Salpata la Iberian Express di Rif Line
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29 Ottobre 2021 - Salpata la Iberian Express di Rif Line CIVITAVECCHIA – La Iberian Express di Rif Line Group Line è salpata dal porto di Civitavecchia diretta a Shangai. Come noto, la Iberian Express è una delle due navi container impiegate nel nuovo servizio che garantisce il primo collegamento diretto Cina-Italia. L’importante player delle spedizioni, con sede principale a Fiumicino, ha difatti recentemente avviato un proprio servizio di linea che mette in contatto, senza scali intermedi, i porti di Shanghai e quello di Civitavecchia, grazie al noleggio a lungo termine di 2 navi portacontainer (Iberian Express e Cape Flores, entrambe con una capacità https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/35/ | 29 Ottobre 2021 -
29 Ottobre 2021 - di circa 1200 teu). Un servizio avviato da poco ma già pienamente a regime. La Iberian Express, infatti, dopo aver calato l’ancora a Civitavecchia, è già ripartita per il prossimo carico (previsto il 12 ottobre da Shangai) mentre la Cape Flores attraccherà nel porto laziale il prossimo 3 Ottobre. Una vera rivoluzione nel settore, visto che il progetto Rif Line va a supplire ai pochi collegamenti organizzati saltuariamente nei mesi passati solo da alcuni colossi del settore (come Dvs, Geodis e Bollorè Logistics) e proprietari di cargo (tra questi, Walmart e Home Depot). La novità messa in campo dallo spedizioniere italiano sta nel prevede un servizio diretto con transit time di 25 giorni (contro i 35/40 degli altri global carrier attualmente presenti sulla stessa tratta) e con cadenza mensile. Visto l’enorme successo già riscontrato, la società sta valutando ora di ampliare il servizio coprendo altri due importanti porti strategici in Cina: quello di Ningbo, nella provincia dello Zhejiang, e di Shenzhen, la moderna metropoli che collega Hong Kong al resto del territorio cinese Un’operazione importante nata in seguito all’osservazione di 2 importanti fattori: il monitoraggio delle tariffe per spedire le merci (arrivate ormai a un livello elevato) e la volontà di offrire ai clienti (che spediscono o ricevono) un servizio più rapido visto il valore aggiunto del collegamento senza scali tra l’Oriente e il Belpaese. “La Cina – Spiega Francesco Isola, amministratore delegato Rif Line – è tra le grandi economie sviluppate ed è stata l’unica ad aver registrato tassi di crescita positivi nel 2020. Dopo l’esperienza causata della pandemia, quello che possiamo prevedere è che alcune aree diventeranno sempre più strategiche per il settore e noi, come società, guardiamo al futuro, puntando a crescere sempre di più”. A confermare l’affermazione circa l’importanza di una presenza più massiccia sul fronte orientale, anche i dati Unindustria, che vedono proprio la Cina essere il secondo mercato di provenienza delle merci per il Lazio, dietro solo agli Stati Uniti per quanto riguarda le regioni extraeuropee. Il progetto è stato accolto con parole di soddisfazione anche da Pino Musolino, presidente dell’AdSp del Mar Tirreno centro settentrionale, che ha dichiarato: “Accogliamo con grande entusiasmo e un pizzico di orgoglio l’arrivo della prima nave e l’inizio di questa nuova avventura imprenditoriale che denota, da parte di chi l’ha messa in essere, grande https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/35/ | 29 Ottobre 2021 -
29 Ottobre 2021 - visione, la capacità di leggere le complicate dinamiche di mercato attuali e la voglia di scommettere sul futuro ma soprattutto sul porto di Civitavecchia”. Secondo il presidente dell’AdSp, infatti, questo significa “squarciare il velo” del mercato che non riusciva a vedere Civitavecchia come un porto perfetto anche per i contenitori mentre, ora, è l’unico che può vantare, in tutto il panorama nazionale, una linea diretta Cina-Italia. “Nei fatti – prosegue Pino Musolino – come dico da tempo, Civitavecchia può diventare centrale per l’economia del Lazio e anche del Paese. Nei limiti definiti dalle norme, forniremo ogni supporto per sostenere questa nuova linea e ogni altra iniziativa simile che dovesse presentarsi nel prossimo futuro. Oggi è decisamente un bel giorno!”. Si conclude domani “Ti Porto a Bari” https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/35/ | 29 Ottobre 2021 -
