Bioattualità - BioFach: il Cervino in prestito ai nostri vicini pagina 8 2/08 - Pagina iniziale

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bioattualità
                                                                                            2 /08

L A R I V I S TA D E L M O V I M E N T O B I O                                   MARZO

                                                  Ristoranti Gemma – nuovo slancio?         pagina 4

                                    BioFach: il Cervino in prestito ai nostri vicini        pagina 8

                                                 Bio Suisse alla ricerca della retta via   pagina 10
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Eroi della natura. Marzo.

                                   «In preda al panico,
                                      gridavo aiuto.»
           Le mucche da latte e le manzette al di là del ruscello       accaduto in un attimo: il toro si è gettato coraggiosa-
           non avevano scelta. Guidate dal toro, hanno sfondato         mente tra i flutti, ha raggiunto la vitella inerme e l’ha
           lo steccato che le separava da noi fattrici, poi, con un     spinta con tutte le sue forze fino a riva, dove io aspettavo
           balzo, hanno attraversato il torrente          e si sono     in preda all’an-         goscia. Ansimando, i due sono
           rifugiate sul nostro pascolo. Alle loro         spalle, le   usciti dall’acqua.       Ed ecco che eravamo di nuovo
           acque ribollivano già con violenza. A               quel             tutti            e tre insieme, padre, figlia ed io:
           punto dovevamo agire insieme. Nel giro                                               un momento meraviglioso!
           di pochi minuti la pioggia – un vero nubi-
           fragio – aveva trasformato il prato in                                                   Ora, sette mesi più tardi, una
           un’isola tra due fiumi in piena. Se                                                          giovane manza pascola ac-
           volevamo raggiungere la fattoria                                                            canto a me. Grande, forte e
           non ci restava che attraversare quello                                                   piena di voglia di vivere: la mia
           davanti a noi, ai piedi della collina. E                                     vitella. Da un paio di mesi non beve più
           bisognava farlo subito.                                                       il mio latte, ma come me si nutre di
                                                                                          erba e fieno biologici e a volte anche di
           Noi, le tre fattrici, ci siamo messe in                                        qualche carota biologica. Come vuole
           testa alla mandria con i nostri vitelli.                                      la natura, e grazie alle cure amorevoli
           Una volta al fiume abbiamo raduna-                                             del contadino della fattoria biologica. È
           to i piccoli alla nostra sinistra. Poi                                      così che anch’io mi mantengo sana e ro-
           siamo entrate nell’acqua, una dopo                                        busta. Forse produco un po’ meno latte ri-
           l’altra, e siamo avanzate verso destra,                                 spetto alle altre mucche, ma in compenso è
           contro corrente, spingendo con tutta la                               sano e pieno di vitamine. Puro latte svizzero,
           potenza dei nostri 600 chili. Il resto                               biologico al 100%. Ottimo per squisiti yogurt
           della mandria, due dozzine di                                           biologici freschi. Senza chimica. Senza mani-
           vacche e manze, ci seguiva                                                   polazioni genetiche. Un piacere naturale
           da vicino. Solo il toro ci                                                     che non cambierà mai: parola mia e del
           veniva dietro a distanza,                                                        mio contadino. Venite a visitare una
           riluttante.                                                                       vera fattoria biolo-
                                                                                              gica svizzera, una
           Fino a quando la situazione                                                        di quelle con la
           non è precipitata.                                                          Gemma, gestite biolo-
                                                                        gicamente all’A alla Z, dal mangime
           La mia vitella, che si era spinta troppo avanti, è stata     al concime, dalla semina al raccolto.
           ghermita e trascinata via dalla corrente. Mi si è fermato    Senza se e senza ma. Oppure infor-
           il cuore e presa dal panico ho gridato aiuto. Poi, tutto è   matevi su www.bio-suisse.ch

Svizzera. Naturalmente.
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E D I TO R I A L E                                                                          SOMMARIO N

                                                  bioattualità
Gemma vigorosa,
bio vigoroso
Da oltre un anno stiamo lavorando alle
nuove linee guida. Esse dovranno indi-
carci la via da seguire in futuro e delinea-
re le priorità strategiche di Bio Suisse.
All’assemblea dei delegati del 23 aprile si                     GASTRONOMIA
farà sul serio: i rappresentanti delle orga-
                                                             4 Come è messa la cucina Gemma?
nizzazioni associate decideranno a quale
delle tre varianti per il futuro vorranno da-
                                                                Finora la Gemma non è riuscita a prendere piede
re la preferenza. Su questa base saranno                        nella gastronomia. Bio Suisse cerca di infondere
poi formulate le nuove linee guida.                             nuovo slancio. Bioattualità propone il ritratto di
Per il consiglio direttivo la scelta dell’indi-                 un ristorante bio che cucina con successo con la
rizzo da perseguire è di fondamentale im-                       Gemma.
portanza. Anche il consiglio direttivo si è
occupato intensamente delle varianti per
                                                                QUI E ORA
il futuro e raccomanda ai delegati di ap-
               provare la variante 3. Questa                 8 Spunti dalla BioFach
                                                       4
               offre sufficiente margine di                     Alla fine di febbraio il fiorente mercato del biolo-
               manovra per posizionare la                       gico di tutto il mondo si è dato appuntamento a
               Gemma sul mercato in mo-                         Norimberga. C’era anche bioattualità.
               do chiaro e forte da un lato
               e per rappresentare dall’al-
               tro lato gli interessi di tutte
                                                                BIO SUISSE
               le aziende biologiche con la                 10 Linee guida: è quasi giunto il momento
               creazione di un’associazio-                     di scegliere
               ne nazionale.                                    L’elaborazione delle nuove linee guida di Bio Suisse
Numerosi membri dell’associazione han-
                                                                sta prendendo velocità. L’AD a metà aprile decide-
no collaborato all’elaborazione delle tre
                                                                rà quale indirizzo perseguire.
varianti. Per me è segno di grande forza il
fatto di aver avuto il coraggio di discutere
tutte le possibilità apertamente e senza                    11 Cambio ai vertici dell’AQ.
timori. Numerosi membri si sono occu-
pati dell’ulteriore sviluppo di Bio Suisse                  15 Tre nuovi membri per l’AD
e della Gemma non solo nel forum di                             All’assemblea dei delegati del 23 aprile sarà eletto
discussione in internet ma anche alla
                                                                un nuovo consiglio direttivo.
conferenza sul futuro tenutasi un anno
fa e in occasione di diverse conferenze
dei presidenti. Il gruppo di progetto ha                        M E R C ATO
continuamente riassunto e distillato le                     16 Marchio AB per la Svizzera
numerose idee, riflessioni e proposte.
                                                                Bio Suisse offre in Svizzera il certificato AB per
Per la presente edizione di bioattualità
                                                                l’esportazione.
si sono incontrati per discutere quattro
membri del consiglio direttivo impegnati               16
che parteggiano in modo più o meno pro-                         RUBRICHE
nunciato per una delle varianti. La “pacifi-                17 Consumo
ca disputa» rimette ancora una volta le tre
varianti sul banco di prova e certamente
                                                            18 Consigli
favorisce qua e là il processo di formazio-                 19 Notizie
ne delle opinioni.                                          20 La parola ai lettori
Sarei lieta se tutti i bioagricoltori discu-
tessero le tre varianti per il futuro nelle
proprie organizzazioni associate e affi-
dassero le proprie opinioni ai delegati.

                                                       17

         Regina Fuhrer, presidente Bio Suisse

                                                            Foto in prima pagina: La coppia di biogastronomi
                                                            Franz Huber e Yvonne Herzog davanti al ristorante
                                                            «Adlergarten» a Schattdorf.                  Foto: Markus Bär

                                                                                                        bioattualità 1/08   3
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N GASTRONOMIA

    Nuovi stimoli
    per la cucina Gemma?
    Riuscirà Bio Suisse a riportare a galla il bastimento gastronomico? Salvo una fase tra il 2002 e il 2004 i
    due modelli cucina Gemma e cucina con componenti Gemma non hanno mai preso velocità. Esistono
    però esercizi di ristorazione che cucinano con la Gemma con grande successo! Bio Suisse si sta sfor-
    zando di infondere nuova vita al decennale progetto.

