Piano di Miglioramento - (Triennio 2016/2017-2018/2019) - Istituto Comprensivo Ferrandina
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ISTITUTO COMPRENSIVO “F. D’ONOFRIO” Via Lanzillotti s.n. –75013 Ferrandina - MT - Tel/Fax 0835/554550 e.mail:mtic81800g@istruzione.it C.M. MTIC81800G C.F. 93045060774 http://www.istitutocomprensivoferrandina.gov.it/ Piano di Miglioramento (Triennio 2016/2017-2018/2019) Versione: 2.1 Data di pubblicazione ../10/2016 ISTITUTO COMPRENSIVO “D’ONOFRIO” - FERRANDINA Pagina 1
1. Priorità, traguardi ed obiettivi...............................................................................................................................3 1.1. Priorità e traguardi per il prossimo triennio .................................................................................................3 1.1.1. Priorità .....................................................................................................................................................3 1.1.2. Risultati delle prove INVALSI ...................................................................................................................4 1.1.3. Sommario andamento cheating ........................................................................................................... 10 1.1.4. Analisi comparativa tra classi ............................................................................................................... 11 1.1.5. Traguardi .............................................................................................................................................. 11 1.1.6. Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI .............................................................................. 12 2. Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza ................................................................................. 14 3. Piano di Miglioramento ...................................................................................................................................... 15 ISTITUTO COMPRENSIVO “D’ONOFRIO” - FERRANDINA Pagina 2
1. Priorità, traguardi ed obiettivi Il presente Piano parte dalle risultanze del Rapporto di Autovalutazione (RAV) dell’istituto, che riporta in maniera esaustiva: • L’analisi del contesto in cui opera l’istituto; • L’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale; • Gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti; • La descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto; Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo. 1.1. Priorità e traguardi per il prossimo triennio Le prove standardizzate nazionali relative a partire dal 2012/13 sino al 2015/2016 sono state la base per stabilire priorità e traguardi per il prossimo triennio. Prove INVALSI 2013/2014 1.1.1.Priorità La scuola ha individuato, tra le priorità del Piano di Miglioramento le seguenti aree di intervento: 1. I risultati delle prove standardizzate nazionali (INVALSI) a. Livello di cheating; b. Confronto con dati nazionali; 2. Il monitoraggio dei risultati a distanza (da implementare in un secondo momento) L’area concernente le prove INVALSI è quella su cui la scuola intende intervenire in prima istanza. Quella riguardante il monitoraggio a distanza, segnalata nella prima stesura del PdM in base al RAV, è un’area sulla quale la scuola intende intervenire in un secondo momento. I risultati delle prove INVALSI hanno evidenziato ancora un gap di punteggio importante tra le classi seconde e quinte della Scuola Primaria e terze della Scuola Secondaria di I grado. Per il futuro si ritiene perciò prioritario effettuare: 1. Una espansione dell'analisi intra-prove per mettere in rilievo le disparità di risultato tra le ISTITUTO COMPRENSIVO “D’ONOFRIO” - FERRANDINA Pagina 3
varie aree; 2. Qualificare la didattica per migliorare i risultati di entrambe le prove INVALSI (Italiano e Matematica) 1.1.2.Risultati delle prove INVALSI I dati relativi ai risultati delle prove INVALSI, per il periodo 2012-13/2015-16, sono riportati qui di seguito. SCUOLA PRIMARIA - CLASSI SECONDE ITALIANO - ANDAMENTO NEGLI ULTIMI ANNI SCOLASTICI ISTITUZIONE SCOLASTICA NEL SUO COMPLESSO Media del punteggio Esiti degli studenti al netto del cheating Anno Scolastico Classi/Istituto percentuale al netto del nella stessa scala del rapporto nazionale cheating (1a) (1d) 2012-13 MTIC81800G 68,2 221,3 2013-14 MTIC81800G 57,8 193,7 2014-15 MTIC81800G 61,8 208,7 2015-16 MTIC81800G 53,8 209,3 Punteggio Basilicata (5) Punteggio Sud e isole (5) Punteggio Italia (5) significativamente superiore significativamente superiore significativamente superiore significativamente inferiore non significativamente differente significativamente inferiore significativamente superiore significativamente superiore significativamente superiore significativamente superiore significativamente superiore significativamente superiore Cheating in percentuale (7) 2,7 0 1 1,4 ISTITUTO COMPRENSIVO “D’ONOFRIO” - FERRANDINA Pagina 4
