COMUNE DI RUSSI Martedì, 12 marzo 2019

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COMUNE DI RUSSI Martedì, 12 marzo 2019
COMUNE DI RUSSI
 Martedì, 12 marzo 2019
COMUNE DI RUSSI Martedì, 12 marzo 2019
COMUNE DI RUSSI
                                                           Martedì, 12 marzo 2019

Prime Pagine
 12/03/2019 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Ravenna)                                                                                       1
 12/03/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                                      2
Cronaca
 12/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 11
 Lotta alle mafie: in mensa la pasta di Libera Terra                                                                     3
 12/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41
 Nelle scuole per alcuni giorni la pasta di semola di Libera Terra                                                       4
 11/03/2019 Ravenna Today                                                                          ALBERTO ANGELA
 Russi contro tutte le mafie con "Libera Terra"                                                                          5
 11/03/2019 Ravenna24Ore.it
 Russi: Una lunga tempesta di ghiaccio nella serata di lunedi                                                            6
 11/03/2019 Ravenna24Ore.it
 Russi: Inaugurati gli ampliamenti e gli adeguamenti sismici delle...                                                    7
 11/03/2019 RavennaNotizie.it
 Politica. Socialisti a congresso a Ravenna contro la crisi della democrazia                                             8
Cultura e Turismo
 12/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53
 «Il mio 'Barbiere' multitasking nella società di oggi»                                                                  10
Infrastrutture, viabilità, trasporti
 12/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42                                        LUCA BALDUZZI
 Vittoria dei pendolari, collegamenti in aumento con Bologna e Ravenna                                                   11
 11/03/2019 Ravenna Today
 Treni, Bertani (M5S): "Il ripristino delle fermate è vittoria dei...                                                    13
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 12/03/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 22                                                                Guglielmo Saporito
 Parcella a rischio se non è dettagliata nelle voci di spesa                                                             14
 12/03/2019 Italia Oggi Pagina 34                                                   PAGINA A CURA DI MATTEO BARBERO
 Semplificati i lavori a bilancio                                                                                        16
 12/03/2019 Italia Oggi Pagina 34
 Sicurezza, contributi solo agli enti in rosso                                                                           18
 12/03/2019 Italia Oggi Pagina 40
 Creditori della p.a. senza sanzioni fiscali                                                                             19
 12/03/2019 Italia Oggi Pagina 44                                                                 FRANCO BASTIANINI
 A giorni i bandi per entrare nelle graduatorie Ata Servono 24 mesi di...                                                21
COMUNE DI RUSSI Martedì, 12 marzo 2019
12 marzo 2019
                Corriere di Romagna
                   (ed. Ravenna)
                                   Prima Pagina

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COMUNE DI RUSSI Martedì, 12 marzo 2019
12 marzo 2019
                Il Resto del Carlino (ed.
                        Ravenna)
                                    Prima Pagina

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                                                                             2
COMUNE DI RUSSI Martedì, 12 marzo 2019
12 marzo 2019
Pagina 11                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)
                                                        Cronaca

  Lotta alle mafie: in mensa la pasta di Libera Terra
  RUSSI P a s t a d i s e m o l a b i o l o g i c a d e l l a
  Cooperativa Libera Terra, proveniente dai
  terreni confiscati alla mafia in Italia: sarà in
  tavola nelle mense scolastiche comunali di
  Russi dal 18 al 22 marzo, grazie all' accordo
  fra l' assessorato alle Politiche educative del
  Comune di Russi (insieme ad altri Comuni del
  Ravennate), l' associazione nazionale Libera
  Terra e la Società Bassa Romagna Catering
  che gestisce il servizio di ristorazione
  scolastica, con l' intento di manifestare l'
  impegno civile nella lotta contro tutte le mafie.
  I prodotti coltivati dalle cooperative che
  aderiscono a Libera Terra sono ilfrutto della
  legge di iniziativa popolare 109/96 per il
  riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie.
  Grazie all' applica zione di questa legge che
  mette in relazione società civile, istituzioni e
  imprese, oggi sono in produzione 450 ettari di
  terre confiscate.
  «Con questa iniziativa intendiamo dare
  impulso al consumo di questi prodotti per il
  significato etico e civile che rappresentano, e
  riteniamo importante che questo significato
  entri concretamente nelle scuole, diventi
  occasione di riflessione nelle famiglie tra gli
  studenti, sui valori della legalità e come essa
  vada difesa anche tramite l' agire di ogni
  cittadino - commenta l' assessore all'
  Istruzione Laura Errani -. A questo proposito si
  auspica l' impegno degli insegnanti, in particolare delle scuole dell' obbligo, affinché lavorino sui temi
  dell' educazione alla legalità, della conoscenza della Costituzione e dell' educa zione alla cittadinanza
  attiva».

