Per i traghetti scatta il conto alla rovescia
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
12 Febbraio 2021 - Per i traghetti scatta il conto alla rovescia GENOVA -”Per i traghetti siamo vicini al punto di non ritorno. Devono essere necessariamente prese le misure d’emergenza che gli armatori stanno richiedendo urgentemente oppure non ci sarà altra alternativa al blocco dei collegamenti nazionali operati dai traghetti. Non una serrata ma l’inevitabile approdo del collasso generale di quella che finora rappresenta un’eccellenza mondiale nel nostro Paese. L’Italia con 350 navi ha la più grande flotta di navi ro-ro pax al mondo, ma https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/53/ | 12 Febbraio 2021 -
12 Febbraio 2021 - da quando è esplosa l’epidemia Covid-19 la situazione si è fatta insostenibile”. Secondo il presidente di AssArmatori, Stefano Messina, non è più il tempo della diplomazia. “Non è il momento di nascondersi dietro le parole perché forse non a tutti è chiara la drammaticità della situazione”. “Facendo i raffronti con i risultati delle medie degli ultimi anni – spiega Messina – le compagnie armatoriali operanti in questo settore nell’ultimo mese hanno incassato circa cinquanta volte di meno (non un quinto, ma proprio 50 volte di meno). Per effetto delle restrizioni alla mobilità, infatti, i traghetti non possono più imbarcare passeggeri se non per limitatissimi casi di comprovata urgenza, ma l’incertezza sul futuro ha completamente azzerato anche le prenotazioni, da questi giorni sino ai prossimi mesi, quelle che in primavera e soprattutto in estate assicurano il flusso di cassa indispensabile alla tenuta dei conti e alla continuità aziendale, Le aziende che garantiscono il trasporto passeggeri, infatti, continua la nota di Stefano Messina, hanno strutturalmente un margine operativo lordo negativo da Ottobre a Marzo, poi tra la primavera e l’estate incassano quanto serve per riportare i conti in equilibrio. Con il fatturato e gli incassi vicini allo zero ed incidendo sui costi comunque non è possibile sopravvivere e se si vuole evitare che le Autostrade del Mare interrompano ogni servizio, che le isole maggiori e minori, dove vive un quinto della popolazione italiana perdano il contatto con il resto del Paese, che il trasporto di merci vitali si blocchi, che decine di migliaia di marittimi perdano il lavoro, bisogna permettere a queste aziende di sopravvivere. Bisogna quindi attivare anche per il settore marittimo tutte le misure conseguenti a partire dalla immediata parificazione dei servizi di collegamento con le isole a quelli aerei considerati di servizio pubblico, con l’estensione ai primi dei benefici garantiti ai secondi dall’articolo 79 del decreto Cura Italia. Occorrerà poi garantire alle nostre imprese l’accesso ai meccanismi di https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/53/ | 12 Febbraio 2021 -
12 Febbraio 2021 - garanzia previsti dall’art. 57 dello stesso decreto, vigilando affinché gli istituti di credito adottino – con altrettanta urgenza – le procedure volte alla erogazione dei finanziamenti”. “Anche questa misura, però, da sola non può bastare – ha proseguito Messina – c’è anche bisogno di istituire un fondo di compensazione per i danni subiti dalle aziende che esercitano servizi marittimi di trasporto di cabotaggio e di collegamento con le isole e di integrare con capitali pubblici il fondo Solimare che ha finora garantito, con il solo finanziamento diretto delle imprese e dei lavoratori, il sostegno ai marittimi senza lavoro, ma le cui risorse sono adesso insufficienti per sostenere un’emergenza di tale portata”. “Persino la Grecia, Paese che ancora non è uscito del tutto dal grave default che lo ha colpito dieci anni fa, ha deciso di destinare al settore marittimo una parte rilevante delle risorse messe in campo contro l’epidemia. L’Italia – conclude Messina – non faccia l’errore fatale di non capire la gravità del momento”. https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/53/ | 12 Febbraio 2021 -
