Bilancio di Sostenibilità 2013 - Publiacqua
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Indice 4.4. Fornitori 4.4.1. Procedure di Gara e qualificazione dei 27 fornitori 29 Highlights 4 4.5. L’Acqua 30 1. Lettera agli stakeholder 5 4.5.1. Il ciclo idrico 30 2. Nota metodologica e Analisi di Materialità 7 4.5.2. Investimenti 33 3. Identità aziendale 9 4.5.3. Qualità delle acque 34 3.1. Profilo della Società 9 4.6. L’Ambiente 37 3.2. Stakeholder Engagement 9 4.6.1. Prelievi idrici 38 3.3. Corporate Governance 10 4.6.2. Le perdite di rete 38 3.3.1. Organi societari 10 4.6.3. Prodotti chimici 40 3.3.2. Strumenti di Governance 11 4.6.4. Rifiuti 40 3.3.3. Audit e Sistemi di gestione 11 4.6.5. Consumi energetici 42 3.4. Risultati Economici 12 4.6.6. Emissioni 43 3.4.1. Principali risultati 12 4.7. I Clienti e il Territorio 45 3.4.2. Creazione e Distribuzione del Valore aggiunto 14 4.7.1. Politiche commerciali e di gestione dei clienti 45 3.4.3. Investimenti 15 4.7.2. Servizi all’utenza 46 3.4.4. Azionisti 16 4.7.3. Servizio di assistenza 47 4. Publiacqua un’azienda che si innova 19 4.7.4. Gestione delle utenze “particolari” 48 4.1. Strategia e sostenibilità 19 4.7.5. Comunicazione e dialogo 49 4.2. Leve del cambiamento 19 4.7.6. Gli Standard e le penalità 49 4.2.1. Innovazioni tecnologiche 20 4.7.7. Customer Satisfaction 50 4.2.2. Change Management 21 4.7.8. Gestione dei reclami e rapporti con le 4.3. Le Persone 22 Associazioni dei Consumatori 51 4.3.1. Politiche HR 22 4.7.9. Conciliazioni 53 4.3.2. Composizione organico 22 4.7.10. Contenziosi 53 4.3.3. Sviluppo e formazione 23 4.7.11. Campagne istituzionali, eventi e sponsorship 55 4.3.4. Relazioni industriali 24 4.7.12. Convenzioni e rapporti con le università 56 4.3.5. Salute e Sicurezza dei Lavoratori 25 4.7.8. Politiche di interlocuzione con le Autorità 56 4.3.6. People Care 26 5. Obiettivi futuri 58 4.3.7. Diversity ed Equity interna 27 6. GRI Content Index 59 4.3.8. Performance Management 27 2 Publiacqua - Bilancio di Sostenibilità
IMPIANTI DI POTABILIZZAZIONE Highlights 107 62,3 mln di euro di 1,087 mln di agevolazione investimenti realizzati tariffaria erogata 6 uffici aperti al pubblico 107 impianti di potabilizzazione 384.290 utenze totali 129 impianti di depurazione 83,5 mln di m3 di acqua erogata 7.147 km di reti di acquedotto 4.226 km di rete fognaria 70 fontanelli installati 636 dipendenti 41,6 mln di lt di acqua erogata dai fontanelli 96,3% di copertura del servizio di acquedotto 88% di copertura del servizio di fognatura 72% di copertura del servizio di depurazione 49 COMUNI AREZZO PRATO PISTOIA 4 Highlights Publiacqua - Bilancio di Sostenibilità FIRENZE 3
1. Lettera agli svolga una funzione fondamentale nello sviluppo economico, sociale e tribuisce alla creazione e distribuzio- ne di valore non solo economico, ma stakeholder ambientale del contesto locale. La ca- pacità di soddisfare la richiesta di una anche sociale. Inoltre, il suo operato si ripercuote fortemente sul contesto risorsa di qualità e nelle quantità ne- ambientale all’interno del quale si La responsabilità sociale, quale ca- cessarie e di raggiungere gli obiettivi svolgono le proprie attività. Questo pacità dell’impresa di soddisfare, di tutela dei corpi idrici, garantendo è il mandato ricevuto dalla comunità volontariamente e in misura sempre un adeguato ed efficace servizio di de- territoriale a favore della quale Pu- crescente, le legittime attese dei mol- purazione, sono un fattore fondamen- bliacqua svolge la sua azione impren- teplici portatori d’interesse nello svol- tale nel consentire lo sviluppo sociale, ditoriale. gimento delle attività aziendali, è una ambientale ed economico dei territori Da qui l’esigenza di adottare strumenti delle dimensioni che ormai da alcuni in cui la Società opera, rappresentan- di rendicontazione socio-ambientale, anni caratterizza i processi strategi- do infatti anche importanti economie quale il report di sostenibilità, al fine ci aziendali. Difatti, l’evoluzione del di agglomerazione. Al fine di garanti- di comunicare il percorso intrapreso contesto competitivo, delle attese dei re competitività, efficacia ed efficienza volto all’interiorizzazione dei principi consumatori e, più in generale, delle nel perseguimento delle proprie finali- di responsabilità sociale nei valori e comunità territoriali e non interessa- tà socio-economiche e ambientali Pu- negli obiettivi formulati, nelle strate- te alle attività di impresa, richiedono bliacqua, da sempre, agisce tenendo in gie delineate, nonché nelle politiche e sempre più una gestione aziendale che considerazione, quale valore strategico linee di azione adottate. Il documento, si focalizzi sull’insieme degli effetti fondante, l’impatto delle proprie scelte che oggi si presenta, non è quindi che che la stessa gestione determina, eco- nei contesti in cui opera e la creazione il risultato di un percorso più ampio nomici e non. La qualità dei servizi, il e la diffusione del valore prodotto tra per integrare le finalità di carattere rapporto con il territorio, le azioni di i molteplici portatori di interesse che sociale e ambientale con i tradizionali difesa e conservazione dell’ambiente contribuiscono, ognuno tramite il pro- obiettivi di natura economico finan- costituiscono alcune tra le iniziative prio apporto, alla realizzazione degli ziaria. che permettono di ottenere consen- obiettivi aziendali, favorendo, inoltre, Un primo passo questo che rappresen- so intorno all’azione imprenditoriale il coinvolgimento sempre più ampio e ta però un chiaro impegna dell’intera e, allo stesso tempo, sono decisivi nel attivo degli stessi alla vita aziendale. azienda e del suo Consiglio di Ammi- determinare le relazioni con il proprio Il perseguimento di finalità sociali e nistrazione innanzitutto, nel porre ambito di riferimento da cui dipende ambientali è insito nella natura stessa sempre più gli obbiettivi di sostenibili- anche la stessa capacità competitiva di Publiacqua la cui azione è necessa- tà sociale ed ambientale al centro della dell’azienda. L’attenzione crescente riamente volta all’integrazione delle definizione strategica della Società. ai temi ambientali e alle esternalità esigenze di crescita economica con dei processi produttivi rappresenta un quelle di sviluppo e miglioramento Il Presidente elemento che acquista valore essenzia- sociale, nonché di tutela dell’ambiente Filippo Vannoni le nella scelta dei consumatori. all’interno del contesto della comunità Il servizio di pubblica utilità offerto da locale di riferimento. Publiacqua con- Publiacqua fa sì che la stessa Società 4 Publiacqua - Bilancio di Sostenibilità
