Concretezza e Rinnovamento
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era Luglio/Settembre 2021 - Anno XXIII - N. 1 Libperazione Coo Trimestrale on line dell’AGCI in rete all’indirizzo www.agci.it Concretezza e Rinnovamento
Libpeerraazione Pagina 2 Coo sommario Anno XXIII - N. 1 - Luglio/Settembre 2021 Concretezza e Rinnovamento Registrazione n. 227/1997 del 24.04.1997 editoriale pag. 3 GIOVANNI SCHIAVONE Trimestrale on line in rete all’indirizzo www.agci.it AGCI per le Pari Opportunità Editore donne in movimento pag. 4 MASCIA GARIGLIANO Associazione Generale Cooperative Italiane Via Nazionale, 243 - 00184 Roma Nasce la Consulta dei giovani cooperatori AGCI Direttore Responsabile giovani cooperatori pag. 6 MASCIA GARIGLIANO Giovanni Schiavone Grafica e impaginazione L’appartenenza ad AGCI ed il sistema valoriale di riferimento Artegrafica Pls srl valori della cooperazione pag. 7 SILVIA RIMONDI Hanno collaborato a questo numero Mascia Garigliano, Silvia Rimondi, La Pandemia e il federalismo dell’organizzazione del lavoro Giuseppe Gizzi, Filippo Sanna, lavoro pag. 8 GIUSEPPE GIZZI Micaela Di Gennaro, Marco Patanè Segreteria di redazione Dal dialogo sociale alla Cooperativa Europea Stefano Pasqualini (Tel. 06.58327214) nuove strade, nuovi progetti pag. 9 FILIPPO SANNA Carla Rezzi (Tel. 06.58327234) Prospettive dell’export italiano tra segnali di ripartenza e nuove sfide Redazione e Amministrazione import export italiano pag. 11 SILVIA RIMONDI Via Nazionale 243, 00184 Roma, Tel. 06583271- info@agci.it - www.agci.it Storia di buona e sana Cooperazione in AGCI Sardegna Chiuso in redazione storie di cooperative AGCI. 01 pag. 13 MASCIA GARIGLIANO Luglio 2021 Quando l’arte della panificazione incontra la qualità del made in Sicily storie di cooperative AGCI. 02 pag. 15 MASCIA GARIGLIANO Piani Foncoop: quando la formazione sostiene i lavoratori, l’innovazione e la competitività da Agci Alto Adige Südtirol pag. 17 MICAELA DI GENNARO Una “Mano” alla Cultura da Agci Culturalia pag. 18 MARCO PATANÈ #Coopsday Giornata Internazionale delle Cooperative da Alleanza delle Cooperative Italiane pag. 19 Corsi ed attestati in AGCI per futuri revisori di cooperative nuovi revisori pag. 20 MASCIA GARIGLIANO
Libpeerraazione Pagina 3 Coo editoriale Concretezza e Rinnovamento Dopo tanto silenzio, sono lieto di annunciarVi con soddisfa- zione, la ripresa della nostra rivista “Libera Cooperazione”, con articoli e spunti di riflessione che raccontano il mondo della nostra Associazione, costituita da Cooperatrici e Coo- peratori che ogni giorno, con il loro lavoro, contribuiscono a migliorare il nostro Paese sul piano economico e sociale GIOVANNI SCHIAVONE Concretezza e Rinnovamento non sono Con la speranza che la crisi pandemica industriale produttivo, uno sviluppo verde, semplici parole ma rappresentano due volga finalmente al suo epilogo, non pos- sostenibile e digitale, condividendo linee convergenti verso un unico obiettivo: siamo dimenticare, purtroppo, le difficoltà l’azione riformatrice, come da disposizioni la crescita di AGCI. Sono due direttrici, af- che abbiamo affrontato in questi mesi, so- europee, previste nel PNRR. fidateci dal Congresso Nazionale, che prattutto le donne, maggiormente discri- Il nostro lavoro è volto a promuovere ac- fanno parte di un progetto che stiamo minate, che hanno dovuto rinunciare al cordi di programma con tutti i partner portando avanti ogni giorno insieme a lavoro o lo hanno, purtroppo, perso per- aperti a progetti per lo sviluppo della com- Voi, credendo fortemente nell’impegno, ché precarie, per esigenze aziendali e per- petitività delle imprese, in sintonia con le nel lavoro incessante e nella condivisione, ché, in ogni caso, non vi è ancora politiche nazionali in atto, sostenendo pro- quali elementi necessari per il futuro del- un’effettiva conciliazione famiglia-lavoro. getti integrati, di filiera e attuando una po- l’Associazione. Un futuro che non può esi- Non esiste Rinnovamento senza pensare al litica associativa nuova di affiancamento e stere senza confronto. Il percorso nuovo che avanza, ai tanti giovani, linfa vi- di supporto finanziario alle cooperative intrapreso, infatti, è caratterizzato dal dia- tale del futuro. Abbiamo avviato, infatti, il con l’aiuto concreto delle Banche di Cre- logo con i territori, i settori, le donne, i nuovo percorso di valorizzazione dell’im- dito Cooperativo, di Banca Cambiano, giovani e con gli altri attori protagonisti prenditoria giovanile di AGCI, pensando Cfi e Coperfidi, incentivando l’autoim- del mondo cooperativo che, con impegno all’Associazione quale possibile laboratorio prenditorialità cooperativa. e dedizione, danno il loro contributo sul di ricerca, all’interno del quale sviluppare il La nostra Associazione intende rafforzare piano economico e sociale. sapere e il saper fare, in cui la Consulta il rapporto di unione con l’Alleanza delle Condividere le idee prima di decidere è la dei Giovani, l’organismo consultivo, com- Cooperative Italiane, continuando a rea- “conditio sine qua non” per alimentare la posto da ragazzi e ragazze competenti e lizzare iniziative e proposte comuni in am- radice democratica e rinvigorire il valore di coraggiosi, designati dalle articolazioni re- bito politico, economico e sociale coesione dell’Associazione, motivo per cui gionali, dovrà essere un elemento propul- mettendo sempre al centro la buona e è stata istituita una Consulta Territoriale, sore di idee, iniziative e progetti nuovi. sana cooperazione, condannando senza se organismo improntato sul dialogo perma- La mozione presidenziale, approvata dal e senza ma quella falsa che ne danneggia nente composto su basi paritetiche dai Congresso Nazionale del 9-10 Dicem- il buon nome, causando pregiudizi e, rappresentanti delle Associazioni regionali. bre 2020, nello specifico, ha posto tra i molto spesso purtroppo, una scorretta e Abbiamo rinnovato il Coordinamento tanti obiettivi prioritari del mandato poli- fuorviante informazione. Trasparenza, le- Donne AGCI istituendo il Comitato tico programmatico, l’ideazione di pro- altà, correttezza e legalità sono i valori “Donne in Movimento”, che ha lo scopo grammi innovativi che diano spazio alla cardine, i pilastri solidi fondanti dell’AGCI di dare maggior spazio, tutela e sostegno rappresentanza giovanile, alla partecipa- e presenti nel nostro Codice Etico, appro- alle Cooperatrici, sviluppare il dibattito zione ed alla costruzione di un moderno vato dal Consiglio Generale, che prevede sulle questioni sensibili di genere, promuo- pensiero cooperativo. una serie di regole di comportamento ispi- vere soluzioni e azioni positive per tutte le Siamo impegnati e continueremo a farlo rate ai principi deontologici propri della donne dell’Associazione, valorizzare il loro con convinzione a riscrivere insieme le re- cultura cooperativa. prezioso impegno nell’imprenditoria fem- gole di un’economia integrale al servizio Una cultura con cui, soltanto insieme, pos- minile ed incrementare la loro presenza nei della società, delle persone, dell’inclusione siamo e dobbiamo costruire un futuro stra- tavoli istituzionali in Italia e in Europa. sociale, che porti una crescita del tessuto tegico e solido per le nostre cooperative.
