QUELLI CHE RESISTONO ALLA CRISI - IL SETTIMANALE 31611 aprile 2020 - Il Quotidiano Immobiliare

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QUELLI CHE RESISTONO ALLA CRISI - IL SETTIMANALE 31611 aprile 2020 - Il Quotidiano Immobiliare
316 11 aprile 2020

  IL SETTIMANALE
            de il Quotidiano Immobiliare

QUELLI CHE
RESISTONO ALLA CRISI
GLI OPERATORI DELLA LOGISTICA RIPENSANO LA FILIERA:
E-COMMERCE E PROSSIMITÀ RAFFORZANO IL SETTORE
QUELLI CHE RESISTONO ALLA CRISI - IL SETTIMANALE 31611 aprile 2020 - Il Quotidiano Immobiliare
EDITORIALE         di Guglielmo Pelliccioli

Vincere
con la logistica
Dopo gli architetti del numero scorso, oggi ci oc-
cupiamo di ascoltare gli operatori immobiliari del-
la logistica per sentire il sentiment di questi ope-
ratori sul futuro. A sensazione, il comparto non
dovrebbe avere delle lagnanze ma anzi forse sta
attraversando il periodo più favorevole della sua
storia. L’avanzare dell’e-commerce e le restrizio-
ni provocate dal virus che ha infettato il mondo e
cambiato i comportamenti delle gente sono due
formidabili asset per la logistica che sarà sempre
più lo snodo centrale delle merci e molto proba-
bilmente avrà anche un ruolo più interattivo con la
distribuzione.
Anzi, semmai, per il settore il problema sarà come
gestire la crescita, come differenziarsi, come po-
sizionarsi sul territorio, come diventare sempre
più digitale e connesso con i punti vendita. Sarà
interessante adesso vedere come si muoveran-
no i principali operatori sia a livello operativo sia
come attori del mercato dove è iniziata una fase
di aggregazione che porterà a creare gruppi sem-
pre più grandi e articolati. Staremo a vedere se la
logistica sarà l’asset più favorevole per gli investi-
tori. Ma forse è una scommessa troppo facile!

    EDITORIALE                                           2
QUELLI CHE RESISTONO ALLA CRISI - IL SETTIMANALE 31611 aprile 2020 - Il Quotidiano Immobiliare
INTRODUZIONE di Redazione

Le domande
per il Real Estate
Investitori, developer, gestori, architetti, aziende
produttrici e advisor: sono questi gli anelli della
catena logistica a cui abbiamo rivolto i quattro
quesiti che trovate riportati qui di seguito. P
                                               rose-
gue così, anche in questo numero, un’imposta-
zione de il Settimanale de ilQI diversa dal solito
e che manterremo anche nelle prossime uscite,
proprio per continuare a marcare la differenza tra
“un prima e un dopo”. Al termine di questo nume-
ro, tuttavia, siamo tornati ad un po’ di “normalità”,
riprendendo ad inserire le pagine della QITV con
le video-interviste – realizzate “a distanza”, come
vedrete – con i protagonisti del Real Estate Italia-
no.
Elenchiamo dunque a pagina seguente cosa ci
sembrava importante chiedere al mondo della
logistica: ovvero come stanno gestendo la Fase
1 dell’emergenza Coronavirus e come si stanno
preparando alle Fasi successive che ci attendono.

    INTRODUZIONE                                        3
QUELLI CHE RESISTONO ALLA CRISI - IL SETTIMANALE 31611 aprile 2020 - Il Quotidiano Immobiliare
• La prospettiva del “dopo virus” è il tema che
  si presenta davanti a tutti noi, operatori e ad-
                                                        i coNTRIBUTI
  detti, della fiera immobiliare. Noi crediamo che      sono stati
  il ruolo della logistica sia centrale – e lo sarà
  sempre più – nel ripensare il nostro modello          suddivisi
  economico. Crede anche lei che ci sarà biso-
  gno di una di una nuova progettualità per di-
                                                        in base alle
  segnare gli immobili per la logistica? Con quali      seguenti
  criteri essenziali?> La rigenerazione del terri-
  torio, a partire dalla rigenerazione urbana, è un     categorie
  argomento entrato del dibattito prima dell’av-
  vento dell’attuale crisi. Lo sarà – immaginiamo
  – ancora di più in futuro. Quale politica con-
  verrebbe adottare per soddisfare le esigenze
  di sviluppo di nuovo prodotto logistico e quel-       INVESTITORI,
  le di una rigenerazione corretta del territorio?      SVILUPPATORI,
                                                        GESTORI
• Quali sono le sfide più urgenti (quelle cioè dei
  prossimi mesi) per il mercato della logistica
  immobiliare? E quali saranno - conclusa la
  fase acuta dell’emergenza sanitaria - le sfide
  del settore per il “ritorno alla normalità”?
                                                        STUDI DI
• Al pari della riformulazione degli spazi, della       ARCHITETTURA
  riqualificazione della aree, dei temi della eco-      E INGEGNERIA
  sostenibilità e del risparmio energetico, fon-
  damentale sarà anche l’apporto della tecno-
  logia e in particolare di quella digitale. Forse è
  il caso che nasca una vera alleanza o quanto
  meno un confronto più stretto tra gli operatori       AZIENDE
  della logistica immobiliare (investitori/deve-        MANIFATTURIERE
  loper, progettisti, aziende manifatturiere). Ne
  conviene?

                                                        ADVISORS

    INTRODUZIONE                                                   4
QUELLI CHE RESISTONO ALLA CRISI - IL SETTIMANALE 31611 aprile 2020 - Il Quotidiano Immobiliare
Aeroporti:
il ruolo centrale
dei terminal Cargo
di Claudia Botti, Real Estate Head of Business Development ADR

I
   n questo momento di straordinaria crisi, il seg-
   mento cargo si è dimostrato un partner Vitale                   PERSONA
   nella fornitura di aiuti umanitari e sanitari, oltre
   che per mantenere attive le principali catene di
approvvigionamento globale di generi alimentari
e merci strategiche per l’industria e il commercio.
Dall’inizio dell’emergenza l’aeroporto di Fiumicino è
stato identificato come hub logistico nella gestione
dei flussi di materiale sanitario in arrivo dall’este-
ro gestendo circa 160 tonnellate di volumi di merci
(principalmente materiale sanitario) e garantendo                CLAUDIA BOTTI
una rapida ridistribuzione su tutto territorio nazio-
nale.
Tutto ciò è stato possibile grazie alle capacità di co-
ordinare processi complessi e mettendo a disposi-
zione canali logistici multi-modali, costantemente
                                                                   SOCIETÀ
operativi, per loro natura altamente controllati e ca-
paci di rispondere alle necessità di elevati standard
di sicurezza. In questo contesto è evidente come le
infrastrutture aeroportuali stiano giocando un ruolo
centrale e come il cargo aereo si affermi come ca-
nale prioritario per garantire una continuità di busi-
ness.
Nel lungo periodo il settore logistico sarà sempre
maggiormente sollecitato dalla migrazione globa-                     ADR
le verso canali online per rispondere alle necessità

