NOTIZIE PER TE - Difendiamo la salute - Farmacie Comunali Aosta
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NOTIZIE PER TE ANNO 2020 — N.3
NOTIZIE
PER TE
www.farmauniti.it
MEDICINA
Alitosi un sintomo
da non sottovalutare
PSICOLOGIA
In emergenza oltre le paure
e l’isolamento: la speranza
NUTRIZIONE
Corretta alimentazione
e gestione dello stress
Difendiamo la salute
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COVID-19
Caro lettore, La quotidianità è stata stravolta
forse per la prima volta nella storia perché i luoghi dove eravamo soliti
dell’uomo stiamo affrontando vivere la nostra esperienza sociale
una guerra che non vede uomini sono stati chiusi: le scuole, i posti
contrapporsi ad altri uomini di lavoro e gli esercizi commerciali.
ma l’intero genere umano Le Farmacie hanno avuto l’onere
che si unisce per difendersi ma anche l’onore di rimanere aperte
da una minaccia che non conosce per distribuire farmaci e prodotti
confini: la pandemia Covid-19. per la salute: non è sempre stato
Affrontiamo questa minaccia grazie facile e per poterlo fare abbiamo
a quelle caratteristiche proprie dovuto attrezzarci anche alzando
della specie umana: la capacità delle barriere per contrastare
di organizzarci socialmente la presenza del coronavirus.
e di utilizzare e manipolare Ma comunque nonostante barriere
le risorse che ci circondano in plexigas, maschere e guanti
per merito della scienza. la Farmacia è rimasta un luogo
In queste settimane abbiamo dove le persone si incontrano e,
scoperto come l’uomo sia un animale molte volte, il recarsi in Farmacia
fortemente sociale e le relazioni è stato un modo anche
virtuali tramite i mezzi a disposizione per mantenere quella piccola parte
su internet non sono sufficienti di normalità della nostra vita
a sostituire l’esperienza fisica prima della pandemia.
della comunicazione umana. La tua Farmacia è anche questo.
di
Marco aggeri
NOTIZIE PER TE
Rivista bimestrale Sommario
della Società Cooperativa Farmauniti
Via Sant’Anselmo 14 - 10125 Torino
Iscrizione al Tribunale di Torino
2 — MEDICINA
n° 57/11 del 12/09/2011 Alitosi
n. 3 / 6 del 01/05/20
Tiratura 155.000 copie 6 — PSICOLOGIA
Direttore responsabile Energie sconosciute
Aldo Gallo
Coordinamento editoriale 12 — SPAZIO MAMMA
Edra S.p.A. Il mal di testa nei bambini
Presidente
Giorgio Albonetti 16 — BENESSERE
Chief Operations Officer
Ludovico Baldessin
Un fastidioso prurito
direzione@edraspa.it
Comitato di redazione 20 — MEDICINA COMPLEMENTARE
Marco Aggeri, Simona Arpellino, Proteggere la salute
Mercedes Bradaschia, Roberto Bruno,
Giuseppe Tandoi 24 — COSMESI
Hanno collaborato Benessere a casa
Rachele Aspesi, Claudio Buono,
Stefania Cifani, Anna Maria Coppo,
28 — NUTRIZIONE
Francesca Laganà, Gladys Pace, Chiara Romeo.
Riprendiamoci dallo stress
Progetto e realizzazione Grafica
Manuel Rigo - Mediagraf Lab
32 — LETTURE
Stampa: Mediagraf Spa
Noventa Padovana - PD
MEDICINA MEDICINA
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ALITOSI
Un sintomo da non sottovalutare
perché possibile spia di vari disturbi
Claudio Buono
Quello dell’alito cattivo è un problema imbarazzan- fegato a essere in crisi, oltre a eliminare gli alcolici,
te che può condizionare la vita sociale e di relazio- seguire un’alimentazione ricca di frutta e verdura e
ne. Meglio chiarire, però: non può definirsi tale un povera di grassi di origine animale.
odore penetrante dopo aver mangiato alcuni cibi,
come aglio o cipolla, che procurano sì alitosi ma per SE È COLPA DELLA CISTIFELLEA
un tempo limitato, tanto che bastano una caramel- Come riconoscerla
la balsamica o uno spray salva alito per rimediare Bocca “cattiva” e un inconfondibile sapore amaro,
all’inconveniente. In altri casi, invece, un fiato pe- corrispondono spesso a una disfunzione della cisti-
sante potrebbe essere la spia di disturbi più impor- fellea che porta quest’organo a produrre bile in ec-
tanti da non sottovalutare e la cui causa, spesso, va cesso. A peggiorare la situazione ci si può mettere
ricercata in organi lontani dalla bocca. anche un’alimentazione troppo ricca di grassi e la
difficoltà dell’organismo a metabolizzarli.
SE DIPENDE DALLO STOMACO Che cosa fare
Come riconoscerla Si può provare a dare sollievo alla cistifellea con una
Un odore acre e acido, come di ammoniaca, segnala tisana depurativa a base di tarassaco e cardo maria-
un’alterazione del pH salivare che predispone alla no, da bere tutte le mattine fino a miglioramento dei
formazione di batteri. Spesso il problema è legato sintomi.
a una scorretta alimentazione, ma l’alito può assu-
mere un vago odore di ammoniaca anche in caso di SE RESPONSABILI SONO I POLMONI
fegato eccessivamente sovraccaricato, magari per Come riconoscerla
una prolungata assunzione di antibiotici o per l’ec- Un organismo sovraccarico di tossine fatica a smal-
cessivo consumo di alcol. Oppure può essere spia di tirle del tutto (potrebbe dipendere dall’uso eccessi-
disturbi digestivi, come il colon irritabile: la flora vo di farmaci o perché si è debilitati da una malattia,
batterica produce una maggior quantità di gas e una oppure per via dell’età avanzata che comporta un’e-
parte di questi può diffondersi dalle pareti intesti- liminazione più lenta di queste sostanze). Succede
nali al sangue, esalando poi all’esterno attraverso il allora che le tossine impregnano i polmoni durante
respiro. la fase di ossigenazione, provocando un fiato sgrade-
Che cosa fare vole avvertibile anche a distanza.
