SQUARE USI - MAGAZINE - Il buon giornalismo non morirà

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SQUARE USI - MAGAZINE - Il buon giornalismo non morirà
SQUARE
USI – MAGAZINE
                                       Quadrimestrale
                                       Università della Svizzera italiana
     Il buon                           numero 13
                                       2014
     giornalismo                       www.square.usi.ch

     non morirà

All’interno, in evidenza:
Opportunità (e qualche rischio)
della nuova scienza
che legge i nostri dati
Alessandro Lomi
La Svizzera oltre il nucleare, anche
grazie all’USI
Piero Martinoli
2000 metri sopra le cose umane
L’European Finance Association
Conference 2014 a Lugano
SQUARE USI - MAGAZINE - Il buon giornalismo non morirà
Square, una piazza
internazionale dove
si danno appuntamento
professori, ricercatori,
studenti, laureati e aziende.

Square, ovvero al
quadrato: moltiplicatore
di conoscenze e
competenze tra accademia
e società.
SQUARE USI - MAGAZINE - Il buon giornalismo non morirà
Il buon
                                      giornalismo
                                      non morirà

COVER STORY
Mai come negli ultimi 10 anni il mondo del giornalismo ha vissuto cambiamenti così profondi: tecnolo-
gie, economia e società – in un’accelerazione esponenziale – hanno trasformato il mestiere di informare,
modificandone il ritmo e mettendone in discussione il primato. E ora? Il parere di esperti e grandi firme
per i 10 anni dell’Osservatorio europeo di giornalismo
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IMPRESSUM                                RESPONSABILE DELLA         Johanna Miecznikowski   STAMPA
                                         PUBBLICAZIONE              Alberto Montina         Tipografia Poncioni SA, Losone
Magazine                                 Servizio comunicazione     Katya Taddei
quadrimestrale                           e media                                            TIRATURA ANNUA
dell’Università della                                               PROGETTO GRAFICO        19.000 Copie
Svizzera italiana                        PROGETTO E COORDINAZIONE   Alessia Padovan         USCITE
                                         Giovanni Zavaritt          Tania Vanetti           Inverno, estate, autunno

     Università                          HANNO COLLABORATO          CARTA                   PER ABBONARSI
     della                               A QUESTO NUMERO            Condat Silk FSC         GRATUITAMENTE
     Svizzera
                                         Robin Creti                FONT                    press@usi.ch
     italiana
                                         Daniela Cristofoli         Frutiger LT             Servizio comunicazione
                                         Diana D’Andrea             Simoncini Garamond      e media dell’Università
                                         Marco Della Torre                                  della Svizzera italiana,
                                         Philip Di Salvo                                    via Lambertenghi 10A,
ISSN 1664-3321                           Margherita Luciani                                 Lugano, Ticino, CH

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SQUARE USI – MAGAZINE I Quadrimestrale I Università della Svizzera italiana I numero 13, 2014 I www.square.usi.ch                              1 3

                                                          SQUARE
                                                          INDICE
                                                          numero 13
                                                          2014

IDEE                         FATTI                        COVER STORY                   DI PROFILO                   STORIE

 2                             8                            14                            26                          28

Nicola Navone
                             Una mostra sui rifugi         Il buon giornalismo          L’European Finance           Sul tetto d’Africa, per
Stefan Wolf,                 alpini: storia, tipologia,    non morirà                   Association Conference       accendere la speranza
Ämin Baumeler e              funzioni                                                   all’USI: un premio Nobel
Alberto Montina                                            Mai come negli ultimi        e 600 esperti da tutta
                             Il Transatlantic              10 anni il mondo del         Europa per il futuro della
Alessandro Lomi              dialogue 2014                 giornalismo ha               piazza elvetica
                                                           vissuto cambiamenti
Piero Martinoli              L’USI epicentro del dibat-    così profondi.
                             tito sul turismo 2.0          E ora? Il parere di
Rolf Krause                                                De Bortoli, Gowers,
                             La lingua e il suo            Thompson, Gabanelli,
                             contesto                      Russ-Mohl, Spilmann e
                                                           Fuga, in occasione dei
                             L’USI sostiene il             10 anni dell’EJO
                             “Castoro informatico”
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IDEE
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SQUARE USI – MAGAZINE I Quadrimestrale I Università della Svizzera italiana I numero 13, 2014 I www.square.usi.ch                                  3

L’architetto come maieuta
Bijoy Jain all’Accademia
Nicola Navone, Accademia di architettura
Fondatore di Studio Mumbai e vincitore           consiste nell’«instillare la consapevolezza     sa, manifesta la convinzione che l’apporto
nel 2012 della terza edizione del BSI Swiss      della relazione che corre tra ciò che viene     dell’artigiano non si limita alla “messa in
Architectural Award, Bijoy Jain (Mumbai,         fatto e perché viene fatto». Ma per fare        forma” dei pensieri dell’architetto, ma
1965) è stato invitato a tenere uno degli        questo, e dunque attuare quel «processo         alimenta la stessa riflessione progettuale
atelier di progettazione dell’Accademia di       di dialogo collettivo e di condivisione di-     da un punto di vista centrale e laterale
architettura, confermando una consuetu-          retta delle conoscenze» su cui è fondato        allo stesso tempo: centrale per quanto
dine che ha preso avvio con Solano Be-           Studio Mumbai, è necessario che archi-          riguarda la conoscenza dei procedimenti
nitez (Paraguay) e Diébédo Francis Kéré          tetto e artigiano condividano il medesimo       costruttivi che sovrintendono al consegui-
(Burkina Faso / Germania), vincitori della       linguaggio: condizione per nulla sconta-        mento di una determinata configurazione
prima e della seconda edizione del presti-       ta, non tanto per il loro diverso tipo d’i-     spaziale, formale, materiale; laterale per
gioso premio promosso da BSI Architec-           struzione, ma soprattutto perché è arduo        una sorta di “ingenuità” dello sguardo,
tural Foundation.                                formalizzare a parole quella “conoscenza        esente dai riflessi pavloviani che talvolta
                                                 tacita” che costituisce una componente          condizionano gli architetti. Ed è a questa
                                                 fondamentale di ogni attività artigianale.      sorta di “processo aperto” che saranno
La genesi delle opere di Studio                  Affinché questo confronto sia possibile,        chiamati a partecipare, nel semestre esti-
                                                 è dunque necessario sviluppare strategie        vo 2014, gli studenti dell’Accademia di
Mumbai è una sorta di percorso
                                                 di comunicazione specifiche: ad esempio         architettura.
circolare tra tavolo da disegno e                attraverso un approccio “narrativo” e me-
banco da officina, in un’incessan-               taforico, fondato sulla convinzione che
te verifica e correzione delle ipo-              «le conoscenze possono essere in larga
tesi iniziali, sino a giungere alla              misura veicolate da una narrazione, per-
                                                                                                       Qui sotto un workshop presso lo Studio Mumbai.
                                                 ché è questo il modo in cui s’istituisce una
soluzione più efficace                           connessione tra passato, presente e futu-
                                                                                                       A fianco un’immagine della Palmyra House (foto
                                                                                                       di Enrico Cano).
                                                 ro»; oppure attraverso lo strumento del
Bijoy Jain definisce Studio Mumbai               disegno, che costituisce una componente
come un gruppo di architetti e artigiani         fondamentale della “maieutica” instaura-
che «condivide uno spazio fisico nato da         ta da Bijoy Jain.
un processo iterativo, dove le idee sono
esplorate attraverso la produzione di mo-
delli a scala reale, plastici, materiali di      Per attuare quel «processo di dia-
studio, schizzi e disegni», e si propone di
                                                 logo collettivo e di condivisione
sondare «il potenziale insito nel processo
di dialogo collettivo e di condivisione di-      diretta delle conoscenze» su cui si
retta delle conoscenze». La stessa genesi        basa Studio Mumbai, è necessario
delle opere di Studio Mumbai è una sorta         che architetto e artigiano
di percorso circolare tra tavolo da disegno      condividano il medesimo
e banco da officina, in un’incessante veri-
fica e correzione delle ipotesi iniziali, sino
                                                 linguaggio
a giungere alla soluzione più efficace. In       Questo modo di procedere, che vivifica
questo processo il compito di Bijoy Jain         una tradizione costruttiva fragile e prezio-
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IDEE