                   I l concetto gastronomico di Bio Suisse
                     esiste da dieci anni. Il contrassegno
                   con la Gemma è suddiviso in due livelli:
                                                                   zio facile; il mercato del biologico alla fine
                                                                   degli anni novanta era ancora lungi da
                                                                   quello che è ora, sia per quanto riguarda la
                                                                                                                    le, nella gastronomia e nella ristorazione
                                                                                                                    collettiva ha ancora un grande potenziale
                                                                                                                    di sviluppo».
                   la cucina con componenti Gemma offre            domanda sia per quanto riguarda l’offer-
                   in qualità Gemma singole componenti o           ta. Oggigiorno non è più difficile reperire      Passeggeri di spicco
                   interi menu. Il condimento in polvere è         le materie prime di qualità biologica e/o        abbandonano il bastimento
                   bandito dalla cucina: glutammato e altri        Gemma, salvo forse qualche rara eccezio-         Qualche anno più tardi tuttavia non era
                   intensificatori di sapore c’entrano con la      ne esotica e perlomeno nelle città e nelle       rimasto nulla dell’atmosfera di entusia-
                   cucina con componenti Gemma quanto i            agglomerazioni la domanda dovrebbe es-           smo. SV Svizzera, le mense di SF DRS e del
                   prodotti geneticamente modificati o irra-       sere sufficiente.                                politecnico di Zurigo hanno abbandonato
                   diati. Anche i forni a microonde sono ta-                                                        la cucina con componenti Gemma; il po-
                   bù. Gli esercizi di ristorazione che si fanno   Alta pressione transitoria                       litecnico offre un unico menu bio in uno
                   certificare secondo questo concetto pos-        Fra il 2002 e il 2004 sembrava che la            solo dei suoi stabilimenti di ristorazione
                   sono far riferimento alla Gemma in modo         Gemma si affermasse nella gastronomia            zurighesi. Pure la collaborazione prevista
                   generico solo sulla carta delle vivande, per    – almeno quanto nel rimanente mercato            con il programma Goût-mieux del WWF
                   esempio:                                        alimentare. All’espo 2002 Coop ha fat-           (a un livello inferiore della cucina con
                       «Nel nostro esercizio impieghiamo           to una splendida figura con il ristorante        componenti Gemma e quindi attrattivo
                   esclusivamente carne di manzo ».                «Biotavola», nello stesso anno Coop era          per chi intende iniziare) si è sgretolata.
                       oppure: «Impieghiamo le seguenti            già arrivata al traguardo di 127 ristoranti      Certamente gli ostacoli per iniziare erano
                   verdure di qualità Gemma: carote, pomo-         self-service con cucina con componenti           e sono relativamente alti: il concetto di
                   dori…».                                         Gemma.                                           gastronomia Gemma limita la libertà im-
                       Le aziende di ristorazione con cucina            Nel 2003 Vreni Giger del ristorante         prenditoriale, l’acquisto richiede più tem-
                   con componenti Gemma non possono                Jägerhof a San Gallo (17 punti Gault-            po e (pur sfruttando i prezzi di stagione)
                   però far pubblicità con la Gemma, non           Millau, 1 stella Michelin) è stata eletta
                   possono né applicarla all’entrata del locale    cuoca dell’anno – haute cuisine con cuci-
                   né stamparla sui prospetti.                     na Gemma!
                                                                                                                     Vatter grande assente
                                                                        Nel frattempo i pionieri della cucina        La Vatter Gastro SA, che fa parte di
                   Obiettivo: bio al 100 per cento                 Gemma come Renato Blättler del risto-             «Vatterland» del pioniere del biologico
                   Solo le aziende che si impegnano a cuci-        rante «Neuhof» a Bachs ZH e l’albergatore         bernese Thomas Vatter, rinuncia alla cer-
                                                                                                                     tificazione secondo uno dei due modelli
                   nare secondo il più impegnativo concetto        Rafael Biner a Zermatt si erano affermati
                                                                                                                     Gemma: il ristorante e il servizio party
                   cucina Gemma possono impiegare libera-          con i loro progetti.
                                                                                                                     non si presentano più con la Gemma.
                   mente il marchio Gemma nelle loro co-                Il ristorante per il personale dell’emit-    bioattualità ha voluto sapere il motivo.
                   municazioni aziendali. Esse sono tenute         tente televisiva SF DRS, la mensa del po-         Ecco la risposta:
                   a impiegare almeno il 50% delle materie         litecnico e SV-Service, il maggior sistema        Il concetto delle componenti è ragio-
                   prime di qualità Gemma e almeno il 70 %         di esercizi di ristorazione in Svizzera han-      nevole per le aziende di ristorazione
                   delle materie prime deve presentare qua-        no puntato sulla cucina con componenti            che intendono convertire al biologico.
                   lità bio. La carne va sempre impiegata di       Gemma.                                            Vatter è molto più avanti. (…) A giusto
                   qualità bio (eccezione: selvaggina).                 Il motore e l’icona di questo prospera-      titolo la ditta Vatter viene associata a
                                                                                                                     bio al 100% (…). Abbiamo conosciuto
                        Il principio e l’obiettivo della cuci-     re della Gemma è stata Cordelia Galli, al-
                                                                                                                     Goût-mieux come organizzazione molto
                   na Gemma è naturalmente l’impiego del           lora responsabile del marketing. Per lei era
                                                                                                                     impegnata dal punto di vista gastrono-
                   100 per cento di prodotti bio; il 30 % di       importante la qualità bio controllata «dal        mico. Goût-mieux offre alla gastronomia
                   merce non biologica deve quindi essere          campo fino al piatto» e ha riconosciuto           una piattaforma di comunicazione. Bio
                   ammesso (parte C dell’Ordinanza Bio             l’opportunità che si presentava nei nume-         Suisse invece non ha mai lanciato un
                   o lista bianca di Bio Suisse) e può essere      rosi piatti della gastronomia: nell’opusco-       concetto gastronomico in certo qual
                   impiegato unicamente se le materie pri-         lo «fattori di successo della Gemma sulla         modo completo che dedicasse la ne-
                   me corrispondenti non sono disponibili          carta delle vivande» del 2004 scriveva: «I        cessaria attenzione agli aspetti approv-
                                                                                                                     vigionamento/logistica della merce, as-
                   in qualità biologica.                           prodotti bio hanno conquistato un posto
                                                                                                                     sicurazione della qualità e marketing.
                        Il progetto per la gastronomia di Bio      fisso nel frigorifero e nelle pentole degli
                                                                                                                        Matthias Wiesmann, PR Vatter Gastro SA
                   Suisse naturalmente non ha avuto un ini-        svizzeri. (…). Quello che a casa è natura-

4   bioattualità 2/08
Bioattualità - BioFach: il Cervino in prestito ai nostri vicini pagina 8 2/08 - Pagina iniziale
Foto: Ilona Schmid
                                                                                              La cucina Gemma del ristorante
i prodotti bio sono generalmente sensibil-     Presto nuovi stimoli?                          «Adlergarten» a Schattdorf UR descritto nel
                                                                                              ritratto aziendale a pagina 6.
mente più cari di quelli convenzionali. Il     «Il progetto per la gastronomia a cau-
controllo e la certificazione richiedono al-   sa della mancanza di risorse si è un po’
tro tempo e denaro e Bio Suisse non è mai      sgonfiato» spiega Jürg Schenkel, dal 2006      si concentrerà sulla fascia di prezzo me-
riuscita a lanciare una grande campagna        responsabile di marketing presso Bio           dia. Negli altri settori le ulteriori analisi
pubblicitaria o a appoggiare in modo so-       Suisse. Lui, come pure la direzione e i ver-   indicheranno quali sono le possibilità più
stanziale la comunicazione delle aziende.      tici dell’associazione sono però convinti      promettenti.
                                               dell’importanza del tema. Soprattutto per           «Abbiamo sempre colto le opportuni-
Bassa pressione transitoria                    quanto riguarda l’immagine, Schenkel ve-       tà che si sono presentate» insiste Schenkel,
L’intero progetto gastronomico stava an-       de nella gastronomia grandi possibilità di     «anche durante la fase che definisci ‹bec-
dando alla deriva. Bio Suisse dopo alcune      guadagno per la Gemma. L’anno scorso           cheggiante›». All’inizio di quest’anno a
partenze di personale non ha più comple-       Bio Suisse ha analizzato questo settore di     Basilea è stato aperto un nuovo ristoran-
tato gli effettivi. Sono così venute a man-    mercato e cercato delle opportunità per la     te con cucina Gemma, il «Bio-Bistro»
care risorse di personale e finanziarie che    Gemma.                                         di Transform, un’azienda che fa parte
non hanno permesso l’ulteriore sviluppo             Il mercato della gastronomia è un set-    dell’ospedale cittadino e che offre po-
della presenza della Gemma nel settore         tore molto frammentato, innanzitutto vi        sti di lavoro adeguati a persone disabili.
della gastronomia. Sabine Würth, respon-       è la ristorazione tradizionale che spazia      Cerchiamo anche nuove forme di colla-
sabile del settore trasformazione e com-       dal buffet della stazione ai templi dell’al-   borazione nel settore della gastronomia,
mercio, si è assunta l’ingrato compito di      ta gastronomia, secondariamente vi è il        per esempio con take-away.”
mantenere in vita il progetto gastronomi-      settore dei take-away e dei self-service e          Ed è proprio in questo mese di mar-
co alle condizioni esistenti senza poterlo     in terzo luogo la cosiddetta gastronomia       zo che un nuovo «key account manager»
portare avanti e trovare nuovi stimoli.        sistemica, quindi mense e cucine comu-         (assistente o consulente alla clientela) ini-
     I pochi ristoratori, albergatori e cuo-   nitarie. Da dove deve iniziare Bio Suisse,     zia la sua attività presso Bio Suisse e che
chi rimasti fedeli a bordo del bastimento      quali sono le migliori opportunità per la      con una percentualità d’impiego del 20%
beccheggiante naturalmente avrebbero           Gemma? La ristorazione tradizionale per        si occuperà del settore della gastronomia.
auspicato maggiori stimoli e si lamenta-       quanto riguarda la cifra d’affari forse non    «L’intero reparto marketing e tutti gli altri
vano periodicamente della mancanza di          è la più importante, ritiene Schenkel, in      dipartimenti gli assicurano un appoggio
appoggio nel campo della comunicazio-          compenso crede che questo settore possa        fattivo», promette Schenkel.
ne. Una piattaforma pubblicitaria sarebbe      giovare all’immagine. Bio Suisse proba-
senz’altro una fra le finalità principali.     bilmente nella ristorazione tradizionale                                         Markus Bär