I punteggi conseguiti nella Prova di Italiano dagli alunni delle classi seconde dell’Istituto mettono in evidenza quanto segue (media del punteggio al netto del cheating): A.S. 2012/2013 ITALIANO - Punteggio Istituto 68,2% - Competenze molto buone, significativamente superiori a quelle conseguite a livello nazionale, in Basilicata e nel Sud e isole. Cheating in percentuale del 2,7%. A.S. 2013/2014 ITALIANO - Punteggio Istituto 57,8% - Competenze significativamente inferiori a quelle conseguite a livello nazionale e in Basilicata e non significativamente differente nel Sud e isole. Cheating in percentuale dello 0,0%. A.S. 2014/2015 ITALIANO - Punteggio Istituto 61,8% - Competenze significativamente superiori a quelle conseguite a livello nazionale, in Basilicata e nel Sud e isole. Cheating in percentuale dell’ 1,0%. A.S. 2015/2016 ITALIANO - Punteggio Istituto 53,8% - Competenze significativamente superiori a quelle conseguite a livello nazionale, in Basilicata e nel Sud e isole. Cheating in percentuale dell’ 1,4%. SCUOLA PRIMARIA - CLASSI SECONDE MATEMATICA - ANDAMENTO NEGLI ULTIMI ANNI SCOLASTICI ISTITUZIONE SCOLASTICA NEL SUO COMPLESSO Media del punteggio Esiti degli studenti sl netto del Anno scolastico Classi/Istituto percentuale al netto del cheating nella stessa scala del cheating (1a) rapporto nazionale (1d) 2012-13 MTIC81800G 70,7 230,6 2013-14 MTIC81800G 53,9 197,2 2014-15 MTIC81800G 56,5 204,1 2015-16 MTIC81800G 72,2 242,2 Punteggio Basilicata (5) Punteggio Sud e isole (5) Punteggio Italia (5) significativamente superiore significativamente superiore significativamente superiore non significativamente differente non significativamente differente significativamente inferiore non significativamente differente non significativamente differente significativamente superiore significativamente superiore significativamente superiore significativamente superiore Cheating in percentuale 8,5 0 0 5,3 ISTITUTO COMPRENSIVO “D’ONOFRIO” - FERRANDINA Pagina 5
I punteggi conseguiti nella Prova di Matematica dagli alunni delle classi seconde dell’Istituto mettono in evidenza quanto segue (media del punteggio al netto del cheating): A.S. 2012/2013 MATEMATICA - Punteggio Istituto 70,7% - Competenze significativamente superiori a quelle conseguite a livello nazionale, in Basilicata e nel Sud e isole. Cheating in percentuale dell’ 8,5%. A.S. 2013/2014 MATEMATICA - Punteggio Istituto 53,9% - Competenze significativamente inferiori a quelle conseguite a livello nazionale e non significativamente differente rispetto al punteggio di Basilicata e Sud e isole. Cheating in percentuale dello 0,0%. A.S. 2014/2015 MATEMATICA- Punteggio Istituto 56,5% - Competenze significativamente superiori a quelle conseguite a livello nazionale, non significativamente differente rispetto al punteggio di Basilicata e Sud e isole. Cheating in percentuale dello 0,0%. A.S. 2015/2016 MATEMATICA - Punteggio Istituto 72,2% - Competenze significativamente superiori a quelle conseguite a livello nazionale, in Basilicata e nel Sud e isole. Cheating in percentuale del 5,3%. SCUOLA PRIMARIA - CLASSI QUINTE ITALIANO - ANDAMENTO NEGLI ULTIMI ANNI SCOLASTICI ISTITUZIONE SCOLASTICA NEL SUO COMPLESSO Esiti degli studenti sl netto Media del punteggio percentuale al del cheating nella stessa Anno scolastico Classi/Istituto netto del cheating (1a) scala del rapporto nazionale (1d) 2012-13 MTIC81800G 74,4 202,3 2013-14 MTIC81800G 56,1 188,5 2014-15 MTIC81800G 56,8 198,8 2015-16 MTIC81800G 74,2 224,7 Differenza nei risultati (punteggio percentuale) rispetto a Background familiare mediano degli Punteggio Basilicata (5) classi/scuole con background studenti (3)(4) simile (2) 4,3 basso non significativamente differente -5,3 medio-basso significativamente inferiore 0 basso non significativamente differente 12,1 basso significativamente superiore Punteggio percentuale Cheating in Punteggio Sud e isole (5) Punteggio Italia (5) osservato (6) percentuale (7) non significativamente significativamente superiore - 3 differente significativamente non significativamente differente 57 1,2 inferiore non significativamente non significativamente differente 57,4 1 differente significativamente significativamente superiore 78,7 5,4 superiore ISTITUTO COMPRENSIVO “D’ONOFRIO” - FERRANDINA Pagina 6
SCUOLA PRIMARIA - CLASSI QUINTE MATEMATICA - ANDAMENTO NEGLI ULTIMI ANNI SCOLASTICI ISTITUZIONE SCOLASTICA NEL SUO COMPLESSO Esiti degli studenti sl netto Media del punteggio percentuale al Anno scolastico Classi/Istituto del cheating nella stessa scala netto del cheating (1a) del rapporto nazionale (1d) 2012-13 MTIC81800G 60,5 204,8 2013-14 MTIC81800G 56,7 187,1 2014-15 MTIC81800G 55,8 201,1 2015-16 MTIC81800G 51,6 169 Differenza nei risultati (punteggio percentuale) rispetto a Background familiare Punteggio Basilicata (5) classi/scuole con background mediano degli studenti (3)(4) simile (2) 8 basso significativamente superiore -6,7 medio-basso significativamente inferiore non significativamente 1,3 basso differente non significativamente -2,4 basso differente Punteggio percentuale Cheating in percentuale Punteggio Sud e isole (5) Punteggio Italia (5) osservato (6) (7) significativamente superiore significativamente superiore - 8,5 significativamente inferiore significativamente inferiore 57,8 1,5 significativamente superiore significativamente superiore 56,3 1 non significativamente significativamente superiore 85,2 37,4 differente Analisi dei dati relativi alle classi quinte di Scuola Primaria Italiano I punteggi conseguiti nella Prova di Italiano dagli alunni delle classi quinte dell’Istituto mettono in evidenza