PIANO OFFERTA FORMATIVA 2012-2013 - LICEO ARTISTICO STATALE GIULIO CARLO ARGAN - P.zza Decemviri, 12 - Via C. Ferrini, 61 Roma
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LICEO ARTISTICO STATALE GIULIO CARLO ARGAN � PIANO OFFERTA FORMATIVA � 2012-2013 � P.zza Decemviri, 12 - Via C. Ferrini, 61 Roma � sito web: www.liceoargan.it �
e-mail: info@terzoisa.org rmsd10000r@istruzione.it INDICE PRESENTAZIONE 1. Mission Pag. 3 � 2. Vision Pag. 5 � 3. Principi ispiratori della scuola Pag. 6 � 4. Lineamenti dell'Istituto Pag. 6 � 5. Finalità del Liceo Artistico Argan Pag. 9 ORGANIZZAZIONE DIDATTICA 1. La Didattica Pag. 10 � 2. Il curricolo Pag. 14 � 3. Scelte alternative all’IRC Pag. 19 � 4. Analisi dei bisogni formativi Pag. 19 � 5. La valutazione Pag. 20 � 6. Patto di corresponsabilità Pag. 24 � 7. Risorse strutturali sede P.za dei Decemviri Pag. 26 � 8. Risorse strutturali sede Via C. Ferrini Pag. 26 ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ 1. Orario di apertura al pubblico Pag. 27 � 2. Organigramma Pag. 27 � 3. Docenti Coordinatori e Segretari di classe Pag. 28 � 4. Funzioni Strumentali e Commissioni Pag. 30 � 5. Orario Ricevimento Docenti Pag. 31 � 6. Piano delle attività e calendario scolastico Pag. 36 � LA MISSION � 41 2�
In una realtà sempre più complessa e problematica occorrono forme flessibili, condivise e consapevoli di adattamento e gestione dei mutamenti e diventa pertanto più che mai centrale il ruolo e la responsabilità civile e culturale dell’intero sistema educativo scolastico, preposto ad individuare, organizzare e trasmettere alle nuove generazioni gli strumenti, le modalità ed i valori essenziali per un approccio critico e conoscitivo al mondo e per la costruzione di una società civile, in grado di imparare, promuovere e trasmettere la democrazia e vigilare sulla sua effettiva realizzazione. In particolare, il processo di modernizzazione in corso, tendente per un verso alla globalizzazione dei fenomeni sociali, culturali ed economici e per un altro alla loro localizzazione e parcellizzazione, rende urgente il ricorso in termini nuovi alla tradizione storico-culturale dell’Occidente, finora trasmessa in forme talora acritiche: non è più possibile, infatti, intenderla come cultura universale e universalizzante, né tanto meno come antagonista monolitica all’interno di un presupposto scontro di civiltà, né d’altra parte si può ridurre il senso e la portata dei suoi molteplici apporti in nome di una malintesa relativizzazione culturale. Finalità essenziale della scuola oggi è appunto promuovere negli studenti la conoscenza critica della cultura di appartenenza, nella sua parzialità e nelle sue interazioni con le altre culture. In una società multiculturale, solo nell’ottica dell’intercultura è possibile, infatti, affermare l’intersoggettività, ossia imparare a diventare soggetti in relazione costante con altri soggetti, da riconoscere nelle loro differenze culturali, etniche, sociali, politiche e religiose, per una convivenza autenticamente democratica. In questo progetto di educazione alla cittadinanza reale e consapevole, che la scuola attuale deve contribuire a promuovere, lo/la studente/ssa non può non costituire il fulcro di un sistema educativo integrato, grazie al quale dovrebbe innanzi tutto saper diventare protagonista consapevole del proprio processo educativo, in relazione con le problematiche del presente che richiedono una maggiore attenzione alla pratica della legalità ed a una gestione non violenta di ogni forma di conflitto, premesse fondamentali per una cultura della pace. Nella scuola secondaria, in particolare, occorre saper riconoscere ed utilizzare codici e linguaggi nelle loro molteplicità e interazioni e, specificamente in un liceo artistico, saper leggere, progettare e produrre all’interno dei fenomeni e dell’attività artistica. La finalità precipua attraverso la quale un liceo artistico contribuisce all’attuazione, per lo/la studente/ssa, di un sistema educativo e formativo integrato riteniamo consista nel promuovere “un’educazione estetica”, intesa come conoscenza ed uso dei linguaggi artistici, da attivarsi tramite “un’educazione all’estetica”, intesa nell’accezione più vasta e problematica, ovvero come “analisi dei mutamenti nella percezione della realtà”. E’ in quest’ottica che si intende promuovere oggi negli studenti di un liceo artistico l’attenzione al benessere psicofisico e la cura dell’ambiente (a partire dal sito scolastico in cui quotidianamente si opera fino ad arrivare al patrimonio artistico e culturale), non solo come contrasto al degrado diffuso, ma come scelta consapevole di una cultura della bellezza che è parte costitutiva di quella cittadinanza europea cui appartengono e che dovrebbero contribuire a valorizzare. Concorre a questa finalità specifica l’articolazione curricolare, propria di un liceo artistico, in discipline artistiche, umanistiche, scientifiche, tecniche. Le finalità del progetto educativo, dunque, sono le seguenti: • Sviluppare nello studente la consapevolezza che lo studio e l’apprendimento sono momenti fondamentali nella costruzione della propria dignità umana e civile. • Stabilire con gli studenti e con le famiglie anche e soprattutto con quelle dei 41 � 3�
diversamente abili, rapporti ispirati al dialogo responsabile e alla trasparenza. • Potenziare la capacità di autovalutazione facendo acquisire agli studenti una costante coscienza critica nei confronti del loro impegno e dei risultati in relazione al lavoro scolastico. • Formare una coscienza civile che induca a vivere consapevolmente nella dimensione pubblica, educhi alla legalità, consenta di apprezzare i valori democratici e di contribuire alla loro crescita. • Promuovere la solidarietà sociale, la tolleranza, l’accettazione della diversità in tutte le sue manifestazioni. • Valorizzare l’interscambio e le relazioni reciproche tra persone, popoli e culture. • Promuovere una cultura basata sul rispetto e la tutela dell’ambiente. • Promuovere l’educazione alla salute, sia sanitaria che alimentare. Gli obiettivi comuni a tutte le discipline concorrono al conseguimento da parte degli studenti di una formazione articolata secondo la dimensione Etico-Civile, Culturale e Professionale e caratterizzata dalle seguenti specificità: Dimensione Etico Civile − interagire costruttivamente, con