e i resti del teatro e dell’anfiteatro di età romana. lo Schioppo, o i laghi di Penne e Serranello, dove si pos- Innumerevoli sono i vecchi borghi, custodi di una civiltà sono avvistare anche le specie più rare di uccelli. contadina che mantiene ancora vive le sue tradizioni at- Dal Gran Sasso al Sirente, l’ambiente di alta montagna è traverso il folclore e l’artigianato locale. Una delle località particolarmente adatto all’alpinismo e all’arrampicata. Per più caratteristiche è Scanno, con le sue strette vie, i portali chi ama l’equitazione innumerevoli sono le possibilità di barocchi e gli antichi palazzi è un paesino caratteristico escursioni a cavallo, mentre nel Parco del Gran Sasso e della valle del Sangro, situato in prossimità di un incan- Monti della Laga è possibile percorrere una ippovia di tevole lago. Ricca di storia e tradizioni è Sulmona, patria centinaia di chilometri tra contesti naturalistici di singolare del poeta Ovidio, che custodisce preziose testimonianze valore. Lungo la costa è possibile dedicarsi a tutti gli sport artistiche e anche il famoso eremo di Celestino V. marini: vela, canoa, pesca, windsurf, grazie alla presenza di spiagge attrezzate e di strutture moderne. COSA FARE Ampio spazio anche a itinerari in bicicletta tra pinete e Il variegato panorama dell’Abruzzo offre diversi tipi di faggete, per poi trascorrere serate all’insegna del diverti- vacanze, tutte entusiasmanti e ricche di sorprese. mento tra discoteche, locali e ristoranti delle diverse località Le vette più alte dell’Appennino e le rinomate località tu- costiere. Importanti sono anche le testimonianze archeo- ristiche Roccaraso, Rivisondoli, Pescasseroli e Campo logiche dell’area fucense nella Valle del Fucino. Sede di Imperatore accolgono i visitatori con moderni impianti e un lago ormai prosciugato, territorio satellite della Roma un ampio sistema di piste gli appassionati di sci, snowbo- imperiale nel quale spiccano le rovine di Alba Fucens, ard, snowrafting, mentre i percorsi per lo sci di fondo si città romana alle falde del Monte Velino a pochi chilometri inoltrano nei magnifici paesaggi del Parco Nazionale da Avezzano e i resti di antiche domus romane e necropoli d’Abruzzo, Lazio e Molise. Numerosi sono gli sport da autoctone. Numerosi gli itinerari religiosi verso luoghi di 4 fiamma cremisi
03-05 2/2017.qxp_Layout 1 20/04/17 15:37 Pagina 5 ASPETTANDO PESCARA devozione immersi in ambienti incontaminati, tra cui il nel mare antistante ad antiche località marine. Tra i secondi, famoso Eremo di Celestino V, incastonato in una parete tipica ricetta del chietino è lo “scapece”, pesce fritto con- rocciosa o la chiesa romanico-gotica di Santa Maria di servato nell’aceto. Altrettanto lo è il “guazzetto” o brodetto Propezzano nella valle del Vomano o ancora la chiesa di di pesce che si consuma principalmente nei centri costieri Santa Maria in Valle Porclaneta nel comune di Magliano e, rivisitato, nelle zone del teramano. de’ Marsi (AQ). A farla da padrone in tavola é però la carne genuina dei I più golosi possono inoltrarsi tra oliveti e vigneti, dalla monti abruzzesi, soprattutto nel teramano e nell’aquilano, costa adriatica verso l’interno fino alla Valle Peligna per zone tradizionalmente dedicate all’allevamento degli ovini. visitare aziende e gustare vini, olio e squisiti prodotti locali. Tuttavia, ovunque in Abruzzo abbondano i menu a base Infine, da non perdere le manifestazioni di folclore, le feste di agnello, capretto, pecora. I salumi, come prosciutto, religiose e gli eventi come la famosa “Festa della Perdo- lonza e ventricina, sono il piatto forte delle zone montane. nanza” a L’Aquila, la “Festa dei Serpari” di San Domenico Il tipico pasto abruzzese è innaffiato da una selezione dei a Cocullo, il “Presepe vivente” di Rivisondoli, il “Settem- migliori vini regionali Doc, e Igt.: Montepulciano d’Abruz- bre lancianese” e le numerose sagre che vedono protago- zo, Sangiovese e Trebbiano d’Abruzzo nel tempo hanno nisti i piccoli borghi. conquistato il mercato nazionale e internazionale per la cura della loro produzione e l’ottimo rapporto fra la qualità COSA ASSAGGIARE e il prezzo. Molte sono le produzioni di vino biologico L’Abruzzo ha una ricca tradizione gastronomica, con tra- soprattutto nel chietino e nel teramano. dizioni specifiche, legate alle singole province. Sovrani Tra i dolci, spesso a base di mandorle e miele, spiccano i in tavola sono i “maccheroni alla chitarra”, pasta fatta in torroni, famosi quelli dell’Aquila, i confetti, specialità di casa, tagliata con un telaio dai fili d’acciaio; tipiche del Sulmona, e la cicerchiata, piccole palline di pasta fritta ri- teramano sono le “scrippelle”, sottili sfoglie di pasta in coperte di miele, ma anche i mostaccioli e il rinomato boc- brodo e tutte le zuppe con i legumi. Sulla costa dominano conotto, tipico della zona di Chieti. i primi piatti a base di pesce, spesso conditi con il pomo- Tratto da www.italia.it doro per esaltare il gusto del pesce povero che si pesca Sito istituzionale del turismo in Italia fiamma cremisi 5
06-07 RADUNO.qxp_Layout 1 20/04/17 15:36 Pagina 6 ASPETTANDO PESCARA 65° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI 2 PIAZZA DELLA RINASCITA ARRIVO PALAZZO CITTÀ TEATRO MASSIMO CATTEDRALE SAN CETTEO MERCOLEDÌ 17 MAGGIO 2017 VENERDÌ 19 MAGGIO 10.00 Conferenza Stampa, (Museo Colonna) 10.00 Arrivo del Medagliere Nazionale Presentazione del “Numero Unico” (Stazione FF.SS.) 12.00 Alza bandiera (Piazza 1° Maggio) Trasferimento al Palazzo di Città 17.00 Inaugurazione Mostra Museo Storico 10.30 Consegna del Medagliere Nazionale dei Bersaglieri (Museo Colonna) al Sindaco di Pescara (Palazzo di Città) 18.00 Esibizione di Fanfara (Piazza della Rinascita) Esibizione Fanfare (Piazza Italia) 12.00 Esibizione Fanfare (Piazza Sacro Cuore) GIOVEDÌ 18 MAGGIO 2017 14.00 Attivazione Annullo Postale (Museo Colonna) 10.00 Sfilata dei Bersaglieri e Autorità da Piazza della 14.30 Attivazione Punti Cremisi Rinascita a piazza Santa Caterina da Siena. 17.00 Conferenza del Gen.C.A. Riccardo Marchiò Deposizione di Corona al Monumento al Bersagliere su “Le Missioni di Pace” (Museo Colonna) 18.30 Esibizioni di Fanfare (Piazza Sacro Cuore, 20.30 Esibizioni di Fanfare (Piazza 1°Maggio Piazza Garibaldi, Piazza Madonna dei Sette Dolori) Piazza della Marina, Rotonda Paolucci) 6 fiamma cremisi