12 Febbraio 2021 - Cma Cgm vende otto terminal portuali MARSIGLIA – Il gruppo Cma Cgm annuncia oggi la prima chiusura dell’accordo con China Merchants Port (Cmp), con la vendita delle sue quote in otto terminal portuali a Terminal Link. La joint venture Terminal Link è stata creata nel 2013 ed è partecipata al 51% da Cma Cgm e al 49% da Cmp. In linea con i termini e le condizioni dell’accordo annunciato il 20 Dicembre 2019, per questa prima transazione sarà pagato un corrispettivo di 815 milioni di dollari Usa in contanti. L’acquisizione consentirà a Terminal Link di espandere la sua presenza nel mondo ed il suo network globale, migliorando così le sue prospettive di sviluppo. https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/53/ | 12 Febbraio 2021 -
12 Febbraio 2021 - Questi gli otto terminal coinvolti nell’operazione: Odessa Terminal; Lion Terminal CMA CGM PSA (CPLT), Singapore; Kingston Freeport Terminal; Rotterdam World Gateway; Qingdao Qianwan United Advance Container Terminal; Vietnam International Container Terminal, Ho Chi Minh City; Laem Chabang International Terminal e Umm Qasr Terminal. La vendita degli ultimi due terminal che rientrano nell’accordo tra Cma Cgm e Cmp dovrebbe essere completata entro la fine del primo semestre 2020 per un corrispettivo, sempre in contanti, di oltre 150 milioni di dollari, che resta in attesa dell’approvazione da parte delle competenti Autorità di regolamentazione della concorrenza. Il gruppo riduce il proprio debito Con questa transazione, la compagnia francese procede nel suo piano di liquidità di 2,1 miliardi di dollari annunciato il 25 Novembre 2019. Questo piano, tra l’altro, riduce il debito consolidato di Cma Cgm di oltre 1,3 miliardi di dollari entro la fine del primo semestre 2020. Il presidente Rodolphe Saadé, ha dichiarato che “questa transazione, rappresenta un passo importante nel piano di liquidità da 2,1 miliardi di dollari e consentirà al Gruppo di rafforzare il bilancio. Tra l’elevata incertezza creata dalla crisi sanitaria Covid-19, la chiusura di questa transazione, come precedentemente annunciato, dimostra la flessibilità del gruppo Cma Cgm”. https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/53/ | 12 Febbraio 2021 -
12 Febbraio 2021 - Wärtsilä progetta due navi per P&O HELSINKI – Il gruppo Wärtsilä è stato selezionato da P&O Maritime Logistics di Dubai per la progettazione di due nuove navi, una portarinfuse ed una porta container che saranno costruite dal cantiere navale cinese Fujian Mawei. Le navi da 5400 DWT e lunghe 90 metri, avranno una capacità nominale di 229 container. La consegna della prima nave è prevista per il terzo trimestre del 2021. L’ordine è stato commissionato a Wärtsilä a Gennaio di quest’anno, con l’opzione per una terza nave con le stesse caratteristiche. Lo speciale design personalizzato, tiene in considerazione le specifiche condizioni operative delle nuove unità. Costruite per navigare sul fiume Fly, https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/53/ | 12 Febbraio 2021 -
12 Febbraio 2021 - il secondo per lunghezza della Nuova Guinea, e le aree costiere vicino a Port Moresby in Papua Nuova Guinea, le navi dovranno essere in grado di manovrare in acque strette e poco profonde, ma al tempo stesso, massimizzato la capacità di carico e il tonnellaggio di portata lorda. “La nostra esperienza nella fornitura di progetti efficienti e personalizzati è stata estremamente importante per l’aggiudicazione di questo contratto. Inoltre, il fatto che in precedenza abbiamo progettato una nave per P&O che affronta con successo le stesse sfide operative in Papua Nuova Guinea, ha giocato a nostro favore “, afferma Tomaz Nabergoj, direttore dello Ship Design di Wärtsilä Marine. “È stato un piacere collaborare con Wärtsilä alla progettazione della nave per questo progetto. La loro collaborazione ci ha permesso di valutare e selezionare la migliore soluzione, tenendo conto delle dimensioni e della propulsione. Il design personalizzato selezionato soddisfa pienamente le nostre esigenze e aspettative “, ha dichiarato John Connor, Head of Australia e PNG di P&O Maritime Logistics. https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/53/ | 12 Febbraio 2021 -
