Concretezza e Rinnovamento

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Concretezza e Rinnovamento
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                                                                        Luglio/Settembre 2021 - Anno XXIII - N. 1

 Libperazione
Coo   Trimestrale on line dell’AGCI in rete all’indirizzo www.agci.it

                                        Concretezza e
                                        Rinnovamento
Concretezza e Rinnovamento
Libpeerraazione                                                                                                     Pagina 2
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 sommario
Anno XXIII - N. 1 - Luglio/Settembre 2021
                                             Concretezza e Rinnovamento
Registrazione n. 227/1997 del 24.04.1997
                                             editoriale pag. 3                                             GIOVANNI SCHIAVONE
Trimestrale on line in rete all’indirizzo
www.agci.it
                                             AGCI per le Pari Opportunità
Editore                                      donne in movimento pag. 4                                      MASCIA GARIGLIANO
Associazione Generale Cooperative Italiane
Via Nazionale, 243 - 00184 Roma
                                             Nasce la Consulta dei giovani cooperatori AGCI
Direttore Responsabile                       giovani cooperatori pag. 6                                     MASCIA GARIGLIANO
Giovanni Schiavone

Grafica e impaginazione                      L’appartenenza ad AGCI ed il sistema valoriale di riferimento
Artegrafica Pls srl                          valori della cooperazione pag. 7                                   SILVIA RIMONDI

Hanno collaborato a questo numero
Mascia Garigliano, Silvia Rimondi,           La Pandemia e il federalismo dell’organizzazione del lavoro
Giuseppe Gizzi, Filippo Sanna,               lavoro pag. 8                                                      GIUSEPPE GIZZI
Micaela Di Gennaro, Marco Patanè

Segreteria di redazione                      Dal dialogo sociale alla Cooperativa Europea
Stefano Pasqualini (Tel. 06.58327214)        nuove strade, nuovi progetti pag. 9                                FILIPPO SANNA
Carla Rezzi (Tel. 06.58327234)

                                             Prospettive dell’export italiano tra segnali di ripartenza e nuove sfide
Redazione e Amministrazione                  import export italiano pag. 11                                  SILVIA RIMONDI
Via Nazionale 243, 00184 Roma,
Tel. 06583271- info@agci.it - www.agci.it
                                             Storia di buona e sana Cooperazione in AGCI Sardegna
Chiuso in redazione
                                             storie di cooperative AGCI. 01 pag. 13                         MASCIA GARIGLIANO
Luglio 2021

                                             Quando l’arte della panificazione incontra la qualità del made in Sicily
                                             storie di cooperative AGCI. 02 pag. 15                     MASCIA GARIGLIANO

                                             Piani Foncoop: quando la formazione sostiene i lavoratori,
                                             l’innovazione e la competitività
                                             da Agci Alto Adige Südtirol pag. 17                        MICAELA DI GENNARO

                                             Una “Mano” alla Cultura
                                             da Agci Culturalia pag. 18                                         MARCO PATANÈ

                                             #Coopsday Giornata Internazionale delle Cooperative
                                             da Alleanza delle Cooperative Italiane pag. 19

                                             Corsi ed attestati in AGCI per futuri revisori di cooperative
                                             nuovi revisori pag. 20                                        MASCIA GARIGLIANO
Concretezza e Rinnovamento
Libpeerraazione                                                                                                                        Pagina 3
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 editoriale
Concretezza e Rinnovamento
Dopo tanto silenzio, sono lieto di annunciarVi con soddisfa-
zione, la ripresa della nostra rivista “Libera Cooperazione”,
con articoli e spunti di riflessione che raccontano il mondo
della nostra Associazione, costituita da Cooperatrici e Coo-
peratori che ogni giorno, con il loro lavoro, contribuiscono
a migliorare il nostro Paese sul piano economico e sociale
GIOVANNI SCHIAVONE

Concretezza e Rinnovamento non sono              Con la speranza che la crisi pandemica            industriale produttivo, uno sviluppo verde,
semplici parole ma rappresentano due             volga finalmente al suo epilogo, non pos-         sostenibile e digitale, condividendo
linee convergenti verso un unico obiettivo:      siamo dimenticare, purtroppo, le difficoltà       l’azione riformatrice, come da disposizioni
la crescita di AGCI. Sono due direttrici, af-    che abbiamo affrontato in questi mesi, so-        europee, previste nel PNRR.
fidateci dal Congresso Nazionale, che            prattutto le donne, maggiormente discri-          Il nostro lavoro è volto a promuovere ac-
fanno parte di un progetto che stiamo            minate, che hanno dovuto rinunciare al            cordi di programma con tutti i partner
portando avanti ogni giorno insieme a            lavoro o lo hanno, purtroppo, perso per-          aperti a progetti per lo sviluppo della com-
Voi, credendo fortemente nell’impegno,           ché precarie, per esigenze aziendali e per-       petitività delle imprese, in sintonia con le
nel lavoro incessante e nella condivisione,      ché, in ogni caso, non vi è ancora                politiche nazionali in atto, sostenendo pro-
quali elementi necessari per il futuro del-      un’effettiva conciliazione famiglia-lavoro.       getti integrati, di filiera e attuando una po-
l’Associazione. Un futuro che non può esi-       Non esiste Rinnovamento senza pensare al          litica associativa nuova di affiancamento e
stere senza confronto. Il percorso               nuovo che avanza, ai tanti giovani, linfa vi-     di supporto finanziario alle cooperative
intrapreso, infatti, è caratterizzato dal dia-   tale del futuro. Abbiamo avviato, infatti, il     con l’aiuto concreto delle Banche di Cre-
logo con i territori, i settori, le donne, i     nuovo percorso di valorizzazione dell’im-         dito Cooperativo, di Banca Cambiano,
giovani e con gli altri attori protagonisti      prenditoria giovanile di AGCI, pensando           Cfi e Coperfidi, incentivando l’autoim-
del mondo cooperativo che, con impegno           all’Associazione quale possibile laboratorio      prenditorialità cooperativa.
e dedizione, danno il loro contributo sul        di ricerca, all’interno del quale sviluppare il   La nostra Associazione intende rafforzare
piano economico e sociale.                       sapere e il saper fare, in cui la Consulta        il rapporto di unione con l’Alleanza delle
Condividere le idee prima di decidere è la       dei Giovani, l’organismo consultivo, com-         Cooperative Italiane, continuando a rea-
“conditio sine qua non” per alimentare la        posto da ragazzi e ragazze competenti e           lizzare iniziative e proposte comuni in am-
radice democratica e rinvigorire il valore di    coraggiosi, designati dalle articolazioni re-     bito politico, economico e sociale
coesione dell’Associazione, motivo per cui       gionali, dovrà essere un elemento propul-         mettendo sempre al centro la buona e
è stata istituita una Consulta Territoriale,     sore di idee, iniziative e progetti nuovi.        sana cooperazione, condannando senza se
organismo improntato sul dialogo perma-          La mozione presidenziale, approvata dal           e senza ma quella falsa che ne danneggia
nente composto su basi paritetiche dai           Congresso Nazionale del 9-10 Dicem-               il buon nome, causando pregiudizi e,
rappresentanti delle Associazioni regionali.     bre 2020, nello specifico, ha posto tra i         molto spesso purtroppo, una scorretta e
Abbiamo rinnovato il Coordinamento               tanti obiettivi prioritari del mandato poli-      fuorviante informazione. Trasparenza, le-
Donne AGCI istituendo il Comitato                tico programmatico, l’ideazione di pro-           altà, correttezza e legalità sono i valori
“Donne in Movimento”, che ha lo scopo            grammi innovativi che diano spazio alla           cardine, i pilastri solidi fondanti dell’AGCI
di dare maggior spazio, tutela e sostegno        rappresentanza giovanile, alla partecipa-         e presenti nel nostro Codice Etico, appro-
alle Cooperatrici, sviluppare il dibattito       zione ed alla costruzione di un moderno           vato dal Consiglio Generale, che prevede
sulle questioni sensibili di genere, promuo-     pensiero cooperativo.                             una serie di regole di comportamento ispi-
vere soluzioni e azioni positive per tutte le    Siamo impegnati e continueremo a farlo            rate ai principi deontologici propri della
donne dell’Associazione, valorizzare il loro     con convinzione a riscrivere insieme le re-       cultura cooperativa.
prezioso impegno nell’imprenditoria fem-         gole di un’economia integrale al servizio         Una cultura con cui, soltanto insieme, pos-
minile ed incrementare la loro presenza nei      della società, delle persone, dell’inclusione     siamo e dobbiamo costruire un futuro stra-
tavoli istituzionali in Italia e in Europa.      sociale, che porti una crescita del tessuto       tegico e solido per le nostre cooperative.
Concretezza e Rinnovamento
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 donne in movimento
AGCI per le Pari Opportunità
Il Coordinamento Donne si rinnova: nasce il Comitato “Donne in Movimento”