06-07 RADUNO.qxp_Layout 1 20/04/17 15:36 Pagina 7 RI 2017 PROGRAMMA DEFINITIVO STADIO CORNACCHIA PARTENZA SABATO 20 MAGGIO 2017 DOMENICA 21 MAGGIO 2017 10.00 Deposizione Corona al Monumento dei Caduti 07.30 Ammassamento (Piazza Garibaldi) (zona Stadio “Cornacchia”) 10.30 S. Messa (Cattedrale di San Cetteo) 09.00 Onori alla Massima Autorità Esibizione di Fanfare (Piazza Garibaldi) (Piazza della Rinascita) 12.00 Esibizione di Fanfare (Piazza Madonna 09.30 Inizio sfilamento su itinerario Stadio, Viale Marconi, dei Sette Dolori - Piazza della Rinascita) Corso Vittorio Emanuele, Corso Umberto, 14.00 Attivazione Annullo Postale Piazza della Rinascita (Piazza della Rinascita) 12.30 Termine sfilamento 15.00 Arrivo delle Staffette (Piazza della Rinascita) (Piazza della Rinascita) 20.30 Concerto di Fanfare (Piazza della Rinascita) Passaggio della Stecca tra i Sindaci di Pescara 23.00 Esecuzione del Silenzio Fuori Ordinanza e San Donà di Piave; e dell’Inno di Mameli Onori Finali (Piazza della Rinascita) (Piazza della Rinascita) 18.00 Ammainabandiera (Piazza 1° Maggio) fiamma cremisi 7
08-09 CONSIGLIO NAZIONALEqxp.qxp_Layout 1 20/04/17 15:41 Pagina 8 LA VOCE DELLA PRESIDENZA Consiglio Nazionale a Roma Dal 13 al 15 ottobre il Congresso Nazionale per l’elezione dei nuovi Vertici associativi 11 e 12 marzo 2016 si è riunito il quale non si può parlare di “cariche dei bollini. L’ a Roma, presso la sede della Presidenza Nazionale, il Con- siglio Nazionale dell’Associa- zione Nazionale Bersaglieri. La riunione del Consiglio è stata an- ticipata nella sede di Roma per con- sentire al Gen. D. Marcello Cataldi, anomale” o di “vacatio legis”. Inoltre raccomanda il pagamento dei bollini nei tempi previsti, in quanto influisco- no sui numeri dei voti utili per le ele- zioni al Congresso; chiarisce inoltre che i problemi che insorgono devono essere risolti nei rispettivi livelli di ● 65° Raduno Nazionale di Pescara: il Presidente del Comitato organizza- tore, Bers. Giuseppe Perrotta, ha re- lazionato sullo stato di avanzamento dei lavori. In sintesi: sono previste 60 Fanfare; ci sarà un’area “food” con i prodotti tipici dell’Abruzzo; i colle- dimissionario dalla carica di Presidente competenza; e si raccomanda che ciò gamenti con le zone limitrofe a Pesca- Nazionale, di ringraziare e salutare tut- venga ribadito dai dirigenti dei vari li- ra saranno garantite da bus; la tribuna ti i componenti del Consiglio per la velli agli organi sottostanti e in tempi sarà di max. 800 posti e non ci saranno collaborazione a lui assicurata nel cor- rapidi; chiarisce infine che le richieste inviti in eccesso; si raccomanda alle so del suo secondo mandato, non por- di contributi militari devono essere regioni partecipanti di comunicare il tato a termine per motivi di salute. inoltrate solo per raduni dal livello di numero dei pullman al fine di ottenere Il Presidente Nazionale, Bers. Daniele Regionale in su. i passi per l’ingresso in Pescara; viene Carozzi, dopo gli onori di rito resi alla Dato i numerosi punti all’ordine del ricordato di sfilare con abbigliamento Bandiera ed ai Caduti, consegna la sta- giorno, si riportano le fasi più signifi- adeguato, evitando di portare al segui- tuetta del bersagliere al P.N. uscente cative discusse durante l’assemblea. to borse, zaini o altri accessori non Gen. D. Marcello Cataldi e al Vice ● Scelta della data per il Congresso consoni al tono della cerimonia. P.N. Gen. B. Mario Rezzoagli, a ri- Nazionale: viene votato all’unanimità ● 66° Raduno “Piave 2018”: il Presi- cordo del loro operato per il quale l’as- il 13-14-15 ottobre 2017. dente Regionale del Veneto, Bers. An- semblea mostra gratitudine. Succes- ● Approvazione verbale riunione pre- tonio Bozzo, ha relazionato sullo stato sivamente viene votata all’unanimità, cedente: Viene approvato, con solo 2 di avanzamento dei lavori. per il P.N. uscente Cataldi, la carica di astenuti (assenti al precedente C.N.) In sintesi spiega che le motivazioni Presidente Nazionale Onorario. e nessun contrario. dell’invio della prima circolare sono Dopo aver congedato gli illustri ospiti, ● Approvazione del bilancio consun- legate anche alla promozione dei gad- il P.N. Carozzi chiarisce la sua posi- tivo 2016: approvato all’unanimità. get e alla prenotazione alberghiera; il- zione e ricorda che l’organo sovrano L’amministratore Bodi evidenzia lustra il programma di massima con è il Consiglio Nazionale, motivo per le Regioni in ritardo con il pagamento alcuni dettagli; concludendo anticipa 8 fiamma cremisi
08-09 CONSIGLIO NAZIONALEqxp.qxp_Layout 1 20/04/17 15:41 Pagina 9 che fra gli eventi eclatanti previsti ci zione Civile in ambito ANB, e vi sa- ANB, sottolinea il mancato aggiorna- saranno: un ponte militare sul Piave, ranno altri eventi in Emilia Romagna mento dei dati con i provinciali. il Tattoo militare con bande delle na- per raccogliere fondi. La raccolta verrà Gli indirizzi sbagliati sortiscono il ri- zioni che parteciparono alla Grande chiusa il 15 maggio. torno al mittente della corrispondenza. Guerra e una copertura mediatica di ● Varie ed eventuali: Mancano altresì i verbali delle elezioni dimensioni imponenti. - il Bers. Guidolin, Presidente Regio- di alcune dirigenze provinciali che ser- ● Scelta della città per il Raduno Na- nale ANB del Trentino A.A., informa vono per legittimare la posizione dei zionale 2019: dopo ampio dibattito, che la Val di Fiemme è disposta a rac- votanti in occasione del congresso; la maggioranza dei Consiglieri riba- cogliere legname da inviare alle zone - il Bers. Mazzola, Consigliere Nazio- disce che per il consueto avvicenda- terremotate; nale per il Nord, propone di togliere mento toccherà ad una città del Sud. - il Bers. Labianca, Direttore di Fiam- la benemerenza ad un iscritto, la cui Con 21 voti favorevoli a Matera, 3 ma Cremisi, aggiorna sulla crescita in pratica di proposta era viziata dalla astenuti e 6 favorevoli a Gallipoli, vie- qualità della rivista, propone inoltre