Elaborato dal Collegio dei Docenti con Delibera n.2 del 10/12/2019 ed approvato dal Consiglio d'Istituto con Delibera n. 328 del 12/12/2020

Pagina creata da Luca Nardi
 
CONTINUA A LEGGERE
Elaborato dal Collegio dei Docenti con Delibera n.2 del 10/12/2019 ed approvato dal Consiglio d'Istituto con Delibera n. 328 del 12/12/2020
Elaborato dal Collegio dei Docenti con Delibera n.2 del 10/12/2019 ed
approvato dal Consiglio d’Istituto con Delibera n. 328 del 12/12/2020
Elaborato dal Collegio dei Docenti con Delibera n.2 del 10/12/2019 ed approvato dal Consiglio d'Istituto con Delibera n. 328 del 12/12/2020
Sommario
Il nostro viaggio verso….. ........................................................................................................................ 1
   VISION ................................................................................................................................................. 2
   MISSION .............................................................................................................................................. 2
CARATTERISTICHE IDENTITARIE DELL’ISTITUTO ............................................................................. 3
   BREVE STORIA DELL’ISTITUTO ....................................................................................................... 3
   IL CONTESTO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO ............................................................................ 3
   Popolazione scolastica: scelta dell’indirizzo della Scuola Secondaria di II grado ................................ 3
   COLLABORAZIONI CON IL TERRITORIO.......................................................................................... 4
LOGISTICA .............................................................................................................................................. 5
VALUTAZIONE della SCUOLA ............................................................................................................. 16
   PIANO DI MIGLIORAMENTO ............................................................................................................ 16
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA .............................................................................................. 17
CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO PER COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA .......... 19
   DOCUMENTI DI RIFERIMENTO ....................................................................................................... 19
   PRINCIPI DI FONDO ......................................................................................................................... 19
   STRUTTURA ED ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO ................................................................ 20
Competenze chiave per l’apprendimento permanente .......................................................................... 24
   SCELTE METODOLOGICHE ............................................................................................................ 25
LA VALUTAZIONE degli ALUNNI .......................................................................................................... 26
   CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI ........................................................................... 26
   MODALITA’ E CRITERI DI VALUTAZIONE ....................................................................................... 27
   DESCRITTORI RELIGIONE/MATERIA ALTERNATIVA .................................................................... 30
   Valutazione del comportamento nel Primo Ciclo ............................................................................... 30
   Progressione scolastica, comunicazione e certificazione degli apprendimenti .................................. 31
TEMPO SCUOLA .................................................................................................................................. 32
L’OFFERTA FORMATIVA ..................................................................................................................... 33
   Internazionalizzazione ........................................................................................................................ 33
   Competenza alfabetica funzionale ..................................................................................................... 34
   Competenza matematica, scienze e tecnologia (STEM) ................................................................... 34
APERTI AL… MONDO .......................................................................................................................... 35
   Indicatori di osservazione ................................................................................................................... 38
   SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO .................................................................................... 39
   Indicazioni di monitoraggio ................................................................................................................. 39
PROGETTUALITÀ FORMATIVA ........................................................................................................... 40
FORMAZIONE DOCENTI ...................................................................................................................... 52
FORMAZIONE ATA ............................................................................................................................... 53
Organizzazione della scuola .................................................................................................................. 54
   ORGANIGRAMMA ............................................................................................................................. 54
Elaborato dal Collegio dei Docenti con Delibera n.2 del 10/12/2019 ed approvato dal Consiglio d'Istituto con Delibera n. 328 del 12/12/2020
FUNZIONIGRAMMA DI ISTITUTO .................................................................................................... 55
Risorse umane Strumentali materiali ..................................................................................................... 59
   ORGANICO DELL’AUTONOMIA ....................................................................................................... 59
   FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI......................................... 62
   RISORSE FINANZIARIE DELL'ISTITUTO......................................................................................... 62
NUCLEO INTERNO di VALUTAZIONE ................................................................................................. 63
Elaborato dal Collegio dei Docenti con Delibera n.2 del 10/12/2019 ed approvato dal Consiglio d'Istituto con Delibera n. 328 del 12/12/2020
Il nostro viaggio verso…..

Promuovere e rafforzare lo sviluppo delle competenze chiave durante tutto l’arco della vita,
assicurando a tutti una formazione e un apprendimento permanente di qualità, inclusivi,
costituiscono gli obiettivi strategici dell’Istituto Comprensivo Grosseto 3, in linea con quanto
previsto nella raccomandazione del Consiglio Europeo del 22 maggio 2018.

                                                                                              1
Elaborato dal Collegio dei Docenti con Delibera n.2 del 10/12/2019 ed approvato dal Consiglio d'Istituto con Delibera n. 328 del 12/12/2020
VISION                     MISSION

                                     VISION
Delinea spazi di azione proiettati in una DIMENSIONE EUROPEA e MONDIALE nell’ambito di
un microcosmo/scuola che, muovendo dalla conoscenza delle PROPRIE RADICI, valorizza le
DIVERSITÀ INDIVIDUALI. Individuando negli alunni quelle ENERGIE RINNOVABILI che
possono rimettere in moto il Paese, l’obiettivo strategico della VISION è sviluppare le
competenze chiave necessarie per promuovere la realizzazione personale, la cittadinanza
attiva e l’imprenditorialità.

                                  MISSION
Garantire il successo formativo di tutti e di ciascuno, favorendo la crescita della persona umana,
lo sviluppo delle potenzialità e delle personalità individuali, strategicamente orientate alla
maturazione delle competenze multilinguistiche, scientifico-tecnologiche, socio-culturali e
civiche, determinanti per una cittadinanza che si qualifichi come globale.

                                                                                                2
Elaborato dal Collegio dei Docenti con Delibera n.2 del 10/12/2019 ed approvato dal Consiglio d'Istituto con Delibera n. 328 del 12/12/2020
CARATTERISTICHE IDENTITARIE DELL’ISTITUTO
                               BREVE STORIA DELL’ISTITUTO
L’Istituto Comprensivo Grosseto 3 è stato istituito il 1° settembre 2012, a seguito del
Dimensionamento Scolastico definito dal Consiglio Provinciale di Grosseto con delibera n. 54
del 5 dicembre 2011, che ha unito alcune delle scuole provenienti da preesistenti istituzioni
scolastiche (Direzione Didattica 3° Circolo, Direzione Didattica 5° Circolo, Scuola Secondaria di
primo grado Pascoli-Ungaretti). A partire dall’anno scolastico 2019/20 i plessi scolastici di
Scansano e Pomonte sono stati accorpati all’Istituto Comprensivo Grosseto 3 a seguito del
dimensionamento della rete scolastica. Pertanto l’Istituto comprende due scuole dell’infanzia,
due scuole primarie e una scuola secondaria di primo grado, situate nel comune di Grosseto,
una scuola dell’Infanzia, due scuole primarie e una scuola secondaria di primo grado situate nel
comune di Scansano.

                         IL CONTESTO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO
Il contesto territoriale su cui insiste l’IC Grosseto 3 comprende realtà variegate perché distribuite
su due diversi comuni del territorio. Il Comune di Grosseto è caratterizzato da un’economia
centrata sul settore terziario, mentre quella del Comune di Scansano è prevalentemente di tipo
agricolo. Il tasso di immigrazione nel Comune di Scansano è particolarmente significativo, sopra
la media regionale.

