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338 Sped. in abb. post. - 45% - Art.2 - C. 20B - L. 662/96 - Filiale di Torino - Mensile - n° 8 4an0ni magazine dal 1977 la rivista italiana della distribuzione automatica discover the secret formula of a perfect coffee we look forward to seeing you at Host 2017 fieramilano hall 18 - booth B70 C71
sommario sommario 4 Editoriale 46 Mondelez vuol dire “Vending” La crescita a due cifre del fatturato italiano 6 Il caffè nel Vending più forte della nella Distribuzione Automatica ha portato la crisi multinazionale a investire in nuovi prodotti per il nostro canale. In autunno tocca a Milka&Go! e Numero 338 - Anno XLI - Ottobre 2017 I consumi dell’automatico sono cresciuti, nel 2016, Milka Brownie dell’1,67% pur nel quadro economico di un’Italia ancora Editore: VENDING PRESS S.r.l. convalescente dopo la recessione. Forti le oscillazioni Sede: dell’OCS, la cui offerta è sempre più segmentata. Nel 50 I grissini nel Vending Via Vittime di Piazza Fontana, 28 porzionato è in piena corsa la “rivoluzione digitale” “SiMangianoCosì” 10024 Moncalieri (TO) (Italy) dell’e-Commerce La passione per il cibo ha spinto l’imprenditore torinese Alfredo Mannalà a introdurre nella Pubblicità e Abbonamento: Distribuzione Automatica una linea di minigrissini Tel. 011 6602900 - Fax 011 6600638 11 Stop alle bibite zuccherate a scuola: colpire il Vending per educare chi? realizzati appositamente per le vending machines Sito internet: www.vendingpress.it Entro il 2018 da tutti i distributori automatici installati e-mail: magazine@vendingpress.it nelle scuole dell’Unione Europea dovranno sparire le 56 Analisi della situazione Direttore Responsabile: bibite zuccherate e gassate economico-finanziaria Luca Fassio di Confida al 31-12-2016 14 Covim: la torrefazione “Superba” Completiamo il reportage sull’Assemblea Redazione: Generale di Milano dello scorso 20 maggio con il Enrico Capello Per la prima volta l’azienda genovese lancia un sistema chiuso per l’OCS. L’investimento dei gestori sarà resoconto economico-finanziario approvato dagli Segreteria/pubblicità: tutelato da un contratto associati. Forte il disavanzo di gestione dovuto Silvana Ferrero alla multa dell’Antitrust Grafica e impaginazione: 28 Inizia l’era digitale di Luisella Torta Vending Magazine Collaboratori: In rampa di lancio il nuovo portale www.vendingpress.it Franco Bompani, Mario Majo, Orsola Mallozzi, che andrà a integrarsi con la rivista cartacea. Notizie Gabriele Picello, Bruno Scacchi aggiornate, multimedialità e condivisione di contenuti... Stampa: Stamperia Artistica Nazionale S.p.a. - Registro Nazionale della stampa 30 Elivend: la carpenteria metallica che n° 5361 del 24/9/96 fa sartoria - C.C.I.A. Torino 518064 La nuova sede di Ceresole D’Alba rilancia le ambizioni - Cod. Fiscale/Partita IVA 01704690013 dell’azienda piemontese. Una struttura “porte aperte” - Reg. Giornali e periodici Trib.Torino permette ai clienti di seguire, passo dopo passo, la n° 2652 del 8/12/1976 lavorazione dei loro prodotti: i cabinet e i dispenser per - Banca: Intesa San Paolo S.p.a. l’OCS e i Vending Corner RUB RI C H E filiale di Trofarello - Pubblicità inferiore al 45% 34 Lo snack ideale per il Vending? 20 Novità aziendali ABBONAMENTO 2017 L’uovo 54 Mostre & Fiere Italia: € 75 È la sfida che si è imposta di vincere il gruppo Eurovo, SUBSCRIPTION leader europeo nella produzione di uova e ovoprodotti. 54 Calendario eventi Europe: € 95 Ovokit è uno snack completo... 62 Panorama associativo Overseas: € 121 È vietata la riproduzione anche parziale 64 Lavoro 40 Ransomware: il mondo è sotto di testi e/o immagini, senza il consenso scritto attacco 64 Annunci economici di Vending Press S.r.l. Virus informatici e pericoli per gli acquisti online. Nello 66 Mercati Corrispondenti esteri (associati WWVPA) scorso mese di maggio un attacco senza precedenti ha Copyright condiviso con Vending Press S.r.l. coinvolto migliaia di aziende nel mondo. L’emergenza 69 Vending in Borsa - Regno Unito - Rephoto Publishing, Automatic Vending riguarda anche il Vending 70 Imprese di gestione in Italia - Germania - Es-Verlvending Report, Vending Report - Spagna - Hipala Communication, Hostel Vending - U.S.A. - Cignus Business Media, Automatic Merchandiser DAL 1977 AL 2017
