COMUNE DI RUSSI Martedì, 12 marzo 2019
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COMUNE DI RUSSI Martedì, 12 marzo 2019 Prime Pagine 12/03/2019 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 1 12/03/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 2 Cronaca 12/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 11 Lotta alle mafie: in mensa la pasta di Libera Terra 3 12/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 Nelle scuole per alcuni giorni la pasta di semola di Libera Terra 4 11/03/2019 Ravenna Today ALBERTO ANGELA Russi contro tutte le mafie con "Libera Terra" 5 11/03/2019 Ravenna24Ore.it Russi: Una lunga tempesta di ghiaccio nella serata di lunedi 6 11/03/2019 Ravenna24Ore.it Russi: Inaugurati gli ampliamenti e gli adeguamenti sismici delle... 7 11/03/2019 RavennaNotizie.it Politica. Socialisti a congresso a Ravenna contro la crisi della democrazia 8 Cultura e Turismo 12/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 «Il mio 'Barbiere' multitasking nella società di oggi» 10 Infrastrutture, viabilità, trasporti 12/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42 LUCA BALDUZZI Vittoria dei pendolari, collegamenti in aumento con Bologna e Ravenna 11 11/03/2019 Ravenna Today Treni, Bertani (M5S): "Il ripristino delle fermate è vittoria dei... 13 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 12/03/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 22 Guglielmo Saporito Parcella a rischio se non è dettagliata nelle voci di spesa 14 12/03/2019 Italia Oggi Pagina 34 PAGINA A CURA DI MATTEO BARBERO Semplificati i lavori a bilancio 16 12/03/2019 Italia Oggi Pagina 34 Sicurezza, contributi solo agli enti in rosso 18 12/03/2019 Italia Oggi Pagina 40 Creditori della p.a. senza sanzioni fiscali 19 12/03/2019 Italia Oggi Pagina 44 FRANCO BASTIANINI A giorni i bandi per entrare nelle graduatorie Ata Servono 24 mesi di... 21
12 marzo 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
12 marzo 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
12 marzo 2019 Pagina 11 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Cronaca Lotta alle mafie: in mensa la pasta di Libera Terra RUSSI P a s t a d i s e m o l a b i o l o g i c a d e l l a Cooperativa Libera Terra, proveniente dai terreni confiscati alla mafia in Italia: sarà in tavola nelle mense scolastiche comunali di Russi dal 18 al 22 marzo, grazie all' accordo fra l' assessorato alle Politiche educative del Comune di Russi (insieme ad altri Comuni del Ravennate), l' associazione nazionale Libera Terra e la Società Bassa Romagna Catering che gestisce il servizio di ristorazione scolastica, con l' intento di manifestare l' impegno civile nella lotta contro tutte le mafie. I prodotti coltivati dalle cooperative che aderiscono a Libera Terra sono ilfrutto della legge di iniziativa popolare 109/96 per il riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie. Grazie all' applica zione di questa legge che mette in relazione società civile, istituzioni e imprese, oggi sono in produzione 450 ettari di terre confiscate. «Con questa iniziativa intendiamo dare impulso al consumo di questi prodotti per il significato etico e civile che rappresentano, e riteniamo importante che questo significato entri concretamente nelle scuole, diventi occasione di riflessione nelle famiglie tra gli studenti, sui valori della legalità e come essa vada difesa anche tramite l' agire di ogni cittadino - commenta l' assessore all' Istruzione Laura Errani -. A questo proposito si auspica l' impegno degli insegnanti, in particolare delle scuole dell' obbligo, affinché lavorino sui temi dell' educazione alla legalità, della conoscenza della Costituzione e dell' educa zione alla cittadinanza attiva». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