A CURA DI MASCIA GARIGLIANO

“Date alle donne occasioni adeguate ed esse          La sua presenza è capillare in tutto il territorio   glia-lavoro. Ritengo sia il momento giusto per
potranno fare tutto”. Scriveva così Oscar            attraverso le delegate regionali che si coordi-      ripartire. L’economia italiana avrà una ripresa
Wilde per sottolineare la lungimiranza e il co-      nano a livello nazionale con la Presidente, la       importante nei prossimi mesi e noi dobbiamo
raggio delle donne che sanno essere intra-           Vicepresidente Vicaria e le Vicepresidenti.          e vogliamo esser di sostegno soprattutto alle
prendenti, accettare le sfide, superare gli                                                               cooperative femminili costituite o in fase di
ostacoli. Donne sempre in azione, sempre in          Conosciamole meglio...                               crescita, creando concretamente per loro
movimento, come le Cooperatrici che costi-                                                                nuove opportunità ed occasioni.
tuiscono il Comitato “Donne in Movi-                 ALESSIA STABILE,                                     Il Comitato “Donne in Movimento AGCI”
mento AGCI” , il cui lavoro è straordinario e        Presidente del Comi-                                 sarà operativo con nuovi sportelli di aiuto e
prezioso per l’Associazione.                         tato “Donne in Movi-                                 ausilio alle cooperative e, particolarmente, alle
“Donne in Movimento” ha lo scopo di dare             mento AGCI”.                                         Cooperatrici”.
maggior spazio, tutela e sostegno alle Coo-          Avvocato da 11 anni,
peratrici, valorizzando il loro prezioso contri-     con particolare espe-                                SANDRA MIOTTO,
buto nell’imprenditoria femminile e                  rienza in ambito ci-                                 Vicepresidente Vica-
incrementandone la presenza nei tavoli istitu-       vile, bancario e societario, Alessia Stabile         ria del Comitato
zionali.                                             proviene dal mondo dell’Associazionismo.             “Donne in Movi-
Lo scopo del Comitato è anche quello di svi-         Eletta Presidente del Comitato “Donne in Mo-         mento AGCI”.
luppare il dibattito sulle questioni sensibili di    vimento AGCI”, la professione di Avvocato è          Attualmente Consi-
genere, promuovere soluzioni e azioni positive       per lei come quella del medico: una missione,        gliera regionale di
per tutte le Cooperatrici dell’Associazione e        la missione di aiutare le persone in difficoltà.     Parità del Veneto, (Pubblico ufficiale per la ga-
per chi volesse farne parte. Ha l’intento di svol-   Per molti anni ha diretto lo sportello anti-stal-    ranzia dei principi del Codice delle Pari Op-
gere attività e funzioni di studio, ricerca e spe-   king del Codacons (Associazione di Consuma-          portunità), Sandra Miotto è anche
rimentazione. E’ aperto al dibattito e al            tori).                                               Componente effettiva del Comitato Nazio-
confronto in ambito nazionale ed europeo. I          Sui progetti per il Comitato, i suoi obiettivi ri-   nale di Parità e Pari Opportunità del Ministero
suoi componenti, secondo le direttive colle-         specchiano la sua personalità: sono determi-         del Lavoro.
gialmente condivise al proprio interno e con         nati e ben chiari. “Intendo istituire, col placet    Da Gennaio 2021 è Componente del Gruppo
la Presidenza nazionale AGCI, possono assu-          della Presidenza - dichiara Stabile - un vero e      Lavoro per l’Italia nel W20. E’ Membro del
mere iniziative orientate alla creazione di un       proprio organismo da sostegno alle coopera-          Comitato di Sorveglianza del POR FSE
modello di sviluppo cooperativo, all’interno         tive con soci prevalentemente o totalmente           2014/2020 e POR FESR 2014/2020. E’ Com-
del quale è possibile promuovere una mag-            donne. Un organismo che sia da aiuto, che            ponente regionale del Comitato Bioetica della
giore rappresentatività delle donne nei ruoli        serva per reperire risorse da bandi di finanzia-     Regione Veneto, Membro effettivo della
apicali, attivando percorsi più inclusivi, equili-   mento pubblici, per lo sviluppo di iniziative e      Commissione regionale del Veneto per la con-
brati e consapevoli della partecipazione di          imprenditoria femminile, che sia da ausilio per      certazione tra le parti sociali. E’ stata Vicepre-
tutti.                                               eventuali atti discriminatori contro le donne e      sidente della Commissione Donne e Parità
Il Comitato è un organismo propositivo e con-        utile per risolvere problematiche legali o finan-    dell’Alleanza delle Cooperative Italiane. E’
sultivo che ha anche l’obiettivo di divulgare,       ziarie”.                                             componente della Commissione regionale
all’interno del movimento cooperativo, le po-        Il lavoro femminile è uno dei punti più salienti     Pari Opportunità della Regione Veneto. E’
litiche attive di prevenzione e contrasto verso      per la Presidente Stabile, soprattutto se si con-    membro del gruppo di lavoro per la valorizza-
i comportamenti discriminatori nei confronti         sidera che: “A causa della pandemia molte            zione del ruolo della donna in agricoltura.
delle donne, per l’affermazione di una mag-          donne hanno dovuto rinunciare al proprio la-         E’ stata Membro del Tavolo di confronto Per-
giore parità di genere e si attiva per il raggiun-   voro o lo hanno purtroppo perso, perché pre-         manente, istituito presso il Ministero dello Svi-
gimento di un’effettiva conciliazione                carie, per esigenze aziendali e perché non           luppo Economico, sui temi di interesse
famiglia-lavoro.                                     esiste ancora un’effettiva conciliazione fami-       dell’imprenditoria femminile. E’ Consigliera
Concretezza e Rinnovamento
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 donne in movimento
Nazionale dell’Associazione AIDDA (Associa-        nale da cui è nato il Coordinamento Donne            ALBA DELL’ACQUA,
zione Imprenditrici e Donne Dirigenti              AGCI.                                                Vicepresidente del
D’Azienda).                                        La sua tenacia nel raggiungere gli obiettivi         Comitato “Donne in
E’ componente di diritto dell’esecutivo dell’Al-   ed esperienza nell’imprenditoria femminile           movimento AGCI”.
leanza delle Cooperative Italiane e coordina-      costituiranno un valido contributo per le            Sposata, madre di tre
mento nazionale costituito dalle Associazioni      cooperative e, in particolare, per le Coope-         figli, ha frequentato
più rappresentative della cooperazione ita-        ratrici del Comitato “Donne in Movimento             il Liceo Linguistico e
liana (AGCI, Confcooperative e Legacoop).          AGCI”, in cui ricopre la carica di Vicepresi-        conseguito la Laurea in “Lingue e Lettera-
La carriera della Vicepresidente Vicaria del Co-   dente.                                               ture straniere”.
mitato “Donne in Movimento AGCI” è costel-                                                              Per Alba Dell’Acqua la famiglia è un valore
lata di importanti cariche e ruoli, soprattutto    ROSINA NIOLA,                                        importante e centrale per la società, così
nell’ambito delle Pari Opportunità. La sua         Vicepresidente del                                   come il ruolo delle donne: il suo interesse
esperienza sarà, dunque, preziosa per tutte le     Comitato “Donne in                                   per le Pari Opportunità e le Politiche di Ge-
cooperative e, in modo particolare, per le         Movimento AGCI”.                                     nere nasce concretamente da quando aveva
Cooperatrici.                                      35 anni di Coopera-                                  20 anni, periodo in cui ha ricoperto la carica
                                                   zione. Lo dice con or-                               di Coordinatrice femminile del Partito So-
CINZIA SIRTOLI,                                    goglio Rosina Niola,                                 cialista della provincia di Matera ed è stata
Vicepresidente del                                 Presidente della Cooperativa “Voglia di vi-          anche Membro della direzione nazionale
Comitato “Donne in                                 vere” di Calagianus, paese della ridente Gal-        femminile dello stesso partito. Si dichiara
Movimento AGCI”.                                   lura, in Sardegna, mentre racconta la sua            “orgogliosa” per aver lavorato con la depu-
L’auspicio di Cinzia                               storia di Cooperatrice, anche se alle parole         tata Margherita Boniver e la senatrice Alma
Sirtoli, Componente                                preferisce decisamente i fatti.                      Cappiello. Dopo una parentesi di vita fami-
della Presidenza del                               E se si parla di fatti, basti ricordare che la sua   liare dedicata ai suoi figli, costituendo il
Comitato “Donne in Movimento”, è proprio           attività nel territorio, il suo impegno in am-       gruppo locale e regionale, ha aderito all'
come lei: deciso e diretto: “Per iniziare – sot-   bito sociale e l’amore per i bambini sono fat-       Associazione nazionale di promozione so-
tolinea Sirtoli - vorrei fossero messe in pra-     tori determinanti e presenti nella sua vita da       ciale “Moica”, con lo scopo di promuovere
tica delle azioni che valorizzassero la donna      circa 33 anni, periodo in cui si è sempre oc-        l'impegno femminile in ambito lavorativo,
nel mondo del lavoro per le capacità               cupata di asilo nido comunale, sviluppando           sociale e familiare, toccando temi che spa-
espresse anche nei ruoli apicali, che fosse        “progetti estate” e tenendo sempre in con-           ziano dalla violenza domestica alla ludopa-
dato loro la possibilità di presentare progetti    siderazione un principio fondamentale:               tia, dalla povertà educativa al lavoro per le
su linee di finanziamento europeo e di es-         prima i bambini, dopo il supporto alle fami-         donne.
sere inserite in network europei sul tema          glie. Lavora con le donne e per le donne.            Da qui nasce la collaborazione con Agci Ba-
dell’imprenditoria femminile, nonché atti-         Dal 2012 è nel “Coordinamento Donne”                 silicata e la partecipazione al Coordina-
vare azioni nelle imprese cooperative verso        AGCI, con un ruolo nel direttivo regionale           mento donne dell’Associazione Generale
le politiche a sostegno della conciliazione        AGCI Sardegna. Presente anche nella Com-             delle Cooperative Italiane e al Comitato
vita/lavoro”.                                      missione “Donne e Parità” di Alleanza delle          “Donne e Parità” di Alleanza delle Coope-
Attualmente è Presidente regionale di AGCI         Cooperative Italiane.                                rative Italiane, nel gruppo Europa, grazie
Lombardia, Copresidente dell’Alleanza Lom-         Il suo lavoro, basato sul sostegno, assi-            alla sua conoscenza delle lingue straniere,
barda della Cooperative, insieme a Lega-           stenza e solidarietà in ambito territoriale,         all’esperienza e le competenze maturate nel
coop e Confcooperative. E’ stata eletta            durante la prima fase della Pandemia, le è           campo delle politiche femminili. Con il
Vicepresidente di AGCI Nazionale con de-           valso un premio, un riconoscimento a livello         “gruppo Europa” attualmente sta costi-
lega alle Pari Opportunità.                        europeo e la pubblicazione della sua testi-          tuendo la rete delle cooperatrici europee.
Cooperatrice dal 1974, nel 2002 costituisce        monianza sulla rivista internazionale di Ica         Da un anno circa ricopre la carica di Presi-
“Activa Servizi Soc. Coop.” di cui è l’attuale     Coop “Women in Leadership”.                          dente della Cooperativa di Comunità “Le
Presidente e, nello stesso anno, inizia il suo     Crede fortemente nelle reti tra donne, nel           mani di Penelope” molto attiva nel turismo
percorso in AGCI Lombardia con l’incarico          sostegno e nella formazione permanente. Il           sociale, nella promozione delle tradizioni
di gestire lo Sportello “Promozione Im-            suo motto, che è poi anche il suo stile di vita      femminili e della famiglia, nel reinserimento
prese” di AGCI a Bergamo per conto del Mi-         è: “Sorridere e andare avanti insieme”.              delle donne nel mondo del lavoro.
nistero del Lavoro. Nominata nel 2004 nel          La sua concretezza e “voglia di vivere”              La sua esperienza e competenza nell’ambito
Comitato per l’imprenditorialità Femminile         (come il nome della sua cooperativa) conta-          delle politiche europee saranno un valido
della Camera di Commercio di Bergamo in            geranno le cooperative e, in modo partico-           aiuto nel Comitato “Donne in Movimento
rappresentanza di AGCI, dal 2009 fa parte          lare, le Cooperatrici del Comitato “Donne in         AGCI” in cui ricopre la carica di Vicepresi-
del primo gruppo femminile in AGCI Nazio-          Movimento AGCI”.                                     dente.
Concretezza e Rinnovamento
Libpeerraazione                                                                                                               Pagina 6
 Coo