Libpeerraazione Pagina 4 Coo donne in movimento AGCI per le Pari Opportunità Il Coordinamento Donne si rinnova: nasce il Comitato “Donne in Movimento” A CURA DI MASCIA GARIGLIANO “Date alle donne occasioni adeguate ed esse La sua presenza è capillare in tutto il territorio glia-lavoro. Ritengo sia il momento giusto per potranno fare tutto”. Scriveva così Oscar attraverso le delegate regionali che si coordi- ripartire. L’economia italiana avrà una ripresa Wilde per sottolineare la lungimiranza e il co- nano a livello nazionale con la Presidente, la importante nei prossimi mesi e noi dobbiamo raggio delle donne che sanno essere intra- Vicepresidente Vicaria e le Vicepresidenti. e vogliamo esser di sostegno soprattutto alle prendenti, accettare le sfide, superare gli cooperative femminili costituite o in fase di ostacoli. Donne sempre in azione, sempre in Conosciamole meglio... crescita, creando concretamente per loro movimento, come le Cooperatrici che costi- nuove opportunità ed occasioni. tuiscono il Comitato “Donne in Movi- ALESSIA STABILE, Il Comitato “Donne in Movimento AGCI” mento AGCI” , il cui lavoro è straordinario e Presidente del Comi- sarà operativo con nuovi sportelli di aiuto e prezioso per l’Associazione. tato “Donne in Movi- ausilio alle cooperative e, particolarmente, alle “Donne in Movimento” ha lo scopo di dare mento AGCI”. Cooperatrici”. maggior spazio, tutela e sostegno alle Coo- Avvocato da 11 anni, peratrici, valorizzando il loro prezioso contri- con particolare espe- SANDRA MIOTTO, buto nell’imprenditoria femminile e rienza in ambito ci- Vicepresidente Vica- incrementandone la presenza nei tavoli istitu- vile, bancario e societario, Alessia Stabile ria del Comitato zionali. proviene dal mondo dell’Associazionismo. “Donne in Movi- Lo scopo del Comitato è anche quello di svi- Eletta Presidente del Comitato “Donne in Mo- mento AGCI”. luppare il dibattito sulle questioni sensibili di vimento AGCI”, la professione di Avvocato è Attualmente Consi- genere, promuovere soluzioni e azioni positive per lei come quella del medico: una missione, gliera regionale di per tutte le Cooperatrici dell’Associazione e la missione di aiutare le persone in difficoltà. Parità del Veneto, (Pubblico ufficiale per la ga- per chi volesse farne parte. Ha l’intento di svol- Per molti anni ha diretto lo sportello anti-stal- ranzia dei principi del Codice delle Pari Op- gere attività e funzioni di studio, ricerca e spe- king del Codacons (Associazione di Consuma- portunità), Sandra Miotto è anche rimentazione. E’ aperto al dibattito e al tori). Componente effettiva del Comitato Nazio- confronto in ambito nazionale ed europeo. I Sui progetti per il Comitato, i suoi obiettivi ri- nale di Parità e Pari Opportunità del Ministero suoi componenti, secondo le direttive colle- specchiano la sua personalità: sono determi- del Lavoro. gialmente condivise al proprio interno e con nati e ben chiari. “Intendo istituire, col placet Da Gennaio 2021 è Componente del Gruppo la Presidenza nazionale AGCI, possono assu- della Presidenza - dichiara Stabile - un vero e Lavoro per l’Italia nel W20. E’ Membro del mere iniziative orientate alla creazione di un proprio organismo da sostegno alle coopera- Comitato di Sorveglianza del POR FSE modello di sviluppo cooperativo, all’interno tive con soci prevalentemente o totalmente 2014/2020 e POR FESR 2014/2020. E’ Com- del quale è possibile promuovere una mag- donne. Un organismo che sia da aiuto, che ponente regionale del Comitato Bioetica della giore rappresentatività delle donne nei ruoli serva per reperire risorse da bandi di finanzia- Regione Veneto, Membro effettivo della apicali, attivando percorsi più inclusivi, equili- mento pubblici, per lo sviluppo di iniziative e Commissione regionale del Veneto per la con- brati e consapevoli della partecipazione di imprenditoria femminile, che sia da ausilio per certazione tra le parti sociali. E’ stata Vicepre- tutti. eventuali atti discriminatori contro le donne e sidente della Commissione Donne e Parità Il Comitato è un organismo propositivo e con- utile per risolvere problematiche legali o finan- dell’Alleanza delle Cooperative Italiane. E’ sultivo che ha anche l’obiettivo di divulgare, ziarie”. componente della Commissione regionale all’interno del movimento cooperativo, le po- Il lavoro femminile è uno dei punti più salienti Pari Opportunità della Regione Veneto. E’ litiche attive di prevenzione e contrasto verso per la Presidente Stabile, soprattutto se si con- membro del gruppo di lavoro per la valorizza- i comportamenti discriminatori nei confronti sidera che: “A causa della pandemia molte zione del ruolo della donna in agricoltura. delle donne, per l’affermazione di una mag- donne hanno dovuto rinunciare al proprio la- E’ stata Membro del Tavolo di confronto Per- giore parità di genere e si attiva per il raggiun- voro o lo hanno purtroppo perso, perché pre- manente, istituito presso il Ministero dello Svi- gimento di un’effettiva conciliazione carie, per esigenze aziendali e perché non luppo Economico, sui temi di interesse famiglia-lavoro. esiste ancora un’effettiva conciliazione fami- dell’imprenditoria femminile. E’ Consigliera
Libpeerraazione Pagina 5 Coo donne in movimento Nazionale dell’Associazione AIDDA (Associa- nale da cui è nato il Coordinamento Donne ALBA DELL’ACQUA, zione Imprenditrici e Donne Dirigenti AGCI. Vicepresidente del D’Azienda). La sua tenacia nel raggiungere gli obiettivi Comitato “Donne in E’ componente di diritto dell’esecutivo dell’Al- ed esperienza nell’imprenditoria femminile movimento AGCI”. leanza delle Cooperative Italiane e coordina- costituiranno un valido contributo per le Sposata, madre di tre mento nazionale costituito dalle Associazioni cooperative e, in particolare, per le Coope- figli, ha frequentato più rappresentative della cooperazione ita- ratrici del Comitato “Donne in Movimento il Liceo Linguistico e liana (AGCI, Confcooperative e Legacoop). AGCI”, in cui ricopre la carica di Vicepresi- conseguito la Laurea in “Lingue e Lettera- La carriera della Vicepresidente Vicaria del Co- dente. ture straniere”. mitato “Donne in Movimento AGCI” è costel- Per Alba Dell’Acqua la famiglia è un valore lata di importanti cariche e ruoli, soprattutto ROSINA NIOLA, importante e centrale per la società, così nell’ambito delle Pari Opportunità. La sua Vicepresidente del come il ruolo delle donne: il suo interesse esperienza sarà, dunque, preziosa per tutte le Comitato “Donne in per le Pari Opportunità e le Politiche di Ge- cooperative e, in modo particolare, per le Movimento AGCI”. nere nasce concretamente da quando aveva Cooperatrici. 