Mondiali: brilla l'Italia in Serbia
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periodico bimestrale della FIJLKAM - anno 30° n. 1-2 gennaio-febbraio 2010 Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma 1 DCB - ROMA - Tariffa Roc: Poste Italiane S.p.A. Mondiali: brilla l’Italia in Serbia Karate Judo Lotta Mondiali Europei di Kata Italiani a Squadre a pagina 3 a pagina 20 a pagina 26
D Doveroso dedicare l’apertura al successo del Karate Fijlkam nella Enrico Parlati, Massimiliano Carollo, Odette Giuffrida. ventesima edizione del Campionato del Mondo che si è svolto a Ancora, per il Judo, il resoconto dei Campionati d’Europa di Kata, sommario Belgrado, in Serbia. organizzati in maniera esemplare a Pordenone dall’efficiente I numeri parlano da soli: 88 i paesi rappresentati; Italia team del Friuli. Nuova formula ma solita battaglia fra Italia e prima nella classifica a punti davanti a Giappone e Francia; Spagna che ci ha visti prevalere, seppur di poco, ancora una volta. Italia seconda nel medagliere,dietro a Serbia e davanti a Per la Lotta diamo conto del Campionato d’Italia a Squadre e, Giappone,Venezuela e altri 23 paesi; 7 podi (2 ori, 4 argenti, nelle “Rubriche”, della eccezionale avventura sportiva di Vincenzo 1 bronzo) conquistati ! Con questo grande risultato l’Italia Maenza che Vanni Loriga ha voluto riproporre, anche a beneficio conferma il diritto alla sua appartenenza nella ristretta “hit dei più giovani. parade” del Karate mondiale. Poi mi piace evidenziare un appassionato ricordo di Umberto Nei mondiali Juniores di Judo che si sono svolti ad Agadir, in Cristini: Livio Toschi ne ha saputo tratteggiare in modo Marocco,il bilancio azzurro si è dovuto…”accontentare” di due avvincente la figura e la vita straordinarie. medaglie di bronzo, quelle di Angela Bombara e Fabio Basile, e Un ulteriore resoconto di alcune iniziative sulle celebrazioni del del quinto posto di Luca Ardizio. Però, è d’obbligo sottolineare 150° anniversario della nascita di Jigoro Kano e, in chiusura, la come il livello della gara sia altissimo e avvicinarsi al podio sia lunga pagina del notiziario federale GS difficile, anche per atleti esperti e dotati come Andrea Regis, In copertina: Greta Vitelli e il trio Figuccio-Maurino-Valdesi: successo mondiale Periodico bimestrale della FIJLKAM - n. 1-2 gennaio/febbraio 2011 Direttore Matteo Pellicone Direttore responsabile Giorgio Sozzi Comitato di Redazione KARATE Aldo Albanese, Franco Capelletti, Domenico Falcone, Giuseppe Pellicone e Giancarlo Bagnulo 3 Campionato Mondiali Progetto e impaginazione di Claudio Culasso Monica Filosini internazionale Hanno collaborato JUDO Claudio Culasso, Enzo De Denaro, Giovanna Grasso, Vanni Loriga, Campionati Mondiali Juniores Giorgio Sozzi, Livio Toschi 14 di Enzo De Denaro attività Servizi Fotografici Campionati d’Europa di Kata 19 Archivio Fijlkam, Archivio Toschi, Claudio Frittoli, Mark Lyner, Monica Maurino, Marco Serafini, Giorgio Sozzi di Giorgio Sozzi Abbonamenti annuale (gen/dic): euro 15,00 versamento in c/c post. n° 269019 intestato a: C.O.N.I. F.I.J.L.K.A.M. - Via dei Sandolini, 79 - 00122 Ostia Lido RM Inviare copia del versamento via fax (06 56470523), nazionale o e-mail: stampa@fijlkam.it LOTTA attività oppure per posta a: FIJLKAM-UFFICIO STAMPA Campionati italiani a squadre 26 Via dei Sandolini, 79 - 00122 Ostia Lido Sito Internet di Giovanna Grasso http://www.fijlkam.it Direzione Via Bosco, 2/0 - 26100 Cremona i servizi tel. 0372 454884 - fax 0372 431672 Jigoro Kano: un messaggio ancora attuale 30 e-mail: gs.athlon@fastpiu.it Segreteria di redazione di Giorgio Sozzi Stefano Federici Via dei Sandolini, 79 - 00122 Ostia Lido (RM) tel. 06 56191441 fax 06 56470523 e-mail: stampa@fijlkam.it Amministrazione (tel. 06 56191447) Sport & Storia Pubblicità (tel. 06 56191526) Galleria di Campioni: Vincenzo Maenza Stampa Stab. Tipolit. Ugo Quintily S.p.A. di Vanni Lòriga 33 Viale Enrico Ortolani, 149-151 - 00125 Acilia, Z.I. (Roma) Due Lottatori celebrano l’Italia Unita Autorizzazione Tribunale di Roma n. 3418 dell’11.08.1953 Iscrizione al R.O.C. n. 7498 del 29.08.2001 di Vanni Lòriga 37 le rubriche Associato all’USPI - Unione Stampa Umberto Cristini 39 Periodica Italiana di Livio Toschi Si ricorda cortesemente ai corrispondenti di ogni livello di inviare testi per e-mail. Materiale pervenuto diversamente e non corredato da fotografie con didascalie non può essere preso in considerazione. Notiziario Federale 42 Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON
ATTIVITÀ INTERNAZIONALE K Azzurri “Mondiali”… al Mondiale! L’Italia a Belgrado con sette medaglie (2 Ori, 4 Argenti, 1 Bronzo) è prima nella classifica a punti e seconda nel medagliere per Nazioni. I due Titoli Mondiali assegnati a Greta Vitelli e alla Squadra di Kata A Maurino, Valdesi e Figuccio di Claudio Culasso - foto di Monica Maurino e Mark Lyner Alla 20^ edizione del Campionato si sono imposte in del Mondo di Karate, che si è di- finale per il Bronzo sputata al Beogradska Arena di Bel- contro la formazio- grado (Serbia) dal 27 al 31 ottobre ne serba, ovviamente 2010, l’Italia con ben 7 medaglie (2 beniamina di casa. oro,4 argento, 1 bronzo), conquista E non ultimo, il ge- il 1° posto nella classifica a punti neroso impegno, del (58 p.) davanti al Giappone (54 p.) capitano Savio Loria, e alla Francia (40 p.) e il 2° posto che, per la sua enco- nel medagliere per Nazioni dietro miabile prestazione, la Serbia, i padroni di casa, davan- rispetto alla quinta ti al Giappone e Venezuela su 88 posizione, avrebbe Nazioni partecipanti, di cui ben 27 meritato almeno un sono salite sul podio. Si consolida, posto sul podio. Si così, la posizione dell’Italia tra le è chiuso, così, un Nazioni leader (1^ a Tampere 2006, Mondiale da incor- 3^ a Tokio 2008 dietro il Giappone niciare per l’ottima e la Francia, 1^ agli Europei ad Ate- organizzazione della ne 2010) a livello mondiale! Le due Federazione Serba, Medaglie d’Oro per l’Italia sono con il Patrocinio state ottenute dalla squadra di Kata della World Karate (Figuccio, Maurino e Valdesi), che è Federation (W.K.F.), tornata “sul tetto del mondo” bat- che, per l’occasione, tendo in finale il Giappone, e dalla ha inaugurato una “sorprendente” prestazione della “nuova formula di Forestale Greta Vitelli, che, in fina- gara”: nelle previste le, si è imposta sulla brava francese cinque giornate di N. Ait Ibrahim. Questo successo ha gara, tre di esse de- posto l’Azzurra come la prima At- dicate alle fasi elimi- leta Italiana di sempre a vincere il natorie (27, 28 e 29) Titolo Iridato nel Kumite, come la e due alle finali (30 Luca Valdesi oro a squadre e argento agli individuali Sara Battaglia lo era stata nel Kata e 31). Ripercorriamo a Tampere nel 2006. Le prestigiose ora brevemente i Medaglie d’ Argento sono state ot- momenti più salienti di ciascuna di