mancanza delle previste approvazioni ne stabilito che la sede sarà Matera. che i necrologi vengano riportati senza in via gerarchica. Il Presidente Nazio- Sono attesi maggiori dettagli sulla co- fotografia. Nessuno mostra al momen- nale rinvia la proposta del Bers. Maz- pertura finanziaria. to contrarietà, ma la cosa è in discus- zola, indicando di far richiesta perché ● Approvazione proposte di conferi- sione; tale mozione venga inserita nell’ordine mento della qualifica di Socio bene- - il Bers. Langella, Presidente dei del giorno del C.N. previsto a Pescara merito e di attribuzione di Attestati di gruppi sportivi Fiamme Cremisi, in- il sabato mattina. benemerenza: approvati i nominativi forma sugli eccellenti risultati ottenuti proposti. dai cremisini nello sport. ● Esame delle proposte di varianti al ● Protezione Civile e fondi pro-terre- Da più parti (P.N. compreso), gli viene Regolamento per l’Esecuzione dello motati: l’ANB ha complessivamente chiesto di meglio evidenziare la pa- Statuto (RES): In considerazione del raccolto 44 mila euro che verranno ternità Bersaglieri sia nel logo che fatto che la sessione del Consiglio destinati al paese di Visso (MC) per nell’abbigliamento degli sportivi. non ha concluso per intero l’esame la ristrutturazione di una scuola e per All’occasione viene approvato il re- delle proposte di varianti previste dal- il ripristino di un’area per la socializ- golamento dei Gruppi Sportivi Fiam- l’ordine del giorno, sulle stesse si re- zazione. Viene inoltre annunciata la me Cremisi; lazionerà nel prossimo numero di costituzione di altri Nuclei di Prote- - il Bers. Renzi, Segretario Nazionale Fiamma Cremisi. fiamma cremisi 9
10-11 PROTEZIONE CIVILE.qxp_Layout 1 20/04/17 15:49 Pagina 10 VOLONTARIATO E PROTEZIONE CIVILE ANB “Guardami oltre...!”, Festival per il Sociale IL PROGETTO ARTISTICO-SOLIDALE DELL’ANB SCELTO DALLA RAI IN OCCASIONE DEL FESTIVAL DI SANREMO al 7 all’11 febbraio presso il D teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo, durante la settimana dal festival della canzone ita- liana, la RAI responsabilità so- ciale, il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, il Co- mune di Sanremo, il Casinò e un’as- sociazione ONLUS, hanno organiz- zato l’evento dal titolo “Guardami ol- tre…!” (Sanremo per il sociale); una rassegna di progetti artistici realizzati per le categorie sociali fragili scelti tra le iniziative di rilievo eseguite sul ter- ritorio nazionale nel 2016. Il progetto, senza alcuna finalità di lucro, prende le mosse dal desiderio di sostenere e dare visibilità a quanti in Italia si ado- l’Aids, la S.L.A. e i disagi conseguenti scenico da Loberto, per porgere i saluti perano per le categorie sociali fragili, ad eventi naturali e antropici. Tra le della Presidenza Nazionale. Nei cin- per favorire il proliferarsi di eventi si- numerose iniziative sociali-artistiche que giorni della manifestazione, si so- mili associati ad un progetto artistico nazionali gli organizzatori hanno scel- no avvicendati tanti artisti sostenitori connesso al mondo dello spettacolo. to di far partecipare per la serata con- dell’evento tra cui Gianni Morandi, “Guardami oltre…!” è un’occasione clusiva, concomitante anche con quel- Tullio De Piscopo, Peppe Vessicchio, per i protagonisti dei progetti artistici la del festival della canzone, il progetto Vittorio De Scalzi, Patti Pravo, Euge- invitati sul palcoscenico del teatro realizzato dall’ing. Bers. Giuseppe Lo- nio Finardi, Jocelyn, Andrea Mirò, dell’Opera del Casinò, di condividere berto e dall’Associazione Nazionale Giovanni Caccamo, Franco Mussida, l’esperienza artistica per sensibilizzare Bersaglieri dal titolo “Non siete soli - Adriano Pennino, Gigi e Ross, Mau- alla solidarietà, per valicare il muro I Bersaglieri d’Italia sono con voi”. rizio Casagrande, Fabrizio Frizzi. della solitudine e del silenzio eviden- La Presidenza Nazionale, invitata al- L’ing. Loberto, promotore, direttore ziando il diritto alla diversità e alle pari l’evento ha concesso alla RAI l’esibi- artistico e presentatore degli spettacoli opportunità. Nelle precedenti edizioni zione della Fanfara dei Bersaglieri di di Forlì e Cesena, intervistato dalla si sono scelti progetti artistici che han- Lonate Pozzolo (VA) che ha impre- conduttrice Patrizia del Vasco, coa- no messo in luce argomenti come il ziosito la serata conclusiva della ma- diuvata nella presentazione dell’evento disagio mentale, l’oncologia infantile nifestazione con brani vivaci, molto dal comico Maurizio Ferrini, ha illu- e adulta, la devianza minorile, la car- apprezzati dal pubblico, dagli artisti e strato il palinsesto degli eventi nei tea- dio-protezione, la disabilità fisica, i dai giornalisti e media presenti. Al- tri della Romagna associati al progetto disturbi dell’alimentazione, il disagio l’evento ha anche partecipato una de- a favore dei bambini delle zone colpite giovanile, la detenzione carceraria, la legazione di oltre 30 Bersaglieri liguri dal sisma attraverso la ristrutturazione sordo-cecità, la disoccupazione, l’im- della provincia di Savona e Genova della scuola materna ed elementare di migrazione, patologie croniche come con il Presidente Regionale, Bers. Lo- Visso (MC). L’intervistato ha eviden- l’alzheimer, la sindrome di down, renzo Campani, chiamato sul palco- ziato che nei prestigiosi teatri di Forlì e Cesena si è registrato il tutto esaurito, raccogliendo fondi per circa 25.000 LA PROTEZIONE CIVILE ANB AL RADUNO DI PESCARA euro. La somma raccolta, integrata nche a Pescara la componente dell’Associazione Nazionale Bersaglieri dalle generose donazioni dei Bersa- di Volontariato e Protezione Civile, sarà presente alla manifestazione di A sabato pomeriggio e domenica mattina, partecipando con gli operatori Bersaglieri e automezzi che chiuderanno la sfilata. glieri di tutta Italia, ha superato il bud- get necessario per l’intervento sulla scuola di Visso e quindi permetterà di contribuire alla realizzazione di un al- 10 fiamma cremisi
