Mondiali: brilla l'Italia in Serbia

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Mondiali: brilla l'Italia in Serbia
periodico bimestrale della FIJLKAM - anno 30° n. 1-2 gennaio-febbraio 2010
Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma 1 DCB - ROMA - Tariffa Roc: Poste Italiane S.p.A.

                                                                                                                                                                                               Mondiali:
                                                                                                                                                                                brilla l’Italia in Serbia

                                                                                                                                               Karate                        Judo                            Lotta
                                                                                                                                               Mondiali                      Europei di Kata                 Italiani a Squadre

                                                                                                                                                            a pagina 3                     a pagina 20                     a pagina 26
Mondiali: brilla l'Italia in Serbia
Mondiali: brilla l'Italia in Serbia
D
                                                                    Doveroso dedicare l’apertura al successo del Karate Fijlkam nella        Enrico Parlati, Massimiliano Carollo, Odette Giuffrida.
                                                                    ventesima edizione del Campionato del Mondo che si è svolto a            Ancora, per il Judo, il resoconto dei Campionati d’Europa di Kata,

                                                                                                                                                                                                                        sommario
                                                                    Belgrado, in Serbia.                                                     organizzati in maniera esemplare a Pordenone dall’efficiente
                                                                    I numeri parlano da soli: 88 i paesi rappresentati; Italia               team del Friuli. Nuova formula ma solita battaglia fra Italia e
                                                                    prima nella classifica a punti davanti a Giappone e Francia;             Spagna che ci ha visti prevalere, seppur di poco, ancora una volta.
                                                                    Italia seconda nel medagliere,dietro a Serbia e davanti a                Per la Lotta diamo conto del Campionato d’Italia a Squadre e,
                                                                    Giappone,Venezuela e altri 23 paesi; 7 podi (2 ori, 4 argenti,           nelle “Rubriche”, della eccezionale avventura sportiva di Vincenzo
                                                                    1 bronzo) conquistati ! Con questo grande risultato l’Italia             Maenza che Vanni Loriga ha voluto riproporre, anche a beneficio
                                                                    conferma il diritto alla sua appartenenza nella ristretta “hit           dei più giovani.
                                                                    parade” del Karate mondiale.                                             Poi mi piace evidenziare un appassionato ricordo di Umberto
                                                                    Nei mondiali Juniores di Judo che si sono svolti ad Agadir, in           Cristini: Livio Toschi ne ha saputo tratteggiare in modo
                                                                    Marocco,il bilancio azzurro si è dovuto…”accontentare” di due            avvincente la figura e la vita straordinarie.
                                                                    medaglie di bronzo, quelle di Angela Bombara e Fabio Basile, e           Un ulteriore resoconto di alcune iniziative sulle celebrazioni del
                                                                    del quinto posto di Luca Ardizio. Però, è d’obbligo sottolineare         150° anniversario della nascita di Jigoro Kano e, in chiusura, la
                                                                    come il livello della gara sia altissimo e avvicinarsi al podio sia      lunga pagina del notiziario federale		                         GS
                                                                    difficile, anche per atleti esperti e dotati come Andrea Regis,

In copertina: Greta Vitelli e il trio Figuccio-Maurino-Valdesi: successo
mondiale

Periodico bimestrale della FIJLKAM - n. 1-2 gennaio/febbraio 2011
Direttore
Matteo Pellicone
Direttore responsabile
Giorgio Sozzi
Comitato di Redazione
                                                                                                                                                                                      KARATE
Aldo Albanese, Franco Capelletti, Domenico Falcone,
Giuseppe Pellicone e Giancarlo Bagnulo                                                                                                                  3                Campionato Mondiali
Progetto e impaginazione                                                                                                                                                   di Claudio Culasso
Monica Filosini

                                                                                                                                                                                                                   internazionale
Hanno collaborato                                                                                                                                                               JUDO
Claudio Culasso, Enzo De Denaro, Giovanna Grasso, Vanni Loriga,                                                                                           Campionati Mondiali Juniores
Giorgio Sozzi, Livio Toschi
                                                                                                                                  14                               di Enzo De Denaro

                                                                                                                                                                                                                          attività
Servizi Fotografici
                                                                                                                                                             Campionati d’Europa di Kata
                                                                                                                                             19
Archivio Fijlkam, Archivio Toschi, Claudio Frittoli, Mark Lyner, Monica
Maurino, Marco Serafini, Giorgio Sozzi                                                                                                                                   di Giorgio Sozzi
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                                                                                             attività

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                                                                                                                                                                                    26
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                                                                                                                     30
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Segreteria di redazione                                                                                                                                            di Giorgio Sozzi
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                                                                                                               Galleria di Campioni: Vincenzo Maenza
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Stab. Tipolit. Ugo Quintily S.p.A.
                                                                                                               di Vanni Lòriga                                                        33
Viale Enrico Ortolani, 149-151 - 00125 Acilia, Z.I. (Roma)
                                                                                                               Due Lottatori celebrano l’Italia Unita
Autorizzazione Tribunale di Roma n. 3418 dell’11.08.1953
Iscrizione al R.O.C. n. 7498 del 29.08.2001                                                                    di Vanni Lòriga                                                   37
                                                                                                 le rubriche

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                                                                                                               Umberto Cristini
                                                                                                                                                                    39
          Periodica Italiana
                                                                                                               di Livio Toschi
Si ricorda cortesemente ai corrispondenti di ogni livello di inviare testi per e-mail.
Materiale pervenuto diversamente e non corredato da fotografie con didascalie
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Mondiali: brilla l'Italia in Serbia
Mondiali: brilla l'Italia in Serbia
ATTIVITÀ INTERNAZIONALE                              K

        Azzurri “Mondiali”… al Mondiale!
   L’Italia a Belgrado con sette medaglie (2 Ori, 4 Argenti, 1 Bronzo) è prima nella classifica a punti e
seconda nel medagliere per Nazioni. I due Titoli Mondiali assegnati a Greta Vitelli e alla Squadra di Kata

A
                                      Maurino, Valdesi e Figuccio
                               di Claudio Culasso - foto di Monica Maurino e Mark Lyner

Alla 20^ edizione del Campionato         si sono imposte in
del Mondo di Karate, che si è di-        finale per il Bronzo
sputata al Beogradska Arena di Bel-      contro la formazio-
grado (Serbia) dal 27 al 31 ottobre      ne serba, ovviamente
2010, l’Italia con ben 7 medaglie (2     beniamina di casa.
oro,4 argento, 1 bronzo), conquista      E non ultimo, il ge-
il 1° posto nella classifica a punti     neroso impegno, del
(58 p.) davanti al Giappone (54 p.)      capitano Savio Loria,
e alla Francia (40 p.) e il 2° posto     che, per la sua enco-
nel medagliere per Nazioni dietro        miabile prestazione,
la Serbia, i padroni di casa, davan-     rispetto alla quinta
ti al Giappone e Venezuela su 88         posizione, avrebbe
Nazioni partecipanti, di cui ben 27      meritato almeno un
sono salite sul podio. Si consolida,     posto sul podio. Si
così, la posizione dell’Italia tra le    è chiuso, così, un
Nazioni leader (1^ a Tampere 2006,       Mondiale da incor-
3^ a Tokio 2008 dietro il Giappone       niciare per l’ottima
e la Francia, 1^ agli Europei ad Ate-    organizzazione della
ne 2010) a livello mondiale! Le due      Federazione Serba,
Medaglie d’Oro per l’Italia sono         con il Patrocinio
state ottenute dalla squadra di Kata     della World Karate
(Figuccio, Maurino e Valdesi), che è     Federation (W.K.F.),
tornata “sul tetto del mondo” bat-       che, per l’occasione,
tendo in finale il Giappone, e dalla     ha inaugurato una
“sorprendente” prestazione della         “nuova formula di
Forestale Greta Vitelli, che, in fina-   gara”: nelle previste
le, si è imposta sulla brava francese    cinque giornate di
N. Ait Ibrahim. Questo successo ha       gara, tre di esse de-
posto l’Azzurra come la prima At-        dicate alle fasi elimi-
leta Italiana di sempre a vincere il     natorie (27, 28 e 29)
Titolo Iridato nel Kumite, come la       e due alle finali (30          Luca Valdesi oro a squadre e argento agli individuali
Sara Battaglia lo era stata nel Kata     e 31). Ripercorriamo
a Tampere nel 2006. Le prestigiose       ora brevemente i
Medaglie d’ Argento sono state ot-       momenti più salienti di ciascuna di come suo solito, ineccepibile sotto
tenute da Luca Valdesi, quell’Atleta     queste giornate di gara.                       ogni profilo, superando fortissimi
prodigioso che tutto il mondo ci         Dopo Luca Valdesi nel Kata, ad ottenere avversari come il giapponese I.Oki
invidia, e da Sara Cardin, Michele       altre due finali per i nostri colori nel Ku- e il francese V. Dack. Ad attenderlo
Giuliani e Luigi Busà, tre realtà del    mite sono Greta Vitelli e Luigi Busà.          in finale per la conquista del titolo
Karate Azzurro, che da tempo sono        27 ottobre –Il primo giorno è con- mondiale (il successo consentirebbe
ormai entrati nell’elite del Karate      traddistinto da un’ottima partenza al nostro Atleta Valdesi di arrivare a
internazionale. Importante anche il      dell’Italia con ben tre nostri porta- quota 4 titoli mondiali consecutivi,
Bronzo delle ragazze del team fem-       colori che raggiungono subito la fi- ossia un traguardo senza preceden-
minile di Kata, costituito da Sara       nale. Il primo, il più atteso è l’Atleta ti), prevista domenica 31 pomerig-
Battaglia, Viviana Bottaro e Michela     Azzurro e pluricampione del Mondo gio, c’è il forte venezuelano Anto-
Pezzetti, la cui brillante prestazione   Luca Valdesi del G.S. Fiamme Gial- nio Diaz, vincitore dell’altra poule,
ha riscosso consenso da parte del        le, il quale nel kata arriva con meri- già finalista con Luca dell’edizione
pubblico, anche al momento in cui        to in finale, con una competizione, precedente. Dopo Valdesi, ad 

