332 a DAL 1977LA RIVISTA ITALIANA DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA

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332 a DAL 1977LA RIVISTA ITALIANA DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA
Sped. in abb. post. - 45% - Art.2 - C. 20B - L. 662/96 - Filiale di Torino - Mensile - n°2

                                                                                                                                                                                       332

                                                                                             4an0ni
                                                                                             D A L 1977 L A R I V I S TA I TA L I A N A D E L L A D I S T R I B U Z I O N E A U T O M AT I C A
332 a DAL 1977LA RIVISTA ITALIANA DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA
IL SEGRETO DEL SUO FASCINO? A qualunque ora del giorno e della
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ding. In più, migliora l’esperienza di consumo e aumenta la propensione
all’acquisto di più prodotti, a tutto vantaggio del vostro business. Lasciate-
vi conquistare da un’idea più evoluta di Vending, scegliete Samba Touch.
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sommario
                                                                                                                                                  sommario

Numero 332 - Anno XLII - Marzo 2017                        4   Editoriale                                                   48 I 45 anni di Mabel alla
Editore: VENDING PRESS S.r.l.                                                                                                  “Leopolda” di Firenze
Sede:
                                                           6   Le “ultimissime” sulla Certificazione                             Un grande passato e un grande futuro.
                                                               dei Corrispettivi                                                 L’azienda toscana celebra i suoi successi ma
Via Vittime di Piazza Fontana, 28
10024 Moncalieri (TO) (Italy)                                  Tutto è pronto per il “D-Day”. Il 1° aprile 2017 il nostro        è già proiettata alle nuove sfide del mercato.
                                                               settore svolterà per sempre. Chiariamo, in questo                 Annunciate importanti novità nella direzione del
Pubblicità e Abbonamento:                                      articolo, le ultime specifiche tecniche emerse negli              Gruppo
Tel. 011 6602900 - Fax 011 6600638                             incontri sul territorio di Confida
Sito internet: www.vendingpress.it                                                                                          51 Bianchi Vending fa tendenza
e-mail: magazine@vendingpress.it                           12 La creazione di ricchezza nelle “Top
Direttore Responsabile:
                                                              100” del Vending                                              52 Spreafico sdoppia le sue attività
Luca Fassio                                                    Completiamo il nostro studio sulle “Top 100 - 2015”               Dopo un 2016 costellato da successi, che
                                                               con l’analisi del “Valore Aggiunto” prodotto dalle                ha visto un incremento di ordini e fatturato,
Redazione:                                                     aziende leader del mercato. La quota resta alta ma in             l’azienda lecchese si prepara alle sfide del futuro
Enrico Capello                                                 diminuzione rispetto al 2014 a causa, soprattutto, della          con nuovi progetti che ne favoriranno l’ulteriore
Segreteria/pubblicità:                                         vicenda Antitrust                                                 crescita sul mercato
Silvana Ferrero
Grafica e impaginazione:                                   26 La nuova identità di SUZOHAPP
Luisella Torta                                                 SUZOHAPP ha presentato a febbraio il nuovo logo e la
                                                               nuova immagine aziendale. Un punto di svolta per una
Collaboratori:
Franco Bompani, Mario Majo, Orsola Mallozzi,                   multinazionale sempre più “moderna”
Gabriele Picello, Bruno Scacchi
Stampa: Stamperia Artistica Nazionale S.p.a.               30 Reika®: l’innovazione utile per i                                          RUB RI C H E
                                                              gestori
- Registro Nazionale della stampa                              Il gestionale dell’azienda lombarda per OCS e                16      Parole di cui si parla
  n° 5361 del 24/9/96                                          Ho.Re.Ca. rappresenta la fase più matura e vincente
- C.C.I.A. Torino 518064                                                                                                    18      Panorama aziendale
                                                               della telemetria. Oltre 15mila le installazioni già
- Cod. Fiscale/Partita IVA 01704690013
- Reg. Giornali e periodici Trib.Torino
                                                               effettuate in Italia. Un successo che molti cercano di       34      Dati&Indici
  n° 2652 del 8/12/1976                                        “imitare”
                                                                                                                            42      Lavoro
- Banca: Intesa San Paolo S.p.a.
  filiale di Trofarello                                    36 Fidelizzare la clientela nell’epoca del                       43      Nuovi Prodotti
- Pubblicità inferiore al 45%                                 digitale                                                      47      Annunci economici
ABBONAMENTO 2017                                               I consigli di due “opinion leader” del Retail utili,
                                                               soprattutto, per il business dell’OCS                        50      Fisco
Italia:                      € 75
                                                                                                                            54      Mostre&Fiere
SUBSCRIPTION
Europe:                      € 95
                                                           46 I vantaggi dei Gestionali online                              56      Vending&Salute
Overseas:                    € 121
                                                               In un sistema Saas il software diventa il centro
                                                               direzionale di una gestione vending. Non solo                58      Mercati
È vietata la riproduzione anche parziale
di testi e/o immagini, senza il consenso scritto               amministrazione e controllo ma pianificazione,               61      Vending in Borsa
di Vending Press S.r.l.                                        organizzazione e processi decisionali spinti ai massimi
                                                               livelli                                                      62      Imprese di gestione in Italia
Corrispondenti esteri (associati WWVPA)
Copyright condiviso con Vending Press S.r.l.
- Regno Unito - Rephoto Publishing, Automatic Vending
- Germania - Es-Verlvending Report, Vending Report
- Spagna - Hipala Communication, Hostel Vending
- U.S.A. - Cignus Business Media, Automatic Merchandiser

                                                                                        DAL 1977 AL 2017
332 a DAL 1977LA RIVISTA ITALIANA DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA
editoriale

                Conto alla rovescia
          per il “Big Bang” del Vending
              hiamare “Big Bang” l’entrata in vigore della Legge sui Corrispettivi è forse un

      C       po’ eccessivo. Non ci sono dubbi, però, che si tratti di un evento epocale nel
              Vending italiano. Mancano ormai pochi giorni al 1° aprile, alla concretizzazione
      di una modifica fiscale che avrà un impatto molto significativo in tutte le società di
      gestione italiane. Ai gestori è richiesto un grande investimento “non produttivo” per
      l’adeguamento ai dettami dell’Agenzia delle Entrate sia da un punto di vista economi-
      co (considerando gli innumerevoli costi) che dal lato operativo (dovendo comunicare
      puntualmente gli incassi effettuati e tenendo aggiornato il proprio parco distributori
      nel portale dedicato dell’Agenzia). Il disagio generato dall’aggiornamento dell’I.V.A. del
      2014, con quel che ha comportato a livello organizzativo, è ben poca cosa in con-
      fronto. Inutile, comunque, lamentarsi o sperare in improbabili ulteriori proroghe dell’ul-
      timo minuto: è pressoché certo che non ci potranno essere scappatoie. Di tutto ciò,
      però, in fondo non ci si deve stupire, considerando che in Italia la lotta all’evasione
      fiscale è tra i primi obiettivi del governo e le stime del “sommerso” nel nostro Paese
      sono percentualmente tra le più alte nell’Unione Europea.
      Non vogliamo diffondere, comunque, inutili timori, anche perché la sensazione è che
      tanta preoccupazione non sia poi così riscontrabile nelle maggior parte delle realtà
      aziendali. Lo dimostrano infatti i pochi rumors su società in vendita perché incapaci o
      quantomeno poco invogliate a investire per affrontare le nuove regole del mercato. È
      evidente, quindi, che le aziende del settore sono praticamente tutte già al passo con
      l’iter procedurale richiesto o forse c’è più di qualcuno che non si è ancora reso conto
      di quanto deve fare per mettersi in regola... Di sicuro, lo hanno ribadito in più occasio-
      ni i rappresentanti dell’Agenzia delle Entrate nei convegni di Confida dedicati al tema,
      ci sarà un periodo ragionevole di tolleranza per adeguarsi alla normativa che, però,
      nel medio periodo, dovrà essere completamente soddisfatta da tutti. È probabile che
      i disagi operativi che si evidenzieranno in itinere faranno affiorare le prime offerte di
      vendita da parte di qualche azienda.
      Sui prossimi numeri di VM vi terremo informati, pubblicando domande, dubbi e incer-
      tezze dei gestori durante la prima fase applicativa della Certificazione dei Corrispettivi,
      cercando di dare il più possibile risposte adeguate e complete.

