MONTHLY HOUSE VIEw Documento di Marketing - Dicembre 2021 - Focus Brasile: stagflazione o grandi opportunità in vista nel 2022? - CFM Indosuez
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MONTHLY HOUSE VIEw Documento di Marketing - Dicembre 2021 Focus Brasile: stagflazione o grandi opportunità in vista nel 2022?
Sommario 01 E d i to r i a le P3 DA LL A PAUR A DE L L’ INF L A Z IO NE A LL A PAUR A D I U N R AL L E N TAME N TO 02 Fo cu s P4 BR ASI LE: STAGF L A Z IO NE O G R AND I O P P ORT UNI TÀ I N V ISTA NE L 202 2 ? 03 Ma cro e co n o mi a P6 PASSAGGIO DA UN’ECONOMIA BASATA SULL A DOMANDA AD UNA BASATA SULL’OFFERTA 04 Re d d i to f i sso P8 R END I M ENT I A L U N G O T E RM INE R I DOT T I : C OM PRE ND E RE LE D I NA M I C HE D I Q U E STO M ER CATO R I BAS S ISTA 05 Azioni P10 R A LLY D I FI NE ANN O ! 06 C a mb i P12 I L P O SSENT E DO L L AR O U S A C HI UD E L’A NNO S U I MAS S IMI 07 A sse t a l lo ca ti on P14 SC ENA R I O D ’ I NVE ST IME N TO ED A LLOCA Z I ONE 08 Mo n i to r d e i me rc a t i P16 PA NO R A M I CA DE I PR IN CIPAL I M ER CAT I FI NA N Z IARI 09 Glo ssa r i o P17 D i chi a r a z i o n e d i e s c lu s ione P18 d i resp o n sa b i l i t à
01 Editoriale DALL A PAUR A DELL’INFL A ZIONE A L L A P A U R A D I U N R A L L E N TA M E N T O Cari Lettori, Mentre ci avviciniamo alla fine dell’anno con gli Il terzo rischio riguarda il riacutizzarsi della pan- investitori desiderosi di conoscere le prospet- demia in Europa e le reazioni dei diversi Paesi che tive d’investimento per il 2022, è opportuno dare potrebbero divergere ancora di più tra i Paesi, a un’occhiata ai principali rischi che interessano conferma non solo delle strategie sanitarie diffe- lo scenario di crescita. In questa fase di ripresa renti ma anche dei contesti politici specifici, che davvero insolita e caratterizzata da forti squilibri, potrebbero ritardare il ritorno al lavoro a distanza V INCENT il rischio di previsione resta elevato e potrebbe che sta già emergendo in in Germania. Data questa MANUEL essere amplificato da una frenesia nell’ambito tendenza alla riacutizzazione della pandemia, Chief Investment Officer, Indosuez Wealth delle previsioni economiche che, dall’inizio della anche le previsioni di crescita per il 2022 al 4-4,5% Management pandemia, fanno maggiore affidamento sugli indi- potrebbero essere riviste al ribasso. catori di attività ad alta frequenza. L’ultimo rischio è globale e fa riferimento ai pro- Il primo rischio di incertezza riguarda le tendenze blemi delle supply chain, i cui effetti potrebbero di crescita negli Stati Uniti, rispetto alle quali i farsi sentire per tutto il 2022. Nel terzo trimestre, modelli previsionali delle banche centrali regionali questo fattore è costato probabilmente 1-2 punti forniscono segnali contrastanti. Tra gli indica- di crescita, come dimostrato dal deludente indi- tori meno ottimistici figura ad esempio il modello catore della crescita USA (2%) o dalla produzione della Fed di New York, che prevede una crescita industriale in Cina, in stagnazione a settembre dell’1,7% per il quarto trimestre 2022, in forte rispetto al mese precedente. Senza dubbio questi rallentamento rispetto alla tendenza attesa per il problemi alla fine saranno risolti, ma è difficile pre- quarto trimestre 2021. Considerando le principali vedere quanto tempo sarà necessario e gli scenari istituzioni, le previsioni relative agli USA risultano per il 2022 ne tengono conto solo in parte. più eterogenee rispetto a quelle sull’Europa, con Considerando tutti questi rischi nel loro com- l’OCSE che si aspetta per il 2022 una crescita del plesso, potremmo assistere al passaggio da uno 3,9% negli Stati Uniti mentre la previsione del FMI scenario di crescita globale ben superiore al 4% è al 5,2%. Sono molteplici i fattori responsabili di a uno scenario solo lievemente oltre la soglia del questa decelerazione, tra cui il venir meno degli 3%, un livello che per gli investitori rappresenta il effetti base, le pressioni sulle forniture, le supply punto al di sotto del quale è generalmente oppor- chains e la riduzione del piano di Biden. Anche se tuno ridurre gli investimenti negli asset rischiosi. al momento il dibattito economico è concentrato sull’inflazione, l’andamento della crescita sarà Al momento non ci aspettiamo questo scena- determinante per le decisioni di politica monetaria rio ma, dopo aver rivisto al rialzo le probabilità di del prossimo anno. un’accelerazione reflazionistica, dovremmo consi- derare il rischio di delusioni sul fronte della cres- Il secondo rischio macroeconomico riguarda la cita. velocità del crollo del settore immobiliare cinese e la gestione macroeconomica. Date le forti riper- L’altra implicazione fondamentale riguarda le cussioni sulla crescita cinese che potrebbero banche centrali. In un contesto di forte crescita e derivare dalla bolla del settore immobiliare, sareb- inflazione superiore al target, di solito la normaliz- be stato logico aspettarsi una risposta econo- zazione dei tassi di interesse della Fed non sareb- mica più decisa dalle autorità cinesi in modo da be neppure in discussione. cercare di controbilanciare la ristrutturazione del Tuttavia, con l’inflazione ancora elevata e il tasso settore con il sostegno monetario e fiscale al resto di crescita che potrebbe deludere, l’intervento dei dell’economia. Attualmente le autorità mostrano policymaker non è tanto scontato. Forse questo una certa moderazione a livello di risposta, in netta giustifica l’approccio prudente di Jerome Powell, contrapposizione con la solidità osservata nel il cui futuro presso la Fed resta in bilico. 2009 e nel 2015. Con il FMI e l’OCSE che prevedono una crescita fra il 5,6% e il 5,8% nel 2022, non è da escludere che il settore immobiliare cinese possa costare all’economia cinese 1-2 punti di crescita. 12.2021 l MONTHLY HOUSE VIEW l 3
02 Focus B R A S I L E : S TA G F L A Z I O N E O G R A N D I O P P O R T U N I TÀ I N V I S TA N E L 2 0 2 2 ? Mentre la stagflazione al momento sembra solo uno scenario alternativo negli USA e in Europa, il rischio sembra più concreto in Brasile dove l’inflazione a doppia cifra è affiancata da prospettive di crescita deboli. Inoltre, ad un anno dalle elezioni, in Brasile regna l’incertezza, mentre la sostenibilità fiscale è motivo di preoccupazione per gli investitori e la politica monetaria è tuttora restrittiva. UN A RIP RES A INCER TA pazione ancora nettamente superiore al livello pre-pandemico (13,2% ad agosto 2021 rispetto La crescita brasiliana è diminuita meno rispetto a all’11,9% del 2019), una politica monetaria gradual- quella dei suoi vicini sudamericani nel 2020 (-4,1% mente restrittiva, un clima di incertezza rispetto rispetto al -6,6%, secondo il FMI), ma si prevede alle elezioni in programma nel quarto trimestre anche una ripresa più debole nel 2021 (5,3% ris- del 2022 e il rallentamento della crescita cinese petto al 6,3%, secondo il FMI). Nel report di ottobre che dovrebbe pesare sulle esportazioni brasiliane. 