2. Nota sistema di reporting aziendale. L’indi- viduazione dei principali dati da mo- La definizione dei contenuti nasce da un’analisi della materialità dei temi metodologica nitorare fu quindi finalizzato alla de- significativi in ambito di sostenibilità finizione di un cruscotto di indicatori che Publiacqua ha condotto interna- chiave (KPI, Key Performance Indica- mente alle diverse funzioni azienda- e Analisi di tors) utili non solo ad individuare l’e- li, con l’auspicio per i prossimi anni voluzione economica della società, ma di poter estendere il coinvolgimento Materialità anche gli impatti sociali ed ambientali della sua attività. all’esterno. La redazione del documen- to di reporting si è avvalsa di una fase Nota metodologica di condivisione con tutte le strutture Metodologia e processo per la defini- aziendali degli obiettivi della reporti- zione dei contenuti del report di so- stica. Per individuare i contenuti prin- Il presente Bilancio di Sostenibilità stenibilità. cipali si è fatto ricorso a interviste con 2013 è stato predisposto in conformi- tà alle “Linee guida per il reporting di le singole strutture, al fine di verifica- sostenibilità G4” pubblicate nel 2013 L’avvio del processo di rendicontazio- re i processi aziendali e le principali dal GRI (Global Reporting Initiative); ne delle performance socio-ambien- attività il cui impatto in ambito am- un elenco degli indicatori rendicontati tali, accanto a quelle di carattere eco- bientale, sociale ed economico risulti e la loro posizione all’interno del Bi- nomico-finanziario, rappresenta per significativo. lancio sono riassunte nel GRI Content Publiacqua la conferma e lo sviluppo di un processo di responsabilizzazione Le fonti dei dati sono rappresentate da Index posto in calce al documento. e comunicazione del proprio impegno documenti interni, indagini di merca- Questo Bilancio segue un primo do- nell’ambito di una gestione incentrata to e da altre fonti ufficiali di volta in cumento di rendicontazione redatto sugli obiettivi di sostenibilità, con un volta indicate nel Bilancio. I dati e le da Publiacqua nel 2011 a fini interni approccio caratterizzato dalla volonta- informazioni economico - finanziarie che aveva quale obiettivo prioritario rietà dell’impegno e dalla trasparenza sono desunti dal Bilancio di Publiac- l’individuazione e la condivisione tra i nei rapporti con gli stakeholder di ri- qua al 31 dicembre 2013. principali referenti interni all’organiz- ferimento. Il presente documento è stato redatto zazione non solo delle aree di monito- con l’assistenza tecnico-metodologica raggio, degli stakeholder principali e Lo scopo di questa prima edizione del di PwC. del contenuto del bilancio stesso, ma Bilancio di Sostenibilità è quello di anche l’evidenziazione delle principali illustrare la performance di sostenibi- Il documento è articolato in sezioni criticità esistenti nei processi di rac- lità di Publiacqua e di evidenziare l’im- pensate per riflettere al meglio il busi- colta dati. Il lavoro allora effettuato pegno per la formulazione di obiettivi ness di Publiacqua, ovvero la gestione si inseriva, infatti, all’interno di un di responsabilità sociale che coinvol- del servizio idrico integrato, e i cam- processo di riorganizzazione azienda- gano l’intera struttura aziendale. biamenti tecnologici occorsi in questi le finalizzato alla strutturazione di un 5 Nota metodologica e Analisi di Materialità
Abitanti anni, che hanno reso la Società più 3. Identità serviti efficiente e efficace nello svolgimento aziendale della propria mission, riuscendo così 1.300.000 a porsi come importante attore per il territorio servito. Le due chiavi di lettura del report possono essere dun- 3.1. Profilo della Società que individuate nel ciclo dell’acqua e Publiacqua S.p.A., costituita nel nell’innovazione tecnologica. 2000 per iniziativa dei Comuni in cui Il perimetro del report la società esercita la propria attività, è la società affidataria dal 1° gennaio Coerentemente con quanto stabilito 2002 della gestione del Servizio Idri- dalle linee guida del GRI, il Bilancio co Integrato dell’Ambito Territoriale di Sostenibilità 2013 di Publiacqua si Ottimale n. 3 Medio Valdarno, un riferisce ai dati di natura sociale, eco- territorio che interessa quattro Pro- nomica e ambientale della Publiacqua vince: Firenze, Prato, Pistoia e Arezzo. S.p.A., espressi sul triennio 2011 – Nei 46 Comuni serviti abita un terzo 2013 per meglio riflettere i trend e in della popolazione regionale (circa linea con il principio di comparabilità 1.300.000 abitanti) e sono localizzate espresso nelle linee guida. le principali attività economiche della Toscana. Publiacqua si occupa della captazione, del trattamento, del convogliamento e della distribuzione di acqua pota- bile. L’attività interessa sia acque di falda sia acque superficiali. L’azien- da gestisce un sistema impiantistico complesso ed articolato, a cominciare dalle grandi strutture del capoluogo toscano (impianti di potabilizzazio- ne dell’Anconella e di Mantignano). In tutto il territorio gestito, oltre alla Impianti di distribuzione di acqua potabile, la so- cietà cura il collettamento delle acque depurazione reflue e la loro depurazione, avendo 129 nell’impianto di San Colombano il punto d’eccellenza. La gestione inte- 6 Publiacqua - Bilancio di Sostenibilità
grata del sistema depurativo da parte gresso di un partner privato (Acque il contesto territoriale ampio in cui di un solo soggetto, in un territorio Blu Fiorentine spa) individuato tra- viene esercitata l’attività societaria così vasto, è prerequisito essenziale mite gara a evidenza pubblica che concorrono a definire un quadro ar- per il suo ammodernamento ed effi- ha sottoscritto l’aumento di capitale ticolato di stakeholder che, a diverso cientamento, anche al fine di ridurre riservato effettuato dalla Società. At- titolo, sono portatori di interesse nel il livello di inquinamento delle acque tualmente Publiacqua è una società business aziendale. L’individuazione fluviali della Regione. mista a maggioranza pubblica. degli stakeholder e le strategie di coin- In breve Publiacqua effettua: volgimento necessarie per la sezione Nel 2013 la Società ha effettuato le se- - produzione ed erogazione di dei temi da rendicontare all’interno guenti operazioni: acqua potabile; del presente Bilancio, è avvenuta a 1- acquisizione da Confservizi Cispel - vendita acqua di alta qualità; partire dal confronto tra coloro che Toscana di una quota societaria - gestione del servizio di depu- internamente ricoprono ruoli formali. della TI-Forma S.c.a r.l.; razione; Qui di seguito viene riportata una pri- 2- cessione a G.E.A. Spa di una quota - gestione delle fognature; ma mappatura degli stakeholder che societaria di Ingegnerie Toscane Srl. - controlli di laboratorio chimi- concorrono nella vita di Publiacqua. ci e biologici, analisi; Nelle prossime edizioni del Bilancio 3.2. Stakeholder Engagement Dal 2006 la compagine sociale di Pu- di Sostenibilità, tale mappatura sarà bliacqua si è allargata, grazie all’in- La specificità del servizio svolto e ulteriormente affinata. 7 Nota metodologica e Analisi di Materialità