12 marzo 2019 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cronaca Nelle scuole per alcuni giorni la pasta di semola di Libera Terra DAL 18 al 22 marzo nelle mense scolastiche comunali di Russi sarà distribuita la pasta di semola biologica della Cooperativa Libera Terra, proveniente dai terreni confiscati alla mafia. L' iniziativa è dEll' assessorato alle politiche educative di Russi, per manifestare l' impegno civile nella lotta contro tutte le mafie. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
11 marzo 2019 Ravenna Today Cronaca Russi contro tutte le mafie con "Libera Terra" Dal 18 al 22 marzo nelle mense delle scuole del Comune di Russi verrà servita pasta di semola biologica proveniente dai terreni confiscati alla mafia in Italia 1 Alberto Angela alla scoperta dei mosaici: le 'Meraviglie' di Ravenna in tv 2 Tenta il furto al distributore di benzina: arrestato grazie a un' anziana 3 Cimitero delle navi in Piallassa: "Una bomba a orologeria per ambiente e sicurezza" 4 Premio Strega, tra i candidati alla vittoria anche due scrittori del ravennate L' Assessorato alle Politiche Educative del Comune di Russi, insieme ad altri Comuni della Provincia di Ravenna, con l' intento di manifestare l' impegno civile nella lotta contro tutte le mafie, è lieto di comunicare che in collaborazione con l' Associazione Nazionale "Libera Terra" e la Società Bassa Romagna Catering, ditta a cui è stato affidato il servizio di ristorazione scolastica, sarà distribuita nelle mense scolastiche comunali di Russi dal 18 al 22 marzo, la pasta di semola biologica della Cooperativa Libera Terra, proveniente dai terreni confiscati alla mafia in Italia. I prodotti coltivati dalle cooperative che aderiscono a "Libera Terra" sono il frutto della legge di iniziativa popolare 109/96 per il riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie. Grazie all' applicazione di questa legge che mette in relazione società civile, istituzioni e imprese, oggi sono in produzione 450 ettari di terre confiscate. "Con questa iniziativa intendiamo dare impulso al consumo di questi prodotti per il significato etico e civile che essi rappresentano, e riteniamo particolarmente importante che questo significato entri concretamente nelle scuole, che diventi occasione di riflessione nelle famiglie tra gli studenti, sui valori della legalità e come essa vada difesa anche tramite l' agire di ogni cittadino. A questo proposito - ha concluso l' Assessore all' Istruzione Laura Errani - si auspica l' impegno degli insegnanti in particolare delle scuole dell' obbligo, affinché lavorino sui temi dell' educazione alla legalità, alla conoscenza della Costituzione Italiana e all' educazione alla cittadinanza attiva". ALBERTO ANGELA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
11 marzo 2019 Ravenna24Ore.it Cronaca Russi: Una lunga tempesta di ghiaccio nella serata di lunedi Quasi un ora di grandine ha ricoperto la città Una lunghissima tempesta di ghiaccio ha ricoperto Russi nella serata di lunedì. Dalle ore 21 alle ore 22 circa, incessantemente ha riversato sulle strade della città diversi centimetri di ghiaccio, causando moltissimi danni anche ai mezzi parcheggiati. (Foto da Facebook) Galleria immagini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
11 marzo 2019 Ravenna24Ore.it Cronaca Russi: Inaugurati gli ampliamenti e gli adeguamenti sismici delle strutture comunali Investiti dall' amministrazione comunale 1.850.000 euro nell' edilizia scolastica Particolare attenzione è stata posta dalle Giunte Comunali di Russi guidate dal Sindaco Sergio Retini, che sono state in grado di garantire ed aumentare le risorse destinate all' Istruzione e a tutto il sistema scolastico ed educativo, arrivando ad investire una cifra che si aggira attorno al 1.850.000 . "Siamo intervenuti su tutti gli edifici scolastici uniformandoli alle misure antisismiche previste dalla recente legislazione dando corso agli interventi di ampliamento resisi necessari dalla recente crescita della nostra comunità. Una serie di lavori che confermano la volontà dell' Amministrazione di avere un sistema di edilizia scolastica all' avanguardia, investendo tutte le risorse necessarie per la sua realizzazione". Questa la soddisfazione