come suo solito, ineccepibile sotto tenute da Luca Valdesi, quell’Atleta queste giornate di gara. ogni profilo, superando fortissimi prodigioso che tutto il mondo ci Dopo Luca Valdesi nel Kata, ad ottenere avversari come il giapponese I.Oki invidia, e da Sara Cardin, Michele altre due finali per i nostri colori nel Ku- e il francese V. Dack. Ad attenderlo Giuliani e Luigi Busà, tre realtà del mite sono Greta Vitelli e Luigi Busà. in finale per la conquista del titolo Karate Azzurro, che da tempo sono 27 ottobre –Il primo giorno è con- mondiale (il successo consentirebbe ormai entrati nell’elite del Karate traddistinto da un’ottima partenza al nostro Atleta Valdesi di arrivare a internazionale. Importante anche il dell’Italia con ben tre nostri porta- quota 4 titoli mondiali consecutivi, Bronzo delle ragazze del team fem- colori che raggiungono subito la fi- ossia un traguardo senza preceden- minile di Kata, costituito da Sara nale. Il primo, il più atteso è l’Atleta ti), prevista domenica 31 pomerig- Battaglia, Viviana Bottaro e Michela Azzurro e pluricampione del Mondo gio, c’è il forte venezuelano Anto- Pezzetti, la cui brillante prestazione Luca Valdesi del G.S. Fiamme Gial- nio Diaz, vincitore dell’altra poule, ha riscosso consenso da parte del le, il quale nel kata arriva con meri- già finalista con Luca dell’edizione pubblico, anche al momento in cui to in finale, con una competizione, precedente. Dopo Valdesi, ad Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON 3
K ATTIVITÀ INTERNAZIONALE ottenere altre due finali per i nostri colori nel kumite sono Greta Vitelli karate - mondiali e Luigi Busà, entrambi appartenen- ti al G.S. Forestale. La prima, Greta (cat.+68 kg.), sorprende tutti quan- do si impone con determinazione nelle fasi eliminatorie, compresi gli incontri decisivi con la bosniaca M.Sofic e la marocchina F.Novasse. Altrettanto eccellente è la gara di Luigi Busà (cat.-75 kg.) che, nono- stante accusasse alla vigilia un serio problema alla caviglia, è riuscito a farsi valere, vincendo incontri diffi- cili, compresi quelli contro l’iraniano E.Hassanbeigi, il greco G.Tzanos e il Serbo M.Jovanovic. Vitelli e Busà in finale dovranno incontrare rispet- Confronto decisivo tra Savio Loria e il serbo Bitevic tivamente, la francese N.Ait Ibra- him ed il fortissimo pluricampione del Mondo, l’azero R. Aghayev che in finale di poule, dopo essere sta- che nonostante abbia superato bril- 28 ottobre – È un’altra giornata to messo a dura prova, è riuscito a lantemente il campione d’Europa il da incorniciare per l’Italia, che con spuntarla contro il fortissimo giap- tedesco J.Horne, non riesce nei suc- i suoi Atleti riesce ad ottenere altre ponese K.Matsuhisa Oltre ai fina- cessivi combattimenti ad esprimersi tre finali con Sara Cardin (cat. 55 kg.), listi, altrettanto valida è la prova ai livelli che gli competono, andando Michele Giuliani (cat.60 kg.) e la del Capitano Azzurro Savio Loria a perdere prima contro l’egiziano M. Squadra di Kata maschile costituita (G.S.Fiamme Gialle), costretto a fer- Mohamed e poi nei ripescaggi per il da Vincenzo Figuccio, Lucio Mauri- marsi con rammarico contro l’Atleta bronzo, contro il macedone Z. Arso- no e Luca Valdesi, tutti Atleti reduci di casa il serbo S.Bitevic poi vinci- vski per giudizio arbitrale. dal successo ottenuto agli ultimi Eu- tore del Mondiale, per delle valuta- Altre tre finali con Sara Cardin (cat. 55 ropei di Atene. A questi risultati, c’è zioni arbitrali un po’ dubbie, al terzo kg.), Michele Giuliani (cat.60 kg.) e la da aggiungere anche la finalina per incontro, ma solo al termine del pro- Squadra di Kata maschile. l’assegnazione del Bronzo, raggiunta lungamento per 1 a 0. Nei ripescaggi Loria non si perde d’animo e riesce con la sua indomabile determinazio- ne a superare il giapponese R. Araga e l’azero L. Shirinov e guadagnare la finale per il bronzo contro il russo Campione Mondiale uscente I. Elda- ruchev. A tentare il successo ci sono in gara anche altri Azzurri che, però, non sono riusciti ad andare oltre al terzo turno, fermati nelle fasi elimi- natorie da fortissimi avversari: tra di essi Sara Battaglia (G.S.Fiamme Oro), l’attesissima Vicecampionessa del Mondo di kata a Tokio 2008, che è fermata nella terza prova dalla bra- siliana P.Carvalho. Lo stesso accade nel kumite a Roberta Minet (cat.-68 kg.) G.S. Forestale, sconfitta anche lei nel terzo incontro con l’egiziana H. Abderahman ed anche Stefano Maniscalco (+84) G.S.Fiamme Gialle, Michele Giuliani sfiora la medaglia d’oro l’attesissimo Campione del Mondo, 4 ATHLON - Gennaio/Febbraio 2011
K fuori al terzo turno contro la fortissima Campionessa Mondiale la turca G.Celik. Tutti, comunque, hanno dimostrato impegno note- vole, che, al prossimo ap- puntamento, si concreterà in medaglie. Esordio non troppo felice della Squadra Maschile. Venerdì 29 (terzo giorno di gara), la nostra formazione, impegnata nelle competi- zioni di Kumite a squadre Selene Guglielmi contro la turca Celik dalla squadra di kata femminile (Sara Battaglia, Viviana Bottaro e Michela Pezzetti). In particolare la trevigiana Sara Car- din (-55 kg.) dell’ASD Karate Ponte di Piave (TV), si è imposta su tutte le sue rivali, con classe e determina- zione, disputando una gara di altis- simo contenuto tecnico, superando temibili avversarie come la turca S. Ozcelik e in finale di poule l’ame- ricana S.Nishi, incontri quest’ulti- mi sofferti, che l’Azzurra è riuscita a risolvere entrambi a suo favore. Pezzetti,Bottaro, Battaglia in una elegante esecuzione Cardin, in finale, deve affrontare la giapponese M. Kobayashi. Altret- tanto esaltante è stata la prova di mazione spagnola e quella france- sia maschile che femminile, non è Giuliani, Atleta delle G.S. Fiamme se. Ora ad attenderli per la finale riuscita, nonostante la presenza nei Gialle, anch’egli Campione Euro- domenica c’è il Giappone, contro team di forti individualità a far va- peo in carica, che ha disputato una il quale i nostri Azzurri tenteranno lere le sue notevoli capacità. Infatti, gara da autentico fuoriclasse, im- di riprendersi quel titolo che fu loro segnaliamo la sconfitta della Squadra ponendo ritmo e pressing a tutti gli negato proprio dagli Atleti del Sol Maschile (Nello Maestri, Stefano avversari, compreso l’ostico tede- Levante a Tokio 2008. Mentre la Maniscalco, Salvatore Loria, Ciro sco A. Heimann (incontro risolto al Squadra di Kata Femminile, Batta- Massa, Luigi Busà con a disposizione prolungamento) e in finale di poule glia, Bottaio e Pezzetti, dopo essere Salvatore Serino e Lorenzo Ernano) contro il lettone K. Kalnins. In fina- stata eliminata dal Giappone nella contro la formazione Turca, anche se le per l’assegnazione del titolo, deve prova decisiva per l’ingresso in fina- i nostri Atleti non possiamo certo ac- confrontarsi contro il brasiliano le, è riuscita a