Per esserci dopodomani - NOTIZIE
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SOMMARIO PAG. 7 Scenari Fondo Sanitario NOTIZIE Confcommercio accordo con CasagitServizi ANNO XXXX - N. 1 Febbraio 2016 PAG. 9 Professione Giulietti presidente Fnsi: le nuove sfide dei giornalisti italiani PAG. 10-13 Profilouno Cosa cambia nel 2016: le ragioni di qualche sacrificio PAG.20 CasagitServizi A Roma il primo Poliambulatorio Casagit aperto al pubblico Per esserci PAG. 22 I nostri enti Enrico Castelli è il presidente del Fondo Complementare dopodomani di Previdenza dei giornalisti
CN CASAGIT NOTIZIE EDITORIALE Per esserci dopodomani di Daniele Cerrato Presidente Casagit Esserci dopodomani è cruciale perché oggi nio. Lo abbiamo fatto senza toccare l’impianto abbiamo perso complessivamente il 18% di ria di privilegi, a pagare siamo noi stessi. successo. In quei tempi, mai facili ma molto siamo importanti, ieri eravamo decisamente generale della Cassa, senza intervenire sui occupati contro una media italiana del -3,8%. Paradossalmente mentre ci troviamo a conteg- diversi da oggi, c’era però la speranza di un utili e domani potremmo essere indispensabili. “fondamentali” di solidarietà e vicinanza a Ecco perché ci siamo trovati tutti, assistenza, giare più prestazioni e meno contributi rappre- rinnovo di Contratto che rimettesse linfa nel Un gioco di parole può confondere più che aiu- colleghe, colleghi e loro famigliari. Le misure previdenza, sindacato, tra le lame di una for- sentiamo un modello sul quale stanno cercando sistema: i giornalisti vedevano aumentare i tare, provo a spiegarmi meglio. Siamo impor- adottate, reversibili a fronte di un migliora- bice che arriva su ogni cosa: taglia gli investi- di convergere in tanti. La ricerca di una chia- proprii stipendi, la Casagit, come l’Inpgi, vedeva tanti perché integrativi rispetto a un Ssn che mento dello scenario, intervengono su alcune menti pubblicitari, rimpicciolisce le redazioni, ve di lettura del “secondo pilastro della crescere i contributi versati e tutto tornava a lascia ampi spazi al cosiddetto “out of pocket”, voci dell’assistenza (per il dettaglio vedere le rende la nostra funzione, prima ancora che il Sanità” (ben descritta nelle pagine che seguo- reggere. Oggi questa prospettiva, sempre auspi- la spesa che i cittadini devono sopportare priva- pagine centrali di questo giornale) sostanzial- nostro posto di lavoro, traballante, precaria. no) contagia soggetti ben più grandi di noi. cabile, ha una disponibilità concreta che lascio tamente per avere una prestazione sanitaria nei mente chiedendo una partecipazione su alcune Anche l’evoluzione informatica ci sta giocando Organizzazioni produttive, come Conf- a voi giudicare. Inoltre aumentare i contributi tempi e nei modi desiderati. L’Istat nel suo ulti- spese sanitarie che dovessero rendersi necessarie. contro. Ci sono altri modi per cercare e avere commercio, che ci ha affidato il compito di in una categoria pesantemente sottoposta a mo rapporto sulla salute in Italia parla di un Da un punto di vista tecnico abbiamo indivi- notizie, per giunta gratis. Per le Tv private è costruire per loro un sistema di tutele analogo disoccupazione, cassa integrazione e contratti 40% di italiani che hanno dovuto abbandona- duato i capitoli sui quali concentrarci parten- scattata la trappola del digitale terrestre: risor- al nostro. Per rendere questo impegno un’at- di solidarietà ci sembrava quantomeno “mar- re il Servizio sanitario per una cura, un esame do dai dati, sempre attendibili, dei nostri “uffi- se importanti investite per il digitale terrestre tività e non un hobby abbiamo creato ziano”. Ecco il perché di queste misure: non o una visita. Hanno pagato di tasca propria per ci”, dalle tendenze individuate dall’Attuario che fa scomparire le piccole Tv in centinaia di Casagitservizi srl, obiettivo: dare alla nostra indolori ma le più sopportabili nelle condizio- avere un’alternativa. Gli iscritti alla Casagit sul futuro della categoria e dall’osservazione offerte televisive, magari relegandole a un Cassa anche altri terreni di gioco, peraltro ni date. hanno da sempre un alleato per annullare o dei cicli di spesa degli ultimi anni. Ne abbia- numero di canale che è anche complicato com- potenzialmente molto ampi. Ovvio che per Ogni volta che si devono cambiare abitudini è quantomeno minimizzare questa spesa. Nel mo ragionato in Cda con Direzione generale e porre sul telecomando. Non dimentichiamo i esporci “fuori” dal nostro naturale perimetro di naturale attendersi perplessità, in qualche caso bilancio 2014, l’ultimo “chiuso”, abbiamo capiservizio, con i nostri consulenti, le nostre giornali locali, l’editoria periodica; realtà gioco dobbiamo tutelare i nostri conti da anche proteste. Nei tanti incontri avuti dopo visto dove stiamo sostituendo di più il Ssn: per Commissioni, con i Fiduciari, con le Consulte “piccole” rispetto ai quotidiani nazionali che numeri “critici” e non solo. Si annunciano aver illustrato, insieme al Direttore generale, la prima volta la spesa per esami e visite ha (Milano e Roma in primis poi Venezia, Torino, svolgono un compito insostituibile per le iden- nuove verifiche per le Casse sanitarie da parte dati e tendenze, abbiamo trovato maturità e superato quella dei ricoveri. Tutta colpa dei Genova, Perugia, Bologna, Bolzano e altri tità del territorio e la capillarità dell’informa- di enti di controllo pubblici: imporranno conti consapevolezza. Credo sia arrivato però il tempi d’attesa per avere un appuntamento, incontri sono in corso di svolgimento) e la zione. Hanno sempre rappresentato, tutte in regola e patrimonio solido. Oggi nelle nostre momento di ampliare la visione chiedendo a tempi che difficilmente miglioreranno con la Giunta della Federazione Nazionale della insieme, un bacino di lavoro importante. riserve abbiamo il 50% di quanto rimborsia- tutti i nostri Istituti, Enti e Sindacato uno sfor- rimodulazione di 208 prestazioni ambulato- Stampa allargata a Segretari e Presidenti delle Oggi, in molti casi, nelle loro redazioni si con- mo agli iscritti in un anno, andare sotto questa zo comune. Non può essere solo la somma di riali e diagnostiche annunciata dal Ministero Associazioni. Solo dopo il confronto con tano tante scrivanie vuote, i numeri dei redat- misura ci renderebbe fragili e toglierebbe le singole criticità economiche a dare lo stato di della salute. Già oggi la Casagit destina il 55% l’Assemblea Nazionale dei Delegati di inizio tori sono al di sotto dell’indispensabile, i con- rendite che gli investimenti del patrimonio salute della categoria dei giornalisti italiani. dei proprii rimborsi a prestazioni tipiche del dicembre le misure sono state completate. Un tratti di solidarietà arrivano a pioggia insieme offrono