RAV AUTOVALUTAZIONE Rapporto di - LICEO SCIENTIFICO STATALE "Andrea Genoino "
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “Andrea Genoino ” Via E. Di Marino 12 ~ 84013 CAVA DE’ TIRRENI (SA) ~ Tel. / Fax 089 464459 C.F. 80023570650 ~ Cod. Scol. SAPS09000C ~ 52º Distretto Scolastico RAV Rapporto di AUTOVALUTAZIONE
PRESENTAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE IDENTITA' DELLA SCUOLA INTESTAZIONE Liceo Scientifico Statale “Andrea Genoino” Cava de' Tirreni (SA) CODICE MECCANOGRAFICO SAPS09000C DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa MARIA OLMINA D'ARIENZO DIRETTORE SERVIZI GENERALI E Dr. ANGELO FARANO AMMINISTRATIVI INDIRIZZO Via E. Di Marino 12 - 84013 Cava de' Tirreni TELEFONO 089 - 464459 FAX 089 - 464459 SITO INTERNET www.agenoinoliceoscientifico.gov.it STORIA DEL LICEO Negli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso, molti ragazzi e ragazze di Cava de’ Tirreni, di Vietri sul Mare, di Nocera Superiore, di Roccapiemonte, di Siano e di zone limitrofe, erano costretti ad andare a Salerno con il treno o altri mezzi di trasporto per poter frequentare il Liceo scientifico, il solo liceo scientifico “Giovanni da Procida”, dislocato in vari edifici insufficienti e disagiati. L’amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni, nel corso dell’anno scolastico 1968/69, avanzò più volte la richiesta ufficiale al Provveditore agli Studi di Salerno, al Ministro della Pubblica Istruzione ed al preside, affinché si aprisse a Cava una sezione staccata del “Giovanni da Procida” di Salerno, mettendo a disposizione tutti i locali necessari e le strutture indispensabili per un corretto funzionamento della scuola e dello svolgimento delle lezioni. La richiesta raggiunse il suo scopo il 1° ottobre 1969, quando iniziarono le lezioni presso il Liceo scientifico di Cava, come sezione staccata, con 104 alunni suddivisi in 4 classi; tale numero si sviluppò, nell’arco di cinque anni, da 104 a 421 come segue: • Anno scolastico 1969/1970: 4 classi per 104 alunni; la maggioranza dei ragazzi erano residenti a Cava, ma l’istituto ne raccoglieva da Vietri sul Mare, Nocera Superiore, Roccapiemonte e Siano. • Anno scolastico 1970/1971: 7 classi per 206 alunni. • Anno scolastico 1971/1972: 11 classi per 301 alunni. • Anno scolastico 1972/1973: 14 classi per 347 alunni. • Anno scolastico 1973/1974: 16 classi per 421 alunni. Nell’anno scolastico 1974/1975 il liceo scientifico di Cava si staccò da quello di Salerno, diventando Liceo Scientifico Statale “Andrea Genoino” (dal nome di un illustre storico e filosofo cavese, vissuto nel secolo scorso), crescendo sempre più, fino ad accogliere oltre 1.000 alunni e 80 insegnanti, distribuiti in 8 sezioni e 40 classi.
La presidenza della sezione staccata era, ovviamente, affidata al preside del liceo salernitano, prof. Emilio Di Leo, che scelse come fiduciario a Cava il prof. Vincenzo Cammarano. Con la raggiunta autonomia, nel 1974 divenne preside titolare il prof. Luigi Brescia Morra, cui successero il prof. Vincenzo Cammarano (preside facente funzione dal 1975 al 1977), il prof. Donato Cosimato (1977/78), il prof. Mauro Prisco (1978/79), il prof. Cesare De Sio (1979/80), la prof.ssa Emilia Persiano (1990/2009) ed infine, attualmente, alla guida del Liceo, la prof.ssa Maria Olmina D’Arienzo, cui è stata affidata dall’anno scolastico 2009/10 la Dirigenza del più frequentato istituto della cittadina. Il Liceo Scientifico “Andrea Genoino”, fino all'a. s. 2009/2010, ha basato la sua attività didattica specialistica su diverse sperimentazioni: • la sperimentazione ministeriale di informatica (Piano Nazionale di Informatica); la sperimentazione linguistica, mirante al rafforzamento delle competenze comunicative in lingue europee ed all'incontro con modelli culturali e sociali diversi dai propri; • la sperimentazione scientifica, basata sulla valorizzazione del metodo induttivo- trattazione trasversale di temi- uso dello strumento informatico, con ricorso al lavoro di gruppo (DPR 419/74, art. 3; C. M. 640/9). L’introduzione dei corsi sperimentali nacque dall’esigenza di adeguare strutture formative, contenuti e metodi ai mutati bisogni sociali, corrispondenti all’evoluzione delle conoscenze scientifiche e di competenze nuove e approfondite, richieste dal mondo del lavoro di cui, per altro, le nuove generazioni saranno sempre interpreti. Gli obiettivi del biennio sono stati l’acquisizione del metodo scientifico e la conoscenza e l’uso degli strumenti e degli attrezzi di laboratorio, quelli del triennio sono stati più compiutamente disciplinari e culturali senza, tuttavia, trascurare l’attività sperimentale, che è alla base delle conoscenze scientifiche. Il maggior numero di ore di lezione rispetto al corso normale permetteva di dedicare più spazio alle attività di laboratorio ed impegnavano i ragazzi, individualmente e in gruppi, in momenti operativi, secondo finalità che formassero non solo al “sapere”, ma soprattutto al “saper fare”. La riforma della scuola superiore di secondo grado ha previsto, a partire dall'a. s. 2010/2011, il riordino delle scuole secondarie di II° grado; per questo il nostro Liceo “A. Genoino” resta, comunque, un Liceo Scientifico (art. 64, comma 4 del D. L. 25.6.08, n. 112, Legge 6.8.08 n.133), il cui specifico mandato è “approfondire il nesso tra scienza e tradizione umanistica, favorendo l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica e delle scienze sperimentali … Fornire allo studente le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative.” D’altra parte è in grado di arricchire la sua offerta formativa, offrendo all’utenza nuovi indirizzi, che ne completano e qualificano la sua fisionomia. Dal 1° settembre 2011 è stata, infatti, attivata l’opzione di Scienze applicate e dal 1° settembre 2014 l’indirizzo Sportivo. Tale varietà di indirizzi consente di rispondere alle esigenze ed alle richieste del territorio, di utilizzare a pieno le strutture dell'Istituto (che è provvisto di diverse tipologie di laboratori, centralina e webcam meteorologica e di un osservatorio astronomico) e di perfezionare e aggiornare continuamente la professionalità degli insegnanti.
