MODA STYLE LOVERS ARTE E BEAUTY - STORIE DI DONNE Le tendenze più Cool per la Primavera/Estate 2017 - Medavita
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MAGAZINE MODA Le tendenze più Cool per la Primavera/Estate 2017 STYLE LOVERS 70 anni di staffetta tra bellezza e cosmetico ARTE E BEAUTY STORIE DI DONNE L'incredibile storia di Yayoi Kusama LABORATORIO NATURA I cosmetici naturali 3# 2 0 1 7
Choice Color non Color arricchito con NUOVO TRATTAMENTO COLORANTE Ripristina il pH naturale del capello Riflessi ultra brillanti e luminosi Leviga la struttura Effetto anti-age Mimetizza i primi capelli bianchi UNA VERA CURA DI BELLEZZA PER I CAPELLI www.medavita.it •
SOMMARIO 08 MODA 68 ARTE E BEAUTY Primavera/Estate L’incredibile storia 2017 di Yayoi Kusama 20 TENDENZE 72 MAKE-UP TIPS 76 CAPELLI Primavera/Estate Tendenze make-up 2017 AVRÒ DEI CAPELLI FANTASTICI 28 Formulazioni cosmetiche a pH acido JARDIN COLLECTION SPRING SUMMER MEDAVITA 81 LABORATORIO MEDAVITA 56 La formulazione cosmetica STYLE LOVERS 70 anni di staffetta tra bellezza & cosmetico 82 LABORATORIO NATURA 62 I cosmetici naturali MAMMA COACH Cresceteli 88 SOCIAL ADDICTED autonomi Digital detox 4 Medavita Magazine
Stefano Banfo Presidente Medavita SPA Editoriale BEAUTY IS A CHOICE CHI VUOL ESSER BELLA SIA! Essere belli (o brutti) non è più un destino ma il risultato di una precisa scelta individuale. La cosmetica, il fitness, l’alimentazione, la medicina estetica, la moda e le tecniche di rilassamento e meditazione hanno fatto passi da gigante e la loro diffusione ha rivoluzionato il mondo rendendo accessibile a tutti noi la scelta di esibire un “look” che solo 40 anni fa era riservato a pochi fortunati che avevano ricevuto in dono un patrimonio genetico che li rendeva attraenti secondo severi criteri estetici. Oggi anche i canoni della bellezza si sono moltiplicati e sono diventati multidimensionali, dando spazio alla creatività di ciascuno di noi. I media moderni hanno reso possibile la divulgazione di paradigmi estetici di ogni tipo, ai quali ciascuno di noi si può ispirare: dallo stile delle dive degli anni ’50 siamo arrivati a quello dei rapper e delle stelle del rock ed ognuno di noi può trovare l’universo culturale ed estetico a cui fare riferimento, dal quale rubare idee per giocare con il proprio aspetto esteriore. Ecco perché oggi più che mai la bellezza è una scelta. È bene precisare che quando ci riferiamo alla bellezza non parliamo solo dell’apprezzamento da parte degli altri: noi stessi siamo diventati i primi giudici del nostro modo di presentarci al mondo ed acquisire sempre maggiore confidenza nella nostra capacità di raggiungere il risultato desiderato ci ha resi sempre più esigenti ed amanti della perfezione. La voglia di bellezza sta tornando a contagiare anche la nostra dimensione spirituale, cosicché cerchiamo il bello anche dentro di noi, nelle nostre azioni e nel modo in cui scegliamo le persone e le cose che ci circondano. È proprio vero: la bellezza salverà il mondo, basta volerlo! Proprio per chi vuole una bellezza ancora più delicata e naturale, Medavita ha creato Choice, una linea di trattamenti coloranti che sono cosmetici e trattanti al tempo stesso, per dare ai tuoi capelli vitalità, colore e lucentezza mai visti prima. Scegli di essere bella con Choice. Buona lettura! 5
a cura di Vittorio Masciarelli Fashion and Beauty Consultant • • • LE TENDENZE PIÙ COOL PER LA PRIMAVERA - ESTATE 2017 P er inaugurare la bella Per le prossime stagioni assisteremo dicted alle meno coraggiose, ce n'è stagione con stile, gusto a contaminazioni temporali e spa- per tutti i gusti. Dunque via libera ed eleganza e non far- ziali per una celebrazione di stile alla fantasia dei colori e all’estro cre- ci trovare impreparate unica. Richiami dal passato rivisitati ativo delle forme per i periodi caldi dobbiamo conoscere le in chiave futuristica, ispirazioni ro- ma senza mai rinunciare al comfort. tendenze più cool delle collezioni mantiche tratte dalle metropoli con- Infatti dinamismo e portabilità di- Primavera - Estate 2017. Ecco che temporanee, vocazione estetica per ventano i concetti chiave: i nuovi dalle passerelle di Milano, Parigi, luoghi esotici e culture sconosciute. capi che indosseremo si prestano Londra e New York gli stilisti più Un patchwork interessante di idee e a tutte le occasioni, che sia una co- importanti dettano le tendenze moda intuizioni che punta a soddisfare le moda giornata di relax o una serata e i colori che saranno protagonisti esigenze più diverse, e soprattutto le glamour, l’imperativo è farsi notare e indiscussi dei prossimi mesi. donne più diverse, dalle fashion ad- creare il proprio stile. 9
Versace Gli abiti che saranno di moda per questa Spring - Summer 2017 rap- presentano nei loro particolari un inno alla leggerezza e alla femmini- lità più sbarazzina che si riflette an- che sui colori. Tinte dai colori accesi si alterneranno a delicate nuances pastello per abbinamenti caldi. Ve- dremo classici completi bon ton di ispirazione romantica accanto a ve- stiti sensuali con tagli monospalla e scollature. Modelli ornati di petali di fiori, righe, forme geometriche e fan- tasie optical su tessuti leggeri e va- porosi come tulle, rouches e volants. Scegliere quali capi acquistare sarà difficile. ABBIAMO INDIVIDUATO PER VOI QUATTRO MACRO TENDENZE CHE VEDREMO AFFIANCARSI L’UNA ALL’ALTRA CON PARTICOLARE DESTREZZA: GLAMOURAMA, POETRY, SIMPLICITY, SUMMER GLOBE TROTTER 10 Medavita Magazine
Emilio Pucci * TREND * Una contrapposizione netta tra pas- sato e futuro, che genera un mix perfetto di glamour e sex appeal. Forme scolpite e tagli decisi rendono le silhouette meno strutturate. Una lode al lavoro di Giorgio Armani de- gli anni '80, dove sartoria è sinonimo di comodità! Emblematici di questo trend sono le superfici effetto bagnato realizzate con tessuti lucidi e tecnici dal finish riflettente per un look aggressivo e glamour allo stesso tempo. Dall’au- dacia di quegli anni derivano an- che i grafismi dallo stile di Michael Morris, l’uso del classico Beta Max e VHS come design delle maniche de- gli abiti, e ispirazioni dalla Pop Art Punk dove è chiaro il riferimento alle cover originali della musica New Wave per le stampe su t-shirt ed abiti LA PALETTE: La palette della Digital Wave verrà contaminata dall’atmosfera dell’e- ra digitale. I classici toni del 1980 faranno un ritorno ma il nero violaceo sarà il colo- re più usato. Poi vedremo il magenta elettrico, il verde jelly bean, il rosa smoking e il rosso ma- LO SPIRITO chine. DI QUESTO TREND DERIVA DALLO SPIRITO ANARCHICO DEGLI ANNI OTTANTA CHE VIENE RIPROPOSTO DAGLI STILISTI IN CHIAVE DIGITALE 11