quanto segue (media del punteggio al netto del cheating): A.S. 2012/2013 ITALIANO - Punteggio Istituto 74,4% Competenze non significativamente differenti rispetto a quelle conseguite a livello nazionale e in Basilicata; significativamente superiore al Sud e isole. Cheating in percentuale del 3,0%. A.S. 2013/2014 ITALIANO - Punteggio Istituto 56,1% - Competenze significativamente inferiori a quelle conseguite a livello nazionale e in Basilicata e non significativamente differente nel Sud e isole. Cheating in percentuale dello 1,2%. A.S. 2014/2015 ITALIANO - Punteggio Istituto 56,8,8% - Competenze non significativamente differente a quelle conseguite a livello nazionale, in Basilicata e nel Sud e isole. Cheating in percentuale dell’ 1,0%. A.S. 2015/2016 ITALIANO - Punteggio Istituto 74,2% - Competenze significativamente superiori a quelle ISTITUTO COMPRENSIVO “D’ONOFRIO” - FERRANDINA Pagina 7
conseguite a livello nazionale, in Basilicata e nel Sud e isole. Cheating in percentuale dell’ 5,4%. Matematica I punteggi conseguiti nella Prova di Matematica dagli alunni delle classi quinte dell’Istituto mettono in evidenza quanto segue (media del punteggio al netto del cheating): A.S. 2012/2013 MATEMATICA- Punteggio Istituto 60,5% Competenze significativamente superiori rispetto a quelle conseguite a livello nazionale, in Basilicata e al Sud e isole. Cheating in percentuale dell’ 8,5%. A.S. 2013/2014 MATEMATICA - Punteggio Istituto 56,7% - Competenze significativamente inferiori a quelle conseguite a livello nazionale, in Basilicata e nel Sud e isole. Cheating in percentuale dello 1,5%. A.S. 2014/2015 MATEMATICA - Punteggio Istituto 55,8,8% - Competenze significativamente superiore a quelle conseguite a livello nazionale e nel Sud e isole, non significativamente differente rispetto al punteggio Basilicata. Cheating in percentuale dell’ 1,0%. A.S. 2015/2016 MATEMATICA - Punteggio Istituto 51,6% - Competenze significativamente superiori a quelle conseguite al Sud e isole, non significativamente differente rispetto a Basilicata e punteggio nazionale. Cheating in percentuale dell’ 37,4%. SCUOLA SECONDARIA - CLASSI TERZE ITALIANO - ANDAMENTO NEGLI ULTIMI ANNI SCOLASTICI ISTITUZIONE SCOLASTICA NEL SUO COMPLESSO Esiti degli studenti al netto del Media del punteggio al netto del Anno scolastico Classi/Istituto cheating nella stessa scala del cheating (1a) rapporto nazionale (1b) 2013-14 MTIC81800G 65,7 198,6 2014-15 MTIC81800G 61,4 182,3 2015-16 MTIC81800G 64,3 200,1 Punteggio Basilicata (5) Punteggio Sud e isole (5) Punteggio Italia (5) significativamente superiore significativamente superiore significativamente superiore significativamente superiore significativamente superiore significativamente superiore significativamente superiore significativamente superiore Cheating in percentuale Punteggio percentuale osservato (6) (7) 73,3 9,6 70,9 12 68,6 5,7 ISTITUTO COMPRENSIVO “D’ONOFRIO” - FERRANDINA Pagina 8
Analisi dei dati relativi alle classi terze di Scuola Secondaria I grado-ITALIANO I punteggi conseguiti nella Prova di Italiano dagli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto mettono in evidenza quanto segue (media del punteggio al netto del cheating): A.S. 2013/2014 ITALIANO - Punteggio Istituto 65,7% Competenze significativamente superiori rispetto a quelle conseguite a livello nazionale, in Basilicata e al Sud e isole. Cheating in percentuale dell’ 9,6%. A.S. 2014/2015 ITALIANO - Punteggio Istituto 61,4% - Competenze significativamente superiori a quelle conseguite a livello nazionale e nel Sud e isole; non significativamente differente rispetto al punteggio Basilicata. Cheating in percentuale dello 12,0%. A.S. 2015/2016 ITALIANO - Punteggio Istituto 64,3% - Competenze significativamente superiori a quelle conseguite a livello nazionale, in Basilicata e al Sud e isole. Cheating in percentuale del 5,7%. SCUOLA SECONDARIA - CLASSI TERZE MATEMATICA- ANDAMENTO NEGLI ULTIMI ANNI SCOLASTICI ISTITUZIONE SCOLASTICA NEL SUO COMPLESSO Esiti degli studenti al netto Media del punteggio al Anno scolastico Classi/Istituto del cheating nella stessa scala netto del cheating (1a) del rapporto nazionale (1b) 2013-14 MTIC81800G 59,4 190,9 2014-15 MTIC81800G 56,1 186,3 2015-16 MTIC81800G 47,5 163,3 Punteggio Basilicata (5) Punteggio Sud e isole (5) Punteggio Italia (5) significativamente superiore significativamente superiore significativamente superiore non significativamente differente significativamente superiore significativamente superiore non significativamente non significativamente differente significativamente superiore differente Cheating in percentuale Punteggio percentuale osservato (6) (7) 74,5 19,9 61,9 9 67,6 27,1 Analisi dei dati relativi alle classi terze di Scuola Secondaria I grado-MATEMATICA I punteggi conseguiti nella Prova di Matematica dagli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto mettono in evidenza quanto segue (media del punteggio al netto del cheating): A.S. 2013/2014 MATEMATICA- Punteggio Istituto 59,4% Competenze significativamente superiori rispetto a quelle conseguite a livello nazionale, in Basilicata e al Sud e isole. Cheating in percentuale dell’ 19,9%. A.S. 2014/2015 MATEMATICA - Punteggio Istituto 56,1% - Competenze significativamente superiori a quelle conseguite a livello nazionale e nel Sud e isole; non significativamente differente rispetto al punteggio Basilicata. Cheating in percentuale del 9,0%. ISTITUTO COMPRENSIVO “D’ONOFRIO” - FERRANDINA Pagina 9