Una migliore comprensione delle leggi della natura
grazie all’informatica quantistica
Stefan Wolf, Ämin Baumeler, Alberto Montina, Facoltà di scienze informatiche
Intorno al 1900, i fisici scoprirono il fe-      to ci fanno del tutto perdere la capacità di    gioco può quindi essere portato a termi-
nomeno del dualismo onda-particella,             descrivere i fenomeni come siamo sempre         ne. Questo spiega come le proprietà dei
secondo il quale le particelle elementari        stati abituati a fare. La caratteristica più    sistemi quantistici non siano predefinite,
della materia, come l’elettrone o il fotone,     strana dell’approccio quantistico consiste      ma possano dipendere dalle circostanze,
mostrano una duplice natura, sia corpu-          nella sua non località, ovvero: le proprietà    ovvero nell’esempio dalle mosse dei due
scolare sia ondulatoria. La teoria quanti-       di un sistema fisico non sempre possono         giocatori.
stica nasce e si sviluppa proprio con l’in-      essere definite dal sistema stesso.             Allargando lo sguardo, possiamo conside-
tento di indagare e comprendere questa                                                           rare in quest’ottica anche l’ordine tempo-
dualità e le sue impressionanti conseguen-                                                       rale, che pure è una proprietà fisica. Gli
ze. Si tratta di una teoria di grande suc-       Il fenomeno della dualità onda-                 scienziati hanno infatti iniziato a prendere
cesso, direttamente collegata allo sviluppo                                                      seriamente in considerazione teorie per le
                                                 particella è contro-intuitivo e
dei computer odierni e di molti altri di-                                                        quali anche il tempo – così come le caselle
spositivi divenuti ormai di uso quotidiano.      ribalta il modo in cui siamo                    del gioco – possa risultare non predefinito,
È stato nei primi anni Ottanta che la te-        abituati a guardare il mondo                    emergendo dai principi teorici dell’infor-
oria quantistica si è insinuata all’interno                                                      mazione. Su questi temi stiamo lavorando
del regno dell’informatica, grazie ad un         Per capirlo, consideriamo un gioco tra          entro la Facoltà di scienze informatiche,
modello innovativo per il calcolo e note-        due giocatori, lontani nello spazio e pri-      seguendo la tendenza attuale che approc-
voli risultati nel settore della crittografia.   vi della possibilità di comunicare. A uno       cia la fisica prendendo l’informazione
Le prime applicazioni funzionanti al di          viene chiesto di compilare una specifica        come dato fondamentale, concependo sia
fuori dei laboratori si sono avute infatti       colonna di una tabella 3x3 con un nume-         spazio che tempo come sue conseguenze.
proprio in quest’ultimo settore, per la si-      ro dispari di numeri 1, scrivendo 0 nelle
curezza delle comunicazioni in occasione         eventuali caselle restanti; all’altro di fare
della Coppa del mondo del Sudafrica; al-         lo stesso su di una specifica riga, ma con       Approcciare la fisica prendendo
tre applicazioni della teoria sono nell’aria     un numero pari di numeri 1 (mettendo 0
                                                                                                 l’informazione come dato
in questi mesi, tanto che D–Wave (una            nella casella restante). Lo scopo del gioco
nota azienda informatica canadese) ha            è quello di riempire una sola riga e una        fondamentale, concependo
di recente dichiarato di aver costruito          sola colonna, rispettando le regole di pa-      sia spazio che tempo come sue
un computer capace di lavorare a livello         rità e facendo in modo che l’elemento in        conseguenze
quantistico.                                     comune a riga e colonna sia lo stesso. Il
Ma uno dei settori in cui la teoria quan-        gioco può riuscire con certezza solo se i       Molto resta comunque da capire di que-
tistica ha fatto maggior breccia è la teo-       due giocatori comunicano.                       sto approccio affascinante, che oltre a
ria dell’informazione, che ha tra i propri       Per essere sicuri di risolvere questo “qua-     innovazioni straordinarie nel campo inge-
scopi non solo il progresso ingegneristico/      drato magico” anche senza scambio di            gneristico (capaci di portarci a computer
applicativo, bensì una più profonda com-         informazioni serve invece una “magia”           super potenti e super veloci) sarà in grado
prensione delle leggi naturali. Il fenome-       per cui 1 o 0 non sono necessariamente          di regalarci una migliore comprensione
no della dualità onda-particella è contro-       sempre e solo 1 o 0. Questa “magia” è la        delle leggi della natura. Per il momento
intuitivo e ribalta infatti il modo in cui       fisica quantistica: giocando infatti con dei    sembriamo bambini che giocano con gli
siamo abituati a guardare il mondo: le sue       fotoni distribuiti, l’esperimento può avere     aeroplanini di carta, senza sapere perché
conseguenze comportano non pochi pro-            successo, in quanto lo stato alternato di       essi possano volare.
blemi al nostro modo di pensare, in quan-        0 e di 1 è immaginabile e consentito e il
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Opportunità (e qualche rischio)
della nuova scienza che legge i nostri dati
Alessandro Lomi, Facoltà di scienze economiche
L’agire umano nel mondo contemporaneo            i quali lasciano tracce informatiche chiare        tà di calcolo dei super computer varcherà
è caratterizzato da dati, da tracce digitali     del proprio comportamento di scelta e ri-          nuove frontiere. Un settore in piena evolu-
attraverso le quali è tecnicamente possi-        cerca in ogni frangente della propria quo-         zione, di cui l’USI ha intuito la rilevanza:
bile disegnare un profilo estremamente           tidianità. Una realtà di fatto, affiorata di       godendo di competenze di alto livello sia
dettagliato del comportamento nostro e di        recente nel dibattito pubblico a causa della       nelle scienze computazionali sia in quelle
quello di molti sistemi complessi. Questo        vicenda di Edward Snowden, ma presente             sociali, ha infatti deciso di organizzare una
è il campo di azione di una nuova discipli-      da un certo tempo a livello accademico;            serie di conferenze pubbliche sul tema, in-
na di crescente importanza, che intreccia        uno stato delle cose che sconcerta e pre-          vitando sul campus di Lugano, nel corso di
le scienze computazionali e quelle sociali,      occupa alcuni, ma che presenta secondo             questo anno accademico, otto tra i princi-
denominata appunto Computational Social          altri un’opportunità unica per il progresso        pali esperti a livello internazionale, attivi in
Science.                                         della scienza e delle nostre società. Da un        centri di ricerca prestigiosi quali Harvard,
                                                 lato sono evidenti i rischi legati a un abu-       Northwestern, Aalto, Cornell, Carnegie
                                                 so arbitrario di una così dettagliata mappa        Mellon e ETHZ. Dalla sociologia alla finan-
A cavallo tra antropologia e                     del mondo umano; dall’altro sono altret-           za, dall’etnografia alla statistica - messaggi
                                                 tanto chiari i vantaggi che ne potrebbero          interdisciplinari da un futuro che la nostra
statistica, il nuovo campo di studi
                                                 derivare, in termini di efficienza e capacità      università può contribuire a scrivere.
deve la sua origine al progresso                 predittive.
informatico e tecnologico degli                                                                           Maggiori informazioni sui relatori e il programma
ultimi anni, grazie al quale le                                                                           sono rintracciabili al sito: www.press.usi.ch/