raggiungere la finalina cusarli di mancanza di impegno, per D.Brose vincitore in finale di poule per il bronzo, contro la Serbia. In essersi battuti sino alla fine, perden- contro lo spagnolo M.Gomez (8 a questa gara non sono riuscite a su- do di strettissima misura nell’ultimo 2). Altra finale è quella della Squadra perare le fasi eliminatorie: Laura Pa- e decisivo incontro (2 a 1 e 2 pareggi). di Kata maschile, Maurino, Valdesi squa (-60 kg.) C.S.Forestale, fermata Stessa sorte per la Squadra Femmi- e Figuccio, gli Azzurri che sono sali- al terzo incontro con l’austriaca A. nile contro la formazione dell’Egit- ti sull’area di gara con una evidente Buchinger; Ciro Massa (cat.67 kg.) to: partita in leggero svantaggio con consapevolezza di essere i più forti. del G.S.Fiamme Oro, che ha perso al Greta Vitelli, le compagne di squa- E lo hanno dimostrato, imponen- terzo combattimento contro l’alge- dra Sara Cardin e Laura Pasqua non dosi su tutte le squadre avversarie, rino H.Holovane; Selene Guglielmi riuscivano nel corso dell’incontro a compresi i rivali di sempre: la for- (-50kg.) G.S.Fiamme Oro, anche lei colmare lo svantaggio iniziale, Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON 5
K ATTIVITÀ INTERNAZIONALE talento dimostrato da altri finalisti come Sara Cardin, Michele Giuliani e Greta Vitelli, che nelle eliminato- rie ci hanno saputo regalare grandi emozioni! I primi, a compiere l’im- presa di regalarci l’atteso Oro, sono stati proprio la Squadra Azzurra di Kata con Maurino e Valdesi, entram- bi del G.S. Fiamme Gialle e Figuccio (ASD Club Shotokan Figuccio Mila- no), con una magistrale prova di kata Gangaku contro Hanan e il bunkai, riescono, come da pronostico, a do- minare sulla formazione nipponica (p. 5 a 0). Ma la sorpresa arrivava nel kumite femminile da Greta Vi- I fenomeni Valdesi-Maurino-Figuccio in perfetto sincronismo perdendo con il punteggio di 1 a 0 e 2 pareggi. Greta Vitelli: nella Storia, come la pri- ma Atleta del Kumite Azzurro capace di vincere un titolo iridato! Sabato 30 (quarto giorno di gara). E’ il primo giorno delle finali per l’assegnazione del Titolo Mondia- le e per la Medaglia di Bronzo, con l’Italia che ha ottime possibilità di successo, forte di ben otto finalisti, sei per il gradino più alto del podio e due per il bronzo. Stefano Maniscalco al di sotto delle aspettative Da sottolineare che le finali sono all’in- segna dello spetta- colo, con un’ area di telli (G.S. Fo- gara centrale illu- restale) cat.+68 minata su un gran- kg. che, giunta de palco rialzato, in finale in sor- con due tabelloni dina, contro la giganti che eviden- francese N.Art ziano al rallenta- Ibrahim, ap- tore le fasi salienti profittando di dei combattimenti. un temporaneo Numerosa la pre- vantaggio ini- senza del pubblico, ziale di kizami che, ovviamente (pugno), si è poi non ha fatto man- saputa difende- care gli incitamenti La squadra italiana di kumite cede il passo alla formazione turca re il vantaggio a favore degli Atleti e vincere per 1 di casa.I pronostici a 0, regalando della vigilia vedevano come grandi spessore internazionale, si profila all’Italia un’altra preziosa Medaglia favoriti Luca Valdesi e la Squadra un difficile pronostico di fronte al d’ Oro! Per Greta è veramente una maschile di kata, mentre per Luigi fortissimo azero Raffael Aghayev. festa, che condivide esultando assie- Busà, pur essendo Atleta di grande Inoltre, l’Italia può anche affidarsi al me al suo tecnico e coach Azzurro 6 ATHLON - Gennaio/Febbraio 2011
ATTIVITÀ INTERNAZIONALE K dimostrata che gli ha permesso di te- nere testa sino alla fine, al forte Atle- karate - mondiali ta Campione del Mondo uscente, il russo I. Eldaruchev, dopo un incon- tro incerto che si risolveva all’ ultimo a favore del russo per 5 a 4. Valdesi perde l’Oro all’attimo cruciale del kata Gankaku, per una impercettibile oscillazione della gamba di appoggio. 31 ottobre L’ultima giornata di gara, Giuliani e il brasiliano D.Brose durante la finale Claudio Guazzaroni ed a tutti i com- 2) e dall’Azero pagni di squadra. Tale affermazione R.Aghayev (5 a le consente di entrare nella storia, 1). Da evidenziare come la prima Atleta nel Kumite l’ottima prova di capace di vincere un titolo iridato! Busà, che, nono- Non hanno la stessa buona sorte stante avesse di gli altri Azzurri Sara Cardin (cat.-55 fronte il fortissi- kg.), Michele Giuliani (cat.60 kg.) mo azero Agha- e Luigi Busà (cat.-75 kg.), che per yev, quattro volte motivi diversi si dovranno “accon- Campione del tentare” della Medaglia d’Argento, Mondo, non ha sconfitti rispettivamente dalla giap- mai fatto un passo Tabellone di gara adottato nelle finali ponese M.Kobayashi (giudizio per indietro dimostrando che, acciacchi vede schierato Luca Valdesi, l’Atle- hantei), dal brasiliano D.Brose (3 a permettendo, il suo appuntamento ta Azzurro più atteso, dai trascorsi contro l’azero è riman- agonistici senza precedenti, come la dato! Ad arricchire il vittoria di sei titoli mondiali (tre in- successo della Squadra dividuali e tre a squadre). Luca deve Nazionale, è arrivata fare i conti in finale, contro l’amico anche un altro Bronzo e rivale di sempre il venezuelano ad opera del team di Antonio Diaz. Valdesi all’attimo Kata Femminile, che cruciale del kata Gankaku, per una nonostante si confron- quasi impercettibile oscillazione tasse con la Serbia in della gamba di appoggio, durante la casa sua, si è superato seconda rotazione, fa decretare la con una prova di altis- vittoria del kata Suparimpei di Diaz simo contenuto tecni- per 4 a 1. Grande riconoscenza, co- co (Hanan con bunkai, munque va all’Atleta Azzurro, che ri- contro Unsu con bun- ceve gli apprezzamenti da parte no- kai), vincendo con un stra e di molti fans di tutto il mondo punteggio di 4 a 1, un che lo vengono a salutare quale gran- meritato Bronzo! Alle de personaggio nella specialità. Con medaglie della Squadra l’ultima gara di Valdesi, si conclude Nazionale, da aggiunge- un Mondiale, nel quale riconoscia- re anche il significativo mo l’impegno dei nostri Atleti, dei quinto posto del capita- Tecnici e Dirigenti. Una particolare no Salvatore Loria, che, lode va allo Staff Tecnico composto anche se non riesce a sa- dal Direttore Tecnico Prof. Pierlu- lire sul podio, è comun- igi Aschieri e dai suoi collaborato- que da premiare per l’ ri Alessandro Balestrini, Claudio impegno e la generosità Guazzaroni, Roberta Sodero. Sara Cardin in finale contro la giapponese Kobayashi Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON 7