2021, il FMI ha rivisto nuovamente al ribasso le pre- Nel caso tutti questi fattori dovessero persistere visioni di crescita del Brasile per il 2022, dall’1,9% potrebbero nel loro insieme spingere l’economia di luglio e dal 2,6% di aprile all’1,5% (Grafico 1). Tut- brasiliana in stagflazione? Il nostro scenario pre- tavia, anche sulla crescita brasiliana il consenso vede una crescita moderata dell’1,2% nel 2022 e non è unanime, con alcuni economisti che preve- dell’1,6% nel 2023, mentre l’inflazione dovrebbe dono una crescita stabile o negativa nel 2022. rimanere elevata nel 2022 al 6,2% prima di scen- L’attività economica è migliorata nel secondo tri- dere al 3,5% (poco al di sopra del target d’infla- mestre 2021 sulla scia di una notevole ripresa nel zione della banca centrale pari al 3%). L’annuncio settore dei servizi, trainata dal miglioramento dell’Auxilio Brasil della domanda, dalla riapertura delle attività e RIS CHI P ER L A S O S T ENIBIL I TÀ segnala il rischio dall’accelerazione della campagna vaccinale, con DEL DEBI TO la percentuale di brasiliani che hanno completato di uno sgan- Visto il deterioramento delle prospettive di cres- il ciclo vaccinale salita dal 10% di giugno all’attuale ciamento della cita e le intenzioni di voto per il 2022 sempre meno 58%. POLITICA Ciononostante, non mancheranno le difficoltà per orientate verso il Presidente Jair Bolsonaro, l’at- tuale governo ha annunciato la propria intenzione FISCALE l’economia brasiliana alle prese con un’inflazione alle stelle (10,7% a ottobre) sostenuta dall’impen- di creare un nuovo programma di spesa sociale (estensione dell’attuale piano Bolsa Familia) desti- brasiliana nata dei prezzi dell’energia, un tasso di disoccu- nato ai cittadini a basso reddito: Auxilio Brasil. GR AFICO 1: LE DIFFICOLTÀ METTONO A RISCHIO LE PROSPETTIVE DI CRESCITA BR ASILIANE, IN % Argentina Brasile Cile Colombia Messico Perù Previsioni 15% 10% 5% 0% -5% -10% -15% 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 Fonti: IMF, Indosuez Wealth Management. La performance passata non è una garanzia di risultati futuri. 12.2021 l MONTHLY HOUSE VIEW l 4 4%
Focus BRASILE: STAGFLAZIONE O GRANDI OPPORTUNITÀ IN VISTA NEL 2022? Il piano prevede un ampliamento della platea di Attualmente l’ex Presidente Lula è in testa ai son- destinatari da 14,7 a 17 milioni e un incremento daggi, grazie a un nutrito bacino di sostenitori tra degli assegni mensili da 190 a 400 real brasiliani. i lavoratori a basso reddito. Lula beneficia inoltre Il problema è che questo piano richiede il supera- della scarsa popolarità di Jair Bolsonaro, che è mento del tetto di spesa che garantisce la soste- stato penalizzato dalla cattiva gestione della crisi nibilità del debito brasiliano, attualmente al 92% del COVID-19, dall’erosione dei salari reali dovuta del PIL (FMI). Questo annuncio evidenzia il rischio all’inflazione elevata, da un tasso di disoccupa- di uno sganciamento della politica fiscale che zione alle stelle e dalla debolezza delle prospettive potrebbe far salire le aspettative inflazionistiche di crescita. Anche dai recenti sondaggi emerge che brasiliane, mentre l’attuale favorito alle elezioni le problematiche economiche stanno assumendo presidenziali, Lula, ha in programma di sostituire un ruolo fondamentale nelle decisioni di voto. il tetto di spesa con un obiettivo di spesa che, in Il piano Auxilio Brasil è la risposta di Bolsonaro pratica, dovrebbe far accelerare la dinamica del al suo calo di popolarità e mira ad attrarre i lavora- debito in Brasile. tori con bassi salari, attualmente più legati a Lula. Per ottenere l’approvazione per Auxilio Brasil, il Ciò premesso, a meno di un anno dalle elezioni, Presidente Bolsonaro ha in programma di uti- l’ipotesi che nel 2022 si presenti un terzo candi- lizzare alcuni stratagemmi contabili mediante il dato non è da escludere, dati gli elevati tassi di cambiamento del tasso di inflazione a cui è indiciz- rifiuto di Lula e soprattutto di Bolsonaro da parte zato il tetto di spesa. La misura è stata autorizzata degli elettori. A inizio novembre l’ex Ministro della dalla Camera dei Deputati a inizio novembre, ma Giustizia Sérgio Moro, che stando agli ultimi son- deve ancora essere votata in Senato. daggi avrebbe un consenso dell’8%, ha annunciato l’intenzione di tornare in politica. UN A BA NCA CEN T R A L E SEMP RE In questo contesto di peggioramento delle pros- P IÙ RES T RI T T I VA pettive di crescita e di rischio di squilibrio fiscale, i mercati brasiliani hanno subito una brusca cor- Il rischio implicito rispetto al contesto fiscale ha rezione, con l’indice Bovespa che ha ceduto quasi indotto la banca centrale brasiliana a diventare il 18% tra inizio giugno e fine ottobre, mentre il ancora più restrittiva mediante l’incremento del cambio USD/BRL è salito all’8,5% nello stesso tasso di riferimento di 150 punti base a fine ottobre periodo, a conferma del peggioramento del senti- – il sesto incremento consecutivo dato che il tasso ment degli investitori in un contesto di turbolenze Il tasso Selic Selic è passato dal 2% al 7,75% nel 2021. Il comi- politiche e incertezze rispetto al contesto fiscale. dovrebbe toccare tato ha dichiarato che l’incertezza sulla politica 11% Al contempo, la politica restrittiva della banca fiscale comporta un aumento del premio al rischio centrale ha determinato un’inversione della curva e ha incrementato il rischio che le aspettative di L’ inflazione non siano ancorate. Le prospettive di brasiliana dei rendimenti, con il rischio di una recessione in Brasile che diventa impellente. nel 2022 consenso riferite al tasso Selic dovrebbero rag- giungere l’11% nel 2022. C ONCLU SIONE La politica restrittiva della banca centrale brasi- liana dovrebbe permettere di allentare la dinamica Con il proseguimento del repricing del rischio bra- inflazionistica a partire dal 2022 (l’inflazione dovreb- siliano, potrebbe essere opportuno tenere sotto be attestarsi intorno al 3,8% a fine 2022), ma il osservazione il Brasile il prossimo anno. Mentre il problema sarà trovare il giusto equilibrio dato che carry elevato non giustifica da solo l’esposizione ciò comporta anche una riduzione significativa al debito brasiliano in valuta locale, in presenza di delle prospettive di crescita del Paese. un’inflazione in rallentamento a partire dal 2022, il real brasiliano dovrebbe essere molto volatile nel 2022 e gli sviluppi elettorali saranno un tema fon- A NNO EL E T TOR A L E , UN P ERIOD O damentale da tenere monitorato il prossimo anno, DI M AGGIORE INCER T E Z Z A mentre l’eventuale candidatura di un «salvatore Mentre gli investitori sono preoccupati per il della patria» potrebbe rappresentare un’opportu- contesto fiscale e la stretta delle condizioni di nità interessante in questo segmento dei mercati finanziamento, nel 2022 il problema principale brasiliani. sarà rappresentato dalle elezioni presidenziali in programma a ottobre 2022. 12.2021 l MONTHLY HOUSE VIEW l 5