29 Ottobre 2021 - BARI – Domani 18 Settembre, dalle ore 9.30 si terrà al Terminal Crociere del porto di Bari la conferenza conclusiva del laboratorio Ti porto a Bari voluto dall’AdSp MAM in collaborazione con l’ANCE Bari e BAT e il supporto della Fondazione Dioguardi e di Legambiente Puglia, inserita all’interno del Biarch, vincitore del bando “Festival dell’Architettura”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, prodotto dalla Città di Bari, co-finanziato da Regione Puglia, Pugliapromozione, Apulia Film Commission, Politecnico di Bari e Città Metropolitana di Bari. Al laboratorio hanno preso parte una ventina di giovani professioniste e https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/35/ | 29 Ottobre 2021 -
29 Ottobre 2021 - professionisti provenienti da diverse università italiane ed europee che si sono potuti confrontare in questi giorni con tecnici, docenti e comunità che ruotano intorno al mondo dell’architettura e del porto di Bari. Le giovani e i giovani partecipanti al workshop, a seguito di alcune analisi introduttive e dei sopralluoghi svolti, hanno contribuito all’elaborazione di una nuova visione di porto che possa essere paesaggisticamente maggiormente integrata alla città. Il loro lavoro si è focalizzato sulle zone di San Cataldo, Marisabella e sull’area del Castello. Durante la mattinata saranno presentati al pubblico i loro lavori e sarà possibile scoprire la mostra dove saranno esposti tutti i loro elaborati. Alla conferenza porterà i saluti del Biarch il coordinatore tecnico scientifico Arch. Alessadro Cariello e alla mattinata prederanno parte, con i loro interventi, il Prof. Ugo Patroni Griffi, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Meridionale, l’Avv. Vito Lacoppola, Assessore alla trasparenza e della legalità del Comune di Bari, l’Avv. Raffaele Piemontese, Vicepresidente della Regione Puglia, l’Arch. Maria Piccarreta, Segretario Regionale MiC per la Puglia, l’Avv. Vito Bruno, Direttore Generale ARPA Puglia, l’Ing. Raffaele Sannicandro, Direttore generale ASSET Puglia, l’Arch. Beppe Fragasso, Presidente di ANCE Bari-BAT, l’Ing. Francesco Maggiore, Presidente della Fondazione Dioguardi, il Prof. Arch. João Nunes, Fondatore dello Studio di Architettura Paesaggista PROAP e professore presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio. Oltre a loro saranno presenti la Prof.ssa Arch. Maria Cerreta, Coordinatrice del Master in Pianificazione e Progettazione delle Aree Portuali presso l’Università Federico II di Napoli, l’Ing. Pompeo Colacicco, Direttore della Ripartizione Urbanistica del Comune di Bari, l’Ing. Francesco Di Leverano, Dirigente dell’Area Tecnica dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Meridionale, l’Arch. Cosimo Damiano Mastronardi, Presidente dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bari, il Prof. Ing. Vitantonio Amoruso, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Bari, il Prof. Ing. Francesco Rotondo, Presidente INU Puglia, l’Arch. Mauro La Notte, Presidente INARCH Puglia, la Dott.ssa Daniela Salzedo, Direttrice Regionale di Legambiente Puglia, Luigi Morfini, Presidente dell’Associazione Operatori Portuali dell’Adriatico Meridionale, il Prof. Antonio Trampus, Direttore https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/35/ | 29 Ottobre 2021 -
29 Ottobre 2021 - della Port City School, Università Ca’ Foscari, Andrea Guarnieri Calò Carducci, Comitato Parco del Castello e Lucrezia Trione, Associazione Residenti San Cataldo. Per prendere parte all’evento sarà necessario esibire il GreenPass. La conferenza sarà trasmessa anche in diretta sulla pagina facebook Ti Porto a Bari. Pièce teatrale dedicata agli Scarronzoni https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/35/ | 29 Ottobre 2021 -
