MARSILI BATTE BETANCOURT E CONQUISTA IL MONDIALE DELLA PACE WBC ORIAL KOLAJ CAMPIONE D'EUROPA // L' ITALIA THUNDER NELLE WSB ADDIO AL "NOSTRO ...
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LA RIVISTA UFFICIALE DELLA FEDERAZIONE PUGILISTICA ITALIANA DAL 1952 - 01/2018 POSTE ITALIANE SPA - Spedizione in AP - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n.46) Art. 1, comma 1, DCB ROMA MARSILI BATTE BETANCOURT E CONQUISTA IL MONDIALE DELLA PACE WBC ORIAL KOLAJ CAMPIONE D’EUROPA // L’ ITALIA THUNDER NELLE WSB ADDIO AL “NOSTRO MAESTRO” DOMENICO BRILLANTINO // I QUADERNI DI BOXE RING
BOXE La rivista ufficiale della Fe finalmente d Sfogli www.boxe SFOGLIA BOXE RING SU BOXERING.FPI.IT DA OGGI PUOI SFOGLIARE BOXE RING SUL TUO COMPUTER, TABLET O CELLULARE DIGITANDO http://www.boxering.fpi.it DOVE TROVI LA NUOVA RIVISTA ON-LINE GRATUITAMENTE, SEMPRE AGGIORNATA, SEMPRE PIÙ RICCA DI ARTICOLI, SEMPRE PIÙ RICCA DI IMMAGINI, SEMPRE PIÙ BOXE RING.
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EMILIANO MARSILI CAMPIONE WBC DELLA “PACE” BRATUSCH A PAG.5 SOMMARIO P.20 AA. ROSSO: SIMONE FIORI di Vezio Romano P. 21 AA. BLU: MATTEO ANTONIOLI di Vezio Romano P.4 EDITORIALE P. 22 AL MAESTRO BRILLANTINO a cura di Flavio D’Ambrosi di Vittorio Lai P.5 MARSILI MONDIALE DELLA PACE P. 23 “ARRIVEDERCI MAESTRO..” di Marco Bratush di Remo D’Acierno P.9-11 LA GRANDE BOXE A FIRENZE P. 24 BOCCIOLINI di Giuliano Orlando di Vezio Romano P.12-15 ROMA, CAPITALE DELLA BOXE P. 26 LA BBT AL PALA GEMS di Alfredo Bruno di Marco Bratush P.16 È SCOMPARSO GIOVANNI GIRGENTI P. 28 MAURA SCALERCIO di Gianni Virgadaula di Alfonso D’Acierno P.18 DE CAROLIS IN AUSTRALIA P. 29 I QUADERNI DI BOXE RING di Marco Bratush di R. Biagio Zurlo e N. Marzullo 2 I BOXE RING
WSB A PAG.11-12 AL MAESTRO BRILLANTINO KOLAJ A PAG.15 SERVIZI A PAG.22 - 23 P. 33 SCISCIANI P. 48 PHOENYX GYM,III° PUNTATA di Alfredo Bruno di Alfredo Bruno P. 34 I GIOVANI DELLA PUG. ROMA EST P. 50 69° STRANDJA MEMORIAL , SOFIA di Giovanni Calabresi di Giuliano Orlando P. 37 L’AVVENTURA DI PIRIPICCHIO P. 52 GIUSEPPE FOGLIA di Marco Impiglia di Remo D’Acierno P. 40 LOMASTO/PONCE P. 54 69°TORNEO BOCKSAI di Alfredo Bruno di Giuliano Orlando P. 42 LE WBSS: USIK/BRIEDIS P. 55 LA CIOCIARIA ALLA RISCOSSA di Marco Bratusch di Luigi Capogna P. 45 LEONE EFRATI P. 58 NEWS di Alfredo Bruno di AA.VV. BOXE RING N.01/2018 - Direttore responsabile: Alfredo Bruno - Caporedattore: Remo D’Acierno - Periodico bimestrale della Federazione Pugilistica Italiana (F.P.I.). Presidente Federale: Vittorio Lai - registrazione presso il Tribunale Civile di Roma N.10997/66 del 18.05.1966 - Sede: Viale Tiziano n.70 - 00196 Roma - Editore: Mengarelli Grafica Multiservices S.r.l. - Sede Legale ed operativa: Via Cicerone 28 - 00193 Roma . Chiuso in tipografia il 30/03/2018. Pubblicità: Ufficio Comunicazione e Marketing FPI. Collaboratori: Foto di copertina: Renata Romagnoli - Hanno collaborato: Marco Bratusch, Alfredo Bruno, Giovanni Calabresi, Luigi Capogna, Tommaso Gregorio Cavallaro, Alfonso D’Acierno, Remo D’Acierno, Flavio D’Ambrosi (Vicepresidente vicario FPI), Marco Impiglia, Vittorio Lai (Presidente FPI), Natale Marzullo, Giuliano Orlando (Inviato speciale), Michela Pellegrini, Vezio Romano, Gianni Virgadaula, Biagio Zurlo. Foto: ACTIVA- AFA, Archivio FPI, Alfredo Bruno, Giovanni Calabresi, Luigi Capogna, Tommaso Gregorio Cavallaro, Remo D’Acierno, Nando Di Felice, Marcello Giulietti, Marco Impiglia, ReporPress, Renata Romagnoli, Flavia Valeria Romano, www. worldboxingsuperseries.com. Grafica: Sara Badii. fpi.it BOXE RING I 3
EDITORIALE Aob, organizzati dagli affiliati; 9. l’adozione del verdetto di sospensione cautelare che riduce sensibilmente i fermi medici e le conseguenti visite di reintegro; 10. l’approvazione e consolidamento dello stanziamento, a favore dei Comitati Regionali, per i progetti speciali finalizzati all’implementazione dell’attività pugilistica di FLAVIO D’AMBROSI regionale; 11. l’approvazione in Consiglio federale della nuova procedura di accertamento del sesso prevista per le visite UN ANNO DI FPI mediche delle atlete. Con la nuova procedura, che sarà sottoposta al parere della FMSI è resa operativa dal 2018, le Quasi un anno fa, si è svolta l’assemblea elettiva della FPI. Da società e le atlete avranno un significativo risparmio di spesa allora, gli organi di governo della Federazione (Presidente relativamente agli accertamenti sanitari; e Consiglio Federale), affiancati dalle varie commissioni, 12. la realizzazione nuovo sito federale, ”BOXERING.FPI.IT”, hanno manifestato la forte volontà di intraprendere una che darà maggiore visibilità alla rivista federale e offrirà un stagione di grandi riforme tese ad incrementare, nel tempo, servizio d’informazione più completo ai tesserati FPI; la qualità del movimento pugilistico nazionale. Tale volontà è stata tradotta, in concreto, da una serie di Relativamente al settore Pro, la Federazione ha compiuto provvedimenti ed iniziative che hanno riguardato i diversi uno sforzo di investimenti che non ha precedenti negli ultimi ambiti e settori federali (professionistico, dilettantistico, 20 anni della F.P.I. Nel 2017, la Federazione ha stanziato circa sanitario, amatoriale, arbitrale, ecc.). euro 80.000,00 per supportare i costi dell’organizzazione di In primis, la Federazione ha adottato ovvero mantenuto una eventi pugilistici pro. Nel bilancio preventivo 2018, la F.P.I. politica di pieno sostegno alle società affiliate, attraverso ha previsto uno stanziamento di euro 185.000,00 per attuare specifici provvedimenti tra cui: un progetto attraverso cui si supporteranno le società 1. l’erogazione di contributi ad atleti e tecnici, per le organizzatrici nell’organizzazione di eventi pro. medaglie conquistate e l’attività svolta; Con tale progetto di sostenibilità del movimento Pro, 2. l’erogazione di contributi e la fornitura di materiale riguardante gli anni 2018-2020, la Federazione vuole alle società posizionatesi tra le prime 200 in Italia. Da questo raggiungere diversi risultati tra cui: anno, le prime 30 società riceveranno premi in denaro e 1) massimo coinvolgimento degli attori del mondo fornitura di materiale omologato Sting; Professionistico (società organizzatrici, pugili e tecnici); 3. l’impegno di euro 200.000,00, stanziati dal CONI su 2) incremento e stabilizzazione di risorse economiche a specifico progetto della Federazione, finalizzato al sostegno favore del mondo Pro con innalzamento della qualità degli dell’attività pugilistica femminile; eventi e della capacità organizzativa degli stessi. 