12 Febbraio 2021 - Assocostieri e Assopetroli scrivono al Governo ROMA – Assocostieri e Assopetroli-Assoenergia a firma dei rispettivi presidenti Marika Venturi e Andrea Rossetti, hanno inviato una nota ai ministri Gualtieri, Minenna e Ruffini. In essa si evidenziano alcune questioni in un momento in cui l’emergenza sanitaria che l’intero Paese sta attraversando, sta avendo un pesante impatto sulle imprese che operano nel https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/53/ | 12 Febbraio 2021 -
12 Febbraio 2021 - loro settore. ”Alla luce dell’estensione a tutto il territorio nazionale delle limitazioni agli spostamenti delle persone fisiche e allo svolgimento di determinate attività, che stanno avendo pesanti ricadute sul tessuto economico da noi rappresentato, riteniamo necessario, si legge, che il Governo prenda in considerazione l’esigenza di adottare i seguenti provvedimenti a tutela del settore. : 1. Proroga versamenti accisa ed imposta di consumo sui prodotti energetici . In merito alle accise, in particolare, la necessità di rinviare le scadenze per il versamento, è sottesa alle difficoltà dei clienti finali di onorare le scadenze delle fatture emesse dai depositi fiscali che operano sulle estrazioni quali sostituti di imposta, liquidando l’accisa entro il 16 del mese successivo. La Direzione Accise dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha disposto, come noto, che i versamenti relativi all’accisa sui prodotti immessi in consumo nel mese precedente – art. 3, comma 4, del D. Lgs. n. 504/1995 – e il versamento della rata di acconto mensile ed eventuale conguaglio a debito dell’accisa sull’energia elettrica – art. 56, comma 1, del D. Lgs. n. 504/1995 – in scadenza al 16 Marzo, sono prorogati al 20 Marzo 2020. A parere della scrivente, una mini-proroga di 4 giorni (sino al 20 Marzo 2020) dei versamenti relativi alle accise non si inserisce appieno in una politica fiscale “di respiro”, in grado di consentire al tessuto imprenditoriale di riferimento di ricevere una boccata d’ossigeno dalle scadenze fiscali. Giova ricordare, in questa sede, che già il decreto-legge n. 193/2016 “recante disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili” (Collegato alla Legge di Stabilità 2017), convertito nella Legge 1 Dicembre 2016, n. 225, ha modificato il Testo Unico Accise (T. U. A.), introducendo l’art. 3, comma 4-bis. In base a tale modifica, il titolare del deposito fiscale di prodotti energetici che si trovi in condizioni oggettive e temporanee di difficoltà economica può presentare all’Agenzia delle dogane e dei monopoli, entro la https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/53/ | 12 Febbraio 2021 -
12 Febbraio 2021 - scadenza fissata per il pagamento delle accise, istanza di rateizzazione del debito d’imposta relativo alle immissioni in consumo effettuate nel mese precedente alla predetta scadenza. Permanendo le medesime condizioni, possono essere presentate istanze di rateizzazione relative ad un massimo di altre due scadenze di pagamento successive. Con decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze sarebbero dovute essere individuate le condizioni e le modalità di applicazione del comma 4- bis. Le aziende da noi rappresentate, continua il testo di Assocostieri e Assopetroli, hanno valide ragioni per credere che le presenti circostanze emergenziali rendano necessaria una proroga dei termini