nostre società sono cambiate                     Da un lato sono evidenti i rischi                        eventi-speciali.htm. I video integrali delle conferenze
                                                                                                          sono disponibili sul canale dell’USI su YouTube:
radicalmente: sono costituite da                 legati a un abuso arbitrario di                          www.youtube.com/usiuniversity. Per chi dispone di
                                                                                                          un dispositivo Apple, i video sono anche scaricabili dal
individui che producono una mole                 una così dettagliata mappatura                           profilo dell’USI su iTunesU.
di dati digitali incalcolabile                   del mondo umano; dall’altro sono
                                                 altrettanto chiari i vantaggi che ne
A cavallo tra antropologia, computer scien-      potrebbero derivare
ce e statistica, il nuovo campo di studi deve
la sua origine al progresso informatico          In ogni caso, sia che si stia dalla parte de-
e tecnologico degli ultimi anni, grazie al       gli apocalittici o da quella degli integrati, il
quale le nostre società sono cambiate radi-      genio è uscito dalla lampada e costringerlo
calmente soprattutto rispetto a un aspetto       a rientravi non è nell’ordine delle cose. I
fondamentale: sono costituite da individui       prossimi anni saranno infatti caratterizzati
(noi) i quali producono quotidianamente          da un’ulteriore esplosione dei dispostivi di-
una mole di dati digitali incalcolabile, in      gitali connessi alla rete preposti alla gestio-
continua crescita esponenziale. Dati che         ne della nostra vita, basti solo pensare alla
descrivono la nostra posizione geografica,       domotica e al monitoraggio della salute. In
abitudini e capacità di acquisto, preferen-      pochi anni i dati prodotti da questi appa-
ze, opinioni, salute, progetti e relazioni. Il   recchi raggiungeranno un grado di detta-
mondo connesso di inizio secolo è infatti        glio descrittivo delle nostre vite pressoché
popolato di individui altamente profilabili,     perfetto. Contemporaneamente la capaci-
SQUARE USI - MAGAZINE - Il buon giornalismo non morirà
IDEE

La Svizzera oltre il nucleare,
anche grazie all’USI
Piero Martinoli, Presidente dell’USI
Tra il 2019 e il 2034 la Svizzera dovrà        un consistente programma di ricerca teso          sia stata riconosciuta in questo contesto
abbandonare progressivamente la produ-         ad accrescere il contributo delle energie         come un centro di competenze di quali-
zione di energia di origine nucleare. Una      rinnovabili, investendo allo stesso tempo         tà, utile nel ridisegnare dal punto di vista
decisione controversa, acclamata da alcuni     nello sviluppo di tecnologie nuove lungo          tecnologico il futuro sistema energetico
come atto visionario di coraggio, criticata    l’intera filiera energetica.                      svizzero. Grazie al lavoro dei professori
da altri soprattutto per quanto concerne       Su impulso del Consiglio federale, attra-         Krause, Malek e Schenk della Facoltà di
tempistiche e modalità di applicazione.        verso la Commissione per la tecnologia e          scienze informatiche, l’USI partecipa in-
                                               l’innovazione (CTI), si è deciso di istituire     fatti al progetto (guidato dall’EPFL) Futu-
                                               da qui al 2020 sette poli di competenza in        re Swiss Electrical Infrastructure – FURIES,
Su impulso del Consiglio federale,             altrettanti campi di ricerca, denominati          che porterà sul campus di Lugano ricerca-
                                               Swiss Competence Centers for Energy Re-           tori e fondi per 700 mila CHF a partire
attraverso la Commissione per la
                                               search (SCCER) e comprendenti le scuole           da quest’anno. L’obiettivo è delineare una
tecnologia e l’innovazione (CTI),              universitarie più competenti nei diversi          nuova infrastruttura elettrica, migliorando
si è deciso di istituire da qui al             settori. Oltre a ricevere il mandato pub-         a tutti i livelli efficienza, pianificazione e
2020 sette poli di competenza                  blico, i centri di competenza sono tenuti         controllo con l’aiuto delle simulazioni in-
                                               a integrare i finanziamenti della CTI con         formatiche. Sempre grazie al prof. Krau-
                                               fondi propri o con fondi di terzi prove-          se, l’USI contribuisce anche al progetto
Comunque la si voglia pensare, la deci-        nienti dal settore industriale. Questo ap-        (a guida ETHZ) Supply of Electricity, con
sione di chiudere le centrali esistenti e      proccio, a mio avviso molto pragmatico,           un finanziamento complessivo di 300 mila
bloccare la costruzione di altri reattori ha   ha l’obiettivo di garantire l’applicazione        CHF. Il programma mira a migliorare lo
imposto alle istituzioni la necessità – ur-    dei risultati scientifici in tempi se non rapi-   sfruttamento di idrico e geotermico.
gente – di interrogarsi sulla sostenibilità    di quantomeno accelerati, proprio per via
del sistema di approvvigionamento elve-        dell’urgenza di dare risposta al problema              La centrale nucleare di Mühleberg
tico. Un tema cruciale per il settore eco-     dell’approvvigionamento.
nomico svizzero e per la sua competitività:
quando i primi effetti dello stop inizieran-
no a manifestarsi, saremo infatti con ogni     Sono davvero fiero che la nostra
probabilità confrontati con una carenza
                                               università sia stata riconosciuta
di energia di base, quella per intenderci
che muove giorno e notte industrie, infra-     come un centro di competenze
strutture e servizi. Le opzioni al momen-      di qualità, utile nel ridisegnare il
to praticabili per colmare questo “buco”       futuro sistema energetico svizzero
sono puntare sul gas e sull’idroelettrico
e potenziare – in modo piuttosto singo-        Per la creazione dei centri di competenza
lare – l’importazione di energia nucleare      è previsto lo stanziamento di 72 milioni di
dalla Francia o quella di origine fossile      franchi tra il 2013 e il 2016 e la loro atti-
(carbone) dalla Germania. Poiché si tratta     vità dovrebbe proseguire nel periodo suc-
di opzioni dispendiose e politicamente di-     cessivo (2017-2020), a patto che vengano
scutibili, saggiamente la Svizzera ha deci-    rispettate le aspettative.
so di guardare all’innovazione, lanciando      Sono davvero fiero che la nostra università
SQUARE USI – MAGAZINE I Quadrimestrale I Università della Svizzera italiana I numero 13, 2014 I www.square.usi.ch                                7