                                                                         l.fassio@vendingpress.it
332 a DAL 1977LA RIVISTA ITALIANA DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA
332 a DAL 1977LA RIVISTA ITALIANA DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA
Le “ultimissime” sulla Certificazione
    dei Corrispettivi
    Tutto è pronto per il                               niche sono state redatte e condivise
                                                        già da tempo. Il Vending italiano,
                                                                                                    ding in senso stretto ma a tutti i
                                                                                                    distributori di beni e servizi.
    “D-Day”. Il 1° aprile                               attraverso Confida, è stato il primo
                                                        settore dell’automatico a mettersi in
                                                                                                 2. la facoltà della Direzione del-
    2017 il nostro                                      gioco in modo propositivo, collabo-
                                                                                                    le Entrate di definire termini
                                                                                                    e proroghe in relazione alle spe-
                                                        rando con l’AdE e i loro consulenti
    settore svolterà per                                tecnici, producendo le basi delle spe-
                                                                                                    cifiche variabili tecniche di pecu-
                                                                                                    liari distributori automatici.
                                                        cifiche tecniche che, probabilmente e
    sempre. Chiariamo,                                  compatibilmente con le tecnologie a      Come si poteva prevedere, questo
                                                        disposizione, saranno in parte ripor-    allargamento di fronte a settori tec-
    in questo articolo,                                 tate anche su altri settori.             nicamente e operativamente ete-
                                                                                                 rogenei ha introdotto complessità
    le ultime specifiche                                In questo articolo analizzeremo gli
                                                        spunti emersi durante i recenti in-
                                                                                                 non governabili completamente con
                                                                                                 il processo di controllo già messo a
    tecniche emerse                                     contri sul territorio (Civitanova,
                                                        Roma, Catania, Bari, Padova e Mila-
                                                                                                 punto per il Vending.
                                                                                                 L’Agenzia delle Entrate si è trovata,
    negli incontri sul                                  no) promossi da Confida in collabo-
                                                        razione con i funzionari dell’Agenzia
                                                                                                 dunque, di fronte a difficoltà tecniche
                                                                                                 rappresentate dalle varie associazio-
    territorio di Confida                               delle Entrate, cogliendo l’occasione     ni di categoria coinvolte, non risolvi-
                                                        per ricordare i momenti salienti di      bili con il documento concordato con
                                                        preparazione al 1° aprile 2017.          la Delegazione Fiscale di Confida.
                                                                                                                                           Pubblic

          ancano ormai poche settimane

    M     all’entrata in vigore della Leg-
          ge sui Corrispettivi (1° apri-
    le 2017). Gli operatori del settore
                                                          IL PERCHÉ DELLA PROROGA
                                                               AL 1° APRILE 2017
                                                        Facciamo un passo indietro al 22
                                                                                                    LA NUOVA DEFINIZIONE DI
                                                                                                  “DISTRIBUTORE AUTOMATICO”
                                                                                                 Si è resa così necessaria una proroga
    che sul finire del 2016 hanno avuto                 ottobre 2016, perché in questa data      (dal 1° gennaio al 1° aprile 2017) e
    l’inaspettata notizia della proroga,                viene modificato l’art.2 del decreto     un nuovo glossario a partire proprio
    questa volta nutrono poche speran-                  127/205, introducendo, in sostanza,      dalla definizione di vending machine
    ze di un ulteriore slittamento della                due elementi nuovi nella legge sui       (o “distributore automatico”): “appa-
    data di partenza. L’Agenzia delle                   corrispettivi:                           recchio che, su richiesta dell’u-
    Entrate (AdE) ha ribadito, infatti,                                                          tente, eroga prodotti e servizi ed è
    in più occasioni che il Vending “ha                 1. l’estensione del perimetro di         costituito almeno dalle seguenti
    da partire” perché le specifiche tec-                  applicabilità non solo al Ven-        componenti hardware, garanten-

                 Incontri sul territorio - Civitanova                                            Incontri sul territorio - Roma

6   marzo 2017
332 a DAL 1977LA RIVISTA ITALIANA DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA
332 a DAL 1977LA RIVISTA ITALIANA DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA
Incontri sul territorio - Catania                                                Incontri sul territorio - Bari

    do un collegamento automatico                     credito da utilizzare per il pagamen-      ma Master” può essere assunto an-
    tra loro:                                         to del bene o del servizio da erogare      che dal sistema di pagamento (ad
    1. uno o più sistemi di pagamen-                  (rendiresto, validatori, lettori di ban-   esempio nel caso di vending machi-
       to;                                            conote, dispositivi cashless, lettori di   nes di tipo Executive).
    2. un sistema elettronico dota-                   carte di credito, periferiche di comu-     Per erogatore si intende l’insieme
       to (almeno) di un processore e                 nicazione verso dispositivi esterni,       dei meccanismi (meccanici, elettro-
       una memoria;                                   smartphone, ecc.)                          meccanici o elettronici) che consen-
    3. un erogatore di beni e/o servi-                Il Vending ha definito una base co-        tono l’erogazione diretta o indiretta
       zi”.                                           mune che potesse conciliare i termini      del bene o del servizio selezionato
                                                      di legge con le tecnologie attualmen-      dall’utente.
    Per sistema di pagamento si in-                   te a disposizione attraverso la messa      A titolo di esempio, nel concetto di
    tendono i sistemi elettronici funzio-             a punto di un protocollo descritto nel     distributore automatico rientrano al-
    nali a riconoscere la validità di un              documento tecnico cosiddetto “tran-        cuni sistemi automatizzati per auto-
                                                      sitorio”.                                  lavaggio, le lavanderie automatiche
                                                      Per sistema elettronico (detto an-         e le casette di distribuzione di acqua
                                                      che “Sistema Master”) si intende           filtrata poiché contengo i tre elemen-
                                                      un o più dispositivi capaci di proces-     ti sopra descritti.
                                                      sare i dati al fine di erogare il bene     La risoluzione 116/E del 21 dicem-
                                                      o il servizio selezionato dall’utente      bre chiarisce alcuni aspetti relativi
                                                      finale (ad esempio schede di control-      all’obbligo di memorizzazione e tra-
                                                      lo, scheda madre, Vending Machine          smissione dei corrispettivi indicando
                                                      Controller/VMC). Il ruolo di “Siste-       due categorie esenti e puntualizza il

                                                              Incontri sul territorio - Padova

8   marzo 2017
FLUSSO OPERATIVO                                                IL QUID DELLA “PORTA
                                                                                                  DI COMUNICAZIONE”
                                                                                           Alla luce della risoluzione 161/E,
                                                                                           come va interpretato il provvedimen-
                                                                                           to del 30 giugno 2016 che disciplina
                                                                                           il nostro settore con la soluzione co-
                                                                                           siddetta “transitoria”?
                                                                                           La disposizione è valida per i distri-
                                                                                           butori automatici che presentano le
                                                                                           tre caratteristiche tecniche sopra de-
                                                                                           scritte e, inoltre, sono dotati di una
                                                                                           “porta di comunicazione” capa-
                                                                                           ce di trasferire digitalmente i dati a
                                                                                           un dispositivo atto a trasmettere gli
                                                                                           stessi al sistema dell’Agenzia delle
                                                                                           Entrate.
                                                                                           Questa puntualizzazione, introdot-
                                                                                           ta nella risoluzione di dicembre, po-
                                                                                           trebbe generare confusione rispetto
                                                                                           a quanto definito e condiviso per il
                                                                                           nostro settore nei mesi precedenti.
                      FUNZIONI PRINCIPALI PORTALE ADE                                      L’Agenzia delle Entrate precisa che:
                                                                                           “per porta di comunicazione s’in-
                                               Rappresentante Legale o persone             tende qualunque tipo di porta
       ACCREDITAMENTO                                                                      che - attraverso update, adatta-
                                                         incaricate
                                                                                           menti e/o comandi software - sia
                                          +PVTQFW\KQPGEQQTFKPCVGIGQITCſEJG             capace di trasferire digitalmente
       CENSIMENTO SINGOLO
                                               protocollo e tipo distributore              i dati a un dispositivo atto a me-
       DISPOSITIVO
                                                Download codice QR-Code                    morizzare e trasmettere gli stessi
                                                                                           al sistema dell’Agenzia delle En-
                                              Invio dati di gruppi di sistemi master
                                                                                           trate” (Punto 4) .
       CENSIMENTO MASSIVO                      OCZ OGFKCPVGſNGFKVGUVQ%58
                                                                                           Pertanto la possibilità di utilizzare
       DISPOSITIVI                                 opportunamente formattato
                                                                                           la mancanza della porta di comuni-
                                                   Download codici QR-Code
                                                                                           cazione come alibi per non sottosta-
                                              2TQEGFWTCFKTKEJKGUVCEGTVKſECVQRGT       re alla disposizione che riguarda il
                                               consentire al proprio gestionale di         Vending è piuttosto remota e diffi-
       CERTIFICATO GESTORE                                                                 cilmente sostenibile nella maggior
                                               interagire direttamente col server
                                                             dell’AdE                      parte dei casi, poiché la presenza
                                                                                           di una porta di comunicazione è
                                              Ricerca dispositivi (sistemi master e        molto comune sia sui sistemi di
                                              dispositivi mobili) mediante diversi         pagamento che sui controller dei
       RICERCA DISPOSITIVO                    ETKVGTKFKſNVTQ +&5VCVQQRGTCVKXQG     distributori stessi. Il fatto che non
                                                             tipologia)                    sia utilizzabile “nativamente” come
                                                     Cambio stato operativo                porta di rilevazione dati è argomen-
                                                                                           to non sempre semplice da sostenere
       STORICO CENSIMENTI                8GTKſECUVQTKEQEGPUKOGPVKEQPſNVTQUW          (in particolare con un ispettore o fun-
       DISPOSITIVI                                date o ID dispositivo                    zionario addetto ai controlli)
                                                                                           Impossibile “farla franca”
                                                                                           Qualora il “Punto 4” consentisse
     caso specifico del vending tradiziona-         gamento automatico dei pedaggi         di essere esentati dalla memoriz-
     le.                                            autostradali, i parchimetri, le bi-    zazione ed invio elettronico del
                                                    glietterie automatiche di titoli di    dato come deve comportarsi il
     Tipologia Distributori Esenti
                                                    viaggio o skipass).                    gestore responsabile del distri-
     t Qualunque apparecchio che non                                                       butore?
       rientra nella definizione generale        È importante sottolineare, a scan-        Le cosiddette esenzioni faranno
       (si pensi, ad esempio, ai sistemi di      so di equivoci, che la legge, e quindi    parte di una nuova disposizione di
       erogazione meccanica di prodotti).        l’obbligo, si applicano a prescindere     prossima emanazione (non abbia-
     t Un apparecchio, che pur rientran-         dal tipo di attività specifica del sog-   mo ancora indicazione precisa del-
       do nella definizione tecnica gene-        getto che gestisce il d.a. Ad esempio,    la tempistica) del Direttore dell’A-
       rale, non eroga beni o servizi ma         se il titolare di un panificio gestisce   genzia delle Entrate che ne definirà
       rilascia solo l’attestazione/quan-        la vendita di prodotti anche attra-       obblighi e peculiari regole tecniche.
       tificazione di servizi resi in altro      verso un distributore è tenuto a ri-      È possibile, in ogni caso, che i
       modo o tempi (ad esempio il pa-           spettare i requisiti di legge.            distributori esentati siano co-