al bilancio. Non ci sono solo da salvare pensioni, assistenza Ssn, quelle stesse che dovrebbero essere offerte in percorso trasparente che non poteva però atten- alla fatica quotidiana di convivere con l’incu- Le misure approvate quindi servono a non e posti di lavoro, dobbiamo rimettere il nostro tempi ragionevoli, se non addirittura utili. Per dere mesi o anni. Il vero obiettivo è tutelare la bo della chiusura. intaccare le nostre riserve nei prossimi 5 anni lavoro, e il nostro racconto, “al centro del mantenere efficiente questo sistema di protezio- Cassa dal peso di una crisi che sembra essersi Noi della Casagit, oltre tutte queste “grandi e darci il tempo di proporre la nostra esperien- paese”. Dobbiamo riappropriarci di un ruolo ne abbiamo dovuto mettere a punto alcune “affezionata” ai giornalisti. Siamo il comparto bellezze”, facciamo anche i conti con l’arretra- za ricavandone utili. La già citata intesa con che la crisi economica e di valori ha polveriz- misure di salvaguardia dei conti e darci una che ha pagato più cara la recessione: 3.000 mento della Sanità pubblica che ha un impat- Confcommercio o il nuovo Poliambulatorio zato, chiedere una Legge per ridisegnare prospettiva di sviluppo nel prossimo quinquen- posti di lavoro in meno. Dall’inizio della crisi to forte soprattutto su diagnostica e visite spe- Casagitservizi di Roma sono primi passi con- l’Ordine, ridiscutere le regole sugli stati di crisi, cialistiche. Il risultato è facile da riassumere: creti “fuori dal perimetro” tradizionale. Passi ma anche sulle querele temerarie che generano minori entrate, 5 milioni di contributi persi in concreti, non disegni in cielo: serviranno per bavagli... Tornare al tavolo della politica CN 4 anni e tante prestazioni in più, in crescita la stabilità di domani e la prospettiva di legandolo a quello con gli editori, chiedere PERIODICO SEMESTRALE Editore: Direttore Responsabile: Coordinamento: DI INFORMAZIONE CASAGIT Daniele M. Cerrato Massimo Di Russo costante, peraltro, da anni. dopodomani. garanzie su compensi e tutele, su diritti per DELLA CASAGIT Cassa Autonoma di Assistenza Mail: daniele.cerrato@casagit.eu Veronica Farina Integrativa dei Giornalisti Italiani In mezzo a questo combattimento quotidiano Qualcuno, devo dire candidamente, mi ha offrire doveri. Senza una fase che rimetta insie- Mail: cn@mail.casagit.it CASAGIT N O TIZ IE ANNO XXXX - N. 1 “Angiolo Berti” Via Marocco, 61 ci sono le nostre abitudini, consolidate in chiesto “perché non vi siete limitati ad aumen- me – ognuno con le sue competenze – l’intero Febbraio 2016 00144 - Roma Redazione: Progetto grafico: Axara Srl Carlo E. Gariboldi Stampa: Stabilimento tipolitografico oltre 40 anni, ed è comprensibile siano ben tare i contributi se servivano più soldi?” In pas- “sistema” avremo solo effimere stagioni di cam- Registrazione: Gianfranco Giuliani Ugo Quintily S.p.A. radicate. La nostra, va detto, non è una sto- sato – dalla nascita della Cassa nel 1974 – è pagne elettorali. Tribunale di Roma Giampiero Spirito Viale Enrico Ortolani 149/151 Finito di stampare: Febbraio 2016 N. 233 del 08.06.2005 Danilo Sinibaldi 00125 Roma 2 3
CN CASAGIT NOTIZIE SCENARI Le “Conf” alleate per la salute Confcommercio e Confindustria si uniscono per disegnare il secondo pilastro del sistema sanitario. Una sfida che ci riguarda da vicino. Il Ministro Beatrice Lorenzin:«aprire alla sanità integrativa» di Carlo Gariboldi Vicepresidente Casagit I l sistema sanitario non è più in grado di modo adeguato le esigenze dei cittadini. una seconda fase, attraverso una loro pro- rispondere alle esigenze dei cittadini in «Serve un ridisegno complessivo del sistema gressiva apertura a tutti i cittadini (open enrol- termini di salute. Oggi Stato e Regioni salute in cui l'integrazione tra sanità pubblica ment) con l'esclusione della possibilità di sele- coprono solo il 78% della spesa sanitaria (primo pilastro) e complementare (secondo zione dei rischi e di differenziazione dei contri- complessiva. Il resto è a carico dei privati pilastro) consenta il perseguimento effettivo buti a parità di copertura, secondo un sistema sotto forma di ticket, prestazioni pagate dell'obiettivo di copertura universalistica della di community rating. Il tutto tenendo comun- direttamente, o tramite intermediatori (fondi domanda di salute attraverso modalità più effi- que fermo l'obiettivo di garantire nel tempo la sanitari o assicurazioni). cienti di compartecipazone alla spesa». sostenibilità dei fondi di secondo pilastro». Partendo da questa fotografia, Confcom- Questa è la tesi di partenza contenuta nel La scelta degli imprenditori è apertamente a mercio e Confindustria nel dicembre scorso documento firmato delle due principali orga- favore dei fondi, piuttosto che delle assicura- hanno presentato alcune proposte per dare nizzazioni di commercianti e industriali. zioni: «Non può non riconoscersi a oggi la pro- sostenibilità al sistema sanitario italiano anche Giorgio Squinzi, presidente degli industriali, da fonda differenza ancora esistente tra i diversi nel lungo periodo, per poter soddisfare in mesi ha assunto una posizione netta sul tema strumenti, con i fondi che offrono copertura a della sostenibilità della sanità. Nel luglio intere collettività rispondendo a una finalità scorso ha scritto al Messaggero anticipando sociale ben precisa, e coperture profit oriented gli elementi fondamentali della sua tesi. che - pur legittimamente - perseguono obietti- «Organizzare un secondo pilastro privato e vi di mercato e non di Welfare integrativo. In integrativo può contribuire alla sostenibilità e ultima analisi i Fondi sanitari contrattuali, così alla piena esigibilità del diritto alla salute, come oggi strutturati, operano nel proprio bilanciare la composizione della spesa e ren- ambito secondo i principi fondanti del Ssn dere più efficiente il sistema sanitario nel suo (equità e universalità) e ne costituiscono quin- complesso». di lo strumento idealmente più prossimo e Parole che hanno aperto un dibattito all'inter- ideale per il completamento del sistema». no del mondo produttivo. Gli industriali sugge- La dimostrazione che la spesa sanitaria italia- riscono di estendere il secondo pilastro (la na è in costante crescita emerge dai dati sanità integrativa organizzata in fondi) nell’am- Eurostat. Infatti, proprio a cavallo della crisi bito della contrattazione collettiva. (2008-2012) il settore dei servizi di Welfare, incentivi fiscali. Indurre i cittadini a iscriversi ai fondi Il modello vantaggi sui risparmi. Il modello autogestito - sot- Il modello suggerito è - per spiegarci - del tutto cura e assistenza, ha generato oltre 1,6 mi- sanitari farebbe emergere, tra l'altro, il sommerso Confcommercio e Confindustria sono tolineano le organizzazioni - permetterebbe di analogo a quanto i giornalisti fanno dal 1974 lioni di nuovi posti di lavoro nei Paesi del settore, che si stima pesi tra i 15 e i 18 miliardi convinte che siano i fondi autogestiti la monitorare puntualmente elementi e informazioni con l'istituzione della Casagit. A fianco del dell'Europa a 15. di euro (un punto percentuale del Pil). risposta. «In quanto significativamente relative al funzionamento del fondo anche in rela- Servizio sanitario nazionale che svolge - o «La sanità complementare - precisa lo studio Quali strumenti adottare? «L'estensione della sani- in grado di restituire ai propri iscritti i zione alle scelte di politica del sistema sanitario». dovrebbe svolgere - una funzione generalista e delle due organizzazioni - sarebbe sinergica tà complementare a tutti i cittadini andrebbe di base, i fondi dovrebbero coprire soprattutto con la sanità pubblica e consentirebbe, accompagnata dall'esclusione dal reddito impo- le spese non garantite, o garantite in modo anche attraverso la possibilità di convenzio- nibile dei contributi versati anche attraverso un non adeguato: odontoiatria, non autosufficien- namento dei fondi sanitari con strutture pub- progressivo adeguamento degli attuali limiti di LORENZIN: “SANITÀ INTEGRATIVA? PARLIAMONE” za, riabilitazione, etc. bliche (ospedali, ambulatori, ecc.) di stimola- deducibilità». Attualmente il tetto è di 3.615,20 «Il Servizio sanitario nazionale andrebbe affian- re l'efficientamento sia in termini di costi che euro annui. «È il momento di aprire una seria riflessione sulla sanità integrativa. Mi piacerebbe incentivarla maggiormente». Ha spiegato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin parlando a Federmanager. «Il mio obiettivo - ha aggiunto cato dallo sviluppo del secondo pilastro com- di prestazioni». Gli imprenditori chiedono però incentivi anche per il ministro, - è quello di allargare la platea dell'integrazione anche con fondi aperti, non solo quelli chiusi, plementare, in una prima fase, attraverso dei le aziende che versano quote per la sanità comple- perché oggi è cambiata la dinamica sociale, e incrementarne la presenza dentro gli ospedali del Servizio nuovi meccanismi fiscali che consentano la Gli incentivi fiscali mentare: «Vanno previsti sgravi Irap proporzional- Sanitario Nazionale. Questo libererà più risorse per gli ospedali pubblici che avranno più fondi per garantire canalizzazione della spesa sanitaria "cash" Lo sviluppo del secondo pilastro necessita, mente a quanto versato con l’esonero contributivo assistenza migliore ai pazienti». Il Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi verso l'intermediazione dei fondi sanitari e, in per Confcommercio e Confindustria, di totale sulle quote». 4 5
CN CASAGIT NOTIZIE SCENARI Un nuovo modello “Tuteliamo insieme salute e lavoro” di sistema sanitario Nasce il Fondo Sanitario Confcommercio. È il primo a livello nazionale per imprenditori, lavoratori autonomi e partite Iva del commercio, turismo, servizi e trasporti. La gestione e l’esperienza sono di Casagit La forza delle Casse di assistenza è nella capacità di creare “senso di appartenenza”. “Governare” la spesa, dare “efficienza” e offrire un servizio di “qualità”. La spesa pubblica italiana a confronto con le altre di Manuela Perrone Delegata Casagit di Luciano Azzolini S Presidente Collegio dei sindaci Casagit i chiama Fondo Sanitario Confcom- Sviluppare il secondo pilastro, mercio ed è una doppia prima volta: integrativo al primo, è un L e sorti del sistema sanitario nazionale seguita solo da Irlanda e Spagna. sistema si apre poi alle strutture pubbliche per Confcommercio è l’unico a non obiettivo importante». Per gli sono sempre al centro del confronto Va detto che la media europea spesa-Pil è convenzionate. Per il cittadino non cambia appartenere alla famiglia del Welfare con- italiani, ma anche per l’Erario. politico. È sufficiente un caso, o una del 10,3% con alcuni paesi come Francia nulla nel senso che paga il ticket previsto sarà trattuale pur conservandone le caratteristi- Forte di una tradizione di fondi morte sospetta, per scatenare l’allarme. (all’ottavo posto nella classifica della ricerca poi il sistema sanitario a pagare per la pre- che fondamentali quali, in particolare, quel- contrattuali che risale al 1949, In realtà se si apre lo sguardo al di fuori dei con- precedente) e Germania nettamente sopra la stazione offerta la struttura convenzionata. la di non essere selettivo rispetto a rischio quando nacque il Fasdac per i fini nazionali si scopre che il sistema italiano media. Gli altri sono tutti al di sotto. In termi- Parallelamente cresce un sistema privato e ed età, rivolto com’è all’intera platea dei dirigenti delle aziende del non è tutto da buttare, anche se, ovviamente, ni pro capite, i Paesi Bassi con 3.915 euro convenzionato che in più di una occasione 770mila iscritti all’associazione imprendito- commercio (a questo nel è tempo di avviare un radicale ripensamento hanno il più alto livello di spesa sanitaria, pre- occupa le pagine dei quotidiani non per risul- riale del commercio, del turismo, dei servizi tempo si sono aggiunti Quas alla luce delle criticità che non mancano. cedendo Austria (3.679) e Germania (3.624). tati raggiunti ma per vicende di cronaca giudi- e dei trasporti. Per Casagit è «il primo passo ed Est); Confcommercio ha Nell’ottobre 2014, non certo un secolo fa, La media europea è 2.903 euro. L’Italia ne ziaria. I cittadini non si sentono per nulla garan- fuori dal suo perimetro naturale, quello della dunque deciso il salto di qua- l’Italia conquistava il terzo posto nel ranking spende 2.355 ed il Regno Unito 2.494. Ciò titi tanto che c’è un mercato assicurativo che tutela dei giornalisti», come ha spiegato il lità, scommettendo sul saper mondiale, dopo Giappone e Sud Corea, dei che più preoccupa è che in questo rapporto tende ad espandersi sempre più, nel tentativo presidente della cassa Daniele Cerrato. fare di Casagit: un fondo per sistemi sanitari nazionali. emerge come l’Italia sia all’ultimo posto per di superare le insufficienze, i ritardi, le disorga- Il Fondo Sanitario Confcommercio si avvale tutti, compresi autonomi e A stilare la classifica è Bloomberg in base ai quanto concerne la prevenzione, la gestione nizzazioni del sistema. infatti delle competenze e del network di partite Iva, che possa contare Il Direttore generale di Confcommercio Francesco Rivolta dati forniti da Banca Mondiale, Fmi e dei pazienti anziani e la possibilità di offrire ai Comunque anche questa è una risposta tam- Casagit ed è gestito da CasagitServizi Srl, su una massa critica sufficien- con il presidente della Casagit Daniele Cerrato Organizzazione Mondiale della sanità. Il critica- cittadini cure di nuova generazione. pone