contributi personali, in ambiti di discussione libera e guidata − valorizzare gli apporti culturali della tradizione (cogliendoli nella loro evoluzione) e reagire positivamente al nuovo − assumere responsabilità dirette nella costruzione di modelli culturali rispondenti ai nuovi processi sociali − operare confronti fra modelli, opinioni e contesti diversi e rapportarsi criticamente con essi − cogliere l’importanza ed il valore della legalità, della correttezza, della puntualità e della precisione − mettere in atto processi coscienti di valutazione e autovalutazione − lavorare in maniera autonoma o integrarsi in un lavoro organizzato in équipe − possedere una formazione umana, sociale e culturale mediante il contatto con altre realtà in un’educazione interculturale che porti a ridefinire i propri atteggiamenti nei confronti del diverso da sé. Dimensione Culturale − utilizzare processi cognitivi per una corretta decodificazione della realtà − utilizzare con pertinenza terminologie e procedimenti appartenenti ai linguaggi specifici − osservare con criteri di logica consequenzialità i fenomeni e i contesti osservati − essere flessibili e capaci di adattarsi a situazioni nuove sviluppando l’attitudine all’autoapprendimento − mettere in atto tecniche di comunicazione adeguate al contesto, all’interlocutore e alla situazione, anche in una diversa realtà linguistica − assumere un atteggiamento interculturale anche attraverso la padronanza di una lingua straniera − documentare e organizzare chiaramente ed adeguatamente il proprio lavoro Dimensione Professionale − avere una conoscenza cosciente e complessiva del fenomeno artistico − riconoscere i vari aspetti dell’attività artistica quale elemento collocato in un sistema dinamico ed in relazione interdipendente con l’ambiente esterno − identificare gli elementi costitutivi dei vari tipi di attività artistica e le modalità delle loro 41 � 4�
interrelazioni − individuare le operazioni che caratterizzano la produzione ed il flusso delle tecniche tipiche delle diverse tipologie artistiche − elaborare in modo preciso e logico le procedure tipiche delle attività artistiche esaminate, utilizzando concetti e strumenti operativi acquisiti anche in campi diversi Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni dovranno: conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti; cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche; conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici; conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti; conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni; conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico e architettonico. LA VISION DELL’ISTITUTO La scuola afferma ed esalta lo spessore e l’impostazione culturale, critica e consapevole dello studio. Nell’accettare il valore e il dovere della "trasparenza", la scuola si impegna alla esplicitazione dei propri obiettivi, criteri e procedure, alla democratica discussione sul proprio ruolo e operato. In tale prospettiva, grande valore si riconosce agli Organi collegiali, alla partecipazione, alla collaborazione con gli studenti e con le famiglie. La scuola è altresì impegnata per una concreta integrazione col territorio attraverso il coinvolgimento degli Enti Locali e di altri organismi pubblici e privati. La Scuola ha la chiara e piena consapevolezza dell’identità e del complesso dei valori su cui costruire l’azione formativa; si definiscono,pertanto, le seguenti linee guida e i principi ispiratori della Scuola. I PRINCIPI ISPIRATORI DELLA SCUOLA Il principio di libertà si concretizza nel rispetto della identità di ciascun alunno nella sfera � 41 5�
delle proprie convinzioni religiose, della propria ideologia, delle proprie scelte culturali, dei propri bisogni formativi, delle proprie aspirazioni e attitudini. Il principio di responsabilità si concretizza nel rispetto dei ruoli e delle funzioni, nel rispetto delle regole, nella consapevolezza dell’appartenenza ad una comunità con i diritti ed i doveri connessi all’esercizio della cittadinanza attiva. Il principio di solidarietà si concretizza nell’attenzione per i soggetti deboli, nel rispetto delle diversità, nell’impegno etico volto a contribuire alla soluzione dei bisogni non soddisfatti ed alla valorizzazione delle diversità personali, sociali e culturali. Il principio della legalità si concretizza attraverso il rispetto delle norme giuridiche e dei regolamenti che sono il fondamento per la convivenza di una comunità democratica come quella della Scuola. LINEAMENTI DELL’ISTITUTO � L'istituto è articolato nella sede centrale in P.zza Decemviri 12 e nella sede associata del Liceo Artistico De Chirico, in via C. Ferrini, 61. Il Liceo Artistico Statale G.C. Argan, sede centrale dell'Istituto, nasce come Terzo Istituto Statale d’Arte istituito quest'ultimo nel 1988 all’interno di un complesso scolastico comprendente una scuola materna ed elementare ed una scuola media statale. A partire dall’a.s. 2010/2011 la scuola assume la nuova dizione di "Liceo Artistico Statale G.C. Argan", nell'ambito della riforma del secondo ciclo di istruzione e formazione. I laboratori e le strutture didattiche sono certamente un punto di forza del Liceo Argan. La sua origine di Istituto Statale d'Arte e la sua tradizione professionale fortemente connotata nel contesto del territorio, ha fatto sì che nella conversione a Liceo artistico siano state ereditate tutta una serie di attrezzature e di competenze che sono di fatto difficilmente riscontrabili in altri licei artistici romani. Ma anche al di fuori delle attività strettamente curricolari, il Liceo Argan rappresenta un'eccellenza nel panorama scolastico romano, come testimoniano le numerose iniziative che lo hanno visto quale protagonista anche a livello nazionale. Una grande sensibilità al mondo dei "diversamente abili" è testimoniata dalla presenza di un laboratorio legato alle esigenze specifiche di questi ragazzi, e che ha permesso al Liceo Argan di conseguire risultati molto lusinghieri. L'attrezzato Laboratorio Musicale e Multimediale"" che ha sede nella scuola non è solo una sua risorsa, ma anche un punto di riferimento per tutti i giovani del quartiere. E l'attenzione del mondo artistico e culturale verso il scuola ha permesso la creazione di un "laboratorio dell'arte", che si è concretizzato anche con alcuni significativi momenti d'incontro con artisti affermati italiani e stranieri. Nell'ambito di una attività che coinvolge il proprio settore, gli artisti vengono a scuola e affiancano gli studenti anche per vari giorni, dedicandosi con loro a un progetto specifico al fine di portare a compimento completo i lavori, fornendo in questo modo agli studenti uno stimolo insostituibile e competenze 41 6�
preziose. � Il Liceo G.C. Argan ha partecipato ai seguenti concorsi, mostre e pubblicazioni: � • Concorso: "Recycle - Laboratorio sperimentale sul riciclo", MIUR, in � collaborazione con la Fondazione MAXXI � • Concorso “Donne per le Donne”, MIUR e Presidenza della Repubblica, 1° Premio con il Video “La Donna Automa” e ricevimento per la premiazione presso il Quirinale, in occasione dell’8 marzo 2012 • Catalogo delle Buone Pratiche - Provincia di Roma (2011) • Il CortiGiano, Comune di Roma - Biblioteca Sandro Onofri, finalisti corto “Multitasking” (2011) • Concorso “Chiare, Fresche e Dolci Acque” Comune di Roma; 1° Premio ACEA con la canzone “Memorie d’Acqua” (2011) • Concorso Video “Esperanto” , Comune di Ciampino, 1° Premio con il corto “Il Graffito” (2011) • CantierinCartiera presso l’Ex Cartiera Latina, sede del Parco dell’Appia Antica, Roma (2011) • CreaEuropa - n.1 - il magazine della creatività nell’istruzione – MIUR TerzoISA • CreaEuropa - n.2 - il magazine della creatività nell’istruzione – MIUR TerzoISA • “Una Canzone per la Sicurezza Stradale” Concorso bandito dalla Provincia di Roma; Premio con il brano “La Velocità” 2009 150 & 3X1 concerto e danza per il 150° Unità d’Italia, presso il Cortile del Visconti al Collegio Romano, in collaborazione con Zetema (2010) • Mostra per la Pace e la non Violenza: interventi sonori e musicali presso l’Ex Cartiera sede attuale del Parco dell’Appia a Roma (2010) • 150 & 3X1 concerto e danza per il 150° Unità d’Italia, presso il Cortile del Visconti al Collegio Romano, in collaborazione con Zetema (2010) • Romarock-Romapop: vincitore per partecipazione rassegne ed eventi finali (2008- 2009) • In ricordo di Falcone e Borsellino, primo premio con il video "Il solco", Palermo (2008) • Concorso - Progetto “Musica della Scuola” a Matelica: Laboratorio selezionato e partecipante alla manifestazione nazionale (2007) Dall'anno scolastico 2012-2013, in seguito al dimensionamento previsto, il Liceo De Chirico è stato unificato al Liceo Artistico Statale G.C. Argan. Il Liceo Artistico G. De Chirico nasce come V Liceo Artistico negli anni ’70 e prende la denominazione di De Chirico nel 2000, a seguito di un provvedimento di dimensionamento con il Liceo Artistico A. Savinio. Già dal 1° settembre 1990 il Liceo de Chirico ha avviato il Progetto Leonardo (tuttora in vigore) con sezioni di Liceo Artistico di durata quinquennale, al termine dei quali si consegue il diploma di maturità artistica nelle varie specializzazioni o indirizzi, validi per l’accesso a tutte le Facoltà Universitarie e alle Accademie di Belle Arti. Presso il Liceo sono attualmente ancora attivi l’indirizzo Tradizionale del Liceo Artistico sez. Architettura, di durata quadriennale, ed i corsi del quinto anno integrativo, la cui frequenza consente l’accesso a tutte le Facoltà Universitarie e all’Accademia di Belle Arti . Dall’entrata in vigore della riforma, nel 2010, è subentrato il nuovo ordinamento del 41 � 7�
Liceo Artistico che ha sostituito tutti i corsi precedenti. Nel corso degli anni il Liceo ha aderito a progetti, organizzato mostre e partecipato a diverse manifestazioni ed eventi sia a livello comunale, provinciale che nazionale, tra i quali: • “Un anno stregato Le scuole danno un voto al premio Strega” in collaborazione con la Fondazione Bellonci - 1° premio (2012) • “Per non dimenticare la Shoah e le tragedie del confine orientale”. I viaggi della memoria ad Auschwitz, a Mathausen, a Trieste e in Istria, organizzati dal Comune e dalla Provincia di Roma • Produzione del film " Tutto quel che abbiamo vissuto" ( una storia vera e nera nella Roma nazista ) in coproduzione con Faro Film di Ciro Formisano, Roma. Regia di Ciro Formisano e Giangiacomo Scocchera. Roma, marzo 2010 • “I principi di democrazia e le garanzie costituzionali” video didattico nell’ambito del progetto Cittadinanza e Costituzione. Indire 2009/10 • “I paesi della Giovane Europa” con la fondazione Bellonci: creazione di tavole e ipertesto Roma, Galleria d'Arte Contemporanea di Cinecittà due, Mostra del Liceo de Chirico (2006) • Roma, Galleria d'Arte Contemporanea di Cinecittà Due. Mostra sul Libro d'Arte del Liceo de Chirico • Convegno su Giorgio de Chirico tenuto da Silvia Brilli docente di Storia dell'Arte Contemporanea della Sapienza • "Roma per l’Africa" progetti di solidarietà 2006-2007, 2007- 2008, con il Comune di Roma • “Apprendisti ciceroni” nell’ambito delle giornate del FAI 2005-06, 2005-06, 2006-07 • “Aperto per Restauro”, organizzato dai Musei Capitolini e la Sovrintendenza Comunale • Giornate Fai • “Le chiese di Roma”: creazione di un ipertesto e presentazione di opere di scultura, pittura, catalogazione e rilievo presso la sede del X Municipio • “La scuola adotta un monumento: Palazzo Pamphilj” • “La Nave di Roma”, presso la sede dell’Ambasciata del Brasile a Palazzo Pamphili • “I Diritti Umani e la Didattica” • “Itinerari Storico-Urbanistici attraverso gli ultimi cento anni di Roma Capitale” • “Arte e Comunicazione Visiva” con la partecipazione di Rudolf Arnheim E’ presente nella sede e opera una ricca Biblioteca rinnovata nell’ultimo anno grazie alla Fondazione Roma, con più di 3000 tra testi, riviste e materiali multimediali, con sala lettura (con postazioni internet), sala conferenze e sala video che ha favorito e intende favorire le seguenti attività: Incontri letterari e artistici con scrittori, critici, artisti, personalità della società civile (Sandra Patrignani, Stefania Carracci, Sami Modiano, Shlomo Venezia, Giovanni Ricciardi, Lino Guanciale e altri) Mostre d'Arte contemporanea Mostre documentarie sull'Ambiente, anche in collaborazione con le Associazioni ambientaliste presenti sul territorio 41 � 8�
Incontri su “Educazione alla Legalità, Diritti, Multiculturalità”, anche in collaborazione con Enti, Istituzioni e Associazioni Culturali. Cineforum Anche presso la sede di via Ferrini sono presenti attrezzature che fanno sì che gli studenti coniughino il sapere con una metodologia operativa. Punto di forza del Liceo è altresì l'impegno mostrato nell'educazione alla salute (con la presenza da anni del servizio CIC con uno psicologo dell’Asl Roma B e altri progetti legati al benessere fisico) e alla convivenza civile. FINALITA’ DEL LICEO ARTISTICO ARGAN � Il liceo offre agli studenti la possibilità di sviluppare e potenziare gli aspetti intellettivi e culturali attraverso l'acquisizione di strumenti operativi, attuando una stretta connessione tra le prime esperienze artistiche e la metodologia della didattica. Inoltre le peculiarità del contesto storico, archeologico, artistico, ambientale, costituito dalla città di Roma, da assumersi come soggetto e oggetto di un'ipotesi di laboratorio favoriscono ulteriormente il potenziamento delle attività svolte in sede laboratoriale. La città di Roma, dove opera il nostro liceo, si configura, infatti, come contesto privilegiato per l'individuazione di un'area di studio, lavoro e formazione quale cultura del paesaggio urbano che comprende in sé varie direzioni di ricerca, come la storia, la memoria, la convivenza civile, la funzionalità, la visibilità, il decoro, l'estetica, l'arte. Le discipline artistiche e i relativi indirizzi del liceo mirano all'acquisizione di linguaggi visivi e alle relative rappresentazioni grafiche, alla progettazione e alla realizzazione di manufatti ed elaborati artistici che coniugano le attività con la storia dell'Arte e delle Arti visive. Il Liceo Argan si caratterizza per le metodologie didattiche innovative, improntate alla valorizzazione del metodo progettuale e laboratoriale, all'analisi, alla soluzione dei problemi e al pensiero operativo. Gli studenti colgono concretamente la stretta interdipendenza tra cultura, tecnologia, dimensione operativa e realizzativa della conoscenza. Tutto ciò consente all'allievo di sviluppare ed esprimere compiutamente doti creative con l'acquisizione di tecniche operative specifiche dei diversi indirizzi. Il liceo offre un'ampia articolazione di proposte curricolari ed extracurricolari, tra loro coordinate, attraverso una didattica frontale e laboratoriale che mira all'unitarietà dei saperi. La valorizzazione delle eccellenze si accompagna alle azioni di recupero, sostegno e consolidamento degli alunni che presentano difficoltà. Le linee guida del POF sono quindi le seguenti: arricchire lo studio delle materie di indirizzo per sostenere e qualificare l'identità del liceo artistico; sviluppare azioni miranti all’approfondimento dei saperi in orario curricolare ed extracurricolare per motivare all'apprendimento e potenziare le eccellenze; sostenere la conoscenza di sé degli studenti attraverso efficaci pratiche di 41 � 9�
orientamento, di integrazione e di recupero; rendere sempre più efficace l'integrazione e le potenzialità dei diversamente abili attraverso una didattica e una metodologia finalizzate. La didattica si avvale in modo funzionale di visite guidate, incontri culturali con artisti, viaggi d'istruzione, stage all'estero, visione di spettacoli teatrali e cinematografici inseriti nella programmazione didattica. LA DIDATTICA In coerenza con le linee guida del POF, la progettualità del Liceo G.C. ARGAN si articola nelle due seguenti macroaree MACROAREA 1 � FUNZIONE STRUMENTALE: POF � OBIETTIVI COMPITI REFERENTE Elaborazione POF • Pianificare delle attività e presentazione del � Prof. Martino Maria Pia documento di programma � Aggiornare/integrare POF delle • Allineamento dell'azione didattica generale con due sedi per redazione POF i profili di uscita dell'istituto 2012-2013 • Coordinamento docenti incaricati Funzioni � Strumentali � Provvedere alla • Supporto/coordinamento docenti responsabili gestione/realizzazione di progetto dell'offerta progettuale di • Monitoraggio (intermedio/finale)delle attività a Istituto supporto dell'offerta formativa • Collaborazione con il DSGA per il monitoraggio Promuovere un sistema amministrativo e finanziario delle attività efficiente di valutazione e progettualità autovalutazione d'Istituto • Supporto al portale scolastico • Organizzazione corsi recupero • e stesura relazione finale attività svolte FUNZIONE STRUMENTALE: SOSTEGNO OBIETTIVI COMPITI REFERENTE Espletamento di compiti • Proposte di piano orario di docenti di sostegno Prof. Conti Rita funzionali all'organizzazione e e degli assistenti alle attività educative e di • Proposte di fabbisogno del numero dei docenti � didattica speciale della scuola di sostegno e del numero di assistenti � • Accoglienza e tutoraggio nuovi docenti di � sostegno � • Reperimento catalogazione e organizzazione � sussidi scolastici � • Consulenza didattica educativa • Relazione con servizi territoriali • Informazione e aggiornamento docenti • Coordinamento gruppo docenti di sostegno del � plesso � • Supporto al portale scolastico • Stesura relazione finale attività svolte 41 � 10 �
FUNZIONE STRUMENTALE: ATTIVITA' PROGETTUALI POMERIDIANE � OBIETTIVI COMPITI REFERENTE Implementare l'offerta • Pianificazione delle attività e presentazione Prof. Buldini Antonio formativa integrativa ed documento di programma educativa • Mantenimento /sviluppo rapporti con � Istituzioni, Enti ed imprese per attività � Consolidare, potenziare e educative e formative � sviluppare i rapporti tra scuola • Produzione di progetti attraverso la � enti ed istituzioni esterne partecipazione a bandi inerenti l'area di � Funzione in collaborazione con la FS, Rapporti � Favorire possibili interazioni con Enti Esterni per argomenti correlati � con attività e produzioni del • Supporto al portale scolastico territorio • Stesura relazione finale delle attività svolte FUNZIONE STRUMENTALE: ORIENTAMENTO ENTRATA/USCITA E FORMAZIONE CLASSI OBIETTIVI COMPITI REFERENTI Promuovere e diffondere • Pianificazione delle attività e presentazione del Proff. Petraccini e De Rossi l'immagine dell'istituto a livello documento di programma territoriale • Organizzazione e coordinamento Commissione • Diffusione territoriale di iniziative/eventi Coordinare e potenziare i promossi dalla scuola rapporti tra Istituto e scuole • Organizzazione e coordinamento per la medie produzione di materiali di propaganda e Incrementare le iscrizioni alle pubblicità classi prime • Partecipazione a incontri, convegni territoriali Promuovere orientamento