     INVESTITORI, SVILUPPATORI, GESTORI                                  5
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La tecnologia digitale avrà un ruolo determinante
            nel rendere efficiente l’uso degli spazi per la gestione
                                   delle merci del futuro

quotidiane, anche dei prodotti alimen-          motori dello sviluppo dei territori in-
tari, portando alla domanda di strut-           centivando la promozione di parchi
ture sempre più moderne ed efficien-            logistici moderni, connessi alle aree
ti. Una delle sfide principali del settore      cargo ed integrati ai propri unici siste-
sarà quella di velocizzare i processi           mi intermodali (aereo-ferro-gomma)
ripensando soprattutto il modello di            e attivando processi di valorizzazione
distribuzione dell’ultimo miglio. Sarà          del sistema socio-economico locale
indispensabile una logistica integra-           (e non solo se si considera l’ampio
ta con il settore cargo aeroportua-             raggio di influenza aeroportuale che
le per la gestione delle merci legate           supera i confini amministrativi) at-
all’e-commerce, in aumento per il               traendo imprese, servizi, commercio,
medio raggio, e per quelle ad alto va-          ospitalità, residenza.
lore aggiunto come per il farmaceu-             La tecnologia digitale avrà inoltre un
tico per il quale l’aeroporto di Fiumi-         ruolo determinante nel rendere effi-
cino ha ottenuto la certificazione Iata         ciente l’uso degli spazi per la gestio-
Ceiv (Center of Excellence for Inde-            ne delle merci del futuro e l’aeroporto
pendent Validators) per la conformità           come piattaforma integrata di tra-
dello scalo ai più elevati standard per         sporti, imprese e servizi tecnologici
il trasporto di prodotti pharma.                continuerà a favorire innovazione e
All’interno dei confini aeroportuali            sviluppo. Il futuro distretto HUBTOWN
un’ulteriore sfida sarà ottimizzare gli         sarà per l’aeroporto di Fiumicino il
spazi della logistica esistenti a fron-         luogo della sperimentazione grazie
te di una minor disponibilità di aree e         alla creazione di spazi in grado di ge-
alla necessità di concepire i piani di          nerare sinergie tra imprese, operatori
sviluppo partendo dai concetti di ri-           e territorio come risultato di un pro-
generazione urbana e sostenibilità.             cesso virtuoso e spontaneo.
Gli aeroporti possono così farsi pro-

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QUELLI CHE RESISTONO ALLA CRISI - IL SETTIMANALE 31611 aprile 2020 - Il Quotidiano Immobiliare
Logisticovid? No
di Alex Nuhi, Group Deputy Chairman AKNO Business Parks

U
           n titolo che è un neologismo, ma anche una
           domanda a cui ho voluto dare subito rispo-
           sta.
           Il 2020 è sicuramente un anno che sarà ri-
cordato nei libri di storia, con la speranza, da parte di     PERSONA
tutti noi, che questa emergenza sanitaria termini al
più presto.
Per quanto riguarda i mercati invece, ora più che mai
la logistica risulta essere strategica, perché in que-
sto periodo di crisi è diventata il fulcro imprescindi-
bile di ogni mercato: le vendite e le consegne online
sono aumentate, soprattutto per il Retail che non era
pronto a tutto ciò e che ha tutt’oggi difficoltà a ge-
stirle.                                                       ALEX NUHI
Quindi il mercato della logistica resta assolutamente
di interesse per gli utenti finali e, di conseguenza, per
gli investitori.
Detto questo bisogna analizzare questo periodo e ri-
pensare le politiche correlate alla logistica, il che mi       SOCIETÀ
porta a dire che il bisogno più impellente sia avere
più presenza di immobili logistici in prossimità dei
centri abitati, per poter rispondere in tempi rapidi ai
consumatori e offrire un servizio sempre più efficien-
te sia in periodi di normalità che di emergenza. Ricor-
diamoci che quando tutto questo finirà, le abitudini
di molti consumatori saranno cambiate, e anche chi
prima non era avvezzo all’online, ne uscirà “digitaliz-
zato”, per una serie di necessità che lo hanno portato      AKNO BUSINESS
a fare video conference e la spesa online.                     PARKS
Per quanto concerne il post emergenza sanitaria in-
vece, non penso che per il settore logistico si tratti di
una vera e propria ripartenza, poiché il settore non

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Sarà necessario attuare dei cambiamenti importanti,
     ascoltando e analizzando le mutazioni dei bisogni del mercato:
le consegne a domicilio sono diventate una necessità imprescindibile
                     anche in settori dove prima non lo erano

si è mai fermato; anzi, la necessità          Amministrazioni locali capiscano che
di rifornire la grande distribuzione e i      il nostro settore è un bisogno sempre
punti vendita minori, la cui produzione       più necessario soprattutto per i con-
è stata sospesa durante l’emergenza,          sumatori finali.
farà inizialmente registrare un incre-        In questo contesto basterebbero due
mento ulteriore delle attività                azioni per sviluppare più rapidamen-
Più che altro sarà necessario attuare         te il mercato: una maggiore flessibilità
dei cambiamenti importanti, ascol-            degli iter burocratici per la riconversio-
tando e analizzando le mutazioni dei          ne di aree in spazi logistiche, e un aiu-
bisogni del mercato: le consegne a            to alle aziende sviluppatrici attraverso
domicilio sono diventate una neces-           un’agevolazione dei costi, ripensando
sità imprescindibile anche in settori         all’entità degli oneri di urbanizzazione
dove prima non lo erano, è necessario         e compensazione.
quindi un ripensamento delle moda-            Di questi tempi abbiamo visto che la
lità di consegna e distribuzione. E di        velocità è fondamentale, per questo
conseguenza un ripensamento di al-            risulta importante dare anche conti-
cuni aspetti del mercato in toto, dove        nuità amministrativa agli iter urbani-
la presenza della logistica è impre-          stici in essere, sbloccare le pratiche e
scindibile.                                   velocizzarne i tempi.
La logistica di ultimo miglio, infatti, ri-   Importante è anche far ripartire ra-
sulta essere sempre più importante,           pidamente i finanziamenti bancari
nell’ottica di avere un mercato e-com-        collegati ai nuovi sviluppi: riattivare il
merce sempre più efficiente, le azien-        sistema creditizio collegato agli inve-
de dovranno ripensare al loro modello         stimenti, nuovi e in essere, è di vitale
logistico, per rendere il servizio sem-       importanza per riaccendere il merca-
pre più performante.                          to degli investitori che oggi sono alla
Ma per facilitare la crescita di questo       porta per cercare di capire cosa suc-
mercato, bisogna ridurre la burocra-          cederà, incerti, nonostante tutto, sugli
zia, quindi è importante che Governo e        investimenti nel nostro mercato.