nelle p a r o l e d e l S i n d a c o Retini d u r a n t e l e inaugurazioni di questa mattina, che hanno visto il taglio del nastro degli interventi realizzati alla scuola media Russi e alle scuole elementari di Russi e Godo. GLI INTERVENTI Nello specifico sono stati spesi: 430.000 per la scuola media di Russi (ampliamento con dotazione di ulteriori aule, realizzazione nuova pensilina d' ingresso con annesso impianto a pannelli fotovoltaici e interventi vari straordinari), 660.000 per la scuola elementare di Russi (miglioramento sismico, sala mensa, sistemazione tetto, sistemazione vetri palestra e interventi vari straordinari), 665.000 per quella di Godo (miglioramento sismico ed energetico, sistemazione area esterna e interventi vari straordinari) e 95.400 per quella di San Pancrazio (miglioramento sismico e sistemazione area esterna con palco), per un totale di 1.850.400 ca. Galleria immagini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 7
11 marzo 2019 RavennaNotizie.it Cronaca Politica. Socialisti a congresso a Ravenna contro la crisi della democrazia Si è aperta ufficialmente la fase congressuale del Partito Socialista Italiano che il 31 marzo a Roma eleggerà un nuovo segretario nazionale dopo Riccardo Nencini. Ravenna- PageDetail728x90_320x50-1 Due sono le mozioni presentate. La prima, 'Identità socialista per cambiare davvero', che vede candidato alla segreteria Luigi Iorio, già segretario nazionale della Federazione dei Giovani Socialisti, è la mozione della discontinuità con il passato ed è sostenuta da un folto gruppo di giovani quadri già positivamente sperimentati nelle amministrazioni locali e nei consessi nazionali ed internazionali del socialismo. Accanto a loro anche una qualificata rappresentanza di esponenti di più lunga esperienza. In altri termini, un ideale passaggio di testimone tra le generazioni che può costituire una solida ossatura per il futuro di un Partito Socialista che abbia l' ambizione di rinfrescare le proprie radici e rinnovarsi, con l' obiettivo di essere tra gli attori della rinascita di una sinistra popolare e di governo. Nella nostra regione, in particolare, sostengono la mozione che candida a segretario nazionale Luigi Iorio, alcuni giovani dirigenti quali Francesco Castria, già segretario regionale del Partito, Francesco Bragagni segretario provinciale di Rimini e vice coordinatore regionale, e Monica Ricci, già assessore al comune di Santarcangelo. Assieme a loro i 'Giovani Socialisti' della provincia di Ravenna e il segretario provinciale del Psi Lorenzo Corelli. L' altra mozione, 'Il Domani è adesso' candida il campano Enzo Maraio. Dichiara Corelli: "dopo la debacle del 4 marzo scorso di tutta la sinistra italiana, è giusto convocare un congresso per dare linfa vitale allo storico partito di Nenni e Pertini. Un congresso che dovrà necessariamente interrogarsi sul futuro della comunità socialista. La mozione da noi sostenuta va in tre direzioni: ricomposizione del centrosinistra, impegno in favore degli ultimi, difesa dell' Europa. Una nuova ricetta riformista che riavvicini la politica ai cittadini, che rivaluti il concetto di democrazia parlamentare. Un socialismo umanitario che punti a ricomporre le disuguaglianze sociali. Queste le principali ragioni per le quali sosteniamo Luigi Iorio. L' assemblea provinciale degli iscritti al Psi per eleggere i delegati ravennati al congresso nazionale, che si terrà a Russi la mattina di sabato 23 marzo, sarà anche l' occasione per fare il punto sulla nostra partecipazione, nell' ambito del centro sinistra, alle prossime elezioni comunali a Lugo, Cervia, Bagnacavallo e nei comuni sotto i 15.000 abitanti al voto nella nostra Provincia, a partire proprio da Russi". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 8
11 marzo 2019 RavennaNotizie.it
