2016 Rapporto sulla PROTEZIONE degli animali

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2016 Rapporto sulla PROTEZIONE degli animali
Rapporto sulla
PROTEZIONE degli animali
2016
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Indice
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5 Prefazione

7 Verso la stabulazione libera dei caprini

12 Ricerca per disposizioni più precise in materia di protezione degli animali

19 Il trasporto di pollame, una sfida logistica

22 Valutazione dei corsi per ottenere l’attestato di competenza

29 Conoscenze sulla protezione degli animali nell’allevamento

32 Qualità e trasparenza nella sperimentazione animale

38 Più informazione che regolamentazione

44 Allegato
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2016 Rapporto sulla PROTEZIONE degli animali
Prefazione
Kaspar Jörger, USAV
                                                                                                                                              5

L’
          attuale legislazione sulla prote-     Nella situazione ideale non deve essere       Nel rapporto sui risultati derivati dai la-
          zione degli animali definisce che     l’autorità a comprovare che un animale        vori di ricerca sulla detenzione adeguata
          gli animali possono provare pau-      sia trattato male o tenuto in modo non        dei caprini si illustra ad esempio su quali
          ra e dolore, proprio come gli esse-   conforme alle prescrizioni minime legali,     basi scientifiche debba essere elaborato
          ri umani. Essa non tutela soltan-     ma spetta al detentore di animali mostrare    il materiale informativo per i detentori
to il benessere dell’animale, bensì anche la    di possedere le competenze e le giuste        di animali. Inoltre, il rapporto menziona
sua dignità, quindi il suo valore intrinseco.   installazioni per tenere e accudire in        altri due progetti svolti su incarico
                                                modo adeguato e trattare in modo rispet-      dell’USAV riguardanti concreti problemi
Le diverse aspettative della società, della     toso i propri animali. Al tempo stesso si     di attuazione nell’ambito del «trattamen-
politica, dei detentori di animali, delle       va così incontro alla richiesta di prescri-   to rispettoso degli animali da reddito».
organizzazioni per la protezione degli          zioni sempre più dettagliate e si migliora
animali nonché le nuove conoscenze e i          l’applicazione della vigente legislazione.    L’USAV non elabora soltanto materiale
risultati ottenuti dalla ricerca portano a                                                    informativo proprio, bensì sostiene an-
richieste di divieti e inasprimenti o alleg-    La base per una protezione degli animali      che le iniziative di organizzazioni quale
gerimenti di testi di ordinanze, in parte       dettata dal senso di responsabilità è stata   il Consiglio e Osservatorio svizzero del
con interessi discordanti tra loro.             gettata nel 2008 dalla revisione totale       settore equino (COFICHEV), che grazie a
                                                della legislazione sulla protezione degli     una propria applicazione informatica e
Ciò è evidente, tra l’altro, dal numero cre-    animali, nella quale è stata attribuita       ad ampio materiale informativo permet-
scente di interventi politici in Parlamento     grande importanza alla formazione e al        te agli allevatori di cavalli di assumersi la
su argomenti riguardanti la protezione          perfezionamento dei detentori di animali.     propria responsabilità per quanto ri-
degli animali. Inoltre, da parte delle auto-                                                  guarda la protezione degli animali nell’
rità cantonali d’esecuzione e delle organiz-    Dall’entrata in vigore della nuova legisla-   allevamento.
zazioni animaliste vi è la tendenza a richie-   zione, sul sito Internet dell’USAV si trova
dere prescrizioni più dettagliate al fine       un vasto materiale informativo, sono stati    Nel presente 4o Rapporto sulla protezio-
di garantire un’applicazione omogenea e         pubblicati numerosi opuscoli su svariati      ne degli animali, nell’ambito della speri-
una sicurezza giuridica intercantonale.         temi e specie animali e sono state lanciate   mentazione animale, si pone l’accento
                                                diverse campagne informative.                 sulla trasparenza dei progetti di ricerca
La densità normativa della legislazione                                                       per quanto riguarda la qualità e l’attuabi-
svizzera sulla protezione degli animali         Finora l’USAV ha riconosciuto 14 piani di     lità.
raggiunge tuttavia a poco a poco i suoi         formazione per la detenzione e l’accudi-
limiti.                                         mento di diverse specie animali. A sette      Trasmettere le informazioni al grande
                                                anni dall’entrata in vigore delle disposi-    pubblico, e in particolare ai detentori di
Con la strategia «Più informazione che          zioni relative alla formazione, l’USAV        animali, in modo tempestivo e corretto
regolamentazione» si mira a motivare i          ha commissionato una valutazione di ef-       rappresenta sempre una grande sfida
detentori di animali ad acquisire e am-         ficacia, utilità e qualità della formazione   nell’ambito della protezione degli animali.
pliare le conoscenze sulle esigenze degli       per l’ottenimento degli attestati di com-     Il contributo della divisione Comunica-
animali e sui loro comportamenti carat-         petenza, con focus sui corsi per detentori    zione dell’USAV illustra, invece, come
teristici di ogni specie nonché a far sì        di cani. I risultati della valutazione sono   viene sostenuta la strategia «Più infor-
che siano in grado di offrire loro, spinti      commentati nel presente rapporto dal          mazione che regolamentazione».
dalla propria responsabilità, condizioni        punto di vista dell’USAV.
di detenzione ottimali.
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Verso la stabulazione
  libera dei caprini
  Negli ultimi dieci anni l’USAV ha finanziato tre progetti di ricerca
  sulla stabulazione libera dei caprini conforme ai loro bisogni.
  Anche se nel complesso finora sono state raccolte poche osser-
  vazioni scientifiche e questa pratica viene adottata all’estero già
  da diverso tempo, nei nostri tre progetti sono state individuate
  nuove interessanti conoscenze che consentono di migliorare le
  condizioni di detenzione nella stabulazione libera.

                                                           Nina Keil, USAV
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Maggiori informazioni
                    www.usav.admin.ch > Animali > Detenzione di animali da reddito > Caprini

