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                                                                                                            MARZO/APRILE 2017   PERIODICO DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE BERSAGLIERI
 Poste Italiane SpA Sped. abb. post. D.L. 353/03 (conv. in L.27/02/2004) art. 1 comma 1 Aut. C/RM/10/2015
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            SOMMARIO

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                                                                                                                   dell’Associazione Nazionale Bersaglieri
                                                                                                                   fondato nel 1951
                                                                                                                   DIREZIONE, REDAZIONE
                                                                                                                   E AMMINISTRAZIONE
                                                                                                                   Associazione Nazionale Bersaglieri
                                                                                                                   via Anicia 23/A - 00153 Roma
                                                                                                                   tel 06.58.03.611
                                                                                                                   fax 06.58.81.040
                                                                                                                   redazionefiammacremisi@gmail.com
                                                                                                                   www.bersaglieri.net
                                                                                                                   DIRETTORE RESPONSABILE
                                                                                                                   Giuseppe Labianca
                                                                                                                   REDAZIONE

             3       ASPETTANDO PESCARA
                                                                                                                   Paolo Girlando

             8       LA VOCE DELLA PRESIDENZA
                                                                                                                   Camillo Tondi
                                                                                                                   Alfredo Terrone

            10       VOLONTARIATO E PROTEZIONE CIVILE A CURA DI GIUSEPPE LOBERTO
                                                                                                                   DIREZIONE AMMINISTRATIVA ANB

            12       MUSEO STORICO DEI BERSAGLIERI
                                                                                                                   Silvano Festuccia
                                                                                                                   Concetta Marcelli

            14       DIFESA E SICUREZZA
                                                                                                                   DISTRIBUZIONE

            17       STORIE DELLA GRANDE GUERRA
                                                                                                                   Cecilia Prissinotti

            20       STORIA
                                                                                                                   PROGETTO GRAFICO
                                                                                                                   RaffoArt communication - Roma

            22       RADUNI E CERIMONIE
                                                                                                                   raffo@raffoartcommunication.it

            26       OPINIONI/CARICHE SOCIALI
                                                                                                                   GRAFICA E IMPAGINAZIONE
                                                                                                                   RaffoArt communication - Roma

            29       AMARCORD
                                                                                                                   raffo@raffoartcommunication.it

            32       ATTIVITÀ ASSOCIATIVA
                                                                                                                   CONCERSSIONARIA PER LA PUBBLICITÀ
                                                                                                                   WIFF

            43       LE NOSTRE GIOIE
                                                                                                                   tel +39 06-6243599 - info@wiff.it
                                                                                                                   Viale Giuseppe Mazzini, 11 - 00195 Roma

            44       I NOSTRI LUTTI
                                                                                                                   STAMPA

            45       SPORT CREMISI/RECENSIONI
                                                                                                                   Arti Grafiche Boccia SpA
                                                                                                                   via Tiberio Claudio Felice, 7 - 84100 Salerno
                                                                                                                   CONDIZIONI DI CESSIONE
                                                                                                                   Gratuito per gli iscritti all’ANB
                                                                                                                   Abbonamento annuale: € 15,00
                CAMPAGNA SOSTENITORI FIAMMA CREMISI 2017                                                           Numero arretrato: € 3,00
                                                                                                                   Abbonamento Benemerito:
                (se ogni Sezione adottasse il giornale...)                                                         versamento da € 20,00 e oltre
                                                                                                                   sul c/c postale n° 34846006
                                                                                                                   intestato a: ANB - Presidenza Nazionale
                       ome noto, Fiamma Cremisi viene inviato gratuitamente a tutti i Soci e Simpatizzanti

                C
                                                                                                                   via Anicia 23/A - 00153 Roma
                       dell’A.N.B. purché in regola con il pagamento annuale della quota associativa. Ai           L’amministrazione
                       già elevati costi di stampa del periodico, si aggiungono i rilevanti costi di spedizione.   non accetta denaro contante
                Nelle more di addivenire a soluzioni che possano contribuire efficacemente a contenere             Autorizzazione Tribunale di Roma
                                                                                                                   n°5319 del 16/10/1967
                le spese (vds. introiti pubblicitari o altro) e, nel contempo, far crescere la qualità del
                                                                                                                   Iscrizione R.O.C. n°2606
                nostro periodico, la Redazione lancia una Campagna di Sostegno a Fiamma Cremisi 2017
                mediante una contribuzione volontaria. Coloro che intendono aderire (Sezioni, Soci, Sim-
                patizzanti, Amici), possono sottoscrivere un Abbonamento Annuale Sostenitore mediante
                il versamento di una somma non inferiore a 20 euro sul c/c postale n° 34846006 (o,                 Associato all’USPI
                                                                                                                   Unione Stampa Periodica Italiana
                preferibilmente un bonifico di pari importo, codice IBAN: IT97 J033 5901 6001 0000
                0125 459), con la causale “Sostenitore Fiamma Cremisi 2017”, intestato a:                          Proprietà letteraria, scientifica e artistica riservata
                                                                                                                   Articoli e fotografie, anche se non pubblicati,
                ANB – Presidenza Nazionale, Via Anicia 23/A – 00153 Roma                                           non verranno restituiti
                                                                                                                   La Direzione si riserva, a termini di legge,
                                                                                                                   di modificare e ridurre gli articoli quando ciò si renda ne-
                                                                                                                   cessario per esigenze grafiche

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             ASPETTANDO PESCARA

                     ituato nell’Italia centro-meridionale, l’Abruzzo si        verde d’Italia. Le province sono: L’Aquila (capoluogo),

             S       estende dal cuore dell’Appennino al mare Adriatico,
                     su un territorio prevalentemente montuoso e sel-
                     vaggio. In alta montagna, tra vette incontaminate e
                     pareti rocciose sorgono località turistiche e com-
             prensori attrezzati per lo sci e gli sport d’inverno, come
             Pescasseroli, Rivisondoli e Roccaraso. Lo scenario naturale
             dei picchi elevati e impervi del Gran Sasso, dei Monti
                                                                                Pescara, Teramo, Chieti.

                                                                                COSA VEDERE
                                                                                La città artisticamente più rappresentativa della regione è
                                                                                L’Aquila, situata alle pendici del Gran Sasso, caratterizzata
                                                                                da un inestimabile patrimonio artistico: dalla magnifica
                                                                                Basilica di San Bernardino al castello cinquecentesco,
             della Laga e della Majella degrada poi verso un ampio si-          dalla Basilica di Santa Maria di Collemaggio alla fontana
             stema collinare, per giungere infine al litorale adriatico.        delle 99 cannelle, impreziosita da altrettanti mascheroni
             Il percorso dal Gran Sasso al mare attraversa territori ricchi     in pietra. La città della “perdonanza celestiniana” offre
             di storia, tradizioni e testimonianze artistiche che non fi-       innumerevoli itinerari di storia, di arte e di fede.
             niscono mai di sorprendere i visitatori.                           Purtroppo, il terremoto del 6 aprile 2009 ha duramente
             Tra le montagne e le colline si incuneano strette valli, per-      colpito la città e il territorio circostante, causando ingenti
             corsi storici naturali, tra cui la scenografica e suggestiva       danni ai suoi preziosi tesori d’arte. Nell’aquilano sono
             Valle dell’Aterno, costellata di antichi borghi.                   molteplici le testimonianze della complessa storia abruz-
             Numerose sono le riserve naturali come il Parco nazionale          zese, dal famoso Castello di Celano, oggi sede del museo
             d’Abruzzo, il Parco del Gran Sasso e dei Monti della Laga          Archeologico e di Arte Sacra, ai resti dell’antica città ro-
             o quello della Majella, che assicurano protezione a specie         mana di Alba Fucens.
             vegetali e animali tipiche dell’area, come l’aquila reale,         Sul versante adriatico, caratterizzato da spiagge lunghe e
             il lupo e l’orso marsicano.                                        sabbiose spicca Pescara, importante centro turistico, città
             Il litorale abruzzese è caratterizzato da lunghi e sabbiosi        che custodisce il ricordo del poeta Gabriele D’Annunzio.
             arenili nella parte settentrionale, mentre a sud prevalgono        Numerose e caratteristiche sono le località turistiche co-
             le spiagge di ciottoli. Ricchi di fascino sono i piccoli paesini   stiere: Tortoreto, Giulianova, Silvi Marina, Roseto e, scen-
             dell’entroterra, i monasteri, i castelli della regione che co-     dendo a sud, Ortona, Vasto e San Salvo. Chieti, situata in
             stituiscono tanti diversi percorsi di visita nella regione più     collina in prossimità della costa, custodisce una meravi-