12 marzo 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cultura e Turismo RUSSI AL TEATRO COMUNALE «Il mio 'Barbiere' multitasking nella società di oggi» SI PRESENTA come un avveniristico 'balletto d' azione', in grado di coinvolgere - in una contaminazione di linguaggi - tutto il corpo creativo della compagnia Artemis Danza e diversi artisti visivi, musicali e creativi, 'Il Barbiere di Siviglia' proposto da Monica Casadei, giovedì alle 20.45 al teatro comunale di Russi. Monica Casadei, lei è 'di casa' in Romagna? «Sì, anche se sono nata a Ferrara, sono praticamente cresciuta a Faenza e ho sangue romagnolo. Il Comunale di Russi e il Rossini di Lugo sono teatri a me cari perché sono quelli in cui, tra il 2002 il 2005, ho organizzato il festival 'Corpi multipli', in cui la danza contemporanea faceva sentire la propria voce». Lo spettacolo nasce per un' importante committenza, il teatro Rossini di Pesaro per i centocinquant' anni dalla morte di Gioachino Rossini... «Proprio lì ha debuttato il mio 'Barbiere' e poco dopo a Bangkok, in virtù della concomitanza del 150esimo delle relazioni diplomatiche tra Italia e Thailandia. Questa fulminea internazionalizzazione del mio lavoro è un grande orgoglio». Nella sua rilettura, chi è Figaro? «Sono partita da una domanda molto semplice: 'chi sarebbe oggi?', per attualizzare l' opera. Per me è il prototipo dell' uomo di successo nel mondo di oggi. Una specie di 'problem solver', colui che riesce a risolvere tutto, capace di essere nel posto giusto al momento giusto. Seducente, scaltro, dinamico, efficace, multitasking, in linea con le aspettative di una società che impone la perfezione. Siamo tutti dei Figaro a cui si chiede di tutto». Sul piano coreografico, il personaggio si moltiplica nei corpi dell' intera compagnia «Sì. Senza distinzioni di gender, gli interpreti agiscono con determinazione, energia e rigore. La loro danza manipola il tempo e lo spazio, tesse e scioglie in continuazione una rete di cambi e direzioni, incroci, traiettorie, intarsi di movimenti». Nello spettacolo trovano spazio altri artisti. Quali? «Il pesarese Giuliano Dal Sorbo eseguirà pitture di supereroi con un solo tratto. Ho coinvolto anche Daniela Usai per i costumi e Luca Vianini per la colonna sonora». Roberta Bezzi © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
12 marzo 2019 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Infrastrutture, viabilità, trasporti TRASPORTI Vittoria dei pendolari, collegamenti in aumento con Bologna e Ravenna Salgono a 34 le corse tra Imola e il capoluogo regionale Accolte le richieste dei viaggiatori IMOLA Cambia l' orario dei treni lungo la tratta Bologna -Imola, da ieri, con un nuovo collegamento in direzione del capoluogo e due nuove fermate a Castel San Pietro per le corse che vanno da Bologna a Ravenna. La Regione ha, infatti, accolto le richieste dei pendolari e delle istituzioni locali e ha richiesto alcune modifiche che interessano in particolare la Romagna a Trenitalia e a Tper. Il nuovo collegamento Arriva, prima di tutto, un nuovo collegamento da Imola verso il capoluogo, con partenza alle 18.40, arrivo alle 19.22 e fermate in tutte le stazioni intermedie (Castel San Pietro, Varignana, Ozzano Emilia, San Lazzaro di Savena e Bologna San Vitale), previsto nei giorni lavorativi, eccetto il sabato. L' offerta del Servizio ferroviario metropolitano fra Imola e il capoluogo si estenderà, dunque, a trentaquattro corse al giorno: un treno ogni ora, con partenza da Imola al minuto 08e da Bologna al minuto 18, con intensificazioni ogni trenta minuti nelle fasce orarie di punta (alla mattina e alla sera), e adesso questo nuovo collegamento alle 18.40. A chiedere il ripristino di una corsa sulla linea Imola -capoluogo fra le 18 e le 19, con fermate in tutte le stazioni intermedie, era stato soprattutto il gruppo "Pendolari Caselle", cittadini di San Lazzaro che lavorano a Imola e a Ravenna con una petizione online. Castel San Pietro Seguono due nuove fermate a Castel San Pietro per i regionali 2981 e 2983 da Bologna a Ravenna, due delle corse che puntavano a collegare il capoluogo e la città dei mosaici in 69 minuti, afronte degli 81/83 precedenti, saltando tutte le fermate intermedie fra Bologna e Imola affidate al Servizio ferroviario metropolitano e consentendo di raggiunge il ca poluogo inventi minuti. Il regionale 2981, in partenza da Bologna alle 17.50, fermerà nella stazione castellana alle 18.05, mentre il regionale 1983, con partenza dal capoluogo alle 19.50, fermerà a Castel San Pietro alle 20.05. In questo caso, oltre ai pendolari, per chiedere un cambiamento dell' orario dei treni si era mobilitato anche in sindaco castellano Fausto Tinti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 11