Rodarte * TREND * MENTRE LE CITTÀ PIÙ GRANDI SI ESPANDONO I QUARTIERI CREATIVI SI MUOVONO VERSO LE PERIFERIE. LA TENDENZA EDGELANDS RAPPRESENTA UN MONDO POETICO E RUDE ALLO STESSO TEMPO CHE TRAE LA SUA ENERGIA PROPRIO DAI SOBBORGHI DELLE METROPOLI Valentino 12 Medavita Magazine
Il mix urbano ed il look romanti- co fanno di questo trend la perfetta sintonia tra creatività ed estetica ca- sual. L’ispirazione è quella dei tempi in cui il cucito era autodidatta e la moda casalinga esplorava il pizzo e la maglieria fatti a mano. MATERIALI E STAMPE: L’abbigliamento casual si mixa ad abiti di pizzo romantici. Ed ecco pat- tern floreali all’uncinetto, stampe e grafiche chintz stile carte da parati vintage con toppe applicate. In al- cune creazioni scorgiamo fiori essic- cati e insieme a ricami disordinati e disegni come i vestiti di Laurence Decade. Di questa tendenza fanno parte an- che i denim larghi, da maschiaccio dai colori slavati e l’aspetto vissuto. LA PALETTE: I colori tipici di questa tendenza han- no un’atmosfera rustica e cittadina. La palette è rappresentata dal rosa chintz, il bianco chiaro della carta da parati, il rosa e il viola pallidi dei fiori. In que- sta palette ritroviamo anche il verde avocado, e l’oro ambrato, tonalità che donano un tocco nostalgico. Valentino 13
* TREND * GLOBE TROTTER È LA TENDENZA tropicale di alcuni luoghi. Abbiamo orli destrutturati come quelli di Mar- CHE SI FOCALIZZA quindi look eclettici con ispirazioni ques Almeida rinnovano le forme più SULL’IMPORTANZA da culture diverse, una commistione sapiente di stili e colori. classiche. Non mancano gli accesso- ri di rafia, paglia e foglie di banano DEL VIAGGIO E come cappelli e borse. DELLA SCOPERTA DI NUOVE MATERIALI E CULTURE STAMPE: LA PALETTE: Tessuti estivi per questa tendenza La palette di questa tendenza è molto che si presta alla multifunzionalità, varia, spazia dal mare alla sabbia e alla Rappresenta una riflessione sul biso- soprattutto viene impiegata la seta giungla. Fave di cacao, cocco e sabbia gno di evasione dallo stress quotidia- per realizzare maxi vestiti con fiori emergono come chiavi neutre, mentre no della vita in città. Con questo stile esotici della foresta pluviale e foglie mango, verde pappagallo e rosa dan- si contemplano i colori estivi, accesi della giungla, finemente impreziositi no esplosioni brillanti di colore tipiche e vibranti che festeggiano la bellezza da conchiglie. Abiti vagamente boxy, della cultura caraibica. Roberto Cavalli Etro Etro 14 Medavita Magazine
Roberto Cavalli 15
Marni * TREND * L’ultima tendenza che proponiamo si distacca prepotentemente da quelle spiegate precedentemente. Il concet- to di ‘pause’ riguarda l’importanza del tempo, mettendo in rilievo la qualità della vita e non la quantità di cose possedute, i beni materiali. IL CONCETTO FONDAMENTALE È CHE LA CHIAVE DEL BENESSERE È DATA DALLA SALUTE MENTALE. io il dettagl Celine A RAPPRESENTARE QUESTA FILOSOFIA VESTITI LARGHI E LUNGHI FINO AL PAVIMENTO CHE PERMETTONO CHE IL CORPO SI LIBERI DELLE RESTRIZIONI. LE FORME SONO FLUIDE E CONFORTEVOLI. 16 Medavita Magazine
Celine MATERIALI E STAMPE: La sartoria degli abiti ‘pause’ è sobria e ridotta al minimo ma il prodotto fi- nale è elegante. La qualità dei tessuti è ciò che conta. Per il periodo più caldo presenta sete leggere, maglia e jersey sottili in forme voluminose, permettendo movimento al corpo. Per il periodo più fresco abbiamo forme più strette in eco pelle e vel- luto lussuoso. I tessuti sono lussuosi come organza, viscosa e raso. Andrew GN show Michael Kors 17
Fendi * CAPI * 1 4 IL NEW TRENCH: MULTITASCHE: lo spolverino s’impone come classico per avere tutto a disposizione, con un soprabito primaverile ma ha forme solo gesto. Gilet, abiti e giacche tem- e linee inedite. È destrutturato con pestati di tasche. applicazioni e dettagli preziosi. Vedi Burberry, Bottega Veneta e Prada. 2 MONOSPALLA: abito da cocktail tipico anni '80, in versione monocolore o con stampe. Louis Gucci, Saint Laurent. Vuitton 3 LUREX METALLICI: tessuti lucidi e laminati con riflessi a oro/argento, proposte da Kenzo e la cinteurzza Louis Vuitton. che s p Adam Selman Michael Kors Tory Burch Demna Gvasalia 5 7 FIORI&STAMPE: MAXI SPALLE: le stampe con fiori applicati, boccio- 8 le giacche riscoprono le forme anni li, petali e micro bouquet saranno il must-have della nuova stagione. Li VITA ALTA: ’80 con dimensioni over e “spallone” troviamo su abiti, pantaloni e gon- il punto vita è sempre più alto, anche in primo piano. Come i modelli di ne lunghe, come quella multicolor grazie all’uso di cinture in colori a con- Balenciaga. di Tory Burch. trasto. Sulla passerella di A. Raimondi. 18 Medavita Magazine
* TENDENZE ACCESSORI * 9 STAMPE ZOOMORFE: forme di animali su stampe e tes- suti. Rappresentativo Gucci. Per personalizzare il proprio look zeppe che per le prossime stagioni ciò che fa la differenza è proprio la saranno super decorate e sostituiran- scelta degli accessori, che siano sem- no il tacco (vedi Ferragamo). plici per dare fluidità e un tocco di Le bag ‘mignon’ ci stupiranno classe all’ outfit prescelto, o che siano parecchio. Le borse non sono più vistosi ed eccentrici per creare uno accessori a parte ma si fondono con stile che non passi inosservato, rap- il look. Ridotte sempre più nelle ulti- presentano un valore aggiunto alla me collezioni, per questa primavera- propria immagine. estate diventeranno quasi invisibili Ma per essere sempre alla moda dob- come formato ma in realtà sembrano biamo saper scegliere quelli giusti. dei piccoli portagioie da indossare Vediamo qualche proposta diretta- come una collana o da allacciare al mente dalle passerelle più esclusive. vestito o alla cintura per un risultato In sintonia con lo stile delle va- davvero chic e originale (vedi Fendi, rie collezioni, avremo da una parte Valentino). un’esplosione di colori e fiori, ri- Un altro must have di questa stagio- mandi alla natura e ai suoi animali, ne sono gli orecchini, riproposti dall’altra accessori stile retrò fatti anche a forma di cerchio, catene con materiali tecnologici. lunghe e vistose da mettere al collo, bracciali metallici e pendenti rigo- rosamente oversize, e coloratissimi Valentino Fendi Borsalino Hermes Un accessorio intramontabile nelle che si ispirano agli Anni Ottanta. Così collezioni degli ultimi anni è il cap- anche gli anelli hanno dei grafismi Ingrid pello. Sono tanti e tutti diversi i geometrici molto colorati, vedi quelli Bonnor modelli proposti, dai berretti colorati di Fendi; o hanno dei campanelli che Gucci a cappelli da diva a tesa larga, anche risuonano ad ogni movimento, come di paglia, resta solo l’imbarazzo della quelli di Mila Shon. scelta (vedi H&M, Missoni, Blumari- Protagonista anche dello scorso in- ne). verno, la cintura torna anche nei Per quanto riguarda le scarpe, oltre mesi più caldi. La maggior parte dei 6 ai sandali preziosi e alle infradito ca- sual da portare tutti i giorni, vedre- modelli proposti è a vita alta e molto grande, seguendo fedelmente lo sti- ISPIRAZIONE mo l’ingresso degli stivali estivi, le Anni Ottanta. Colorate e maxi, o LINGERIE: nuove calzature dai tessuti leggeri e colori vitaminici che piaceranno sottili e di pelle per questa estate ne abbiamo abbastanza! capi che ripropongono l’intimo molto. Oltre a questa novità, pos- ■ con pizzi e volant, come la sotto- siamo anticipare che questa estate Balmain Paris veste di Nina Ricci. sarà il vero trionfo delle tanto amate Dolce&Gabbana Hermes 19