29 Ottobre 2021 - LIVORNO – Una pièce teatrale dedicata all’armo degli Scarronzoni andrà in scena domani alle ore 18.30 all’Isola di Capraia. “Otto Con” è il titolo dello spettacolo ed è anche il nome con cui, nel gergo del canottaggio, si indica l’imbarcazione da gara con otto vogatori più timoniere a bordo, ed è quella che rese famosi gli Scarronzoni, dodici volte campioni nazionali, due volte campioni europei e soprattutto altre due volte vicecampioni olimpici a Los Angeles nel ’32 e a Berlino nel ’36. Tutti livornesi, tutti scaricatori di porto, manovali, operai. È questo il tema della pièce teatrale scritta da Gabriele Benucci e diretta da Anna Dimaggio, che verrà rappresentata il prossimo 18 settembre, alle 18.30, nell’Isola di Capraia, presso il Convento di S.Antonio, nell’ambito del programma Porto Aperto e per festeggiare gli Italian Port Days, l’iniziativa lanciata in comune dalle Autorità di Sistema portuale, e coordinata da Assoporti, per avvicinare la cittadinanza alla vita e cultura portuali. Lo spettacolo, che ha come unico attore Fabrizio Brandi -già noto al pubblico per aver recitato nel film di Paolo Virzì, la Prima cosa bella – narra la storia di Cesare Milani, il timoniere di sempre dell’armo livornese che, assieme ai suoi compagni, arrivarono a giocarsela alla pari con blasonati equipaggi di vogatori di Oxford e Cambridge. Con gli americani, invece, fu tutta un’altra storia. Due centesimi di secondo a Los Angeles e sei a Berlino divisero per sempre gli Scarronzoni dalle medaglie d’oro olimpiche. Otto Con è anche questo. Una storia d’amore fallita, la storia della lotta per raggiungere un obiettivo contro ogni ostacolo, la storia di uno scontro tra classi sociali. Il tutto proiettato sullo sfondo della miseria che accompagnò la Grande Crisi del ’29 fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondale. https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/35/ | 29 Ottobre 2021 -
29 Ottobre 2021 - La Seaspan Chiba inaugura il nuovo servizio di Vado Ligure VADO LIGURE – Con l’arrivo di domani della MV Seaspan Chiba, parte il nuovo servizio settimanale East Mediterranean America che collegherà il Container Terminal di Vado Ligure con i principali porti del Nord America: New York, Norfolk e Savannah. Alla banchina deep-sea vadese arriverà dunque la prima delle 4 portacontainer da circa 4.500 teu impiegate nel collegamento gestito da Cosco Shipping Line, O.N.E. e OOCL. L’aggiunta di nuovi porti grazie al nuovo servizio rappresenta un ulteriore passaggio fondamentale nel percorso di crescita di Vado Gateway, come commenta Paolo Cornetto, amministratore delegato Vado Gateway che, “ne testimonia il ruolo strategico nella geografia portuale del Mediterraneo”. https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/35/ | 29 Ottobre 2021 -
29 Ottobre 2021 - Il mercato statunitense è strategico per il nostro Paese e “poter avere un collegamento diretto da Vado Ligure è di grande importanza per i nostri piani di sviluppo. Siamo grati a Cosco Shipping Line, O.N.E. e O.O.C.L. per la fiducia che ci hanno accordato” aggiunge. Il ritiro e consegna dei containers potrà essere effettuato dalle compagnie tramite il sistema di prenotazione “APMT TermPoint Appointments”, disponibile anche con un’app scaricabile gratuitamente da Google Play Store e App Store. Il nuovo servizio “Ema” si affianca alle altre linee marittime attive presso il Container Terminal con scali settimanali (ME2, Mediterraneo-Medio Oriente e India; VAX, Vado Ligure-porto del Pireo; L75 Mediterraneo Francia-Spagna – Marocco). Il Salone Nautico, attrazione migliori forze nazionali e internazionali https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/35/ | 29 Ottobre 2021 -