             fiamma cremisi                                                                                                                 3
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             ASPETTANDO PESCARA

             gliosa cattedrale dell’XI secolo; di particolare interesse è      praticare a contatto con la natura: passeggiate ed escursioni
             anche il Museo Archeologico nazionale, ricco di reperti           a piedi, in mountain bike o percorsi di trekking all’interno
             preistorici e testimonianze di civiltà greca e romana.            di aree protette o in siti di particolare valore naturalistico
             Altra importante città è Teramo, con la sua cattedrale me-        come le splendide Gole del Sagittario, le cascate di Zompo
             dievale e i resti del teatro e dell’anfiteatro di età romana.     lo Schioppo, o i laghi di Penne e Serranello, dove si pos-
             Innumerevoli sono i vecchi borghi, custodi di una civiltà         sono avvistare anche le specie più rare di uccelli.
             contadina che mantiene ancora vive le sue tradizioni at-          Dal Gran Sasso al Sirente, l’ambiente di alta montagna è
             traverso il folclore e l’artigianato locale. Una delle località   particolarmente adatto all’alpinismo e all’arrampicata. Per
             più caratteristiche è Scanno, con le sue strette vie, i portali   chi ama l’equitazione innumerevoli sono le possibilità di
             barocchi e gli antichi palazzi è un paesino caratteristico        escursioni a cavallo, mentre nel Parco del Gran Sasso e
             della valle del Sangro, situato in prossimità di un incan-        Monti della Laga è possibile percorrere una ippovia di
             tevole lago. Ricca di storia e tradizioni è Sulmona, patria       centinaia di chilometri tra contesti naturalistici di singolare
             del poeta Ovidio, che custodisce preziose testimonianze           valore. Lungo la costa è possibile dedicarsi a tutti gli sport
             artistiche e anche il famoso eremo di Celestino V.                marini: vela, canoa, pesca, windsurf, grazie alla presenza
                                                                               di spiagge attrezzate e di strutture moderne.
             COSA FARE                                                         Ampio spazio anche a itinerari in bicicletta tra pinete e
             Il variegato panorama dell’Abruzzo offre diversi tipi di          faggete, per poi trascorrere serate all’insegna del diverti-
             vacanze, tutte entusiasmanti e ricche di sorprese.                mento tra discoteche, locali e ristoranti delle diverse località
             Le vette più alte dell’Appennino e le rinomate località tu-       costiere. Importanti sono anche le testimonianze archeo-
             ristiche Roccaraso, Rivisondoli, Pescasseroli e Campo             logiche dell’area fucense nella Valle del Fucino. Sede di
             Imperatore accolgono i visitatori con moderni impianti e          un lago ormai prosciugato, territorio satellite della Roma
             un ampio sistema di piste gli appassionati di sci, snowbo-        imperiale nel quale spiccano le rovine di Alba Fucens,
             ard, snowrafting, mentre i percorsi per lo sci di fondo si        città romana alle falde del Monte Velino a pochi chilometri
             inoltrano nei magnifici paesaggi del Parco Nazionale              da Avezzano e i resti di antiche domus romane e necropoli
             d’Abruzzo, Lazio e Molise. Numerosi sono gli sport da             autoctone. Numerosi gli itinerari religiosi verso luoghi di

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             devozione immersi in ambienti incontaminati, tra cui il             nel mare antistante ad antiche località marine. Tra i secondi,
             famoso Eremo di Celestino V, incastonato in una parete              tipica ricetta del chietino è lo “scapece”, pesce fritto con-
             rocciosa o la chiesa romanico-gotica di Santa Maria di              servato nell’aceto. Altrettanto lo è il “guazzetto” o brodetto
             Propezzano nella valle del Vomano o ancora la chiesa di             di pesce che si consuma principalmente nei centri costieri
             Santa Maria in Valle Porclaneta nel comune di Magliano              e, rivisitato, nelle zone del teramano.
             de’ Marsi (AQ).                                                     A farla da padrone in tavola é però la carne genuina dei
             I più golosi possono inoltrarsi tra oliveti e vigneti, dalla        monti abruzzesi, soprattutto nel teramano e nell’aquilano,
             costa adriatica verso l’interno fino alla Valle Peligna per         zone tradizionalmente dedicate all’allevamento degli ovini.
             visitare aziende e gustare vini, olio e squisiti prodotti locali.   Tuttavia, ovunque in Abruzzo abbondano i menu a base
             Infine, da non perdere le manifestazioni di folclore, le feste      di agnello, capretto, pecora. I salumi, come prosciutto,
             religiose e gli eventi come la famosa “Festa della Perdo-           lonza e ventricina, sono il piatto forte delle zone montane.
             nanza” a L’Aquila, la “Festa dei Serpari” di San Domenico           Il tipico pasto abruzzese è innaffiato da una selezione dei
             a Cocullo, il “Presepe vivente” di Rivisondoli, il “Settem-         migliori vini regionali Doc, e Igt.: Montepulciano d’Abruz-
             bre lancianese” e le numerose sagre che vedono protago-             zo, Sangiovese e Trebbiano d’Abruzzo nel tempo hanno
             nisti i piccoli borghi.                                             conquistato il mercato nazionale e internazionale per la
                                                                                 cura della loro produzione e l’ottimo rapporto fra la qualità
             COSA ASSAGGIARE                                                     e il prezzo. Molte sono le produzioni di vino biologico
             L’Abruzzo ha una ricca tradizione gastronomica, con tra-            soprattutto nel chietino e nel teramano.
             dizioni specifiche, legate alle singole province. Sovrani           Tra i dolci, spesso a base di mandorle e miele, spiccano i
             in tavola sono i “maccheroni alla chitarra”, pasta fatta in         torroni, famosi quelli dell’Aquila, i confetti, specialità di
             casa, tagliata con un telaio dai fili d’acciaio; tipiche del        Sulmona, e la cicerchiata, piccole palline di pasta fritta ri-
             teramano sono le “scrippelle”, sottili sfoglie di pasta in          coperte di miele, ma anche i mostaccioli e il rinomato boc-
             brodo e tutte le zuppe con i legumi. Sulla costa dominano           conotto, tipico della zona di Chieti.
             i primi piatti a base di pesce, spesso conditi con il pomo-                                                Tratto da www.italia.it
             doro per esaltare il gusto del pesce povero che si pesca                                  Sito istituzionale del turismo in Italia

             fiamma cremisi                                                                                                                  5
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            ASPETTANDO PESCARA

            65° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI 2
                                                PIAZZA
                                            DELLA RINASCITA                  ARRIVO

                                                                                                                   PALAZZO
                                                                                                                    CITTÀ

                                                                                           TEATRO
                                                                                          MASSIMO

                                                                                                CATTEDRALE
                                                                                                SAN CETTEO

            MERCOLEDÌ 17 MAGGIO 2017                                   VENERDÌ 19 MAGGIO
            10.00 Conferenza Stampa, (Museo Colonna)                   10.00 Arrivo del Medagliere Nazionale
                  Presentazione del “Numero Unico”                           (Stazione FF.SS.)
            12.00 Alza bandiera (Piazza 1° Maggio)                           Trasferimento al Palazzo di Città
            17.00 Inaugurazione Mostra Museo Storico                   10.30 Consegna del Medagliere Nazionale
                  dei Bersaglieri (Museo Colonna)                            al Sindaco di Pescara (Palazzo di Città)
            18.00 Esibizione di Fanfara (Piazza della Rinascita)             Esibizione Fanfare (Piazza Italia)
                                                                       12.00 Esibizione Fanfare (Piazza Sacro Cuore)
            GIOVEDÌ 18 MAGGIO 2017                                     14.00 Attivazione Annullo Postale (Museo Colonna)
            10.00 Sfilata dei Bersaglieri e Autorità da Piazza della   14.30 Attivazione Punti Cremisi
                  Rinascita a piazza Santa Caterina da Siena.          17.00 Conferenza del Gen.C.A. Riccardo Marchiò
                  Deposizione di Corona al Monumento al Bersagliere          su “Le Missioni di Pace” (Museo Colonna)
            18.30 Esibizioni di Fanfare (Piazza Sacro Cuore,           20.30 Esibizioni di Fanfare (Piazza 1°Maggio
                  Piazza Garibaldi, Piazza Madonna dei Sette Dolori)         Piazza della Marina, Rotonda Paolucci)

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RI 2017 PROGRAMMA DEFINITIVO

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                                                                                                        CORNACCHIA