 giovani cooperatori
Nasce la Consulta
dei giovani cooperatori AGCI
Fabio Travaglini eletto Presidente il 30 giugno 2021

A CURA DI MASCIA GARIGLIANO
“Occorre dare spazio all’imprenditoria-     “Ringrazio il Presidente Schiavone e i gio-     Questi i nomi della Consulta dei giovani
lità giovanile, sostenendo un processo      vani cooperatori di tutta Italia per la fidu-   cooperatori AGCI:
di cambiamento, rinnovamento e fa-          cia che hanno riposto in me. – Queste le        Alessandra Colucci (Basilicata);
cendo dell’Associazione un laboratorio      parole di Fabio Travaglini, il neo eletto       Francesco Emanuel Raso e Carmelo
di ricerca, all’interno del quale svilup-   Presidente dei Giovani Cooperatori AGCI,        Romeo (Calabria);
pare il “sapere” e il “saper fare” – ha     nonché Vicepresidente di AGCI                   Marilena Zoppo (Campania);
dichiarato Giovanni Schiavone, Presi-       Abruzzo, continuando: “Il mondo della           Lorenzo Fae (Emilia Romagna);
dente Nazionale di AGCI durante i la-       cooperazione è costituito da giovani soci
                                                                                            Cristina Gorizzizzo (Friuli Venezia Giulia);
vori della Consulta dei Giovani             e lavoratori che l’Associazione deve tute-
Cooperatori, quale organismo consul-        lare, sostenere con incisività, tenendo         Alessandro Pontieri (Lazio);
tivo di dialogo permanente e collabora-     ben presente i valori del movimento coo-        Matteo Incerti (Liguria);
tivo della Presidenza nazionale,            perativo che noi tutti condividiamo”.           Sonia De Santis (Lombardia);
composto su basi paritetiche dai giovani                                                    Loris Forestieri (Marche);
rappresentanti, designati dalle articola-   “Da domani - ha affermato Travaglini -          Andrea De Fenza (Molise);
zioni regionali”.                           saremo subito al lavoro per un pro-
                                                                                            Giorgia Gigante (Piemonte);
                                            gramma di iniziative sui territori a soste-
“La mozione presidenziale, approvata        gno dei giovani cooperatori utilizzando         Andrea Lembo (Puglia);
dal Congresso Nazionale del 9-10 Di-        gli strumenti che la rete AGCI mette a di-      Luigi Carmelo Pisu, (Sardegna);
cembre 2020 - ha aggiunto Schiavone -       sposizione, a partire dalla formazione e        Antonella Cappadona (Sicilia);
ha posto tra gli obiettivi prioritari del   dall’accesso al credito. L’ufficio di Presi-    Lorenzo Chiani e Mattia Cei (Toscana);
mandato politico programmatico della        denza Nazionale che oggi abbiamo
                                                                                            Giacomo Maestri (Trentino Alto Adige);
Presidenza nazionale, l’ideazione di pro-   eletto per il prossimo mandato rappre-
grammi innovativi che diano spazio alla     senta tutto il territorio nazionale, da         Gabriele Nardini (Umbria);
rappresentanza giovanile, alla parteci-     Nord a Sud, con un’ottima squadra da            Emanuele Molon (Valle D’Aosta);
pazione ed alla costruzione di un mo-       cui nasceranno idee e progetti innovativi       Mattia Cabrele (Veneto);
derno pensiero cooperativo”.                per il futuro”.                                 Antonio Cardia (Cagliari/Oristano).
Concretezza e Rinnovamento
Libpeerraazione                                                                                                                           Pagina 7
 Coo