non di sistema. In assenza di un pensie- creata dalla cassa dei giornalisti proprio per te per ottenere prestazioni a tissimo Ssn italiano è distante anni luce da Usa Questi dati, in parte tra loro contradditori, ro politico che ridisegni il sistema, l’unica alter- operare sul mercato. La sfida è chiara: in un costi contenuti. «Già oggi i iatria. Sono inoltre coperti dal come i nostri intermediano (al 44° posto) e Russia fanalino di coda, e a fanno emergere un Paese alle prese con gli nativa che si apre è quella delle casse come è momento di forte crisi del settore dell’edito- nostri fondi contrattuali gesti- fondo i grandi interventi come questo tipo di richieste legan- livello europeo fa Francia è solo all’ottavo effetti di una crisi che si fa più pesante e appunto la Casagit. Casse che possono avere ria, che si riflette nella progressiva erosione scono 5 miliardi di euro di i trapianti e le artroprotesi do insieme due valori, cioè posto e il Regno Unito al decimo. La classifi- soprattutto stenta a trovare una sua specifi- un ruolo fondamentale nel ridisegnare nel suo dei soci contrattualizzati di Casagit e dei sanità», ha ricordato Rivolta. d’anca, con massimali da due diritti: quello alla salute e ca di efficienza dei sistemi sanitari elaborata ca via d’uscita. insieme l’offerta sanitaria purché si abbia da relativi contributi, aprire ad altre categorie «Una riforma del sistema sani- 15mila o da 25mila euro quello al lavoro». da Bloomberg mette in fila cinquantuno Il sistema assistenziale – sanitario era basato, parte della struttura pubblica l’accortezza di rappresenta un investimento sul futuro che tario pubblico dovrebbe pre- secondo il tipo di intervento e In vista dell’accordo, Casagit paesi con una popolazione superiore ai cin- prima dell’introduzione del servizio sanitario superare in positivo le forche caudine tra ciò poggia sulle basi di un know how solido e vedere un ruolo anche ai fondi l’assistenza in emergenza 24 ha potenziato la presenza que milioni di abitanti, con un prodotto inter- nazione nel 1978, sulla Casse Mutue. Ciascun che è sostitutivo e ciò che è integrativo. La riconosciuto. integrativi e alle assicurazioni. ore su 24 grazie al numero capillare sul territorio passan- no lordo di almeno 5mila dollari Usa e ente era competente per una determinata forza di queste Casse sta nella capacità di Il nuovo fondo, presentato il 20 gennaio a Così si potrebbe costruire un verde gratuito 800.915.787, do da circa 250 a 500 poliam- un’aspettativa di vita superiore ai 70 anni. categoria ed era sostenuto dai lavoratori e dai creare “senso di appartenenza”, di “governa- Roma nella sede di Confcommercio, nasce modello moderno e efficiente attraverso il quale l’iscritto bulatori convenzionati, oltre a C’è un dato che va rilevato e che da solo è datori di lavori. L’avvento del Ssn trovava un re” la spesa, di dare “efficienza” al sistema e di da uno scenario preciso, e poco rassicu- che in Europa ha dato risultati può richiedere consulti telefo- centinaia di cliniche, ospeda- al centro del dibattito politico e cioè come si suo fondamento nei dettati costituzionali offrire un servizio di “qualità”. Qui si apre un rante. Lo ha ben descritto il Direttore gene- significativi». nici, l’invio di un medico o di li, istituti scientifici, laboratori spendono le risorse destinate alla sanità? (carattere universalistico) e nelle intenzioni del capitolo tutto nuovo, perché la domanda di rale dell’associazione del commercio, Il primo target del nuovo un’ambulanza, trasferimenti di analisi e studi odontoiatrici. L’Italia, infatti, registra una percentuale del Pil legislatore doveva servire a superare la diso- sanità è tale che il sistema pubblico-conven- Francesco Rivolta: «Assistiamo alla riduzio- fondo è arrivare a 35mila sanitari programmati e assi- E il Presidente rassicura: (in dollari Usa) destinata alla sanità presso- mogeneità delle prestazioni assicurate dalle zionato da solo non riesce assolutamente a ne progressiva del grado di sostenibilità iscritti in un anno. La quota stenza infermieristica post «Casagit per come la cono- ché doppia rispetto a Giappone e Corea del singole Casse Mutue. soddisfare e se lo dovesse fare rischia di finanziaria del Servizio sanitario nazionale e annuale è irrisoria: bastano 50 intervento. Cerrato è convinto sciamo resta nostra. Quello Sud, vale a dire il 9% rispetto al 4,5% del A distanza di oltre 35 anni occorre rilevare che accorciare la coperta legata alla disponibilità di all’aumento di domanda di salute generato euro per ottenere una card della bontà dell’operazione: che stiamo mettendo a dispo- Giappone e al 5,3% della Corea del Sud. le disomogeneità ora non sono più tra le sin- risorse, come già sta accadendo, per i Livelli dall’invecchiamento della popolazione. Gli nominativa e accedere alla «Oltre il 40% dei cittadini ha sizione è ciò che abbiamo Nel rapporto “Meridiano Sanità” elaborato da gole mutue ma tra le diverse realtà regionali. essenziali di assistenza. effetti sono evidenti. In Italia la spesa sani- rete di strutture disegnata da dovuto mettere mano al por- imparato a fare in questi The European-Ambrosetti, pubblicato due Inoltre con la trasformazione delle strutture È necessario avere la consapevolezza che taria out of pocket, pagata di tasca propria Casagit in Italia (l’elenco è tafogli per ricevere prestazioni anni». Sperando che dia i suoi mesi fa, si sostiene che la spesa sanitaria in pubbliche da Unità Sanitarie Locali (Usl) alle occorre avviarci verso un nuovo sistema sani- dai cittadini, ammonta ormai a 32 miliardi di disponibile su www.casagit- mediche che il Servizio sanita- frutti e sia solo il primo di un Italia è nelle ultime posizioni tra i Paesi euro- Aziende sanitarie Locali (Asl) entra nel setto- tario. L’importante è che il quadro complessi- euro, è tra le più elevate al mondo e diven- servizi.it). Tariffe agevolate rio nazionale non riusciva a serie di salvagenti strategici pei più sviluppati. Il rapporto spesa-Pil, cala- re sanitario la concorrenza, vale a dire una vo che ne deve uscire abbia una sua logica e ta ancora più alta se si tiene conto del som- sono assicurate per visite, offrire in tempi adeguati alle per la sostenibilità futura della to al 9,1%, colloca l’Italia al terzultimo posto logica propria delle aziende private. Questo soprattutto un’anima. merso, stimato in 15 miliardi l’anno. analisi, diagnostica e odonto- loro esigenze. I fondi sanitari nostra cassa. 6 7