10-11 PROTEZIONE CIVILE.qxp_Layout 1 20/04/17 15:49 Pagina 11 VOLONTARIATO E PROTEZIONE CIVILE tro progetto incentrato sul sostegno ad un centro sociale. Pertanto si è trattato una raccolta fondi non come una goc- cia nel mare, ma il finanziamento di un progetto che fin dal nascere è stato caratterizzato da una precisa finalità e che verrà seguito nella sua concreta realizzazione da un pool costituito dal Presidente Nazionale ANB, dal sin- daco di Visso, da due Vigili del Fuoco e da due Bersaglieri. Nell’esposizione, il Bers. Loberto, coadiuvato da imma- gini e video clip dei Bersaglieri, ha evidenziato che l’ANB non effettua solo Raduni per rinverdire il senso di patriottismo e ricordare i caduti: i Ber- saglieri sono presenti nel sociale, esprimendo la loro generosità su tutto il territorio nazionale attraverso l’opera dei Nuclei ANB, appartenenti all’Or- ganizzazione Nazionale di Protezione Civile, in micro e macro emergenze, nonché attraverso l’attività di Volon- terremotati di Visso, svolti nei teatri Fanfara e accompagnato dalle imma- tariato in numerose iniziative di pro- di Forlì e Cesena, che ha saputo sa- gini del filmato dei Vigili del Fuoco mozione sociale, anche con il suppor- pientemente integrare un progetto di che operavano per il recupero dei cor- to delle Fanfare. A conclusione del alto valore sociale in sinergia con l’arte pi dalle macerie. Il successivo inno di proprio intervento, in qualità di appar- dello spettacolo in un armonico palin- Mameli ha chiuso definitivamente la tenente al Corpo Nazionale dei Vigili sesto con artisti musicali, di cabaret, manifestazione e la trasmissione. Per del Fuoco e iscritto all’ordine degli in- soccorritori professionisti e volontari, tutta la settimana il programma è stata gegneri, Loberto ha illustrato lo status mettendo in risalto l’opera degli angeli trasmesso in diretta streaming e si so- gravoso dei dissesti degli edifici rile- del soccorso, che normalmente lavo- no realizzate riprese televisive RAI vati nelle zone terremotate, in cui ha rano nell’ombra con abnegazione e che sono state messe in onda nei pa- coordinato i soccorsi ed ha eseguito passione sugli scenari dell’emergenza linsesti di altre reti e programmi tra numerosissime verifiche statiche per aiutare la popolazione”. Come cui RAI NEWS 24. Un grande suc- d’agibilità. Patrizia Del Vasco, presen- concordato con il regista RAI, dott. cesso e visibilità nazionale per l’ANB, tatrice RAI, prima della conclusione Gino d’Avena, il palinsesto della tra- ospitata nel teatro dell’Opera del Ca- della manifestazione ha letto la moti- smissione si è concluso solennemente sinò di Sanremo, palcoscenico su cui vazione dell’invito alla trasmissione con il ricordo delle vittime dell’evento si sono svolte tutte le edizioni del fe- e del premio assegnato: “Iniziativa ar- sismico sulle note del suggestivo “Si- stival fino al 1976, data del trasferi- tistico solidale a favore dei bambini lenzio”, eseguito magistralmente dalla mento al teatro Ariston. COSTITUIRE UN NUCLEO È FACILE... BASTA VOLERLO resce l’interesse dei Bersaglieri per il Volontariato e Protezione Civile. Numerose sono le C telefonate che mi giungono per alcuni chiarimenti al fine della costituzione di un Nucleo. Re- centemente ho inviato la documentazione alle Sezioni di Parma e Firenze; inoltre i volontari di Protezione Civile di Petacciato (CB), sito ove è presente una Sezione Bersaglieri, hanno deciso di aderire all’organizzazione ufficiale nazionale dell’ANB-V-PC richiedendo lo Statuto ed il Regolamento per l’allineamento degli atti. Il Volontariato, forza organizzata, diversa dal volontarismo, è un modo per valorizzarci, per essere presenti nel tessuto sociale e raccogliere consensi della società attraverso coloro che, generosi del loro tempo libero, aderiscono all’organizzazione di Volontariato e di Protezione Civile, indipendentemente dall’età. Ricordiamo che la generosità è nel nostro D.N.A. quindi valorizziamo maggiormente le nostre risorse umane e l’immagine dell’ANB attraverso lo sviluppo d’azioni sociali coordinate attraverso nuclei. Contattatemi: pinoloberto@libero.it o telefona 0543.410830 (ufficio) o 3315788188. fiamma cremisi 11
12 MUSEO STORICO.qxp_Layout 1 20/04/17 15:54 Pagina 12 MUSEO STORICO DEI BERSAGLIERI AlUna iniziativa via ildell’Associazione restauroNazionale conservativo di altri due Bersaglieri Sezione di Roma Capitale vessilli ntere generazioni di fanti piumati I si sono riconosciute nel Labaro del proprio Reggimento: per esso Bersaglieri di quattro generazioni hanno combattuto e sofferto, at- torno ad esso si sono raccolti per l’ul- timo assalto disperato, per trarne co- raggio quando tutto sembrava perdu- to; al suo fianco si sono slanciati fuori dalle trincee, oltre i reticolati, in una caparbia sfida contro la morte, nel- l'esaltato slancio che trasforma la sto- ria in leggenda e gli uomini in eroi. I Labari hanno rappresentato, per quasi iniziativa del Direttore pro-tempore “missione” si è reso ben conto che il un secolo, il vessillo in uso alle unità del Museo Storico dei Bersaglieri Museo Storico conserva e custodisce Bersaglieri: prima dei battaglioni poi, (Col. Nunzio Paolucci) e grazie a fon- una parte importante della memoria a partire dal 1871 e fino al 1938, dei di resi disponibili dallo SME, ne fu- storica del Corpo. Dipinti, medaglieri, reggimenti. Ancora oggi le articola- rono restaurati 4 appartenuti al 1°, 2°, uniformi storiche, fotografie, armi zioni dell’ANB utilizzano tale inse- 5° e 8° Reggimento bersaglieri. L’at- d’epoca e documenti d’archivio co- gna ed orgogliosamente, dietro ad es- tività si è poi interrotta per alcuni anni, stituiscono l'espressione materiale di sa, bersaglieri di ieri e di oggi sfilano riprendendo poi proprio in questi una cultura comune, fatta di valori “...rapidi come il vento...”