L'ANALISI DEL CONTESTO a) Il territorio cavese è dislocato su una superficie caratterizzata da frazioni distanti dal centro cittadino, che risentono dell’assenza di strutture e servizi. Gli interventi istituzionali riescono ad incidere ben poco su tali realtà … (dal Piano Territoriale Triennale d’Intervento del Comune di Cava de’ Tirreni, art. 2, c. 2 L. 285/97); di contro alla suddetta realtà periferica, il centro cittadino si presenta culturalmente attivo e dinamico. b) G!i studenti iscritti al Liceo Scientifico provengono, oltre che dal Comune di Cava, da Nocera Superiore, da Bracigliano, da Siano, da Vietri. Per tali ragioni e per quelle esposte al punto a), considerato anche che il Liceo Scientifico è ubicato in zona periferica rispetto al centro cittadino, abbastanza alto è il tasso di pendolarismo nell’Istituto. c) L'economia prevalente è l'attività terziaria; sono presenti alcune industrie medio- piccole e imprese artigiane ben radicate sul territorio. d) Le Istituzioni territoriali (Amministrazione Provinciale, Comune, Distretto Scolastico n. 52, ASL, Azienda di Soggiorno, Biblioteca Comunale, Banca della Campania, Università degli Studi di Salerno, Università degli Studi “ Federico II”, Università “Partenope” e Istituto Orientale di Napoli, Associazioni di volontariato, Ufficio per l’impiego, ecc. …), seguono con attenzione le iniziative della scuola, che ha stabilito con esse rapporti di costante, proficua collaborazione; particolarmente interessante si rivela l’esperienza di ospitare tirocinanti SICSI. e) Il rapporto tra le scuole del territorio è improntato a fattiva collaborazione, rafforzatasi nel tempo: in rete si svolgono attività di formazione per i docenti e di ricerca (Storia del 900; insegnamento sperimentale di Fisica in curricolo verticale, a partire dal 2001/02, anno in cui il Liceo Scientifico fu capofila del progetto S.e.T. Nazionale; esperienze di continuità tra gradi di scuole). f) L’Istituto è accreditato quale Ente di Formazione della Regione Campania dal giugno 2004; è sede di Centro di servizi territoriali contro la dispersione scolastica e la frammentazione sociale (P.O.N Misura 4 az. 4.1). ORGANIGRAMMA a.s. 2014/2015 Dirigente Scolastico prof.ssa Maria Olmina D'Arienzo Direttore S.G.A. dott. Angelo Farano Collaboratore Vicario prof. Paolo Marino Guariglia Secondo Collaboratore prof.ssa Angela Di Gennaro Componenti Giunta Esecutiva a.s. 2014/2015 Dirigente Scolastico prof.ssa Maria Olmina D'Arienzo Direttore S.G.A. dott. Angelo Farano Rappresentante Docenti prof.ssa Elvira Natascia Narbone Rappresentante personale A.T.A. Rappresentante Genitori sig.ra Fabiana D'Ambrosio Rappresentante alunni Giulia Senatore Consiglio d'Istituto (rinnovato con elezioni 2013/2014)
Dirigente Scolastico - prof.ssa Maria Olmina D'Arienzo Presidente - Simonetti Aldo Componente Docenti Di Gennaro Angela Santoro Maria Fausta Baldi Giuseppe D'Arienzo Paola Di Maio Silvana Giordano Emilia Fiasco Antonio Biagio Narbone Elvira Natascia Componente Genitori Di Giaimo Rosanna D'Ambrosio Fabiana De Stefano Marinella Simonetti Aldo (Presidente del Consiglio d'Istituto) Componente Studenti Memoli Giovanni Senatore Giulia Senatore Leonardo Sessa Simone R.S.U. Prof.ssa Scermino Emma Prof.ssa Santoro Maria Fausta Funzioni strumentali Area 1: Gestione POF prof. Giuseppe D’Antonio Area 2: Sostegno lavoro docenti e documentazione pedagogica prof.ssa Anna Formisano prof.ssa Maria Fausta Santoro Area 3: Interventi e servizio per gli studenti prof.ssa Annamaria Avella Area 4: Rapporti con Enti Territoriali e Istituzioni esterne prof.ssa Elvira Natascia Narbone Docenti Cognome e Nome Disciplina 1 Adesso Maria Giuseppina matematica 2 Adinolfi Elvira matematica e fisica 3 Adinolfi Filomena filosofia e storia 4 Apicella Rita lingua e civiltà straniera (inglese)
5 Armenante Pasquale educazione fisica 6 Avagliano Sonia lettere, latino 7 Avella Annamaria matematica e fisica 8 Baldi Gianfranca filosofia e storia 9 Baldi Giuseppe scienze naturali, chimica, geografia, micr. 10 Bartolucci Monica lingua e civiltà straniera (inglese) 11 Benincasa Lucia lingua e civiltà straniera (inglese) 12 Berretti Isabella educazione fisica 13 Bucciarelli Paola lettere, latino 14 Buonerba Patrizia matematica e fisica 15 Capuano Alba matematica 16 Carratù Dolores lettere, latino 17 Catuogno Carlo disegno e storia dell'arte 18 Caviasca Maria Rosaria lingua e civiltà straniera (inglese) 19 Ciorlieri Franca matematica e fisica 20 Cozzuto Ciro lingua e civiltà straniera (inglese) 21 D'Ancora Rita lettere, latino 22 D'Antonio Giuseppe filosofia e storia 23 D'Arienzo Paola filosofia e storia 24 D'Auria Erminia lettere, latino 25 D'Elia Patrizia matematica e fisica 26 De Angelis Raffaella educazione fisica 27 De Matteo Giovanna matematica 28 De Stefano Marinella educazione fisica 29 De Vivo Pasquale matematica e fisica 30 Di Criscio Claudio educazione fisica 31 Di Filippo Carmela filosofia e storia 32 Di Gennaro Angela lettere, latino 33 Di Maio Silvana lettere, latino 34 Di Napoli Giuseppe sostegno 35 Esposito Marco scienze naturali, chimica, geografia, micr. 36 Fasano Maria Maddalena disegno e storia dell'arte 37 Fattorosi di Barnaba Clementina matematica e fisica 38 Ferrara Maria Pia sostegno 39 Fiasco Antonio Biagio lettere, latino 40 Formisano Anna matematica 41 Fortunato Roberta lettere, latino 42 Gallo Antonella lingua e civiltà straniera (inglese) 43 Giordano Emilia disegno e storia dell'arte 44 Giordano Preziosa scienze naturali, chimica, geografia, micr. 45 Grassia Tonia lettere, latino 46 Grieco Antonietta disegno e storia dell'arte 47 Guariglia Paolo Marino religione 48 Guida Sofia lettere, latino
49 Lamberti Luigi matematica e fisica 50 Lambiase Antonietta matematica e fisica 51 Landi Maria lettere, latino 52 Landi Patrizia lettere, latino 53 Laudato Arcangela lingua e civiltà straniera (inglese) 54 Mastrogiovanni Cinzia sostegno 55 Melfi Rosa Patrizia sostegno 56 Narbone Elvira Natascia religione 57 Pietrafesa Anna lettere, latino 58 Romaldo Felicia scienze naturali, chimica, geografia, micr. 59 Ruocco Monica matematica e fisica 60 Sabini Assunta matematica e fisica 61 Salsano Laura scienze naturali, chimica, geografia, micr. 62 Santoriello Gabriella matematica 63 Santoro Maria Fausta scienze naturali, chimica, geografia, micr. 64 Santoro Paola matematica e fisica 65 Santoro Rosa sostegno 66 Scermino Emma lettere, latino 67 Schioppa Michele lettere, latino 68 Senatore Annamaria lettere, latino 69 Siani Maria Rosaria informatica 70 Tortorella Rachele religione 71 Troiano Enza matematica, fisica 72 Vallone Felicia filosofia e storia 73 Zammarelli Maria lettere, latino Personale ATA 1 Aliberti Caterina Assistente Amministrativo 2 Capuano Orsola Assistente Amministrativo 3 D'Ascoli Mirella Assistente Amministrativo 4 Giordano Giovanni Assistente Amministrativo 5 Sellitto Luigia Assistente Amministrativo 6 Spinelli Marinella Assistente Amministrativo 7 Trezza Rosanna Assistente Amministrativo 8 Capuano Pietro Assistente Tecnico 9 Fiume Antonella Assistente Tecnico 10 Izzo Vincenzo Assistente Tecnico 11 Pinto Gaetano Assistente Tecnico 12 Aliberti Maria Collaboratore Scolastico 13 Armenante Alfredo Collaboratore Scolastico 14 Leo Carmine Collaboratore Scolastico 15 Navarra Luciano Collaboratore Scolastico 16 Palumbo Fortunato Collaboratore Scolastico