A.S. 2015/2016 MATEMATICA - Punteggio Istituto 47,5% - Competenze significativamente superiori a quelle conseguite al Sud e isole, non significativamente differente rispetto al punteggio Basilicata e nazionale. Cheating in percentuale del 27,1% 1.1.3.Sommario andamento cheating ISTITUTO COMPRENSIVO “D’ONOFRIO” - FERRANDINA Pagina 10
1.1.4.Analisi comparativa tra classi Al netto del cheating, i risutati delle prove INVALSI per Italiano mostrano un dato migliore per la Secondaria nel 2013-14. Nel 2014-15, invece, tutte le classi hanno ottenuto risultati abbastanza simili. Un notevole miglioramento della performance si registra, nel 2016, per la classe V che supera anche quello della secondaria Per Matematica l’andamento dei risultati è abbastanza simile nel biennio 2013-2015. Nel 2016 si constata un notevole miglioramento del dato relativo alle classi seconde della Primaria mentre i risultati delle Classi V della Primaria e III della secondaria sono abbastanza simili. 1.1.5.Traguardi I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità stabilite e dall’analisi dei risultati delle prove standardizzate nazionali a partire dall’anno scolastico 2012/2013 fino all’anno scolastico 2015/2016 sono i seguenti: 1. Ridurre il cheating del 20% nell’arco del triennio 2016/2017 – 2018/2019 attraverso una scelta opportuna degli insegnanti responsabili della somministrazione e correzione dei test e garantendo l’anonimato delle prove; ISTITUTO COMPRENSIVO “D’ONOFRIO” - FERRANDINA Pagina 11
2. Ridurre la differenza dei risultati di matematica tra le classi seconde e le classi quinte della Scuola Primaria in modo graduale e costante di max 10% all’anno, nell’arco del triennio 2016/2017 – 2018/2019; 3. Ridurre la disparità dei risultati tra classi parallele per entrambe le discipline (Italiano e Matematica) di max 10% all’anno; 4. Ridurre le disparità intra-prove di max 10% all’anno nell’arco del triennio 2016/2017 – 2018/2019; La quantificazione degli obiettivi, contenuta nella presente versione del PdM, è frutto di un’ulteriore riflessione condotta dalla scuola sugli obiettivi contenuti nel RAV alla luce dei risultati delle prove INVALSI del 2016. Le motivazioni delle scelte effettuate sono le seguenti: • Sia i risultati delle prove di Italiano che quelli delle prove di Matematica, mostrano variazioni importanti dei punteggi medi tra le varie classi (seconde e quinte Primaria, terze Secondaria) Nel medio termine bisognerebbe migliorare l’omogeneità dell’offerta formativa, ridurre il gap esistente e la percentuale di cheating. • Per il miglioramento della didattica sarebbe inoltre importante porsi un obiettivo di riduzione della variabilità dei risultati tra le diverse parti dei testi. • La riduzione dello scarto dei punteggi medi tra le prove di Italiano e quelle di Matematica sembrerebbe inoltre un altro obiettivo importante da conseguire. La quantificazione dei target da raggiungere consentirà una verifica puntuale dei miglioramenti ottenuti. Strumenti per il raggiungimento degli obiettivi • Riunioni periodiche/trimestrali, di carattere metodologico, riguardanti dipartimenti divisi per ambiti disciplinari in continuità verticale; • Elaborazione di modalità di insegnamento/apprendimento mediante lo sviluppo delle competenze; • Elaborazione di prove comuni per classi parallele (Matematica, Italiano, Inglese); • Elaborazione e adozione di una griglia di valutazione condivisa in verticale; • (Revisione dell’adozione dei libri di testo) Obiettivi di processo Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono: 1. Eventuale revisione del PTOF 2. Realizzazione e adozione del curricolo verticale 1.1.6.Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI Punti di debolezza I dati restituiti dall’Istituto Nazionale di ricerca vengono considerati come informazioni complessive sui risultati dell’Istituto visto come entità unica ed unitaria. Dalle tabelle allegate è ISTITUTO COMPRENSIVO “D’ONOFRIO” - FERRANDINA Pagina 12
possibile risalire alle prove complessive di italiano e matematica a partire dall’anno scolastico 2012/2013 fino all’anno 2015/2016, sia per le classi seconde, che per le classi quinte della Scuola Primaria Nelle classi 2e e 5e della scuola primaria, quasi tutti i dati, sia in italiano che in matematica sono superiori ai valori medi regionali e nazionali, ad eccezione dei risultati conseguiti nell’anno scolastico 2013 -14 che risultano significativamente inferiori. Nelle classi 2e, in italiano si evidenzia un calo, si passa dal 68,2% dei risultati positivi conseguiti nell’anno scolastico 2012 – 13 al 53,8% nel 2015 -16. Migliori risultano invece gli esiti conseguiti in matematica. Nelle classi 5e in italiano la percentuale dei risultati positivi è aumentata rispetto agli ultimi due anni scolastici presi in considerazione, in matematica invece si registra un calo. Punti di forza: • Nella Scuola Secondaria di I grado quasi tutti i dati, sia in italiano che matematica, sono leggermente al di sopra dei valori medi regionali e nazionali, in linea con quelli di scuole con contesto socio-economico e culturale simile (ESCS). • Le percentuali di attribuzione alle diverse fasce di livello confermano i dati relativi ai risultati della prove INVALSI, sia nella Primaria che nella Secondaria;. Tuttavia questi risultati devono tenere conto dei livelli elevati di cheating che sono stati riscontrati, in particolare, per le prove di Matematica. • Nella Scuola Primaria l'unificazione dei due plessi dovrebbe rendere più facile in futuro la formazione di classi fra loro omogenee; ISTITUTO COMPRENSIVO “D’ONOFRIO” - FERRANDINA Pagina 13