                                                                                    PARTENZA

              SABATO 20 MAGGIO 2017                                   DOMENICA 21 MAGGIO 2017
              10.00 Deposizione Corona al Monumento dei Caduti        07.30 Ammassamento
                    (Piazza Garibaldi)                                      (zona Stadio “Cornacchia”)
              10.30 S. Messa (Cattedrale di San Cetteo)               09.00 Onori alla Massima Autorità
                    Esibizione di Fanfare (Piazza Garibaldi)                (Piazza della Rinascita)
              12.00 Esibizione di Fanfare (Piazza Madonna             09.30 Inizio sfilamento su itinerario Stadio, Viale Marconi,
                    dei Sette Dolori - Piazza della Rinascita)              Corso Vittorio Emanuele, Corso Umberto,
              14.00 Attivazione Annullo Postale                             Piazza della Rinascita
                    (Piazza della Rinascita)                          12.30 Termine sfilamento
              15.00 Arrivo delle Staffette (Piazza della Rinascita)         (Piazza della Rinascita)
              20.30 Concerto di Fanfare (Piazza della Rinascita)            Passaggio della Stecca tra i Sindaci di Pescara
              23.00 Esecuzione del Silenzio Fuori Ordinanza                 e San Donà di Piave;
                    e dell’Inno di Mameli                                   Onori Finali (Piazza della Rinascita)
                    (Piazza della Rinascita)                          18.00 Ammainabandiera (Piazza 1° Maggio)

              fiamma cremisi                                                                                                    7
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            LA VOCE DELLA PRESIDENZA

            Consiglio Nazionale a Roma
            Dal 13 al 15 ottobre il Congresso Nazionale per l’elezione dei nuovi Vertici associativi

                     11 e 12 marzo 2016 si è riunito    il quale non si può parlare di “cariche     dei bollini.

            L’       a Roma, presso la sede della
                     Presidenza Nazionale, il Con-
                     siglio Nazionale dell’Associa-
                     zione Nazionale Bersaglieri.
            La riunione del Consiglio è stata an-
            ticipata nella sede di Roma per con-
            sentire al Gen. D. Marcello Cataldi,
                                                        anomale” o di “vacatio legis”. Inoltre
                                                        raccomanda il pagamento dei bollini
                                                        nei tempi previsti, in quanto influisco-
                                                        no sui numeri dei voti utili per le ele-
                                                        zioni al Congresso; chiarisce inoltre
                                                        che i problemi che insorgono devono
                                                        essere risolti nei rispettivi livelli di
                                                                                                    ●  65° Raduno Nazionale di Pescara:
                                                                                                    il Presidente del Comitato organizza-
                                                                                                    tore, Bers. Giuseppe Perrotta, ha re-
                                                                                                    lazionato sullo stato di avanzamento
                                                                                                    dei lavori. In sintesi: sono previste 60
                                                                                                    Fanfare; ci sarà un’area “food” con i
                                                                                                    prodotti tipici dell’Abruzzo; i colle-
            dimissionario dalla carica di Presidente    competenza; e si raccomanda che ciò         gamenti con le zone limitrofe a Pesca-
            Nazionale, di ringraziare e salutare tut-   venga ribadito dai dirigenti dei vari li-   ra saranno garantite da bus; la tribuna
            ti i componenti del Consiglio per la        velli agli organi sottostanti e in tempi    sarà di max. 800 posti e non ci saranno
            collaborazione a lui assicurata nel cor-    rapidi; chiarisce infine che le richieste   inviti in eccesso; si raccomanda alle
            so del suo secondo mandato, non por-        di contributi militari devono essere        regioni partecipanti di comunicare il
            tato a termine per motivi di salute.        inoltrate solo per raduni dal livello di    numero dei pullman al fine di ottenere
            Il Presidente Nazionale, Bers. Daniele      Regionale in su.                            i passi per l’ingresso in Pescara; viene
            Carozzi, dopo gli onori di rito resi alla   Dato i numerosi punti all’ordine del        ricordato di sfilare con abbigliamento
            Bandiera ed ai Caduti, consegna la sta-     giorno, si riportano le fasi più signifi-   adeguato, evitando di portare al segui-
            tuetta del bersagliere al P.N. uscente      cative discusse durante l’assemblea.        to borse, zaini o altri accessori non
            Gen. D. Marcello Cataldi e al Vice          ● Scelta della data per il Congresso        consoni al tono della cerimonia.
            P.N. Gen. B. Mario Rezzoagli, a ri-         Nazionale: viene votato all’unanimità       ● 66° Raduno “Piave 2018”: il Presi-

            cordo del loro operato per il quale l’as-   il 13-14-15 ottobre 2017.                   dente Regionale del Veneto, Bers. An-
            semblea mostra gratitudine. Succes-         ● Approvazione verbale riunione pre-        tonio Bozzo, ha relazionato sullo stato
            sivamente viene votata all’unanimità,       cedente: Viene approvato, con solo 2        di avanzamento dei lavori.
            per il P.N. uscente Cataldi, la carica di   astenuti (assenti al precedente C.N.)       In sintesi spiega che le motivazioni
            Presidente Nazionale Onorario.              e nessun contrario.                         dell’invio della prima circolare sono
            Dopo aver congedato gli illustri ospiti,    ● Approvazione del bilancio consun-         legate anche alla promozione dei gad-
            il P.N. Carozzi chiarisce la sua posi-      tivo 2016: approvato all’unanimità.         get e alla prenotazione alberghiera; il-
            zione e ricorda che l’organo sovrano        L’amministratore Bodi evidenzia             lustra il programma di massima con
            è il Consiglio Nazionale, motivo per        le Regioni in ritardo con il pagamento      alcuni dettagli; concludendo anticipa

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            che fra gli eventi eclatanti previsti ci    zione Civile in ambito ANB, e vi sa-        ANB, sottolinea il mancato aggiorna-
            saranno: un ponte militare sul Piave,       ranno altri eventi in Emilia Romagna        mento dei dati con i provinciali.
            il Tattoo militare con bande delle na-      per raccogliere fondi. La raccolta verrà    Gli indirizzi sbagliati sortiscono il ri-
            zioni che parteciparono alla Grande         chiusa il 15 maggio.                        torno al mittente della corrispondenza.
            Guerra e una copertura mediatica di         ● Varie ed eventuali:                       Mancano altresì i verbali delle elezioni
            dimensioni imponenti.                       - il Bers. Guidolin, Presidente Regio-      di alcune dirigenze provinciali che ser-
            ● Scelta della città per il Raduno Na-      nale ANB del Trentino A.A., informa         vono per legittimare la posizione dei
            zionale 2019: dopo ampio dibattito,         che la Val di Fiemme è disposta a rac-      votanti in occasione del congresso;
            la maggioranza dei Consiglieri riba-        cogliere legname da inviare alle zone       - il Bers. Mazzola, Consigliere Nazio-
            disce che per il consueto avvicenda-        terremotate;                                nale per il Nord, propone di togliere
            mento toccherà ad una città del Sud.        - il Bers. Labianca, Direttore di Fiam-     la benemerenza ad un iscritto, la cui
            Con 21 voti favorevoli a Matera, 3          ma Cremisi, aggiorna sulla crescita in      pratica di proposta era viziata dalla
            astenuti e 6 favorevoli a Gallipoli, vie-   qualità della rivista, propone inoltre      mancanza delle previste approvazioni
            ne stabilito che la sede sarà Matera.       che i necrologi vengano riportati senza     in via gerarchica. Il Presidente Nazio-
            Sono attesi maggiori dettagli sulla co-     fotografia. Nessuno mostra al momen-        nale rinvia la proposta del Bers. Maz-
            pertura finanziaria.                        to contrarietà, ma la cosa è in discus-     zola, indicando di far richiesta perché
            ● Approvazione proposte di conferi-         sione;                                      tale mozione venga inserita nell’ordine
            mento della qualifica di Socio bene-        - il Bers. Langella, Presidente dei         del giorno del C.N. previsto a Pescara
            merito e di attribuzione di Attestati di    gruppi sportivi Fiamme Cremisi, in-         il sabato mattina.
            benemerenza: approvati i nominativi         forma sugli eccellenti risultati ottenuti
            proposti.                                   dai cremisini nello sport.                  ● Esame delle proposte di varianti al
            ● Protezione Civile e fondi pro-terre-      Da più parti (P.N. compreso), gli viene     Regolamento per l’Esecuzione dello
            motati: l’ANB ha complessivamente           chiesto di meglio evidenziare la pa-        Statuto (RES): In considerazione del
            raccolto 44 mila euro che verranno          ternità Bersaglieri sia nel logo che        fatto che la sessione del Consiglio
            destinati al paese di Visso (MC) per        nell’abbigliamento degli sportivi.          non ha concluso per intero l’esame
            la ristrutturazione di una scuola e per     All’occasione viene approvato il re-        delle proposte di varianti previste dal-
            il ripristino di un’area per la socializ-   golamento dei Gruppi Sportivi Fiam-         l’ordine del giorno, sulle stesse si re-
            zazione. Viene inoltre annunciata la        me Cremisi;                                 lazionerà nel prossimo numero di
            costituzione di altri Nuclei di Prote-      - il Bers. Renzi, Segretario Nazionale      Fiamma Cremisi.