                                                                                                                                         bioattualità 2/08                        5
Bioattualità - BioFach: il Cervino in prestito ai nostri vicini pagina 8 2/08 - Pagina iniziale
Il ristorante bio
    sulla strada del Gottardo
    Franz Huber e Yvonne Herzog hanno realizzato con impegno e cura un ristorante bio a Schattdorf nel
    Canton Uri: il ristorante Adlergarten vale senz’altro una visita. Il modello aziendale è sorprendente.

                   I l cinquantenne, statura alta, sembra
                     calmo e pacato. Non è per niente stres-
                   sato, pur gerendo non solo il ristorante
                                                                   di fare tutto con cura, senza pasticciare».
                                                                        La coppia biogastronomica ha ripreso
                                                                   il ristorante nel 2002. «Abbiamo iniziato
                                                                                                                                      che conta 4800 abitanti. La posizione dal
                                                                                                                                      punto di vista stradale è favorevole: sulla
                                                                                                                                      strada del Gottardo tra Altdorf e Erstfeld
                   «Adlergarten» ma anche una ditta di com-        a servire carne biologica, per noi era im-                         nel Canton Uri dove non esiste nessun
                   mercio di carburanti e combustibili. Franz      portante. Una delle cose peggiori infatti                          negozio bio.
                   Huber si accorge del mio stupore per que-       sono i trasporti degli animali. Risultava                              Il ristorante Adlergarten non offre
                   sta combinazione: «Sì, mia moglie ed io         però sempre più difficile spiegare ai clien-                       gastronomia di tendenza o di altissimo li-
                   proveniamo da altre esperienze. Ci rag-         ti e anche a noi stessi perché l’ossobuco è                        vello bensì una cucina curata e fantasiosa.
                   giungerà più tardi, è consulente aziendale      biologico e la pannacotta al sedano con                            «Desideriamo che l’apprendista venga qui
                   attiva soprattutto nel settore sanitario.»      tartufo nero invece no».                                           a mangiare con la sua ragazza e che venga
                                                                        L’intera cucina quindi all’inizio del                         anche il signor professore. Tutti e tre sa-
                   Da carne bio a bio integrale                    2004 è stata convertita a bio integrale, alla                      ranno trattati alla pari».
                   «Per voi il ristorante Adlergarten è un         cucina Gemma certificata. «Il segmento                                 Tutte le salse, le minestre, il pane, i
                   hobby?» chiedo. «Beh, tutto è iniziato          bio rappresenta dal cinque al dieci per                            gelati sono fatti in casa. L’unico prodotto
                   così….», e ci si accorge presto che Franz       cento di tutta la popolazione, è un bel                            già pronto che il ristorante acquista sono
                   Huber e Yvonne Herzog agiscono spinti da        mercato» si sono detti Yvonne Herzog e                             le patate fritte – gli esperimenti per pre-
                   una convinzione di fondo. «Desideriamo          Franz Huber e hanno osato l’esperimento                            pararli finora non hanno avuto risultati
                   riunire la salute e il piacere. E cerchiamo     del ristorante bio a Schattdorf, un Comune      Foto: Markus Bär   soddisfacenti.

                                                                                                                                      «Bio da solo non riempie
                                                                                                                                      un ristorante»
                                                                                                                                      La maggior parte degli avvent ori non è
                                                                                                                                      alla ricerca di una cucina biologica ma va
                                                                                                                                      all’Adlergarten perché è un posto simpa-
                                                                                                                                      tico e perché si mangia bene. I giovani ci
                                                                                                                                      vengono soprattutto per la pizza.
                                                                                                                                           L’influsso dello chef di cucina non si
                                                                                                                                      ferma alla questione bio o non bio. «Bio
                                                                                                                                      da solo non riempie un ristorante» spiega
                                                                                                                                      Franz Huber. «Ci vuole un team impe-
                                                                                                                                      gnato, creatività, gentilezza, qualità co-
                                                                                                                                      stante».
                                                                                                                                           Pian pianino la voce che ci sia un risto-
                                                                                                                                      rante bio in un Comune urano poco cono-
                                                                                                                                      sciuto che vale la pena visitare ha iniziato
                                                                                                                                      a circolare anche fra i consumatori bio
                                                                                                                                      nelle altre regioni svizzere e alcuni abban-
                                                                                                                                      donano l’autostrada (o il treno a Flüelen)
                                                                                                                                      per andare a mangiare all’Adlergarten. Per
                                                                                                                                      circa 60 franchi compresa la colazione si
                                                                                                                                      può anche pernottare in una delle quattro
                                                                                                                                      camere per gli ospiti che durante l’estate
                                                                                                                                      attirano soprattutto i ciclisti.
                                                                                                                                           Il ristorante Adlergarten acquista il 90
                                                                                                                                      per cento della carne da aziende bio del
                                                                                                                                      luogo. «Il nostro macellaio si fa certificare
                                                                                                                                      solo per noi». La verdura proviene soprat-
                                                                                                                                      tutto da un orticoltore locale. «Acquistare
                                                                                                                                      e trasformare qui, mantenere la creazione
                                                                                                                                      di valore nel Canton Uri», questo è impor-
                   Mangiare all’«Adlergarten»: in famiglia nella pizzeria…                                                            tante per Franz Huber.

6   bioattualità 2/08
Bioattualità - BioFach: il Cervino in prestito ai nostri vicini pagina 8 2/08 - Pagina iniziale
Nella prossima
 edizione: la guida
 gastronomica Gemma
 Nell’edizione di aprile di bioattualità
 offriremo una panoramica di tutte le
 aziende gastronomiche – alberghi, ri-
 storanti, case di cura e centri di forma-
 zione – che cucinano con la Gemma.
 Coloro che desiderano festeggiare già
 prima un compleanno importante con
 un banchetto o offrire ai partecipanti a
 seminari piatti biologici possono trova-
 re l’elenco aggiornato degli esercizi di
 ristorazione Gemma sotto www.bio-
 suisse.ch > Konsumenteninfos > Hier
 essen Sie Bio.
 Nel mese di aprile bioattualità offrirà
 inoltre due ulteriori ritratti di esercizi con
 cucina Gemma: un albergo in un casta-
 gneto con magnifica vista e una cucina
 mobile senza sede fissa che si reca dai
 propri clienti in diverse località.        mb

Il personale al timone
Il personale viene trattato in modo dav-
vero degno di nota. Nell’azienda lavorano
tre cuochi diplomati, un pizzaiolo con
formazione empirica, un apprendista e
                                                  Foto: Gemeinde Schattdorf

                                                                              … o in ambiente più esclusivo nel grotto.