Pertanto, in relazione a quanto esposto, per la programmazione di interventi mirati al miglioramento dell'offerta formativa, vengono individuati in ordine di preferenza i campi di potenziamento per il raggiungimento degli obiettivi formativi prefissati: • Potenziamento scientifico • Potenziamento linguistico • Potenziamento laboratoriale 2. Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza Dopo attenta valutazione, e tenuto conto delle risorse disponibili e delle compatibilità con gli altri obiettivi cui la scuola era vincolata, è stato deciso di incorporare, nel Piano, i seguenti punti integrativi, sottolineando che nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti rappresentanti del territorio e dell’utenza come di seguito specificati. Forme di collaborazione/partenariato, sono previste con gli Enti come sotto elencati: • SERT o In supporto delle già previste Unità Didattiche multidisciplinari sulle nuove dipendenze; • FAI o Attività di supporto alla conoscenza e valorizzazione del territorio; • Collaborazione con Gruppo Iula o Avvio di una didattica sperimentale che vedrà l’utilizzo, da parte degli alunni della classe 2.0 di iPad’s donati dal Gruppo Iula presente sul territorio del comune; • Women Fiction Festival o Per promuovere il piacere della lettura e la consapevolezza della parità dei generi; Inoltre, sono previste forme di collaborazione/partenariato con gli Enti: • Agenzia Spaziale Europea (per gli alunni delle 3e della Scuola Secondaria): o Implementazione di un corso multidisciplinare di 11 moduli incentrato sull’uso delle tecnologie satellitari per: Lo studio e la conservazione del Pianeta La Scienza I fenomeni meteorologici Lo sviluppo sostenibile Reti già esistenti: • Curricolo verticale, Indicazioni Nazionali, • Rete con agenzia spaziale, • Rete eTwinning: curricolo del primo anno di scolarizzazione primaria. • Progetto ERASMUS Progetto KA1 (annualità 16/17) e KA2 (annualità 16/18) Accordi di rete con altre scuole della Regione: • Rete Piano di Miglioramento • “Clil @me” ISTITUTO COMPRENSIVO “D’ONOFRIO” - FERRANDINA Pagina 14
• Migliorare per innovare la scuola di Basilicata 3. Piano di Miglioramento Responsabile del Piano: dott.ssa Rosanna Papapietro, Dirigente Scolastico ORGANIGRAMMA Composizione del gruppo che segue la progettazione del PdM Composizione del gruppo per la implementazione del PdM Nome e Cognome Ruolo Ruolo nel team di nell’organizzazione miglioramento scolastica Livia Casamassima Docente Scuola Primaria Corresponsabile Progetto Collaboratore del “Miglioramento prove dirigente INVALSI”- Referente per le classi IIe Maria Lucia Martoccia Docente Scuola Primaria Corresponsabile Progetto Collaboratore del “Miglioramento prove dirigente INVALSI”- Referente per le classi Ve Aurora Onorati Docente di Lettere-Scuola Supporto Dirigente per Secondaria di I grado l’attuazione del PTOF Responsabile Funzione Strumentale PTOF Alessandra Glinni Docente di Lettere-Scuola Corresponsabile Progetto Secondaria di I grado “Miglioramento prove INVALSI”- Coordinatrice Responsabile Funzione Scuola Secondaria Strumentale Curricolo Verticale Maria Antonietta Galtieri Docente Scuola Primaria Corresponsabile Progetto “Miglioramento prove INVALSI”- Coordinatrice Scuola Primaria Tiziana Giannelli Docente di Matematica Supporto innovazione Scuola Secondaria di I Scuola Digitale grado “Miglioramento prove INVALSI” Matematica” ISTITUTO COMPRENSIVO “D’ONOFRIO” - FERRANDINA Pagina 15
PRIMA SEZIONE Il contesto socio economico in cui è inserita la L’Istituto Comprensivo di Ferrandina nasce scuola (caratteristiche socio-economiche nell’a.s. 2009/2010 dall’aggregazione della dell’ambiente in cui è inserita la scuola) Scuola Secondaria di I grado al Circolo Didattico, avvalendosi di un buon livello di dialogo già presente tra le due scuole. L'industrializzazione della Val Basento, avvenuta negli anni '60, aveva provocato uno spostamento di unità lavorative dal settore primario a quello secondario con conseguente abbandono dei campi e delle botteghe artigiane, un tempo prevalenti fonti economiche. A causa di una disoccupazione del 20,1% (7,9 punti superiore al dato nazionale) e di un’occupazione del 45,2% (11,2 punti inferiore al dato nazionale) il reddito medio pro-capite 2013 è di € 7.973,00, a fronte di una media regionale di € 8.503,00. La spesa storica della provincia di Matera per l’istruzione è di € 7889,28. Il contesto socio-economico di provenienza degli studenti, pertanto, risulta medio-basso. L’organizzazione scolastica (Composizione Sono iscritti circa 800 alunni, la scuola organizza popolazione scolastica alunni, regolarmente colloqui con le famiglie in ogni strategie della scuola per il coinvolgimento delle ordine di scuola e i genitori sono presenti negli famiglie, obiettivi del POF, modalità di Organi Collegiali. E’ dotata di un registro condivisione metodologica e