                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                               3
COMUNE DI RUSSI Martedì, 12 marzo 2019
12 marzo 2019
Pagina 41                       Il Resto del Carlino (ed.
                                        Ravenna)
                                                         Cronaca

  Nelle scuole per alcuni giorni la pasta di semola di
  Libera Terra
  DAL 18 al 22 marzo nelle mense scolastiche
  comunali di Russi sarà distribuita la pasta di
  semola biologica della Cooperativa Libera
  Terra, proveniente dai terreni confiscati alla
  mafia.
  L' iniziativa è dEll' assessorato alle politiche
  educative di Russi, per manifestare l' impegno
  civile nella lotta contro tutte le mafie.

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11 marzo 2019
                                          Ravenna Today
                                                         Cronaca

  Russi contro tutte le mafie con "Libera Terra"
  Dal 18 al 22 marzo nelle mense delle scuole del Comune di Russi verrà servita pasta di
  semola biologica proveniente dai terreni confiscati alla mafia in Italia

  1 Alberto Angela alla scoperta dei mosaici: le
  'Meraviglie' di Ravenna in tv 2 Tenta il furto al
  distributore di benzina: arrestato grazie a un'
  anziana 3 Cimitero delle navi in Piallassa:
  "Una bomba a orologeria per ambiente e
  sicurezza" 4 Premio Strega, tra i candidati alla
  vittoria anche due scrittori del ravennate L'
  Assessorato alle Politiche Educative del
  Comune di Russi, insieme ad altri Comuni
  della Provincia di Ravenna, con l' intento di
  manifestare l' impegno civile nella lotta contro
  tutte le mafie, è lieto di comunicare che in
  collaborazione con l' Associazione Nazionale
  "Libera Terra" e la Società Bassa Romagna
  Catering, ditta a cui è stato affidato il servizio
  di ristorazione scolastica, sarà distribuita nelle
  mense scolastiche comunali di Russi dal 18 al
  22 marzo, la pasta di semola biologica della
  Cooperativa Libera Terra, proveniente dai
  terreni confiscati alla mafia in Italia. I prodotti
  coltivati dalle cooperative che aderiscono a
  "Libera Terra" sono il frutto della legge di
  iniziativa popolare 109/96 per il riutilizzo
  sociale dei beni confiscati alle mafie. Grazie
  all' applicazione di questa legge che mette in
  relazione società civile, istituzioni e imprese,
  oggi sono in produzione 450 ettari di terre
  confiscate. "Con questa iniziativa intendiamo
  dare impulso al consumo di questi prodotti per il significato etico e civile che essi rappresentano, e
  riteniamo particolarmente importante che questo significato entri concretamente nelle scuole, che
  diventi occasione di riflessione nelle famiglie tra gli studenti, sui valori della legalità e come essa vada
  difesa anche tramite l' agire di ogni cittadino. A questo proposito - ha concluso l' Assessore all'
  Istruzione Laura Errani - si auspica l' impegno degli insegnanti in particolare delle scuole dell' obbligo,
  affinché lavorino sui temi dell' educazione alla legalità, alla conoscenza della Costituzione Italiana e all'
  educazione alla cittadinanza attiva".

                                                                                               ALBERTO ANGELA

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                  5
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                                        Ravenna24Ore.it
                                                         Cronaca

  Russi: Una lunga tempesta di ghiaccio nella serata
  di lunedi
  Quasi un ora di grandine ha ricoperto la città

  Una lunghissima tempesta di ghiaccio ha
  ricoperto Russi nella serata di lunedì. Dalle ore
  21 alle ore 22 circa, incessantemente ha
  riversato sulle strade della città diversi
  centimetri di ghiaccio, causando moltissimi
  danni anche ai mezzi parcheggiati. (Foto da
  Facebook) Galleria immagini.