editoriale Il nuovo sito di Vending Magazine l web ormai fa parte delle nostre vite. Già negli anni ’90 circolava l’idea che in I un futuro prossimo ci sarebbe stata “un’evoluzione” della carta stampata e la “vision” che si era diffusa in quel periodo è andata addirittura al di là di ogni aspettativa. Il fenomeno dei quotidiani online fa parte di questa evoluzione: gli stessi lettori dei giornali cartacei sono contestualmente diventati anche lettori delle medesime testate in rete. Il desiderio di aggiornarsi in tempo reale attraverso le varie innova- zioni tecnologiche, culturali e organizzative che ci sono state, ha contribuito a rea- lizzare, attraverso un processo graduale, la nuova era dell’informazione digitale. A grandi linee possiamo ricordare le tappe di questo percorso. Dal 1992 al 1995 è avvenuto il lancio delle prime testate online e si sono affermati i primi grandi network, sebbene si trattasse ancora di prototipi. Tra il 1995 e il 1998 anche gli editori italiani iniziarono a sperimentare il mondo di internet, cimentandosi nel nuovo giornalismo in rete. Nel 2002 si è entrati nella “fase matura” del web mediante la diffusione della ban- da larga e l’alfabetizzazione digitale, dando vita a un fenomeno in continua cre- scita. La nascita e la diffusione dei giornali web hanno mutato il modo di essere informati: per potere accedere alle notizie in rete, infatti, è necessario disporre di dispositivi elettronici come computer, tablet e cellulari con collegamento a inter- net. Esistono molte differenze ma anche analogie tra le due fonti di informazione. Per le peculiarità che li contraddistinguono, si può certamente affermare che le noti- zie online sono imprescindibili per chi vuole essere aggiornato in tempo reale su ciò che accade in giro e vuole sapere tutto in poche righe rivolgendosi magari ai link collegati all’articolo per eventuali approfondimenti. Il giornale cartaceo tende a essere preferito da coloro che vogliono contenuti esclusivi e inediti. Ricerche e reportage giornalistici che per lunghezza e specificità non possono essere rac- chiusi in una schermata di un pc o di un tablet. Tali argomentazioni di carattere generale si adattano perfettamente alle carat- teristiche della nostra testata giornalistica e del suo nuovo portale internet – www.vendingpress.it – che nella sua veste rinnovata potrà contribuire a rendere, ancora di più, i nostri prodotti editoriali un utile strumento di informazione e di la- voro per tutti gli abbonati. Ulteriori dettagli in merito nell’articolo dedicato in questo numero di VM. l.fassio@vendingpress.it
Il caffè nel Vending più forte della crisi I consumi dell’automatico sono cresciuti, nel 2016, dell’1,67% pur nel quadro economico di un’Italia ancora convalescente dopo la recessione. Forti le oscillazioni dell’OCS, la cui offerta è sempre più segmentata. Nel porzionato è in piena corsa la “rivoluzione digitale” dell’e-Commerce T empo di Host, tempo di caffè. Inoltre, sempre il dottor Adt ci spie- agli anni precedenti. Il mercato tota- La fiera dell’ospitalità fuori ga in che modo Confida porti avanti le (ossia di tutti i canali di vendita) casa, in programma a Rho (Mi- da anni un percorso di valorizzazione del caffè porzionato vale 1,6 miliardi lano) dal 20 al 24 ottobre, accoglie al e formazione sul caffè all’interno del- di fatturato con 5,8 miliardi di con- suo interno anche lo storico Salone la filiera di settore. Si tratta di una sumazioni annue. Dal 2015 al 2016 Internazionale del Caffè (SIC), certificazione di qualità specifica per l’incremento è stato del +4,3%. Tut- Pubblic vetrina mondiale della bevanda ita- le miscele di caffè in grani utilizza- tavia, va detto che negli ultimi anni liana per eccellenza. Per l’occasione te nel Vending, la DTS 114-CSQA, sono intervenuti dei cambiamenti la redazione di VM ha deciso di ana- unica nel suo genere. rilevanti nell’offerta e nei consumi lizzare il comparto del “caldo” nella di capsule e cialde che hanno creato Distribuzione Automatica. Dottor Adt, il caffè è il prodotto una commistione tra canali di vendi- Nell’intervista che segue, il dottor principe nel Vending: quali sono ta B2B (uffici) e B2C (famiglie). Michele Adt, direttore di Confi- i dati di mercato più recenti che Nel mercato B2B sono, infatti, entra- da, propone un’analisi di mercato ha a disposizione Confida? ti nuovi player (retail, e-commerce, alla luce degli ultimi dati dello stu- Lo Studio di Settore che Confida rea- torrefazioni ecc.) che hanno iniziato a dio di settore di Accenture, in cui lizza con la collaborazione di Accen- rifornire gli uffici con capsule e cial- si evidenzia, nel 2016, una crescita ture mostra che il caffè è ancora il de dedicate alle famiglie. Per questo del consumo del caffè nei d.a., dato prodotto più veduto dai distributori motivo le capsule B2B (1,7 miliardi “eccezionale” se si pensa al conte- automatici: rappresenta, infatti, il di cui 1,3 miliardi veicolate da socie- sto precario dell’economica italiana. 55,5% degli acquisti, che corrispon- tà di gestione) registrano una perdita de a 2,7 miliardi di consumazioni in del -5,8% rispetto al 2015; mentre le un anno. Nei d.a. il caffè è prevalen- capsule B2C (2,8 miliardi) crescono temente (85%) in grani ma esistono del +13,1%. Infine le cialde E.S.E. anche vending machines che utiliz- (destinate in prevalenza al B2C) sono zano caffè porzionato (9%) e solubile in leggera crescita dell’1,5%. Questo è (7,1%). A questi dati vanno aggiunti un trend che va avanti già da alcuni quelli del “porzionato”, ossia le picco- anni. le macchine a cialde e capsule desti- È pur vero che i gestori della Distri- nato agli uffici e alle famiglie. buzione Automatica stanno affron- tando la “crisi dell’OCS” con diver- A proposito di porzionato. Ci se soluzioni: alcuni hanno deciso di conferma che il mercato italiano aggredire il mercato delle famiglie cresce in generale come vendi- aprendo dei negozi di cialde e capsu- te, considerando tutti i canali di- le, altri hanno potenziato il servizio stributivi, ma è in costante calo OCS alle aziende puntando sul custo- nel Vending? mer care o su un’offerta più completa, Sì è vero. Il segmento del porzionato altri ancora, per limitare gli “abusi”, nel 2016 cresce anche di più rispetto hanno virato sui sistemi chiusi. 6 ottobre 2017