35 anni di Coopera- 20 anni, periodo in cui ha ricoperto la carica zione. Lo dice con or- di Coordinatrice femminile del Partito So- CINZIA SIRTOLI, goglio Rosina Niola, cialista della provincia di Matera ed è stata Vicepresidente del Presidente della Cooperativa “Voglia di vi- anche Membro della direzione nazionale Comitato “Donne in vere” di Calagianus, paese della ridente Gal- femminile dello stesso partito. Si dichiara Movimento AGCI”. lura, in Sardegna, mentre racconta la sua “orgogliosa” per aver lavorato con la depu- L’auspicio di Cinzia storia di Cooperatrice, anche se alle parole tata Margherita Boniver e la senatrice Alma Sirtoli, Componente preferisce decisamente i fatti. Cappiello. Dopo una parentesi di vita fami- della Presidenza del E se si parla di fatti, basti ricordare che la sua liare dedicata ai suoi figli, costituendo il Comitato “Donne in Movimento”, è proprio attività nel territorio, il suo impegno in am- gruppo locale e regionale, ha aderito all' come lei: deciso e diretto: “Per iniziare – sot- bito sociale e l’amore per i bambini sono fat- Associazione nazionale di promozione so- tolinea Sirtoli - vorrei fossero messe in pra- tori determinanti e presenti nella sua vita da ciale “Moica”, con lo scopo di promuovere tica delle azioni che valorizzassero la donna circa 33 anni, periodo in cui si è sempre oc- l'impegno femminile in ambito lavorativo, nel mondo del lavoro per le capacità cupata di asilo nido comunale, sviluppando sociale e familiare, toccando temi che spa- espresse anche nei ruoli apicali, che fosse “progetti estate” e tenendo sempre in con- ziano dalla violenza domestica alla ludopa- dato loro la possibilità di presentare progetti siderazione un principio fondamentale: tia, dalla povertà educativa al lavoro per le su linee di finanziamento europeo e di es- prima i bambini, dopo il supporto alle fami- donne. sere inserite in network europei sul tema glie. Lavora con le donne e per le donne. Da qui nasce la collaborazione con Agci Ba- dell’imprenditoria femminile, nonché atti- Dal 2012 è nel “Coordinamento Donne” silicata e la partecipazione al Coordina- vare azioni nelle imprese cooperative verso AGCI, con un ruolo nel direttivo regionale mento donne dell’Associazione Generale le politiche a sostegno della conciliazione AGCI Sardegna. Presente anche nella Com- delle Cooperative Italiane e al Comitato vita/lavoro”. missione “Donne e Parità” di Alleanza delle “Donne e Parità” di Alleanza delle Coope- Attualmente è Presidente regionale di AGCI Cooperative Italiane. rative Italiane, nel gruppo Europa, grazie Lombardia, Copresidente dell’Alleanza Lom- Il suo lavoro, basato sul sostegno, assi- alla sua conoscenza delle lingue straniere, barda della Cooperative, insieme a Lega- stenza e solidarietà in ambito territoriale, all’esperienza e le competenze maturate nel coop e Confcooperative. E’ stata eletta durante la prima fase della Pandemia, le è campo delle politiche femminili. Con il Vicepresidente di AGCI Nazionale con de- valso un premio, un riconoscimento a livello “gruppo Europa” attualmente sta costi- lega alle Pari Opportunità. europeo e la pubblicazione della sua testi- tuendo la rete delle cooperatrici europee. Cooperatrice dal 1974, nel 2002 costituisce monianza sulla rivista internazionale di Ica Da un anno circa ricopre la carica di Presi- “Activa Servizi Soc. Coop.” di cui è l’attuale Coop “Women in Leadership”. dente della Cooperativa di Comunità “Le Presidente e, nello stesso anno, inizia il suo Crede fortemente nelle reti tra donne, nel mani di Penelope” molto attiva nel turismo percorso in AGCI Lombardia con l’incarico sostegno e nella formazione permanente. Il sociale, nella promozione delle tradizioni di gestire lo Sportello “Promozione Im- suo motto, che è poi anche il suo stile di vita femminili e della famiglia, nel reinserimento prese” di AGCI a Bergamo per conto del Mi- è: “Sorridere e andare avanti insieme”. delle donne nel mondo del lavoro. nistero del Lavoro. Nominata nel 2004 nel La sua concretezza e “voglia di vivere” La sua esperienza e competenza nell’ambito Comitato per l’imprenditorialità Femminile (come il nome della sua cooperativa) conta- delle politiche europee saranno un valido della Camera di Commercio di Bergamo in geranno le cooperative e, in modo partico- aiuto nel Comitato “Donne in Movimento rappresentanza di AGCI, dal 2009 fa parte lare, le Cooperatrici del Comitato “Donne in AGCI” in cui ricopre la carica di Vicepresi- del primo gruppo femminile in AGCI Nazio- Movimento AGCI”. dente.
Libpeerraazione Pagina 6 Coo giovani cooperatori Nasce la Consulta dei giovani cooperatori AGCI Fabio Travaglini eletto Presidente il 30 giugno 2021 A CURA DI MASCIA GARIGLIANO “Occorre dare spazio all’imprenditoria- “Ringrazio il Presidente Schiavone e i gio- Questi i nomi della Consulta dei giovani lità giovanile, sostenendo un processo vani cooperatori di tutta Italia per la fidu- cooperatori AGCI: di cambiamento, rinnovamento e fa- cia che hanno riposto in me. – Queste le Alessandra Colucci (Basilicata); cendo dell’Associazione un laboratorio parole di Fabio Travaglini, il neo eletto Francesco Emanuel Raso e Carmelo di ricerca, all’interno del quale svilup- Presidente dei Giovani Cooperatori AGCI, Romeo (Calabria); pare il “sapere” e il “saper fare” – ha nonché Vicepresidente di AGCI Marilena Zoppo (Campania); dichiarato Giovanni Schiavone, Presi- Abruzzo, continuando: “Il mondo della Lorenzo Fae (Emilia Romagna); dente Nazionale di AGCI durante i la- cooperazione è costituito da giovani soci Cristina Gorizzizzo (Friuli Venezia Giulia); vori della Consulta dei Giovani e lavoratori che l’Associazione deve tute- Cooperatori, quale organismo consul- lare, sostenere con incisività, tenendo Alessandro Pontieri (Lazio); tivo di dialogo permanente e collabora- ben presente i valori del movimento coo- Matteo Incerti (Liguria); tivo della Presidenza nazionale, perativo che noi tutti condividiamo”. Sonia De Santis (Lombardia); composto su basi paritetiche dai giovani Loris Forestieri (Marche); rappresentanti, designati dalle articola- “Da domani - ha affermato Travaglini - Andrea De Fenza (Molise); zioni regionali”. saremo subito al lavoro per un pro- Giorgia Gigante (Piemonte); gramma di iniziative sui territori a soste- “La mozione presidenziale, approvata gno dei giovani cooperatori utilizzando Andrea Lembo (Puglia); dal Congresso Nazionale del 9-10 Di- gli strumenti che la rete AGCI mette a di- Luigi Carmelo Pisu, (Sardegna); cembre 2020 - ha aggiunto Schiavone - sposizione, a partire dalla formazione e Antonella Cappadona (Sicilia); ha posto tra gli obiettivi prioritari del dall’accesso al credito. L’ufficio di Presi- Lorenzo Chiani e Mattia Cei (Toscana); mandato politico programmatico della denza Nazionale che oggi abbiamo Giacomo Maestri (Trentino Alto Adige); Presidenza nazionale, l’ideazione di pro- eletto per il prossimo mandato rappre- grammi innovativi che diano spazio alla senta tutto il territorio nazionale, da Gabriele Nardini (Umbria); rappresentanza giovanile, alla parteci- Nord a Sud, con un’ottima squadra da Emanuele Molon (Valle D’Aosta); pazione ed alla costruzione di un mo- cui nasceranno idee e progetti innovativi Mattia Cabrele (Veneto); derno pensiero cooperativo”. per il futuro”. Antonio Cardia (Cagliari/Oristano).