12 marzo 2019 Pagina 42 Corriere di Romagna
11 marzo 2019 Ravenna Today Infrastrutture, viabilità, trasporti Treni, Bertani (M5S): "Il ripristino delle fermate è vittoria dei pendolari" Commento di Andrea Bertani, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo all' entrata in vigore, da oggi, delle modifiche all' orario introdotto da Trenitalia dopo le proteste dei mesi scorsi 1 Anniversario della morte di Mazzini: i Repubblicani depongono una corona al monumento 2 Elezioni, "Per le consulte estendere il diritto di voto anche ai sedicenni" 3 Cervia, elezioni: trasferimento per il seggio elettorale numero 27 4 Treni, Bertani (M5S): "Il ripristino delle fermate è vittoria dei pendolari" Approfondimenti Modifiche all' orario dei treni dopo le proteste dei pendolari: nuova fermata a Godo 10 marzo 2019 "Un piccolo passo in avanti che è stato reso possibile solo grazie alle proteste e alla battaglia condotta dai comitati, dai pendolari e da qualche amministrazione comunale. Battaglia che abbiamo sostenuto e che sosterremo fino ad ottenere sia il ripristino degli orari precedenti, sia il miglioramento reale del servizio ferroviario, su cui la Regione dovrebbe investire invece di organizzare riunioni di aristocratici per fare nuove autostrade a pagamento". È questo il commento di Andrea Bertani, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo all' entrata in vigore, da lunedì, delle modifiche all' orario introdotto da Trenitalia nei mesi scorsi con la soppressione di alcune fermate e l' aumento consistente dei tempi di percorrenza . "Il ritorno di una fermata a Godo, a Misano e a Igea Marina, di due fermate a Castel San Pietro, di un nuovo collegamento Imola-Bologna con fermate in tutte le stazioni intermedie, sono il risultato delle iniziative messe in campo dai pendolari. Ma quale sia la reale consapevolezza che la Regione ha di questo problema lo rivela il fatto che i comitati dei pendolari sembra non sappiano nulla di incontri convocato su questo tema - aggiunge Andrea Bertani - Evidentemente a Bonaccini non interessa parlare con chi si muove tutti i giorni con i mezzi pubblici, ma solo con qualche imprenditore e qualche dirigente di associazioni per insistere su inutili autostrade. Noi, invece, siamo e saremo sempre con i pendolari e con chi vuole una mobilità sicura, efficiente e pulita". Per muoverti con i mezzi pubblici nella città di Ravenna usa la nostra Partner App gratuita ! Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
12 marzo 2019 Pagina 22 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali PROFESSIONISTI Parcella a rischio se non è dettagliata nelle voci di spesa L' ente pubblico effettua spese solo se esiste l' impegno contabile Acque ancor agitate per le retribuzioni dei professionisti che ottengano incarichi da pubbliche amministrazioni: la Cassazione, con sentenza 6919/2019 afferma che gli enti locali possono effettuare spese solo se esiste un dettagliato impegno contabile. È stata quindi respinta la richiesta di un architetto progettista e direttore lavori che voleva essere retribuito per una struttura espositiva realizzata nell' interesse di un Comune. L' amministrazione si è difesa affermando di aver previsto la copertura finanziaria dell' intera opera, ma di aver esaurito i fondi, avendo modificato il progetto originario. La Cassazione ritiene che questa motivazione sia sufficiente a negare il pagamento, perché l' ente avrebbe dovuto identificare le diverse voci che compongono l' opera (spese generali, tecniche, per compensi professionali...), e i mezzi per farvi fronte. Secondo i giudici, qualora manchi la dettagliata previsione di spesa, al professionista non rimangono che due strade: o rivolgersi (in proprio) al singolo amministratore, funzionario o dipendente che ha consentito la fornitura del servizio, oppure non eseguire la prestazione. L' orientamento della Cassazione si presta a più critiche: innanzitutto impone al professionista un' indagine approfondita sulla contabilità del committente; inoltre, è vero che l' articolo 191 del Dlgs 267 / 2000 impone una rigida contabilità ai Comuni, ma è anche vero che l' articolo 194 della stessa norma prevede la possibilità di ottenere un riconoscimento di "debito fuori bilancio" se si accerti e dimostri che la prestazione professionale abbia arrecato un' utilità e un arricchimento per l' ente. Inoltre esistono vari elementi di elasticità per le retribuzioni dei professionisti, quali ad esempio il contratto condizionato all' ottenimento del finanziamento: una norma del codice degli appalti ostacola le prestazioni con pagamento subordinato al finanziamento (articolo 24, comma 8 bis, del Dlgs 50/2016), ma solo per gli appalti comunitari e, sottolinea il Consiglio di Stato (5138/2018), privi di forma scritta. Oltretutto, il caso deciso dalla Cassazione 6919/2019 fa eco ad altri precedenti (22481/2018) che non danno nemmeno rilievo a una riduzione di alcune voci nel corso dei lavori e all' innalzamento di altre, quali quelle per competenze professionali: diventa quindi irrilevante che l' ente abbia reperito le risorse per pagare il professionista con dei risparmi in corso d' opera (peraltro, probabilmente ottenuti grazie Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 14
12 marzo 2019 Pagina 22 Il Sole 24 Ore
12 marzo 2019 Pagina 34 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Firmato il decimo decreto correttivo ai principi contabili di regioni ed enti locali Semplificati i lavori a bilancio Più flessibilità nella gestione contabile degli appalti Più flessibilità per la gestione contabile dei lavori pubblici. Ripristino della facoltà, per le sole regioni, di finanziarie i propri investimenti mediante prestiti da contrarre solo in caso di necessità di cassa. Addio all' obbligo per i mini-enti di consolidare i propri bilanci c o n quelli delle partecipate. Sono queste le principali novità contenute nel dm 1° marzo 2019 recate il decimo correttivo ai principi contabili, pubblicato sul portale Arconet, cui manca solo il passaggio in G.U. per diventare efficace. I contenuti sono articolati e spaziano dalla contabilità finanziaria a quella economico-patrimoniale fino al consolidato. Arrivano le tanto attese nuove regole per l' inserimento a bilancio d e l l e o p e r e c h e , a questo punto, potranno essere applicate già al rendiconto 2018, come chiarito dalla Faq 31. Innanzitutto viene disciplinata la registrazione del livello minimo di progettazione richiesto per l' inserimento di un intervento nel programma triennale e nell' elenco annuale. Parliamo, quindi, di opere di taglio pari o superiore a 100 mila euro: in tali casi, le spese di progettazione devono essere registrate a bilancio prima dello stanziamento riguardante l' opera cui la progettazione si riferisce. Per tale ragione, affinché la spesa di progettazione possa essere contabilizzata tra gli investimenti, è necessario che i documenti di programmazione dell' ente (e segnatamente il Dup) individuino in modo specifico l' investimento a cui la spesa di progettazione è destinata, prevedendone altresì le necessarie forme di finanziamento. A seguito della validazione del livello di progettazione minima, gli interventi sono inseriti nel programma triennale dei lavori pubblici e le relative spese sono stanziate nel Titolo II del bilancio di previsione nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata. Per gli interventi di valore stimato inferiore a 100 mila euro, invece, la spesa può essere stanziata in bilancio senza