2016 Rapporto sulla PROTEZIONE degli animali
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Indice 3 5 Prefazione 7 Verso la stabulazione libera dei caprini 12 Ricerca per disposizioni più precise in materia di protezione degli animali 19 Il trasporto di pollame, una sfida logistica 22 Valutazione dei corsi per ottenere l’attestato di competenza 29 Conoscenze sulla protezione degli animali nell’allevamento 32 Qualità e trasparenza nella sperimentazione animale 38 Più informazione che regolamentazione 44 Allegato
Prefazione Kaspar Jörger, USAV 5 L’ attuale legislazione sulla prote- Nella situazione ideale non deve essere Nel rapporto sui risultati derivati dai la- zione degli animali definisce che l’autorità a comprovare che un animale vori di ricerca sulla detenzione adeguata gli animali possono provare pau- sia trattato male o tenuto in modo non dei caprini si illustra ad esempio su quali ra e dolore, proprio come gli esse- conforme alle prescrizioni minime legali, basi scientifiche debba essere elaborato ri umani. Essa non tutela soltan- ma spetta al detentore di animali mostrare il materiale informativo per i detentori to il benessere dell’animale, bensì anche la di possedere le competenze e le giuste di animali. Inoltre, il rapporto menziona sua dignità, quindi il suo valore intrinseco. installazioni per tenere e accudire in altri due progetti svolti su incarico modo adeguato e trattare in modo rispet- dell’USAV riguardanti concreti problemi Le diverse aspettative della società, della toso i propri animali. Al tempo stesso si di attuazione nell’ambito del «trattamen- politica, dei detentori di animali, delle va così incontro alla richiesta di prescri- to rispettoso degli animali da reddito». organizzazioni per la protezione degli zioni sempre più dettagliate e si migliora animali nonché le nuove conoscenze e i l’applicazione della vigente legislazione. L’USAV non elabora soltanto materiale risultati ottenuti dalla ricerca portano a informativo proprio, bensì sostiene an- richieste di divieti e inasprimenti o alleg- La base per una protezione degli animali che le iniziative di organizzazioni quale gerimenti di testi di ordinanze, in parte dettata dal senso di responsabilità è stata il Consiglio e Osservatorio svizzero del con interessi discordanti tra loro. gettata nel 2008 dalla revisione totale settore equino (COFICHEV), che grazie a della legislazione sulla protezione degli una propria applicazione informatica e Ciò è evidente, tra l’altro, dal numero cre- animali, nella quale è stata attribuita ad ampio materiale informativo permet- scente di interventi politici in Parlamento grande importanza alla formazione e al te agli allevatori di cavalli di assumersi la su argomenti riguardanti la protezione perfezionamento dei detentori di animali. propria responsabilità per quanto ri- degli animali. Inoltre, da parte delle auto- guarda la protezione degli animali nell’ rità cantonali d’esecuzione e delle organiz- Dall’entrata in vigore della nuova legisla- allevamento. zazioni animaliste vi è la tendenza a richie- zione, sul sito Internet dell’USAV si trova dere prescrizioni più dettagliate al fine un vasto materiale informativo, sono stati Nel presente 4o Rapporto sulla protezio- di garantire un’applicazione omogenea e pubblicati numerosi opuscoli su svariati ne degli animali, nell’ambito della speri- una sicurezza giuridica intercantonale. temi e specie animali e sono state lanciate mentazione animale, si pone l’accento diverse campagne informative. sulla trasparenza dei progetti di ricerca La densità normativa della legislazione per quanto riguarda la qualità e l’attuabi- svizzera sulla protezione degli animali Finora l’USAV ha riconosciuto 14 piani di lità. raggiunge tuttavia a poco a poco i suoi formazione per la detenzione e l’accudi- limiti. mento di diverse specie animali. A sette Trasmettere le informazioni al grande anni dall’entrata in vigore delle disposi- pubblico, e in particolare ai detentori di Con la strategia «Più informazione che zioni relative alla formazione, l’USAV animali, in modo tempestivo e corretto regolamentazione» si mira a motivare i ha commissionato una valutazione di ef- rappresenta sempre una grande sfida detentori di animali ad acquisire e am- ficacia, utilità e qualità della formazione nell’ambito della protezione degli animali. pliare le conoscenze sulle esigenze degli per l’ottenimento degli attestati di com- Il contributo della divisione Comunica- animali e sui loro comportamenti carat- petenza, con focus sui corsi per detentori zione dell’USAV illustra, invece, come teristici di ogni specie nonché a far sì di cani. I risultati della valutazione sono viene sostenuta la strategia «Più infor- che siano in grado di offrire loro, spinti commentati nel presente rapporto dal mazione che regolamentazione». dalla propria responsabilità, condizioni punto di vista dell’USAV. di detenzione ottimali.
7 Verso la stabulazione libera dei caprini Negli ultimi dieci anni l’USAV ha finanziato tre progetti di ricerca sulla stabulazione libera dei caprini conforme ai loro bisogni. Anche se nel complesso finora sono state raccolte poche osser- vazioni scientifiche e questa pratica viene adottata all’estero già da diverso tempo, nei nostri tre progetti sono state individuate nuove interessanti conoscenze che consentono di migliorare le condizioni di detenzione nella stabulazione libera. Nina Keil, USAV