10   marzo 2017
Incontri sul territorio - Milano

munque soggetti a censimento,            t In caso problemi invio, 5 giorni         qualsiasi titolo e il furto del Sistema
identificati opportunamente e              per regolarizzare.                       Master. In caso di ritrovamento del
oggetto di controllo attraverso                                                     Sistema Master, a seguito di fur-
                                         Durante gli incontri di Confida è sta-
modalità ibride (ad esempio, lettu-                                                 to, da parte del gestore originario,
                                         to dato, inoltre, spazio alla descrizio-
ra manuale contatori, incasso e invio                                               quest’ultimo ha la possibilità di ren-
                                         ne delle caratteristiche del portale
digitale).                                                                          derlo nuovamente operativo median-
                                         operativo messo a disposizione
                                                                                    te la funzionalità di cambio di stato
                                         dall’Agenzia delle Entrate, in-
                                                                                    “Attivazione Sistema Master” e sele-
        COSA SUCCEDERÀ                   dicandone le funzionalità principa-
                                                                                    zionando il codice di dettaglio “Ritro-
         DAL 1° APRILE                   li. Il portale è utilizzabile da tutti i
                                                                                    vamento” (anche in questo caso van-
L’Agenzia delle Entrate ha più volte     gestori accreditati e da loro persone
                                                                                    no indicate le causali).
ribadito il concetto che è importan-     incaricate (es. commercialisti). Le
                                                                                    Dismesso: in tale ipotesi, il Sistema
te far partire il sistema pur con le     informazioni contenute nel server
                                                                                    Master viene reso non più utilizza-
difficoltà che da entrambi i lati sono   dell’Agenzia possono essere lette,
                                                                                    bile nel sistema dei Corrispettivi da
emerse, e probabilmente emergeran-       scritte e aggiornate utilizzando an-
                                                                                    parte di nessun gestore.
no, a partire dal 1° aprile. Una tale    che un software gestionale accredita-
“rivoluzione” richiederà dei tempi       to, quindi senza la necessità di utiliz-   Dispositivi Mobili
di assestamento per correggere           zare il portale web.
                                                                                    Attivato: il Dispositivo Mobile
                                         Nella tabella allegata a pag. 10 sono
errori che non devono essere utiliz-                                                (D.M.) è censito al sistema AdE ed è
                                         descritte in sintesi tutte le operazio-
zati come scusa per non adeguarsi                                                   associato a un gestore;
                                         ni che possono essere eseguite attra-
alle regole. Ci sarà, evidentemente,                                                In servizio: il D.M. ha effettuato al-
                                         verso il portale. Particolare attenzio-
una tolleranza iniziale sui detta-                                                  meno una trasmissione dati;
gli del processo mentre sarà rivolta     ne merita la gestione dello stato
                                                                                    Fuori servizio: il D.M. non è in gra-
attenzione alle fasi preliminari con     operativo dei dispositivi (sia si-
                                                                                    do di trasmettere i dati al Sistema
particolare riferimento al censimen-     stemi master che terminali mobili)
                                                                                    AdE per i casi particolari di guasti/
to dei distributori automatici.          che va tenuto aggiornato allo stato
                                                                                    manutenzioni che non richiedono
L’Agenzia delle Entrate conosce          dell’arte e che rappresenta la mag-
                                                                                    l’intervento del servizio di assisten-
                                         giore incombenza aggiuntiva per tut-
i dati statistici del nostro settore                                                za “hot-swap”. Da tale stato, il D.M.
                                         ti i gestori vending.
e si aspetta di vedere sui propri                                                   può ritornare automaticamente “in
server almeno un numero com-             Situazione dei Sistemi Master              servizio” – in occasione della prima
patibile di macchine censite pri-                                                   trasmissione utile, senza necessità
                                         Attivato: al momento del censimen-
ma della scadenza del 1° aprile.                                                    di riattivazione - oppure essere “di-
                                         to;
Di seguito ricordiamo i momenti                                                     sattivato” o “dismesso” (vanno indi-
                                         In servizio: in occasione della pri-
principali di preparazione al 1° apri-                                              cate le causali).
                                         ma trasmissione dati;
le:                                                                                 Disattivato: tale stato comporta la
                                         Fuori servizio: il Sistema Master
                                                                                    cancellazione dell’associazione tra
Prima del 1° aprile 2017:                è fuori servizio quando non è in gra-
                                                                                    l’IMEI del D.M. e la partita I.V.A.
                                         do di funzionare (ad esempio, in caso
t Accreditamento Gestore;                                                           del vecchio gestore e la sospensione
                                         di guasto, manomissione, manuten-
                                                                                    del certificato del D.M. (ad esempio,
t Ottenimento credenziali sito AdE;      zione, eventi eccezionali ecc.) ovvero
                                                                                    cessione a qualsiasi titolo del D.M.
t Registrazione nella sezione Corri-     viene rimosso dalla vending machine
                                                                                    ad altro gestore, furto o assistenza
  spettivi;                              e portato in magazzino (vanno indi-
                                                                                    tecnica). Anche in questo caso vanno
t Censimento e Attivazione;              cate le causali);
                                                                                    indicate le causali come proposte dal
                                         Disattivato: questo stato comporta
t Sistemi Master;                                                                   sistema.
                                         la cancellazione dell’associazione tra
t Dispositivi Mobili.                                                               Dismesso: in tal caso viene revocato
                                         il Sistema Master e la partita I.V.A.
                                                                                    il suo certificato di firma e reso non
A partire dal 1° aprile 2017:            del gestore. Il Sistema master può es-
                                                                                    più utilizzabile nel sistema dei Cor-
                                         sere riattivato solamente effettuan-
t Invio Dati;                                                                       rispettivi da parte dei gestori (vanno
                                         do un nuovo censimento da parte del
t Minimo ogni 30 giorni;                                                            indicate le causali).
                                         nuovo Gestore. Rientrano in tale sta-
t In prossimità d.a. rilevato;           to, ad esempio, l’ipotesi di cessione a                             Mario Majo

                                                                                                                   marzo 2017   11
La creazione di ricchezza nelle
     “Top 100” del Vending
      Completiamo il nostro studio sulle “Top 100 - 2015” con l’analisi
      del “Valore Aggiunto” prodotto dalle aziende leader del mercato.
      La quota resta alta ma in diminuzione rispetto al 2014 a causa,
      soprattutto, della vicenda Antitrust
           nche quest’anno, a completa-