per il versamento dell’accisa dal 20 Marzo 2020 al 16 Giugno 2020. Si richiede, in subordine, che venga considerata la possibilità di applicare l’art. 3, comma 4-bis del T. U. A. attraverso una rateizzazione del debito d’imposta, anche in assenza del citato Decreto ministeriale attuativo, in quanto nel TU delle Accise la norma in questione pare connotata da carattere di autosufficienza, tale da permettere agli Uffici locali di riconoscere le oggettive difficoltà finanziarie degli operatori impegnati, quali elementi della filiera logistica primaria, nella produzione, nell’importazione o nella commercializzazione di prodotti gravati da accisa. Analoghe richieste vengono rappresentate per il versamento dell’imposta di consumo sui prodotti energetici che, ad oggi, non ha beneficiato di alcuna proroga. A tale riguardo siamo a richiedere una proroga al 15 Giugno 2020 del termine per il versamento dell’imposta di consumo sui prodotti energetici in scadenza a marzo 2020. 2. IVA e contributi previdenziali Il decreto “Cura Italia”, per fronteggiare l’emergenza Covid-19, ha previsto, come noto, un pacchetto fiscale di sostegno alle imprese, disponendo la sospensione, fino al 30 Aprile 2020, dei versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e disponendo, inoltre, la sospensione dei termini dei versamenti relativi all’imposta sul valore aggiunto, in scadenza nel mese di Marzo 2020. https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/53/ | 12 Febbraio 2021 -
12 Febbraio 2021 - Per i contribuenti con volume d’affari 2019 non superiori a 2 milioni di euro, i versamenti delle ritenute da lavoro dipendente ed assimilati, dell’Iva e dei contributi previdenziali ed assistenziali nonché dell’Inail, con scadenza tra il 16 Marzo 2020 e il 31 Marzo 2020, andranno effettuati entro il 31 Maggio 2020, con possibile rateazione in 5 rate mensili a decorrere dal mese di Maggio 2020. In questa fase di piena emergenza, Assocostieri e Assopetroli-Assoenergia ritengono necessario assicurare la massima liquidità alle imprese che erogano servizi pubblici essenziali per il Paese, come lo stoccaggio, il trasporto di prodotti petroliferi e la distribuzione dei carburanti e dei combustibili, per garantire la prosecuzione di quelle attività indispensabili per il Paese stesso. Alla luce di tali premesse, le scriventi chiedono la sospensione di tutti i versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei termini dei versamenti relativi all’imposta sul valore aggiunto, per tutto il periodo fino al 15 Giugno 2020. 3. Riconoscimento dei crediti Iva e fast track per le procedure di rimborso ed estensione del cap per la compensazione. Come noto, ai sensi delle disposizioni di cui agli artt. 30 e 38 bis del DPR 633/1972, i contribuenti che hanno realizzato nel periodo di riferimento – annuale o, più spesso, trimestrale – un’eccedenza di imposta detraibile possono, a determinate condizioni, chiedere in tutto o in parte il rimborso di questa somma o l’utilizzo della stessa in compensazione per pagare anche altri tributi, contributi e premi, presentando apposita istanza che può essere effettuata anche direttamente in dichiarazione, per le richieste annuali, oppure con un modello apposito predisposto dall’Agenzia delle Entrate, per quelle trimestrali. Assocostieri e Assopetroli-Assoenergia, conclude la nota, rilevano tuttavia che, se da un lato la procedura di rimborso si presenta particolarmente complessa e sostanzialmente garantita per l’Erario, i tempi di rimborso del credito risultante dalla dichiarazione Iva sono spesso un’incognita, sebbene la norma di cui al predetto art. 38bis del DPR 633/72 ne fissi il termine in soli mesi tre. https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/53/ | 12 Febbraio 2021 -