Maggiori informazioni www.usav.admin.ch > Animali > Detenzione di animali da reddito > Caprini 8 I caprini potrebbero essere definiti, in produzione di latte, sono richieste anche azienda non è automaticamente realizza- sintesi, come animali vivaci, curiosi, all’estero. Un tempo nelle aziende agricole bile in un’altra; questo perché esistono capricciosi, esigenti e sempre intenti si tenevano perlopiù poche capre, spesso numerosi fattori in grado di influenzare a belare. In effetti il loro comporta- assieme alle vacche, in stabulazione fissa. l’esito positivo o negativo di un piano di mento risulta molto vario e interes- In Svizzera il gregge si aggira tuttora gestione. La ricerca si occupa di indivi- sante da osservare anche per i non addetti mediamente sui 14 caprini, molti dei quali duare, controllare sistematicamente e ai lavori. I caprini possono infuriarsi se un continuano a essere tenuti in stabula- modificare i principali fattori; su tale animale di rango inferiore non consente zione fissa. La tendenza è comunque alla base, in seguito, è possibile formulare loro di accedere abbastanza velocemente stabulazione libera, molto più consona indicazioni sulle soluzioni più o meno al cibo o al settore di riposo preferito. Ma alla natura vivace e sociale dei caprini. valide per i caprini. sanno intrattenere anche rapporti molto Pertanto dal 2008 non si possono più in- cordiali nel gregge. Gli animali che vanno stallare nuove poste per la stabulazione Negli scorsi dieci anni l’USAV ha finanziato d’accordo fra loro si riconoscono perché fissa, ad esclusione dell’alpeggio. Nei Paesi tre progetti di ricerca sulla detenzione cercano il contatto corporeo stando sdra- Bassi e in Francia, dove spesso sono pre- adeguata dei caprini. I primi due riguar- iati assieme. Per non parlare poi degli senti effettivi con centinaia di animali, la davano il comportamento sociale di que- esemplari che mediano fra due rivali del stabulazione libera è molto diffusa anche sti animali e l’organizzazione delle stalle gregge in continuo conflitto. solo per razionalizzare il lavoro. In questi a stabulazione libera per piccole greggi, Paesi i caprini sono di regola privi di cor- mentre il terzo studia la corte come risor- na o decornati. sa aggiuntiva nel caso di grandi effettivi. La Svizzera, regno dei caprini Nelle prossime sezioni si descrivono le conoscenze acquisite con questi progetti. La Svizzera vanta una lunga tradizione Ricerca sulle stalle a nella detenzione di caprini e sono in tanti stabulazione libera adeguate ad amare questa specie. I caprini sono ai bisogni dei caprini Tutto ruota attorno allo particolarmente adatti a vivere nelle spiccato comportamento regioni montane: ottimi arrampicatori, Come tenere i caprini provvisti di corna sociale dei caprini sono in grado di trovare cibo e produrre in stabulazione libera? Nelle riflessioni si latte e carne anche in condizioni difficili. tiene conto naturalmente anche delle Mantenere la giusta distanza In Svizzera sono allevate molte razze di- esperienze maturate fra i detentori di Gli animali di rango superiore hanno la verse che, per la loro robustezza, salute e caprini. Tuttavia ciò che funziona in un’ precedenza per ciò che riguarda il forag-
9 gio, l’acqua o i settori di riposo migliori; Comportamento dei caprini comunque necessario ridurre al minimo perciò cacciano quelli di rango inferiore con e senza corna le possibilità di scontro fisico tramite una minacciandoli o scontrandosi con loro a La scienza non ha confermato l’ipotesi realizzazione e gestione adeguata della cornate o testate. Se una capra si avvici- empirica secondo cui i caprini provvisti stalla. Occorre poi tenere in particolare na troppo a un esemplare dominante, di corna sono più aggressivi. Tuttavia, le considerazione il pericolo di lesioni cau- quest’ultimo reagisce minacciandola o interazioni aggressive assumono modali- sate dalle corna. attaccandola fintantoché non si allontana tà diverse a seconda che si tratti di esem- a sufficienza, ripristinando così la giusta plari con o senza corna. Nel primo caso, «Lontano dagli occhi…» distanza fra i due animali. Quest’ultima gli scontri si svolgono prevalentemente Persino le capre che non starebbero mai può variare molto a seconda delle capre; senza contatto fisico perché la minaccia in piedi, sdraiate o a mangiare a distanza la distanza media è di 80 cm circa, ma può del caprino dominante e l’allontanamen- molto ravvicinata fra loro possono convi- arrivare anche a 4 m oppure ridursi a to di quello di rango inferiore sono suffi- vere in un ambiente ristretto se è presente 10 cm, nel caso di due animali fra loro ami- cienti a ripristinare la giusta distanza re- una separazione che le protegge dagli ci. Di solito, quando i caprini sono al pasco- ciproca. Gli scontri fisici sono piuttosto sguardi. Questa soluzione può essere lo, mantenere la distanza fra un animale e rari e consistono soprattutto in colpi di adottata sia nella stalla che presso la l’altro non è un problema. La questione si corna assestati nella regione del collo e posta di foraggiamento. Apposite pareti complica durante la detenzione in stalla, della spalla o nell’urtarsi con le corna. divisorie nella zona di riposo o una suddi- dal momento che lo spazio disponibile è Gli attacchi dalla parte posteriore con il visione nell’area di foraggiamento assicu- ristretto e il cibo e l’acqua sono concentra- rischio di lesioni alle mammelle sono rano la protezione dagli sguardi. Le capre ti in determinati punti. Le poste di forag- possibili soprattutto se la capra di rango di rango inferiore hanno maggiori possi- giamento presso la mangiatoia utilizzata inferiore non riesce ad allontanarsi abba- bilità di scelta e di andare a mangiare nella detenzione di capre da latte hanno di stanza rapidamente a causa dell’impian- fuori dal campo visivo delle capre domi- solito una larghezza di 35–45 cm, decisa- to di stabulazione. nanti se il cibo è distribuito in più punti mente inferiore alla giusta distanza neces- nella stalla, o la lunga mangiatoia è sud- saria per molte coppie di capre. Ciò è fonte I caprini sprovvisti di corna invece rispet- divisa in più settori tramite opportuni di stress per la capra di rango inferiore e tano meno rigorosamente l’ordine gerar- divisori. Se i caprini sono immobilizzati di inevitabili scontri. chico. I conflitti si traducono nella mag- alla rastrelliera, opportuni schermi offrono gior parte dei casi in testate assestate una protezione dagli attacchi consenten- nel tronco e respingimenti reciproci. Per do anche agli animali di rango inferiore tutte le categorie di caprini è sempre e di mangiare in tranquillità.