4. l’organizzazione dei “Campionati Europei Youth” a Le novità del mondo professionistico hanno riguardato Roseto degli Abruzzi, che fornirà l’occasione per accrescere anche i regolamenti che sono stati rivisti al fine di facilitare il prestigio e l’immagine del pugilato italiano; l’attività. Tra le maggiori novità vanno evidenziate: 5. la riorganizzazione delle squadre nazionali e degli 1. classificazione pugili PRO nelle qualifiche di 1^, 2^ e 3^ staff tecnici Azzurri, tesa ad un recupero dell’efficienza dei serie; processi gestionali della compagine Azzurra; 2. nuova e più facile procedura di autorizzazioni ai match 6. l’organizzazione di 14 eventi nazionali, tra campionati PRO; e tornei, nel 2017 e la pianificazione di altrettanti eventi 3. possibilità di tesseramento diretto dei pugili alle società nazionali nel 2018. Competizioni finalizzate alla crescita del affiliate; movimento pugilistico italiano, per le quali la Federazione 4. contributo federale per il pagamento dei servizi arbi- ha stanziato circa Euro 1.100.000,00 nel biennio 2017-2018. trali, ove non ci siano titoli in palio, nelle riunioni miste con Stanziamenti utili a coprire le spese per il vitto, l’alloggio e la presenza di non più di 4 incontri PRO; gli oneri del viaggio connessi alla partecipazione di atleti e 5. sospensione attività Società organizzatrici nell’ipotesi tecnici; di non adempimento degli obblighi contrattuali con i pugili; 7. l’abbassamento della quota del tesseramento amatoriale a euro 5,00. Tale tesseramento, è bene ricordarlo, Per ultimo, voglio ricordare la recente ed importante riconosce prestazioni assicurative identiche a quelle fornite approvazione della riforma della progressione della per gli atleti agonisti; carriera dei tecnici sportivi. Una riforma che riconsegna 8. lo stanziamento complessivo, per gli anni 2017 e dignità alla categoria dei tecnici sportivi. 2018, di euro 600.000 circa per gli oneri connessi ai servizi arbitrali espletati nel corso degli eventi pugilistici, Pro ed 4 I BOXE RING
Roma: serata targata OPI since 1982 EMILIANO MARSILI CAMPIONE WBC DELLA “PACE” stato infatti quello tra i pesi leggeri EUROPA ANCORA Emiliano Marsili (36-0-1, 14 KOs), imbattuto portuale di Civitavec- LONTANA PER chia, e il giovane messicano Victor Betancourt (22-2, 10 KOs), incon- ALESSANDRO GODDI. tro sui dodici round per il quale il WBC ha patrocinato la sfida con la simbolica cintura “Peace”. Il di MARCO BRATUSH laziale nonostante la poca attività nel recente periodo ha con- ph a colori ACTIVA fermato di essere un pugile ph in BN RENATA ROMAGNOLI per il quale il tempo passa più lentamente che per altri; con all’angolo il Roma, 23 febbraio 2018 maestro storico Mario Una serata di boxe “particolare”, Massai ha condotto un per dirla alla Ettore Scola, dai match fatto di rapidità contenuti sportivi ma soprattutto di braccia, di gambe dagli encomiabili risvolti solidali reattive, tempismo e quella svoltasi al Palazzetto dello movimento continuo. Sport di Roma con l’organizzazione Betancourt, più della OPI Since 82 della famiglia alto, possente e 14 Cherchi. Un evento a inviti, che ha anni più giova- riunito nella storica arena della ne, è apparso al Capitale con un discreto numero suo cospetto di spettatori, con le telecamere di macchinoso Fox Sports a trasmettere in diretta e ha faticato gli ultimi quattro match del pro- a trovare gramma. la misura. Il progetto “Fighting for the Peace” Da buon della Scholas Foundation insieme messicano, a BoxVal del WBC ha infatti avuto il ha tuttavia compito di raccogliere fondi attra- provato verso una campagna solidale pa- a reagire trocinata anche dal Ministero dello d’orgoglio e Sport e dal CONI, oltre che dalla di mestiere, Federazione Pugilistica Italiana, in poggiando favore delle vittime dei terremoti spesso la testa che hanno colpito i Paesi di Italia e da vicino e Messico, di cui i pugili protagonisti dunque apren- Emiliano Marsili e Victor Betancort do un taglio sono stati i portabandiera sportivi sul sopracciglio ph NANDO DI FELICE oltre che nell’occasione sociali. sinistro di Marsili Il match che ha portato la serata già nel corso del a rappresentare qualcosa di più primo round. Per di un semplice evento sportivo è BOXE RING I 5
effetto diretto delle regole WBC, al vento, il titolo europeo dei pesi a Barcellona Edwin Tellez (12-37- pugile che non subisce un infortu- medi lasciato vacante da Emanue- 5, 6 KOs). Fisico compatto e non nio in uno scontro occasionale di le Blandamura, prossimo a una certo scolpito, Tellez a dispetto teste viene impartito un punto di occasione mondiale ad Aprile nel del record ampiamente negativo penalità “a compensazione”, e ciò è Sol Levante, è stato vinto in modo si è rivelato un buon incassa- avvenuto per il messicano. Marsili rocambolesco dal poco conosciuto tore e un combattente in grado ha avuto buon gioco nel muoversi, polacco Kamil Szeremeta (17-0, 3 di stare “in partita” per tutta la usando un rapido jab, togliendo gli KOs), impostosi sul co-sfidante durata del match, procurando a appoggi a un rivale pericoloso solo sardo Alessandro Goddi (33-3-1, Devis un incontro ruvido, dai ritmi quando riusciva a chiudere l’ita- 16 KOs). L’italiano è partito con le sostenuti e contrassegnato da liano alle corde e lanciare da qui migliori intenzioni, cercando di un incessante lavoro al corpo da dei larghi ganci a “tutta spalla” che attaccare l’imbattuto pugile ospite parte di entrambi nelle molte fasi però solo raramente hanno colto di iniziando l’azione dietro al jab e a corta distanza. La superiore linea sorpresa l’ex campione d’Europa, puntando sulla sua fisicità e atti- pugilistica e classe di Boschiero e comunque senza mai metterlo vità. Purtroppo, un colpo a freddo gli hanno permesso di ottenere, in in reale difficoltà. Il match si è subìto già in apertura è parso ogni caso, una ampia decisione ai acceso in qualche frangente poiché togliere a Goddi delle convinzio- punti. il messicano provava ad arrivare ni su quanto potesse “osare” nei Il nuovo arrivato in casa OPI since con il mestiere là dove la minore confronti del suo avversario. Una 82 Carmine Tommasone (18-0, 5 rapidità e caratura tecnica non sensazione che è stata poi confer- KOs) si è rivelato troppo superio- glielo consentivano, ma l’arbitro mata nel secondo round, quando re rispetto al 32enne serbo Milan Massimo Barrovecchio ha salda- il polacco – non certo noto per Savic (4-26-2, 1 KOs), boxando il mente tenuto in mano il match la sua potenza – ha dato prova di rivale fuori dalla guardia per tutta redarguendo l’ospite oppure lo possedere invero un tempismo e la durata dei sei round previsti. stesso Marsili quando la sua verve una precisione notevoli nei suoi Tommasone ha puntato sulla agonistica lo portava, in qualche colpi di rimessa, uno dei quali velocità da centro ring, le finte e occasione, a rispondere sullo ha centrato Goddi sulla tempia i cambi di guardia, lui che solita- stesso piano nelle fasi ravvicina- sinistra mandandolo sulla stuoia. mente ha combattuto spesso anche te. Dopo sette riprese, il medico Il trentenne di Sestu si è saputo in veste da fighter, per mandare a di gara chiamato dall’arbitro ha rialzare ma non dava segnali con- vuoto e non correre alcun rischio giudicato troppo pericolosa la fortanti sul fatto di aver recupera- contro l’avversario. ferita di Marsili per consentirgli di to completamente. Raggiunto da lì Il supermedio Andrea Di Luisa (19- proseguire, e il match è andato alla a poco da un altro pregevole colpo 4, 14 KOs) ha invece dovuto supera- lettura dei cartellini, correttamen- di Szeremeta