. Per queste giorni grazie al generoso contributo spirituali che, noti e condivisi, ven- ragioni ci piace scrivere la parola “La- della Sezione ANB di Roma Capitale. gono trasmessi dalle generazioni pre- baro” con la “L” maiuscola: come se La Sezione, con una iniziativa con- senti a quelle future. È sulla memoria fosse il nome di una persona cara o divisa dai Soci e finora unica nel suo perpetuata che si basa l'identità dei di un luogo della nostra memoria o genere, ha voluto rendersi promotrice Bersaglieri; è da questo patrimonio di un oggetto sacro. di una ammirevole opera di sostegno di valori comuni che anche l'Asso- Perché in effetti il Labaro è stato la al Museo e, al contempo, mostrare ciazione trae la propria ragion d'es- nostra particolare “Bandiera”: sim- ancora una volta il fortissimo senso sere. Il Museo appartiene a tutti i Ber- bolo identitario che caratterizza il di appartenenza al Corpo finanziando saglieri perché è il luogo fisico ove è Corpo, alla pari del cappello piumato, il restauro di due ulteriori Labari ap- conservata tutta la storia, la tradizione, della corsa, della fanfara. partenuti al 6° ed al 9° Reggimento la cultura, l'identità, in una parola, Il Museo Storico dei Bersaglieri ne bersaglieri. l'anima profonda dell'essere “Bersa- conserva tredici, appartenuti ad al- Il lavoro è stato affidato, come per il gliere”; ma è anche il luogo in cui trettanti Reggimenti, alcuni ancora precedente intervento, ad un gruppo quest'anima si manifesta attraverso presenti nei ruoli dell’Esercito, altri di lavoro composto dalla Dott.ssa Sil- “oggetti” visibili e tangibili che tra- che, nell’accavallarsi dei riordina- via Felli, Dott.ssa Luisa Mocci e sudano storia e che comunicano al- menti, sono vivi solo nella nostra me- Dott.ssa Nicoletta Vicenzia, specia- l'esterno l'essenza stessa della nostra moria. I segni del tempo, purtroppo, lizzate nel restauro di opere d’arte tes- comune appartenenza. hanno duramente messo alla prova sile. Le bravissime e competenti ope- Un patrimonio che va difeso affinché le sete, i ricami, gli ornamenti di que- ratrici per non “traumatizzare” ulte- giunga intatto ai nostri figli e nipoti sti Labari. Le condizioni di conser- riormente i cimeli, hanno deciso di e, in un momento storico in cui le ri- vazione, non sempre ottimali, hanno effettuare l’intervento “in loco” im- sorse pubbliche sono carenti anche purtroppo procurato danni evidenti a piantando un vero e proprio labora- per alcuni servizi essenziali, è impor- questi preziosi oggetti, rendendo ne- torio all’interno dell’edificio di Porta tante che siano coloro a cui questo cessario un attentissimo lavoro di re- Pia dove portano avanti con altissima patrimonio sta particolarmente a cuo- cupero e restauro. Tale recupero è sta- professionalità e cura certosina il loro re farsene in qualche modo carico. to avviato nel 2014 allorquando, per compito. Chi ha concepito questa Federico Scolari 12 fiamma cremisi
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14-16 2/2017.qxp_Layout 1 20/04/17 16:11 Pagina 14 DIFESA&SICUREZZA a strategia di comunicazione e l’efficace narrativa raddoppiati rispetti al 2014. Di questi più di mille proven- L dell’ISIS hanno certamente contributo a creare ed alimentare in Europa e nel Mondo Occidentale la fi- gura, quasi mitica, del foreign fighter, il combattente che abbandona l’Occidente per unirsi alla causa dello Stato Islamico, pronto a sacrificarsi in nome del Jihad. Come ogni mitologia, anche il mito dell’eroe/demonio ji- hadista contribuisce a definire l’immaginario collettivo, gono dalla Francia, almeno 700 dalla Gran Bretagna, 760 dalla Germania, 470 dal Belgio e 220 dall’Olanda. Ciò che preoccupa maggiormente l’Europa, ovviamente, oltre ad essere il numero di coloro che combattono nel Califfato, è quello di coloro che potrebbero rientrare in Europa con un bagaglio di capacità operative e di contatti notevolmente arricchito. Ebbene, secondo l’Europol, i po- creando speranze in coloro che in lui si riconoscono e tenziali terroristi già rientrati nel 2016 sarebbero tra i 1.500 paure in coloro che lo temono. ed i 1.800: in particolare in Gran Bretagna sarebbero rien- Tuttavia, se ci si sforza di superare sia la retorica propa- trati 350 individui, in Germania 250, in Belgio tra i cin- gandistica di Abu Bakr al-Baghdadi che le ansie e le paure quanta ed i 100 e in Francia oltre 100. che essa risveglia in un Occidente attraversato da criticità Se questi sono solo alcuni numeri, un approfondimento sociali, economiche e identitarie, appare lecito interrogarsi sociologico restituisce un’immagine un po’ più articolata sul profilo antropologico del combattente straniero e sulle dei foreign fighters europei. In prima istanza potremmo sue caratteristiche. Ragionando in quest’ottica, innanzitutto, affermare che si tratta per lo più giovani di età compresa ci si può chiedere quanti siano i foreign fighters provenienti tra i venti e trent’anni, di sesso maschile e di origine nor- dall’Unione Europea. Paragonando i dati ricavati da diverse dafricana, balcanica o turca. fonti istituzionali dei Paesi europei a fine 2015, questi mi- Tuttavia, l’età dei foreign fighters presenta anche notevoli liziani sarebbero stati approssimativamente 4.000 soggetti, oscillazioni. Ad esempio, in Austria, Gran Bretagna e Bel- 14 fiamma cremisi
14-16 2/2017.qxp_Layout 1 20/04/17 16:11 Pagina 15 DIFESA&SICUREZZA gio si possono registrare casi di militanti diciottenni o ad- di lasciare il territorio sotto il suo controllo. A conferma dirittura adolescenti. In Finlandia e Svezia, invece, tra gli del fatto che le donne costituiscono sempre più un tassello adulti si possono trovare militanti che superano abbon- fondamentale nell’ingegneria sociale dello Stato Islamico dantemente i quarant’anni ed in Belgio che sfiorano ad- si può aggiungere che si tratta soprattutto di donne giovani. dirittura i settant’anni. Se la maggioranza dei combattenti Il Califfato ha bisogno di donne giovani perché queste stranieri sono maschi, la percentuale delle donne prove- possono fare figli e contribuire, pertanto, alla sua crescita nienti dai Paesi UE che si uniscono alle fila dello Stato demografica. Sul totale dei foreign fighters che provengono Islamico attualmente sembra oscillare attorno a valori da Paesi europei come il Belgio, la Danimarca, il Porto- compresi tra il 10 ed il 20% del totale. Inoltre, è anche gallo e la Spagna le donne rappresentano circa il 10%, vero che talora si superano ampiamente questi limiti, come mentre quelle che vengono da Paesi come la Finlandia, attestato da un rapporto Europol del 2016. la Francia e la Germania raggiungono addirittura