10 Evitarsi è fondamentale rantisca una buona visione posteriore e lungo possibile. Cambiare di gruppo o in- Cedendo il passo agli animali di rango la possibilità per l’animale di rango infe- trodurre nuovi caprini in un effettivo sta- superiore, quelli di rango inferiore mo- riore di allontanarsi rapidamente. Le bile da tempo provoca una serie ripetuta strano di rispettare la gerarchia. Per la rastrelliere più adatte risultano essere di scontri e disturbi al comportamento stabulazione libera è perciò fon- alimentare o al riposo soprat- damentale lasciare agli animali la tutto nei nuovi arrivati. Se inse- La ricerca consente possibilità di evitarsi, non solo di rito da solo, il singolo animale lato ma anche verso l’alto e il bas- viene mal accettato dal gregge; di individuare so. Nella stalla si può sfruttare il suo benessere risulterà com- molto bene la spiccata attitudine promesso per diverso tempo, soluzioni più o meno dei caprini a saltare e arrampi- riuscirà a mala pena a nutrirsi carsi. Se gli spazi sono ristretti si e abbeverarsi e, a seconda della valide per i caprini. possono utilizzare piattaforme di situazione nella stalla, potrà legno o balle di fieno accatastate essere privato di fasi di riposo per consentire ai caprini di evitar- sufficientemente lunghe. Questa si e proteggersi dagli sguardi di situazione è stata documentata altri esemplari. Anche le nicchie di riposo quelle autocatturanti perché gli animali anche con la misurazione dei valori di realizzate a diverse altezze si sono rivelate hanno la possibilità di sfilare la testa in stress. Quando si deve integrare un effet- valide. Disponendo le nicchie su più livelli modo semplice e veloce. tivo con dei nuovi animali, è consigliabile lungo la parete si dà ai caprini la possibi- procedere con un inserimento a gruppi. lità di ritirarsi e riposare indisturbati. Mantenere stabile la composizione In questo modo gli scontri si distribuisco- del gruppo no su più animali e le capre che si cono- Per gli animali è molto importante riusci- La tolleranza reciproca durante i pasti è scono possono sostenersi a vicenda. Se re ad evitarsi presso la mangiatoia dove maggiore se gli animali sono cresciuti as- una capra viene separata dall’effettivo sorgono inevitabilmente i conflitti per sieme e se cercano il contatto corporeo. per malattia o durante la gestazione o il accaparrarsi il cibo. Per evitare scontri Per questo è opportuno che la composi- parto, è importante che sia ricoverata fisici è necessario che la rastrelliera ga- zione dell’effettivo resti stabile il più a possibilmente in un settore limitrofo in
11 modo che non perda il contatto con il pro- evitano del tutto di uscire all’aperto. In tato appieno la possibilità di ricavare nic- prio gregge. futuro si dovrebbe prestare maggiore chie di riposo o arrampicatoi. attenzione a queste abitudini quando si Corti appetibili per gli effettivi realizzano e predispongono le corti in L’USAV sostiene i detentori di animali e la più numerosi modo da assicurare la frequentazione consulenza agli agricoltori sotto diversi I primi due progetti di ricerca dell’USAV assidua dei caprini. profili nell’ambito della detenzione di ca- erano incentrati sugli effettivi di minori pre in stabulazione libera. Sul sito dell’ dimensioni. I risultati non sono però ne- USAV sono disponibili per il download cessariamente trasponibili agli effettivi Pianificazione dei caprili numerose informazioni tecniche, rapporti più numerosi. I grandi allevamenti capri- a stabulazione libera: ART di Agroscope e promemoria sulla ni dispongono quasi sempre di una corte. dalla teoria alla pratica detenzione adeguata degli animali. Le Il terzo progetto di ricerca studia se conoscenze acquisite sono poi trasposte quest’ultima può essere utilizzata come Di regola, nella pianificazione dei caprili nella prassi e divulgate con convegni risorsa aggiuntiva per consentire ai ca- di nuova costruzione si possono soddi- specialistici presso i detentori di animali, prini di schivarsi meglio fra loro. Dai sfare molto bene i requisiti per la deten- le associazioni e con la consulenza agli primi risultati emerge che quasi tutte le zione adeguata dei caprini. Se gli edifici agricoltori. Sarà davvero interessante capre di un effettivo sfruttano la corte, preesistenti devono essere trasformati, vedere come evolverà la detenzione di nella quale restano volentieri sdraiate o occorre adeguarli ai requisiti e alle situa- caprini nei prossimi dieci anni in Svizzera. ad osservare l’ambiente circostante. Le zioni aziendali. Da accertamenti tecnico- capre si incontrano amichevolmente fra costruttivi è emerso che la stabulazione loro e si sfregano spesso e volentieri a libera per caprini, con effettivi pressoché spazzole o pali. Quanto più la corte è ac- analoghi, non richiede sostanzialmente cessibile e offre stimoli, tanto più viene una superficie superiore rispetto alla sta- utilizzata dai caprini che, dal canto loro, bulazione fissa a condizione che si sfrutti sono molto sensibili alle condizioni mete- bene la terza dimensione. Qui si tratta di orologiche. Non amano il vento alle tem- trovare soluzioni creative dal momento perature invernali e, in caso di pioggia, che le aziende non hanno ancora sfrut-
Ricerca per disposizioni più precise in materia di protezione degli animali Per molti aspetti, nelle questioni di interpretazione la legislazione in materia di protezione degli animali lascia una certa libertà. Nell’ambito della collaborazione con i servizi veterinari cantonali e dello scambio di opinioni con i rappresentanti dei vari interessi, talvolta la divisione Protezione degli animali dell’USAV deve con- frontarsi con questioni che possono essere chiarite unicamente da studi scientifici. In questo articolo presenteremo due esempi di questo tipo di chiarimento. In entrambi i casi ad essere oggetto di studio è il trattamento di bovini conforme alla protezione degli animali: da un lato nello stordimento dei bufali e dall’altro nella preparazione delle vacche da latte per le esposizioni. Brigitte Stuber, USAV