03 Macroeconomia P A S S A G G I O D A U N ’ E C O N O M I A B A S ATA S U L L A D O M A N D A A D U N A B A S ATA S U L L ’ O F F E R TA Nel 2021 abbiamo attraversato diverse fasi dell’economia: dalla ripresa all’accelerazione fino all’attuale normalizzazione delle attività. Ma al di là di questa transizione, è il motore della crescita ad essere cambiato: se per lungo tempo è stata la domanda a sostenere la crescita, all’ inizio del 2022 la capacità delle economie di adattarsi e assorbire le carenze di offerta sarà cruciale per consentire la crescita delle attività. S TAT I UNI T I Di conseguenza, se gli ultimi indicatori macroeco- nomici segnalano un rimbalzo nel quarto trimestre Sull’altra sponda dell’Atlantico, l’economia conti- (+4,8% secondo il consenso), strozzature e pro- nua a fare progressi ma resta penalizzata da pro- blemi di fornitura dovrebbero continuare a pena- blematiche sul fronte dell’offerta, come dimostrato lizzare l’attività economica, come dimostrato dalle LE PROBLEMA- dai sondaggi relativi all’attività: il PMI statunitense revisioni al ribasso delle previsioni sul PIL del 2022 TICHE SUL FRONTE relativo al settore manifatturiero ha continuato a opera degli analisti dal 4,3% di inizio settembre DELL’OFFERTA a scendere fino a toccare il minimo da 10 mesi al 3,8% di metà novembre. La ricostituzione delle dovrebbero a ottobre (58,4). La crescita dell’economia sta- scorte, i consumi delle famiglie e la spesa pub- continuare a tunitense ha rallentato a un tasso trimestrale blica, con la recente approvazione del disegno di penalizzare annualizzato del 2% nel terzo trimestre (rispetto legge sulle infrastrutture da 1.200 miliardi di dollari la crescita al 6,7% del secondo trimestre). Inoltre, a dispetto USA (anche se inferiore all’importo inizialmente del miglioramento del mercato del lavoro e di dati il prossimo anno stanziato), dovrebbero tuttavia aiutare la crescita sull’occupazione del settore non agricolo superiori a restare al di sopra della media di lungo periodo. alle attese (+550 migliaia rispetto alle +450 migliaia previste), i dati sottostanti indicano ancora una Inoltre, le limitazioni alla produzione petrolifera carenza di lavoratori, con un livello record di posti in atto e la domanda energetica sempre elevata di lavoro non occupati e un tasso di partecipazione hanno spinto l’inflazione al di sopra delle stime ai minimi (61,6% rispetto al 63% di un anno e mezzo a ottobre (6,2% rispetto al 5,8% atteso su base fa). Nonostante l’incertezza diffusa in merito alle annua, +0,9% su base mensile). Nel 2022 l’infla- prospettive salariali, è in discussione soprattutto zione dovrebbe comunque essere sostenuta da la capacità delle società di attrarre i lavoratori fattori diversi a fronte di una sua diffusione in vari necessari a soddisfare la domanda, alimentando settori dell’economia (alloggi, servizi, trasporti), ulteriormente le preoccupazioni per le prospettive come abbiamo già osservato nell’ultima rilevazione di crescita per il 2022. dell’inflazione di base. 12.2021 l MONTHLY HOUSE VIEW l 6
Macroeconomia PASSAGGIO DA UN’ECONOMIA BASATA SULLA DOMANDA AD UNA BASATA SULL’OFFERTA Di conseguenza, se l’inflazione dovesse persistere A SI A più a lungo del previsto – come abbiamo sottoli- Come osservato in Giappone, dove nel terzo neato nel precedente Monthly House View – e se trimestre l’economia ha deluso le aspettative gli effetti secondari restano sotto controllo come subendo una contrazione dello 0,8% su base tri- accaduto finora, l’inflazione dovrebbe invertire la mestrale, anche il continente asiatico è stato rotta a partire dalla metà del 2022 per poi tornare caratterizzato da problemi di approvvigionamento gradualmente vicino agli obiettivi delle banche negli ultimi mesi. Inoltre, mentre gli ultimi indica- centrali entro il 2023. tori in Cina, come le vendite al dettaglio e la bilan- cia commerciale hanno sorpreso in positivo, nei A RE A EUR O prossimi trimestri potrebbero entrare in gioco In Europa, il quadro è sostanzialmente simile ma diversi fattori di rischio per la crescita. Le res- con un relativo ritardo: l’inflazione ha accelerato trizioni autoimposte, come la politica della «tol- al 4,1% e dovrebbe continuare a crescere mentre leranza zero» nei confronti del COVID-19, i tagli rallenta il ritmo dell’attività economica. Ciononos- alla produzione per il razionamento dell’elettricità LA RIPRESA tante, l’economia europea è in buona salute ed è a scopi ambientali e la riduzione dell’indebita- mento del settore immobiliare hanno già indotto EUROPEA quasi tornata sui livelli precedenti alla pandemia, anche se la ripresa appare piuttosto disomogenea gli analisti a rivedere al ribasso le stime di crescita appare piuttosto (Grafico 2). Francia e Italia avanzano a un ritmo del PIL per il 2022 (al momento intorno al 5%). Di disomogenea più sostenuto del previsto, mentre il PIL spagnolo conseguenza, l’attività economica globale dovreb- resta del 6,6% al di sotto del livello del quarto tri- be normalizzarsi più rapidamente del previsto, mestre 2019. favorendo una riduzione delle pressioni inflazio- nistiche sulle materie prime e incidendo sui Paesi A livello globale, i minori risparmi delle famiglie sensibili all’andamento della Cina. Più in generale, europee e il sostegno delle politiche fiscali dovreb- tuttavia, il miglioramento della situazione sanitaria bero 15% consentire ai consumi di essere ancora un Previsioni dovrebbe sostenere i Paesi del sud-est asiatico, forte volano della crescita nei prossimi trimestri. Ci contribuendo al contempo a un allentamento delle aspettiamo 10% una crescita del 3,9% nel 2022, ancora strozzature nella regione. nettamente superiore al tasso potenziale. Tut- tavia, 5% gli sviluppi in termini di pressioni sulle for- niture e il riacutizzarsi dell’epidemia di COVID-19, come 0% si osserva già in questi giorni in Germania o in Austria dove il governo ha iniziato ad introdurre misure -5% restrittive sulle persone non vaccinate, potrebbero incidere sulla domanda e dovrebbero essere -10% monitorati attentamente. -15% 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 GR AFICO 2: UNA RIPRESA PIUTTOSTO DISOMOGENEA ALL’INTERNO DELL’AREA EURO, VARIA ZIONI DEL PIL, % Terzo trimestre 2021 vs. quarto trimestre 2019 Crescita cumulativa nel 2021 4% 2% 0% -2% -4% -6% -8% Area Euro Germania Francia Italia Spagna Fonti: Refinitiv, Eurostat, Indosuez Wealth Management. 12.2021 l MONTHLY HOUSE VIEW l 7 8%