Quali sono le tendenze di consu- mo che emergono dall’osservato- rio Confida? Per quanto riguarda il mercato dell’automatico, nel 2016, in un con- testo di sostanziale stabilità rispetto all’anno precedente, la vendita del caffè è cresciuta del +1,67%. Il decaf- feinato, però, ha perso terreno a fa- vore di altre bevande solubili (+8%). Tra queste, il ginseng nel 2016 ha registrato una crescita significativa. L’insieme di tutte le bevande calde, trainate dalla crescita del caffè e del Dal 2014 Confida si è dotata di La “Commissione Caffè” di Confida ginseng, è aumentata del +1,53%, ar- una certificazione sul caffè. Di – che è composta da aziende di gestio- rivando a rappresentare 3,2 miliar- cosa si tratta? ne e torrefattori insieme alla “Task di di consumazioni ossia il 65,1% Il caffè, oltre a essere una delle eccel- Force Gestori/Fabbricanti di distri- dell’intero mercato automatico. lenze italiane, rappresenta, come già butori automatici” – sta progettando sottolineato, il prodotto più venduto degli specifici corsi di formazione sul Confida ha realizzato uno studio nel Vending. Risulta, quindi, eviden- caffè che erogheremo ai soli associati sul rapporto tra consumatori e te l’importanza di poter riconoscere di Confida nel 2018 e che saranno fi- d.a. Quali le evidenze più inte- la sua qualità offerta dal distribu- nalizzati a migliorare la conoscenza ressanti riguardanti il caffè? tore automatico. Per questo in Con- del prodotto per antonomasia della Tutte le ricerche mostrano che gli ita- fida opera una specifica “Commis- D.A. al fine di elevarne sempre più la liani amano il caffè: i consumatori sione Caffè”, composta da imprese qualità. sono il 97%, ossia solo il 3% dichia- associate e guidata da Giorgio Car- ra di non berlo. La nostra ricerca sul letti, che ha promosso, con la colla- PARLANO LE TORREFAZIONI consumatore mostrava che una delle borazione di CSQA, la certificazione CERTIFICATE principali motivazioni all’acquisto al DTP-114 che può essere rilasciata a distributore automatico era proprio tutte le aziende che producono mi- Non solo teoria ma pratica. Quale la “voglia di bere un caffè”. Quindi il scele di caffè in grani destinate alla reale upgrade competitivo garan- legame tra italiani, caffè e distribu- Distribuzione Automatica e definisce tisce la certificazione DTP-114 alle tori automatici è molto stretto: tanto parametri qualitativi funzionali su- aziende del Vending che hanno scel- che circa 1 italiano su 2 prende il caf- periori rispetto a quelli già stabiliti to di aderire alla proposta di Confi- fè alla macchinetta. per legge. da? VM lo ha chiesto a due torrefa- L’utilizzo dei distributori automati- zioni che già si possono fregiare di Quali sono le principali fasi del ci cresce tra i giovani, in particolare processo di accreditamento? questo standard qualitativo. nella fascia di età dei cosiddetti Mil- lennials. La certificazione va a indicare pa- Covim Caffè S.p.a. (Claudio Pic- Una recente indagine commissionata rametri associabili prevalentemen- ci, Amministratore Delegato): da Gruppo Nestlé al Censis eviden- te alla qualità funzionale del caffè “Covim è stata una delle più convinte zia che sono stati 25,3 milioni gli ita- tostato e destinato all’utilizzo nel sostenitrici di questa certificazione. liani che lo scorso anno hanno fatto mercato del Vending. In particolare: Faccio parte della Commissione Caf- acquisti al distributore automatico; il contenuto di ossigeno e di umidi- fè di Confida e sono stato forse il pri- 5,2 milioni sono utilizzatori rego- tà (dopo il trattamento di tostatura, mo a mettere sul tavolo la necessità lari. L’analisi dei consumatori per raffreddamento e confezionamen- di “fare ordine” tra tutte le miscele di fasce d’età dimostra che ha utilizza- to), la presenza di rotture, la dimen- caffè in grani presenti nel Vending. to le vending machines il 73,5% dei sione del chicco e l’assenza di corpi La Commissione si è fatta carico di Millennials (18,4% regolarmente), il estranei. stabilire delle regole ferme per porre 54,8% dei baby boomers e il 20% dei finalmente un argine al decadimento Quante e quali solo le miscele longevi. Tra i Millennials che si ser- delle miscele, indicando dei parame- certificate? vono ai distributori, il 27% li utiliz- tri tecnici a cui dovevano sottostare Ad oggi sono 28 le miscele certificate: le torrefazioni che volevano aderire za quotidianamente; il 30% da una a l’elenco