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tradurre
le nuove esigenze
della logistica
di Alberto Billi, Amministratore Delegato Develog

Q
           uesto particolare momento storico ci sta
           facendo meditare sugli attuali modelli eco-         PERSONA
           nomici, intorno ai quali dovremo basare le
           nostre scelte future.
È certo che tutto il mondo della logistica dovrà con-
frontarsi con i nuovi bisogni e le nuove necessità.
Relativamente alla logistica immobiliare le richieste
che si paleseranno per prime saranno sicuramente
quelle legate alla velocizzazione e all’aumento del
flusso della distribuzione e della consegna dei beni,
a partire da quelli di prima necessità; basti pensare al     ALBERTO BILLI
settore GDO o a quello del farmaco.
L’e-commerce, che aveva già accelerato il mondo del-
la logistica, ha in questo periodo aumentato le ven-
dite in maniera forte ed allargato la platea dei propri
clienti che, modificando le proprie abitudini, stanno          SOCIETÀ
sempre di più acquistando via internet.
Ritengo pertanto che saranno necessari nuovi svi-
luppi immobiliari logistici, pronti all’inizio dei lavori,
che possano assecondare velocemente la richiesta
di costruzione di nuovi spazi, dai last mile alle grandi
superfici.
Il tema degli immobili last mile, ad esempio, è stato
uno degli argomenti recentemente trattati con atten-
zione dal nostro settore. Mai come ora le strutture            DEVELOG
di logistica urbana last mile sono di attualità sia per

     INVESTITORI, SVILUPPATORI, GESTORI                              9
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La logistica moderna infatti dovrà implementare
         la tecnologia in tutti i processi, non ultimi la tracciabilità
                della merce e la robotizzazione del magazzino

l’aumento dell’e-commerce sia per              lizzatori agli investitori. Penso che la
l’aumento della movimentazione di              sfida starà nel “tradurre” velocemen-
merci diverse dal passato, come quel-          te queste nuove esigenze, che ritengo
le deperibili e quelle di grandi dimen-        si rifletteranno anche in un aumen-
sioni.                                         to della richiesta di nuovi magazzini,
Questo settore va sicuramente incen-           sia per esigenze di spazio che di am-
tivato, sia per l’aspetto occupaziona-         modernamento, in una accelerazione
le, sia per l’impatto ambientale che           dei progetti logistici opportunamente
ha sul territorio urbano (pensiamo             studiati.
alle migliaia di camioncini che conse-         Sempre nel prossimo futuro, di par-
gnano ogni giorno merce nelle nostre           ticolare importanza sarà anche l’ap-
città). Per agevolare questo compar-           porto della tecnologia e in particolare
to in crescita, che sappiamo incidere          di quella digitale.
sull’equilibrio ambientale, le ammini-         Mai come ora lo sviluppo e l’attuazio-
strazioni dovrebbero velocizzare e fa-         ne del concetto di supply chain diven-
cilitare l’iter burocratico/urbanistico        ta urgentemente concreto ed attuale.
incentivando così tutti gli operatori          La logistica moderna infatti dovrà im-
che sviluppano la loro attività su aree        plementare la tecnologia in tutti i pro-
dismesse e/o da rigenerare, che co-            cessi, non ultimi la tracciabilità della
struiscono magazzini ecocompatibili            merce e la robotizzazione del magaz-
e che utilizzano una mobilità sosteni-         zino.
bile con mezzi di consegna elettrici.          Nonostante l’interdisciplinarietà fos-
Guardando al futuro e alla conclu-             se già un elemento centrale nella pro-
sione dell’emergenza sanitaria, nei            cedura di sviluppo dei nostri proget-
prossimi mesi, alla riapertura delle           ti si accentua l’esigenza di integrare
attività, ci potremmo trovare a dover          le nostre competenze di sviluppatori
assecondare nuove richieste da parte           con quelle di progettisti, costruttori e
di tutti gli operatori logistici, dagli uti-   utilizzatori finali.

     INVESTITORI, SVILUPPATORI, GESTORI                                    10
I fari della ripartenza:
fiducia e allineamento
dei valori
di Roberto Piterà, Country Director Gazeley Italy

L
        a logistica si sta mostrando, anche per i non
        addetti ai lavori, e per chi la guarda solo da
                                                               PERSONA
        una prospettiva immobiliare, nella sua qualità
        di nodo infrastrutturale fondamentale: questo,
in un orizzonte medio-lungo, cambierà il suo posizio-
namento rispetto alle altre asset-class.
Nel breve stiamo osservando la necessità urgente di
gestire il picco attraverso locazione di spazi esistenti,
per periodi limitati, soprattutto nei settori alimentare
e farmaceutico, ma anche elettronica e beni di con-
sumo; nel medio l’e-commerce proseguirà il proces-
so di strutturazione della propria catena distributiva
                                                            ROBERTO PITERÀ
e spingerà il Retail più tradizionale ad accelerare il
viaggio verso il vero multi-channel.
Ci sarà quindi bisogno di magazzini moderni, collo-
cati in location strategiche per la distribuzione e l’ot-      SOCIETÀ
timizzazione dei flussi di traffico.
La forte presa di coscienza rispetto ai rischi globali
comporterà una sempre maggiore sensibilità al tema
della sostenibilità ambientale e sociale da parte di
tutte le aziende che vorranno rimanere competitive, e
questo influenzerà anche le scelte “tecniche” in meri-
to ai nuovi magazzini.
Sul fronte caldo della rigenerazione del territorio si
era intrapresa la strada corretta, almeno in Lombar-           GAZELEY

     INVESTITORI, SVILUPPATORI, GESTORI                             11
Si dovrà partire dall’esigenza del cliente, decodificarla se non
   addirittura anticiparla, perché la situazione attuale sta cambiando
                              molti paradigmi consolidati

dia, con la cosiddetta “legge sul riuso”      punto di osservazione privilegiato che
che permetteva un importante sgravio          spesso come multinazionali abbiamo.
sul fronte oneri di urbanizzazione, an-       Si dovrà partire dall’esigenza del Clien-
dando a ridurre il gap tra lo sviluppo        te, decodificarla se non addirittura an-
su greenfield e quello su brownfield.         ticiparla, perché la situazione attuale
È importante escludere delle aree (nel        sta cambiando molti paradigmi con-
rispetto dell’ambiente e dei cittadini),      solidati.
ma anche vocarne ufficialmente delle          Noi puntiamo tutto sulla creazione di
altre (per ragioni oggettive quali, loca-     vere e proprie partnership con “i miglio-
tion e accessibilità) ad uso logistico e      ri” player di mercato; essendo investi-
mettere in condizione gli operatori di        tori di lungo periodo, abbiamo obiettivi
lavorarle senza intoppi o ritardi buro-       di ritorno compatibili con questo tipo
cratici.                                      di approccio.
All’inizio della ripresa le sfide più ur-     Lo stiamo vedendo in queste settima-
genti saranno di capire e, per quanto         ne dove, nel buio totale, i fari sono la
possibile, prevedere gli impatti del-         fiducia e l’allineamento dei valori. Pun-
la inevitabile crisi finanziaria (anda-       tiamo a creare un network di partner
mento della domanda, canoni e rendi-          fidati con i quali giocare al meglio la
menti) per non cadere nel rischio della       nostra partita in un settore che ha visto
stagnazione del settore, che seppur           consolidarsi e nascere una concorren-
impattato in maniera minore, non po-          za di altissima qualità, ancora una vol-
trà passare indenne questo momento.           ta a vantaggio del Cliente finale.
Usciti dall’occhio del ciclone la priorità    Crediamo anche in un confronto tra
sarà quella di migliorare su tutti i fronti   competitor investitori/developer fina-
la qualità servizio, ripartire dagli spe-     lizzato a “spiegare” la logistica alle isti-
cialismi per affiancare, guidare e por-       tuzioni e avere voce comune su temi
tare valore aggiunto ai propri clienti,       di interesse pubblico, nell’ottica di ri-
che saranno probabilmente disorien-           durre al massimo l’impatto ecologico
tati dal particolare momento che stia-        e sociale dei nostri progetti e contri-
mo vivendo.                                   buire alla tenuta o alla ripartenza del
Bisogna essere pronti a reagire ma            mercato immobiliare, economico e del
anche ad agire con i clienti per pro-         lavoro.
spettare soluzioni innovative, grazie al