04 Reddito fisso RENDIMENTI A LUNGO TERMINE RIDOTTI: COMPRENDERE LE DINAMICHE DI QUESTO MERCATO RIBASSISTA In una fase in cui un numero sempre maggiore di banche centrali aumenta i principali tassi di riferimento, l’inflazione e i dati sulla crescita sono ancora elevati e duraturi, i 15% rendimenti a lungo termine (trent’anni) dei Paesi sviluppati non sono saliti al ritmo Previsioni previsto da molti operatori del mercato. 10% BA 5% NCHE CEN T R A L I Il mercato dei cambi e alcuni mercati dei tassi a breve scontano invece due rialzi nel 2022. Questo Recentemente, alcune banche centrali hanno 0% potrebbe far scivolare la performance dei tassi a deciso di ridurre, in alcuni casi anche brusca- lungo termine? Quali sono i fattori trainanti delle mente, le misure di sostegno monetario intro- -5% performance dei tassi a lungo termine? dotte all’apice della crisi economica nei rispettivi Paesi. Ad esempio, la Bank of Canada ha deciso di La domanda di asset a duration lunga continua a -10% interrompere il proprio programma di quantitative crescere vista la necessità di investire i sempre easing (QE), la Bank of Australia ha abbandonato le maggiori risparmi. Gli investitori istituzionali e le -15% misure di2017 controllo2018 della curva banche hanno invece bisogno di detenere asset 2019dei rendimenti 2020 fino 2021 2022 2023 2024 2025 2026 alle scadenze a tre anni, mentre la Bank of England liquidi nei propri bilanci per soddisfare i requi- non è intervenuta al rialzo sui tassi nell’ultima siti normativi. Le banche centrali di tutti i Paesi riunione. detengono anche titoli di Stato quale investimento per le proprie riserve valutarie in euro o per fina- Rendimenti a In un contesto di crescita sostenuta in diversi lità di QE. Infine, stando agli studi condotti su un lungo termine Paesi 4% e di elevati livelli d’inflazione che non si toc- orizzonte di lungo periodo, l’indebitamento globale NEGATIVI cavano da 30 anni, i rendimenti a lungo termine tende ad incidere sui rendimenti a lungo termine, faticano 2% a salire. Questo sorprende molti inves- mantenendo i rendimenti reali stabilmente in ter- per un periodo titori obbligazionari, a partire dai veterani degli ritorio negativo. In questo ambito, passiamo dai di tempo 0% hedge fund che, a ottobre, hanno archiviato la per- rendimenti nominali a quelli reali per segnalare indefinito formance peggiore dall’inizio degli anni Duemila. -2% lo sbalorditivo -0,5% su base spot dei rendimenti Al momento della redazione di questo report, i reali dei trentennali (derivati dal mercato dei TIPS) trentennali -4% USA si trovano nettamente al di sotto (Grafico 3). della soglia psicologica del 2%, lontanissimi da un semplice -6% tasso a lungo termine implicito basato sulla regola di Taylor. -8% Area Euro Germania Francia Italia Spagna GR AFICO 3: RENDIMENTI NOMINALI E REALI DEI TRENTENNALI USA, % Trentennale generico USA Rendimento reale dei trentennali USA 8% 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% 0% -1% 07.1998 07.2003 07.2008 07.2013 07.2018 Fonti: Bloomberg, Indosuez Wealth Management. La performance passata non è una garanzia di risultati futuri. 25% 12.2021 l MONTHLY HOUSE VIEW l 8 20%
5% 0% Reddito fisso RENDIMENTI A LUNGO TERMINE RIDOTTI: COMPRENDERE LE DINAMICHE DI QUESTO MERCATO RIBASSISTA -5% -10% Tornando alla situazione attuale, i mercati estre- CREDI TO mamente -15% rialzisti hanno subito un appiattimento a Sul2022 fronte del2023 credito, le2024 performance hanno2026 risen- seguito della 2017 decisione 2018 della Bank 2019 of England 2020 (BoE) 2021 2025 tito della volatilità sui tassi. I premi al rischio del di mantenere invariati i tassi, aprendo invece a un segmento investment grade restano molto ridotti rialzo nella riunione di dicembre. La Fed avvia il nei Paesi sviluppati, mentre l’high yield realizza La Fed avvia tapering con un taglio degli acquisti di 15 miliardi sempre buone performance in Europa e negli Stati il tapering con di dollari al mese, mentre il mercato sconta più di Uniti. Il debito subordinato in euro offre ancora un taglio degli due 4% rialzi dei tassi entro la fine del 2022. valore nell’Area Euro in quanto il prossimo anno acquisti di La Fed dovrebbe avviare un ciclo rialzista dei tassi le obbligazioni dovrebbero essere richiamate e vi 2% 15 MILIARDI nel secondo semestre 2022 ma non è sicuramente atteso un ritmo tanto sostenuto come quello di sarà un pari ammontare di nuove emissioni. DI DOLLARI 0% questa impennata dell’inflazione. Di conseguenza, Il mercato high yield cinese resta estremamente al mese volatile (Grafico 4) in quanto risente degli annunci indipendentemente -2% dall’andamento dei tassi a dei pagamenti in extremis delle cedole da parte breve negli USA, i tassi reali resteranno in territo- di Evergrande o degli annunci delle misure di rio -4%molto negativo. sostegno statale al settore immobiliare tramite In Europa la BCE dovrebbe alzare i tassi una sola le aziende pubbliche (SOE, State-Owned Enter- -6% volta nel 2022. Con la fine dell’anno sempre più prise). Diverse società immobiliari sono andate in vicina, -8% l’aumento dei tassi non dovrebbe essere default nelle ultime due settimane, mentre Sunac fonte di rischi per i mercati globali. Area Euro Ciononostante, Germania ha raccolto oltre 950 Francia Italiamilioni di dollariSpagna USA con la teniamo sotto controllo l’aumento della volatilità vendita delle proprie azioni. La maggiore volatilità nei segmenti obbligazionari e le dislocazioni dei in questo segmento è una conseguenza della scar- mercati degli swap visto che i mercati entrano sità di liquidità e dei rischi di natura fondamentale. (molto precocemente per la stagione!) nella fase Ciononostante, con il mercato che non discrimina finale 8% dell’anno caratterizzata da un andamento le società e il governo che adotta misure di soste- più 7% regolare. gno al settore, gli investitori di medio periodo 6% dovrebbero beneficiare dei rendimenti elevati e 5% dei potenziali ritorni elevati derivanti dalla deten- zione di posizioni. 4% 3% 2% 1% 0% -1% 07.1998 07.2003 07.2008 07.2013 07.2018 GR 25% AFICO 4: RENDIMENTO DEL MERCATO HIGH YIELD CINESE, DENOMINATO IN DOLL ARI USA, % 20% 15% 10% 5% 0% 11.2010 04.2012 08.2013 12.2014 05.2016 09.2017 02.2019 06.2020 10.2021 Fonti: Bloomberg, Indosuez Wealth Management. La performance passata non è una garanzia di risultati futuri. 12.2021 l MONTHLY HOUSE VIEW l 9 97