Assumere enzimi digestivi (acquistabili in farmacia) Che cosa fare
che regolano l’assorbimento degli alimenti, age- Per depurare e detossificare l’organismo, può essere
volandone la digestione. In aggiunta, prendere un utile assumere ai pasti qualche compressa a base di
leggero correttore del pH (ne esistono in polvere, alghe quali spirulina, clorella e klamath, particolar-
sempre reperibili in farmacia) per riportare il livello mente ricche di clorofilla. Questo pigmento è dotato
di acidità entro valori ottimali, migliorando nel con- di una forte azione ossigenativa che permette anche
tempo tutte le funzioni dello stomaco. Se invece è il di ritrovare un alito gradevole.
MEDICINA MEDICINA
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più. È altresì consigliabile fissare una visita odonto- e questo permette la proliferazione di batteri ma-
iatrica per eliminare eventuali carie e per effettuare leodoranti durante il sonno, con conseguente alito
AUTO-TEST DELL’ALITO una pulizia dentale, utile a rimuovere il tartaro che pesante al risveglio.
si è infiltrato al di sotto delle gengive.
Per verificare le condizioni del proprio alito, basta tenere un piccolo spec- ANCHE I BAMBINI NON NE SONO IMMUNI
chio davanti alla bocca ed espirare a fondo, annusando successivamente SE L’ALITO È PESANTE AL MATTINO All’origine dell’alitosi vi è spesso un problema d’in-
le goccioline di condensa che si sono formate. In alternativa, si può alitare Il disturbo può essere dovuto a un pasto serale trop- fiammazione delle adenoidi (formazioni a grappolo
nel palmo della mano tenuta a conca davanti alla bocca. Se, dopo aver ese- po abbondante: durante la notte, sono più facili i di tessuto linfatico). Data la loro dimensione e la po-
guito questo autoesame più volte al giorno e per più giorni, l’esito finale reflussi di cibo e acidi digestivi verso la gola. E i ri- sizione anatomica sulla volta della rinofaringe (la ca-
lascia perplessi, meglio sentire il proprio medico: può darsi, infatti, che sultati si sentono, appunto, al mattino. In altri casi vità posta dietro il palato molle, che mette in comu-
la vera origine della persistente alitosi sia legata a qualche problema di la colpa può essere di una ridotta secrezione saliva- nicazione il naso con la gola), le adenoidi ingrossate
salute, come il diabete. re. La saliva agisce come un detergente naturale, in ne determinano un’ostruzione più o meno completa,
quanto elimina i residui di cibo presenti nella bocca impedendo così la corretta respirazione attraverso il
che, decomponendosi, causano cattivi odori. Se il naso. Anche il normale passaggio delle secrezioni di-
cavo orale si secca, perché magari si dorme con la venta quindi difficoltoso, favorendone il ristagno. Da
bocca aperta, al suo interno c’è anche meno saliva qui l’origine del cattivo odore dell’alito.
SE ARRIVA DALLA GOLA Che cosa fare
Come riconoscerla Oltre all’igiene quotidiana della bocca con spazzo-
L’alito può perdere la sua freschezza anche per lino e filo interdentale, per correggere lo stato bat-
colpa di disturbi che colpiscono le prime vie aeree, terico è utile fare degli sciacqui con un collutorio
come tonsilliti e faringiti. Questo perché in gola si naturale a base di oli essenziali di timo ed eucalipto.
formano sacche batteriche che sono all’origine del Dato, poi, che i batteri orali si sedimentano anche
fiato pestilenziale. Possibile alitosi in agguato anche sulla superficie della lingua, un valido antidoto per
per colpa di un setto nasale deviato: se per colpa di contrastare questo problema consiste nel deterger-
questa malformazione il muco ristagna all’interno la con uno spazzolino morbido (meglio la sera, pri-
delle narici anziché defluire liberamente, ecco che ma di coricarsi). Invece, per ripristinare il pH alte-
dal retro del naso, che è in diretta comunicazione rato, una strategia vincente potrebbe essere quella
con la bocca, potrebbe arrivare il cattivo odore. di aprire una capsula di fermenti lattici (come il Lac-
Che cosa fare tobacillus acidophilus) e frizionare le gengive con il
Prendere appuntamento con l’otorino che, in caso suo contenuto una volta al giorno (in alternativa, va
di faringite e tonsillite, potrà prescrivere una cura bene massaggiarle anche con mezzo cucchiaino di
antibiotica mirata, magari a seguito di un tampone argilla verde e poi sciacquare), proseguendo il trat-
orofaringeo (il prelievo di un piccolo campione del tamento fino a quando le gengive non sanguinano
secreto presente in gola, che identifica i batteri col-
pevoli delle infezioni). Se invece l’alitosi dipende da
un setto nasale deviato, lo specialista potrà suggeri-
re di utilizzare soluzioni saline da instillare nel naso
per liberarlo dai ristagni di muco.
SE È PROVOCATA DA DENTI O GENGIVE
Come riconoscerla
Nella gran parte dei casi la colpa è di una scarsa
igiene orale. La placca batterica (quella patina bian-
castra e appiccicosa che si deposita sulle superfici
UN AIUTO DALL’OMEOPATIA
dei denti), combinandosi con i residui di cibo, dà il
via a reazioni chimiche che producono gas di zolfo,
Se l’alito cattivo dovesse associarsi anche ad altri sintomi, l’omeopatia dispone di rime-
responsabili di un fiato sgradevole. A lungo anda-
re, poi, la placca si trasforma in tartaro, un depo- di ad hoc quali, ad esempio, Nux vomica (per chi soffre di alitosi e gonfiori addominali
sito duro che infiamma e fa sanguinare le gengive: accompagnati da forte tensione gastrica); Lycopodium (in caso di alitosi accompagnata
i globuli rossi si sedimentano nel solco gengivale e, da tensioni addominali e cattiva digestione dovuta a malfunzionamento del fegato),
degradandosi, alterano ulteriormente la freschezza Sulfur (quando oltre all’alitosi c’è forte intossicazione e, più in generale, quando oc-
dell’alito. Come se non bastasse, anche un pH parti- corre depurare a fondo l’organismo).
colarmente acido della saliva o una carie non curata
possono sprigionare un odore acre e persistente.