                                                                                                     Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON   3
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                    ottenere altre due finali per i nostri
                    colori nel kumite sono Greta Vitelli
karate - mondiali

                    e Luigi Busà, entrambi appartenen-
                    ti al G.S. Forestale. La prima, Greta
                    (cat.+68 kg.), sorprende tutti quan-
                    do si impone con determinazione
                    nelle fasi eliminatorie, compresi
                    gli incontri decisivi con la bosniaca
                    M.Sofic e la marocchina F.Novasse.
                    Altrettanto eccellente è la gara di
                    Luigi Busà (cat.-75 kg.) che, nono-
                    stante accusasse alla vigilia un serio
                    problema alla caviglia, è riuscito a
                    farsi valere, vincendo incontri diffi-
                    cili, compresi quelli contro l’iraniano
                    E.Hassanbeigi, il greco G.Tzanos e il
                    Serbo M.Jovanovic. Vitelli e Busà in
                    finale dovranno incontrare rispet-          Confronto decisivo tra Savio Loria e il serbo Bitevic
                    tivamente, la francese N.Ait Ibra-
                    him ed il fortissimo pluricampione
                    del Mondo, l’azero R. Aghayev che
                    in finale di poule, dopo essere sta-      che nonostante abbia superato bril-         28 ottobre – È un’altra giornata
                    to messo a dura prova, è riuscito a       lantemente il campione d’Europa il          da incorniciare per l’Italia, che con
                    spuntarla contro il fortissimo giap-      tedesco J.Horne, non riesce nei suc-        i suoi Atleti riesce ad ottenere altre
                    ponese K.Matsuhisa Oltre ai fina-         cessivi combattimenti ad esprimersi         tre finali con Sara Cardin (cat. 55 kg.),
                    listi, altrettanto valida è la prova      ai livelli che gli competono, andando       Michele Giuliani (cat.60 kg.) e la
                    del Capitano Azzurro Savio Loria          a perdere prima contro l’egiziano M.        Squadra di Kata maschile costituita
                    (G.S.Fiamme Gialle), costretto a fer-     Mohamed e poi nei ripescaggi per il         da Vincenzo Figuccio, Lucio Mauri-
                    marsi con rammarico contro l’Atleta       bronzo, contro il macedone Z. Arso-         no e Luca Valdesi, tutti Atleti reduci
                    di casa il serbo S.Bitevic poi vinci-     vski per giudizio arbitrale.                dal successo ottenuto agli ultimi Eu-
                    tore del Mondiale, per delle valuta-      Altre tre finali con Sara Cardin (cat. 55   ropei di Atene. A questi risultati, c’è
                    zioni arbitrali un po’ dubbie, al terzo   kg.), Michele Giuliani (cat.60 kg.) e la    da aggiungere anche la finalina per
                    incontro, ma solo al termine del pro-     Squadra di Kata maschile.                   l’assegnazione del Bronzo, raggiunta
                    lungamento per 1 a 0. Nei ripescaggi
                    Loria non si perde d’animo e riesce
                    con la sua indomabile determinazio-
                    ne a superare il giapponese R. Araga
                    e l’azero L. Shirinov e guadagnare la
                    finale per il bronzo contro il russo
                    Campione Mondiale uscente I. Elda-
                    ruchev. A tentare il successo ci sono
                    in gara anche altri Azzurri che, però,
                    non sono riusciti ad andare oltre al
                    terzo turno, fermati nelle fasi elimi-
                    natorie da fortissimi avversari: tra
                    di essi Sara Battaglia (G.S.Fiamme
                    Oro), l’attesissima Vicecampionessa
                    del Mondo di kata a Tokio 2008, che
                    è fermata nella terza prova dalla bra-
                    siliana P.Carvalho. Lo stesso accade
                    nel kumite a Roberta Minet (cat.-68
                    kg.) G.S. Forestale, sconfitta anche
                    lei nel terzo incontro con l’egiziana
                    H. Abderahman ed anche Stefano
                    Maniscalco (+84) G.S.Fiamme Gialle,         Michele Giuliani sfiora la medaglia d’oro
                    l’attesissimo Campione del Mondo,

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                                                                                                fuori al terzo turno contro
                                                                                                la fortissima Campionessa
                                                                                                Mondiale la turca G.Celik.
                                                                                                Tutti, comunque, hanno
                                                                                                dimostrato impegno note-
                                                                                                vole, che, al prossimo ap-
                                                                                                puntamento, si concreterà
                                                                                                in medaglie.
                                                                                                Esordio non troppo felice della
                                                                                                Squadra Maschile.
                                                                                                Venerdì 29 (terzo giorno di
                                                                                                gara), la nostra formazione,
                                                                                                impegnata nelle competi-
                                                                                                zioni di Kumite a squadre

Selene Guglielmi contro la turca Celik

   dalla squadra di kata femminile (Sara
   Battaglia, Viviana Bottaro e Michela
   Pezzetti).
   In particolare la trevigiana Sara Car-
   din (-55 kg.) dell’ASD Karate Ponte
   di Piave (TV), si è imposta su tutte
   le sue rivali, con classe e determina-
   zione, disputando una gara di altis-
   simo contenuto tecnico, superando
   temibili avversarie come la turca S.
   Ozcelik e in finale di poule l’ame-
   ricana S.Nishi, incontri quest’ulti-
   mi sofferti, che l’Azzurra è riuscita
   a risolvere entrambi a suo favore.         Pezzetti,Bottaro, Battaglia in una elegante esecuzione
   Cardin, in finale, deve affrontare la
   giapponese M. Kobayashi. Altret-
   tanto esaltante è stata la prova di       mazione spagnola e quella france-          sia maschile che femminile, non è
   Giuliani, Atleta delle G.S. Fiamme        se. Ora ad attenderli per la finale        riuscita, nonostante la presenza nei
   Gialle, anch’egli Campione Euro-          domenica c’è il Giappone, contro           team di forti individualità a far va-
   peo in carica, che ha disputato una       il quale i nostri Azzurri tenteranno       lere le sue notevoli capacità. Infatti,
   gara da autentico fuoriclasse, im-        di riprendersi quel titolo che fu loro     segnaliamo la sconfitta della Squadra
   ponendo ritmo e pressing a tutti gli      negato proprio dagli Atleti del Sol        Maschile (Nello Maestri, Stefano
   avversari, compreso l’ostico tede-        Levante a Tokio 2008. Mentre la            Maniscalco, Salvatore Loria, Ciro
   sco A. Heimann (incontro risolto al       Squadra di Kata Femminile, Batta-          Massa, Luigi Busà con a disposizione
   prolungamento) e in finale di poule       glia, Bottaio e Pezzetti,  dopo essere     Salvatore Serino e Lorenzo Ernano)
   contro il lettone K. Kalnins. In fina-    stata eliminata dal Giappone nella         contro la formazione Turca, anche se
   le per l’assegnazione del titolo, deve    prova decisiva per l’ingresso in fina-     i nostri Atleti non possiamo certo ac-
   confrontarsi contro il brasiliano         le, è riuscita a raggiungere la finalina   cusarli di mancanza di impegno, per
   D.Brose vincitore in finale di poule      per il bronzo, contro la Serbia. In        essersi battuti sino alla fine, perden-
   contro lo spagnolo M.Gomez (8 a           questa gara non sono riuscite a su-        do di strettissima misura nell’ultimo
   2). Altra finale è quella della Squadra   perare le fasi eliminatorie: Laura Pa-     e decisivo incontro (2 a 1 e 2 pareggi).
   di Kata maschile, Maurino, Valdesi        squa (-60 kg.) C.S.Forestale, fermata      Stessa sorte per la Squadra Femmi-
   e Figuccio, gli Azzurri che sono sali-    al terzo incontro con l’austriaca A.       nile contro la formazione dell’Egit-
   ti sull’area di gara con una evidente     Buchinger; Ciro Massa (cat.67 kg.)         to: partita in leggero svantaggio con
   consapevolezza di essere i più forti.     del G.S.Fiamme Oro, che ha perso al        Greta Vitelli, le compagne di squa-
   E lo hanno dimostrato, imponen-           terzo combattimento contro l’alge-         dra Sara Cardin e Laura Pasqua non
   dosi su tutte le squadre avversarie,      rino H.Holovane; Selene Guglielmi          riuscivano nel corso dell’incontro a
   compresi i rivali di sempre: la for-      (-50kg.) G.S.Fiamme Oro, anche lei         colmare lo svantaggio iniziale, 