Maggiori informazioni Ricerca: www.usav.admin.ch > L’USAV > Mandato > Ricerca Stordimento e macellazione: www.usav.admin.ch > Alimenti e nutrizione > Sicurezza alimentare > Responsabilità > Macelli Esposizioni: www.usav.admin.ch > Animali > Trasporto e commercio > Manifestazioni e pubblicità Facoltà Vetsuisse Berna: Departemente & Institute > Abteilung Veterinär-Anatomie > Forschung > Publikationen (in tedesco) Facoltà Vetsuisse Berna: www.vetsuisse.unibe.ch > Departemente & Institute > Nutztierklinik > Abteilungen > Wiederkäuerklinik > Forschung > Publikationen (in tedesco) 14 I n linea con la propria strategia, di mozzarella – si sono riscontrati pro- del cranio sono più dure e la distanza tra l’USAV sostiene e promuove la ricer- blemi nello stordimento degli animali da la pelle della fronte e la superficie del ca applicata nei suoi diversi ambiti di macello: con le pistole a proiettile captivo cervello può raggiungere i 10 cm, vale a competenza. Un requisito fondamen- tradizionali utilizzate per gli altri bovini dire 5 cm buoni in più che nei nostri tale per questi progetti è che abbiano non è possibile stordire in modo affidabile bovini indigeni. Per ottenere un corretto un alto potenziale di applicazione, dato e a regola d’arte i bufali. stordimento, il proiettile captivo deve che l’USAV non ha come incarico solo la penetrare nel cervello. Nei bufali ciò ri- promozione mirata della ricerca bensì Lo studio è stato condotto dal professor chiederebbe una lunghezza del proiettile anche l’applicazione delle conoscenze da Michael Stoffel, direttore della Divisione captivo di almeno 13 cm ma per lo stordi- essa derivate. Spesso tali conoscenze ven- di anatomia veterinaria della facoltà mento dei bovini, a seconda delle dimen- gono integrate nella legislazione. Inoltre, Vetsuisse dell’Università di Berna, in sioni dell’animale, sono prescritti invece o in alternativa, possono essere preziose collaborazione con il Veterinary Public proiettili captivi di soli 9–12 cm. In caso anche nell’ambito di campagne di infor- Health Institute e il Centro di fisica e di proiettili captivi di più di 13 cm, le pre- mazione e sensibilizzazione oppure nell’ balistica forense dell’Istituto di medicina scrizioni sarebbero però rispettate solo elaborazione di regolamenti interni ai vari legale dell’Università di Berna e la Divi- a condizione che la pistola a proiettile settori. sione di medicina forense e imaging captivo mantenesse sempre il contatto dell’Istituto di medicina legale dell’Uni- con la pelle alla partenza del colpo e non versità di Zurigo. venisse spinta via dal rinculo. Per via del Stordire i bufali conforme- comportamento timoroso e al contempo mente alla protezione degli Peculiarità anatomiche richiedono curioso dei bufali, è difficile soddisfare animali l’impiego di un apparecchio di stordi- questo presupposto. Inoltre, ritirare un mento innovativo proiettile captivo così lungo risulterebbe Attualmente, in Svizzera vengono macel- La causa dell’insufficiente stordimento problematico e possibile solo impiegando lati circa 330 bufali all’anno. Poco dopo con gli apparecchi tradizionali è da ricer- ingenti energie. l’inizio della detenzione di questa specie carsi principalmente nelle peculiarità animale – in particolare per la produzione anatomiche della testa dei bufali. Le ossa
15 Nuove importanti conoscenze grazie sicurezza. L’apparecchio dispone inoltre Ripercussioni sulle vacche da alla collaborazione interdisciplinare di due canne, così che dopo un eventuale latte di intervalli di mungitura La balistica si occupa, tra le altre cose, di stordimento fallito sia possibile colpire prolungati esaminare i colpi trapassanti di diversi tipi subito una seconda volta, in adempimen- di proiettile e il meccanismo di ferimento to alla relativa prescrizione della legge. Nelle esposizioni di bestiame da latte a nei tessuti biologici. Esami su teste di carattere competitivo, negli ultimi anni si bufali morti hanno dimostrato che l’allun- L’USAV è in contatto con i ricercatori e le è più volte riscontrato che singole vacche, gamento del proiettile captivo (v. sopra) altre persone coinvolte e lavora all’appli- alla premiazione, venivano presentate per motivi puramente fisici non è conclu- cazione praticabile e all’ulteriore sviluppo con mammelle troppo piene. Veterinari dente. Per questo motivo, attualmente di queste nuove conoscenze. Tra le altre ufficiali di controllo, organizzazioni per la nella maggior parte dei casi i bufali vengo- cose, deve ancora essere chiarita la pro- protezione degli animali, il pubblico e an- no storditi con armi da fuoco da pugno. duzione di questa innovativa pistola da che alcuni giudici si sono opposti a que- Questa pratica solleva però seri dubbi macellazione a palla e preparata la relati- sta pratica. Secondo il «Codice d’onore riguardo alla sicurezza sul posto di lavoro. va modifica dell’ordinanza dell’USAV con- per la preparazione e la presentazione cernente la protezione degli animali nella di animali alle esposizioni di bestiame Sulla base di queste nozioni è stata svi- macellazione (RS 455.110.2). Detentori di da latte in Svizzera» dell’organizzazione luppata, in collaborazione con l’azienda animali, aziende di macellazione, autorità mantello degli allevatori di bovini «lun- Waffen Glauser AG di Aarberg, una pisto- competenti e tutti i gruppi coinvolti de- ghi intervalli tra una mungitura e l’altra la da macellazione a palla che, in combi- vono essere informati delle nuove cono- che pregiudicano il benessere dell’anima- nazione con munizioni adeguate, garan- scenze e delle future disposizioni. le» sono espressamente vietati. Nel 2013, tisce uno stordimento conforme alla questo e altri divieti di provvedimenti protezione degli animali e nel contempo sugli animali nell’ambito di esposizioni assicura che il proiettile non fuoriesca sono stati integrati anche nell’ordinanza dalla scatola cranica. Per aumentare ulte- sulla protezione degli animali. Nelle di- riormente la sicurezza sul lavoro, l’appa- scussioni con i rappresentanti del settore recchio è munito di diversi dispositivi di e le autorità d’esecuzione sono stati più
16 volte richiesti criteri oggettivi per valutare produttiva della lattazione. Inoltre, dove- periodo del parto e durante le seguenti il grado di riempimento delle mammelle. vano essere definiti parametri applicabili due, al massimo tre settimane. Edemi Non è né definito né noto a partire da sul posto durante le esposizioni, per mammari presenti più tardi sono sempre quale grado di riempimento delle mam- valutare oggettivamente e inequivocabil- patologici e possono avere differenti cause. melle il benessere e la salute delle singole mente il benessere e la salute delle vacche vacche siano pregiudicati. Per migliorare a seconda del grado di riempimento delle Anche nel latte sono stati riscontrati le conoscenze su questo tema, l’USAV mammelle. cambiamenti: il numero di cellule infiam- ha finanziato uno studio in proposito, matorie presenti nel latte era, tra le 12 e le eseguito sotto la supervisione del profes- Si è potuto dimostrare che, 90 giorni dopo 72 ore dopo l’intervallo di mungitura pro- sor Adrian Steiner, direttore della Clinica il parto, le vacche sottoposte allo studio lungato, nettamente elevato, ciò che è in- degli animali da reddito della facoltà con l’intervallo di 24 ore tra due mungiture dice di maggiore stress per l’organismo. Vetsuisse dell’Università di Berna. hanno modificato il loro comportamento Le alterazioni descritte erano meno mar- relativo all’assunzione di cibo e al rumi- cate dopo 150 giorni dal parto che non L’esperimento sugli animali per otte- nare. La distanza tra le zampe posteriori dopo 90, fatto comprensibile vista la mag- nere dati più completi e significativi era aumentata di molto sia che l’animale giore produzione di latte ma anche il mag- L’obiettivo dello studio sperimentale era camminasse o stesse in piedi e la solidità gior carico per il metabolismo della vacca di analizzare le ripercussioni di intervalli delle mammelle era quasi raddoppiata. da latte nella prima fase della lattazione. di mungitura prolungati (24 ore invece di Entro la fine dell’intervallo di mungitura 12 ore) su benessere e salute di 15 vacche di 24 ore, tutte le vacche perdevano latte. I risultati portano alle prime della razza Holstein Friesian. Le stesse In dieci di esse, quindi nei due terzi degli proposte di soluzioni con attenzione vacche sono state sottoposte all’esperi- animali, è stato inoltre possibile eviden- all’edema mammario mento due volte, 90 e 150 giorni dopo il ziare alla sonografia un edema mamma- Dai risultati di questi esperimenti si parto, per tenere conto delle differenti rio. Tali accumuli di liquido sottocutaneo può dedurre che benessere e salute delle condizioni all’inizio e a metà della fase possono essere definiti come normali nel vacche di razza Holstein Friesian vengono