è sul sito di Confida (http:// alla DTP-114. La certificazione co- tre volte alla settimana; un ulteriore www.confida.com/certificazioni/). stituisce un riferimento per le impre- 19% da una a tre volte al mese. Ci auguriamo, però, che crescano an- se di gestione nella scelta di prodotti cora perché la qualità del caffè nel di qualità da offrire ai consumatori. Vending è fondamentale per offrire Come membro della Commissione un servizio in linea con le aspettative sono soddisfatto che diversi miei col- di clienti e consumatori. leghi abbiamo deciso di far parte del Qual è l’impegno di Confida progetto. per valorizzare il prodot- Covim gode già di parecchie certifi- to caffè nella Distribuzione cazioni ed è apprezzata nel Vending Automatica? come una torrefazione che ha una 8 ottobre 2017
forte presenza nel settore – terza a li- esempio, all’inserimento della valvo- vello italiano nel caffè in grani con la degassazione negli imballi che per- una quota di circa il 20% del mercato mette all’anidride carbonica di usci- – ma senza mai sacrificare la quali- re ed evita, nel contempo, l’ingresso tà ai volumi di vendita. La certifica- di ossigeno e umidità che snaturereb- zione di Confida, però, è fortemente bero l’aroma del caffè”. distintiva nella D.A. ed è per questo Torrefattori Associati S.p.a. (Ar- che la DTP-114 non è rimasta per Co- vim un semplice pezzo di carta da ar- naldo Pera, Vice Presidente): “La chiviare ma abbiamo posto il bollino Certificazione DTP-114 CSQA è sta- identificativo su tutte le nostre misce- ta una risposta alle esigenze di alcu- le certificate. ni nostri clienti attivi nel Vending. Sono sei i tipi di “grani” di Covim In ogni caso eravamo già in possesso che possono vantare la certificazione: delle certificazioni ISO9001 e IFS e, dal 100% Robusta al 100% Arabica. quindi, le nostre referenze rispetta- Questo a conferma dell’eccellenza dei vano già gli standard qualitativi ri- nostri prodotti che sono perfettamen- chiesti dalla DTP 114-CSQA: motivo colpito l’Italia ha reso i clienti sensi- te conformi alle richieste dell’ente per cui non abbiamo dovuto neanche bili al prezzo. Tuttavia la Torrefatto- CSQA. aggiornare i listini prezzi per giusti- ri Associati, grazie agli elevati quan- La certificazione ha avuto un riscon- ficare l’investimento. La certificazio- titativi di produzione, è in grado di tro positivo da parte dei gestori che ne ha trovato il gradimento di quel- fornire prodotti di livello superiore hanno apprezzato la disponibilità di le stazioni appaltanti che lo hanno con un ottimo rapporto qualità/prez- un prodotto (caffè in grani) altamen- inserito tra i parametri qualitativi zo. te qualitativo. all’interno delle loro concessioni per i Il gestore, oltre alla scelta di affida- Sicuramente continueremo a inve- servizi di ristoro tramite distributori bilità e di esperienza del torrefattore, stire sulla certificazione tra i nuovi automatici. dovrebbe prediligere una elevata co- clienti. D’altronde siamo stati noi i La miscela di Torrefattori Associati stanza qualitativa del prodotto che, primi ad avvantaggiarcene, sia per il certificata CSQA è il “Dolce Aroma”, con un costo in linea con il mercato, successo commerciale che ha accom- a nostro avviso la più equilibrata per dia un surplus di risultato che sod- pagnato la sua diffusione, sia per- poter essere “lavorata” con soddisfa- disfi pienamente le caratteristiche or- ché ci ha spinto a delle importanti zione nei distributori automatici. ganolettiche richieste dal consumato- migliorie dal lato tecnico. Penso, ad La crisi che in questi ultimi anni ha re più esigente”. Visit us at Host 2017 Hall 22 booth T26 U25 Advanced Filling Technologies FIL L IN G S I M P HO NY Spreafico è un marchio leader nella progettazione e commercializzazione di macchine automatiche per il riempimento e confezionamento di caffè e solubili in capsula. Ogni macchina Spreafico è costruita e collaudata con la massima cura e precisione, al pari di uno strumento musicale. Spreafico is leader in the design and commercialization of automatic machines for capsule filling of coffee and other soluble products. Every Spreafico machine is crafted and tested with maximum precision and attention to details, like a musical instrument. SPREAFICO-SRL.COM ottobre 2017 9