CN CASAGIT NOTIZIE PROFESSIONE Servono nuovi modelli Le nuove sfide dei giornalisti d’informazione Difesa dei valori della Carta Costituzionale, dei colleghi minacciati e dell’autonomia dei nostri Enti e Istituti. in discussione la nuova legge sull’editoria e sugli stati di crisi. Tanti impegni da affrontare tutti insieme Quasi 900 nuovi posti di lavoro a fine 2015. Un buon segnale frutto degli sgravi fiscali sul costo del lavoro. Ma la crisi non è finita. Per una ripresa credibile dobbiamo puntare sull’occupazione e sul Contratto di Giuseppe Giulietti Presidente FNSI di Raffaele Lorusso Segretario generale FNSI I nodi strutturali e legislativi rettifica dovuta senza attendere gari rilanciando il coordina- sono connessi con le nuove ed proteste, denunce, querele. mento, promuovendo azioni insidiose forme di bavaglio e di Quanto più sapremo farlo, comuni, mettendo insieme ri- sgranando il rosario degli istituti contrattuali no al nuovo CdA dell'Istituto ulteriori tagli e trappole tese sulla strada del- tanto più ricostruiremo un rap- sorse e disponibilità tecniche e che contengono automatismi di carattere eco- risparmi, ha messo la categoria di fronte alla l'esercizio del diritto di cronaca. porto fiduciario con l'opinione legali, promuovendo un solo nomico, la nostra risposta non può che esse- realtà drammatica del mercato, dell’occupa- Le "Querele temerarie" rappre- pubblica e con chi ancora "sportello dei diritti", comuni- re un rilancio convinto. Ci si può confrontare su zione e del Paese. Al di là delle critiche e della sentano un'arma impropria crede nel ruolo della libera cando unitariamente, riducen- tutto, a patto che si parta dall’occupazione. diversità di opinioni, sempre legittime quando quotidianamente brandita con- informazione. do i costi e offrendo servizi col- L Questo non significa escludere a priori lo scon- non sono strumentali e dettate da malafede, otta alla precarietà, tutela delle condi- tro quei cronisti che tentano di Nel frattempo dovremo essere lettivi sempre più efficaci. tro e il conflitto, ma provare a confrontarsi con sostenibilità di medio e lungo periodo, equità zioni materiali e morali della professio- "Illuminare" le periferie del cri- capaci di solidarizzare, anche Un sogno che sicuramente non gli editori intorno ad una visione di futuro. e solidarietà intergenerazionale sono i pilastri ne, capacità di prevedere e anticipare i mine, della corruzione, del dal punto di vista materiale riuscirò a realizzare sarebbe Puntare sull’occupazione significa ridurre le su cui poggia la manovra dell’Inpgi. Non ci mutamenti in atto, difesa della autonomia dei malaffare, delle mafie. (come sa fare la Casagit) con le quello di avere un solo "Palazzo diseguaglianze, allargare il perimetro contrat- può essere futuro senza un patto generazio- nostri istituti, intransigente difesa dei valori Ormai le denunce, con richie- colleghe e i colleghi più esposti, dell'Informazione", una sorta di tuale a chi ha perso il posto di lavoro e a chi il nale chiaro: tutti gli attori del sistema, attivi e racchiusi nell'articolo 21 della Costituzione, ste milionarie, fioccano al solo quelli che operano nelle zone di casa del giornalista capace di lavoro non l’ha mai avuto. Dal 1997 – anno in pensionati, devono fare la loro parte. Ecco, questi alcuni degli impegni che, tutti insieme, annuncio di una inchiesta frontiera, talvolta minacciati e riunire tutti gli istituti, ciascuno cui viene approvata la legge Treu – ad oggi, si allora, la necessità di riportare l’occupazione dovremo affrontare e risolvere, senza restare considerata sgradita dall'oli- spesso senza diritti perché pre- con la sua autonomia, ma tutti sono moltiplicate le diseguaglianze nel mondo al centro del negoziato contrattuale: è l’unica intrappolati in logori e superati schemi di garca di turno. cari o perché non hanno alle radunati in un solo luogo che del lavoro. Il settore editoriale non fa eccezio- strada per garantire la sopravvivenza degli parte, di schieramento, di componente politi- Per questo sarebbe necessa- spalle aziende solide e capaci dia il segno di una sinergia vir- ne. Accanto ai cosiddetti garantiti, che in real- enti della categoria, ma anche per assicura- ca o sindacale. rio introdurre una sorta di reato di garantire loro le necessarie tuosa e feconda. tà lo sono sempre meno perché nel corso re quei diritti acquisiti di cui si invoca l’intan- Mai come in questo momento le sfide ester- di "molestie" contro l'articolo tutele contrattuali e legali. Dal momento che, grazie alla degli anni hanno visto le loro retribuzioni gibilità senza però porsi il problema di come ne dovrebbero indurci a stringere le fila, a 21 della Costituzione, non solo Nessuno di loro dovrà restare cortesia dell'amico Daniele ridursi per effetto del ricorso agli ammortizza- trovare le risorse per garantirli. Possono ritrovare un'unità d'azione che, senza com- e non tanto a tutela del giorna- isolato, senza la possibilità di Cerrato, sono ospite del gior- L’ impennata di nuovi rapporti di lavoro tori sociali, c’è un mondo di fatto di precarie- essere gettate le basi per una ripresa credi- primere la necessaria dialettica delle posizio- lista, quanto del diritto del cit- far sentire la propria voce e di nale della Casagit, istituto forte- dipendente registrata alla fine del 2015 tà con diritti, tutele e garanzie pari a zero. È bile, assegnando un ruolo centrale alla quali- ni, riesca a definire un comune progetto che tadino ad essere informato in veder ripresa e amplificata una mente voluto dalla professione, è una salutare boccata d’ossigeno, ma su questo terreno che abbiamo iniziato il con- tà dell’informazione e alla necessità di decli- ci renda protagonisti nel confronto con le isti- modo completo e tempestivo. denuncia, oppure di fare una di dai suoi dirigenti di allora, strap- non deve ingannare. Se poco meno di 900 fronto con gli editori. Un confronto nel quale nare la prestazione lavorativa su una molte- tuzioni e con gli editori. La stessa Corte europea, in quelle inchieste che non piac- pato al tavolo della contratta- nuovi contratti di lavoro subordinato – frutto si deve, nei limiti del possibile, intervenire plicità di piattaforme. In queste settimane il Parlamento sarà chia- molteplici sentenze, ha stabili- ciono a chi ha bisogno del- zione, mi sembra giusto ringra- quasi esclusivamente degli sgravi triennali al anche sull’accordo sul lavoro autonomo sot- Certo, serve una controparte che abbia voglia mato a discutere e a votare su questioni to che é dovere e non solo l'oscurità e della indifferenza ziare le donne e gli uomini, di cento per cento messi in campo dal Governo toscritto nel 2014, rafforzando le tutele e il di rischiare e, soprattutto, di tornare ad inve- essenziali, dalla legge sull'editoria al fondo diritto del cronista pubblicare per poter operare e lucrare. allora e di oggi, che hanno - hanno riportato il numero degli occupati welfare per i più deboli. stire nell’informazione di qualità. L’approccio per l'occupazione, dalla abrogazione del car- ogni notizia, comunque rice- Valori