2% 1% 0% 05 Azioni -1% R ALLY DI FINE ANNO! 07.1998 07.2003 07.2008 07.2013 07.2018 Confermiamo 25% il giudizio positivo sulle Azioni nella convinzione che l’avvio della stagione degli utili potrebbe essere un catalizzatore positivo per il mercato. Agli inizi della parte migliore dell’anno a livello di stagionalità, gli indicatori del sentiment 20% hanno segnalato per la maggior parte un orientamento di prudenza che è stato un buon indicatore contrarian. Dopo il recente rimbalzo, il potenziale di rialzo è più limitato ma 15% l’attuale momentum dovrebbe continuare fino a fine anno, ancora trainato dalle revisioni al rialzo degli utili, dai flussi e dalla. 10% L’ultimo sviluppo positivo è legato alla buona soprattutto in riferimento alle aspettative di una 5% comunicazione della Fed in merito all’avvio crescita economica globale ancora al di sopra del tapering. La reazione positiva del mercato del tasso potenziale di lungo periodo nei prossimi conferma 0% che i principali indici azionari sono in mesi. 11.2010 04.2012 08.2013 12.2014 05.2016 09.2017 02.2019 06.2020 10.2021 grado di sopportare il tapering, in quanto la liqui- dità in eccesso è ai massimi, ma non si esaurirà. S TAT I UNI T I A dispetto delle preoccupazioni circa la capacità S TAGIONE DEGL I U T IL I di tenuta delle società rispetto all’inflazione delle La stagione degli utili del terzo trimestre è apparsa materie prime e ai costi della manodopera, la sta- positiva e rassicurante, soprattutto rispetto alle gione di pubblicazione dei risultati del terzo tri- preoccupazioni 97 per i margini. mestre è stata in gran parte rassicurante. 81% Dollaro USA in testa Abbiamo 96 la conferma che i margini dipendono Ormai a chiusura della stagione degli utili, l’81% L’ soprattutto dall’andamento delle vendite e dall’in- di queste società ha registrato un EPS effettivo cremento 95 della domanda piuttosto che dai salari superiore alle stime. L’EPS dell’indice S&P 500 nel delle società e dai costi dei fattori produttivi. Infatti i margini terzo trimestre1 è cresciuto (Grafico 5) del +41% ha registrato EPS 94 sono cresciuti ancora dall’inizio della stagione e su base annua, superando le aspettative del 10%. superiori alle stime sono 93 stati rivisti al rialzo per il periodo 2022-2023. Nel frattempo, la percentuale di società incluse nell’indice S&P 500 che hanno rivisto al rialzo le Ora per gli investitori è tempo di pensare alle pros- 92 stime dell’EPS è vicina ai massimi del decennio. pettive per gli utili 2022. Le aspettative per l’EPS del 91 2022 restano abbastanza ragionevoli (+7/8%), 06.2021 07.2021 08.2021 09.2021 10.2021 11.2021 GR AFICO 5: S&P 500 RISPETTO ALL’EPS Ultima quotazione (a sinistra) EPS migliore (a destra) 5.000 260 240 4.500 220 4.000 200 3.500 180 160 3.000 140 2.500 120 2.000 12.2018 03.2019 06.2019 09.2019 12.2019 03.2020 06.2020 09.2020 12.2020 03.2021 06.2021 09.2021 Nota: La forte crescita dell’EPS ha spinto al rialzo i mercati, con l’indice S&P 500 che ha toccato il massimo storico. Fonti: Bloomberg, Indosuez Wealth Management. La performance passata non è una garanzia di risultati futuri. 1 - Stime 12.2021 l MONTHLY HOUSE VIEW l 10
Azioni RALLY DI FINE ANNO! Infine, la conclusione più obiettiva di questa fase EUR OPA di pubblicazione dei risultati è senza dubbio la L’Europa continua a offrire una valutazione inte- reazione degli indici americani dall’inizio della sta- ressante (in termini assoluti e relativi), una buona gione a metà ottobre. Dal 12 ottobre, gli indici MSCI crescita dell’EPS (secondo il consenso è ragione- USA e Russell 2000 sono saliti del 9%, il Nasdaq L’Europa offre una vole presumere un +8% per il 2022e2) e tendenze 100 e il FANG del 12%, mentre il SOX (l’indice dei VALUTAZIONE positive sul fronte delle revisioni dell’EPS (migliori semiconduttori) ha addirittura registrato un rialzo rispetto agli USA). La stagione degli utili del terzo INTERESSANTE del 21%! trimestre è stata molto rassicurante su questo fronte a dispetto delle note problematiche (infla- MER CAT I EMER GEN T I zione dei costi dei fattori produttivi, interruzioni Crediamo che una parte sostanziale dell’attuale alle filiere, nuova tornata di lockdown in alcune contesto normativo cinese sia stata scontata e sia aree geografiche, ecc.), con la maggior parte riflessa nelle attuali valutazioni di alcune speci- delle imprese che è stata in grado di dimostrare fiche società asiatiche orientate alla crescita. la propria capacità di far fronte a questo contesto difficile. Inoltre, la forza del dollaro ha sostenuto Infine le autorità cinesi potrebbero annunciare ulteriormente i mercati azionari, soprattutto nel misure di allentamento mirate e un riequilibrio caso di esportatori e società internazionali. della politica nei prossimi mesi. Ciò potrebbe in qualche modo smorzare alcune delle preoccupa- zioni che affliggono gli investitori e migliorare il SE T TORI sentiment nei confronti delle azioni cinesi. L’aumento dei rendimenti dei decennali tende a La campagna vaccinale anti-COVID-19 prosegue favorire i settori Value e a penalizzare i Difensivi, in tutta l’Asia (con la popolazione cinese vaccinata ma lo stesso si può dire in merito alle aspettative con ciclo completo ormai vicina all’80%). Tutta- inflazionistiche. Titoli bancari, Value e Ciclici sono via, l’attuale politica della «tolleranza zero» della favoriti in uno scenario segnato dai timori inflazio- Cina nei confronti del COVID-19 e i conseguenti nistici, che invece potrebbe essere penalizzante lockdown temporanei circoscritti ad alcune zone per Difensivi, Alimentari e Bevande, e Sanità. sembrerebbero ritardare per il momento una Il segmento tecnologico è immune dalle previ- ripresa economica completa del Paese, incidendo sioni su rendimenti obbligazionari e inflazione, in negativamente sul momentum degli utili. quanto il forte potere di determinazione dei prezzi potrebbe superare l’impatto negativo sulla valuta- zione. 2 - Stime 12.2021 l MONTHLY HOUSE VIEW l 11
0% -2% 06 C -4%a m b i I-6% L POSSENTE DOLL ARO USA C H I U D E L ’A N N O S U I M AS S I M I -8% Area Euro Germania Francia Italia Spagna Mentre ci Avviciniamo alla fine dell’anno, il dollaro USA sta beneficiando della liquidità in circolazione e dell’assenza di buone notizie relative alle altre valute, anche se la sterlina 8% inglese ha inaspettatamente registrato una performance sorprendente. Confermandosi 7% valuta rifugio dall’inflazione, il franco svizzero mostra sempre una tenuta 6% degna di nota, mentre l’oro ha ripreso a salire a novembre. 5% 4% U SD - IL BIGL IE T TO V ERDE S A L E X AU - L’ OR O TORN A A BRIL L A RE 3% A DISP E T TO DI RENDIMEN T I SUL L A S CI A DEI T IMORI DI 2% «RE A L I» SEMP RE P IÙ NEGAT I V I UN ’ INF L A ZIONE F UORI C ON T R OL LO 1% In maniera del tutto inattesa, l’appiattimento della Il metallo giallo torna sotto i riflettori per la sua 0% LE DELUDENTI curva dei rendimenti USA, sulla scia della pubbli- capacità di fungere da strumento di copertura SORPRESE SUL -1% cazione di un CPI (indice dei prezzi al consumo) dalle pressioni inflazionistiche sempre meno 07.1998 07.2003 07.2008 07.2013 07.2018 FRONTE inerziale ai massimi da 30 anni, non è riuscito «transitorie» all’interno dei portafogli. Il dato DELLA CRESCITA a intaccare l’appetito di fine anno per il dollaro estremamente elevato relativo al CPI USA ha e l’orientamento (Grafico 6). Nemmeno il tanto atteso annuncio del spinto gli operatori del mercato ad andare alla ACCOMODANTE FOMC relativo ad un tapering accomodante è rius- ricerca della protezione degli hard asset «reali». in altre aree cito ad incidere sulla forza del biglietto verde ris- Dato che è improbabile «trovare rifugio» per tutti hanno sostenuto 25% petto ai rendimenti negativi di euro, yen e franco nel mondo delle cripto, l’oro potrebbe iniziare a il dollaro svizzero. Le deludenti sorprese sul fronte della recuperare il suo ruolo tradizionale all’interno