Capsule speciali e conto terzi Il 2016-2017 può essere definito come il biennio in cui gli ultimi indugi sono stati rotti e, a partire dalle aziende leader, si è cominciato a trasferire nelle capsule speciali – quelle rea- lizzate in alluminio o materiali com- positi- tutte le referenze con le rota- zioni più elevate. Le capsule speciali sono, infatti, il segmento che cresce di più nel 2016 (+11,3%), a fronte di una flessione delle capsule in plasti- ca (in polipropilene o fap, cloni del- le Lavazza “Espresso Point”) e delle cialde in carta. IL DIGITALE SEDUCE IL MONDO macro-mercato aumenta a valore e La crescita esponenziale del nu- DEL CAFFÈ a volume mentre è in regresso sola- mero di torrefazioni che hanno mente l’OCS. inserito nel portafoglio prodotti Il rapporto 2017 dell’ente di ricer- le capsule compatibili, soprattut- ca Competitive Data analizza il bu- I paradossi delle compatibili to con il sistema Nespresso, ha influ- siness del caffè monoporzionato o Secondo Competitive Data, la con- ito sulle performance molto positive predosato, commercializzato sotto correnza di prezzo di tanti operatori di alcune aziende che basano il loro forma di cialde e capsule. Sono, quin- piccoli e medi comincia a fa sentire modello di business proprio sulla di, esclusi il caffè torrefatto confezio- i suoi effetti sulla quota di mercato produzione in conto terzi, e questo nato in sacchetto e in latta e il caffè aggregata a volume delle prime 5 sta spingendo diversi player di di- istantaneo (solubile e liofilizzato). Il aziende con sistemi proprietari, che mensioni medie a realizzare impor- mercato italiano delle cialde e capsu- passa dal 55,5% del 2015 al 53,7% tanti investimenti in impianti per le di caffè nel 2016 ha espresso una disponibilità produttiva (produzione del 2016, a vantaggio di molti diretti proporsi anche loro quali contoterzi- interna + import) a valore di 1.094 concorrenti che propongono le capsu- sti. Aziende nate, invece, per svilup- milioni di Euro. le compatibili a prezzi competitivi. pare sistemi proprietari stanno rive- L’export a valore è stato di 306 mi- Ma il meccanismo non è automatico, dendo la strategia complessiva per lioni di Euro e, quindi, la domanda e non tutti tra quanti commer- sfruttare anche quest’opportunità di interna è stata pari a 788 Mn/€ . cializzano capsule compatibili business. La crescita del mercato interno fanno registrare performance di La trasformazione digitale a valore è stata del 5,8%, ma con rilievo, anzi si verificano anche i andamento differenziato nei vari L’e-commerce continua ad essere un primi casi di flessione delle ven- canali: + 4,6% nel canale Famiglia, volano formidabile per le inno- dite. -4,5% nel canale OCS, +23,8% nel ca- vazioni del settore e l’evoluzione Scomponendo ulteriormente il dato nale Ho.Re.Ca. e addirittura + 53,4% dei trend in atto. Ed è proprio par- non mancano considerazioni ancora nel canale Internet. tendo dai cambiamenti che questo più interessanti. Se tutto sommato la Sono circa 500 le torrefazioni fenomeno ha imposto al mercato che differenza dal 2015 al 2016 nell’area che producono caffè porzionato dobbiamo anche sottolineare la resi- d’affari famiglie (Grande Distribu- in cialde e capsule, con circa 1.100 lienza, la lungimiranza e la capacità zione, boutique, door to door, e-com- di rinnovarsi di diverse torrefazioni, addetti. merce proprietari, ecc.) è nell’ordine La quota di mercato a valore del- che hanno investito direttamente del punto percentuale perso dai si- nell’acquisizione di partecipazioni in le prime 4 aziende è pari al 69,5%, stemi proprietari, è invece nell’area web agency, in ottica di open inno- quella a volume del 59,1%. d’affari business (OCS tradizionale, vation, per, da un lato, sfruttare ap- Una doverosa precisazione: se è e-commerce indipendenti, Ho.Re. pieno le opportunità degli strumenti pur vero alcuni numeri dell’indagi- Ca.) che assistiamo a flessioni più digitali e dall’altro preparare la stra- ne di Competitive Data differiscono da quelli di Accenture/Confida, in sensibili, con la quota aggregata da a una competizione che si gioche- realtà i trend sono assolutamente a volume dei principali player con rà sul “everywhere commerce”, con identici in entrambe le ricerche: il sistemi proprietari che passa dal il necessario salto di qualità che ne 46,1% del 2015 al 43,8% del 2016: deriverà in termini di ingaggio e fi- una flessione legata a doppio filo al delizzazione dei clienti, e gestione in- calo del 4,5% fatto registrare dal tegrata e coerente dei canali di ven- canale OCS tradizionale e dalla dita, on-line ed off-line. crescita del 52,4% avuta dai riven- Le torrefazioni più strutturate stan- ditori e-commerce, mentre anche nel no affrontando internamente la tra- canale Ho.Re.Ca. servito con cialde sformazione digitale con un gra- e capsule (la crescita nel 2016 è sta- duale processo di cambiamento che ta del 23,8% a volume) cominciano a va ad impattare su tutti i processi farsi strada le capsule compatibili. aziendali. 10 ottobre 2017