     Popolazione scolastica: scelta dell’indirizzo della Scuola Secondaria di II grado

                          Distribuzione delle Iscrizioni di II grado 2018/2019
                                               GROSSETO
                                                            Istituti Tecnici
                    Istituti Professionali                        30%
                              14%

                                                                         Licei
                                                                         56%

                                  Distribuzione delle Iscrizioni di II grado 2018/19
                                             in uscita dall'IC Grosseto 3
                                                                 Istituti Tecnici
                    Istituti Professionali                             18%
                              25%

                                                                                 Licei
                                                                                 57%

                                                                                                   3
Elaborato dal Collegio dei Docenti con Delibera n.2 del 10/12/2019 ed approvato dal Consiglio d'Istituto con Delibera n. 328 del 12/12/2020
COLLABORAZIONI CON IL TERRITORIO
L’offerta formativa deve tenere conto delle risorse umane, professionali e finanziarie sia interne che
esterne e delle opportunità offerte dal territorio. Pertanto, la scuola si apre verso l’esterno a numerose
collaborazioni, fondamentali per la realizzazione di molti progetti.

Il territorio in cui sono collocati i plessi dell’Istituto è ricco di risorse naturali, artistiche e culturali:
patrimonio che rappresenta una preziosa opportunità per la Scuola per arricchire la propria proposta
curricolare e progettuale anche da un punto di vista linguistico, scientifico ed artistico, attraverso la
collaborazione con le Associazioni, Cooperative, Società, Fondazioni e Musei presenti sul territorio.

                                                                                                             4
Elaborato dal Collegio dei Docenti con Delibera n.2 del 10/12/2019 ed approvato dal Consiglio d'Istituto con Delibera n. 328 del 12/12/2020
LOGISTICA
I cinque plessi situati nel Comune di Grosseto sono ospitati in tre edifici, ubicati a circa 1 km l'uno
dall'altro e in particolare due sedi sono dotate di ampli parcheggi.
Tutte le sedi sono internamente ampie e luminose, senza barriere architettoniche.

                                        Scuole dell’Infanzia
                 Salvo D’Acquisto                                      Via Portogallo

            Piazz.le Salvo D’Acquisto, 1                             Via Portogallo, 5
        Tel. 0564/457761 Fax 0564/451755                    Tel. 0564/467001 Fax 0564/465916
                   GRAA83101T                                          GRAA83102V
               Sezioni: 3 - alunni: 77                             Sezioni: 2 - alunni: 52
        Docente referente: Mantiglioni Mirta                Docente referente: Brachini Cristina

                                          Scuole Primarie
                 “Aristide Gabelli”                                 “Salvo D’Acquisto”

                   Via Sicilia, 16                             Piazz.le Salvo D’Acquisto, 2
        Tel. 0564/427764 Fax 0564/425957                         Tel. e Fax 0564/451755
                   GREE831013                                          GREE831024
               Classi: 17 - alunni: 333                           Classi: 10 - alunni: 212
         Docente referente: Amelia Franci                 Docente referente: Cristiana Costantini

                               Scuola Secondaria di Primo Grado
                                     “Giuseppe Ungaretti”

                      Via Portogallo, 5 - Tel. 0564/454565 - Fax. 0564/465916
                                            GRMM831012
                                     Classi: 9 - alunni: 196
                               Docente referente: Michela Cavese

                                                                                                          5
Elaborato dal Collegio dei Docenti con Delibera n.2 del 10/12/2019 ed approvato dal Consiglio d'Istituto con Delibera n. 328 del 12/12/2020
Scuola dell’Infanzia
                       Piazz.le Salvo D’Acquisto, 1
                  Tel. 0564/457761 Fax 0564/451755

                                                      Aula Didattica

                                                          Laboratorio di
                                                            Robotica

     Aula
Multifunzionale

                                           Aula
                                                                           6
Elaborato dal Collegio dei Docenti con Delibera n.2 del 10/12/2019 ed approvato dal Consiglio d'Istituto con Delibera n. 328 del 12/12/2020
Scuola dell’Infanzia
                          Via Portogallo, 5
                 Tel. 0564/467001 Fax 0564/465916

Giardino
                                                    Ampio Corridoio

                                                      Aula

                                                         Aula
                                                    Multifunzionale
Laboratorio di
Psicomotricità

                                                              7
Scuola Primaria “Aristide Gabelli”
                      Via Sicilia, 16
           Tel. 0564/427764 Fax 0564/425957

          Laboratorio
          Scientifico

                                                        Biblioteca

                                               Laboratorio
                                               di Robotica
Aula di
Musica

                                                         Palestra

                                                               8
Scuola Primaria “Salvo D’Acquisto”
                               Piazz.le Salvo D’Acquisto, 2
                                 Tel. e Fax 0564/451755

Biblioteca
             Primaria 2

                                                                    Aula
                                                               Multifunzionale

                                                                   Giardino
       Palestra

                                                   Mensa

                           Laboratorio
                           di Robotica

                                                                                 9
Scuola Secondaria di Primo Grado
                      “Giuseppe Ungaretti”
                         Via Portogallo, 5
                        Tel. 0564/454565

 Auditorium

 Laboratorio                                        Laboratorio
Informatico 1                                      Informatico 2

                                                        Laboratorio
                                                        Tecnologia
                                                               10
Laboratorio
                                 Scienze

                 Laboratorio
                    Arte

Aula di
Musica

                                    Palestra 2

    Palestra 1
                                                 11
I due plessi situati a Scansano presentano strutture facilmente raggiungibili; il plesso scolastico di
Pomonte è attualmente in via di ristrutturazione; pertanto l’attività didattica è svolta in locali provvisori
messi a disposizione dalla Proloco.

                                        Scuole di Scansano
                                             Infanzia
                                        V. Giacomo Puccini
                                         Tel. 0564/509100
                                           GRAA83103X
                                       Sezioni: 3 - alunni: 61
                                 Docente referente: Marina Filippini

                                   Scuole Primarie
          Scuola Primaria di Scansano              Scuola Primaria di Pomonte
                  Via A. Diaz, 1                                     Località Pomonte
                Tel. 0564/507116                                 Tel. e Fax 0564/599249
                  GREE831046                                           GREE831035
               Classi:5 - alunni: 91                               Classi: 5 - alunni: 37
        Docente referente: Alessia Ferroni                  Docente referente: Andrea Scuffiotti

                              Scuola Secondaria di Primo Grado
                                     “Benedetto Croce”
                                  Via A. Diaz, 1 - Tel. 0564/509089
                                           GRMM831023
                                      Classi:5 - alunni: 81
                               Docente referente: Loredana Bardi

                                                                                                          12
Scuola dell’Infanzia di Scansano
                    V. Giacomo Puccini
                     Tel. 0564/509100

 Ingresso

                                                Giardino

    Aula 1

                           Aula 2

Aula 3

                                                           13
Scuola Primaria di Scansano “Umberto I”
                               Via A. Diaz, 1
                              Tel. 0564/507116

             Scuola Secondaria di Primo Grado “Benedetto Croce”
                               Via A. Diaz, 1
                              Tel. 0564/509089

                                                             Atrio Ingresso

Ingresso

 Aula 1

                                                                    Biblioteca

     Mensa                                        Laboratorio di Informatica

                                                                                 14
Scuola Primaria di Pomonte
                 Località Pomonte
              Tel. e Fax 0564/599249

        Ingresso

                                                Aula 1

                       Laboratorio Arte

Mensa                                  Aula 2

                                                         15
Valutazione
                                             della scuola

                                  VALUTAZIONE della SCUOLA
     Atti propedeutici all’elaborazione del PTOF sono il RAV (Rapporto di autovalutazione), visionabile nel
     dettaglio all’albo on line dell’istituzione scolastica e sul portale  del MIUR al seguente
     link http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/ e il PDM (Piano di miglioramento), di cui
     all’art.6, comma 1, del DPR 28 marzo 2013 n. 80, da cui si possono evincere criticità, priorità, traguardi
     ed obiettivi di processo.

