Piano dell'Offerta Formativa - a.s. 2013/14 CEO A
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RTISTICO STATALE M. LICEO ARTISTICO STATALE “M. GUGGENHEIN” GUGGENHEI N ISTITUTO STATALE D’ARTE DI VENEZIA ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI SOCIALI “A. M. MOZZONI” ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER LA GRAFICA PUBBLICITARIA “A. M. MOZZONI” Sede di Venezia: Dorsoduro, 2613 - Campo Carmini - 30123 Venezia tel. 041 5209189 fax 041 5209368 Sedi di Mestre: Corso del Popolo, 80 - 30172 Mestre tel. 041 962088 - fax 041 972642 Via Rielta, 37 - 30174 Mestre tel. 041 5346269 - fax 041 5344035 e-mail: isa@istarte.it sito web: www.istarte.it 2
Sede centrale di Venezia Campo dei Carmini 30123 Venezia (VE) Dorsoduro 2613 tel: 041 5209189 L'Istituto ha la sua sede storica nell'antico convento dei Carmini, oggi completamente ristrutturato. È ubicato vicino a Campo S. Margherita, a dieci minuti da Piazzale Roma e a quindici dalla Stazione Ferroviaria. Presso la sede centrale, oltre alle aule, ai laboratori e agli uffici, si trovano ambienti particolari quali una ricca biblioteca, una gipsoteca, spazi espositivi fra i quali l'ex sala capitolare dell'ex convento, prospicente il chiostro cinquecentesco e l'Aula Magna, attrezzata per svolgere lezioni multimediali, seminari, convegni e congressi. 3
Sede di Mestre Corso del Popolo 30175 Mestre (VE) - C. POPOLO 80 tel: 041 962088 Nel centro di Mestre si trova invece la succursale di terraferma, facilmente raggiungibile e con ampio parcheggio, a quindici minuti dalla Stazione ferroviaria e ben servita dai mezzi di linea sia per Venezia che per località e province limitrofe. Gli ambienti della succursale sono atti ad ospitare gran parte delle attività operative didattiche, le Sezioni e i relativi laboratori, il laboratorio di Chimica, un'Aula Multimediale e la Videoteca. Sede di Mestre Via Rielta 30175 Mestre (VE) - via Rielta 37 tel: 041 5346269 Dal mese di settembre 2011 il Liceo Artistico "M. Guggenheim" ha una sede anche in via Rielta, adiacente al Parco Albanese nel quartiere di Carpenedo-Bissuola. Anche questa sede, di recente costruzione, con ampi spazi funzionali alla normale attività didattica è completa di palestra, campo da basket, biblioteca, aula magna, aule multimediali e laboratori tecnico-scientifici accuratamente attrezzati. 4
PRESENTAZIONE DEL LICEO ARTISTICO STATALE “MICHELANGELO GUGGENHEIM” Ogni società civile si pone il problema di istruire, educare e formare gli individui al fine di promuovere le potenzialità di ognuno rispetto a tutte le dimensioni (affettive, motorie, sociali, cognitive, linguistiche, estetiche) costitutive della personalità che si riflettono nella formazione di atteggiamenti positivi sia individuali che collettivi. La necessità della società attuale, che si sviluppa con velocità mai sperimentata in precedenza, è quella di promuovere soggetti in grado di evolvere in modo costante e rapido la capacità di esprimersi, individualmente e nel mondo del lavoro, attraverso l’uso di mezzi in continuo mutamento: è necessario non solo possedere le conoscenze indispensabili all’agire nell’oggi, ma essere anche in grado di acquisire quelle utili per il domani. Si tratta ormai di radicare nell’individuo la capacità di progettare in itinere sé stesso e il proprio ruolo in relazione a situazioni future che potrebbero essere molto diverse dalle attuali. Emerge da queste semplici considerazioni tutta l’importanza che assume oggi un’istruzione che miri all’acquisizione di una mentalità progettuale e di capacità versatili, aperte a tutti gli ambiti della comunicazione e dell’immagine, della creatività e della produzione, con attenzione ai procedimenti storici, a quelli attuali e in evoluzione. Il Liceo Artistico fornisce conoscenze, abilità e competenze funzionali sia per il proseguimento degli studi di ordine superiore, sia per l’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro. Esso che nella sua specificità è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica, favorisce inoltre l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione di settore, la padronanza dei linguaggi e delle tecniche, fornendo altresì allo studente strumenti necessari per la conoscenza del patrimonio nazionale e internazionale, sia nel contesto storico sia culturale, cogliendone il valore nella società contemporanea. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale, nell’ambito delle arti. Dopo il primo biennio ciascuno studente potrà optare per uno dei sei indirizzi previsti dall’Ordinamento: Arti Figurative, Architettura e Ambiente, Design, Grafica, Audiovisivo e Multimedia, Scenografia. MICHELANGELO GUGGENHEIM L’Istituto è intitolato a Michelangelo Guggenheim, industriale, collezionista e mecenate veneziano, personaggio di spicco nella vita economica, sociale e artistica di Venezia a cavallo tra ‘800 e ‘900; cofondatore, nel 1872, della Scuola Veneta d’Arte Applicata all’Industria, poi Istituto Statale d’Arte e oggi Liceo Artistico Statale. 5
SUDDIVISIONE ANNO SCOLASTICO L’anno scolastico è suddiviso in due periodi: un trimestre (settembre -dicembre) e un semestre (gennaio - giugno). 6
APPRENDIMENTI COMUNI E SPECIFICI Il sistema dei Licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte specifici riferibili quindi ai distinti percorsi. La cultura liceale favorisce lo sviluppo di conoscenze e abilità, la maturazione di competenze e l’acquisizione di strumenti nelle diverse aree: metodologica; logico- argomentativa; linguistica e comunicativa; storico-umanistica; scientifica, matematica e tecnologica; artistica. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO – BIENNIO LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Conoscenza ordinata della struttura della lingua: fonologia, ortografia, morfologia, sintassi del verbo e della frase. Scritto: riassunti, parafrasi connotativa e denotativa dei testi in cui variano registri e punti di vista. Tali attività consentiranno competenze sia nella comprensione, sia nella produzione scritta e parlata. Letteratura: incontro con Autori e Opere più significative della classicità e della tradizione letterario moderna italiana e straniera. LINGUA E CULTURA STRANIERA Comprensione della lingua, livello B1, comprensione e produzione di testi orali e scritti, inerenti argomenti della sfera personale e sociale. Conoscenza della cultura e società del paese di cui si studia la lingua. STORIA E GEOGRAFIA Il biennio sarà dedicato, per la Storia, allo studio delle civiltà antiche e della civiltà altomedievale. In Geografia saranno affrontate le relazioni uomo-ambiente in quadri sinottici regionali: dell’Italia, del’Europa e di altri spazi continentali. (Aspetti ambientali, demografici, politico-economici, culturali). Sarà considerato rilevante per le due discipline l’utilizzo di fonti storico- geografiche. MATEMATICA Il percorso dovrà sviluppare oltre ai concetti di base necessari alla descrizione matematica della realtà, l’abitudine al ragionamento logico, all’identificazione dei problemi e alle relative individuazioni di possibili soluzioni, nonché la comprensione del linguaggio formale specifico della disciplina. (Una certa attenzione sarà posta ai concetti e tecniche matematiche di particolare rilevanza nelle arti grafiche, pittoriche e architettoniche). SCIENZE NATURALI Assecondando un approccio iniziale di tipo fenomenologico/descrittivo la disciplina tenderà a realizzare connessioni logiche, relazioni elementari, classificazioni, giungendo alla proposizione di modelli interpretativi degli stessi fenomeni riconosciuti nelle situazioni della vita reale (Scienze della Terra, Biologia, Chimica). STORIA DELL’ARTE Nel corso del primo biennio saranno affrontate: la comprensione del rapporto tra opera d’arte e situazione storica, la riflessione sulla produzione artistica nell’area mediterranea, dalle origini alla fine del XIV secolo e il consolidamento del linguaggio specifico della disciplina. 7
DISCIPLINE GRAFICHE E PITTORICHE La materia affronta i principi fondanti del disegno, come conoscenza della realtà e della sua rappresentazione, sia attraverso l’uso di tecniche grafico-pittoriche, sia attraverso l’esercizio dell’osservazione, lo studio dei parametri visivi e plastico spaziali, l’analisi dei rapporti linea/forma, chiaro/scuro, figura/fondo, tinta/lumino- sità/saturazione. Indispensabile nella prassi didattica, l’uso di mezzi fotografici e multimediali per l’archiviazione e la ricerca della fonti. DISCIPLINE GEOMETRICHE Gli aspetti fondanti del disegno geometrico e proiettivo si dovranno acquisire attraverso i principi di orientamento nel piano e nello spazio. Fondamentale sarà l’uso del linguaggio specifico come espressione di esercizio mentale e rigore tecnico, indispensabili alla traduzione sul piano, dei dati metrici e geometrici relativi agli oggetti e allo spazio. DISCIPLINE PLASTICHE E SCULTOREE Si affronterà la genesi della forma plastico-scultorea attraverso: l’esercizio dell’osservazione, lo studio dei parametri visivi e plastico/spaziali, l’analisi dei rapporti spazio/forma, figura/fondo, pieno/vuoto, segno/traccia, positivo/negativo, secondo i principi della composizione. Indispensabile nella prassi didattica, l’uso di mezzi fotografici e multimediali per l’archiviazione e la ricerca delle fonti. LABORATORIO ARTISTICO Il Laboratorio artistico è un contenitore di insegnamenti con una funzione di orientamento relativa agli indirizzi attivi dal terzo anno. Prevede una serie di esperienze, anche modulari, finalizzate all’acquisizione di determinati linguaggi e tecniche della sperimentazione aritistico-espressiva, al fine di sviluppare capacità trasversali nella lettura, comprensione e produzione dei codici visivi. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Nella valorizzazione della personalità dello studente, l’attività sportiva permetterà: la percezione del sé, la pratica di sport individuali e di squadra, le regole e il fairplay oltre alla conoscenza dei principi relativi la prevenzione e tutela della salute e del benessere psico-fisico, in una relazione “ecologica” con l’ambiente naturale. RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA’ ALTERNATIVE Obiettivi specifici della disciplina: conoscere elementi storici, dottrinali, liturgici e morali della Religione Cattolica. Cenni alle religioni del mondo antico e alle religioni-filosofie orientali. SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ ALTERNATIVE ALLA RELIGIONE CATTOLICA Gli alunni che scelgono di non avvalersi dell’insegnamento della Religione possono optare per una delle seguenti quattro soluzioni: Attività alternativa Studio individuale assistito Studio individuale non assistito Uscita dall’edificio scolastico 8
SAPERI MINIMI (Primo Biennio) LINGUA E LETTERATURA ITALIANA; STORIA E GEOGRAFIA Lettura e scrittura: comprensione e produzione di un testo semplice. Acquisizione di strategie di base connesse con il metodo di studio: uso sufficientemente autonomo dei manuali scolastici, capacità di prendere appunti e comporre mappe concettuali, anche sotto la guida del docente, capacità di esprimere i concetti fondamentali delle discipline. LINGUE E CULTURA STRANIERA Comprensione globale di brevi conversazioni. Comprensione globale di un testo semplice. Produzione orale: espressione comprensibile della lingua, nel contesto proposto. MATEMATICA: Comprensione del testo, saper prendere appunti, saper riferire i contenuti appresi, abilità nel calcolo numerico in Q, in R e letterale, assimilazione degli elementi fondamentali della Geometria Euclidea. Concetti base della “Teoria dell’Informazione”, gestione di file e cartelle, creazione e formattazione di documenti, navigazione in Internet. SCIENZE NATURALI Comprensione del testo, saper prendere appunti, saper riferire i contenuti appresi, saper effettuare semplici connessioni logiche, saper descrivere gli aspetti essenziali dei processi fenomenologici. STORIA DELL’ARTE Comprendere e riassumere un testo scritto, seguire la lezione prendendo appunti. Saper collocare la produzione artistica in senso cronologico, osservando e descrivendo un’immagine. DISCIPLINE GRAFICHE E PITTORICHE Acquisizione di una metodologia operativa di base. Gestione complessiva di materiali e strumenti operativi in ambito grafico-pittorico (bidimensionalità). Conoscenza e utilizzo dei termini basilari della disciplina. DISCIPLINE GEOMETRICHE Orientarsi nel piano e nello spazio. Saper utilizzare, attraverso i metodi di rappresentazione di figure geometriche piane e solide semplici, la “trasferibilità” dallo spazio tridimensionale al piano bidimensionale. Conoscere ed utilizzare strumenti tecnici. Uso dei termini basilari della disciplina. DISCIPLINE PLASTICHE E SCULTOREE Acquisizione di una metodologia operativa di base. Gestione complessiva di materiale e strumenti operativi in ambito plastico-scultoreo (tridimensionalità). Conoscenza e utilizzo dei termini basilari della disciplina. LABORATORIO ARTISTICO Saper utilizzare materiali e strumenti specifici. Conoscere i fondamentali aspetti applicativi delle tecniche artistico-espressive. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Saper rielaborare schemi motori di base: nella coordinazione, nell’equilibrio e nella percezione spazio/temporale. Saper socializzare nei giochi di squadra rispettando: ruoli e disciplina. 9