3.3. Corporate sugli sviluppi del personale, dell’orario di lavoro ed evo- luzioni della gestione; Governance - Comitato Impatti Normativi e Regolatori, che ha il compito di analizzare e individuare le tematiche norma- tive, gli impatti sul business e le relative azioni correttive 3.3.1. Organi societari di miglioramento. Il Consiglio di Amministrazione (CdA) è composto da 8 membri, 5 nominati dai soci di parte “pubblica” e 3 nomi- 3.3.2. Strumenti di Governance nati dal socio privato. Al socio “pubblico” spetta la nomina del Presidente, a quello “privato” la nomina dell’Ammini- Modello di Gestione e Organizzazione ex D.Lgs.231 stratore Delegato. Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sen- Il Presidente, Vice Presidente e Amministratore Delegato si del D.Lgs. 231/01, esimente ai fini della responsabilità ricoprono anche ruoli esecutivi all’interno di Publiacqua. amministrativa dell’ente, è stato introdotto in Publiacqua con delibera del Consiglio di Amministrazione dal 2008, Ripartizione delle persone degli organi di governo ed è stato aggiornato con i reati presupposto riferibili alla secondo genere ed età salute e sicurezza nei luoghi di lavoro nel 2012. Nel corso Uomini Donne del 2013 si è reso necessario un ulteriore aggiornamento del < 30 anni 0 0 Modello a causa delle notevoli modifiche normative che 30 - 50 anni 1 1 hanno introdotto le seguenti categorie di reati presupposto, > 50 anni 5 1 potenzialmente applicabili: • reati ambientali; I poteri dell’Amministratore Delegato e del Presidente sono • corruzione tra privati; stati definiti con una delibera del CdA assunta in confor- • induzione indebita a dare o promettere utilità; mità a quanto previsto dallo Statuto. L’Amministratore • impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irre- Delegato ha demandato mediante procure generali alcune golare. attività ai dirigenti apicali di struttura. Durante tutto il 2013 sono stati effettuati gli audit previsti; La struttura di governance della Società prevede anche la gli esiti sono riportati in forma sintetica nella relazione an- presenza di comitati manageriali: nuale che l’Organismo di Vigilanza invia al CdA. - Comitato strategico e di Business Review, che ga- rantisce il monitoraggio dei progetti prioritari aziendali; Organismo di Vigilanza - Comitato di Innovation Management, che ha il compito di analizzare e confrontarsi sugli impatti azien- All’Organismo di Vigilanza (OdV) è demandato il compito dali e organizzativi dei principali progetti di innovazione di vigilare sul funzionamento e sull’osservanza del Modello tecnologica; di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.lgs 231/01 e - Comitato Sviluppo e Organizzazione Risorse di proporne l’aggiornamento. Umane, che ha il compito di analizzare e confrontarsi L’OdV è nominato dal Consiglio di Amministrazione ed è composto da tre membri; è dotato di autonomi poteri 8
di iniziativa e di controllo, e organizza la propria attività 3.3.3. Audit e Sistemi di gestione sulla base di un piano di azione annuale da presentare al Consiglio di Amministrazione. Per la segnalazione e comu- Sistemi di Gestione Qualità e Ambiente nicazione immediata all’OdV di eventuali reati o violazioni Publiacqua ha implementato un Sistema di Gestione per la del Modello, la Società ha predisposto una casella di posta Qualità e l’Ambiente, certificato secondo gli standard UNI elettronica dedicata (o.vigilanza@publiacqua.it) oppure, in EN ISO 9001 (Qualità) e UNI EN ISO 14001 (Ambiente), al alternativa, un indirizzo di posta interna riservata. fine di assicurare il costante miglioramento della qualità e affidabilità del servizio offerto, perseguire la soddisfazione Numero di incontri dell’OdV delle esigenze dei clienti e di tutti gli stakeholder e rispet- 2011 2012 2013 tare l’ambiente, attraverso un uso sostenibile delle risorse 5 10 12 e la prevenzione dell’inquinamento. Il Sistema di Gestione per la Qualità di Publiacqua, richie- Negli ultimi tre anni non sono state ricevute dall’Organismo sto esplicitamente dalla Convenzione di Affidamento del di Vigilanza segnalazioni riguardanti eventuali violazioni Servizio Idrico Integrato, è stato fin da subito applicato a del Modello o del Codice Etico. tutte le attività aziendali. L’adozione dello schema delle norme ISO è una precisa Codice Etico scelta strategica, confermata dall’ottenimento della certi- Il Codice Etico, adottato da Publiacqua con delibera del ficazione da parte di un ente terzo qualificato che attesta Consiglio di Amministrazione nel febbraio 2012, costituisce l’aderenza alle norme di un metodo di lavoro finalizzato alla uno dei cardini del Modello di Organizzazione, Gestione e centralità della soddisfazione del cliente interno ed esterno, Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/01. Il Modello presuppone al miglioramento continuo dei processi attraverso la loro infatti il rispetto di quanto previsto nel Codice Etico for- misurazione e pianificazione, alla particolare attenzione mando con esso un insieme di norme finalizzate alla diffu- all’ambiente. sione di una cultura improntata all’etica e alla trasparenza L’Alta Direzione ha dichiarato il proprio impegno all’in- aziendale. terno del documento “Politica per la Qualità e l’Ambiente” Il Codice Etico è portato a conoscenza del personale interno reso disponibile sulla intranet aziendale e sul sito internet mediante apposite attività di comunicazione, informazione, www.publiacqua.it. formazione ed attraverso la pubblicazione del documento sulla intranet aziendale. Il documento è inoltre disponibile ai destinatari esterni sul sito internet www.publiacqua.it. Infine, all’interno dei contratti stipulati con i fornitori è stata inserita un’apposita clausola che obbliga al rispetto dei principi contenuti nel Codice Etico. 9