17 pregiudicati dall’improvviso prolunga- tentori di animali. Sta a loro occuparsi del esposizione. Assieme alla Comunità di mento da 12 a 24 ore dell’intervallo tra benessere dei propri animali e fare in lavoro degli allevatori svizzeri di bovini e due mungiture. La gravità delle altera- modo che questi siano trattati bene. alla facoltà Vetsuisse dell’Università di zioni e delle reazioni patologiche dipende Berna si lavora all’applicazione praticabi- dall’attuale produzione di latte e le dei risultati della ricerca. Un requisito fonda- dalla fase di lattazione dell’animale ed è individualmente variabile. I due esempi citati mostrano come mentale per i l’elaborazione scientifica di que- L’esame sonografico di determinate stioni concrete possa contribuire progetti di ricerca zone della mammella alla ricerca di in modo importante all’ulteriore edema mammario sembra essere sviluppo delle disposizioni in mate- sostenuti dall’USAV un mezzo adeguato, praticabile e ria di protezione degli animali e alla contemporaneamente non invasi- loro interpretazione nella pratica. è che abbiano un vo per l’animale per valutare il gra- do di riempimento delle mammelle. alto potenziale di Dal punto di vista dell’USAV il suo utilizzo deve continuare a essere applicazione. perseguito. Si può dare per scontato che le vacche con un edema mam- mario non siano state munte per un periodo troppo lungo e per que- sto siano sottoposte a uno stress non È opinione dell’USAV che ci sia ancora conforme alla protezione degli animali. grande necessità di intervento a favore di Ne sono responsabili in prima linea i de- un trattamento corretto degli animali da
19 Il trasporto di pollame, una sfida logistica Con l’ultima revisione dell’ordinanza sulla protezione degli animali, la durata autorizzata del trasporto è stata portata a otto ore. Per assolvere a questa prescrizione e proteggere gli animali è indispensabile un’organizzazione ottimale del carico e del traspor- to. Ciò vale in particolare per il pollame che, a differenza di altri animali da reddito, viene trasferito in gabbie che sono successiva- mente impilate sul camion. Di concerto con il settore avicolo, l’USAV ha elaborato un accordo per il trasporto del pollame conforme alla protezione degli animali che tiene conto, appunto, di queste peculiarità. Nadine Ringgenberg e Brigitte Stuber, USAV
Maggiori informazioni www.usav.admin.ch > Animali > Trasporto e commercio > Trasporto di animali > Requisiti > «Trasporto di volatili» e «Quando un animale da reddito è idoneo al trasporto?» 20 I l 1o dicembre 2015 è entrata in vigore gono da 10 a 30 animali. Per agevolare Tutti i soggetti coinvolti la modifica dell’articolo 152a dell’ordi- le operazioni, ridurre lo stress per gli ani- sono responsabili nanza sulla protezione degli animali. mali e prevenire il rischio che si schiac- Un nuovo capoverso fissa a otto ore la cino a vicenda, si preferisce catturarli e Idoneo o meno al trasporto? durata autorizzata del trasporto com- trasferirli nelle gabbie sfruttando le ore I detentori devono valutare se l’animale presi il tempo di percorrenza massimo notturne, quando sono più tranquilli. Ciò è idoneo o meno al trasporto. Per il polla- stabilito dalla legge e le eventuali soste. comporta uno sforzo organizzativo note- me, ciò implica che gli esemplari feriti o Queste ultime non devono superare le vole per i detentori, che devono disporre malati debbano essere curati o uccisi an- quattro ore se gli animali sono costretti di sufficiente personale ausiliario in ziché trasferiti nelle gabbie da trasporto. a rimanere in uno spazio ridotto, senza possesso delle competenze necessarie; Se gli autisti trovano nelle gabbie animali accesso ad acqua e mangime. Restano nelle grandi aziende servono infatti dalle feriti o malati devono rifiutarsi di tra- invariate le norme relative al tempo di 30 alle 40 persone. Le operazioni di carico sportarli. percorrenza e alla durata delle soste, e di trasporto sono fonte di stress per i rispettivamente di sei e quattro ore al volatili e, pertanto, devono essere effet- Condizioni climatiche adeguate massimo; a partire dallo scorso anno, tuate con la massima calma e attenzione. all’animale sia in azienda che durante però, la durata del trasporto complessiva Di conseguenza il personale ausiliario il trasporto non deve superare le otto ore (cfr. figura). deve conoscere bene le esigenze degli Nell’area in cui vengono accatastate le Ciò significa che, se le soste superano animali e predisporne il trasferimento gabbie contenenti il pollame, i detentori le due ore, il tempo di percorrenza con- in modo ottimale per rispettare la tabella devono assicurare condizioni climatiche sentito si riduce in misura corrispondente. di marcia senza sforare la durata autoriz- adeguate alle esigenze degli animali. zata del trasporto. Occorre garantire anzitutto una tempera- Il pollame, ad esempio polli da ingrasso, tura adeguata e un sufficiente afflusso di galline ovaiole e tacchini, è trasportato aria fresca. In determinati casi può essere in apposite gabbie di plastica che conten- necessario un sistema di ventilazione attiva. Queste condizioni devono essere soddisfatte anche sul veicolo di trasporto; Esempio: spetta agli autisti decidere in base alle soste complessive: 3 ore condizioni meteorologiche e alle tempe- tempo di percorrenza consentito: 5 ore (durata di trasporto massima: 8 ore) rature ambientali se chiudere o meno il veicolo con gli appositi teloni laterali. Con le debite cure e senza inutili ritardi Durata del trasporto max. 8 ore Durante il viaggio gli animali sono esposti a fattori di stress addizionali, come il rumore, le vibrazioni e le correnti d’aria. Perciò è importante che il trasporto venga effettuato con il massimo riguardo, possi- Tempo di percorrenza Flessibile Pause bilmente senza accumulare ritardi. max. 6 ore max. 4 ore La durata del trasporto viene calcolata Figura: il grafico indica che il tempo di percorrenza e le soste devono essere program- dal momento in cui il camion parte mate in modo tale da non superare la durata di trasporto massima di otto ore.