                                             PIANO DI MIGLIORAMENTO
     Alla luce delle risultanze del RAV si riportano di seguito le priorità e i traguardi del PdM.

PRIORITA’                       TRAGUARDI                      AREA DI PROCESSO           OBIETTIVI DI PROCESSO

Area:          RISULTATI        1.Migliorare la fascia del     a.           Curricolo,    Elaborare                  una
SCOLASTICI                      livello di apprendimento       progettazione        e     Progettazione di percorsi
1. Migliorare gli esiti degli   di     ciascuna     classe     valutazione                operativi     in     verticale,
studenti                        rispetto     ai    risultati                              trasversali alle discipline e
2.Promuovere               la   rilevati          all'inizio                              per classi parallele, rivolta
continuità/miglioramento        dell'anno scolastico                                      agli studenti dei tre ordini di
degli esiti nel passaggio       2.Mantenere/migliorare                                    scuola coerente con il
tra le classi dello stesso      la fascia del livello di                                  Curricolo per competenze.
ordine di scuola e tra i        apprendimento            nel
diversi ordini dell'Istituto    passaggio all’ anno di         b.    Ambiente        di   Predisporre un ambiente di
                                corso successivo               apprendimento              apprendimento funzionale
                                                                                          all’implementazione         di
                                                                                          interventi mirati di recupero/
                                                                                          consolidamento/
                                                                                          potenziamento            delle
                                                                                          competenze
AREA:        RISULTATI          1.Mantenere gli esiti          c.     Continuità      e Stabilizzare/incrementare il
NELLE             PROVE         della Scuola Primaria su       orientamento             bacino d'utenza dei diversi
STANDARDIZZATE                  valori     superiori   ai                               ordini di scuola dell'Istituto
NAZIONALI                       benchmark              di      d. Integrazione con il -Progettare ed implementare
1.Mantenere/migliorare          riferimento regionali in       territorio e rapporti con un piano di comunicazione
gli esiti della Scuola          tutte le prove                 le famiglie               interna ed esterna efficace;
Primaria nelle prove            2.Incrementare gli esiti                                 -Valorizzare        l’alleanza
standardizzate nazionali        della SSIG in tutte le                                   formativa con il Territorio;
2.Migliorare gli esiti della    prove, allineandosi alla                                 -Crescere come Comunità
SSIG      nelle       prove     media nazionale                                          Educante
standardizzate nazionali

                                                                                                                    16
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

                                                        Organizzazione
                                                        della didattica

     • Progettualità
La scuola, partendo dai risultati della continua ricerca, si impegna in una progettualità costante, mirata
all’ottimizzazione di tutti i percorsi, in vista del successo formativo.

    • Sinergia
Nelle fasi organizzative del sistema scolastico, essenzialmente riconducibili alla progettazione,
organizzazione, realizzazione e controllo, le componenti del sistema scolastico si caratterizzano per la
sinergia dell’azione, ossia per la concordanza ed il raccordo dei percorsi organizzativi in quanto
funzionalmente tesi allo stesso scopo: il perseguimento del fine istituzionale del successo formativo,
garantito a tutti gli alunni.

     • Unitarietà
L’unitarietà dei mezzi e degli intenti è finalizzata alla conservazione e al potenziamento dell’unità della
persona dell’alunno.
Le scuole del comprensivo si presentano con i caratteri del sistema organizzativo complesso, in continua
sinergia con il territorio, con le sue istituzioni e le sue opportunità formative, in stretto collegamento con
le famiglie, attente all’evoluzione delle dinamiche sociali, internazionali, nazionali e locali.

    • Efficienza dei percorsi
L’Istituto Comprensivo Grosseto 3 tende a garantire un buon grado di affidabilità nella rilevazione della
domanda formativa, sociale ed individuale, nei percorsi organizzativi, in termini di progettazione,

                                                                                                           17
organizzazione, realizzazione e documentazione dell’offerta formativa e nei percorsi valutativi, in
termini di controllo dei processi formativi attivati e dei risultati conseguiti.

    • Efficacia dei risultati
La scuola persegue risultati formativi possibili in relazione alla matrice cognitiva di ogni alunno, ai suoi
interessi, ai suoi stili di apprendimento.

L’affidabilità, perseguita in termini di risultati, deriva dall’attenzione a mettere in discussione i
percorsi progettati, per convalidarli, se ritenuti idonei, o per migliorarli, se si ritiene debbano essere
ottimizzati con strategie più funzionali.

    • Rendicontabilità
Tutta l’azione organizzativa della scuola, in quanto intenzionale e sistematica, è rendicontabile, ossia
resa trasparente ed ampiamente documentabile nei percorsi e sarà rappresentata in forma di
rendicontazione sociale.

    • Obiettivi funzionali della scuola: destinazione di scopo
Le scuole dell’Istituto Comprensivo Grosseto 3, nell’attenta consapevolezza delle determinazioni
europee, con particolare riferimento ad Europa 2020, tendono al conseguimento degli obiettivi di
apprendimento di cui alle Indicazioni Nazionali, per la scuola d’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione
(settembre 2012), attraverso il consapevole esercizio delle possibilità espansive consentite da tutte le
forme di autonomia funzionale, riconosciute

   •   dal D.P.R. 275/1999 “Regolamento in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche”
               art. 4, autonomia didattica;
               art. 5, autonomia organizzativa;
               art. 6, autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo;
   •   dal DPR n. 80/2013 “Regolamento del Sistema Nazionale di Valutazione in materia di istruzione
       e formazione
   •   dalla Legge n. 107/2015 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione
   •   D.lgs n. 62/2017
   •   D.lgs n. 66/2017

che complessivamente disegnano un contesto istituzionale integrato e complementare.
Il sistema nazionale di valutazione consente alla scuola di uscire dalla tipica autoreferenzialità per
posizionarla nel confronto con benchmark e dati, di ricercare la propria credibilità nei confronti degli
stakeholder, con cui misurare l’identità strategica che impronta tutta la dimensione didattica ed
organizzativa.

                                                                                                         18
CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO PER COMPETENZE
           CHIAVE E DI CITTADINANZA

Il Curricolo Verticale d’Istituto per livelli di competenza, frutto del lavoro dei dipartimenti e della
commissione curricolo e ricerca disciplinare nell'anno scolastico 2016/2017, elaborato nel rispetto delle
Indicazioni Nazionali del 2012, intende realizzare concretamente gli obiettivi prioritari della VISION e
della MISSION dichiarati nel PTOF d’Istituto.
Il documento si articola nelle seguenti sezioni:

   •   DOCUMENTI DI RIFERIMENTO

   •    PRINCIPI DI FONDO

   •   STRUTTURA ED ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

   •   SCELTE METODOLOGICHE

                                   DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
    “Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio sulle competenze chiave per
     l’apprendimento permanente” del 18 dicembre 2006

    D.M 139 del 22 agosto 2007

    Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo d’Istruzione 2012

    C.M n.22 del 26 agosto 2012 ”Misure di accompagnamento delle Indicazioni Nazionali 2012”

    Legge n. 107 del luglio 2015

    Nuova Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea sulle competenze chiave per l'apprendimento
     permanente 22 maggio 2018