     INVESTITORI, SVILUPPATORI, GESTORI                                      12
L’importanza
del “brown field”
di Andrea Benvenuti, Managing Director for Construction & Development LCP

L
        ’emergenza COVID-19 ha evidenziato in ma-
        niera forte quanto la disponibilità di merci
        sia diventata elemento essenziale nella no-                         PERSONA
        stra vita quotidiana. E la logistica, nonostante
le numerose restrizioni, è rimasto l’unico comparto
economico che non ha visto calare la propria produt-
tività. Anzi, gli operatori logistici e distributivi hanno
per primi messo in atto tutte le misure per garantire
continuità nel servizio ai propri clienti.
Pur non intravedendo la necessità di mettere in atto
modelli progettuali diversi da quelli in corso prima
della crisi, ritengo si dovrà sempre di più favorire lo                 ANDREA
sviluppo di piccoli centri distributivi altamente tec-                 BENVENUTI
nologici, che, connessi agli hub più grandi, garanti-
scano un miglior servizio al cliente.
Riguardo ad uno scenario post crisi è molto impor-
tante fare anche una riflessione sul tema della ri-
generazione del territorio, e, nello specifico, della                       SOCIETÀ
conversione di aree esistenti (brown field) in nuove
realtà produttive. Riteniamo che il Governo e le am-
ministrazioni locali debbano fattivamente introdurre
agevolazioni tali da attrarre investimenti su tali aree.
La conversione comporta per gli investitori e svilup-
patori rilevanti costi legati a demolizioni e bonifiche,
che potrebbero essere in parte compensati da una
riduzione degli oneri di costruzione e agevolazioni
fiscali. Questo consentirebbe di mantenere i valo-                            LCP

     INVESTITORI, SVILUPPATORI, GESTORI                                          13
I clienti hanno una visione chiara
                       del proprio business e delle modalità
                     tecniche e operative. Questo si traduce
                     nello sviluppo di progetti “built-to-suit”
                            ad alto contenuto tecnologico

ri degli asset immobiliari, e quindi dei    Fondamentale sarà anche l’appor-
canoni, entro valori accettabili per il     to della tecnologia e in particolare di
mercato.                                    quella digitale. È auspicabile un con-
Un’altra sfida urgente, oggi, è quel-       fronto più stretto tra tutta la filiera
la di portare a compimento le attivi-       degli operatori della logistica immo-
tà interrotte a causa dell’emergenza.       biliare: investitori/developer, proget-
Parlo degli sviluppi immobiliari e delle    tisti, aziende manifatturiere. Credo
pratiche edilizie sospesi per chiusu-       anche che questa cooperazione sia
ra degli uffici pubblici. Lato sviluppo,    già in essere da tempo. I clienti han-
sarà un cammino lungo e impegna-            no oggi una visione chiara del proprio
tivo poiché, dopo il normale periodo        business e delle modalità tecniche
di ripresa (ramp-up), tutti gli opera-      e operative per perseguirlo. Questo
tori dovranno fronteggiare metodolo-        si traduce nello sviluppo di progetti
gie di lavoro diverse e, fatalmente, più    “built-to-suit” ad alto contenuto tec-
lunghe per eseguire le stesse attività      nologico per i quali la collaborazione
pre-emergenza. Lato autorizzazioni,         stretta tra cliente, investitori, svilup-
la sfida sarebbe quella di avere una        patori, progettisti, imprese e autorità è
maggiore tecnologia a disposizione          vitale. Sarebbe utile che gli operatori
delle pubbliche amministrazioni af-         si confrontassero per condividere le
finché possano, in caso di emergenza        proprie esperienze e trovare delle mo-
e da remoto, rispondere velocemente         dalità di lavoro comuni e con il pieno
alle richieste del mercato.                 supporto delle autorità.

    INVESTITORI, SVILUPPATORI, GESTORI                                   14
logistica del futuro:
puntare su tecnologia
e sostenibilità
di Mario Pellò, Head of Italy Nuveen Real Estate

I
    l segmento della logistica si sta indubbiamente
    dimostrando fra i più resilienti nel contesto della     PERSONA
    crisi indotta dal Covid-19. Emergono tuttavia già
    forti segnali che indicano come l’interesse degli
operatori stia cambiando. La pandemia sta favoren-
do un ripensamento delle catene di approvvigiona-
mento delle aziende manifatturiere di tutto il mondo,
che era già iniziato nel contesto della guerra com-
merciale fra USA e Cina. A nostro avviso, nel pros-
simo futuro le grandi aziende potrebbero puntare a
ridurre la loro dipendenza dalla Cina per migliorare la    MARIO PELLÒ
resilienza dell’intera catena di approvvigionamento.
Le supply chain globali potrebbero così accorciarsi e
le aziende potrebbero diversificare almeno una parte
delle loro forniture ripristinando alcune attività mani-
fatturiere in Europa e negli Stati Uniti o nelle regioni     SOCIETÀ
vicine.
Ovviamente questo cambiamento richiederà tempo
e investimenti, ma la logistica immobiliare potrebbe
trarre beneficio dall’emergere di un nuovo tipo di do-
manda. Infatti, se è possibile immaginare un indeboli-
mento, nel breve termine, dell’interesse nei magazzi-
ni oggi meglio posizionati per gestire le importazioni
dalla Cina, potrebbero diventare invece più interes-
santi alcune località attualmente a basso costo si-        NUVEEN RE
tuate in Europa orientale e meridionale, in Turchia e

     INVESTITORI, SVILUPPATORI, GESTORI                           15
Il lockdown sta stimolando l’e-commerce ed è probabile che questo
       cambiamento nelle abitudini degli Italiani rimanga in futuro