il 20%. Secondo l’Agenzia europea sarebbero le donne del Regno Ad integrazione di quanto già osservato si può aggiungere Unito, del Belgio e ancora più marcatamente quelle dei che il rapporto Europol evidenzia come, oltre a giovani Paesi Bassi le più inclini a trasferirsi in Siria e Iraq. uomini e giovani donne, talora verso la Siria viaggiano Le donne olandesi, in particolare, rappresenterebbero circa anche minori, spesso assieme ai loro genitori. il 40% di tutti coloro che dall’Olanda abbiano deciso di Nel progetto dello Stato Islamico l’attenzione per le fa- combattere il jihad. Prendendo in considerazione sempre miglie è cruciale proprio perché sono queste che costitui- i Paesi Bassi, l’Europol sottolinea come solo l’11% dei scono il pilastro fondamentale di ogni comunità. rimpatriati siano donne. Il che lascerebbe supporre che le Le donne che si recano in Siria ed Iraq, oltre a recarsi là donne, una volta raggiunto il Califfato, non siano più libere per combattere o per raggiungere il loro compagno, talora fiamma cremisi 15
14-16 2/2017.qxp_Layout 1 20/04/17 16:11 Pagina 16 DIFESA&SICUREZZA ci vanno proprio per sposare un combattente ed avere dei figli da lui. Il caso della Germania è emblematico in tal senso: circa la metà dei combattenti provenienti da quel Paese sono sposati, e circa il 30% di loro hanno figli. Se leggiamo questi numeri alla luce di quanto affermato dall’Europol, l’ipotesi che in futuro vi possano essere ul- teriori ricongiungimenti familiari nel Califfato non deve essere sottovalutata. Vale anche la pena di prestare atten- zione ai convertiti all’Islam. Tra i combattenti stranieri ce ne sono diversi. Tra i combattenti provenienti da Portogallo e Slovenia i convertiti sarebbero la addirittura la maggio- ranza, mentre cifre minori si possono registrare tra quelli provenienti da Francia (23%), Germania (12%) e Belgio (6%). L’Europol fa un esempio: nel 2015, a Barcellona, una cellula terroristica aveva progettato un attentato, poi fortunatamente sventato. Nel gruppo, cinque su undici erano convertiti. La maggior parte dei combattenti stranieri europei sembra poi provenire dalle grandi aree metropo- litane ed in particolare da alcuni sobborghi periferici spe- cifici. I miliziani provenienti dalla Germania, ad esempio, vivevano in grandi città come Berlino ed Amburgo e in regioni come la Renania Settentrionale-Vestfalia e la Ba- viera. Un dato rilevante è che molti foreign fighters pro- vengono dagli stessi quartieri urbani: questo accade, ad esempio, ad Aarhus e Copenhagen in Danimarca, a Gö- teborg in Svezia, a Bruxelles ed Anversa in Belgio e a Delft, Zoetermeer, Arnhem e L’Aia in Olanda. nisia e del Marocco. Maghrebini sono anche la maggio- Ciò sembra suggerire che alla base dei flussi verso lo Sato ranza dei foreign fighters provenienti dall’Italia e dalla Islamico vi siano delle reti locali preesistenti. Si tratterebbe Spagna. Il gruppo proveniente dai Paesi Bassi, invece, si di cerchie di amici o famigliari, piccoli gruppi di conoscenti presenta come una sorta di melting pot al cui interno vi radicalizzati in contesti condivisi, che decidono di lasciare sono uomini e donne di origine marocchina, somala, turca il proprio luogo di residenza per recarsi nelle zone di con- e curda. Una situazione abbastanza simile è quella vissuta flitto, ove ricongiungersi ad altri amici e conoscenti arrivati dal gruppo svedese, che si presenta anch’esso come de- là prima di loro. L’appartenenza comunitaria su base locale cisamente transnazionale. Tra coloro che provengono dai sembra, pertanto, giocare un ruolo centrale nella decisone Paesi Bassi vi sono molti cittadini olandesi di origine nor- di partire per raggiungere il Califfato. dafricana, mediorientale, balcanica e asiatica. Se i miliziani provenienti dall’Europa sotto il profilo del- Un ultimo aspetto sul quale vale la pena di soffermarsi è l’età, e tutto sommato anche del genere, sembrano costi- la preparazione militare dei foreign fighters europei. tuire un corpus piuttosto omogeneo, differenze maggiori Una considerazione preliminare è che nella maggior parte si possono registrare per quanto concerne la loro origine. dei casi gli europei non sembrano disporre di una buona Fermo restando che le maggiori concentrazioni si regi- esperienza militare pregressa. Una volta giunti in Siria la strano tra i combattenti di origine nordafricana, balcanica maggior parte di essi sarebbero sottoposti ad una breve e turca, si segnalano tuttavia, anche soggetti la cui origine fase di addestramento militare di circa 45 giorni. rimanda a contesti culturali differenti: tra i combattenti Secondo fonti israeliane gli europei sarebbero meno pre- provenienti dall’Austria, ad esempio, accanto a quelli di parati a combattere rispetto ai loro colleghi provenienti origine turca e balcanica, vi sono soggetti di origine cau- dai Paesi arabi, dal Caucaso e dall’Asia centrale. casica (cecena in particolare) e tra quelli provenienti dalla In particolare alcuni radicali occidentali sarebbero anche Gran Bretagna prevalgono, invece, combattenti di origine stati respinti proprio perché non sufficientemente idonei pakistana e del sud-est asiatico. a partecipare ai combattimenti. Tuttavia, anche all’interno del gruppo proveniente dal Re- Tuttavia, gli europei, soprattutto quando non hanno una gno Unito non mancano miliziani di origine nordafricana, buona preparazione militare, tendono ad essere utili in principalmente marocchina, libica e tunisina. Tra i com- altro modo al Califfato; battenti provenienti dalla Francia, anche per la sua storia, *Luca Bregantini - da Newsletter marzo 2017 prevalgono i nordafricani originari dell’Algeria, della Tu- Ce.S.I. - Centro Studi Internazionali 16 fiamma cremisi