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    I
        caprini potrebbero essere definiti, in         produzione di latte, sono richieste anche       azienda non è automaticamente realizza-
        sintesi, come animali vivaci, curiosi,         all’estero. Un tempo nelle aziende agricole     bile in un’altra; questo perché esistono
        capricciosi, esigenti e sempre intenti         si tenevano perlopiù poche capre, spesso        numerosi fattori in grado di influenzare
        a belare. In effetti il loro comporta-         assieme alle vacche, in stabulazione fissa.     l’esito positivo o negativo di un piano di
        mento risulta molto vario e interes-           In Svizzera il gregge si aggira tuttora         gestione. La ricerca si occupa di indivi-
    sante da osservare anche per i non addetti         mediamente sui 14 caprini, molti dei quali      duare, controllare sistematicamente e
    ai lavori. I caprini possono infuriarsi se un      continuano a essere tenuti in stabula-          modificare i principali fattori; su tale
    animale di rango inferiore non consente            zione fissa. La tendenza è comunque alla        base, in seguito, è possibile formulare
    loro di accedere abbastanza velocemente            stabulazione libera, molto più consona          indicazioni sulle soluzioni più o meno
    al cibo o al settore di riposo preferito. Ma       alla natura vivace e sociale dei caprini.       valide per i caprini.
    sanno intrattenere anche rapporti molto            Pertanto dal 2008 non si possono più in-
    cordiali nel gregge. Gli animali che vanno         stallare nuove poste per la stabulazione        Negli scorsi dieci anni l’USAV ha finanziato
    d’accordo fra loro si riconoscono perché           fissa, ad esclusione dell’alpeggio. Nei Paesi   tre progetti di ricerca sulla detenzione
    cercano il contatto corporeo stando sdra-          Bassi e in Francia, dove spesso sono pre-       adeguata dei caprini. I primi due riguar-
    iati assieme. Per non parlare poi degli            senti effettivi con centinaia di animali, la    davano il comportamento sociale di que-
    esemplari che mediano fra due rivali del           stabulazione libera è molto diffusa anche       sti animali e l’organizzazione delle stalle
    gregge in continuo conflitto.                      solo per razionalizzare il lavoro. In questi    a stabulazione libera per piccole greggi,
                                                       Paesi i caprini sono di regola privi di cor-    mentre il terzo studia la corte come risor-
                                                       na o decornati.                                 sa aggiuntiva nel caso di grandi effettivi.
    La Svizzera, regno dei caprini                                                                     Nelle prossime sezioni si descrivono le
                                                                                                       conoscenze acquisite con questi progetti.
    La Svizzera vanta una lunga tradizione             Ricerca sulle stalle a
    nella detenzione di caprini e sono in tanti        stabulazione libera adeguate
    ad amare questa specie. I caprini sono             ai bisogni dei caprini                          Tutto ruota attorno allo
    particolarmente adatti a vivere nelle                                                              spiccato comportamento
    regioni montane: ottimi arrampicatori,             Come tenere i caprini provvisti di corna        sociale dei caprini
    sono in grado di trovare cibo e produrre           in stabulazione libera? Nelle riflessioni si
    latte e carne anche in condizioni difficili.       tiene conto naturalmente anche delle            Mantenere la giusta distanza
    In Svizzera sono allevate molte razze di-          esperienze maturate fra i detentori di          Gli animali di rango superiore hanno la
    verse che, per la loro robustezza, salute e        caprini. Tuttavia ciò che funziona in un’       precedenza per ciò che riguarda il forag-
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gio, l’acqua o i settori di riposo migliori;     Comportamento dei caprini                      comunque necessario ridurre al minimo
perciò cacciano quelli di rango inferiore        con e senza corna                              le possibilità di scontro fisico tramite una
minacciandoli o scontrandosi con loro a          La scienza non ha confermato l’ipotesi         realizzazione e gestione adeguata della
cornate o testate. Se una capra si avvici-       empirica secondo cui i caprini provvisti       stalla. Occorre poi tenere in particolare
na troppo a un esemplare dominante,              di corna sono più aggressivi. Tuttavia, le     considerazione il pericolo di lesioni cau-
quest’ultimo reagisce minacciandola o            interazioni aggressive assumono modali-        sate dalle corna.
attaccandola fintantoché non si allontana        tà diverse a seconda che si tratti di esem-
a sufficienza, ripristinando così la giusta      plari con o senza corna. Nel primo caso,       «Lontano dagli occhi…»
distanza fra i due animali. Quest’ultima         gli scontri si svolgono prevalentemente        Persino le capre che non starebbero mai
può variare molto a seconda delle capre;         senza contatto fisico perché la minaccia       in piedi, sdraiate o a mangiare a distanza
la distanza media è di 80 cm circa, ma può       del caprino dominante e l’allontanamen-        molto ravvicinata fra loro possono convi-
arrivare anche a 4 m oppure ridursi a            to di quello di rango inferiore sono suffi-    vere in un ambiente ristretto se è presente
10 cm, nel caso di due animali fra loro ami-     cienti a ripristinare la giusta distanza re-   una separazione che le protegge dagli
ci. Di solito, quando i caprini sono al pasco-   ciproca. Gli scontri fisici sono piuttosto     sguardi. Questa soluzione può essere
lo, mantenere la distanza fra un animale e       rari e consistono soprattutto in colpi di      adottata sia nella stalla che presso la
l’altro non è un problema. La questione si       corna assestati nella regione del collo e      posta di foraggiamento. Apposite pareti
complica durante la detenzione in stalla,        della spalla o nell’urtarsi con le corna.      divisorie nella zona di riposo o una suddi-
dal momento che lo spazio disponibile è          Gli attacchi dalla parte posteriore con il     visione nell’area di foraggiamento assicu-
ristretto e il cibo e l’acqua sono concentra-    rischio di lesioni alle mammelle sono          rano la protezione dagli sguardi. Le capre
ti in determinati punti. Le poste di forag-      possibili soprattutto se la capra di rango     di rango inferiore hanno maggiori possi-
giamento presso la mangiatoia utilizzata         inferiore non riesce ad allontanarsi abba-     bilità di scelta e di andare a mangiare
nella detenzione di capre da latte hanno di      stanza rapidamente a causa dell’impian-        fuori dal campo visivo delle capre domi-
solito una larghezza di 35–45 cm, decisa-        to di stabulazione.                            nanti se il cibo è distribuito in più punti
mente inferiore alla giusta distanza neces-                                                     nella stalla, o la lunga mangiatoia è sud-
saria per molte coppie di capre. Ciò è fonte     I caprini sprovvisti di corna invece rispet-   divisa in più settori tramite opportuni
di stress per la capra di rango inferiore e      tano meno rigorosamente l’ordine gerar-        divisori. Se i caprini sono immobilizzati
di inevitabili scontri.                          chico. I conflitti si traducono nella mag-     alla rastrelliera, opportuni schermi offrono
                                                 gior parte dei casi in testate assestate       una protezione dagli attacchi consenten-
                                                 nel tronco e respingimenti reciproci. Per      do anche agli animali di rango inferiore
                                                 tutte le categorie di caprini è sempre e       di mangiare in tranquillità.
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     Evitarsi è fondamentale                          rantisca una buona visione posteriore e       lungo possibile. Cambiare di gruppo o in-
     Cedendo il passo agli animali di rango           la possibilità per l’animale di rango infe-   trodurre nuovi caprini in un effettivo sta-
     superiore, quelli di rango inferiore mo-         riore di allontanarsi rapidamente. Le         bile da tempo provoca una serie ripetuta
     strano di rispettare la gerarchia. Per la        rastrelliere più adatte risultano essere      di scontri e disturbi al comportamento
     stabulazione libera è perciò fon-                                                                       alimentare o al riposo soprat-
     damentale lasciare agli animali la                                                                      tutto nei nuovi arrivati. Se inse-

                                                     La ricerca consente
     possibilità di evitarsi, non solo di                                                                    rito da solo, il singolo animale
     lato ma anche verso l’alto e il bas-                                                                    viene mal accettato dal gregge;

                                                        di individuare
     so. Nella stalla si può sfruttare                                                                       il suo benessere risulterà com-
     molto bene la spiccata attitudine                                                                       promesso per diverso tempo,

                                                     soluzioni più o meno
     dei caprini a saltare e arrampi-                                                                        riuscirà a mala pena a nutrirsi
     carsi. Se gli spazi sono ristretti si                                                                   e abbeverarsi e, a seconda della