K ATTIVITÀ INTERNAZIONALE Inoltre, da apprezzare notevolmente Mondiali ed ai loro Dirigenti e Tec- vo italiano di Karate, Atleti, Tecnici il buon operato dei nostri Ufficiali di nici sociali, che hanno consentito e Dirigenti delle Società Sportive, karate - mondiali Gara, rappresentati dai mondiali Pie- all’Italia di uscire da questa gara an- sostenuto da una Federazione che tro Antonacci, Elsa Epifani, Nando cora una volta a testa alta, per aver non si è mai risparmiata –ed il Prof. Olivelli, Claudio Scattini, supervi- presentato una formazione capace di Giuseppe Pellicone ne è l’esempio- sionati da Giuseppe Zaccaro (Com- andare in medaglia e vincere in tutte per sostenere nel migliore dei modi missione Arbitrale Europea), la cui le sue componenti: kata individuale l’oneroso impegno degli Azzurri. professionalità ha consentito loro di e a squadre maschile e femminile, L’augurio è che si riesca a mantenere arbitrare molti incontri di finale, nel nel kumite individuale maschile e questa leadership anche ai prossimi ruolo di “centrali”. I complimenti femminile. Questa leadership della Mondiali di Parigi 2012, nei quali vanno, inoltre, a tutti gli Azzurri per nostra Nazionale premia il grande l’Italia sicuramente, ancora una vol- il grande impegno profuso in questi sforzo dell’intero movimento sporti- ta, reciterà la sua parte! La squadra di kata in bunkai L’Italia del kata supera il Giappone e ritorna Campione del Mondo L’area di gara durante le fasi eliminatorie Intervista a Luca Valdesi D. Ancora sul tetto del mondo a squadre? R. Sì, ottima prestazione, siamo molto contenti del risultato soprattutto dopo la sfortunata prova a Tokio, dove eravamo usciti nelle fasi eliminatorie contro il Giappone, anche se alla fine tornammo a casa con una prestigiosa medaglia di bronzo. In questo mondiale, invece, volevamo fortemente riconquistare la finale e ci siamo riusciti. La poule era molto tosta con la Francia e la Spagna, le squadre più forti assieme al Giappone. Le abbiamo incontrate e battute nettamente e in finale ci siamo tolti la soddisfazione di superare il Giappone ( 5 8 ATHLON - Gennaio/Febbraio 2011
ATTIVITÀ INTERNAZIONALE K a 0), per cui meglio di così, a livello di squadra non poteva andare! karate - mondiali D. Pure se l’argento in un mondiale è un grandissimo risultato, per un pluricampione del mondo come te, rimane una sconfitta. Cosa è successo in finale che non è andato? R. La finale è andata male, perché, mentre eseguivo il Gankaku, ho avuto un piccolo squilibrio durante un appog- gio monopodalico. Di contro, sono contento della mia gara eliminatoria dove anche a livello individuale, avevo gli Atleti più forti di tutta la poule. Per cui, Giappone, Francia, Spagna, erano tutti nella mia parte. Quindi, stavo bene e sono riuscito a batterli abbastanza agevolmente e per questo ho avuto i complimenti da tutti! Questa nuova formula di gara a livello individuale -le eliminatorie mercoledì e giovedì, mentre sabato e domenica le finali- è stata per me una nota dolente, anche perché io sono stato occupato per ben cinque giorni, quindi con la testa non si riesce a recuperare bene e poi rientrare in gara. È stata più pesante del solito. Mercoledì ho fatto gli individuali, giovedì la squadra, sabato le finali con la squadra e domenica le finali individuali! Quindi, quasi una settimana in gara, che ha comportato, probabilmente, un calo di prestazione. Ora non saprei dire, anche se alle fi- nali di domenica mi sentivo bene! È stato solo un piccolo errore che ha determinato il risultato finale. Stavo bene mentalmente e fisicamente, purtroppo è successo. Tutto qui e prima del piccolo squilibrio nella fase centrale è scattato un applauso spontaneo che è la conferma che sino a quel momento tutto stava procedendo per il meglio. Devo dire che non so cosa sia successo e non riesco a spiegarmi come abbia avuto questo momento di esitazione. È un movimento che faccio da tanti anni e può capitare! Non sento di dire che ero poco concentrato, o che ero troppo carico, né che fisicamente non stavo bene. Stavo bene, sia fisicamente che mentalmente e purtroppo è successo! Ancora oggi non ho recuperato totalmente dalla sconfitta che ti lascia un amaro profondo. Ora penso a recuperare anche perché c’è molto tempo per la prossima e impegnativa gara come l’Europeo -previsto a Zurigo a maggio del prossimo anno-, per cui ho solo intenzione per ora di riposarmi mentalmente. Al termine della gara il D.T.N. Prof. Pierluigi Aschieri ci ha rilasciato la seguente dichiarazione:” A Tampere 2006 arrivammo primi, a Tokio 2008 ci classificammo al 3° posto. Ora siamo riusciti ad arrivare secondi, anche se siamo arrivati al primo posto nella classifica a punti, in quanto il medagliere dice che siamo quelli che hanno disputato più finali di tutti e preci- samente sette. Questo conferma un trend che ci vede una Nazione di vertice mondiale! Ovviamente, abbiamo individuato con gli allenatori federali ciò che è stato fatto bene, ma anche quello che possiamo migliorare, per ricominciare da domani subito a lavorare”. Conclude il Vicepresidente Vicario Federale Prof. Giuseppe Pellicone: “Mantenere un primato per un periodo di tempo così lungo, considerando le difficoltà che sono ricorrenti, è veramente un fatto notevolissimo. Abbiamo ottenuto il primo posto a Tampere 2006, il 3° posto a Tokio 2008 e qui il primo posto nella classifica a punti, che è l’unica classifica veritiera (quella per colore delle Medaglie si fa quando vi sono più discipline, come Olimpiadi, World Games, Giochi del Mediterraneo, ecc.). Quindi, questo vuol dire che la Nazionale Italiana si esprime sempre ad altissimi livelli. È significativo dire, come abbiamo già ripe- tuto altre volte, che la nostra Nazionale è forte in tutte e due le specialità, Kumite e Kata, a squadre ed individuale, maschile e femminile: questo ci consente di poter competere con successo, in eventi così importanti, come un Mondiale, su tutti i fronti. Per i risultati ottenuti, vorrei fare i complimenti allo Staff Tecnico guidato dal Prof. Pierluigi Aschieri, con Roberta Sodero, Claudio Guazzaroni ed Alessandro Balestrini, a tutti gli Atleti, ma specialmente al Prof. Andrea Lino, che con la sua enorme bravura riesce sempre a garantire la massima efficienza di ogni Azzurro. E non dimentichiamo che tutto ciò è possibile soprattutto perché alle loro spalle c’è una grande Federazione, la FIJLKAM, con 108 anni di Storia, di Sport, di Cultura. Last but, certainly, not least un vivo elogio a tutti i nostri Ufficiali di Gara che ancora una volta hanno dimostrato grande obiettività, competenza e professionalità. Con la promozione del Sig. Nando Olivelli a “World Referee”, categoria massima degli Arbitri Mondiali, avve- nuta con merito qui a Belgrado, sono diventati cinque i nostri Arbitri Mondiali: Giuseppe Zaccaro, Pietro Antonacci, Claudio Scattini, Elsa Epifani e lui. L’unico loro rammarico –mi si passi la battuta- è che possono arbitrare poche Finali, essendovi quasi sempre presenti gli Atleti o le Squadre Italiane.” Giuseppe Pellicone eletto “Membro d’Onore della WKF” In occasione del 20° Campionato Mondiale Senior il Prof. Giuseppe Pellicone, Vicepresidente Vicario della FIJLKAM, è stato eletto dal Congresso all’unanimità “Membro d’Onore” della Federazione Mondiale Karate. Ricordiamo che il Prof. Giuseppe Pellicone era già stato eletto “Membro d’Onore” della Federazione Europea Karate. Due grandi riconoscimenti per Lui e per tutta la Federazione. Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON 9