 valori della cooperazione
L’appartenenza ad AGCI
ed il sistema valoriale di riferimento
Messo a disposizione delle cooperative sociali aderenti
un software per la redazione del bilancio sociale
A CURA DI SILVIA RIMONDI
Grazie alla partnership con il network         Fondata a Roma nell’ottobre 1952, l’AGCI - Associazione Generale delle Cooperative Italiane rap-
BeHonest, AGCI ha messo a disposi-             presenta, per storia e per consistenza, una delle tre maggiori Centrali del Movimento cooperativo
zione delle cooperative sociali aderenti       italiano: è un’Organizzazione senza fini di lucro, libera ed indipendente, svincolata da condiziona-
un software per la redazione del bilan-        menti partitici ed animata dall’intento di valorizzare il lavoro e l’impegno civile dei cooperatori.
cio sociale che, da quest’anno, costituisce    Nel rispetto dei principi di democrazia e di mutualità, l'AGCI promuove la diffusione, il consoli-
per le stesse un adempimento obbligato-        damento, l’integrazione e lo sviluppo della Cooperazione.
rio. La procedura di compilazione guidata      L’Associazione è presente sull’intero territorio nazionale, articolata in rappresentanze territoriali
garantisce la predisposizione di un docu-      e settoriali.
mento completo e conforme alle Linee           Ad essa aderiscono imprese di tutte le dimensioni, prevalentemente MPMI, ma anche grandi
guida emanate dal Ministero del Lavoro         realtà, che sono apprezzate quali vere e proprie eccellenze italiane, soprattutto nei settori agro-
e delle Politiche Sociali con D.M. 4 luglio    ittico-alimentare, sociale, costruzioni, logistica e cultura.
2019. Tutte le imprese associate del set-      L’adesione ad AGCI è condivisione, da un lato, dei principi fondanti della Cooperazione e, dall’altro,
tore “AGCI Solidarietà” potranno, inol-        dei valori di democrazia, pluralismo e laicità che costituiscono le radici ideali dell’Associazione.
tre, beneficiare di pacchetti personalizzati   Le cooperative aderenti si conformano al Codice Etico dell’Associazione, il cui impegno per una
di assistenza per l’elaborazione di un bi-     Cooperazione sana, fedele alle tradizioni, ma al passo con i tempi, sempre memore delle sue radici,
lancio sociale più “evoluto”, che si con-      ma proiettata verso il futuro, si conferma e si rinnova da decenni con la medesima convinzione.
figuri quale strumento strategico di           “Cooperare” per AGCI significa, innanzitutto, lavorare insieme per un’economia diversa, che
comunicazione attraverso il quale veico-       ponga al centro la persona, all’interno di un sistema improntato alla valorizzazione dell’indivi-
lare efficacemente e in piena trasparenza      duo, dei territori e delle comunità; un sistema in cui nessuno venga lasciato indietro e tutti pos-
le ricadute delle proprie attività verso       sano avere opportunità; un sistema solidale e sostenibile a livello non solo economico, ma anche
l’esterno in termini non solo economici,       sociale e ambientale.
ma anche sociali e ambientali.                 L’impresa cooperativa nasce, infatti, dalla necessità di organizzare risposte efficaci ad esigenze
L’appartenenza all’Associazione Gene-          diffuse di varia natura, che le Istituzioni pubbliche spesso non riescono a garantire.
rale delle Cooperative Italiane, che acco-     Secondo la definizione dell’International Co-operative Alliance - ICA, “una cooperativa è un’as-
muna tutti gli enti che utilizzeranno il       sociazione autonoma di individui che si uniscono volontariamente per soddisfare i propri bisogni
sopra richiamato tool, è evidenziata nel       economici, sociali e culturali e le proprie aspirazioni attraverso la creazione di una società di
testo che segue.                               proprietà comune e democraticamente controllata”.
                                               I principi che guidano queste imprese nel loro agire, contenuti nella Dichiarazione Internazionale di
                                               Identità Cooperativa approvata a Manchester nel settembre 1995 ed universalmente validi, sono:

                                               • Adesione libera e volontaria
                                               • Controllo democratico da parte dei soci
                                               • Partecipazione economica dei soci
                                               • Autonomia e indipendenza
                                               • Educazione, formazione e informazione
                                               • Cooperazione tra cooperative
                                               • Impegno verso la collettività

                                               Di questi principi sono custodi e garanti, nel nostro Paese, le Associazioni di rappresentanza,
                                               assistenza, tutela e promozione della Cooperazione giuridicamente riconosciute, tra le quali
                                               AGCI occupa un posto di primo piano.
Concretezza e Rinnovamento
Libpeerraazione                                                                                                                   Pagina 8
 Coo

 lavoro
La Pandemia e il federalismo
dell’organizzazione del lavoro
La crisi generata dal Covid 19 ha tracciato un confine molto netto
sul tema dell’organizzazione del lavoro
A CURA DI GIUSEPPE GIZZI
Ora che la fase pandemica sembra final-        funzionari, figure intermedie, hanno ge-         menti stagni, su orari fissi e su logiche da
mente giunta al suo (sperabile) epilogo        stito con molta più autonomia e produt-          cartellino. Organizzazione che, guar-
finale, è opportuno effettuare una rifles-     tività le fasi del proprio lavoro. Se ne parla   dando alla produttività dell’era pre - pan-
sione su ciò che è accaduto sui temi           poco anche tra specialisti. Ma l’accen-          demia, non spostava di una solo virgola
dell’organizzazione del lavoro dallo           tuata autonomia e delega, indotta dalla          percentuale la produttività stessa azien-
scorso marzo 2020.                             pandemia per queste figure, è un tema            dale o la crescita del Prodotto Interno
Nonostante le massive chiusure di molte        di riflessione.                                  Lordo.
attività e il ricorso allo smart working in    Le aziende più pronte, passata l’emer-           Questo può rappresentare una sfida
modalità prevalente, il PIL dell’Italia nel    genza, continueranno a beneficiare di            anche per il comparto cooperativo che,
primo trimestre del 2021 è salito di uno       questa autonomia e produttività, magari          se pur nella molteplicità delle attività
0,1%, a fronte di previsioni ampiamente        alternando, con orari misti, le prestazioni      svolte, attraverso processi di innovazione
negative. La crisi generata dal Covid 19       di lavoro in presenza con quelle da lavoro       e di orientamento al cambiamento, linee
ha tracciato un confine molto netto sul        agile. Quelle meno pronte al cambia-             guida per altro dettate dal Pnrr, può con-
tema dell’organizzazione del lavoro. Nei       mento, invece, faranno finta che la fase         tribuire a questo cambio di paradigma.
fatti, con il ricorso al lavoro agile, si è    pandemica si configuri solo come una             Anche dalla scelta rispetto a questa mo-
estrinsecata una forma involontaria di fe-     parentesi, ritornando ad una rigida orga-        dalità di organizzazione del lavoro, passa
deralismo nell’organizzazione del lavoro,      nizzazione del lavoro incentrata su livelli      la frontiera tra logiche riformatrici e lo-
specie nel settore dei servizi, dove quadri,   gerarchici autoreferenziali e a comparti-        giche conservatrici.
Concretezza e Rinnovamento
Libpeerraazione                                                                                                                        Pagina 9
 Coo