a cura di Vittorio Masciarelli Fashion and Beauty Consultant • • • * FASHION * P I MUST DI er un look ricercato e contrasti. Tagli netti, decisi quasi ge- ideale per i mesi caldi è ometrici e colori definiti tipicamente STAGIONE necessario anche occu- anni Ottanta, accanto a capigliature parsi dei propri capelli. volutamente scomposte, voluminose PER I Colori e tagli giusti do- e leggiadre, dai colori sbiaditi e tenui nano espressività al viso e rendono per un desiderio di naturalezza sen- CAPELLI dinamica l’intera figura. Le proposte za troppi artifici. Che si voglia osare dalle passerelle sono tantissime e o rimanere fedeli al proprio stile il tutte da imitare, vediamo le tenden- leitmotiv da seguire sembra essere ze moda proposte dagli stilisti. Da una prima osservazione possiamo PRIMAVERA/ uno, la praticità, infatti i look capelli proposti sono tutti facili da portare e anticipare che quella del 2017 sarà una primavera all’insegna dei forti ESTATE 2017 mettere in piega per essere sempre trendy in tutte le occasioni. 20 Medavita Magazine
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Balmain * STILE * ANNI ALLA TENDENZA ANNI OTTANTA APPARTENGONO I CAPELLI CHE ASSUMONO UN LOOK MASCHILE MA MOLTO PETTINATO, AIUTATO ANCHE DALL’USO DEL GEL SULLE RADICI. SONO PROPOSTE DELLE CHIOME CONTEMPORANEAMENTE AGGRESSIVE, SOFISTICATE E GLAMOUR. Il colore nero rappresenta un must in questo mood, ma si presenta più lucido grazie a dei pigmenti di forte impatto con un effetto più scuro sulle radici. QUESTA TENDENZA SI SPOSA BENE CON I TAGLI CORTI perfetti per chi vuole enfatizzare i tratti del viso in maniera decisa. Juan Vidal Andrew GN Slava Zaitsev 22 Medavita Magazine
Anna Sui * STILE * CARATTERIZZATO DA UN’ESPRESSIVITÀ TIPICAMENTE ROMANTICA, LO RITROVIAMO NEI CAPELLI PETTINATI IN MORBIDE E SOFFICI ACCONCIATURE. IL COLORE PLATINO E LE SUE SFUMATURE RAPPRESENTANO AL MEGLIO QUESTO STILE, ABBELLITO E ORNATO DA FIORI VERI SISTEMATI INTORNO ALLA TESTA, IN MODO CHE L’EFFETTO Adeam FINALE SIA Alice+Olivia MORBIDO E MAI STATICO. 23
Igor Gulyaev * STILE * ISPIRAZIONE ESOTICHE E LONTANE PER QUESTO STILE SOFISTICATO PUR NELLA SUA NATURALEZZA. SCORGIAMO NELLE SFILATE CAPELLI SEMI RACCOLTI CON STRETTI RICCI E ACCESSORI STAMPATI. Anche i colori sono forti e caratteriz- zati dai toni del rosso fuoco e arancio bruciato. Bandane fiorate e turbanti chiamate ad ornare i capelli, lasciati sciolti o raccolti in acconciature. Dolce&Gabbana Alice+Olivia 24 Medavita Magazine
* STILI * Vivienne Westwood IL ‘LOB’: Per i tagli medi viene riproposto il ‘long bob’ che come il bob è un taglio intramontabile. Ma per la primavera 2017, il lob alla moda sarà riccio e con frangia im- portante. Dunque via libera alle scalature per dare volume. Vivienne Westwood IL TIGER EYE: Il trend colore capelli è senza dub- bio il cosiddetto ‘tiger eye’ perfetto per bionde e more che desiderano dare un tocco di brio a chiome un po' troppo spente. Si tratta in- fatti di un castano caldo avvivato da sfumature color caramello che viene realizzato facilmente con la tecnica del balayage per un effetto chic e molto naturale. ■ Anna Sui MEDAVITA MAG CONSIGLIA IN SALONE Trattamento colorante Choice Color non Color 7.08, Biondo IL BOWL CUT: natural Brunette. È il taglio protagonista dell’estate 2017, cosiddetto ‘taglio a sco- della’. Contrariamente a quanto A CASA si possa pensare non è cosi diffici- Maschera le da portare. Consigliato a chi ha Jeremy Nutriente Scott i capelli lisci, per i capelli mossi o riflessante Choice ricci meglio scegliere un caschet- Mask Caramello. to o un bob destrutturato, un ca- i di tutti schetto irregolare e molto sfilato Avrete gli occhso! ai lati. puntati addos 25
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SPRING SUMMER 2017 * COLLECTION * 29
SPRING SUMMER 2017 * C OL L E C T ION * Il giardino è un luogo magico, ricco di significa- ti simbolici, piccolo angolo di terrestre Paradiso creato dall’uomo per custodire la Natura e im- mergersi in essa. Da sempre fonte di ispirazione per poeti e artisti, microcosmo da cui scienziati e alchimisti hanno distillato essenze e tratto scoperte straordinarie. Come il giardiniere, con amore e dedizione, col- tiva il proprio giardino per vederlo fiorire, così la donna Jardin nutre la propria Bellezza interiore perchè possa sbocciare e rivelarsi all’esterno. 30 Medavita Magazine
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OLIVIA Tecnica: ROOTS Nota di fondo: Choice Color 5.4 Nota di cuore: Roots con Absolute Blond Paste + Wonderplex Nota di testa: Choice Color non Color 8.4 + Choice Color non Color Primer 0.00 Lucidante/Mantenimento: Choice Mask Rame + Choice Mask Neutro Styling: Hairchitecture Mousse leggera Finish: Luxviva Cera Lucida Media 32 Medavita Magazine
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SPRING SUMMER COLLECTION 35
La collezione moda per questa primavera-estate racconta una femminilità armoniosa, delicata e forte allo stesso tempo come solo la Natura sa essere. Le linee dei tagli sono leggere, sinuose, i colori sfumati in tonalità ed effetti naturali, il finish fre- sco e arioso per capelli che sembrano baciati dal sole e appena scompigliati da una brezza leggera. 36 Medavita Magazine
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SPRING SUMMER 2017 * COLLECTION * 38 Medavita Magazine
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ANNA Tecnica: MÉLANGE Nota di fondo: Choice Color 4.77 Nota di cuore: Mélange con Absolute Blond Powder + Wonderplex Nota di testa: Choice Color non Color 7.9 Lucidante/Mantenimento: Choice Mask Caramello + Choice Mask Neutro Styling: Hairchitecture Crema gel volumizzante Finish: Nutrisubstance Elisir Nutrilluminate; Luxviva Spray lucidante delicato 41