K Gli Azzurri di kumite Sara Cardin e Greta Vitelli Il nostro arbitro “mondiale” Elsa Epifani con le Azzurre Valdesi,Maurino e Figuccio ancora sul tetto del mondo 10 ATHLON - Gennaio/Febbraio 2011 Il Prof. Giuseppe Pellicone con i nostri arbitri mondiali
ATTIVITÀ INTERNAZIONALE K karate - mondiali L’inno nazionale Terzo oro mondiale della squadra di kata Battaglia,Bottaro, Pezzetti bronzo meritato Finale mondiale tra Busà e il fortissimo azero Aghaiev Busà ancora tra i migliori al mondo Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON 11
K ATTIVITÀ INTERNAZIONALE Greta Vitelli prima Atleta Azzurra di kumite a vincere un mondiale Podio storico con Greta Vitelli Le ragazze del kata con la loro coach Roberta Sodero Il coach Azzurro Claudio Guazzaroni visibilmente soddisfatto per il successo dell’allieva Greta Vitelli Prezioso argento mondiale per Michele Giuliani 12 ATHLON - Gennaio/Febbraio 2011
J ATTIVITÀ INTERNAZIONALE Doppio bronzo per l’Italia U20 judo - mondiali U20 ai Mondiali ad Agadir L di Enzo De Denaro La forza del Giappone è raddoppiata. Non ci sono segreti da svelare, né al- Massimiliano Carollo fermato dall’ippon del kazako Makhambetov lenamenti rivoluzionari cui affidarsi, è soltanto l’effetto della nuova nor- ma che consente la partecipazione di due atleti per nazione per catego- ria di peso. E la Sports Hall Alinbia- te di Agadir ha registrato puntuale la presenza di 32 atleti del Sol Levan- te, 24 dei quali hanno maturato un medagliere “marziano”: nove meda- glie d’oro, quattro d’argento, sette di bronzo, tre quinti ed un settimo posto. Dire che agli altri sono rima- ste soltanto le briciole è una forza- tura, ma che sono salite sul podio soltanto venti nazioni è un dato di fatto. E fra queste, il Brasile con 15 atleti, un sorprendente Kazakhstan (con 19), Francia (18), Germania (23) e Russia (30), hanno contenuto la su- yuko, Katherine Heffernan (CAN), bronzi ed un settimo posto. Sottoli- premazia del Giappone, così come ippon, Julijana Savic (SRB), ippon, neiamo che i nostri atleti che hanno l’Italia, subito dietro assieme ad un ha perso la semifinale con Agueda conquistato il bronzo appartengono manipolo di nazioni a partecipazio- Silva (BRA) e ha vinto all’hantei con ancora alla classe U17 e riescono a ne più contenuta, capaci di incassare Cristina Casas Moreno (ESP), men- sopperire alla minor potenza fisica ugualmente un risultato rilevante. tre Fabio Basile ha vinto con Grigor con la preparazione tecnica e tatti- Ecco com’è andata, giorno per gior- Ivanyan (ARM), ippon, Joao Castro ca che imparano nei rispettivi club. no attraverso la cronaca ed i report (POR), ippon, ha perso con Aram Grande Angelina Bombara (Yama della delegazione azzurra guidata da Grigoryan (RUS), ippon, quindi ha Arashi Messina) allenata dal mae- Antonio Di Maggio. vinto con Brandon Dodge (GBR), stro Gaetano Minissale, che dopo Con Bombara e Basile è doppio waza ari, Valentyn Kopylov (UKR), il bronzo mondiale U17 del 2009 e bronzo azzurro ai Mondiali U20 di ippon. L’Italia ha incassato anche il l’oro U17 del 2010 conquista il bron- Agadir settimo posto di Anna Bartole nei 48 zo mondiale anche nella classe U20 Agadir (MAR), 21 ottobre 2010. kg, mentre Antonio Campese è stato nella categoria al limite dei Kg. 44. Italia U20 subito sul podio iridato eliminato nei 55 kg. Venerdì seconda Sorteggio non facile per la messine- di Agadir. La prima giornata nel- giornata con le categorie dei 66 e 73 se che incappa al primo turno nella la Sports Hall Alinbiate ha portato kg maschili e 52 e 57 kg femminili e giapponese Fukaya. L’azzurra non si due medaglie di bronzo alla squa- gli azzurri in gara con Enrico Parla- fa intimorire e inizia decisa fino a dra azzurra con Angelina Bombara ti nei 66 kg, Massimiliano Carollo e marcare yuko che poi difende sen- nei 44 kg e Fabio Basile nei 55 kg, Andrea Regis nei 73 kg. za affanno fino al termine. Secondo protagonisti di due gare straordina- Partenza lanciata due bronzi ed turno con la canadese Heffernan che rie. Entrambi sedicenni, lo scorso un settimo posto Angelina liquida con ippon di sanka- giugno sono saliti sul podio europeo Il Giappone prende subito le distan- ku gatame. Terzo turno con la fresca U17, al primo posto la messinese ze nel primo giorno di gara conqui- campionessa d’Europa Savic (SRB) Bombara ed al secondo il torinese stando tre ori e con due atleti nella che l’azzurra aveva battuto ad ago- Basile. Ad Agadir Angelina Bomba- finale dei 48 kg. I nostri partono sto nel torneo di Praga. La tattica ra ha vinto con Miki Fukaya (JPN), subito alla grande conquistando due con cui l’incontro viene preparato è 14 ATHLON - Gennaio/Febbraio 2011
ATTIVITÀ INTERNAZIONALE J sorteggio, Anna affronta al secondo turno la Stankiewicz (POL): l’incon- tro è tirato ma la triestina la vince grazie ad uno yuko di uchi mata. Terzo turno contro l’esperta Kelly (GBR) che Anna vince per giudizio arbitrale unanime. Quarti di finale con Toda (JPN), vincitrice poi della competizione, che l’azzurra non af- fronta all’inizio con la giusta deter- minazione. L’asiatica si porta in van- taggio per yuko di o soto gari che poi Eccellente la gara di Luca Ardizio controlla fino alla fine al limite della la stessa ed infatti la nostra rappre- torinese al sentante passa in vantaggio per due terzo tur- sanzioni inflitte all’avversaria per no. Pratica passività. La serba nel finale si sco- liquidata pre per rimontare e rimane vittima in pochi del potente shime waza dell’azzurra. secondi Semi finale con Silva (BRA): Angela in quanto inizia con il ritmo giusto e la suda- l ’ a z z u r- mericana viene sanzionata. Poi su un ro lancia attacco precipitoso dell’azzurra, la alla prima brasiliana marca waza ari che riesce azione il a difendere fino alla fine nonostante portoghe- un’altra passività. La siciliana affron- se Castro. ta per il bronzo la spagnola Casas Quarti di che aveva battuto agli Europei di un finale con mese fa a Praga per giudizio arbitra- Grigoryan le. Anche qui ad Agadir la musica (RUS), Fa- Una fase dell’incontro Carollo - Makhambetov non cambia, Angela tiene in mano bio parte le redini dell’incontro anche se la bene e il spagnola non viene mai sanzionata. russo viene sanzionato per passività, passività. Il primo truno di recupe- Si va alla bandierine ma i tre arbitri poi però il torinese si ferma e viene ro vede Anna opposta alla Raynaud decretano all’unanimità la vittoria pescato dal potente sode tsuri komi (FRA). Anche questa volta la triesti- per l’azzurra. Grande anche Fabio goshi