29 Ottobre 2021 - GENOVA – “Oggi è un giorno importante per l’Italia ma anche per il settore nautico così decisivo per lo sviluppo del nostro Paese e per l’attrazione internazionale. Il successo di questo salone testimonia la capacità di una città, Genova, ma anche di una manifestazione, il Salone Nautico, di attrarre le migliori forze nazionali e internazionali”. Si è espresso così il ministro delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili Enrico Giovannini partecipando all’inaugurazione del 61° Salone Nautico di Genova. “Dobbiamo sviluppare di più la nostra portualità, anche la nautica da diporto. Lavoreremo insieme con le altre istituzioni anche per favorire la nautica da diporto e i porti turistici. Il Decreto Infrastrutture e Trasporti recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale è l’inizio proprio di questo percorso” ha sottolineato. Per il Ministro sostenere il settore può aprire a nuove opportunità di lavoro per giovani e donne: “Innovazione e formazione sono gli elementi che determinano la crescita economica di un Paese, per cui vanno sostenuti anche https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/35/ | 29 Ottobre 2021 -
29 Ottobre 2021 - attraverso il Pnrr e con investimenti”. Un aspetto messo in evidenza dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a proposito del settore è la capacità di mettere insieme tecnologia, design, grandi capacità e gusto: “Il futuro -ha detto- lo stiamo costruendo come potete vedere. La mano che sta disegnando quello che sarà uno dei più bei waterfront del mondo è la stessa che ha ricostruito il viadotto, il Ponte crollato nell’estate di tre anni fa. Credo che questo sia il tempo in cui abbiamo bisogno di responsabilità, di coraggio e di ambizione. Credo che questi tre concetti siano oggi incarnati a Genova”. La nautica, come confermato dal presidente di Ice Agenzia Carlo Maria Ferro ha aumentato anche nel 2020 le esportazioni, registrando nel semestre un +17%. “Il dato di crescita dell’export italiano nel primo semestre del 2021 rispetto al primo semestre del 2019 segna +4.1%. Questo significa che l’export delle imprese italiane è già superiore ai livelli del pre-covid. L’Italia è il Paese che ha fatto meglio tra i Paesi del G8. La crisi del 2020 nelle esportazioni è stata una crisi essenzialmente di domanda e quando riprende la domanda, riprende la crescita”. La Torino-Lione va avanti https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/35/ | 29 Ottobre 2021 -
29 Ottobre 2021 - ROMA – Sono stati messi a disposizione della Regione Piemonte 32,13 milioni di euro per opere e interventi di tutela e valorizzazione paesaggistica, ambientale e sociale, relativi alla nuova linea ferroviaria Torino-Lione. Si è arrivati allo stanziamento a conclusione della procedura di approvazione della Convenzione tra il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Ferrovie dello Stato italiane, la società Tunnel Euralpin Lyon Turin (TELT) che sta costruendo la nuova linea ferroviaria e la Regione Piemonte, che stabilisce le modalità di realizzazione delle opere compensative dell’impatto territoriale e sociale, e le modalità di trasferimento dei finanziamenti. Dopo la firma, la Convenzione sarà recepita in un decreto ministeriale e diventerà pienamente efficace dopo la registrazione da parte della Corte dei Conti. Subito dopo, la Regione Piemonte beneficerà di una anticipazione delle risorse pari al 30%. La Convenzione permetterà di realizzare gli interventi contenuti in un elenco condiviso con i Comuni e gli Enti territoriali interessati https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/35/ | 29 Ottobre 2021 -
29 Ottobre 2021 - all’infrastruttura, ‘opere di priorità 2’ che fa seguito all’elenco ‘opere di priorità 1’ per il quale sono già stati erogati oltre 3,2 milioni di euro. Attualmente è in corso di perfezionamento il pagamento di ulteriori 2,8 milioni, per un totale, nel primo elenco, di interventi per oltre 9,5 milioni di euro. Le opere oggetto della Convenzione per la Torino-Lione interessano i Comuni di Meana, Gravere, Chiomonte, Salbertrand, Giaglione, Exilles, Bussoleno, Cesana, Mompantero e Venaus e sono state classificate in quattro grandi ambiti: smart economy (sviluppo e incentivazione delle attività economiche); smart mobility (connettività materiale e info-telematica, contributi digitali contro l’abbandono della montagna e del territorio agricolo); smart energy (risparmio energetico e fonti rinnovabili): smart environment (salvaguardia, riqualificazione, messa in sicurezza del territorio). Firmato contratto per mercato ittico Ancona https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/35/ | 29 Ottobre 2021 -