     A
                                               ritorio in cui opera e, analizzando               COME SI CALCOLA
           mento degli articoli sulle “Top     come questo “Valore Aggiunto” viene            IL “VALORE AGGIUNTO”
           100” del Vending italiano,          distribuito, è possibile determinare
     proponiamo l’analisi sulla ricchezza      il grado di coinvolgimento e parte-       A partire dal bilancio di esercizio
     prodotta dalle principali aziende del     cipazione alla ricchezza prodotta da      2015 di ciascuna azienda è stato
     settore nel 2015.                         un’azienda da parte dei diversi sta-      così calcolato il “Valore Aggiunto
     Abbiamo ampliato il campione sotto-                                                 Globale Netto”: dal “Valore della
                                               keholder. Ad esempio il personale
     posto all’analisi, prendendo in consi-                                              Produzione” vengono sottratti i co-
                                               dipendente partecipa alla ricchezza
                                                                                         sti relativi ad acquisti e servizi cioè
     derazione le prime 20 aziende per         prodotta dall’azienda mediante il pa-
                                                                                         i “Costi Intermedi della Produzione”
     fatturato e confrontando i dati           gamento degli stipendi, la Pubblica
                                                                                         che sono pari ai “Costi della Produ-
     2015 con quelli del 2014.                 Amministrazione attraverso le impo-
                                                                                         zione” al netto dei costi del personale
     Ricordiamo che il “Valore Aggiun-         ste, il sistema creditizio e dei finan-
                                                                                         e degli ammortamenti e svalutazio-
     to” prodotto da un’azienda è la           ziatori con il pagamento degli oneri
                                                                                         ni. Si ottiene così il “Valore Aggiunto
     quota parte del Prodotto Interno          finanziari, i soci dell’azienda con la    Caratteristico Lordo” a cui vengono
     Lordo (PIL) generato dalla stessa.        distribuzione dei dividendi.              aggiunti i proventi da partecipazione
     In altre parole è il risultato economi-   Il “Valore Aggiunto” rappresenta,         (per es. dividendi provenienti da so-
                                                                                                                                   Pubblic

     co che misura la ricchezza prodotta       quindi, in generale uno strumento         cietà controllate) e sottratti i “Com-
     dall’impresa attraverso la propria        di comunicazione esterna e interna        ponenti accessori e straordinari”
     attività. Si determina calcolando         particolarmente efficace.                 (oppure aggiunti in caso siano posi-
     l’incremento di valore che i beni e       Per la realizzazione della presente       tivi) per arrivare al “Valore Aggiunto
     servizi acquistati esternamente ot-       analisi sono stati presi in esame i bi-   Globale Lordo”. Infine, sottraendo
     tengono dall’attività aziendale di        lanci delle prime 20 aziende per fat-     gli ammortamenti e le svalutazioni,
     trasformazione e/o distribuzione.         turato come riportate dalla classifica    si perviene al “Valore Aggiunto Glo-
     Il “Valore Aggiunto” non ha               delle “Top 100 - 2015” del Vending        bale Netto”.
     un’importanza soltanto economi-           pubblicata da VM nel numero 330           Per esigenze di semplificazione e
     ca ma rappresenta uno dei car-            (dicembre 2016).                          omogeneità dei dati e sulla base del-
     dini della responsabilità sociale         Precisiamo che dal computo fina-          le caratteristiche dei singoli bilanci,
     d’impresa, in modo particolare per        le è stata esclusa Supermatic             si fa notare che nell’analisi vengono
     quanto riguarda la sua distribuzio-       S.p.a., per la quale non è possibile      considerati soltanto i costi relativi
     ne. Infatti, mediante il “Valore Ag-      distinguere con precisione i valori       al personale dipendente e non il co-
     giunto” ogni azienda contribuisce         derivanti dalle attività Vending da       sto di altre forme di lavoro, quali ad
     al benessere economico del ter-           quelli di altri business.                 esempio interinali o co.co.co.

                                                                                           CALA IL “VALORE AGGIUNTO
                                                                                                NETTO”: I MOTIVI
                                                                                         Il Valore Aggiunto Globale Netto
                                                                                         generato dalle prime 19 aziende del
                                                                                         Vending raggiunge nel 2015 la cifra
                                                                                         di 233.892.133 Euro, con una media
                                                                                         di 12.310.112 Euro ad azienda.
                                                                                         Si può notare che la cifra è inferiore
                                                                                         alla somma fatta registrare dalle pri-
                                                                                         me 9 aziende del 2014, che era stata
                                                                                         pari a 237.222.306 Euro. Estendendo
                                                                                         l’analisi effettuata nel 2014 alle pri-
                                                                                         me 19 aziende del Vending, il “Valo-
                                                                                         re Aggiunto complessivo” raggiunge-
                                                                                         va la notevole cifra di 280.157.043
                                                                                         Euro. Tale evidente calo è dovuto

12   marzo 2017
DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO DELLE PRIME 19 AZIENDE VENDING PER FATTURATO
                                                       Costi                             Componenti                                                            Valore
                                   Valore della                     Valore aggiunto                          Proventi da   Valore aggiunto Ammortamenti
               AZIENDE                            intermedi della                        accessori e                                                          aggiunto
                                   produzione                     caratteristico lordo                      partecipazioni globale lordo   e svalutazioni
                                                    produzione                           straordinari                                                       globale netto
     IVS ITALIA S.P.A.             265.462.130 163.093.729             102.368.401       30.517.796             686.000       72.536.605     17.496.144      55.040.461
     GRUPPO ARGENTA S.P.A.         151.289.320     77.977.267           73.312.053           605.000                    -     72.707.053     20.810.527      51.896.526
     LIOMATIC S.P.A.                83.175.612     52.103.956           31.071.656          -712.774                    -     31.784.430       8.203.637     23.580.793
     GE.S.A. S.P.A.                 66.299.655     39.294.556           27.005.099                  -2                  -     27.005.101       7.714.752     19.290.349
     GRUPPO ILLIRIA S.P.A.          42.151.225      23.110.133          19.041.092         4.611.668            100.138       14.529.562       3.453.866     11.075.696
     SE.RI.M. S.R.L.                34.505.598     29.980.760             4.524.838         -334.792                    -      4.859.630       2.501.647      2.357.983
     D.A.EM. S.P.A.                 28.527.131      19.660.110            8.867.021         -110.562          2.235.740       11.213.323       3.230.040      7.983.283
     SIGMA S.R.L.,                  24.563.746     19.583.659             4.980.087                     -               -      4.980.087       1.981.025      2.999.062
     MOLINARI S.P.A.                23.087.585      13.203.118            9.884.467             6.940             35.601       9.913.128       2.556.459      7.356.669
     ORASESTA S.P.A.                22.833.072      11.636.134          11.196.938            -11.042                   -     11.207.980       2.606.430      8.601.550
     SELLMAT S.R.L.                 21.434.456      11.512.539            9.921.917            -9.030                   -      9.930.947       1.697.671      8.233.276
     SO.ME.D. S.P.A.                19.666.551     12.987.040             6.679.511          -34.064                    -      6.713.575       1.370.914      5.342.661
     DOLOMATIC S.R.L.               16.800.029       9.231.860            7.568.169          -13.681                    -      7.581.850       1.616.727      5.965.123
     OVDAMATIC S.R.L.               16.134.403       9.292.505            6.841.898          150.000                    -      6.691.898       1.467.996      5.223.902
     SOGEDA S.R.L.                  14.797.031       9.862.091            4.934.940          -48.423                    -      4.983.363        747.557       4.235.806
     GENERALE RISTORAZIONE
                                    14.215.622       9.229.774            4.985.848        1.725.891                           3.259.957        670.466       2.589.491
     S.R.L.
     IVS SICILIA S.P.A.             14.205.776       9.474.491            4.731.285          248.472                    -      4.482.813        243.149       4.239.664
     UNION CAFE' S.P.A.             14.060.080       8.112.173            5.947.907         -373.107               5.770       6.326.784       2.293.223      4.033.561
     METHODO S.R.L.                 12.870.655       9.635.940            3.234.715       -1.434.932            460.000        5.129.647       1.283.370      3.846.277
                          TOTALE   886.079.677 538.981.835             347.097.842       34.783.358           3.523.249      315.837.733     81.945.600 233.892.133
                           MEDIA    46.635.772     28.367.465           18.268.307         1.830.703            195.736       16.623.039       4.312.926     12.310.112