PSICOLOGIA PSICOLOGIA
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ENERGIE
SCONOSCIUTE
In emergenza oltre le paure
e l’isolamento: la speranza
Gladys Pace
Psicologa-psicoterapeuta, specialista in Psicologia clinica
In questo periodo così particolare, di fronte a uno Bambini, ragazzi, insegnanti e genitori si sono trovati
stato di emergenza che ha stravolto il quotidiano nella necessità di attivare e attivarsi con nuove mo-
di ognuno di noi, è più che mai diffuso il bisogno di dalità per non interrompere bruscamente il processo
ritrovare uno spazio in cui raccoglierci, riorientarci, di apprendimento.
fermarci per ripartire, nutrirci non solo di cibo, ma di Le paure, il senso di impotenza, la percezione di
quel calore che, ancor più nell’isolamento, può essere un’interruzione imposta, di una sospensione delle
fondamentale per proseguire il nostro cammino. attività e dei ritmi che fino a poco prima vivevamo
I media trasmettono di continuo notizie e numeri di come naturali sono i primi tra i tanti aspetti che le
persone contagiate, persone in terapia intensiva e, persone riportano nel momento in cui arrivano a
fortunatamente, anche quelli di persone guarite dal chiedere aiuto.
coronavirus. “Nella storia dell’umanità, e in quella dei nostri ante-
L’evoluzione dei provvedimenti e delle restrizio- nati preumani, ci sono sempre stati periodi di carestia,
ni adottate per contenere il Covid-19 è stata rapida di fame” scrivono Franco Berrino e Daniel Lumera “La speranza è il desiderio
e multiforme. E il senso di minaccia, implicito nel (La via della leggerezza, Mondadori, Milano, 2019).
termine “pandemia” che l’Organizzazione Mondiale E continuano: “Due-trecentomila anni fa l’Homo sa- e l’aspettativa che il futuro sia
piens, quando era cacciatore-raccoglitore, non trovava
della Sanità ha utilizzato nel descrivere la situazione
correlata, non arriva solo da lì. da mangiare tutti i giorni nel supermercato sotto casa, migliore del presente.”
La chiusura delle scuole, il divieto di uscire di casa se passava probabilmente spesso anche vari giorni prima
non provvisti di autocertificazione che ne attesti lo di riuscire a cacciare o a reperire cibo sufficiente a sa-
stato di necessità, l’isolamento forzato da parenti e ziarsi.” E il nostro organismo si è adattato in modo
amici sono solo alcuni degli elementi che hanno im- da funzionare al meglio in quelle condizioni. da La speranza è un farmaco
provvisamente stravolto il nostro quotidiano. A cosa ci è chiesto di adattarci oggi mentre le nostre di Fabrizio Benedetti
PSICOLOGIA
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più scontate libertà paiono improvvisamente ridotte quelle parole, rivolte alla bambina che era stata, è
al minimo? stato importante per lei offrirle alla bambina che
Al momento le parole e i vissuti di chi arriva a rivol- stava crescendo.
gersi a un centro di Psicologia e a chiedere aiuto nel “Come nonno T. ha dovuto ed è riuscito a difendersi dalle
confronto con le conseguenze di uno stato di emer- bombe, oggi noi ci stiamo difendendo da questo virus.
genza transnazionale riflettono un timore amplifica- Quando anche questa specie di guerra sarà finita avre-
to nel quale il ricordo del nostro passato pare aver mo scoperto tanti nuovi giochi da raccontare e da fare
bisogno di essere attivato. con quelle amiche che, adesso, puoi comunque sentire e
E nello specifico del sostegno ai genitori che cer- vedere da lontano”.
cano risposte da dare ai loro bambini, a volte i rac-
conti dei nostri nonni e bisnonni sembrano uscire “Si ha paura della vita
dalle pagine dei libri di storia per dirci e darci un fintanto che non la si conosce veramente.”
po’ di conforto. da Visioni sulla vita aggrappati alla voce del cuore
Durante una seduta telefonica con L. il pianto della di Andrea Grieco
sua bambina di 7 anni ha reso quel contatto a di-
stanza incredibilmente vicino. Non solo mamme e bambini, sono i ragazzi e poi gli
L’invito ad aprire la porta affinché la piccola potes- uomini e le donne a sentirsi smarriti di fronte al tur-
se sentire e vedere la sua mamma parlare, sorride- bamento del “Restate tutti a casa”.
re, chiedere e scambiare emozioni con qualcuno di È questo il messaggio che, più di ogni altro, è circo-
esterno, dopo diversi giorni nei quali nessuno era lato nelle abitazioni dei cittadini italiani. RESTATE
più entrato nella loro casa è stata per lei una gran- TUTTI A CASA!
de sorpresa. “Non so quale sia la mia casa, dottoressa...” mi ha
E quando la settimana seguente, terminato il pe- detto la scorsa settimana una donna, U., che mi ha
riodo di isolamento, durante la nostra seduta, oltre contattata via skype. “Non la riconosco e non mi ri-
ai ricordi di guerra riportati dal bisnonno quando conosco in questa convivenza forzata nella quale lo
era piccina, sono arrivati pensieri e parole di cura, sforzo più grande che faccio è quello di non uscire.”
PSICOLOGIA
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Alimenta il ,formidabile
che c e in te
,
Per U. le restrizioni di ogni cittadino in questo La paura che respiriamo nel recinto delle nostre
“periodo di stop” hanno fatto esplodere le forti case può prendere diverse strade: può allertarci
difficoltà, presenti nel rapporto con il marito, fino così da prevenire il pericolo, può accentuarsi e
a quel momento attutite dagli orari differenti che sfociare nell’ansia generando stress oppure può I batteri che compongono la nostra flora intestinale svolgono tante azioni
facilitavano incontri rapidi in orari limitati. La ten-
sione di non potersi allontanare premeva per esse-
aumentare il nostro senso di responsabilità e in-
durci a fare appello alla nostra intelligenza emoti-
benefiche: stimolano e potenziano il nostro sistema immunitario,
re udita, vista e infine accolta. va. Questa può aprirci alla scoperta di sensazioni
nuove, di emozioni e progettualità lontane dalle
formano barriere contro gli agenti esterni e ci supportano ogni giorno...
“Qualcosa accade quando la relazione abitudini, la cui gestione potrà tuttavia diventare
con le emozioni può essere riaperta e vissuta, una nuova risorsa.
qualcosa che forse, e per fortuna, Oltre l’insicurezza che minaccia il quotidiano, pos-
non potrà mai del tutto essere definito,
FlorMidabìl DAILY
siamo andare in cerca di “antidoti all’angoscia” così
e che al tempo stesso oggi la scienza da stimolare la nostra vitalità e rinforzare il nostro
può comprendere, se non nel suo centro sistema immunitario. Possiamo offrirci qualche spa-
più misterioso, per i suoi effetti su corpo e mente, zio di serenità, di bellezza, impegnandoci a preser-
su salute e malattia.” vare “un campo sicuro dentro di noi” come ben illu-
da Le emozioni che curano
di Erica Francesca Poli
stra la psichiatra Erica Francesca Poli (https://anima.
tv/2020/lamore.ai.tempi.del.coronavirus/).