dell’avversario. Il settimese na non comincia bene e la francese Basile (Akiyama Settimo) allena- affronta nel primo recupero l’in- marca yuko di o soto gari. Poi però la to da Pierangelo Toniolo che dopo glese Dodge che nulla può rispetto triestina capisce che la sua presa in- l’argento europeo U17 conquista qui all’enorme differenza tecnica. Fabio fastidisce la transalpina e marca waza ad Agadir un pesantissimo bronzo marca waza ari di de ashi barai e fa ari di uchi mata. Qualche incertezza mondiale negli U20 nella categoria sanzionare due volte l’inglese gua- ancora in fase difensiva e la francese al limite dei Kg. 55. Esentato dal pri- dagnandosi la finale per il bronzo marca un altro yuko ma tutto som- mo turno per sorteggio, Fabio se la dove incontrerà Kopylov (UKR). mato Anna difende bene il grande deve vedere al secondo turno con il Appena iniziato il match l’azzurro vantaggio raccolto. A 20” dalla fine fresco vice campione d’Europa U20, marca yuko di ko uchi gari e poi con il fattaccio: l’azzurra in un momento Ivanyan (ARM) da lui già battuto in attacchi veloci continua a tenere le di impeto sale con la presa e si ap- agosto a Praga. Fabio soffre la mag- redini dell’incontro fino circa a metà poggia sull’avversaria che la punisce gior potenza dell’armeno ma riesce a dove marca uno splendido ippon di con un perfetto ura nage e la relega metterlo in difficoltà con attacchi di o goshi. Positiva anche la prestazio- al settimo posto. Un ringraziamento ashi waza. Il match è equilibrato e si ne di Anna Bartole (Società Ginna- particolare al professor Andrea Lino va al GS dove Fabio parte di o goshi stica Triestina) allenata da Monica e alla fisioterapista Hortensia per il e, sulla reazione dell’avversario piaz- Barbieri che si classifica al settimo loro insostituibile apporto. Domani za un potentissimo koshi jime che posto nella categoria al limite dei sarà il turno di Odette, Enrico, An- lascia l’armeno a terra e promuove il Kg. 48. Esentata dal primo turno per drea e Massimiliano. Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON 15
J ATTIVITÀ INTERNAZIONALE Giornata storta per gli azzurri ai Mondiali U20 di Agadir judo - mondiali U20 Agadir (MAR), 22 ottobre 2010. È stata una giornata decisamente storta, la seconda dell’Italia U20 nel- la Sports Hall Alinbiate di Agadir, dove si sta disputando il Campio- nato del Mondo juniores. Dopo lo straordinario avvio con i terzi posti di Angelina Bombara (44) e Fabio Basile (55), c’erano tante e legittime aspettative per la seconda giornata degli azzurri, ma tutte sono state spente troppo presto. Agli ottavi di finale per Andrea Regis, che soltan- to un mese fa a Samokov ha vinto il titolo europeo U20, ma ad Agadir è stato messo fuori nei 73 kg dal tede- sco Hannes Conrad. Stessa categoria Brutto infortunio per Valentina Giorgis nell’incontro con Barbara Matic e stessa sorte per Massimiliano Ca- rollo, che ha piazzato ippon a Patrik Pusztai (HUN) e Adam Gazo (SVK), oggi la Yamamoto è stata la migliore fino ad un tentativo di uchi mata che ma agli ottavi è stato fermato dal ka- atleta in gara. Enrico Parlati (Nippon l’azzurro contra in kaeshi che con un zako Arman Makhambetov. Ai se- Napoli) allenato dal papà Raffaele, miracolo il kazako riesce a ribaltare dicesimi di finale è arrivato il disco non è andato oltre il secondo tur- a proprio favore. Purtroppo questa rosso invece, per il bronzo europeo no. Nonostante un buon sorteggio volta l’azione viene giudicata ippon e nei 66 kg a Samokov Enrico Parlati, Enrico non è riuscito a mantenere non c’è appello. Andrea Regis (Aki- messo fuori dall’algerino Fethi Nou- la freddezza necessaria e, dopo aver yama Settimo) allenato da Pierange- rine, mentre è rimasta addirittura vinto al primo turno con Kyprianou lo Toniolo esentato dal primo turno al palo nei 52 kg Odette Giuffrida, (CYP) ha incontrato l’algerino Nou- per sorteggio si trova opposto al se- oro europeo U17 nei 48 kg a Tepli- rine. Enrico ha fatto moltissimi at- condo turno il portoghese Costa già ce in giugno, che si è trovata subito tacchi ma tatticamente non ha mai da lui battuto a Sofia in settembre di fronte ad Anzu Yamamoto (JPN), avuto il combattimento in mano in quando si laureò Campione d’Eu- poi letteralmente volata verso il tito- quanto non riusciva a controllare ropa. L’incontro è tattico e spigolo- lo. Sabato, terza giornata, sul tatami la manica destra dell’avversario. In so e il portoghese viene sanzionato le categorie maschili 81 e 90 kg, fem- vantaggio di due passività, a 2” dal per passività. Niente altro e si va al minili 63 e 70 kg, e per l’Italia tutta termine ha subito il seoi nage dell’av- GS e anche qui dopo 1’ arriva un’al- l’attenzione è riservata a Valentina versario contato waza ari che ha tra sanzione per il portoghese che Giorgis (63). decretato la fine del suo mondiale. promuove Andrea al terzo turno. Mondiali U20 2ª giornata: trop- Massimiliano Carollo (Akiyama Set- Ad affrontare c’è il tedesco Conrad, pi errori e nessuna medaglia timo) allenato da Pierangelo Tonio- fresco bronzo europeo, che combat- Quattro gli azzurri in gara nella 2ª lo comincia bene la gara marcando te in una posizione molto piegata e giornata di questa sedicesima edi- ippon di morote seoi nage a Puztai attacca in seoi nage. Andrea control- zione dei Campionati del Mondo (HUN). Al secondo turno il torinese la bene tutti gli attacchi ma non si Juniores. I nostri atleti, per motivi si trova di fronte Gazo (SVK) fresco sposta e rimane sulla traiettoria di differenti, non sono riusciti ad avvi- bronzo europeo: non c’è partita, pri- proiezione per evidenziare il falso cinarsi alle zone alte della classifica ma yuko e poi doppio waza ari di ha- attacco dell’avversario. Purtroppo su e di conseguenza il nostro bottino rai makikomi promuovono l’azzurro uno di questi attacchi il piemontese rimane fermo ai due bronzi conqui- al terzo turno. L’avversario di Massi- difende male e subisce waza ari. Poi stati ieri. Odette Giuffrida allenata miliano è Makhambetov (KAZ): alla l’incontro diventa un monologo ma i da Gregorio Magnanti, ha avuto la prima azione l’azzurro parte con un due shido inflitti al tedesco non ba- sfortuna di incappare al primo turno bellissimo eri seoi nage contato ip- stano a risolvere l’incontro a favore nella giapponese Yamamoto poi vin- pon dall’arbitro centrale. I giudici dell’azzurro. Domani sarà il turno di citrice e dominatrice della categoria cambiano in waza ari, l’incontro con- Valentina. e alla quale, unica atleta, non ha ce- tinua e Massimiliano riesce a contra- duto per ippon. Sicuramente fino ad stare bene gli attacchi dell’asiatico 16 ATHLON - Gennaio/Febbraio 2011