convinto di chiudere re una fase critica nei primi round te tutti a favore del mancino laziale la contesa, finiva nuovamente al del suo match contro Djordje con scarti significativi: 69-64, 68- tappeto, rialzandosi poi ancora Markovic (3-7-1, 1 KO) il quale è 64 e 70-62. una volta dopo aver ascoltato il andato a segno varie volte con un “Emiliano ha fatto il match che do- conteggio con un ginocchio a terra duro gancio destro approfittando veva fare”, ha dichiarato il maestro fino all’otto. Era dunque la spugna, della postura rigida e della guardia Massai, “l’avversario non era un volata dal suo angolo, a fermare tenuta spesso bassa dal campano, campione ma un ragazzo forte e il match, mentre l’arbitro Victor che in due occasioni aveva perso caparbio, con chiari pregi e difetti, Loughlin stava nuovamente conce- il controllo nervoso di una gamba e andava tenuto lontano puntando dendo il “boxe” dopo aver raccolto per alcuni istanti. L’ex avversario su una boxe brillante e questo è ciò l’assenso del coraggioso pugile ita- di George Groves e di Lucian Bute che Emiliano ha saputo fare. Poi liano. Szeremeta si è confermato è poi riuscito a ritrovare la bus- il suo carattere sicuro e “caldo” lo quindi un pugile di discrete abilità sola smarrita, entrare nel match conosciamo, quindi se a volte gli tecniche; dopo le operazioni di e colpire Markovic ai fianchi, il viene naturale rimanere vicino e peso del giovedì ci aveva dichiara- quale nel frattempo aveva note- accettare il confronto fisico questo to che a New York nel 2016 faceva volmente rallentato la sua azione fa parte più dell’uomo ancora pri- regolarmente sedute di guanti con dopo aver speso molto in apertura. ma che del pugile, ma direi che ne Daniel Jacobs. Il match è stato equilibrato, così ha avuto ragione.” Il veneto Devis Boschiero (45-5- come la decisione dei giudici che Nel match clou di supporto all’e- 1, 21 KOs), con il maestro storico è andata a favore di Di Luisa per 2 Gino Freo all’angolo, ha mante- a 1 nonostante qualche mormorio nuto attivo il suo record in vista del pubblico e le proteste dell’an- • In apertura di articolo un bel primo piano della prossima sfida valevole per golo avversario. Di Luisa era al suo del nostro Campione; in questa pagina prima, una fase di attacco e poi una fase di l’Unione Europea contro Farouk secondo match in due anni, dopo studio di Marsili su Betancourt;segue la foto Kourbanov affrontando sui sei la significativa vittoria su Mattia a centro ring ai preliminari del match. round il nicaraguense di stanza Scaccia dello scorso giugno. BOXE RING I 7
• In questa pagina in alto a sx una fase di attacco di Goddi su Szeremeta, segue la proclamazione del verdetto che arride al polacco. In successione: Tommasone su Savic; un jab sinistro di Di Luisa ben piazzato ; montante di Boschiero nella guardia di Kourbanov e ancora Boschiero con lo storico maestro Freo; Gli ospiti illustri a bordo ring con la parteci- pazione di Nino Benvenuti; infine tutto si è svolto sotto lo sguardo dei Cherchi. Sullo sfondo, la concentrazione di Ivan Zucco. 8 I BOXE RING
A Firenze la grande Boxe con il Team Loreni e FPI TURCHI RISOLVE SUBITO Maggio per il tentativo di conqui- stare la cintura dell’Unione Euro- pea massimi leggeri e avrò bisogno del vostro sostegno”. La schiera dei fans di Turchi sta assumendo numeri importanti, ricevendo il testimone lasciato da Leo Bundu, il precedente beniamino ex europeo welter, presente a bordo ring, per • In questa pagina, ricevere dal sindaco di Firenze il l’arbitro alza il braccio a “Fabione”. più importante riconoscimento In alto a destra Leonardo Turchi cittadino, per meriti sportivi. At- e Fabio insieme sul ring prima del match teso anche Mohammad Obbadi, il mosca allievo del maestro Bonci- nelli, per riprendere il cammino round, con una gancio sinistro al ascensionale dopo lo stop contro VIGAN MUSTAFA mento, il detentore Pietro Ciriani (15-2-1) di Udine, che partiva col il nicaraguense Rosales, pugile di livello mondiale, un passo troppo lungo, quindi affrettato, da non CAMPIONE A SORPRESA ruolo di favorito. L’unico disap- punto è stato il modo sbrigativo ripetere. Obbadi ha vinto sen- za problemi contro il georgiano del gigante fiorentino, sul ring, di GIULIANO ORLANDO meno di un round (2’59”) contro il Gigolasvili (16-26) che conosceva ph per Italia Thunder ACTIVA non più verde argentino German avendolo già battuto due anni fa a PHOTO Balmaceda (15-17-2), 33 anni, finito Vicenza. Il bis non è stato difficile due volte al tappeto prima sul da ottenere, anche se al momento ph per i PRO RENATA ROMAGNOLI sinistro e poi col destro di Turchi. è al 60% della condizione ottimale. Dall’angolo dell’argentino volava Come lui stesso ha confermato: Firenze, 2 Febbraio 2018 l’asciugamano in segno di resa ad “Sono fermo da diversi mesi e an- Oltre 2000 spettatori al Pala- un secondo dal termine del primo che se mi sono allenato sempre, mi mandela per festeggiare i propri tempo. Turchi ha salutato e ringra- servono altri incontri per ritrovare beniamini Fabio Turchi (14) e ziato il pubblico, scusandosi per la la forma ideale. La sconfitta l’ho Mohammed Obbadi (14-1) e ap- pochezza del rivale. “Adesso torno assorbita bene anche se non ero plaudire la conquista del tricolore negli Usa per il secondo match abituato. Ho trovato un avversario mediomassimi da parte di Vigan americano, che spero di vincere più esperto e anche pesante. Non Mustafa (19-3), alla bella età di 38 e convincere. Ci ritroveremo a ho subito nessuna punizione, ma anni, spedendo KO al secondo mi è servita per il futuro. Adesso BOXE RING I 9
leta molto solido, partiva col ruolo di favorito. Pronostico saltato alla seconda ripresa, per merito di un gancio sinistro finito sul mento di Ciriani con precisione e veloci- tà. Per l’udinese luci spente e un certo tempo per recuperare. Per Mustafa un premio alla carriera. Nel resto della serata, il leggero Angelo Ardito (10-7-2) fiorentino di 39 anni, già campione italiano, superava il modesto e generoso Milan Savic (6-12) serbo di 19 anni, sulla distanza di 6 round. Vinceva riprendo il cammino verso l’euro- anche il medio romeno residente peo che è il mio traguardo imme- da tempo in Toscana, Dragan Lepei diato. Poi vedremo”. La sorpresa (14-1) ai danni di Djordje Makovic si chiama Vigan Mustafa, 38 anni, (7-7) serbo di 26 anni, ma senza italiano di origini kosovare, una fa- entusiasmare, offrendo il minimo miglia dove la boxe è di casa. Il fra- sindacale per far suo il match. tello più anziano gli fa da maestro dopo aver combattuto negli anni ’90, poi c’è il più piccolo, si fa per dire, il medio Sead Mustafa (5-1) di • In alto due foto di Obbadi: in attacco e al verdetto. A scendere da destra, Ciriani e 26 anni, che ha vinto nel match di Mustafa; Vigan Mustafa vincitore nei medio- apertura, superando il serbo Janjic massimi; Dragan Lepei; qui sotto Angelo (3-3-1) ai punti, offrendo boxe varia Ardito. e veloce, anche se poco potente. Vigan non era favorito, sia per l’età che per il percorso agonistico. Nel 2011, dopo la sconfitta contro Sofiane Sebibi, algerino di stanza in Svizzera, decise di appendere i guantoni al chiodo. Dove resta- rono fino al 2017, quando riprese vincendo tre incontri di collaudo. A quel punto il manager Loreni accettò la richiesta di battersi per il tricolore dei mediomassimi, contro l’udinese Pietro Ciriani (15-2-1) 29 anni alla prima difesa. Ritenuto at- 10 I BOXE RING