17 Passaro Francesco Collaboratore Scolastico 18 Siani Pasquale Collaboratore Scolastico 19 Tafuro Annunziata Collaboratore Scolastico
PRESENTAZIONE DEL PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE SVOLTO Step 1 - Decidere come organizzare e pianificare l’autovalutazione Documenti / Descrizione evidenze Nell’ambito del miglioramento delle performance delle Istituzioni Scolastiche 2007/2013 H-1-FSE- Verbale collegio 2011-1, il collegio docenti, con delibera n. 88 del 18/02/2014, ha approvato la partecipazione al docenti percorso F@cile CAF (Azione A01). 18/02/2014 Il D.S. ha individuato il referente scolastico: Adesso Maria Giuseppina (Azione A02). Piano di Autovalutazione E’ stato scelto il sistema di valutazione avanzato, che consente alle organizzazioni di assegnare un punteggio, per ciascun sotto-criterio, considerando simultaneamente tutte le fasi del ciclo PDCA (Plan-Do-Check-Act) (Azione A03). E’ stato redatto il Piano di Autovalutazione, nel quale sono stati definiti il piano di attività e le allocazioni delle risorse (Azione A04) Step 2 – Comunicare il progetto di autovalutazione Documenti / Descrizione evidenze Il GAV, seguendo le indicazioni riportate nell’azione A06, ha stilato il Piano di Comunicazione, nel Piano di quale è stato chiarito: “Chi comunica”, “Cosa comunica”, “A chi comunica”, “In quale occasione” comunicazione e “con quali strumenti”. E’ stata utilizzata la comunicazione in presenza (collegio docenti) o via telematica (invio di posta elettronica). Il piano di comunicazione è stato approvato dal collegio docenti. Step 3 – Costituire uno o più gruppi di autovalutazione Documenti / Descrizione evidenze E’ stato costituito il gruppo di Autovalutazione, seguendo le indicazioni contenute nel documento Nomine del GAV “Gruppo di Autovalutazione Progetto CAF” (Azione A05). Il personale è stato individuato dal D.S. sulla base delle competenze maturate in precedenti attività di autovalutazione svolte nell’Istituto. Step 4 – Organizzare la formazione Documenti / Descrizione evidenze La formazione del GAV è stata pianificata in modo individuale, utilizzando i materiali e le Modello Caf-Edu indicazioni presenti nella piattaforma F@cile-CAF. 2013 I componenti del GAV, in diverse riunioni, hanno compilato i 4 questionari di verifica Linee guida per dell’apprendimento. l’Autovalutazione Il personale, in collegio docenti, è stato informato delle principali caratteristiche del processo di Verbali collegio autovalutazione in atto. docenti Il collegio docenti, contestualmente, ha approvato il Piano di Autovalutazione. Step 5 – Condurre l’autovalutazione Documenti / Descrizione evidenze
La raccolta delle evidenze è stata fatta somministrando a tutto il personale (docenti ed ATA) il Questionario per la “Questionario per la raccolta di informazione presso il personale in merito ai criteri del modello CAF raccolta di relativi ai fattori abilitanti” presente in piattaforma (Azione A10). informazione presso il personale in L’indagine rivolta al D.S. ed al D.S.G.A., per rilevare informazioni in merito ai criteri del modello merito ai criteri del relativi ai fattori abilitanti, è stata effettuata con il Questionario e con l’Intervista modello CAF relativi ai fattori Tutti i componenti del GAV hanno partecipato alla raccolta delle evidenze ed all’elaborazione dei abilitanti dati. Raccolta Sono state compilate le tabelle per la “Raccolta documentale dei dati relativi ai fattori abilitanti” e documentale dei per “La raccolta dei dati relativi ai risultati” (Azione A10), con particolare attenzione alle Sintesi di dati relativi ai ciascun sottocriterio. fattori abilitanti Sono state compilate le Griglie “Aggregazione a analisi dei dati relativi ai fattori” e “Aggregazione e La raccolta dei dati analisi dei dati relativi ai risultati” (Azione A11) relativi ai risultati Ogni componente del GAV ha, successivamente, effettuato le valutazioni individuali, usando il Aggregazione a “Registro Valutazione Individuale”. analisi dei dati relativi ai fattori In una “Riunione di consenso”, opportunamente pianificata dal referente del GAV in data 17/10/2014, è stato compilato il “Registro Valutazione di Gruppo”. Aggregazione e analisi dei dati Durante tale riunione, non sono emersi significativi scostamenti tra le valutazioni individuali e relativi ai risultati l’intero GAV ha concordato il documento finale. Registro Valutazione Individuale (per ogni componente del GAV) Registro Valutazione di Gruppo Step 6 – Stendere un report descrittivo dei risultati dell’autovalutazione Documenti / Descrizione evidenze E’ stato stilato il RAV, contenente: RAV - Presentazione della scuola - Per ciascun sottocriterio: sintesi complessi del sottocriterio, evidenze documentali a supporto della sintesi, punti di forza, punti di debolezza, idee per il miglioramento, punteggio (utilizzando la “Griglia di Valutazione dei Fattori Abilitanti” per criteri da 1 a 5 e la “Griglia di Valutazione dei Risultati” per i criteri da 6 a 9) Il RAV è stato presentato sia al D.S. che al D.S.G.A. I risultati saranno comunicati nel prossimo Collegio Docenti