                                                                                                        Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON   5
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K        ATTIVITÀ INTERNAZIONALE

                                                                                      talento dimostrato da altri finalisti
                                                                                      come Sara Cardin, Michele Giuliani
                                                                                      e Greta Vitelli, che nelle eliminato-
                                                                                      rie ci hanno saputo regalare grandi
                                                                                      emozioni! I primi, a compiere l’im-
                                                                                      presa di regalarci l’atteso Oro, sono
                                                                                      stati proprio la Squadra Azzurra di
                                                                                      Kata con Maurino e Valdesi, entram-
                                                                                      bi del G.S. Fiamme Gialle e Figuccio
                                                                                      (ASD Club Shotokan Figuccio Mila-
                                                                                      no), con una magistrale prova di kata
                                                                                      Gangaku contro Hanan e il bunkai,
                                                                                      riescono, come da pronostico, a do-
                                                                                      minare sulla formazione nipponica
                                                                                      (p. 5 a 0). Ma la sorpresa arrivava
                                                                                      nel kumite femminile da Greta Vi-

I fenomeni Valdesi-Maurino-Figuccio in perfetto
sincronismo

        perdendo con il punteggio di 1 a 0
        e 2 pareggi.
        Greta Vitelli: nella Storia, come la pri-
        ma Atleta del Kumite Azzurro capace di
        vincere un titolo iridato!
        Sabato 30 (quarto giorno di gara).
        E’ il primo giorno delle finali per
        l’assegnazione del Titolo Mondia-
        le e per la Medaglia di Bronzo, con
        l’Italia che ha ottime possibilità di
        successo, forte di ben otto finalisti,
        sei per il gradino più alto del podio
        e due per il bronzo.
                                                        Stefano Maniscalco al di sotto delle aspettative
        Da sottolineare che
        le finali sono all’in-
        segna dello spetta-
        colo, con un’ area di                                                                            telli (G.S. Fo-
        gara centrale illu-                                                                              restale) cat.+68
        minata su un gran-                                                                               kg. che, giunta
        de palco rialzato,                                                                               in finale in sor-
        con due tabelloni                                                                                dina, contro la
        giganti che eviden-                                                                              francese N.Art
        ziano al rallenta-                                                                               Ibrahim,      ap-
        tore le fasi salienti                                                                            profittando di
        dei combattimenti.                                                                               un temporaneo
        Numerosa la pre-                                                                                 vantaggio ini-
        senza del pubblico,                                                                              ziale di kizami
        che,      ovviamente                                                                             (pugno), si è poi
        non ha fatto man-                                                                                saputa difende-
        care gli incitamenti       La squadra italiana di kumite cede il passo alla formazione turca     re il vantaggio
        a favore degli Atleti                                                                            e vincere per 1
        di casa.I pronostici                                                                             a 0, regalando
        della vigilia vedevano come grandi spessore internazionale, si profila all’Italia un’altra preziosa Medaglia
        favoriti Luca Valdesi e la Squadra un difficile pronostico di fronte al d’ Oro! Per Greta è veramente una
        maschile di kata, mentre per Luigi fortissimo azero Raffael Aghayev. festa, che condivide esultando assie-
        Busà, pur essendo Atleta di grande Inoltre, l’Italia può anche affidarsi al me al suo tecnico e coach Azzurro

     6    ATHLON - Gennaio/Febbraio 2011
Mondiali: brilla l'Italia in Serbia
ATTIVITÀ INTERNAZIONALE                                    K
                                                                                            dimostrata che gli ha permesso di te-
                                                                                            nere testa sino alla fine, al forte Atle-

                                                                                                                                                  karate - mondiali
                                                                                            ta Campione del Mondo uscente, il
                                                                                            russo I. Eldaruchev, dopo un incon-
                                                                                            tro incerto che si risolveva all’ ultimo
                                                                                            a favore del russo per 5 a 4.
                                                                                            Valdesi perde l’Oro all’attimo cruciale del
                                                                                            kata Gankaku, per una impercettibile
                                                                                            oscillazione della gamba di appoggio.
                                                                                            31 ottobre L’ultima giornata di gara,

Giuliani e il brasiliano D.Brose durante la finale

     Claudio Guazzaroni ed a tutti i com-            2) e dall’Azero
     pagni di squadra. Tale affermazione             R.Aghayev (5 a
     le consente di entrare nella storia,            1). Da evidenziare
     come la prima Atleta nel Kumite                 l’ottima prova di
     capace di vincere un titolo iridato!            Busà, che, nono-
     Non hanno la stessa buona sorte                 stante avesse di
     gli altri Azzurri Sara Cardin (cat.-55          fronte il fortissi-
     kg.), Michele Giuliani (cat.60 kg.)             mo azero Agha-
     e Luigi Busà (cat.-75 kg.), che per             yev, quattro volte
     motivi diversi si dovranno “accon-              Campione        del
     tentare” della Medaglia d’Argento,              Mondo, non ha
     sconfitti rispettivamente dalla giap-           mai fatto un passo Tabellone di gara adottato nelle finali
     ponese M.Kobayashi (giudizio per                indietro dimostrando che, acciacchi vede schierato Luca Valdesi, l’Atle-
     hantei), dal brasiliano D.Brose (3 a            permettendo, il suo appuntamento ta Azzurro più atteso, dai trascorsi
                                                                  contro l’azero è riman- agonistici senza precedenti, come la
                                                                  dato! Ad arricchire il vittoria di sei titoli mondiali (tre in-
                                                                  successo della Squadra dividuali e tre a squadre). Luca deve
                                                                  Nazionale, è arrivata fare i conti in finale, contro l’amico
                                                                  anche un altro Bronzo e rivale di sempre il venezuelano
                                                                  ad opera del team di Antonio Diaz. Valdesi all’attimo
                                                                  Kata Femminile, che cruciale del kata Gankaku, per una
                                                                  nonostante si confron- quasi impercettibile oscillazione
                                                                  tasse con la Serbia in della gamba di appoggio, durante la
                                                                  casa sua, si è superato seconda rotazione, fa decretare la
                                                                  con una prova di altis- vittoria del kata Suparimpei di Diaz
                                                                  simo contenuto tecni- per 4 a 1. Grande riconoscenza, co-
                                                                  co (Hanan con bunkai, munque va all’Atleta Azzurro, che ri-
                                                                  contro Unsu con bun- ceve gli apprezzamenti da parte no-
                                                                  kai), vincendo con un stra e di molti fans di tutto il mondo
                                                                  punteggio di 4 a 1, un che lo vengono a salutare quale gran-
                                                                  meritato Bronzo! Alle de personaggio nella specialità. Con
                                                                  medaglie della Squadra l’ultima gara di Valdesi, si conclude
                                                                  Nazionale, da aggiunge- un Mondiale, nel quale riconoscia-
                                                                  re anche il significativo mo l’impegno dei nostri Atleti, dei
                                                                  quinto posto del capita- Tecnici e Dirigenti. Una particolare
                                                                  no Salvatore Loria, che, lode va allo Staff Tecnico composto
                                                                  anche se non riesce a sa- dal Direttore Tecnico Prof. Pierlu-
                                                                  lire sul podio, è comun- igi Aschieri e dai suoi collaborato-
                                                                  que da premiare per l’ ri Alessandro Balestrini, Claudio
                                                                  impegno e la generosità Guazzaroni, Roberta Sodero. 