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Il look è romantico e morbido, elegantemente sensuale, con una grazia innata eppure decisa. Una donna che sceglie di essere green, per vivere eticamente il proprio tempo e la cura di se, pre- sente e futura, in equilibrio con la natura e con le proprie esigenze. 43
OLGA Tecnica: BUTTERFLY Nota di fondo: Choice Color 7.7 Nota di cuore: Butterfly con Absolute Blond Powder + Wonderplex Nota di testa: Choice Color non Color 9.03 Lucidante/Mantenimento: Choice Mask Beige Styling: Curladdict Crema disciplinante Media o Lissublime Fluido lisciante Protezione termica Finish: Huile d’Étoile Olio aureo 44 Medavita Magazine
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I N T E R V I S TA CHOICE COLOR NON COLOR Giampiero Muratore, Per il salone “Le Muse Acconciatori” di Alessandria G IAMPIERO MURATORE HA PROVATO IL NUOVO MEDAVITA Potrà sembrare banale ma davve- CHOICE COLOR NON COLOR ro ne parlo a tutte. In ogni tipologia NEL SUO SALONE. di utilizzo, diventa possibile inserire Choice Color non Color senza canni- Giampiero, parlaci di Choice Color non balizzare i servizi già offerti ad ogni Color, la nuova colorazione MEDAVITA singola cliente. Tale abbinamento di ultima generazione. di servizi permette di ottenere un ri- Ho trovato molto stimolante l’ap- sultato eccezionale agli occhi della proccio di questa nuova colorazio- cliente, aumentando al contempo la ne; una concezione di colore e cura fish media. E strizza l’occhio al mer- completamente nuova, in linea con le cato maschile che inizia ad avvici- richieste della cliente finale. narsi alla colorazione in modo soft. Trasparenza, lucentezza, versatilità del prodotto ne fanno un plus fonda- applicata uniformemente su clienti Perché hai scelto questa colorazione mentale all’interno del nostro salone. diverse non darà mai lo stesso risul- per il tuo salone? Qual è il suo vantag- E’ ormai da tempo che le clienti ri- tato. Ogni singola cliente ha capelli gio? chiedono colori più naturali, ricchi unici, percentuale di capelli bianchi, Per avere una gamma completa di di movimento, multisfaccettati e so- porosità e texture assolutamente tipologie di colorazione e per diver- prattutto che durino di più. Choice soggettive: Choice Color non Co- sificare i servizi. Per rispondere alle Color non Color risponde a tutte que- lor trasforma queste particolarità in esigenze di una clientela sempre più ste esigenze e molto di più. punti di forza, permettendo di otte- esigente ed informata. Per attirare nere effetti differenti pur utilizzando una clientela molto giovane e moda- Quali sono i vantaggi di una colorazio- lo stesso prodotto. Inoltre, ogni nuan- iola… perché lo vedo come il futuro ne a pH acido? ce è miscelabile sia con le altre che delle colorazioni professionali! Il pH acido della formulazione con- con la Base Primer, una base neu- Inoltre tra i suoi vantaggi c’è sicura- sente di richiudere la cuticola ed ot- tra che modifica il tono o la nuance tenere una rifrazione di luce molto mente la sensazione, per la cliente, di in fase di miscelazione. Un prodotto diretta, quindi il prodotto può essere fare non solo una colorazione ma un davvero geniale. utilizzato anche solo sulle lunghezze trattamento benessere che in più co- in contemporanea con la colorazione lora e/o lucida; non si avverte in cute Quali servizi permette di sviluppare? ad ossidazione applicata in radice. ed è piacevole il contatto con la sua Può essere utilizzata come rifles- Personalmente, il massimo del risul- texture oleo-gel. sante tra una colorazione e l’altra, tato si ottiene su quelle clienti che de- come lucidante applicando la Base siderano copertura senza modificare Primer neutra o tono su tono, come C’è anche un prodotto colore da riven- il colore naturale di base, presen- colorazione in copertura, come to- dita, Choice Mask: qual è il suo valore? tando di conseguenza una ricrescita nalizzante per mèches o schiariture a Ampia gamma, dai risultati ancora meno evidente e capelli bianchi che mano libera, come tonalizzante sulle più performanti, dalla possibilità di sembrano mèches, a seconda delle lunghezze in contemporanea appli- rivendita come continuità di cura, so- nuance scelte. cazione del colore ad ossidazione in prattutto durante il periodo estivo in Ottimo anche come base per shatush radice, o in associazione con Won- cui inevitabilmente il colore ha biso- e per la colorazione maschile. derplex per ristrutturare e tonalizza- gno di una manutenzione più costan- re. Si apre un vero e proprio menù di te. Un altro strumento indispensabile Perché parliamo di colorazione per- servizi alternativi. Ne sono entusiasta. per chi vuole differenziarsi nel mon- sonalizzata? do del colore! Perché anche la stessa nuance, se A quali clienti la consigli in salone? ■ 47
SPRING SUMMER 2017 * C OL L E C T ION * Il primo passo verso una bellezza consapevole è riconoscere che ogni donna è unica e ogni donna può essere bella, scoprendo dentro di sé cosa la rende tale e imparando a valorizzarlo. 48 Medavita Magazine
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Style lovers a cura di Luisa Mulachiè Consulente sviluppo salone • • • S e diamo uno sguardo all’evoluzione degli stere- donna, che ha modificato in misura plateale le modalità di otipi di bellezza negli ultimi decenni, ci accor- identificazione del proprio sé. Rappresentato graficamente giamo che la moda del cosmetico, inteso come raggiungiamo un picco di affermazione dell’esteriore fino trucco, acconciatura e colori ha seguito incessan- alla fine anni ‘80, per poi cambiare completamente dire- temente il susseguirsi di mode e richieste della zione in una maggiore ricerca di identificazione interiore. 56 Medavita Magazine
DAGLI ANNI ’50 E ‘60 AL TERZO MILLENNIO: 70 anni di staffetta tra bellezza&cosmetico Cosa ci riserva il futuro? Gli anni Cinquanta sono l’epoca nature sono raffinate e sofisticate, i della femminilità, del glamour e del- capelli sempre perfetti e la messa in la sensualità stimolati anche dall’ot- piega quotidiana. Le acconciature timismo post bellico. Un decennio più diffuse sono i capelli cotonati a che mostra la femme fatale in tutto chignon, i boccoli scolpiti e la coda il suo splendore! di cavallo alta. Gli anni Cinquanta Incarnato opaco, occhi da cerbiatto segnano anche il boom della colo- accentuati dall’ombretto e da una li- razione. nea di eyeliner molto spessa, labbra L’escalation della costruzione incandescenti. dell’immagine esteriore fa si che gli Molte icone rappresentano la bellez- anni ‘60 segnino il boom dell'in- za dell'epoca, ognuna a suo modo. dustria della bellezza. Le donne vo- Grace Kelly in modo delicato, ma gliono essere belle, iniziano a consu- anche il suo contrario in Ava Gar- mare senza moderazione cosmetici e dner, Rita Hayworth ed Elisa- vestiti, si liberano dei vincoli dei de- beth Taylor. Il sex symbol degli cenni precedenti e celebrano il loro anni ‘50 è la bionda platino Ma- desiderio d'indipendenza. "Make rilyn Monroe. love, not war": nel 1968 la rivo- In questo decennio l'acconciatura luzione sessuale è in marcia. L'ico- ha un ruolo importante. Le petti- na dell'epoca è Brigitte Bardot, 57