                                                     valide per i caprini.
     possono utilizzare piattaforme di                                                                       situazione nella stalla, potrà
     legno o balle di fieno accatastate                                                                      essere privato di fasi di riposo
     per consentire ai caprini di evitar-                                                                    sufficientemente lunghe. Questa
     si e proteggersi dagli sguardi di                                                                       situazione è stata documentata
     altri esemplari. Anche le nicchie di riposo      quelle autocatturanti perché gli animali      anche con la misurazione dei valori di
     realizzate a diverse altezze si sono rivelate    hanno la possibilità di sfilare la testa in   stress. Quando si deve integrare un effet-
     valide. Disponendo le nicchie su più livelli     modo semplice e veloce.                       tivo con dei nuovi animali, è consigliabile
     lungo la parete si dà ai caprini la possibi-                                                   procedere con un inserimento a gruppi.
     lità di ritirarsi e riposare indisturbati.       Mantenere stabile la composizione             In questo modo gli scontri si distribuisco-
                                                      del gruppo                                    no su più animali e le capre che si cono-
     Per gli animali è molto importante riusci-       La tolleranza reciproca durante i pasti è     scono possono sostenersi a vicenda. Se
     re ad evitarsi presso la mangiatoia dove         maggiore se gli animali sono cresciuti as-    una capra viene separata dall’effettivo
     sorgono inevitabilmente i conflitti per          sieme e se cercano il contatto corporeo.      per malattia o durante la gestazione o il
     accaparrarsi il cibo. Per evitare scontri        Per questo è opportuno che la composi-        parto, è importante che sia ricoverata
     fisici è necessario che la rastrelliera ga-      zione dell’effettivo resti stabile il più a   possibilmente in un settore limitrofo in
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modo che non perda il contatto con il pro-    evitano del tutto di uscire all’aperto. In     tato appieno la possibilità di ricavare nic-
prio gregge.                                  futuro si dovrebbe prestare maggiore           chie di riposo o arrampicatoi.
                                              attenzione a queste abitudini quando si
Corti appetibili per gli effettivi            realizzano e predispongono le corti in         L’USAV sostiene i detentori di animali e la
più numerosi                                  modo da assicurare la frequentazione           consulenza agli agricoltori sotto diversi
I primi due progetti di ricerca dell’USAV     assidua dei caprini.                           profili nell’ambito della detenzione di ca-
erano incentrati sugli effettivi di minori                                                   pre in stabulazione libera. Sul sito dell’
dimensioni. I risultati non sono però ne-                                                    USAV sono disponibili per il download
cessariamente trasponibili agli effettivi     Pianificazione dei caprili                     numerose informazioni tecniche, rapporti
più numerosi. I grandi allevamenti capri-     a stabulazione libera:                         ART di Agroscope e promemoria sulla
ni dispongono quasi sempre di una corte.      dalla teoria alla pratica                      detenzione adeguata degli animali. Le
Il terzo progetto di ricerca studia se                                                       conoscenze acquisite sono poi trasposte
quest’ultima può essere utilizzata come       Di regola, nella pianificazione dei caprili    nella prassi e divulgate con convegni
risorsa aggiuntiva per consentire ai ca-      di nuova costruzione si possono soddi-         specialistici presso i detentori di animali,
prini di schivarsi meglio fra loro. Dai       sfare molto bene i requisiti per la deten-     le associazioni e con la consulenza agli
primi risultati emerge che quasi tutte le     zione adeguata dei caprini. Se gli edifici     agricoltori. Sarà davvero interessante
capre di un effettivo sfruttano la corte,     preesistenti devono essere trasformati,        vedere come evolverà la detenzione di
nella quale restano volentieri sdraiate o     occorre adeguarli ai requisiti e alle situa-   caprini nei prossimi dieci anni in Svizzera.
ad osservare l’ambiente circostante. Le       zioni aziendali. Da accertamenti tecnico-
capre si incontrano amichevolmente fra        costruttivi è emerso che la stabulazione
loro e si sfregano spesso e volentieri a      libera per caprini, con effettivi pressoché
spazzole o pali. Quanto più la corte è ac-    analoghi, non richiede sostanzialmente
cessibile e offre stimoli, tanto più viene    una superficie superiore rispetto alla sta-
utilizzata dai caprini che, dal canto loro,   bulazione fissa a condizione che si sfrutti
sono molto sensibili alle condizioni mete-    bene la terza dimensione. Qui si tratta di
orologiche. Non amano il vento alle tem-      trovare soluzioni creative dal momento
perature invernali e, in caso di pioggia,     che le aziende non hanno ancora sfrut-
Ricerca per disposizioni
più precise in materia di
protezione degli animali
   Per molti aspetti, nelle questioni di interpretazione la legislazione
   in materia di protezione degli animali lascia una certa libertà.
   Nell’ambito della collaborazione con i servizi veterinari cantonali
   e dello scambio di opinioni con i rappresentanti dei vari interessi,
   talvolta la divisione Protezione degli animali dell’USAV deve con-
   frontarsi con questioni che possono essere chiarite unicamente
   da studi scientifici. In questo articolo presenteremo due esempi
   di questo tipo di chiarimento. In entrambi i casi ad essere oggetto
   di studio è il trattamento di bovini conforme alla protezione degli
   animali: da un lato nello stordimento dei bufali e dall’altro nella
   preparazione delle vacche da latte per le esposizioni.

                                                       Brigitte Stuber, USAV
Maggiori informazioni
                    Ricerca: www.usav.admin.ch > L’USAV > Mandato > Ricerca
                    Stordimento e macellazione: www.usav.admin.ch > Alimenti e nutrizione > Sicurezza alimentare > Responsabilità > Macelli
                    Esposizioni: www.usav.admin.ch > Animali > Trasporto e commercio > Manifestazioni e pubblicità
                    Facoltà Vetsuisse Berna: Departemente & Institute > Abteilung Veterinär-Anatomie > Forschung > Publikationen (in tedesco)
                    Facoltà Vetsuisse Berna: www.vetsuisse.unibe.ch > Departemente & Institute > Nutztierklinik > Abteilungen > Wiederkäuerklinik
                    > Forschung > Publikationen (in tedesco)