Sara Cardin in finale contro la giapponese Kobayashi                                                         Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON   7
Mondiali: brilla l'Italia in Serbia
K                       ATTIVITÀ INTERNAZIONALE

                        Inoltre, da apprezzare notevolmente       Mondiali ed ai loro Dirigenti e Tec-       vo italiano di Karate, Atleti, Tecnici
                        il buon operato dei nostri Ufficiali di   nici sociali, che hanno consentito         e Dirigenti delle Società Sportive,
karate - mondiali

                        Gara, rappresentati dai mondiali Pie-     all’Italia di uscire da questa gara an-    sostenuto da una Federazione che
                        tro Antonacci, Elsa Epifani, Nando        cora una volta a testa alta, per aver      non si è mai risparmiata –ed il Prof.
                        Olivelli, Claudio Scattini, supervi-      presentato una formazione capace di        Giuseppe Pellicone ne è l’esempio-
                        sionati da Giuseppe Zaccaro (Com-         andare in medaglia e vincere in tutte      per sostenere nel migliore dei modi
                        missione Arbitrale Europea), la cui       le sue componenti: kata individuale        l’oneroso impegno degli Azzurri.
                        professionalità ha consentito loro di     e a squadre maschile e femminile,          L’augurio è che si riesca a mantenere
                        arbitrare molti incontri di finale, nel   nel kumite individuale maschile e          questa leadership anche ai prossimi
                        ruolo di “centrali”. I complimenti        femminile. Questa leadership della         Mondiali di Parigi 2012, nei quali
                        vanno, inoltre, a tutti gli Azzurri per   nostra Nazionale premia il grande          l’Italia sicuramente, ancora una vol-
                        il grande impegno profuso in questi       sforzo dell’intero movimento sporti-       ta, reciterà la sua parte! 		      

                                                                                                    La squadra di kata in bunkai

                                                                                                            L’Italia del kata supera il Giappone e
                                                                                                            ritorna Campione del Mondo

                                                                                L’area di gara durante le fasi eliminatorie

                          Intervista a Luca Valdesi
                          D. Ancora sul tetto del mondo a squadre?
                          R. Sì, ottima prestazione, siamo molto contenti del risultato soprattutto dopo la sfortunata prova a Tokio, dove
                          eravamo usciti nelle fasi eliminatorie contro il Giappone, anche se alla fine tornammo a casa con una prestigiosa
                          medaglia di bronzo. In questo mondiale, invece, volevamo fortemente riconquistare la finale e ci siamo riusciti.
                          La poule era molto tosta con la Francia e la Spagna, le squadre più forti assieme al Giappone.
                          Le abbiamo incontrate e battute nettamente e in finale ci siamo tolti la soddisfazione di superare il Giappone ( 5

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a 0), per cui meglio di così, a livello di squadra non poteva andare!

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D. Pure se l’argento in un mondiale è un grandissimo risultato, per un pluricampione del mondo come te, rimane una sconfitta.
Cosa è successo in finale che non è andato?
R. La finale è andata male, perché, mentre eseguivo il Gankaku, ho avuto un piccolo squilibrio durante un appog-
gio monopodalico. Di contro, sono contento della mia gara eliminatoria dove anche a livello individuale, avevo
gli Atleti più forti di tutta la poule. Per cui, Giappone, Francia, Spagna, erano tutti nella mia parte. Quindi, stavo
bene e sono riuscito a batterli abbastanza agevolmente e per questo ho avuto i complimenti da tutti! Questa
nuova formula di gara a livello individuale -le eliminatorie mercoledì e giovedì, mentre sabato e domenica le
finali- è stata per me una nota dolente, anche perché io sono stato occupato per ben cinque giorni, quindi con la
testa non si riesce a recuperare bene e poi rientrare in gara. È stata più pesante del solito. Mercoledì ho fatto gli
individuali, giovedì la squadra, sabato le finali con la squadra e domenica le finali individuali! Quindi, quasi una
settimana in gara, che ha comportato, probabilmente, un calo di prestazione. Ora non saprei dire, anche se alle fi-
nali di domenica mi sentivo bene! È stato solo un piccolo errore che ha determinato il risultato finale. Stavo bene
mentalmente e fisicamente, purtroppo è successo. Tutto qui e prima del piccolo squilibrio nella fase centrale è
scattato un applauso spontaneo che è la conferma che sino a quel momento tutto stava procedendo per il meglio.
Devo dire che non so cosa sia successo e non riesco a spiegarmi come abbia avuto questo momento di esitazione.
È un movimento che faccio da tanti anni e può capitare! Non sento di dire che ero poco concentrato, o che ero
troppo carico, né che fisicamente non stavo bene. Stavo bene, sia fisicamente che mentalmente e purtroppo è
successo! Ancora oggi non ho recuperato totalmente dalla sconfitta che ti lascia un amaro profondo. Ora penso a
recuperare anche perché c’è molto tempo per la prossima e impegnativa gara come l’Europeo -previsto a Zurigo
a maggio del prossimo anno-, per cui ho solo intenzione per ora di riposarmi mentalmente.

Al termine della gara il D.T.N. Prof. Pierluigi Aschieri ci ha rilasciato la seguente dichiarazione:” A Tampere 2006
arrivammo primi, a Tokio 2008 ci classificammo al 3° posto. Ora siamo riusciti ad arrivare secondi, anche se siamo arrivati al
primo posto nella classifica a punti, in quanto il medagliere dice che siamo quelli che hanno disputato più finali di tutti e preci-
samente sette. Questo conferma un trend che ci vede una Nazione di vertice mondiale! Ovviamente, abbiamo individuato con
gli allenatori federali ciò che è stato fatto bene, ma anche quello che possiamo migliorare, per ricominciare da domani subito a
lavorare”.
Conclude il Vicepresidente Vicario Federale Prof. Giuseppe Pellicone: “Mantenere un primato per un periodo di tempo
così lungo, considerando le difficoltà che sono ricorrenti, è veramente un fatto notevolissimo. Abbiamo ottenuto il primo posto a
Tampere 2006, il 3° posto a Tokio 2008 e qui il primo posto nella classifica a punti, che è l’unica classifica veritiera (quella per
colore delle Medaglie si fa quando vi sono più discipline, come Olimpiadi, World Games, Giochi del Mediterraneo, ecc.). Quindi,
questo vuol dire che la Nazionale Italiana si esprime sempre ad altissimi livelli. È significativo dire, come abbiamo già ripe-
tuto altre volte, che la nostra Nazionale è forte in tutte e due le specialità, Kumite e Kata, a squadre ed individuale, maschile e
femminile: questo ci consente di poter competere con successo, in eventi così importanti, come un Mondiale, su tutti i fronti. Per i
risultati ottenuti, vorrei fare i complimenti allo Staff Tecnico guidato dal Prof. Pierluigi Aschieri, con Roberta Sodero, Claudio
Guazzaroni ed Alessandro Balestrini, a tutti gli Atleti, ma specialmente al Prof. Andrea Lino, che con la sua enorme bravura
riesce sempre a garantire la massima efficienza di ogni Azzurro. E non dimentichiamo che tutto ciò è possibile soprattutto perché
alle loro spalle c’è una grande Federazione, la FIJLKAM, con 108 anni di Storia, di Sport, di Cultura. Last but, certainly, not
least un vivo elogio a tutti i nostri Ufficiali di Gara che ancora una volta hanno dimostrato grande obiettività, competenza e
professionalità. Con la promozione del Sig. Nando Olivelli a “World Referee”, categoria massima degli Arbitri Mondiali, avve-
nuta con merito qui a Belgrado, sono diventati cinque i nostri Arbitri Mondiali: Giuseppe Zaccaro, Pietro Antonacci, Claudio
Scattini, Elsa Epifani e lui. L’unico loro rammarico –mi si passi la battuta- è che possono arbitrare poche Finali, essendovi quasi
sempre presenti gli Atleti o le Squadre Italiane.”

Giuseppe Pellicone eletto “Membro d’Onore della WKF”

In occasione del 20° Campionato Mondiale Senior il Prof. Giuseppe Pellicone, Vicepresidente Vicario della
FIJLKAM, è stato eletto dal Congresso all’unanimità “Membro d’Onore” della Federazione Mondiale Karate.
Ricordiamo che il Prof. Giuseppe Pellicone era già stato eletto “Membro d’Onore” della Federazione Europea
Karate. Due grandi riconoscimenti per Lui e per tutta la Federazione.