Dopo il Biennio comune iniziale ogni studente potrà scegliere uno dei seguenti indirizzi: ARTI D FIGURATIVE E ARCHITETTURA E AMBIENTE S DESIGN I G GRAFICA N AUDIOVISIVO MULTIMEDIALE SCENOGRAFIA 10
GLI OBIETTIVI > approfondisce gli elementi costitutivi della forma grafica, pittorica e scultorea nei suoi aspetti espressivi e comunicativi tenendo presente i principi della percezione visiva come anche i fondamenti storici e concettuali; > applica i processi progettuali e operativi e utilizza in modo appropriato le diverse tecniche della figurazione bidimensionale e tridimensionale (comprese le nuove tecnologie); > analizza (dal punto di vista tecnico e concettuale) le principali linee di sviluppo dell’arte moderna e contemporanea individuando le interazioni tra le forme pittoriche e scultoree e il contesto architettonico, urbano, paesaggistico e le altre forme di espressione e comunicazione artistica; 11
GLI OBIETTIVI > approfondisce gli elementi costitutivi dell’architettura e degli aspetti funzionali, formali e delle logiche costruttive in relazione al contesto storico, sociale e ambientale; > fornisce una chiara metodologia progettuale e una conoscenza dei codici geometrici come metodo di rappresentazione; > esamina la storia dell’architettura, dell’urbanistica e della progettazione; > istruisce all’esperienza del rilievo e della restituzione grafica tridimensionale, anche tramite tecnologie informatiche; > consente di applicare i principi della percezione visiva e della composizione architettonica. 12
GLI OBIETTIVI > approfondisce la conoscenza dei linguaggi grafici e progettuali; > esamina la storia del design e delle arti applicate; > individua le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto-funzionalità- contesto, nelle diverse finalità relative a beni, servizi e produzione; > istruisce sulle tematiche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto grafico, del prototipo e del modello tridimensionale; > oltre alla conoscenza del patrimonio culturale e tecnico delle arti applicate, consente l’applicazione dei principi della percezione visiva e della composizione della forma. 13
GLI OBIETTIVI > approfondisce la conoscenza degli elementi costitutivi dei linguaggi progettuali e grafici; > esamina le radici storiche e le linee di sviluppo dei vari ambiti della produzione grafica e pubblicitaria; > consente di conoscere e applicare le tecnologie grafico-progettuali e informatiche adeguate nei processi operativi; > istruisce sulle corrette procedure di approccio nel rapporto progetto-prodotto-contesto, con particolare riguardo alla comunicazione visiva ed editoriale; > consente l’uso di tecniche e tecnologie adeguate alla produzione grafica, unitamente all’applicazione della percezione visiva e della composizione della forma grafico-visiva. 14
GLI OBIETTIVI > approfondisce gli aspetti espressivi, comunicativi, storici e concettuali dei linguaggi audiovisivi e multimediali; > esamina lo sviluppo tecnico e concettuale delle opere artistiche contemporanee in relazione alle altre forme di espressione e comunicazione artistica; > istruisce alla conoscenza e applicazione delle tecniche adeguate nei percorsi operativi; > consente di conoscere e applicare i principi della percezione visiva ala composizione dell’immagine. 15
SCENOGRAFIA G L GLI OBIETTIVI > l’indirizzo approfondisce gli elementi costitutivi dell’allestimento scenico dello settacolo, del teatro e del cinema; > fornisce la consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti della progettazione e della realizzazione scenografica; > esamina le corrette procedure di approccio nel rapporto spazio scenico-testo- regia, nelle diverse funzioni relative a beni, servizi e produzione; > permette l’identificazione e l’utilizzo di tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto e alla realizzazione degli elementi scenici; > consente l’individuazione delle interazioni tra la scenografia e l’allestimento di spazi finalizzati a esposizioni culturali, museali, commerciali 16
LA VALUTAZIONE Una valutazione efficace evidenzierà: 1) lo sviluppo graduale delle abilità e delle conoscenze, rapportato ai livelli di partenza e ai risultati attesi – 2) la qualità e la quantità dei contenuti appresi – 3) le capacità tecnico-esecutive e di gestione degli strumenti specifici – 4) l’interesse e impegno profuso nelle attività al fine del raggiungimento di un autonomo e proficuo metodo di studio – 5) la frequenza alle attività scolastiche. Gli indicatori di livello saranno desunti dalla scala docimologica di valutazione, condivisa e approvata dal Collegio dei Docenti. SCALA DOCIMOLOGICA DI VALUTAZIONE Voto 1-2 rifiuto della didattica Voto 3 assenza grave di contenuti e rifiuto totale del dialogo educativo Voto 4 conoscenza scarsa della disciplina, tale da compromettere la prosecuzione del dialogo educativo Voto 5 conoscenze superficiali che rendono faticosa l’impostazione di un dialogo educativo e didattico Voto 6 complessiva, ma superficiale conoscenza dei contenuti della disciplina, capacità linguistico espressive modeste Voto 7 conoscenze dei contenuti disciplinari articolate, capacità di contestualizzazione e di correlazione tra ambiti diversi Voto 8-9 capacità di esprimere in modo appropriato e corretto i contenuti disciplinari, dimostrando di averli rielaborati criticamente conoscenze disciplinari approfondite e autonomamente elaborate Voto 10 attraverso eccellenti capacità critiche ed espressive INTERVENTI DI RECUPERO E APPROFONDIMENTO Gli interventi di recupero del profitto insufficiente sono posti in calendario, a seguito degli esiti scolastici, in modo da permettere una efficiente risoluzione delle lacune. Eventuali interventi di approfondimento potrebbero essere calendarizzati, dopo aver constatato attitudini e potenzialità degli studenti, al fine di valorizzare le eccellenze. 17