Stop alle bibite zuccherate a scuola: colpire il Vending per educare chi? Entro il 2018 da tutti i distributori automatici installati nelle scuole dell’Unione Europea dovranno sparire le bibite zuccherate e gassate l 6 settembre 2017 sui principali mezzi di informazione Iitaliani ed esteri è stata data ampia diffusione alla no- tizia che l’industria europea dei soft drink non vende- rà più bevande zuccherate nelle scuole secondarie dell’UE. Lo “stop” è stato deciso volontariamente dagli stessi pro- duttori di bibite attraverso l’Unesda, l’Associazione che rappresenta i maggiori player del mercato a livello glo- bale, ed è stato comunicato in Italia da Assobibe, l’asso- ciazione nazionale di produttori di bevande analcoliche aderente a Confindustria. La decisione riguarda, soprattutto, i distributori auto- IL “NO” DI CONFIDA matici e verrà applicata gradualmente, ma l’obiettivo è quello di raggiungere, entro la fine del 2018, tutti i La risposta del settore della Distribuzione Automatica Paesi del Vecchio Continente, cioè circa 50mila scuo- non si è fatta attendere. Il 7 settembre è uscita una nota le secondarie e più di 40 milioni di studenti. di Confida in merito all’iniziativa di autodisciplina assun- ta da Unesda, in cui il Presidente, Piero Angelo Lazzari, UN MARKETING VERAMENTE RESPONSABILE? ha affermato: “Per quanto l’iniziativa di Unesda sull’a- stensione dalla vendita di bevande zuccherate nelle scuole L’industria dei soft drink si è impegnata a vendere solo secondarie dei 28 Paesi Europei si inserisca nei program- bibite a ridotto contenuto calorico o senza calorie, mi di ricerca e di “policy aziendale” (che da diversi anni oltre naturalmente all’acqua, nell’ottica di contribui- le industrie dei soft-drink stanno portando avanti corret- re a ridurre i tassi di obesità giovanile. tamente per mettere a punto bevande a basso contenuto di Questa novità sembrerebbe confermare il cammino già zuccheri), di fatto essa si configura come una distorsione intrapreso dalle industrie del settore verso politiche di del mercato e della concorrenza, perché la restrizio- marketing più “responsabili”. L’Unesda si era già im- ne incide esclusivamente sull’offerta dai distributori au- posta, infatti, di diminuire del 12% il livello di zuccheri tomatici, rimanendo inalterata la possibilità di acquisto presente nelle bibite tra il 2000 e il 2015, con l’obiettivo dei prodotti già commercializzati presso ambulanti, bar e di incrementare il “taglio” di un ulteriore 10% entro il negli altri esercizi alimentari e della distribuzione”. 2020. Inoltre le policy assunte verso i bambini e gli adole- A distanza di alcuni giorni, il 26 settembre 2017, anche scenti prevedono già da tempo di non vendere bibite nella EVA, l’European Vending Association, ha pubblicato un scuola primaria oltre a specifiche limitazioni alle forme “Position Paper” in merito alla vertenza. Secondo l’E- di promozione e pubblicità dirette ai bambini sotto i 12 VA “una politica che favorisca una scelta educativa da anni. parte dei ragazzi della scuola secondaria costituisce una Al di là degli aspetti etici, tuttavia la decisione appare, soluzione più a lungo termine. In pratica, combattere principalmente, come una reazione forzata e necessaria l’obesità richiede un approccio multiforme che passa sia (anche per una tutela commerciale dei propri interessi) attraverso l’offerta di prodotti che abbiano delle buone a un clima di ostilità sempre più diffuso verso tut- caratteristiche nutrizionali, sia attraverso un’educazione ta l’industria delle bevande contenenti zuccheri culturale e sociale più ampia, che renda in grado i gio- aggiunti, messe sotto accusa da una parte sempre più vani di compiere liberamente scelte più sane e sostenibili vasta dell’opinione pubblica come principali cause di obe- in qualunque contesto essi si trovino. È evidente che, in sità e diabete. mancanza di questa consapevolezza, le nuove generazioni ottobre 2017 11
sempre dal presidente di Confida, Lazzari: “Confida condivide la necessità di porre in atto strategie efficaci di contrasto all’obesità, in particolare nella popolazione infantile. Confida, infatti, al pari delle Associazioni di rappresentanza delle industrie alimentari e delle bevan- de, nel 2007 aveva aderito al programma “Guadagna- re salute: rendere facili le scelte salutari”, con un proprio codice di autoregolamentazione dell’offerta nelle scuole elementari. Inoltre, nel 2015, in occasione di Expo Milano, aveva condiviso gli impegni, contenuti nel Proto- collo sottoscritto con il Ministero della Salute per il mi- glioramento delle caratteristiche nutrizionali dei prodotti alimentari, tra cui i soft-drink, con particolare attenzione alla popolazione dai 3 ai 12 anni. potranno accedere facilmente, e in maniera poco equili- Gli operatori della Distribuzione Automatica hanno rea- brata, a qualunque tipo di prodotto, anche non salutare, lizzato, in questi anni, importanti investimenti e sforzi offerto al di fuori degli ambienti scolastici, ad esempio nei organizzativi per la gestione di un’offerta sempre più va- bar o nei supermercati”. riegata e personalizzata con riferimento alle diverse esi- genze nutrizionali dei consumatori. In particolare, han- LA BATTAGLIA DEL “PROIBIZIONISMO” no dato vita a programmi specifici di educazione a un L’approccio “proibizionista” non è nuovo nel settore del consumo consapevole, proponendo un’offerta di prodotti Vending. Ricordiamo come, a intervalli regolari, in Ita- dedicati ai ragazzi mediante distributori automatici che lia si sia riproposta, da più parti, la cosiddetta “batta- ha rappresentato un valore diffuso e apprezzato in molti glia delle merendine” e come tutta la Distribuzione