12 Febbraio 2021 - Data l’assoluta necessità, già argomentata sopra, di garantire liquidità alle nostre aziende, le scriventi chiedono in proposito un intervento urgente, che si sostanzi rapidamente in tre misure: A. Previsione di un regime di rimborso periodico dei crediti Iva che abbia carattere mensile e non trimestrale; B. Realizzazione di un ”fast track” per l’analisi accelerata delle istanze di rimborso; C. Rimozione del tetto di 700mila euro previsto per la compensazione dei crediti Iva”.. https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/53/ | 12 Febbraio 2021 -
12 Febbraio 2021 - Cma Cgm lancia Seapriority Go MARSIGLIA – Il gruppo Cma Cgm lancia Seapriority Go, un nuovo servizio progettato per soddisfare le esigenze dei caricatori. Seapriority Go sarà offerto per tutte le spedizioni sulle principali operazioni gestite da Cma Cgm a partire da domani 27 Marzo 2020. E sarà disponibile online su My Cma Cgm ( www.cma-cgm.com ) a partire dalla stessa data. Questa nuova soluzione offre un trattamento esclusivo. Gli operatori che la sceglieranno avranno la priorità sia sull’assegnazione del container che sul caricamento a bordo. L’armamento francese ritiene che questa nuova soluzione aiuterà i suoi clienti ad espandere la loro attività, anche quando la domanda è alta, offrendo maggior agilità, flessibilità e protezione. Grazie ad una gamma completa di prodotti e servizi, il Gruppo armatoriale è in grado di fornire soluzioni personalizzate per soddisfare tutte le maggiori esigenze dei clienti: sia che desiderino proteggere il loro carico, sia che vogliano far crescere il loro business. https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/53/ | 12 Febbraio 2021 -
12 Febbraio 2021 - Ultimi italiani dalla Spagna su nave Grimaldi ROMA – Gli ultimi italiani ancora in Spagna partiranno tra stasera e domani notte da Bercellona a bordo di una nave della compagnia Grimaldi Lines diretta a Civitavecchia. Nel porto laziale sbarcheranno quindi gli ultimi 360 cittadini italiani che attualmente sono ancora a Barcellona. https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/53/ | 12 Febbraio 2021 -
12 Febbraio 2021 - A causa della pandemia da Coronavirus, questi, al momento, saranno gli ultimi due collegamenti navali per passeggeri a viaggiare tra Barcellona e Civitavecchia. Da venerdì 27 Marzo il collegamento infatti sarà sospeso e dedicato al solo traffico merci. Ad organizzare le operazioni di rientro dei cittadini italiani nel porto di Civitavecchia, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti in collaborazione con il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale. Rientrati in Italia, i passeggeri dovranno allontanarsi dal porto con mezzi privati o con eventuali navette dedicate messe a disposizione dalla Capitaneria e dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno centro settentrionale. I passeggeri entreranno in quarantena appena sbarcati e inoltre, così come disposto dai decreti ministeriali, avranno l’obbligo di comunicare tempestivamente il proprio ingresso e sottoporsi alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per 14 giorni. Già nei giorni scorsi, altri 600 connazionali erano sbarcati a Civitavecchia dal traghetto del Gruppo Grimaldi proveniente da Barcellona. In quella occasione, il personale operativo dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno centro settentrionale, della PAS, le forze di polizia, l’USMAF, hanno assicurato che lo sbarco avvenisse in modo regolare e in osservanza delle disposizioni in materia di contenimento dell’emergenza Covid-19. https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/53/ | 12 Febbraio 2021 -
12 Febbraio 2021 - Stato di calamità per i trasporti marittimi GENOVA – Stato di calamità per i trasporti marittimi è quello che chiede AssArmatori al Governo. ”Anche nel comparto dei trasporti marittimi al pari di quello aereo, l’epidemia da Covid-19 eve essere riconosciuta come calamità naturale ed evento eccezionale, ai sensi dell’articolo 107, comma 2, lettera b), del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea”. Difronte a una crisi che è ormai strutturale, AssArmatori si è rivolta https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/53/ | 12 Febbraio 2021 -