14

     I
         n linea con la propria strategia,              di mozzarella – si sono riscontrati pro-             del cranio sono più dure e la distanza tra
         l’USAV sostiene e promuove la ricer-           blemi nello stordimento degli animali da             la pelle della fronte e la superficie del
         ca applicata nei suoi diversi ambiti di        macello: con le pistole a proiettile captivo         cervello può raggiungere i 10 cm, vale a
         competenza. Un requisito fondamen-             tradizionali utilizzate per gli altri bovini         dire 5 cm buoni in più che nei nostri
         tale per questi progetti è che abbiano         non è possibile stordire in modo affidabile          bovini indigeni. Per ottenere un corretto
     un alto potenziale di applicazione, dato           e a regola d’arte i bufali.                          stordimento, il proiettile captivo deve
     che l’USAV non ha come incarico solo la                                                                 penetrare nel cervello. Nei bufali ciò ri-
     promozione mirata della ricerca bensì              Lo studio è stato condotto dal professor             chiederebbe una lunghezza del proiettile
     anche l’applicazione delle conoscenze da           Michael Stoffel, direttore della Divisione           captivo di almeno 13 cm ma per lo stordi-
     essa derivate. Spesso tali conoscenze ven-         di anatomia veterinaria della facoltà                mento dei bovini, a seconda delle dimen-
     gono integrate nella legislazione. Inoltre,        Vetsuisse dell’Università di Berna, in               sioni dell’animale, sono prescritti invece
     o in alternativa, possono essere preziose          collaborazione con il Veterinary Public              proiettili captivi di soli 9–12 cm. In caso
     anche nell’ambito di campagne di infor-            Health Institute e il Centro di fisica e             di proiettili captivi di più di 13 cm, le pre-
     mazione e sensibilizzazione oppure nell’           balistica forense dell’Istituto di medicina          scrizioni sarebbero però rispettate solo
     elaborazione di regolamenti interni ai vari        legale dell’Università di Berna e la Divi-           a condizione che la pistola a proiettile
     settori.                                           sione di medicina forense e imaging                  captivo mantenesse sempre il contatto
                                                        dell’Istituto di medicina legale dell’Uni-           con la pelle alla partenza del colpo e non
                                                        versità di Zurigo.                                   venisse spinta via dal rinculo. Per via del
     Stordire i bufali conforme-                                                                             comportamento timoroso e al contempo
     mente alla protezione degli                        Peculiarità anatomiche richiedono                    curioso dei bufali, è difficile soddisfare
     animali                                            l’impiego di un apparecchio di stordi-               questo presupposto. Inoltre, ritirare un
                                                        mento innovativo                                     proiettile captivo così lungo risulterebbe
     Attualmente, in Svizzera vengono macel-            La causa dell’insufficiente stordimento              problematico e possibile solo impiegando
     lati circa 330 bufali all’anno. Poco dopo          con gli apparecchi tradizionali è da ricer-          ingenti energie.
     l’inizio della detenzione di questa specie         carsi principalmente nelle peculiarità
     animale – in particolare per la produzione         anatomiche della testa dei bufali. Le ossa
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Nuove importanti conoscenze grazie              sicurezza. L’apparecchio dispone inoltre       Ripercussioni sulle vacche da
alla collaborazione interdisciplinare           di due canne, così che dopo un eventuale       latte di intervalli di mungitura
La balistica si occupa, tra le altre cose, di   stordimento fallito sia possibile colpire      prolungati
esaminare i colpi trapassanti di diversi tipi   subito una seconda volta, in adempimen-
di proiettile e il meccanismo di ferimento      to alla relativa prescrizione della legge.     Nelle esposizioni di bestiame da latte a
nei tessuti biologici. Esami su teste di                                                       carattere competitivo, negli ultimi anni si
bufali morti hanno dimostrato che l’allun-      L’USAV è in contatto con i ricercatori e le    è più volte riscontrato che singole vacche,
gamento del proiettile captivo (v. sopra)       altre persone coinvolte e lavora all’appli-    alla premiazione, venivano presentate
per motivi puramente fisici non è conclu-       cazione praticabile e all’ulteriore sviluppo   con mammelle troppo piene. Veterinari
dente. Per questo motivo, attualmente           di queste nuove conoscenze. Tra le altre       ufficiali di controllo, organizzazioni per la
nella maggior parte dei casi i bufali vengo-    cose, deve ancora essere chiarita la pro-      protezione degli animali, il pubblico e an-
no storditi con armi da fuoco da pugno.         duzione di questa innovativa pistola da        che alcuni giudici si sono opposti a que-
Questa pratica solleva però seri dubbi          macellazione a palla e preparata la relati-    sta pratica. Secondo il «Codice d’onore
riguardo alla sicurezza sul posto di lavoro.    va modifica dell’ordinanza dell’USAV con-      per la preparazione e la presentazione
                                                cernente la protezione degli animali nella     di animali alle esposizioni di bestiame
Sulla base di queste nozioni è stata svi-       macellazione (RS 455.110.2). Detentori di      da latte in Svizzera» dell’organizzazione
luppata, in collaborazione con l’azienda        animali, aziende di macellazione, autorità     mantello degli allevatori di bovini «lun-
Waffen Glauser AG di Aarberg, una pisto-        competenti e tutti i gruppi coinvolti de-      ghi intervalli tra una mungitura e l’altra
la da macellazione a palla che, in combi-       vono essere informati delle nuove cono-        che pregiudicano il benessere dell’anima-
nazione con munizioni adeguate, garan-          scenze e delle future disposizioni.            le» sono espressamente vietati. Nel 2013,
tisce uno stordimento conforme alla                                                            questo e altri divieti di provvedimenti
protezione degli animali e nel contempo                                                        sugli animali nell’ambito di esposizioni
assicura che il proiettile non fuoriesca                                                       sono stati integrati anche nell’ordinanza
dalla scatola cranica. Per aumentare ulte-                                                     sulla protezione degli animali. Nelle di-
riormente la sicurezza sul lavoro, l’appa-                                                     scussioni con i rappresentanti del settore
recchio è munito di diversi dispositivi di                                                     e le autorità d’esecuzione sono stati più
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     volte richiesti criteri oggettivi per valutare   produttiva della lattazione. Inoltre, dove-    periodo del parto e durante le seguenti
     il grado di riempimento delle mammelle.          vano essere definiti parametri applicabili     due, al massimo tre settimane. Edemi
     Non è né definito né noto a partire da           sul posto durante le esposizioni, per          mammari presenti più tardi sono sempre
     quale grado di riempimento delle mam-            valutare oggettivamente e inequivocabil-       patologici e possono avere differenti cause.
     melle il benessere e la salute delle singole     mente il benessere e la salute delle vacche
     vacche siano pregiudicati. Per migliorare        a seconda del grado di riempimento delle       Anche nel latte sono stati riscontrati
     le conoscenze su questo tema, l’USAV             mammelle.                                      cambiamenti: il numero di cellule infiam-
     ha finanziato uno studio in proposito,                                                          matorie presenti nel latte era, tra le 12 e le
     eseguito sotto la supervisione del profes-       Si è potuto dimostrare che, 90 giorni dopo     72 ore dopo l’intervallo di mungitura pro-
     sor Adrian Steiner, direttore della Clinica      il parto, le vacche sottoposte allo studio     lungato, nettamente elevato, ciò che è in-
     degli animali da reddito della facoltà           con l’intervallo di 24 ore tra due mungiture   dice di maggiore stress per l’organismo.
     Vetsuisse dell’Università di Berna.              hanno modificato il loro comportamento         Le alterazioni descritte erano meno mar-
                                                      relativo all’assunzione di cibo e al rumi-     cate dopo 150 giorni dal parto che non
     L’esperimento sugli animali per otte-            nare. La distanza tra le zampe posteriori      dopo 90, fatto comprensibile vista la mag-
     nere dati più completi e significativi           era aumentata di molto sia che l’animale       giore produzione di latte ma anche il mag-
     L’obiettivo dello studio sperimentale era        camminasse o stesse in piedi e la solidità     gior carico per il metabolismo della vacca
     di analizzare le ripercussioni di intervalli     delle mammelle era quasi raddoppiata.          da latte nella prima fase della lattazione.
     di mungitura prolungati (24 ore invece di        Entro la fine dell’intervallo di mungitura
     12 ore) su benessere e salute di 15 vacche       di 24 ore, tutte le vacche perdevano latte.    I risultati portano alle prime
     della razza Holstein Friesian. Le stesse         In dieci di esse, quindi nei due terzi degli   proposte di soluzioni con attenzione
     vacche sono state sottoposte all’esperi-         animali, è stato inoltre possibile eviden-     all’edema mammario
     mento due volte, 90 e 150 giorni dopo il         ziare alla sonografia un edema mamma-          Dai risultati di questi esperimenti si
     parto, per tenere conto delle differenti         rio. Tali accumuli di liquido sottocutaneo     può dedurre che benessere e salute delle
     condizioni all’inizio e a metà della fase        possono essere definiti come normali nel       vacche di razza Holstein Friesian vengono
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pregiudicati dall’improvviso prolunga-        tentori di animali. Sta a loro occuparsi del   esposizione. Assieme alla Comunità di
mento da 12 a 24 ore dell’intervallo tra      benessere dei propri animali e fare in         lavoro degli allevatori svizzeri di bovini e
due mungiture. La gravità delle altera-       modo che questi siano trattati bene.           alla facoltà Vetsuisse dell’Università di
zioni e delle reazioni patologiche dipende                                                   Berna si lavora all’applicazione praticabi-
dall’attuale produzione di latte e                                                                 le dei risultati della ricerca.

                                             Un requisito fonda-
dalla fase di lattazione dell’animale
ed è individualmente variabile.                                                                    I due esempi citati mostrano come

                                             mentale per i
                                                                                                   l’elaborazione scientifica di que-
L’esame sonografico di determinate                                                                 stioni concrete possa contribuire

                                             progetti di ricerca
zone della mammella alla ricerca di                                                                in modo importante all’ulteriore
edema mammario sembra essere                                                                       sviluppo delle disposizioni in mate-

                                             sostenuti dall’USAV
un mezzo adeguato, praticabile e                                                                   ria di protezione degli animali e alla
contemporaneamente non invasi-                                                                     loro interpretazione nella pratica.