Sistemi di gestione implementati e certificati Certificazione Norma di Anno di Primo Secondo Terzo conseguita riferimento conseguimento rinnovo rinnovo rinnovo Sistema di gestione UNI EN ISO 9001 2004 2008 2010 2013 per la Qualità Sistema di gestione UNI EN ISO 14001 2005 2008 2011 2014 ambientale Audit 3.4. Risultati Al fine di garantire la copertura di tutti i punti norma dei sistemi implementati, il programma di audit interno, re- Economici datto annualmente dalla struttura dei Sistemi di Gestione, prevede nell’arco dell’anno di riferimento almeno una veri- 3.4.1. Principali risultati fica dei principali sistemi informativi e verifiche a campione Principali voci del Conto Economico (€ mln) sui siti operativi. Gli audit sono svolti seguendo le linee guida della norma 2011 2012 2013 UNI EN ISO 19011 e vengono svolti in maniera integrata se- Ricavi 198,886 209,648 223,491 Margine Operativo condo gli schemi ISO 9001, ISO 14001 e BS OHSAS 18001. 75,302 81,502 97,815 Lordo Il programma di audit viene approvato, in sede di Riesame Risultato Operativo della Direzione, dal Rappresentante della Direzione per i 25,291 35,293 47,512 Netto Sistemi di Gestione, dall’Amministratore Delegato e dal Risultato Netto 17,306 23,261 30,235 Presidente, ed è inviato annualmente, assieme ai rapporti di audit interni, all’Organismo di Vigilanza, il quale è tenuto Il risultato di esercizio, particolarmente significativo, è frut- a riferire al CdA eventuali criticità da affrontare e risolvere. to principalmente: Inoltre, le eventuali anomalie riferibili ai Sistemi di Gestio- - dell’introduzione all’interno della tariffa, da par- ne sono registrate su un apposito applicativo e notificate ai te dell’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Servizio responsabili. Idrico, della quota destinata all’anticipazione degli investi- menti, pari ad oltre 34 mln di euro nell’anno 2013; Numero degli audit interni per i Sistemi di Gestione - del proseguimento nell’efficientamento della ge- 2011 2012 2013 stione. 55 25 16 La quota tariffaria destinata agli investimenti, stabilita Il numero elevato di audit interni effettuati nel 2011 è legato dall’Autorità Idrica Toscana in conformità alle direttive sta- alla campagna straordinaria di verifica presso i siti operativi bilite dall’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e i Servizi in occasione dell’estensione del campo di applicazione del Idrici (AEEGSI), risponde all’obiettivo di garantire la capa- Sistema di Gestione Ambientale a tutto il perimetro azien- cità di investimento dei gestori, con particolare riferimento, dale. tra le altre finalità, a quella di adeguare le infrastrutture depurative alla normativa europea. 10
Il Margine Operativo Lordo è cresciuto di 16,3 mln di euro (+20%), mentre il Reddito Operativo è cresciuto di 12,2 mln di euro (+34,6%). Il notevole scostamento del Reddito Operativo rispetto all’esercizio precedente è dovuto prin- cipalmente ad un incremento dei ricavi da servizio idrico. Novità in ambito tariffario Il Servizio Idrico Integrato è regolamentato a livello nazio- nale dall’Autorità dell’Energia Elettrica il Gas ed il Sistema Idrico (AEEGSI). Metodo Tariffario Transitorio (anni 2012-2013) Nel corso dell’anno 2013, vi sono stati numerosi cambia- menti regolatori: in particolare, in ambito tariffario, la La metodologia tariffaria proposta anticipa gli indirizzi ge- principale novità ha riguardato il passaggio dal Metodo nerali del futuro Metodo Tariffario Definitivo. Tariffario Normalizzato al Metodo Tariffario Transitorio. Metodo Tariffario Normalizzato (fino al 2012) Il Metodo Tariffario Transitorio , che ha accolto l’esito referendario eliminando la voce relativa alla remunera- Il Metodo Tariffario Normalizzato prevede la definizione zione del capitale della tariffa, è stato definito attraverso della tariffa reale media rapportando ai volumi erogati i la determinazione di un coefficiente moltiplicativo delle costi operativi, gli ammortamenti e la remunerazione del tariffe applicate che possa garantire la copertura dei costi capitale investito (fino al limite del 7%) relativi all’anno di investimento e di quelli di esercizio. precedente e incrementati del tasso di inflazione pro- La nuova metodologia tariffaria a regime ha avuto la sua grammata e del limite di prezzo K. applicazione dal 01 gennaio 2013; per l’anno 2012, si è proceduti con il riconoscimento dello scostamento tra la I costi operativi sono stimati in base ai costi gestionali; tra tariffa applicata dal gestore e quella che doveva essere ap- le principali voci di costo si annoveravano quelli per servizi, plicata con il nuovo metodo. personale, materie di consumo, costi energetici ecc. La re- Il metodo tariffario proposto dall’AEEG prevede a regime munerazione del capitale è valutata in anticipo in base agli un riconoscimento ex-post degli investimenti realizzati e investimenti pianificati. dei costi operativi effettivamente sostenuti. 11
Il metodo tariffario 2012, siproposto dall’AEEG è proceduti prevede adello con il riconoscimento regime un riconoscimento scostamento ex-postdal tra la tariffa applicata degli investimenti gestore e quella che realizzati e deidoveva costi essere operativi a effettivamente applicata a il nuovo sostenuti. con a metodo. a a a a a a VRG = CAPEX + OPEX + FNI + CO Il metodo tariffario proposto dall’AEEG prevede a regime EE WS + CO un riconoscimento + CO + MT + AC Altri degli investimenti ex-post P P realizzati e dei costi operativi effettivamente sostenuti. VRG a = CAPEXa + OPEXa + FNI a + CO aEE + CO aWS + CO aAltri + MTPa + ACaP VRG a = CAPEXa + OPEXa + FNI a + CO aEE + CO aWS + CO aAltri + MTPa + ACaP Si ricavano dalla tabella della Costi esogeni Rimborso utilizzo infrastrutture di gradualità terzi Si ricavano dalla tabella della Costi esogeni Rimborso utilizzo infrastrutture di gradualità Si ricavano dalla tabella della Costi esogeni terziRimborso utilizzo infrastrutture di gradualità a anno terzi (2012 oppure 2013) VRGa Vincolo ai ricavi riconosciuto nell’anno a a CAPEXa anno (2012 oppure Ammortamenti, 2013) oneri finanziari e fiscali VRGa a OPEXa Vincolo ai ricavi Costi anno (2012 oppure operativi 2013) riconosciuto (efficientabili) nell’anno a VRGa Vincolo ai ricavi riconosciuto nell’anno a CAPEXa CAPEXCO a aEE Ammortamenti, Costo oneri dell’energia elettrica finanziari e fiscali Ammortamenti, oneri finanziari e fiscali OPEXa OPEXa Costi operativi Costo per forniture all’ingrosso di servizi idrici (efficientabili) COaWS Costi operativi (efficientabili) COaEE COaEE CostoCosto dell’energia (acquedotto, dell’energia elettrica fognatura o depurazione) elettrica COaWS COaWS CO Altri a CostoCostoper per forniture Altri costiall’ingrosso forniture all’ingrosso di esogeni servizi idrici di servizi