17-19 STORIA.qxp_Layout 1 20/04/17 16:14 Pagina 17 STORIE DELLA GRANDE GUERRA I Bersaglieri M.O.V.M. nel 1917 l Calendario 2017 dell’Associazione Nazionale Bersaglieri riporta ben 15 nominativi che I nel 1917 sono stati decorati di Medaglia d’Oro al Valor Militare. Sono tutti Bersaglieri tranne Don Giovanni Mazzoni, Cappellano Militare nella Prima e nella Seconda Guerra Mondiale, decorato di M.O.V.M. in entrambi i conflitti, caduto eroicamente sul fronte russo il 26 dicembre 1941 quando era Cappellano volontario nel 3° Reggimento bersaglieri. Nei numeri di Fiamma Cremisi del corrente anno, la redazione intende far conoscere più da vicino i 14 Bersaglieri che cento anni or sono con il loro eroismo hanno meritato l’Alto riconoscimento militare. Essi sono: Giuseppe Vaccari, Aurelio Robino, Guido Maifreni, Federico Grifei, Raffaele Stasi, Sebastiano Scirè Risichella, Angelo Scandaliato, Francesco Rossi, Francesco Rolando, Emilio Pantanali, Guido Piragino, Giuseppe Mancini, Lamberto De Bernardi, Giacomo Pallotti. Le notizie sono state ricavate dal sito www.combattentiliberazione.it S.Ten. Lamberto De Bernardi, classe 1898 acque a Torino il 4 aprile 1898 rato di Medaglia di Bronzo al Valore. N e morì in combattimento a Gal- lio il 10 novembre 1917. Di fa- miglia piemontese trasferitasi a Milano, conseguita la licenza nella scuola tecnica Barnaba Oriani, interruppe gli studi per coadiuvare il padre ed i fratelli nella loro attività in- Non ancora perfettamente guarito, ri- tornò in linea e, sempre sul Monte Ze- bio, nuovamente ferito il 17 settembre successivo, ottenne un Encomio So- lenne per il suo comportamento nella battaglia. Durante il ripiegamento dall’Isonzo al Piave, dopo i tragici av- dustriale. Il 24 maggio 1915, alla di- venimenti di Caporetto, ottenne di es- chiarazione di guerra all’Austria, spin- sere assegnato al XVI Battaglione to da ardente amor di Patria, tentò con d’assalto, 3^ Compagnia. Il 10 novem- ogni mezzo di partire per il fronte in- bre, poco prima dell’alba, quando il sieme con i suoi fratelli che caddero, battaglione ebbe l’ordine di rioccupare poi, anch’essi valorosamente sul cam- il posto avanzato di Gallio, sull’Alti- po. Arruolatisi appena diciassettenne piano di Asiago, di cui il nemico si era in un battaglione volontari ciclisti, sol- impadronito dopo una violenta batta- tanto l’anno dopo, nel giugno 1916, glia, il De Bernardi si lanciò all’assalto poté soddisfare il suo desiderio di es- alla testa di un plotone di arditi, ricon- sere inviato al fronte con il 5° Reggi- quistò la posizione e ne ricacciò l’in- d’assalto, alla testa dei suoi arditi, af- mento bersaglieri, lo stesso reggimento vasore. Nel turbine della lotta, colpito frontava per primo e respingeva il ne- al quale aveva appartenuto il fratello, ripetutamente dal fuoco nemico, cadde mico che, forte di numero, tentava di Sottotenente Carlo, caduto a Tolmino eroicamente sul campo, mentre inci- forzare le nostre difese. Ferito, rifiu- nell’ottobre 1915. Nominato aspirante tava i suoi arditi a non dar tregua al- tava ogni soccorso e continuava a gui- Ufficiale nel novembre 1916, passò al l’avversario in ritirata. Alla memoria dare il proprio reparto in ostinati e ri- 13° Reggimento bersaglieri, di nuova dell’eroico Ufficiale, con Regio De- petuti contrattacchi, finché colpito costituzione, col quale combatté nelle creto del 3 marzo 1918, venne conces- nuovamente a morte baciava il sacro trincee del Caurol, sulle Dolomiti. Con sa la Medaglia d’Oro al Valor Militare suolo della Patria e spirava incitando la promozione a Sottotenente nell’apri- con la seguente motivazione: “Volon- ancora una volta con la parola e col le 1917, ritornò al 5° Reggimento in tario fin dall’inizio della guerra, già gesto i suoi soldati che, esaltati dal ful- linea sull’Altipiano di Asiago e, il 19 due volte ferito, caduti due suoi fratelli gido esempio, coronavano l’azione giugno, sul Monte Zebio, ferito ad una sul campo, volle tornare ancora in pri- con la vittoria. – Gallio (Altipiano di mano da scheggia di bomba, fu deco- ma linea. Comandante di un plotone Asiago), 10 novembre 1917”. fiamma cremisi 17
17-19 STORIA.qxp_Layout 1 20/04/17 16:14 Pagina 18 STORIE DELLA GRANDE GUERRA Ten. Giuseppe Mancini, classe 1893 acque ad Arezzo il 10 febbraio Quando nell'ottobre del 1917 l'offen- N 1893 e morì per ferite riportate in combattimento a Monte Miela il 5 dicembre 1917. Conseguita la licenza liceale, si arruolò come Allievo Ufficiale nel 3° Reggimento bersaglieri nel 1913 e nel novembre 1914 ottenne le spalline siva scatenata dagli austro-tedeschi ruppe il fronte a Caporetto, Mancini, che era stato inviato a Brescia per fre- quentare un corso alla Scuola Mitra- glieri, impaziente di tornare al fronte chiese e ottenne di essere assegnato al 12° Reggimento bersaglieri e, al co- di Sottotenente. mando della 6a compagnia del XXIII Destinato al 6° Reggimento bersaglieri battaglione, a metà novembre 1917, per il servizio di prima nomina, passò, raggiunse l'Altipiano di Asiago. La se- nel gennaio 1915 al 13° Reggimento ra del 4 dicembre si lanciò decisamen- col quale, il 24 maggio, alla dichiara- te all'attacco di Monte Miela e costrin- zione di guerra all'Austria, prese po- se i difensori dei piccoli posti a retro- la maggior parte dei suoi uomini, ri- sizione sul basso Isonzo, a Castelnuo- cedere e ad asserragliarsi in rifugio sul- tornava con rinnovata violenza ed in- vo. Il 28 luglio 1915, gli fu conferita la cima del monte. Spintosi arditamen- domabile tenacia all'assalto dell'im- una Medaglia d'Argento al Valore per te all'assalto con impeto inimitabile, provvisato fortilizio, venendo a lotta la tranquillità e l'energia con le quali seguito da pochi Bersaglieri, sebbene a corpo a corpo. Ferito a bruciapelo condusse il proprio plotone in com- ferito gravemente da una fucilata al- da un colpo di fucile all'addome, non battimento, persistendo nella lotta no- l'addome, ingaggiò col nemico una lot- volle cedere al nemico, che forte di nu- nostante fosse stato ferito tre volte. ta corpo a corpo, conquistando l'im- mero, tentava la riscossa ed in un su- Con mirabile senso di altruismo, men- provvisato fortilizio. premo sforzo, animando con la voce i tre veniva trasportato al posto di me- Alla memoria del valoroso Ufficiale, superstiti della compagnia, al grido dicazione si accorse che il suo atten- con Regio Decreto del 19 agosto 1921, di "Savoia!" li trascinava a nuovo as- dente giaceva sulla strada gravemente fu conferita la Medaglia d'Oro al Valor salto, impadronendosi della contesa ferito e volle cedergli la