Il paradosso che l’“emergenza coronavirus” quoti-
che con 70 miliardi di
fermenti lattici vivi
Aprire uno spazio di ascolto, di confronto e confor- dianamente esprime è nel metterci pesantemente
to è oggi possibile attraverso strumenti tecnologici di fronte al divieto di procurarci quel cibo prezioso
che ci vengono in aiuto. Durante le sedute in vide- che è il “contatto umano” nel modo in cui fino ad
ochiamata, per esempio, i nostri volti ci mostrano oggi, in molti pensavamo, fosse l’unico possibile.
in primo piano, lì, nel portarci attenzione, pronti a Tuttavia la nuova realtà nella quale da giorni mi
ricevere, a dare.
Sono giorni, questi, molto particolari nei qua-
trovo calata è qui a dirmi dell’altro.
Ed è questo che ora desidero diffondere: il risve-
è l'alleato ideale
li l’utilizzo di strumenti fin qui trascurati, mi ha
permesso di incontrare sia persone in difficoltà,
glio dall’impotenza che ho incontrato al pensie-
ro di dover interrompere le sedute vis-a-vis con
del tuo intestino
arrivate a me per la prima volta, sia pazienti che
già seguivo, stabilendo, in un caso, un contatto
i pazienti, a tutela della comunità, nel momento
in cui ho deciso di proporre e adottare una mo- giorno dopo giorno
prezioso e portando avanti, nell’altro, “nutrienti” dalità a distanza (Sedute via telefono e via video-
percorsi di cura. chiamata), la percezione condivisa con coloro che
La scelta dell’aggettivo “nutriente” ci collega a quel hanno scelto di sperimentarsi nel nuovo di una
bisogno di relazione che, in quanto animali sociali, presenza reciproca altrettanto intensa di quella
noi esseri umani necessitiamo di soddisfare. sperimentata in studio, e la speranza rinnovata
Ho sentito giovani inizialmente sfidanti verso il ri- di andare insieme verso la cura. È così che quel-
schio del contagio, certi di esserne immuni, nello la speranza che, prima avevamo incontrato tra le
spazio di poche sole sedute riconoscere la potenza mura di quello studio nel quale abbiamo concor-
di quello che il collega, Ezio Aceti, ha definito l’an- dato di avviare i diversi percorsi di psicoterapia,
tivirus della fraternità. Sì, quello che ha portato oggi ha potuto uscire da lì e aprirci, tutti, alla cer-
alcuni di quei giovani a riconoscere quanto ciascu- tezza che, in ogni caso, nel cammino della nostra
no di loro potesse fare per preservare l’altro. Li ho vita noi stiamo procedendo, in emergenza, oltre Da oggi anche per le persone
sentiti pronti a limitarsi e a limitare a un tempo un le paure e l’isolamento con una forza potente che
altro virus, forse meno nominato in questi giorni, ciascuno troverà il modo di alimentare. E, nello che soffrono di iperglicemia o diabete
ma altrettanto rischioso se non visto e contenuto: sciogliersi delle certezze, si libera il nostro fare
il virus dell’onnipotenza. esperienza con energie sconosciute.
o per chi desidera non aggiungere
zuccheri in eccesso alla
“Affinché un percorso conduca al nuovo,
propria dieta
IT1909739090
occorre che un’immaginazione,
attraverso un cambio di prospettiva,
scopra una cosa nascosta.”
(Traduzione a cura dell’autrice)
da La nuit, j’écrirai des soleil
Per ulteriori informazioni è possibile
contattare il numero 331-1024203 o inviare
*Con il 90% di zuccheri in meno rispetto alla formulazione precedente. seguici su e
di Boris Cyrulnik una mail a studio.psicoterapia.pace@gmail.com
Sandoz S.p.A. Largo U. Boccioni, 1 - 21040 Origgio (VA) flormidabil.it
SPAZIO MAMMA SPAZIO MAMMA
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IL MAL DI TESTA
“Oggi ho mal di testa”, sembra strano sentirlo dalla cuore in testa, accompagnato da fastidio per la luce, i
voce di un bambino, tanto che a volte non viene pre- rumori o gli odori.
so sul serio dagli adulti, ma i dati dicono che la cefa-
lea è un disturbo in crescita, anche tra i bambini e gli CHIEDERE SEMPRE AL PEDIATRA
adolescenti. Secondo la Fondazione Veronesi, negli Che sia un singolo episodio di cefalea, oppure un mal
NEI BAMBINI
ultimi anni il problema si è triplicato: le ragioni sono di testa ricorrente, la prima figura a cui rivolgersi è il
da ricercare in una maggiore sensibilità dei pediatri pediatra di famiglia, che conosce la storia clinica del
nel rilevare e affrontare il problema, ma anche in un bambino e potrà valutare eventuali accertamenti o
aumento dei livelli di stress dovuto ai ritmi di vita, esami diagnostici complessi. Per esempio saprà valu-
serrati fin da bambini, e il minore tempo dedicato al tare se si tratta di un mal di testa secondario ad una
sonno. Alcune statistiche dimostrano che circa il 25% sinusite: in questo caso verrà curata la malattia prin-
di bambini riferisce di aver avuto almeno un episodio cipale e il mal di testa sparirà di conseguenza.