dover attendere l' inserimento degli interventi nel programma triennale dei lavori pubblici. La spesa di progettazione riguardante i livelli successivi a quello minimo richiesto per l' inserimento di un intervento nel programma triennale dei lavori pubblici è registrata nel titolo secondo della spesa, con imputazione agli stanziamenti riguardanti l' opera complessiva, sia nel caso di progettazione interna che di progettazione esterna. Il Fpv potrà essere attivato, in mancanza di impegno di spesa, anche solo in presenza solo di una progettazione che abbia raggiunto uno dei livelli successivi al minimo e purché siano stato avviate le Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 16
12 marzo 2019 Pagina 34 Italia Oggi
12 marzo 2019 Pagina 34 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Sicurezza, contributi solo agli enti in rosso Anche la seconda tranche dei contributi statali per gli interventi di messa in sicurezza degli edifici e del territori finisce interamente a comuni con i conti in rosso. In ballo c' erano poco meno di 300 milioni stanziati dal comma 853 della l 205/2017, che come i precedenti 150 milioni previsti per il 2018 sono stati assegnati dal Ministero dell' Interno a enti che presentano un (talora pesante) disavanzo. Ciò a causa del fatto che la domanda si è confermata nettamente superiore all' offerta, con richieste per oltre 4 miliardi, una cifra 14 volte circa più alta della disponibilità. È quindi scattato il piano B previsto dal legislatore, che, come detto, prevede una corsia preferenziale per le amministrazioni c o n i bilanci più disastrati. Adesso per i circa 80 beneficiari parte la corsa contro il tempo per utilizzare il contributo ed evitare di incappare nella sua revoca. Gli enti dovranno far partire i cantieri entro otto mesi decorrenti dalla data di emanazione del decreto del Viminale. Il primo acconto (pari al 20%) dovrebbe essere già stato erogato ai comuni in regola con la trasmissione delle certificazioni di bilancio: successivamente, sono previste due ulteriori assegnazioni pari al 60% entro il prossimo 31 maggio (previa verifica dell' avvenuto affidamento) e del 20% a seguito della trasmissione del certificato di collaudo o di regolare esecuzione. Nel caso di risparmi derivanti da eventuali ribassi d' asta, gli stessi saranno vincolati fino al collaudo o alla regolare esecuzione, mentre successivamente potranno essere utilizzati per ulteriori investimenti, per le medesime finalità previste dal comma 853, a condizione che gli stessi vengano impegnati entro il 30 giugno dell' esercizio successivo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 18
12 marzo 2019 Pagina 40 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Creditori della p.a. senza sanzioni fiscali La Confederazione italiana federazioni autonome (Cifa), rappresentata da Marco Ertman, responsabile area economia e fisco della confederazione, ha proposto al tavolo di confronto tra il Mise e Pmi un disegno di legge che esoneri le imprese creditrici della pubblica amministrazione dalle sanzioni fiscali per omesso o tardivo versamento delle imposte. I tardivi pagamenti della pubblica amministrazione g e n e r a n o , i n f a t t i , u n permanente stato di illiquidità dei fornitori dello Stato, che talvolta impedisce loro di saldare i propri debiti d' imposta alle scadenze di legge. In simili circostanze l' Agenzia delle entrate contesta automaticamente le sanzioni fiscali per omesso versamento ai sensi dell' art. 36- bis del dpr 600/73. Il corto circuito economico e democratico è dunque evidente: lo Stato paga in ritardo i propri debiti verso i privati, per conseguenza i privati non hanno denaro sufficiente per rispettare le scadenze fiscali e lo Stato irroga immancabilmente le sanzioni per omesso versamento. In tal modo il fisco si avvantaggia degli effetti, seppur indiretti, di un inadempimento della pubblica amministrazione. Fino al giorno in cui lo Stato sarà debitore delle imprese - per non aver pagato i propri acquisti di