            fiamma cremisi                                                                                                                 9
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10-11 PROTEZIONE CIVILE.qxp_Layout 1 20/04/17 15:49 Pagina 10

            VOLONTARIATO E PROTEZIONE CIVILE ANB

            “Guardami oltre...!”, Festival per il Sociale
            IL PROGETTO ARTISTICO-SOLIDALE DELL’ANB SCELTO DALLA RAI IN OCCASIONE DEL FESTIVAL DI SANREMO
                    al 7 all’11 febbraio presso il

           D        teatro dell’Opera del Casinò di
                    Sanremo, durante la settimana
                    dal festival della canzone ita-
                    liana, la RAI responsabilità so-
            ciale, il Ministero dell’Istruzione
            dell’Università e della Ricerca, il Co-
            mune di Sanremo, il Casinò e un’as-
            sociazione ONLUS, hanno organiz-
            zato l’evento dal titolo “Guardami ol-
            tre…!” (Sanremo per il sociale); una
            rassegna di progetti artistici realizzati
            per le categorie sociali fragili scelti tra
            le iniziative di rilievo eseguite sul ter-
            ritorio nazionale nel 2016. Il progetto,
            senza alcuna finalità di lucro, prende
            le mosse dal desiderio di sostenere e
            dare visibilità a quanti in Italia si ado-     l’Aids, la S.L.A. e i disagi conseguenti     scenico da Loberto, per porgere i saluti
            perano per le categorie sociali fragili,       ad eventi naturali e antropici. Tra le       della Presidenza Nazionale. Nei cin-
            per favorire il proliferarsi di eventi si-     numerose iniziative sociali-artistiche       que giorni della manifestazione, si so-
            mili associati ad un progetto artistico        nazionali gli organizzatori hanno scel-      no avvicendati tanti artisti sostenitori
            connesso al mondo dello spettacolo.            to di far partecipare per la serata con-     dell’evento tra cui Gianni Morandi,
            “Guardami oltre…!” è un’occasione              clusiva, concomitante anche con quel-        Tullio De Piscopo, Peppe Vessicchio,
            per i protagonisti dei progetti artistici      la del festival della canzone, il progetto   Vittorio De Scalzi, Patti Pravo, Euge-
            invitati sul palcoscenico del teatro           realizzato dall’ing. Bers. Giuseppe Lo-      nio Finardi, Jocelyn, Andrea Mirò,
            dell’Opera del Casinò, di condividere          berto e dall’Associazione Nazionale          Giovanni Caccamo, Franco Mussida,
            l’esperienza artistica per sensibilizzare      Bersaglieri dal titolo “Non siete soli -     Adriano Pennino, Gigi e Ross, Mau-
            alla solidarietà, per valicare il muro         I Bersaglieri d’Italia sono con voi”.        rizio Casagrande, Fabrizio Frizzi.
            della solitudine e del silenzio eviden-        La Presidenza Nazionale, invitata al-        L’ing. Loberto, promotore, direttore
            ziando il diritto alla diversità e alle pari   l’evento ha concesso alla RAI l’esibi-       artistico e presentatore degli spettacoli
            opportunità. Nelle precedenti edizioni         zione della Fanfara dei Bersaglieri di       di Forlì e Cesena, intervistato dalla
            si sono scelti progetti artistici che han-     Lonate Pozzolo (VA) che ha impre-            conduttrice Patrizia del Vasco, coa-
            no messo in luce argomenti come il             ziosito la serata conclusiva della ma-       diuvata nella presentazione dell’evento
            disagio mentale, l’oncologia infantile         nifestazione con brani vivaci, molto         dal comico Maurizio Ferrini, ha illu-
            e adulta, la devianza minorile, la car-        apprezzati dal pubblico, dagli artisti e     strato il palinsesto degli eventi nei tea-
            dio-protezione, la disabilità fisica, i        dai giornalisti e media presenti. Al-        tri della Romagna associati al progetto
            disturbi dell’alimentazione, il disagio        l’evento ha anche partecipato una de-        a favore dei bambini delle zone colpite
            giovanile, la detenzione carceraria, la        legazione di oltre 30 Bersaglieri liguri     dal sisma attraverso la ristrutturazione
            sordo-cecità, la disoccupazione, l’im-         della provincia di Savona e Genova           della scuola materna ed elementare di
            migrazione, patologie croniche come            con il Presidente Regionale, Bers. Lo-       Visso (MC). L’intervistato ha eviden-
            l’alzheimer, la sindrome di down,              renzo Campani, chiamato sul palco-           ziato che nei prestigiosi teatri di Forlì
                                                                                                        e Cesena si è registrato il tutto esaurito,
                                                                                                        raccogliendo fondi per circa 25.000
              LA PROTEZIONE CIVILE ANB AL RADUNO DI PESCARA                                             euro. La somma raccolta, integrata
                 nche a Pescara la componente dell’Associazione Nazionale Bersaglieri                   dalle generose donazioni dei Bersa-
                 di Volontariato e Protezione Civile, sarà presente alla manifestazione di
              A  sabato pomeriggio e domenica mattina, partecipando con gli operatori
              Bersaglieri e automezzi che chiuderanno la sfilata.
                                                                                                        glieri di tutta Italia, ha superato il bud-
                                                                                                        get necessario per l’intervento sulla
                                                                                                        scuola di Visso e quindi permetterà di
                                                                                                        contribuire alla realizzazione di un al-

            10                                                                                                                      fiamma cremisi
10-11 PROTEZIONE CIVILE.qxp_Layout 1 20/04/17 15:49 Pagina 11

            VOLONTARIATO E PROTEZIONE CIVILE
            tro progetto incentrato sul sostegno ad
            un centro sociale. Pertanto si è trattato
            una raccolta fondi non come una goc-
            cia nel mare, ma il finanziamento di
            un progetto che fin dal nascere è stato
            caratterizzato da una precisa finalità e
            che verrà seguito nella sua concreta
            realizzazione da un pool costituito dal
            Presidente Nazionale ANB, dal sin-
            daco di Visso, da due Vigili del Fuoco
            e da due Bersaglieri. Nell’esposizione,
            il Bers. Loberto, coadiuvato da imma-
            gini e video clip dei Bersaglieri, ha
            evidenziato che l’ANB non effettua
            solo Raduni per rinverdire il senso di
            patriottismo e ricordare i caduti: i Ber-
            saglieri sono presenti nel sociale,
            esprimendo la loro generosità su tutto
            il territorio nazionale attraverso l’opera
            dei Nuclei ANB, appartenenti all’Or-
            ganizzazione Nazionale di Protezione
            Civile, in micro e macro emergenze,
            nonché attraverso l’attività di Volon-       terremotati di Visso, svolti nei teatri      Fanfara e accompagnato dalle imma-
            tariato in numerose iniziative di pro-       di Forlì e Cesena, che ha saputo sa-         gini del filmato dei Vigili del Fuoco
            mozione sociale, anche con il suppor-        pientemente integrare un progetto di         che operavano per il recupero dei cor-
            to delle Fanfare. A conclusione del          alto valore sociale in sinergia con l’arte   pi dalle macerie. Il successivo inno di
            proprio intervento, in qualità di appar-     dello spettacolo in un armonico palin-       Mameli ha chiuso definitivamente la
            tenente al Corpo Nazionale dei Vigili        sesto con artisti musicali, di cabaret,      manifestazione e la trasmissione. Per
            del Fuoco e iscritto all’ordine degli in-    soccorritori professionisti e volontari,     tutta la settimana il programma è stata
            gegneri, Loberto ha illustrato lo status     mettendo in risalto l’opera degli angeli     trasmesso in diretta streaming e si so-
            gravoso dei dissesti degli edifici rile-     del soccorso, che normalmente lavo-          no realizzate riprese televisive RAI
            vati nelle zone terremotate, in cui ha       rano nell’ombra con abnegazione e            che sono state messe in onda nei pa-
            coordinato i soccorsi ed ha eseguito         passione sugli scenari dell’emergenza        linsesti di altre reti e programmi tra
            numerosissime verifiche statiche             per aiutare la popolazione”. Come            cui RAI NEWS 24. Un grande suc-
            d’agibilità. Patrizia Del Vasco, presen-     concordato con il regista RAI, dott.         cesso e visibilità nazionale per l’ANB,
            tatrice RAI, prima della conclusione         Gino d’Avena, il palinsesto della tra-       ospitata nel teatro dell’Opera del Ca-
            della manifestazione ha letto la moti-       smissione si è concluso solennemente         sinò di Sanremo, palcoscenico su cui
            vazione dell’invito alla trasmissione        con il ricordo delle vittime dell’evento     si sono svolte tutte le edizioni del fe-
            e del premio assegnato: “Iniziativa ar-      sismico sulle note del suggestivo “Si-       stival fino al 1976, data del trasferi-
            tistico solidale a favore dei bambini        lenzio”, eseguito magistralmente dalla       mento al teatro Ariston.