29 Ottobre 2021 - ANCONA – È stato firmato oggi il contratto di aggiudicazione per i lavori di ristrutturazione dell’edificio demaniale del mercato ittico del porto di Ancona. L’incarico è stato firmato dal Commissario straordinario dell’Autorità di Sistema portuale del mare Adriatico centrale, ammiraglio Giovanni Pettorino e da Attilio Maria Navarra (nella foto), rappresentante del raggruppamento temporaneo d’impresa Fratelli Navarra srl di Milano, capogruppo, e Biagiotti srl di Schieppe di Terre Roveresche, che si è aggiudicato il bando. Il mercato ittico, nato nel 1948 dalla creatività di uno dei più importanti architetti del Novecento italiano, Gaetano Minnucci, è uno dei luoghi dell’economia e del lavoro portuale, simbolo di uno dei settori produttivi più importanti dello scalo, quello della pesca. È un punto di riferimento per https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/35/ | 29 Ottobre 2021 -
29 Ottobre 2021 - le Marche, il centro e nord Italia perché specializzato nell’esclusiva commercializzazione del pesce fresco all’ingrosso di grande varietà e qualità, pari a 1.500 tonnellate all’anno e con un volume di affari di circa 10 milioni di euro. Sono 40 le imbarcazioni che fanno riferimento al mercato ittico dorico, il 95% di Ancona con una forza lavoro, indotto compreso, di un migliaio persone. “Procediamo con l’impegno per far rinascere questo spazio fondamentale per l’economia del porto e della città, legata indissolubilmente alle opportunità offerte dall’affaccio sul mare Adriatico – afferma il Commissario straordinario dell’Autorità di Sistema portuale del mare Adriatico centrale, ammiraglio Giovanni Pettorino -. I lavori previsti miglioreranno le modalità operative del mercato ittico e degli operatori di un settore fondamentale per lo scalo”. L’intervento di ristrutturazione prevede un quadro economico complessivo di 3.430.000 euro. Il progetto, approvato lo scorso dicembre in via esecutiva, è stato aggiudicato al raggruppamento temporaneo di professionisti Acale srl, Gea società cooperativa e Acale studio associato di Ancona. Per la ristrutturazione del mercato ittico, l’Autorità di sistema ha ottenuto un cofinanziamento di 850 mila euro da un bando della Regione Marche per la modernizzazione delle infrastrutture per la pesca finanziato con fondi Feamp. I lavori di ristrutturazione interesseranno una superficie di 4.200 metri quadrati su un totale di 4.717 metri quadrati a cui si aggiungono i volumi della caratteristica forma “ad onda” dell’edificio principale e storico. Il progetto prevede il risanamento strutturale dell’edificio, con l’ammodernamento tecnologico-ambientale e la riqualificazione sia energetica sia architettonica e funzionale, e l’avvio della riqualificazione dell’area del Mandracchio. Fra gli scopi dell’intervento, c’è il rafforzamento dell’identità del mercato ittico, come luogo di lavoro strategico, valore architettonico, legato alla tradizione e sintesi del rapporto fra il mare, la città e il territorio. Altro obiettivo è quello di favorire l’interazione di questo spazio con la città: oltre a conservare l’attività di mercato del pesce, avrà un’attività di ristorazione per la valorizzazione del prodotto ittico, con una superficie di 250 metri quadrati e 70 posti, e un’area per la riscoperta delle attività storiche dei retatori e delle altre legate al mondo della pesca. Da oggi, il raggruppamento d’imprese aggiudicatario avrà a disposizione 730 https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/35/ | 29 Ottobre 2021 -