Criterio 1: Leadership 1.1. Orientare l’istituzione attraverso lo sviluppo di una mission, una vision e dei valori Sintesi complessiva del sottocriterio La scuola esplicita mission e vision nel POF rendendo noto il contributo che intende dare alla società e la formazione che intende erogare ai discenti. Secondo i dati estratti dal questionario Facile CAF il personale (85,5%) e il dirigente scolastico concordano con questa affermazione. Nella scuola vengono messe in pratica forme di coinvolgimento dei portatori di interesse e sono all'esame nuove forme e iniziative di coinvolgimento (Dati questionario: personale in accordo 82,8%). La scuola comunica mission, vision, valori, obiettivi strategici e operativi, attraverso numerose iniziative (prevalentemente di orientamento) e diversificati canali di diffusione (sito web dell’istituzione scolastica, riprese televisive sulle attività della scuola). Grazie alle diversificate iniziative e ai molteplici canali di comunicazione, la percezione del personale appare positiva (dati questionario: personale in accordo 83,1%) in tal senso, per cui la scuola ritiene di continuare ad investire risorse per realizzare nel tempo una comunicazione sempre più efficace. La scuola riesamina annualmente mission, vision, valori, obiettivi strategici e operativi, anche in relazione ai cambiamenti dell’ambiente esterno (sociali, tecnici, economici, politici, ambientali). Il riesame apporta, se necessario, correttivi sempre finalizzati al miglioramento continuo (modifica delle documentazioni principali della scuola (POF) e delle azioni specifiche derivanti da tali modifiche). La scuola opera in un clima di massima trasparenza e non ha mai ravvisato l'esigenza di dotarsi di un approccio strutturato riguardo la gestione dei conflitti di interesse. Per quanto concerne la gestione dei rischi l’istituzione è molto attenta sia alla formazione iniziale e continua dei propri dipendenti sia a tutto ciò che riguarda le iniziative e le azioni da attuare, nel corso dell’anno scolastico, per poter gestire in modo efficace eventuali situazioni di emergenza. L’Istituzione elabora tutta la documentazione prevista dalla normativa e partecipa a numerose iniziative e progetti sulla sicurezza. Evidenze documentali a supporto della sintesi POF - Regolamento d’istituto - Sito web - albo - albo on-line - circolari interne - patto di corresponsabilità con le famiglie degli allievi - riunioni di servizio ATA – Verbali Collegio dei Docenti - Verbali Consigli di Classe - Verbali Consigli di Dipartimento – Verbali Consiglio d’Istituto – Codice di comportamento del personale delle Istituzioni Pubbliche - Piano annuale della sicurezza – Organigramma per la gestione della sicurezza – Documenti in riferimento alla sicurezza (Lavorare in sintonia con la vita, Verbali Sicurezza) - Piano di Esodo – Autovalutazione A.S. 2012-2013 - Aggregazione e analisi dei Fattori – Risultati questionari e interviste Punti di forza L’85.5% concorda sul fatto che la dirigenza ha definito chiaramente la mission e la vision. L’83.8% del personale riconosce che la dirigenza definisce e condivide con tutti gli stakeholder un codice di valori per vivere e lavorare insieme. L’83.1% dichiara che la dirigenza comunica efficacemente mission, vision, valori, obiettivi strategici ed operativi. Punti di debolezza Non si evidenziano punti di debolezza Idee per il miglioramento /
Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti ATTRIBUTI 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100 La pianificazione è basata Evidenze sui bisogni e sulle eccellenti aspettative dei portatori di Nessuna Alcune deboli Alcune buone Forti evidenze Evidenze molto confrontate con interesse. evidenza, o evidenze evidenze relative relative alle PLAN forti relative a altre La pianificazione è diffusa solo qualche relative a ad aree maggior parte tutte le aree organizzazioni, regolarmente nelle parti idea poche aree significative delle aree relative a tutte significative le aree dell’organizzazione Punteggio PLAN 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 L’esecuzione è gestita Evidenze attraverso processi e eccellenti responsabilità definite Nessuna Alcune deboli Alcune buone Forti evidenze Evidenze molto confrontate con e evidenza, o evidenze evidenze relative relative alle forti relative a altre solo qualche relative a ad aree maggior parte DO diffusa regolarmente nelle tutte le aree organizzazioni, idea poche aree significative delle aree parti significative relative a tutte dell’organizzazione le aree Punteggio DO 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 Evidenze I processi sono monitorati eccellenti con indicatori significativi Nessuna Alcune deboli Alcune buone Forti evidenze Evidenze molto confrontate con CHECK e evidenza, o evidenze evidenze relative relative alle forti relative a altre rivisti regolarmente nelle solo qualche relative a ad aree maggior parte tutte le aree organizzazioni, parti significative idea poche aree significative delle aree relative a tutte dell’organizzazione le aree Punteggio CHECK 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 Azioni correttive e di miglioramento sono assunte Evidenze a seguito del controllo dei eccellenti Nessuna Alcune deboli Alcune buone Forti evidenze risultati Evidenze molto confrontate con evidenza, o evidenze evidenze relative relative alle ACT e forti relative a altre solo qualche relative a ad aree maggior parte diffusi regolarmente nelle tutte le aree organizzazioni, idea poche aree significative delle aree parti significative relative a tutte dell’organizzazazione le aree Punteggio ACT 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 Punteggio Totale % (Somma/4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 Criterio 1: Leadership 1.2 Gestire l’istituzione, la sua performance e il suo miglioramento continuo Sintesi complessiva del sottocriterio La dirigenza gestisce compiti e responsabilità chiedendo il supporto e il parere agli organi collegiali. Il 72% concorda che la dirigenza definisce efficacemente gli obiettivi ed i modi per misurarli. Le responsabilità vengono definite e assegnate attraverso atti formali di nomina in cui, quando possibile, vengono definite le azioni da svolgere. La dirigenza agisce in modo coerente con i piani dell’istituzione e con i bisogni e le aspettative dei portatori di interesse. I dipendenti hanno una buona percezione di questa gestione (dati questionario: personale in accordo 78,8%). L’informativa al personale e ai portatori di interesse viene effettuata, periodicamente e accuratamente, attraverso gli organi collegiali e la pubblicazione sul sito web della scuola delle principali informazioni di gestione. La scuola aderisce al sistema di gestione digitalizzata della pubblica amministrazione (e-government) attraverso il sito web dell’istituzione. Non esiste ancora uno standard di riferimento per la gestione della qualità totale, ma è da sottolineare che il processo di Autovalutazione è stato condotto con due diverse modalità: nell’a.s. 2012-2013 è stato effettuato un processo di AV su base sperimentale esteso a tutti gli stakeholder; successivamente, la scuola ha deciso di partecipare al progetto F@cile CAF (adottando il modello CAF-Edu 2013). La comunicazione interna ed esterna risulta efficace per quanto concerne processi e progetti che coinvolgono gli alunni e i docenti; manca evidenza documentale circa le collaborazioni interdipartimentali. Il 75.3% riconosce che la dirigenza illustra e comunica le ragioni delle iniziative di cambiamento e di trasformazione dell’organizzazione.