                                                                                                                                                                                                  Foto: Markus Bär
                                                                                   Huber vuole personale che cerchi più       rante Adlergarten: «Non siamo costretti
                                                                              di un semplice lavoro. Infatti prima o poi      a vivere della gastronomia, a questo pro-
                                                                              Huber prevede che il personale riprenda il      posito siamo privilegiati». Dimostrano
                                                                              ristorante, questo è il suo obiettivo dichia-   comunque che è possible: un ristorante
                                                                              rato. Tutti lo sanno e tutti sono a cono-       con cucina Gemma in un paesino senza
                                                                              scenza di tutte le cifre aziendali. Visto che   turismo dove la maggior parte della gente
                                                                              l’azienda deve pagare il 2 per cento in me-     va a casa a pranzare.
                                                                              no d’affitto può versare salari più alti del        Infatti nel frattempo, grazie ai sussidi
                                                                              2% di quanto non siano usuali nel ramo.         incrociati che la coppia Huber –Herzog ha
                                                                                   Non meraviglia quindi che non vi è         versato per due anni, l’azienda si finanzia
                                                                              praticamente cambio di personale. Nel           da sé. Anzi, un sussidio incrociato sussiste
Schattdorf visto dall’alto                                                    team regna armonia e l’avventore lo sen-        tuttora: la coppia di gerenti a tempo par-
                                                                              te.                                             ziale non percepisce alcun salario!
sei camerieri con un grado di occupazio-                                           Yvonne Herzog e Franz Huber svela-
ne variante dal 60 al 100 per cento. Tutte                                    no volentieri il piccolo segreto del risto-                                      Markus Bär
queste persone tuttavia devono saper fare
                                                                                                                                                                             Foto: Ilona Schmid

tutto, infatti vige la rotazione del lavoro tra
servizio, buffet, cucina e forno per pizza.
«Questa rotazione favorisce la compren-
sione reciproca, tutti devono essere coin-
volti nel lavoro» spiega Huber. Non c’è uno
chef de service, vi sono responsabili per i
diversi incarichi e anche loro sottostanno
al principio della rotazione.
     Per il ristorante Adlergarten è molto
importante anche il perfezionamento.
Tutti seguono ogni anno un corso di per-
fezionamento. Quest’anno si tratta di un
corso di dietetica. L’azienda paga i costi
per i corsi, il personale mette a disposi-
zione il proprio tempo.                                                       Il pizzaiolo Ramesh Sinnathamby.

                                                                                                                                                                        bioattualità 2/08                            7
Bioattualità - BioFach: il Cervino in prestito ai nostri vicini pagina 8 2/08 - Pagina iniziale
N QUI E ORA

    Cervino e zucchero filato
    La superficie bio aumenta. Il volume di mercato bio aumenta. La superficie espositiva aumenta. Alla
    fine di febbraio ci si incontra a Norimberga alla BioFach, il più grande e impressionante appuntamento
    del mercato bio globale. Quest’anno c’era anche bioattualità.

                   D     al discorso inaugurale di Gerard
                         Depardieu in occasione dell’apertu-
                   ra della fiera mondiale del mercato bio-
                                                                    N     on avrebbe certo fatto brutta figura la
                                                                          Svizzera, che continua a considerarsi
                                                                    la culla dell’agricoltura biologica dato che
                                                                                                                     ettaro sarebbero stati guadagnati 1150
                                                                                                                     dollari. Per il 2006 eseguendo lo stesso
                                                                                                                     calcolo si otterrebbero già 1270 dollari.
                   logico, la BioFach di Norimberga, non è          ai tempi era molto più avanti dei Paesi          Limitiamo ulteriormente il calcolo: la
                   emerso quanto sia biologica la viticoltura       confinanti, offrendo a una fiera di questo       crescita di mercato 2006 diviso la crescita
                   praticata nei suoi vigneti. Tuttavia, a suo      calibro un buon caffè biologico equo e           delle superfici nel 2006 ci danno la bella
                   dire, si sente vicino all’agricoltura biologi-   solidale, panna con la Gemma e un croc-          cifra di 2777 dollari per ettaro. I bioagri-
                   ca e reputa positivamente il biologico, una      cante biscotto di avena con zenzero tutto        coltori quindi guadagnano sempre si più?
                   via per uscire dall’anonimità della produ-       bio. Di tutto ciò ce n’era più che sufficienza   Difficilmente! Gettando uno sguardo nei
                   zione alimentare: «L’agricoltura biologica       nelle oltre 2500 bancarelle di 110 Paesi su      padiglioni della fiera si può concludere
                   inizia al momento dell’incontro tra il con-      più di nove ettari di superficie espositiva.     che una parte sempre minore delle cifre
                   sumatore e il produttore». Una dozzina di        Poiché è proprio per questo che erano pre-       d’affari in crescita finisce nelle tasche dei
                   guardie del corpo ha poi impedito l’incon-       senti: per far degustare il proprio caffè, la    produttori.
                   tro dei visitatori con il popolare interprete    propria panna da caffè, presentare le taz-                             (
                   di Obelix.
                                         (
                                                                    zine compostabili e i biscottini bio.
                                                                                           (                         L   ’esposizione delle novità ha mostrato
                                                                                                                         che cosa riesce a entusiasmare ai nostri

                   N     el suo discorso inaugurale il presi-
                         dente dell’associazione mondiale per
                   l’agricoltura biologica IFOAM Gerald A.
                                                                    D     urante i quattro giorni BioFach è ri-
                                                                          masta aperta per complessivamente
                                                                    35 ore. Chi in questo tempo avrebbe vo-
                                                                                                                     giorni facendo aumentare il fatturato. Per
                                                                                                                     i golosi zucchero filato in scatola o mo-
                                                                                                                     retti, per gli appassionati di cucina rösti o
                   Herrmann ha affermato che bio sarebbe            luto visitare tutte le bancarelle avrebbe        riso per sushi, per i salutisti biscotti light
                   diventata una tendenza e costruirebbe            avuto a disposizione circa 50 secondi per        o fiocchi arricchiti con omega 3, per gli
                   ponti tra lavoro artigianale e stile di vita     ogni bancarella.                                 amanti del fast-food hamburger con pa-
                   moderno – per poi fare subito la morale ai                              (                         nini al sesamo. C’erano però anche ortaggi
                   commercianti e ai trasformatori presenti:
                   «Bio è diventato un buon affare, sempre
                   più aziende vi aderiscono e va bene così.
                                                                    I  mercati bio stanno vivendo un boom
                                                                       irrefrenabile. Alla BioFach sono state
                                                                    presentate le più recenti cifre disponibi-
                                                                                                                     di nuova invenzione: il «cetriolo primiti-
                                                                                                                     vo« presentato dal selezionatore olandese
                                                                                                                     Eosta, che ha l’aspetto e il gusto di un vero
                   Affinché bio rimanga un buon affare an-          li globalmente e che concernono l’anno           cetriolo. Oppure la nuova varietà di barba-
                   che a medio e lungo termine non dobbia-          2006. Rispetto al 2005 la superficie bio         bietole «Robuschka« della ditta di sementi
                   mo però perdere il nostro spirito dei pri-       è aumentata di 1,8 milioni raggiungen-           Bingenheimer SA che riunisce tutte le ca-
                   mi anni«. Ogni imprenditore ha l’obbligo         do 30,4 milioni di ettari – soprattutto in       ratteristiche di una buona barbabietola. In
                   di sviluppare ulteriormente il sistema e         Australia e Oceania (oltre 600'000 ettari)       mezzo ai vari crunch! crock! crisp! crack!
                   di trasmettere lo spirito del biologico ai       e in Europa (oltre 500'000 ettari). L’esperta    pop! chips! sembravano relitti di un buon,
                   nuovi arrivati. «Non basta solo parteci-         del FiBL Helga Willer ha spiegato che per        vecchio mondo bio in via di estinzione.
                   pare«.                                           alcuni Paesi sono già disponibili i dati per                           (

                   B
                                         (
                        io Suisse quest’anno non ha parteci-
                        pato con una bancarella propria – una
                                                                    il 2007 che indicano un’ulteriore crescita.
                                                                    Il mercato del biologico invia segnali an-
                                                                    cora più ottimistici. La società di studi e
                                                                                                                     I n ottima posizione nel padiglione del
                                                                                                                       commercio specializzato germanico,
                                                                                                                     vicino alla bancarella delle novità, ecco
                   misura di risparmio decisa dal reparto           ricerche di mercato Organic Monitor di           la latteria Biedermann di Bischofszell. Il
                   marketing. L’organizzazione mantello è           Londra ha reso noto che nel 2006 la cifra        trasformatore svizzero registra succes-
                   tuttavia riuscita a trovare un modesto po-       d’affari ammontava a 38,6 miliardi di dol-       si sul mercato bio tedesco da quando il
                   sticino presso il Swiss Pavilion dell’Osec,      lari americani, 5 000 000 000 di dollari in      grossista Dennree offre ai negozi bio del-
                   l’ufficio federale che incoraggia la pro-        più rispetto al 2005. Il mercato del biolo-      la Germania intera una gamma delle sue
                   mozione delle esportazioni. Per quanto           gico tra il 2000 e il 2006 è quindi cresciuto    specialità – con la Gemma. Il suo lassi
                   riguarda la cura dello spirito del biolo-        del 116 %. Anche in questo caso per finire       (una specie di iogurt da bere) ai fiori di
                   gico si trattava però anche di scendere a        una buona notizia: anche per il 2007 e gli       rosa figurava fra le novità, il lassi di mango
                   compromessi: Osec ha offerto agli ospiti         anni successivi ci si attende una sana cre-      ha addirittura ottenuto il premio «succes-
                   Nespresso in tazzine di plastica, panna da       scita.                                           so dell’anno«. Questo onore viene conferi-
                   caffè in porzioni singole e amaretti, tutta                             (                         to a un prodotto che nell’anno precedente
                   merce convenzionale. bio.inspecta nella
                   bancarelle di fronte ha chiuso entrambi
                   gli occhi davanti a questa immagine della
                                                                    T    utti questi numeri invitano a giocare
                                                                         con le cifre. Suddividendo unifor-
                                                                    memente la cifra d’affari conseguita con
                                                                                                                     è stato presentato come novità e che da
                                                                                                                     allora è stato il più venduto in Germania.
                                                                                                                     Biedermann intanto consegue il tre per
                   Svizzera.                                        prodotti bio nel 2005 su tutte le superfici      cento della cifra d’affari all’infuori della
                                         (                          gestite in regime biologico, in media per        Svizzera.