Le scienze computazionali per terapie più efficaci
Un nuovo Centro di Medicina Computazionale in Cardiologia
Rolf Krause, Istituto di Scienze Computazionali, Facoltà di scienze informatiche
Il Consiglio dell’USI ha recentemente isti-      partendo da modelli matematici e arrivan-      tutto rispetto alla difficoltà di sincronizza-
tuito, in collaborazione con il Cardiocen-       do ad elaborare simulazioni estremamen-        zione tra lo stimolo dato e il pompaggio
tro Lugano, un nuovo centro di ricerca:          te dettagliate.                                effettivo del cuore. È a questo punto che
il Center for Computational Medicine in                                                         le scienze computazionali possono en-
Cardiology (CCMC, Centro di Medicina                                                            trare efficacemente in gioco: grazie alle
Computazionale in Cardiologia). Il nuovo         Modelli matematici della realtà,               equazioni matematiche di reazione e
centro, che avrà la sua sede sul campus di                                                      diffusione, che insieme con le equazioni
                                                 fondamentali per l’implementa-
Lugano, si fonda sulla pluriennale colla-                                                       per i canali ionici descrivono il funzio-
borazione con il prof. Angelo Auricchio          zione di molte applicazioni                    namento elettrico del sistema cardiaco, è
del Cardiocentro Ticino.                         importanti per la salute                       infatti possibile elaborare un modello di
                                                 e il benessere dell’uomo                       simulazione capace di rappresentare le
                                                                                                moltissime variabili sottese a una buona
Il nostro obiettivo è quello di                  Si tratta di modelli matematici della real-    sincronizzazione. In questo modo, in fu-
                                                 tà, fondamentali per l’implementazione di      turo, si potranno estendere in maniera im-
favorire lo sviluppo di nuovi
                                                 molte applicazioni importanti per la salu-     portante le possibilità di sperimentazione,
approcci computazionali                          te e il benessere dell’uomo.                   aprendo la strada alla produzione di pace-
e nuovi strumenti applicativi al                 Faccio un esempio, tratto direttamente da      maker più efficaci a tutto beneficio della
fine di estendere le conoscenze                  uno dei progetti di ricerca condotti nella     vita dell’uomo e dei costi della salute.
del sistema cardiaco-circolatorio                cornice del nuovo centro, che riguarda un
                                                 tema molto rilevante e sempre di attuali-
                                                 tà: l’efficacia dei sistemi pacemaker per la
Il nostro obiettivo è quello di favorire lo      prevenzione dei problemi cardiaci. Pro-
sviluppo di nuovi approcci computazio-           blemi seri che riguardano oltre 5 milioni
nali e nuovi strumenti per la simulazione        di persone solo in Europa e che implica-
al fine di estendere le conoscenze del si-       no immensi costi gestionali da parte dei
stema cardiaco-circolatorio, migliorando         diversi sistemi sanitari nazionali. Le con-
le diagnosi attraverso l’analisi integrata di    trazioni del cuore sono controllate da un
più fonti di dati. Oltre a questo contiamo       sistema di attivazione a impulsi elettrici:
di fare passi avanti nella possibilità di pre-   gli “errori” di questo sistema di impulsi
vedere l’efficacia delle terapie farmacolo-      si traducono in contrazioni non coordi-
giche a medio e lungo termine, renden-           nate e in relative mancanze nel sistema di
dole personalizzate sulle esigenze di ogni       pompaggio del sangue. Questo genere di
singolo paziente.                                disfunzioni è stato finora arginato grazie
Le opportunità che le scienze compu-             all’impianto di pacemaker, capaci di sti-
tazionali offrono al mondo della ricerca         molare elettricamente la contrazione del
medico-scientifica si fanno sempre più           cuore. Questo approccio è conosciuto
rilevanti: grazie al supercalcolo e ai me-       come Cardiac Resynchronization Therapy
todi numerici avanzati è infatti possibile       (CRT) e questa tecnologia, nonostante la
“fotografare” con crescente accuratezza          provata efficacia e gli incredibili progres-
il funzionamento dell’organismo umano,           si, presenta ancora delle incognite, soprat-
FATTI
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Duemila metri sopra le cose umane
Una mostra sui rifugi alpini: storia, tipologia, funzioni

Quanti sono i rifugi e bivacchi delle Alpi?      sia i manufatti incustoditi che ricevono la
Probabilmente un migliaio. O forse ben           visita, quando va bene, di una decina di
più del doppio. Il rifugio alpino incarna        anime all’anno: punti d’appoggio in alta
un’immagine condivisa nel sentire collet-        montagna, luoghi estremi per eccellenza.
tivo oppure no?                                  Le pietre dei rifugi non ci dicono solo dei
Intorno alla storia e all’attualità dei rifugi   modi in cui questi sono stati fabbricati;
nei loro aspetti edilizi, ambientali, socia-     esse stratificano vicende e biografie, valori
li, alpinistici e politici, ruota l’interesse    simbolici, aspetti economici e sociali: in
dell’associazione culturale Cantieri d’alta      primis, la trasformazione del concetto di
quota, associazione culturale fondata a          ospitalità degli utenti e i relativi servizi di
Biella nel 2012 che, oltre a promuovere un       accoglienza via via predisposti nel tempo;
grande censimento-osservatorio di tutti i        dietro quelle pietre ci sono le storie delle
rifugi e bivacchi delle Alpi è la curatrice      persone che li hanno progettati e costruiti
della mostra itinerante dal titolo Duemila       operando con ogni tipo di ristrettezza di
metri sopra le cose umane. I rifugi alpini:      mezzi, in ambienti estremi, sempre oltre
storia, tipologia, funzioni. La mostra ap-       i 2000-2500 metri di quota, laddove non
proda a Mendrisio in una veste apposita-         arrivano strade e funivie e il cantiere è agi-
mente pensata assieme al Laboratorio di          bile solo nei mesi estivi, quando le condi-          Nelle immagini il Nuovo bivacco Gervasutti alle Gran-
Storia delle Alpi per l’Accademia di ar-         zioni climatiche lo consentono.                      des Jorasses (2835 m). La mostra Duemila metri sopra
                                                                                                      le cose umane. I rifugi alpini: storia, tipologia, funzioni
chitettura e rappresenta il primo tentativo                                                           è aperta al pubblico dal 12 marzo al 4 aprile 2014,
di restituire le vicende che hanno portato                                                            nel foyer di Palazzo Canavée, sul campus di Mendrisio.
alla costruzione dei rifugi, analizzando         Le pietre dei rifugi non ci dicono                   L’apparato espositivo è stato realizzato dall’atelier
le motivazioni della committenza, le tec-                                                             Blumer dell’Accademia di architettura.
                                                 solo dei modi in cui questi sono
niche e i materiali edilizi e le figure dei
progettisti; il tutto inquadrato all’interno     stati fabbricati; esse stratificano
degli accadimenti storici generali e delle       vicende e biografie, valori
evoluzioni sociali. Dal 1750 ai giorni no-       simbolici, aspetti
stri, dai prodromi dell’alpinismo ai mode-       economici e sociali
sti ripari degli scalatori ottocenteschi, dai
fenomeni dei rifugi-osservatorio a quello
dei rifugi-albergo, dall’escursionismo di        Oltre all’introduzione storica, cinque
massa fino alle opere recenti che si fanno       sono le sezioni della mostra che saranno
segno forte nel territorio e rompono con         ospitate dal 12 marzo al 4 aprile 2014 nel
l’immagine della baita. Grazie ad un ricco       foyer di Palazzo Canavée con il supporto
apparato iconografico, vengono passati in        dell’apparato espositivo realizzato dall’a-
rassegna rifugi e bivacchi dell’intero arco      telier Blumer dell’Accademia di architet-
alpino.                                          tura: Riparo, Bivacco, Comfort, Tecnolo-
Ma che cos’è un rifugio alpino? Il termine       gia e Paesaggio.
rifugio è una galassia che comprende sia i
cosiddetti punti d’appoggio a bassa quota
FATTI