                                          PRINCIPI DI FONDO

Appare importante ricordare brevemente le ragioni e i principi che hanno guidato la realizzazione di
questo documento.
Il Curricolo di Istituto è espressione della libertà d’insegnamento e dell’autonomia e, al tempo stesso,
esplicita le scelte della comunità scolastica e l’identità dell’Istituto. La costruzione del Curricolo è un
processo attraverso il quale si sviluppano e si organizzano la ricerca e l’innovazione educativa.
Appare ormai assodato che l'insegnamento scolastico deve puntare a sviluppare qualità personali
dinamiche nell'allievo, piuttosto che qualità associate alla trasmissione dei tradizionali ambiti disciplinari
di conoscenza. Gli insegnanti devono stimolare l'allievo a sviluppare crescente autonomia di giudizio
rispetto ai propri stili di apprendimento e di conoscenza, implementando le loro capacità di organizzare
conoscenza e informazione in modo personale, stimolandoli ad autoregolarsi e ad autovalutarsi.
Il Curricolo, quindi, va organizzato e costruito in modo da abilitare realmente gli studenti a scoprire e a
realizzare i propri talenti individuali e il loro potenziale di apprendimento. Un curricolo siffatto punta ad
incrementare la responsabilità personale di ciascun allievo rispetto al proprio futuro e assicura un
patrimonio unitario di conoscenze, abilità e competenze che garantisca la continuità e l’organicità del
percorso formativo in modo da assicurargli, nella diversità, condizioni equivalenti per l’esercizio di una
cittadinanza attiva e responsabile.
                                                                                                           19
Attraverso anche l’identificazione di obiettivi trasversali, il nostro curricolo di scuola individua percorsi su
  cui intende realizzare la continuità didattica e metodologica tra i diversi ordini di scuola, soprattutto tra
  le classi-ponte, valorizzando punti di forza e opportunità offerte dal territorio.
  Il curricolo dell’I.C. 3 tende a favorire la realizzazione di un sistema scolastico la cui organizzazione
  preveda esplicitamente di definire quali esperienze di apprendimento sono educativamente più utili
  facendo riferimento agli interessi, alle attese e alle motivazioni degli studenti.

  Il principio di equità e di eccellenza in educazione è stato da noi interpretato come offerta di opportunità
  di sviluppo equivalente del differenziale di apprendimento di ciascuno in accordo con i suoi talenti e le
  sue abilità. Ciò significa che la scuola stessa deve porre ogni studente in condizione di scoprire, nello
  sforzo, nel lavoro responsabile, nella ricerca del proprio sviluppo personale, la dimensione massima
  possibile di compimento del proprio potenziale.

                       STRUTTURA ED ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO
  Il Curricolo di Istituto è strutturato partendo dalle competenze di cittadinanza e dalle competenze chiave
  per l’apprendimento permanente previste dalla Normativa e Europea e recepite dalle Indicazioni
  Nazionali per il primo ciclo d’Istruzione del 2012, recentemente riviste dal Consiglio dell’Unione Europea
  in data 22 maggio 2018

                                                                    COMPETENZE DI CITTADINANZA
 DIMENSIONE
 FORMATIVA DEL
 CURRICOLO                                                             COMPETENZE CHIAVE
                                                                PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE

                                                               TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE
                                                                     INDICAZIONI NAZIONALI 2012

                                                                        OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
                                                                          (CONOSCENZE- ABILITÀ)
DIMENSIONE DIDATTICA
DEL CURRICOLO
                                                                      CAMPI                 DISCIPLINE
                                                                  D’ESPERIENZA

                                                                                                               20
IMPARARE A IMPARARE

                PROGETTARE

                COMUNICARE

                AGIRE IN MODO AUTONOMO E
                RESPONSABILE
COMPETENZE DI
 CITTADINANZA
                COLLABORARE E PARTECIPARE

                INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

                ACQUISIRE ED INTERPRETARE
                L’INFORMAZIONE

                RISOLVERE PROBLEMI

                                                21
COMPETENZA ALFABETICA
                                                                     MULTIFUNZIONALE

                                                                    COMPETENZA MULTILINGUISTICA

                                                                     COMPETENZA MATEMATICA - COMPETENZA
                                                                     IN SCIENZE TECNOLOGIE E INGEGNERIA

                                                                     COMPETENZA DIGITALE

 COMPETENZE CHIAVE
 PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE
                                                                    COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E
 RACCOMANDAZIONI DEL CONSIGLIO U.E. 22                              CAPACITÀ DI IMPARARE A IMPARARE
 MAGGIO 2018

                                                                    COMPETENZA IN MATERIA DI CITTADINANZA

                                                                     COMPETENZA IMPRENDITORIALE

                                                                    COMPETENZA IN MATERIA DI
                                                                    CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE

Di ogni disciplina sono stati presi in esame i nuclei tematici evidenziati nel documento ministeriale ed è
stato considerato il traguardo di competenza, prescrittivo, corrispondente a quel nucleo tematico.
All’interno dei nuclei tematici delle discipline sono stati individuati i nodi concettuali e per ciascuno di essi
sono stati fissati gli obiettivi di apprendimento relativi ai vari ordini di scuola in relazione a conoscenze e
abilità. Fondamentale si è rivelata la scelta di lavorare sui nodi concettuali, poiché ci ha permesso
di superare i confini dettati dalle discipline consentendoci di lavorare in verticale, con la Scuola
dell’Infanzia, che non avendo discipline, ma campi d’esperienza, non ha nel documento
ministeriale né obiettivi di apprendimento né nuclei tematici. Per questi ultimi sono stati adottati gli
stessi utilizzati per la scuola primaria e la secondaria. Il curricolo appare così un continuum che,
seguendo la logica dei nodi concettuali, si articola in maniera verticale in modo omogeneo dalla Scuola
dell’Infanzia a quella Secondaria di Primo Grado.

                                                                                                              22
TRAGUARDO DI SVILUPPO DELLE
                              COMPETENZE

                             CAMPO DI ESPERIENZA/ DISCIPLINA

                                           NUCLEI TEMATICI

                                         NODI CONCETTUALI

                                   OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

                                       CONOSCENZE E ABILITÀ

Particolare attenzione è stata posta alla progressione degli apprendimenti e alla loro ricorsività in
maniera sempre più complessa ed articolata.
In particolare per le classi ponte (cinque anni Infanzia e classe prima della Primaria – quinta Primaria e
prima Secondaria) sono stati previsti alcuni obiettivi di apprendimento comuni che costituiscono il punto
di arrivo per la classe in uscita e quello di partenza per quella in entrata.
Per quanto riguarda i saperi in termini di conoscenze e abilità si è ritenuto di non mettere in evidenza i
vari contenuti nel dettaglio, quanto invece di descrivere ciò che è indispensabile per orientare, utilizzare
e sistematizzare la conoscenza disciplinare per la formazione cognitiva.
Pare essenziale sottolineare come nell’organizzazione del curricolo, ciascuna disciplina e ciascun
campo di esperienza siano ricondotti alla competenza chiave che maggiormente vanno ad
implementare, per sottolineare la centralità della competenza rispetto alla disciplina o al campo di
esperienza ad essa funzionali.

                                                                                                         23
Competenze chiave per l’apprendimento permanente

                                                   24
SCELTE METODOLOGICHE
 I criteri che guidano l’azione didattica dei docenti rappresentano impostazioni metodologiche di fondo
che sottendono i vari interventi educativi e formativi. Non appare qui il caso di fare una trattazione sui
tipi di metodologie utilizzate dai docenti dell’I.C.3, ma si preferisce mettere in evidenza appunto queste
scelte di fondo, che riguardano anche la strutturazione dell’ambiente di apprendimento così come
previsto dalle “Nuove Indicazioni Nazionali”:
   1. Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli allievi per ancorarvi nuovi contenuti (anche al fine
      di sollecitare un ruolo attivo degli alunni mediante la problematizzazione degli argomenti trattati).
   2. Promuovere la metodologia del Service Learning quale approccio che, partendo dai bisogni degli
      alunni, sviluppi il senso di appartenenza, di reciprocità, di cittadinanza attiva al servizio della
      Comunità.
   3. Promuovere una didattica inclusiva tenendo conto delle diversità legate alle differenze nei modi
      di apprendere, ai livelli di apprendimento raggiunti, alle specifiche inclinazioni e ai personali
      interessi, a particolari stati emotivi ed affettivi. Dedicare attenzione agli alunni provenienti da altri
      Paesi e agli alunni con diversamente abili, per fare in modo che le differenze non diventino
      disuguaglianze.
   4. Favorire l’esplorazione e la ricerca e realizzare attività didattiche in forma laboratoriale
      (sollecitare gli alunni a individuare problemi, a sollevare domande, a mettere in discussione le
      conoscenze già elaborate, a cercare soluzioni anche originali, attuando una didattica
      laboratoriale)

   5. Incoraggiare l’apprendimento collaborativo e la peer education (sia all’interno della classe, sia
      attraverso la formazione di gruppi di lavoro con alunni di classi e di età diverse)

   6. Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere al fine di imparare ad
      apprendere.