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COMUNE DI RUSSI Martedì, 12 marzo 2019
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                                       Ravenna24Ore.it
                                                        Cronaca

  Russi: Inaugurati gli ampliamenti e gli adeguamenti
  sismici delle strutture comunali
  Investiti dall' amministrazione comunale 1.850.000 euro nell' edilizia scolastica

  Particolare attenzione è stata posta dalle
  Giunte Comunali di Russi guidate dal Sindaco
  Sergio Retini, che sono state in grado di
  garantire ed aumentare le risorse destinate all'
  Istruzione e a tutto il sistema scolastico ed
  educativo, arrivando ad investire una cifra che
  si aggira attorno al 1.850.000 . "Siamo
  intervenuti su tutti gli edifici scolastici
  uniformandoli alle misure antisismiche previste
  dalla recente legislazione dando corso agli
  interventi di ampliamento resisi necessari dalla
  recente crescita della nostra comunità. Una
  serie di lavori che confermano la volontà dell'
  Amministrazione di avere un sistema di
  edilizia scolastica all' avanguardia, investendo
  tutte le risorse necessarie per la sua
  realizzazione". Questa la soddisfazione nelle
  p a r o l e d e l S i n d a c o Retini d u r a n t e l e
  inaugurazioni di questa mattina, che hanno
  visto il taglio del nastro degli interventi
  realizzati alla scuola media Russi e alle scuole
  elementari di Russi e Godo. GLI INTERVENTI
  Nello specifico sono stati spesi: 430.000 per la
  scuola media di Russi (ampliamento con
  dotazione di ulteriori aule, realizzazione nuova
  pensilina d' ingresso con annesso impianto a
  pannelli fotovoltaici e interventi vari
  straordinari), 660.000 per la scuola elementare
  di Russi (miglioramento sismico, sala mensa, sistemazione tetto, sistemazione vetri palestra e interventi
  vari straordinari), 665.000 per quella di Godo (miglioramento sismico ed energetico, sistemazione area
  esterna e interventi vari straordinari) e 95.400 per quella di San Pancrazio (miglioramento sismico e
  sistemazione area esterna con palco), per un totale di 1.850.400 ca. Galleria immagini.

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                                        RavennaNotizie.it
                                                          Cronaca

  Politica. Socialisti a congresso a Ravenna contro la
  crisi della democrazia
  Si è aperta ufficialmente la fase congressuale
  del Partito Socialista Italiano che il 31 marzo a
  Roma eleggerà un nuovo segretario nazionale
  dopo Riccardo Nencini. Ravenna-
  PageDetail728x90_320x50-1 Due sono le
  mozioni presentate. La prima, 'Identità
  socialista per cambiare davvero', che vede
  candidato alla segreteria Luigi Iorio, già
  segretario nazionale della Federazione dei
  Giovani Socialisti, è la mozione della
  discontinuità con il passato ed è sostenuta da
  un folto gruppo di giovani quadri già
  positivamente sperimentati nelle
  amministrazioni locali e nei consessi nazionali
  ed internazionali del socialismo. Accanto a loro
  anche una qualificata rappresentanza di
  esponenti di più lunga esperienza. In altri
  termini, un ideale passaggio di testimone tra le
  generazioni che può costituire una solida
  ossatura per il futuro di un Partito Socialista
  che abbia l' ambizione di rinfrescare le proprie
  radici e rinnovarsi, con l' obiettivo di essere tra
  gli attori della rinascita di una sinistra popolare
  e di governo. Nella nostra regione, in
  particolare, sostengono la mozione che
  candida a segretario nazionale Luigi Iorio,
  alcuni giovani dirigenti quali Francesco
  Castria, già segretario regionale del Partito,
  Francesco Bragagni segretario provinciale di Rimini e vice coordinatore regionale, e Monica Ricci, già
  assessore al comune di Santarcangelo. Assieme a loro i 'Giovani Socialisti' della provincia di Ravenna e
  il segretario provinciale del Psi Lorenzo Corelli. L' altra mozione, 'Il Domani è adesso' candida il
  campano Enzo Maraio. Dichiara Corelli: "dopo la debacle del 4 marzo scorso di tutta la sinistra italiana,
  è giusto convocare un congresso per dare linfa vitale allo storico partito di Nenni e Pertini. Un
  congresso che dovrà necessariamente interrogarsi sul futuro della comunità socialista. La mozione da
  noi sostenuta va in tre direzioni: ricomposizione del centrosinistra, impegno in favore degli ultimi, difesa
  dell' Europa. Una nuova ricetta riformista che riavvicini la politica ai cittadini, che rivaluti il concetto di
  democrazia parlamentare. Un socialismo umanitario che punti a ricomporre le disuguaglianze sociali.
  Queste le principali ragioni per le quali sosteniamo Luigi Iorio. L' assemblea provinciale degli iscritti al
  Psi per eleggere i delegati ravennati al congresso nazionale, che si terrà a Russi la mattina di sabato 23
  marzo, sarà anche l' occasione per fare il punto sulla nostra partecipazione, nell' ambito del centro
  sinistra, alle prossime elezioni comunali a Lugo, Cervia, Bagnacavallo e nei comuni sotto i 15.000
  abitanti al voto nella nostra Provincia, a partire proprio da Russi".
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11 marzo 2019
                    RavennaNotizie.it
12 marzo 2019
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                                        Ravenna)
                                                   Cultura e Turismo