Carico e trasporto devono essere organiz- zati con cura al fine di trattare gli animali 21 dall’azienda al momento in cui arriva al luogo di destina- con riguardo. sporto senza eccessivi aggravi per gli animali interessati. In zione finale. Se gli animali trasportati Nella maggior parte dei casi le pollastrelle particolare è stata definita un’ulteriore sul camion vengono prelevati presso vengono prelevate da un grande alleva- fase, non specificata nella legge, che tiene più aziende in successione, si dovrà mento per essere trasportate in diverse conto delle caratteristiche specifiche del rispettare la durata di trasporto autoriz- aziende di galline ovaiole di minori di- trasporto del pollame, ovvero il tempo di zata per il pollame caricato per primo. mensioni; il camion si ferma quindi più carico durante il quale gli animali sono volte durante il tragitto per scaricare catturati e trasferiti nelle gabbie. In base diversi gruppi di animali. Dal punto di all’accordo stipulato con il settore avicolo, Esigenze di trasporto diverse vista logistico la sfida consiste nell’orga- i detentori devono osservare le seguenti per polli da ingrasso e galline nizzare l’itinerario di trasporto e la conse- regole prima del trasporto: ovaiole gna degli animali in modo da arrivare • il trasferimento degli animali nelle all’ultima azienda senza superare le otto gabbie di trasporto avviene al buio; L’esempio che segue serve a illustrare la ore massime consentite. Sebbene le polla- • il clima nell’area in cui le gabbie sono variazione delle condizioni di trasporto strelle siano relativamente robuste, oc- preparate per essere caricate sul ca- del pollame a seconda che si tratti di polli corre ridurre il più possibile lo stress a mion è adattato alle esigenze degli ani- da ingrasso, pollastrelle o galline ovaiole cui sono sottoposte in fase di carico, tra- mali utilizzando una ventilazione atti- di età avanzata. In ogni caso è fondamen- sporto e scarico, tanto più che dovranno va, accatastando le gabbie in modo da tale che gli animali siano sani, il personale adeguarsi il prima possibile a un nuovo lasciare spazio a sufficienza tra una ausiliario sia adeguatamente formato e le sistema di detenzione e iniziare a produr- gabbia e l’altra e, se necessario in caso gabbie di trasporto siano pulite e asciutte. re uova. Nella maggior parte dei casi, le di forte calore, riducendo la densità galline vengono macellate dopo circa un animale nelle gabbie. In genere i polli da ingrasso vengono anno di deposizione. In questa fase sono trasportati direttamente al macello. Le piuttosto soggette a lesioni poiché il loro In conformità all’accordo, il tempo di cari- aziende svizzere che commercializzano scheletro è indebolito dalla produzione co inizia quando il primo animale viene il pollame hanno potuto adeguare la pro- intensiva di uova. I detentori di pollame caricato in una gabbia da trasporto e pria logistica di trasporto senza oneri devono quindi valutare attentamente termina alla presa in consegna degli eccessivi per conformarsi alla nuova l’idoneità degli animali al trasporto. Al animali da parte dell’autista. Il tempo di norma relativa alla durata autorizzata di termine degli accertamenti, occorrerà carico può durare fino a quattro ore se trasporto. procedere con grande cautela alla raccolta sono soddisfatte le regole sopra citate. e al carico delle galline destinate alla Galline ovaiole: macellazione. Il buon coordinamento fra impresa di due fasi con sfide differenti trasporto e detentori dei volatili è Molte galline ovaiole vengono traspor- indispensabile per ridurre al minimo il tate due volte nel corso della loro vita: Le specificità del pollame tempo di carico e garantire il rispetto della all’inizio, da pollastrelle, dall’allevamento richiedono una soluzione durata massima autorizzata di trasporto. all’azienda produttrice di uova e alla fine, di settore all’età di circa un anno e mezzo, al macel- lo. Le operazioni di trasporto sono molto La collaborazione fra l’USAV e il settore diverse in queste due fasi e si differen- avicolo ha consentito un’attuazione rela- ziano anche da quelle previste per i polli tivamente flessibile della nuova norma da ingrasso. per quanto riguarda la logistica del tra-
Valutazione dei corsi per ottenere l’attestato di competenza A quasi sette anni dall’introduzione dell’obbligo di formazione per i proprietari di animali si è analizzata l’efficacia, l’utilità e la qualità di alcuni corsi destinati ai privati per ottenere l’attestato di compe- tenza (AC). Sono state valutate le formazioni per la detenzione di cani, animali da reddito, cavalli e animali selvatici soggetti ad autorizzazione. Sebbene la maggioranza dei detentori di cani abbia espresso un giudizio positivo in merito al corso AC frequentato, e nonostante da un sondaggio rappresentativo sia emerso che oltre l’80 % della popolazione elvetica ha accolto favorevolmente l’obbligo della formazione, il Consiglio degli Stati e il Consiglio nazionale hanno deciso di abolire tale obbligo per i proprietari di cani. Liv Sigg ed Elif Hanic, USAV
24 L a valutazione si è concentrata Inoltre, nell’ambito di un’ulteriore inda- formatori sufficientemente qualificati anzitutto sui corsi AC rivolti ai de- gine, 1215 persone di tutte le regioni sono offrire corsi AC a un costo accessibile. La tentori di cani. Ogni anno vengono state chiamate a esprimere la loro opi- presenza di diverse regioni linguistiche registrati 50 000 nuovi cani, per- nione in merito all’obbligo di formazione. complica ulteriormente la situazione de- tanto il numero di formazioni da Il tasso di riscontro è stato davvero ele- terminando una carenza di corsi. L’ordi- organizzare è decisamente elevato. I ri- vato: al sondaggio hanno partecipato in nanza sulla protezione degli animali sultati della valutazione evidenziano che tutta la Svizzera 18 servizi veterinari su prevede anche la possibilità di assolvere i corsi, proposti dagli oltre 2400 formatori 22, quasi metà dei formatori interpellati e uno stage di tre settimane in un alleva- di detentori di cani registrati presso oltre 1300 detentori di cani. mento invece di frequentare il corso. l’USAV, sono numerosissimi e ben distri- L’USAV ritiene che questa sia un’alterna- buiti lungo l’intero arco dell’anno. La rilevazione dei dati relativi ai corsi AC tiva valida che permette di ovviare all’of- per detentori di animali da reddito, caval- ferta lacunosa. Nella seconda parte della valutazione li e animali selvatici soggetti ad autoriz- sono stati analizzati i corsi per detentori zazione si è svolta insieme al sondaggio Gli organizzatori dei corsi interpellati di animali da reddito, cavalli e animali sel- fra tutti i servizi veterinari cantonali av- stimano che la maggioranza dei detento- vatici soggetti ad autorizzazione. Si è vo- valendosi anche di interviste con singoli ri di cavalli e animali da reddito parteci- luto appurare in particolare se l’offerta di organizzatori di corsi. pi ai corsi volontariamente. Con ogni corsi fosse sufficiente per determinate probabilità ciò dipende dal fatto che, a specie animali o nelle diverse regioni lin- differenza dei detentori di cani e di ani- guistiche svizzere. Domanda e offerta di corsi mali selvatici soggetti ad autorizzazione, hanno l’obbligo di frequentare i corsi L’offerta di corsi AC per la detenzione di solo coloro che detengono un certo nu- Sondaggio su vasta scala cani è ampia ed estesa a tutti i Cantoni. mero di animali, ad esempio superiore a Nel caso degli animali da reddito e dei cinque cavalli o dieci capre o pecore. Al fine di svolgere un’analisi dettagliata cavalli il numero di corsi è appena suffi- dei corsi AC per detentori di cani sono ciente, mentre per gli animali selvatici è stati interpellati per iscritto tutti i servizi insufficiente, specialmente nella Svizze- Giudizio quasi sempre positivo veterinari cantonali e i formatori di de- ra romanda e in Ticino. Secondo l’USAV per i corsi obbligatori tentori di cani registrati presso l’USAV. questi risultati sono correlati anzitutto Per il sondaggio relativo ai detentori è al numero di persone interessate per la La stragrande maggioranza degli inter- stato estratto un campione rappresenta- rispettiva specie animale: meno sono i pellati è favorevole all’obbligo di seguire tivo dalla banca dati nazionale sui cani. detentori, più risulta difficile per i pochi un corso. Dal sondaggio rappresentativo