8   bioattualità 2/08
Bioattualità - BioFach: il Cervino in prestito ai nostri vicini pagina 8 2/08 - Pagina iniziale
I  l successo ottenuto sul palcoscenico UE

                                                                                                                                                             Foto: Alfred Schädeli
   non è però piovuto dal cielo. Dal 2000
Pius Biedermann è stato sempre presen-
te alla BioFach per allacciare contatti e
prendere piede sul mercato dell’esporta-
zione, dapprima alla bancarella comuni-
taria svizzera dove Osec si occupa di tutti
i lavori amministrativi e preparatori per
gli espositori, e dall’anno scorso con una
bancarella propria.
                      (

P     oco lontano da Biedermann la
      Switzeland Cheese Marketing GmbH
ha cercato di posizionare sul mercato bio
germanico specialità di formaggio sviz-
zere. Bisogna dire che ha avuto luogo un
positivo cambiamento di paradigma: po-
chi anni fa il settore del formaggio sviz-
zero non ha manifestato alcun interesse
di aprire i canali d’esportazione per il
formaggio bio. Al contrario, si temevano
collisioni con la presenza sul mercato di
formaggio convenzionale che all’estero
viene offerto con un’immagine vicina
al biologico. Oggi il vortice dei mercati
bio circostanti sembra essere così grande
che gli addetti al marketing hanno dovuto
ricredersi. Adesso ci sono anche loro.
                      (

P     oco distante dalla modesta banca-
      rella comunitaria svizzera dell’Osec,
l’Austria si è presentata con un padiglio-
ne molto vistoso e spazioso. Il partner
di Euro 08 sembra di avere più voglia di
esportare che la Svizzera. 111 espositori
austriaci hanno presentato i propri pro-
dotti bio, dalla Confederazione se ne sono
presentati tre volte meno. L’appartenenza
dell’Austria all’UE sarà anche un motivo.
Per gli esportatori svizzeri le formalità do-
ganali potrebbero giocare un ruolo deter-
rente anche dopo lo smantellamento delle
frontiere.
                      (

L    a promozione delle esportazioni del
     Paese confinante a est è più offensi-
va. Agli offerenti svizzeri l’Osec fornisce
gratuitamente unicamente una parte dei
propri servizi. Per la presenza alle fie-
re dispone di un budget di meno di due          Un vero colpo da maestro: l’Austria sposta le montagne. Marketing per formaggio bio sviz-
milioni con i quali deve presenziare a una      zera alla bancarella comunitaria dell’Austria.
ventina di fiere; BioFach è una delle meno
importanti. Coloro che desiderano par-                                (                        bandiera di Bio Austria. Mercato mirato:
tecipare alla bancarella comunitaria de-
vono pagare il posto di tasca propria – e
devono oltre tutto versare un contributo
                                                G   razie al Cervino la promozione del-
                                                    l’esportazione austriaca concede qual-
                                                che briciola di elemosina ai vicini meno
                                                                                               il commercio specializzato germanico.
                                                                                               Chiaro? Il direttore di Gute Zeit Wolfgang
                                                                                               Böhlk vuole posizionare l’Emmental, il
alle spese dell’Osec, per esempio per l’ac-     abbienti. Infatti al mercato bio conferisce    Gruyère e l’Appenzell, che fa porzionare e
quisto della macchina Nespresso. Lo stato       nuovo splendore all’identificazione sviz-      imballare in Austria, nella fascia di prez-
austriaco è nettamente più generoso con         zera: con il Cervino, la croce svizzera e la   zo superiore. I prezzi al chilo si situano
i partecipanti: oltre ai servizi si assume      Gemma Bio Suisse l’azienda commerciale         fra 22.90 e 24.90 euro. Quindi tra 36.60 a
anche una parte notevole delle tasse per        Gute Zeit GmbH promuove il formaggio           39.80 franchi.
la bancarella.                                  bio proveniente dalla Svizzera – sotto la                                   Alfred Schädeli

                                                                                                                                         bioattualità 2/08                           9
Bioattualità - BioFach: il Cervino in prestito ai nostri vicini pagina 8 2/08 - Pagina iniziale
N BIO SUISSE

     Fase decisiva nel processo
     d’elaborazione delle linee guida
     Alla prossima AD i delegati dovranno scegliere fra tre varianti per decidere il futuro orientamento stra-
     tegico di Bio Suisse. In occasione dell’AD nell’autunno 2008 saranno sottoposte all’approvazione (o al
     rigetto) linee guida formulate.