                                             è che abbiano un
vo per l’animale per valutare il gra-
do di riempimento delle mammelle.

                                             alto potenziale di
Dal punto di vista dell’USAV il suo
utilizzo deve continuare a essere

                                             applicazione.
perseguito. Si può dare per scontato
che le vacche con un edema mam-
mario non siano state munte per
un periodo troppo lungo e per que-
sto siano sottoposte a uno stress non         È opinione dell’USAV che ci sia ancora
conforme alla protezione degli animali.       grande necessità di intervento a favore di
Ne sono responsabili in prima linea i de-     un trattamento corretto degli animali da
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Il trasporto di pollame,
   una sfida logistica
   Con l’ultima revisione dell’ordinanza sulla protezione degli animali,
   la durata autorizzata del trasporto è stata portata a otto ore.
   Per assolvere a questa prescrizione e proteggere gli animali è
   indispensabile un’organizzazione ottimale del carico e del traspor-
   to. Ciò vale in particolare per il pollame che, a differenza di altri
   animali da reddito, viene trasferito in gabbie che sono successiva-
   mente impilate sul camion. Di concerto con il settore avicolo,
   l’USAV ha elaborato un accordo per il trasporto del pollame
   conforme alla protezione degli animali che tiene conto, appunto,
   di queste peculiarità.

                                   Nadine Ringgenberg e Brigitte Stuber, USAV
Maggiori informazioni
                    www.usav.admin.ch > Animali > Trasporto e commercio > Trasporto di animali > Requisiti > «Trasporto di volatili»
                    e «Quando un animale da reddito è idoneo al trasporto?»

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     I
         l 1o dicembre 2015 è entrata in vigore          gono da 10 a 30 animali. Per agevolare               Tutti i soggetti coinvolti
         la modifica dell’articolo 152a dell’ordi-       le operazioni, ridurre lo stress per gli ani-        sono responsabili
         nanza sulla protezione degli animali.           mali e prevenire il rischio che si schiac-
         Un nuovo capoverso fissa a otto ore la          cino a vicenda, si preferisce catturarli e           Idoneo o meno al trasporto?
         durata autorizzata del trasporto com-           trasferirli nelle gabbie sfruttando le ore           I detentori devono valutare se l’animale
     presi il tempo di percorrenza massimo               notturne, quando sono più tranquilli. Ciò            è idoneo o meno al trasporto. Per il polla-
     stabilito dalla legge e le eventuali soste.         comporta uno sforzo organizzativo note-              me, ciò implica che gli esemplari feriti o
     Queste ultime non devono superare le                vole per i detentori, che devono disporre            malati debbano essere curati o uccisi an-
     quattro ore se gli animali sono costretti           di sufficiente personale ausiliario in               ziché trasferiti nelle gabbie da trasporto.
     a rimanere in uno spazio ridotto, senza             possesso delle competenze necessarie;                Se gli autisti trovano nelle gabbie animali
     accesso ad acqua e mangime. Restano                 nelle grandi aziende servono infatti dalle           feriti o malati devono rifiutarsi di tra-
     invariate le norme relative al tempo di             30 alle 40 persone. Le operazioni di carico          sportarli.
     percorrenza e alla durata delle soste,              e di trasporto sono fonte di stress per i
     rispettivamente di sei e quattro ore al             volatili e, pertanto, devono essere effet-           Condizioni climatiche adeguate
     massimo; a partire dallo scorso anno,               tuate con la massima calma e attenzione.             all’animale sia in azienda che durante
     però, la durata del trasporto complessiva           Di conseguenza il personale ausiliario               il trasporto
     non deve superare le otto ore (cfr. figura).        deve conoscere bene le esigenze degli                Nell’area in cui vengono accatastate le
     Ciò significa che, se le soste superano             animali e predisporne il trasferimento               gabbie contenenti il pollame, i detentori
     le due ore, il tempo di percorrenza con-            in modo ottimale per rispettare la tabella           devono assicurare condizioni climatiche
     sentito si riduce in misura corrispondente.         di marcia senza sforare la durata autoriz-           adeguate alle esigenze degli animali.
                                                         zata del trasporto.                                  Occorre garantire anzitutto una tempera-
     Il pollame, ad esempio polli da ingrasso,                                                                tura adeguata e un sufficiente afflusso di
     galline ovaiole e tacchini, è trasportato                                                                aria fresca. In determinati casi può essere
     in apposite gabbie di plastica che conten-                                                               necessario un sistema di ventilazione
                                                                                                              attiva. Queste condizioni devono essere
                                                                                                              soddisfatte anche sul veicolo di trasporto;
             Esempio:                                                                                         spetta agli autisti decidere in base alle
             soste complessive: 3 ore                                                                         condizioni meteorologiche e alle tempe-
             tempo di percorrenza consentito: 5 ore (durata di trasporto massima: 8 ore)                      rature ambientali se chiudere o meno il
                                                                                                              veicolo con gli appositi teloni laterali.

                                                                                                              Con le debite cure e senza
                                                                                                              inutili ritardi
                                        Durata del trasporto max. 8 ore
                                                                                                              Durante il viaggio gli animali sono esposti
                                                                                                              a fattori di stress addizionali, come il
                                                                                                              rumore, le vibrazioni e le correnti d’aria.
                                                                                                              Perciò è importante che il trasporto venga
                                                                                                              effettuato con il massimo riguardo, possi-
                 Tempo di percorrenza                         Flessibile               Pause                  bilmente senza accumulare ritardi.
                 max. 6 ore                                                            max. 4 ore