Libpeerraazione Pagina 7 Coo valori della cooperazione L’appartenenza ad AGCI ed il sistema valoriale di riferimento Messo a disposizione delle cooperative sociali aderenti un software per la redazione del bilancio sociale A CURA DI SILVIA RIMONDI Grazie alla partnership con il network Fondata a Roma nell’ottobre 1952, l’AGCI - Associazione Generale delle Cooperative Italiane rap- BeHonest, AGCI ha messo a disposi- presenta, per storia e per consistenza, una delle tre maggiori Centrali del Movimento cooperativo zione delle cooperative sociali aderenti italiano: è un’Organizzazione senza fini di lucro, libera ed indipendente, svincolata da condiziona- un software per la redazione del bilan- menti partitici ed animata dall’intento di valorizzare il lavoro e l’impegno civile dei cooperatori. cio sociale che, da quest’anno, costituisce Nel rispetto dei principi di democrazia e di mutualità, l'AGCI promuove la diffusione, il consoli- per le stesse un adempimento obbligato- damento, l’integrazione e lo sviluppo della Cooperazione. rio. La procedura di compilazione guidata L’Associazione è presente sull’intero territorio nazionale, articolata in rappresentanze territoriali garantisce la predisposizione di un docu- e settoriali. mento completo e conforme alle Linee Ad essa aderiscono imprese di tutte le dimensioni, prevalentemente MPMI, ma anche grandi guida emanate dal Ministero del Lavoro realtà, che sono apprezzate quali vere e proprie eccellenze italiane, soprattutto nei settori agro- e delle Politiche Sociali con D.M. 4 luglio ittico-alimentare, sociale, costruzioni, logistica e cultura. 2019. Tutte le imprese associate del set- L’adesione ad AGCI è condivisione, da un lato, dei principi fondanti della Cooperazione e, dall’altro, tore “AGCI Solidarietà” potranno, inol- dei valori di democrazia, pluralismo e laicità che costituiscono le radici ideali dell’Associazione. tre, beneficiare di pacchetti personalizzati Le cooperative aderenti si conformano al Codice Etico dell’Associazione, il cui impegno per una di assistenza per l’elaborazione di un bi- Cooperazione sana, fedele alle tradizioni, ma al passo con i tempi, sempre memore delle sue radici, lancio sociale più “evoluto”, che si con- ma proiettata verso il futuro, si conferma e si rinnova da decenni con la medesima convinzione. figuri quale strumento strategico di “Cooperare” per AGCI significa, innanzitutto, lavorare insieme per un’economia diversa, che comunicazione attraverso il quale veico- ponga al centro la persona, all’interno di un sistema improntato alla valorizzazione dell’indivi- lare efficacemente e in piena trasparenza duo, dei territori e delle comunità; un sistema in cui nessuno venga lasciato indietro e tutti pos- le ricadute delle proprie attività verso sano avere opportunità; un sistema solidale e sostenibile a livello non solo economico, ma anche l’esterno in termini non solo economici, sociale e ambientale. ma anche sociali e ambientali. L’impresa cooperativa nasce, infatti, dalla necessità di organizzare risposte efficaci ad esigenze L’appartenenza all’Associazione Gene- diffuse di varia natura, che le Istituzioni pubbliche spesso non riescono a garantire. rale delle Cooperative Italiane, che acco- Secondo la definizione dell’International Co-operative Alliance - ICA, “una cooperativa è un’as- muna tutti gli enti che utilizzeranno il sociazione autonoma di individui che si uniscono volontariamente per soddisfare i propri bisogni sopra richiamato tool, è evidenziata nel economici, sociali e culturali e le proprie aspirazioni attraverso la creazione di una società di testo che segue. proprietà comune e democraticamente controllata”. I principi che guidano queste imprese nel loro agire, contenuti nella Dichiarazione Internazionale di Identità Cooperativa approvata a Manchester nel settembre 1995 ed universalmente validi, sono: • Adesione libera e volontaria • Controllo democratico da parte dei soci • Partecipazione economica dei soci • Autonomia e indipendenza • Educazione, formazione e informazione • Cooperazione tra cooperative • Impegno verso la collettività Di questi principi sono custodi e garanti, nel nostro Paese, le Associazioni di rappresentanza, assistenza, tutela e promozione della Cooperazione giuridicamente riconosciute, tra le quali AGCI occupa un posto di primo piano.
Libpeerraazione Pagina 8 Coo lavoro La Pandemia e il federalismo dell’organizzazione del lavoro La crisi generata dal Covid 19 ha tracciato un confine molto netto sul tema dell’organizzazione del lavoro A CURA DI GIUSEPPE GIZZI Ora che la fase pandemica sembra final- funzionari, figure intermedie, hanno ge- menti stagni, su orari fissi e su logiche da mente giunta al suo (sperabile) epilogo stito con molta più autonomia e produt- cartellino. Organizzazione che, guar- finale, è opportuno effettuare una rifles- tività le fasi del proprio lavoro. Se ne parla dando alla produttività dell’era pre - pan- sione su ciò che è accaduto sui temi poco anche tra specialisti. Ma l’accen- demia, non spostava di una solo virgola dell’organizzazione del lavoro dallo tuata autonomia e delega, indotta dalla percentuale la produttività stessa azien- scorso marzo 2020. pandemia per queste figure, è un tema dale o la crescita del Prodotto Interno Nonostante le massive chiusure di molte di riflessione. Lordo. attività e il ricorso allo smart working in Le aziende più pronte, passata l’emer- Questo può rappresentare una sfida modalità prevalente, il PIL dell’Italia nel genza, continueranno a beneficiare di anche per il comparto cooperativo che, primo trimestre del 2021 è salito di uno questa autonomia e produttività, magari se pur nella molteplicità delle attività 0,1%, a fronte di previsioni ampiamente alternando, con orari misti, le prestazioni svolte, attraverso processi di innovazione negative. La crisi generata dal Covid 19 di lavoro in presenza con quelle da lavoro e di orientamento al cambiamento, linee ha tracciato un confine molto netto sul agile. Quelle meno pronte al cambia- guida per altro dettate dal Pnrr, può con- tema dell’organizzazione del lavoro. Nei mento, invece, faranno finta che la fase tribuire a questo cambio di paradigma. fatti, con il ricorso al lavoro agile, si è pandemica si configuri solo come una Anche dalla scelta rispetto a questa mo- estrinsecata una forma involontaria di fe- parentesi, ritornando ad una rigida orga- dalità di organizzazione del lavoro, passa deralismo nell’organizzazione del lavoro, nizzazione del lavoro incentrata su livelli la frontiera tra logiche riformatrici e lo- specie nel settore dei servizi, dove quadri, gerarchici autoreferenziali e a comparti- giche conservatrici.