              COSTITUIRE UN NUCLEO È FACILE... BASTA VOLERLO
                   resce l’interesse dei Bersaglieri per il Volontariato e Protezione Civile. Numerose sono le

              C    telefonate che mi giungono per alcuni chiarimenti al fine della costituzione di un Nucleo. Re-
                   centemente ho inviato la documentazione alle Sezioni di Parma e Firenze; inoltre i volontari di
              Protezione Civile di Petacciato (CB), sito ove è presente una Sezione Bersaglieri, hanno deciso di aderire all’organizzazione
              ufficiale nazionale dell’ANB-V-PC richiedendo lo Statuto ed il Regolamento per l’allineamento degli atti. Il Volontariato,
              forza organizzata, diversa dal volontarismo, è un modo per valorizzarci, per essere presenti nel tessuto sociale e raccogliere
              consensi della società attraverso coloro che, generosi del loro tempo libero, aderiscono all’organizzazione di Volontariato
              e di Protezione Civile, indipendentemente dall’età. Ricordiamo che la generosità è nel nostro D.N.A. quindi valorizziamo
              maggiormente le nostre risorse umane e l’immagine dell’ANB attraverso lo sviluppo d’azioni sociali coordinate attraverso
              nuclei. Contattatemi: pinoloberto@libero.it o telefona 0543.410830 (ufficio) o 3315788188.

            fiamma cremisi                                                                                                                 11
12 MUSEO STORICO.qxp_Layout 1 20/04/17 15:54 Pagina 12

            MUSEO STORICO DEI BERSAGLIERI

            AlUna iniziativa
                  via ildell’Associazione
                             restauroNazionale
                                          conservativo           di    altri  due
                                               Bersaglieri Sezione di Roma Capitale
                                                                                    vessilli
                 ntere generazioni di fanti piumati

            I    si sono riconosciute nel Labaro
                 del proprio Reggimento: per esso
                 Bersaglieri di quattro generazioni
                 hanno combattuto e sofferto, at-
            torno ad esso si sono raccolti per l’ul-
            timo assalto disperato, per trarne co-
            raggio quando tutto sembrava perdu-
            to; al suo fianco si sono slanciati fuori
            dalle trincee, oltre i reticolati, in una
            caparbia sfida contro la morte, nel-
            l'esaltato slancio che trasforma la sto-
            ria in leggenda e gli uomini in eroi. I
            Labari hanno rappresentato, per quasi       iniziativa del Direttore pro-tempore          “missione” si è reso ben conto che il
            un secolo, il vessillo in uso alle unità    del Museo Storico dei Bersaglieri             Museo Storico conserva e custodisce
            Bersaglieri: prima dei battaglioni poi,     (Col. Nunzio Paolucci) e grazie a fon-        una parte importante della memoria
            a partire dal 1871 e fino al 1938, dei      di resi disponibili dallo SME, ne fu-         storica del Corpo. Dipinti, medaglieri,
            reggimenti. Ancora oggi le articola-        rono restaurati 4 appartenuti al 1°, 2°,      uniformi storiche, fotografie, armi
            zioni dell’ANB utilizzano tale inse-        5° e 8° Reggimento bersaglieri. L’at-         d’epoca e documenti d’archivio co-
            gna ed orgogliosamente, dietro ad es-       tività si è poi interrotta per alcuni anni,   stituiscono l'espressione materiale di
            sa, bersaglieri di ieri e di oggi sfilano   riprendendo poi proprio in questi             una cultura comune, fatta di valori
            “...rapidi come il vento...”. Per queste    giorni grazie al generoso contributo          spirituali che, noti e condivisi, ven-
            ragioni ci piace scrivere la parola “La-    della Sezione ANB di Roma Capitale.           gono trasmessi dalle generazioni pre-
            baro” con la “L” maiuscola: come se         La Sezione, con una iniziativa con-           senti a quelle future. È sulla memoria
            fosse il nome di una persona cara o         divisa dai Soci e finora unica nel suo        perpetuata che si basa l'identità dei
            di un luogo della nostra memoria o          genere, ha voluto rendersi promotrice         Bersaglieri; è da questo patrimonio
            di un oggetto sacro.                        di una ammirevole opera di sostegno           di valori comuni che anche l'Asso-
            Perché in effetti il Labaro è stato la      al Museo e, al contempo, mostrare             ciazione trae la propria ragion d'es-
            nostra particolare “Bandiera”: sim-         ancora una volta il fortissimo senso          sere. Il Museo appartiene a tutti i Ber-
            bolo identitario che caratterizza il        di appartenenza al Corpo finanziando          saglieri perché è il luogo fisico ove è
            Corpo, alla pari del cappello piumato,      il restauro di due ulteriori Labari ap-       conservata tutta la storia, la tradizione,
            della corsa, della fanfara.                 partenuti al 6° ed al 9° Reggimento           la cultura, l'identità, in una parola,
            Il Museo Storico dei Bersaglieri ne         bersaglieri.                                  l'anima profonda dell'essere “Bersa-
            conserva tredici, appartenuti ad al-        Il lavoro è stato affidato, come per il       gliere”; ma è anche il luogo in cui
            trettanti Reggimenti, alcuni ancora         precedente intervento, ad un gruppo           quest'anima si manifesta attraverso
            presenti nei ruoli dell’Esercito, altri     di lavoro composto dalla Dott.ssa Sil-        “oggetti” visibili e tangibili che tra-
            che, nell’accavallarsi dei riordina-        via Felli, Dott.ssa Luisa Mocci e             sudano storia e che comunicano al-
            menti, sono vivi solo nella nostra me-      Dott.ssa Nicoletta Vicenzia, specia-          l'esterno l'essenza stessa della nostra
            moria. I segni del tempo, purtroppo,        lizzate nel restauro di opere d’arte tes-     comune appartenenza.
            hanno duramente messo alla prova            sile. Le bravissime e competenti ope-         Un patrimonio che va difeso affinché
            le sete, i ricami, gli ornamenti di que-    ratrici per non “traumatizzare” ulte-         giunga intatto ai nostri figli e nipoti
            sti Labari. Le condizioni di conser-        riormente i cimeli, hanno deciso di           e, in un momento storico in cui le ri-
            vazione, non sempre ottimali, hanno         effettuare l’intervento “in loco” im-         sorse pubbliche sono carenti anche
            purtroppo procurato danni evidenti a        piantando un vero e proprio labora-           per alcuni servizi essenziali, è impor-
            questi preziosi oggetti, rendendo ne-       torio all’interno dell’edificio di Porta      tante che siano coloro a cui questo
            cessario un attentissimo lavoro di re-      Pia dove portano avanti con altissima         patrimonio sta particolarmente a cuo-
            cupero e restauro. Tale recupero è sta-     professionalità e cura certosina il loro      re farsene in qualche modo carico.
            to avviato nel 2014 allorquando, per        compito. Chi ha concepito questa                                    Federico Scolari

            12                                                                                                                    fiamma cremisi
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             DIFESA&SICUREZZA

                    a strategia di comunicazione e l’efficace narrativa       raddoppiati rispetti al 2014. Di questi più di mille proven-