forse anche nel Nord Africa. Questa         investimenti in tecnologia saranno
è un’opportunità che starà ai governi       necessari sia per dotarsi di infrastrut-
saper cogliere, con riforme e investi-      ture moderne (per esempio, l’ipotesi
menti mirati sia sul piano infrastruttu-    di rendere la BREBEMI un’autostrada
rale che di capacità di attrazione degli    elettrificata a impatto è piuttosto in-
investimenti.                               teressante), sia per incrementare in
Ovviamente i magazzini più adatti           generale il livello di automazione nella
all’e-commerce, per dotazione e per         movimentazione delle merci, renden-
posizione, continueranno ad essere          do tutto il sistema logistico più effi-
molto richiesti. Se, a breve termine,       ciente e rafforzandone la resilienza in
le strutture collegate alla produzione,     situazioni di difficoltà come quella at-
al commercio e alla logistica portuale      tuale.
registreranno probabilmente un calo         Naturalmente è difficile ipotizzare in
della domanda, le strutture logistiche      futuro lo sviluppo di numerose nuove
moderne - come i centri di distribu-        proprietà logistiche nelle località più
zione, per l’ultimo miglio e le strutture   urbanizzate, dove l’offerta di terreni
dotate di celle frigorifere - reggeranno    edificabili è molto limitata. Sarà allo-
meglio, poiché il momentaneo blocco         ra necessario che gli investitori inte-
della vita pubblica sta spingendo la        ressati al settore, come Nuveen, e gli
domanda di acquisti online.                 operatori adottino soluzioni creative
Anche in Italia il lockdown sta stimo-      per creare valore e per offrire nuovi
lando l’e-commerce ed è probabile           spazi adatti ai bisogni della logistica,
che questo cambiamento nelle abitu-         agendo in conformità con le normati-
dini degli Italiani rimanga in futuro e     ve dei territori: per esempio cambian-
sia anzi destinato a rafforzarsi.           do le destinazioni d’uso, progettando
A lungo termine, in Italia, rimarrà tut-    sviluppi brownfield, trasformando im-
tavia la forte necessità di investimen-     mobili già esistenti grazie all’adozione
ti nelle infrastrutture, per accelerare     di tecnologie moderne e sostenibili,
i collegamenti con il resto dell’Euro-      magari anche realizzando edifici mul-
pa, in particolare dal centro e dal sud     tipiano tecnologicamente attrezzati al
Paese, che continuano a essere pe-          movimento verticale.
nalizzati da questo punto di vista. Gli

    INVESTITORI, SVILUPPATORI, GESTORI                                  16
Un ripensamento del
modello produttivo
di Lucio Asquini, Managing Director Archest

I
     n questi giorni, stiamo riflettendo su come la so-
     cietà e le attività dell’uomo si potranno, e dovran-
     no, riorganizzare nel periodo del “dopo Coronavi-        PERSONA
     rus”.
Tutti noi siamo stati, per un lungo periodo, coinvol-
ti, con entusiasmo, nell’apertura al mondo, abbiamo
creato strette connessioni fra i diversi Paesi del pia-
neta, aumentato esponenzialmente i movimenti del-
le persone e delle merci, concentrato produzioni spe-
cializzate, sviluppato i trasporti, realizzato terminal
logistici, organizzando le attività di trasformazione e
la distribuzione delle merci con l’ottica della razio-      LUCIO ASQUINI
nalizzazione dei costi e vedendo il mondo come un
“mercato globale”.
Ora stiamo pensando a quali correttivi introdurre per
riorganizzare nel territorio la produzione di beni e la
logistica, in modo che le merci possano essere più            SOCIETÀ
facilmente rese disponibili ovunque serva, anche in
casi emergenziali e di crisi. Questo, in continuità con
quanto era già in qualche modo iniziato nel periodo
“pre virus”, anche in linea con il diffondersi delle pra-
tiche di sostenibilità ambientale, dei principi dell’e-
conomia circolare, con gli investimenti e i progetti di
razionalizzazione energetica, e la sforzo di utilizzare i
beni a “Km zero”, nella ricerca di costruire un sistema
più attento alla salvaguardia dell’ambiente.                  ARCHEST
Questo trend, dopo l’attuale crisi, credo si rafforzerà
per riorganizzare, potenziare e diffondere le diverse

     STUDI DI ARCHITETTURA E INGEGNERIA                            17
Il ripensamento della funzione logistica diventerà
             un motore importante anche per la trasformazione
               urbana e per la creazione di nuove opportunità
                                   di riqualificazione

e differenziate capacità produttive dei        lettivo. Le nuove infrastrutture si av-
territori. Ci sarà un tentativo di reim-       varranno quindi delle applicazioni più
piantare tipologie di produzioni che           spinte dell’evoluzione delle tecnologi-
erano state abbandonate o delegate             ca – big data, automazione, Internet
ad altri Stati, al fine di rendere più fa-     of things – perseguendo e assecon-
cilmente disponibili i beni primari, cre-      dando l’ulteriore sviluppo del e-com-
ando una rete a maglia più fitta che           merce e del delivery più capillare dei
garantisca la disponibilità di una plu-        beni fino al consumatore finale.
ralità di prodotti essenziali, ovunque,        Il concetto dello sviluppo più fitto e
anche in casi di problemi di eventuali         concatenato delle reti della logisti-
chiusure di alcuni mercati.                    ca e la evidente trasformazione del
Con una prevedibile mutazione del              commercio, che si evolverà verso
modello economico produttivo che               una maggior richiesta di beni da con-
potrebbe portare a una moltiplica-             segnarsi direttamente al consumato-
zione dei poli specialistici, anche la         re, implica che il ripensamento della
logistica sarà destinata a subire una          funzione logistica, diventerà un ulte-
trasformazione che coinvolgerà un              riore motore molto importante, anche
ripensamento, quindi una nuova atti-           per la trasformazione urbana e per la
vità di programmazione, progettualità          spinta alla creazione di nuove oppor-
e, quindi, di nuovi investimenti, anche        tunità per la riqualificazione di aree
sulla spinta innovativa tecnologica che        urbane che necessitano di interventi
ha interessato le fabbriche (industry          di riqualificazione e di ri-funzionaliz-
4.0), con un conseguente incremento            zazione, pensiamo alle opportunità
di centralità funzionale della logistica,      delle aree di ex caserme, scali ferro-
finalizzata a soddisfare maggiormen-           viari, fabbriche non più in attività nel-
te le esigenze di un mercato più se-           le aree urbane.

     STUDI DI ARCHITETTURA E INGEGNERIA                                     18
L’e-commerce
lancia la logistica
Progettare spazi sostenibili
di Andrea Marchiori, CEO Techbau

O
           ggi la vera sfida non è “cosa” torneremo a
           costruire, ma quando e con che modalità. In
           tal senso, infatti, ancora prima di una nuo-     PERSONA
           va progettualità per gli immobili, compresi
quelli destinati alle attività logistiche, sarà importan-
te – direi essenziale – improntare la propria attività
in modo tale da assicurare e da garantire la salute e
la sicurezza di tutti, soprattutto di coloro che opera-
no nei cantieri.
In tal senso, assisteremo al cambiamento di abitudi-
ni ormai consolidate, che lasceranno spazio a proto-
colli e metodiche condivise con i lavoratori, al fine di     ANDREA
tutelare il bene prioritario, che è quello della salute.
Anche la programmazione dei lavori, dunque, dovrà
                                                            MARCHIORI
tenere conto di tutto ciò che sta modificando le no-
stre vite, dal banale - ma non scontato - utilizzo del-
la mascherina, al bel più alienante modo di vivere la
                                                             SOCIETÀ
quotidianità e i rapporti interpersonali, improntati nel
solco del distanziamento sociale.
In questo scenario, tutto assumerà una forma diver-
sa: in questi giorni – dopo questo lungo periodo di
lockdown - iniziamo a pianificare la cosiddetta “fase
due”, ovverosia un periodo (più o meno lungo, al mo-
mento non è dato saperlo) durante il quale vivremo
una “convivenza forzata” con il pericolo Coronavirus,
cioè qualcosa che non ci piace, ma dal quale dobbia-
mo proteggerci proprio al fine di difendere il nostro
                                                            TECHBAU
più grande patrimonio, rappresentato dalle donne e