didattica tra elettronico con valutazioni quadrimestrali e di un insegnanti, attenzione alle dinamiche tra pari, sito web. gestione della scuola, I docenti dell’I.C. condividono in toto le finalità sistemi di comunicazione) esplicitate nelle Indicazioni Nazionali per i Curricolo 2012. Il coordinamento della didattica è assicurato da regolari riunioni tra docenti di classi parallele e di dipartimento disciplinare. Il Dirigente si confronta giornalmente con il suo Staff e qualsiasi decisione sui plessi periferici viene presa in accordo con i responsabili di plesso. Il lavoro in aula (ambienti di apprendimento, La scuola ha adottato, attraverso il Collegio progetti di recupero, utilizzo di nuove docenti griglie di valutazione del tecnologie) comportamento (Rispetto delle regole, socializzazione, attenzione, partecipazione, impegno responsabile) . Sono attivati annualmente progetti di recupero e di potenziamento. In ogni aula della scuola secondaria è presente un computer e la scuola dispone di aule attrezzate con LIM di cui si sta incrementando l’uso. ISTITUTO COMPRENSIVO “D’ONOFRIO” - FERRANDINA Pagina 16
IDEE GUIDA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO Le scelte strategiche adottate nel piano di miglioramento e i progetti specifici sono il risultato del Rapporto di Autovalutazione sinteticamente riportato al capitolo n. 2 del PTOF. ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO Sezione n. 1 REQUISITI E SPECIFICHE DEL PROGETTO “MIGLIORARE LA DIDATTICA PER FORMARE CITTADINI PIU’ COMPETENTI” Adeguatezza della proposta alle specifiche del progetto formativo Il Rapporto di Autovalutazione condotto dall’Istituto Comprensivo è stato il processo attraverso il quale la scuola ha potuto evidenziare i traguardi e le priorità formative dei prossimi tre anni. L’analisi complessiva del contesto socio-culturale ed economico, complementata dai risultati delle prove standardizzate, ha permesso all’istituto di individuare due “Azioni” da implementare a partire dall’anno in corso, che hanno come obiettivi primari interconnessi: 1. La diminuzione del cheating nelle prove INVALSI; 2. I risultati delle prove standardizzate; 3. Il miglioramento dei risultati nelle competenze di base Il razionale delle scelte è sinteticamente illustrato qui di seguito. Le due aree di intervento delle “Azioni” riguardano 1. I risultati delle prove standardizzate; 2. La riduzione del cheating 3. Il miglioramento dei risultati nelle competenze di base 4. Una migliore performance dei risultati dell’Istituto L’analisi delle prove standardizzate, a partire dall’anno scolastico 2012/2013, ha fatto emergere alcune criticità dovute a risultati disomogenei tra le classi e le discipline oltre che un incremento del cheating. Tali dati pur collocando i risultati dell’Istituto comprensivo in una fascia medio-alta rispetto agli standard nazionali, regionali e territoriali, sono stati considerati come fattori critici su cui intervenire secondo l’ordine di priorità indicato in precedenza. E’ emersa e quindi è diventata l’idea guida, la necessità di migliorare gli assi portanti delle competenze trasversali, logico- cognitive che attraverso l’area linguistica e matematica l’alunno deve assimilare. Gli indicatori che consentono di verificare l’adeguatezza dell’offerta formativa, sia per le competenze verticali, che per quelle trasversali, sono costituiti dalle prove standardizzate. I risultati formativi degli alunni, a livello di Istituto, costituiscono materiale attraverso cui rivedere la propria progettualità formativa ed operare quindi opportune scelte strategiche; Per l’attuazione del progetto di miglioramento sono state perciò previste le seguenti azioni: − AZIONE 1: − AZIONE 2 Esse sono dettagliate qui di seguito. AZIONE 1: ISTITUTO COMPRENSIVO “D’ONOFRIO” - FERRANDINA Pagina 17
Coerenza dell’azione progettuale rispetto agli esiti del Il progetto è in linea con gli esiti del RAV in quanto: processo di autovalutazione in particolare alle priorità e a) Risponde alle priorità e ai traguardi da esso individuati. ai traguardi individuati nel RAV. b) Contribuisce al raggiungimento degli obiettivi di miglioramento dei risultati delle prove INVALSI. Azioni innovative ispirate alla metodologia di ricerca. N.A. Modello organizzativo. L’organizzazione del progetto prevede: a) La costituzione di un team di miglioramento costituito da docenti di italiano e matematica della scuola primaria e secondaria. b) La pianificazione, a cadenza regolare, di incontri con il dirigente responsabile c) La diffusione delle finalità e metodologie attraverso gli organi collegiali. d) L’avvio e monitoraggio dei progressi raggiunti, sotto la responsabilità del team di miglioramento. Metodologie di intervento per la realizzazione degli La logica di implementazione del progetto prevede 5 fasi: 1. Pianificazione obiettivi previsti. 2. Realizzazione 3. Monitoraggio 4. Controllo 5. Riesame e miglioramento Le metodologie di intervento prevedono l’implementazione delle le seguenti attività: a) Definizione di prove strutturate secondo le metodiche INVALSI in linea con i livelli di apprendimento raggiunti/attesi dagli alunni nel corso dell’anno e coerentemente col progredire dei programmi. b) Esecuzione di test di verifica a cadenza iniziale e finale . c) Verifica dei risultati ottenuti. d) Definizione delle eventuali azioni correttive rispetto al focus della didattica per tutte le classi interessate. L’implementazione delle metodologie di intervento prevede integrazione verticale (tra scuola primaria e secondaria) e trasversale (tra i dipartimenti di matematica e italiano) delle azioni di: − Avvio, esecuzione, monitoraggio e revisione dei risultati raggiunti. Cronoprogramma di alto livello Attività Responsabile Tempistica Legenda attività svolte; da svolgere; S O N D G F M A M G Note Riunioni Team Funzione PdM strumentale PTOF Riesame Prove Funzione PTOF INVALSI a cura e responsabile del Team PdM prove INVALSI Definizione Team PdM – struttura Test di implementazio inizio e fine ne per classi anno parallele ISTITUTO COMPRENSIVO “D’ONOFRIO” - FERRANDINA Pagina 18