Anche in caso di episodi isolati è meglio parlarne di mal di testa nel corso dell’anno. Bisogna però considerare che la maggior parte di que-
sti disturbi dei bambini sono inquadrabili nell’ambito
al pediatra che saprà come intervenire DIVERSI TIPI DI MAL DI TESTA
Anche quando compaiono in età pediatrica i mal di
di un’emicrania o di una cefalea tensiva, per cui non
è assolutamente necessario ricorrere a esami diagno-
testa non sono tutti uguali. Esistono diversi tipi con stici. Nei casi più complessi o se il sintomo persiste e si
evoluzione e cure completamente diverse. Secondo ripresenta frequentemente, il bambino viene inviato
i pediatri della Società Italiana di Pediatria la prima ad un centro cefalee specializzato per l’età pediatrica.
importante distinzione da fare è quella fra cefalee
Chiara Romeo primarie e cefalee secondarie. Le prime sono legate a CEFALEA TENSIVE: ATTENZIONE AL
una predisposizione genetica, mentre nelle seconde SONNO E ALL’ALIMENTAZIONE
il mal di testa è il sintomo di una malattia che deve La cefalea di tipo tensivo, più frequente nel periodo
essere identificata e curata. adolescenziale, è contraddistinta da attacchi ripetuti
La cefalea tensiva è la forma di mal di testa più fre- di dolore bilaterale, alla fronte o alle tempie, alle re-
quente nel bambino, seguita dall’emicrania. Quest’ul- gioni occipitali o posteriori del capo, o diffuso, come il
tima è tipicamente dovuta ad una predisposizione cosiddetto “cerchio alla testa”. Nella cefalea tensiva,
genetica, cosicché spesso vi sono altri casi di emi- il dolore è continuo, viene avvertito come un senso di
crania nella famiglia di appartenenza. Se nei primi peso, di intensità medio e non impedisce le normali
mesi di vita compare raramente con sintomi atipici, attività quotidiane e non peggiora con l’attività fisica.
come nausea e vomito, il bambino più grande, invece, Può tuttavia, ripetersi con elevata frequenza, diven-
avverte in maniera dominante il mal di testa, gene- tando addirittura cronica, la cefalea di tipo tensivo
ralmente di intensità medio-forte e di breve durata. può interferire negativamente sulla qualità di vita
In alcuni casi il dolore interessa metà del capo ed è del ragazzo alterando le sue attività quotidiane, im-
pulsante; perciò spesso i bambini dicono di sentire il ponendogli la rinuncia ad attività gradevoli sporti-
IL DIARIO E LA PREVENZIONE
Così come consigliato agli adulti è bene, per i genitori prima e per il ragazzo poi, tenere un
diario del mal di testa. Nel diario è bene segnare, quando avviene l’episodio – così da avere
una reale valutazione della frequenza - l’intensità dell’attacco, la situazione scatenante, se
viene identificata, il contesto in cui si presenta (a casa, a scuola, dopo un allenamento), gli
orari degli attacchi, la loro durata, l’eventuale vicinanza ai pasti, l’associazione con altri sin-
tomi, se i farmaci utilizzati hanno funzionato. Questo permette al medico di capire meglio
il tipo di cefalea e alla famiglia può suggerire una certa ripetitività per fare prevenzione.
Individuare possibili fattori determinanti o corresponsabili a partire da cattive abitudini o
condizioni ambientali sfavorevoli come il fumo in casa, una scarsa illuminazione, una rumo-
rosità eccessiva o un insufficiente ricambio d’aria. Evitare lo stress eccessivo derivante da
più attività sportive, una mancanza di sonno, un uso eccessivo di smartphone e video-giochi.
SPAZIO MAMMA SPAZIO MAMMA
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Guardare
avanti
è nella nostra
natura.
CEFALEE PRIMARIE
Sono la maggior parte dei mal di testa accusati dal bambino, soprattutto quelli in cui gli epi-
sodi del disturbo tendono a ripetersi. Sono cefalee primarie dell’età pediatrica: l’emicrania,
con e senza aura; la cefalea tensiva; la cefalea a grappolo, che però è molto rara in questa età.
ve o con gli amici, o generando ansia e alterazione tà del bambino. Ma anche in occasione di eventi più
dell’umore. seri come liti e incomprensioni familiari, separazione
dei genitori, morte di un nonno, traslochi o anche più
EVITARE L’AUTOMEDICAZIONE semplicemente la nascita di un fratellino.
NEL BAMBINO In questo caso non va sottovalutata, né ignorata, ma
Cosa fare se il bambino ha ma di testa? Prima di tutto si avrà un approccio diverso con un aiuto anche di
evitare l’automedicazione. Se nell’adulto può essere tipo psicologico. Secondo gli esperti dell’Ospedale
gestita nei casi più semplici con farmaci da banco, Pediatrico Meyer di Firenze, anche pochi incontri
questo approccio può essere pericoloso nel bambino. possono aiutare il bambino a tranquillizzarsi, abbas-
La scelta della terapia da seguire in caso di attacco sando i livelli d’ansia che possono scatenare le crisi,
di cefalea, anche di quella tensiva, deve essere fatta rendere la sua vita più serena e la gestione dei sin-
esclusivamente dietro controllo del pediatra di fami- tomi meno problematica. Infatti, per il bambino, so-
glia. Infatti, la cura è decisa dal medico a seconda del prattutto se gli episodi si ripetono, possono sembrare
tipo di cefalea e dell’età del paziente. Lo scopo è eli- un ostacolo insormontabile senza la vicinanza e il
minare il dolore e prevenire le recidive che portano conforto dei genitori.
il disturbo a cronicizzarsi. I farmaci che sono abitual- Sempre secondo i pediatri del Meyer non va sottova-
mente utilizzati sono: il paracetamolo, l’ibuprofene, lutato il ruolo dello stile di vita soprattutto quando
farmaci utilizzati anche per la gestione della febbre e compare in un adolescente: se, ad esempio, il ragaz-
dei piccoli disturbi dolorosi dei bambini. Nei casi più zo o la ragazza conducono uno stile di vita sregolato,
seri di cefalea ricorrente verranno utilizzati i triptani con sonno non adeguato all’età, se salta la prima cola-
somministrati iniziando con il dosaggio più basso tale zione e mangia quando capita, passando da un digiu-
da consentire una rapida e completa risoluzione della no ad un pasto abbondante; se ancora viene tenuta
crisi, aumentandolo solo se strettamente necessario. una postura scorretta durante lo studio o se invece
rimane per molte ore davanti alla televisione, com-
STRESS E STILI DI VITA puter, ma anche smartphone o tablet. Da valutare
La cefalea in genere, nelle sue tante modalità di anche l’illuminazione dello spazio dove studia, o una
espressione clinica, deve essere considerata non solo mancanza di sonno per recuperare lo studio di notte.
come disturbo, ma anche come sintomo di un qual- Infine da non dimenticare che alcuni alimenti
cosa che non va nella vita dei bambini e dei ragazzi. possono facilitare la comparsa del mal di testa: in
Infatti, spesso è un sintomo reale che è espressione particolare il cioccolato, i formaggi, le banane, le
di tensioni emotive derivanti da problematiche sco- fragole, le patate, le bibite gassate che contengo-
lastiche, o da relazioni tra amici, che ad un adulto no coloranti e conservanti, e i cibi eccessivamente
possono sembrare banali, ma non lo sono per la real- freddi (come il gelato).