bei e servizi - non gli dovrà essere concesso di irrogare sanzioni per tardivo versamento di tributi e contributi. Lo esige un principio di civiltà giuridica nei rapporti fra il fisco e i contribuenti. La confederazione Cifa ha quindi chiesto di emendare l' art. 6 del dlgs 18 dicembre 1997, n. 472 prevedendo una ulteriore causa di non punibilità, relativa alle sole sanzioni per tardivo od omesso versamento diretto delle imposte, che operi a favore di tutti i contribuenti che non abbiano potuto saldare i propri debiti fiscali a causa della difficoltà finanziaria generata dai tardivi pagamenti della pubblica amministrazione. Tale esimente dovrà comunque operare nel limite dei crediti certificati sulla piattaforma di cui all' articolo 7 del decreto legge 8 aprile 2013, n. 35. Tecnicamente, si è infatti proposto di limitare tale esimente all' importo dei crediti commerciali dell' impresa verso l' amministrazione pubblica, importi che risultino certificati nella piattaforma di cui all' articolo 7 del dl n. 35/2013 alla data di scadenza legale del versamento del tributo. In tal modo, la proposta di legge di Cifa recupera la necessaria lealtà fra imprese e Stato a totale beneficio di entrambi, senza che la norma possa prestare il fianco ad alcuna strumentalizzazione in danno della fiscalità generale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 19
12 marzo 2019 Pagina 40 Italia Oggi
12 marzo 2019 Pagina 44 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali l' annuncio del miur. la pubblicazione sarà fatta dai direttori scolastici regionali A giorni i bandi per entrare nelle graduatorie Ata Servono 24 mesi di lavoro, vale anche il servizio civile Tra pochi giorno saranno pubblicati d a i direttori dei rispettivi uffici scolastici regionali i bandi di concorsi per titoli per l' accesso ai ruoli provinciali, relativi ai profili professionali di assistente amministrativo, assistente tecnico, guardarobiere, cuoco, infermiere, addetto aziende agrarie e collaboratore scolastico. Tali concorsi, ai quali potrà partecipare il personale Ata che, alla data di scadenza della domanda, potrà fare valere non meno di 24 mesi di servizio prestato in qualifica Ata, sono finalizzati alla costituzione delle graduatorie provinciali permanenti utili per l' anno scolastico 2019-2010. Lo ha anticipato Carmela Palumbo, capo del dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione del Miur, nella nota n. 8991 del 6 marzo 2019. I modelli di domanda di partecipazione ai concorsi compilati in forma cartacea, si legge nella nota, dovranno essere inviati all' Ambito territoriale provinciale della provincia d' interesse, entro i termini previsti dal relativo bando, mediante raccomandata A/R ovvero consegnati a mano ovvero mediante Pec. Il modello di domanda con la scelta delle istituzioni scolastiche in cui si richiede l' inclusione nelle graduatorie di circolo e di istituto di 1ª fascia per l' anno scolastico 2019-2020 dovrà invece essere successivamente trasmesso tramite le istanze online. Per quest' ultima modalità di trasmissione la nota ministeriale si raccomanda ai competenti uffici di invitare tutti gli aspiranti interessati alle graduatorie di istituto a procedere alla registrazione essendo tale registrazione un prerequisito essenziale per poter trasmettere la domanda. Con la nota si ribadisce che è valutabile come servizio svolto presso enti pubblici anche il servizio civile volontario svolto dopo lì abolizione dell' obbligo di leva. Tale servizio dovrà infatti essere valutato con il medesimo punteggio attribuito, nella tabella di valutazione dei titoli, al servizio prestato alle dipendenze di amministrazioni statali. Si ricorda, inoltre, con riferimento alla predisposizione dei relativi bandi, che le controversie e i ricorsi avverso le graduatorie sono devoluti al giudice ordinario in funzione di giudice del lavoro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 21
12 marzo 2019 Pagina 44 Italia Oggi
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