idrici MT a (acquedotto, fognatura (acquedotto, fognatura Mutui o depurazione) o depurazione) degli enti locali COaAltri COaAltri Altri costi Altri costi esogeni esogeni MTa AC Altrilocali costi per l’uso infrastrutture di terzi a MTa MutuiMutui deglidegli entienti locali AC a AC a FNI a Altri costi Quota per l’uso aggiuntiva di infrastrutture Altri costi per l’uso infrastrutture di costo terzi destinata a nuovi investimenti di terzi FNIa Quota aggiuntiva di costo destinata a nuovi investimenti FNIa Quota aggiuntiva di costo destinata a nuovi investimenti Principali voci Principali voci dello dello Stato Stato Patrimoniale Patrimoniale (€ mln) (€ mln) Principali voci dello Stato Patrimoniale (€ mln) 2011 2011 2012 2012 2013 2013 Patrimonio Netto 2011 177,914 2012 189,351 2013 207,762 Patrimonio Netto Patrimonio Netto 177,914189,351 177,914345,599 189,351207,762 207,762 Capitale Investito Netto 425,539 379,760 Capitale Capitale Investito NettoInvestito Indebitamento Netto Netto 345,599-70,456345,599 Finanziario -85,878 425,539 425,539 379,760 -76,326 379,760 IndebitamentoIndebitamento Finanziario Netto-70,456 Finanziario Netto -70,456-85,878 -85,878-76,326 -76,326 L’incremento del Patrimonio Netto (+18,4 mln di euro, +9,7%), è l’effetto dell’aumento delle riserve e dell’utile portato a nuovo (+11,4 mln di euro, +72,3%) e mln L’incremento L’incremento deldel Patrimonio Patrimonio L’incremento Netto del Netto (+18,4 (+18,4 Patrimonio mlnmln Netto di di euro, euro, (+18,4 didell’utile +9,7%), mln euro, nettocon èdil’effetto euro +9,7%),dell’anno una in corsodelle crescita dell’aumento è l’effetto (+7,0 di mln mlndididelle 7,0riserve dell’aumento eeuroriserve (+30,0%) e euro, +30%). dell’utile +9,7%),portato a nuovo è dell’utile l’effetto (+11,4 dell’aumento portato mln di(+11,4 delle a nuovo euro,mln +72,3%) riserve e dell’utile e dell’utile di euro, netto rispetto +72,3%) e al dell’anno 2012, dell’utile in dell’anno corsoimputabile interamente netto (+7,0 in mln di(+7,0 mln di all’incremento corso del euro, +30%). L’Indebitamento Finanziario Netto finale è inferiore a quello del 2013 di oltre 9,6 mln di euro. Il flusso di euro, +30%). portato a nuovo (+11,4 mln di euro, +72,3%) e dell’utile Fondo Nuovi Investimenti (FoNI), al netto delle imposte cassa generato dall’attività operativa (59,2 mln di euro) al netto di quanto utilizzato per effetto delle netto dell’anno L’Indebitamento in corso Finanziario variazioni (+7,0 mln Netto di circolante di euro, finale netto +30%). è inferiore (+14,0 mln di a quello euro), (+9,9 del è stata 2013 mln di di sufficiente euro), oltre 9,6 emln a coprire alil proseguimento dell’efficientamento di euro. Ilgenerato fabbisogno flusso di L’Indebitamento Finanziario Netto finale è inferiore a quello del 2013 di oltre 9,6 mln di euro. Il flusso di L’Indebitamento cassa generato Finanziario dall’attività dall’attività Netto(59,2 operativa di investimento. finale è inferiore mln di euro) aal netto della gestione. di quantoL’introduzione, utilizzato perall’interno della tariffa, della effetto delle variazioni quello deldicassa 2013 generato dall’attività circolante di oltrenetto (+14,0 9,6 mln mln di euro. operativa euro),(59,2 diflusso Il diècassa mlnsufficiente stata di euro) ala netto quota di tariffa coprire diilquanto destinata utilizzato fabbisogno per effetto delle generato all’anticipazione degli investimen- 3.4.2.diCreazione variazioni dall’attività di investimento. circolante enetto Distribuzione (+14,0 mln del Valore di euro), aggiunto è stata sufficiente a coprire il fabbisogno generato generato dall’attività operativa (59,2 mln di euro) al netto ti, pari ad oltre 34 mln di euro copre, da sola, il 73% degli dall’attività di investimento. di3.4.2. quanto utilizzato Creazione per effetto Come anticipato, delle variazioni Netto 2013,disicircolante eil Distribuzione Risultato attesta su 30,2utili del Valoremln (22 aggiunto di euromilioni con unadi crescita euro). di 7,0 mln di euro (+30,0%) rispetto al 2012, interamente imputabile all’incremento del Fondo Nuovi Investimenti (FoNI), al netto (+14,0 mln di euro), 3.4.2. è stata sufficiente Creazione a coprire il del Valore aggiunto esiDistribuzione netto delle imposte (+9,9 mln di euro), e al proseguimento dell’efficientamento della gestione. Come anticipato, fabbisogno il Risultato generato Netto di dall’attività 2013, attesta su 30,2 mlnIldicosto investimento. eurodel conpersonale una crescitaè rimasto di 7,0 sostanzialmente mln di euro stabile ri- (+30,0%) rispetto al 2012, interamente imputabile all’incremento del Fondo Nuovi Investimenti (FoNI), al Come anticipato, il Risultato Netto 2013, si attestaspetto su 30,2 netto delle imposte (+9,9 mln di euro), e al proseguimento dell’efficientamento della gestione. all’esercizio mln di euro precedente registrando con una crescita di 7,0un lieve mln incre- di euro 3.4.2. Creazione (+30,0%) e Distribuzione rispetto del al 2012, interamente Valore mento del 0,3 mln di euro (+1,07%). imputabile all’incremento del Fondo Nuovi Investimenti (FoNI), al 14 Publiacqua - Bilancio di Sostenibilità netto delle imposte (+9,9 mln di euro), e alLeproseguimento imposte lorde mostrano un decrementodella dell’efficientamento dell’IRES dovu- gestione. aggiunto ta (-0,8 mln di euro), un incremento dell’IRAP (+0.6 mln Come anticipato, il Risultato Netto 2013, si attesta su 30,2 di euro) e un incremento della fiscalità differita di circa 4,4 14 Publiacqua - Bilancio di Sostenibilità mln di euro. 14 Publiacqua - Bilancio di Sostenibilità 12
Valore economico direttamente generato e distribuito ( € mln) 2011 2012 2013 Q economico direttamente generato 198,886 209,648 223,491 Valore economico distribuito 184,696 189,285 196,129 Costi operativi 142,640 143,236 143,942 Costi del personale e benefit 30,007 30,043 30,450 Pagamenti ai prestatori di capitale 2,674 2,403 3,960 Pagamenti verso la Pubblica Amministrazione 8,494 12,765 16,933 Investimenti nelle Comunità 0,880 0,837 0,794 Valore economico trattenuto 14,190 20,362 27,361 3.4.3. Investimenti to particolare rilievo, nel corso del 2012 e 2013, lo hanno avuto gli interventi finalizzati all’implementazione del WFM Nel corso del 2013 sono stati investiti circa 62,3 milioni di (Work Force management) e del CRM (Customer Relation- euro al lordo dei contributi. Gli interventi afferenti al Pia- ship Management). no triennale degli investimenti sono circa 59,9 milioni, in maggior parte relativi al servizio acquedottistico e fognario. Investimenti per area ( € mln)1 2011 2012 2013 Il 45,7% degli investimenti ha riguardato nuove opere e