            L       dell’ISIS hanno certamente contributo a creare ed
                    alimentare in Europa e nel Mondo Occidentale la fi-
                    gura, quasi mitica, del foreign fighter, il combattente
                    che abbandona l’Occidente per unirsi alla causa dello
             Stato Islamico, pronto a sacrificarsi in nome del Jihad.
             Come ogni mitologia, anche il mito dell’eroe/demonio ji-
             hadista contribuisce a definire l’immaginario collettivo,
                                                                              gono dalla Francia, almeno 700 dalla Gran Bretagna, 760
                                                                              dalla Germania, 470 dal Belgio e 220 dall’Olanda.
                                                                              Ciò che preoccupa maggiormente l’Europa, ovviamente,
                                                                              oltre ad essere il numero di coloro che combattono nel
                                                                              Califfato, è quello di coloro che potrebbero rientrare in
                                                                              Europa con un bagaglio di capacità operative e di contatti
                                                                              notevolmente arricchito. Ebbene, secondo l’Europol, i po-
             creando speranze in coloro che in lui si riconoscono e           tenziali terroristi già rientrati nel 2016 sarebbero tra i 1.500
             paure in coloro che lo temono.                                   ed i 1.800: in particolare in Gran Bretagna sarebbero rien-
             Tuttavia, se ci si sforza di superare sia la retorica propa-     trati 350 individui, in Germania 250, in Belgio tra i cin-
             gandistica di Abu Bakr al-Baghdadi che le ansie e le paure       quanta ed i 100 e in Francia oltre 100.
             che essa risveglia in un Occidente attraversato da criticità     Se questi sono solo alcuni numeri, un approfondimento
             sociali, economiche e identitarie, appare lecito interrogarsi    sociologico restituisce un’immagine un po’ più articolata
             sul profilo antropologico del combattente straniero e sulle      dei foreign fighters europei. In prima istanza potremmo
             sue caratteristiche. Ragionando in quest’ottica, innanzitutto,   affermare che si tratta per lo più giovani di età compresa
             ci si può chiedere quanti siano i foreign fighters provenienti   tra i venti e trent’anni, di sesso maschile e di origine nor-
             dall’Unione Europea. Paragonando i dati ricavati da diverse      dafricana, balcanica o turca.
             fonti istituzionali dei Paesi europei a fine 2015, questi mi-    Tuttavia, l’età dei foreign fighters presenta anche notevoli
             liziani sarebbero stati approssimativamente 4.000 soggetti,      oscillazioni. Ad esempio, in Austria, Gran Bretagna e Bel-

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             DIFESA&SICUREZZA

             gio si possono registrare casi di militanti diciottenni o ad-   di lasciare il territorio sotto il suo controllo. A conferma
             dirittura adolescenti. In Finlandia e Svezia, invece, tra gli   del fatto che le donne costituiscono sempre più un tassello
             adulti si possono trovare militanti che superano abbon-         fondamentale nell’ingegneria sociale dello Stato Islamico
             dantemente i quarant’anni ed in Belgio che sfiorano ad-         si può aggiungere che si tratta soprattutto di donne giovani.
             dirittura i settant’anni. Se la maggioranza dei combattenti     Il Califfato ha bisogno di donne giovani perché queste
             stranieri sono maschi, la percentuale delle donne prove-        possono fare figli e contribuire, pertanto, alla sua crescita
             nienti dai Paesi UE che si uniscono alle fila dello Stato       demografica. Sul totale dei foreign fighters che provengono
             Islamico attualmente sembra oscillare attorno a valori          da Paesi europei come il Belgio, la Danimarca, il Porto-
             compresi tra il 10 ed il 20% del totale. Inoltre, è anche       gallo e la Spagna le donne rappresentano circa il 10%,
             vero che talora si superano ampiamente questi limiti, come      mentre quelle che vengono da Paesi come la Finlandia,
             attestato da un rapporto Europol del 2016.                      la Francia e la Germania raggiungono addirittura il 20%.
             Secondo l’Agenzia europea sarebbero le donne del Regno          Ad integrazione di quanto già osservato si può aggiungere
             Unito, del Belgio e ancora più marcatamente quelle dei          che il rapporto Europol evidenzia come, oltre a giovani
             Paesi Bassi le più inclini a trasferirsi in Siria e Iraq.       uomini e giovani donne, talora verso la Siria viaggiano
             Le donne olandesi, in particolare, rappresenterebbero circa     anche minori, spesso assieme ai loro genitori.
             il 40% di tutti coloro che dall’Olanda abbiano deciso di        Nel progetto dello Stato Islamico l’attenzione per le fa-
             combattere il jihad. Prendendo in considerazione sempre         miglie è cruciale proprio perché sono queste che costitui-
             i Paesi Bassi, l’Europol sottolinea come solo l’11% dei         scono il pilastro fondamentale di ogni comunità.
             rimpatriati siano donne. Il che lascerebbe supporre che le      Le donne che si recano in Siria ed Iraq, oltre a recarsi là
             donne, una volta raggiunto il Califfato, non siano più libere   per combattere o per raggiungere il loro compagno, talora

             fiamma cremisi                                                                                                            15
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             DIFESA&SICUREZZA
             ci vanno proprio per sposare un combattente ed avere dei
             figli da lui. Il caso della Germania è emblematico in tal
             senso: circa la metà dei combattenti provenienti da quel
             Paese sono sposati, e circa il 30% di loro hanno figli.
             Se leggiamo questi numeri alla luce di quanto affermato
             dall’Europol, l’ipotesi che in futuro vi possano essere ul-
             teriori ricongiungimenti familiari nel Califfato non deve
             essere sottovalutata. Vale anche la pena di prestare atten-
             zione ai convertiti all’Islam. Tra i combattenti stranieri ce
             ne sono diversi. Tra i combattenti provenienti da Portogallo
             e Slovenia i convertiti sarebbero la addirittura la maggio-
             ranza, mentre cifre minori si possono registrare tra quelli
             provenienti da Francia (23%), Germania (12%) e Belgio
             (6%). L’Europol fa un esempio: nel 2015, a Barcellona,
             una cellula terroristica aveva progettato un attentato, poi
             fortunatamente sventato. Nel gruppo, cinque su undici
             erano convertiti. La maggior parte dei combattenti stranieri
             europei sembra poi provenire dalle grandi aree metropo-
             litane ed in particolare da alcuni sobborghi periferici spe-
             cifici. I miliziani provenienti dalla Germania, ad esempio,
             vivevano in grandi città come Berlino ed Amburgo e in
             regioni come la Renania Settentrionale-Vestfalia e la Ba-
             viera. Un dato rilevante è che molti foreign fighters pro-
             vengono dagli stessi quartieri urbani: questo accade, ad
             esempio, ad Aarhus e Copenhagen in Danimarca, a Gö-
             teborg in Svezia, a Bruxelles ed Anversa in Belgio e a
             Delft, Zoetermeer, Arnhem e L’Aia in Olanda.                       nisia e del Marocco. Maghrebini sono anche la maggio-
             Ciò sembra suggerire che alla base dei flussi verso lo Sato        ranza dei foreign fighters provenienti dall’Italia e dalla
             Islamico vi siano delle reti locali preesistenti. Si tratterebbe   Spagna. Il gruppo proveniente dai Paesi Bassi, invece, si
             di cerchie di amici o famigliari, piccoli gruppi di conoscenti     presenta come una sorta di melting pot al cui interno vi
             radicalizzati in contesti condivisi, che decidono di lasciare      sono uomini e donne di origine marocchina, somala, turca
             il proprio luogo di residenza per recarsi nelle zone di con-       e curda. Una situazione abbastanza simile è quella vissuta
             flitto, ove ricongiungersi ad altri amici e conoscenti arrivati    dal gruppo svedese, che si presenta anch’esso come de-
             là prima di loro. L’appartenenza comunitaria su base locale        cisamente transnazionale. Tra coloro che provengono dai
             sembra, pertanto, giocare un ruolo centrale nella decisone         Paesi Bassi vi sono molti cittadini olandesi di origine nor-
             di partire per raggiungere il Califfato.                           dafricana, mediorientale, balcanica e asiatica.
             Se i miliziani provenienti dall’Europa sotto il profilo del-       Un ultimo aspetto sul quale vale la pena di soffermarsi è
             l’età, e tutto sommato anche del genere, sembrano costi-           la preparazione militare dei foreign fighters europei.
             tuire un corpus piuttosto omogeneo, differenze maggiori            Una considerazione preliminare è che nella maggior parte
             si possono registrare per quanto concerne la loro origine.         dei casi gli europei non sembrano disporre di una buona
             Fermo restando che le maggiori concentrazioni si regi-             esperienza militare pregressa. Una volta giunti in Siria la
             strano tra i combattenti di origine nordafricana, balcanica        maggior parte di essi sarebbero sottoposti ad una breve
             e turca, si segnalano tuttavia, anche soggetti la cui origine      fase di addestramento militare di circa 45 giorni.
             rimanda a contesti culturali differenti: tra i combattenti         Secondo fonti israeliane gli europei sarebbero meno pre-
             provenienti dall’Austria, ad esempio, accanto a quelli di          parati a combattere rispetto ai loro colleghi provenienti
             origine turca e balcanica, vi sono soggetti di origine cau-        dai Paesi arabi, dal Caucaso e dall’Asia centrale.
             casica (cecena in particolare) e tra quelli provenienti dalla      In particolare alcuni radicali occidentali sarebbero anche
             Gran Bretagna prevalgono, invece, combattenti di origine           stati respinti proprio perché non sufficientemente idonei
             pakistana e del sud-est asiatico.                                  a partecipare ai combattimenti.
             Tuttavia, anche all’interno del gruppo proveniente dal Re-         Tuttavia, gli europei, soprattutto quando non hanno una
             gno Unito non mancano miliziani di origine nordafricana,           buona preparazione militare, tendono ad essere utili in
             principalmente marocchina, libica e tunisina. Tra i com-           altro modo al Califfato;
             battenti provenienti dalla Francia, anche per la sua storia,                  *Luca Bregantini - da Newsletter marzo 2017
             prevalgono i nordafricani originari dell’Algeria, della Tu-                              Ce.S.I. - Centro Studi Internazionali