sexy e prosperosa. L'attrice fa stra- stessa carriera degli uomini. Nasce la ge di cuori con i suoi lunghi capelli NEGLI ULTIMI working girl. biondi, gli occhi sempre sottolineati DECENNI, CI Spalle XXL e vitino da vespa: gli dall'eyeliner e la bocca imbronciata. ACCORGIAMO anni '80 verranno ricordati come Twiggy, la modella simbolo degli anni ‘60, sembra il suo esatto con- CHE LA MODA l'epoca delle spalline, delle scarpe a tacco alto, dei tailleur grigi, del ma- trario con un taglio corto alla ma- DEL COSMETICO, ke-up eccessivo. Le donne prendono schietta, i suoi grandi occhi tondi e HA SEGUITO IL il potere e lo affermano chiaramen- il fisico filiforme. SUSSEGUIRSI DI te. Lavorano, ma non perdono la Gli anni ‘70 sono il simbolo del- la libertà. Una libertà che comin- RICHIESTE DELLA loro femminilità. L'acconciatura è ancora più volumi- cia due anni prima, nel 1968 e nel DONNA, CHE HA nosa, la criniera da leonessa fa furo- 1969, con una rivoluzione sociale e MODIFICATO LE re: la permanente e i capelli cotonati sessuale. Ci si concedono tutte le li- MODALITÀ DI abusano di lacca. Essendo il perio- bertà, senza tabù. È l'epoca dell'af- IDENTIFICAZIONE do delle contraddizioni, è vero però fermazione della propria identità: si abbandonano i vincoli dei decen- DEL PROPRIO SÉ. anche il contrario, tant'è che i tagli corti da working girl sono ovunque. ni precedenti e non si copia più la Gli anni 80 segnano l'invenzione del moda, la s'inventa. L'acconciatura "prêt à coiffeur". La pettinatura raggiunge la sua vetta creativa: i ca- gramente. Anche se gli anni ’70 se- assume uno stile da haute couture. pelli sono gonfiati in blocco, le chio- gnano il ritorno alla naturalezza, gli Dopo gli eccessi degli anni ‘80, negli me sono voluminose, permanentate, occhi sono al centro dell'attenzione anni ’90 c’è l’inversione di marcia: sfilate, scalate. I capelli cotonati e con ombretti supercolorati, ispirati si cerca la semplicità assoluta. La ultralisci e le cascate di ricci sono le alla discomusic. crisi economica, l’incertezza per il pettinature più diffuse. Davanti allo Gli anni 80 sono il simbolo dell'ec- futuro e lo spettro dell’AIDS fanno specchio le donne scoprono la lacca centricità e dell'eccesso: le donne, crollare l’idea di prosperità che ha e il phon, finora riservati ai parruc- liberate dalla rivoluzione del '68, contraddistinto il decennio prece- chieri professionisti, e li usano alle- diventano ambiziose e aspirano alla dente. Si sente la necessità di ritor- nare all’essenziale e la parola d’or- dine diventa “togliere”: nella moda ciatura L'accon tante i colori non sono più così accesi, i impor tacchi si abbassano, spariscono pail- diventa ANNI '50 Bardot Brigitte style VS Twiggy styl e ANNI '60 58 Medavita Magazine
lettes e gioielli appariscenti. preferisce i look "nude" e chi predi- 2011 ma anche campionessa di nuo- Le top model si chiamano Cindy lige look "dark“ o colorati. to, oppure Belén Rodriguez, che Crawford, Naomi Campbell, ll terzo millennio segna la ricerca oltre ad avere quel fascino latino che Linda Evangelista, Carla Bru- del naturale, non solo nell’effetto non guasta mai è anche apprezzata ni e Kate Moss, hanno tutte mi- finale ma anche nell’utilizzo delle per la sua simpatia mai volgare e per sure perfette e visi acqua e sapone. materie prime. Le acconciature sono la sua schiettezza. Insomma, c’è una Ecco che la cosmesi si adatta al nuo- sempre più ricche e morbide quasi costante ricerca ad una coincidenza vo concetto di bellezza: si innova, ad accentuare il concetto che non di bellezza esteriore ed interiore. si cercano agenti attivi sempre più serve costruire, ma lo star bene inte- Il cosmetico diventa quell’accessorio potenti ed efficaci. La tecnologia di riore trasla all’esterno il suo effetto. che “nutre” il corpo e la mente! punta riguarda gli anti-età, che han- Nascono gli spettinati e il trucco ad Deve emozionare, incuriosire, affa- no un successo eccezionale. Con- effetto invisibile, “appena scesa dal scinare, deve dare l’idea alla donna temporaneamente si sogna una vita letto” quasi a portare l’attenzione che non lavora solo sulla sua este- più zen, si rallenta il ritmo per pren- all’anima della modella…”non sono riorità, ma che anche la sua parte dersi cura di sé, alla ricerca dell'ar- solo corpo”…e forse la magrezza più intima, la mente, viene va- monia dopo il decennio "accelerato" eccessiva dalle passerelle lancia pro- lorizzata. degli anni 80. L'aromaterapia gua- prio questo messaggio: “IO sono La donna è bella quando si sente dagna terreno, lo yoga prende il po- altro, c’è altro dentro di me”. bella! La bellezza quindi perde i suoi sto dell'aerobica e "zen attitude" è la La guerra spietata ai segni del tempo connotati classici solo esteriori e si parola d'ordine. è ormai finita: si ricerca una bellezza avvolge in un rapporto intrinseco ed Gli hair-stylist celebrano la messa in più naturale, in grado di preservare i inscindibile anche interiore. piega ultra-liscia, i tagli corti e mor- tratti distintivi di ognuno senza stra- ■ bidi. Gli anni 90 sono l'epoca della volgerli, ma semplicemente miglio- tinta con un'esplosione di colore! randoli e armonizzandoli. Il terzo millennio inizia con la Grazie al forte impatto di internet e LA DONNA continuazione del viaggio del con- dei media, quello che oggi stuzzica È BELLA cetto di bellezza verso la libera in- terpretazione di ogni donna: e attrae è una donna che, anche se non bellissima, abbia una forte per- QUANDO il trucco si trasforma in arte vera e sonalità. Ne sono un esempio la sta- SI SENTE propria, lasciando che i colori si tuaria e di successo Federica Pel- BELLA! spingano da un estremo all’altro, chi legrini, regina del gossip estivo del i l i b r io tra re phon! Equ za interio Lacca e Working z belle esteriore girl ed ANNI Aalto '70 ANNI '80 Naomi Alberta Ferretti Campbell TERZO MILLENNIO ANNI '90 Kate Moss 59