Collaborazione tra organizzazioni pubbliche e private
Il Transatlantic dialogue 2014
Per tre giorni, dal 5 al 7 giugno 2014, l’USI    pressoché unico a livello internazionale, da    l’USI ha lavorato a fianco delle ammini-
si farà ponte tra Europa e Stati Uniti. Lo       cui altri paesi possono trarre utili insegna-   strazioni pubbliche in questi anni”, osser-
European Group of Public Administra-             menti.                                          va il prof. Marco Meneguzzo, responsabile
tion (EGPA) e l’American Society of Pu-          Quali forme di collaborazione pubblico-         dell’area amministrazioni pubbliche e sa-
blic Administration (ASPA) hanno infatti         privato-non profit è possibile sviluppare in    nità presso l’Istituto di economia politica.
scelto l’Università della Svizzera italiana      ambito sanitario, sociale e culturale? Come     Il 10TAD è l’ultimo di una serie di storie
per ospitare il decimo Traslatantic Dialo-       costituirle? Come gestirle? Quali compe-        di successo, che ha visto convegni ospita-
gue (10TAD).                                     tenze deve possedere chi è incaricato di        ti dalla Catholic University Leuven (2005,
                                                 governarle? Come garantirne il successo?        2006); dall’University of Delaware (2007);
                                                 Sono questi i cinque interrogativi intorno      dalla SDA Bocconi School of Management
Le forme di collaborazione tra                   ai quali saranno organizzate le sessioni del    di Milano (2008); dalla George Washing-
                                                 convegno e sui quali si confronteranno un       ton University (2009); dall’Università di
governo federale,
                                                 centinaio di esperti attesi da tutto il mon-    Siena (2010); dalla Rutgers University,
governi cantonali, municipi e                    do. Alle diversi sessioni si aggiungono gli     Newark (2011); dalla Radboud University,
organizzazioni del terzo settore                 interventi di apertura e chiusura tenuti dai    Nijmegen (2012); e dalla University of Bal-
per l’erogazione congiunta di                    maggiori esperti a livello mondiale della       timore (2013).
servizi pubblici fanno del nostro                collaborazione pubblico-privato-non pro-
                                                 fit, provenienti dalla Erasmus University
paese un caso pressoché unico a                  di Rotterdam, dall’Università di Leuven,
livello internazionale                           dall’Università dell’Indiana e da quella
                                                 del Texas. A completare il panorama, è
Il convegno, che si svolge - con cadenza         prevista una tavola rotonda sui temi della
annuale - alternativamente in Europa e ne-       governance a livello globale attraverso gli          Foto NASA Goddard Photo and Video Flicker
gli Stati Uniti, si propone quale obiettivo      interventi di esperti provenienti Singapore,
proprio quello di favorire l’incontro e il       Stati Uniti, Tunisia e vari paesi europei.
confronto tra la comunità europea e quella
americana. Per tre giorni, le aule dell’USI
vedranno quindi alternarsi eventi e inter-       Quali forme di collaborazione
venti di professori provenienti dalle due
                                                 pubblico-privato-non profit è
sponde dell’Atlantico.
L’argomento al centro del convegno è un          possibile sviluppare in ambito sa-
tema caro al nostro paese: la collaborazio-      nitario, sociale e culturale? Come
ne tra organizzazioni pubbliche e private        costituirle? Come gestirle? Quali
per il benessere dell’intera comunità. È a       competenze deve possedere chi è
tutti noto, infatti, lo sforzo (e il successo)
delle forme di collaborazione tra governo
                                                 incaricato di governarle? Come
federale, governi cantonali, municipi e or-      garantirne il successo?
ganizzazioni del cosiddetto terzo settore
per l’erogazione congiunta di servizi pub-       “Un evento importante, riconoscimento a
blici, che fanno del nostro paese un caso        livello internazionale dell’impegno con cui
SQUARE USI – MAGAZINE I Quadrimestrale I Università della Svizzera italiana I numero 13, 2014 I www.square.usi.ch                                     11

L’USI epicentro del dibattito sul turismo 2.0
ENTER torna a Lugano nel 2015
Una foto delle nevi di Gstaad postata da        Excellence Award). I loro lavori sono stati       avanti insieme per migliorare l’attrattiva
un amico su Twitter ci suggerisce che ab-       sviluppati presso il webatelier.net, sotto        della regione. E se la sfida per Lugano è
biamo proprio bisogno di una bella vacan-       la supervisione del prof. Cantoni, e han-         avere un’offerta sempre all’avanguardia,
za: lanciamo Google, cerchiamo informa-         no indagato il “passaparola digitale” e il        per l’USI si tratta di continuare a sugge-
zioni e opinioni su quella e su quell’altra     suo influsso sulla reputazione delle loca-        rire percorsi di rinnovamento per il ter-
località, individuiamo dove potremmo            lità turistiche, l’uno mettendo a fuoco il        ritorio (per Lugano e per il Ticino tutto)
andare, chiediamo qualche riscontro in          tema della reputazione nei media online,          grazie, tra l’altro, al consolidamento del
Facebook, visitiamo il portale web della        l’altro la dimensione argomentativa delle         proprio ruolo nella ricerca internaziona-
destinazione ed eccoci su TripAdvisor a         Online Travel Reviews. Riconoscimento             le sull’eTourism. Un consolidamento che
leggere impressioni su ristoranti e alber-      anche per la qualità formativa del Master         si è espresso anche, sempre nel contesto
ghi, pronti a prenotare con pochi click e a     in International Tourism dell’USI, grazie         di ENTER 2014, nella nomina del prof.
comprare con la carta di credito il bigliet-    alla studentessa bernese Annina Reimann           Lorenzo Cantoni a presidente dell’IFITT.
to del volo che un sito specializzato ci in-    che con la sua tesi sulle “app” mobili degli      L’investitura è frutto in particolare dei
dica come il meno costoso. Le tecnologie        alberghi svizzeri, tedeschi e austriaci si è      progetti che la nuova cattedra UNESCO,
della comunicazione e dell’informazione         aggiudicata il concorso per i migliori ela-       attiva da qualche mese all’USI, sta svilup-
(Information and Communication Techno-          borati di laurea specialistica (IFITT 2014        pando nell’ambito dell’applicazione delle
logy, ICT) hanno rivoluzionato la dina-         Master Thesis Excellence Award).                  ICT allo sviluppo e alla promozione del
mica turistica, facendo della conoscenza                                                          turismo sostenibile nei siti del Patrimonio
dei meccanismi del cosiddetto eTourism                                                            mondiale dell’umanità.
un capitale determinante per competere          Oltre 400 ricercatori, manager,
nel villaggio sempre più globale di viaggi
                                                albergatori e consulenti attivi nel
e vacanze.
Grazie al lavoro del prof. Lorenzo Can-         campo del turismo e delle nuove                        Per maggiori informazioni: www.enter2015.org
toni e del webatelier.net di cui è diretto-     tecnologie si riuniranno dal 3 al
re scientifico, l’USI ha saputo costruire       6 febbraio 2015, per riflettere
solide competenze in questo settore dai         sulle ultime tendenze di un
riflessi strategici per il turismo svizzero e
ticinese, divenendo un centro di ricerca
                                                campo che sta progressivamente
internazionalmente riconosciuto. Al con-        trasformando sia l’offerta che
vegno ENTER 2014 - che sotto l’egida            la domanda turistica
dell’International Federation for Infor-
mation Technology and Travel & Tourism          Forte di questi risultati, la Svizzera italiana
(IFITT) ha riunito a Dublino studiosi di        tornerà l’anno prossimo a essere l’epicen-
tutto il mondo e professionisti attivi in       tro del dibattito sulle nuove tecnologie nel
realtà come TripAdvisor, Google, Expe-          turismo: dopo cinque anni ENTER sarà
dia, Facebook e Best Western Hotels - le        organizzato infatti di nuovo a Lugano, con
ricercatrici USI Elena Marchiori e Silvia       una collaborazione tra l’Area del turismo
de Ascaniis hanno vinto rispettivamente il      della Città e l’USI che segna una nuova
primo e il secondo premio per le miglio-        tappa del lavoro che il mondo del turismo
ri tesi dottorali (IFITT 2014 PhD Thesis        luganese e l’università stanno portando
FATTI

La lingua e il suo contesto
Il convegno biennale dell’Associazione Svizzera di Linguistica Applicata