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             STORIE DELLA GRANDE GUERRA

            I Bersaglieri M.O.V.M. nel 1917
                 l Calendario 2017 dell’Associazione Nazionale Bersaglieri riporta ben 15 nominativi che

            I    nel 1917 sono stati decorati di Medaglia d’Oro al Valor Militare. Sono tutti Bersaglieri
                 tranne Don Giovanni Mazzoni, Cappellano Militare nella Prima e nella Seconda Guerra
                 Mondiale, decorato di M.O.V.M. in entrambi i conflitti, caduto eroicamente sul fronte russo
                 il 26 dicembre 1941 quando era Cappellano volontario nel 3° Reggimento bersaglieri. Nei
             numeri di Fiamma Cremisi del corrente anno, la redazione intende far conoscere più da vicino
             i 14 Bersaglieri che cento anni or sono con il loro eroismo hanno meritato l’Alto riconoscimento
             militare. Essi sono: Giuseppe Vaccari, Aurelio Robino, Guido Maifreni, Federico Grifei,
             Raffaele Stasi, Sebastiano Scirè Risichella, Angelo Scandaliato, Francesco Rossi, Francesco
             Rolando, Emilio Pantanali, Guido Piragino, Giuseppe Mancini, Lamberto De Bernardi,
             Giacomo Pallotti.            Le notizie sono state ricavate dal sito www.combattentiliberazione.it

            S.Ten. Lamberto De Bernardi, classe 1898
                     acque a Torino il 4 aprile 1898       rato di Medaglia di Bronzo al Valore.

            N        e morì in combattimento a Gal-
                     lio il 10 novembre 1917. Di fa-
                     miglia piemontese trasferitasi
                     a Milano, conseguita la licenza
             nella scuola tecnica Barnaba Oriani,
             interruppe gli studi per coadiuvare il
             padre ed i fratelli nella loro attività in-
                                                           Non ancora perfettamente guarito, ri-
                                                           tornò in linea e, sempre sul Monte Ze-
                                                           bio, nuovamente ferito il 17 settembre
                                                           successivo, ottenne un Encomio So-
                                                           lenne per il suo comportamento nella
                                                           battaglia. Durante il ripiegamento
                                                           dall’Isonzo al Piave, dopo i tragici av-
             dustriale. Il 24 maggio 1915, alla di-        venimenti di Caporetto, ottenne di es-
             chiarazione di guerra all’Austria, spin-      sere assegnato al XVI Battaglione
             to da ardente amor di Patria, tentò con       d’assalto, 3^ Compagnia. Il 10 novem-
             ogni mezzo di partire per il fronte in-       bre, poco prima dell’alba, quando il
             sieme con i suoi fratelli che caddero,        battaglione ebbe l’ordine di rioccupare
             poi, anch’essi valorosamente sul cam-         il posto avanzato di Gallio, sull’Alti-
             po. Arruolatisi appena diciassettenne         piano di Asiago, di cui il nemico si era
             in un battaglione volontari ciclisti, sol-    impadronito dopo una violenta batta-
             tanto l’anno dopo, nel giugno 1916,           glia, il De Bernardi si lanciò all’assalto
             poté soddisfare il suo desiderio di es-       alla testa di un plotone di arditi, ricon-
             sere inviato al fronte con il 5° Reggi-       quistò la posizione e ne ricacciò l’in-      d’assalto, alla testa dei suoi arditi, af-
             mento bersaglieri, lo stesso reggimento       vasore. Nel turbine della lotta, colpito     frontava per primo e respingeva il ne-
             al quale aveva appartenuto il fratello,       ripetutamente dal fuoco nemico, cadde        mico che, forte di numero, tentava di
             Sottotenente Carlo, caduto a Tolmino          eroicamente sul campo, mentre inci-          forzare le nostre difese. Ferito, rifiu-
             nell’ottobre 1915. Nominato aspirante         tava i suoi arditi a non dar tregua al-      tava ogni soccorso e continuava a gui-
             Ufficiale nel novembre 1916, passò al         l’avversario in ritirata. Alla memoria       dare il proprio reparto in ostinati e ri-
             13° Reggimento bersaglieri, di nuova          dell’eroico Ufficiale, con Regio De-         petuti contrattacchi, finché colpito
             costituzione, col quale combatté nelle        creto del 3 marzo 1918, venne conces-        nuovamente a morte baciava il sacro
             trincee del Caurol, sulle Dolomiti. Con       sa la Medaglia d’Oro al Valor Militare       suolo della Patria e spirava incitando
             la promozione a Sottotenente nell’apri-       con la seguente motivazione: “Volon-         ancora una volta con la parola e col
             le 1917, ritornò al 5° Reggimento in          tario fin dall’inizio della guerra, già      gesto i suoi soldati che, esaltati dal ful-
             linea sull’Altipiano di Asiago e, il 19       due volte ferito, caduti due suoi fratelli   gido esempio, coronavano l’azione
             giugno, sul Monte Zebio, ferito ad una        sul campo, volle tornare ancora in pri-      con la vittoria. – Gallio (Altipiano di
             mano da scheggia di bomba, fu deco-           ma linea. Comandante di un plotone           Asiago), 10 novembre 1917”.

             fiamma cremisi                                                                                                                     17
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             STORIE DELLA GRANDE GUERRA

            Ten. Giuseppe Mancini, classe 1893
                      acque ad Arezzo il 10 febbraio                   Quando nell'ottobre del 1917 l'offen-

            N         1893 e morì per ferite riportate
                      in combattimento a Monte
                      Miela il 5 dicembre 1917.
                      Conseguita la licenza liceale,
             si arruolò come Allievo Ufficiale nel
             3° Reggimento bersaglieri nel 1913 e
             nel novembre 1914 ottenne le spalline
                                                                       siva scatenata dagli austro-tedeschi
                                                                       ruppe il fronte a Caporetto, Mancini,
                                                                       che era stato inviato a Brescia per fre-
                                                                       quentare un corso alla Scuola Mitra-
                                                                       glieri, impaziente di tornare al fronte
                                                                       chiese e ottenne di essere assegnato al
                                                                       12° Reggimento bersaglieri e, al co-
             di Sottotenente.                                          mando della 6a compagnia del XXIII
             Destinato al 6° Reggimento bersaglieri                    battaglione, a metà novembre 1917,
             per il servizio di prima nomina, passò,                   raggiunse l'Altipiano di Asiago. La se-
             nel gennaio 1915 al 13° Reggimento                        ra del 4 dicembre si lanciò decisamen-
             col quale, il 24 maggio, alla dichiara-                   te all'attacco di Monte Miela e costrin-
             zione di guerra all'Austria, prese po-                    se i difensori dei piccoli posti a retro-             la maggior parte dei suoi uomini, ri-
             sizione sul basso Isonzo, a Castelnuo-                    cedere e ad asserragliarsi in rifugio sul-            tornava con rinnovata violenza ed in-
             vo. Il 28 luglio 1915, gli fu conferita                   la cima del monte. Spintosi arditamen-                domabile tenacia all'assalto dell'im-
             una Medaglia d'Argento al Valore per                      te all'assalto con impeto inimitabile,                provvisato fortilizio, venendo a lotta
             la tranquillità e l'energia con le quali                  seguito da pochi Bersaglieri, sebbene                 a corpo a corpo. Ferito a bruciapelo
             condusse il proprio plotone in com-                       ferito gravemente da una fucilata al-                 da un colpo di fucile all'addome, non
             battimento, persistendo nella lotta no-                   l'addome, ingaggiò col nemico una lot-                volle cedere al nemico, che forte di nu-
             nostante fosse stato ferito tre volte.                    ta corpo a corpo, conquistando l'im-                  mero, tentava la riscossa ed in un su-
             Con mirabile senso di altruismo, men-                     provvisato fortilizio.                                premo sforzo, animando con la voce i
             tre veniva trasportato al posto di me-                    Alla memoria del valoroso Ufficiale,                  superstiti della compagnia, al grido
             dicazione si accorse che il suo atten-                    con Regio Decreto del 19 agosto 1921,                 di "Savoia!" li trascinava a nuovo as-
             dente giaceva sulla strada gravemente                     fu conferita la Medaglia d'Oro al Valor               salto, impadronendosi della contesa
             ferito e volle cedergli la barella su cui                 Militare con la seguente motivazione:                 baita, ed annientandone i difensori.
             era adagiato per proseguire a piedi il                    "Alla testa del proprio reparto, inci-                Poco dopo, strappato a forza dai sol-
             cammino. Guarito dopo una lunga de-                       tando i suoi soldati con la parola e con              dati dal posto d'onore spirava prima
             genza in luoghi di cura, ottenne il pas-                  l'esempio li guidava all'assalto della                di giungere al posto di medicazione.
             saggio in servizio effettivo dal febbraio                 linea sbaragliandone le piccole guar-                 Fulgido esempio di eroismo e delle più
             1916, e la promozione a Tenente nel-                      die, che costringeva ad asserragliarsi                alte virtù militari – Monte Miela, 4 -
             l'agosto successivo.                                      in una vicina baita. Cadutigli d'intorno              5 dicembre 1917."