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M aria Montessori è mattina; a 10 gli tagliamo la piz- troppa fretta, qualche ansia, e ogni stata una delle più za o la bistecca e chiediamo quali tanto anche varie paure che alla grandi pedagogiste compiti devono fare sul gruppo fine ci fanno agire in un’ottica di italiane, purtroppo WhatsApp delle mamme; a 12 pre- sostituzione “Lascia stare, faccio più famosa all’e- pariamo cartelle, studiamo con loro io!”, pensando così di aiutarli. Per il stero che in patria: medico, fu la ter- paragrafo per paragrafo, gli appa- loro bene, ci trasformiamo in con- za donna italiana a laurearsi in medi- recchiamo la tavola e prepariamo il trollori, in camerieri, in controfi- cina, scienziata, filosofa, educatrice, panino; a 16 li gestiamo in remoto gure correndo però così il rischio, una donna all’avanguardia, capace di via smartphone. davvero paradossale, di creare serie sfidare e trasformare idee e pregiudi- Difficile dire se davvero poi saranno difficoltà. zi. Durante i suoi studi e le sue ricer- capaci di fare da soli ma, soprattut- “Autonomia” deriva dal greco ed è che, in particolare sull’apprendimen- to, difficile dire se poi avranno una parola composta da altre due: to con i bambini disabili, inventò un ancora voglia di fare da soli. autos, che significa “egli stesso”, metodo didattico e pedagogico che Perché il punto della questione è e nomos cioè “legge”. Gli antichi oggi è diffuso in tutto il mondo e ha proprio questo: il desiderio di fare filosofi la definivano come la ca- cresciuto migliaia di uomini e donne. da soli, di accettare le sfide, di af- pacità di darsi da soli le proprie Il suo principio pedagogico, frutto leggi, di autoregolarsi. Autonomia di anni di osservazioni e tentativi, e non significa fare tutto quello che guida di tutto il suo lavoro, è sem- ELENA GATTI, si vuole quando si vuole, è un po’ L’ARTE DI IMPARARE. plice ed essenziale: gli adulti hanno di più di questo. È una competenza L’Arte di Imparare è un’associazio- il compito di aiutare i bambini ne che opera a Milano per pro- fatta di indipendenza ma anche di a fare da soli. Se il percorso psi- muovere e sviluppare le capacità autoregolazione; ha a che fare con coevolutivo di ogni cucciolo umano di apprendimento di bambini e ra- l’autostima, con la consapevolezza è un progresso continuo verso la gazzi. Li aiutiamo a individuare le di sé, con l’empowerment, inteso libertà e l’autonomia, intese come strategie per superare le difficoltà, come capacità di guidare le proprie “l’arrivare a sentirsi capaci di fare e a potenziare i loro punti di forza azioni, e con la resilienza, il saper e a farcela da soli. da sé, di compiere un’azione utile, affrontare e superare le avversità. www.artedimparare.it importante, senza l’aiuto di altri: associazione@artedimparare.it Quanto può essere soddisfacente e potendo fare da soli risolvere i pro- gratificante riuscire a fare qualcosa pri problemi, riuscire a un fine dif- da soli? Quanto è strategicamente ficile col proprio sforzo1”, gli adulti frontare i problemi, di riuscire a far- importante nella complessità che hanno il dovere di sostenere e ac- cela è un desiderio vitale, una spinta caratterizza la nostra epoca, saper compagnare questo viaggio. Maria evolutiva potente, e quando lo si la- affrontare difficoltà e imprevisti Montessori su questo era tassativa: scia spegnere, tutto diventa davvero senza scoraggiarsi? Quanto è fon- al punto che sosteneva che, quando molto noioso e faticoso. damentale saper riconoscere di aver un adulto aiuta un bambino in un Certamente è vero che bambini e fatto un errore, individuarlo e tro- compito che questo potrebbe fare ragazzi non sanno ancora fare tante vare le strategie per affrontarlo e da solo, non fa semplicemente uno cose e che non tutti raggiungono lo superarlo? sbaglio, provoca addirittura un dan- stesso livello di sviluppo allo stesso L’autonomia va di pari passo con no. tempo e nello stesso modo. Ma non l’autostima e con la motivazione: Come tutor dell’apprendimento che possiamo dimenticare che ciascuno quando riusciamo in qualcosa met- lavorano tutti i giorni a contatto di loro, anche quando non sa anco- tendo in gioco le nostre risorse e le con bambini e ragazzi ci chiediamo ra fare qualcosa, anche quando ha nostre forze, la spinta vitale che ne quanto, in questa società forse un delle difficoltà, è dotato comunque ricaviamo è grande, è all’origine di po’ troppo paranoica, preoccupata della potenzialità di imparare a far- trasformazioni e cambiamenti, è un da tutto e da tutti, noi adulti siamo lo. La potenzialità di esplorare, di punto fermo e solido su cui costrui- davvero capaci di accompagnare la provare, di rischiare, anche di sba- re la nostra personalità, la fiducia in crescita verso l’autonomia. A 6 anni gliare, e poi… di farcela. noi stessi. Pensate a un bambino che li laviamo e vestiamo ancora ogni È che noi genitori abbiamo forse si allaccia le scarpe e vi guarda en- 1 M. Montessori, Il metodo del bambino e la formazione dell’uomo, a cura di A. Scocchera, Opera Nazionale Montessori, 2014, p. 122. 63
tusiasta urlando: “Mamma guarda sare e agire liberamente e creati- delle pioniere di tutti i Masterchef ce l’ho fatta!” o alla soddisfazione vamente: dal Nobel per la lette- di oggi, la cuoca degli anni Sessan- di una ragazza che dopo una serie ratura Gabriel Garcia Marquez ai ta Julia Child. di insufficienze torna a casa con un fondatori di Google Larry Page e Possiamo avere qualche dubbio su otto e commenta: “Sai, ho pensato Sergey Brin, da Jeff Bezos idea- quanta autonomia garantire ai nostri per un attimo che la prof si era sba- tore di Amazon a Jimmy Wales di figli, ma, forse, visti i risultati della gliata… ma invece era vero!”. Wikipedia, da Katharine Graham Montessori, val la pena rifletterci. È vero, possono farcela, e possono editrice del Washington Post, a una ■ sentirsi migliori, più grandi, più for- ti, più belli e tutte queste sensazioni positive sono ottime basi per affron- tare poi i momenti difficili, le diffi- coltà, i fallimenti inevitabili in ogni UN ESEMPIO CONCRETO percorso di sviluppo, di relazione e apprendimento. Nel 2015 il Policy Studies Institute (Psi) di Londra ha pubblicato i risultati di Oggi molti bambini e ragazzini fan- una ricerca sulla mobilità dei bambini Children's Independent Mobility2 che no quasi fatica a riconoscere quan- si è svolta in 15 Paesi europei. Il partner italiano, il Laboratorio di psicologia do c’è un problema, quando hanno della partecipazione infantile dell'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cogni- zione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Istc-Cnr) di Roma ha resi noti i fatto un errore, proprio perché noi dati3 riferiti al nostro