Evidenze documentali a supporto della sintesi Atti di nomina dei collaboratori del dirigente, delle funzioni strumentali, dei responsabili di laboratorio, dei coordinatori di classe, dei referenti delle varie attività – albo della scuola – sito web – verbali collegio docenti – verbali consiglio d’istituto - aggregazione e analisi dei Fattori – risultati questionari e interviste Punti di forza Il 78.8% del personale concorda che la dirigenza definisce chiaramente le responsabilità, i compiti e le competenze del personale Il 75.3% riconosce che la dirigenza illustra e comunica le ragioni delle iniziative di cambiamento e di trasformazione dell’organizzazione. Il 72% concorda che la dirigenza definisce efficacemente gli obiettivi ed i modi per misurarli Punti di debolezza Manca la formalizzazione degli impegni e delle collaborazioni interdipartimentali. Non è stato ancora definito uno standard di qualità totale. Idee per il miglioramento Occorre documentare le collaborazioni interdipartimentali. Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti ATTRIBUTI 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100 La pianificazione è basata Evidenze sui bisogni e sulle eccellenti aspettative dei portatori di Nessuna Alcune deboli Alcune buone Forti evidenze Evidenze molto confrontate con interesse. evidenza, o evidenze evidenze relative relative alle PLAN forti relative a altre La pianificazione è diffusa solo qualche relative a ad aree maggior parte tutte le aree organizzazioni, regolarmente nelle parti idea poche aree significative delle aree relative a tutte significative le aree dell’organizzazione Punteggio PLAN 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 L’esecuzione è gestita Evidenze attraverso processi e eccellenti responsabilità definite Nessuna Alcune deboli Alcune buone Forti evidenze Evidenze molto confrontate con e evidenza, o evidenze evidenze relative relative alle forti relative a altre solo qualche relative a ad aree maggior parte DO diffusa regolarmente nelle tutte le aree organizzazioni, idea poche aree significative delle aree parti significative relative a tutte dell’organizzazione le aree Punteggio DO 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 Evidenze I processi sono monitorati eccellenti con indicatori significativi Nessuna Alcune deboli Alcune buone Forti evidenze Evidenze molto confrontate con CHECK e evidenza, o evidenze evidenze relative relative alle forti relative a altre rivisti regolarmente nelle solo qualche relative a ad aree maggior parte tutte le aree organizzazioni, parti significative idea poche aree significative delle aree relative a tutte dell’organizzazione le aree Punteggio CHECK 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 Azioni correttive e di miglioramento sono assunte Evidenze a seguito del controllo dei eccellenti Nessuna Alcune deboli Alcune buone Forti evidenze risultati Evidenze molto confrontate con ACT evidenza, o evidenze evidenze relative relative alle e forti relative a altre solo qualche relative a ad aree maggior parte diffusi regolarmente nelle tutte le aree organizzazioni, idea poche aree significative delle aree parti significative relative a tutte dell’organizzazazione le aree
Punteggio ACT 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 Punteggio Totale % (Somma/4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 Criterio 1: Leadership 1.3 Motivare e supportare il personale dell’Istituzione e agire come modello di ruolo Sintesi complessiva del sottocriterio La dirigenza si comporta coerentemente con gli obiettivi e i valori stabiliti e risulta buona la percezione di questi atteggiamenti da parte del personale (dati questionario: personale in accordo 88,6%). L’informativa al personale funziona bene e la dirigenza sostiene e incoraggia il personale nella realizzazione dei propri compiti. Dati questionario sull’informativa: personale in accordo 84,3%. Dati questionario sul sostegno al personale: in accordo 78,3%. Dati questionario sulla delega di autorità: personale in accordo 71,4%. Dati questionario sulla disponibilità ad accogliere suggerimenti: personale in accordo 75,8%. Evidenze documentali a supporto della sintesi Verbali collegio docenti e consiglio d’istituto - aggregazione e analisi dei Fattori – risultati questionari e interviste Punti di forza L’88.6% del personale riconosce che la dirigenza agisce in accordo con gli obiettivi e i valori stabiliti L’84.3% del personale sottolinea che la dirigenza informa regolarmente il personale su tutti i temi di interesse e sulle questioni chiave della scuola Il 78.3% conferma che il D.S. supporta il personale nella realizzazione dei compiti e nel raggiungimento degli obiettivi Il 71.4% del personale afferma che la dirigenza incoraggia la delega delle attività e responsabilizza il personale Il 75.8% del personale conferma che la dirigenza stimola il personale stesso a fornire feedback per migliorare il servizio. Punti di debolezza Non ci sono evidenze documentali sulla stimolazione del personale ad essere proactive. Idee per il miglioramento / Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti ATTRIBUTI 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100 La pianificazione è basata Evidenze sui bisogni e sulle eccellenti aspettative dei portatori di Nessuna Alcune deboli Alcune buone Forti evidenze Evidenze molto confrontate con interesse. evidenza, o evidenze evidenze relative relative alle PLAN forti relative a altre La pianificazione è diffusa solo qualche relative a ad aree maggior parte tutte le aree organizzazioni, regolarmente nelle parti idea poche aree significative delle aree relative a tutte significative le aree dell’organizzazione Punteggio PLAN 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100
L’esecuzione è gestita Evidenze attraverso processi e eccellenti responsabilità definite Nessuna Alcune deboli Alcune buone Forti evidenze Evidenze molto confrontate con e evidenza, o evidenze evidenze relative relative alle forti relative a altre solo qualche relative a ad aree maggior parte DO diffusa regolarmente nelle tutte le aree organizzazioni, idea poche aree significative delle aree parti significative relative a tutte dell’organizzazione le aree Punteggio DO 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 Evidenze I processi sono monitorati eccellenti con indicatori significativi Nessuna Alcune deboli Alcune buone Forti evidenze Evidenze molto confrontate con CHECK e evidenza, o evidenze evidenze relative relative alle forti relative a altre rivisti regolarmente nelle solo qualche relative a ad aree maggior parte tutte le aree organizzazioni, parti significative idea poche aree significative delle aree relative a tutte dell’organizzazione le aree Punteggio CHECK 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 Azioni correttive e di miglioramento sono assunte Evidenze a seguito del controllo dei eccellenti Nessuna Alcune deboli Alcune buone Forti evidenze risultati Evidenze molto confrontate con evidenza, o evidenze evidenze relative relative alle ACT e forti relative a altre solo qualche relative a ad aree maggior parte diffusi regolarmente nelle tutte le aree organizzazioni, idea poche aree significative delle aree parti significative relative a tutte dell’organizzazazione le aree Punteggio ACT 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 Punteggio Totale % (Somma/4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 Criterio 1: Leadership 1.4 Gestire relazioni efficaci con le autorità politiche e gli altri portatori d’interesse