               LE RICOMPENSE AL VALOR MILITARE NELLA GRANDE GUERRA
               L    e ricompense al Valor Militare sono istituite per esaltare gli atti di eroismo militare, segnalando come degni di pubblico onore gli autori di
                    essi e suscitando, ad un tempo, lo spirito di emulazione negli appartenenti alle forze militari. Traggono origine dall'Ordine dei Decorati al
                    Valor Militare istituito da Vittorio Amedeo III nel 1793. Caduto in disuso durante il periodo della dominazione napoleonica, venne riproposto
               nel 1815 da Vittorio Emanuele I. Lo stesso Sovrano ne abrogò l'istituzione pochi mesi dopo sostituendo le Medaglie al Valore con l'Ordine Militare
               di Savoia (oggi d'Italia). Nel1833, Carlo Alberto riconosciuto che i titoli richiesti per la concessione dell'Ordine Militare erano troppo severi, ristabiliva
               la possibilità di concedere Medaglie al Valore (Oro e Argento) in premio a generosi atti compiuti in guerra e in pace da militari. Nel 1887, un Regio
               Decreto convertì tutte le Menzioni onorevoli al Valor Militare concesse tra il 1848 e il 1887 in Medaglie di Bronzo al Valor Militare. Il Regio Decreto
               1º luglio 1915, n. 1072 stabilì la concessione anche sul campo delle Medaglie d'Argento e di Bronzo al Valor Militare.
                                                                     ORDINE MILITARE DI SAVOIA

                        CAVALIERE                        UFFICIALE                    COMMENDATORE                    GRAND'UFFICIALE              CAVALIERE DI GRAN CROCE
                                                                     MEDAGLIE AL VALOR MILITARE

                                                      MEDAGLIA D'ORO                MEDAGLIA D'ARGENTO              MEDAGLIA DI BRONZO

             18                                                                                                                                                fiamma cremisi
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             STORIE DELLA GRANDE GUERRA

            Sergente S. Scirè Risichella, classe 1890
                      acque a Francofonte di Siracu-      mento si lanciò nella battaglia e, pur

            N         sa il 12 ottobre 1890 e morì ad
                      Asti il 20 marzo 1981.
                      Poco dopo la sua nascita, la fa-
                      miglia si trasferì a Militello in
             provincia di Catania. Chiamato alle
             armi nel luglio 1911 e arruolato nel 9°
             Reggimento bersaglieri, partecipò col
                                                          gravemente ferito, non desisté dal
                                                          combattere.
                                                          Con Regio Decreto 30 novembre
                                                          1921, gli fu concessa la Medaglia
                                                          d’Oro al Valor Militare con la seguente
                                                          motivazione: “Meraviglioso soldato,
                                                          rifulse per altissime virtù militari du-
             XXVIII battaglione, dal 3 al 31 luglio       rante le tragiche vicende del ripiega-
             1912, alle operazioni di guerra in Tri-      mento. Impegnato in aspro combatti-
             politania. Rimpatriato, fu congedato         mento corpo a corpo contro forze so-
             nel gennaio 1913. Richiamato per mo-         verchianti, si prodigò con slancio
             bilitazione nell’aprile 1915 al 10° Reg-     esemplare, infondendo fede e valore
             gimento bersaglieri, raggiunse la zona       nei propri dipendenti con l’energia dei     d'America su pressione di alcuni fa-
             di operazioni col 16° Reggimento, di         suoi atti e l’ascendente morale del suo     miliari. In Nord America fu informato
             nuova formazione, partecipando ai            impareggiabile coraggio, primo ovun-        della concessione della Medaglia d'Oro
             combattimenti su Monte Kuk, quindi,          que accorressero reazioni violente per      al Valor Militare, che gli fu personal-
             nel settore But – Degano, sul Freikolen      rintuzzare gli attacchi nemici. Caduto      mente consegnata dall'Ambasciatore
             e Monte Pal Piccolo. Col grado di Ser-       per gravissima ferita alla carotide, fa-    italiano. Nel 1924 rientrò in Italia su
             gente, Comandante di pattuglia, a Ca-        ceva sforzi supremi per continuare nel-     pressione del regime fascista, stabilen-
             sera Melvio di Sopra, per l’audacia          la lotta ed incitare i dipendenti gridan-   dosi a Francofonte, dove divenne Co-
             con la quale nella notte sul 4 agosto        do: Bersaglieri avanti! Viva l’Italia!      mandante della Guardie municipali e
             1917 si spinse nelle linee nemiche per       E nell’impressione di una fine immi-        poi Ispettore dell'Archivio Comunale.
             catturare un posto avanzato, ricevette       nente gridava: Signor Capitano, muo-        Dopo l'entrata in guerra dell'Italia, il
             un Encomio Solenne da parte del Co-          io, ma sono contento. – Monte Yof           10 giugno 1940, nel mese di settembre
             mando Italiano.                              (Carnia), 4 novembre 1917”. Guarito         dello stesso anno fu promosso al grado
             Dal 25 ottobre al 4 novembre dello           dalla ferita, nel gennaio 1918 ritornò      di Sottotenente della riserva, e con l'ini-
             stesso anno, coi reparti di retroguardia,    volontario in zona di operazioni con        zio della Campagna di Grecia partì vo-
             durante il ripiegamento dal fronte della     la 1^ Divisione d’Assalto, nella 1170^      lontario per l'Albania dove prese parte
             Carnia verso Longarone e Santa Giu-          compagnia mitraglieri e nel combat-         alle operazioni belliche.
             stina per l’avvenuto sfondamento delle       timento alla testa di ponte di Moggio       Iscritto nel Ruolo d’Onore, ottenne le
             nostre difese di Caporetto, si prodigò       del 27 ottobre fu decorato di Medaglia      successive promozioni a Tenente, nel
             nella difficile circostanza impegnando       d’Argento. Concluso l’armistizio, fu        settembre 1953, ed a Capitano, nel
             combattimento col nemico per ritar-          inviato in Tripolitania con la 2^ Divi-     1960. Si spense ad Asti il 20 marzo
             darne l’avanzata. In una mischia a cor-      sione d’Assalto dove le truppe italiane     1981 e la salma successivamente fu
             po a corpo, ferito ad una spalla il 2 no-    si trovavano in difficoltà contro la ri-    tumulata nel cimitero di Militello.
             vembre, dopo sommaria medicazione            bellione dei senussi. Rimpatriato nel       A suo nome è intitolata la neo costituita
             continuò a combattere.                       luglio 1919, venne nuovamente con-          Sezione A.N.B. di Militello in Val di
             Due giorni dopo, con magnifico ardi-         gedato, trasferendosi negli Stati Uniti     Catania.”.

             fiamma cremisi                                                                                                                   19
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