                                                                                                            25
LA VALUTAZIONE degli ALUNNI

                                             P. T. O. F

                                                                    CURRICOLO
               CERTIFICAZIONE             COMPETENZE
                                                                    VERTICALE
              DELLE COMPETENZE              CHIAVE
                                                                    D ’ISTITUTO

                                      PROGETTAZIONI U. F.
                                          VALUTAZIONE

                       CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

    a. Obiettivi della Valutazione:

    VALUTARE NELLA NOSTRA SCUOLA al di là del giudicare, classificare e/o discriminare,
significa
            CONOSCERE,
               PROMUOVERE,
               MIGLIORARE,
               VALORIZZARE.
“La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere,
regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente
funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento di stimolo al miglioramento
continuo”.

                                                                                                    26
b. Perché si valuta
La valutazione è dunque un processo molto complesso, che ha come obiettivo principale quello di
favorire la promozione umana e sociale dell’alunno, la stima verso di sé, la sua capacità di autovalutarsi
e di scoprire i punti di forza e i punti di debolezza, di auto-orientare i suoi comportamenti e le sue scelte
future in un’ottica metacognitiva.
     c. Quando si valuta
La valutazione è un processo continuo che accompagna tutte le fasi dell’attività didattica:
• Valutazione iniziale: fatta all’inizio dell’anno scolastico per rilevare i requisiti di partenza degli
   studenti e per individuare le strategie da attivare per l’azione educativa e didattica efficace.
• Valutazione formativa: tende a cogliere in “itinere” i livelli di apprendimento dei singoli, a controllare
  l’efficienza delle procedure seguite e a verificare il raggiungimento degli obiettivi formativi prefissati,
  a pianificare attività di rinforzo delle situazioni di svantaggio ed a valorizzare con attività di
  approfondimento, le eccellenze.
• Valutazione sommativa (periodica finale): definisce il livello raggiunto nell’ambito degli obiettivi
  didattico/educativi del modulo e delle competenze maturate al primo e secondo quadrimestre; è
  espressa in scala decimale.

     d. Che cosa si valuta
Gli oggetti della valutazione sono in particolare:
     Le conoscenze: contenuti disciplinari appresi (SAPERE)
     Le abilità: applicazione e rielaborazione delle conoscenze (SAPER FARE)
     Le competenze: utilizzo di conoscenze ed abilità in contesti nuovi (SAPER ESSERE)

    e. Come si valuta

                             MODALITA’ E CRITERI DI VALUTAZIONE

In ordine alle modalità di valutazione ed ai criteri da adottare si rinvia alle Rubriche valutative relative ai
livelli di apprendimento ed al comportamento.

   OMOGENEITÀ, EQUITÀ E TRASPARENZA DELLA VALUTAZIONE NEL NOSTRO ISTITUTO
                            RUBRICHE VALUTATIVE

                                                                                                            27
VALUTAZIONE DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO - SCUOLA DELL’INFANZIA

       LIVELLO            VALUTAZIONE SINTETICA                              DESCRITTORI DI
                                                                              VALUTAZIONE
                        Pieno raggiungimento degli                   L’alunno manifesta le
                        obiettivi di apprendimento.                  competenze con un elevato
                        Acquisizione delle competenze                livello di autonomia personale,
      AVANZATO          previste                                     gestionale, autostima,
                                                                     responsabilità.
                                                                      Dimostra creatività operativa
                                                                     anche in contesti nuovi.
                        Raggiungimento degli obiettivi               L’alunno manifesta le
                        di apprendimento                             competenze con un adeguato
                        Acquisizione adeguata delle                  livello di autonomia personale,
    CONSOLIDATO         competenze previste                          gestionale, autostima,
                                                                     responsabilità.
                                                                     Dimostra creatività operativa in
                                                                     più contesti.
                        Raggiungimento essenziale                    L’alunno manifesta le
                        degli obiettivi di apprendimento             competenze con un essenziale
     ESSENZIALE         Acquisizione essenziale delle                livello di autonomia personale
                        competenze previste                          operando in contesti
                                                                     conosciuti.
                        Parziale raggiungimento degli                L’alunno manifesta le
                        obiettivi di apprendimento                   competenze con un parziale
      PARZIALE          Acquisizione parziale delle                  livello di autonomia personale
                        competenze previste                          operando, se guidato in
                                                                     contesti conosciuti.

     VALUTAZIONE DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO - SCUOLA PRIMARIA
                   SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO
VALUTAZIONE IN DECIMI    GIUDIZIO SINTETICO        DESCRITTORI
                        Il livello degli apprendimenti sicuro e      L’alunno dimostra piena padronanza delle
                        completo consente un uso creativo e          conoscenze e delle abilità disciplinari.
                        personale delle competenze in contesti       Utilizza efficacemente le conoscenze,
                        diversificati e non abituali; vi è           rielaborandole in piena autonomia e
                        autoregolazione      dei    processi    di   trasferendole in contesti nuovi anche
                        apprendimento e di padronanza (riferiti al   complessi.     Le   sue   riflessioni  e
                        livello    richiesto  nella   classe    di   considerazioni dimostrano capacità di
                        appartenenza)                                valutazione; usa creativamente strategie
         10                                                          risolutive.

                                                                     *Possiede un metodo di studio autonomo
                                                                     ed efficace. Individua collegamenti e
                                                                     relazioni e si serve di strumenti adeguati e
                                                                     di varie fonti di informazione selezionandoli
                                                                     con pertinenza. Utilizza un lessico specifico

                                                                     *solo dalla classe IV primaria in poi.
                        Il livello sicuro degli apprendimenti        L’alunno dimostra conoscenze esaustive
                        consente l’uso delle competenze maturate     ed      abilità    sicure   che     applica
                        anche in contesti nuovi.                     autonomamente trasferendole in contesti
                        Processi di autovalutazione e regolazione    nuovi. Rielabora quanto appreso e
                        del proprio sapere, presenti e costanti.     possiede linguaggi e metodi disciplinari.
                                                                     Evidenzia capacità di esprimere valutazioni
                                                                     e riflessioni personali.
          9
                                                                     *Possiede un metodo di studio autonomo e
                                                                     organizzato: individua collegamenti e
                                                                     relazioni utilizzando vari strumenti e fonti di
                                                                     informazione.

                                                                     *solo dalla classe IV primaria in poi.

                                                                                                                       28
Livello degli apprendimenti adeguato agli      L’alunno dimostra conoscenze e abilità
                               obiettivi che consente di avvalersi delle      consolidate che utilizza in contesti diversi.
                               competenze maturate in contesti diversi.       Applica con autonomia procedure e
                               Autonomia nell’applicazione di procedure.      metodologie disciplinari. Rielabora le
                                                                              conoscenze acquisite che espone in modo
                                                                              chiaro ed appropriato.