                                                                                                             Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON   9
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                                                                 Gli Azzurri di kumite

                                                                                     Sara Cardin e Greta Vitelli

Il nostro arbitro “mondiale” Elsa Epifani con le Azzurre

                                                                 Valdesi,Maurino e Figuccio ancora sul tetto del mondo

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                                                           Il Prof. Giuseppe Pellicone con i nostri arbitri mondiali
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                                                                                                              karate - mondiali
         L’inno nazionale

Terzo oro mondiale della squadra di kata

                                                  Battaglia,Bottaro, Pezzetti bronzo
                                                  meritato

                                                Finale mondiale tra Busà e il fortissimo azero
                                                Aghaiev

                                           Busà ancora tra i migliori al mondo

                                                                            Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON   11
K          ATTIVITÀ INTERNAZIONALE                     Greta Vitelli prima Atleta Azzurra di
                                                       kumite a vincere un mondiale

Podio storico con Greta Vitelli

Le ragazze del kata con la loro coach Roberta Sodero

                                                           Il coach Azzurro Claudio Guazzaroni
                                                           visibilmente soddisfatto per il successo
                                                           dell’allieva Greta Vitelli

    Prezioso argento mondiale per Michele Giuliani

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                                          Doppio bronzo per l’Italia U20
judo - mondiali U20

                                             ai Mondiali ad Agadir

                      L
                                                                        di Enzo De Denaro

                      La forza del Giappone è raddoppiata.
                      Non ci sono segreti da svelare, né al-    Massimiliano Carollo fermato dall’ippon del kazako Makhambetov
                      lenamenti rivoluzionari cui affidarsi,
                      è soltanto l’effetto della nuova nor-
                      ma che consente la partecipazione
                      di due atleti per nazione per catego-
                      ria di peso. E la Sports Hall Alinbia-
                      te di Agadir ha registrato puntuale la
                      presenza di 32 atleti del Sol Levan-
                      te, 24 dei quali hanno maturato un
                      medagliere “marziano”: nove meda-
                      glie d’oro, quattro d’argento, sette
                      di bronzo, tre quinti ed un settimo
                      posto. Dire che agli altri sono rima-
                      ste soltanto le briciole è una forza-
                      tura, ma che sono salite sul podio
                      soltanto venti nazioni è un dato di
                      fatto. E fra queste, il Brasile con 15
                      atleti, un sorprendente Kazakhstan
                      (con 19), Francia (18), Germania (23)
                      e Russia (30), hanno contenuto la su-    yuko, Katherine Heffernan (CAN),        bronzi ed un settimo posto. Sottoli-
                      premazia del Giappone, così come         ippon, Julijana Savic (SRB), ippon,     neiamo che i nostri atleti che hanno
                      l’Italia, subito dietro assieme ad un    ha perso la semifinale con Agueda       conquistato il bronzo appartengono
                      manipolo di nazioni a partecipazio-      Silva (BRA) e ha vinto all’hantei con   ancora alla classe U17 e riescono a
                      ne più contenuta, capaci di incassare    Cristina Casas Moreno (ESP), men-       sopperire alla minor potenza fisica
                      ugualmente un risultato rilevante.       tre Fabio Basile ha vinto con Grigor    con la preparazione tecnica e tatti-
                      Ecco com’è andata, giorno per gior-      Ivanyan (ARM), ippon, Joao Castro       ca che imparano nei rispettivi club.
                      no attraverso la cronaca ed i report     (POR), ippon, ha perso con Aram         Grande Angelina Bombara (Yama
                      della delegazione azzurra guidata da     Grigoryan (RUS), ippon, quindi ha       Arashi Messina) allenata dal mae-
                      Antonio Di Maggio.                       vinto con Brandon Dodge (GBR),          stro Gaetano Minissale, che dopo
                      Con Bombara e Basile è doppio            waza ari, Valentyn Kopylov (UKR),       il bronzo mondiale U17 del 2009 e
                      bronzo azzurro ai Mondiali U20 di        ippon. L’Italia ha incassato anche il   l’oro U17 del 2010 conquista il bron-
                      Agadir                                   settimo posto di Anna Bartole nei 48    zo mondiale anche nella classe U20
                      Agadir (MAR), 21 ottobre 2010.           kg, mentre Antonio Campese è stato      nella categoria al limite dei Kg. 44.
                      Italia U20 subito sul podio iridato      eliminato nei 55 kg. Venerdì seconda    Sorteggio non facile per la messine-
                      di Agadir. La prima giornata nel-        giornata con le categorie dei 66 e 73   se che incappa al primo turno nella
                      la Sports Hall Alinbiate ha portato      kg maschili e 52 e 57 kg femminili e    giapponese Fukaya. L’azzurra non si
                      due medaglie di bronzo alla squa-        gli azzurri in gara con Enrico Parla-   fa intimorire e inizia decisa fino a
                      dra azzurra con Angelina Bombara         ti nei 66 kg, Massimiliano Carollo e    marcare yuko che poi difende sen-
                      nei 44 kg e Fabio Basile nei 55 kg,      Andrea Regis nei 73 kg.                 za affanno fino al termine. Secondo
                      protagonisti di due gare straordina-     Partenza lanciata due bronzi ed         turno con la canadese Heffernan che
                      rie. Entrambi sedicenni, lo scorso       un settimo posto                        Angelina liquida con ippon di sanka-
                      giugno sono saliti sul podio europeo     Il Giappone prende subito le distan-    ku gatame. Terzo turno con la fresca
                      U17, al primo posto la messinese         ze nel primo giorno di gara conqui-     campionessa d’Europa Savic (SRB)
                      Bombara ed al secondo il torinese        stando tre ori e con due atleti nella   che l’azzurra aveva battuto ad ago-
                      Basile. Ad Agadir Angelina Bomba-        finale dei 48 kg. I nostri partono      sto nel torneo di Praga. La tattica
                      ra ha vinto con Miki Fukaya (JPN),       subito alla grande conquistando due     con cui l’incontro viene preparato è

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                                                                                  turno la Stankiewicz (POL): l’incon-
                                                                                  tro è tirato ma la triestina la vince
                                                                                  grazie ad uno yuko di uchi mata.
                                                                                  Terzo turno contro l’esperta Kelly
                                                                                  (GBR) che Anna vince per giudizio
                                                                                  arbitrale unanime. Quarti di finale
                                                                                  con Toda (JPN), vincitrice poi della
                                                                                  competizione, che l’azzurra non af-
                                                                                  fronta all’inizio con la giusta deter-
                                                                                  minazione. L’asiatica si porta in van-
                                                                                  taggio per yuko di o soto gari che poi
  Eccellente la gara di Luca Ardizio                                              controlla fino alla fine al limite della

la stessa ed infatti la nostra rappre-     torinese al
sentante passa in vantaggio per due        terzo tur-
sanzioni inflitte all’avversaria per       no. Pratica
passività. La serba nel finale si sco-     liquidata
pre per rimontare e rimane vittima         in      pochi
del potente shime waza dell’azzurra.       secondi
Semi finale con Silva (BRA): Angela        in quanto
inizia con il ritmo giusto e la suda-      l ’ a z z u r-
mericana viene sanzionata. Poi su un       ro lancia
attacco precipitoso dell’azzurra, la       alla prima
brasiliana marca waza ari che riesce       azione il
a difendere fino alla fine nonostante      portoghe-
un’altra passività. La siciliana affron-   se Castro.
ta per il bronzo la spagnola Casas         Quarti di
che aveva battuto agli Europei di un       finale con
mese fa a Praga per giudizio arbitra-      Grigoryan
le. Anche qui ad Agadir la musica          (RUS), Fa-       Una fase dell’incontro Carollo - Makhambetov
non cambia, Angela tiene in mano           bio parte
le redini dell’incontro anche se la        bene e il
spagnola non viene mai sanzionata.         russo viene sanzionato per passività, passività. Il primo truno di recupe-
Si va alla bandierine ma i tre arbitri     poi però il torinese si ferma e viene ro vede Anna opposta alla Raynaud
decretano all’unanimità la vittoria        pescato dal potente sode tsuri komi (FRA). Anche questa volta la triesti-
per l’azzurra. Grande anche Fabio          goshi dell’avversario. Il settimese na non comincia bene e la francese
Basile (Akiyama Settimo) allena-           affronta nel primo recupero l’in- marca yuko di o soto gari. Poi però la
to da Pierangelo Toniolo che dopo          glese Dodge che nulla può rispetto triestina capisce che la sua presa in-
l’argento europeo U17 conquista qui        all’enorme differenza tecnica. Fabio fastidisce la transalpina e marca waza
ad Agadir un pesantissimo bronzo           marca waza ari di de ashi barai e fa ari di uchi mata. Qualche incertezza
mondiale negli U20 nella categoria         sanzionare due volte l’inglese gua- ancora in fase difensiva e la francese
al limite dei Kg. 55. Esentato dal pri-    dagnandosi la finale per il bronzo marca un altro yuko ma tutto som-
mo turno per sorteggio, Fabio se la        dove incontrerà Kopylov (UKR). mato Anna difende bene il grande
deve vedere al secondo turno con il        Appena iniziato il match l’azzurro vantaggio raccolto. A 20” dalla fine
fresco vice campione d’Europa U20,         marca yuko di ko uchi gari e poi con il fattaccio: l’azzurra in un momento
Ivanyan (ARM) da lui già battuto in        attacchi veloci continua a tenere le di impeto sale con la presa e si ap-
agosto a Praga. Fabio soffre la mag-       redini dell’incontro fino circa a metà poggia sull’avversaria che la punisce
gior potenza dell’armeno ma riesce a       dove marca uno splendido ippon di con un perfetto ura nage e la relega
metterlo in difficoltà con attacchi di     o goshi. Positiva anche la prestazio- al settimo posto. Un ringraziamento
ashi waza. Il match è equilibrato e si     ne di Anna Bartole (Società Ginna- particolare al professor Andrea Lino
va al GS dove Fabio parte di o goshi       stica Triestina) allenata da Monica e alla fisioterapista Hortensia per il
e, sulla reazione dell’avversario piaz-    Barbieri che si classifica al settimo loro insostituibile apporto. Domani
za un potentissimo koshi jime che          posto nella categoria al limite dei sarà il turno di Odette, Enrico, An-
lascia l’armeno a terra e promuove il      Kg. 48. Esentata dal primo turno per drea e Massimiliano.                 