Somministrazio Team PdM – I test di Febbraio sono relativi ne Test di inizio implementazio solo alle classi terze della e fine d’anno ne per classi secondaria, più seconde e (prove parallele quinte della primaria. oggettive) Somministrazio Team PdM – ne prove implementazio strutturate ne per classi INVALSI II,V e III Raccolta dati Team PdM Rapporto di fine Team PdM d’anno Indicatori concernenti il monitoraggio e la valutazione a) Verifica del raggiungimento degli obiettivi attraverso regolare esame dei risultati delle prove intermedie delle azioni. durante l’anno. b) Coerenza dei risultati intermedi con gli obiettivi di lungo periodo (riduzione complessiva dello spread intra-prove ed inter-classi del 10% all’anno nell’arco del triennio) Sezione n. 2 RETI DI SCUOLE E PARTNER Previsione di forme di co-finanziamento con enti, Forme di collaborazione/partenariato, sono previste con i seguenti Enti: Università, istituzioni ed associazioni culturali e professionali presenti sul territorio nazionale. • Il SERT: in supporto delle già previste Unità Didattiche multidisciplinari sulle dipendenze come alcolismo, ludopatia, tabagismo e altri comportamenti devianti; • FAI: attività di supporto alla conoscenza e valorizzazione del territorio • Collaborazione Iula: avvio di una didattica sperimentale che vedrà l’utilizzo, da parte degli alunni della classe 2.0 di iPad’s donati dal gruppo Iula presente sul territoriodel comune; • Women Fiction Festival: per promuovere il piacere della lettura Costituzione di reti per la realizzazione dei progetti. Forme di collaborazione/partenariato, sono previste con i seguenti Enti: • Agenzia Spaziale Europea: per la implementazione di un corso multidisciplinare di 11 moduli incentrato sull’uso delle tecnologie satellitari per: a. Lo studio e la conservazione del Pianeta b. La Scienza c. I fenomeni meteorologici d. Lo sviluppo sostenibile Ampiezza delle reti e presenza, nella costituzione della Reti già esistenti: • curricolo verticale, Indicazioni nazionali; rete, anche di istituti paritari. • rete con Istituto d'Istruzione superiore di Ferrandina per quanto riguarda il monitoraggio in uscita degli alunni, • rete con agenzia spaziale, • rete eTwinning : curricolo del primo anno di scolarizzazione primaria. • FAI ISTITUTO COMPRENSIVO “D’ONOFRIO” - FERRANDINA Pagina 19
Sezione n. 3 QUALITA’ E FRUIBILITA’ DEI MATERIALI FORMATIVI Qualità e fruibilità dei materiali di ricerca e delle metodologie realizzate Modalità documentazione: Produzione di: X sito web XFormat protocolli/procedure Documentazi x Piattaforma e-learning (solo per specifiche azioni) □ Test di analisi one del x cartaceo X articoli a stampa Progetto □ videoconferenze/tutorial Impegno formale a documentare gli esiti che saranno di proprietà della amministrazione che le Istituzioni o loro reti si impegneranno a realizzare nell'ambito del progetto. Sezione n. 4 ESITI DEGLI INTERVENTI PREVISTI DAL PROGETTO Report: rapporto finale sull’esito delle iniziative intraprese corredato da tabelle comparative dei risultati ottenuti al termine del progetto Modalità e strumenti di verifica / Audit: verifica da parte del team di progetto con i docenti coinvolti valutazione Altro: verifica periodica delle prove standardizzate e delle performance delle classi AZIONE 2: Coerenza dell’azione progettuale rispetto agli Il progetto è in linea con gli esiti del RAV poiché la necessità esiti del processo di autovalutazione in dell’innovazione nella didattica è emersa con chiarezza dai risultati particolare alle priorità e ai traguardi individuati delle prove standardizzate. Essa è, infatti, strategicamente nel RAV. importante per: a. Attivare una riflessione complessiva all’interno della scuola su processi chiave come: metodologie, continuità e orientamento; b. Migliorare l’efficacia della didattica e delle priorità formative individuate nel POF; Azioni innovative ispirate alla metodologia di N.A. ricerca. Modello organizzativo: per classi parallele e per L’organizzazione del progetto prevede, la costituzione di dipartimenti per classi parallele, in verticale e orizzontale allo dipartimento. scopo di: a) Favorire l’armonizzazione della didattica, la condivisione delle buone pratiche e lo sviluppo delle competenze per la didattica ISTITUTO COMPRENSIVO “D’ONOFRIO” - FERRANDINA Pagina 20