     STUDI DI ARCHITETTURA E INGEGNERIA                           19
Nuovi spazi e contenitori da realizzarsi in base all’uso efficiente
       delle risorse, della minimizzazione degli impatti ambientali,
                        riuso del suolo e circular economy

dagli uomini che sono il motore delle         rio, promuovendo una legge che sem-
nostre sfide passate, presenti e future.      plifichi procedure e costi con il solo
In questo contesto, il commercio e            fine di restituire dignità all’ambiente.
la logistica - che in poche settimane         Tutti dobbiamo sentire, infatti, la re-
hanno assistito a un ulteriore ed espo-       sponsabilità di promuovere progetti e
nenziale impulso verso l’e-commer-            iniziative che vedano come protago-
ce - avranno la necessità di dotarsi di       nista l’ambiente, e questo va declina-
nuovi spazi, sempre più automatizza-          to sia relativamente alla qualità intrin-
ti, anche per limitare i rischi legati alla   seca degli edifici, che dovranno, per
salute.                                       l’appunto, essere realizzati in appli-
Nuovi spazi, e nuovi contenitori, dun-        cazione dei principi della circular eco-
que, da realizzarsi con un occhio ri-         nomy, al fine di promuoverne una fu-
volto ai principi dell’uso efficiente del-    tura riconversione, sia con riferimento
le risorse, della minimizzazione degli        alla gestione dei cantieri, assumendo
impatti ambientali, del riuso del suolo       metodiche e best practices per evita-
e della circular economy.                     re sprechi e inquinamento, investendo
Proprio in materia di riduzione del           nelle logiche della prefabbricazione,
consumo di suolo libero, in questi ul-        non solo per la parte strutturale de-
timi anni le Regioni hanno giocato un         gli edifici, ma anche per tutto quello
ruolo importante nell’incentivazione          che è impiantistica, ovviamente con
di interventi di rigenerazione urbana,        un maggiore sforzo di progettazione e
privilegiando – anche nel settore del-        programmazione.
la logistica – la realizzazione di nuovi      In questa fase di incertezza dei mer-
interventi a valere su aree dismesse,         cati, non sarà immediato program-
marginalizzate o versanti in condizio-        mare nuove iniziative; saremo tut-
ni di obsolescenza funzionale, al fine        ti condizionati sia dalla situazione in
di concorrere all’eliminazione di diffu-      atto, sia dagli investitori, che staranno
se situazioni di degrado.                     alla porta per capire meglio lo scena-
Personalmente, ritengo che sia venuto         rio entro il quale muoversi: ciò, anche
il momento che anche il governo na-           se la logistica sarà l’asset class anco-
zionale intervenga a “curare” le ferite       ra per lungo tempo fino a quando tro-
aperte sul nostro meraviglioso territo-       verà una sua stabilizzazione.

     STUDI DI ARCHITETTURA E INGEGNERIA                                    20
Pavimentazioni con
tecnologie innovative
di Giorgio Di Capua, CEO e Managing Director Prima Pavimenti

L
          ’attuale momento di crisi, con tutte le sue tra-
          giche conseguenze, più e meno gravi, rallenta
          le nostre attività abituali, offrendoci l’oppor-
          tunità ed il tempo di riflettere su quanto fatto        PERSONA
  di bene in passato, di considerare gli errori e valutare
  i possibili presidi da adottare nell’immediato futuro.
  In merito alle costruzioni logistiche, è un fatto certo
   che molti errori siano stati commessi relativamen-
te al tema delle pavimentazioni industriali, pertanto
questo argomento merita un’indubbia riflessione.
Premesso che il sistema pavimento è da considerar-
 si una struttura, rilevante è il fatto che a differenza di
 molte altre componenti della costruzione logistica, la        GIORGIO DI CAPUA
 messa in uso della piattaforma, comporta uno stress
 molto rilevante per la pavimentazione, sia in termini
 di carichi puntuali, che di carichi dinamici; pertanto
 se la stessa non viene progettata e realizzata tenen-
 do nella giusta considerazione questi due fattori, i              SOCIETÀ
 problemi indotti da un suo degrado prematuro sono
 inevitabilmente gravi.
 Fatte queste premesse, in previsione di una speria-
  mo imminente riapertura dei cantieri, passata la fase
  più acuta dell’emergenza attuale, diventerà un fatto
  essenziale superare i metodi costruttivi tradiziona-
  li, e considerare di realizzare pavimentazioni secon-
  do tecnologie innovative.In questo senso la corretta
  progettazione riveste un’importanza fondamentale,            PRIMA PAVIMENTI
  sia in termini di dimensionamento della struttura pa-
  vimento che del metodo costruttivo, l’individuazione

     AZIENDE MANIFATTURIERE                                             21
dei materiali, nonché del tipo di fini-      senza necessità di demolizione, con-
tura superficiale. Tema importante, in      sentano di trasformare in tempi rapidi
funzione della grande rilevanza eco-         le pavimentazioni obsolete di questi
nomica sul valore del manufatto fini-        edifici, riportandole ad una nuova vita.
to, è la scelta della tipologia del cal-     Si tratta di sistemi che si realizzano
cestruzzo; oltre a tenere nella giusta       direttamente al di sopra delle vecchie
considerazione l’eco-compatibilità di        superfici usurate, rigenerandole sia in
queste produzioni, bisognerà proget-         termini prestazionali che di valorizza-
tare dei mix design specifici, prescri-      zione estetica. P avimentazioni di vec-
vendo quantitativi e prestazioni degli       chi edifici industriali, trasformate a
additivi e delle fibre. Pertanto, molto      mezzo di cicli specifici, intesi a ricondi-
rilevante, in vista della prossima ria-      zionarle in coerenza a nuovi standard
pertura delle attività cantieristiche,       funzionali e normativi, piuttosto che
imporre dei vincoli stringenti di veri-      riconvertire queste vecchie costruzio-
fica sulla conformità delle forniture,       ni a spazi abitativi, espositivi o dedica-
questo è stato l’elemento da cui sono        te al tempo libero. E   d ancora sistemi
dipese molte delle criticità più rilevan-    certificati specifici per le piattaforme
ti riscontrate nel passato, per eviden-      logistiche, studiati per trasformare le
ti motivi speculativi. Inoltre prevedere     pavimentazioni degradate in superfici
finiture superficiali, con sistemi in re-    continue ad altissima planarità, fun-
sina certificati, o eseguite col metodo      zionali alle necessità dei più moderni
della lucidatura, in quanto aumenta le       mezzi di movimentazione.Nell’attuale
prestazioni meccaniche, ed assicu-           era digitale sarebbe auspicabile un’al-
ra facilità di pulizia e di sanificazione,   leanza strategica tra i protagonisti
necessità stringente, nell’attuale crisi     della filiera logistico-immobiliare, in-
da Covid 19.                                 tesa a ridurre i passaggi, avvicinare i
Il tema delle finiture ci introduce ad      soggetti e selezionarli, al fine che tali
 esaminare un’altra sfida imminen-           interventi vengano progettati da pro-
 te, quella relativa al recupero ed alla     fessionisti con comprovata esperien-
 riconversione dell’enorme patrimo-          za nel settore specifico, realizzati da
 nio immobiliare esistente, non da di-       aziende leader del settore strutturate
 smettere ma da riqualificare, sia esso      e qualificate, prevedendo l’utilizzo di
 di tipo commerciale, che industriale,       moduli BIM di sistemi certificati, con-
 che logistico. P revedere di realizzare    formi alle normative vigenti, nonché
 innovativi rivestimenti certificati, che    agli standard Leed, Haccp, ecc.