ATTIVITÀ INTERNAZIONALE J U20 degli azzurri nella Sports Hall Alinbiate di Agadir. Dopo la prima judo - mondiali U20 generosa giornata, con i terzi posti di Angelina Bombara (44) e Fabio Ba- sile (55) ed il settimo posto di Anna Bartole (48), l’Italia U20 guidata da Nicola Moraci, Laura Di Toma e Raffaele Toniolo ha passato due gior- nate amare, in cui atleti del calibro di Andrea Regis (73), Enrico Parlati (66), Massimiliano Carollo (73), sono Meritato bronzo per Angelina Bombara Mondiali U20 ad Agadir, sesto titolo per il Giappone Agadir (MAR), 23 ottobre 2010. Sempre più Giappone nella Sports Hall Alinbiate di Agadir, dov’è in cor- so il Campionato del Mondo junio- res. Sei le medaglie d’oro per i nip- ponici al termine della terza giornata di gare, tante quante hanno vinto le altre sei nazioni, che seguono con un oro ciascuna. Valentina Giorgis, la sola azzurra sul tatami nella giornata, è stata messa fuori da Barbara Matic, oro europeo U17 e bronzo ai Youth Olympic Games a Singapore. Dome- Fabio Basile sul podio dei 55 kg nica si chiude con le categorie pesan- ti e l’Italia schiera Elisa Marchiò nei +78 kg, Luca Ardizio nei 100 kg e, nei tsuri komi goshi. A circa metà incon- rimasti fuori dal podio. Si è aggiun- +100 kg, il napoletano Domenico Di tro la piemontese spara un bellissi- ta oggi, l’eliminazione di Domenico Guida, bronzo ai mondiali U20 l’an- mo harai makikomi che però la terna Di Guida, messo fuori per squalifica no scorso e bronzo agli europei U20 arbitrale non valuta. Poi il fattaccio: (hansokumake) dal polacco Toma- 2009 e 2010. sull’ennesimo attacco in ginocchio sz Talach, ma è stato Luca Ardizio Mondiali U20 3ª giornata: un in- dell’avversaria la caviglia dell’azzurra che ha meritato tutte le attenzioni fortunio elimina la Giorgis rimane impigliata sotto le ginocchia con una gara eccellente. Superato Una sola azzurra in gara nella gior- della croata. Il dolore è atroce ma la Bolot Toktogonov (KYR) per waza nata che vede i due titoli maschili nostra rappresentante non molla e a ari, Ardizio ha vinto per ippon con andare, dopo bellissimi ed emozio- 20” dal termine spara un altro harai Aziz Abd El Gaci (ALG) e per waza nanti incontri, a Georgia e Russia ri- makikomi inspiegabilmente non va- ari con Yi-chih Hong (TAI), prima spettivamente su Giappone e Corea. lutato dalla terna. Si va al GS e l’az- di cedere il passo a Ryunosuke Haga Nelle categorie femminili oro olan- zurra non ce la fa più e cede più per (JPN), che ha vinto il titolo. Un’al- dese sulla giapponese e della giappo- il dolore che per il rotolamento im- tra vittoria con Giorgi Koberidze nese sulla slovena. Valentina Giorgis presso dall’avversaria. Dopo la gara (GEO) e quindi la finale per il ter- (Akiyama Settimo Torinese) allenata il prof. Lino sentenzierà una brutta zo posto, persa con Feyyaz Yazici da Pierangelo Toniolo, è esentata per distorsione che, anche in caso di vit- (TUR). Nei +78 kg la triestina Elisa sorteggio dal primo turno dei 63 Kg. toria non avrebbe permesso a Valen- Marchiò è stata subito eliminata da Al secondo turno affronta l’ostica tina di continuare la gara. Manami Inoue (JPN), che si è clas- Matic (CRO) bronzo mondiale ed Quinto posto di Luca Ardizio ai sificata al primo posto. Il Giappone, oro europeo U17. Valentina comincia Mondiali U20 ad Agadir con 9 primi, 4 secondi, 7 terzi posti, con la giusta determinazione e rie- Agadir (MAR), 24 ottobre 2010. ha fatto il vuoto, seguono a quota sce a dominare sulle prese mentre la Il bel quinto posto nei 100 kg del to- quattro medaglie Brasile, Kazakh- croata si butta spesso sulle ginocchia rinese Luca Ardizio ha dato una nuo- stan (1-2-1), Francia (1-1-2), Russia (1- in un improbabile tentativo di sode va scossa al Campionato del Mondo 0-3), Sud Corea (0-2-2). Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON 17
J ATTIVITÀ INTERNAZIONALE Mondiali U20– Agadir (MAR) 21 ottobre 2010 judo - mondiali U20 -44 Kg 3. Kim Seong-Yeon Kor 5. Tolasov Arsen Rus 1. Hamada Sakiho Jpn 3. Matsunobu Yuri Jpn 7. Ganbold Kherlen Mgl 2. Silva Agueda Bra 5. Andrea Garcia Gonzalez Esp 7. Khalfaoui Houcem Tun 3. Bombara Angelina Ita 5. Pogacnik Anka Slo -73 Kg 3. Sahin Ebru Tur 7. Perrot Lucie Fra 1. Wieczerzak Alexander Ger 5. Cristina Casas Moreno Esp 7. Sultan Marzhan Kaz 2. Conrad Hannes Ger 5. Jura Anne Sophie Bel -78 Kg 3. Lappinagov Aslan Rus 7. Nikolaeva Anastasia Rus 1. Aguiar Mayra Bra 3. Rekhviashvili Zebeda Geo 7. Savic Julijana Srb 2. Velensek Ana Slo 5. Barhoumi Hamza Tun -48 Kg 3. Maranic Ivana Cro 5. Nishiyama Yuki Jpn 1. Toda Miri Jpn 3. Shimoda Misaki Jpn 7. Makhambetov Arman Kaz 2. Tamaoki Momo Jpn 5. Malonga Madeleine Fra 7. Nuralin Serikbol Kaz 3. Brigida Nathalia Bra 5. Prokopenko Alena Rus -81 Kg 3. Gabrielli Scarlett Fra 7. Hamasuna Kasumi Jpn 1. Tchrikishvili Avtandil Geo 5. Moon So-Yuen Kor 7. Mairhofer Sarah Aut 2. Kitano Yuichi Jpn 5. Raynaud Louise Fra +78 Kg 3. Toth Krisztian Hun 7. Bartole Anna Ita 1. Inoue Manami Jpn 3. Toyoda Jun Jpn 7. Taferner Katharina Aut 2. Hao Yan Chn 5. Efemgil Batuhan Tur -52 Kg 3. Asselah Sonia Alg 5. Golembo Max Usa 1. Yamamoto Anzu Jpn 3. Yamamoto Yasuna Jpn 7. Aghayev Azer Aze 2. Valemtim Eleudis Bra 5. Kindzerska Iryna Ukr 7. Mermanishvili Giorgi Geo 3. Gneto Priscilla Fra 5. Slutskaya Maryna Blr -90 Kg 3. Zehir Tugba Tur 7. Ceric Larisa Bih 1. Magomedov Magomed Rus 5. Florian Larisa Rou 7. Urek Urska Slo 2. Hwang Min-Ho Kor 5. Kelmendi Majlinda Ijf -55 kg 3. Gahramanov Shahin Aze 7. Predeina Darya Rus 1. Smetov Yeldos Kaz 3. Ver Gabor Hun 7. Sekhniashvili Eteri Rus 2. Fujisawa Seiken Jpn 5. Retynskyy Stanislav Ukr -57 Kg 3. Basile Fabio Ita 5. Shinjikashvili Archil Geo 1. Receveaux Helene Fra 3. Kalashaov Zaur Rus 7. Dzarmotov Alikhan Rus 2. Plas Rachelle Fra 5. Grigoryan Aram Rus 7. Iddir Alexandre Fra 3. Ilieva Ivelina Bul 5. Kopylov Valentyn Ukr -100 Kg 3. Kaneko Terumi Jpn 7. Dodge Brandon Gbr 1. Haga Ryunosuke Jpn 5. Ozerler Nazlican Tur 7. Dufond Maxime Fra 2. Kim Young-Hun Kor 5. Surakatova Pari Rus -60 Kg 3. Demyanenko Viktor Kaz 7. Gjakova Nora Ijf 1. Shishime Toru Jpn 3. Yazici Feyyaz Tur 7. Kudusheva Zamira Kaz 2. Izmagilov Ilyas Kaz 5. Ardizio Luca Ita -63 Kg 3. Nishio Kyosuke Jpn 5. Takahashi Ryosuke Jpn 1. Tashiro Miku Jpn 3. Shamilov Yakub Rus 7. Dashdorj Tserentogtokh Mgl 2. Bedeti Vlora Slo 5. Brolashvili Giorgi Geo 7. Koberidze Giorgi Geo 3. Unterwurzacher Kathrin Aut 5. Harutyunyan Gor Arm +100 Kg 3. Zheng Jialing Chn 7. Haydarov Muhammad-Yusuf Uzb 1. Ojitani Takeshi Jpn 5. Katipoglu Busra Tur 7. Nourizadeh Ghassem Iri 2. Wang Hao Chn 5. Yasumatsu Haruka Jpn -66 Kg 3. Cho Gu-Ham Kor 7. Grigorova Elena Bul 1. Shimizu Kento Jpn 3. Meyer Roy Ned 7. Leonora Jaime Lee Ned 2. Mailashev Nauryzbek Kaz 5. Effat Assem Egy -70 Kg 3. Hashiguchi Yuki Jpn 5. Sousa Daniel Bra 1. Polling Kim Ned 3. Rakhmatullayev Rifat Uzb 7. Talach Tomasz Pol 2. Baba Natsumi Jpn 5. Gagne Patrick Can 7. Ulziibayar Duurenbayar Mgl 18 ATHLON - Gennaio/Febbraio 2011