questi che hanno trovato scelto e ancora scelgono di sopra la soglia delle 16mila unità, per parlare di Non bisogna però mai perdere di vista la real- meramente finanziario alla gestione delle cere per i giornalisti alle cosiddette "Querele vuta, che abbia i requisiti del l'unanime accoglienza nel militare nei comitati di redazio- ripresa e di cambio di rotta ci vuole ben altro. tà del mercato del lavoro: davvero si pensa aziende editoriali ha prodotto soltanto tagli dei temerarie", dalla riforma del processo civile "pubblico interesse e della rile- recente congresso di Chian- ne, nelle associazioni regionali, La recessione non è finita e la lunga transizio- che in Italia ci siano 120mila giornalisti? costi e dell’occupazione. La sfida riguarda alla ripresa del confronto sulla legge sull'equo vanza sociale". ciano e nell’elezione del segre- nei consigli dell'Ordine, del- ne verso nuovi modelli di offerta di informazio- Pagare cinque o anche due-tre euro per un anche noi perché il futuro della professione compenso, dalla riforma dell'Ordine al riordi- Proprio perché dovremo difen- tario Raffaele Lorusso e del l'Inpgi, della Casagit. Senza di ne è ancora in atto. articolo è uno scandalo, ma fino a quando gli passa anche attraverso la capacità di rendere no delle professioni e a quello del sistema dere questo diritto-dovere, sarà presidente Santo Della Volpe, loro non ci sarebbe neppure la In questa situazione e in un quadro legislativo editori avranno a disposizione un esercito di flessibile la prestazione lavorativa, adeguan- previdenziale e pensionistico. il caso di rispettare i principi amico di una vita che ci ha ragionevole speranza nel futuro che ha inciso profondamente e negativamen- riserva di iscritti all’Ordine pronti a tutto, dola - entro limiti precisi e definiti in sede di Per non parlare della revisione dei criteri di deontologici e le Carte che ci lasciato troppo presto. di un mestiere che, nonostante te sul mondo del lavoro, cancellando o nel anche a lavorare gratis, i compensi non contrattazione nazionale e aziendale – alla assegnazione dei diritti sportivi, del riordino siamo liberamente dati e che Proprio perché ci attendono tutto e tutti, continuerà ad migliore dei casi affievolendo i diritti dei lavora- potranno che continuare a scendere. È la molteplicità di strumenti di lavoro e di piat- della Rai, dei criteri di assegnazione dei con- prevedono il rispetto integrale giorni difficili e trattative durissi- essere indispensabile in qual- tori, il sindacato dei giornalisti è chiamato a rin- legge della domanda e dell’offerta. taforme rese disponibili dalla rivoluzione tributi alle emittenti radiotelevisive e di tutte le della dignità della persona, la me sarebbe auspicabile ritro- siasi comunità che voglia defi- novare il contratto nazionale di lavoro con la La recente riforma varata dall’Inpgi, approvata digitale permanente. Bisogna avere il problematiche connesse agli uffici stampa e capacità di auto correggersi, di vare una unità d'azione tra tutti nirsi, e soprattutto essere, libe- Fieg. Se gli editori chiedono discontinuità, solo in parte dai ministeri vigilanti, che chiedo- coraggio di osare. alle nuove forme di editoria digitale. chiedere scusa, di dare una gli enti della professione, ma- ra e democratica. 8 9
CN CASAGIT NOTIZIE PROFILOUNO Le ragioni di qualche sacrificio Le modifiche riguardano solo Profilouno Iva e imposta di bollo Perché è indispensabile garantire l'integrità del patrimonio nei prossimi cinque anni. In assenza di Non vengono più rimborsate, Iva e imposta di bollo sulle prestazioni che ne sono assoggettate. Per il 2016 l’Iva sulle cure oncologiche (radioterapia e chemioterapia) continuerà a essere rimborsata. interventi Casagit avrebbe rischiato di non avere i soldi necessari per pagare le prestazioni alla fine del 2020 RICOVERI / DAY HOSPITAL Sono soggette ad Iva le prestazioni direttamente fatturate dalla clinica come ad esempio degenza, sala operatoria, accertamenti clinici e diagnostici, di Francesco Matteoli medicinali, materiali, servizi di comfort, ecc. NON è soggetta ad Iva la prestazione sanitaria specialistica in senso stretto (visita, intervento chirurgico, ecc.) direttamente fatturata dal medico. Direttore generale Casagit NESSUN IMPATTO per gli interventi chirurgici rimborsati a forfait (o “a pacchetto”) per i quali l'Iva è già compresa nella tariffa omnicomprensiva prevista. Si tratta attualmente di oltre un terzo dei ricoveri rimborsati da CASAGIT, numero destinato a salire: nella prima metà del 2016 verranno coperte dal sistema forfetario almeno altre 50 tipologie di intervento. I n questi anni abbiamo dovuto imparare a fare anni. Fare in maniera tale che alla fine tuale di rimborso per i medicinali di fascia C, omeo- Prestazioni in regime ambulatoriale bene i conti della nostra Cassa. Ci siamo attrez- del 2020 la consistenza della nostra patici e galenici. Questi provvedimenti avranno un NON è soggetta ad Iva la prestazione sanitaria specialistica in senso stretto (visita, intervento chirurgico ambulatoriale, cura odontoiatrica, radioterapia, zati in modo da ssere in grado di fare previsioni di “riserva tecnica”, faticosamente effetto economico molto contenuto a livello di sin- ecc.) direttamente fatturata dal medico. breve medio e lungo periodo. Non avremmo potuto accantonata in questi ultimi anni, non golo assistito ma complessivamente incideranno in Qualora siano state effettuate e fatturate direttamente dalla struttura sanitaria sono invece soggette all’Iva prestazioni quali sala operatoria, medicinali, fare altrimenti, dal momento che tutti i parametri delle venga sostanzialmente intaccata. Le modo rilevante sui conti della Cassa. Anche le materiali e servizi di comfort, ecc. NON sono assoggettabili a Iva gli accertamenti clinici (analisi di laboratorio) e diagnostici. nostre entrate e delle nostre uscite si sono modifica- azioni sono di varia natura; non solo modifiche normative per la fisioterapia non impatte- ti radicalmente nel giro di pochissimo tempo. Tutte le di tipo normativo, di seguito descrit- ranno affatto sulle casistiche importanti e lasceran- Suggerimenti dinamiche del passato, sulle quali si basavano le te, ma anche interventi di tipo strut- no comunque a disposizione anche delle situazioni Chiedere sempre un preventivo per conoscere l’importo dell’Iva che rimane a carico. Si fa presente che l’Iva incide in percentuale variabile dal 4 al 22% in funzione del diverso tipo prestazione cui si riferisce. nostre proiezioni economico finanziarie, sono saltate. turale sulle procedure di accesso alle meno gravi e quindi non conseguenti a traumi, Si ricorda, inoltre, che tutte le prestazioni sanitarie non assoggettabili a Iva e con importo superiore a 77.47 euro (a oggi) sono soggette