        principalmente a due fattori: il pri-                             Ripartizione del Valore Aggiunto cumulato delle prime
        mo è che il bilancio di esercizio di                                 19 aziende Vending per fatturato (percentuale)
        Gruppo Argenta nel 2015 è stato
        chiuso il 30 settembre, con dura-
        ta di soli 9 mesi; il secondo fattore
        è relativo al consistente calo del
        “Valore Aggiunto Globale Netto”
        di IVS Italia, che passa dai 78 mi-
        lioni registrati nel 2014 ai 55 milioni
        del 2015. La riduzione del “Valore
        Aggiunto” generato da IVS Italia è
        dovuto principalmente all’iscrizio-
        ne a bilancio nella voce “altri oneri
        non ricorrenti” di un accantonamen-
        to per 28.575.000 Euro relativo alla
        nota indagine avviata dall’AGCM. A
        tale proposito è possibile riscontrare
        tale eventualità nei bilanci di altre
        aziende, principalmente Serim e
        Gruppo Illiria, anche se con impat-
                                                              intendono i soggetti che intratten-                           Amministrazione. L’aggregato
        ti minori in termini assoluti.                                                                                      rappresenta il beneficio economi-
                                                              gono con l’azienda rapporti di la-
        Passando all’analisi della distribu-                                                                                co della Pubblica Amministrazio-
                                                              voro per i quali l’interesse econo-
        zione del “Valore Aggiunto”, nella                    mico personale è legato in termini                            ne per effetto dell’attività azien-
        tabella di riparto si esaminano le                    prevalenti e duraturi con quelli                              dale. E’ formato dalle imposte
        remunerazioni percepite dai diversi                   dell’azienda stessa. Comprende                                meno eventuali contributi o sov-
        stakeholder delle 19 aziende prese                    sia il personale dipendente, sia il                           venzioni ricevuti dall’azienda.
        in considerazione.                                    personale non dipendente. (Come                         t Remunerazione del capitale
        Il riparto del “Valore Aggiunto” è                    già detto per esigenze di semplifi-                       di credito. I soggetti interessati
        formato dai seguenti elementi:                        cazione è stato considerato solo il                       sono coloro che forniscono capita-
        t Remunerazione del persona-                          personale dipendente).                                    le a interesse esplicito, di breve o
          le. Con il termine “personale” si               t Remunerazione della Pubblica                                di lungo termine. E’ formato dagli

14     marzo 2017
RIPARTIZIONE DEL VALORE AGGIUNTO DELLE PRIME 19 AZIENDE VENDING PER FATTURATO
                                                       Remunerazione               Remunerazione                                                                                                  Valore
                            Remunerazione del                                                                 Remunerazione del                Remunerazione              Liberalità ed          aggiunto
                                                        della Pubblica              del capitale di
                               personale                                                                       capitale di rischio              dell’azienda               elargizioni            globale
                                                       Amministrazione                  credito                                                                                                    netto

                                         Incidenza %

                                                                    Incidenza %

                                                                                                Incidenza %

                                                                                                                            Incidenza %

                                                                                                                                                            Incidenza %

                                                                                                                                                                                   Incidenza %
       AZIENDE

                                €                         €                           €                           €                              €                          €

IVS ITALIA S.P.A.           62.228.488 113,1% -2.668.007           -4,8%          28.991.470 52,7%                -       0,0%               -33.511.491   -60,9%           -     0,0%           55.040.461
GRUPPO ARGENTA S.P.A.       42.841.164 82,6%           1.514.390   2,9%            7.230.016 13,9%                -       0,0%                  287.956      0,6% 3.000 0,0%                     51.896.526
LIOMATIC S.P.A.             21.057.832 89,3%            992.910    4,2%            1.448.300   6,1%               -       0,0%                   81.751      0,3%           -     0,0%           23.580.793
GE.S.A. S.P.A.              17.997.266 93,3%            612.114    3,2%             421.004    2,2%               -       0,0%                  259.965      1,3%           -     0,0%           19.290.349
GRUPPO ILLIRIA S.P.A.       12.424.465 112,2%          1.176.771 10,6%               65.145    0,6%               -       0,0%                -2.590.685   -23,4%           -     0,0%           11.075.696
SE.RI.M. S.R.L.              4.177.443 177,2%           823.100 34,9%               165.755    7,0%               -       0,0%                -2.808.315 -119,1%            -     0,0%            2.357.983
D.A.EM. S.P.A.               5.458.030 68,4%            531.196    6,7%            1.243.253 15,6%                -       0,0%                  750.804      9,4%           -     0,0%            7.983.283
MOLINARI S.P.A.              4.965.082 67,5%           1.029.642 14,0%              496.356    6,7%               -       0,0%                  865.589    11,8%            -     0,0%            7.356.669
ORASESTA S.P.A.              7.308.962 85,0%            490.979    5,7%              31.813    0,4%               -       0,0%                  769.796      8,9%           -     0,0%            8.601.550
SIGMA S.R.L.                 2.375.937 79,2%            210.587    7,0%             117.135    3,9%               -       0,0%                  295.403      9,8%           -     0,0%            2.999.062
SELLMAT S.R.L.               5.665.088 68,8%           1.217.326 14,8%                9.645    0,1%               -       0,0%                1.341.217    16,3%            -     0,0%            8.233.276
SO.ME.D. S.P.A.              5.002.818 93,6%            267.149    5,0%             139.687    2,6%               -       0,0%                   -66.993    -1,3%           -     0,0%            5.342.661
DOLOMATIC S.R.L.             5.008.298 84,0%            561.458    9,4%              72.325    1,2%               -       0,0%                  323.042      5,4%           -     0,0%            5.965.123
OVDAMATIC S.R.L.             3.278.045 62,8%            758.177 14,5%                 4.328    0,1%               -       0,0%                1.183.352    22,7%            -     0,0%            5.223.902
SOGEDA S.R.L.                2.248.209 53,1%            702.932 16,6%                -45.735   -1,1%              -       0,0%                1.330.400    31,4%            -     0,0%            4.235.806
GENERALE
                               790.143 30,5%           1.276.021 49,3%               34.943    1,3% 488.384               18,9%                        -     0,0%           -     0,0%            2.589.491
RISTORAZIONE SPA
IVS SICILIA SPA              3.829.299 90,3%            159.274    3,8%              52.046    1,2%               -       0,0%                  199.045      4,7%           -     0,0%            4.239.664
UNION CAFE' SRL              2.889.106 71,6%            234.721    5,8%             291.516    7,2%               -       0,0%                  618.218    15,3%            -     0,0%            4.033.561
METHODO SRL                   1.428.366 37,1%           515.332 13,4%                53.706    1,4% 730.000               19,0%                1.118.873   29,1%            -     0,0%            3.846.277
                  TOTALE 210.974.041 90,2% 10.406.072              4,4%           40.822.708 17,5% 1.218.384              0,5%               -29.552.073   -12,6% 23.000 0,0% 233.892.133
                    MEDIA    11.103.897 90,2%           547.688    4,4%            2.148.564 17,5%             64.125     0,5%                -1.555.372   -12,6% 1.211           0,0%           12.310.112

                    Ripartizione del Valore Aggiunto cumulato delle prime                                                                 specifico IVS Italia, Serim e Gruppo
                      19 aziende Vending per fatturato (valori assoluti)                                                                  Illiria – il “Valore Aggiunto” distri-
                                                                                                                                          buito ai dipendenti è superiore al
                                                                                                                                          totale generato. Nel 2014 il valore si
                                                                                                                                          attestava all’incirca all’80%.
                                                                                                                                          La remunerazione della Pubbli-
                                                                                                                                          ca Amministrazione si attesta al
                                                                                                                                          4,4% del totale, per una cifra supe-
                                                                                                                                          riore ai 10 milioni di Euro, che rap-
                                                                                                                                          presentano le imposte versate dalle
                                                                                                                                          aziende che vanno a contribuire al
                                                                                                                                          mantenimento dello Stato. Tale va-
                                                                                                                                          lore in termini percentuali è parago-
                                                                                                                                          nabile al dato rilevato nel 2014, ma
                                                                                                                                          in termini assoluti è inferiore per
                                                                                                                                          oltre 2 milioni di Euro.
                                                                                                                                          La remunerazione del capitale
                                                                                                                                          di credito è aumentata in termini
                                                                                                                                          percentuali dal 12,6% del 2014 al
                                                                                                                                          17,5% del 2015, per un valore di ol-
       oneri finanziari sui finanziamen-                        levanza in quanto esprime la sen-                                         tre 40 milioni di Euro.
       ti a breve termine e dagli oneri fi-                     sibilità sociale esterna dell’azien-                                      La remunerazione delle aziende
       nanziari sui finanziamenti a lun-                        da.                                                                       appare nel 2015 fortemente ne-
       go termine.                                                                                                                        gativa, influenzata dalla perdita di
    t Remunerazione del capitale di                                LA RIPARTIZIONE DEL                                                    33 milioni di Euro registrata da IVS
                                                                   “VALORE AGGIUNTO”                                                      Italia, al quale si sommano i risul-
      rischio. Rappresenta l’ammonta-
                                                                                                                                          tati negativi di Serim e Gruppo Illi-
      re dei dividendi distribuiti ai soci.                   Analizzando il riparto del “Valore                                          ria, pari rispettivamente a 2.808.000
    t Remunerazione dell’azienda.                             Aggiunto” tra i diversi stakeholder,                                        Euro e 2.509.000 Euro. Come fatto
      Comprende gli utili generati e ac-                      si può notare come oltre il 90% del                                         notare in precedenza, per tutte le
      cantonati a riserva.                                    totale sia stato destinato al per-                                          tre aziende il risultato netto è stato
    t Liberalità esterne. Il dato ha ri-                      sonale. Per 3 aziende su 19 – nello                                         influenzato negativamente dagli ac-