dei crescita 20% e l’orientamento accomodante in altre portafogli esposti alle azioni. Dato che il posiziona- aree hanno effettivamente sostenuto il dollaro in mento speculativo sull’oro è piuttosto ridotto dopo mancanza 15% di alternative. Inoltre, il peggioramento mesi di infiniti movimenti laterali, la formazione della congiuntura legata al COVID-19, in Europa di un breakout tecnico del tipo spalle-testa-spalle in primis, ha acuito la debolezza dell’euro. Da un sopra i 1.835 dollari USA l’oncia non passerà inos- 10% punto di vista tecnico, il momentum rialzista del servata. Le tensioni geopolitiche legate ai migranti dollaro potrebbe continuare ancora per qualche sulle frontiere dell’Europa orientale potrebbero 5% tempo, soprattutto in caso di tempestiva risolu- rafforzare l’attrattività del metallo giallo come zione dell’impasse circa l’imminente scadenza del «porto sicuro» a breve termine, aprendo a un tetto 0% del debito. Tuttavia, a lungo termine rima- possibile nuovo test del massimo iniziale di 1.917 niamo scettici rispetto alla sostenibilità dell’at- dollari USA l’oncia dello scorso giugno. 11.2010 04.2012 08.2013 12.2014 05.2016 09.2017 02.2019 06.2020 10.2021 tuale corsa del dollaro oltre il primo trimestre del 2022,poichè i mercati valutari prezzano più rialzi rispetto ai mercati obbligazionari e poichè vi sono crescenti necessità di finanziamento legate al piano Build Back Better che è ancora in discussione. 97 GR AFICO 6: GR AFICO GIORNALIERO DELL’INDICE USD Dollaro USA in testa 96 95 94 93 92 91 06.2021 07.2021 08.2021 09.2021 10.2021 11.2021 Fomti: Bloomberg, Indosuez Wealth Management. La performance passata non è una garanzia di risultati futuri. 5.000 260 12.2021 l MONTHLY HOUSE VIEW l 12 240
Cambi IL POSSENTE DOLLARO USA CHIUDE L’ANNO SUI MASSIMI CHF – L A FOR Z A che potrebbe restare sotto pressione a causa delle DEL F R A NC O S V I Z ZER O aspettative inflazionistiche sempre elevate; i rialzi dei tassi dovrebbero invece essere più graduali. Dopo aver ceduto quasi il 2,5% a ottobre e aver Oggi la Bank of England pare divisa tra la gestione violato la soglia di 1,06, il cambio EUR/CHF si dell’inflazione e il sostegno all’economia in una è avvicinato a quota 1,05 a inizio novembre, un fase di persistente incertezza. In questo contesto, livello che non si raggiungeva da marzo 2020. preferiamo restare prudenti su tale cambio. A quei tempi la Banca Nazionale Svizzera (BNS) ammetteva di essere intervenuta per stabilizzare la coppia valutaria durante la crisi pandemica. Oggi CN Y – IN C O S TA N T E A S CES A potremmo aspettarci lo stesso comportamento Inaspettatamente il renminbi ha proseguito senza dalla Banca Nazionale Svizzera nel caso in cui gli sosta il suo trend rialzista, incurante del rafforza- investitori decidessero di testare di nuovo questo mento del dollaro USA nei confronti delle contro- livello. Il dato complessivo sui depositi a vista è parti del G3 con rendimenti negativi. Quanto più i salito lievemente a novembre ma nulla induce a tassi «reali» statunitensi scendono in territorio ipotizzare un intervento della banca centrale. Il negativo, tanto più il capitale viene investito senza fatto che in Svizzera l’inflazione sia ancora molto copertura nei rendimenti «reali» relativamente più contenuta rispetto al livello raggiunto nell’Area elevati offerti in Cina, a dispetto del rallentamento Euro, rispettivamente 1,2% e 4,1% a fine ottobre, della crescita interna. Lo conferma il fatto che il è tra le motivazioni alla base della forza del franco renminbi abbia appena toccato un massimo da svizzero. cinque anni nel cambio con un euro traballante. Tuttavia, a seguito di tale apprezzamento seppur GBP – L A BA NK utile a ridurre i prezzi delle materie prime impor- OF ENGL A ND DELUDE tate, la People’s Bank of China (PBoC) sembra ora alle prese con l’attuale overshoot, richiedendo alle Conclusasi con un nulla di fatto sul fronte dei tassi, banche di contenere volumi e limiti del trading la riunione di novembre della Bank of England ha proprietario speculativo per porre un freno agli sorpreso i mercati poichè gli investitori si aspet- afflussi. tavano un primo rialzo dei tassi. La delusione ha spinto al ribasso il cambio GBP/USD (da 1,38 a 1,34), 12.2021 l MONTHLY HOUSE VIEW l 13
07 Asset Allocation S C E N A R I O D ’ I N V E ST I M E N TO ED ALLOCAZIONE S CEN A RIO DI IN V ES T IMEN TO • Il processo di ristrutturazione del settore immo- biliare cinese e le revisioni al ribasso dei rating TENDENZE MACROECONOMICHE hanno determinato un forte ampliamento degli • Nel 2022 la crescita del PIL dovrebbe tornare a spread creditizi; il contesto resterà volatile e livelli più consoni rispetto al 2021, ancora al di la liquidità quasi assente verso fine anno ma le sopra del tasso potenziale ma limitata dal rincaro valutazioni sono interessanti. dei prezzi energetici e dagli squilibri sul fronte FATTORI DI RISCHIO dell’offerta. • Ulteriore rallentamento e ristrutturazione del • La flessione della crescita del PIL statunitense settore immobiliare in Cina. nel terzo trimestre 2021 è stata confermata, con simultanee limitazioni dell’offerta ed un recupero • Un’inflazione meno temporanea del previsto tale incompleto della domanda a causa delle misure da mettere sotto pressione le banche centrali. restrittive residue. • Rallentamento della crescita del PIL a causa delle • Anche il pronunciato rallentamento della Cina è limitazioni sul fronte dell’offerta. stato confermato nel terzo trimestre, ma la bilan- • Riacutizzazione dei rischi geopolitici nell’Europa cia esterna e le vendite al dettaglio mostrano una orientale e incertezze legate alle elezioni francesi buona tenuta; le preoccupazioni si sono spostate del 2022. dalle pressioni normative al settore immobiliare. INFLAZIONE E BANCHE CENTRALI C ON V IN ZIONI SUL L’A L LOCAT ION • Negli ultimi mesi ci aspettavamo che l’inflazione AZIONI accelerasse a ritmi elevati nel secondo semestre 2021 verso il 5%. Le notizie recenti hanno conva- • Restiamo ottimisti sulle azioni in questa fase lidato questa visione che manteniamo per tutto rialzista del mercato in chiusura d’anno ma meno il primo trimestre 2022 sulla scorta delle limi- positivi per l’inizio del 2022, data l’euforia attual- tazioni sul fronte dell’offerta e dei prezzi dell’ mente espressa dagli indicatori ed il rallenta- energia. Successivamente l’inflazione dovrebbe mento della crescita degli utili il prossimo anno. scendere, pur restando al di sopra del target delle • Abbiamo una predilezione per i mercati svilup- Predilezione banche centrali per tutto il 2022. pati, in particolare per l’Area Euro nei portafogli per i in euro. Restiamo relativamente costruttivi in un MERCATI • Ciononostante, siamo convinti che le banche centrali resteranno fedeli al proprio piano di pro- orizzonte di lungo periodo sulla Cina ma ravvi- SVILUPPATI gressivo tapering o ricalibrazione delle politiche, siamo pochi catalizzatori per