                    N    elle nuove linee guida Bio Suisse de-
                         finisce l’orientamento strategico a
                    lungo termine. All’inizio del 2007 il consi-
                                                                      strategia dell’ASOAB degli anni ottanta
                                                                      quando non esisteva ancora Bio federale
                                                                      bensì una sola “confederazione bio» La
                                                                                                                             politica, 2) nell’assicurazione della
                                                                                                                             qualità e nello sviluppo dell’agricoltu-
                                                                                                                             ra biologica, 3) nel mercato e 4) nella
                    glio direttivo ha avviato la revisione delle      variante 1 oggi indebolirebbe inutilmente              formazione.
                    linee guida del 1997. Un gruppo di pro-           la rinomata Gemma. Con l’adeguamento             f. La democrazia all’interno dell’asso-
                    getto coordina il processo e ha il compito        delle direttive all’Ordinanza bio si rinun-            ciazione e la Gemma rappresentano
                    di coinvolgere membri e responsabili del          cerebbe a un’importante parte di autono-               alti valori per Bio Suisse.
                    mondo agricolo.                                   mia nella definizione delle direttive.           g. Esiste contemporaneamente una vi-
                        Il consiglio direttivo sottopone all’ap-                                                             sione del Paese bio Svizzera (un bio) e
                    provazione dei delegati tre varianti per il       La visione comune                                      di un alto posizionamento (raggiun-
                    futuro:                                           Le linee guida dell’anno 1997 non rispon-              gere maggior valore sul mercato, di-
                                                                                                                             rettive proprie, motore di sviluppo).
                     Variante 1:                      Variante 2:                     Variante 3:
                                                                                                                             Lo scopo di Bio Suisse è e rimane il
                     strategia del marchio            Strategia della marca           separazione di associazio-
                                                                                                                       promuovimento dell’agricoltura biologica
                                                                                      ne e marca
                                                                                                                       e il perseguimento di obiettivi ecologici. Il
                     Gemma come marchio sul- Posizionare la Gemma come 1. Nuova associazione na-
                     la base di Bio federale; Bio marca forte; Bio Suisse orga-    zionale di tutti i bioagri-
                                                                                                                       metodo di gestione biologica va ulterior-
                     Suisse in futuro organiz- nizza solo aziende Gemma.           coltori;                            mente esteso sulla base dei principi dei
                     za tutte le aziende Bio in                                 2. Sviluppare ulteriormente            pionieri del biologico e del loro continuo
                     Svizzera.                                                     la Gemma Bio Suisse co-             sviluppo fino ai nostri giorni. In tal modo
                                                                                   me marca forte.                     i principi dell’agricoltura biologica posso-
                     La Gemma come marchio            La Gemma, la marca forte        Vengono tutelati sia gli inte-   no essere tradotti in modo ancora più cre-
                     sul maggior numero possibi-      delle aziende Bio Suisse è      ressi dei produttori che quel-   dibile e l’agricoltura biologica potrà posi-
                     le di prodotti bio in Svizzera   sinonimo di prodotti bio        li degli utenti della Gemma,     zionarsi più chiaramente come la forma
                     è sinonimo dello standard        di alta qualità e dall’ottimo   ma in due strutture separate
                                                                                                                       di agricoltura sostenibile e lungimirante.
                     riconosciuto dalla legge         sapore.                         dal punto di vista dell’orga-
                                                                                                                       La visione consiste nel fatto di conseguire
                     (OBio)                                                           nizzazione.
                                                                                                                       una sempre maggiore affermazione sul
                        Il consiglio direttivo raccomanda ai          dono più a tutte le esigenze attuali. Il pro-    mercato dei prodotti biologici ottenuti e
                    delegati l’approvazione della variante 3          cesso per la revisione delle linee guida ha      trasformati in Svizzera. Le aziende biolo-
                    “separazione associazione e marca». Ciò           mostrato che in numerosi punti occorre           giche devono continuare a essere gestite
                    significa che l’associazione in futuro sarà       trovare un nuovo consenso ma che attual-         dalle generazioni future in strutture rurali
                    organizzata in due unità separate. I con-         mente sono fortemente ancorati i seguenti        in modo redditizio. In ogni caso vogliamo
                    cetti Bio Suisse e Gemma inseparabili da          punti:                                           raggiungere lo scopo con un’organizzazio-
                    27 anni rimarranno associati: nelle teste         a. Bio non si riduce solo a agricoltura,         ne in cui i bioagricoltori siano i promotori
                    dei consumatori svizzeri sono fortemen-               Ordinanza Bio e direttive Bio Suisse         e che tramite i delegati abbiano il supremo
                    te ancorati. La Gemma va ulteriormente                bensì rappresenta una forma globale          potere decisivo. La democrazia nell’asso-
                    sviluppata come marca forte. I produttori             e indipendente di agricoltura, trasfor-      ciazione nonché il vantaggio che i membri
                    continueranno a mantenere la sovranità                mazione e commercializzazione.               traggono dalle conquiste rimangono valo-
                    sulle direttive. In futuro tuttavia sarà ne-      b. I produttori bio contrassegnano con           ri fondamentali.
                    cessario riunire tutte le tendenze del bio-           la Gemma i loro prodotti con un’alta
                    logico in Svizzera, anche e soprattutto a li-         qualità di processo.                         Domande aperte
                    vello dei produttori. Ciò richiede la fonda-      c. I prodotti biologici vanno seguiti “dal       In diversi workshop sono state discusse
                    zione di una nuova associazione unica dei             campo fino al piatto».                       e trattate le domande scottanti che ri-
                    produttori bio svizzeri. Quest’associazione       d. Bio Suisse, l’organizzazione dei bioa-        guardano il futuro delle aziende biologi-
                    con una struttura snella dovrà rappresen-             gricoltori, si impegna contempora-           che svizzere e lo sviluppo positivo delle
                    tare gli interessi delle aziende bio svizzere         neamente a favore 1) delle esigenze          aziende di trasformazione e commerciali
                    e provvedere affinché i diversi orienta-              ecologiche 2) degli interessi dei mem-       con la Gemma. Nel corso del processo d
                    menti dell’agricoltura biologica non si               bri e 3) della commercializzazione           revisione delle linee guida sono emerse le
                    contrastino a vicenda. Il consiglio diret-            della Gemma.                                 seguenti domande chiave:
                    tivo respinge la variante 1 “strategia del        e. Bio Suisse si impegna professional-           a) La Gemma viene posizionata come
                    marchio». Questa via corrisponde alla                 mente 1) nelle pubbliche relazioni/in            marchio (marchio di qualità) o come

10   bioattualità 2/08
Cambio ai vertici
              dell’assicurazione qualità
              Alla fine di febbraio Markus Wittmer, responsabile dell’assicurazione della qualità, ha lasciato Bio
              Suisse per affrontare nuove sfide. Hans Ramseier, che essendo attivo quale responsabile del settore
              importazione già conosce l’azienda a perfezione, assumerà il suo compito presso Bio Suisse.

M     arkus Wittmer ha lavorato per Bio
      Suisse per più di dieci anni vivendo
di persona la rapidissima crescita della
                                                  ra della certificazione hanno occupato
                                                  l’associazione. Markus Wittmer è anche
                                                  stato nominato membro del primo con-
                                                                                                Assieme al suo team Markus Wittmer ha
                                                                                                contribuito moltissimo all’alta credibilità
                                                                                                della Gemma.
Gemma e quindi anche del segretariato             siglio di amministrazione di bio.inspecta.         «Mantenere alta la credibilità della
centrale a Basilea. Ha inziato la sua car-        Certamente il suo non è sempre stato un       Gemma nel quotidiano significa trovare
riera come responsabile del dipartimen-           compito facile. Markus Wittmer negli          un buon equilibrio tra prescrizioni, con-
to importazione. «In quegli anni di forte         scorsi anni ha continuamente ampliato         trollo e appello alla responsabilità pro-
crescita si trattava soprattutto di adeguare      e rielaborato il sistema di assicurazione     pria degli utenti della Gemma», conclude
le strutture e di mettere ordine nei più          della qualità interno ed esterno. Si è sem-   Wittmer. «Occorre però tenere d’occhio
disparati processi» ricorda Wittmer. Ciò          pre preoccupato di una buona e stretta        tutti quanti, anche gli organi Bio Suisse e
comportava anche la creazione di una              collaborazione con le commissioni del         gli uffici di controllo. Non si trovano solo
banca dati. Come responsabile del pro-            marchio. Wittmer si rallegra di poter con-    amicizie, il lavoro può essere snervante.»
getto BioFach ha anche portato avanti il          segnare a Hans Ramseier un dipartimento            Markus Wittmer si rallegra di affron-
rafforzamento dell’immagine internazio-           che «continua a funzionare come il mo-        tare il nuovo compito di responsabile di
nale di Bio Suisse.                               tore di un maggiolino VW. Grazie a una        progetto presso Grün Stadt Zürich dove
    Nel 2001 l’ingegnere agronomo di-             buona base oggi si possono eseguire delle     potrà continuare a impegnarsi per risol-
plomato ha assunto la direzione dell’as-          modifiche nei processi senza che l’intero     vere i problemi legati all’ecologia.
sicurazione della qualità. «Una posizione         sistema sia subito messo in questione».                            Jacqueline Forster-Zigerli
complessa e esposta», così descrive il suo

                                                                                                                                                  Foto: zVg
compito. Temi come residui e l’apertu-

    marca (marchio commerciale)? O
    quanto carattere di marca e quanto di
    marchio deve avere la Gemma?
b) La Gemma deve discostarsi da Bio fe-
    derale o va piuttosto armonizzata con
    l’Ordinanza Bio?
c) La Gemma è anche sinonimo della
    qualità del prodotto o solo della qua-
    lità di processo?
d) La Gemma include l’intera catena di
    creazione del valore aggiunto o si li-
    mita primariamente alla produzione?
e) La Gemma si orienta in primo luogo
    alle esigenze dei produttori o anche a
    quelle dei consumatori?
f) Chi sono i proprietari (responsabi-
    li) di Bio Suisse e della Gemma e chi
    sono i clienti: produttori, aziende di
    trasformazione, commercianti e con-
    sumatori?
g) Bio Suisse è l’associazione di “bio» o
    della “Gemma»?
    Dalle domande aperte nel corso del
processo in atto da un anno e mezzo sono
risultate le tre varianti che saranno ogget-
to della votazione dell’AD nella primavera
2008. Ai delegati la responsabilità di indi-
care la via verso il futuro.                      Non sempre un lavoratore silenzioso: Markus Wittmer lascia Bio Suisse dopo un impegno
                  Christian Voegeli, Bio Suisse   più che decennale.

                                                                                                                                             bioattualità 2/08   11
Lotta per le priorità
     Quale delle tre varianti delle linee guida è la migliore? Quale influsso hanno le diverse priorità sul futu-
     ro della Gemma? Quattro membri di Bio Suisse si sono incontrati a Zurigo pre scambiarsi le opinioni in
     merito ai vantaggi e agli svantaggi delle varianti.