Sintesi complessiva del sottocriterio La dirigenza e il suo staff si adoperano per coinvolgere decisori politici e altri portatori di interesse per ottenere le risorse necessarie per realizzare attività coerenti con gli obiettivi dell’istituzione. Sono stati realizzati essenzialmente progetti finanziati con i fondi europei e incontri con i rappresentanti dei portatori di interesse più significativi. Tutto ciò contribuisce alla costruzione di una buona reputazione dell’istituto che risulta confermata dai dati e informazioni ricavate dai questionari (dati questionario: personale in accordo 94,3%) Evidenze documentali a supporto della sintesi Relazioni finali e documentazioni della funzione strumentale area 4 - Aggregazione e analisi del Fattori – Risultati questionari e interviste Punti di forza A: Il 94.3% del personale riconosce che il D.S. si adopera costantemente per costruire e accrescere la buona reputazione ed un’immagine positiva all’esterno della nostra istituzione. Punti di debolezza Poche le evidenze documentali specifiche sull’analisi dei bisogni dei portatori di interesse. Idee per il miglioramento Pianificare ulteriori attività anche online per raccogliere ed analizzare i bisogni degli stakeholder. Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti
ATTRIBUTI 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100 La pianificazione è basata Evidenze sui bisogni e sulle eccellenti aspettative dei portatori di Nessuna Alcune deboli Alcune buone Forti evidenze Evidenze molto confrontate con interesse. evidenza, o evidenze evidenze relative relative alle PLAN forti relative a altre La pianificazione è diffusa solo qualche relative a ad aree maggior parte tutte le aree organizzazioni, regolarmente nelle parti idea poche aree significative delle aree relative a tutte significative le aree dell’organizzazione Punteggio PLAN 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 L’esecuzione è gestita Evidenze attraverso processi e eccellenti responsabilità definite Nessuna Alcune deboli Alcune buone Forti evidenze Evidenze molto confrontate con e evidenza, o evidenze evidenze relative relative alle forti relative a altre solo qualche relative a ad aree maggior parte DO diffusa regolarmente nelle tutte le aree organizzazioni, idea poche aree significative delle aree parti significative relative a tutte dell’organizzazione le aree Punteggio DO 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 Evidenze I processi sono monitorati eccellenti con indicatori significativi Nessuna Alcune deboli Alcune buone Forti evidenze Evidenze molto confrontate con CHECK e evidenza, o evidenze evidenze relative relative alle forti relative a altre rivisti regolarmente nelle solo qualche relative a ad aree maggior parte tutte le aree organizzazioni, parti significative idea poche aree significative delle aree relative a tutte dell’organizzazione le aree Punteggio CHECK 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 Azioni correttive e di miglioramento sono assunte Evidenze a seguito del controllo dei eccellenti Nessuna Alcune deboli Alcune buone Forti evidenze risultati Evidenze molto confrontate con evidenza, o evidenze evidenze relative relative alle ACT e forti relative a altre solo qualche relative a ad aree maggior parte diffusi regolarmente nelle tutte le aree organizzazioni, idea poche aree significative delle aree parti significative relative a tutte dell’organizzazazione le aree Punteggio ACT 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 Punteggio Totale % (Somma/4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 Criterio 2: Strategia e Pianificazione 2.1. Raccogliere informazioni sui bisogni presenti e futuri dei portatori di interesse e sugli aspetti rilevanti di gestione. Sintesi complessiva del sottocriterio La scuola, per poter raccogliere informazioni sui bisogni presenti e futuri dei portatori di interesse, ha attivato un processo interno di autovalutazione nell’a.s. 2012-2013. I risultati del processo sono stati pubblicati sul sito web dell’Istituto e discussi in Collegio Docenti, in modo da attuare nuove strategie per i punti di debolezza individuati. Una raccolta interessante di informazioni sulle performance dell’istituzione è presente nella sezione “Scuola in chiaro” del MIUR; i dati inseriti a sistema dalla nostra scuola sono stati raggruppati, elaborati e presentati con grafici esplicativi. L’81.2% del personale concorda che nella nostra scuola si analizzano regolarmente bisogni e aspettative dei portatori d’interesse. Evidenze documentali a supporto della sintesi Autovalutazione d’istituto - Aggregazione e analisi del Fattori – Risultati questionari e interviste
Punti di forza I bisogni degli stakeholder sono stati analizzati l’anno scorso mediante un processo di autovalutazione esteso a genitori, discenti, docenti e personale ATA e quest’anno tramite usando il modello Facile CAF. L’81.2% del personale concorda che nella nostra scuola si analizzano regolarmente bisogni e aspettative dei portatori d’interesse. Punti di debolezza Mancano indagini relative a sviluppi politici, legislativi, socio culturali , ecologici, economici, tecnologici e demografici Manca un'analisi sistematica delle opportunità e dei rischi nella pianificazione delle attività Idee per il miglioramento Effettuare analisi di opportunità e rischi nelle varie attività, ad es. mediante analisi SWOT, utilizzando software specifici quali Microsoft VISIO Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti ATTRIBUTI 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100 La pianificazione è basata Evidenze sui bisogni e sulle eccellenti aspettative dei portatori di Nessuna Alcune deboli Alcune buone Forti evidenze Evidenze molto confrontate con interesse. evidenza, o evidenze evidenze relative relative alle PLAN forti relative a altre La pianificazione è diffusa solo qualche relative a ad aree maggior parte tutte le aree organizzazioni, regolarmente nelle parti idea poche aree significative delle aree relative a tutte significative le aree dell’organizzazione Punteggio PLAN 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 L’esecuzione è gestita Evidenze attraverso processi e eccellenti responsabilità definite Nessuna Alcune deboli Alcune buone Forti evidenze Evidenze molto confrontate con e evidenza, o evidenze evidenze relative relative alle forti relative a altre solo qualche relative a ad aree maggior parte DO diffusa regolarmente nelle tutte le aree organizzazioni, idea poche aree significative delle aree parti significative relative a tutte dell’organizzazione le aree Punteggio DO 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 Evidenze I processi sono monitorati eccellenti con indicatori significativi Nessuna Alcune deboli Alcune buone Forti evidenze Evidenze molto confrontate con CHECK e evidenza, o evidenze evidenze relative relative alle forti relative a altre rivisti regolarmente nelle solo qualche relative a ad aree maggior parte tutte le aree organizzazioni, parti significative idea poche aree significative delle aree relative a tutte dell’organizzazione le aree Punteggio CHECK 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 Azioni correttive e di miglioramento sono assunte Evidenze a seguito del controllo dei eccellenti Nessuna Alcune deboli Alcune buone Forti evidenze risultati Evidenze molto confrontate con evidenza, o evidenze evidenze relative relative alle ACT e forti relative a altre solo qualche relative a ad aree maggior parte diffusi regolarmente nelle tutte le aree organizzazioni, idea poche aree significative delle aree parti significative relative a tutte dell’organizzazazione le aree Punteggio ACT 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 Punteggio Totale % (Somma/4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100