                                                                                                                                                                                          marzo 2017    15
cantonamenti previsti per far fronte      ni, sponsorizzazioni, donazioni, ecc.         porto all’economia del territorio
     alle ammende comminate dall’Anti-         Sicuramente sono state effettuate             nel quale le aziende operano;
     trust.                                    altre spese in liberalità, vista la sen-
     Per quanto concerne la remune-            sibilità ai temi della sostenibilità e     2. L’analisi della produzione e
     razione del capitale di rischio,          responsabilità sociale delle aziende          distribuzione del “Valore ag-
     nel 2015 le aziende prese in esa-         esaminate, ma i dati di bilancio non          giunto” riesce a dare una in-
     me hanno distribuito dividendi per        permettono di evidenziare queste              formazione più chiara rispetto
     1.218.000 Euro, pari allo 0,5% del to-    voci di spesa.                                al conto economico di esercizio.
     tale del “Valore Aggiunto generato”.                                                    Infatti ha una maggiore valenza
     Sono soltanto due le realtà ad aver                  CONCLUSIONI                        informativa rapportare i diversi
     distribuito dividendi: Generale Ri-                                                     valori alla ricchezza generata,
                                               I dati esaminati dimostrano ancora
     storazione S.r.l. e Methodo S.r.l.                                                      piuttosto che al totale dei ricavi.
                                               una volta 2 aspetti fondamentali:
     Per quanto riguarda le liberali-
     tà ed elargizioni, l’unica azienda        1. Il grande contributo del set-                             Franco Bompani
     ad esplicitare un valore a bilancio          tore della Distribuzione Au-
                                                                                                            Alessandro Borri
     è Gruppo Argenta, per una cifra di           tomatica, non solo in termini
     23.000 Euro. Negli altri bilanci non         di servizio relativo al mangiare                           Claudio Faraoni
     ci sono chiari riferimenti a voci di         fuori casa e ai momenti di break                  www.eidosconsulting.it
     costo relativi a liberalità, elargizio-      e pausa, ma anche il notevole ap-                     Eidos Consulting Srl

parole di cui si parla                 Dizionario socio-economico in pillole

                                                                     Non stiamo parlando di fantascienza. La “singolarità” è
            ALLE SOGLIE DI UNA “SINGOLARITÀ”                         un tema di studio che scienziati e futurologi affrontano
     Sempre più frequentemente le previsioni di grandi esper-        con ricerche approfondite dagli anni ‘50, quando il mate-
     ti internazionali, di economisti, opinionisti e sondaggisti     matico polacco Stanislaw Ulman ipotizzò per primo una
     vengono clamorosamente smentite dalla realtà dei                “rottura” improvvisa, un’accelerazione brusca del pro-
     fatti: basti pensare a quello che è successo col voto fa-       gresso tecnologico che avrebbe determinato un radicale         Pubblic

     vorevole al “Leave” che ha determinato la Brexit o con          cambiamento dell’umanità.
     l’elezione di Donald Trump a Presidente USA o con l’e-          È l’informatico americano Ray Kurzweil, studioso di in-
     sito del recente referendum istituzionale in Italia dove il     telligenza artificiale, ad aver reso più popolare il concet-
     risultato del “No” è stato molto più importante rispetto a      to con il suo libro “La singolarità è vicina”.
     quanto previsto.                                                Esistono tre tipi di Singolarità: 1) quella Matematica,
     Il fallimento non riguarda solo i modelli previsionali e i      tipica di funzioni non continue nello spazio dei numeri
     sondaggi su cui questi sono basati – ossia “prima” che          reali che per un determinato valore (la Singolarità, ap-
     l’accadimento si verifichi – ma riguarda anche il “dopo”,       punto) producono sviluppi asintotici; 2) quella Gravita-
     ovvero “quello che sarebbe potuto succedere” cioè gli           zionale, dove i modelli della fisica classica, fondati sulla
     scenari ipotizzati e spesso dati per catastrofici e inimma-     relatività di Einstein, in prossimità di una Singolarità
     ginabili.                                                       gravitazionale (come un Big-Bang), diventano inaffida-
     Questi avvenimenti fanno sorgere interrogativi sulla ca-        bili; 3) quella Tecnologica con cui si intende un punto
     pacità della nostra società di comprendere fenomeni so-         nello sviluppo di una civiltà in cui il progresso tecnologi-
     ciali complessi e che sono in divenire.                         co accelera oltre la capacità di capire e prevedere di colo-
     “Non li comprendiamo prima che accadano e nemmeno               ro che vivono in un’epoca precedente.
     dopo che sono successi se si pensa alla ridda di spiega-        La “singolarità” è, quindi, una discontinuità
     zioni ex-post che vengono sistema-                                                    nell’oggetto che vogliamo spie-
     ticamente disconfermate dalle evi-                                                    gare, che la narrazione usata fino
     denze” scrivono i giornalisti Curini                                                  a quel momento non ci permette
     e Solari in un articolo del 9 febbraio                                                neanche di immaginare.
     sul “Corriere della Sera”.                                                            Spesso consideriamo eccezioni ciò
     Basterà, quindi, aggiornare i mo-                                                     che non rientra nei nostri modelli di
     delli, migliorare la qualità dei dati,                                                comprensione.
     sgombrare il campo da ogni in-                                                        Questo forse succede anche nei fe-
     fluenza della propria posizione ide-                                                  nomeni che interessano il mon-
     ologica, uscire dal rischio dell’au-                                                  do delle imprese e il Vending in
     toreferenzialità, inserendo nuove                                                     particolare. Siamo sicuri che le
     ipotesi e nuove variabili nei nostri                                                  previsioni che facciamo sul futuro
     modelli di comprensione per ritor-                                                    del nostro settore siano azzeccate?
     nare a conoscere e interpretare la                                                    Mica saranno i nostri stessi modelli
     realtà? E se fossimo, invece, arri-                                                   di comprensione a essere diventati
     vati a vivere sulla soglia di una                                                     delle eccezioni?
     “singolarità”?                                                                                           Franco Bompani