     AZIENDE MANIFATTURIERE                                                22
Le strategie a breve
e medio-lungo termine
di Jean Baptiste Serra, Head of Logistics & Industrial
BNP Paribas Real Estate Advisory Italy

L
         ’emergenza Covid ha messo in luce l’importan-
         za crescente dell’e-commerce come uno dei
         motori dell’economia, e della logistica che in         PERSONA
         un momento critico per il Paese, ha consenti-
to il regolare approvvigionamento delle merci su tutto
il territorio nazionale. Un trend destinato a continua-
re anche nel medio-lungo termine, contribuendo ad
aumentare l’espansione degli acquisti online anche
nei Paesi in cui se ne faceva un uso limitato, come
ad esempio in Italia, e aumentando ulteriormente la
domanda di spazi logistici dedicati a questo setto-
re. Questo cambiamento di abitudini imporrà una             JEAN BAPTISTE
trasformazione anche nell’organizzazione logistica.
Per risolvere il problema delle interruzioni di alcune
                                                                SERRA
catene di approvvigionamento verificatosi in queste
settimane, in alternativa all’aumento delle scorte di
magazzino, le aziende potrebbero creare una rete più            SOCIETÀ
compressa che minimizza i costi di distribuzione e
movimenta le merci in modo più veloce. Una strate-
gia, questa, in controtendenza con quanto fatto fino-
ra dal comparto della logistica dove gran parte della
domanda di spazi è stata guidata da magazzini che
associavano lo stoccaggio e la distribuzione di pro-
dotti finiti fabbricati molto più lontano. Sul fronte im-
mobiliare, queste trasformazioni, unite alla domanda
crescente di magazzini e logistica di ultimo miglio          BNP PARIBAS RE
(inferiori cioè ai 5.000 mq e localizzati vicino ai centri

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La crescita dell’e-commerce potrebbe compensare
        il calo del commercio tradizionale mantenendo inalterati
                               i livelli della domanda

urbani), si tradurranno nel medio ter-       tizzando una contrazione generale del
mine in una crescita dei canoni di loca-     mercato immobiliare nel breve periodo
zione. E questo, a causa della scarsità      legata alla pandemia, i volumi di inve-
dell’offerta di immobili “pronti” desti-     stimento dovrebbero contrarsi rispet-
nata a durare ancora a lungo in attesa       to agli ultimi anni, ma in rapporto alle
che vengano realizzati nuovi asset ri-       altre asset class, il decremento dei vo-
strutturando immobili già esistenti ma       lumi sembra destinato a mostrarsi più
non utilizzati, creando così un possi-       contenuto. Sul fronte dei rendimenti,
bile volano per la riqualificazione delle    questi dovrebbero registrare una cer-
periferie delle città. Nel breve termine,    ta divergenza a seconda dei segmenti
invece, i ridotti flussi commerciali glo-    logistici: se le piccole unità in prossi-
bali derivanti dalla pandemia, avranno       mità dei centri urbani, utilizzate come
un impatto negativo sulla domanda di         logistica dell’ultimo miglio, dovrebbe-
asset logistici nei porti (sia marittimi     ro segnare un aumento della doman-
che aerei) per via di un ridotto utilizzo.   da, con conseguente compressione
Ma nel medio-lungo termine queste            degli yield, i rendimenti dei magazzini
asset class torneranno a stabilizzarsi       di medie dimensioni in aree extraur-
con la ripresa dei flussi commerciali.       bane rimarranno probabilmente sta-
Non solo. La crescita dell’e-commer-         bili. A pesare, in futuro, sarà comun-
ce potrebbe compensare il calo del           que la qualità dell’asset immobiliare.
commercio tradizionale mantenendo            Gli investitori punteranno sempre più
inalterati i livelli della domanda globale   ad acquistare immobili di grado A, in
di beni fornendo così un ulteriore im-       buone posizioni, e con ottimi tenant.
pulso alla necessità di spazi negli hub      E questo influirà sul prezzo generan-
di porti e aeroporti.                        do una compressione dei rendimenti.
Dal punto di vista degli investimenti, il   Gli immobili di grado inferiore manter-
 settore logistico rimane un’asset class     ranno comunque una certa stabilità
 su cui investire, con fondamentali mi-      (essendo la quota preponderante del
 gliorati, in particolare con un aumento     mercato) e non perderanno di interes-
 della domanda di spazi. Tuttavia, ipo-      se per ancora molto tempo.

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La logistica
post COVID-19
di Alessandro Petruzzi, Head of Industrial & Logistic CBRE Italia

L
        a diffusione del COVID-19 sta iniziando a in-
        cidere in modo sempre più evidente sull’eco-
        nomia dei principali Paesi colpiti e anche il
                                                                     PERSONA
        commercial real estate sta subendo le riper-
cussioni di questo rallentamento. C     on l’avvicinar-
si della Fase 2, in molti iniziano a interrogarsi sulla
situazione post emergenziale e su come agiranno i
principali operatori economici. N   onostante i numeri
del primo trimestre 2020 confermino la crescita del
settore, non mostrando ancora l’impatto COVID-19,
ci si aspetta un fisiologico rallentamento in merito sia
ai metri quadri assorbiti sia ai capitali investiti. Non
è facile prevedere quali saranno gli effetti della cri-
                                                                    ALESSANDRO
si sulla logistica ma è interessante analizzare come                  PETRUZZI
l’attuale situazione possa accelerare processi già in
atto all’interno del mercato. Inoltre, per il suo carat-
teristico posizionarsi tra il sistema produttivo e quel-
lo del consumo, la logistica non potrà che giocare un                SOCIETÀ
ruolo importante nel futuro scenario economico. U     na
delle principali tendenze che subirà prevedibilmente
un ulteriore stimolo è la crescita del ruolo della città
all’interno della supply chain. Nei centri urbani la lo-
gistica si posiziona come strumento fondamentale
per connettere velocemente produttore e compra-
tore. La crescita dell’e-commerce porrà più enfasi
sulla gestione del last mile stimolando lo sviluppo di
soluzioni immobiliari sempre più specializzate e più                CBRE ITALIA
efficienti nel coprire l’ultimo metro. Questo trend si
consoliderà anche grazie all’attuale distanziamen-