                    Negli scorsi anni è stata investita tantissi-    e di dover constatare che non ci restava        Lo si legge anche nelle lettere che i lettori
                    ma energia nel lavoro per lo sviluppo delle      che semplicemente accettare determinate         hanno inviato a bioattualità: ci si distacca,
                    linee guida. Perché sono necessarie nuove        norme del Regolamento UE e dell’Ordi-           nessuno ha voglia di leggere 35 pagine di
                    linee guida? Che vantaggio rappresentano         nanza Bio della Confederazione.                 contenuti che non interessano l’azienda
                    per Bio Suisse?                                  Stefan Schreiber: Provengo dalla Valle          agricola in senso stretto come per esempio
                    Alfons Cotti: Anch’io all’inizio avevo           di Frick, vicino alla frontiera con la          la cura del paesaggio, la cura del suolo, la
                    qualche perplessità in merito. Ci si po-         Germania. Constato che le radio regiona-        salute degli animali, eccetera. Qui si tratta
                    trebbe anche chiedere: perché non si può         li germaniche trasmettono regolarmente          di strutture nel mercato e nella direzione
                    lasciare la situazione così com’è? Non era       pubblicità per il biologico. Una grande ca-     dell’associazione.
                    poi così male. Vale però la pena chiedersi       tena di negozi è stata convinta a commer-       Alfons Cotti: Al momento della fonda-
                    se siamo sulla giusta via. Nuove linee gui-      cializzare prodotti biologici e sfrutta enor-   zione di Bio Susse si sono riunite sotto un
                    da possono essere d’aiuto.                       memente questo fatto nella pubblicità. Ho       solo tetto – nonostante le grandi differen-
                    Christian Butscher: Si tratta di trovare         partecipato a più riprese alle degustazioni     ze - tutte le organizzazioni per l’agricol-
                    l’identità e di formulare gli obiettivi, co-     di latte e mi sono accorto che la Gemma         tura biologica importanti. Questo è stato
                    sa che per un’organizzazione come Bio            per la gente riveste una posizione impor-       un atto da pionieri. Adesso siamo giunti a
                    Suisse è assolutamente importante perché         tante. Dopo un lungo lavoro di sviluppo         un bivio, dove questa conquista viene in
                    deve rimanere attuale e questo comporta          la Gemma può anche raccogliere qualche          parte messa in forse a causa degli sviluppi
                    sempre uno sviluppo. Un’organizzazione           frutto. Essa deve impersonare l’agricoltura     degli ultimi anni. Bio Suisse 25 anni fa fa-
                    così importante per l’agricoltura biologica      biologica svizzera e rappresentarla verso       ceva lei stessa la politica del biologico ed
                    deve avere un obiettivo e questo obiettivo       l’esterno. Con la Gemma abbiamo creato          era libera nell’elaborazione delle direttive
                    viene formulato in comune grazie all’ela-        un ottimo marchio e dobbiamo averne             dato che la Confederazione non se ne oc-
                    borazione delle linee guida.                     cura. Dobbiamo scoprire nell’attuale di-        cupava. Quando poi la Confederazione
                    Stefan Schreiber: Le sfide che l’agricol-        scussione quale delle tre varianti sia la più   ha iniziato a prendere tanto sul serio il
                    tura svizzera e l’agricoltura biologica in       adatta a questo scopo.                          biologico da introdurre l’Ordinanza Bio,
                    particolare dovranno affrontare diven-                                                           la situazione si è fatta più difficile. Sono
                    tano sempre più importanti: bio UE, Bio          Secondo voi la Gemma ha bisogno di mag-         sorti i problemi descritti da Elsbeth. Ora
                    federale, accordi di libero scambio. Ci          giori stimoli?                                  dobbiamo chiederci se è giusto permette-
                    muoviamo su un determinato binario, e            Stefan Schreiber: Penso di sì. Come pro-        re in misura sempre maggiore allo Stato
                    va bene così, ma la direzione deve essere        duttori dobbiamo poter appoggiare mag-          di dire che cosa è bio e che cosa invece no.
                    quella giusta. Le linee direttive sono un        giormente la Gemma. È importante che            Penso che dobbiamo creare strutture che
                    buon strumento. Anche le discussioni che         la Gemma possa rientrare nel concetto           ci permettano di esercitare un influsso
                    sorgono tra gli agricoltori sono preziose.       dei produttori, nel senso di un’agricoltura     molto forte.
                    Elsbeth Arnold: Sostengo gli accordi             biologica normale e naturale. È qui che              Un esempio negativo è la produzio-
                    sugli obiettivi che figurano nelle attuali       dobbiamo trovare soluzioni.                     ne bio settoriale resa possibile grazie al-
                    linee guida e in fondo potremmo anche            Christian Butscher: Non possiamo in             l’Unione contadini. Non abbiamo potuto
                    mantenerli. Negli ultimi anni però vi so-        nessun caso mettere in gioco quanto ab-         esercitare sufficiente influsso per impe-
                    no stati numerosi cambiamenti in seno a          biamo raggiunto finora con la Gemma. La         dirla.
                    Bio Suisse, anche dissidi e scontenti. La        discussione attorno alle linee guida mo-        Christian Butscher: Le questioni riguar-
                    discussione su un nuovo obiettivo e la via       stra però che per i bioagricoltori è molto      danti le direttive sono certamente im-
                    che occorre percorrere per raggiungerlo è        difficile mantenere la visione d’insieme.       portanti ma non vanno sopravalutate. Vi
                    buona. È anche positivo che siano in molti                                                       sono altri campi spesso trascurati come
                    a partecipare e a riflettere.                     Gli interlocutori                              per esempio la ricerca, la formazione e
                                                                                                                     la qualità. Finora in questi campi abbia-
                                                                      Elisabeth Arnold, contadina di Spirigen
                    Bio Suisse negli scorsi anni ha agito con suc-                                                   mo fatto troppo poco. Come possiamo
                                                                      UR, ha collaborato nel gruppo di proget-
                    cesso. La Gemma ha un alto grado di noto-         to linee guida.                                far influire nella ricerca le questioni che
                    rietà, la gente ha fiducia in essa, i prodotti    Christian Butscher, contadino a Madis-         ci occupano in azienda? Come possiamo
                    Gemma sono ottenibili ovunque. In quale           wil (BE, è presidente dell’associazione        formare la futura generazione affinché
                    ambito bisogna agire?                             per l’agricoltura biodinamica.                 possa continuare il nostro lavoro? Come
                    Elsbeth Arnold: Non bisogna soprattutto           Stefan Schreiber, contadino a Wegen-           possiamo migliorare la qualità dei pro-
                    sottovalutare gli influssi dello spazio UE        stetten AG, è presidente della Aargaui-        dotti? A queste domande occorre dare
                                                                      sche Bioland-Vereinigung.
                    che ci riserverà ancora tante sorprese. Ci                                                       una risposta. Questo però dipende solo
                                                                      Alfons Cotti, contadino a Sur GR, è pre-
                    è già successo a più riprese di trovarci alle                                                    da noi, non possiamo aspettarci nessun
                                                                      sidente di Bio Grischun.
                    assemblee dei delegati con le mani legate                                                        aiuto dallo Stato.

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Foto: Alfred Schädeli
Quale sarà il futuro dell’associazione e della Gemma? Christian Butscher, Elsbeth Arnold, Alfons Cotti, Stefan Schreiber.