29 Ottobre 2021 - giorni per completare i lavori, slittati per la carenza di materie prime che interessa in questo periodo il settore edilizio. L’intervento procederà in accordo con l’ Associazione produttori pesca, che gestisce il mercato ittico, tanto che i lavori specifici nella sala dove si svolge l’asta si svolgeranno durante le settimane del fermo pesca del 2022. Camion a zero emissioni al porto di Amburgo https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/35/ | 29 Ottobre 2021 -
29 Ottobre 2021 - ULM – Camion elettrici pesanti a batteria a zero emissioni circoleranno dal prossimo anno nel porto di Amburgo. IVECO, il marchio di veicoli industriali di CNH Industrial e Nikola Corporation hanno firmato un memorandum d’intesa con Hamburg Port Authority AöR (HPA), durante l’inaugurazione dell’impianto di produzione in joint venture di Ulm, in Germania. L’accordo definisce l’intento comune di collaborare come partner in due fasi che comprendono fino a 25 veicoli elettrici (BEV, Battery Electric Vehicles) Nikola Tre da consegnare al porto nel corso del 2022. La prima fase prevede il test nel porto dei veicoli BEV di Nikola Tre per le operazioni di trasporto e logistica, insieme a soluzioni di ricarica ad https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/35/ | 29 Ottobre 2021 -
29 Ottobre 2021 - elevate prestazioni. Una seconda fase di più ampia portata della partnership di progetto vedrà la piena integrazione dei veicoli BEV nelle operazioni portuali e l’installazione dell’infrastruttura di ricarica e del servizio di assistenza in loco, inclusi i principali fornitori. I veicoli forniti per queste due fasi saranno la versione americana del Nikola Tre, dotati di autorizzazioni speciali per le operazioni all’interno del porto. “Amburgo persegue l’obiettivo di diventare una città sempre più attenta alle tematiche ambientali, nell’ambito della strategia di lungo termine dell’Unione Europea volta a raggiungere emissioni zero entro il 2050. Il porto è focalizzato in modo particolare nel diventare il primo promotore nell’applicazione delle innovazioni tecniche come casi pilota. Vediamo una grande corrispondenza tra le nostre esigenze e i camion, la cui produzione è in corso qui ad Ulm, al fine di raggiungere i nostri obiettivi”, ha affermato Jens Meier, Chief Executive Officer di Hamburg Port Authority. “Nikola supporta gli obiettivi di sostenibilità del porto di Amburgo ed è orgogliosa di collaborare su questo progetto”, ha dichiarato il Ceo di Nikola, Mark Russell. “Nikola sta lavorando a un programma analogo anche negli Stati Uniti. Questi tipi di accordi segnano un punto di riferimento e continuano a rafforzare il cambiamento globale a cui stiamo assistendo verso un nuovo futuro a zero emissioni”. “Il maggior porto marittimo per volume della Germania è per noi il luogo perfetto in cui dimostrare le prestazioni e la competitività del Nikola Tre. Non vediamo l’ora di vedere i primi risultati della fase uno ed imparare come assistere al meglio Hamburg Port Authority nel perseguire i propri obiettivi energetici”, ha affermato Gerrit Marx, President Commercial & Specialty Vehicles, CNH Industrial. Progettato per offrire una soluzione di trasporto a lungo raggio a emissioni zero e ad elevate prestazioni, il Nikola Tre guida il cambiamento nel settore. Basato sulla piattaforma del camion IVECO S-WAY con assale elettrico co-progettato e prodotto da FPT Industrial, il veicolo verrà equipaggiato con la tecnologia elettrica e le celle a combustibile all’avanguardia di Nikola, insieme a componenti chiave forniti da Bosch. Nella foto i firmatari del MoU: da sinistra, Mark Russell (Ceo Nikola), Gerrit Marx (Ceo IVECO), Iris Scheel (Leitung Strategy and External Affairs https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/35/ | 29 Ottobre 2021 -