                                                                                                              La durata del trasporto viene calcolata
     Figura: il grafico indica che il tempo di percorrenza e le soste devono essere program-                  dal momento in cui il camion parte
     mate in modo tale da non superare la durata di trasporto massima di otto ore.
Carico e trasporto
                                       devono essere organiz-
                                       zati con cura al fine
                                       di trattare gli animali                                                                                  21
dall’azienda al momento in
cui arriva al luogo di destina-
                                       con riguardo.                                                        sporto senza eccessivi aggravi
                                                                                                            per gli animali interessati. In
zione finale. Se gli animali trasportati        Nella maggior parte dei casi le pollastrelle    particolare è stata definita un’ulteriore
sul camion vengono prelevati presso             vengono prelevate da un grande alleva-          fase, non specificata nella legge, che tiene
più aziende in successione, si dovrà            mento per essere trasportate in diverse         conto delle caratteristiche specifiche del
rispettare la durata di trasporto autoriz-      aziende di galline ovaiole di minori di-        trasporto del pollame, ovvero il tempo di
zata per il pollame caricato per primo.         mensioni; il camion si ferma quindi più         carico durante il quale gli animali sono
                                                volte durante il tragitto per scaricare         catturati e trasferiti nelle gabbie. In base
                                                diversi gruppi di animali. Dal punto di         all’accordo stipulato con il settore avicolo,
Esigenze di trasporto diverse                   vista logistico la sfida consiste nell’orga-    i detentori devono osservare le seguenti
per polli da ingrasso e galline                 nizzare l’itinerario di trasporto e la conse-   regole prima del trasporto:
ovaiole                                         gna degli animali in modo da arrivare           • il trasferimento degli animali nelle
                                                all’ultima azienda senza superare le otto         gabbie di trasporto avviene al buio;
L’esempio che segue serve a illustrare la       ore massime consentite. Sebbene le polla-       • il clima nell’area in cui le gabbie sono
variazione delle condizioni di trasporto        strelle siano relativamente robuste, oc-          preparate per essere caricate sul ca-
del pollame a seconda che si tratti di polli    corre ridurre il più possibile lo stress a        mion è adattato alle esigenze degli ani-
da ingrasso, pollastrelle o galline ovaiole     cui sono sottoposte in fase di carico, tra-       mali utilizzando una ventilazione atti-
di età avanzata. In ogni caso è fondamen-       sporto e scarico, tanto più che dovranno          va, accatastando le gabbie in modo da
tale che gli animali siano sani, il personale   adeguarsi il prima possibile a un nuovo           lasciare spazio a sufficienza tra una
ausiliario sia adeguatamente formato e le       sistema di detenzione e iniziare a produr-        gabbia e l’altra e, se necessario in caso
gabbie di trasporto siano pulite e asciutte.    re uova. Nella maggior parte dei casi, le         di forte calore, riducendo la densità
                                                galline vengono macellate dopo circa un           animale nelle gabbie.
In genere i polli da ingrasso vengono           anno di deposizione. In questa fase sono
trasportati direttamente al macello. Le         piuttosto soggette a lesioni poiché il loro     In conformità all’accordo, il tempo di cari-
aziende svizzere che commercializzano           scheletro è indebolito dalla produzione         co inizia quando il primo animale viene
il pollame hanno potuto adeguare la pro-        intensiva di uova. I detentori di pollame       caricato in una gabbia da trasporto e
pria logistica di trasporto senza oneri         devono quindi valutare attentamente             termina alla presa in consegna degli
eccessivi per conformarsi alla nuova            l’idoneità degli animali al trasporto. Al       animali da parte dell’autista. Il tempo di
norma relativa alla durata autorizzata di       termine degli accertamenti, occorrerà           carico può durare fino a quattro ore se
trasporto.                                      procedere con grande cautela alla raccolta      sono soddisfatte le regole sopra citate.
                                                e al carico delle galline destinate alla
Galline ovaiole:                                macellazione.                                   Il buon coordinamento fra impresa di
due fasi con sfide differenti                                                                   trasporto e detentori dei volatili è
Molte galline ovaiole vengono traspor-                                                          indispensabile per ridurre al minimo il
tate due volte nel corso della loro vita:       Le specificità del pollame                      tempo di carico e garantire il rispetto della
all’inizio, da pollastrelle, dall’allevamento   richiedono una soluzione                        durata massima autorizzata di trasporto.
all’azienda produttrice di uova e alla fine,    di settore
all’età di circa un anno e mezzo, al macel-
lo. Le operazioni di trasporto sono molto       La collaborazione fra l’USAV e il settore
diverse in queste due fasi e si differen-       avicolo ha consentito un’attuazione rela-
ziano anche da quelle previste per i polli      tivamente flessibile della nuova norma
da ingrasso.                                    per quanto riguarda la logistica del tra-
Valutazione dei corsi
per ottenere l’attestato
     di competenza
   A quasi sette anni dall’introduzione dell’obbligo di formazione per
   i proprietari di animali si è analizzata l’efficacia, l’utilità e la qualità
   di alcuni corsi destinati ai privati per ottenere l’attestato di compe-
   tenza (AC). Sono state valutate le formazioni per la detenzione
   di cani, animali da reddito, cavalli e animali selvatici soggetti ad
   autorizzazione. Sebbene la maggioranza dei detentori di cani abbia
   espresso un giudizio positivo in merito al corso AC frequentato, e
   nonostante da un sondaggio rappresentativo sia emerso che oltre
   l’80 % della popolazione elvetica ha accolto favorevolmente l’obbligo
   della formazione, il Consiglio degli Stati e il Consiglio nazionale
   hanno deciso di abolire tale obbligo per i proprietari di cani.

                                                      Liv Sigg ed Elif Hanic, USAV
24

     L
            a valutazione si è concentrata             Inoltre, nell’ambito di un’ulteriore inda-     formatori sufficientemente qualificati
            anzitutto sui corsi AC rivolti ai de-      gine, 1215 persone di tutte le regioni sono    offrire corsi AC a un costo accessibile. La
            tentori di cani. Ogni anno vengono         state chiamate a esprimere la loro opi-        presenza di diverse regioni linguistiche
            registrati 50 000 nuovi cani, per-         nione in merito all’obbligo di formazione.     complica ulteriormente la situazione de-
            tanto il numero di formazioni da           Il tasso di riscontro è stato davvero ele-     terminando una carenza di corsi. L’ordi-
     organizzare è decisamente elevato. I ri-          vato: al sondaggio hanno partecipato in        nanza sulla protezione degli animali
     sultati della valutazione evidenziano che         tutta la Svizzera 18 servizi veterinari su     prevede anche la possibilità di assolvere
     i corsi, proposti dagli oltre 2400 formatori      22, quasi metà dei formatori interpellati e    uno stage di tre settimane in un alleva-
     di detentori di cani registrati presso            oltre 1300 detentori di cani.                  mento invece di frequentare il corso.
     l’USAV, sono numerosissimi e ben distri-                                                         L’USAV ritiene che questa sia un’alterna-
     buiti lungo l’intero arco dell’anno.              La rilevazione dei dati relativi ai corsi AC   tiva valida che permette di ovviare all’of-
                                                       per detentori di animali da reddito, caval-    ferta lacunosa.
     Nella seconda parte della valutazione             li e animali selvatici soggetti ad autoriz-
     sono stati analizzati i corsi per detentori       zazione si è svolta insieme al sondaggio       Gli organizzatori dei corsi interpellati
     di animali da reddito, cavalli e animali sel-     fra tutti i servizi veterinari cantonali av-   stimano che la maggioranza dei detento-
     vatici soggetti ad autorizzazione. Si è vo-       valendosi anche di interviste con singoli      ri di cavalli e animali da reddito parteci-
     luto appurare in particolare se l’offerta di      organizzatori di corsi.                        pi ai corsi volontariamente. Con ogni
     corsi fosse sufficiente per determinate                                                          probabilità ciò dipende dal fatto che, a
     specie animali o nelle diverse regioni lin-                                                      differenza dei detentori di cani e di ani-
     guistiche svizzere.                               Domanda e offerta di corsi                     mali selvatici soggetti ad autorizzazione,
                                                                                                      hanno l’obbligo di frequentare i corsi
                                                       L’offerta di corsi AC per la detenzione di     solo coloro che detengono un certo nu-
     Sondaggio su vasta scala                          cani è ampia ed estesa a tutti i Cantoni.      mero di animali, ad esempio superiore a
                                                       Nel caso degli animali da reddito e dei        cinque cavalli o dieci capre o pecore.
     Al fine di svolgere un’analisi dettagliata        cavalli il numero di corsi è appena suffi-
     dei corsi AC per detentori di cani sono           ciente, mentre per gli animali selvatici è
     stati interpellati per iscritto tutti i servizi   insufficiente, specialmente nella Svizze-      Giudizio quasi sempre positivo
     veterinari cantonali e i formatori di de-         ra romanda e in Ticino. Secondo l’USAV         per i corsi obbligatori
     tentori di cani registrati presso l’USAV.         questi risultati sono correlati anzitutto
     Per il sondaggio relativo ai detentori è          al numero di persone interessate per la        La stragrande maggioranza degli inter-
     stato estratto un campione rappresenta-           rispettiva specie animale: meno sono i         pellati è favorevole all’obbligo di seguire
     tivo dalla banca dati nazionale sui cani.         detentori, più risulta difficile per i pochi   un corso. Dal sondaggio rappresentativo
25
condotto fra i cittadini svizzeri, ad esem-     Anche la popolazione si sente sicura           Un detentore su cinque
pio, è emerso l’87 % di risposte positive.      quando incontra persone con i cani ; la        non frequenta alcun corso
L’USAV sottolinea in modo particolare           maggioranza ritiene che i detentori sap-       La valutazione ha inoltre messo in luce
l’apprezzamento espresso dai detentori di       piano gestire meglio di prima i propri ani-    che il 20% dei detentori di cani non
cani sull’organizzazione, l’utilità e la qua-   mali. L’introduzione dei corsi obbligatori     osserva l’obbligo di formazione. Spetta
lità dei corsi, che vanno considerati alla      per detentori di cani sembra avere sen-        ai Cantoni verificare che i corsi previsti
stregua di un’introduzione a un’educazio-       sibilizzato la popolazione riguardo agli       vengano frequentati regolarmente. Ogni
ne più completa del cane; il sondaggio ha       aspetti generali legati alla protezione de-    servizio veterinario cantonale effettua
rilevato che gran parte degli intervistati      gli animali e alla sicurezza nell’interazio-   opportuni controlli, seppure con modali-
frequenta poi ulteriori corsi. È interes-       ne con i cani.                                 tà diverse. Nella maggior parte dei Canto-
sante notare che gli aspetti critici solleva-                                                  ni tali verifiche vengono effettuate in
ti dai media riguardo al business delle                                                        seguito a episodi che vedono coinvolti
scuole cinofile o alle tasse di partecipa-      Punti critici                                  cani aggressivi o a notifiche legate alla
zione ai corsi non sono percepiti come                                                         protezione degli animali. La valutazione
problemi o abusi da denunciare. Gli inter-      Il corso obbligatorio è considerato meno       evidenzia che ai fini dell’attuazione delle
pellati riferiscono che il loro comporta-       utile per i partecipanti che hanno già una     norme vigenti sarebbe opportuno regi-
mento è cambiato in positivo dopo aver          certa esperienza con i cani. Sia i servizi     strare a livello centralizzato, nella banca
frequentato un corso per il consegui-           veterinari cantonali che l’USAV ritengo-       dati nazionale sui cani, i detentori che
mento dell’attestato di competenza. Una         no invece importante frequentare il            hanno conseguito l’attestato di compe-
grossa fetta dei servizi veterinari canto-      corso AC con ogni nuovo cane, poiché           tenza.
nali nonché dei formatori di detentori di       ciascun animale presenta caratteristiche
cani ritiene che i suddetti corsi influisca-    diverse che bisogna saper gestire. Se cane     Corso teorico propedeutico all’
no positivamente sulla conduzione e             e padrone frequentano il corso, è possibi-     acquisto di un cane : uno strumento
sull’educazione corretta dei cani e favori-     le riconoscere e affrontare gli eventuali      prezioso per riflettere e decidere
scano un trattamento rispettoso e ade-          problemi precocemente.                         Dal sondaggio è emerso un altro dato criti-
guato da parte dei detentori, a tutto van-                                                     co : il 60 % dei detentori che hanno acqui-
taggio quindi del benessere degli animali.                                                     stato per la prima volta un cane ha seguito
Maggiori informazioni
                    www.usav.admin.ch > Animali > Detenzione di animali da compagnia e animali selvatici
                    www.usav.admin.ch > Animali > Detenzione di animali da reddito