                                                                              *Possiede un metodo di studio autonomo e
              8                                                               riesce    ad    individuare    collegamenti
                                                                              utilizzando alcuni strumenti e fonti. (scuola
                                                                              primaria)

                                                                              *Possiede un metodo di studio autonomo
                                                                              ed efficace; riesce ad individuare
                                                                              collegamenti utilizzando alcuni strumenti e
                                                                              fonti. (scuola secondaria)
                               Il livello degli apprendimenti soddisfacente   L’alunno dimostra di aver acquisito
                               consente l’utilizzo delle competenze in        conoscenze        e    abilità fondamentali,
                               contesti noti (Scuola primaria)                adeguate agli obiettivi di apprendimento
                                                                              che applica in modo autonomo in contesti
                                                                              noti. Interiorizza le conoscenze e si avvale
                               Il livello degli apprendimenti buono           di strategie esecutive in situazioni
                               consente l’utilizzo delle competenze in        strutturate di apprendimento. Si esprime in
                               contesti noti (Scuola secondaria)              modo lineare.
              7
                                                                              *Il metodo di studio è in via di acquisizione.
                                                                              Si avvale di semplici e note fonti di
                                                                              informazione (scuola primaria)

                                                                              *Possiede un metodo di studio autonomo e
                                                                              riesce    ad    individuare    collegamenti
                                                                              utilizzando alcuni strumenti e fonti. (scuola
                                                                              secondaria)
                               Livello essenziale degli apprendimenti che     L’alunno dimostra di aver acquisito in modo
                               riproduce in modo limitato in contesti         essenziale conoscenze ed abilità di base
                               semplici ed analoghi.                          che applica in modo limitato in contesti
                               Parziale autonomia.                            semplici ed analoghi. Nella fase operativa
                                                                              si avvale di modelli e strumenti

              6                                                               *Il metodo di studio è incerto. (scuola
                                                                              primaria)

                                                                              *Il metodo di studio è in via di acquisizione
                                                                              (scuola secondaria)

                                                                              *solo dalla classe IV primaria in poi.
                               Livello    di parziale acquisizione degli      L’alunno dimostra un’acquisizione parziale
                               apprendimenti che riproduce, supportato,       degli strumenti minimi indispensabili, con
                               in contesti semplici ed analoghi.              limitate capacità di applicazione in contesti
              5                                                               semplici ed analoghi. Anche supportato
                                                                              evidenzia autonomia operativa solo in
                                                                              compiti essenziali.
                               Livello inadeguato degli apprendimenti         SOLO SCUOLA SECONDARIA
                               che riproduce parzialmente in contesti         L'alunno dimostra carenze nelle abilità di
                               semplici ed analoghi solo se supportato        base e conoscenze frammentarie ed
              4                                                               incomplete che riproduce con difficoltà.
                                                                              Inadeguato è l’uso degli strumenti e delle
                                                                              tecniche operative. Anche supportato
                                                                              presenta una scarsa autonomia.

I voti al di sotto del 5 sono riportati solo per la Scuola Secondaria di I Grado, per la quale,
comunque, il 4 rappresenta il voto minimo esprimibile nei documenti di valutazione.

                                                                                                                               29
DESCRITTORI RELIGIONE/MATERIA ALTERNATIVA

 INTERAZIONE CON L’ALTRO
                         Assume un atteggiamento di curiosità e di ascolto nei confronti dell’altro
        OTTIMO           e di chi è portatore di culture diverse, sviluppando una identità capace di
                         accoglienza, confronto e dialogo.
                         Assume un atteggiamento di ascolto nei confronti dell’altro e di chi è
       DISTINTO          portatore di culture diverse, sviluppando una identità capace di
                         accoglienza, confronto e dialogo .
                         Assume un atteggiamento di accettazione nei confronti dell’altro e
        BUONO            di chi è portatore di culture diverse.
                         Non sempre assume un atteggiamento di accettazione nei confronti
     SUFFICIENTE         dell’altro e di chi è portatore di culture diverse.
                         Non assume un atteggiamento di accettazione nei confronti dell’altro e di
 NON SUFFICIENTE         chi è potatore di culture diverse.

 RICONOSCIMENTO E APPREZZAMENTO DEI VALORI ETICI
                         Riconosce, rispetta e apprezza i valori etici e li mette in pratica in
        OTTIMO           maniera responsabile e consapevole.
                         Riconosce e rispetta i valori etici e li mette in pratica in maniera
       DISTINTO          responsabile e consapevole.
                         Riconosce e rispetta i valori etici e li mette in pratica.
        BUONO
                         Riconosce alcuni valori etici.
     SUFFICIENTE

 NON SUFFICIENTE         Non riconosce i valori etici.

                       Valutazione del comportamento nel Primo Ciclo

La Valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza.
I Documenti di riferimento sono:
    lo Statuto delle studentesse e degli studenti
    il Patto educativo di corresponsabilità
    il regolamento approvato dalla Scuola
La valutazione del comportamento viene espressa collegialmente dai docenti attraverso un giudizio
sintetico riportato nel documento di valutazione.
(L’art. 26 del d.lgs. 62/17 ha abrogato l’art. 7 del DPR 122/09 «Valutazione del comportamento» che
faceva riferimento alla valutazione in decimi).
Il Collegio dei Docenti definisce i criteri per la valutazione del comportamento, determinando anche le
modalità di espressione del giudizio

                                                                                                       30
INDICATORI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO – SCUOLA DELL’INFANZIA

     INDICATORI                 AVANZATO                       INTERMEDIO                 INIZIALE
 Rispetto delle regole      Pieno e responsabile                  Parziale              Poco adeguato
   Socializzazione                 Buona                          Parziale              Poco adeguata
       Impegno                    Costante                      Discontinuo                Scarso

    INDICATORI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO – SCUOLA PRIMARIA E
                       SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
                             LIVELLO              LIVELLO              LIVELLO
     INDICATORI                                                                           LIVELLO ALTO
                              BASSO             MEDIO-BASSO          INTERMEDIO
 1. Relazionalità           Difficoltosa          Limitata             Positiva             Costruttiva
                                                                                          Consapevole e
 2. Partecipazione         Da sollecitare         Settoriale             Attiva
                                                                                            propositiva
 3. Impegno                 Superficiale         Essenziale            Regolare              Lodevole
 4. Rispetto delle                              Parzialmente                                  Pieno e
                            Inadeguato                                Adeguato
 regole                                           adeguato                                 responsabile

                CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO SINTETICO E INDICATORI
              GIUDIZIO SINTETICO                                         EQUIVALENZA
                  ESEMPLARE                             Valutazione piena (livello alto) in tutti gli indicatori
 Competenze consapevolmente e pienamente
 raggiunte
                    OTTIMO                              Valutazione piena (livello alto) rispetto agli
 Competenze pienamente raggiunte                        indicatori 1 -4 -3 e valutazione di livello intermedio
                                                        indicatore 2
                    DISTINTO                            Valutazione piena (livello alto) rispetto agli
 Competenze raggiunte                                   indicatori 1 – 3 – 4 e di altro livello per l’indicatore
                                                        2 (es. da sollecitare, settoriale, ecc.) OPPURE
                                                        valutazione di livello intermedio in tutti gli
                                                        indicatori
                      BUONO                             Valutazione di livello intermedio nell’indicatore 4
 Competenze acquisite a livello soddisfacente           e gli altri tre indicatori di livello non inferiore al
                                                        medio-basso
                  SUFFICIENTE                           Valutazione di livello medio-basso rispetto agli
 Competenze acquisite a livello base                    indicatori 1 – 2 – 3 – 4
               NON SUFFICIENTE                          Valutazione di livello basso degli indicatori 1-4
 Competenze non acquisite

La valutazione è integrata dai seguenti elementi:
     descrizione del processo
     livello globale di sviluppo degli apprendimenti raggiunto
La descrizione del processo formativo è espressa, nel giudizio globale, in termini di progressi
nello sviluppo culturale, personale e sociale.