TABELLA VALUTATIVA DEL COMPORTAMENTO (CONDOTTA) Anche la condotta contribuisce alla determinazione della media complessiva e al triennio all’assegnazione del credito. Gli indicatori di livello, si desumono dalla tabella valutativa approvata dal Collegio dei Docenti. Il voto, attribuito dal Consiglio di Classe, dovrà valutare il comportamento degli alunni relativamente a: 1) frequenza regolare – 2) atteggiamento coerente rispetto alle disposizioni organizzative dell’istituzione scolastica – 3) riconoscimento del ruolo e delle regole che “governano” la vita scolastica. Il 5 è da considerarsi giudizio negativo tale da compromettere l’ammissione dell’alunno alla classe successiva o all’Esame di Stato. Voto Descrizione 5 Comportamento non corretto con atteggiamenti passivi e di disturbo nei confronti degli altri, segnalati medianti richiami orali, scritti e sospensioni dalle lezioni per motivi disciplinari gravi. Frequenze mirate ed occasionali. Comportamento non sempre corretto, partecipazione al dialogo 6 occasionale, impegno sufficiente nelle attività scolastiche ed educative. Frequenza discontinua e/o saltuaria. Comportamento corretto verso i compagni ed insegnanti. 7 Partecipazione al dialogo educativo, espressa sufficientemente anche nelle attività scolastiche ed integrative proposte dall’Istituto. Frequenza per lo più assidua. Comportamento corretto e disponibilità verso i compagni ed 8 insegnanti. Partecipazione attiva al dialogo educativo, espressa positivamente anche nelle attività scolastiche ed integrative proposte dall’Istituto. Frequenza assidua. Comportamento corretto e positivo, disponibilità costruttiva e di 9 sostegno verso i compagni; frequenza assidua, partecipazione costante e propositiva al dialogo educativo. Apporto personale nelle attività scolastiche ed integrative. Comportamento diligente ed ammirevole, grande disponibilità verso i 10 compagni, interazione con gli insegnanti eccellente e costruttiva. Frequenza continua e sistematica. Partecipazione attiva e propositiva al dialogo educativo; impegno proficuo nelle attività scolastiche ed integrative. 18
ORARIO DELLE LEZIONI Per accordare finalità normative con esigenze espresse da famiglie e studenti, l’orario delle lezioni seguirà il seguente prospetto: 1a ora dalle 08.10 alle 09.10 a 2 ora dalle 09.10 alle 10.05 3a ora dalle 10.05 alle 11.00 Intervallo dalle 11.00 alle 11.15 a 4 ora dalle 11.15 alle 12.05 5a ora dalle 12.05 alle 12.55 6a ora dalle 12.55 alle 13.45 7a ora dalle 13.45 alle 14.35 Si precisa che è prevista, durante l’intervallo l’assistenza di docenti preposti alla tutela e sorveglianza degli allievi. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE I rapporti con le famiglie avvengono settimanalmente, su richiesta delle parti interessate. 19
SOSTEGNO E INTEGRAZIONE Alunni non italiani Il nostro Liceo ha stilato un protocollo di accoglienza per alunni non italiani con l’obiettivo di definire una modalità condivisa e pianificata per agevolare l’inserimento scolastico degli alunni non italiani di recente immigrazione che si iscrivono per la prima volta ad una scuola iltaliana. sottoscritto con il Comune di Venezia – Servizio Immigrazione – un Protocollo di Intesa per la mediazione linguistico-culturale e la consulenza socio-educativa per i problemi attinenti l’immigrazione. Disturbi Specifici dell’Apprendimento. A seguito di tali diagnosi, rilasciate dagli specialisti delle ULSS d’appartenenza, la scuola utilizza tutti gli accertamenti dispensativi e compensativi indicati dalla Legge n. 107/10 e successive modifiche. È compito del Consiglio di Classe redigere un Piano Didattico Personalizzato per ogni studente e anno scolastico. Secondo il Protocollo di accoglienza per gli studenti con D.S.A. l’Istituto si pone l’obiettivo di promuovere e sostenere la piena integrazione scolastica e sociale delle allieve e degli allievi con Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Secondo la normativa in vigore, attuare un’azione di accoglienza e supporto allo studio, stabilendo anche una collaborazione con le famiglie per definire gli interventi da mettere in atto secondo le necessità di ogni studentessa o studente. Alunni diversamente abili Il nostro Liceo, in riferimento alla legislazione scolastica in materia di inserimento degli alunni diversamente abili (Legge 104/92 e successive modificazioni), si avvale di una programmazione specifica che tiene conto di diverse esigenze. Nell’IIS M. Guggenheim si è costituita una equipe di sostegno che si occupa dell’inserimento e dell’integrazione degli alunni disabili. Nell’Istituto sono stati attivati numerosi progetti; si sono costituiti dei laboratori che sono diventati sicuro riferimento per gli alunni disabili e che si integrano con le attività delle classi, tali laboratori rappresentano il perno delle azioni didattiche e cooperative, miranti soprattutto all’integrazione. Si cerca infatti di favorire la socializzazione e la collaborazione e cooperazione tra alunni. Dal punto di vista didattico formativo gli alunni che all’atto dell’iscrizione hanno presentato certificazione vengono seguiti e monitorati sin dal loro primo ingresso e viene valutato l’iter scolastico di ciascuno, di conseguenza viene programmato, all’interno dei vari Consigli di Classe, un percorso di studi adeguato. La finalità della nostra didattica si individua nel promuovere un’organizzazione delle attività di sostegno in modo che vi sia una razionalizzazione delle risorse e una uniformità degli interventi, allo scopo di raggiungere l’obiettivo dell’integrazione scolastica del soggetto debole. All’interno di un ambiente di studio e lavoro protetto si vengono a creare situazioni di incontro e di comune interesse tra studenti disabili e non, perché tutti possano prendere parte in modo attivo alla vita scolastica, ciascuno secondo le proprie possibilità e le proprie inclinazioni. Obiettivo educativo trasversale è costituito dal potenziamento delle capacità di autonomia personale e sociale per la formazione di una personalità che sappia far fronte alle problematiche interpersonali sempre presenti in un ambiente di lavoro e per lo sviluppo di una capacità professionale reale con competenze specifiche valutabili. Si vuole condurre l’alunno ad una autonomia di gestione della propria persona nel rapporto con gli altri. 20