Libpeerraazione Pagina 9 Coo nuove strade, nuovi progetti Dal dialogo sociale alla Cooperativa Europea La crisi generata dal Covid 19 ha tracciato un confine molto netto sul tema dell’organizzazione del lavoro FILIPPO SANNA - DIRETTORE AGCI GALLURA NUORO La prima fase del percorso Cooperazione procinto di rinascere con apposita legge terloquire in rappresentanza di imprese, Sud 2030, con le sue forti connotazioni regionale) Provincia Olbia Tempio: AGCI, cooperative e lavoratori sui temi caldi del- in termini di dialogo sociale e coesione CNA, Confapi, Confartigianato, Confagri- l’occupazione, della spendita delle ri- sociale, ha innescato una serie di onde coltura, Confcommercio e CGIL, CISL e sorse, delle infrastrutture. L’AGCI positive che si stanno propagando in un UIL, nelle loro declinazioni locali, avevano Territoriale, fu invitata a coordinarne l’at- contesto nazionale, regionale e locale an- dato vita al TAG, Tavolo Associazioni Gal- tività per una finestra temporale di 15 cora molto condizionato dai dieci anni di luresi, per colmare il gap di rappresen- mesi fra il 2017 e il 2018, e il Presidente crisi economica e dalle gravi conse- tanza venutosi a creare con l’abolizione Michele Fiori delegò chi vi scrive per guenze imposte dalla pandemia del dell’Ente intermedio – causa uno sciagu- farlo a nome dell’associazione. La chia- Covid19. rato referendum – fra il territorio e le im- mata ad una responsabilità diretta – pur La formula del webinar, nella sua versione prese del Nord Est della Sardegna e le protempore – comportò la possibilità di nazionale, sta mettendo in relazione, in strutture della Regione Sardegna. Innume- esprimere il background culturale del no- una dinamica di reciproco scambio di in- revoli i tavoli di confronto partecipati e/o stro mondo, portando ai colleghi e alle formazioni ed esperienze, tutta quella di- promossi: viabilità, crisi idrica, crisi del si- colleghe del TAG l’esperienza di mutuo rigenza AGCI che ha accettato di mettersi stema sanitario, Mater Olbia, Riforma del aiuto e di sussidiarietà cresciuta nell’alveo in gioco in questo importante ed impe- sistema Camerale, Programmazioni terri- delle nostre cooperative e dell’Associa- gnativo percorso di formazione, confronto toriale dei fondi POR 2014-2020, welfare zione. Il Congresso Territoriale del 2017, e aggiornamento. aziendale, partecipazione a momenti di così come quello del 2020, sono stati Il respiro “Continentale” del programma coesione sociale ed economica fra il due ampiamente partecipati dai responsabili didattico ci ha già visti apprendere o poli del nord Sardegna: Sassari e Olbia. Il delle sigle del Tavolo delle Associazioni, riapprendere la storia, i valori, i trattati, TAG, ha costituito, e costituisce tutt’ora, offrendo alle autorità regionali presenti gli organi, l’organizzazione dell’Unione un autorevole soggetto chiamato ad in- un quadro di forte accreditamento della Europea, la politica di coesione e strut- turale, il dialogo sociale, i contesti e le modalità di attuazione anche per l’imple- mentazione dei piani di ripresa e resi- lienza nazionali e regionali. Questa straordinaria palestra formativa, insieme all’energia sviluppata durante l’in- tensa stagione congressuale che ha attra- versato l’intera AGCI durante l’autunno scorso, con tutte le aspettative suscitate dentro e fuori la nostra organizzazione ha costituito e costituisce terreno fertile, fa- vorevole per questo tempo di rinascita so- ciale, sanitaria ed economica. Il nostro Territoriale Gallura - da pochi mesi Interprovinciale Gallura Nuoro - aveva ini- ziato già otto anni fa un importante per- corso unitario con le altre organizzazioni datoriali e sindacali della (oggi ex, ma in
Libpeerraazione Pagina 10 Coo nuove strade, nuovi progetti realtà AGCI. Altre esperienze, in parte volta per “Il problema del Lavoro e la mettere a sistema tutte le risorse esistenti collegate a quanto appena descritto, strada della Cooperazione”. sui territori, attraverso la sperimentazione sono quelle legate alla nostra presenza In questo primo semestre 2021, con il Pre- sul campo di diversi contesti di dialogo all’interno della Fondazione di Partecipa- sidente Fiori e altri componenti del Diret- sociale (all’interno della singola coopera- zione del GAL Gallura Alta Gallura (sog- tivo provinciale, abbiamo anche avviato le tiva, tra i settori dell’Associazione, tra le getto rivolto a programmi di prime attività di animazione sul territorio società cooperative e le altre tipologie di valorizzazione delle zone agricole dell’in- nuorese, anticipando le azioni suggerite imprese, tra la stessa AGCI, le istituzioni terno) e al GAC (Gruppo Azione Co- nel Bando di General Fond, propedeutiche e gli stakeholder regionali, nazionali, eu- stiera) Nord Sardegna, oggi FLAG, in ad una più intensa attività associativa, sia ropei e internazionali). supporto al mondo del mare e della con gli aderenti storici che con le nuove Il lavoro dei prossimi mesi costituirà il mi- pesca professionale. realtà che incontriamo cammin facendo. glior banco di prova fra la già interessante Per venire ai giorni nostri, fra le attività Il prosieguo del percorso Cooperazione esperienza formativa e la pratica dell’arte degne di nota, citiamo l’esperienza di un Sud 2030, le sue declinazioni regionali, del dialogo sociale all’insegna dello slo- gruppo di lavoro che ha visto l’AGCI lo- l’imminente fase finale del Corso AGCI gan “Agci, rinnovamento e sviluppo cale coinvolgersi in una “strana” aggre- per nuovi revisori, rappresentano, le cooperativo, un percorso insieme gazione fra due direzioni scolastiche, tappe di “Una Associazione in Cam- verso il futuro” espresso nelle energiche due parrocchie, una Area Marina pro- mino” secondo il felice slogan di qualche e convinte parole della relazione congres- tetta, un Consorzio di cooperative del anno fa, e, come ben espresso nel comu- suale del Presidente Giovanni Schiavone. settore acquacoltura, la Cna e la Coldi- nicato stampa che presentava il progetto L’affinamento delle tecniche di comuni- retti, per partecipare insieme ad un PON SPAO procedere “…nell’intento di cazione, la divulgazione della cultura e Bando nazionale, con un progetto Gio- contribuire a migliorare il livello di coe- degli strumenti della digitalizzazione, vani ed Ecologia, rivolto a contrastare la sione Nord-Sud, facendo leva sul carat- delle analisi possibili attraverso una ade- povertà educativa nel nostro territorio. tere di interregionalità del percorso guata gestione dei big data e delle op- Sempre in quest’ambito è stata ripresa formativo proposto, sotto il coordina- portunità industria 4.0, ci vedranno una attività culturale denominata “Olbia mento del livello nazionale di AGCI, si protagonisti di un nuovo modello coope- sotto le stelle” che, durante le serate punta a valorizzare la funzione del Movi- rativo adeguato ad affrontare le sfide estive di luglio, propone alcuni incontri mento cooperativo quale driver dello svi- epocali del prossimo decennio, per dare pubblici, aperti a tutti, su temi caldi. luppo comunitario, insieme alla sua il nostro deciso contributo alla ripresa L’AGCI, insieme alla CISL, è stata coin- capacità di attivare le energie latenti e di economica e sociale.