  RUSSI AL TEATRO COMUNALE

  «Il mio 'Barbiere' multitasking nella società di oggi»
  SI PRESENTA come un avveniristico 'balletto
  d' azione', in grado di coinvolgere - in una
  contaminazione di linguaggi - tutto il corpo
  creativo della compagnia Artemis Danza e
  diversi artisti visivi, musicali e creativi, 'Il
  Barbiere di Siviglia' proposto da Monica
  Casadei, giovedì alle 20.45 al teatro comunale
  di Russi.

  Monica Casadei, lei è 'di casa' in
  Romagna?
  «Sì, anche se sono nata a Ferrara, sono
  praticamente cresciuta a Faenza e ho sangue
  romagnolo. Il Comunale di Russi e il Rossini di
  Lugo sono teatri a me cari perché sono quelli
  in cui, tra il 2002 il 2005, ho organizzato il
  festival 'Corpi multipli', in cui la danza
  contemporanea faceva sentire la propria
  voce».
  Lo spettacolo nasce per un' importante
  committenza, il teatro Rossini di Pesaro per i
  centocinquant' anni dalla morte di Gioachino
  Rossini...
  «Proprio lì ha debuttato il mio 'Barbiere' e poco
  dopo a Bangkok, in virtù della concomitanza del 150esimo delle relazioni diplomatiche tra Italia e
  Thailandia. Questa fulminea internazionalizzazione del mio lavoro è un grande orgoglio».

  Nella sua rilettura, chi è Figaro?
  «Sono partita da una domanda molto semplice: 'chi sarebbe oggi?', per attualizzare l' opera.
  Per me è il prototipo dell' uomo di successo nel mondo di oggi.
  Una specie di 'problem solver', colui che riesce a risolvere tutto, capace di essere nel posto giusto al
  momento giusto. Seducente, scaltro, dinamico, efficace, multitasking, in linea con le aspettative di una
  società che impone la perfezione. Siamo tutti dei Figaro a cui si chiede di tutto».
  Sul piano coreografico, il personaggio si moltiplica nei corpi dell' intera compagnia «Sì. Senza
  distinzioni di gender, gli interpreti agiscono con determinazione, energia e rigore.
  La loro danza manipola il tempo e lo spazio, tesse e scioglie in continuazione una rete di cambi e
  direzioni, incroci, traiettorie, intarsi di movimenti».

  Nello spettacolo trovano spazio altri artisti. Quali?
  «Il pesarese Giuliano Dal Sorbo eseguirà pitture di supereroi con un solo tratto.
  Ho coinvolto anche Daniela Usai per i costumi e Luca Vianini per la colonna sonora».
  Roberta Bezzi © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                                   (ed. Ravenna-Imola)
                                          Infrastrutture, viabilità, trasporti

  TRASPORTI

  Vittoria dei pendolari, collegamenti in aumento con
  Bologna e Ravenna
  Salgono a 34 le corse tra Imola e il capoluogo regionale Accolte le richieste dei
  viaggiatori