Obiettivo didattico trasversale secondo il livello di sviluppo cognitivo raggiunto è costituito da: saper utilizzare strategie adeguate per la soluzione di compiti; saper usare in modo integrato competenze diverse. Si ritiene utile, per il conseguimento dei suddetti obiettivi, l’adozione di metodologie che superino il modello della lezione frontale e prevedano l’uso di strumenti informatici multimediali. Modalità/metodologie: Si è pensato di creare ambienti di studio, di recupero, di approfondimento, di programmazione e di formazione professionale e artistica al fine di garantire l’efficacia e la pluralità degli interventi, per fronteggiare le problematiche emerse nell’organizzazione della didattica del sostegno e per rispondere alle esigenze presentate dagli alunni disabili secondo la loro tipologia di handicap. Durante l’orario delle lezioni gli insegnanti di sostegno possono operare o “in compresenza” in classe o nei laboratori, offrendo la possibilità a tutti gli alunni disabili di partecipare in modo efficace. Nelle varie sedi vengono avviate e svolte attività organizzate come simulazioni e/o esercitazioni in previsione di un eventuale inserimento sociale e/o lavorativo. I percorsi proposti si realizzano grazie ad una attenta programmazione di attività preparatorie ad un eventuale tirocinio esterno e ad una continua ricerca di metodologie finalizzate a favorire dinamiche relazionali per l’integrazione del singolo nel piccolo gruppo prima, nel gruppo classe poi e nel mondo lavorativo successivamente. PERSONE DI RIFERIMENTO E COMPETENZE PREPOSTE ALL’INTEGRAZIONE PERSONALE compiti Consultivi Dirigente scolastico Formazione delle classi Assegnazioni insegnanti di sostegno Rapporti con le amministrazioni locali (Comune, Provincia, …) Raccorda le diverse realtà (Enti territoriali, Enti di formazione, Cooperative, Scuole, ASL e famiglie) Funzione Obiettivo Attua il monitoraggio di progetti (Commissione alunni Coordina il personale diversamente abili) Promuove l’attivazione di laboratori specifici Controlla la documentazione in ingresso e predispone quella in uscita Coordina l’inserimento degli allievi con DSA Partecipa alla programmazione educativa e didattica e alla valutazione (PDF) Cura gli aspetti metodologici e didattici (PEI) Insegnante di sostegno Svolge il ruolo di mediatore dei contenuti programmatici, relazionali e didattici Tiene rapporti con famiglia, esperti ASL, operatori comunali Organizza stage lavorativi Insegnante curricolare Accoglie l’alunno nel gruppo classe favorendone l’integrazione Partecipa alla programmazione e alla valutazione individualizzata Collabora alla formulazione del PEI Collabora con gli insegnanti per la partecipazione dell’alunno a Personale Socio tutte le attività scolastiche e formative educativo- assistenziale Si attiva per il potenziamento dell’autonomia della comunicazione e della relazione dell’alunno Su richiesta può accompagnare l’alunno negli spostamenti interni Personale ausiliario relativamente ai bisogni primari Organizza incontri periodici GLH d’Istituto (dirigente, Collabora alle iniziative educative e di integrazione predisposte insegnanti curricolari, di dalla scuola sostegno, operatori enti locali, genitori, studenti) Verifica il livello e la qualità dell’integrazione nelle classi e nella scuola 21
L’orientamento scolastico si rivolge sia all’utenza in ingresso che agli allievi interni. Per i ragazzi delle scuole medie si organizzano visite guidate all’Istituto e stages pomeridiani nei vari Laboratori dell’Istituto, con valore di Corso di aggiornamento per gli insegnanti accompagnatori. L’orientamento per le classi in uscita avviene invece attraverso sportelli di informazione sulle possibilità di proseguimento degli studi a qualsiasi livello, utilizzati anche per la pre-iscrizione universitaria via Internet. Il materiale informativo proviene dalle Università, dalle Regioni, dai Centri di Formazione Professionale. Inoltre, per gli allievi delle classi quinte, sono previsti incontri con professionisti di settore o docenti delle facoltà più frequentemente scelte dai nostri studenti. ATTIVITÀ DIDATTICHE INTEGRATIVE Arricchiscono, annualmente, il Piano dell’Offerta Formativa della scuola molteplici attività: collaborazioni con Enti, Associazioni ed Aziende; partecipazioni a Concorsi grafici, Esposizioni, Fiere; interventi con esperti di settore, Seminari, Convegni; viaggi d’Istruzione e visite a mostre e musei in Italia e all’Estero, nonché ai luoghi di produzione artigianale ed industriale; stage presso le aziende di produzione artigianale ed industriale; alternanza scuola/lavoro come esperienza ed attività in ambito lavorativo; orientamento in ingresso e uscita per studenti. Si segnalano: Progetto Accoglienza (classi prime), corsi di Grafica ed Autocad, il Quotidiano in classe, le Olimpiadi del Patrimonio, gli Sportelli di recupero ed approfondimento disciplinare, la Pratica Sportiva (tornei e campionati, Sport e Natura), Educazione alla Salute, Sportelli di ascolto, Progetto “Orior” in collaborazione con lo I.U.A.V.; Progetto Lettorato (inglese). La scuola promuove iniziative permanenti come il video concorso “Francesco Pasinetti” (http://pasinetti.isarte.it/), per il quale l’Istituto ha ricevuto un riconoscimento dalla Presidenza della Repubblica (medaglia bronzea), la mostra Blitz-Art, riservata agli allievi ed ex-allievi, la collaborazione con la Biennale di Venezia per l’allestimento delle edizioni del “Carnevale dei Ragazzi”. ATTIVITÀ “MOSTRE E RAPPORTI CON L’ESTERNO” L’organizzazione di mostre, esposizioni didattiche, performances ed altre attività connesse all’azione didattica, all’interno e all’esterno dell’istituto, in collaborazione con Aziende, Enti, Associazioni ed altre scuole, viene coordinata dal prof. Valerio Vivian. STAGE L’Istituto organizza ogni anno scolastico per gli allievi delle classi quarte, su richiesta e previa verifica dei requisiti stabiliti, un periodo di stage, da svolgersi esclusivamente in estate dopo la conclusione delle lezioni, in aziende, enti o laboratori del territorio. L’obiettivo principale è quello di considerare quanto degli insegnamenti scolastici, sia disciplinari che educativi, incida in un impegno lavorativo nel settore scelto al terzo anno; segue poi la consapevolezza di cosa significa e quale valore abbia il tempo impiegato nel luogo di lavoro a differenza di quello scolastico. Non ultimo poi il rendersi conto che in tali ambienti si perseguono progetti e obiettivi produttivi. Il periodo previsto è suddiviso in una prima fase conoscitiva ed informativa ed una seconda, nella quale il/la tirocinante è impegnato/a in prove applicative, sia a carattere progettuale che a carattere operativo/esecutivo. 22