ambiti scolastici”. Automatica sia stata messa più volte sotto accusa come Nel 2006, in occasione di Venditalia, Confida aveva già la causa scatenante dei problemi nutrizionali dei giovani presentato un decalogo per la lotta all’obesità, so- in età scolare. prattutto quella infantile. Già in passato il Parlamento e alcune Regioni si erano Nel decalogo si ribadiva la centralità dell’educazione a “impegnati” a risolvere il problema dell’obesità metten- sani e corretti stili di vita, in quanto l’obesità è un pro- do nel mirino il nostro settore. Giusto per ricordare un blema multifattoriale, determinato non solo dalle abi- episodio tra i tanti, nel 2013 il Consiglio Regionale del tudini alimentari ma anche dalla mancanza di attività Piemonte aveva sottoscritto una proposta di legge “bipar- fisica. Per questo motivo non ci sono alimenti da demo- tisan” per vietare la presenza di alimenti e bevande nei nizzare, piuttosto è importante lo stile di vita complessi- distributori che avrebbero potuto “minare la salute dei vo, la sensibilizzazione al moto e l’educazione al consumo giovani”. in giuste quantità. Il problema tuttavia non è circoscritto al nostro Paese: da Un altro punto centrale riguarda l’importanza di una di- più parti in Europa e negli Stati Uniti sono stati emana- stribuzione monoporzione come educazione alle ti regolamenti che prevedono forti restrizioni all’uso dei giuste quantità. Suddividere la alimentazione giorna- distributori automatici nelle scuole, fino ad arrivare al liera in 4-5 appuntamenti consente una digestione mi- divieto assoluto scattato dal 2005 in Francia. gliore e di utilizzare meglio i principi nutritivi contenuti negli alimenti, oltre che di evitare una eccessiva stimola- EDUCARE MA NON DEMONIZZARE zione della produzione di grassi nell’organismo. Mangia- re, quindi, poco ma spesso aiuta a non arrivare ai pasti La risposta del Vending, in Europa e in Italia, è stata principali con una fame eccessiva che non aiuta a regola- quella di favorire un piano organico di educazione re e bilanciare l’alimentazione. L’offerta della Distribu- verso un corretto stile di vita. zione Automatica di cibi confezionati e in monoporzione Come è stato puntualizzato nella nota del 7 settembre ha quindi anche finalità educative verso il corretto utiliz- zo del cibo in quantità appropriate per il benessere. In particolare nell’ultimo punto del decalogo veniva sot- tolineata l’importanza del “distributore come veicolo di comunicazione capillarmente diffuso. Gli oltre 800.000 d.a. installati in Italia possono anche assumere un ruolo di informazione e di educazione del consu- matore, ampliando la gamma di alimenti freschi in ven- dita, ma anche fornendo informazioni e consigli sulle ca- ratteristiche nutrizionali e sull’educazione verso sani stili di vita. Un’adeguata conoscenza nutrizionale si acquisi- sce in famiglia, ma dal momento che si mangia sempre più di frequente fuori casa, anche il Vending può aiutare in tal senso. Le potenzialità per questo canale distributi- vo di essere strumento di comunicazione sono oggi asso- lutamente sotto utilizzate. L’Associazione è disponibile a impegnarsi a veicolare messaggi sui corretti stili di vita tramite i suoi distributori, affiancando le istituzioni e le 12 ottobre 2017
scuole nelle loro campagne informative, soprattutto rivol- te ai giovani ma non solo.” Con il Codice di Autoregolamentazione gli operatori as- sociati si assumevano precisi impegni relativamente alle scuole primarie. E, in effetti, molte iniziative su “Dieta e Nutrizione” sono state sviluppate nel territorio per ini- ziativa delle aziende di gestione in collaborazione con gli Istituti scolastici. Confida nel 2009 aveva poi lanciato il progetto “Sani e in Forma”, sempre aderendo alle linee guida contenute nel Programma interministeriale “Guadagnare Salute: Rendere più facili le scelte salutari” per una equilibra- ta alimentazione e sani stili di vita nei giovani in età scolare. L’iniziativa si focalizzava su tre im- portanti obiettivi: zione con scuole e istituzioni per la diffusio- t favorire il consumo di alimenti salutari tra- ne di una cultura della sostenibilità. mite i distributori automatici, Non è, però, con iniziative come quella lan- t monitorare i dati di vendita dei prodotti salu- ciata da Unesda che si risolvono i proble- tari nei distributori automatici, mi. Serve una cultura e una crescita che t comunicare sani stili di vita e messaggi di soli- permettano sempre di più scelte consapevoli, darietà sociale nelle aree di ristoro. con interventi di educazione alimentare nelle stesse famiglie, e non divieti o autolimitazioni LE SFIDE DEL VENDING “SOSTENIBILE” “draconiane”. Tanto più se questi sono limitati a un solo settore e non riguardano le tantissime altre modali- Per concludere: la lotta all’obesità è senz’altro una priori- tà con cui le bibite gassate vengono distribuite in modo tà che riguarda in maniera importante il settore della Di- indiscriminato ai ragazzi. stribuzione Automatica. Per affrontarla efficacemente è necessario però far crescere la Responsabilità Socia- Franco Bompani le delle aziende del Vending, che dovranno investire www.eidosconsulting.it sempre di più in un’offerta equilibrata e nella collabora- Eidos Consulting Srl Vieni a scoprire Sistema Espresso a Fiera Milano dal 20 al 24 ottobre. Padiglione 18 | Stand B50 C57 Numero verde 800 211 239 esssecaffe.com ottobre 2017 13