  IMOLA Cambia l' orario dei treni lungo la tratta
  Bologna -Imola, da ieri, con un nuovo
  collegamento in direzione del capoluogo e due
  nuove fermate a Castel San Pietro per le corse
  che vanno da Bologna a Ravenna. La Regione
  ha, infatti, accolto le richieste dei pendolari e
  delle istituzioni locali e ha richiesto alcune
  modifiche che interessano in particolare la
  Romagna a Trenitalia e a Tper.
  Il nuovo collegamento Arriva, prima di tutto, un
  nuovo collegamento da Imola verso il
  capoluogo, con partenza alle 18.40, arrivo alle
  19.22 e fermate in tutte le stazioni intermedie
  (Castel San Pietro, Varignana, Ozzano Emilia,
  San Lazzaro di Savena e Bologna San Vitale),
  previsto nei giorni lavorativi, eccetto il sabato.
  L' offerta del Servizio ferroviario metropolitano
  fra Imola e il capoluogo si estenderà, dunque,
  a trentaquattro corse al giorno: un treno ogni
  ora, con partenza da Imola al minuto 08e da
  Bologna al minuto 18, con intensificazioni ogni
  trenta minuti nelle fasce orarie di punta (alla
  mattina e alla sera), e adesso questo nuovo
  collegamento alle 18.40. A chiedere il ripristino
  di una corsa sulla linea Imola -capoluogo fra le
  18 e le 19, con fermate in tutte le stazioni
  intermedie, era stato soprattutto il gruppo
  "Pendolari Caselle", cittadini di San Lazzaro
  che lavorano a Imola e a Ravenna con una
  petizione online.
  Castel San Pietro Seguono due nuove fermate a Castel San Pietro per i regionali 2981 e 2983 da
  Bologna a Ravenna, due delle corse che puntavano a collegare il capoluogo e la città dei mosaici in 69
  minuti, afronte degli 81/83 precedenti, saltando tutte le fermate intermedie fra Bologna e Imola affidate al
  Servizio ferroviario metropolitano e consentendo di raggiunge il ca poluogo inventi minuti.
  Il regionale 2981, in partenza da Bologna alle 17.50, fermerà nella stazione castellana alle 18.05, mentre
  il regionale 1983, con partenza dal capoluogo alle 19.50, fermerà a Castel San Pietro alle 20.05. In
  questo caso, oltre ai pendolari, per chiedere un cambiamento dell' orario dei treni si era mobilitato
  anche in sindaco castellano Fausto Tinti.
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11 marzo 2019
                                          Ravenna Today
                                          Infrastrutture, viabilità, trasporti

  Treni, Bertani (M5S): "Il ripristino delle fermate è
  vittoria dei pendolari"
  Commento di Andrea Bertani, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo
  all' entrata in vigore, da oggi, delle modifiche all' orario introdotto da Trenitalia dopo le
  proteste dei mesi scorsi

  1 Anniversario della morte di Mazzini: i
  Repubblicani depongono una corona al
  monumento 2 Elezioni, "Per le consulte
  estendere il diritto di voto anche ai sedicenni"
  3 Cervia, elezioni: trasferimento per il seggio
  elettorale numero 27 4 Treni, Bertani (M5S): "Il
  ripristino delle fermate è vittoria dei pendolari"
  Approfondimenti Modifiche all' orario dei treni
  dopo le proteste dei pendolari: nuova fermata
  a Godo 10 marzo 2019 "Un piccolo passo in
  avanti che è stato reso possibile solo grazie
  alle proteste e alla battaglia condotta dai
  comitati, dai pendolari e da qualche
  amministrazione comunale. Battaglia che
  abbiamo sostenuto e che sosterremo fino ad
  ottenere sia il ripristino degli orari precedenti,
  sia il miglioramento reale del servizio
  ferroviario, su cui la Regione dovrebbe
  investire invece di organizzare riunioni di
  aristocratici per fare nuove autostrade a
  pagamento". È questo il commento di Andrea
  Bertani, capogruppo regionale del MoVimento
  5 Stelle, riguardo all' entrata in vigore, da
  lunedì, delle modifiche all' orario introdotto da
  Trenitalia nei mesi scorsi con la soppressione
  di alcune fermate e l' aumento consistente dei
  tempi di percorrenza . "Il ritorno di una fermata
  a Godo, a Misano e a Igea Marina, di due
  fermate a Castel San Pietro, di un nuovo collegamento Imola-Bologna con fermate in tutte le stazioni
  intermedie, sono il risultato delle iniziative messe in campo dai pendolari. Ma quale sia la reale
  consapevolezza che la Regione ha di questo problema lo rivela il fatto che i comitati dei pendolari
  sembra non sappiano nulla di incontri convocato su questo tema - aggiunge Andrea Bertani -
  Evidentemente a Bonaccini non interessa parlare con chi si muove tutti i giorni con i mezzi pubblici, ma
  solo con qualche imprenditore e qualche dirigente di associazioni per insistere su inutili autostrade. Noi,
  invece, siamo e saremo sempre con i pendolari e con chi vuole una mobilità sicura, efficiente e pulita".
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  PROFESSIONISTI