una rapida ripresa nel comparto con una riduzione degli acquisti di asset a par- data la debolezza delle revisioni sugli utili, le azionario tire da fine anno negli Stati Uniti e da marzo in incertezze normative e la ristrutturazione del Europa, nonché probabilmente due rialzi dei tassi settore immobiliare. USA da settembre a dicembre 2022. • Manteniamo un giudizio positivo sui segmenti Value e Growth, in quanto i titoli orientati alla CICLO DEGLI UTILI E FONDAMENTALI AZIENDALI crescita secolare proteggono ancora in maniera • Il momentum degli utili continua a sorprendere efficace dall’impatto dell’inflazione sui margini. al rialzo a dispetto dei problemi legati ai mar- Inoltre, lo stile Value dovrebbe continuare a gini in vari settori. La stagione degli utili del sfruttare le forti revisioni al rialzo degli utili ed terzo trimestre ha prodotto revisioni positive e offrire valutazioni attraenti. Nel segmento Value, conferma il potere di determinazione dei prezzi abbiamo una predilezione per i settori energe- delle società. tico, bancario e automobilistico. Restiamo in • I tassi di default resteranno limitati nei mercati sottopeso sui settori difensivi. sviluppati e rappresentano un supporto per gli spread. 12.2021 l MONTHLY HOUSE VIEW l 14
Asset Allocation SCENARIO D ’INVESTIMENTO ED ALLOCAZIONE REDDITO FISSO CONVINZIONI CHIAVE GIUDIZIO GIUDIZIO • Abbiamo mantenuto una posizione di sottopeso TATTICO STRATEGICO sui titoli di Stato; l’atteso aumento dei tassi a (CT) (LT) lungo termine si è concretizzato ed è probabile REDDITO FISSO che proseguirà, ma il ritmo sta rallentando e cede TITOLI DI STATO il testimone ad ulteriori pressioni rialziste sul Decennale Core EUR (Bund) =/- = segmento a breve termine della curva. Periferici EUR = =/- • Siamo più prudenti sugli inflation breakeven che Decennale USD =/- = hanno guadagnato parecchio terreno negli ultimi EUR breakeven inflazione = = due mesi e ora scontano il rimbalzo dell’inflazione USD breakeven inflazione =/- = realizzata e l’incremento delle aspettative infla- CREDITO zionistiche. Investment grade EUR = =/+ • È stato confermato un giudizio positivo sul cre- High yield EUR/BB- e > =/- =/+ dito dei mercati maturi e soprattutto sul debito High yield EUR/B+ e < =/- = subordinato e l’high yield corporate. Obbl. finanziarie EUR = =/+ • Debito emergente: la selettività è fondamentale, Investment grade USD = =/+ in quanto le interessanti valutazioni sono com- High yield USD/BB- e > =/- =/+ pensate da un sentiment molto debole e dall’in- High yield USD/B+ e < =/- = certezza normativa. La dislocazione del credito DEBITO EMERGENTE cinese è una fonte di opportunità. Debito sovrano = =/+ VALUTE E METALLI PREZIOSI in valuta forte Debito sovrano • L’atteso rafforzamento del dollaro USA è stato in valuta locale =/- = confermato sotto quota 1,15; il biglietto verde Credito Am. Latina USD =/- =/- potrebbe essere ancora sostenuto a breve ter- Credito Asia USD =/+ =/+ mine, date le politiche monetarie divergenti e le incertezze politiche in essere nell’Area Euro. Obbl. cinesi CNY = + A ZIONI • Lo yen giapponese è ritenuto ancora una buona REGIONI GEOGRAFICHE copertura per la volatilità e il contesto macro- Europa + = economico, soprattutto nei portafogli in Euro. Stati Uniti =/+ =/+ • Inoltre, restiamo ottimisti sul renminbi nel lungo Giappone = -/= periodo, ma il recente apprezzamento (soprat- America Latina -/= = tutto rispetto all’Euro) offre meno potenziale e potrebbe esporlo a breve termine nel cambio con Asia escluso Giappone -/= = l’Euro. Cina = + STILI • Le altre valute dei mercati emergenti resteranno volatili in questa congiuntura temporanea carat- Growth + + terizzata da un’elevata volatilità, ma potrebbero Value =/+ = iniziare a offrire opportunità nel 2022 con il pro- Qualità -/= = gressivo chiarimento della situazione. Ciclici = = • Di recente, l’oro ha beneficiato delle inattese Difensivi -/= -/= dinamiche inflazionistiche, ma il suo andamento CAMBI potrebbe risentire del processo di normalizza- Stati Uniti (USD) = =/- zione della Fed. Area Euro (EUR) =/+ + Regno Unito (GBP) =/- = Svizzera (CHF) =/- = Giappone (JPY) = = Brasile (BRL) =/- =/- Cina (CNY) =/- + Oro (XAU) = =/+ Fonte: Indosuez Wealth Management. 12.2021 l MONTHLY HOUSE VIEW l 15
08 Monitor dei mercati (valuta locale) P A N O R A M I C A D E I P R I N C I P A L I M E R C AT I F I N A N Z I A R I D AT I A G G I O R N AT I A L 1 7 N O V E M B R E 2 0 2 1 VARIA- VARIA- VARIAZIONE ULTIMO VARIAZIONE RENDI- ZIONE INDICI AZIONARI ZIONE TITOLI DI STATO 4 SETTIMANE PREZZO 4 SETTIMANE MENTO YTD YTD (PB) (PB) S&P 500 (Stati Uniti) 4.688,67 3,36% 24,83% US Treasury 10A 1,59% -6,78 67,57 FTSE 100 (Regno Unito) 7.291,20 0,94% 12,86% Francia 10A 0,11% -10,20 45,20 Stoxx Europe 600 489,95 4,23% 22,79% Germania 10A -0,25% -12,10 32,40 Topix 2.038,34 0,53% 12,95% Spagna 10A 0,49% -1,80 44,20 MSCI World 3.221,03 2,33% 19,74% Svizzera 10A -0,12% -4,50 42,80 Shanghai SE Composite 4.885,75 -0,50% -6,25% Giappone 10A 0,07% -1,50 5,70 MSCI Emerging Markets 1.286,87 -1,10% -0,34% VARIA- MSCI Latam VARIAZIONE 2.113,63 -5,17% -13,79% OBBLIGAZIONI ULTIMO ZIONE (America Latina) 4 SETTIMANE YTD MSCI EMEA (Europa, 291,47 -2,59% 20,81% Titoli di Stato Medio Oriente, Africa) 41,46 -2,06% -8,38% dei Mercati Emergenti MSCI Asia Ex Japan 826,90 -0,59% -1,90% Titoli di Stato 219,79 0,33% -1,07% CAC 40 (Francia) 7.156,85 6,73% 28,92% in EUR Obbligazioni Corporate DAX (Germania) 16.251,13 4,69% 18,46% 213,64 0,42% 3,18% High yield in EUR MIB (Italia) 27.824,94 4,68% 25,15% Obbligazioni Corporate IBEX (Spagna) 8.993,40 -0,27% 11,39% 328,93 -0,15% 3,38% High yield in USD SMI (Svizzera) 12.600,15 4,89% 17,72% Titoli di Stato USA 320,12 -0,09% -1,77% Obbligazioni Corporate 51,22 -0,70% -3,54% VARIA- dei Mercati Emergenti ULTIMO VARIAZIONE MATERIE PRIME ZIONE PREZZO 4 SETTIMANE YTD VARIA- ULTIMO VARIAZIONE Barre di Acciaio VALUTA ZIONE 4.362,00 -21,73% 3,36% SPOT 4 SETTIMANE (CNY/Tm) YTD EUR/CHF 1,0508 -1,86% -2,82% Oro (USD/Oncia) 1.867,48 4,79% -1,63% GBP/USD 1,3487 -2,44% -1,34% Greggio WTI 78,36 -6,57% 61,50% (USD/Barile) USD/CHF 0,9286 1,06% 4,90% Argento (USD/Oncia) 25,17 2,95% -4,71% EUR/USD 1,1319 -2,85% -7,34% Rame (USD/Tm) 9.406,50 -7,65% 21,12% USD/JPY 114,08 -0,20% 10,49% Gas Naturale 4,82 -6,85% 89,68% (USD/MMBtu) VARIAZIONE VARIA- INDICE ULTIMO 4 SETTIMANE ZIONE Fonti: Bloomberg, Indosuez Wealth Management. DI VOLATILITÀ (PUNTI) (PUNTI) La performance passata non è una garanzia di risultati futuri. VIX 17,11 1,62 -5,64 RENDIMENTI MENSILI DEGLI INVESTIMENTI, ESCLUSI I DIVIDENDI FTSE 100 Topix MSCI World MSCI EMEA MSCI Emerging Markets Stoxx Europe 600 S&P 500 Shanghai SE Composite MSCI Latam MSCI Asia Ex Japan VARIA ZIONE DA INIZIO ANNO (Y TD) AGOSTO 2021 SETTEMBRE 2021 OTTOBRE 2021 4 SETTIMANE (17 NOVEMBRE 2021) MIGLIORI 3,26% 3,54% 6,91% 4,23% 24,83% 3,14% 1,26% 5,59% 3,36% 22,79% 2,90% 0,30% 4,55% 2,33% 20,81% 2,42% -0,47% 2,43% 0,94% 19,74% 2,35% -3,41% 2,13% 0,53% 12,95% 2,08% -4,25% 1,32% -0,50% 12,86% 1,98% -4,29% 0,93% -0,59% -0,34% 1,24% -4,36% 0,87% -1,10% -1,90% 0,21% -4,76% -1,43% -2,59% -6,25% PEGGIORI -0,12% -11,39% -5,38% -5,17% -13,79% Fonti: Bloomberg, Indosuez Wealth Management. La performance passata non è una garanzia di risultati futuri. 12.2021 l MONTHLY HOUSE VIEW l 16