12 Febbraio 2021 - direttamente al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ai ministri delle Infrastrutture e Trasporti, dello Sviluppo Economico, dell’Economia e dei Beni Culturali, oltre che ai presidenti delle Regioni Liguria, Toscana, Lazio, Sardegna, Campania, Calabria, Sicilia, Puglia, Marche, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia. L’associazione che raggruppa i principali gruppi armatoriali italiani e con interessi prevalenti nel nostro Paese ha chiesto quindi con forza che il Governo “estenda alle aziende del comparto marittimo oggi non rientranti tra quelle beneficiarie dei dispositivi previsti dall’art. 57 del Dpcm 17 Marzo 2020 ma comunque colpite dall’emergenza epidemiologica, le misure di supporto alla liquidità mediante i meccanismi di garanzia previsti dallo stesso art. 57 del Dpcm 17 Marzo 2020, n. 18, vigilando affinché´ gli istituti di credito adottino – con altrettanta urgenza – le procedure volte all’effettiva erogazione degli strumenti finanziari ivi contemplati e necessari a supportare la continuità` operativa delle medesime, prevedendo le opportune moratorie relativamente ai rapporti finanziari in essere affinché´ il ricorso alle nuove necessitate linee di credito non determinino inadempienza degli impegni contrattuali assunti in precedenza”. “Non c’è tempo da perdere – incalza il presidente di AssArmatori, Stefano Messina -senza interventi compensativi in tempi brevi, è a rischio la sopravvivenza stessa delle aziende di navigazione italiane operanti sul cabotaggio, le Autostrade del Mare e nei collegamenti con le isole”. Nella lettera inviata alle massime Istituzioni del Paese, AssArmatori, che aderisce a Conftrasporto-Confcommercio sottolinea come, dopo i provvedimenti assunti da Governo e Regioni per impedire il contagio fra i cittadini italiani, il segmento passeggeri del trasporto marittimo abbia di fatto azzerato i suoi ricavi ma continui a garantire i collegamenti per non interrompere gli approvvigionamenti di merci vitali. “Ma proprio l’effetto combinato della caduta verticale, attuale e prospettica, dei traffici e quindi dei ricavi con il doveroso mantenimento dei servizi, sta facendo scivolare tutte le compagnie del settore verso il punto di non ritorno. E da queste compagnie non si può pretendere a lungo che l’onere di garanzia dei servizi sia sostenuto senza un adeguato aiuto dello Stato”. https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/53/ | 12 Febbraio 2021 -
12 Febbraio 2021 - Come detto, il Governo con il Decreto Cura Italia, all’art. 79 ha istituito un Fondo per gli interventi specifici per il trasporto aereo. Misure e meccanismi analoghi dovrebbero essere previsti anche per il comparto marittimo “tenendo conto che è l’intero attuale coacervo dei servizi di cabotaggio e di collegamento con le isole ad essere a questo fine, per le ragioni sopra declinate, considerato di servizio pubblico nella sua interezza, posto che solo con il funzionamento integrale del sistema può` oggi darsi continuità` al sistema logistico e distributivo e, superata la crisi, consentire lo sviluppo della ripresa, in particolare nel settore turistico di cui detto sistema costituisce elemento essenziale”. https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/53/ | 12 Febbraio 2021 -