  Parcella a rischio se non è dettagliata nelle voci di
  spesa
  L' ente pubblico effettua spese solo se esiste l' impegno contabile

  Acque ancor agitate per le retribuzioni dei
  professionisti che ottengano incarichi da
  pubbliche amministrazioni: la Cassazione, con
  sentenza 6919/2019 afferma che gli enti locali
  possono effettuare spese solo se esiste un
  dettagliato impegno contabile. È stata quindi
  respinta la richiesta di un architetto progettista
  e direttore lavori che voleva essere retribuito
  per una struttura espositiva realizzata nell'
  interesse di un Comune.
  L' amministrazione si è difesa affermando di
  aver previsto la copertura finanziaria dell'
  intera opera, ma di aver esaurito i fondi,
  avendo modificato il progetto originario. La
  Cassazione ritiene che questa motivazione sia
  sufficiente a negare il pagamento, perché l'
  ente avrebbe dovuto identificare le diverse
  voci che compongono l' opera (spese generali,
  tecniche, per compensi professionali...), e i
  mezzi per farvi fronte. Secondo i giudici,
  qualora manchi la dettagliata previsione di
  spesa, al professionista non rimangono che
  due strade: o rivolgersi (in proprio) al singolo
  amministratore, funzionario o dipendente che
  ha consentito la fornitura del servizio, oppure
  non eseguire la prestazione.
  L' orientamento della Cassazione si presta a più critiche: innanzitutto impone al professionista un'
  indagine approfondita sulla contabilità del committente; inoltre, è vero che l' articolo 191 del Dlgs 267 /
  2000 impone una rigida contabilità ai Comuni, ma è anche vero che l' articolo 194 della stessa norma
  prevede la possibilità di ottenere un riconoscimento di "debito fuori bilancio" se si accerti e dimostri che
  la prestazione professionale abbia arrecato un' utilità e un arricchimento per l' ente.
  Inoltre esistono vari elementi di elasticità per le retribuzioni dei professionisti, quali ad esempio il
  contratto condizionato all' ottenimento del finanziamento: una norma del codice degli appalti ostacola le
  prestazioni con pagamento subordinato al finanziamento (articolo 24, comma 8 bis, del Dlgs 50/2016),
  ma solo per gli appalti comunitari e, sottolinea il Consiglio di Stato (5138/2018), privi di forma scritta.
  Oltretutto, il caso deciso dalla Cassazione 6919/2019 fa eco ad altri precedenti (22481/2018) che non
  danno nemmeno rilievo a una riduzione di alcune voci nel corso dei lavori e all' innalzamento di altre,
  quali quelle per competenze professionali: diventa quindi irrilevante che l' ente abbia reperito le risorse
  per pagare il professionista con dei risparmi in corso d' opera (peraltro, probabilmente ottenuti grazie
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  Firmato il decimo decreto correttivo ai principi contabili di regioni ed enti locali

  Semplificati i lavori a bilancio
  Più flessibilità nella gestione contabile degli appalti