post- legati all'area della Funzione(Reti territoriali) diploma • Elaborazione di progetti relativi all'area della Funzione • Supporto al portale scolastico • Orientamento tra 1° e 2° biennio (scelta indirizzo 3° anno) • Giornate di informazione alle università • Stesura relazione finale attività svolte FUNZIONE STRUMENTALE: MOSTRE ED EVENTI OBIETTIVI COMPITI REFERENTI Promuovere la realizzazione e la • Pianificazione delle attività delle mostre e degli Prof. Bruno partecipazione attiva a mostre eventi ed eventi • Coordinamento e sostegno della partecipazione della componente studentesca alla vita dell'arte Favorire l'orientamento al “attiva” coinvolgimento e alla • Interazione con tute le componenti partecipazione di tutti gli indispensabili alla reale vita dell'arte studenti • Supporto a progetti inerenti all'area della Funzione • Supporto al portale scolastico • Stesura relazione finale FUNZIONE STRUMENTALE: RAPPORTI CON ENTI ESTERNI 41 � 11 �
OBIETTIVI COMPITI REFERENTI Implementare l'offerta • Pianificazione delle attività e presentazione � Prof. D'Aliesio formativa e la disponibilità delle documento di programmate � risorse finanziarie attraverso • Selezione e diffusione di iniziative di � partecipazione a bandi enti/istituzioni pubbliche e private per lo � d'interesse (Enti locali,soggetti sviluppo delle finalità individuate nel POF � pubblici e privati • Produzione di documentazione progettuale � attraverso la partecipazione a bandi inerenti a � Consolidamento sviluppo dei tutte le aree d'interesse formativo � rapporti di collaborazione con • Individuazione di percorsi di accesso al FSE soggetti esterni • Espletamento delle procedure di accreditamento Promuovere la visibilità e le dell'istituto presso la Regione per la capacità organizzative/operative partecipazione a bandi d'interesse dell'Istituto • Partecipazione ad iniziative di interesse nel Territorio a convenzioni e/o protocolli di intesa per progetti di rete • Supporto al portale scolastico • Stesura relazione finale MACROAREA 2 PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI (AMBITO STORICO-LINGUISTICO) � Progetto Descrizione Destinatari Referente Opere e prodotti del Allestimento di una mostra con i Studenti partecipanti Roma capitale viaggio della memoria lavori dei ragazzi che hanno partecipato al Viaggio della Memoria Viaggi nella memoria Conoscenza dei luoghi; 4°B-4°D-3°D Morini approfondimento dei fatti storici; riconoscere il valore della memoria per costruire il futuro Progetto memoria Promuovere un percorso di Intera sede Tulli studio e ricerca attraverso la conoscenza di significativi eventi del secolo scorso in particolare la Shoa Roma nel cammino della Gruppi di studenti di 40 istituti Roma Capitale memoria: percorsi e viaggi romani di storia, cultura e impegno civile Un anno stregato Diffondere le novità della 4°L-4°H Rinzivillo narrativa italiana contemporanea attraverso la discussione critica e l'incontro con gli autori Funzionamento biblioteca Favorire la ricerca, promuovere Tulli via Ferrini la lettura, scambi culturali ecc. nella sede di via Ferrini Cinema e storia � Approfondire la storia del nostro 5°E-3°H-5°C-4°G � Tulli � Paese attraverso il cinema AMBITO MUSICALE-MULTIMEDIALE � 41 � 12 �
Progetto Descrizione Destinatari Referente Prendinota Creare sensibilità e conoscenza Classi terze, quarte, Buldini verso vari generi quinte per gruppi musicali/artistici attraverso INCONTRI/CONCERTO e performance a scuola (classica,jazz,etnica, ecc) AMBITO SOCIALE Progetto Descrizione Destinatari Referente TUTTO OK Favorire l'inclusione sociale, Primo biennio Santanastasio scolastica, professionale, lavorativa di giovani stranieri Editing Realizzare una rivista periodica 3° I-3°L-5°B Santuosuosso bilingue a livello europeo al fine di attivare un collegamento scuola /lavoro AMBITO DELLO SPORT E DELLA SALUTE Progetto Descrizione Destinatari Referente Centro sportivo scolastico Avviamento allo sport e ai giochi di Tutte le classi Murgo squadra;convivenza civile;rispetto regole;bullismo, dispersione scolastica Servizio C.I.C Presentazione ed attivazione di uno Tutte le classi Prosperi sportello CIC (ASL) Salute Sensibilizzazione e prevenzione Tutte le classi Prosperi delle tossicodipendenze/donazione sangue/malattie trasmissibili Un atto di solidarietà: Conoscenza ed informativa medica Tutte le quarte e Cingolani donazione sangue sulla donazione del sangue e tutela quinte classi salute in collaborazione con L'AVIS Prevenzione dell'uso delle Incontri con studenti e insegnanti Docenti e studenti Docenti e droghe tra studenti in videoconferenza sul tema della studenti prevenzione dell'uso di droghe tra studenti 41 13 �
AMBITO ARTISTICO Progetto Descrizione Destinatari Referente La scuola adotta un Lavoro di ricerca e studio su un Tutte le classi Roma Capitale monumento monumento del territorio IL CURRICOLO In base al Regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133” il liceo artistico si articola a partire dal secondo biennio nei seguenti indirizzi presenti nel nostro Istituto: arti figurative architettura e ambiente design grafica Le finalità del liceo artistico sono le seguenti: • conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte nei diversi contesti storici e culturali, anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti; • cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche; • conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali e sapere collegare i diversi linguaggi artistici; • conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti; • conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni; • conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico e architettonico. Il percorso del liceo artistico si articola in un primo biennio e, a partire dal � secondo biennio, nei seguenti indirizzi di cui a seguire riportiamo le tabelle: � 41 14 �
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LICEO ARGAN 1° biennio 2° biennio PIAZZA DEI DECEMVIRI 1° 2° 3° 4° anno anno anno anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura straniera (Inglese) 3 3 3 3 3 Storia e geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 Matematica* 3 3 2 2 2 Fisica 2 2 2 Scienze naturali**/ Chimica*** 2 2 2 2 2 Storia dell’arte 3 3 3 3 3 Discipline grafiche e pittoriche 4 4 Discipline geometriche 3 3 Discipline plastiche e scultoree 3 3 Laboratorio artistico**** 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore 34 34 23 23 21 Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo indirizzo DESIGN Laboratorio della progettazione 6 6 8 Discipline progettuali Design 6 6 6 Totale ore 12 12 14 Totale complessivo ore 34 34 35 35 35 Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo indirizzo GRAFICA Laboratorio di grafica 6 6 8 Discipline grafiche 6 6 6 Totale ore 12 12 14 Totale complessivo ore 34 34 35 35 35 Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo indirizzo ARTI FIGURATIVE Laboratorio della figurazione 6 6 8 plastiche e scultoree 6 6 6� Totale ore 12 12 14 � Totale complessivo ore 34 34 35 35 35 � 41 16 �
* con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica e Scienze della Terra *** Chimica dei materiali *** Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste nella pratica delle tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale nell’arco del biennio, fra cui le tecniche audiovisive e multimediali. N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. 41 17 �
LICEO ARGAN 1° biennio 2° biennio 5° anno � 1° 2° 3° 4° anno anno anno anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura straniera (Inglese) 3 3 3 3 3 Storia e geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 Matematica* 3 3 2 2 2 Fisica 2 2 2 Scienze naturali**/ Chimica*** 2 2 2 2 2 Storia dell’arte 3 3 3 3 3 Discipline grafiche e pittoriche 4 4 Discipline geometriche 3 3 Discipline plastiche e scultoree 3 3 Laboratorio artistico**** 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore 34 34 23 23 21 Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo indirizzo ARCHITETTURA E AMBIENTE Laboratorio di architettura 6 6 8 Discipline progettuali 6 6 6 Totale ore 12 12 14 Totale complessivo ore 34 34 35 35 35 Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo indirizzo GRAFICA Laboratorio di grafica 6 6 8 Discipline grafiche 6 6 6 Totale ore 12 12 14 Totale complessivo ore 34 34 35 35 35 Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo indirizzo ARTI FIGURATIVE Laboratorio della figurazione 6 6 8 plastiche e scultoree 6 6 6 Totale ore 12 12 14 Totale complessivo ore 34 34 35 35 35 41 18 �
* con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica e Scienze della Terra *** Chimica dei materiali *** Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste nella pratica delle tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale nell’arco del biennio, fra cui le tecniche audiovisive e multimediali. N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. Ad esaurimento maturità d’arte applicata quarto e quinto anno dell’Istituto Statale d’Arte, indirizzi di studio: disegnatori di architettura e arredamento, arte della stampa, fotografia artistica e arte della fotografia e della grafica pubblicitaria. Corso Ordinamentale - Istituto Statale D’Arte MATERIE D’INSEGNAMENTO DI BASE IV V Religione 1 1 Lettere italiane 4 4 Matematica 3 3 Fisica 2 2 41 19 �
Chimica e laboratorio tecnologico 4 4 Elementi di Economia e Sociologia 1 1 Storia ed Educazione Civica 2 2 Educazione fisica 2 2 MATERIE COMUNI DI INDIRIZZO ARTISTICO Storia delle Arti Visive 4 4 Educazione visiva 2 2 Teoria ed Applicazione di Geometria Descrittiva 4 4 MATERIE ARTISTICO-PROFESSIONALI DI SEZIONE Progettazione 6 6 Esercitazioni di laboratorio 4 4 Totale ore settimanali 39 39 Ad esaurimento nell’ex Liceo De Chirico il corso tradizionale del Liceo Artistico e quarto e quinto anno del Progetto Sperimentale Leonardo negli indirizzi di studio: architettura e design, grafico visivo, figurativo e beni culturali. Corso Tradizionale Liceo Artistico - indirizzo Architettura AREE DISCIPLINE DEL PIANO DI STUDI IV anno AREA COMUNE RELIGIONE O MATERIA ALT.VA 1 STORIA dell’ARTE 3 ITALIANO e STORIA, ED. CIVICA 4 MATEMATICA e FISICA 5 EDUCAZIONE FISICA 2 Totale ore dell’area comune 28 SEZIONE ARCHITETTURA AREA DI INDIRIZZO FIGURA DISEGNATA 4 ORNATO DISEGNATO 4 FIGURA MODELLATA 4 ORNATO MODELLATO 4 ANATOMIA ARTISTICA 2 PROSPETTIVA 4 ELEMENTI DI ARCHITETTURA 4 Totale ore di indirizzo 13 TOTALE MONTE ORE 41 Annualmente viene attivato il quinto anno integrativo, la cui frequenza consente l’accesso a tutte le Facoltà Universitarie e all’Accademia di Belle Arti. Liceo Artistico Progetto Leonardo AREE DISCIPLINE DEL PIANO DI STUDI TOTALE ORE DI LEZIONE IV V ITALIANO 3 3 570 STORIA E GEOGRAFIA POLITICA 2 2 300 LINGUA STRANIERA (Inglese) 3 3 450 FILOSOFIA 2 2 180 AREA DI 41 20 �
ELEMENTI DI DIRITTO 2 2 180 MATEMATICA E INFORMATICA 3 3 510 FISICA E INFORMATICA 2 2 300 SCIENZE E GEOGRAFIA / / 180 EDUCAZIONE FISICA 2 2 300 RELIGIONE O MATERIA ALT.VA 1 1 150 TOTALE ORE DELL’AREA DI BASE 20 20 AREA DISCIPLINE PLASTICHE / / 240 CARATTERIZZANTE DISCIPLINE PITTORICHE / / 420 DISCIPLINE GEOMETRICHE / / 240 EDUCAZIONE VISIVA 2 3 210 STORIA DELL’ARTE 3 3 450 CHIMICA E LABORATORIO 3 / 180 TOTALE DELL’AREA DI BASE + AREA 28 26 CARATTERIZZANTE AREA ARCHITETTURA E DESIGN DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E 5 7 510 AMBIENTALE, LABORATORIO DISCIPLINE GRAFICO-GEOMETRICHE 5 5 450 RILIEVO, DISEGNO PROFESSIONALE Totale ore di indirizzo 10 12 GRAFICO-VISIVO PROGETTAZIONE GRAFICO-VISIVA, 4 6 420 LABORATORIO DISEGNO PROFESSIONALE 4 6 420 DISCIPLINE GRAFICO-GEOMETRICHE 2 / 120 Totale ore di indirizzo 10 12 FIGURATIVO DISCIPLINE PITTORICHE 4 6 420 DISCIPLINE PLASTICHE 4 6 420 DISCIPLINE GRAFICO-GEOMETRICHE 2 / 120 Totale ore di indirizzo 10 12 BENI CULTURALI CATALOGAZIONE E CONSERVAZIONE DEI 3 3 270 BENI CULTURALI TEORIA E STORIA DEL RESTAURO E 2 3 210 DELLE TECNICHE ARTISTICHE DISCIPLINE GEOMETRICHE, RILIEVO 5 6 480 ARCHITETTONICO E AMBIENTALE, LAB. Totale ore di indirizzo 10 12 TOTALE MONTE ORE 38 38 SCELTE ALTERNATIVE PER GLI STUDENTI CHE NON SI AVVALGONO DELL’IRC � Nel mese di settembre, il Collegio docenti ha votato come attività didattica alternativa all’insegnamento della religione cattolica la disciplina di Psicologia dell’Arte. La valutazione della disciplina non esprime voti, ma soltanto un giudizio e analogamente a quanto avviene per l’IRC, non fa media alla fine dell’anno scolastico e non determina debiti o la mancata promozione; nello scrutinio finale, nel caso in cui si richieda una deliberazione da adottarsi a maggioranza, il voto espresso dall’insegnante della Materia alternativa, se determinante, diviene un giudizio motivato iscritto a verbale. Le principali 41 21 �
tematiche di Psicologia dell’Arte comprendono la scoperta dei principali processi psicologici di ricezione e di fruizione dell’opera artistica che illustrano come l’arte possa costituire una risorsa per la propria crescita individuale, i fattori che motivano ad ammirare l’opera d’arte e i meccanismi psicologici che vengono attivati, il concetto di esperienza estetica, i principi della percezione visiva formulati dalla psicologia della Gestalt, gli elementi del codice visivo (punto, linea, superficie, texture, colore, luce e spazio), i metodi di lettura e di analisi del testo iconico (lettura psicoanalitica, analisi percettiva, analisi iconologica). La scelta degli argomenti disciplinari è aperta al confronto con alunni e famiglie. Qualora si decida di optare per la non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica/disciplina alternativa all’IRC (Psicologia dell’Arte) e questa ricada nella prima o nell’ultima ora del curricolo settimanale l’alunno potrà entrare posticipatamente o uscire anticipatamente, previa la sottoscrizione delle indicazioni per iscritto dello studente o del genitore o di chi esercita la podestà dell’alunno minorenne relative alle modalità di entrata in II ora o di uscita anticipata dell’alunno dalla scuola, secondo quanto previsto con la C.M. n. 9 del 18/1/1991. ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI Un soggetto che cresce è il prodotto di due fattori: il soggettivo e l’oggettivo. Quando si è indagato sui fattori soggettivi e sui fattori oggettivi abbiamo stabilito chi è l’alunno, a quello stadio di sviluppo, con quelle potenzialità e con l’azione dall’esterno in quel momento. Il fattore soggettivo riguarda le potenzialità personali dell’alunno. Il fattore oggettivo considera che l’alunno è cittadino di un territorio che va dall’immediato contesto a quello mondiale a cominciare dalla famiglia. Il fattore sociale così delineato è fattore e risorsa per lo sviluppo e prodotto dell’educazione: la persona formata va ad incidere sui vari livelli apportando il proprio contributo realizzando la cittadinanza attiva. Determinato con opportune indagini il profilo dell’alunno a livello soggettivo e a livello oggettivo, si stabiliscono le strategie per il raggiungimento del successo formativo orientato verso gli obiettivi generali nazionali ed europei. Viene redatto il percorso progettuale di classe (programmazione) con l’indicazione dei contenuti e delle competenze per la successiva valutazione degli apprendimenti. Domanda soggettiva: le potenzialità personali 1. Matrice cognitiva 2. Stile cognitivo 3. Strategie di apprendimento: fattori cognitivi, fattori affettivi 4. Ritmo di apprendimento 5. Motivazione ad apprendere 41 22 �
6. Conoscenze di base Domanda oggettiva: fattori di influenza sul soggetto in formazione 1) Famiglia 2) Valori e cultura dei gruppi di riferimento 3) Modalità comunicative interpersonali 4) Caratteristiche del fattore sociale ai vari livelli 5) Orari e abitudini 6) Preferenze e tempo libero LA VALUTAZIONE Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva (dpr 249/1998). La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l'individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo, anche in coerenza con l'obiettivo dell'apprendimento permanente di cui alla «Strategia di Lisbona nel settore dell'istruzione e della formazione», adottata dal Consiglio europeo con raccomandazione del 23 e 24 marzo 2000. Criteri per l'attribuzione del voto di condotta Ciascun Consiglio di classe attribuisce il voto in base ai seguenti indicatori: • Rispetto delle regole • Impegno nello studio • Partecipazione al dialogo educativo Il voto di condotta, definito con un voto che si articola dal 4 al 10 in relazione ad alcuni parametri tra loro correlati, non deve essere inteso come una semplice sommatoria dei criteri espressi nella seguente tabella, ma anche come una correlazione dei comportamenti messi in atto dallo studente, comportamenti che quindi possono essere presi ad un livello e non in un altro e che come tali possono essere valutati come positivi o negativi a seconda dei casi e di conseguenza presi in considerazione dal Consiglio di classe. La tabella offre una sintesi di riferimento VOTO 10 Comportamento corretto con i compagni, i docenti e tutto il personale della scuola. Rispetto per il materiale e i locali della scuola. 41 23 �
Puntualità e assiduità nella frequenza. Puntualità nell'espletamento del lavoro assegnato. Pieno rispetto e adesione alle regole. Cura e precisione nella custodia del proprio Libretto scolastico. Partecipazione attiva alla vita di relazione sia in classe che nell'intera scuola. Partecipazione attiva e costruttiva nel lavoro in classe capace di stimolare la crescita culturale collettiva. Sensibilità per i valori relativi alla cittadinanza. Rispetto per l'altro. Rispetto per le opinioni altrui. Rispetto per lo spirito e la lettera della prassi democratica. Partecipazione consapevole e informata. Coerente, consapevole ed equilibrata difesa dei propri diritti di cittadino. VOTO 9 Comportamento corretto con i compagni, i docenti e tutto il personale della scuola. Rispetto per il materiale e i locali della scuola. Puntualità e assiduità nella frequenza. Puntualità nell'espletamento del lavoro assegnato. Pieno rispetto e adesione alle regole. Cura e precisione nella custodia del proprio Libretto scolastico. Partecipazione attiva alla vita di relazione in classe. VOTO 8 Comportamento corretto con i compagni, i docenti e tutto il personale della scuola. Rispetto per il materiale e i locali della scuola. Puntualità e assiduità nella frequenza. Puntualità nell'espletamento del lavoro assegnato. Pieno rispetto e adesione alle regole. Cura e precisione nella custodia del proprio Libretto scolastico. Partecipazione poco attiva alla vita di relazione in classe e al dialogo scolastico. VOTO 7 Comportamento sostanzialmente adeguato con i compagni , i docenti e tutto il personale. Rispetto per il materiale e i locali della scuola. Ritardi episodici. Qualche problema di puntualità nell'espletamento del lavoro assegnato. Sostanziale rispetto e adesione alle regole. Qualche imprecisione nella custodia del proprio libretto scolastico. Comportamento episodicamente vivace che è a volte