Criterio 2: Strategia e Pianificazione 2.2 Sviluppare strategie e piani tenendo in considerazione le informazioni raccolte Sintesi complessiva del sottocriterio La dirigenza sviluppa con accuratezza tutti i piani finanziari previsti dalla normativa e segue tutto l’iter procedurale previsto, dall’approvazione in Consiglio d’Istituto alla revisione da parte dei revisori dei conti. Con la massima trasparenza, tutte le informazioni e i resoconti finanziari prodotti vengono pubblicati nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito web della scuola. Il Consiglio d’Istituto viene informato di ogni strategia e viene sempre coinvolto per valutare ogni decisione (Dati questionario sull’informativa: personale in accordo 78,2%). Poche le evidenze per quanto concerne la definizione di una politica relativa al rapporto tra istruzione/formazione e impiego, nonché tra insegnamento e ricerca e al loro impatto sulla società. Evidenze documentali a supporto della sintesi Verbali consiglio d’Istituto – Aggregazione e analisi del Fattori – Risultati questionari e interviste - ….. Punti di forza Costante attenzione allo sviluppo e revisione delle strategie, tenendo conto delle necessità ed aspettative di tutti gli stakeholder (concorde il 78.2% del personale) Pubblicazione nella sezione "Amministrazione trasparente" del sito web di tutte le informazioni e i resoconti finanziari prodotti Punti di debolezza Poche le iniziative a favore di una politica relativa al rapporto tra istruzione/formazione ed impiego, nonchè tra insegnamento e ricerca e il loro impatto sulla società Idee per il miglioramento Incrementare il rapporto insegnamento/ricerca, anche sfruttando le potenzialità del personale docente che hanno operato in tal senso (ad es. realizzando mini-workshop per aggiornare gli allievi degli ultimi anni sulle principali ricerche scientifiche condotte nelle università locali) Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti ATTRIBUTI 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100 La pianificazione è basata Evidenze sui bisogni e sulle eccellenti aspettative dei portatori di Nessuna Alcune deboli Alcune buone Forti evidenze Evidenze molto confrontate con interesse. evidenza, o evidenze evidenze relative relative alle PLAN forti relative a altre La pianificazione è diffusa solo qualche relative a ad aree maggior parte tutte le aree organizzazioni, regolarmente nelle parti idea poche aree significative delle aree relative a tutte significative le aree dell’organizzazione Punteggio PLAN 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 L’esecuzione è gestita Evidenze attraverso processi e eccellenti responsabilità definite Nessuna Alcune deboli Alcune buone Forti evidenze Evidenze molto confrontate con e evidenza, o evidenze evidenze relative relative alle forti relative a altre solo qualche relative a ad aree maggior parte DO diffusa regolarmente nelle tutte le aree organizzazioni, idea poche aree significative delle aree parti significative relative a tutte dell’organizzazione le aree Punteggio DO 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100
Evidenze I processi sono monitorati eccellenti con indicatori significativi Nessuna Alcune deboli Alcune buone Forti evidenze Evidenze molto confrontate con CHECK e evidenza, o evidenze evidenze relative relative alle forti relative a altre rivisti regolarmente nelle solo qualche relative a ad aree maggior parte tutte le aree organizzazioni, parti significative idea poche aree significative delle aree relative a tutte dell’organizzazione le aree Punteggio CHECK 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 Azioni correttive e di miglioramento sono assunte Evidenze a seguito del controllo dei eccellenti Nessuna Alcune deboli Alcune buone Forti evidenze risultati Evidenze molto confrontate con evidenza, o evidenze evidenze relative relative alle ACT e forti relative a altre solo qualche relative a ad aree maggior parte diffusi regolarmente nelle tutte le aree organizzazioni, idea poche aree significative delle aree parti significative relative a tutte dell’organizzazazione le aree Punteggio ACT 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 Punteggio Totale % (Somma/4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 Criterio 2: Strategia e Pianificazione 2.3 Comunicare e implementare strategie e piani nell’intera istituzione e riesaminarli regolarmente Sintesi complessiva del sottocriterio Nella nostra scuola la pianificazione delle attività didattiche e degli impegni dei docenti per le riunioni degli organi collegiali e per le riunioni con le famiglie, viene fatta ad inizio anno scolastico e si concretizza in un documento, il Piano Annuale delle Attività, predisposto dal Dirigente scolastico e approvato in Collegio Docenti. Successivamente, si predispone il piano dell’offerta formativa in base agli obiettivi strategici ed operativi individuati. Il POF viene discusso e approvato in Collegio docenti e in Consiglio d’Istituto e pubblicato sul sito web dell’istituzione, per informare tutti i portatori di interesse. Il POF viene riesaminato e modificato regolarmente ogni anno. Buona la percezione da parte del personale di tutta l’attività di pianificazione e comunicazione (Dati questionario sull’informativa: personale in accordo 75,7%). Evidenze documentali a supporto della sintesi Piano annuale delle attività – POF – Autovalutazione a.s. 2012-2013 – Verbali consiglio d’Istituto – Aggregazione e analisi del Fattori – Risultati questionari e interviste Punti di forza Il POF viene riesaminato e modificato regolarmente ogni anno Il 75.7% concorda che nella nostra scuola viene realizzata un'efficace pianificazione e distribuzione di compiti a partire dagli obiettivi strategici Punti di debolezza Dal questionario è emerso che solo il 67.1% ritiene efficaci i metodi per misurare chiaramente il contributo del proprio lavoro alla realizzazione dei piani operativi e strategici definiti nel POF Idee per il miglioramento /
Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti ATTRIBUTI 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100 La pianificazione è basata Evidenze sui bisogni e sulle eccellenti aspettative dei portatori di Nessuna Alcune deboli Alcune buone Forti evidenze Evidenze molto confrontate con interesse. evidenza, o evidenze evidenze relative relative alle PLAN forti relative a altre La pianificazione è diffusa solo qualche relative a ad aree maggior parte tutte le aree organizzazioni, regolarmente nelle parti idea poche aree significative delle aree relative a tutte significative le aree dell’organizzazione Punteggio PLAN 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 L’esecuzione è gestita Evidenze attraverso processi e eccellenti responsabilità definite Nessuna Alcune deboli Alcune buone Forti evidenze Evidenze molto confrontate con e evidenza, o evidenze evidenze relative relative alle forti relative a altre solo qualche relative a ad aree maggior parte DO diffusa regolarmente nelle tutte le aree organizzazioni, idea poche aree significative delle aree parti significative relative a tutte dell’organizzazione le aree Punteggio DO 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 Evidenze I processi sono monitorati eccellenti con indicatori significativi Nessuna Alcune deboli Alcune