  Più flessibilità per la gestione contabile dei
  lavori pubblici. Ripristino della facoltà, per le
  sole regioni, di finanziarie i propri investimenti
  mediante prestiti da contrarre solo in caso di
  necessità di cassa. Addio all' obbligo per i
  mini-enti di consolidare i propri bilanci c o n
  quelli delle partecipate. Sono queste le
  principali novità contenute nel dm 1° marzo
  2019 recate il decimo correttivo ai principi
  contabili, pubblicato sul portale Arconet, cui
  manca solo il passaggio in G.U. per diventare
  efficace. I contenuti sono articolati e spaziano
  dalla contabilità finanziaria a quella
  economico-patrimoniale fino al consolidato.
  Arrivano le tanto attese nuove regole per l'
  inserimento a bilancio d e l l e o p e r e c h e , a
  questo punto, potranno essere applicate già al
  rendiconto 2018, come chiarito dalla Faq 31.
  Innanzitutto viene disciplinata la registrazione
  del livello minimo di progettazione richiesto
  per l' inserimento di un intervento nel
  programma triennale e nell' elenco annuale.
  Parliamo, quindi, di opere di taglio pari o
  superiore a 100 mila euro: in tali casi, le spese
  di progettazione devono essere registrate a
  bilancio prima dello stanziamento riguardante
  l' opera cui la progettazione si riferisce. Per
  tale ragione, affinché la spesa di progettazione
  possa essere contabilizzata tra gli investimenti, è necessario che i documenti di programmazione dell'
  ente (e segnatamente il Dup) individuino in modo specifico l' investimento a cui la spesa di
  progettazione è destinata, prevedendone altresì le necessarie forme di finanziamento. A seguito della
  validazione del livello di progettazione minima, gli interventi sono inseriti nel programma triennale dei
  lavori pubblici e le relative spese sono stanziate nel Titolo II del bilancio di previsione nel rispetto del
  principio della competenza finanziaria potenziata. Per gli interventi di valore stimato inferiore a 100 mila
  euro, invece, la spesa può essere stanziata in bilancio senza dover attendere l' inserimento degli
  interventi nel programma triennale dei lavori pubblici. La spesa di progettazione riguardante i livelli
  successivi a quello minimo richiesto per l' inserimento di un intervento nel programma triennale dei
  lavori pubblici è registrata nel titolo secondo della spesa, con imputazione agli stanziamenti riguardanti
  l' opera complessiva, sia nel caso di progettazione interna che di progettazione esterna.
  Il Fpv potrà essere attivato, in mancanza di impegno di spesa, anche solo in presenza solo di una
  progettazione che abbia raggiunto uno dei livelli successivi al minimo e purché siano stato avviate le
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                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Sicurezza, contributi solo agli enti in rosso
  Anche la seconda tranche dei contributi statali
  per gli interventi di messa in sicurezza degli
  edifici e del territori finisce interamente a
  comuni con i conti in rosso.
  In ballo c' erano poco meno di 300 milioni
  stanziati dal comma 853 della l 205/2017, che
  come i precedenti 150 milioni previsti per il
  2018 sono stati assegnati dal Ministero dell'
  Interno a enti che presentano un (talora
  pesante) disavanzo. Ciò a causa del fatto che
  la domanda si è confermata nettamente
  superiore all' offerta, con richieste per oltre 4
  miliardi, una cifra 14 volte circa più alta della
  disponibilità. È quindi scattato il piano B
  previsto dal legislatore, che, come detto,
  prevede una corsia preferenziale per le
  amministrazioni c o n i bilanci più disastrati.
  Adesso per i circa 80 beneficiari parte la corsa
  contro il tempo per utilizzare il contributo ed
  evitare di incappare nella sua revoca. Gli enti
  dovranno far partire i cantieri entro otto mesi
  decorrenti dalla data di emanazione del
  decreto del Viminale. Il primo acconto (pari al
  20%) dovrebbe essere già stato erogato ai
  comuni in regola con la trasmissione delle
  certificazioni di bilancio: successivamente,
  sono previste due ulteriori assegnazioni pari al
  60% entro il prossimo 31 maggio (previa
  verifica dell' avvenuto affidamento) e del 20% a seguito della trasmissione del certificato di collaudo o di
  regolare esecuzione. Nel caso di risparmi derivanti da eventuali ribassi d' asta, gli stessi saranno
  vincolati fino al collaudo o alla regolare esecuzione, mentre successivamente potranno essere utilizzati
  per ulteriori investimenti, per le medesime finalità previste dal comma 853, a condizione che gli stessi
  vengano impegnati entro il 30 giugno dell' esercizio successivo.