12 Febbraio 2021 - Ue proroga “Consortia Block Exemption” BRUXELLES – La Commissione europea ha prorogato per altri quattro anni il “Consortia Block Exemption Regulation”, il regolamento che detta le condizioni in base alle quali i consorzi tra compagnie di navigazione di linea possono fornire servizi comuni senza violare le norme antitrust dell’Ue. Il “Consortia Block Exemption Regulation” è quindi esteso fino al 25 Aprile 2024. Come noto, i consorzi sono accordi tra compagnie di navigazione per la gestione congiunta di servizi di trasporto e di determinati tipi di cooperazione operativa che portino a economie di scala ed a un migliore utilizzo degli spazi a bordo delle navi. Il diritto dell’Ue vieta generalmente gli accordi tra imprese che limitano la concorrenza. Tuttavia, il Consortia Block Exemption Regulation consente, a determinate condizioni, agli operatori marittimi di linea con una quota di mercato combinata inferiore al 30%, di stipulare accordi di cooperazione per fornire servizi di trasporto marittimo di linea congiunti (noti come “consortia”). Tali accordi, tuttavia, non possono includere di fissare i prezzi o la loro ripartizione. L’attuale Consortia Block Exemption Regulation è stato adottato nel 2009 e prorogato nel 2014 di cinque anni e scadrà il 25 Aprile 2020. Risultati della consultazione Nel Settembre 2018 la Commissione ha avviato una consultazione pubblica e ha condotto una valutazione del Consortia Block Exemption Regulation, con un’ampia consultazione di stakeholders nella catena di approvvigionamento del trasporto marittimo. I risultati della valutazione hanno dimostrato che, nonostante le evoluzioni del mercato, il Consortia Block è ancora valido. Più specificamente, la Commissione ha constatato che il regolamento si traduce in efficienze per i vettori che possono utilizzare meglio la capacità https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/53/ | 12 Febbraio 2021 -
12 Febbraio 2021 - delle navi e offrire più collegamenti. L’esenzione si applica solo ai consorzi con una quota di mercato non superiore al 30% e i cui membri sono liberi di stabilire prezzi in modo indipendente. In tale contesto, queste efficienze comportano prezzi più bassi e una migliore qualità del servizio per i consumatori. In particolare, la valutazione ha dimostrato che negli ultimi anni sia i costi per i vettori che i prezzi per i clienti per teu sono diminuiti di circa il 30% e la qualità del servizio è rimasta stabile. La Commissione ha quindi deciso di prolungare la validità del regolamento per altri quattro anni. https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/53/ | 12 Febbraio 2021 -
12 Febbraio 2021 - Royal Caribbean prolunga sospensione crociere MILANO – Alla luce delle attuali condizioni in tema di salute pubblica, Royal Caribbean Cruises Ltd. ha deciso di prolungare la sospensione delle crociere della flotta a livello globale. La compagnia, inoltre, fa sapere che in questi giorni sta lavorando per comunicare ai propri clienti questa interruzione delle loro vacanze e si dichiara sinceramente dispiaciuta per il disagio. Inoltre precisa di continuare a lavorare con gli equipaggi delle sue navi per risolvere i problemi che questa decisione presenta per loro. Oltre alla decisione di procedere alla sospensione delle crociere, Royal Caribbean Cruises, annuncia anche la previsione di tornare in servizio il 12 Maggio 2020. A causa delle chiusure annunciate per alcuni porti, prevede inoltre di tornare in servizio sulle le rotte in Alaska, Canada e New England il prossimo primo Luglio. https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/53/ | 12 Febbraio 2021 -
12 Febbraio 2021 - Ispezioni da remoto sulle navi GENOVA – Ispezioni da remoto sulle navi per contrastare la diffusione del Covid-19 l’amministrazione di bandiera della Liberia e l’armatore d’Amico scelgono la tecnologia Rina.. In una nota del Rina si legge che ”Il Registro navale della Liberia (Liberian International Ship & Corporate Registry, noto anche come Liscr), secondo al mondo per grandezza, ha dato il via libera all’uso degli strumenti pensati da Rina per effettuare controlli e ispezioni da remoto sulle navi battenti bandiera liberiana. In un’operazione pilota, sarà d’Amico a sfruttare i vantaggi di questa tecnologia sulla sua flotta. https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/53/ | 12 Febbraio 2021 -