a imposta di bollo. La popolazione della categoria “pilastro” della cassa, prestazioni, in particolare nelle grandi interventi e malattie invalidanti, la possibilità di fare i giornalisti con Contratto Fnsi-Fieg, conta oggi quasi città dove il costo medio pro capite è 12 sedute all'anno, peraltro con procedure di 3.000 unità in meno rispetto ai 17mila e 500 del 2009. La stessa popolazione che dava oltre 51 milio- più alto a causa del cattivo funziona- mento della Sanità pubblica. Quindi accesso al rimborso della prestazione estrema- mente semplificate. Accertamenti diagnostici ni di contributi oggi ne mette a disposizione oltre 7,5 non solo calmierare, da subito, alcu- Per la procreazione assistita è stato previsto un È stata introdotta, sia in forma diretta, sia indiretta, una franchigia del 15% sugli accertamenti diagnostici effettuati privatamente e in regime ambulatoriale. in meno. Nello stesso periodo di tempo la richiesta di ne voci di spesa ma in prospettiva riordino della normativa: ribadito il principio che Verificare sul sito, al capitolo accertamenti diagnostici, le voci interessate dalla franchigia. prestazioni, in particolare quelle che teoricamente costruire reti di strutture sanitarie, beneficiari della copertura possono essere solo La franchigia NON si applica per gli accertamenti diagnostici effettuati in corso di ricovero. dovrebbe garantire il Servizio sanitario nazionale, è dedicate e alternative rispetto al Ssn, coppie di assistiti iscritti alla cassa è stato messo a Facendo ricorso al Ssn rimane garantito il rimborso del ticket al 100% e della quota regionale, entro i limiti del nostro Tariffario. cresciuta sensibilmente. Basti pensare che solo per dove indirizzare i nostri assistiti, punto un nuovo sistema di concorso alle spese Rimane invariato il rimborso degli accertamenti clinici (analisi del sangue). gli accertamenti clinici, diagnostici e le visite speciali- avendo gli strumenti necessari per con importi distinti tra uomo e donna, utilizzabili fino Suggerimenti stiche in forma privata (quindi al netto dei ticket) oggi mantenere il governo della spesa in ad esaurimento del plafond, indipendentemente Chiedere sempre un preventivo per conoscere l’importo della franchigia. spendiamo rispettivamente circa 7,5 milioni e 8,5 termini economici e di appropriatez- dal numero di tentativi fatti privatamente o con il Vigilare affinché le tariffe applicate dalle strutture siano le più vantaggiose a prescindere dal Tariffario CASAGIT. milioni, in totale 16 milioni. Fino a 4/5 anni queste due za delle prestazioni. Servizio sanitario. Qualche ridimensionamento voci, insieme, non arrivavano a 15 milioni. Il trend, Nessuna copertura è stata "tagliata"; anche per il concorso alle spese per l'acquisto di purtroppo, è in continua crescita. Bastano questi pochi dati per comprendere come la sostenibilità la scelta più dolorosa è stata quella di non rimborsare più l'Iva; un mancato protesi acustiche; anche in questo caso senza compromettere il beneficio per l'assistito. Farmaci FASCIA “A” (Acquistati con prescrizione Ssn) della cassa sia gravemente minacciata e possa esse- rimborso che però, per la sua entità, L'impianto generale del sistema delle prestazioni Rimane invariato il rimborso del ticket al 100%. re garantita solo mediante una gestione estrema- non compromette la fruizione della effettuate privatamente è stato quindi rivisto ma Documentazione da presentare: scontrino fiscale “parlante” (che riporta indicazione del farmaco e del codice fiscale dell’assistito), non è più mente oculata e in grado di prevedere, con largo prestazione a cui si riferisce. salvaguardato nella sua interezza. Per chi utilizza necessario presentare la fotocopia della ricetta “rossa” o la versione cartacea di quella elettronica. anticipo, la tenuta del nostro patrimonio. Prevedere in Ricordiamo che l'Iva non pesa sulle invece il Ssn non solo continueranno a essere rim- anticipo significa avere il tempo di intervenire sul prestazioni sanitarie in senso stretto borsati ticket (compresi quelli per i medicinali di FASCIA “C”, GALENICI, ESTERI, OMEOPATICI, E MATERIALE SANITARIO Il rimborso passa dall’80% al 50%. sistema modificandolo in modo da non intaccarne i ma solo su quelle accessorie (in caso fascia A) e quote regionali ma verranno rimborsate La documentazione da presentare è rimasta invariata: fondamentali e soprattutto garantendoli nel tempo. di ricoveri degenza, materiali e medi- anche le spese logistiche di spostamento in tutti i • prescrizione medica; È quello che abbiamo cercato di fare con il piano di cinali). Un particolare e giusto riguardo casi in cui, per ricoveri e prestazioni specialistiche, • fustella (da applicare sulla prescrizione medica); azione messo a punto dal Consiglio di amministra- avremo per i nostri assistiti che già si si faccia ricorso a strutture pubbliche situate in • scontrino fiscale “parlante”. zione nel corso degli ultimi mesi del 2015, che stia- trovano in un percorso terapeutico di regioni diverse da quelle di residenza. Infine, nes- mo implementando in questi giorni e di cui troverete tipo oncologico: il rimborso dell’Iva sun cambiamento sostanziale sul sistema dei con- Suggerimenti nelle prossime pagine una descrizione che ci augu- continuerà ad essere garantito per tributi; le quote per titolari e famigliari sono rimaste Le spese sostenute per l'acquisto di farmaci sono rimborsate solo se documentate da scontrino fiscale “parlante”. riamo chiara e sufficientemente dettagliata. Senza tutto il 2016. invariate. L'unica modifica ha riguardato il "minima- Quindi per ottenere il rimborso occorre fornire al farmacista il codice fiscale dell’assistito cui si intende attribuire la spesa. intervenire ci saremmo trovati a rischio di non avere i Altre decisioni importanti sono l’intro- In fase di liquidazione la CASAGIT attribuirà i medicinali all’Assistito il cui codice fiscale compare sullo scontrino(anche se diverso dall’Assistito cui sono stati le" per i titolari di pensione diversa dall'Inpgi, ovve- prescritti i farmaci, purché appartenente al medesimo nucleo famigliare). soldi per pagare le prestazioni alla fine del 2020. duzione di una compartecipazione ro il livello di contribuzione minimo da corrisponde- Si ricorda che per consentire una corretta comunicazione dei dati all’Agenzia delle Entrate (cui siamo tenuti per Legge) è necessario presentare L'obiettivo del Consiglio è stato quindi quello di sulle prestazioni di diagnostica stru- re alla Cassa, ormai troppo basso e sbilanciato la documentazione di spesa suddivisa per Assistito, per anno e mese di competenza. Non evidenziare o scrivere sugli scontrini, non applicarvi garantire l'integrità del patrimonio per i prossimi 5 mentale e la diminuzione della percen- rispetto ai consumi della categoria. scotch o fustelle, l’inchiostro con cui sono realizzati deperisce facilmente non permettendone la lettura. 10 11