Libpeerraazione Pagina 11 Coo import export italiano Prospettive dell’export italiano tra segnali di ripartenza e nuove sfide Digitalizzazione, sostenibilità e innovazione A CURA DI SILVIA RIMONDI La ripresa del nostro Paese, a distanza di una percentuale più alta di addetti gio- dinamiche settoriali e, in particolare, oltre un anno dall’inizio della pandemia, vani (sotto i 40 anni) e di sesso femmi- nelle performance positive di alcune ec- dipenderà da una serie di fattori, tra i nile”. cellenze del Made in Italy: stiamo assi- quali certamente importante sarà la ca- Secondo il XVIII Rapporto ICE Agenzia, stendo, ad esempio, all’incremento delle pacità delle imprese italiane di affron- realizzato - come di consueto - in colla- esportazioni di riso verso la Germania, tare le nuove sfide sui mercati borazione con Prometeia e dedicato al di pasta verso il Giappone e il Regno internazionali e di cogliere le opportu- tema “Evoluzione del commercio con Unito, di vino verso la Corea del Sud e nità connesse ai cambiamenti in atto, l’estero per aree e settori”, vi sarà un l’Olanda, di olio di oliva verso la Francia. consolidando la posizione competitiva progressivo ritorno ai livelli pre-crisi, con A tal proposito, è indubbio che la pan- acquisita all’estero e puntando principal- una ripartenza dell’export che si atte- demia abbia inciso notevolmente sui fat- mente su digitalizzazione, sostenibi- sterà a quota +7,6% nel 2021 ed una tori competitivi, favorendo alcuni lità e innovazione. ulteriore crescita del 5,3% nel 2022. comparti rispetto ad altri: i flussi relativi Occorre evidenziare, in premessa, che Se dunque la caduta del 2020, in base ai beni connessi all’emergenza, quali i nel corso del 2020, come ha rilevato ai dati ISTAT, ha riguardato tutti i princi- dispositivi di protezione o i prodotti far- Bankitalia nella sua Relazione annuale, pali mercati di sbocco, con flessioni più maceutici ed il materiale medico/sanita- “il commercio mondiale si è contratto marcate per i Paesi Asean e Opec, per la rio hanno infatti conosciuto un dell’8,9%, il calo più marcato dalla fine Francia ed il Regno Unito, il trend at- significativo incremento nell’ultimo della seconda guerra mondiale dopo tuale induce ad un cauto ottimismo, che anno (+17%); parimenti, la chimica far- quello osservato nel 2009”. trova peraltro conferma in incoraggianti maceutica ha evidenziato un’espansione A fronte di un così significativo decre- mento dell’interscambio e della crescita globali, il nostro Paese, pur avendo su- bìto più di altri la scomparsa della do- manda turistica e nonostante abbia fatto registrare una sensibile contra- zione delle esportazioni su base annua, è riuscito ad imboccare tempestiva- mente la via della ripresa. Ciò anche in virtù dell’apprezzabile li- vello di internazionalizzazione già rag- giunto dal nostro tessuto produttivo, popolato da un buon numero di imprese che, indipendentemente dalle dimen- sioni e dal modello organizzativo adot- tato, si dimostrano attente alla qualità e, elemento non trascurabile, sono pro- duttrici di beni spesso non in diretta concorrenza con i competitori più ag- gressivi. Da segnalare che “i settori che hanno recuperato quote di mercato sono strutturalmente caratterizzati da
Libpeerraazione Pagina 12 Coo import export italiano della domanda dell’8%, così come rinnovando strategicamente il proprio fronteggiare le difficoltà trasformandole l’elettronica (+8.2%). Di contro, i settori modello organizzativo. in opportunità, intercettando sui mercati collegati alla mobilità, alla meccanica, al In tale cornice, le nostre imprese sono esteri la domanda di Made in Italy e fa- sistema moda e arredo, sono quelli che chiamate, come è già avvenuto in altri cendo leva sull’aumento della propria hanno fatto registrare le flessioni più im- momenti critici della storia recente, a vocazione internazionale. portanti (da -20% a -10%). Si stima, in- vece, che anche nel “dopo-Covid” la filiera agroalimentare e quella farmaceu- Pubblicato il Rapporto “La dimensione territoriale tica resteranno tra le più attrattive. Una graduale normalizzazione dei mer- della produttività nelle cooperative italiane”, cati internazionali, con il progressivo, auspicabile, superamento dell’emer- realizzato dal Centro OCSE di Trento per lo Sviluppo Locale genza sanitaria, potrà dunque aprire in- su impulso del Ministero dello Sviluppo Economico. teressanti margini di recupero della domanda mondiale e consentire anche La produttività delle cooperative italiane varia significativamente tra regioni, alle imprese italiane di riposizionarsi, oltre che di conquistare nuovi spazi di settori economici e classi di dimensione aziendale, superando in alcuni casi business sia negli scenari più maturi, sia quella delle imprese non cooperative, ma riportando livelli complessivamente nelle aree emergenti. inferiori. In ciò, essa è sensibilmente influenzata dalle condizioni locali. L’ana- Una spinta in tal senso è stata impressa lisi econometrica dimostra che, rispetto alle altre imprese, le cooperative ten- dalle risorse del “Patto per l’Export” a supporto delle aziende italiane che in- dono a localizzarsi in contesti più fragili dal punto di vista economico e tendano operare oltreconfine e dalle sociale. Mentre i fattori intra-aziendali che influenzano la loro produttività previsioni del “Piano Nazionale di Ri- sono simili a quelli riscontrati presso le altre imprese, l’analisi dei fattori locali presa e Resilienza” legate all’obiettivo di fa emergere alcune specificità. Sulla base delle evidenze empiriche raccolte, stimolare l’espansione all’estero, soprat- tutto nei settori più innovativi e strate- il rapporto formula un’ampia gamma di raccomandazioni politiche per una gici connessi all’alta tecnologia e alle strategia di sviluppo dell’economia cooperativa ritagliata su misura, che in- transizioni digitale ed energetica, che ri- tende il rafforzamento della produttività, il perseguimento di un impatto so- chiedono un sostegno in termini di inve- ciale e il contributo allo sviluppo locale come tre obiettivi interdipendenti. stimenti in ricerca e sviluppo. Un ulteriore incentivo in questa direzione Il testo integrale in italiano è disponibile a questo link: giunge ora anche dai nuovi stanziamenti https://oe.cd/il/3AU a valere sul Fondo 394/81 che hanno reso possibile la riapertura dello Sportello SIMEST relativo ai Finanziamenti agevo- lati per l’internazionalizzazione. In ultima analisi, come si legge nel Rap- porto ICE, “è un contesto ricco di inco- gnite, ma allo stesso tempo non privo di opportunità, una sorta di reset forzato degli equilibri pre-esistenti, a partire da cui le imprese potranno trovare nuove strade e canali di sviluppo”. Nello scenario competitivo dei prossimi anni, secondo le attese, risulteranno in- fatti premianti le strategie incentrate sui nuovi paradigmi della digitalizzazione, della sostenibilità e dell’innovazione, con una prevedibile valorizzazione delle realtà che investiranno su questi fronti