 nuove strade, nuovi progetti
Dal dialogo sociale
alla Cooperativa Europea
La crisi generata dal Covid 19 ha tracciato un confine
molto netto sul tema dell’organizzazione del lavoro
FILIPPO SANNA - DIRETTORE AGCI GALLURA NUORO
La prima fase del percorso Cooperazione          procinto di rinascere con apposita legge           terloquire in rappresentanza di imprese,
Sud 2030, con le sue forti connotazioni          regionale) Provincia Olbia Tempio: AGCI,           cooperative e lavoratori sui temi caldi del-
in termini di dialogo sociale e coesione         CNA, Confapi, Confartigianato, Confagri-           l’occupazione, della spendita delle ri-
sociale, ha innescato una serie di onde          coltura, Confcommercio e CGIL, CISL e              sorse, delle infrastrutture. L’AGCI
positive che si stanno propagando in un          UIL, nelle loro declinazioni locali, avevano       Territoriale, fu invitata a coordinarne l’at-
contesto nazionale, regionale e locale an-       dato vita al TAG, Tavolo Associazioni Gal-         tività per una finestra temporale di 15
cora molto condizionato dai dieci anni di        luresi, per colmare il gap di rappresen-           mesi fra il 2017 e il 2018, e il Presidente
crisi economica e dalle gravi conse-             tanza venutosi a creare con l’abolizione           Michele Fiori delegò chi vi scrive per
guenze imposte dalla pandemia del                dell’Ente intermedio – causa uno sciagu-           farlo a nome dell’associazione. La chia-
Covid19.                                         rato referendum – fra il territorio e le im-       mata ad una responsabilità diretta – pur
La formula del webinar, nella sua versione       prese del Nord Est della Sardegna e le             protempore – comportò la possibilità di
nazionale, sta mettendo in relazione, in         strutture della Regione Sardegna. Innume-          esprimere il background culturale del no-
una dinamica di reciproco scambio di in-         revoli i tavoli di confronto partecipati e/o       stro mondo, portando ai colleghi e alle
formazioni ed esperienze, tutta quella di-       promossi: viabilità, crisi idrica, crisi del si-   colleghe del TAG l’esperienza di mutuo
rigenza AGCI che ha accettato di mettersi        stema sanitario, Mater Olbia, Riforma del          aiuto e di sussidiarietà cresciuta nell’alveo
in gioco in questo importante ed impe-           sistema Camerale, Programmazioni terri-            delle nostre cooperative e dell’Associa-
gnativo percorso di formazione, confronto        toriale dei fondi POR 2014-2020, welfare           zione. Il Congresso Territoriale del 2017,
e aggiornamento.                                 aziendale, partecipazione a momenti di             così come quello del 2020, sono stati
Il respiro “Continentale” del programma          coesione sociale ed economica fra il due           ampiamente partecipati dai responsabili
didattico ci ha già visti apprendere o           poli del nord Sardegna: Sassari e Olbia. Il        delle sigle del Tavolo delle Associazioni,
riapprendere la storia, i valori, i trattati,    TAG, ha costituito, e costituisce tutt’ora,        offrendo alle autorità regionali presenti
gli organi, l’organizzazione dell’Unione         un autorevole soggetto chiamato ad in-             un quadro di forte accreditamento della
Europea, la politica di coesione e strut-
turale, il dialogo sociale, i contesti e le
modalità di attuazione anche per l’imple-
mentazione dei piani di ripresa e resi-
lienza nazionali e regionali.
Questa straordinaria palestra formativa,
insieme all’energia sviluppata durante l’in-
tensa stagione congressuale che ha attra-
versato l’intera AGCI durante l’autunno
scorso, con tutte le aspettative suscitate
dentro e fuori la nostra organizzazione ha
costituito e costituisce terreno fertile, fa-
vorevole per questo tempo di rinascita so-
ciale, sanitaria ed economica.
Il nostro Territoriale Gallura - da pochi mesi
Interprovinciale Gallura Nuoro - aveva ini-
ziato già otto anni fa un importante per-
corso unitario con le altre organizzazioni
datoriali e sindacali della (oggi ex, ma in
Concretezza e Rinnovamento
Libpeerraazione                                                                                                                 Pagina 10
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 nuove strade, nuovi progetti
realtà AGCI. Altre esperienze, in parte        volta per “Il problema del Lavoro e la         mettere a sistema tutte le risorse esistenti
collegate a quanto appena descritto,           strada della Cooperazione”.                    sui territori, attraverso la sperimentazione
sono quelle legate alla nostra presenza        In questo primo semestre 2021, con il Pre-     sul campo di diversi contesti di dialogo
all’interno della Fondazione di Partecipa-     sidente Fiori e altri componenti del Diret-    sociale (all’interno della singola coopera-
zione del GAL Gallura Alta Gallura (sog-       tivo provinciale, abbiamo anche avviato le     tiva, tra i settori dell’Associazione, tra le
getto     rivolto    a   programmi        di   prime attività di animazione sul territorio    società cooperative e le altre tipologie di
valorizzazione delle zone agricole dell’in-    nuorese, anticipando le azioni suggerite       imprese, tra la stessa AGCI, le istituzioni
terno) e al GAC (Gruppo Azione Co-             nel Bando di General Fond, propedeutiche       e gli stakeholder regionali, nazionali, eu-
stiera) Nord Sardegna, oggi FLAG, in           ad una più intensa attività associativa, sia   ropei e internazionali).
supporto al mondo del mare e della             con gli aderenti storici che con le nuove      Il lavoro dei prossimi mesi costituirà il mi-
pesca professionale.                           realtà che incontriamo cammin facendo.         glior banco di prova fra la già interessante
Per venire ai giorni nostri, fra le attività   Il prosieguo del percorso Cooperazione         esperienza formativa e la pratica dell’arte
degne di nota, citiamo l’esperienza di un      Sud 2030, le sue declinazioni regionali,       del dialogo sociale all’insegna dello slo-
gruppo di lavoro che ha visto l’AGCI lo-       l’imminente fase finale del Corso AGCI         gan “Agci, rinnovamento e sviluppo
cale coinvolgersi in una “strana” aggre-       per nuovi revisori, rappresentano, le          cooperativo, un percorso insieme
gazione fra due direzioni scolastiche,         tappe di “Una Associazione in Cam-             verso il futuro” espresso nelle energiche
due parrocchie, una Area Marina pro-           mino” secondo il felice slogan di qualche      e convinte parole della relazione congres-
tetta, un Consorzio di cooperative del         anno fa, e, come ben espresso nel comu-        suale del Presidente Giovanni Schiavone.
settore acquacoltura, la Cna e la Coldi-       nicato stampa che presentava il progetto       L’affinamento delle tecniche di comuni-
retti, per partecipare insieme ad un           PON SPAO procedere “…nell’intento di           cazione, la divulgazione della cultura e
Bando nazionale, con un progetto Gio-          contribuire a migliorare il livello di coe-    degli strumenti della digitalizzazione,
vani ed Ecologia, rivolto a contrastare la     sione Nord-Sud, facendo leva sul carat-        delle analisi possibili attraverso una ade-
povertà educativa nel nostro territorio.       tere di interregionalità del percorso          guata gestione dei big data e delle op-
Sempre in quest’ambito è stata ripresa         formativo proposto, sotto il coordina-         portunità industria 4.0, ci vedranno
una attività culturale denominata “Olbia       mento del livello nazionale di AGCI, si        protagonisti di un nuovo modello coope-
sotto le stelle” che, durante le serate        punta a valorizzare la funzione del Movi-      rativo adeguato ad affrontare le sfide
estive di luglio, propone alcuni incontri      mento cooperativo quale driver dello svi-      epocali del prossimo decennio, per dare
pubblici, aperti a tutti, su temi caldi.       luppo comunitario, insieme alla sua            il nostro deciso contributo alla ripresa
L’AGCI, insieme alla CISL, è stata coin-       capacità di attivare le energie latenti e di   economica e sociale.
Libpeerraazione                                                                                                                Pagina 11
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 import export italiano
Prospettive dell’export italiano tra
segnali di ripartenza e nuove sfide
Digitalizzazione, sostenibilità e innovazione