IT-01420BENESSERE BENESSERE
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UN FASTIDIOSO
PRURITO
L’orticaria è una malattia infiammatoria della pelle
che può compromettere la qualità di vita
Stefania Cifani
Una improvvisa eruzione cutanea, diffusa in am- della vita, per poi continuare a manifestarsi, oppu-
pie parti del corpo, con arrossamento e prurito. Si re sparire così come è arrivata. Nella forma croni-
ORTICARIA CRONICA, CINQUE COSE DA NON FARE
tratta molto probabilmente di orticaria, una ma- ca la durata media dell’orticaria è di tre o quattro
lattia infiammatoria della pelle che si presenta con anni, ma non sono rare le situazioni dove la durata
pomfi, eruzioni in rilievo dal colore rosso o rosato è maggiore, con grave compromissione della qua- • Prove cutanee per allergie. Non sono utili, possono fornire risultati fuorvianti
dalla forma tondeggiante, a volte associati ad an- lità della vita. in quanto la pelle è molto sensibile. Inoltre per eseguirle sarebbe necessario so-
gioedema, ossia gonfiore in alcune parti del corpo spendere l’assunzione dell’antistaminico, cosa che causerebbe il peggioramento
come labbra, occhi, mani, piedi. CAUSE del prurito e dei pomfi.
Durante un episodio di orticaria possono manife- Le cause principali dell’orticaria acuta sono: • Assumere cortisone come prima cura. I farmaci di elezione per il trattamento
starsi anche sintomi che coinvolgono l’intero or- • allergie a cibi (arachidi, noci, pesce, molluschi, dell’orticaria sono gli antistaminici. Altre eventuali terapie dovranno essere con-
ganismo: mal di testa, nausea, dolori addominali, crostacei, grano, uova, latte) oppure a pollini, sigliate dallo specialista.
malessere generale, dolori articolari. polvere, lattice, muffe; • Diete di esclusione e ricerca di intolleranze alimentari. Questo potrebbe porta-
Esistono due tipologie di orticaria, distinte in base • assunzione di farmaci, soprattutto antibiotici re a un ritardo della diagnosi. Inoltre le uniche intolleranze alimentari riconosciu-
alla durata delle manifestazioni cutanee. Si parla e FANS;
te dalla comunità scientifica sono quelle a glutine e lattosio.
di orticaria acuta quando i sintomi durano meno di • infezioni delle vie respiratorie come l’infezio-
• Cure “disintossicanti”, per esempio a base di erbe, estratti naturali, integra-
sei settimane e la causa è facilmente individuabile; ne da streptococco, soprattutto nei bambini.
si stima che il 20% degli individui abbia avuto un • Altri potenziali agenti sono calore, stress,
tori - anche in questo caso si tratta di interventi non approvati dalla comunità
episodio di orticaria acuta nella propria vita. freddo, esposizione al sole, punture di insetto. scientifica.
Se invece l’eruzione cutanea è presente quasi ogni L’orticaria cronica viene percepita come un’aller- • Sospensione di eventuali terapie in corso. Interrompere volontariamente l‘as-
giorno, per oltre sei settimane, si è in presenza di gia e può essere scambiata come tale, e in effetti sunzione delle terapie per altre malattie, come per esempio ipertensione, iperco-
orticaria cronica. Questa forma interessa l’1% della anche il processo di insorgenza è simile. Nell’or- lesterolemia, diabete non può che aggravare la condizione generale del paziente.
popolazione, più spesso di sesso femminile -in un ticaria cronica spontanea non è però possibile Ogni cambiamento nell’assunzione dei farmaci dovrà essere prescritto dallo spe-
rapporto di 2 a 1 rispetto agli uomini- e con mag- individuare un “trigger” esterno, ossia un fattore cialista.
gior frequenza tra i 20 e i 40 anni. scatenante come invece accade nelle allergie, per
L’orticaria può comparire in un qualsiasi momento esempio ai pollini. Nell’orticaria cronica autoim-BENESSERE BENESSERE
18 19
mune l’organismo reagisce alle proprie cellule e zione di una causa e l’imprevedibilità di questa ma-
molto spesso le persone coinvolte non hanno idea lattia, oltre che alla deprivazione di sonno causata
di cosa determini gli attacchi. L’ipotesi dell’origi- dal prurito notturno.
ne allergica dell’orticaria cronica è stata quindi
oggi abbandonata, alla luce di più recenti ricer- CURE E RIMEDI
che; si sa che le forme di natura allergica sono Già al primo episodio di orticaria è importante ri-
molto limitate. Quelle più comuni sono invece volgersi al proprio medico di famiglia. La diagnosi
di natura autoimmune. Alcune malattie autoim- si basa sull’esame clinico e sulla storia del paziente.
muni sono infatti state associate a un aumento Un esame del sangue inoltre può dare informazio-
dell’insorgenza di orticaria: tiroiditi, sindrome ni su una eventuale patologia infiammatoria che
di Sjögren, celiachia, diabete. Ma nella maggior potrebbe essere alla base del disturbo.
parte dei casi, oltre il 60%, l’orticaria è di natu- Prima di iniziare qualsiasi terapia infatti deve es-
ra idiopatica, ossia senza una causa chiaramente sere esclusa la presenza di eventuali cause legate
identificabile. a malattie autoimmuni, infettive o neoplasie (per
esempio i linfomi).
SINTOMI Per aiutare il medico nella diagnosi può essere uti-
La comparsa di sintomi, primi fra tutti i pomfi, è le tenere un diario nel quale annotare le caratte-
dovuta al rilascio di istamina da parte del siste- ristiche dell’episodio -dove e quando è capitato- i
ma immunitario attraverso i mastociti, cellule dettagli relativi alla propria alimentazione e alle
responsabili della difesa dell’organismo, da parte attività svolte, oltre che l’eventuale assunzione di mografismo, che è una forma atipica di orticaria per
di aggressioni esterne. Tale meccanismo causa la farmaci. cui con la semplice pressione della cute compare un
dilatazione dei vasi sanguigni e la fuoriuscita della La terapia prevede inizialmente la prescrizione di pomfo; sollecitando la pelle con un oggetto non ap-
componente acquosa del sangue, che dà origine al un antistaminico di seconda generazione, in molti puntito diventa possibile “scrivere” sulla pelle, da
pomfo e al rossore cutaneo. casi in grado di risolvere la situazione. cui il nome, ottenendo una sorta di disegno.