25 condotto fra i cittadini svizzeri, ad esem- Anche la popolazione si sente sicura Un detentore su cinque pio, è emerso l’87 % di risposte positive. quando incontra persone con i cani ; la non frequenta alcun corso L’USAV sottolinea in modo particolare maggioranza ritiene che i detentori sap- La valutazione ha inoltre messo in luce l’apprezzamento espresso dai detentori di piano gestire meglio di prima i propri ani- che il 20% dei detentori di cani non cani sull’organizzazione, l’utilità e la qua- mali. L’introduzione dei corsi obbligatori osserva l’obbligo di formazione. Spetta lità dei corsi, che vanno considerati alla per detentori di cani sembra avere sen- ai Cantoni verificare che i corsi previsti stregua di un’introduzione a un’educazio- sibilizzato la popolazione riguardo agli vengano frequentati regolarmente. Ogni ne più completa del cane; il sondaggio ha aspetti generali legati alla protezione de- servizio veterinario cantonale effettua rilevato che gran parte degli intervistati gli animali e alla sicurezza nell’interazio- opportuni controlli, seppure con modali- frequenta poi ulteriori corsi. È interes- ne con i cani. tà diverse. Nella maggior parte dei Canto- sante notare che gli aspetti critici solleva- ni tali verifiche vengono effettuate in ti dai media riguardo al business delle seguito a episodi che vedono coinvolti scuole cinofile o alle tasse di partecipa- Punti critici cani aggressivi o a notifiche legate alla zione ai corsi non sono percepiti come protezione degli animali. La valutazione problemi o abusi da denunciare. Gli inter- Il corso obbligatorio è considerato meno evidenzia che ai fini dell’attuazione delle pellati riferiscono che il loro comporta- utile per i partecipanti che hanno già una norme vigenti sarebbe opportuno regi- mento è cambiato in positivo dopo aver certa esperienza con i cani. Sia i servizi strare a livello centralizzato, nella banca frequentato un corso per il consegui- veterinari cantonali che l’USAV ritengo- dati nazionale sui cani, i detentori che mento dell’attestato di competenza. Una no invece importante frequentare il hanno conseguito l’attestato di compe- grossa fetta dei servizi veterinari canto- corso AC con ogni nuovo cane, poiché tenza. nali nonché dei formatori di detentori di ciascun animale presenta caratteristiche cani ritiene che i suddetti corsi influisca- diverse che bisogna saper gestire. Se cane Corso teorico propedeutico all’ no positivamente sulla conduzione e e padrone frequentano il corso, è possibi- acquisto di un cane : uno strumento sull’educazione corretta dei cani e favori- le riconoscere e affrontare gli eventuali prezioso per riflettere e decidere scano un trattamento rispettoso e ade- problemi precocemente. Dal sondaggio è emerso un altro dato criti- guato da parte dei detentori, a tutto van- co : il 60 % dei detentori che hanno acqui- taggio quindi del benessere degli animali. stato per la prima volta un cane ha seguito
Maggiori informazioni www.usav.admin.ch > Animali > Detenzione di animali da compagnia e animali selvatici www.usav.admin.ch > Animali > Detenzione di animali da reddito 26 il corso teorico AC non prima, come è ri- leva in particolare sul fatto che il 20% Nonostante i risultati soddisfacenti della chiesto, ma solo dopo avere preso in casa dei detentori di cani non frequenterebbe valutazione e la raccomandazione for- l’animale. Preoccupa il fatto che questa comunque il corso e che non è possibile mulata dal Consiglio federale, il 6 giugno prescrizione sia in larga parte disattesa, comprovare con «hard facts» che l’obbligo 2016 la mozione è stata accettata dal tanto più che il corso mira proprio a forni- di conseguire l’attestato di competenza Consiglio degli Stati, seguito a ruota, il re ai partecipanti gli strumenti per decide- porti a una diminuzione dei morsi di 19 settembre, dal Consiglio nazionale. re se acquistare o meno un cane, oltre a cane; date queste premesse, gli oneri Ora al Consiglio federale non resta che sensibilizzare i futuri detentori in merito amministrativi per vigilare sul rispetto procedere all’abolizione dell’obbligo di ai diversi rischi. I partecipanti frequentare i corsi AC. apprendono durante il corso Con l’abolizione come trovare il cane adatto, quali sono le sue esigenze e gli oneri Che cosa accadrà in futuro? della formazione connessi con una detenzione ri- spettosa della specie e conforme obbligatoria viene alla protezione degli animali. Le Si procederà alle necessarie persone interessate possono modifiche dell’ordinanza sulla meno un canale infor- inoltre informarsi riguardo alle protezione degli animali per caratteristiche specifiche delle dare esecuzione alla mozione mativo importante. varie razze. 16.3227. In concreto, verranno stralciati l’articolo 68 e il capo- Molto importanti sono anche le verso 4 dell’articolo 222. Nel raccomandazioni che consento- frattempo, verranno abrogate no di individuare le offerte di vendita se- dell’obbligo sarebbero eccessivi rispetto anche le disposizioni in materia di forma- rie e mettono in guardia dai rischi legati ai risultati auspicabili, e l’obbligo stesso zioni con attestato di competenza per all’acquisto di un cane su Internet. andrebbe abolito. detentori di cani sancite nell’ordinanza del DFI concernente le formazioni per la L’11 maggio 2016 il Consiglio federale ha detenzione e il trattamento degli animali. Mozione Noser: Consiglio proposto di respingere la mozione, rite- degli Stati e Consiglio nendo inopportuna la totale abolizione Le altre norme della legislazione sulla nazionale favorevoli dell’obbligo dato che il risultato della protezione degli animali in materia di all’abolizione dell’obbligo valutazione è stato nel complesso posi- detenzione dei cani, riguardanti ad tivo; si è invece espresso positivamente esempio contatti sociali, movimento, ri- La formazione obbligatoria con attestato riguardo a un alleggerimento della for- covero, rapporto con gli animali, respon- di competenza per i detentori di cani mazione obbligatoria per le persone che sabilità e obblighi di notifica, rimarranno è stata introdotta nell’ordinanza sulla non acquistano per la prima volta un invariate. protezione degli animali nel 2008, fra cane e ad alcune misure volte a migliorare l’altro per effetto della mozione 06.3062 l’esecuzione. Peraltro, formatori di deten- Informare anziché regolamentare «Cani pericolosi : la migliore protezione è tori di cani e veterinari cantonali hanno I cani hanno bisogno di molte attenzioni la responsabilità». dichiarato che i corsi obbligatori hanno e devono essere educati e portati fuori contribuito a migliorare l’accettazione di regolarmente. In questo modo hanno la Il 18 marzo 2016 è stata presentata la questi animali in seno alla società. possibilità di esplorare il proprio territo- mozione 16.3227 Noser «Abolire l’obbligo rio, giocare e incontrare persone e altri dei corsi per detentori di cani». Essa fa cani. I detentori mantengono comunque