09 Glossario AIE: Agenzia internazionale dell’energia. IPCC: Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico. BCE: La Banca centrale europea che governa la politica monetaria IRENA: Agenzia internazionale per le energie rinnovabili. dell’euro e degli Stati membri dell’euro. ISM: Insitute for Supply Management Blockchain: Tecnologia per l’archiviazione ed il trasferimento di informazioni. Assume la forma di una banca dati che può essere Metaverso: Un metaverso (dall’inglese metaverse, contrazione di condivisa simultaneamente con tutti i suoi utenti e che, in generale, meta universe, ossia meta-universo) è un mondo virtuale fittizio. non dipende da alcun organo centrale. Il termine viene comunemente utilizzato per descrivere una futura versione di Internet dove degli spazi virtuali, permanenti e BLS: Bureau of Labor Statistics. condivisi, sono accessibili tramite interazione 3D. BNEF: Bloomberg New Energy Finance. Mix di politica: Strategia economica che uno Stato adotta a seconda del contesto e dei propri obiettivi, e che consiste essenzialmente Brent: Petrolio greggio estratto nella parte britannica del Mare del nel combinare politica monetaria e politica fiscale. nord, spesso utilizzato come prezzo di riferimento per il petrolio in Europa. OCSE: Organiz zazione per la Cooperazione e lo S viluppo Economico. CPI (indice dei prezzi al consumo): Il CPI stima il livello generale medio dei prezzi sostenuto da una famiglia tipo per l’acquisto di Oligopolio: Una situazione che si verifica quando sono presenti un paniere di beni e servizi. Il CPI è lo strumento più comunemente pochi offerenti (venditori) che producono un bene omogeneo, e un utilizzato per misurare il livello dell’inflazione. numero elevato di richiedenti (acquirenti). Deflazione: Opposto dell’inflazione. Diversamente da quest’ultima, OMC: Organizzazione Mondiale del Commercio. si distingue per un calo duraturo ed autosostenuto del livello generale dei prezzi. OPEC: Organizzazione dei paesi produttori di petrolio. Duration: Misura la sensibilità di un’obbligazione o di un fondo OPEC+: È costituito da paesi dell’OPEC e da 10 altri paesi tra cui obbligazionario alle variazioni dei tassi di interesse. Più la duration Russia, Messico e Kazakistan. di un’obbligazione è lunga, più il prezzo di tale obbligazione è PIL (prodotto interno lordo): Il PIL misura la produzione annua sensibile alle variazioni dei tassi di interesse. di beni e servizi di un paese da parte degli operatori residenti nel EBIT (Earnings Before Interets and Taxes): Sigla anglosassone territorio nazionale. che indica l’utile risultato prima dell’applicazione delle imposte e PMI: Indice dei direttori agli acquisti (Purchasing Manager Index in degli oneri finanziari. Dall’utile sottrae le spese operative, pertanto inglese). corrisponde al risultato operativo. Pricing power: Espressione della lingua inglese che designa la EBITDA (Earnings Before Interests, Taxes, Depreciation and capacità di un’impresa o di un marchio di aumentare i prezzi, senza Amortisation): All’utile netto aggiunge gli interessi, le imposte, che tale incremento influisca sulla domanda per i suoi prodotti. la svalutazione e le quote di ammortamento. Viene utilizzato per misurare la redditività operativa di un’azienda prima delle spese Punti base (pb): 1 punto base = 0,01%. non operative e degli oneri non monetari. Quantitative easing (QE): Termine inglese che indica lo strumento Economia di scala: Riduzione del costo unitario di un prodotto che di politica monetaria che consiste nell’acquisto di titoli da parte ottiene un’impresa aumentando i volumi di produzione. della Banca centrale europea allo scopo di iniettare liquidità nell’economia. EPS (Earnings Per Share): Sigla anglosassone che indica l’utile utile per azione. SEC (Securities and Exchange Commission): Il SEC è un organismo federale statunitense responsabile del corretto funzionamento dei ESG: Sistema di rating extra-finanziario delle imprese incentrato mercati mobiliari statunitensi. sulle sfere Ambientale, Sociale e di Governance, che consente di valutare la sostenibilità e l’impatto etico di un investimento in una Spread (per Spread di credito): È la differenza tra due attivi, società. generalmente i tassi di interesse, ad esempio quelli delle obbli- gazioni corporate e del titolo di Stato. Fed: Riserva federale americana, vale a dire la banca centrale degli Stati Uniti. SRI: Investimenti sostenibili e responsabili. FMI: Fondo monetario internazionale. Stagnazione secolare: La stagnazione secolare designa un periodo prolungato di crescita economica debole o assente. FOMC (Federal Open Market Commitee): È il comitato di politica monetaria della Riserva federale americana. Tasso swap d’inflazione 5 anni tra 5 anni: Indica dove si attesteranno tra cinque anni le previsioni inflazionistiche a cinque anni. Mostra Gig economy: Sistema caratterizzato da posti di lavoro flessibili, quindi come possono evolvere in futuro tali previsioni. temporanei od autonomi. Uberizzazione: Termine ispirato al nome della società americana Giapponesizzazione dell’economia: Fase di stagnazione che Uber, che sviluppa e gestisce piattaforme digitali volte a mettere in ha segnato l ’economia giapponese negli ultimi trent ’anni. contatto gli autisti e gli utenti. Indica un nuovo modello di business L’espressione viene in genere utilizzata con riferimento al timore che utilizza le nuove digitali e si iscrive nel quadro dell’economia degli economisti che altri paesi sviluppati seguano la medesima collaborativa, ponendo in relazione diretta clienti e fornitori, con tendenza. un costo di produzione ridotto e prezzi più bassi. Inflazione di pareggio (o «inflation breakeven» in inglese): Livello VIX: Indice di volatilità implicita dell’indice S&P 500. Misura le di inflazione al quale i rendimenti delle obbligazioni nominali e di stime degli operatori sulla volatilità a 30 giorni in base alle opzioni quelle indicizzate all’inflazione (di scadenza e qualità identiche) indicizzate. sono in equilibrio. In altre parole, è il livello di inflazione al quale un investitore può indifferentemente scegliere di detenere WTI (West Texas Intermediate): Insieme al Brent, il WTI è un un ’obbliga zione nominale od un ’obbliga zione indiciz z ata parametro di riferimento per i prezzi del greggio. Il petrolio è all’inflazione. Rappresenta pertanto le previsioni inflazionistiche prodotto in America ed è una miscela di diversi greggi dolci. in una regione geografica per una determinata scadenza. 12.2021 l MONTHLY HOUSE VIEW l 17
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