L’orticaria cronica determina seri effetti sulla qua- Se i sintomi perdurano, o se aumenta l’angioe- Gli specialisti di riferimento per il trattamento
lità della vita dei pazienti, che vengono penalizzati dema, occorrerà una diagnosi più precisa che di- della malattia sono il dermatologo o l’allergologo.
nelle proprie relazioni sociali e lavorative, e che stingua l’orticaria cronica spontanea da quelle In Italia non esistono centri specifici dedicati alla
vanno incontro a uno stato di forte disagio e imba- cosiddette “inducibili” come quella scatenata dal cura di questa malattia, ma le cliniche dermato-
razzo, ad ansia e rabbia per la mancata individua- freddo, dal caldo, dall’esposizione al sole, o dal der- logiche e i centri allergologici legati a strutture
ospedaliere universitarie sono in grado di gestirla
correttamente.
Nel caso in cui gli antistaminici non siano stati ef-
ficaci, nemmeno a dosi più elevate, le più recenti
raccomandazioni scientifiche indicano la prescri-
SE L’ORTICARIA ARRIVA CORRENDO zione di farmaci biologici, messi a punto negli tati, il cacao, il pesce conservato, che sono ricchi di
ultimi anni. Si tratta di anticorpi monoclonali da istamina. Dovrà comunque essere lo specialista a
In alcuni rari casi l’orticaria può compari- assumere una volta al mese, in aggiunta agli an- indicare come procedere.
re in seguito a uno sforzo fisico, come per tistaminici, per cicli di sei mesi. Questa terapia Alcuni accorgimenti quotidiani possono essere di
esempio una corsa. Responsabile di questo combinata ha dimostrato di consentire un efficace aiuto a gestire i sintomi, per esempio in attesa del
fenomeno sarebbero le vibrazioni che l’at- controllo della malattia. Nel caso in cui i farmaci consulto medico:
trito dei passi sul terreno genera e che, in biologici non abbiano avuto effetto vengono consi- • indossare indumenti larghi leggeri e comodi,
derate terapie a base di immunosoppressori. che non comprimano la pelle e non facilitino
persone predisposte per via di una parti-
quindi la comparsa dei pomfi;
colare mutazione genica, scatena un rash
VITA QUOTIDIANA • mantenere l’ambiente della casa fresco, in
cutaneo con prurito e arrossamento, tal- particolare la camera da letto. L’orticaria in-
Il meccanismo alla base dell’orticaria è molto com-
volta accompagnati da mal di testa, vam- fatti tende a insorgere in condizioni più calde;
plesso e spesso non si riesce a comprendere. Alcuni
pate di calore, visione sfocata. Sintomi che • bere molta acqua ed evitare l’esposizione solare;
pazienti individuano, o credono di individuare, un
in genere scompaiono nel giro di un’ora. legame dell’orticaria con alcuni cibi, per cui inizia- • anche quando la malattia sia sotto controllo,
Il meccanismo dipende dal rilascio di so- no a seguire diete di esclusione, o regimi alimen- evitare di bere alcolici che possono aggravarla;
stanze infiammatorie da parte dei masto- tari “fai da te”; un atteggiamento in generale da • evitare l’utilizzo di farmaci come aspirina e
citi, in seguito alla stimolazione dovuta al evitare. Esiste tuttavia una quota di pazienti che antinfiammatori e ridurre, per quanto possi-
movimento. può beneficiare di una dieta povera di allergeni ar- bile, le fonti di stress;
tificiali - additivi coloranti conservanti - o naturali, • non interrompere l’assunzione degli antista-
come per esempio i formaggi stagionati e fermen- minici di propria iniziativa.MEDICINA COMPLEMENTARE MEDICINA COMPLEMENTARE
20 21
PROTEGGERE
LA SALUTE metabolica, curando di avere un sonno ristoratore,
praticando un po’di movimento fisico anche den-
Iniziando dalle piccole cose, con pazienza e attenzione tro le pareti delle case per mantenere una buona
massa muscolare e soprattutto curando i nostri
al benessere, supereremo questo momento affetti.
Molti di noi hanno cercato soluzioni nella medi-
cina complementare, in fitoterapici, integratori,
farmaci omeopatici, e ci sono stati momenti in cui
la vitamina C, le compresse di echinacea ed alcuni
Anna Maria Coppo rimedi omeopatici come Arsenicum album o Eupa-
Farmacia San Giuseppe, Settimo Torinese
torium sono stati carenti nelle nostre farmacie per PER I PRIMI SINTOMI INFLUENZALI
poi ritornare. La fitoterapia ci offre per i primi sintomi influen-
zali l’estratto di un piccolo geranio sudafricano,
PER LA PREVENZIONE registrato come farmaco, che, assunto tempesti-
La vitamina C, che il nostro organismo non è in vamente, ai primi sintomi di raffreddamento, ogni
La grande diffusione nel mondo dell’epidemia di alla propria salute ed a quella dei familiari. Come
grado di sintetizzare, oltre che necessaria per la 8 ore per una settimana, esprime proprietà cito-
Covid-19 ha stravolto tutte le nostre vite, la nostra proteggere la salute in questi tempi così difficili?
produzione di collagene e per l’assorbimento del protettive, antivirali, antibatteriche, e secretomo-
socialità, le nostre abitudini, la nostra economia, la Iniziando dalle piccole cose, con un atteggiamento
ferro, è in grado di interferire con il legame dei vi- torie, stimola cioè le ciglia che rivestono il nostro
nostra serenità. di paziente attenzione a tutti gli aspetti della sa-
rus ai nostri recettori, esprimendo così un effetto apparato respiratorio a muoversi, impedendo l’a-
Ognuno di noi si impegna a proteggere i propri cari lute, cercando la serenità, nutrendoci con una ali-
protettivo dagli attacchi virali. desione dei patogeni.