ITALIA THUNDER BATTE LA CROAZIA con esperienza europea e buoni ITALIA THUNDER – risultati. Contro l’allievo del com- pianto maestro Brillantino ha fatto la figura dell’ascensore in meno di CROATIAN KNIGHTS 3-2 3’. Le combinazioni dell’azzurro lo hanno distrutto. Lo stop dopo 2’40” e la dimostrazione della crescita Il prologo della locandina offriva del campione italiano 2015-16. Il la prima sfida dell’Italia Thun- 3-2 ci porta i 3 punti. der nelle WSB 2018. Affrontava la Croazia, debuttante e sulla carta abbastanza agevole da battere. Il ring ha raccontato un’altra storia. L’Italia ha vinto 3-2, ma ha rischia- to di lasciarci le penne. Merito della giovane avversaria, ma anche della modestia del nostro team. Su tutto la sorpresa negativa di Clemente Russo, al quale l’Italia deve molto, ma in questa occasione i 35 anni hanno pesato come un macigno. Battuto in maniera netta dal ventenne Toni Filipi che ha fat- to la differenza col ritmo, mancato totalmente a Clemente. Addirittura nel secondo round l’italiano ha rischiato il conteggio su destro del croato. Sorprendono le dichiara- zioni di Russo dopo la sconfitta. RISULTATI “Ci può stare, siamo solo all’inizio e lungo il percorso non posso che Kg 49 migliorare. Il mio traguardo resta SERRA Federico Emilio 3 Tokyo 2020, per la quinta presenza VS KARMILCHYK Yauheni (BLR)0 di un pugile italiano. Onore a Filipi, (50-44; 50-43; 50-44) ma non è finita qui”. Rispetto la sua tesi, ma ho qualche perplessità sul Kg 56 futuro. Battuto anche Grandelli, GRANDELLI Francesco 1 il nostro professionista nei gallo, VS POTUROVIC Filip (CRO) 2 decisamente fuori condizione, (46-49; 48-47; 47-48) anche se ha lottato con generosità contro Poturovic meglio impostato Kg 64 e più preciso, premiato da due giu- DI LERNIA Paolo WKO 1 Round dici su tre. I successi riguardano VS NJEGAC Ivan (CRO) Federico Serra nei 49, superiore al giovane bielorusso Karmilchyk in Kg 75 linea assoluta. Purtroppo il sardo LIZZI Vincenzo 2 ha problemi alla spalla e alla mano VS MARKOVIC Aleksa (SRB) 1 destra. Il medio Lizzi l’ha spuntata (48-47; 48-47; 47-48) di un capello su Markovic, serbo di 20 anni, abbastanza in linea, Kg 91 ma troppo incerto nelle repliche. I RUSSO Clemente 0 limiti tecnici di Lizzi sono eviden- VS FILIPI Toni (CRO) 3 ti, che cerca di nascondere con (46-49; 47-48; 47-48) la grande generosità. Giudici (2-1) benevoli. Il migliore della sfida è stato il superleggero Paolo Di Lernia, apparso in condizioni sma- • In sequenza: Paolo Di Lernia all’attacco; gancione di Grandelli su Poturovic; Serra su glianti. Aveva di fronte il profes- Karmylchik; Clemente Russo e Filipi; Lizzi e sionista croato Ivan Njegac (10-5) Markovic. BOXE RING I 11
ROMA TORNA LA CAPITALE DELLA BOXE ORIAL KOLAJ SOFFRE E VINCE. L’ITALIA THUNDER PERDE MA TROVA NATALIZI E RITROVA GUIDO VIANELLO. 12 I BOXE RING
portante giunto alla sua VIII edi- Mirko Natalizi, argento agli As- di ALFREDO BRUNO zione, a cui partecipano non solo soluti, fa il suo esordio nelle WSB ph RENATA ROMAGNOLI e i migliori dilettanti del momento, per i 69kg. Sostituisce Vincen- ACTIVA ma anche ottimi pugili pro. La zo Mangiacapre, presente tra il lunga serata, che oltrettutto non pubblico, e affronta il francese Si inizia con Italia Thunder e registrerà mai cali di interesse Yannick Dehez, anche lui all’esor- France Fighting Roosters grazie alla bravura dei parteci- dio in questa competizione. Ma Roma, 16 Febbraio 2018 panti, inizia alle 18 con la sfida tra ecco l’incrocio AOB e Pro, come Una bella ed emozionante serata l’ Italia Thunder e i France Figh- nel precedente match. Natalizi è di boxe si è svolta al Palazzetto ting Roosters compresa nella II un dilettante e Yannick Dehez è un dello Sport di viale Tiziano con giornata del gruppo B delle WSB. professionista imbattuto da welter discreta affluenza di pubblico. Lo Ring Announcer è il ruolo che con 16 vittorie e 1 pari. Natalizi ha spettacolo è stato di buona qualità tocca a Claudio Tulli, che sfog- un allungo maggiore e una po- e l’organizzazione della RoundZe- gia tra l’altro un buon inglese. I tenza discreta. Sono i suoi pregi ro con la partecipazione della primi a salire sul ring per i 52kg che utilizza al meglio. Entrambi Federazione Pugilistica è stata sono Vincenzo Picardi, un vete- sono guardia destra. L’allievo di ineccepibile. Intendiamoci bene rano plurimedagliato e grande Vagni parte forte, il francese sente questa è stata la prima grande protagonista da più di 10 anni e il i colpi e il sangue dal naso è un manifestazione romana del giovane spagnolo Gabriel Escobar, segno inconfondibile. Dopo due 2018, a cui farà seguito esordiente in questa competizio- riprese nette a suo favore il roma- nello stesso mese il ne. Picardi rientra dopo 14 mesi e no rallenta aspettando al varco un superpubblicizzato la sua comprensiva ruggine viene avversario che cerca di prendere Mondiale della Pace cancellata con un ottimo montan- l’iniziativa. Il francese continua con Emiliano Marsi- te a segno che sorprende l’av- nella sua opera demolitrice, ma si li sullo stesso ring. versario. Nella seconda ripresa il espone alle repliche del romano Due manifestazio- giallo, non un cartellino calciofilo, che riesce a scuoterlo con una ni importanti che ma l’interpretazione di regola- bella serie interrotta dall’arbi- speriamo risveglino mento con svista. Il pugile cam- tro che scandisce gli 8” mentre l’interesse e soprat- pano va al tappeto, sembra un ko, dall’angolo di Dehez vola l’asciu- tutto l’entusiasmo ma non è così, perchè l’antefatto gamano in segno di abbandono. del pubblico roma- è una involontaria testata dello Negli 81kg c’è un altro esordiente no. Dispiace solo spagnolo che colpisce la tempia per noi. Si tratta di Riccardo Va- quel minimo di del nostro. Una vera sfortuna e il lentino, altro prodotto della scuola presenze nella verdetto di ko logicamente viene di Marcianise che deve affrontare prima parte della cambiato con il punteggio del Bakary Diabira, più volte vincitore riunione. Parlia- primo round leggermente a favore agli Assoluti francesi, già vincito- mo pur sempre di Gabriel Escobar. re del nostro Adriano Sperandio. delle World Tocca quindi ai 60kg con prota- Match che sembra incanalato in Series Bo- gonisti Michael Magnesi, grande una sicura vittoria del francese, xing un speranza tra i pro, e il francese grazie alla sua velocità e varietà di torneo Sofiane Oumiha, medaglia d’Ar- colpi. Nella quarta ripresa Diabira im- gento alle Olimpiadi di Rio e fa un po’ lo showmen e per poco pronto a passare tra i pro dopo le gli costa caro, perchè Valentino è Olimpiadi di Tokyo. Magnesi sa una roccia con pugni pesanti. Il che la sua è una missione impos- francese sente un destro e si deve sibile e adotta l’unica tattica ap- appellare al mestiere per frenare parentemente possibile, quella di il campano alla ricerca del risul- pressare il suo avversario per non tato clamoroso. La quinta ripresa dare spazio alla qualità del suo è dura per entrambi e il francese tempismo e alla velocità delle sue è costretto a sputare il paraden- serie. Oumiha costruisce il suo ti per riprendere fiato. Un gesto successo round dopo round senza d’esperienza per respingere gli tralasciare niente, perchè Magnesi ultimi assalti di Valentino. Vince non gli dà respiro e soprattutto l’esperienza di Diabira, ma Valen- lo costringe a dare il meglio per tino non ha demeritato vincere comprese quelle schivate Molta attesa per il match tra i al millimetro dell’ultimo round. colossi di +91kg.. Sono di fronte Vince Oumiha, ma Magnesi ha Guido Vianello e il romeno Mihai la sua bella dose di applausi per Nistor. Entrambi hanno buona aver impegnato e allertato un vero esperienza nelle WSB. Per Vianello fuoriclasse. oltrettutto si trattava di una so- BOXE RING I 13