PROFILOUNO Fisioterapia Ricoveri senza intervento chirurgico Nuova classificazione in 3 livelli e adeguamento di tutte le sedute all’importo massimo di € 50. e per malattie nervose e mentali LIVELLO 1 Scompare la franchigia progressiva e resta solamente la quota fissa a carico del socio di € 200 al giorno a partire dall’ottavo giorno di ricovero. Il rimborso è previsto, previa autorizzazione rilasciata dagli uffici, per riabilitazioni finalizzate al recupero di gravi disabilità legate a severe Abolita la franchigia crescente prevista dalla precedente normativa che prevedeva: patologie (es. Sclerosi Multipla, morbo di Parkinson, ecc.). Massimo 104 sedute annue. • € 200 dall’ 8° al 20° giorno; Documentazione da inviare ai fini dell’autorizzazione: prescrizione dello specialista con dettagliata relazione sanitaria sulla condizione clinica e piano • € 400 dal 21° al 40° giorno; riabilitativo con esami eseguiti allegati. • € 600 dal 41° giorno in poi. Documentazione da inviare ai fini del rimborso: copia dell'autorizzazione rilasciata dagli uffici CASAGIT e fattura con indicazione del numero e delle date delle singole sedute effettuate. LIVELLO 2 Adeguamento del minimale per i pensionati non Inpgi Il rimborso è previsto per riabilitazioni finalizzate al recupero di gravi disabilità conseguenti e immediatamente successive a traumi/eventi che abbiano comportato un ricovero o una prognosi iniziale di Pronto Soccorso pubblico (Ssn) superiore ai 20 gg. Massimo 48 sedute per evento (da effettuare entro 6 mesi dalla prima seduta). Minimale contributivo pensionati NON INPGI 2016 € 1.848,00 Documentazione da inviare ai fini del rimborso: • lettera di dimissione dal ricovero, cartella clinica o certificato di Pronto Soccorso; • prescrizione del medico specialista con diagnosi e piano riabilitativo; • fattura con indicazione del numero e delle date delle singole sedute effettuate. Suggerimenti generali • Inviare il modulo di “richiesta di concorso spese” compilato e firmato dal Socio. LIVELLO 3 • Fare sempre le fotocopie dei documenti inviati. Nessun documento di spesa, rimborsabile o non rimborsabile, verrà restituito o fotocopiato. Il rimborso è previsto per riabilitazioni finalizzate al recupero di tutte le disabilità non comprese nei precedenti livelli (esempio: artrosi, periartriti, • Le fatture devono essere sempre intestate al paziente che esegue la prestazione (anche nel caso genitore/figlio) per evitare attribuzioni non corrette. tendiniti, sindromi algiche vertebrali, disturbi dovuti a ernie discali tipo sciatalgia, cruralgia, brachialgia, ecc.) Massimo 12 sedute per anno. • Si ricorda di applicare sempre il bollo sulle fatture, non soggette a Iva, e di importo superiore a € 77,47 (per Legge il bollo è a carico del paziente). Documentazione da inviare ai fini del rimborso: • Le prestazioni continuative (es. psicoterapia o fisioterapia) saranno attribuite, ai fini del raggiungimento dei tetti di spesa, all’anno solare d’emissione • prescrizione (anche del medico generico o di base) corredata di diagnosi e piano riabilitativo; della fattura e non a quello in cui sono state effettuate le prestazioni. • fattura con indicazione del numero e delle date delle singole sedute effettuate. • Per piani di cura odontoiatrici di lungo periodo, ai fini di una più rapida liquidazione, si suggerisce di richiedere fatture recanti il dettaglio delle prestazioni eseguite anche parziali rispetto al piano di cura completo, con l’indicazione del dettaglio delle singole prestazioni eseguite. Non farsi Per ottenere il rimborso della Cassa è necessario che le prestazioni siano effettuate: rilasciare fatture generiche di acconto che verrebbero rimborsate solo a fine cura con la fattura di saldo. • da un FISIOTERAPISTA laureato in fisioterapia; • da un TERAPISTA DELLA RIABILITAZIONE in possesso del diploma universitario, conforme al Decreto del Ministero della Sanità n.741 del • Si fa presente che la distinta di liquidazione, il riepilogo annuale delle spese mediche, così come l’indicazione di quanto comunicato all’Agenzia 14/09/1994, o di diploma o attestato a esso equipollente, riconosciuto dal Decreto del Ministro della Sanità del 27/07/2000 a provvedimento della Legge delle Entrate in merito ai rimborsi effettuati, ai fini della dichiarazione dei redditi, svolgono una funzione di mero supporto informativo. L’effettiva n.42 del 26/02/1999; validità e l’utilizzo ai fini fiscali dei singoli dati che li compongono deve essere valutata autonomamente dall‘Assistito/Contribuente sotto la propria esclusiva responsabilità. • presso centri medici specializzati autorizzati dalle autorità competenti. Non è previsto il rimborso della Cassa per le terapie effettuate da chinesiologi, massoterapisti, massaggiatori, diplomati ISEF, laureati in scienze motorie, • Sempre e comunque, con le modalità e nei limiti previsti dalle normative vigenti in tema di detraibilità delle spese sanitarie, è opportuno che ogni Assistito valuti pranoterapeuti, ecc. o effettuate in strutture non autorizzate come palestre, centri estetici ecc. la propria specifica condizione e la natura dei contributi versati, eventualmente avvalendosi del supporto dei CAF o dei professionisti abilitati. Procreazione medicalmente assistita Scadenze Il concorso alle spese è previsto solo per coppia di Assistiti regolarmente iscritti ed è omnicomprensivo di tutte le prestazioni finalizzate alla PMA (esclusa la crioconservazione). Per ottenere il rimborso delle spese sanitarie sostenute, la documentazione deve pervenire alla Direzione Generale o alle Consulte Regionali di appartenenza entro la fine del trimestre successivo a quello della data del giustificativo di spesa. È previsto un tetto massimo di spese rimborsabili nell’arco della vita, indipendentemente dal numero dei tentativi effettuati, senza limiti di età e differenziato per genere: • per gli Assistiti di genere femminile: € 4.650; DATA DEL GIUSTIFICATIVO DI SPESA SCADENZA • per gli Assistiti di genere maschile: € 1.000. 1° TRIMESTRE: gennaio - febbraio - marzo 30 GIUGNO 2° TRIMESTRE: aprile - maggio - giugno 30 SETTEMBRE Protesi acustiche digitali 3° TRIMESTRE: luglio - agosto - settembre 31 DICEMBRE Il rimborso, ripetibile ogni 5 anni, è previsto nella misura dell’80% della spesa sostenuta fino a un tetto massimo di: 4° TRIMESTRE: ottobre - novembre - dicembre 31 MARZO • € 1.500 per la protesi singola; • € 2.850 per la protesi bilaterale. Per i corrispondenti e i pensionati residenti all'estero la documentazione deve pervenire entro il semestre successivo a quello cui si riferiscono le spese. 12 13
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