e se stesso con l’umiltà di fare del proprio meglio mentazione frugale e leggera, con molti vegetali,
La vitamina D, questo pro-ormone liposolubile, L’estratto di sambuco, che associato all’acerola, o
con le strategie di igiene, di distanza sociale, affet- legumi e semi, atta a mantenere un basso grado di
così studiato ultimamente, pare possa sostenere alla spirea olmaria, si presenta come un succo pur-
tiva, lavorativa, e con un’attenzione più paziente infiammazione sistemica ed a limitare la sindrome
il sistema immunitario proteggendolo dalle infe- pureo da assumere per 5 giorni e da conservare in
zioni respiratorie e contenere il loro impatto sul frigo una volta aperto, è un antivirale da assumere
nostro organismo. Recenti studi torinesi, condotti ai primi sintomi di malattia influenzale, ed è tanto
dal professor Isaia e dal dottor Enzo Medico hanno più efficace quanto prima vi si ricorre.
approfondito il ruolo che la carenza di vitamina D A questi estratti fitoterapici possono essere asso-
ha nella suscettibilità agli attacchi virali. Questa ciati dei rimedi omeopatici. I farmaci omeopatici
vitamina è prodotta per il 90% dalla nostra pelle per i primi sintomi influenzali sono divisi in due
esposta al sole, ed in inverno ed in questa primave- gruppi: rimedi per l’influenza ad insorgenza rapi-
ra trascorsa in casa, se ne verifica una carenza che da, e per l’influenza preceduta da qualche giorno
è necessario colmare con farmaci o integratori. di “incubazione”. I rimedi omeopatici possono
I probiotici, che supportano la nostra flora batteri- agire riequilibrando l’energia quando scelti se-
ca, stimolano la produzione di interferone capace condo la legge di similitudine, quando la loro pa-
di promuovere l’eliminazione dei virus, e possiamo togenesi, la loro descrizione della materia medica
alternare diverse famiglie di probiotici scegliendo- somiglia e ricorda - spesso con inquietante pre-
li a seconda del nostro stato di salute. cisione - il malato in quel momento, con il mal di
L’echinacea può stimolare l’attività dei linfociti testa alla fronte, o ai globi oculari, o all’occipite.
rafforzando le nostre difese immunitarie: questa Una accurata attenzione ai sintomi, agli umori,
pianta, considerata magica dagli indiani del Nord alle parole di chi non sta bene è un passo impor-
America, ha proprietà immunostimolanti, antin- tante per proteggerne la salute, sia con le medi-
fiammatorie e va assunta a cicli, con delle pause cine complementari sia con quelle tradizionali,
tra un ciclo ed un altro, e non è adatta a chi ha pa- e per potersi rivolgere al medico o al farmacista
tologie autoimmuni. con più informazioni possibile.MEDICINA COMPLEMENTARE
22
RIMEDI OMEOPATICI PER I SINTOMI INFLUENZALI
CHE SI MANIFESTANO RAPIDAMENTE
novi tà
RIMEDIO OMEOPATICO SINTOMI Imparare a mangiar sano,
Se improvvisamente si sente arrivare l’influenza: c’è molta sete, ansia senza privarsi del gusto, è la condizione
ed agitazione, persino angoscia, la febbre può salire rapidamente, con necessaria per trasformare azioni
Aconitum brividi e tachicardia, la pelle è secca e calda, il viso brucia, la gola irri- quotidiane in benessere.
tata brucia e provoca una tosse dolorosa.
Un grande calore al volto, una congestione alla testa con la febbre È questo il concetto su cui si basa
che sale, la gola secca e bruciante, le pupille dilatate, grandi e scure
il Metodo Missori-Gelli® biotipizzato
Belladonna possono suggerire questo rimedio in una sindrome influenzale che
inizia rapidamente, dopo essere stati in corrente, o aver preso fred- che utilizzato in cucina, insegna
do alla testa. a mangiare correttamente con più
L’infiammazione è bruciante, può essere una rinite escoriante, un mal di 130 appetitose ricette utili per tutta
di gola escoriante, si sente un freddo terribile, non si può stare fermi la famiglia presentate in modo semplice
e tranquilli, l’irrequietudine spinge a muoversi anche se sfiniti, la tos- ed efficace per conservare il piacere
se peggiora all’aria fredda. La difficoltà di respirare bene da sdraiati,
Arsenicum album la paura di soffocare, l’affanno respiratorio da sforzo, l’aggravamen- di mangiare senza sensi di colpa
to notturno, la febbre che esaurisce hanno guidato nei primi tempi e migliorando il metabolismo
dell’epidemia il Ministero della salute indiano a suggerire questo ri- e la funzione della tiroide.
medio nella prevenzione.
Adatto a chi ha un sistema nervoso ipersensibile ed irritabile, ed ha Le ricette sono perfette se segui il piano
una tosse breve, secca, debole e frequente, che provoca mal di testa,
Nux vomica oppressione al petto, freddo durante la febbre, con brividi scoprendo-
alimentare che è descritto nei libri
si, benché essere coperti infastidisca. La Dieta della Tiroide, La Dieta della Pancia
e La Dieta dei Biotipi®, ma anche
se non lo segui puoi scoprire, con questo
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RIMEDI OMEOPATICI PER I SINTOMI INFLUENZALI A LENTA INSORGENZA e cucinare in modo semplice e appettitoso
Si chiamano “prodromi influenzali”. Nel linguaggio familiare si diceva: “Sta covando qualcosa”, “non accontentando tutti i palati.
è più “lui” o “lei”, ed effettivamente durante il periodo di incubazione del virus c’è un malessere che
può guidare con la sua particolarità a scegliere un farmaco omeopatico o un altro.
Prosegue in cucina
RIMEDIO OMEOPATICO SINTOMI il percorso iniziato con i tre
Il bisogno di essere lasciati in pace, di stare fermi, per sopportare me-
glio il mal di testa localizzato alla fronte, la sete di tanta acqua che
best seller
non riesce a idratare la bocca asciutta, le mucose prosciugate, la tosse
Bryonia secca e dolorosa che fa portare le mani ai lati del torace, premendo SERENA MISSORI
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AUTRICE TESTIMONIANZE
Alessandro Gelli
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genomica, master in cefalee, medicina funzionale rigenerativa e potenziativa, cina Antiaging). Divulgatrice scientifica e ospite televisiva
medicina anti-aging e anti-stress. Già docente nei corsi di alta formazione in sulla Rai, La7, Mediaset. Ideatrice del Metodo Missori-Gelli.
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