A CURA DI SILVIA RIMONDI

La ripresa del nostro Paese, a distanza di   una percentuale più alta di addetti gio-        dinamiche settoriali e, in particolare,
oltre un anno dall’inizio della pandemia,    vani (sotto i 40 anni) e di sesso femmi-        nelle performance positive di alcune ec-
dipenderà da una serie di fattori, tra i     nile”.                                          cellenze del Made in Italy: stiamo assi-
quali certamente importante sarà la ca-      Secondo il XVIII Rapporto ICE Agenzia,          stendo, ad esempio, all’incremento delle
pacità delle imprese italiane di affron-     realizzato - come di consueto - in colla-       esportazioni di riso verso la Germania,
tare le nuove sfide sui mercati              borazione con Prometeia e dedicato al           di pasta verso il Giappone e il Regno
internazionali e di cogliere le opportu-     tema “Evoluzione del commercio con              Unito, di vino verso la Corea del Sud e
nità connesse ai cambiamenti in atto,        l’estero per aree e settori”, vi sarà un        l’Olanda, di olio di oliva verso la Francia.
consolidando la posizione competitiva        progressivo ritorno ai livelli pre-crisi, con   A tal proposito, è indubbio che la pan-
acquisita all’estero e puntando principal-   una ripartenza dell’export che si atte-         demia abbia inciso notevolmente sui fat-
mente su digitalizzazione, sostenibi-        sterà a quota +7,6% nel 2021 ed una             tori competitivi, favorendo alcuni
lità e innovazione.                          ulteriore crescita del 5,3% nel 2022.           comparti rispetto ad altri: i flussi relativi
Occorre evidenziare, in premessa, che        Se dunque la caduta del 2020, in base           ai beni connessi all’emergenza, quali i
nel corso del 2020, come ha rilevato         ai dati ISTAT, ha riguardato tutti i princi-    dispositivi di protezione o i prodotti far-
Bankitalia nella sua Relazione annuale,      pali mercati di sbocco, con flessioni più       maceutici ed il materiale medico/sanita-
“il commercio mondiale si è contratto        marcate per i Paesi Asean e Opec, per la        rio hanno infatti conosciuto un
dell’8,9%, il calo più marcato dalla fine    Francia ed il Regno Unito, il trend at-         significativo incremento nell’ultimo
della seconda guerra mondiale dopo           tuale induce ad un cauto ottimismo, che         anno (+17%); parimenti, la chimica far-
quello osservato nel 2009”.                  trova peraltro conferma in incoraggianti        maceutica ha evidenziato un’espansione
A fronte di un così significativo decre-
mento dell’interscambio e della crescita
globali, il nostro Paese, pur avendo su-
bìto più di altri la scomparsa della do-
manda turistica e nonostante abbia
fatto registrare una sensibile contra-
zione delle esportazioni su base annua,
è riuscito ad imboccare tempestiva-
mente la via della ripresa.
Ciò anche in virtù dell’apprezzabile li-
vello di internazionalizzazione già rag-
giunto dal nostro tessuto produttivo,
popolato da un buon numero di imprese
che, indipendentemente dalle dimen-
sioni e dal modello organizzativo adot-
tato, si dimostrano attente alla qualità
e, elemento non trascurabile, sono pro-
duttrici di beni spesso non in diretta
concorrenza con i competitori più ag-
gressivi. Da segnalare che “i settori che
hanno recuperato quote di mercato
sono strutturalmente caratterizzati da
Libpeerraazione                                                                                                                  Pagina 12
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 import export italiano
della domanda dell’8%, così come               rinnovando strategicamente il proprio          fronteggiare le difficoltà trasformandole
l’elettronica (+8.2%). Di contro, i settori    modello organizzativo.                         in opportunità, intercettando sui mercati
collegati alla mobilità, alla meccanica, al    In tale cornice, le nostre imprese sono        esteri la domanda di Made in Italy e fa-
sistema moda e arredo, sono quelli che         chiamate, come è già avvenuto in altri         cendo leva sull’aumento della propria
hanno fatto registrare le flessioni più im-    momenti critici della storia recente, a        vocazione internazionale.
portanti (da -20% a -10%). Si stima, in-
vece, che anche nel “dopo-Covid” la
filiera agroalimentare e quella farmaceu-         Pubblicato il Rapporto “La dimensione territoriale
tica resteranno tra le più attrattive.
Una graduale normalizzazione dei mer-             della produttività nelle cooperative italiane”,
cati internazionali, con il progressivo,
auspicabile, superamento dell’emer-               realizzato dal Centro OCSE di Trento per lo Sviluppo Locale
genza sanitaria, potrà dunque aprire in-          su impulso del Ministero dello Sviluppo Economico.
teressanti margini di recupero della
domanda mondiale e consentire anche
                                                  La produttività delle cooperative italiane varia significativamente tra regioni,
alle imprese italiane di riposizionarsi,
oltre che di conquistare nuovi spazi di           settori economici e classi di dimensione aziendale, superando in alcuni casi
business sia negli scenari più maturi, sia        quella delle imprese non cooperative, ma riportando livelli complessivamente
nelle aree emergenti.                             inferiori. In ciò, essa è sensibilmente influenzata dalle condizioni locali. L’ana-
Una spinta in tal senso è stata impressa
                                                  lisi econometrica dimostra che, rispetto alle altre imprese, le cooperative ten-
dalle risorse del “Patto per l’Export” a
supporto delle aziende italiane che in-           dono a localizzarsi in contesti più fragili dal punto di vista economico e
tendano operare oltreconfine e dalle              sociale. Mentre i fattori intra-aziendali che influenzano la loro produttività
previsioni del “Piano Nazionale di Ri-            sono simili a quelli riscontrati presso le altre imprese, l’analisi dei fattori locali
presa e Resilienza” legate all’obiettivo di
                                                  fa emergere alcune specificità. Sulla base delle evidenze empiriche raccolte,
stimolare l’espansione all’estero, soprat-
tutto nei settori più innovativi e strate-        il rapporto formula un’ampia gamma di raccomandazioni politiche per una
gici connessi all’alta tecnologia e alle          strategia di sviluppo dell’economia cooperativa ritagliata su misura, che in-
transizioni digitale ed energetica, che ri-       tende il rafforzamento della produttività, il perseguimento di un impatto so-
chiedono un sostegno in termini di inve-
                                                  ciale e il contributo allo sviluppo locale come tre obiettivi interdipendenti.
stimenti in ricerca e sviluppo.
Un ulteriore incentivo in questa direzione        Il testo integrale in italiano è disponibile a questo link:
giunge ora anche dai nuovi stanziamenti           https://oe.cd/il/3AU
a valere sul Fondo 394/81 che hanno
reso possibile la riapertura dello Sportello
SIMEST relativo ai Finanziamenti agevo-
lati per l’internazionalizzazione.
In ultima analisi, come si legge nel Rap-
porto ICE, “è un contesto ricco di inco-
gnite, ma allo stesso tempo non privo di
opportunità, una sorta di reset forzato
degli equilibri pre-esistenti, a partire da
cui le imprese potranno trovare nuove
strade e canali di sviluppo”.
Nello scenario competitivo dei prossimi
anni, secondo le attese, risulteranno in-
fatti premianti le strategie incentrate sui
nuovi paradigmi della digitalizzazione,
della sostenibilità e dell’innovazione,
con una prevedibile valorizzazione delle
realtà che investiranno su questi fronti
Libpeerraazione                                                                                                              Pagina 13
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 storie di cooperative AGCI. 01
COOPERATIVA PORTUALE “FILIPPO CORRIDONI”
Storia di buona e sana
Cooperazione in AGCI Sardegna
Intervista a Piero Diana, Presidente della cooperativa di Olbia
attiva da oltre 90 anni
A CURA DI MASCIA GARIGLIANO
Raccontare l’esistenza della buona e sana      Lei ha appena citato il caporalato, un        punteggio necessario per salire in gra-
cooperazione è importante quasi quanto         fenomeno, ahimè, presente anche               duatoria. Quando l’ho affrontato io, era-
praticarla, perché è il passo necessario af-   oggi in diversi settori. Nel suo, quello      vamo in cinquecento.
finché molti possano conoscerla, condi-        dei trasporti, della logistica, si sono re-
viderne i valori, i principi e, perché no,     gistrati casi di sfruttamento del lavoro?     Ci sono donne che svolgono questo
replicarla in diversi settori e ambiti pro-    Assolutamente no.                             tipo di lavoro?
fessionali.                                                                                  Siamo stati la prima Compagnia ad aver
                                               È Presidente della cooperativa da             assunto una donna che ha lavorato con
La compagnia portuale “Filippo Corri-
                                               quando?                                       noi per oltre dieci anni. Anche se non le
doni”, attiva dal 1930, ha senza dubbio
                                               Si, sono Presidente dal 2013 e sono en-       facevamo svolgere di certo il lavoro pe-
una bella storia di cooperazione in cui i
                                               trato in cooperativa grazie a un concorso     sante, il suo contributo è stato sicura-
soci e i dipendenti lavorano insieme con
                                               pubblico organizzato dalla capitaneria di     mente molto prezioso.
competenza e professionalità, nel pieno
                                               porto, perché prima dipendevamo dal
rispetto dell’ambiente, della sostenibilità
                                               ministero della Marina Mercantile. Era un     Quanti i dipendenti, quanti soci ha la
e della valorizzazione del territorio. Opera
                                               concorso pubblico che veniva bandito su       Compagnia?
principalmente nei porti di Olbia e Golfo
                                               richiesta della compagnia portuale qua-       Con la riforma delle pensioni, nell’arco di
Aranci, in Sardegna, fornendo presta-
                                               lora mancasse personale, oppure, come         due anni, sono andati via trenta soci che
zioni portuali quali: carico, scarico, tra-
                                               nel mio caso, quando serviva un ricambio      abbiamo rimpiazzato senza concorso
sbordo, deposito, movimento in genere
                                               generazionale, in quanto molti andavano       pubblico ma facendo lavorare i nostri
delle merci e di ogni altro materiale svolti
                                               in pensione.                                  figli, parenti, anche perché è un mestiere,
nell’ambito portuale. Fornisce, inoltre,
                                               Nello specifico, si svolgevano prove sia      una passione che si tramanda nel quoti-
servizi specialistici, complementari ed ac-
                                               teoriche che pratiche e si acquisiva un       diano in famiglia.
cessori al ciclo delle operazioni di porto.
Conosciamo meglio questa cooperativa
AGCI con il Presidente, Piero Diana:

Quando nasce la cooperativa por-
tuale “Filippo Corridoni”?
La compagnia portuale nasce riunendo
tutte quelle anime che nel porto di
Olbia svolgevano, molto tempo fa, di-
verse attività, come ad esempio i boari
che si occupavano del bestiame, della
transumanza. C’erano anche gli scarica-
tori di porto, i portabagagli che lavora-
vano nel porto, organizzato in modo
tale che ci fosse un unico utente,
un’unica rappresentanza. Bisogna sot-
tolineare, però, che in quell’epoca era
molto diffuso il caporalato, si lavorava
in modo disorganizzato e senza tutele.
Libpeerraazione                                                                                                                Pagina 14
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 storie di cooperative AGCI. 01
                                                                                             il mare le logora col tempo. L’investi-
                                                                                             mento di due milioni e mezzo che ab-
                                                                                             biamo previsto rappresenta un segno
                                                                                             tangibile di “regalare” altri 30 anni di vita
                                                                                             alla Compagnia. Credo che sia il migliore
                                                                                             augurio concreto che un Presidente
                                                                                             possa fare e lasciare a chi ci sostituirà.

                                                                                             Ha mai pensato di cambiare lavoro?
                                                                                             No, perché è un lavoro che mi appas-
                                                                                             siona, nonostante i periodi bui trascorsi
                                                                                             come quando abbiamo perso la collabo-
                                                                                             razione con la “Tirrenia”, un impegno
                                                                                             che avevamo da più di 60 anni. E’ stato
                                                                                             un duro colpo per noi, anni terribili, con-
                                                                                             siderato che, a Dicembre del 2017, ci
                                                                                             siamo ritrovati senza lavoro. Fortunata-
Prevediamo che, entro Gennaio 2022, i          stra attività, con tutte le precauzioni del   mente nel frattempo è subentrata un’al-
dipendenti diventeranno esclusivamente         caso ma con la costante paura che potes-      tra compagnia, la “Grimaldi”, che in un
soci. Attualmente siamo 12 soci e 40 di-       simo contagiarci. Insomma ci mancava la       certo senso, ci ha aiutato a riemergere.
pendenti.                                      serenità psicologica. Finalmente abbiamo
                                               iniziato un ciclo di vaccinazioni e oggi      Come un buon pugile insegna, non im-
Dove operate principalmente?                   possiamo muoverci con meno difficoltà.        porta se cadi ciò che conta è non restare
Porto di Olbia e Golfo Aranci.                                                               a terra, così abbiamo fatto noi.
                                               Qual è il suo augurio da Presidente           Ci siamo rialzati più forti di prima, consa-
La compagnia “Filippo Corridoni” è             per il futuro della Compagnia?                pevoli che le sfide si vincono solo se si af-
una cooperativa AGCI. Cosa vuol dire           Stiamo lavorando su un progetto che           frontano insieme, cooperando e
cooperare in una realtà come la vo-            credo sia il più importante della nostra      continuando ad amare il nostro lavoro, il
stra?                                          compagnia: stiamo acquisendo una              nostro territorio, il mare e il porto che è
La cooperativa per noi è sinonimo di al-       nuova gru, di ultima generazione, che ci      un luogo che ha un proprio fascino, è un
leanza e aggregazione, valori questi che       permetterà di essere più competitivi sul      punto d’incontro, è un viavai in cui s’in-
cerco di trasmettere ai nostri ragazzi.        mercato. Noi abbiamo delle gru ma ini-        crociano persone, storie, destini e noi
Sono entrato in cooperativa a 18 anni. La      ziano a “invecchiare”, soprattutto perché     siamo lì, pronti ad accoglierli.
compagnia che avevamo prima è com-
pletamente diversa da quella di oggi. Per
noi è importante trasmettere i valori a chi
la compagnia la vive e la vivrà in futuro.
E’ una famiglia unita la nostra, in cui cia-
scuno ha un proprio ruolo. Per me e per
i soci rimasti è un lavoro impegnativo e
vogliamo tramandare tutto ciò che ab-
biamo sempre portato avanti: spirito di
sacrificio e di squadra.