      Progressione scolastica, comunicazione e certificazione degli apprendimenti

Nella Scuola Secondaria di Primo Grado, sulla base di quanto stabilito dall’art. 11 del D. Lgs. 59/2004 e
dall’art. 2 c.10 DPR 122/2009, la validità dell’anno scolastico è subordinata ad un limite minimo di
frequenza, pari a ¾ dell’orario scolastico personalizzato e sulla base delle decisioni assunte dal consiglio
di classe, anche in base alle deroghe deliberate dal collegio.
La Scuola Secondaria di Primo Grado si conclude al terzo anno con scrutinio di ammissione e
superamento dell’Esame di Stato; la partecipazione alle prove nazionali predisposte dall‘INVALSI
diventa un requisito per l’ammissione.

                                                                                                              31
Il voto di ammissione all’esame conclusivo del primo ciclo è espresso dal consiglio di classe con un voto
in decimi, senza frazioni decimali, anche inferiore al sei, considerando il percorso scolastico triennale
compiuto dall’alunno in conformità con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti.
La comunicazione dei livelli di apprendimento viene effettuata nel corso dell’anno attraverso vari
strumenti:
         registro elettronico;
         scheda di valutazione quadrimestrale;
         colloqui docenti-famiglie;

Tutte le attività extracurricolari a cui gli alunni hanno partecipato nel corso saranno certificate dal docente
referente.
A conclusione della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di Primo Grado, la scuola elabora e
rilascia agli alunni la Certificazione delle Competenze come da modelli ministeriali, i quali, per gli alunni
delle classi terze della Scuola Secondaria di I grado, sono integrati dai risultati delle Prove INVALSI
sostenute nel mese di Aprile, distinte per i tre ambiti (Italiano, Matematica, Inglese).

                                        TEMPO SCUOLA
                                                                              TEMPO            ORARIO
          SCUOLE                       MODELLO ORGANIZZATIVO
                                                                             SCUOLA      DI FUNZIONAMENTO
Infanzia Piaz.le S. D’Acquisto    Tempo antimeridiano e pomeridiano con
                                                                             40 ore     8.00 – 16.00
Infanzia Via Portogallo (GR)      mensa, su 5 giorni a settimana.
                                  Tempo antimeridiano e pomeridiano con
Infanzia Scansano                                                            40 ore     8.00 – 16.00
                                  mensa, su 5 giorni a settimana.
Primaria
                                  Tempo pieno con mensa, su 5 giorni a
“Salvo D’Acquisto”                                                           40 ore     8.00 – 16.00
                                  settimana.
Piaz.le Salvo D’Acquisto (GR)
                                  Tempo pieno con mensa, su 5 giorni a
Primaria Pomonte                                                             40 ore     8.30 – 16.30
                                  settimana
                                  -Tempo antimeridiano su 5 giorni, con
                                                                                        8.00 – 13.00
Primaria                          mensa e orario pomeridiano nei giorni di
                                                                             28 ore
“Aristide Gabelli”                prolungamento
                                                                                        8.00 – 16.00
Via Sicilia (GR)                  (martedì e mercoledì).
                                  -Tempo antimeridiano su 5 giorni           27 ore     8.00 – 13.24
                                  Tempo antimeridiano su 5 giorni, con                  8.00 – 13.00
Primaria “Umberto I”
                                  mensa e orario pomeridiano nel giorno di   28 ore
Scansano
                                  prolungamento (giovedì)                               8.00 – 16.00
Scuola Secondaria di I Grado
                                  Tempo antimeridiano su 5 giorni            30 ore     8.00 – 14.00
“G. Ungaretti” (GR)

                                  Tempo antimeridiano su 6 giorni            30 ore     8.00 – 13.00
Scuola Secondaria di I Grado
“B. Croce” Scansano               Tempo antimeridiano su 5 giorni
                                  Classi Prime a.s. 2020/2021                30 ore     8.00 – 14.00

                                                                                                            32
L’OFFERTA FORMATIVA
    Sulla base dell’analisi di contesto e della domanda formativa del territorio e della popolazione
    scolastica, la Scuola individua le seguenti Priorità, nell’ambito degli obiettivi enucleati dalla L.
    107/2015

    PRIORITÀ
     1. Internazionalizzazione
     2. Competenza alfabetica funzionale
     3. Competenza matematica, scienze e tecnologia (STEM)

    LEGGE 107/15, art.1, c.7:
  Lettera a, b: valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche con riferimento
  all’italiano e alle lingue comunitarie e matematico- logiche e scientifiche
  Lettera h: sviluppo delle competenze digitali degli studenti, pensiero computazionale
  Lettera l: prevenzione e contrasto della dispersione scolastica e potenziamento dell’inclusione
  Lettera m: valorizzazione della scuola come comunità attività aperta al territorio

                                               Internazionalizzazione
    a) promuovere una cittadinanza plurima, europea e mondiale anche attraverso partenariati.

    Garantire un precoce apprendimento della lingua straniera, attraverso percorsi formativi dinamici ed
    innovativi. Rispetto a queste priorità si intende:

        -    potenziare le competenze linguistiche degli studenti
        -    incrementare le opportunità di mobilità all’estero per studenti e docenti attraverso la partecipazione ai
             Progetti Erasmus
        -    implementare gli scambi attraverso la piattaforma E-Twinning
        -    promuovere l’intercultura e sviluppare una cittadinanza plurima.

            RISULTATI ATTESI NEL TRIENNIO                                           AZIONI
A.S. 2019-2022                                           -Candidatura partecipazione e progetti di mobilità in
-Sviluppare una coscienza europea                        Europa per docenti-studenti (Erasmus plus)
                                                         ERASMUS K1: mobilità docenti
                                                         ERASMUS K2: mobilità alunni
-Promuovere l’alfabetizzazione linguistica fin dalla     ERASMUS INTERSOCIAL: laureandi che faranno tirocinio
Scuola dell’Infanzia
                                                         Implementazione della metodologia CLIL
-Potenziare le competenze in lingua straniera
per gli alunni anche attraverso l’uso delle TIC          Partecipazione a concorsi e competizioni linguistiche

-Sviluppare competenze linguistiche e interculturali     Partecipazioni a scambi culturali (E-Twinning )

                                                          Alunni 5 anni 1 ora settimanale: corso di lingua inglese
-Estendere alle famiglie e ai docenti corsi di Lingua per
l’acquisizione di certificazioni internazionali           Potenziamento con esperto Madrelingua

-Acquisire una competenza plurilingue e multiculturale. Partecipazione a Progetti che prevedono stage formativi
                                                        all’estero per studenti e docenti ai fini del potenziamento
                                                        della lingua Inglese e del conseguimento della
                                                        certificazione linguistica europea
-Fornire una formazione di qualità, equa ed inclusiva,
che accompagni le persone lungo tutto l’arco della vita Attivazione di moduli formativi per il potenziamento delle
(Ob.4 Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile).         competenze nella L2, attraverso i Progetti PON

                                                                                                                      33
Competenza alfabetica funzionale
           RISULTATI ATTESI NEL TRIENNIO                                             AZIONI
A.S. 2019-2022
-Sviluppare l’apprezzamento delle qualità estetiche e    Attivazione di laboratori di:
comunicative del linguaggio scritto e orale                       -   Narrazione autobiografica
                                                                  -   Lettura e Scrittura creativa
Sviluppare un pensiero critico e capacità di valutare ed          -   Logica linguistica
utilizzare le informazioni                                        -   Laboratori teatrali