paese: la percentuale dei genitori italiani che accom- adulti tendiamo a compensare per pagnano i figli a scuola è aumentata negli ultimi anni: se nel 2002 l’11% dei loro, temiamo che possano incrina- bambini italiani andava a scuola in autonomia, oggi solo il 7% lo fa. Potrebbe re la fiducia in loro stessi e quindi sembrare positivo… mamme e papà stanno vicino ai loro figlioli! Peccato che indoriamo, mascheriamo, giustifi- siamo gli unici in Europa a farlo: il 41% dei bambini inglesi, e il 40% di quelli chiamo, oppure al contrario colpe- tedeschi vanno a scuola da soli; mentre il 25% degli inglesi e il 76% dei tedeschi è autonomo anche nel tragitto di ritorno contro un 8% dei coetanei italiani. volizziamo e sgridiamo. E il divario di autonomia rispetto agli altri paesi sul percorso casa-scuola è Da questo punto di vista c’è un’altra ampio anche per i ragazzi delle medie inferiori: il 34% degli italiani, contro il riflessione da fare: educare all’au- 68% dei tedeschi e il 78% degli inglesi. tonomia non significa nem- Come mai? Germania e Inghilterra sono paesi più civili e sicuri? Non sembre- meno lasciarli da soli. Capita rebbe. E allora? Cosa sta succedendo ai nostri bambini? anche questo, che poi li molliamo: I dati confermano una tendenza costante e preoccupante: l'autonomia dei se prima li seguivamo passo passo, a bambini italiani diminuisce sempre più e si sposta in avanti l'età in cui possono da soli vivere anche le esperienze più semplici, come andare a scuola o at- un certo momento, a volte anche un traversare la strada sotto casa per andare al negozio di fronte. La differenza po’ esasperati dalle loro richieste (a fondamentale con il passato, anche recente, è che non esistono più tappe cui avevamo sempre acconsentito), generalmente riconosciute per l'avvio di esperienze di autonomia: alla fine decidiamo che sono pronti, “che si degli anni Settanta, dopo essere stati accompagnati per alcuni giorni, i bam- arrangino!”, salvo poi innervosirsi e bini andavano e tornavano da scuola da soli o in piccoli gruppi. Oggi, con il arrabbiarsi quando in effetti non ce modificarsi delle condizioni ambientali e ancor più con le trasformazioni della la fanno. Ma neanche questa è vera concezione del ruolo educativo da parte dei genitori, solo il 5% dei bambini italiani di 6 anni e il 25% di quelli di 11 ha opportunità di autonomia nel movi- educazione all’autonomia perché mento e, anche se la percentuale aumenta con l’età, un significativo 40% di non è pensabile che improvvisa- ragazzi, anche oltre i 15 anni è accompagnato a scuola in auto dalla famiglia. mente si impari a fare da soli: serve Questo ritardo produce alcune gravi conseguenze nello sviluppo del bambi- un tempo dedicato, una vicinanza no: mancano i momenti rituali e “canonici” che garantiscono alcuni passaggi discreta e fiduciosa, la capacità di di affrancamento dal controllo familiare, manca la possibilità di sperimen- dare una mappa dentro cui muover- tarsi in modo autonomo nel gruppo dei pari, e la tutela diretta dei genitori tende a prolungarsi per tutta l'adolescenza e a volte a proseguire nella prima si e sperimentarsi, la disponibilità a giovinezza. Si creano situazioni paradossali e pericolose: si pensi ad esempio osservare obiettivamente quello che al dato assurdo per cui a fronte di un 25% di bambini di 11 anni che si muove loro sono e a immaginare quello che da solo, la maggior parte di loro, dati alla mano, a 14 anni avrà un motorino. potrebbero diventare per guidarli E non è difficile immaginare quale pericolo possa costituire l'improvvisa e verso il futuro. totale libertà che un tale mezzo di trasporto offre a ragazzi che non han- Con il metodo Montessori, con no potuto sviluppare adeguate competenze di organizzazione spaziale, di questa fiducia nelle potenzialità gestione autonoma delle problematiche, di competenze relazionali e sociali. dei bambini e dei ragazzi, si sono formati uomini e donne brillanti e 2 I risultati e le raccomandazioni si trovano qui: www.psi.org.uk/docs/7350_ di successo che hanno dimostrato PSI_Report_CIM_final.pdf una straordinaria capacità di pen- 3 www.lacittadeibambini.org/ricerca/allegati/Report%20italiano1.pdf 64 Medavita Magazine
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Laureata all’Accademia di Belle Arti di Brera in Scenografia e Costume, i suoi interessi e studi spaziano dall’arte, alla moda, musica, danza, teatro, oltre a tutto ciò che ri- guarda l’immagine, la sua creazione e il suo utilizzo. La sua ricerca artistica privilegia Arte e beauty la fotografia e l’installazione (www.francescamanetta.it). Come creative freelance collabora con diversi studi e aziende per l’ideazione e la realizzazione di allestimenti, a cura di Francesca Manetta visual merchandising, consulenza e sviluppo di immagine. Per Medavita idea e svi- Artista e Scenografa luppa allestimenti vetrina e collabora con il team dei formatori. • • • • • • mai pagata per l’opera di un’artista affliggevano in tenera età. Nata nel impressionante, producendo circa femminile vivente; insignita della 1929 nella prefettura di Nagano, a 500 opere in pochissimi anni, preda medaglia dell’Ordine della Cultura Matsumoto, un paesino sperduto tra di un furore creativo al confine tra del governo giapponese, terza donna le montagne a duecento chilometri genio e follia. di sempre (e unica artista) a ricevere da Tokyo, ultima dei quattro figli di L’esposizione dei suoi lavori attira il prestigiosissimo premio riservato una famiglia di benestanti proprieta- l’attenzione dello psichiatra Shiho quasi unicamente agli uomini, l’ot- ri terrieri che non vedevano affatto Nishimaru, il quale presenta le sue tantasettenne Kusama continua me- di buon occhio le sue inclinazioni opere ad una conferenza psichiatri- ticolosamente a recarsi ogni mattina artistiche e che cercarono di “cura- ca e deduce che Kusama è affetta da alle 9 nel suo studio e a dipingere re” le sue stranezze con la disciplina cenestopatia, un disturbo che induce ininterrottamente fino al tramonto. e il rigore, creando una situazione sensazioni anormali accompagnate L’artista segue una routine quasi che, anni dopo, la stessa Kusama de- da profondo malessere e che si può ascetica: dal 1977 ha deciso volon- finisce un “mix familiare tossico”. La manifestare insieme ad altri disturbi tariamente di vivere nell’ospeda- madre in particolare non approvava di natura psichiatrica. le psichiatrico di Seiwa e di aprire la vena artistica della figlia e cercò Nonostante l’apparente consenso che uno studio nello stesso quartiere, a di ostacolarla in tutti i modi, spesso sembra stia cominciando a crearsi