Con l’anno scolastico 2013/14 si concluderà l’ultimo anno dei corsi dell’Istituto Statale d’Arte di Venezia e dei corsi ad indirizzo Servizi Sociali e Commerciale per la Grafica Pubblicitaria dell’Istituto Professionale “A.M. Mozzoni” annesso all’I.I.S. Michelangelo Guggenheim dal 2010. L’ISTITUTO STATALE D’ARTE DI VENEZIA LA STORIA - L'Istituto è stato fondato nel 1872 come "Scuola Veneta d'Arte Applicata all'Industria", in sintonia con le istanze europee del movimento "Art and Crafts"; fin d’allora si proponeva “... di educare quanti si dedicano alle arti decorative, di creare gli artefici, i maestri d’arte e gli insegnanti destinati a dare impulso alle industrie artistiche...”. Nella sua lunga storia l'Istituto ha avuto tra i suoi docenti grandi personalità del mondo artistico come, ad esempio, Carlo Dalla Zorza, Carlo Scarpa, Wenter Marini, Giulio Lorenzetti, ecc. Anche oggi l’Istituto Statale d’Arte prepara i giovani al lavoro e alla produzione artistica e progettuale, fornendo loro la cultura necessaria agli operatori artistici e la specializzazione in un’arte applicata appartenente alle tradizionali attività artigianali e industriali venete radicate nel tessuto socio-economico del territorio. Otto sono le Sezioni di Arte Applicata: Arte delle ceramica, Arte dei metalli e dell’oreficeria, Arte del tessuto, Arte del vetro, Arti della stampa, Decorazione plastica, Decorazione pittorica, Disegnatori di architettura e arredamento. L’Istituto d’Arte di Venezia e le Arti Applicate L’esigenza di verificare i processi e gli effetti dell’iter progettuale nasce, per il nostro Istituto, dalle antiche ragioni della sua stessa fondazione: l’istruzione nell’ambito delle Arti Applicatesi afferma qui, come nel resto d’Europa, per rispondere alle energie produttive di un territorio fortemente marcato dall’attività artistica nella sua più alta e vasta espressione, dall’architettura, alla pittura, alla stampa, al mosaico, al tessuto, all’oreficeria, al vetro, alla ceramica e alla scultura. Questi forti rapporti territoriali nel corso del tempo si sono consolidati ed evoluti di pari passo alla sensibilità artistica e ai nuovi mezzi di lavorazione, mentre alla richiesta di produzione si affianca oggi anche quella della manutenzione e del restauro. Proprio questa attitudine, così a lungo provata, porta oggi a offrire otto specializzazioni di grande rilievo, tutte in relazione con Enti, Associazioni, Aziende pubbliche e private che si avvalgono delle attività didattiche degli allievi: la produzione di prototipi e di manufatti artistici viene esposta e premiata in sedi pubbliche; oppure commissionata e pubblicamente utilizzata. Non è di scarsa rilevanza il fatto che questi “stage interni” inducano i committenti ad erogare borse di studio agli allievi che hanno dimostrato conoscenze e competenze concretizzate nella professionalità. Finalità didattiche ed educative La finalità di questo Istituto consiste quindi nel promuovere le capacità creative e progettuali dell’allievo nei confronti di sé e del proprio operare, lungo un itinerario educativo in cui l’esercizio critico viene espletato costantemente nella pratica di Laboratorio dove ciò che si è immaginato viene verificato, modificato, reso attuabile. Le otto Sezioni di Arte Applicata, che corrispondono ad altrettante specializzazioni, si avvalgono di una preparazione comune di base fornita dalle discipline di area umanistica, scientifica, artistica che concorrono a formare un durevole e versatile bagaglio culturale, utile anche al di fuori dell’ambito specialistico; quest’ultimo invece viene curato all’interno delle Sezioni e viene articolato nelle attività di progettazione, laboratorio, tecnologia. 23
Questo tipo di offerta didattica consente agli allievi di collocarsi tanto nella prospettiva occupazionale quanto in quella del proseguimento degli studi universitari tradizionali (Architettura, Conservazione dei beni culturali, Lettere ad indirizzo artistico) o di specializzazione professionale (corsi superiori di design industriale, di moda, di comunicazione, di restauro). LE SEZIONI Sono queste le strutture portanti dell’Istituto d’Arte nelle quali gli alunni sono avviati ad una corretta acquisizione dell’iter progettuale e alla realizzazione di manufatti d’Arte Applicata con tecniche e materiali diversi a seconda della sezione prescelta all’atto dell’iscrizione. All’interno di ciascuna sezione, grazie all’insegnamento del Disegno professionale, della Progettazione, della Tecnologia e frequentando i vari Laboratori, gli allievi acquisiscono le strutture metodologiche fondamentali e approfondiscono la conoscenza degli strumenti, dei materiali e dei procedimenti operativi relativi alle loro future professioni. SEZIONI LABORATORI SEDE ARTE DELLA CERAMICA • Foggiatura e modellazione MESTRE • Decorazione e cottura ARTE DEI METALLI • Sbalzo e cesello MESTRE E DELL’OREFICERIA • Forgiatura e tiratura • Incisione e incastonatura • Fusione e smalti ARTI DELLA STAMPA • Tipografia e grafica MESTRE e VENEZIA pubblicitaria • Xilografia e calcografia • Litografia e serigrafia ARTE DEL TESSUTO • Tessitura VENEZIA • Tappeto e arazzo • Stampa dei tessuti ARTE DEL VETRO • Vetro soffiato VENEZIA • Decorazione • Vetrata DECORAZIONE PITTORICA • Tecniche murali VENEZIA • Lacche e doratura • Mosaico e commesso DECORAZIONE PLASTICA • Marmo e pietra MESTRE • Formatura e stucchi DISEGNATORI DI • Modellistica MESTRE e VENEZIA ARCHITETTURA • Arte muraria E ARREDAMENTO • Ebanisteria • Applicazioni metalliche 24
I CORSI I corsi, di durata quinquennale, sono suddivisi in un Triennio che si conclude con la licenza di Maestro d’Arte e in un Biennio che termina con l’Esame di Stato conclusivo del Corso di studi. TRIENNIO Il Triennio ha un indirizzo prevalentemente tecnico-operativo e privilegia, quanto a numero di ore di insegnamento, le materie di sezione, offrendo quella cultura generale necessaria a chi voglia operare nel settore artistico. Le classi sperimentali del Corso Triennale comprendono anche gli insegnamenti integrativi di: Informatica e della Lingua inglese. Al termine del corso triennale si consegue il Diploma di Maestro d’Arte, con il quale si può accedere al Biennio Sperimentale o al Biennio di Perfezionamento. BIENNIO SPERIMENTALE Nel Biennio Sperimentale viene dato maggior spazio alle materie comuni per approfondire le conoscenze teoriche e nella prospettiva di un’eventuale prosecuzione degli studi: diminuiscono infatti le ore di insegnamento nei Laboratori, aumentano quelle di Lettere, Storia dell’Arte, Matematica, Chimica e Laboratorio Tecnologico. Il Biennio Sperimentale si conclude con il conseguimento del Diploma di Stato con il quale si può accedere a tutte le Facoltà universitarie. BIENNIO DI PERFEZIONAMENTO In alternativa al Biennio Sperimentale si può frequentare un Biennio di Perfezionamento, atto a sviluppare ed approfondire le conoscenze e le abilità professionali nell’ambito dell’indirizzo di Arte Applicata prescelto. Alla fine del Corso di Perfezionamento si consegue un attestato di frequenza. 25