12 Febbraio 2021 - L’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19, che ha portato molti governi a limitare la libertà di circolazione delle persone, ha spinto il settore marittimo ad adottare nuove soluzioni, comprese le ispezioni navali eseguite a distanza. La scelta del Liscr di autorizzare l’utilizzo delle remote inspection potrebbe essere presto adottata anche da altre Autorità di bandiera. Alfonso Castillero, di Liscr ha dichiarato, “Il settore dello shipping sta affrontando una sfida senza precedenti e sente su di sé la responsabilità di garantire il normale andamento del commercio internazionale anche durante questa crisi. Per assicurare la continuità delle operazioni, proteggere il personale dal rischio di esporsi al virus e migliorare l’efficienza delle ispezioni sulle navi, è vitale essere flessibili e adattare le procedure alla situazione. La tecnologia Rina, ben rodata e affidabile, facilita le normali operazioni sulla nostra flotta, rendendo accessibili le navi quando lo spostamento dei surveyor è quasi impossibile. Con il 12% dell’intera flotta mondiale, il Liscr è sempre alla ricerca di tecnologie per innovare, aumentare la sicurezza e l’efficienza del settore e semplificare le attività dei nostri clienti”. Salvatore d’Amico, Fleet director di d’Amico società di navigazione e Console onorario della Repubblica di Liberia, ha commentato: “Per il Gruppo d’Amico, la sicurezza degli equipaggi, del personale di terra e dell’operatività delle navi è una priorità. Gli armatori e tutti gli operatori del settore si trovano, oggi, a fronteggiare una sfida senza precedenti che potranno vincere solo restando uniti e trovando insieme soluzioni tecnologicamente avanzate per proteggere la vita umana e per assicurare la continuità delle operazioni in maniera efficiente. Ormai da anni, il Gruppo d’Amico collabora con Rina per applicare all’industria dello shipping la tecnologia, che in questo momento più che mai, si rivela indispensabile per ispezionare le navi a distanza quando la possibilità dei tecnici di andare a bordo è estremamente limitata. Siamo molto soddisfatti di questo accordo fra Rina e Liscr e fra i più importanti Registri al mondo e con cui come Gruppo d’Amico collaboriamo da tempo. ” https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/53/ | 12 Febbraio 2021 -
12 Febbraio 2021 - Rina ha iniziato a sperimentare le ispezioni da remoto nel Maggio 2019, nell’ambito di un più ampio progetto di digitalizzazione dell’azienda. Le soluzioni digitali comprendono ispezioni, registri bordo elettronici, training con la realtà virtuale e, in generale, tecniche di verifica da remoto Dal Maggio 2019 al Febbraio 2020 Rina ha effettuato circa 300 ispezioni da remoto, mentre per il Marzo 2020 ci si attende un deciso aumento delle richieste, con più di 60 ispezioni in programma. Il settore dello shipping in passato è stato poco propenso ad adottare nuovi metodi; tuttavia, ora che le ispezioni da remoto sono state approvate dal Liscr, anche le altre Autorità di bandiera potrebbero ripensare l’obbligo della presenza fisica del surveyor a bordo. In futuro, l’uso di strumenti tecnologici per effettuare ispezioni da remoto potrebbe diventare una pratica comune. Ha sottolineato Nello Sulfaro, Ceo di Rina Services, “Oltre agli strumenti per la remote inspection come droni e Rov, utilizziamo anche un sofisticato set con telecamera da applicare su un casco protettivo e una nuova app per lo smartphone. Quest’ultima è molto apprezzata, perché una volta scaricata sul cellulare gli ispettori del Rina possono prendere il controllo del dispositivo e ispezionare la nave attraverso un ingegnere del posto”. https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/53/ | 12 Febbraio 2021 -
Puoi anche leggere