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     il corso teorico AC non prima, come è ri-         leva in particolare sul fatto che il 20%            Nonostante i risultati soddisfacenti della
     chiesto, ma solo dopo avere preso in casa         dei detentori di cani non frequenterebbe            valutazione e la raccomandazione for-
     l’animale. Preoccupa il fatto che questa          comunque il corso e che non è possibile             mulata dal Consiglio federale, il 6 giugno
     prescrizione sia in larga parte disattesa,        comprovare con «hard facts» che l’obbligo           2016 la mozione è stata accettata dal
     tanto più che il corso mira proprio a forni-      di conseguire l’attestato di competenza             Consiglio degli Stati, seguito a ruota, il
     re ai partecipanti gli strumenti per decide-      porti a una diminuzione dei morsi di                19 settembre, dal Consiglio nazionale.
     re se acquistare o meno un cane, oltre a          cane; date queste premesse, gli oneri               Ora al Consiglio federale non resta che
     sensibilizzare i futuri detentori in merito       amministrativi per vigilare sul rispetto            procedere all’abolizione dell’obbligo di
     ai diversi rischi. I partecipanti                                                                              frequentare i corsi AC.
     apprendono durante il corso

                                               Con l’abolizione
     come trovare il cane adatto, quali
     sono le sue esigenze e gli oneri                                                                               Che cosa accadrà in
                                                                                                                    futuro?
                                               della formazione
     connessi con una detenzione ri-
     spettosa della specie e conforme

                                               obbligatoria viene
     alla protezione degli animali. Le                                                                              Si procederà alle necessarie
     persone    interessate   possono                                                                               modifiche dell’ordinanza sulla

                                               meno un canale infor-
     inoltre informarsi riguardo alle                                                                               protezione degli animali per
     caratteristiche specifiche delle                                                                               dare esecuzione alla mozione