buone Forti evidenze Evidenze molto confrontate con CHECK e evidenza, o evidenze evidenze relative relative alle forti relative a altre rivisti regolarmente nelle solo qualche relative a ad aree maggior parte tutte le aree organizzazioni, parti significative idea poche aree significative delle aree relative a tutte dell’organizzazione le aree Punteggio CHECK 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 Azioni correttive e di miglioramento sono assunte Evidenze a seguito del controllo dei eccellenti Nessuna Alcune deboli Alcune buone Forti evidenze risultati Evidenze molto confrontate con evidenza, o evidenze evidenze relative relative alle ACT e forti relative a altre solo qualche relative a ad aree maggior parte diffusi regolarmente nelle tutte le aree organizzazioni, idea poche aree significative delle aree parti significative relative a tutte dell’organizzazazione le aree Punteggio ACT 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 Punteggio Totale % (Somma/4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 Criterio 2: Strategia e Pianificazione 2.4 Pianificare, attuare e riesaminare l’innovazione e il cambiamento Sintesi complessiva del sottocriterio Nella nostra scuola iniziative, innovazioni e piani vengono esaminati e discussi negli organi collegiali. Gli esiti delle discussioni si possono leggere nei verbali delle riunioni, le principali documentazioni in cui si tiene traccia di ogni informativa, discussione o decisione. La nostra scuola ha richiesto e ottenuto tutti i nuovi piani curricolari previsti dalla riforma. Evidenze documentali a supporto della sintesi Verbali consiglio d’istituto – Bilanci – POF – Sito Web
Punti di forza Il nostro Istituto è in linea con le innovazioni dei curricula, infatti ci sono sezioni di Liceo Scientifico Nuovo Ordinamento, di Liceo Scientifico con opzione Scienze applicate ed una di Liceo Sportivo. Punti di debolezza Poche iniziative di benchmarking e di controllo delle performance Idee per il miglioramento Potenziare le iniziative di benchmarking con scuole di eccellenza, presenti sul territorio Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti ATTRIBUTI 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100 La pianificazione è basata Evidenze sui bisogni e sulle eccellenti aspettative dei portatori di Nessuna Alcune deboli Alcune buone Forti evidenze Evidenze molto confrontate con interesse. evidenza, o evidenze evidenze relative relative alle PLAN forti relative a altre La pianificazione è diffusa solo qualche relative a ad aree maggior parte tutte le aree organizzazioni, regolarmente nelle parti idea poche aree significative delle aree relative a tutte significative le aree dell’organizzazione Punteggio PLAN 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 L’esecuzione è gestita Evidenze attraverso processi e eccellenti responsabilità definite Nessuna Alcune deboli Alcune buone Forti evidenze Evidenze molto confrontate con e evidenza, o evidenze evidenze relative relative alle forti relative a altre solo qualche relative a ad aree maggior parte DO diffusa regolarmente nelle tutte le aree organizzazioni, idea poche aree significative delle aree parti significative relative a tutte dell’organizzazione le aree Punteggio DO 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 Evidenze I processi sono monitorati eccellenti con indicatori significativi Nessuna Alcune deboli Alcune buone Forti evidenze Evidenze molto confrontate con CHECK e evidenza, o evidenze evidenze relative relative alle forti relative a altre rivisti regolarmente nelle solo qualche relative a ad aree maggior parte tutte le aree organizzazioni, parti significative idea poche aree significative delle aree relative a tutte dell’organizzazione le aree Punteggio CHECK 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 Azioni correttive e di miglioramento sono assunte Evidenze a seguito del controllo dei eccellenti Nessuna Alcune deboli Alcune buone Forti evidenze risultati Evidenze molto confrontate con evidenza, o evidenze evidenze relative relative alle ACT e forti relative a altre solo qualche relative a ad aree maggior parte diffusi regolarmente nelle tutte le aree organizzazioni, idea poche aree significative delle aree parti significative relative a tutte dell’organizzazazione le aree Punteggio ACT 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 Punteggio Totale % (Somma/4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100
Criterio 3: Personale 3.1. Pianificare, gestire e potenziare le risorse umane in modo trasparente in linea con le strategie e la pianificazione Sintesi complessiva del sottocriterio Il 65.2% del personale è d'accordo che la nostra Istituzione analizza i bisogni e le aspettative del personale stesso, che vengono evidenziate nei verbali delle riunioni degli organi collegiali. In particolare, il personale concorda (dati in accordo al 72.8%) che nella nostra scuola si sviluppa una politica di gestione delle risorse umane che tiene conto sia delle esigenze sociali che delle competenze necessarie per il futuro. L'orario è stato adattato alle esigenze didattiche degli allievi e tutte le richieste di congedi facoltativi sono stati accettati dal D.S.. La dirigenza è molto attenta ad assicurare le risorse necessarie per raggiungere la mission, attribuendo anche ruoli di responsabilità adeguati alla formazione specifica ed al curriculum del personale. Lo sviluppo della cultura del risultato viene incentivato nella Contrattazione Integrativa d'Istituto. Per la realizzazione di progetti, in particolare dei PON, si tiene conto dei profili di competenza del personale, del curriculum e delle documentazioni contenute nei Fascicoli Personali. Al personale viene offerto anche un piano di formazione interno, inoltre lo si informa delle iniziative formative esterne offerte da enti pubbliche o società, anche attraverso il sito web e la comunicazione telematica. In particolare, si privilegia la formazione sulle nuove tecnologie informatiche, essendo l'istituto test center ECDL. Il 70.1% del personale è d'accordo che nella gestione del reclutamento e nello sviluppo della carriera si tiene conto delle pari opportunità e di tutte le diversità. Infine, la totalità del personale concorda che le graduatorie vengono redatte in completo accordo con la vigente normativa. Evidenze documentali a supporto della sintesi Verbali ai vari livelli dell’organizzazione – Documentazione e richieste protocollate del personale – Contratti con docente e personale ATA a tempo determinato – Contrattazione Integrativa d’Istituto – Documentazione dei progetti PON –– Documentazione corsi di formazione – Documentazione progetti promossi dal MIUR – Graduatorie - Aggregazione e analisi del Fattori – Risultati questionari e interviste Punti di forza Sviluppo di una politica di gestione delle risorse umane che tiene conto delle esigenze sociali e delle competenze necessarie (concorde il 72.8% del personale) Nella gestione del reclutamento e nello sviluppo della carriera si tiene conto delle pari opportunità e di tutte le diversità (concorde il 70.1%) Punti di debolezza Una percentuale accettabile, anche se non altissima (65.2%), afferma che nella nostra scuola si analizzano regolarmente i bisogni del personale Idee per il miglioramento Individuare la modalità per poter analizzare in modo più sistematico e completo i bisogni del personale, ad es. mediante attività di forum on line, di sportelli a scuola, dell'istituzione di una "box dei bisogni", ecc.
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