Libpeerraazione Pagina 13 Coo storie di cooperative AGCI. 01 COOPERATIVA PORTUALE “FILIPPO CORRIDONI” Storia di buona e sana Cooperazione in AGCI Sardegna Intervista a Piero Diana, Presidente della cooperativa di Olbia attiva da oltre 90 anni A CURA DI MASCIA GARIGLIANO Raccontare l’esistenza della buona e sana Lei ha appena citato il caporalato, un punteggio necessario per salire in gra- cooperazione è importante quasi quanto fenomeno, ahimè, presente anche duatoria. Quando l’ho affrontato io, era- praticarla, perché è il passo necessario af- oggi in diversi settori. Nel suo, quello vamo in cinquecento. finché molti possano conoscerla, condi- dei trasporti, della logistica, si sono re- viderne i valori, i principi e, perché no, gistrati casi di sfruttamento del lavoro? Ci sono donne che svolgono questo replicarla in diversi settori e ambiti pro- Assolutamente no. tipo di lavoro? fessionali. Siamo stati la prima Compagnia ad aver È Presidente della cooperativa da assunto una donna che ha lavorato con La compagnia portuale “Filippo Corri- quando? noi per oltre dieci anni. Anche se non le doni”, attiva dal 1930, ha senza dubbio Si, sono Presidente dal 2013 e sono en- facevamo svolgere di certo il lavoro pe- una bella storia di cooperazione in cui i trato in cooperativa grazie a un concorso sante, il suo contributo è stato sicura- soci e i dipendenti lavorano insieme con pubblico organizzato dalla capitaneria di mente molto prezioso. competenza e professionalità, nel pieno porto, perché prima dipendevamo dal rispetto dell’ambiente, della sostenibilità ministero della Marina Mercantile. Era un Quanti i dipendenti, quanti soci ha la e della valorizzazione del territorio. Opera concorso pubblico che veniva bandito su Compagnia? principalmente nei porti di Olbia e Golfo richiesta della compagnia portuale qua- Con la riforma delle pensioni, nell’arco di Aranci, in Sardegna, fornendo presta- lora mancasse personale, oppure, come due anni, sono andati via trenta soci che zioni portuali quali: carico, scarico, tra- nel mio caso, quando serviva un ricambio abbiamo rimpiazzato senza concorso sbordo, deposito, movimento in genere generazionale, in quanto molti andavano pubblico ma facendo lavorare i nostri delle merci e di ogni altro materiale svolti in pensione. figli, parenti, anche perché è un mestiere, nell’ambito portuale. Fornisce, inoltre, Nello specifico, si svolgevano prove sia una passione che si tramanda nel quoti- servizi specialistici, complementari ed ac- teoriche che pratiche e si acquisiva un diano in famiglia. cessori al ciclo delle operazioni di porto. Conosciamo meglio questa cooperativa AGCI con il Presidente, Piero Diana: Quando nasce la cooperativa por- tuale “Filippo Corridoni”? La compagnia portuale nasce riunendo tutte quelle anime che nel porto di Olbia svolgevano, molto tempo fa, di- verse attività, come ad esempio i boari che si occupavano del bestiame, della transumanza. C’erano anche gli scarica- tori di porto, i portabagagli che lavora- vano nel porto, organizzato in modo tale che ci fosse un unico utente, un’unica rappresentanza. Bisogna sot- tolineare, però, che in quell’epoca era molto diffuso il caporalato, si lavorava in modo disorganizzato e senza tutele.
Libpeerraazione Pagina 14 Coo storie di cooperative AGCI. 01 il mare le logora col tempo. L’investi- mento di due milioni e mezzo che ab- biamo previsto rappresenta un segno tangibile di “regalare” altri 30 anni di vita alla Compagnia. Credo che sia il migliore augurio concreto che un Presidente possa fare e lasciare a chi ci sostituirà. Ha mai pensato di cambiare lavoro? No, perché è un lavoro che mi appas- siona, nonostante i periodi bui trascorsi come quando abbiamo perso la collabo- razione con la “Tirrenia”, un impegno che avevamo da più di 60 anni. E’ stato un duro colpo per noi, anni terribili, con- siderato che, a Dicembre del 2017, ci siamo ritrovati senza lavoro. Fortunata- Prevediamo che, entro Gennaio 2022, i stra attività, con tutte le precauzioni del mente nel frattempo è subentrata un’al- dipendenti diventeranno esclusivamente caso ma con la costante paura che potes- tra compagnia, la “Grimaldi”, che in un soci. Attualmente siamo 12 soci e 40 di- simo contagiarci. Insomma ci mancava la certo senso, ci ha aiutato a riemergere. pendenti. serenità psicologica. Finalmente abbiamo iniziato un ciclo di vaccinazioni e oggi Come un buon pugile insegna, non im- Dove operate principalmente? possiamo muoverci con meno difficoltà. porta se cadi ciò che conta è non restare Porto di Olbia e Golfo Aranci. a terra, così abbiamo fatto noi. Qual è il suo augurio da Presidente Ci siamo rialzati più forti di prima, consa- La compagnia “Filippo Corridoni” è per il futuro della Compagnia? pevoli che le sfide si vincono solo se si af- una cooperativa AGCI. Cosa vuol dire Stiamo lavorando su un progetto che frontano insieme, cooperando e cooperare in una realtà come la vo- credo sia il più importante della nostra continuando ad amare il nostro lavoro, il stra? compagnia: stiamo acquisendo una nostro territorio, il mare e il porto che è La cooperativa per noi è sinonimo di al- nuova gru, di ultima generazione, che ci un luogo che ha un proprio fascino, è un leanza e aggregazione, valori questi che permetterà di essere più competitivi sul punto d’incontro, è un viavai in cui s’in- cerco di trasmettere ai nostri ragazzi. mercato. Noi abbiamo delle gru ma ini- crociano persone, storie, destini e noi Sono entrato in cooperativa a 18 anni. La ziano a “invecchiare”, soprattutto perché siamo lì, pronti ad accoglierli. compagnia che avevamo prima è com- pletamente diversa da quella di oggi. Per noi è importante trasmettere i valori a chi la compagnia la vive e la vivrà in futuro. E’ una famiglia unita la nostra, in cui cia- scuno ha un proprio ruolo. Per me e per i soci rimasti è un lavoro impegnativo e vogliamo tramandare tutto ciò che ab- biamo sempre portato avanti: spirito di sacrificio e di squadra. Com’è cambiato il vostro lavoro con la pandemia? E’ cambiato dal punto di vista emotivo più che altro. Per quanto riguarda il la- voro non c’è stato alcun mutamento, in- fatti mentre il resto del mondo si fermava noi abbiamo continuato a svolgere la no-
Libpeerraazione Pagina 15 Coo storie di cooperative AGCI. 02 COOPERATIVA “VALLE DEL DITTAINO” Quando l’arte della panificazione incontra la qualità del made in Sicily Intervista al professor Biagio Pecorino, Presidente della coopera- tiva agricola che produce pane dal 1976, aderente ad AGCI Sicilia A CURA DI MASCIA GARIGLIANO “Pane” è la più gentile, la più acco- “La nostra cooperativa nasce precisa- novazione tecnologica, ricerca e studio gliente delle parole. Scrivetela sempre mente il 27 Maggio 1976 e da sempre, nella filiera cerealicola e delle prospettive di con la maiuscola, come il vostro nome. dal primo giorno di vita, ha aderito al- mercato per il settore”. Recita così un antico detto popolare per l’AGCI, l’Associazione Generale delle celebrare questo prelibato alimento che Cooperative Italiane. Sono diventato Quanti soci e dipendenti? è il re della tavola, dal profumo inconfon- Presidente nel 2002, poi ho lasciato nel “Nella cooperativa ci sono 20 soci, 70 di- dibile di proustiana memoria, consacrato 2012 e sono stato rieletto il 24 Aprile di pendenti, 40 trasportatori per la distribu- nella Bibbia, simbolo della cultura dei po- quest’anno, assumendo questo nuovo zione”. poli, della storia, dell’antropologia, della impegno con la fiducia che da un bene fame e della ricchezza, della guerra e così antico come il pane, possiamo rilan- Quali prodotti producete e cosa è della pace. ciare nuovi progetti e scommesse”. cambiato col trascorrere degli anni? In Sicilia, nella Valle Del Dittaino, fra la “Produciamo il pane, la farina e la se- provincia di Enna e quella di Catania, esi- Cosa vuol dire cooperazione per Lei? mola. Il nostro obiettivo è quello di fare ste una società cooperativa che lo pro- “La cooperazione è uno strumento impor- innovazione che vuol dire che anche in duce e lo distribuisce anche all’estero, tante, grazie al quale è stato possibile met- un prodotto basico, semplice come il tenendo alta la bandiera del made in Si- tere insieme gli sforzi di alcuni imprenditori pane, intendiamo mettere insieme dei cily e del made in Italy, garanzia di eccel- nella filiera. 