Com’è cambiato il vostro lavoro con
la pandemia?
E’ cambiato dal punto di vista emotivo
più che altro. Per quanto riguarda il la-
voro non c’è stato alcun mutamento, in-
fatti mentre il resto del mondo si fermava
noi abbiamo continuato a svolgere la no-
Libpeerraazione                                                                                                                     Pagina 15
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 storie di cooperative AGCI. 02
COOPERATIVA “VALLE DEL DITTAINO”
Quando l’arte della panificazione
incontra la qualità del made in Sicily
Intervista al professor Biagio Pecorino, Presidente della coopera-
tiva agricola che produce pane dal 1976, aderente ad AGCI Sicilia
A CURA DI MASCIA GARIGLIANO
“Pane” è la più gentile, la più acco-          “La nostra cooperativa nasce precisa-            novazione tecnologica, ricerca e studio
gliente delle parole. Scrivetela sempre        mente il 27 Maggio 1976 e da sempre,             nella filiera cerealicola e delle prospettive di
con la maiuscola, come il vostro nome.         dal primo giorno di vita, ha aderito al-         mercato per il settore”.
Recita così un antico detto popolare per       l’AGCI, l’Associazione Generale delle
celebrare questo prelibato alimento che        Cooperative Italiane. Sono diventato             Quanti soci e dipendenti?
è il re della tavola, dal profumo inconfon-    Presidente nel 2002, poi ho lasciato nel         “Nella cooperativa ci sono 20 soci, 70 di-
dibile di proustiana memoria, consacrato       2012 e sono stato rieletto il 24 Aprile di       pendenti, 40 trasportatori per la distribu-
nella Bibbia, simbolo della cultura dei po-    quest’anno, assumendo questo nuovo               zione”.
poli, della storia, dell’antropologia, della   impegno con la fiducia che da un bene
fame e della ricchezza, della guerra e         così antico come il pane, possiamo rilan-        Quali prodotti producete e cosa è
della pace.                                    ciare nuovi progetti e scommesse”.               cambiato col trascorrere degli anni?
In Sicilia, nella Valle Del Dittaino, fra la                                                    “Produciamo il pane, la farina e la se-
provincia di Enna e quella di Catania, esi-    Cosa vuol dire cooperazione per Lei?             mola. Il nostro obiettivo è quello di fare
ste una società cooperativa che lo pro-        “La cooperazione è uno strumento impor-          innovazione che vuol dire che anche in
duce e lo distribuisce anche all’estero,       tante, grazie al quale è stato possibile met-    un prodotto basico, semplice come il
tenendo alta la bandiera del made in Si-       tere insieme gli sforzi di alcuni imprenditori   pane, intendiamo mettere insieme dei
cily e del made in Italy, garanzia di eccel-   nella filiera. 45 anni fa, ben 26 produttori     processi che possono andare incontro alle
lenza e qualità in tutto il mondo.             di grano hanno dato vita ad un’aggrega-          esigenze del consumatore. Sono trascorsi
Ne parliamo col neo Presidente, il professor   zione che sul principio cooperativistico vo-     45 anni esatti dal giorno della nascita
Biagio Pecorino, che da poco ha festeg-        leva, nelle intenzioni dei fondatori, creare     della cooperativa. Da allora le persone, i
giato un anniversario importante: i 45 anni    un valore aggiunto alle loro produzioni: dal     consumatori, desiderano sempre avere
di vita della società cooperativa “Valle del   grano al suo stoccaggio, dalla macinazione       delle novità, perché cambia lo stile di vita,
Dittaino”, aderente ad AGCI Sicilia.           fino alla panificazione. La cooperativa di-      le esigenze e noi cerchiamo di acconten-
                                               spone di silos di stoccaggio, di un mulino       tarli con prodotti come il pane a fette,
Professor Pecorino, docente di eco-            per la produzione della semola diretta-          quello con le olive, col pomodoro, panini
nomia e gestione delle imprese                 mente collegato al panificio e di quattro        morbidi, cose molto lontane dalle nostre
agroalimentari all’Università di Cata-         linee di panificazione in continuo. La pro-      origini ma che, comunque, sono sempre
nia, nonché Presidente della società           duzione giornaliera è di circa 200 quintali.     in linea con la qualità e la passione, pre-
agricola “Valle del Dittaino”, quando          E’ presente sul mercato nazionale con varie      senti in tutto il percorso della panifica-
nasce la cooperativa?                          tipologie di pani anche in confezione salva      zione e che ci contraddistinguono”.
                                               freschezza, pane speciale morbido per san-
                                               dwiches, grissini, pangrattato (normale ed
                                               aromatizzato), brioscine e snacks tutti a
                                               marchio “Pandittaino”, sinonimo e ga-
                                               ranzia di qualità riconosciuta ed apprezzata
                                               sul mercato. Un successo che fa della Co-
                                               ooperativa Agricola “Valle del Dittaino”
                                               un’azienda solida e all’avanguardia, impe-
                                               gnata direttamente in Consorzi di ricerca
                                               ed in fattive collaborazioni con le Università
                                               nazionali per lo sviluppo di iniziative di in-
Libpeerraazione                                                                                                                      Pagina 16
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 storie di cooperative AGCI. 02
                                                                                                  automatiche e una con manodopera. C'è
                                                                                                  bisogno di incrementare la logistica e il
                                                                                                  magazzino perché, se la distribuzione ri-
                                                                                                  guarda anche il pane non fresco, è ne-
                                                                                                  cessario farlo. Stiamo investendo per
                                                                                                  sviluppare questa parte della filiera, com-
                                                                                                  plementare ma strategica, per fornire un
                                                                                                  servizio al cliente più ottimale”.

                                                                                                  Qual è il suo augurio per la vostra
                                                                                                  cooperativa?
Producete anche pane per i celiaci?             denominazione di origine protetta, che            “Più che per la “Valle del Dittaino”, au-
“Il pane per celiaci è un contro senso per      impreziosisce la nostra pagnotta e che            guro all’Italia, agli Italiani di focalizzarsi
chi produce cereali perché nei celiaci          inorgoglisce chi lavora per garantire quo-        maggiormente sull’importanza dell’ori-
manca il glutine e i nostri agricoltori pro-    tidianamente un pane di qualità a chi ogni        gine delle materie prime che mangiano,
ducono cereali con glutine. Il pane della       giorno ci dà fiducia scegliendolo. Un rico-       prestando particolare attenzione alla
Valle del Dittaino è cento per cento sici-      noscimento che rende unica e preziosa la          tracciabilità, alla provenienza, alla sicu-
liano ed è una peculiarità perché in Italia     nostra pagnotta, ultimo prodotto di panet-        rezza alimentare. L’annata 2021-2022 si
il grano duro si usa per fare la pasta e il     teria ad aver ottenuto la certificazione sul      prospetta molto interessante in casa
grano tenero per fare il pane. In Sicilia si    territorio nazionale. La Pagnotta D.o.p           “Valle del Dittaino”. Il mercato italiano
fa il pane con il grano duro e negli ultimi     nasce da un rigido protocollo di produ-           sta rispondendo molto bene e stiamo
anni, in particolare negli ultimi due, siamo    zione, si distingue dagli altri prodotti appar-   mantenendo il trend di crescita avuto in
andati incontro alle esigenze del consu-        tenenti alla stessa categoria merceologica        piena pandemia. Siamo stati premiati per
matore che, secondo indagini di mercato,        in particolare per la consistenza della crosta    gli investimenti fatti: dal potenziamento
desidera pane morbido anche di grano            e per il colore giallo tenue ed alveolatura a     del mulino all’aumento della capacità
tenero e quindi i produttori di grano sici-     grana fine compatta ed uniforme della             produttiva. Ma possiamo e dobbiamo
liano stanno coltivando grano tenero pa-        mollica. Altra particolare caratteristica della   fare di più. Chi si ferma è perduto!”.
nificabile con dei buoni risultati. Oggi,       Pagnotta del Dittaino D.o.p è la capacità di
dunque, si produce pane di grano duro,          mantenere inalterati per ben 5 giorni le ca-        “IL PANE” di Gianni Rodari
in tutte le forme, e pane di grano tenero,      ratteristiche sensoriali quali odore, sapore
                                                                                                     S’io facessi il fornaio
soffice, che piace tanto ai giovani”.           e freschezza”.
                                                                                                     vorrei cuocere un pane
                                                                                                     così grande da sfamare
Il vostro mercato è esclusivamente              Il lavoro durante la Pandemia si è fer-
                                                                                                     tutta, tutta la gente
locale?                                         mato?
Inizialmente si servivano solo i punti ven-     “No. E’ stato più complicato però perché             che non ha da mangiare.
dita siciliani. Fu una “rivoluzione” perché     abbiamo avuto dei lavoratori in quaran-              Un pane più grande del sole,
il pane che si acquistava, fino a quel mo-      tena, con delle difficoltà e disagi oggettivi        dorato, profumato
mento, era quello sfornato dal fornaio.         che abbiamo cercato di risolvere, met-               come le viole.
La cooperativa fu la prima, infatti, che co-    tendo chiaramente la salute e il rispetto            Un pane così
minciò a distribuire il pane al supermer-       delle restrizioni legate all’emergenza               verrebbero a mangiarlo
cato. Col tempo siamo passati a una             pandemica, al primo posto. I fatturati               dall’India e dal Chilì
grande distribuzione nazionale ed inter-        sono aumentati nel 2020 perché la gente              i poveri, i bambini,
nazionale. Consegniamo giornalmente il          è tornata ad apprezzare le cose essen-               i vecchietti e gli uccellini.
nostro prodotto in circa 800 punti ven-         ziali, concentrandosi, appunto, sugli ac-            Sarà una data da studiare a memoria:
dita in Sicilia, ma anche a livello nazionale   quisti primari. E cosa c'è di più necessario         un giorno senza fame!
e internazionale come in Francia, Austria,      del pane quotidiano?”.                               Il più bel giorno di tutta la storia!
Polonia, Ungheria, Croazia, ecc.”.
                                                Progetti per il futuro?
Cos’è la pagnotta D.o.p?                        “Guai a non averne! Uno è sicuramente
“Un ingrediente in più ha caratterizzato        aumentare una vasta linea automatica.
i nostri prodotti: il riconoscimento della      La Valle ha già 4 linee di produzione: tre
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