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spirata rivincita, tenendo sempre i suoi saltelli per scaricare la ten- riprese estenuanti. Un testa a presente che nel record del ro- sione, ma quando partiva con le testa incredibile che ci ricorda i meno spicca il successo prima del sue serie da distanza ravvicinata giorni eroici di questo sport. Alla limite su Anthony Joshua, attuale per Di Luisa non era facile trovare fine suona il sospirato gong con campione del mondo dei massimi la soluzione di quello che si stava un pubblico in delirio. Non so le tra i pro. Nistor è un avversario presentando come problema non sensazioni provate da chi l’ha visto non facile, che lascia poco spazio indifferente. Un match piacevole in televisione, ma dal vivo è stato per combattere, pericoloso nei fin dall’inizio con sprazzi di buon davvero emozionante. Il verdetto suoi colpi isolati soprattutto dalla pugilato da entrambe le parti. Ci attraverso i numeri non ammette corta distanza. Vianello ha appre- sono stati anche scambi mozzafia- dubbi: la vittoria è assegnata all’u- so molto dal match precedente. to alternati con balletti fuori pro- nanimità con 116-112, 116-112, 115- Ha sfruttato al massimo il suo gramma del georgiano. Ci è voluto 114 a favore di Orial Kolaj, nuovo allungo con diretti precisi e insi- comunque un Di Luisa al meglio campione dell’Unione Europea dei diosi, che infastidivano non poco della condizione per domare un mediomassimi. E’ stato un match l’avversario alla ricerca disperata simile avversario. molto equilibrato, con molte ri- della bagarre. Vianello ha condotto Si arrivava al sospirato match prese doubleface nell’assegnazio- un match esemplare dove ha sba- valevole per il titolo Unione Eu- ne, e forse non gradito a qualche gliato poco e niente. Si è tenuto ropea dei mediomassimi, rimasto esteta, ma la boxe è anche questo quasi sempre alla debita distanza, vacante. Supervisore EBU Enrico e spesso il termine “combattimen- senza perdere terreno quando Apa, vicepresidente FPI. Arbitro to” sembra quello più appropriato l’avversario accorciava sfruttando Jean Robert Laine. per descriverne le fasi. le malizie del mestiere. Vianello ha Per Orial Kolaj è arrivato il mo- vinto senza discussioni in maniera mento della verità, anche perchè netta. E’ apparso molto attento e le notizie sul suo avversario Mu- meno rigido di altre occasioni. Per stafa Chadlioui non erano certo la Nazionale una gran bella notizia rassicuranti. Parte bene Kolaj alla e per l’Italia Thunder una sconfitta ricerca di un’opera di smantella- di misura per 3 a 2. mento, anche se si deve guardare Si finisce con il Titolo UE vinto da dai colpi larghi dell’avversario. Orial Kolaj Chadlioui diventa pericoloso Pochi minuti di pausa per cam- quando stringe il nostro alle corde biare lo scenario del Palazzetto costringendolo a incassare i suoi e prepararlo per la parte profes- ganci con entrambe le mani. Si sionistica. Pubblico nel frattempo comincia a capire che sarà una visibilmente aumentato. I primi serata molto lunga e insidiosa. a salire sul ring sono i supermedi Kolaj sembra incurante nell’in- Johnny Cocci e Tamaz Izoria, pu- cassare i colpi, lui macina azione gile tracagnotto proveniente dalla su azione per demolire un avver- Georgia, che ha messo se non in sario, che tra l’altro incassa pure. difficoltà, in apprensione il pugile Sono poche le pause che i due si marchigiano con le sue furiose concedono con scambi al rallen- sortite. Dalla terza ripresa Cocci, tatore. Nel VI round Kolaj incassa che tra l’altro fa parte anche dell’ e rischia. Saltano i tatticismi e i Italia Thunder, aveva le idee più due scambiano in continuazione, chiare frenando con i diretti gli alternandosi nei momenti favore- attacchi dell’avversario. Alla quar- voli. In America esiste un Compu- ta ripresa Izoria andava al tappeto ter che certifica i colpi scagliati e e veniva contato.Alla quinta non si andati a segno. Sarebbe stato bello presentava al centro del ring. Per averlo a disposizione, perchè i due Cocci, al debutto romano, applau- sembrano un rullo compressore si e quarta vittoria. Diego Di Luisa, senza un attimo di riposo. Molto superwelter, è un pugile con l’abc dura la nona ripresa per Kolaj, che • In apertura di articolo sullo sfondo il colpo pugilistico ben impresso nel suo si ripaga con gli interessi nella decisivo di Natalizi sull’avversario che pone fine al match; sotto in sequenza: Vianello DNA da tradizione tramandata dal seguente. Quando sembra che uno vincitore, Michael Magnesi studia il forte padre e rafforzata con il fratello stia per prevalere l’altro risorge avversario francese, Vincenzo Picardi e Andrea. Bakar Gelenitze, 22 anni, come l’Araba Fenice e capovolge Riccardo Valentino. poteva anche apparire un illustre la situazione. Nel X round sem- • A pagina 14 il racconto del match di Kolaj: sconosciuto da noi, ma nella realtà bra che finalmente Chadlioui stia scontri pesanti con Chadlioui, la sofferenza all’angolo e la vittoria, infine foto con tutto dei fatti si è dimostrato un otti- per cedere, ma non è così perchè lo staff Spagnoli-Sabbatini. mo e promettente atleta. Un po’ riprende e scambia. Non si tira Qui sotto, nuovo successo di Diego Di Luisa curioso con i suoi atteggiamenti e il fiato neanche nelle due ultime sotto lo sguardo attento del V.Pres.FPI Apa. BOXE RING I 15
È scomparso un grande protagonista del pugilato italiano GIOVANNI GIRGENTI di GIANNI VIRGADAULA ph ARCHIVIO STORICO FPI 16 I BOXE RING