trasversale; b) Formulare elementi di riflessione da sottoporre all’attenzione dei dipartimenti; Metodologie di intervento per la realizzazione La logica di implementazione del progetto prevede le seguenti attività: degli obiettivi previsti. 1. Adozione del modello di “peer education” per la condivisione di buone pratiche e il miglioramento della qualità dell’insegnamento; 2. Attività laboratoriali e didattica laboratoriale; 3. Problem solving; 4. Apprendimento in aula mediante le tecnologie digitali; 5. Apprendimento in FAD (formazione a distanza/e-learning) Legenda Cronoprogramma di alto livello attività svolte; da svolgere; Attività Responsab Tempistica Note ile S O N D G F M A M G Riunioni Team PdM Metodologic he per dipartimenti Elaborazione Team PdM Workshop interattivi per approfondire didattica per la didattica per competenze competenze (seminari ) Elaborazione Gruppi di griglia di lavoro valutazione dipartimen condivisa in tali verticale Revisione Responsab PTOF ili PTOF Stesura Team PdM rapporto finale Revisione Collegio adozione libri docenti di testo Indicatori concernenti il monitoraggio e la a) Adozione di un curricolo verticale; b) Adozione di griglie di valutazione comuni; valutazione delle azioni. Sezione n. 2 RETI DI SCUOLE E PARTNER Previsione di forme di co-finanziamento con enti, N.A. Università, istituzioni ed associazioni culturali e professionali presenti sul territorio nazionale. Costituzione di reti per la realizzazione dei N.A. progetti. ISTITUTO COMPRENSIVO “D’ONOFRIO” - FERRANDINA Pagina 21
Ampiezza delle reti e presenza, nella costituzione N.A. della rete, anche di istituti paritari. Sezione n. 3 QUALITA’ E FRUIBILITA’ DEI MATERIALI FORMATIVI Qualità e fruibilità dei materiali di ricerca e delle metodologie realizzate Modalità documentazione: Produzione di: X sito web XFormat protocolli/procedure Documentazi X Piattaforma e-learning (solo per specifiche azioni) X articoli a stampa one del X videoconferenze/tutorial Progetto X cartaceo Impegno formale a documentare gli esiti che saranno di proprietà della amministrazione che le Istituzioni o loro reti si impegneranno a realizzare nell'ambito del progetto. Sezione n. 4 ESITI DEGLI INTERVENTI PREVISTI DAL PROGETTO Report: rapporti di verifica alla fine del primo e secondo anno di monitoraggio Modalità e strumenti di Audit: controllo dell’attività di monitoraggio alla fine del primo e secondo anno verifica / valutazione Altro: attraverso il follow-up degli esiti INVALSI e degli esiti valutativi d’istituto Sezione n. 5 BUDGET COMPLESSIVO PER LE DUE AZIONI Importo complessivo da Breakdown dei costi erogare alla RETE (Totale scuole 13) Progetto in rete “Migliorare per innovare la Scuola di Basilicata” Euro 9.500,00 ISTITUTO COMPRENSIVO “D’ONOFRIO” - FERRANDINA Pagina 22
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Le azioni su descritte fanno parte integrante del progetto di formazione in RETE “Migliorare per innovare la scuola di Basilicata” . Detta attività progettuale prevede due fasi formative così suddivise: • fase 1 diretta a tutte le scuole della rete con la finalità specifica di supportare le scuole nella stesura di un piano di miglioramento; • fase 2 diretta a ciascuna scuola della rete con la finalità di dare uno specifico supporto nella predisposizione di azioni correttive ad hoc per ogni istituto. Le finalità che si intendono perseguire mirano a dare seguito alla legge sulla “Buona scuola”, al fine di valutare: • Risultati ottenuti dai discenti tenendo conto delle competenze acquisite; • Risultati e competenze di Dirigenti Scolastici e docenti ( Nucleo di valutazione); • Funzionamento organizzativo del contesto scolastico. Le attività da mettere in atto per sviluppare i punti sopra evidenziati sono: • Individuare quali competenze sono prioritariamente attese per i discenti, progettare strumenti di valutazione e formare i docenti sul loro utilizzo; • Individuare il ruolo atteso in termini di obiettivi e competenze per i dirigenti scolastici e i docenti; introdurre la metodologia del bilancio di competenze attraverso il coaching, che permette di individuare i gap tra il ruolo atteso e il profilo posseduto, implementando progetti di formazione sui gap emersi; • Individuare i processi organizzativi strategici per il funzionamento del contesto scolastico, progettare e introdurre strumenti di monitoraggio e controllo; • Favorire e sostenere il coinvolgimento diretto di tutta la comunità scolastica, anche promuovendo momenti di incontro e di condivisione degli obiettivi e delle modalità operative dell’intero processo di miglioramento; • Valorizzare le risorse interne, individuando e responsabilizzando le competenze professionali più utili in relazione ai contenuti delle azioni previste nel piano; • Incoraggiare la riflessione dell’intera comunità scolastica attraverso una progettazione delle azioni che introduca nuovi approcci al miglioramento scolastico, basati sulla condivisione di percorsi di innovazione; • Promuovere la conoscenza e la comunicazione anche pubblica del processo di miglioramento, prevenendo un approccio di chiusura autoreferenziale. L’obiettivo della formazione mira, quindi, ad introdurre la metodologia della valutazione delle competenze (sapere, saper fare e saper essere) e dei processi organizzativi al fine di definire un piano di miglioramento e le conseguenti azioni per colmare i gap emergenti. Ferrandina, lì XX.XX.2016 Il Dirigente Scolastico ISTITUTO COMPRENSIVO “D’ONOFRIO” - FERRANDINA Pagina 24
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