Studiosi provenienti dalla Svizzera e da 14        dal punto di vista teorico ma anche e so-        carattere interdisciplinare, che ha coinvol-
altri paesi si sono riuniti all‘USI dal 12 al 14   prattutto da quello delle pratiche, delle po-    to non solo linguisti ma anche altri studiosi
febbraio in occasione del convegno bien-           litiche e dell’educazione linguistica che ne     che sono accomunati dalla passione per lo
nale dell’Associazione Svizzera di Lingui-         derivano. È infatti proprio nel contesto che     studio della lingua. L’incontro scientifico si
stica Applicata (VALS-ASLA), organizzato           la norma trova la sua ragion d’essere, ne-       è svolto in quattro diverse lingue (italiano,
dall’Istituto di studi italiani e dall’Istituto    gli usi ricorrenti dei parlanti e nel modo in    francese, tedesco e inglese), le lingue della
di argomentazione linguistica e semiotica          cui gli stessi parlanti sanciscono – positiva-   Svizzera e una lingua globale, conforme-
dell’USI, in collaborazione con l’Osserva-         mente o negativamente – i comportamenti          mente alla portata sia nazionale che inter-
torio linguistico della Svizzera italiana. Il      linguistici riscontrabili nella loro comunità.   nazionale delle attività dell’Associazione
convegno ha fatto il punto sulle applicazio-       Sono stati molti i punti focali del conve-       Svizzera di Linguistica Applicata.
ni della ricerca linguistica e sulle pratiche      gno, messi in luce da conferenze plenarie,
linguistiche nella società, nella Svizzera         workshop e presentazioni, con ospiti da
quadrilingue e in un mondo tanto globaliz-         diverse parti del mondo tra i quali si se-
zato quanto multilingue e multiculturale.          gnalano Ulrich Ammon, Giuliano Bernini,
Che cos’è la norma linguistica? Con il ter-        Anita Fetzer e Laurent Filliettaz.
mine norma il latino indica uno strumento
di precisa misurazione geometrica median-
te il quale si ha la possibilità di stabilire      Il convegno ha reso possibile
se un angolo è retto o non lo è; in analo-
                                                   l’incontro tra la tradizione di
gia con il latino è facile definire la norma
linguistica come un punto di riferimento           ricerca descrittiva in linguistica e
                                                                                                         Il convegno ha fatto il punto sulle applicazioni della
attraverso il quale determinare se un uso          le indagini riguardanti i problemi                    ricerca linguistica e sulle pratiche linguistiche nella
linguistico risulti accettabile o meno.            sociali legati alla lingua                            società.

Rivedere il rapporto tra la norma                  Nonostante la diversità degli approcci allo
                                                   studio della norma linguistica e i distinti
e il suo contesto d’uso, in quanto
                                                   ambiti di applicazione empirica, si può ri-
sempre problematico non solo                       costruire un fil rouge che ha unito tutti gli
dal punto di vista teorico ma                      interventi del convegno, che consiste pro-
anche e soprattutto da quello                      prio nel superamento di una prospettiva
delle pratiche, delle politiche e                  astratta, a favore di uno studio che abbia
                                                   come oggetto la lingua osservabile empiri-
dell’educazione linguistica                        camente. È anche grazie a questo passaggio
che ne derivano                                    che il convegno ha reso possibile l’incontro
                                                   tra la tradizione di ricerca descrittiva in
Da tempo si era evidenziata la necessità di        linguistica e le indagini riguardanti i pro-
ripensare questo tema, rivedendo il rap-           blemi sociali legati alla lingua, che spesso
porto tra la norma e il suo contesto d’uso,        richiedono l’adozione di un punto di vista
in quanto sempre problematico, non solo            normativo. È stato un convegno dal forte
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L’USI sostiene il Castoro informatico
Prende piede anche in Ticino la famosa competizione nazionale

Alcuni castori vogliono partecipare a una       di pubblico che ne fa un unicum in Svizze-       studente di 3a al Liceo Lugano 2 (diret-
gara di canottaggio. Hanno a disposizione       ra. Non richiede conoscenze pregresse in         tore Aurelio Sargenti, coordinatore del
quattro tipi di canoa: una per otto castori,    informatica, si svolge ogni anno in novem-       concorso Michea Simona); e dal terzo
una per quattro, una per due e una per un       bre ed è giunto in Svizzera nel 2010, nel        posto nella graduatoria degli istituti per
singolo castoro. Ogni castoro può parte-        quadro dell’iniziativa Bebras Internatio-        la fascia 5°-6° anno scolastico, ottenuto
cipare solo in una classe. L’allenatore, per    nal Contest on Informatics and Computer          dalla Scuola media di Massagno (direttore
ogni tipo di canoa, deve indicare se i suoi     Fluency, partita dalla Lituania e diffusasi      Mauro Ghisletta, coordinatrice Carmen
castori gareggiano in quella classe (1) o no    in molti paesi.                                  Luraschi-Tacchella).
(0), cominciando dalla canoa più grossa.                                                         Risultati molto soddisfacenti, che si spe-
Se per esempio vogliono partecipare dieci                                                        ra possano aiutare a raccogliere spunti
castori, scriverà 1010 (perché per suddi-       Un concorso che mira ad                          didattici, a diffondere l’interesse per l’in-
videre i suoi dieci castori schiererà una                                                        formatica e a favorirne una visione che
                                                avvicinare bambini e ragazzi a
canoa da otto e una da due). Oggi sono                                                           la associ a quell’intelligenza, vitalità, la-
tredici i castori che vogliono partecipa-       una disciplina tanto                             boriosità e perseveranza di cui il castoro
re. Cosa deve scrivere l’allenatore: 0111,      fondamentale nella società di                    (che rosicchia rosicchia finché non risol-
1011, 1101 o 1110?                              oggi quanto confrontata con una                  ve) è simbolo.
Per rispondere servono logica, determi-         preoccupante crisi vocazionale
nazione, intuizione: le doti di un infor-
matico. Il problema è stato preso, non a                                                         Per maggiori informazioni sul Castoro informatico:
                                                                                                 www.castoro-informatico.ch
caso, dal repertorio di giochi ed enigmi        La Facoltà di scienze informatiche dell’USI,
del Castoro informatico, un concorso che        grazie al lavoro dell’assistente-dottorando      La risposta al quesito iniziale, inserito nelle categorie
mira ad avvicinare bambini e ragazzi a          Andrea Adamoli, cura e coordina la ver-          7-8 (livello medio) e 9-10 (livello facile), è 1101. Questa
                                                                                                 è l’informatica: le canoe e il codice usato dall’allenato-
una disciplina tanto fondamentale nella         sione in italiano del progetto; un impegno
                                                                                                 re rappresentano di fatto un sistema binario. Il sistema
società odierna quanto confrontata con          al servizio del territorio, portato avanti in    numerico binario è una “notazione posizionale” molto
una preoccupante “crisi delle vocazioni”.       stretta collaborazione con le scuole canto-      usata, tanto quanto la notazione decimale. In essa ven-
Stimolando la curiosità, l’ingegno, la ca-      nali, che s’iscrive nella strategia nazionale    gono utilizzate solamente le cifre 0 e 1, anziché quelle
                                                                                                 da 0 a 9. Per convertire un numero binario in un nume-
pacità decisionale e la “molla” emozionale      di sensibilizzazione volta a contrastare la      ro decimale, bisogna moltiplicare ogni cifra del numero
insita nel misurarsi con un “rompicapo”,        temuta penuria di professionisti del setto-      binario per 2n, dove n è uguale alla posizione della
l’iniziativa mostra in modo fresco come         re MINT (scienze matematiche, informa-           cifra (per determinarla si parte dalla cifra più a destra,
l’informatica non sia un regno astratto di      tiche, naturali e tecniche), settore cruciale    che ha la posizione 0), e poi sommare tutto. Quindi
                                                                                                 1101 in codice binario è uguale a: 1x23 (perché il primo
computer e programmi, ma un mondo di            per la competitività dell’economia.              1 del numero binario è nella posizione 3) + 1x22 + 0x21
sfide appassionanti da risolvere tanto con      All’edizione 2013 del Castoro informati-         + 1x20 = 13. Il codice binario costituisce la base di ogni
il pensiero strutturato quanto con la fan-      co hanno preso parte 156 scuole e 9’832          processore mai inventato.
tasia.                                          alunni (8’590 dalla Svizzera tedesca, 732
Sostenuto dalla fondazione Hasler e pro-        dalla Romandia, 510 dal Ticino). La par-
mosso dalla Società svizzera per l’infor-       tecipazione del Ticino, in crescita, è stata
matica nell’insegnamento (SS!I), il Ca-         coronata dal secondo posto nella classifica
storo informatico è un concorso nazionale       individuale per la fascia 11°-13° anno di
rivolto ad allievi dal 3° al 13° anno (dalla    scuola, conquistato da Davide Apolloni,
3a elementare alla 4a liceo), un’ampiezza
Il buon giornalismo non morirà
      Mai come negli ultimi 10 anni il mondo del giornalismo ha vissuto cam-
      biamenti così profondi: tecnologie, economia e società – in un’accelera-
      zione esponenziale – hanno trasformato il mestiere di informare, modifi-
      candone il ritmo e mettendone in discussione ruolo e primato.
      E ora? Quale futuro per una professione comunque al centro dei processi
      democratici? Come sarà e come dovrebbe essere il mondo dell’informa-
      zione di domani? In occasione dei 10 anni dell’Osservatorio europeo di
      giornalismo della Facoltà di scienze della comunicazione, abbiamo chie-
      sto il parere di ricercatori e grandi giornalisti che collaborano con l’Os-
      servatorio e che hanno frequentato le conferenze organizzate sul campus
      di Lugano.