ATTIVITÀ INTERNAZIONALE J Ancora Italia! judo - europei di kata 90 di Giorgio Sozzi - foto di Claudio Frittoli, Giorgio Sozzi 90 coppie in rappresentanza di 17 paesi si sono date appuntamento a Pordenone che ha ospitato la sesta edizione dei Campionati d’Europa di Kata indetti dall’Unione Europea Judo che, per l’occasione vantava, alla tribuna dei “vip”, le figure di Franco Capeletti, responsabile con- tinentale dei kata e di Envic Galea, Segretario Generale dell’UEJ. Nuova la formula, con la divisione in due fasce d’età dei partecipanti: due campionati con relative premiazioni e, il giorno successivo, un Campio- nato “Open” risevato ai medagliati delle due fasce. Idea sicuramente positiva in ordine alla promozione Il team azzurro a Pordenone mentre qualche perplessità hanno suscitato i criteri di divisione delle fasce d’età. l’irritante e latitante organizzazione podio per l’oro mentre le altre cop- Seconda novità, che da tempo auspi- della federazione ungherese ai mon- pie azzurre sono salite sul podio per cavamo e finalmente acquisita, ogni diali di Budapest del maggio scorso. medaglie diverse dall’oro: argento kata è stato giudicato dalla medesi- E per fortuna che Marius Vizer, Pre- per Stefano Proietti/Stefano Di Lel- ma commissione. sidente dell’IJF, è di stanza a Buda- lo (Katame), Marika Sato/Alfredo Terza novità è stata l’ammissione, in pest, altrimenti chissà… Sacilotto(Kodokan) e Giacomo De via dimostrativa, del Koshiki e Itsut- Tabelloni elettronici chiari e leggi- Cerce/Pierluca Padovan (Kime); su–no-kata. bili, cerimonia d’apertura secondo bronzo per Rocco Romano/Gaetano Quarta novità è stata il debutto del- copione con la tradizionale sfilata Castanò (Kime), Salvatore Amico/ la Turchia e della Repubblica Ceka delle bandiere dei paesi partecipan- Angelo Rubino (Nage). in una competizione continentale ti; gradevole intermezzo con l’inter- Nella gara “Open” si sono registrati i di Kata, a dimostrazione che, piano vento degli sbandieratori di Spilim- successi di Volpi/Calderini( Ju ), Mai- piano, il discorso “ gare di kata” sta bergo: insomma una cornice degna nenti Faccioli (Kodokan), Proietti/ acquistando interesse. dell’evento! Di Lello (Katame) mentre, sul podio Non novità, invece, è stata invece La gara si è svolta senza intoppi e sul per il bronzo, troviamo Sozzi/Frit- quella di trovare ancora a giudicare podio abbiamo trovato ai massimi toli (Ju), Sato/Sacilotto (Kodokan), arbitri di ormai provata inadegua- livelli i nomi che da anni dominano Paparello/Ripandelli (Katame), De tezza con, alcuni fra loro, anche in le gare di kata anche se, a onor del Cerce/Padovan (Kime). mala fede. Il tante volte promesso vero, bisogna dire che il tasso tecni- Nel “Judo Show”, medaglia di bron- rigoroso controllo comparato delle co delle esecuzioni è marcatamente zo al team friulano (Furchi, Battorti, valutazioni dei singoli arbitri così da cresciuto. Pettinari, Cala, Gregori, Bubnich) individuare impreparati e furbetti e Dominio azzurro assoluto solo nel dietro alla formazione belga, prima metterli in pausa, è stato rimandato: Ju-no-kata dove le due coppie for- classificata e a quella francese. al prossimo campionato… mate da Ilaria Sozzi/Marta Frittoli e Infine, nell’Itsutsu-no kata, l’unico Lo staff del Comitato Regionale Ubaldo Volpi/Maurizio Calderini si giudizio “ very good” è stato assegna- Friuli, coordinato da Edoardo Muz- sono lasciate dietro ogni avversario to all’esecuzione della coppia Mau- zin, ha allestito in maniera esempla- nei rispettivi raggruppamenti; negli rizio Scacco/Marika Sato mentre re il Palazzetto dello Sport e offerto altri kata invece Elio Paparello/Ni- nel Koshiki-no-Kata sempre “very agli operatori dell’Unione Europea cola Ripandelli (Katame) e Daniele good” sono state valutate le prove strumenti organizzativi puntuali Mainenti/Andrea Faccioli (Kodo- delle due coppie azzurre Umberto ed efficienti: nulla a che vedere con kan) sono stati gli unici a salire sul Bino/Claudio Fontana e Gavino Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON 19
J ATTIVITÀ INTERNAZIONALE Piredda/Monica Piredda prove di Koshi- In ordine alla classifica generale, ki e Itsutsu-no- judo - europei di kata come succede ininterrottamente kata che erano da Londra 2005, data di avvio del- giudicate non le competizioni ufficiali di Kata in base a pun- dell’UEJ, è stata questione fra Ita- teggi come gli lia e Spagna e, ancora una volta, gli altri kata, bensì azzurri l’hanno spuntata, sia pur di con due valu- poco, sugli iberici. tazioni: “very A questo proposito giova sottolinea- good” e “good”. re che in questi sei anni di breve sto- Ebbene, anche ria del Kata sportivo qualche coppia fra i cinque pa- di spicco è emersa come, ad esempio esi rappresen- i rumeni Surla/Fleisz, nel Nage-no- tati in questi Stefano Dal Molin e Luca Cavalleri, bronzo in categoria e quarti kata, oppure i francesi Jaume/Come, due kata, Italia negli “Open” nel Kodokan Goshin Jitsu, ma si e Spagna, tanto tratta di individualità, sia pur di rilie- per cambiare, si sono distinte per lustro al kata italiano in Europa e nel vo, mentre per Italia e Spagna si può l’eccellenza delle esecuzioni. mondo, i responsabili nazionali del tranquillamente parlare di scuole! Stante, come già detto, la continua “settore kata”, il consigliere federale Cresciuto il numero delle formazioni crescita del livello tecnico, dopo i Stefano Stefanel in primis, dovranno che hanno disputato il “Judo Show”, ritiri di Alberto e Nicola Grandi, attuare in breve tempo una politica segno che questo aspetto, quello del Daniele Mainenti, Andrea Faccioli, di reclutamento e…affinamento per “kata libero”, comincia a far breccia. Giuseppe De Berardinis, Roberto colmare i vuoti e difendere il primo Buona infine la partecipazione alle Paniccià, tutti atleti che hanno dato posto in Europa. Ubaldo Volpi e Maurizio Calderini sempre primi nella propria classe del Ju-no-kata Giacomo De Cerce e Pierluca Padovan nel loro Kime-no-kata che gli è valso l’ argento nella propria classe Daniele Mainenti e Andrea Faccioli con loro negli “Open” del Kodokan-Goshin- Jitsu, loro cavallo di battaglia, si sono congedati alle grande dalle gare di kata Sapore di festa nella bella coreagrafia 20 ATHLON - Gennaio/Febbraio 2011
ATTIVITÀ INTERNAZIONALE J judo - europei di kata Elio Paparello/Nicola Ripandelli in bronzo Salvatore Amico e Angelo Rubino bronzo in nel Katame-no-kata categoria e quinti negli “Open” “Open” Daniele Mainenti/Andrea Faccioli: Kodokan Goshin Jitsu senza rivali nella propria classe Daniele Mainenti/Andrea Faccioli: Kodokan Goshin Jitsu senza rivali nella propria classe Ilaria Sozzi/Marta Frittoli, bronzo negli “Open” di Ju-no-Kata Stefano Proietti/Stefano Di Lello, oro negli “Open” del Katame-no-kata Giacome De Cerce/Pierluca Padovan , bronzo negli “Open” del Kime-no-kata Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON 21
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