il Pistoia 4,840 6,981 6,346 41,9% della spesa ha interessato il servizio acquedotto. Per Prato 4,648 5,228 6,275 quanto attiene la realizzazione di nuove infrastrutture una Firenze 20,033 21,135 17,168 Mugello 6,641 3,105 5,727 quota importante di risorsa è stata destinata a risolvere le Chianti 3,765 3,586 3,791 problematiche connesse al sistema fognario depurativo, an- Valdarno 3,917 3,405 4,145 che per garantire la messa a norma del sistema di gestione dei reflui provenienti dagli agglomerati superiori ai 2.000 Abitante Equivalente (AE) ed evitare in tal modo le sanzioni Investimenti per tipologia ( € mln) europee connesse al mancato recepimento della Direttiva 2011 2012 2013 Acquedotto 32,123 26,397 26,093 Europea in materia. Nel 2013 l’investimento principale è Fognatura 23,826 22,753 18,309 stato finalizzato al completamento del sistema depurativo Depurazione 5,768 3,044 5,261 della città di Firenze. Generale 3,773 12,052 12,661 Gli investimenti generali sono finalizzati alla sicurezza sui luoghi di lavoro e allo sviluppo dei sistemi di supporto utili a implementare i servizi agli utenti. In quest’ultimo ambi- 1 Al netto degli interventi la cui ricaduta riguarda l’intero territorio servito 13
Investimenti 2013 per Servizio Distribuzione Investimenti per Obiettivi G1 Interventi per la sicurezza e la salute dei lavoratori 4% G2 Efficienza dei sistemi di 15% 11% supporto 20% P1 Tutela e salvaguardia della ACQUEDOTTO 2% risorsa DEPURAZIONE P2 Efficientamento sistemi 42% 17% acquedottistici FOGNATURA 23% P3 Adeguamenti infrastrutturali GENERALI 30% R1 Rispetto D.Lgs. n.152/2006 8% R2 Adeguamenti infrastrutturali 28% 3.4.4. Azionisti Gli indicatori di redditività mostrano un buon miglioramento del ROE netto come diretta conseguenza dell’incremento del Risultato Netto. I principali indici di redditività operativa ROI e ROS hanno subito un incremento invece per effetto dell’incremento del reddito operativo. REDDITIVITA' 2012 2013 Risultato netto ROE netto = 12,28% 14,55% Patrimonio netto Risultato lordo ante imposte ROE lordo = 19,03% 22,70% Patrimonio netto Risultato operativo ROI = 7,81% 9,74% (Capitale investito - Passività) Risultato operativo ROS = 14,29% 17,66% Ricavi di vendita 3.4.5 Composizione della tariffa diminuirà fino a rappresentare il 28% del costo sostenuto per il servizio idrico integrato, ciò grazie anche all’efficien- La tariffa del servizio idrico integrato è suddivisibile in tre tamento aziendale che, dal 2007, ha permesso un risparmio categorie principali: costi operativi, investimenti e risorse sul sistema delle tariffe di circa 25 milioni di euro. destinate – a vario titolo - agli Enti pubblici (principalmente canoni di concessione e imposte). Dal punto di vista della sostenibilità tariffaria è interessante evidenziare come, malgrado lo sviluppo tariffario previsto, Lo sviluppo tariffario previsto dall’Autorità Idrica toscana l’incidenza del servizio idrico sui costi delle famiglie risulti è determinato dall’incremento della componente tariffaria ancora marginale2. finalizzata a coprire i costi di investimento previsti nel Pia- no degli Interventi (420 milioni di euro dal 2014 al 2021; 2 Il dato è costruito basandosi sul consumo medio registrato nel terri- torio servito da Publiacqua (105 mc.) e la spesa media mensile per una 51% della tariffa). La percentuale destinata ai costi operativi famiglia toscana di tre persone pari a euro 2.765, 47, valore Istat. 14
Dal punto di vista della sostenibilità tariffaria è interessante evidenziare come, malgrado lo sviluppo tariffario previsto, l’incidenza del servizio idrico sui costi delle famiglie risulti ancora marginale2. Composizione Tariffa Investimenti 25% Costi Operativi 42% Enti Pubblici 33% sviluppo tariffario per voce di costo tariffa media 350 € 4,0 Milioni 300 € 3,5 28% 30% € 3,0 250 32% 35% € 2,5 36% 21% 200 38% 41% 23% € 2,0 42% 150 26% 28% € 1,5 29% 30% 100 30% 33% 51% € 1,0 47% 42% 50 37% 29% 32% 35% € 0,5 25% -‐ € 0,0 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 Investimenti Enti Locali Costi Operativi TRM 15
incidenza tariffe del servizio idrico sui costi delle famigle 1,40% € 500 1,60% € 450 0,80% 1,40% € 400 1,20% € 350 € 300 1,00% € 250 0,80% € 200 0,60% € 150 0,40% € 100 € 50 0,20% €0 0,00% 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 costo medio Incidenza spesa media 16
4. Publiacqua garantire, a costi contenuti, la qualità e la continuità del servizio in tutto il 4.2. Leve del cambiamento un’azienda territorio in cui opera, anche in caso di emergenza e di clima siccitoso, e Le modifiche organizzative interve- che si rinnova nute negli ultimi anni in Publiacqua di assicurare la costante salvaguardia hanno origine dalla volontà aziendale delle risorse idriche e dell’ambiente, di perseguire la strada dell’innova- 4.1. Strategia e ponendo particolare attenzione anche zione e del cambiamento, con lo sostenibilità riduzione delle emissioni di gas serra scopo di ottimizzare i processi e le mediante programmi di riduzione del performance attraverso l’adozione di consumo elettrico e lo sviluppo di fonti avanzate tecnologie. Publiacqua, fin dalla sua nascita, la- energetiche rinnovabili. vora alla realizzazione di una moder- Già dal 2011 è stato promosso un mo- na azienda al servizio dei cittadini nel Publiacqua ha inoltre introdotto fra dello di gestione che privilegiasse le si- campo del Servizio Idrico Integrato, le priorità della politica aziendale la nergie tra le strutture organizzative e dove opera attraverso la progettazio- promozione di comportamenti so- favorisse l’innovazione dei processi: a ne, la realizzazione e la gestione di un cialmente responsabili per l’utilizzo tal fine sono state centralizzate attività efficiente ciclo produttivo caratteriz- corretto dell’acqua potabile da parte chiave quali la reportistica aziendale zato da: dei cittadini. A tal fine ha realizzato e l’Information Technology, mettendo · fonti diversificate di approvvigio- un progetto pluriennale di sensibiliz- quest’ultima a servizio di tutta l’azien- namento idrico, in ottica di salva- zazione contro lo spreco che prevede da per valorizzare la leva tecnologica guardia delle falde; l’utilizzo di vari mezzi e strumenti di quale motore e strumento della mo- comunicazione e informazione. dernizzazione aziendale. · impianti di potabilizzazione tecno- Publiacqua promuove infine l’abitudi- logicamente avanzati fra i migliori ne all’utilizzo dell’acqua del rubinetto in Europa, come il potabilizzatore come acqua da bere, anche al fine di dell’Anconella; ridurre gli impatti ambientali dell’u- 4.2.1. Innovazioni · impianti di depurazione delle ac- tilizzo massivo di acqua imbottigliata. tecnologiche que reflue urbane ed industriali Particolare attenzione è quindi de- realizzati in ottica di riuso della dicata alla promozione della qualità Nell’anno 2013 Publiacqua ha effet- risorsa, come il depuratore di San dell’acqua presso i cittadini sia con tuato diversi aggiornamenti organiz- Colombano; campagne mirate, sia mediante la dif- zativi legati alle esigenze emerse a fusione dei dati inerenti i principali seguito dell’innovazione tecnologica e · reti di distribuzione dell’acqua po- parametri di qualità dell’acqua ero- ai mutamenti nella struttura direttiva. tabile e di raccolta dell’acqua reflua gata. Particolare importanza riveste il Tali modifiche, propedeutiche ad ulte- a basso impatto ambientale. progetto di installazione di Fontanelli riori ottimizzazioni organizzative pre- di Alta Qualità nei luoghi pubblici fa- viste per l’anno 2014, hanno interes- La missione di Publiacqua è quella di sato la struttura di Gestione Operativa cilmente accessibili ai cittadini. 17
e Servizi Integrati, nonché la struttura chieste di Acquisto; portatili, comportando così l’e- IT. Tutte hanno lo scopo di gestire al - controllo sistematico della spesa; liminazione lavoro di travaso dati meglio i processi modificati a seguito - gestione avanzata del Parco For- su SAP e una riduzione della carta nitori mediante introduzione di delle innovazioni ed in particolare, la circolante; un portale integrato, in grado modifica nel campo dell’IT, ha lo sco- di supportare senza discontinuità • pianificazione, assegnazio- po di provvedere ad un presidio forte tutte le fasi del processo di gestione ne e monitoraggio dei lavori e strutturato delle attività, di gestio- dei fornitori, dalla autocandidatura con l’ausilio di sistemi infor- ne progetti e di consolidamento delle e/o qualifica online, fino all’attri- matici, con conseguente miglior piattaforme tecnologiche necessarie a buzione di un punteggio, all’asse- controllo della disponibilità delle gnazione di uno stato e all’inseri- supportare sistemi e hardware. risorse e della qualità del servizio; mento in albo. • snellimento e velocizzazione Le principali innovazioni sviluppate delle procedure d’ufficio, ap- da Publiacqua sono di seguito elen- Work Force Management - WFM portando un miglioramento della cate. soddisfazione dei dipendenti e dei Il Work Force Management è sta- ta un’innovazione che ha fortemente clienti e un aumento della capacità Supplier Relationship Manage- impattato sulla gestione operativa del in campo; ment - SRM business: attraverso la semplice dota- • irrobustimento della gestione L’iniziativa SRM-SLC (Supplier Re- zione di un device elettronico ai dipen- del dato, che comporta una mag- lationship Management & Supplier denti in campo infatti, Publiacqua ha giore affidabilità ai fini del monito- Lifecycle Management) è finalizzata cambiato il “modo di lavorare”, dando raggio dei livelli di servizio e della a rivedere il modello di funzio- la possibilità ai propri operatori di ge- certificazione della reportistica. La namento degli Acquisti di Pu- stire velocemente e con ridotti margi- tracciabilità del dato e la sua affida- bliacqua, con riferimento ai seguenti ni di errori il proprio lavoro. Infatti, bilità consente di porre le basi per ambiti di intervento: attraverso il dispositivo mobile, i di- progetti finalizzati a consentire agli - Revisione del Modello di Gestione pendenti hanno la possibilità di apri- utenti di verificare in tempo reale Operativa degli Acquisti; re, visualizzare, gestire e chiudere gli le informazioni circa le pratiche - Revisione e ridefinizione del nuovo che li riguardano in gestione da ordini assegnati, compilare il proprio workflow approvativo dei fabbiso- timesheet (suddivisione delle ore di Publiacqua, implementando così gni; - Qualifica e Valutazione dei Forni- lavoro per attività) e catturare la fir- strumenti di trasparenza e control- tori. ma del cliente direttamente via etere, lo. senza dover ritornare presso gli uffici. I principali obiettivi dell’iniziativa Human Capital Management - progettuale SRM sono stati: Per Publiacqua dunque, l’acronimo HCM - razionalizzazione del processo WFM significa essenzialmente quat- d’acquisto e adozione di soluzioni L’introduzione dello Human Capi- tro cose: tecnologiche evolute; tal Management ha apportato un • sostituzione del lavoro carta- - risoluzione delle inefficienze del notevole valore aggiunto, perché ha ceo con lavoro su dispositivi processo di approvazione delle Ri- permesso il riordino della situazione 18
pregressa che trova fondamento nel- forza lavoro e copertura dei picchi management hanno interessato i se- la nascita, tramite accorpamento di stagionali; guenti ambiti: realtà aziendali spesso molto diverse • informatizzazione dei processi • Comunicazione interna ed tra loro, di Publiacqua. Lo sviluppo di valutazione (MBO e Premio di esterna; del progetto getta le fondamenta per Risultato), con conseguente ridu- • Organizzazione e ruoli, per il la valorizzazione delle competenze zione del consumo di carta e tem- ridisegno delle strutture organiz- presenti nella Società, agendo, quale pistiche dovute alla gestione extra zative, dei ruoli e della formazio- leva principale, sui bisogni formativi. sistema; ne specifica; • aumento delle possibilità di repor- • Formazione manageriale e È stata effettuata in primo luogo uno tistica, con conseguente riduzione coaching, per lo sviluppo di un studio di mappatura dei “mestieri” di effort per la gestione dei processi percorso manageriale ad hoc sulla (job) presenti nella Società, che ha di valutazione. leadership e sul cambiamento; permesso di: • Formazione change manage- · revisionare i ruoli in essere ade- La mappatura delle competenze e la ment e di ruolo, per la forma- guandoli alla realtà mutata; definizione dei mestieri è un prere- zione outdoor sul ruolo del team · definire nuovi “mestieri”; quisito necessario al fine di definire leader e del coach per la gestione · assestare i corrispondenti livelli percorsi evolutivi in funzione anche della squadra, sull’utilizzo dei tool contrattuali, uniformando le atti- dei cambiamenti organizzativi in atto. di “ruolo” e delle competenze tra- vità aziendali, sversali; 4.2.2. Change Management • Formazione tecnica e affian- I principali benefici ottenuti con l’in- camenti, per lo sviluppo di un troduzione dell’HCM sono: Oltre ai progetti di riorganizzazione percorso formativo sulle nuove • istituzione di un sistema unico aziendale, sono stati attuati impor- tecnologie ed