barella su cui Militare con la seguente motivazione: baita, ed annientandone i difensori. era adagiato per proseguire a piedi il "Alla testa del proprio reparto, inci- Poco dopo, strappato a forza dai sol- cammino. Guarito dopo una lunga de- tando i suoi soldati con la parola e con dati dal posto d'onore spirava prima genza in luoghi di cura, ottenne il pas- l'esempio li guidava all'assalto della di giungere al posto di medicazione. saggio in servizio effettivo dal febbraio linea sbaragliandone le piccole guar- Fulgido esempio di eroismo e delle più 1916, e la promozione a Tenente nel- die, che costringeva ad asserragliarsi alte virtù militari – Monte Miela, 4 - l'agosto successivo. in una vicina baita. Cadutigli d'intorno 5 dicembre 1917." LE RICOMPENSE AL VALOR MILITARE NELLA GRANDE GUERRA L e ricompense al Valor Militare sono istituite per esaltare gli atti di eroismo militare, segnalando come degni di pubblico onore gli autori di essi e suscitando, ad un tempo, lo spirito di emulazione negli appartenenti alle forze militari. Traggono origine dall'Ordine dei Decorati al Valor Militare istituito da Vittorio Amedeo III nel 1793. Caduto in disuso durante il periodo della dominazione napoleonica, venne riproposto nel 1815 da Vittorio Emanuele I. Lo stesso Sovrano ne abrogò l'istituzione pochi mesi dopo sostituendo le Medaglie al Valore con l'Ordine Militare di Savoia (oggi d'Italia). Nel1833, Carlo Alberto riconosciuto che i titoli richiesti per la concessione dell'Ordine Militare erano troppo severi, ristabiliva la possibilità di concedere Medaglie al Valore (Oro e Argento) in premio a generosi atti compiuti in guerra e in pace da militari. Nel 1887, un Regio Decreto convertì tutte le Menzioni onorevoli al Valor Militare concesse tra il 1848 e il 1887 in Medaglie di Bronzo al Valor Militare. Il Regio Decreto 1º luglio 1915, n. 1072 stabilì la concessione anche sul campo delle Medaglie d'Argento e di Bronzo al Valor Militare. ORDINE MILITARE DI SAVOIA CAVALIERE UFFICIALE COMMENDATORE GRAND'UFFICIALE CAVALIERE DI GRAN CROCE MEDAGLIE AL VALOR MILITARE MEDAGLIA D'ORO MEDAGLIA D'ARGENTO MEDAGLIA DI BRONZO 18 fiamma cremisi
17-19 STORIA.qxp_Layout 1 20/04/17 16:14 Pagina 19 STORIE DELLA GRANDE GUERRA Sergente S. Scirè Risichella, classe 1890 acque a Francofonte di Siracu- mento si lanciò nella battaglia e, pur N sa il 12 ottobre 1890 e morì ad Asti il 20 marzo 1981. Poco dopo la sua nascita, la fa- miglia si trasferì a Militello in provincia di Catania. Chiamato alle armi nel luglio 1911 e arruolato nel 9° Reggimento bersaglieri, partecipò col gravemente ferito, non desisté dal combattere. Con Regio Decreto 30 novembre 1921, gli fu concessa la Medaglia d’Oro al Valor Militare con la seguente motivazione: “Meraviglioso soldato, rifulse per altissime virtù militari du- XXVIII battaglione, dal 3 al 31 luglio rante le tragiche vicende del ripiega- 1912, alle operazioni di guerra in Tri- mento. Impegnato in aspro combatti- politania. Rimpatriato, fu congedato mento corpo a corpo contro forze so- nel gennaio 1913. Richiamato per mo- verchianti, si prodigò con slancio bilitazione nell’aprile 1915 al 10° Reg- esemplare, infondendo fede e valore gimento bersaglieri, raggiunse la zona nei propri dipendenti con l’energia dei d'America su pressione di alcuni fa- di operazioni col 16° Reggimento, di suoi atti e l’ascendente morale del suo miliari. In Nord America fu informato nuova formazione, partecipando ai impareggiabile coraggio, primo ovun- della concessione della Medaglia d'Oro combattimenti su Monte Kuk, quindi, que accorressero reazioni violente per al Valor Militare, che gli fu personal- nel settore But – Degano, sul Freikolen rintuzzare gli attacchi nemici. Caduto mente consegnata dall'Ambasciatore e Monte Pal Piccolo. Col grado di Ser- per gravissima ferita alla carotide, fa- italiano. Nel 1924 rientrò in Italia su gente, Comandante di pattuglia, a Ca- ceva sforzi supremi per continuare nel- pressione del regime fascista, stabilen- sera Melvio di Sopra, per l’audacia la lotta ed incitare i dipendenti gridan- dosi a Francofonte, dove divenne Co- con la quale nella notte sul 4 agosto do: Bersaglieri avanti! Viva l’Italia! mandante della Guardie municipali e 1917 si spinse nelle linee nemiche per E nell’impressione di una fine immi- poi Ispettore dell'Archivio Comunale. catturare un posto avanzato, ricevette nente gridava: Signor Capitano, muo- Dopo l'entrata in guerra dell'Italia, il un Encomio Solenne da parte del Co- io, ma sono contento. – Monte Yof 10 giugno 1940, nel mese di settembre mando Italiano. (Carnia), 4 novembre 1917”. Guarito dello stesso anno fu promosso al grado Dal 25 ottobre al 4 novembre dello dalla ferita, nel gennaio 1918 ritornò di Sottotenente della riserva, e con l'ini- stesso anno, coi reparti di retroguardia, volontario in zona di operazioni con zio della Campagna di Grecia partì vo- durante il ripiegamento dal fronte della la 1^ Divisione d’Assalto, nella 1170^ lontario per l'Albania dove prese parte Carnia verso Longarone e Santa Giu- compagnia mitraglieri e nel combat- alle operazioni belliche. stina per l’avvenuto sfondamento delle timento alla testa di ponte di Moggio Iscritto nel Ruolo d’Onore, ottenne le nostre difese di Caporetto, si prodigò del 27 ottobre fu decorato di Medaglia successive promozioni a Tenente, nel nella difficile circostanza impegnando d’Argento. Concluso l’armistizio, fu settembre 1953, ed a Capitano, nel combattimento col nemico per ritar- inviato in Tripolitania con la 2^ Divi- 1960. Si spense ad Asti il 20 marzo darne l’avanzata. In una mischia a cor- sione d’Assalto dove le truppe italiane 1981 e la salma successivamente fu po a corpo, ferito ad una spalla il 2 no- si trovavano in difficoltà contro la ri- tumulata nel cimitero di Militello. vembre, dopo sommaria medicazione bellione dei senussi. Rimpatriato nel A suo nome è intitolata la neo costituita continuò a combattere. luglio 1919, venne nuovamente con- Sezione A.N.B. di Militello in Val di Due giorni dopo, con magnifico ardi- gedato, trasferendosi negli Stati Uniti Catania.”. fiamma cremisi 19
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