at- Shinjuku, dove quotidianamente si gettandone via i disegni. “Una vol- torno a lei, Kusama continua a non immerge nel suo lavoro e dove sono ta ha preso a calci la mia tavolozza sentirsi a suo agio nel proprio Paese ammesse pochissime persone oltre ai attraverso la stanza” scrisse Kusama natale, ritenendo la società giappo- suoi assistenti. In questo quartiere nella sua autobiografia “Infinity Net” nese dell’epoca di mentalità ancora disadorno, nello spazio ristretto dei e questo, per una società come quel- troppo chiusa per essere un luogo in pochi minuti a piedi che separano i la giapponese che impone il con- cui poter coltivare la propria arte. suoi alloggi dal suo studio, Kusama trollo quasi totale dei sentimenti e Nella sua autobiografia, riferendosi a sembra aver trovato un equilibrio, di tutte le manifestazioni e reazioni quel periodo, scrive: “Per l’arte come un luogo sicuro in cui poter prose- che scaturiscono dagli stati d’animo, la mia, un’arte che combatte al confi- guire la ricerca artistica che quasi è un gesto che ha certamente col- ne tra la vita e la morte, mettendo in ossessivamente l’accompagna nei sei pito una bambina abituata a vivere discussione ciò che siamo e che cosa decenni di carriera e che ha reso i in un clima perfettamente misurato significa vivere e morire, questo Pae- pois delle sue creazioni un elemen- e regolamentarizzato. Nonostante se era troppo piccolo, troppo servile, to riconoscibile in tutto il mondo, l’opposizione familiare non diminu- troppo feudale e troppo sprezzante producendo contaminazioni creative isca con il tempo, i genitori le con- delle donne.” che non hanno confini. sentono di prendere lezioni private Una situazione davvero particolare Così come riconoscibile è il suo sti- di pittura, a patto che si dedichi ad porterà la quasi trentenne Kusama le personale, con gli abiti ricoperti un’arte tradizionale. Infatti a circa verso il suo fondamentale, unico ma di pois colorati in tessuti ispirati ai vent’anni Yayoi si trasferisce a Kyo- lunghissimo, soggiorno americano: suoi dipinti, o la parrucca a caschetto to per entrare nella locale Scuola di dopo aver trovato in un negozio di rosso fuoco che negli ultimi anni è Arti e Mestieri, dove studierà Nihon- libri usati un saggio dedicato alla pit- diventata una sua firma. ga (pittura tradizionale giapponese). trice americana Georgia O’Keeffe, di Kusama comincia a dipingere da Ma, dopo essersi diplomata ed aver cui ammira il lavoro, Kusama si reca bambina, trovando nella pittura un esposto dei dipinti in stile tradizio- all’ambasciata americana a Tokyo e mezzo per rappresentare quello che nale, all’inizio degli anni ’50 Kusama riesce ad ottenere l’indirizzo postale vedeva nella sua mente, una sorta torna ad un’arte in cui possa espri- della O’Keeffe. Le invia degli acque- di catarsi per le allucinazioni che la mere se stessa e lavora ad un ritmo relli e chiede il parere dell’artista 69
americana, che risponde. Nasce così sta, ma in patria è visto come un ol- la prestigiosa collaborazione con una corrispondenza e una stima reci- traggio e Kusama viene definita dalla Louis Vuitton, per il quale realizza proca che porterà Georgia ad aiutare stampa giapponese “una disgrazia abiti, accessori e una serie speciale Kusama ad entrare nell’ambiente ar- nazionale”. Nonostante le difficoltà di borse. Da lì in poi tutte le opere tistico americano, unito al fatto che il create dalle sue dichiarazioni sulla più pop e colorate dell’artista di- dottor Nishimaru, pur contro il parere malattia mentale, gli anni newyor- vengono riconosciute e apprezzate, della famiglia dell’artista, riesce a farle kesi hanno portato a Yayoi relativa dalle zucche giganti sparse in tutto ottenere un visto per gli Stati Uniti. stabilità emotiva, relazioni e grande il mondo, ai tentacoli e alla selva di Dopo la prima mostra a Seattle, Ku- input creativo: “New York è stato il forme organiche invase dai suoi pois, sama si trasferisce a New York, dove luogo dove ho potuto vivere libera- fino alle mirror room, illuminate da si iscrive alla Art Student League e mente, facendo il lavoro che volevo miriadi di led multicolori, in cui lo risiede al Village, entrando finalmente ogni giorno” dice. spettatore come individuo si sente a far parte del cuore pulsante da cui In seguito alla morte del compagno partecipe di un sentimento cosmico, sono scaturite tutte le più importanti artista Joseph Cornell, Kusama tor- così come “il pianeta Terra è come idee artistiche di quegli anni: il suo na in Giappone per motivi di salute un piccolo pois, tra milioni di altri studio è nello stesso stabile di altri gio- nel 1973, dove vive un periodo buio, corpi celesti”. Oggi Yayoi Kusama è vani artisti che entreranno poi come segnato anche dalla morte del padre. celebrata in tutto il mondo e, nono- lei nella storia e la famosa Factory di Tra un ricovero e l’altro si dedica stante sia coinvolta in tutte le attività Andy Warhol è a pochissima distanza. anche a tecniche diverse come ce- collaterali del suo staff, dalla logistica Qui comincia a lavorare alla serie ramica, acquerelli, pastelli, collage e al merchandising, più che un ossessi- Infinity Net, ispirata alle sue visioni poesia. Il suo ritorno cade nella più vo impresario sembra una donna che d’infanzia, dipingendo tele lunghe assoluta indifferenza, nessuno dei ha finalmente trovato il suo spazio. É decine di metri ossessivamente e critici d’arte del suo Paese le dedica riservata e parla con reticenza della fittamente ricoperte di puntini che, la minima attenzione, e lei continua sua esperienza con la malattia, della con piccole variazioni di misura e in- ad esporre solo negli Stati Uniti. difficile scelta di vivere in un luogo tensità di colore, danno movimento La svolta arriva nel 1993, quan- duro e costrittivo come l’ospedale all’insieme. Successivamente colora i do viene scelta per rappresentare il psichiatrico, e nonostante la fama pois che utilizzerà per ricoprire non Giappone alla Biennale di Venezia. resta concentrata totalmente sul suo solo superfici, ma anche oggetti e Nel 1994 collabora con Peter Ga- lavoro. Dice di se’: “Attraverso l’arte, corpi di persone, come nelle perfor- briel per il video musicale di “Love sono stata in grado di entrare nella mance degli anni ’60 e ’70. Questo Town” e il suo mondo fatto di osses- società normale. Quando sto facendo tipo di lavoro la porta a schierarsi sioni e pois arriva al grande pubbli- un dipinto riesco a sentirmi felice.”. per il nascente movimento femmini- co, tanto che nel 2012 giunge anche ■ 70 Medavita Magazine
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