27 delle responsabilità ben precise, di cui devono essere consapevoli: devono trat- tare i cani in maniera adeguata alla specie Con la campagna informativa «Desideri un cane? e rispettosa delle loro esigenze, educarli e Occhio all’acquisto!» promossa in collaborazione saperli portare in giro in sicurezza. Il con la Protezione svizzera degli animali (PSA), modo più efficace per garantire un rap- l’USAV intende segnalare gli aspetti da tenere porto corretto con gli animali è fare sì che presenti per evitare brutte sorprese quando si i detentori siano adeguatamente infor- acquista un cane. mati sulle loro esigenze. Con l’abolizione della formazione obbligatoria viene La raccomandazione più importante è questa: meno un canale importante per istruire prendere un cane deve essere sempre una scelta i (futuri) detentori di cani. Dal punto ben ponderata. di vista della protezione degli animali, Informatevi attentamente sul sito quindi, perdiamo uno strumento fonda- www.acquisto-cane.ch mentale. L’USAV, che ha l’incarico di pro- muovere un trattamento adeguato degli animali, intensificherà in futuro, in colla- borazione con le autorità veterinarie Il grande impegno profuso attuali relative alla detenzione dei cavalli cantonali e con altri attori, il proprio im- dalle formatrici e assolvere così all’obbligo di aggiorna- pegno per informare il pubblico in merito mento previsto dalla legge per i formatori alla detenzione dei cani (esempio: cam- Oltre a svolgere la valutazione, l’USAV si dei detentori di animali. pagna informativa « Desideri un cane? informa sulle attività e sui corsi organiz- Occhio all’acquisto ! »). zati grazie ai contatti personali che in- Questo dialogo in atto fra le formatrici e i trattiene con i formatori dei detentori di responsabili dell’Istituto nazionale sviz- Sicurezza pubblica animali. zero d’allevamento equino sui diversi Chiunque detiene o addestra un cane temi riguardanti la detenzione e l’utilizzo deve adottare provvedimenti affinché Particolarmente degne di nota sono le re- dei cavalli dimostra in modo esemplare il esso non costituisca un pericolo per ferenti formate dall’Istituto nazionale grande impegno profuso da tanti forma- le persone e gli animali. Oggi come in svizzero d’allevamento equino di Aven- tori nel fornire ai futuri detentori di ani- passato, i cani aggressivi devono essere ches che sono chiamate a dispensare i mali la migliore introduzione possibile a segnalati ai servizi veterinari cantonali, corsi AC. Presso l’Istituto si svolge ogni una detenzione rispettosa delle diverse che in quanto organi di esecuzione sono anno una giornata di aggiornamento de- specie animali. Il loro impegno non si tenuti a varare misure preventive contro stinata alle nove formatrici; in questa esaurisce nei corsi informativi che tengo- esemplari potenzialmente pericolosi o ad sede, da un lato, si valutano i feedback no; infatti assistono con sollecitudine i attuare provvedimenti concreti. Di con- scritti dei partecipanti al corso e si scam- nuovi detentori che sottopongono quesiti seguenza i Cantoni, in ottemperanza alla biano esperienze fra le responsabili dei o problemi. propria legislazione sui cani, possono corsi; dall’altro si analizza come migliora- continuare a imporre obblighi di forma- re o aggiornare il materiale didattico in Proprio questo impegno personale dei zione sulla detenzione dei cani motivati funzione dei temi trattati. Sia in questa formatori, secondo l’USAV, contribuisce da ragioni di pubblica sicurezza. occasione che in altre manifestazioni or- in maniera decisiva a migliorare le com- ganizzate dall’Istituto nazionale svizzero petenze dei detentori garantendo così un d’allevamento equino le referenti hanno trattamento rispettoso e adeguato degli la possibilità di informarsi sulle tematiche animali.
Conoscenze sulla protezione degli animali nell’allevamento Chi intende allevare animali deve sapere quali obiettivi di allevamento possono comportare un aggravio per l’animale e come evitarlo. L’esempio dell’associazione COFICHEV (Consiglio e osservatorio svizzero del settore equino) mostra come le organizzazioni di allevamento possono sostenere in tal senso i propri membri. Michelle Howald, USAV
Maggiori informazioni www.usav.admin.ch > Animali > Allevamento www.cofichev.ch > Parola chiave: «Grille d'évaluation» (in francese) 30 N ell’allevamento vanno conside- Obbligo d’informazione comportino lo sviluppo estremo di carat- rati molti aspetti legati alla pro- teristiche o le tare genetiche note. Le tezione degli animali: i genitori Secondo la legislazione in materia di pro- disposizioni valgono anche per le perso- per costituzione, età e caratteri- tezione degli animali, l’allevamento deve ne attive al di fuori delle organizzazioni stiche peculiari mirate sono essere volto all’ottenimento di animali di allevamento. Non è nemmeno rilevante adatti all’allevamento? Le condizioni di sani. Gli obiettivi di allevamento non de- se si tratti di animali di razza o di incroci. allevamento, per quel che riguarda fo vono portare, né nella prole né nei geni- raggiamento, ambiente, trattamento de- tori, a dolori, sofferenze, lesioni, disturbi gli animali ed età di svezzamento, posso- del comportamento o interventi invasivi Obbligo di documentazione no essere organizzate in modo adeguato nelle loro capacità o nel loro aspetto fisi- per la specie? Che ripercussioni avranno co. L’obiettivo dell’ordinanza dell’USAV I genitori di una varietà di allevamento determinati obiettivi di allevamento su- sulla protezione degli animali nell’alleva- da cui potrebbe derivare una discendenza gli animali? La selezione per l’allevamento mento è proteggere il singolo animale con un aggravio da medio a grave, prima non deve orientarsi quindi solo su aspetto da aggravi in relazione all’obiettivo di al- di un eventuale impiego nell’allevamento desiderato, comportamento o prestazione levamento. Dal 1o gennaio 2015, chi piani- devono essere esaminati da persone con mirata ma deve tenere conto anche fica dei discendenti deve informarsi a la necessaria conoscenza specifica ed del benessere e della salute dell’animale. sufficienza su quali effetti suscettibili di esperienza pratica. La valutazione degli Mentre nell’allevamento è la popolazione compromettere il benessere dell’animale aggravi deve essere riportata per iscritto. ad essere in primo piano, la protezione degli animali ha come obiettivo il benes- Gli animali con severi aggravi devono es- sere di ogni singolo animale. sere esclusi dall’allevamento. Un animale con un aggravio medio può essere impie- gato nell’allevamento unicamente se l’obiettivo di allevamento prevede che l’aggravio della discendenza sia inferiore a quello dei genitori. La strategia di alle- vamento deve essere documentata e, così come il risultato della valutazione degli aggravi, deve essere presentata in caso di controllo sulla protezione degli animali.
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