Promuovere un uso del linguaggio positivo e              Uso delle TIC per lo sviluppo delle competenze
socialmente responsabile                                 linguistiche:
                                                                  -    Creazione di e-book
Promuovere la capacità di distinguere ed utilizzare               -    Realizzazione prodotti multimediali per
fonti di diverso tipo, di formulare argomentazioni in             potenziare la lettura creativa
modo appropriato al contesto, sia oralmente che per
iscritto.                                                Organizzazione di eventi culturali:
                                                         incontri con scrittori anche di lingua straniera

                          Competenza matematica, scienze e tecnologia (STEM)
           RISULTATI ATTESI NEL TRIENNIO                                             AZIONI
A.S. 2019-2022
-Sviluppare il pensiero e la comprensione matematici     Progettazione di percorsi formativi in verticale per lo
per risolvere problemi in situazioni quotidiane          sviluppo del pensiero computazionale attraverso attività
                                                         laboratoriali trasversali alle diverse discipline
-Sviluppare la capacità di spiegare la realtà che ci
circonda attraverso l’insieme delle conoscenze e delle Partecipazione a gare di robotica a livello regionale sia degli
metodologie scientifiche.                              alunni della Scuola Secondaria di I Grado che degli alunni
                                                       della Scuola Primaria
-Promuovere un atteggiamento di valutazione critica e
curiosità, l’interesse per le questioni etiche e       Apertura della scuola al territorio attraverso contatti con le
l’attenzione alla sicurezza e alla sostenibilità       scuole superiori (alternanza scuola-lavoro).
ambientale.

-Promuovere situazioni di tutoraggio finalizzate         Laboratorio di robotica e coding
all’apprendimento/consolidamento delle discipline
STEM.                                                    Partecipazione a concorsi e giochi matematici.

-Promuovere e diffondere la passione per le materie
scientifiche e tecnologiche e la consapevolezza della
straordinaria opportunità anche professionale.

-Potenziare il consapevole utilizzo delle risorse
digitali a sostegno/rinforzo dei processi di
apprendimento
-Sviluppare l’innovazione e la pluralità delle azioni
metodologiche, anche a sostegno dell’inclusione

                                                                                                                    34
Attività alternativa alla Religione cattolica

                             APERTI AL… MONDO

La nostra istituzione scolastica, sulla base della normativa vigente, ha elaborato per coloro
che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica il progetto “Aperti al…
Mondo”. La     finalità è quella di far giungere gli alunni/studenti all’acquisizione delle
Competenze di cittadinanza, in continua integrazione tra alfabetizzazione culturale ed
educazione alla convivenza democratica, nel rispetto di ogni diversità, attraverso la
costruzione di comportamenti e coscienze ispirati all’accettazione delle pluralità e delle
complessità. Verranno così create all’interno di ogni gruppo, situazioni di confronto,
condivisione e discussione attraverso le quali gli alunni/studenti saranno condotti ad una
presa di coscienza sempre più consapevole di se stessi, degli altri, del mondo intorno a loro,
nel pieno rispetto delle singole individualità e delle diverse culture.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

                                                                                             35
SCUOLA DELL’INFANZIA

                RISULTATI ATTESI                                               AZIONI

    -    Conoscere e rispettare una regola.
                                                         - Giochi: simbolici.di ruolo.
    -    Favorire le relazioni interpersonali:
            bambino/bambino;                           - Attività di drammatizzazione
            bambini/docenti e personale della
               “scuola”;                                - Attività ludico-motoria
            bambini/docenti/ personale della           -Conversazioni guidate
               “scuola”/ famiglia.
    -    Promuovere la competenza comunicativa          - Lettura di immagini.
         tra:
            bambino/bambino;                           - Ascolto di storie.
            bambini/docenti e personale della          - Attività grafico-pittoriche.
               “scuola”;
            bambini/docenti/ personale della           -Attività manuali (costruzione di oggetti…)
               “scuola”/ famiglia.                      -Canti, filastrocche…
    -    Costruire un contesto favorevole all’incontro
         con altre culture e con le “storie” personali.
    -    Favorire le esperienze personali attraverso i
         vari linguaggi comunicativi.
    -    Promuovere le conoscenze per una
         integrazione scolastica e sociale.
    -    Riconoscere e accettare le diversità e le
         differenze culturali.
    -    Riconoscere il valore della diversità.
    -    Favorire una cultura dell’accoglienza e dello
         scambio culturale.
    -    Osservare e conoscere il territorio.
    -    Attuare nelle diverse situazioni la
         salvaguardia del territorio

                                                SCUOLA PRIMARIA

                    RISULTATI ATTESI                                            AZIONI
-       Favorire le relazioni interpersonali.              •   Costruzione di giochi.
-       Costruire un contesto favorevole all’incontro      •   Partecipazione a giochi ed attività collettive.
        con altre culture e con le “storie” personali.     •   Giochi di ruolo.
-       Favorire le esperienze personali attraverso i      •   Attività di drammatizzazione. Attività
        vari linguaggi comunicativi.                           didattiche (narrazioni, interviste…) in
                                                               collaborazione e/o cooperazione con la
-       Promuovere le conoscenze per una                       famiglia.
        integrazione scolastica e sociale.
                                                           •   Attività teatrale.
-       Riconoscere e accettare le diversità e le
                                                           •   Attività ludico-motoria
        differenze anche culturali.
                                                           •   Lettura di immagini e/o documenti.
-       Accettare, rispettare e valorizzare le diversità
                                                           •   Ascolto, lettura, produzione di testi.
                                                                                                            36
e le differenze.                                 • Attività grafico-pittoriche.
-    Riconoscere il valore della diversità.           • Attività manuali (manipolazione di materiali,
                                                        costruzione di oggetti, strumenti…)
-    Favorire una cultura dell’accoglienza e dello
     scambio culturale.                               • Canti.
-    Osservare e conoscere il territorio              • analisi di differenti valori e abitudini culturali
                                                      • Esperienze didattiche guidate, finalizzate
-    Attuare nelle diverse situazioni la                alla ricerca, attraverso l’utilizzo di internet.
     salvaguardia del territorio.
-    Promuovere attività volte al mantenimento
     del bene comune.
-    Comprendere, attraverso le esperienze sul
     campo, la necessità del rispetto delle regole.
-    Interiorizzare le regole ed interagire con
     l’ambiente.
-    Applicare procedimenti, regole.
-    Riconoscere il problema.
- Risolvere un problema:
• con gli adulti;
• con i coetanei;
-    da soli.

                         SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

                RISULTATI ATTESI                                          AZIONI

    • Favorire le relazioni interpersonali.           -   Partecipazione a giochi ed attività collettive.
    • Costruire un contesto favorevole                •   Attività didattiche (narrazioni, interviste…) in
      all’incontro con altre culture e con le             collaborazione
      “storie” personali.
                                                      •   e/o cooperazione con la famiglia.
    • Favorire le esperienze personali
                                                      •   -Attività motoria
      attraverso i vari linguaggi comunicativi.
                                                      •   Lettura di immagini e/o documenti.
    • Promuovere le conoscenze per una
      integrazione scolastica e sociale.              •   Ascolto, lettura, produzione di testi.
    • Riconoscere e accettare le diversità            •   Attività grafico-pittoriche.
    • e le differenze anche culturali.                •   Attività manuali (costruzione di oggetti,
                                                          strumenti…)
    • Accettare, rispettare e valorizzare le
      diversità e le differenze.                      - analisi di differenti valori e abitudini culturali
    • Riconoscere il valore della                     • -Esperienze didattiche guidate, finalizzate
      diversità.                                        alla ricerca, attraverso l’utilizzo di internet.
    • Favorire una cultura
    • dell’accoglienza e dello scambio
      culturale.
    • Osservare e conoscere il territorio.
    • Attuare nelle diverse situazioni la
      salvaguardia del territorio.
    • Promuovere attività volte al
                                                                                                         37
Puoi anche leggere