affiancamenti per con dati formalizzati, organizzati e tanti progetti di change management l’estensione delle conoscenze facilmente accessibili per la gestio- rivolti a tutto il personale con focus territoriali, nuove competenze o ne delle risorse umane; e approfondimenti sulla leadership e nuovi processi gestiti. • mappatura delle competenze guida al cambiamento rivolti ai mana- legate alle mansioni associate alle ger e ai responsabili di risorse; sono relative posizioni occupate in Pu- stati inoltre avviate in parallelo attività 4.3. Le Persone bliacqua ed efficace gestione della di comunicazione interna per diffon- struttura organizzativa; dere una cultura aziendale comune e 4.3.1. Politiche HR • riduzione sensibile del cartaceo agevolare il passaggio delle informa- L’innovazione tecnologica introdotta circolante a fini della rilevazione zioni e delle conoscenze, attività che nell’organizzazione del lavoro di Pu- delle presenze; proseguirà, con un deciso ampliamen- bliacqua ha richiesto un significativo • saturazione della capacità pro- to, nel biennio 2014 - 2015. impegno nei confronti delle persone duttiva nell’assegnazione dei task; della Società. • elevata flessibilità nella gestione Le principali iniziative di change 19
630 In questo senso Publiacqua ha intuito ad un sistema di informazioni altri- dipendenti che il vero elemento discriminante per menti mediato. il successo degli ambiziosi traguardi Il progetto, oltre ai principali benefici fissati era il proprio Capitale Umano. sinteticamente descritti, ha azzerato Sono state quindi declinate una serie la necessità di supporti cartacei pre- di politiche indirizzate allo sviluppo cedentemente voluminosi e di difficile e al coinvolgimento delle risorse con archiviazione, nonché la liberazione di una strumentazione talvolta “classica” ore di lavoro che sono state impiegate in altre circostanze affinando meccani- in attività a maggior valore aggiunto. smi innovativi. L’intervento relativo all’EMSS SAP Nel corso del 2013 l’intera popolazione rappresenta soltanto l’esempio più aziendale è stata coinvolta in un va- avanzato e sofisticato della capacità sto programma di formazione ed ad- della Società di immaginare un siste- destramento sul tool ‘Employee and ma di relazione positivo con il proprio Manager Self Service’. personale, che si indirizza sempre più Dopo aver introdotto il sistema di ge- alla ricerca di persone capaci, per stione Human Capital Management competenze tecniche e per sensibilità, nell’anno 2012, infatti, si è voluto di confrontarsi con un sistema evoluto dotare il personale di Publiacqua di dove le richieste di performance sono una strumentazione che consentisse spinte verso un modello professionale a ciascuno la gestione del time ma- sempre meno operativo. ILE OB M WF M M TEA LA PRIMA AZIENDA IN ITALIA nagement in remoto grazie all’ausilio di computer, totem dedicati e device nel settore dei servizi idrici dotata La formazione manageriale e specia- di questo sistema di lavoro Con l’introduzione del nuovo dispositivo portatile ha inizio un modo nuovo di lavorare, che valorizza la tua professionalità e il mobili affidati alla parte operativa in lavoro di gruppo e migliora la qualità del servizio offerto all’utente. listica è stato uno dei cardini su cui si occasione del WFM. Parte il WFM (Work Force è fissato il processo di cambiamento Management). Uno dei progetti più innovativi che Publiacqua abbia mai messo UMTS Fotocamera in campo nei suoi undici anni di attività. Publiacqua è la avvenuto nel 2010. prima azienda italiana del settore idrico che lavorerà Progressivamente, attraverso forma- utilizzando questa tecnologia. Una squadra di persone che lavorerà con strumenti e modalità all’avanguardia. Una squadra, appunto, ed è Manuali zione e addestramento, a dicembre per questo che Publiacqua ha voluto non solo creare un logo speciale dedicato al WFM, ma aggiungere a questo acronimo GPS ed alla parola “Mobile” anche 2013 oltre 630 persone sono state il termine “Team”. Appartenenza a un Lettore codici rese autonome nella gestione delle ILE OB M WF M M TEA team qualificato che opera in modo coordinato con moderne tecnologie. Cartografia proprie prerogative con la possibilità ILE OB M WF M M TEA Ogni operatore WFM sarà dotato di un di consultazione delle proprie spettan- dispositivo portatile (device) grazie al quale avrà a disposizione il quadro completo degli interventi assegnati per la giornata lavorativa, con gli eventuali aggiornamenti “in tempo reale”, la successione dei lavori e l’indicazione ze mensili. di un percorso stradale ottimale valutato da un sistema di navigazione integrato oltre a tanti altri strumenti utili per lavorare meglio. Eliminazione del Se da un lato quindi è stato possibile lavoro di Navigazione Per ulteriori informazioni inserimento satellitare sul progetto scrivi a manuale dei dati ottimizzata verso sui sistemi. gli interventi. infowfm@publiacqua.it Ottimizzazione del tempo. migliorare il bagaglio delle competen- art flod.it ze, dall’altro è stato possibile dare ac- cesso a tutti i lavoratori di Publiacqua 20
4.3.2. Composizione organico Categorie protette 2011 2012 2013 L’organico di Publiacqua risulta essere tendenzialmente Cat.Pro. 5 5 5 stabile nel triennio 2011 – 2013, soprattutto nel genere fem- (Art.18 C.2 L.68/99) minile che rappresenta, nel 2013, il 25% della popolazione Disabile 24 23 22 totale di Publiacqua. Totale 29 28 27 Numero totale di dipendenti per categoria Il tasso di turnover risulta essere stabile lungo il triennio in 2011 2012 2013 esame, rispecchiando la stabilità del business di Publiacqua M F M F M F nel tempo. In particolare, le uscite sono legate principal- Dirigenti 5 1 4 1 5 1 mente a dimissioni volontarie e al raggiungimento dell’età Quadri 17 8 17 8 13 7 pensionistica. Impiegati 196 141 196 142 196 143 Operai 275 7 270 7 264 7 Tasso di turnover Totale 493 157 487 158 478 158 2011 2012 2013 Stagisti 0 0 11 0 13 3 Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Interinali 0 0 2 0 2 0 Uscite 10 3 8 2 9 3 La fascia d’età maggiormente “popolosa” risulta essere Dimis- quella tra i 30 e 50 anni per entrambi i generi. sioni vo- 10 2 5 1 1 2 lontarie Numero totale di dipendenti suddivisi per fasce Pensio- 0 0 3 0 6 0 d’età namento 2011 2012 2013 Licenzia- M F M F M F menti ed 0 0 0 0 1 0 < 30 esuberi 15 2 10 3 6 3 anni Altro 0 1 0 1 1 1 30 - 50 330 124 317 114 297 109 Tasso di anni turno- 0,02 0,02 0,02 0,01 0,02 0,02 > 50 148 31 160 41 175 46 ver anni Totale 493 157 487 158 478 158 Assunti 3 2 2 3 0 3 21
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