il brasiliano Eder Jofre, detto il INCONTRÒ I MIGLIORI “gallo d’oro” con il quale si batté il 5 dicembre 1970 uscendone sconfit- DELLA SUA EPOCA to di misura, e Johnny Famechon, l’australiano con cui incrociò fra il 1966 e il 1969 i guantoni 3 vol- Marsala, 9 Gennaio 2018 te, ottenendo un pari e 2 dubbie Con la morte di Giovanni Girgenti sconfitte. forse è andato via uno degli ultimi Il siciliano comunque detiene un protagonisti del grande pugilato record ben difficilmente eguaglia- italiano degli Anni ’60. Il sicilia- bile. Egli infatti si batté 20 volte no, nato a Marsala il 18 dicembre per il titolo italiano professionisti, 1942, è stato infatti un indiscusso facendo suo il titolo dei piuma e “alfiere” della nostra boxe, e se non superpiuma in più occasioni, a raggiunse traguardi più importanti partire dalla prima conquista avve- di quelli che pure ottenne, è sol nuta il 27 luglio del ’69 ai danni di perché non è mai stato un uomo Nevio Carbi. L’ultimo titolo italia- baciato dalla fortuna, almeno fra no, nei superpiuma, lo conquistò le 12 corde. Egli fra l’altro fu un nel ’73, e lo difese ben 7 volte prima pugile che non disdegnava com- di cederlo a Giuseppe Mura. battere all’estero, un po’ per avere La morte ha portato via il campio- delle buone borse, un po’ perché ne marsalese strappandolo agli era sicuro dei suoi mezzi di ottimo affetti della famiglia e ai tanti tempista e raffinato tecnico. Ma i amici che lo rispettavano per la sua combattimenti fuori dall’Italia lo discrezione e signorilità. Per- esposero spesso a verdetti faziosi e sonalmente nutro ricordi molto ingiusti. Certo, se Girgenti avesse belli di Giovanni Girgenti. Il primo avuto un pizzico di potenza in più a Marsala risale al 1973, quando nei pugni probabilmente avrebbe sconfisse ai punti in 8 riprese portato a casa titoli e vittorie che Amleto Restano, mentre quella il suo talento meritava. Invece non sera si disputava il Torneo “Primi riuscì a conquistare l’europeo in Pugni” cui io presi parte nei pesi due tentativi. Il primo contro il mosca. Rividi Giovanni 20 anni forte cubano Josè Legra, natura- dopo a Palermo in occasione di lizzato spagnolo, ex campione del un’intervista rilasciatami per Boxe mondo dei piuma, che lo sconfisse Ring. Mi colpirono la sua pacatezza per KO al 9° round ad Alicante il e la lucidità nel ricordare la sua 14 agosto del 1971, mentre nel ’74 carriera che, occorre sottolineare, ad Oslo fu Svein Erik Paulsen ad fu importante anche fra i dilettanti, impedirgli la conquista del titolo dato che egli si guadagnò il passa- europeo dei superpiuma, impo- porto per le Olimpiadi di Tokyo del nendosi ai punti in 15 riprese gra- ‘64, dopo avere vinto 2 titoli italiani zie ad un verdetto sfacciatamente agli assoluti ed essere stato vice casalingo. Campione d’Europa dilettanti. Ma a Girgenti, nei suoi anni mi- gliori, non venne neppure data una possibilità per battersi per il titolo mondiale, nonostante egli avesse combattuto alla pari con 2 formi- dabili campioni del mondo come • A sinistra Giovanni Girgenti in un bel ritratto; in questa pagina: sotto, Girgenti vincitore nel match contro Vezzoli. Dall’alto in basso: Girgenti studia l’avversario; nel match con Elio Cotena; col manager Ciaccio; Girgenti in trionfo. BOXE RING I 17
Battuto dal giovane Bilal Akkawy DE CAROLIS CI PARLA DELLA SUA ESPERIENZA AUSTRALIANA nel corso delle due settimane di ha vinto il secondo round, quando MATCH EQUILIBRATO E permanenza (dal 9 al 25 del mese, giorno successivo al match) nel l’avversario più intraprendente è stato spesso mandato a vuoto, VERDETTO DISCUTIBILE clima estivo di Sydney, assistito dei maestri storici Italo Mattioli e “Gigi” Ascani, ai quali si è con il romano che rientrava a sua volta con azioni a due mani. Dopo questa frazione, Akkawy ha aggiunto negli ultimi giorni anche preferito non sprecare energie e di MARCO BRATUSCH il preparatore atletico Antonello tornare conservativo, usando il jab Regina e persino qualche e cercando di prendere il tempo Lo scorso febbraio il nostro irriducibile tifoso italiano che al pugile italiano. In questa chiave “giramondo in guantoni” di ha voluto far sentire il proprio tattica De Carolis non ha forzato maggior successo nel recente supporto al pugile anche “in come in altre occasioni, dando la periodo, il supermedio romano capo al mondo”, è proprio il caso sensazione di essere a tratti troppo Giovanni De Carolis, ha percorso di dirlo. Storicamente, era dalla titubante e calcolatore – fattori che il più lungo dei suoi viaggi, bruciante quanto repentina combattendo a casa del rivale non solitamente circoscritti all’interno sconfitta del romagnolo Alberto pagano. Molto combattuto invece del Vecchio Continente, accettando Servidei contro Billy Dib per il il quarto round dove De Carolis la sfida di un emergente pugile titolo IBF dei pesi piuma, oltre bloccava Akkawy alle corde, anche australiano. Il ventiquattrenne Bilal sei anni fa, che un italiano non con l’uso della spalla, per provare Akkawy, imbattuto, lo aveva difatti combatteva in Australia con un a lavorarlo a corta distanza. Al fine “scelto” come passo in avanti titolo in palio. dei tre minuti è parsa oltremodo per la sua giovane carriera e al Esperienza generale “positiva”, discutibile la decisione arbitrale contempo come difesa volontaria per bocca dello stesso De Carolis, di penalizzare l’italiano con un del suo WBA ‘Oceania’, una delle mentre sulla vicenda sportiva si è punto per presunte trattenute. Dal versioni regionali create dalle sigle assistito purtroppo all’eccessiva quinto e sesto round il problema pugilistiche. E proprio nei progetti tutela del giovane avversario di per il 24enne picchiatore di casa del nostro portacolori era quello di casa da parte degli ufficiali, giudici è stato ritrovarsi costantemente strappare dalla vita dell’avversario con cartellini a “senso unico” in debito di ossigeno ogni volta tale titolo per potersi rimettere (100-89 e due volte 99-90, ossia che intensificava la sua azione, poi in buona posizione mondiale nessuna ripresa vinta dall’italiano rimanendo di conseguenza sui nelle successive classifiche WBA nel primo caso, una sola per gli colpi e subendo quindi la replica di marzo. Per tentare la strada, altri due giudici) a fronte di un del pugile italiano. La seconda un viaggio interminabile di quasi match sostanzialmente equilibrato parte, partendo dai round centrali, un giorno per poi affrontare nel quale una leggera preferenza è sembrata dunque molto più dieci ore di fuso orario, smaltite poteva cadere in entrambe le favorevole a De Carolis. Il 33enne direzioni. romano ha messo senz’altro Sul ring quindi una onorevole i colpi più chiari, tuttavia sconfitta ai punti dunque quella incassati dal giovane avversario incassata da De Carolis, in una apparentemente senza grossi serata promossa dal promoter problemi. L’incontro è scivolato via locale Paul Nasari. Una prima contraddistinto anche da diverse parte dove il più basso oceanico pause e clinch che hanno fatto da Akkawy (17-0-1, 14 KOs) si è contraltare alle azioni di entrambi fatto a nostro parere preferire, i pugili nelle fasi ravvicinate. tenendo il centro del ring e Akkawy ha conservato dunque la boxando spesso astutamente da sua imbattibilità, ma chiarendo che incontrista, ovvero aspettando di fronte a un avversario esperto, l’iniziativa di De Carolis per poi valido e testato come De Carolis la colpire lui di rimessa anche alla sua potenza e qualità apparivano figura. De Carolis (25-9-1, 13 KOs) assai ridimensionate. De Carolis 18 I BOXE RING