16   marzo 2017
panorama aziendale

           È PARTITA LA SCALATA AD ARGENTA

                                                                     interporto. Con questa nuova sede, su una superficie di
                                                                     più di 1500 mq, Ergo Vending sarà in in grado di offrire
                                                                     assistenza completa a tutti gli operatori del settore.
                                                                     Oltre all’ampio deposito merce, che sarà usufruibile dai
                                                                     clienti anche in modalità cash&carry, è stata allestita
                                                                     un’area tecnica in grado di dare assistenza interna ed
                                                                     esterna. Personale qualificato sarà in grado di aiutare il
     Sono partiti a fine febbraio i teaser su Argenta S.p.a., il     cliente nella risoluzione dei problemi di natura tecnica e
     Gruppo controllato dal 2007 da Motion Equity Part-              fornire consulenza sulle strategie di ammodernamento e
     ners e finanziato da Mediobanca, Unicredit e Kkr,               ottimizzazione del parco macchine.
     con quest’ultima che possiede anche warrant per un 20%          Ovviamente non mancheranno le promozioni legate al
     del capitale. Lo ha scritto, lo scorso 22 febbraio, il quoti-   Caffè Renoir, scegliendo tra le diverse formule per l’ac-
     diano “MF Milano Finanza”, precisando che le stesse             quisto di distributori automatici tradizionali, semiauto-
     Unicredit e Mediobanca, che sono advisor di Motion Equi-        matici per l’OCS e prodotti. Altre offerte saranno a breve
     ty, insieme a Lazard, advisor di Kkr, metteranno a dispo-       lanciate sul mercato.
     sizione dei potenziali interessati l’info memorandum.           A seguito dell’apertura della filiale di Padova, Ergo Ven-
     Secondo quanto riportato dal quotidiano finanziario,            ding ha deciso di eliminare i costi di spedizione
     Argenta ha chiuso il bilancio consolidato al 30 set-            della merce a tutti i clienti, attuali e futuri, presen-
     tembre 2016 a 225 milioni di Euro dai 199,2 milioni             ti nell’area.
     del 2015, con un Ebitda di 53,1 milioni, dai 47,1 milioni       Seconda novità di inizio anno, è stata l’ufficializzazione
     del 2015, e una posizione finanziaria netta negativa di         della partnership con Saeco. L’accordo quinquennale pre-
     200 milioni da 211,1 milioni, dove il debito con le banche      vede l’esclusiva per la distribuzione dei distributori
     (Unicredit e Mediobanca) è tutto senior, visto che il debi-     automatici Saeco in 5 regioni: Lazio, Puglia, Sicilia,
     to mezzanino, originariamente di 100 milioni in capo alla       Calabria e Basilicata. “È un grande piacere affiancare un
     controllante HSC 3 sarl, era stato rilevato nel gennaio         marchio così importante a Ergo Vending – commenta, in
     2014 da Kkr.                                                    una nota, l’azienda laziale – . Siamo certi che, anche gra-
     Tra i gruppi industriali che potrebbero guardare al dos-        zie alle nostre strutture di Roma e Bari, riusciremo a for-
     sier si fa il nome della tedesca Dallmayr, un gruppo con        nire un servizio in termini di assistenza e consulenza di
     alle spalle più di 300 anni di storia, tuttora controllato      assoluto livello”.
     dalla famiglia fondatrice e attivo non solo nel Vending ma
     soprattutto nella produzione di caffé e thé.                          SAECO DEBUTTA AL SIGEP DI RIMINI
     Un secondo potenziale acquirente, sempre secondo “MF
     Milano Finanza”, sarebbe il gruppo giapponese DyDo              La prima volta di Saeco alla fiera Sigep di Rimini (21-25
     Drinco, quotato a Tokyo.                                        gennaio 2017) è stata una l’occasione per fare conoscere i
     In ogni caso è chiaro che l’interesse arriva non solo da        suoi prodotti per il settore Professionale, Ho.Re.Ca.
     gruppi attivi nel Vending ma anche da attori dei mercati        e OCS.
     del Retail e dei prodotti alimentari e questo perché            Particolarmente apprezzata è stata Phedra Evo, ideale
     il trend evidente del settore della Distribuzione Automa-       per attrezzare le sale colazioni degli hotel, che alla bellez-
     tica è l’ampliamento ad altre attività, identificate come       za delle forme associa la facilità d’uso e l’ampia offerta di
     l’on-the-go market, rappresentato dalla ristorazione take       bevande a base di caffè, latte fresco o in polvere e ciocco-
     away che è oggi soprattutto in mano a catene.                   lato.
     Secondo “MF Milano Finanza”, se le offerte in arrivo non        Sempre in ambito Ho.Re.Ca., è piaciuta molto la rivisita-
                                                                     zione della collaudata Idea. La versione Restyle ha ora
     dovessero risultare soddisfacenti, resta sullo sfondo la
     possibilità di una fusione tra la svizzera Selecta,
     controllata da Kkr, e Argenta, con Motion, guidato in
     Italia da Maurizio Bianco, e Kkr che potrebbero restare
     insieme soci della nuova entità, che raggiungerebbe i 180
     milioni di Euro di Ebitda e potrebbe essere, quindi, quo-
     tata in Borsa.
                                     Fonte: MF Milano Finanza

                  ERGO VENDING APRE IL 2017 IN
                         GRANDE STILE
     Le novità per il mondo Ergo Vending in questo periodo
     di inizio anno sono state numerose. Partiamo con l’inau-
     gurazione di una nuova filiale a Padova, in Via Por-
     togallo 11/31, all’interno del “Centro Grossisti” in zona

18   marzo 2017
panorama aziendale

fianchi slim, per ridurne l’ingombro, e intercambiabili,
con la possibilità di acquistarli in vari colori (black per
la versione standard; blu, rosso, bianco e noce canaletto
come accessori) in modo da adattarsi a qualsiasi contesto:
moderno e vintage. Anche l’interfaccia è rinnovata, con
tecnologia capacitiva e un look accattivante.
Ha catturato l’attenzione la “piccola professionale”,
SE50, robusta e compatta e versatile, che, integrata con
il macinacaffè M50, risolve problemi di spazio e di consu-
mi ridotti.                                                       raccontare tutta la nostra offerta è stato necessario rad-
Ben rappresentata anche la linea OCS di Saeco, con i              doppiare la presenza al Sigep; uno stand solo non era più
nuovi modelli: IperAutomatica, considerata di fatto un            sufficiente per contenere tutto il nostro mondo bar. Era
“mini-distributore”, è una super compatta per bevande a           importante per noi proporre una visione a 360 gradi di
base di caffè, latte in polvere e cioccolato; Aulika Top          tutto quello che facciamo: dai prodotti dedicati al concept
HSC, adatta per la preparazione di cappuccini e latte             di caffetteria”.
macchiato, è veloce, grazie all’erogazione accelerata del         Quello dei “Coffee Shop 1882” è considerato il fiore
latte, e versatile per la possibilità di utilizzarla in abbina-   all’occhiello di Caffè Vergnano. Una catena di caffet-
mento ai sistemi di pagamento; Lirika, nella versione             terie partita nel 2001 che negli ultimi anni ha registrato
OTC, per gustarsi cappuccino e latte macchiato in sem-            una crescita esponenziale con un consolidamento a livello
plicità, one touch. Tutte le caratteristiche che hanno reso       nazionale e internazionale.
forte la gamma OCS a “chicchi” di Saeco si traducono in           Nel 2016 è stato inaugurato il centesimo “Coffee Shop”.
un’offerta a capsule con Area, la nuova macchina per uf-          Per il 2017 sono in previsione 30 nuove aperture con una
ficio, dal design raffinato, con touch screen.                    suddivisione equamente suddivisa tra Italia e estero (in
                                                                  17 Paesi).

    “DOPPIO” CAFFÈ VERGNANO AL SIGEP
                                                                       OBIETTIVO 2 MILIARDI PER LAVAZZA
Doppia presenza per Caffè Vergnano al Sigep 2017.
L’azienda torinese ha raddoppiato, infatti, la sua visibili-      In un’intervista concessa a “Economia&Finanza” di “Re-
tà: uno spazio istituzionale per presentare l’intera gam-         pubblica” dello scorso 16 gennaio, il CEO di Lavazza,
ma Ho.Re.Ca e Vending a cui si è aggiunto un nuovissimo           Antonio Baravalle, ha spiegato le strategie della casa
stand che ha riproposto nei dettagli il concept dei “Cof-         torinese. Chiuso il 2016 con l’acquisto dei francesi di Car-
fee Shop 1882”. Una caffetteria all’italiana declinata nei        te Noire, Baravalle non esclude nuove acquisizioni nei
tre settori – bar, beverage e ristorazione – con la collabo-      prossimi anni e conferma l’obiettivo di arrivare a 2 mi-
razione di partner di eccellenza: dalla birra Baladin alla        liardi di fatturato entro il 2020 con l’attuale perime-
carne de “La Granda”, dal vino di “Vino Libero” all’acqua         tro: Lavazza, Carte Noire e Merrild.
“Lurisia” e ai gelati “Pepino”.                                   “Quella di Caffè Noir è stata l’operazione più significati-
“Crediamo moltissimo nel canale Ho.Re.Ca perché rite-             va del 2016 – spiega Baravalle – . Nell’impianto di Lave-
niamo rappresenti il punto privilegiato del legame tra            rune abbiamo investito 16 milioni. Per ora non abbiamo
azienda e territorio – racconta Enrico Vergnano, Re-              progetti di altre acquisizioni. Ma ci guardiamo intorno.
sponsabile del Settore Ho.Re.Ca. Italia – . Lavoriamo             Crescere significa avere le spalle larghe, evitare di
su più livelli per garantire servizi e prodotti che possa-        essere oggetto di acquisizione. In passato alcuni gran-
no soddisfare al meglio le esigenze dei singoli clienti. Per      di nomi si erano fatto avanti, ma gli azionisti Lavazza

                                                                                                                      marzo 2017   19
panorama aziendale

                                                                        tuitiva, di modo tale da illustrare agli utenti, in 6 lingue,
                                                                        ogni prodotto del brand attraverso note di degustazione
                                                                        sintetiche e consigli di servizio.
                                                                        Con Pellinicaffe.com sarà possibile acquistare l’intera
                                                                        gamma Pellini Top in tutte le sue varianti – dalle cap-
                                                                        sule alle cialde ai grani – e accedere a promozioni e pro-
                                                                        dotti speciali, acquistabili solo online, beneficiando del
                                                                        trasporto gratuito.