STRUTTURA DEI CORSI DI STUDI (ISTITUTO D’ARTE) TRIENNIO 1° Anno – Destinato ad acquisire abilità di base in tutte le discipline. (conoscenza dei linguaggi scritti, verbali, grafici, del calcolo, uso di strumenti e materiali) 2° Anno – Acquisizione di conoscenze e abilità analitiche ed elaborative. 3° Anno – Destinato a consolidare un uso appropriato dei linguaggi, scritti, verbali, di calcolo, delle abilità tecniche e delle metodiche specifiche di settore. Diploma di Maestro d’Arte BIENNIO PER L’ESAME DI STATO BIENNIO DI PERFEZIONAMENTO 1° Anno – Affinamento delle 1° Anno – Studio di tecniche e capacità critiche e delle abilità metodiche specifiche di settore con progettuali. verifiche grafiche di settore. 2° Anno – Affinamento delle 2° Anno – Affinamento delle conoscenze e delle capacità conoscenze e delle capacità critiche e operativo- critiche e operativo- progettuali. progettuali. Diploma d’Esame di Stato Attestato di frequenza (consente di accedere a qualsiasi facoltà (titolo di specializzazione qualificante per o corso universitario e ai corsi post- l’esercizio della professione) diploma di carattere artistico o professionale) 26
PIANO ORARIO DELLE DISCIPLINE D’INSEGNAMENTO CORSO TRIENNALE (1 - 2 - 3 ) a a a MATERIE D’INSEGNAMENTO ore RELIGIONE 1 LETTERE ITALIANE, STORIA ED EDUCAZ. CIVICA 4 STORIA DELL’ARTE E DELLE ARTI APPLICATE 2 MATEMATICA, FISICA E CONTABILITÀ 3 INFORMATICA 1 SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA 2 DISEGNO GEOMETRICO E ARCHITETTONICO 4 DISEGNO DAL VERO 4 PLASTICA 4 TECNOLOGIA 1 DISEGNO PROFESSIONALE 4+2* ESERCITAZIONI DI LABORATORIO 8 EDUCAZIONE FISICA 2 (Corsi integrativi di LINGUA INGLESE) * ore di direzione di laboratorio BIENNIO SPERIMENTALE (4 - 5 ) a a MATERIE D’INSEGNAMENTO ore RELIGIONE 1 LETTERE ITALIANE, STORIA ED EDUCAZ. CIVICA 6 STORIA DELLE ARTI VISIVE 4 MATEMATICA, FISICA 5 CHIMICA E LABORATORIO TECNOLOGICO 4 ELEMENTI DI ECONOMIA E SOCIOLOGIA 1 EDUCAZIONE VISIVA 2 TEORIA ED APPLICAZIONI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA 4 PROGETTAZIONE 6 ESERCITAZIONI DI LABORATORIO 4 EDUCAZIONE FISICA 2 (Corsi integrativi di LINGUA INGLESE) BIENNIO DI PERFEZIONAMENTO (4 - 5 ) a a MATERIE D’INSEGNAMENTO ore STORIA DELL’ARTE E DELLE ARTI APPLICATE DI SETTORE 3 TECNOLOGIA DI SETTORE 3 ELEMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE 2 LINGUA INGLESE 3 EDUCAZIONE VISIVA 3 DISEGNO PROFESSIONALE 6 ESERCITAZIONI DI LABORATORIO 12 DISCIPLINE OPZIONALI 8 MATERIE D'INSEGNAMENTO Nei Corsi dell'Istituto vengono impartiti insegnamenti di: - Materie umanistiche e scientifiche (quali Lettere italiane, Storia dell'Arte, Scienze, Matematica, ecc.); - Materie artistiche comuni (Disegno dal vero, Disegno geometrico e Plastica); Materie di Sezione, relative all'indirizzo di Arte Applicata scelto al momento dell'iscrizione. 27
ASPETTI DIDATTICI E FORMATIVI L’attività didattica educativa e formativa dei vari corsi di studi viene proposta secondo le seguenti fasi e modalità operative: OBIETTIVI - Formazione dell’individuo, del cittadino, con capacità di osservazione e critiche. - Favorire l’attività didattica con l’incentivazione delle motivazioni, e della consapevolezza, oltre che del proprio essere anche dell’interagire, del comunicare. - Individuazione di percorsi didattici motivanti per tutte le discipline, contro l’attuale tendenza ad una conoscenza sempre più frammentaria e disarticolata, mediante valorizzazione della centralità della progettazione. - Favorire l’integrazione e la conoscenza fra scuola, territorio, mondo del lavoro e tradizioni. PROGRAMMAZIONE - Individuazione di percorsi didattici unificanti. - Individuazione dei saperi minimi richiesti (per anno scolastico). - Coordinamento dei programmi. - Verifica curricolare del livello di svolgimento dei progetti. - Verifica conclusiva sullo svolgimento, modalità ed esiti. INSERIMENTO - Verifica dei prerequisiti (1a parte dell’anno). - Periodo di inserimento (di circa 15/20 giorni) dedicato al recupero dei saperi minimi d’ingresso, preliminari all’avvio del percorso didattico quali: - Conoscenza degli elementi base e della struttura dei linguaggi. - Conoscenza degli strumenti da disegno e del loro uso elementare. - Opera preventiva contro la dispersione scolastica mediante l’adeguamento dell’offerta formativa, e attuazione di strategie di recupero motivazionale e di progetto (orientamento formativo). MODALITÀ DI SVOLGIMENTO - Riduzione dei tempi dedicati alle lezioni frontali tradizionali di tipo “nozionistico”. - Aumento dei tempi dedicati al coordinamento delle informazioni e a un apprendimento organizzato, evitando le ripetizioni degli argomenti fra le varie discipline, ma puntando invece sulla continuità degli stessi nei diversi aspetti. - Individuazione di temi e tecniche per le materie artistiche comuni di supporto alle materie di indirizzo (per es.: tecniche di disegno e soggetti preparatori alle incisioni, studio di oggetti tridimensionali in plastica da trattare poi nel laboratorio di modellistica; proiezioni ortogonali utili alla progettazione di architettura). - Aggregazione di nuclei di sezione in presenza di argomenti comuni (per es.: la carta, i formati uni, la grammatura della carta, i pigmenti, ecc.) e utilizzare il tempo economizzato per una compresenza e verifica della programmazione. - Scambio di esperienze in laboratorio con gruppi di diverso indirizzo al fine di stabilire una prassi di confronto ed integrazione delle esperienze. - Apertura ed utilizzo dei laboratori non tanto come sede nella quale coltivare un’unica abilità, ma in quanto sedi di verifica del procedere progettuale. 28
DOPO L’ISTITUTO D’ARTE … PROSEGUIMENTO DEGLI STUDI Con il Diploma di Maestro d’Arte si può accedere al Biennio Sperimentale o al Biennio di Perfezionamento. Con il Diploma acquisito con il superamento dell’Esame di Stato, conclusivo del Corso di studi d’Arte Applicata, si può accedere a tutte le Facoltà Universitarie, all’ISIA (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche), all’Accademia di Belle Arti, all’Accademia di Arte Drammatica e al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, alla Scuola di Disegno Anatomico presso l’Università degli Studi di Bologna e al DAMS di Bologna. INSERIMENTO PROFESSIONALE Il contatto con il mondo del lavoro inizia fin dalla scuola. Numerosi sono i rapporti instaurati dall’Istituto con Aziende, Enti locali e Associazioni che si avvalgono delle attività didattiche degli allievi per la realizzazione di progetti, prototipi e manufatti artistici che vengono poi esposti e premiati in sedi pubbliche, o vere e proprie commissioni finalizzate alla