ha incasellato invece la sua terza meglio di loro, ne sono convinto. “Riconosco che è un pugile molto sconfitta negli ultimi quattro match Mi rimane comunque un ottimo solido, e che tra il giorno del peso disputati, la nona complessiva di ricordo di questa esperienza, tant’è e quello del match avrà ripreso un ruolino di marcia sicuramente che mi sento già carico e sono almeno 7/8 chili di differenza. “vero”, nel quale ha combattuto già tornato in palestra, pronto Ha una buona tecnica che non contro alcuni dei migliori pugili a dare una mano ad Emanuele sfrutta sempre benissimo, perché europei – Regno Unito escluso. Blandamura come sparring per la è vero che va in apnea appena sua occasione mondiale (il 15 aprile accelera e questo poi lo porta Partiamo alla larga, ovvero a Tokyo contro Ryota Murata per a commettere più errori per dal contorno, per fare qualche il titolo WBA “regolare”, ndr.). Ho mancanza di lucidità. Il suo jab è domanda all’ex campione WBA. sentito alcune persone che, vista la discreto ma era molto titubante nel Questa era la tua seconda “visita” mia sconfitta, hanno accennato al lasciare andare le mani, io credo australiana dopo le due settimane fatto che debba ritirarmi. Beh non anche che qualche colpo al corpo di sparring dello scorso anno. sono d’accordo; mi sento bene, non da parte mia lo abbia sentito. In Come valuti l’ambiente pugilistico è certo la mia prima sconfitta ma generale penso che abbia ancora australiano rispetto al nostro e ciò è normale quando si accettano molta esperienza da fare, non è il modo in cui sei stato trattato incontri all’estero lasciando da pronto per i migliori pugili della dagli addetti locali al di fuori dal parte molte protezioni. Credo e categoria, gli converrebbe tanta match? sento di avere ancora molto da attività magari sfruttando a proprio “Lo scorso anno è stato molto dire, e da dare”. vantaggio il fattore casa e poi diverso, in questa occasione forse si capirà meglio dove potrà essendoci il match di mezzo è Che impressioni hai avuto sul arrivare”. stato tutto molto più impegnativo. match da te fatto, in cosa ti sei Siamo noi che abbiamo richiesto piaciuto e in cosa meno? una settimana in più, a spese “Avevo studiato l’avversario nostre, rispetto alla sola settimana e mi pareva avesse difficoltà a • Nella pagina precedente Giovanni De Ca- precedente al match che era spostarsi sulle gambe, mentre rolis in una immagine di repertorio. Qui sot- a carico dell’organizzazione. appariva duro nel colpire. to De Carolis alla mostra dei 100 Anni della Abbiamo alloggiato a Clovelly, Pensavamo quindi di mandarlo FPI. La Locandina del Match australiano. vicino Sydney, e per andare a vuoto, muoverci molto per al campo di allenamento ci subire poco e contrattaccare mettevamo anche 45 minuti. rapidamente. Una volta sul ring, Poi, come sai, in trasferta amo poi, mi sono accorto che forse cucinarmi tutto da solo e anche per se avessi lavorato di più e con questo a livello logistico è servita maggiore insistenza avrei fatto tanta organizzazione ma tutto il certamente meglio invece di team è stato molto collaborativo, concedermi qualche pausa di come sempre. La seconda ragionamento in più. Riguardando settimana invece siamo stati in il match devo dire comunque che una struttura vicino al luogo del alcune cose della mia prestazione match, ossia a Punchbowl, con una mi sono piaciute, mi sentivo bene, palestra a disposizione molto bella ma dovevo essere più insistente dove ci allenavamo la sera. Andare quando riuscivo a colpirlo con lì due settimane prima è stato facilità. Diciamo che potevo fondamentale per recuperare non approfittarne di più. Rispetto solo il fuso ma anche il clima, dato all’arbitro, non sono uno che si che venivamo dal freddo invernale lamenta ma il richiamo che ho italiano e lì era estate e anche ricevuto è stato semplicemente molto calda. L’ambiente della vergognoso, per “trattenute” che boxe australiana non mi è parso non c’erano state e che erano nulla di particolare, onestamente, state solo ammonite velocemente almeno in rapporto rispetto alla a voce in precedenza. In ogni grandezza del continente. Certo, caso, il match è stato equilibrato hanno economia, sponsorizzazioni, e rivedendolo io avrei avuto un gente che vuole investire, anche punto per me (ossia 6-4 come se l’MMA sta facendo al momento round in mio favore). E’ logico un po’ la parte del leone. Tuttavia che lo stesso match in Italia mi l’organizzazione e la cortesia avrebbe visto vincitore, e viceversa sono state assolutamente ottime. è accaduto lo stesso, non mi Credo che non abbiamo nulla lamento di questo ma dei cartellini da invidiargli, se non dal punto insensatamente a senso unico”. di vista degli investimenti, ma con la nostra esperienza e con le Cosa pensi di Akkawy ora che ci stesse risorse noi potremmo fare hai combattuto? BOXE RING I 19
Angolo Rosso SIMONE FIORI:MISSIONE TOKIO di VEZIO ROMANO Nord, dove sono cresciuto per gli impegni agonistici ho PH DI FLAVIA VALERIA pugilisticamente. Nel 2009 sono dovuto interrompere gli studi. Nel ROMANO passato alle Fiamme Oro, dove mi tempo libero vado al cinema, mi trovo veramente bene. I tecnici piacciono tutti i generi di film ed Simone Fiori è nato a Roma il 5 Colella, Filippella, Caldarella in particolare quelli dei Supereroi gennaio 1989, è alto 190 cm per 91 e il d.t. Roberto Cammarelle della Marvel. kg di peso e appartiene al Gruppo mi seguono con passione e Quali sono i tuoi progetti futuri? Sportivo Fiamme Oro. Ha iniziato competenza, cercando sempre, Innanzitutto vorrei ottenere dei la sua lunga e brillante carriera nei limiti del possibile, di venire in successi in campo internazionale nel 2006. Nel 2007 ha conquistato contro alle mie esigenze. Questo poi il sogno più grande è l’oro nel Torneo degli Azzurrini a vale anche per gli altri pugili delle ovviamente quello di partecipare Riccione e l’argento ai Campionati Fiamme Oro alle Olimpiadi di Tokyo nel 2020. Italiani Junior a Bari nella categoria Nella tua lunga carriera, quale è degli 81 kg. Nel 2009 ottiene l’oro stata la più bella soddisfazione? ai Campionati Italiani Universitari -Vincere il primo titolo assoluto a Lignano Sabbiadoro, al Guanto nel 2009 a Tarquinia. Era il mio d’Oro d’Italia a Riccione ed infine primo anno da elite, durante ai Campionati Italiani Assoluti a il quale avevo già vinto gli Tarquinia. Nel 2010 ottiene due Universitari e il Guanto d’Oro. Il vittorie nel dual match Italia- Usa titolo assoluto è stato come “la a Chicago, è bronzo ai Campionati ciliegina sulla torta”. italiani Assoluti a Napoli e oro nel E la più cocente delusione? Torneo Internazionale “Memorial -La mancata qualificazione per Vlaznia” in Albania. Nel 2011 è le Olimpiadi di Londra. Vedere i argento ai Campionati Italiani miei compagni partire mentre io Assoluti a Reggio Calabria. Nel rimanevo a casa è stato veramente 2012 è oro ai Campionati Italiani triste. Universitari a Messina e bronzo Come ti definisci pugilisticamente? ai Campionati Italiani Assoluti -Sono molto tecnico, non mi piace a Roma. Nel 2013 ancora oro ai la bagarre. Prediligo la boxe a Campionati Italiani Universitari distanza, sfruttando l’allungo. a Frosinone. Nel 2014 è oro nel Hai un campione preferito? Torneo Internazionale “Grand Prix Ammiro Roberto Cammarelle, sia Usti nad Labem” nella Repubblica come atleta che come persona. Ceca. Nel 2015 oro ai Campionati Nonostante gli infortuni fisici che Italiani Assoluti a Roseto degli ha avuto, ha costruito una carriera Abruzzi nei 91 kg e ancora oro straordinaria. E’ stato un pugile l’anno seguente a Bergamo. Nel veramente completo. 2017 infine conquista di nuovo l’oro C’è un libro o un film sulla boxe ai Campionati Italiani Assoluti che ti piace? a Gorizia. Il suo record è di 97 Ho letto “True. La mia storia”, vittorie e 26 sconfitte. l’autobiografia di Mike Tyson. Mi è piaciuto perchè racconta in Come hai iniziato a praticare la modo realistico la vita e i sacrifici boxe? di un pugile, sia dilettante che -La boxe è una tradizione di professionista. famiglia. Mio padre Giuseppe è Oltre alla boxe hai altri interessi insegnante ed è stato fondatore nella vita? della Gym Boxe Setteville Studiavo scienze Motorie ma 20 I BOXE RING