                                                    Antonio Baravalle

     hanno scelto la strada più coraggiosa: proseguire in au-
     tonomia”.
     E in Italia? “Negli ultimi tre anni abbiamo investito 40 mi-                     SAN BENEDETTO VINCE
     lioni nello stabilimento di Settimo Torinese e 70 in quello                    IL “PRODOTTO FOOD 2017”
     di Gattinara, vicino a Novara. Nel 2017 continueremo
                                                                        L’azienda di Scorzè continua a collezionare successi. Alla
     a realizzare nuovi prodotti. Con l’acquisizione di Car-            leadership di categoria nel mercato del thè freddo con il
     te Noire siamo entrati nel settori delle capsule compatibili       28,9% di quota a volume*, si aggiunge il riconoscimento
     Nespresso. Abbiamo lanciato il primo caffè solubile pre-           “Prodotto Food 2017” conquistato nella categoria be-
     mium a marchio Lavazza e la macchina Jolie per il caffè            vande e preparati.
     con le capsule che quest’anno commercializzeremo in Ger-           Il Thè Bio San Benedetto è stato valutato da Nielsen
     mania, Australia e Francia. A settembre trasferiremo               attraverso le rilevazioni presso i punti vendita, da una        Pubblic

     il nostro quartier generale, riqualificando un’area                giuria di esperti del mondo del food&beverage e dai rap-
     industriale nel cuore di Torino”. Infine una battuta               presentanti delle principali catene distributive operanti
     sullo sbarco di Starbucks in Italia. “È stato annunciato           in Italia.
     da tempo – ha concluso Baravalle – . Se, come sembra,              “Prodotto Food” è il premio istituito dalla rivista
     Starbucks arriverà proponendo caffetterie di qualità, non          “Food” per valorizzare e dare visibilità ai nuovi prodot-
     potrà che essere uno stimolo. Per loro non sarà facile. È un       ti food&beverage lanciati negli ultimi due anni presso la
     po’ come per un costruttore di auto provare a sfondare sul         distribuzione o rilanciati con significativi cambiamenti
     mercato tedesco”.                                                  nell’ambito del proprio marketing mix.
     Lavazza collabora con Selecta
     Selecta Management AG e Luigi Lavazza S.p.a. hanno
     annunciato una nuova partnership per far crescere la
     loro presenza, a livello europeo, nel Vending e nell’OCS.
     Grazie a questo accordo a lungo termine, Selecta instal-
     lerà 40.000 macchine col sistema Lavazza Blue nel-
     le sue postazioni collocate presso luoghi di lavoro, luoghi
     pubblici, ecc.

                  PELLINI CAFFÈ VA ONLINE
     Pellini Caffè va online con una piattaforma di e-com-
     merce proprietaria, proponendo la gamma dei prodotti
     più graditi dai consumatori: dalla miscela Pellini Top
     fino ai nuovi blend in capsule Pellini Luxury Coffee.
     Per realizzare questo progetto, Pellini si è affidata all’e-
     sperienza di Triboo Digitale, eCommerce company di
     Triboo che, in qualità di “full outsourcer”, ha in carico
     tutte le attività digitali di sviluppo della piattaforma e-
     commerce, compresi i servizi di logistica, fatturazione,
     pagamento e customer care dello shop online.
     Bootique, invece, l’agenzia di digital communication di
     Triboo, si è occupata del design creativo e della UX dello
     shop online, la cui navigazione è stata resa semplice e in-

20   marzo 2017
ODE S.r.l.
                            Sede legale e Stabilimento
23823 Colico (LC) Via Borgofrancone 18, Zona Industriale
                   Uffici Commerciali e Amministrativi
                  20090 Segrate (MI) Via Modigliani, 45
                 tel. +39.02.715429 fax +39.02.715144
panorama aziendale

      A conquistare il consenso dei giudici è stata l’evocazio-
      ne alla naturalità e al benessere che infonde Thè Bio.
      Il sapore fresco e deciso del Limone e quello dol-
      ce e delicato della Pesca caratterizzano i due gu-
      sti del Thè San Benedetto Bio. La bottiglia “slim” da
      0,40l è stata studiata per sostenere la premiumness del
      Thè Bio e aumentare la distintività del prodotto dal re-
      sto della gamma.
      ICEA garantisce la provenienza degli ingredienti del-
      la linea dei Thè Bio da filiera biologica: viene utilizzato
      solo zucchero di canna biologico e sono privi di conser-             IL PIANO DECENNALE DI ILLYCAFFÈ
      vanti, coloranti e glutine.
                                                                     In un’intervista dello scorso 6 febbraio al quotidiano “La
                           * Fonte: Dati Canadean, Luglio 2016
                                                                     Stampa”, il nuovo amministratore delegato di Illycaffè,
                                                                     Massimiliano Pogliani, ha spiegato l’obiettivo di lun-
                  KIMBO S’IMBARCA A FIUMICINO                        go periodo dell’azienda triestina: raddoppiare, entro
                                                                     il 2027, le dimensioni dell’azienda (che oggi fattura
      Nel nuovo terminal “T3” di Fiumicino nasce il primo
                                                                     480 milioni di Euro) ma mantenere il carattere famiglia-
      punto in Italia “Caffè Kimbo, Espresso da Napoli”,             re delle origini.
      la caffetteria napoletana gestita da Autogrill.                Pogliani, 51 anni, è un manager con esperienze in Ne-
      Una parete dello store è dedicata al “talento” della mi-       spresso-Nestlè e nelle telefonia alla Vertu. Per la prima
      scelazione e della tostatura, con 7 silos che espongo-         volta nella sua storia l’amministratore delegato di Illycaf-
      no altrettanti blend Kimbo, descrivendone le caratte-          fè è un manager esterno alla famiglia fondatrice.
      ristiche organolettiche e sensoriali.                          Pogliani è partito da un dato che fa riflettere. “Facciamo
      Inoltre, grande protagonista è la Cuccuma, la classica         tante cose bene ma nessuno lo sa. La passione per la
      caffettiera napoletana, con la quale si possono preparare      qualità del prodotto e la sostenibilità devono essere por-
      un caffè napoletano tradizionale oppure un “black cof-         tate al consumatore. Non comunicarle è un freno. L’obiet-
      fee” all’Americana.                                            tivo è raddoppiare la “taglia” dell’azienda in 10 anni, a
      Lo store è stato concepito a misura di viaggiatore e           partire dal 2017. Ne abbiamo gli strumenti. Dobbiamo,
      riesce a far coesistere la praticità del banco delle caffet-   però, limitare i progetti e focalizzarci su quelli che
      terie delle grandi catene internazionali con lo stile con-     contribuiscono a mantenere alto il posizionamen-
      solidato del bancone italiano.                                 to, negli spazi dove abbiamo effettivamente la possibili-             Pubblic

      L’offerta è arricchita da prodotti di pasticceria parte-       tà di vincere, invece di provare a vincere dappertutto, che
      nopea e da una selezione di prodotti dello “street food”.      non è possibile”. Quali le strategie? “L’azienda viene dal
      Infine, presso il corner Kimbo Enterteinment, sono             Business to Business che è un punto di forza. Vogliamo,
      esposti oggetti legati al caffè napoletano.                    però, entrare nel Business to Consumer e avere un
                                                                     rapporto diretto con i consumatori attraverso i siste-
                                                                     mi porzionati e le capsule che hanno i tassi di crescita più
                                                                     elevati. Intendiamo sviluppare sempre più la presenza di
                                                                     caffè e shop illy: in 10 anni raddoppieremo la rete in Italia
                                                                     e all’estero.
                                                                     L’altro canale è quello online: quest’anno verrà rifatto
                                                                     il sito e tutto il motore dietro la parte e-commerce
                                                                     per migliorare il processo di scelta e acquisto dei prodot-
                                                                     ti”. Pogliani ha, poi, aggiunto che “abbiamo rivitalizzato
                                                                     la partnership con Coca-Cola. Quest’anno vedremo i pri-
                                                                     mi frutti: stiamo rivedendo posizionamento e packaging
                                                                     dei prodotti esistenti (le lattine “illy ready to drink” ndr),
                                                                     poi aggiungeremo un paio di nuovi prodotti negli Stati
                                                                     Uniti”.

          COGES PRESENTA IL SITO DI PAY4VEND
      Pay4Vend è la nuova soluzione smart per il pagamen-
      to nel Vending. Per offrire ai suoi clienti tutte le infor-
      mazioni relative a Pay4Vend, Coges presenta un nuo-
      vo sito web di riferimento disponibile in quattro lingue.
      Su Pay4vend.com è, infatti, possibile scoprire tutte le
      principali funzioni di Pay4Vend, l’app che consente di ef-
      fettuare acquisti al distributore con la semplicità di una
      chiave e i vantaggi di una tessera fedeltà.                                                                  Massimiliano Pogliani

22   marzo 2017
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