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SQUARE USI – MAGAZINE I Quadrimestrale I Università della Svizzera italiana I numero 13, 2014 I www.square.usi.ch                                 15

La missione dell’EJO: una riflessione
sistematica sul mondo dell’informazione
Stephan Russ-Mohl, co-fondatore dell’Osservatorio europeo di giornalismo
L’Osservatorio europeo di giornalismo            ne web in italiano e in inglese, è venuto nel     delle testate del gruppo che forniscono
(European Journalism Observatory, EJO)           2004 dalla Fondazione per il Corriere del         esperienze della “vita quotidiana in re-
è un centro di ricerca della Facoltà di          Ticino e, per i siti in tedesco e in polac-       dazione” e sottopongono case study spe-
scienze della comunicazione e proprio            co, da una fondazione tedesca, la Stiftung        cifici, mentre gli studenti, dal canto loro,
questa primavera compie 10 anni. La sua          Pressehaus Nrz. Più tardi, nel 2011, il Fon-      offrono spunti originali e innovativi. La
visibilità in questi anni è cresciuta notevol-   do nazionale svizzero per la ricerca scienti-     relazione è molto profonda, tanto che lo
mente ed ora il sito www.ejo.ch viene con-       fica (FNS) ha iniziato a finanziare sei nuovi     stesso direttore generale di Timedia vanta
sultato regolarmente da giornalisti in dieci     siti in altrettanti paesi dell’Europa dell’Est,   un background proprio all’Osservatorio:
diverse lingue europee, oltre che da molte       oltre a quello svizzero. Inoltre, dal 2013,       Marcello Foa è stato infatti insieme al
persone che desiderano rimanere informa-         sempre il FNS finanzia in parte anche la          sottoscritto il co-fondatore di questa av-
te sui rapidi cambiamenti in atto nel fre-       partecipazione all’EJO della Zürcher Ho-          ventura. Da allora, Marcello, insieme alla
netico mondo dei media. Il concetto alla         chschule for Applied Sciences di Winter-          nostra motivata e multiculturale squadra,
base del progetto è semplice: ogni anno,         thur. Lo stesso anno il prestigioso Reuters       ha sempre contribuito allo sviluppo del
milioni di fondi pubblici vengono spesi,         Institute for the Study of Journalism della       progetto.“Senza l’EJO”, mi ha di recente
sia in Europa che altrove, per sostenere la      University of Oxford è diventato il nuo-          confidato, “probabilmente non avrei po-
ricerca sugli sviluppi del giornalismo e dei     vo partner strategico dell’EJO nel mondo          tuto affrontare la sfida di imprimere una
media, ma i risultati che ne scaturiscono        anglofono, in un’iniziativa promossa dalla        svolta al mio lavoro, passando dal giorna-
non sono spesso facilmente accessibili a         tedesca Robert Bosch Stiftung.                    lismo praticato alla gestione di un’azienda
coloro che potrebbero farne l’uso miglio-                                                          mediatica”. Un passaggio simbolico, che
re. È auspicabile invece che i giornalisti e     È auspicabile che i giornalisti e i               racconta la missione stessa del nostro la-
i manager che lavorano nei media possano                                                           voro: aiutare la riflessione sistematica sui
                                                 manager che lavorano nei media
trarre beneficio da queste ricerche e per-                                                         media e sul loro ruolo centrale per le no-
chè questo accada è necessario uno sfor-         possano trarre beneficio da queste                stre società.
zo divulgativo chiaro ed efficace. Oltre a       ricerche e perché questo accada è
                                                                                                         Il prof. Stephan Russ-Mohl
questo i ricercatori e gli esperti di media      necessario uno sforzo divulgativo
di un paese sanno poco della cultura gior-       chiaro ed efficace: www.ejo.ch
nalistica e dei sistemi mediatici delle altre
nazioni europee, sebbene loro vicine. Sen-       In Ticino, l’Osservatorio collabora da
za questa conoscenza è difficile imparare        sempre con le principali testate giornali-
gli uni dagli altri e creare degli standard      stiche del cantone, invitando direttori e
europei comuni di professionalità.               giornalisti a condividere con gli studenti
Proprio per rispondere a queste esigen-          le proprie visioni, all’interno dei corsi di
ze, l’EJO offre notizie che oltrepassano le      giornalismo. Oltre a questo, grazie al ge-
barriere culturali e fornisce analisi appro-     neroso sostegno finanziario della Fonda-
fondite nei campi della ricerca sui media,       zione per il Corriere del Ticino, l’EJO ha
dei trend attuali e delle best practice della    dato vita a una partnership, unica nel suo
professione giornalistica – tutto questo         genere, con il gruppo Timedia: gli studen-
nella lingua del proprio pubblico di rife-       ti possono infatti avvalersi di particolari
rimento.                                         lezioni, all’interno dei curricula dei corsi
Il sostegno finanziario iniziale, per le pagi-   di comunicazione, tenute dai giornalisti
COVER STORY