                                                                                                  Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON   15
J                    ATTIVITÀ INTERNAZIONALE

                      Giornata storta per gli azzurri
                      ai Mondiali U20 di Agadir
judo - mondiali U20

                      Agadir (MAR), 22 ottobre 2010.
                      È stata una giornata decisamente
                      storta, la seconda dell’Italia U20 nel-
                      la Sports Hall Alinbiate di Agadir,
                      dove si sta disputando il Campio-
                      nato del Mondo juniores. Dopo lo
                      straordinario avvio con i terzi posti
                      di Angelina Bombara (44) e Fabio
                      Basile (55), c’erano tante e legittime
                      aspettative per la seconda giornata
                      degli azzurri, ma tutte sono state
                      spente troppo presto. Agli ottavi di
                      finale per Andrea Regis, che soltan-
                      to un mese fa a Samokov ha vinto il
                      titolo europeo U20, ma ad Agadir è
                      stato messo fuori nei 73 kg dal tede-
                      sco Hannes Conrad. Stessa categoria        Brutto infortunio per Valentina Giorgis nell’incontro con Barbara Matic
                      e stessa sorte per Massimiliano Ca-
                      rollo, che ha piazzato ippon a Patrik
                      Pusztai (HUN) e Adam Gazo (SVK),          oggi la Yamamoto è stata la migliore      fino ad un tentativo di uchi mata che
                      ma agli ottavi è stato fermato dal ka-    atleta in gara. Enrico Parlati (Nippon    l’azzurro contra in kaeshi che con un
                      zako Arman Makhambetov. Ai se-            Napoli) allenato dal papà Raffaele,       miracolo il kazako riesce a ribaltare
                      dicesimi di finale è arrivato il disco    non è andato oltre il secondo tur-        a proprio favore. Purtroppo questa
                      rosso invece, per il bronzo europeo       no. Nonostante un buon sorteggio          volta l’azione viene giudicata ippon e
                      nei 66 kg a Samokov Enrico Parlati,       Enrico non è riuscito a mantenere         non c’è appello. Andrea Regis (Aki-
                      messo fuori dall’algerino Fethi Nou-      la freddezza necessaria e, dopo aver      yama Settimo) allenato da Pierange-
                      rine, mentre è rimasta addirittura        vinto al primo turno con Kyprianou        lo Toniolo esentato dal primo turno
                      al palo nei 52 kg Odette Giuffrida,       (CYP) ha incontrato l’algerino Nou-       per sorteggio si trova opposto al se-
                      oro europeo U17 nei 48 kg a Tepli-        rine. Enrico ha fatto moltissimi at-      condo turno il portoghese Costa già
                      ce in giugno, che si è trovata subito     tacchi ma tatticamente non ha mai         da lui battuto a Sofia in settembre
                      di fronte ad Anzu Yamamoto (JPN),         avuto il combattimento in mano in         quando si laureò Campione d’Eu-
                      poi letteralmente volata verso il tito-   quanto non riusciva a controllare         ropa. L’incontro è tattico e spigolo-
                      lo. Sabato, terza giornata, sul tatami    la manica destra dell’avversario. In      so e il portoghese viene sanzionato
                      le categorie maschili 81 e 90 kg, fem-    vantaggio di due passività, a 2” dal      per passività. Niente altro e si va al
                      minili 63 e 70 kg, e per l’Italia tutta   termine ha subito il seoi nage dell’av-   GS e anche qui dopo 1’ arriva un’al-
                      l’attenzione è riservata a Valentina      versario contato waza ari che ha          tra sanzione per il portoghese che
                      Giorgis (63).                             decretato la fine del suo mondiale.       promuove Andrea al terzo turno.
                      Mondiali U20 2ª giornata: trop-           Massimiliano Carollo (Akiyama Set-        Ad affrontare c’è il tedesco Conrad,
                      pi errori e nessuna medaglia              timo) allenato da Pierangelo Tonio-       fresco bronzo europeo, che combat-
                      Quattro gli azzurri in gara nella 2ª      lo comincia bene la gara marcando         te in una posizione molto piegata e
                      giornata di questa sedicesima edi-        ippon di morote seoi nage a Puztai        attacca in seoi nage. Andrea control-
                      zione dei Campionati del Mondo            (HUN). Al secondo turno il torinese       la bene tutti gli attacchi ma non si
                      Juniores. I nostri atleti, per motivi     si trova di fronte Gazo (SVK) fresco      sposta e rimane sulla traiettoria di
                      differenti, non sono riusciti ad avvi-    bronzo europeo: non c’è partita, pri-     proiezione per evidenziare il falso
                      cinarsi alle zone alte della classifica   ma yuko e poi doppio waza ari di ha-      attacco dell’avversario. Purtroppo su
                      e di conseguenza il nostro bottino        rai makikomi promuovono l’azzurro         uno di questi attacchi il piemontese
                      rimane fermo ai due bronzi conqui-        al terzo turno. L’avversario di Massi-    difende male e subisce waza ari. Poi
                      stati ieri. Odette Giuffrida allenata     miliano è Makhambetov (KAZ): alla         l’incontro diventa un monologo ma i
                      da Gregorio Magnanti, ha avuto la         prima azione l’azzurro parte con un       due shido inflitti al tedesco non ba-
                      sfortuna di incappare al primo turno      bellissimo eri seoi nage contato ip-      stano a risolvere l’incontro a favore
                      nella giapponese Yamamoto poi vin-        pon dall’arbitro centrale. I giudici      dell’azzurro. Domani sarà il turno di
                      citrice e dominatrice della categoria     cambiano in waza ari, l’incontro con-     Valentina.
                      e alla quale, unica atleta, non ha ce-    tinua e Massimiliano riesce a contra-
                      duto per ippon. Sicuramente fino ad       stare bene gli attacchi dell’asiatico

           16          ATHLON - Gennaio/Febbraio 2011
ATTIVITÀ INTERNAZIONALE                                   J
                                                                                     U20 degli azzurri nella Sports Hall
                                                                                     Alinbiate di Agadir. Dopo la prima

                                                                                                                                       judo - mondiali U20
                                                                                     generosa giornata, con i terzi posti di
                                                                                     Angelina Bombara (44) e Fabio Ba-
                                                                                     sile (55) ed il settimo posto di Anna
                                                                                     Bartole (48), l’Italia U20 guidata da
                                                                                     Nicola Moraci, Laura Di Toma e
                                                                                     Raffaele Toniolo ha passato due gior-
                                                                                     nate amare, in cui atleti del calibro
                                                                                     di Andrea Regis (73), Enrico Parlati
                                                                                     (66), Massimiliano Carollo (73), sono