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La qualità degli spazi sarà fondamentale,
               spingendo su nuovi sviluppi di prodotti in linea
               con le nuove richieste tecniche degli operatori

to sociale, che ha spinto sempre più        riuso di aree dismesse, riducendo gli
consumatori all’esperienza d’acquisto       oneri richiesti e delineando proces-
online e che, prevedibilmente, aumen-       si con tempistiche certe e compren-
terà la penetrazione di questo model-       sibili; in tale senso la recente legge
lo nel medio termine. N uovi progetti di   lombarda n. 18 del 26 novembre 2019
sviluppo e nuove tipologie di magaz-        può rappresentare un primo sforzo
zini urbani modificheranno il mercato       nel concretizzare questo “shifting”
post crisi. Il tema della rigenerazione     della catena logistica un verso una
urbana rivestirà un ruolo strategico        maggiore capillarità urbana. L   a qua-
all’interno della necessità di penetra-     lità degli spazi sarà un altro elemen-
zione urbana che sempre più operato-        to fondamentale, spingendo su nuovi
ri (in ultimo la GDO) dovranno portare      sviluppi che rendano più facile la cre-
avanti. La crescita del totale dei con-     azione di prodotti sempre più in linea
sumi Food & Grocery veicolata trami-        con le nuove richieste tecniche dei
te canali online, secondo l’Osserva-        principali operatori (elevata automa-
torio eCommerce B2C del Politecnico         tizzazione, aumento di vivibilità degli
di Milano, è cresciuta di oltre 20 volte    spazi e delle altezze dei magazzini,
nelle ultime settimane.Gli enormi por-     strutture multi-piano). In definitiva, la
tafogli NPL transati negli ultimi anni      pandemia, anche se avrà un indubbio
potranno essere serbatoi di immobi-         impatto negativo sui volumi nel corso
li già posizionati nei pressi di vecchi     dei prossimi mesi, potrà dimostrar-
compound industriali, ormai inglobati       si un inaspettato catalizzatore nel-
nel tessuto cittadino, da ripensare e       la spinta alla realizzazione di alcuni
rigenerare.                                cambiamenti che, anche se già indivi-
Strumento fondamentale sarà la pre-         duabili nell’ultimo periodo, non hanno
senza di una cornice legislativa che        ancora avuto la possibilità di manife-
fornisca i giusti strumenti agli ope-       starsi a pieno.
ratori per intraprendere operazioni di

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La logistica ripensa
e consolida la filiera
di approvvigionamento
di Simone Roberti, Head of Research Colliers International Italia

L
         e origini della logistica sono strettamente
         legate alla storia militare e risalgano all’an-               PERSONA
         tichità quando lo Stato doveva assicurare
         all’esercito gli approvvigionamenti. Oggi, an-
che se siamo in tempo di pace, la logistica svolge il
ruolo primario per il funzionamento dell’economia di
un Paese, per quanto spesso si tratti di una serie di
meccanismi invisibili, o visibili solo ad occhi esperti.
In questo periodo di crisi ci stiamo rendendo con-
to tutti di quanto la logistica sia fondamentale per
l’approvvigionamento delle nostre città. P    ur avendo            SIMONE ROBERTI
un’economia che funziona in maniera ridotta e con-
tingentata, la circolazione delle merci è proseguita
e ha dovuto fronteggiare una nuova domanda alla
quale non era ancora pronta. Nel 2019, infatti, gli ac-
                                                                       SOCIETÀ
quisti realizzati in Italia su Internet rappresentavano
circa il 7% del consumo totale dei retail, cifra ben al
di sotto delle abitudini dei Paesi d’Oltralpe (tra il 15%
e il 20% per le grandi economie europee). Nello spe-
cifico, il valore degli acquisti è in continua crescita
(+15% nel 2019 rispetto al 2018) con una cresci-
ta maggiore per i prodotti (+21%) rispetto ai servizi
(+7%). Nel corso dei primi mesi del 2020, l’aumen-
to è stato maggiore. A     lcune società hanno sperato                COLLIERS
di compensare con le vendite online la chiusura dei                 INTERNATIONAL
loro negozi, ma la situazione di difficoltà economica

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L’impatto per il settore immobiliare sarà importante.
               In termini di investimenti, l’asset class logistica
           era arrivata nel triennio 2017-2019 a rappresentare
                          il 12% del volume investito

o piuttosto l’incertezza per il futuro     zata, così oggi molte aziende sono
non stanno portando i risultati spera-     spinte a ripensare la loro. La crisi del
ti. Altre società, principalmente quelle   covid-19 è arrivata in un periodo di
della distribuzione alimentare, hanno      guerra commerciale tra la Cina e gli
visto gli acquisti online aumentare        Stati Uniti che ha reso evidente ad
vertiginosamente e non sono state          alcune aziende la necessità di realiz-
in grado di rispondere alla crescente      zare delle filiere più resilienti. Questo
domanda con le consegne. U      na vol-   le spingerà principalmente ad accor-
ta passata questa situazione di crisi,     ciare le distanze tra i fornitori, diver-
come si sposterà la domanda? I con-        sificarli e avere maggiori disponibili-
sumatori continueranno a comprare          tà di scorte. L  ’impatto per il settore
online, avendo scoperto l’utilità del      immobiliare sarà quindi importante.
servizio? Se questo succederà, come        In termini di investimenti immobiliari,
è molto probabile, le vendite online       l’asset class logistica era arrivata nel
subiranno una forte crescita, anti-        triennio 2017-2019 a rappresentare
cipando uno sviluppo della logistica       il 12% del volume investito, dopo es-
immobiliare simile a quello degli al-      sere stato per tanto tempo intorno al
tri Paesi a Nord delle Alpi, come già      5% del mercato. Nei mesi a venire è
prospettato in scenari pre-covid-19.       prevedibile un aumento degli investi-
Un altro aspetto da tenere in consi-      menti in questo settore in quanto la
 derazione è il cambiamento delle ca-      crisi del covid-19 ha mostrato le op-
 tene logistiche. Così come gli eserciti   portunità che si possono cogliere e
 che si spingevano troppo in territorio    soprattutto la necessità di creare del
 nemico dovevano avere una logistica       nuovo prodotto immobiliare.
 in grado di sostenere questa avan-

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Più spazio alla
logistica urbana
di Alfredo Mauri, Head of Logistics & Industrial Department GVA Redilco

L
         ’attuale emergenza sanitaria e le conseguen-
         ti misure di contenimento stanno creando si-
         tuazioni straordinarie nell’autotrasporto e nella
         filiera logistica che, per quanto riguarda il cor-                 PERSONA
rispettivo mercato immobiliare, stanno accelerando
tutti i processi di cambiamento e innovazione già pre-
cedentemente in atto.
Tra gli elementi trainanti spicca la crescita del com-
mercio elettronico (ben oltre +100% nella GDO secon-
do Nielsen): l’imprevista impennata della mole di ordi-
ni, difficile da gestire per chi opera nel settore, in primis
per le insegne della GDO, unita alla corsa agli scaffali
fisici, hanno evidenziato la mancanza di struttura e                      ALFREDO MAURI
preparazione della gran parte delle catene distributive
che, improvvisamente, sono andate in sofferenza.
Soprattutto con riferimento alle supermarket chain, si
è registrata una significativa crescita della domanda
di immobili per la logistica disponibili fin da subito alla                  SOCIETÀ
locazione. Oggi tali richieste sono determinate dalla
necessità di gestire l’overstocking temporaneo, ma a
breve si trasformeranno in un modello distributivo e
logistico sempre più articolato, che unitamente ai big
box, vedrà enfatizzata l’esigenza di accorciare le di-
stanze – anche fisiche – con l’utente finale, median-
te la nascita di magazzini satellite, transit point e con
un accento sempre più spinto alla gestione dell’ultimo
miglio.                                                                    GVA REDILCO
Inoltre il magazzino logistico sarà sempre più luogo di
integrazione tra le ultime attività della filiera produttiva,
lo stoccaggio tradizionale su scaffale, le aree dedica-

     ADVISORS                                                                     29
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