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  Creditori della p.a. senza sanzioni fiscali
  La Confederazione italiana federazioni
  autonome (Cifa), rappresentata da Marco
  Ertman, responsabile area economia e fisco
  della confederazione, ha proposto al tavolo di
  confronto tra il Mise e Pmi un disegno di legge
  che esoneri le imprese creditrici della pubblica
  amministrazione dalle sanzioni fiscali per
  omesso o tardivo versamento delle imposte. I
  tardivi pagamenti della                     pubblica
  amministrazione g e n e r a n o , i n f a t t i , u n
  permanente stato di illiquidità dei fornitori dello
  Stato, che talvolta impedisce loro di saldare i
  propri debiti d' imposta alle scadenze di legge.
  In simili circostanze l' Agenzia delle entrate
  contesta automaticamente le sanzioni fiscali
  per omesso versamento ai sensi dell' art. 36-
  bis del dpr 600/73.
  Il corto circuito economico e democratico è
  dunque evidente: lo Stato paga in ritardo i
  propri debiti verso i privati, per conseguenza i
  privati non hanno denaro sufficiente per
  rispettare le scadenze fiscali e lo Stato irroga
  immancabilmente le sanzioni per omesso
  versamento.
  In tal modo il fisco si avvantaggia degli effetti,
  seppur indiretti, di un inadempimento della
  pubblica amministrazione.
  Fino al giorno in cui lo Stato sarà debitore
  delle imprese - per non aver pagato i propri acquisti di bei e servizi - non gli dovrà essere concesso di
  irrogare sanzioni per tardivo versamento di tributi e contributi. Lo esige un principio di civiltà giuridica
  nei rapporti fra il fisco e i contribuenti. La confederazione Cifa ha quindi chiesto di emendare l' art. 6 del
  dlgs 18 dicembre 1997, n.
  472 prevedendo una ulteriore causa di non punibilità, relativa alle sole sanzioni per tardivo od omesso
  versamento diretto delle imposte, che operi a favore di tutti i contribuenti che non abbiano potuto
  saldare i propri debiti fiscali a causa della difficoltà finanziaria generata dai tardivi pagamenti della
  pubblica amministrazione.
  Tale esimente dovrà comunque operare nel limite dei crediti certificati sulla piattaforma di cui all' articolo
  7 del decreto legge 8 aprile 2013, n. 35. Tecnicamente, si è infatti proposto di limitare tale esimente all'
  importo dei crediti commerciali dell' impresa verso l' amministrazione pubblica, importi che risultino
  certificati nella piattaforma di cui all' articolo 7 del dl n. 35/2013 alla data di scadenza legale del
  versamento del tributo.
  In tal modo, la proposta di legge di Cifa recupera la necessaria lealtà fra imprese e Stato a totale
  beneficio di entrambi, senza che la norma possa prestare il fianco ad alcuna strumentalizzazione in
  danno della fiscalità generale.
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  l' annuncio del miur. la pubblicazione sarà fatta dai direttori scolastici regionali

  A giorni i bandi per entrare nelle graduatorie Ata
  Servono 24 mesi di lavoro, vale anche il servizio
  civile
  Tra pochi giorno saranno pubblicati d a i
  direttori dei rispettivi uffici scolastici regionali i
  bandi di concorsi per titoli per l' accesso ai
  ruoli provinciali, relativi ai profili professionali
  di assistente amministrativo, assistente
  tecnico, guardarobiere, cuoco, infermiere,
  addetto aziende agrarie e collaboratore
  scolastico.
  Tali concorsi, ai quali potrà partecipare il
  personale Ata che, alla data di scadenza della
  domanda, potrà fare valere non meno di 24
  mesi di servizio prestato in qualifica Ata, sono
  finalizzati alla costituzione delle graduatorie
  provinciali permanenti utili per l' anno
  scolastico 2019-2010.
  Lo ha anticipato Carmela Palumbo, capo del
  dipartimento per il sistema educativo di
  istruzione e di formazione del Miur, nella nota
  n. 8991 del 6 marzo 2019.
  I modelli di domanda di partecipazione ai
  concorsi compilati in forma cartacea, si legge
  nella nota, dovranno essere inviati all' Ambito
  territoriale provinciale della provincia d'
  interesse, entro i termini previsti dal relativo
  bando, mediante raccomandata A/R ovvero
  consegnati a mano ovvero mediante Pec.
  Il modello di domanda con la scelta delle
  istituzioni scolastiche in cui si richiede l'
  inclusione nelle graduatorie di circolo e di istituto di 1ª fascia per l' anno scolastico 2019-2020 dovrà
  invece essere successivamente trasmesso tramite le istanze online. Per quest' ultima modalità di
  trasmissione la nota ministeriale si raccomanda ai competenti uffici di invitare tutti gli aspiranti
  interessati alle graduatorie di istituto a procedere alla registrazione essendo tale registrazione un
  prerequisito essenziale per poter trasmettere la domanda.
  Con la nota si ribadisce che è valutabile come servizio svolto presso enti pubblici anche il servizio civile
  volontario svolto dopo lì abolizione dell' obbligo di leva. Tale servizio dovrà infatti essere valutato con il
  medesimo punteggio attribuito, nella tabella di valutazione dei titoli, al servizio prestato alle dipendenze
  di amministrazioni statali.
  Si ricorda, inoltre, con riferimento alla predisposizione dei relativi bandi, che le controversie e i ricorsi
  avverso le graduatorie sono devoluti al giudice ordinario in funzione di giudice del lavoro.
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