  Meritato bronzo per Angelina Bombara

Mondiali U20 ad Agadir, sesto
titolo per il Giappone
Agadir (MAR), 23 ottobre 2010.
Sempre più Giappone nella Sports
Hall Alinbiate di Agadir, dov’è in cor-
so il Campionato del Mondo junio-
res. Sei le medaglie d’oro per i nip-
ponici al termine della terza giornata
di gare, tante quante hanno vinto le
altre sei nazioni, che seguono con un
oro ciascuna. Valentina Giorgis, la
sola azzurra sul tatami nella giornata,
è stata messa fuori da Barbara Matic,
oro europeo U17 e bronzo ai Youth
Olympic Games a Singapore. Dome-           Fabio Basile sul podio dei 55 kg
nica si chiude con le categorie pesan-
ti e l’Italia schiera Elisa Marchiò nei
+78 kg, Luca Ardizio nei 100 kg e, nei    tsuri komi goshi. A circa metà incon-      rimasti fuori dal podio. Si è aggiun-
+100 kg, il napoletano Domenico Di        tro la piemontese spara un bellissi-       ta oggi, l’eliminazione di Domenico
Guida, bronzo ai mondiali U20 l’an-       mo harai makikomi che però la terna        Di Guida, messo fuori per squalifica
no scorso e bronzo agli europei U20       arbitrale non valuta. Poi il fattaccio:    (hansokumake) dal polacco Toma-
2009 e 2010.                              sull’ennesimo attacco in ginocchio         sz Talach, ma è stato Luca Ardizio
Mondiali U20 3ª giornata: un in-          dell’avversaria la caviglia dell’azzurra   che ha meritato tutte le attenzioni
fortunio elimina la Giorgis               rimane impigliata sotto le ginocchia       con una gara eccellente. Superato
Una sola azzurra in gara nella gior-      della croata. Il dolore è atroce ma la     Bolot Toktogonov (KYR) per waza
nata che vede i due titoli maschili       nostra rappresentante non molla e a        ari, Ardizio ha vinto per ippon con
andare, dopo bellissimi ed emozio-        20” dal termine spara un altro harai       Aziz Abd El Gaci (ALG) e per waza
nanti incontri, a Georgia e Russia ri-    makikomi inspiegabilmente non va-          ari con Yi-chih Hong (TAI), prima
spettivamente su Giappone e Corea.        lutato dalla terna. Si va al GS e l’az-    di cedere il passo a Ryunosuke Haga
Nelle categorie femminili oro olan-       zurra non ce la fa più e cede più per      (JPN), che ha vinto il titolo. Un’al-
dese sulla giapponese e della giappo-     il dolore che per il rotolamento im-       tra vittoria con Giorgi Koberidze
nese sulla slovena. Valentina Giorgis     presso dall’avversaria. Dopo la gara       (GEO) e quindi la finale per il ter-
(Akiyama Settimo Torinese) allenata       il prof. Lino sentenzierà una brutta       zo posto, persa con Feyyaz Yazici
da Pierangelo Toniolo, è esentata per     distorsione che, anche in caso di vit-     (TUR). Nei +78 kg la triestina Elisa
sorteggio dal primo turno dei 63 Kg.      toria non avrebbe permesso a Valen-        Marchiò è stata subito eliminata da
Al secondo turno affronta l’ostica        tina di continuare la gara.                Manami Inoue (JPN), che si è clas-
Matic (CRO) bronzo mondiale ed            Quinto posto di Luca Ardizio ai            sificata al primo posto. Il Giappone,
oro europeo U17. Valentina comincia       Mondiali U20 ad Agadir                     con 9 primi, 4 secondi, 7 terzi posti,
con la giusta determinazione e rie-       Agadir (MAR), 24 ottobre 2010.             ha fatto il vuoto, seguono a quota
sce a dominare sulle prese mentre la      Il bel quinto posto nei 100 kg del to-     quattro medaglie Brasile, Kazakh-
croata si butta spesso sulle ginocchia    rinese Luca Ardizio ha dato una nuo-       stan (1-2-1), Francia (1-1-2), Russia (1-
in un improbabile tentativo di sode       va scossa al Campionato del Mondo          0-3), Sud Corea (0-2-2). 		           

                                                                                                     Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON   17
J                    ATTIVITÀ INTERNAZIONALE

                      Mondiali U20– Agadir (MAR) 21 ottobre 2010
judo - mondiali U20

                      -44 Kg                                3. Kim Seong-Yeon Kor            5. Tolasov Arsen Rus
                      1. Hamada Sakiho Jpn                  3. Matsunobu Yuri Jpn            7. Ganbold Kherlen Mgl
                      2. Silva Agueda Bra                   5. Andrea Garcia Gonzalez Esp    7. Khalfaoui Houcem Tun
                      3. Bombara Angelina Ita               5. Pogacnik Anka Slo             -73 Kg
                      3. Sahin Ebru Tur                     7. Perrot Lucie Fra              1. Wieczerzak Alexander Ger
                      5. Cristina Casas Moreno Esp          7. Sultan Marzhan Kaz            2. Conrad Hannes Ger
                      5. Jura Anne Sophie Bel               -78 Kg                           3. Lappinagov Aslan Rus
                      7. Nikolaeva Anastasia Rus            1. Aguiar Mayra Bra              3. Rekhviashvili Zebeda Geo
                      7. Savic Julijana Srb                 2. Velensek Ana Slo              5. Barhoumi Hamza Tun
                      -48 Kg                                3. Maranic Ivana Cro             5. Nishiyama Yuki Jpn
                      1. Toda Miri Jpn                      3. Shimoda Misaki Jpn            7. Makhambetov Arman Kaz
                      2. Tamaoki Momo Jpn                   5. Malonga Madeleine Fra         7. Nuralin Serikbol Kaz
                      3. Brigida Nathalia Bra               5. Prokopenko Alena Rus          -81 Kg
                      3. Gabrielli Scarlett Fra             7. Hamasuna Kasumi Jpn           1. Tchrikishvili Avtandil Geo
                      5. Moon So-Yuen Kor                   7. Mairhofer Sarah Aut           2. Kitano Yuichi Jpn
                      5. Raynaud Louise Fra                 +78 Kg                           3. Toth Krisztian Hun
                      7. Bartole Anna Ita                   1. Inoue Manami Jpn              3. Toyoda Jun Jpn
                      7. Taferner Katharina Aut             2. Hao Yan Chn                   5. Efemgil Batuhan Tur
                      -52 Kg                                3. Asselah Sonia Alg             5. Golembo Max Usa
                      1. Yamamoto Anzu Jpn                  3. Yamamoto Yasuna Jpn           7. Aghayev Azer Aze
                      2. Valemtim Eleudis Bra               5. Kindzerska Iryna Ukr          7. Mermanishvili Giorgi Geo
                      3. Gneto Priscilla Fra                5. Slutskaya Maryna Blr          -90 Kg
                      3. Zehir Tugba Tur                    7. Ceric Larisa Bih              1. Magomedov Magomed Rus
                      5. Florian Larisa Rou                 7. Urek Urska Slo                2. Hwang Min-Ho Kor
                      5. Kelmendi Majlinda Ijf              -55 kg                           3. Gahramanov Shahin Aze
                      7. Predeina Darya Rus                 1. Smetov Yeldos Kaz             3. Ver Gabor Hun
                      7. Sekhniashvili Eteri Rus            2. Fujisawa Seiken Jpn           5. Retynskyy Stanislav Ukr
                      -57 Kg                                3. Basile Fabio Ita              5. Shinjikashvili Archil Geo
                      1. Receveaux Helene Fra               3. Kalashaov Zaur Rus            7. Dzarmotov Alikhan Rus
                      2. Plas Rachelle Fra                  5. Grigoryan Aram Rus            7. Iddir Alexandre Fra
                      3. Ilieva Ivelina Bul                 5. Kopylov Valentyn Ukr          -100 Kg
                      3. Kaneko Terumi Jpn                  7. Dodge Brandon Gbr             1. Haga Ryunosuke Jpn
                      5. Ozerler Nazlican Tur               7. Dufond Maxime Fra             2. Kim Young-Hun Kor
                      5. Surakatova Pari Rus                -60 Kg                           3. Demyanenko Viktor Kaz
                      7. Gjakova Nora Ijf                   1. Shishime Toru Jpn             3. Yazici Feyyaz Tur
                      7. Kudusheva Zamira Kaz               2. Izmagilov Ilyas Kaz           5. Ardizio Luca Ita
                      -63 Kg                                3. Nishio Kyosuke Jpn            5. Takahashi Ryosuke Jpn
                      1. Tashiro Miku Jpn                   3. Shamilov Yakub Rus            7. Dashdorj Tserentogtokh Mgl
                      2. Bedeti Vlora Slo                   5. Brolashvili Giorgi Geo        7. Koberidze Giorgi Geo
                      3. Unterwurzacher Kathrin Aut         5. Harutyunyan Gor Arm           +100 Kg
                      3. Zheng Jialing Chn                  7. Haydarov Muhammad-Yusuf Uzb   1. Ojitani Takeshi Jpn
                      5. Katipoglu Busra Tur                7. Nourizadeh Ghassem Iri        2. Wang Hao Chn
                      5. Yasumatsu Haruka Jpn               -66 Kg                           3. Cho Gu-Ham Kor
                      7. Grigorova Elena Bul                1. Shimizu Kento Jpn             3. Meyer Roy Ned
                      7. Leonora Jaime Lee Ned              2. Mailashev Nauryzbek Kaz       5. Effat Assem Egy
                      -70 Kg                                3. Hashiguchi Yuki Jpn           5. Sousa Daniel Bra
                      1. Polling Kim Ned                    3. Rakhmatullayev Rifat Uzb      7. Talach Tomasz Pol
                      2. Baba Natsumi Jpn                   5. Gagne Patrick Can             7. Ulziibayar Duurenbayar Mgl

            18         ATHLON - Gennaio/Febbraio 2011
ATTIVITÀ INTERNAZIONALE                                   J

                                          Ancora Italia!