45 anni fa, ben 26 produttori processi che possono andare incontro alle lenza e qualità in tutto il mondo. di grano hanno dato vita ad un’aggrega- esigenze del consumatore. Sono trascorsi Ne parliamo col neo Presidente, il professor zione che sul principio cooperativistico vo- 45 anni esatti dal giorno della nascita Biagio Pecorino, che da poco ha festeg- leva, nelle intenzioni dei fondatori, creare della cooperativa. Da allora le persone, i giato un anniversario importante: i 45 anni un valore aggiunto alle loro produzioni: dal consumatori, desiderano sempre avere di vita della società cooperativa “Valle del grano al suo stoccaggio, dalla macinazione delle novità, perché cambia lo stile di vita, Dittaino”, aderente ad AGCI Sicilia. fino alla panificazione. La cooperativa di- le esigenze e noi cerchiamo di acconten- spone di silos di stoccaggio, di un mulino tarli con prodotti come il pane a fette, Professor Pecorino, docente di eco- per la produzione della semola diretta- quello con le olive, col pomodoro, panini nomia e gestione delle imprese mente collegato al panificio e di quattro morbidi, cose molto lontane dalle nostre agroalimentari all’Università di Cata- linee di panificazione in continuo. La pro- origini ma che, comunque, sono sempre nia, nonché Presidente della società duzione giornaliera è di circa 200 quintali. in linea con la qualità e la passione, pre- agricola “Valle del Dittaino”, quando E’ presente sul mercato nazionale con varie senti in tutto il percorso della panifica- nasce la cooperativa? tipologie di pani anche in confezione salva zione e che ci contraddistinguono”. freschezza, pane speciale morbido per san- dwiches, grissini, pangrattato (normale ed aromatizzato), brioscine e snacks tutti a marchio “Pandittaino”, sinonimo e ga- ranzia di qualità riconosciuta ed apprezzata sul mercato. Un successo che fa della Co- ooperativa Agricola “Valle del Dittaino” un’azienda solida e all’avanguardia, impe- gnata direttamente in Consorzi di ricerca ed in fattive collaborazioni con le Università nazionali per lo sviluppo di iniziative di in-
Libpeerraazione Pagina 16 Coo storie di cooperative AGCI. 02 automatiche e una con manodopera. C'è bisogno di incrementare la logistica e il magazzino perché, se la distribuzione ri- guarda anche il pane non fresco, è ne- cessario farlo. Stiamo investendo per sviluppare questa parte della filiera, com- plementare ma strategica, per fornire un servizio al cliente più ottimale”. Qual è il suo augurio per la vostra cooperativa? Producete anche pane per i celiaci? denominazione di origine protetta, che “Più che per la “Valle del Dittaino”, au- “Il pane per celiaci è un contro senso per impreziosisce la nostra pagnotta e che guro all’Italia, agli Italiani di focalizzarsi chi produce cereali perché nei celiaci inorgoglisce chi lavora per garantire quo- maggiormente sull’importanza dell’ori- manca il glutine e i nostri agricoltori pro- tidianamente un pane di qualità a chi ogni gine delle materie prime che mangiano, ducono cereali con glutine. Il pane della giorno ci dà fiducia scegliendolo. Un rico- prestando particolare attenzione alla Valle del Dittaino è cento per cento sici- noscimento che rende unica e preziosa la tracciabilità, alla provenienza, alla sicu- liano ed è una peculiarità perché in Italia nostra pagnotta, ultimo prodotto di panet- rezza alimentare. L’annata 2021-2022 si il grano duro si usa per fare la pasta e il teria ad aver ottenuto la certificazione sul prospetta molto interessante in casa grano tenero per fare il pane. In Sicilia si territorio nazionale. La Pagnotta D.o.p “Valle del Dittaino”. Il mercato italiano fa il pane con il grano duro e negli ultimi nasce da un rigido protocollo di produ- sta rispondendo molto bene e stiamo anni, in particolare negli ultimi due, siamo zione, si distingue dagli altri prodotti appar- mantenendo il trend di crescita avuto in andati incontro alle esigenze del consu- tenenti alla stessa categoria merceologica piena pandemia. Siamo stati premiati per matore che, secondo indagini di mercato, in particolare per la consistenza della crosta gli investimenti fatti: dal potenziamento desidera pane morbido anche di grano e per il colore giallo tenue ed alveolatura a del mulino all’aumento della capacità tenero e quindi i produttori di grano sici- grana fine compatta ed uniforme della produttiva. Ma possiamo e dobbiamo liano stanno coltivando grano tenero pa- mollica. Altra particolare caratteristica della fare di più. Chi si ferma è perduto!”. nificabile con dei buoni risultati. Oggi, Pagnotta del Dittaino D.o.p è la capacità di dunque, si produce pane di grano duro, mantenere inalterati per ben 5 giorni le ca- “IL PANE” di Gianni Rodari in tutte le forme, e pane di grano tenero, ratteristiche sensoriali quali odore, sapore S’io facessi il fornaio soffice, che piace tanto ai giovani”. e freschezza”. vorrei cuocere un pane così grande da sfamare Il vostro mercato è esclusivamente Il lavoro durante la Pandemia si è fer- tutta, tutta la gente locale? mato? Inizialmente si servivano solo i punti ven- “No. E’ stato più complicato però perché che non ha da mangiare. dita siciliani. Fu una “rivoluzione” perché abbiamo avuto dei lavoratori in quaran- Un pane più grande del sole, il pane che si acquistava, fino a quel mo- tena, con delle difficoltà e disagi oggettivi dorato, profumato mento, era quello sfornato dal fornaio. che abbiamo cercato di risolvere, met- come le viole. La cooperativa fu la prima, infatti, che co- tendo chiaramente la salute e il rispetto Un pane così minciò a distribuire il pane al supermer- delle restrizioni legate all’emergenza verrebbero a mangiarlo cato. Col tempo siamo passati a una pandemica, al primo posto. I fatturati dall’India e dal Chilì grande distribuzione nazionale ed inter- sono aumentati nel 2020 perché la gente i poveri, i bambini, nazionale. Consegniamo giornalmente il è tornata ad apprezzare le cose essen- i vecchietti e gli uccellini. nostro prodotto in circa 800 punti ven- ziali, concentrandosi, appunto, sugli ac- Sarà una data da studiare a memoria: dita in Sicilia, ma anche a livello nazionale quisti primari. E cosa c'è di più necessario un giorno senza fame! e internazionale come in Francia, Austria, del pane quotidiano?”. Il più bel giorno di tutta la storia! Polonia, Ungheria, Croazia, ecc.”. Progetti per il futuro? Cos’è la pagnotta D.o.p? “Guai a non averne! Uno è sicuramente “Un ingrediente in più ha caratterizzato aumentare una vasta linea automatica. i nostri prodotti: il riconoscimento della La Valle ha già 4 linee di produzione: tre
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