29 Ottobre 2021 - Hamburg Port Authority) e Jens Meier (Ceo Hamburg Port Authority). Venezia: nuovi locali Sanità Marittima VENEZIA – Nuovi locali per la Sanità Marittima a Venezia. Nella sede dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Adriatico settentrionale, oggi è stata infatti siglata una convenzione tra l’Ente e l’USMAF/SASN del Veneto, https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/35/ | 29 Ottobre 2021 -
29 Ottobre 2021 - Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige per l’uso, a titolo gratuito, di tre locali al fine di garantire la piena operatività degli Uffici di Sanità Marittima preposti al controllo di merci e passeggeri. Più in particolare, la convenzione ha ad oggetto tre locali, per oltre 80 mq, ubicati presso l’edificio 448 di Porto Marghera di proprietà del Demanio portuale-marittimo, dotati di adeguati cablaggi telefonici ed informatici ed avrà una durata pari a nove anni. Inoltre la Convenzione, che entra in vigore dalla data odierna, prevede che ogni utenza e spesa compresa la manutenzione ordinaria, salvo quelle relative ai consumi telefonici e di connessione dati, sarà a carico dell’Autorità di Sistema portuale. La nuova localizzazione degli uffici USMAF, già precedentemente presenti presso il Fabbricato Demaniale 4 ubicato all’interno del Terminal Vecon, si è resa necessaria per garantire al personale USMAF di operare al meglio i controlli di competenza anche su alcune precise tipologie di merci quali ad esempio dispositivi medici, cosmetici o farmaci. “Ringrazio il presidente Di Blasio”, afferma Vincenzo Severino, direttore USMAF per il Triveneto, “per la sensibilità istituzionale manifestata nel recepire le istanze dell’USMAF a tutela della sanità pubblica”. “La collaborazione con la amministrazioni che operano nel Sistema portuale”, conclude il presidente AdSP MAS Fulvio Lino Di Blasio, “è un valore aggiunto per aumentare l’efficienza dell’ecosistema portuale. Per questo credo che la Convenzione siglata oggi, garantendo la piena presenza della Sanità Marittima, sia un ulteriore, importante elemento utile ad aumentare l’operatività degli scali di Venezia e Chioggia”. Nella foto il momento della firma della convenzione, da sinistra Fulvio Lino Di Blasio e Vincenzo Severino. https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/35/ | 29 Ottobre 2021 -
29 Ottobre 2021 - Nuovo sito per Fercam Udine BOLZANO – La filiale Fercam di Udine trasloca in un nuovo sito per rispondere alla forte domanda di servizi logistici dei propri clienti locali. Con questa operazione, l’azienda altoatesina di trasporti e logistica rafforza la propria presenza nel Friuli Venezia Giulia. Il magazzino di 2.200 mq con annessi uffici della nuova sede di Fercam Udine sorge su un’area di 8.500 mq in posizione strategica a sud di Udine in Baldasseria Bassa. Per rendere più agevoli e veloci le operazioni di cross docking, carico e scarico dagli https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/35/ | 29 Ottobre 2021 -
29 Ottobre 2021 - automezzi nel magazzino sono stati installati 30 portoni a sponda idraulica. Sostenibilità e massima sicurezza delle merci L’impianto è stato realizzato con le più moderne tecnologie atte a minimizzare l’impatto ambientale, quali illuminazione a Led con domotica, impianti fotovoltaici per la produzione dell’energia elettrica consumata e impermeabilizzazione adatta al risparmio energetico. Come le altre sedi Fercam in Italia e in Europa anche questo nuovo impianto è dotato di un impianto di videosorveglianza tecnologicamente all’avanguardia dove tramite un software specifico tutta la merce che entra nel deposito viene ripresa e registrata in tutte le fasi di movimentazione interna per prevenire qualsiasi danno o mancanza di merce. L’impianto inoltre è sorvegliato 24 ore da compagnie private che effettuano la ronda notturna. “I nostri collaboratori in gran parte collaborano con noi da molti anni e godono della nostra massima fiducia e stima; attribuiamo grande importanza al costante aggiornamento e formazione tramite procedure aziendali atte a garantire l’incolumità e la massima sicurezza delle merci affidateci,” afferma Massimo Ghedin, regional manager di Fercam. Una rete capillare al