De Bortoli: “È l’ora del giornalista globale,
ma qualità e trasparenza continueranno a pagare”
Marcello Foa, co-fondatore dell’Osservatorio europeo di giornalismo
L’Osservatorio è particolarmente affezio-         tralità, fatta di autorevolezza, credibilità,
nato a Ferruccio De Bortoli. Diciamo che          originalità delle inchieste, irradia la Rete
è il nostro amuleto o, se preferite, colui che    che spesso discute ciò che viene pubblica-
ci ha battezzato. Fu infatti lui ad inaugura-     to sulla stampa, magari solo per attaccar-
re, nel 2004, la serie di conferenze e incon-     la e irriderne il ruolo. Gli user generated
tri con i grandi protagonisti della stampa        content sono di importanza crescente e
internazionale, serie che prosegue felice-        condizionano le scelte delle redazioni, ma
mente ancora oggi. Ferruccio De Bortoli è         necessitano ancora di una certificazione
il giornalista delle grandi direzioni, avendo     di qualità che viene loro conferita per ora
guidato due volte il Corriere della Sera (dal     solo dai media tradizionali. La carta è in
1997 al 2003 e dal 2009 ad oggi) e una vol-       declino inesorabile, ma le copie perdu-
ta il Sole 24 Ore (dal 2003 al 2009). È un        te sono più che compensate dagli abbo-
uomo riflessivo, di grande visione, fedele        namenti alle edizioni digitali. La qualità
alla propria missione e ai propri valori.         paga, insieme all’indipendenza e all’onestà
                                                  della trasparenza.
Dieci anni fa Lei fu uno dei pochi direttori                                                               Ferruccio De Bortoli (foto RCS)
a prevedere con precisione il declino della
carta stampata. Oggi il Suo fiuto cosa Le         La diffusione dei media digitali,               grandi testate. Questa tendenza La preoc-
suggerisce? La carta stampata ha ancora                                                           cupa? E l’informazione veicolata da blog,
                                                  dei social network, del citizen
un futuro?                                                                                        aggregatori di news, social media o da siti
Dobbiamo prima di tutto dire che i gior-          journalism, hanno rivoluzionato il              animati da pochi giornalisti rappresenta
nali non sono mai stati così letti - nelle loro   nostro modo di operare e di                     davvero una valida alternativa alle testate
varie versioni - come oggi. La loro cen-          pensare i giornali.                             tradizionali?
                                                  Un giornale deve tuttavia                       La diffusione dei media digitali, dei social
                                                                                                  network, del citizen journalism hanno ri-
                                                  mantenere le proprie posizioni,                 voluzionato il nostro modo di operare e
                                                  anche se apparentemente                         di pensare i giornali. Ideazione e fattura.
                                                  impopolari                                      Una notizia va data subito, anche quando
                                                                                                  la prudenza richiederebbe maggiori con-
                                                  Fino a pochi anni fa i media tradizionali       trolli. E, talvolta, la tempestività fa pre-
                                                  e in primis grandi testate come Corriere        mio sull’accuratezza. Ma sbaglieremmo
                                                  della Sera, New York Times, Le Monde            nel considerare gli impulsi della rete, che
                                                  e altre avevano il potere di condizionare       sono sempre dovuti all’attività di frange
                                                  l’informazione, determinando quali noti-        organizzate, spesso su posizioni estreme,
                                                  zie meritavano di essere pubblicate. Se i       come i movimenti attendibili della media
                                                  grandi media non davano spazio a certi          del nostro pubblico. Un giornale deve
                                                  avvenimenti, per il grande pubblico era         mantenere le proprie posizioni, anche se
                                                  quasi impossibile venirne a conoscenza.         apparentemente impopolari. Non deve
                                                  Oggi questo privilegio è andato perso e         inseguire i social network, perderebbe
                                                  ci si può informare anche “saltando” le         identità. Blog e aggregatori sono fenome-
SQUARE USI – MAGAZINE I Quadrimestrale I Università della Svizzera italiana I numero 13, 2014 I www.square.usi.ch                                17

ni interessanti e innovativi, alcuni sono di     invece una semplice tutela del consuma-
qualità, altri pescano a strascico fra i ma-     tore. Qui sta il grande tema della libertà        EJO 2.0
lumori della società. Vedendo il successo        dell’individuo nella società dell’infor-
di teorie complottiste, razzismi vari, falsità   mazione. Perché i nostri dati finiscono           Oltre che da un sito in 10 lingue (www.ejo.
che si trasformano, grazie alla condivisio-      proprietà di società americane sottratte          ch), la presenza dell’Osservatorio europeo
ne, in verità incontestabili, si può apprez-     al diritto internazionale e messe a volte a       di giornalismo online passa anche dai social
zare ancora di più il ruolo di un giorna-        disposizione dei governi, non sempre de-          media. L’EJO monitora i maggiori social
lista professionista che, come diceva un         mocratici? Snowden è un wistleblower?             network ed è attivo su Facebook, Twitter e,
vecchio detto, separa il grano dalla pula.       Bene, sono d’accordo, ma il nostro mestie-        da tempi più recenti, anche Google+. Tra-
E pubblica solo il grano. Utile per fare il      re non è quello di trafugare file e di filtrare   mite l’utilizzo di queste piattaforme è stato
pane dell’informazione.                          le informazioni al pubblico senza selezio-        possibile costruire una rete attiva di lettori
                                                 ne, discernimento, senza separare ciò che         interessati e, in particolar modo grazie all’u-
                                                 è importante da ciò che è inutile o futile.       so costante di Twitter, è stato possibile far
Blog e aggregatori sono fenomeni                 Siamo cronisti, non agenti segreti.               conoscere le attività dell’EJO a giornalisti
                                                                                                   e ricercatori dell’ambito media, oltre che a
interessanti e innovativi, alcuni
                                                 Lei ha avuto una carriera rapida e molto          chiunque sia interessato alle tematiche rela-
sono di qualità, altri pescano a                 brillante. Ma oggi, se avesse 20 anni, rico-      tive alla comunicazione e all’informazione.
strascico fra i malumori della                   mincerebbe daccapo? Ne varrebbe anco-             Facebook e Twitter svolgono due funzioni
società. Vedendo il successo di                  ra la pena?                                       distinte per le attività dell’Osservatorio eu-
teorie complottiste, razzismi vari,              È il miglior mestiere del mondo, anche            ropeo di giornalismo: se il primo, nonostante
                                                 se qualche volta ho la sensazione che sia         le recenti modifiche apportate al suo algorit-
falsità che si trasformano in verità             il secondo più antico mestiere del mondo.         mo, è ancora la piattaforma privilegiata in
incontestabili, si può apprezzare                A differenza di ciò che è accaduto in altri       termini di traffico e distribuzione di conte-
ancora di più il ruolo di un                     settori dell’economia investiti dalla rivolu-     nuti, il secondo è uno strumento eccezionale
giornalista professionista                       zione tecnologica, l’era digitale nella stam-     di conversazione e di accesso alle fonti ed è
                                                 pa non ha tagliato fuori i giornalisti. Non li    stato fondamentale per la crescita dell’EJO.
Le rivelazioni di Snowden rendono sem-           ha resi obsoleti. Anzi, le nuove piattaforme      Anche grazie ai social media, l’EJO è ora
pre più realistici e inquietanti i timori di     hanno bisogno di bravi giornalisti, prepa-        parte di una conversazione più ampia, tutta
un controllo delle nostre società, in uno        rati e indipendenti. Altrimenti reti e canali     digitale.
scenario addirittura peggiore di quello          sarebbero vuoti e insignificanti o pieni di
del Grande Fratello immaginato da Ge-            liquame autogenerato di varia natura. È
orge Orwell in 1984. Condivide questi            l’era del giornalista globale, a tutto tondo,
timori? Ha ancora senso parlare di liber-        che possiede le tecnologie e non porta il
tà di stampa in società dove il diritto alla     proprio cervello all’ammasso della condi-
privacy e alla libertà personale può essere      zione e della falsa popolarità. Si ammini-
facilmente violato tramite email, iPhone,        stra con maggiore libertà su modalità di-
account Google e Facebook?                       verse. Un’occasione straordinaria, purché
La privatezza non esiste più, ma è un dirit-     non si ceda alla nostalgia luddista e alle
to soggettivo costituzionalmente tutelato,       paure corporative.
in Italia e in Europa. Negli Stati Uniti è
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