Angolo Blu MATTEO ANTONIOLI SUL RING “SENZA PARACADUTE” di VEZIO ROMANO Nel 2012 è ancora argento al secondo alcuni dei presenti avevo ph DI FLAVIA VALERIA Torneo degli Azzurrini a Bari e vinto io ma in sostanza ho avuto la ROMANO ai Campionati Italiani Youth a sconfitta. Catania. Nel 2013 conquista l’oro Come ti definisci pugilisticamente? Matteo Antonioli è nato a Massa nel Torneo Nazionale Italia “A. -Io cerco di adattarmi alle il 16 novembre 1995, è alto 175 Mura” a Marcianise e l’argento ai situazioni, cambio tattica in base cm e pesa 64 kg. E’ tesserato Campionati Italiani Youth a Trevi. alle caratteristiche dell’avversario. alla ASD Pugilistica Massese. Ha Nel 20017 vince l’oro al Guanto C’è un campione che preferisci? debuttato nel 2009 e nel 2010 ha d’Oro d’Italia a Rossano Calabro -L’italocanadese Arturo Gatti. ottenuto l’argento ai Campionati e nello stesso anno ottiene il E’ stato un grande combattente Italiani Schoolboy a Gallipoli. prestigioso risultato del primo e i suoi match erano sempre posto ai Campionati Italiani spettacolari. Assoluti a Gorizia nella categoria Hai un libro o un film sulla boxe dei 64 kg. Il suo record è di 54 che ti piace? vittorie, 17 sconfitte e 5 pari. -Ci sono tanti film sulla boxe che mi piacciono ma il mio preferito Come ti sei avvicinato al pugilato? è “The Fighter”. E’ la storia vera di -Avevo dieci anni e pesavo 39 kg. Micky Ward che si battè tre volte Convinsi mio padre a portarmi proprio con Gatti. in una palestra di pugilato. Lui Hai altri interessi oltre la boxe? rimase un po’ stupito vedendomi -Mi piace fare tutto ciò che in allenamento insieme a ragazzi migliora la forma e amo le molto più grandi di me. Ma escursioni in montagna. Ho nella Pugilistica Massese mi passione anche per il motociclismo sono trovato subito bene con i e per la pesca nella specialità maestri Giancarlo Talamoni e carpfishing. Enea Castelli e così ho continuato Cosa ti aspetti per il futuro? senza interruzioni. Sono salito -Vorrei entrare in un Gruppo progressivamente di peso in varie Sportivo dello Stato, essendo già categorie fino agli attuali 64 kg. militare penso che mi troverei Quale è stata la tua più bella bene. Come molti sogno le soddisfazione? Olimpiadi e perciò mi alleno con -La vittoria agli Assoluti del grande impegno e sono grato 2017 a Gorizia. La preparazione per l’appoggio che ricevo dalla non è stata facile: sono militare mia famiglia e dalla mia ragazza paracadutista presso il Centro Serena. Addestramento Paracadutismo a Pisa e la mia palestra a Massa dista 60 km. Io mi sono impegnato al massimo e devo ringraziare il mio capitano Sforza che, per passione dello sport, mi ha fatto ottenere dei permessi. E la più brutta delusione? -La sconfitta nella finale ai Campionati Italiani Youth a Trevi. Prima avevo battuto Colella che • A sinistra Simone Fiori e a destra Matteo era il favorito. Il match finale Antonioli al Centro Nazionale di Assisi che con Canonico è stato equilibrato, posano per Boxe Ring. BOXE RING I 21
La scomparsa di un grande Maestro. UNA VITA DEDICATA ALLA BOXE CHE CONTINUA COI SUOI FAMILIARI E L’EXCELSIOR Marcianise in occasione della sfida festa di Pompei, insieme ad altri grandi tra Italia e Francia di Gruppi sportivi. maestri della scuola campana, ricevesti VITTORIO LAI RICORDA Due ore di boxe, di racconti e di osservazioni tecniche, come sapeva la cintura del “Centenario”. Ed è proprio da questa foto, da questo DOMENICO BRILLANTINO fare lui, con spunti opportuni e con valutazioni appropriate. tuo sorriso soddisfatto, che ho preso il coraggio di salutarti. Caro Mimmo, mai avrei immaginato Con la semplicità che solo uno come Marcianise, 29 Gennaio 2018 che quella sarebbe stata per te l’ultima te ha saputo mettere in ogni cosa che E’ vero certi giorni non vorresti che riunione pugilistica insieme a noi. Hai è riuscito a costruire, con il coraggio arrivassero mai, e certe notizie non fatto in tempo anche a salutare i tuoi di guardarti sempre indietro, non per vorresti mai riceverle. Ma, ahinoi, la allievi in una splendida festa nella tua compiacerti del tragitto percorso, vita terrena è anche questa. Domenico accademia, grazie ai tuoi figli Antonio ma solo per regolare meglio la tua Brilllantino, il mio amico Mimmo, ci e Vincenzo. Non ti sei fatto mancare condotta in futuro. Sarà difficile, ha salutato improvvisamente; sono nessun saluto, ma l’ultima stretta di forse impossibile, non solo per me, sincero non me l’aspettavo. La sua mano, con la sincerità di sempre, me ma per tutto il mondo del pugilato, educata indiscrezione non mi faceva la porterò con me così come quel dimenticarti. Sono tanti, troppi i e non ci faceva presagire che sarebbe lungo abbraccio dopo che il tuo allievo messaggi e gli insegnamenti che ci potuto succedere, anche se la sua lotta Clemente Russo, ti chiamò per salutare lasci, sono troppe le tappe vissute ci era nota. Era nota a tutti, ma nessuno il pubblico della boxe di Marcianise e insieme per dare lustro al nostro pensava a quest’epilogo. Proprio di tutta Italia. mondo. perchè Mimmo ha lottato fino alla fine, Ecco è questo il momento che Caro Mimmo ci sei riuscito, in ogni dando coraggio a chi lo circondava, resterà impresso dentro di me, come occasione, hai legato il tuo nome piuttosto che cercare conforto inutile una fotografia i cui contorni non si in maniera indelebile al pugilato, ed effimero. E’ così che fa un maestro scoloriranno mai. Porterò con me la tua l’Excelsior è la splendida cornice di di vita e di sport. A stemperare la mia stima incondizionata nei miei confronti una carriera esaltante, ma al centro amarezza la felicità di aver trascorso riconoscendoti il merito di avermi ci sarà sempre e solo il tuo cuore a insieme a lui due ore a convinto a diventare pulsare ogni qual volta uno dei tuoi bordo ring, nella presidente della tanti ragazzini e ragazzine, sua Federazione saliranno sul ring per Pugilistica proseguire quel Italiana. Me percorso che hai lo ribadisti tracciato. quando nella Ciao Mimmo, splendida indimenticabile amico! 22 I BOXE RING
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