servizio dell’economia regionale Con il trasloco della sede di Udine, Fercam è in grado di ottimizzare i propri collegamenti diretti giornalieri dall’area di riferimento verso i maggiori centri economici nazionali ed europei. Queste regioni sono di grande interesse economico non solo per la vivacità e la forte vocazione vitivinicola e produttiva delle imprese friulane e venete ma anche per l’esigenza di servizi logistici ad elevato valore aggiunto. “I più recenti dati macroeconomici rendono ottimistici e fanno ben sperare in una ripresa dopo la forte recessione provocata dalla pandemia”, è fiducioso Massimo Ghedin. “Serviamo in particolare aziende vitivinicole e del mobile che apprezzano la nostra presenza in loco e la nostra capillare rete nazionale, oltre ai servizi di Distribuzione Internazionale che garantiscono collegamenti diretti giornalieri dall’area di riferimento verso i maggiori centri economici nazionali ed europei. Il nostro obiettivo è di garantire in questo territorio il servizio che ci contraddistingue, offrendo affidabilità e vicinanza ai nostri clienti in loco, che necessitano di un’offerta https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/35/ | 29 Ottobre 2021 -
29 Ottobre 2021 - logistica adeguata a poter servire i propri clienti garantendo consegne puntuali e tempistiche su un mercato nazionale e internazionale sempre più esigente” prosegue Ghedin. Attualmente la filiale di Udine cura direttamente la raccolta e la distribuzione di merce per le province di Udine, Gorizia e Pordenone. Investimenti produttivi per nuove opportunità occupazionali L’investimento sulla nuova filiale creerà sicuramente nuove opportunità di lavoro che si andranno a sommare all’attuale organico composto da 40 collaboratori tra dipendenti diretti d’ufficio e collaboratori indiretti per lo smistamento delle merci e guida dei mezzi per la raccolta e distribuzione. “Tutti i nostri subvettori hanno provata competenza professionale e nel corso degli anni abbiamo instaurato con loro degli ottimi rapporti di collaborazione imperniati sul rispetto e sull’affidabilità reciproca. E’ nostra convinzione che come azienda di servizi il fattore umano è particolarmente importante, in quanto è la persona che rende il servizio un servizio ottimale,” conclude Massimo Ghedin. Progetto Emission Free Delivery Da sempre molto attenta alla sostenibilità e a ridurre al minimo l’impatto ambientale delle proprie attività, FERCAM sta investendo su una strategia di rinnovamento in chiave green della flotta, così come su ottimizzazione nell’organizzazione di stoccaggio e distribuzione merci, che vede coinvolti sul medio termine (ossia con raggiungimento degli obiettivi aziendali nel 2025) sia i veicoli sia i magazzini dell’operatore logistico altoatesino. Il pilota del progetto Emission Free Delivery (distribuzione delle merci senza rilasciare alcuna sostanza inquinante prodotta da motori endotermici) è stato avviato presso la filiale Fercam di Roma. A valle del primo test, sarà esteso a tutte le filiali nazionali dell’azienda, incluso il nuovo impianto di Udine. Alla base del progetto pilota Fercam come primo step del progetto ha deciso di avviare una collaborazione con il CNR Itae (Istituto di tecnologie avanzate per l’energia) per realizzare nuove tipologie di powertrain per i propri tir e furgoni, ricorrendo al biometano e all’idrogeno accoppiato https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/35/ | 29 Ottobre 2021 -
29 Ottobre 2021 - all’elettrico, allo scopo di individuare la tipologia di veicolo free emission più adatto alla distribuzione merci all’interno delle città. L’azienda di Bolzano, infine, sarà presente con la presentazione questo suo progetto alla Rom-E il 1°, 2 e 3 Ottobre, un salone dedicato alla mobilità ecosostenibile. Nella foto, da sinistra: Massimo Ghedin, Thomas Baumgartner, Sandro Furlan e Paolo Sgarbossa. https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/35/ | 29 Ottobre 2021 -
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