                                               mativo importante.
     varie razze.                                                                                                   16.3227. In concreto, verranno
                                                                                                                    stralciati l’articolo 68 e il capo-
     Molto importanti sono anche le                                                                                 verso 4 dell’articolo 222. Nel
     raccomandazioni che consento-                                                                                  frattempo, verranno abrogate
     no di individuare le offerte di vendita se-       dell’obbligo sarebbero eccessivi rispetto           anche le disposizioni in materia di forma-
     rie e mettono in guardia dai rischi legati        ai risultati auspicabili, e l’obbligo stesso        zioni con attestato di competenza per
     all’acquisto di un cane su Internet.              andrebbe abolito.                                   detentori di cani sancite nell’ordinanza
                                                                                                           del DFI concernente le formazioni per la
                                                       L’11 maggio 2016 il Consiglio federale ha           detenzione e il trattamento degli animali.
     Mozione Noser: Consiglio                          proposto di respingere la mozione, rite-
     degli Stati e Consiglio                           nendo inopportuna la totale abolizione              Le altre norme della legislazione sulla
     nazionale favorevoli                              dell’obbligo dato che il risultato della            protezione degli animali in materia di
     all’abolizione dell’obbligo                       valutazione è stato nel complesso posi-             detenzione dei cani, riguardanti ad
                                                       tivo; si è invece espresso positivamente            esempio contatti sociali, movimento, ri-
     La formazione obbligatoria con attestato          riguardo a un alleggerimento della for-             covero, rapporto con gli animali, respon-
     di competenza per i detentori di cani             mazione obbligatoria per le persone che             sabilità e obblighi di notifica, rimarranno
     è stata introdotta nell’ordinanza sulla           non acquistano per la prima volta un                invariate.
     protezione degli animali nel 2008, fra            cane e ad alcune misure volte a migliorare
     l’altro per effetto della mozione 06.3062         l’esecuzione. Peraltro, formatori di deten-         Informare anziché regolamentare
     «Cani pericolosi : la migliore protezione è       tori di cani e veterinari cantonali hanno           I cani hanno bisogno di molte attenzioni
     la responsabilità».                               dichiarato che i corsi obbligatori hanno            e devono essere educati e portati fuori
                                                       contribuito a migliorare l’accettazione di          regolarmente. In questo modo hanno la
     Il 18 marzo 2016 è stata presentata la            questi animali in seno alla società.                possibilità di esplorare il proprio territo-
     mozione 16.3227 Noser «Abolire l’obbligo                                                              rio, giocare e incontrare persone e altri
     dei corsi per detentori di cani». Essa fa                                                             cani. I detentori mantengono comunque
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delle responsabilità ben precise, di cui
devono essere consapevoli: devono trat-
tare i cani in maniera adeguata alla specie                                        Con la campagna informativa «Desideri un cane?
e rispettosa delle loro esigenze, educarli e                                       Occhio all’acquisto!» promossa in collaborazione
saperli portare in giro in sicurezza. Il                                           con la Protezione svizzera degli animali (PSA),
modo più efficace per garantire un rap-                                            l’USAV intende segnalare gli aspetti da tenere
porto corretto con gli animali è fare sì che                                       presenti per evitare brutte sorprese quando si
i detentori siano adeguatamente infor-                                             acquista un cane.
mati sulle loro esigenze. Con l’abolizione
della formazione obbligatoria viene                                                La raccomandazione più importante è questa:
meno un canale importante per istruire                                             prendere un cane deve essere sempre una scelta
i (futuri) detentori di cani. Dal punto                                            ben ponderata.
di vista della protezione degli animali,                                           Informatevi attentamente sul sito
quindi, perdiamo uno strumento fonda-                                              www.acquisto-cane.ch
mentale. L’USAV, che ha l’incarico di pro-
muovere un trattamento adeguato degli
animali, intensificherà in futuro, in colla-
borazione con le autorità veterinarie          Il grande impegno profuso                      attuali relative alla detenzione dei cavalli
cantonali e con altri attori, il proprio im-   dalle formatrici                               e assolvere così all’obbligo di aggiorna-
pegno per informare il pubblico in merito                                                     mento previsto dalla legge per i formatori
alla detenzione dei cani (esempio: cam-        Oltre a svolgere la valutazione, l’USAV si     dei detentori di animali.
pagna informativa « Desideri un cane?          informa sulle attività e sui corsi organiz-
Occhio all’acquisto ! »).                      zati grazie ai contatti personali che in-      Questo dialogo in atto fra le formatrici e i
                                               trattiene con i formatori dei detentori di     responsabili dell’Istituto nazionale sviz-
Sicurezza pubblica                             animali.                                       zero d’allevamento equino sui diversi
Chiunque detiene o addestra un cane                                                           temi riguardanti la detenzione e l’utilizzo
deve adottare provvedimenti affinché           Particolarmente degne di nota sono le re-      dei cavalli dimostra in modo esemplare il
esso non costituisca un pericolo per           ferenti formate dall’Istituto nazionale        grande impegno profuso da tanti forma-
le persone e gli animali. Oggi come in         svizzero d’allevamento equino di Aven-         tori nel fornire ai futuri detentori di ani-
passato, i cani aggressivi devono essere       ches che sono chiamate a dispensare i          mali la migliore introduzione possibile a
segnalati ai servizi veterinari cantonali,     corsi AC. Presso l’Istituto si svolge ogni     una detenzione rispettosa delle diverse
che in quanto organi di esecuzione sono        anno una giornata di aggiornamento de-         specie animali. Il loro impegno non si
tenuti a varare misure preventive contro       stinata alle nove formatrici; in questa        esaurisce nei corsi informativi che tengo-
esemplari potenzialmente pericolosi o ad       sede, da un lato, si valutano i feedback       no; infatti assistono con sollecitudine i
attuare provvedimenti concreti. Di con-        scritti dei partecipanti al corso e si scam-   nuovi detentori che sottopongono quesiti
seguenza i Cantoni, in ottemperanza alla       biano esperienze fra le responsabili dei       o problemi.
propria legislazione sui cani, possono         corsi; dall’altro si analizza come migliora-
continuare a imporre obblighi di forma-        re o aggiornare il materiale didattico in      Proprio questo impegno personale dei
zione sulla detenzione dei cani motivati       funzione dei temi trattati. Sia in questa      formatori, secondo l’USAV, contribuisce
da ragioni di pubblica sicurezza.              occasione che in altre manifestazioni or-      in maniera decisiva a migliorare le com-
                                               ganizzate dall’Istituto nazionale svizzero     petenze dei detentori garantendo così un
                                               d’allevamento equino le referenti hanno        trattamento rispettoso e adeguato degli
                                               la possibilità di informarsi sulle tematiche   animali.
Conoscenze sulla
protezione degli animali
   nell’allevamento
   Chi intende allevare animali deve sapere quali obiettivi di
   allevamento possono comportare un aggravio per l’animale
   e come evitarlo. L’esempio dell’associazione COFICHEV
   (Consiglio e osservatorio svizzero del settore equino) mostra
   come le organizzazioni di allevamento possono sostenere
   in tal senso i propri membri.
                                                    Michelle Howald, USAV
Maggiori informazioni
                    www.usav.admin.ch > Animali > Allevamento
                    www.cofichev.ch > Parola chiave: «Grille d'évaluation» (in francese)

30

     N
              ell’allevamento vanno conside-             Obbligo d’informazione                          comportino lo sviluppo estremo di carat-
              rati molti aspetti legati alla pro-                                                        teristiche o le tare genetiche note. Le
              tezione degli animali: i genitori          Secondo la legislazione in materia di pro-      disposizioni valgono anche per le perso-
              per costituzione, età e caratteri-         tezione degli animali, l’allevamento deve       ne attive al di fuori delle organizzazioni
              stiche peculiari mirate sono               essere volto all’ottenimento di animali         di allevamento. Non è nemmeno rilevante
     adatti all’allevamento? Le condizioni di            sani. Gli obiettivi di allevamento non de-      se si tratti di animali di razza o di incroci.
     allevamento, per quel che riguarda fo­              vono portare, né nella prole né nei geni-
     raggiamento, ambiente, trattamento de-              tori, a dolori, sofferenze, lesioni, disturbi
     gli animali ed età di svezzamento, posso-           del comportamento o interventi invasivi         Obbligo di documentazione
     no essere organizzate in modo adeguato              nelle loro capacità o nel loro aspetto fisi-
     per la specie? Che ripercussioni avranno            co. L’obiettivo dell’ordinanza dell’USAV        I genitori di una varietà di allevamento
     determinati obiettivi di allevamento su-            sulla protezione degli animali nell’alleva-     da cui potrebbe derivare una discendenza
     gli animali? La selezione per l’allevamento         mento è proteggere il singolo animale           con un aggravio da medio a grave, prima
     non deve orientarsi quindi solo su aspetto          da aggravi in relazione all’obiettivo di al-    di un eventuale impiego nell’allevamento
     desiderato, comportamento o prestazione             levamento. Dal 1o gennaio 2015, chi piani-      devono essere esaminati da persone con
     mirata ma deve tenere conto anche                   fica dei discendenti deve informarsi a          la necessaria conoscenza specifica ed
     del benessere e della salute dell’animale.          sufficienza su quali effetti suscettibili di    esperienza pratica. La valutazione degli
     Mentre nell’allevamento è la popolazione            compromettere il benessere dell’animale         aggravi deve essere riportata per iscritto.
     ad essere in primo piano, la protezione
     degli animali ha come obiettivo il benes-                                                           Gli animali con severi aggravi devono es-
     sere di ogni singolo animale.                                                                       sere esclusi dall’allevamento. Un animale
                                                                                                         con un aggravio medio può essere impie-
                                                                                                         gato nell’allevamento unicamente se
                                                                                                         l’obiettivo di allevamento prevede che
                                                                                                         l’aggravio della discendenza sia inferiore
                                                                                                         a quello dei genitori. La strategia di alle-
                                                                                                         vamento deve essere documentata e, così
                                                                                                         come il risultato della valutazione degli
                                                                                                         aggravi, deve essere presentata in caso
                                                                                                         di controllo sulla protezione degli animali.
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