produzione. Fra le collaborazioni più significative ricordiamo quelle con il Comune di Venezia, i Civici Musei Veneziani, la Fondazione Bevilacqua La Masa, la Scuola del merletto di Burano, i Maestri vetrai Muranesi, l’ULSS 12, il Comune di Mirano, o, ancora, le ditte Ribelli, Limonta, Montero e Iranian Loom, la Confartigianato, la C.G.A di Mestre, l’Unindustria, la Venice Marathon, la “Su e zo per i ponti”, le Associazioni “Dingo”, “Lo specchio”, “La mano”, l’AVIS, ecc. I diplomati dell’Istituto Statale d’Arte hanno la possibilità di essere assunti come disegnatori progettisti nel campo del design e in quello della produzione presso aziende artigiane. Possono inoltre, con il possesso del Diploma di Maturità di Arte Applicata, congiunto a quello dell’Accademia di Belle Arti e/o alla laurea in Architettura, concorrere a posti di insegnamento negli Istituti di istruzione artistica e partecipare ai corsi indetti da enti pubblici e privati. In particolare possono trovare impiego presso: - uffici pubblici: tecnici (carriera di concetto) e amministrativi (carriera esecutiva); - industrie: progettisti, direttori tecnici ed artistici; - complessi di tipo artigianale che esplichino attività relativa alle specializzazioni nelle quali si articola l’Istituto. 29
L’ASSOCIAZIONE DEGLI EX ALLIEVI L'Associazione Culturale EX ALLIEVI dell'Istituto Statale d'Arte di Venezia è sorta nel 1998, nella ricorrenza dei 100 anni di permanenza dell'Istituto ai Carmini, ed è regolarmente iscritta all'ufficio registro e al Comune di Venezia. Le molteplici finalità dell'Associazione prevedono, oltre allo spirito di aggregazione e quello della memoria storica, anche e soprattutto una intensa attività culturale che si realizza mediante conferenze, dibattiti, proiezioni, pubblicazioni, stage, convegni e mostre antologiche collettive o retrospettive. Ha già al suo attivo numerose e prestigiose manifestazioni volte sempre alla promozione artistico-culturale e finalizzate sia al settore didattico come pure a quello artistico e storico. Tutte le mostre hanno la motivazione di proporre grandi personalità dell’arte pura e applicata (ex allievi o ex docenti) per rivisitarne le valenze creative, ma anche, nel contempo, testimoniare il valore della loro formazione presso l’Istituto d’Arte veneziano attivo fin dal 1872. Fra le esposizioni, tutte di grande rilievo, allestite presso la sala espositiva Ex Aula Dalla Zorza si citano: Gianluciano Sormani (1867-1938), Ezio Rizzetto (1917-1997), Guerrino Boato, Riccardo Schweizer, Gianmaria Potenza, Franco Costalonga, Agostino Venturini, Ernani Costantini. L’Associazione produce anche un piccolo giornale “Il Notiziario” veicolo di informazione e aggiornamento per tutti i soci. Organizza altresì per gli allievi dell’Istituto gli ormai famosi “Incontri con l’Artista”. L'Associazione cataloga anche una serie di monografie, documentazioni critiche, storiche e tecniche relative agli iscritti ex allievi o ex docenti. In certi casi si attiva pure in ricerche, ricostruzioni e valorizzazioni artistico- esistenziali. Le iniziative dell'Associazione sono aperte alla città, così da coniugare al meglio l'aspetto didattico e artistico a quello sociale e culturale del territorio. 30
L’ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO “A. M. MOZZONI” STORIA DELL’ISTITUTO L’ Istituto Professionale “A.M. Mozzoni” divenne istituto autonomo nel settembre del 1982. Gli indirizzi di studio presenti alla nascita del nuovo istituto erano quello Turistico e quello Commerciale. Nel 1989 i due diversi settori, che consentivano di ottenere la qualifica di Operatore Commerciale e Turistico, vennero sostituiti da un nuovo indirizzo che permetteva di acquisire il diploma di Tecnico dei Servizi Turistici. Nel 1991, venne aggiunto il settore Grafico Pubblicitario, e dal 2005 è stato attivato l’indirizzo dei Servizi Sociali, unici percorsi formativi esistenti nella provincia di Venezia. Il nome “Anna Maria Mozzoni” è stato attribuito all’istituto prima della nascita dell’indirizzo Tecnico dei Servizi Turistici. La scelta di questo nome, avvenuta dopo la presentazione e l’analisi di numerose altre proposte, è da attribuirsi alla presenza femminile all’epoca quasi totalitaria all’interno dell’istituto, sia per quanto riguarda il corpo docenti che quello studentesco. Anna Maria Mozzoni è stata infatti nel secolo scorso la più intelligente e coraggiosa sostenitrice della liberazione della donna in Italia. PROFILO DELL’ISTITUTO L’Istituto Mozzoni di Mestre: interpreta le esigenze di una società in trasformazione e adegua ad esse le proposte formativo – culturali; esplicita le scelte culturali, didattiche ed organizzative che la scuola intende perseguire nel suo compito di educazione e formazione; assume impegni nei confronti dell’utenza, delle famiglie, del contesto sociale; si presenta alle altre Istituzioni del territorio (enti locali, ASL, Scuole, associazioni di categoria, imprese, altri soggetti pubblici e/o privati); A un giovane che si affaccia nel mondo del lavoro e delle professioni la prima cosa che si richiede oltre al titolo di studio è la lingua straniera parlata, le competenze informatiche, la disponibilità ad impegnarsi concretamente nel lavoro e nella mobilità territoriale e da ultimo la disponibilità ad aggiornarsi continuamente. L’istituzione scolastica, conscia di queste problematiche e rilevando come sia difficile per un giovane in età scolastica percepire il senso di questo mutamento, ritiene opportuno impegnarsi in una attività didattica ed educativa che vede: nella formazione di una solida cultura generale la possibilità di accrescere una adeguata formazione professionale; unica scelta vincente se si vuol affrontare il variato e mutevole mondo del lavoro; nella capacità di realizzare una cultura di progetto l’opportunità di concretizzare sia scelte di vita, che scelte professionali; nell’offerta a tutti gli studenti di pari opportunità educative e formative uno strumento per superare le eventuali disuguaglianze sociali, di sesso e di quant’altro possa costituire motivo di discriminazione nell’accesso al mondo della cultura, delle professioni e nell’affermazione della propria vita. A tal fine, l’organizzazione della didattica, l’articolazione dei progetti, la gestione degli spazi e delle attrezzature scolastiche, le proposte culturali e i tempi dell’apprendimento, concorreranno a realizzare armonicamente e compatibilmente con le risorse economiche disponibili, gli obiettivi generali della scuola. 31
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