Da tutti gli interventi emerge che le nuove     Riuscirà l’associazione a vincere questa          Christian Butscher: Come organizzazio-
linee guida dovranno diventare uno stru-        sfida?                                            ne dei bioagricoltori possiamo partecipare
mento per Bio Suisse per prendere in ma-        Alfons Cotti: Penso di sì. I produttori che       a tutte le procedure di consultazione della
no le proprie sorti. Quale variante è la più    commercializzano con la Gemma aderi-              Confederazione. A questo si aggiungono
adatta a questo scopo?                          ranno a Bio Suisse per considerazioni di          buoni contatti personali in seno all’Ufficio
Christian Butscher: Dobbiamo cercare            economia di mercato. Coloro che non               federale dell’agricoltura. Possiamo quindi
con cura delle vie e creare spazi per tro-      necessitano della Gemma aderiranno                già ora esercitare il nostro influsso e dire
vare all’interno di Bio Suisse una nuova        piuttosto all’organizzazione bio senza la         che cosa è l’agricoltura biologica. È però
struttura tra i contadini, il commercio e       Gemma. Nei Grigioni vi sono allevatori            solo grazie alla nostra iniziativa che ac-
la trasformazione. Sono del parere che la       di pecore che sono membri di Bio Suisse           quisiamo questo potere. Perderemmo di
prima e la terza variante in questo punto       da dieci o quindici anni e che non sono           peso se riposassimo sugli allori per quanto
divergono fortemente mentre la secon-           mai riusciti a vendere un agnello con la          riguarda le direttive.
da è la migliore a questo proposito. Le         Gemma. È evidente che siano scontenti.
discussioni di principio che concernono         E non sono nemmeno disposti a inaspri-            Bio Suisse avrebbe sufficiente profilo con
veramente gli agricoltori devono ottenere       re le direttive per motivi di economia di         questa variante per soddisfare i membri
spazio. Coloro che sono attivi nel com-         mercato. Ciò in definitiva può portare a          che oggi si impegnano?
mercio e nella trasformazione e che sono        una paralisi.                                     Elsbeth Arnold: Bisognerebbe soddisfare
vicini al mercato devono poter disporre di                                                        una condizione: i produttori che attual-
una piattaforma all’interno di Bio Suisse.      Le varianti 3 e 1 hanno in comune che pos-        mente collaborano strettamente con Bio
Demeter ha trovato una buona soluzione          sono aderire all’organizzazione bio anche         Suisse devono assolutamente rimanere
separando l’associazione dalla federazio-       aziende senza la Gemma. La variante 1             fedeli alla Gemma. Se con questa variante
ne. Ciò però non significa che si possa         tuttavia non prevede più direttive proprie.       non si sentono più rappresentati e si riti-
semplicemente adottare questa soluzione         Questo risolverebbe anche il dilemma?             rano, la stessa non è attuabile.
per Bio Suisse.                                 Elsbeth Arnold: Con la variante 1 po-             Christian Butscher: Se abbandoniamo
Alfons Cotti: Se si vuole aprire la Gemma       tremmo evitare di elaborare e discutere           le nostre stesse direttive e non diciamo
e renderla più consona ai bisogni di mer-       normative. Potremmo affidare questo               più che cosa è l’agricoltura biologica – le
cato si possono sviluppare le direttive per     lavoro alla Confederazione. Si liberereb-         dimensioni del porcile, come concimare,
la Gemma in modo più indipendente dal-          bero potenzialità enormi, si potrebbero           quale semente impiegare – la nostra forza
l’Ordinanza Bio. Dall’altra parte vorremmo      incaricare esperti a diventare politica-          di condeterminazione viene a mancare.
conquistare tutti i bioagricoltori. Questo      mente attivi e a esercitare il loro influsso in   Finiremmo per sederci a un grande tavo-
potrebbe rivelarsi un’impresa ardua e la        Svizzera e anche a livello europeo. Lavoro        lo presso l’associazione bio: uno avrebbe
variante tre è la più adatta per realizzarla.   volentieri con la Gemma. Quello che però          davanti a sé la bandierina dell’ingrasso di
Ne risulterebbe un’associazione bio aperta      mi infastidisce è il continuo inveire contro      maiali, un altro la bandierina dell’ingras-
a tutte le aziende biologiche, con o senza      i poliziotti delle normative, è ovvio ed è        so di bovini e il nostro rappresentante la
Gemma, e in questa associazione ci sareb-       umano che si commettano errori durante            bandierina bio, ma a parlare sarebbe solo
be una Bio Suisse che appoggia la Gemma         i controlli. Con la variante 1 la Gemma           il presidente.
e che la riempie di contenuti.                  potrebbe liberarsi da queste discussioni.         Alfons Cotti: Bio Grischun all’inizio ha

                                                                                                                                            bioattualità 2/08                           13
dato la preferenza alla variante 1. Ora pe-     vative che risparmiano energia o che ge-       vire a integrare i migliori aspetti delle va-
                     rò siamo giunti alla conclusione che non        stiscono l’azienda in modo rispettoso del      rianti uno e tre. Dobbiamo stare attenti a
                     dobbiamo allontanarci dalle direttive.          clima. Sarebbe un punto a favore rispetto      non pensare troppo in questi termini di
                     Altrimenti vi è il rischio che le aziende che   ad altri marchi.                               circoscrizione. Qui attorno al tavolo ab-
                     possono adempiere requisiti più severi,         Alfons Cotti: L’apertura in linea di mas-      biamo tutti obiettivi simili, affrontiamo
                     come per esempio NOP, si organizzereb-          sima è un fatto positivo ma non deve           i problemi insieme. Tutte e tre le varianti
                     bero in proprio e si avrebbe una scissio-       succedere che sorgano nuovi marchi sul         hanno buoni approcci. Bisognerebbe ora
                     ne all’interno dell’agricoltura biologica.      mercato che scacciano la Gemma.                mettere in atto una soluzione ideale senza
                     Dobbiamo impedirlo.                                                                            perdersi in guerre di trincea. Anch’io mi
                     Stefan Schreiber: Con la variante 1 pos-        La variante due in fondo corrisponde alla      rendo conto del rischio che la Gemma co-
                     siamo da un lato tenere unito il movi-          continuazione della politica già avviata da    me marca non avrà più nulla a che vedere
                     mento bio, ma dall’altro lato perdiamo          Bio Suisse. Esiste il rischio che il numero    con i produttori e che si trasformi in un
                     importanti produttori Gemma che finora          dei membri diminuisca e che il marketing       puro simbolo di marketing.
                     si sono molto impegnati. Questa perdita         assuma maggior peso – a spese dell’impe-
                     sarebbe peggiore che se dovessimo ri-           gno politico.                                  Nella variante 3 i contenuti della marca
                     nunciare a aziende Ordinanza bio. Non           Stefan Schreiber: Non necessariamente.         sono definiti dai produttori. Quale è la dif-
                     bisogna poi dimenticare un altro punto:         Preferisco una piccola associazione con        ferenza rispetto ad oggi?
                     la Gemma non è importante solo per              membri impegnati piuttosto che un’as-          Stefan Schreiber: La questione è, se la
                     quanto riguarda la produzione ma anche          sociazione importante che si disperde.         Gemma con la variante 3 potrà mantenere
                     per la trasformazione e il commercio. Una       Considero la Gemma la forma ideale per         l’importanza che ha attualmente.
                     «Gemma Bio federale» probabilmente              l’agricoltura biologica in Svizzera. Bio fe-   Alfons Cotti: La differenza rispetto ad
                     non avrebbe più lo stesso valore. Potrebbe      derale è a un livello inferiore che permette   oggi secondo me sta nel fatto che nel pro-
                     anche darsi che Coop si ritirerebbe. Coop       alle aziende di passare in un secondo tem-     gramma Gemma partecipano solo coloro
                     attualmente valuta molto positivamente la       po alla Gemma.                                 che producono per la Gemma.
                     Gemma e paga anche le tasse di licenza.         Christian Butscher: Grazie alla grande
                     Con la variante 1 corriamo il rischio che       lungimiranza al momento della fonda-           Le direttive Bio Suisse quanto dovrebbero
                     Coop si abbassi al livello della Migros e       zione di Bio Suisse non ci si è limitati a     scostarsi da Bio federale?
                     si accontenti di contrassegnare i prodotti      definire bio quanto produce il campo. Si       Stefan Schreiber: Considero Bio federale
                     solo con «bio». Sarebbe più un danno che        è andati oltre fino alla trasformazione e il   un mezzo per scoprire l’agricoltura biolo-
                     un beneficio.                                   commercio e addirittura fino ai prodotti       gica e vedere la natura da un altro pun-
                                                                     importati. La nostra scala dei valori deve     to di vista. Una volta scattata la molla e
                     Con la variante 1 la Gemma come marchio         essere soddisfatta fino al prodotto finale.    quando il messaggio è entrato nel cuore,
                     riuscirebbe a imporsi a lungo termine? O        Fino ad oggi questi valori sono definiti da    nell’anima e nell’intelletto si può passare
                     potrebbe essere spiazzata da altri marchi,      coloro che hanno a che fare con gli animali    alla Gemma.
                     per esempio il marchio UE?                      e che arano i campi. Con le varianti 1 e 3     Alfons Cotti: Condivido. La variante 1 si
                     Elsbeth Arnold: Il buon nome che la             queste forze saranno ridotte. Il pensiero      riduce a un livello di partenza e finisce lì.
                     Gemma gode presso i consumatori non             di fondo della variante 3 non è male ma        Nella variante 2 esiste una porta d’entrata
                     scompare da un anno all’altro. Con la           dobbiamo tenere davanti agli occhi questi      ma non porta all’interno dell’organizza-
                     variante 1 possiamo impiegare la nostra         rischi. Dobbiamo trovare una via affinché      zione bio. Nella variante 3 abbiamo sia il
                     energia per rafforzare la Gemma – forse         il marchio non diventi ostentato ma possa      livello di partenza sia l’ulteriore sviluppo
                     anche con nuove specificazioni del mar-         mantenere la nostra scala dei valori.          sotto un solo tetto.
                     chio per aziende particolarmente inno-          Stefan Schreiber: La variante 2 può ser-                            Intervista: Alfred Schädeli

     bioattualità                                                                                                                       abo
                                                                     La rivista del movimento bio. 10 volte
                                                                     all’anno (all’inizio di ogni mese, salvo
                                                                     agosto e gennaio).

                                                                     Editore: FiBL e Bio Suisse

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     Si prega di inviare a FiBL, Istituto di ricerca sull’agricoltura biologica, bioattualità, Ackerstrasse, casella postale, 5070 Frick

14   bioattualità 2/08
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