non si concilia con lo svolgimento delle lezioni. Max 20% di assenze e/o fino a 3 note disciplinari individuali. VOTO 6 Comportamento non sempre adeguato con i compagni , i docenti e tutto il personale della scuola. Scarso rispetto per il materiale e i locali della scuola. � Ritardi e/o assenze ripetute; presenza di assenze reiterate in occasione di interrogazioni o compiti in � classe. � Ritardi e/o omissioni nell'espletamento del lavoro assegnato. � Incuria nella custodia del proprio libretto scolastico. � Non puntualità nelle giustificazioni. � Scarsa adesione alle regole della scuola. � Comportamento eccessivamente vivace che non si concilia con il rispetto delle regole e/o lo svolgimento � delle lezioni. � Non oltre il 25% delle assenze e dalla quarta nota disciplinare individuale. � Sospensione di uno o più giorni. � VOTO 5 Comportamento scorretto con i compagni, i docenti e tutto il personale della scuola. Danneggiamento del materiale e/o dei locali della scuola. � Ritardi e/o assenze ripetute; presenza di assenze strategiche in occasione di interrogazioni o compiti in � classe. � Incuria grave nella custodia del proprio Libretto scolastico e/o falsificazione di voti o comunicazioni alla � famiglia. � Scarsissima puntualità nelle giustificazioni o loro protratta mancanza. � Comportamento che non si concilia con il rispetto delle regole e/o lo svolgimento delle lezioni. � Presenza di più note sul registro e/o sul Libretto scolastico. � Presenza di uno o più provvedimenti disciplinari comminati dal Consiglio di classe. � In caso di sospensione oltre i 15 giorni, o , comunque per decisione del Consiglio di classe,valutato � l'insieme dei provvedimenti disciplinari. � VOTO 4 Sanzioni di recidiva rispetto ad un voto insufficiente comminato nella condotta. N.B. Ad ogni nota corrisponde un'ora di lavori utili per la scuola. � Dalla quarta nota personale : 1 giorno di sospensione. � Per ogni due note aggiunte , un giorno di sospensione ulteriore. � Il Consiglio di classe indica se trasformare la sanzione disciplinare in attività utili per la scuola. � 41 24 �
Criteri per l'attribuzione dei voti delle singole discipline � valutazione preparazione corrispondenza 1 Mancanza di verifica L'alunno rifiuta di svolgere la prova di verifica e non risponde alle sollecitazioni offerte dall'insegnante. 2–3 Scarsa Non conosce gli argomenti trattati. Dalle sollecitazioni offerte e dalle informazioni fornite durante la prova non sa servirsi o al più tenta risposte inadeguate e semplicistiche. 4 Insufficiente Conosce in modo frammentario ed molto superficiale gli argomenti proposti. Il linguaggio è stentato e il lessico usato non è appropriato. Le risposte non sono pertinenti. 5 Mediocre Conosce in modo frammentario e superficiale gli argomenti proposti. I l linguaggio è corretto ma povero . Anche all'acquisizione mnemonica va attribuita questa valutazione . 6 Sufficiente Conosce gli argomenti fondamentali senza approfondimento; non commette errori gravi nell'esecuzione di compiti semplici ma non è in grado di applicare le conoscenze acquisite in compiti complessi. Capacità di riutilizzare conoscenze acquisite, ma solo in compiti semplici, o con le indicazioni dell'insegnante. Uso appropriato di termini specifici e costruzione corretta , anche se semplice, delle frasi. 7 Discreta Conosce e comprende in modo analitico, non commette errori, ma solo imprecisioni. Il linguaggio è fluido e pertinente. Comprende con facilità e sa elaborare. Capacità di collegare tra loro conoscenze acquisite in tempi diversi conducendo ragionamenti logici e autonomi. 8 Buona La conoscenza degli argomenti è completa, arricchita anche con esempi e approfondimenti. Non commette né errori né imprecisioni. Sa organizzare le conoscenze in situazioni nuove. Riesce a far collegamenti interdisciplinari se espressamente richiesti. 9 Ottima Come nella valutazione precedente ma con maggiore sicurezza e spontaneità nell'inserire nella prova tutte le conoscenze e le capacità acquisite anche nelle altre discipline. Ha una discreta capacità di astrazione. 10 Eccellente Le abilità sono le stesse della valutazione precedente ma l'alunno rielabora approfondisce e ricollega gli argomenti autonomamente, con originalità e personale apporto critico. LIMITE MINIMO DI FREQUENZE ED EVENTUALI DEROGHE Limite massimo di assenze non superiore al 25% (DPR 122/09). Sono previste deroghe solo in casi di motivati problemi di salute, documentati da strutture pubbliche o private, e in presenza di gravi problemi familiari. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Il Consiglio di classe assegna agli studenti del triennio, in sede di scrutinio finale, il credito scolastico. Esso si basa sulla media generale dei voti (v. tabelle ministeriali pagg. 30-31) cui corrisponde un’area di punteggio; all‘attribuzione del massimo di ogni banda concorrono i seguenti elementi: il voto di condotta, la regolare frequenza scolastica, i crediti didattici o i crediti formativi. 41 25 �
Quando lo studente frequenta volontariamente iniziative integrative del proprio percorso formativo, che sono state realizzate dagli organismi del Liceo nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa, consegue la certificazione del cosiddetto credito didattico. La partecipazione ad attività integrative realizzate dalla scuola, che non siano già state riconosciute come credito didattico, può concorrere in sede di scrutinio finale all‘attribuzione del punteggio di credito scolastico, sempre all’interno della banda determinata dalla media dei voti. Quando uno studente del triennio certifica la sua partecipazione ad iniziative promosse dall’extrascuola (enti, istituzioni, associazioni…) può conseguire il cosiddetto credito formativo, da determinarsi sempre all’interno della banda determinata dalla media dei voti. Questa materia è stata regolamentata dal Ministero della Pubblica Istruzione con il D.M. 24/02/2000. I Consigli di Classe procedono alla valutazione dei crediti formativi, sulla base di indicazioni e parametri preventivamente individuati dal Collegio dei Docenti al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni dei Consigli di Classe medesimi, e in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri dell'indirizzo di studi e dei corsi interessati. 41 26 �
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