                                                                                                                                       judo - europei di kata
90
                                 di Giorgio Sozzi - foto di Claudio Frittoli, Giorgio Sozzi

90 coppie in rappresentanza di 17
paesi si sono date appuntamento a
Pordenone che ha ospitato la sesta
edizione dei Campionati d’Europa
di Kata indetti dall’Unione Europea
Judo che, per l’occasione vantava,
alla tribuna dei “vip”, le figure di
Franco Capeletti, responsabile con-
tinentale dei kata e di Envic Galea,
Segretario Generale dell’UEJ.
Nuova la formula, con la divisione in
due fasce d’età dei partecipanti: due
campionati con relative premiazioni
e, il giorno successivo, un Campio-
nato “Open” risevato ai medagliati
delle due fasce. Idea sicuramente
positiva in ordine alla promozione          Il team azzurro a Pordenone
mentre qualche perplessità hanno
suscitato i criteri di divisione delle
fasce d’età.                              l’irritante e latitante organizzazione      podio per l’oro mentre le altre cop-
Seconda novità, che da tempo auspi-       della federazione ungherese ai mon-         pie azzurre sono salite sul podio per
cavamo e finalmente acquisita, ogni       diali di Budapest del maggio scorso.        medaglie diverse dall’oro: argento
kata è stato giudicato dalla medesi-      E per fortuna che Marius Vizer, Pre-        per Stefano Proietti/Stefano Di Lel-
ma commissione.                           sidente dell’IJF, è di stanza a Buda-       lo (Katame), Marika Sato/Alfredo
Terza novità è stata l’ammissione, in     pest, altrimenti chissà…                    Sacilotto(Kodokan) e Giacomo De
via dimostrativa, del Koshiki e Itsut-    Tabelloni elettronici chiari e leggi-       Cerce/Pierluca Padovan (Kime);
su–no-kata.                               bili, cerimonia d’apertura secondo          bronzo per Rocco Romano/Gaetano
Quarta novità è stata il debutto del-     copione con la tradizionale sfilata         Castanò (Kime), Salvatore Amico/
la Turchia e della Repubblica Ceka        delle bandiere dei paesi partecipan-        Angelo Rubino (Nage).
in una competizione continentale          ti; gradevole intermezzo con l’inter-       Nella gara “Open” si sono registrati i
di Kata, a dimostrazione che, piano       vento degli sbandieratori di Spilim-        successi di Volpi/Calderini( Ju ), Mai-
piano, il discorso “ gare di kata” sta    bergo: insomma una cornice degna            nenti Faccioli (Kodokan), Proietti/
acquistando interesse.                    dell’evento!                                Di Lello (Katame) mentre, sul podio
Non novità, invece, è stata invece        La gara si è svolta senza intoppi e sul     per il bronzo, troviamo Sozzi/Frit-
quella di trovare ancora a giudicare      podio abbiamo trovato ai massimi            toli (Ju), Sato/Sacilotto (Kodokan),
arbitri di ormai provata inadegua-        livelli i nomi che da anni dominano         Paparello/Ripandelli (Katame), De
tezza con, alcuni fra loro, anche in      le gare di kata anche se, a onor del        Cerce/Padovan (Kime).
mala fede. Il tante volte promesso        vero, bisogna dire che il tasso tecni-      Nel “Judo Show”, medaglia di bron-
rigoroso controllo comparato delle        co delle esecuzioni è marcatamente          zo al team friulano (Furchi, Battorti,
valutazioni dei singoli arbitri così da   cresciuto.                                  Pettinari, Cala, Gregori, Bubnich)
individuare impreparati e furbetti e      Dominio azzurro assoluto solo nel           dietro alla formazione belga, prima
metterli in pausa, è stato rimandato:     Ju-no-kata dove le due coppie for-          classificata e a quella francese.
al prossimo campionato…                   mate da Ilaria Sozzi/Marta Frittoli e       Infine, nell’Itsutsu-no kata, l’unico
Lo staff del Comitato Regionale           Ubaldo Volpi/Maurizio Calderini si          giudizio “ very good” è stato assegna-
Friuli, coordinato da Edoardo Muz-        sono lasciate dietro ogni avversario        to all’esecuzione della coppia Mau-
zin, ha allestito in maniera esempla-     nei rispettivi raggruppamenti; negli        rizio Scacco/Marika Sato mentre
re il Palazzetto dello Sport e offerto    altri kata invece Elio Paparello/Ni-        nel Koshiki-no-Kata sempre “very
agli operatori dell’Unione Europea        cola Ripandelli (Katame) e Daniele          good” sono state valutate le prove
strumenti organizzativi puntuali          Mainenti/Andrea Faccioli (Kodo-             delle due coppie azzurre Umberto
ed efficienti: nulla a che vedere con     kan) sono stati gli unici a salire sul      Bino/Claudio Fontana e Gavino 

                                                                                                     Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON   19
J                      ATTIVITÀ INTERNAZIONALE

                          Piredda/Monica Piredda                       prove di Koshi-
                          In ordine alla classifica generale,          ki e Itsutsu-no-
 judo - europei di kata

                          come succede ininterrottamente               kata che erano
                          da Londra 2005, data di avvio del-           giudicate non
                          le competizioni ufficiali di Kata            in base a pun-
                          dell’UEJ, è stata questione fra Ita-         teggi come gli
                          lia e Spagna e, ancora una volta, gli        altri kata, bensì
                          azzurri l’hanno spuntata, sia pur di         con due valu-
                          poco, sugli iberici.                         tazioni: “very
                          A questo proposito giova sottolinea-         good” e “good”.
                          re che in questi sei anni di breve sto-      Ebbene, anche
                          ria del Kata sportivo qualche coppia         fra i cinque pa-
                          di spicco è emersa come, ad esempio          esi rappresen-
                          i rumeni Surla/Fleisz, nel Nage-no-          tati in questi Stefano Dal Molin e Luca Cavalleri, bronzo in categoria e quarti
                          kata, oppure i francesi Jaume/Come,          due kata, Italia negli “Open”
                          nel Kodokan Goshin Jitsu, ma si              e Spagna, tanto
                          tratta di individualità, sia pur di rilie-   per cambiare, si sono distinte per lustro al kata italiano in Europa e nel
                          vo, mentre per Italia e Spagna si può        l’eccellenza delle esecuzioni.        mondo, i responsabili nazionali del
                          tranquillamente parlare di scuole!           Stante, come già detto, la continua “settore kata”, il consigliere federale
                          Cresciuto il numero delle formazioni         crescita del livello tecnico, dopo i Stefano Stefanel in primis, dovranno
                          che hanno disputato il “Judo Show”,          ritiri di Alberto e Nicola Grandi, attuare in breve tempo una politica
                          segno che questo aspetto, quello del         Daniele Mainenti, Andrea Faccioli, di reclutamento e…affinamento per
                          “kata libero”, comincia a far breccia.       Giuseppe De Berardinis, Roberto colmare i vuoti e difendere il primo
                          Buona infine la partecipazione alle          Paniccià, tutti atleti che hanno dato posto in Europa. 		                  

                                                                                                                                    Ubaldo Volpi e
                                                                                                                                    Maurizio Calderini
                                                                                                                                    sempre primi nella
                                                                                                                                    propria classe del
                                                                                                                                    Ju-no-kata
Giacomo De Cerce e Pierluca Padovan nel loro Kime-no-kata
che gli è valso l’ argento nella propria classe

Daniele Mainenti e Andrea Faccioli con loro negli “Open”
del Kodokan-Goshin- Jitsu, loro cavallo di battaglia, si sono
congedati alle grande dalle gare di kata
                                                                                        Sapore di festa nella bella coreagrafia
             20            ATHLON - Gennaio/Febbraio 2011
ATTIVITÀ INTERNAZIONALE                                   J

                                                                                                                                               judo - europei di kata
                                                                                                            Elio Paparello/Nicola
                                                                                                            Ripandelli in bronzo
 Salvatore Amico e Angelo Rubino bronzo in                                                                  nel Katame-no-kata
 categoria e quinti negli “Open”                                                                            “Open”

                                                         Daniele Mainenti/Andrea Faccioli: Kodokan
                                                         Goshin Jitsu senza rivali nella propria classe

Daniele Mainenti/Andrea Faccioli: Kodokan
Goshin Jitsu senza rivali nella propria classe

                                                 Ilaria Sozzi/Marta Frittoli, bronzo negli “Open” di Ju-no-Kata

   Stefano Proietti/Stefano Di Lello, oro negli “Open” del
   Katame-no-kata

  Giacome De Cerce/Pierluca Padovan , bronzo negli “Open” del Kime-no-kata                                   Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON   21
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