Covim: la torrefazione “Superba” Per la prima volta l’azienda genovese lancia un sistema chiuso per l’OCS. L’investimento dei gestori sarà tutelato da un contratto L ’irrequieta fascinazione che Genova ha sempre esercitato su letterati, intellettuali e arti- sti è stato tradotta, a più riprese nel corso della storia, in poesia e musica di grande lignaggio. Tra questi, i ver- si immortali di Francesco Petrar- ca del 1853 sono un cameo che espri- me, con vivida naturalezza, l’orgoglio di una città imponente, grandiosa, ma anche altera e orgogliosa, chia- mata, guarda caso, la “Superba”. “Vedrai una città regale, addossata ad una collina alpestre, superba per uomini e per mura, il cui solo aspet- to la indica signora del mare”. Alla sua terra natia si è ispirata la torre- fazione Covim - che da oltre 25 anni di Genova è uno simbolo di prolifi- ca imprenditorialità – per lanciare il suo primo sistema chiuso di caffè porzionato: Superba. Un passo deci- Da sx: Simone Rebollini, Claudio Picci, Paola Macoggi, Marco Baglioni (direttore di stabilimento) sivo per far entrare definitivamente l’azienda, come afferma a VM Clau- dio Picci, uno degli amministrato- Il varo di Superba, per usare un ter- ding. Covim viaggia verso i 45 mi- ri delegati di Covim, “nell’età della mine caro alla gente di mare, fa no- lioni di fatturato. La Distribuzione piena maturità, quando non si è più tizia: perché per dare una sterzata Automatica vale, nel computo del una ditta ma una vera e propria in- all’OCS in caduta libera serviva l’ini- suo business, circa il 40%. Covim è dustria”. ziativa di un “grande nome” del Ven- un’azienda “di Vending”, ai verti- 14 ottobre 2017
porzionato è in espansione come ven- dite: è un business miliardario in Italia. Il problema è un altro: è in calo la sua commercializzazione tra- ci in Italia tra i produttori di caffè in Perché l’esigenza di lanciare un mite il Vending. Il prodotto è sfug- grani e in forte espansione anche nel sistema chiuso in un mercato “li- gito di mano agli operatori del porzionato. quido” tra compatibili, multica- settore. La crisi è tutta nostra. Il L’input di Covim è chiaro e forte: nalità, deregulation dei prezzi, mercato dell’OCS è degenerato nel l’OCS ha un futuro se fatto in modo ecc.? Vending perché le imprese non rie- ragionato, tutelando gli interessi dei Riteniamo che Covim, in qualità di scono più a difendersi dall’aggressio- gestori, senza speculazioni, puntan- ne della capsule vendute su internet, azienda da 30 anni leader del merca- do sulla forte identità di un marchio nei negozi, nei supermercati, in ogni to del Vending, possa permettersi di conosciutissimo e di un’azienda lea- dove. lanciare segnali precisi al mercato. L’OCS fino a 7-8 anni fa era solo der che “osa” per “vincere”. Ne abbiamo le competenze. Ebbene, Vending. Oggi questa attività ha var- A parlare di questa novità, e di tanto il messaggio, con Superba, è esplici- cato e travolto i nostri confini, diven- altro, con la redazione di VM pres- to: il gestore che lavora bene con tando a portata di tutti. Un qualsiasi so lo stabilimento di Tribogna sono l’OCS ha ancora redditività. E ufficio può organizzarsi, comprarsi stati, oltre a Claudio Picci, Paola noi lavoriamo solo con gestori che la macchinetta in uno store di elettro- Macoggi (uno dei soci di Covim) e condividono con noi certi valori. nica a 30 Euro e rifornirsi di capsule Simone Rebollini, direttore com- Chiariamo subito una cosa: tutte le tramite il canale di approvvigiona- merciale Vending. ricerche ci dicono che il mercato del mento più comodo. ottobre 2017 15
Reparto controllo qualità Reparto controllo tostatura Dipinto così il quadro è nerissi- tificata 100% Made in Italy. La abbiamo a disposizione 5 capsule di mo… capsula è autoprotetta e brevet- solubili: tè, ginseng, orzo, bevanda È la realtà. Ma questo scenario può tata. Sfrutta una modalità di infu- bianca e cioccolata. essere cambiato. L’OCS va fatto in sione innovativa con una membra- na interna in filtro microforato che Avete parlato prima di tutela modo diverso. Il calo delle erogazio- dell’OCS. Ci saranno vincoli con- mantiene il caffè compatto nella cap- ni riguarda i sistemi aperti. Servi- trattuali per i gestori che aderi- sula durante la preparazione, garan- zio e sistema chiuso: questa è l’unica ranno a Superba? tendo la massima resa in tazza. strada che devono battere i gestori. La macchina “Covim CS100” è La serietà e la correttezza sono i va- Se la clientela percepisce qualità, il una magnifico esempio di taylor lori su cui Covim ha fondato la sua caffè lo aspetta comodamente in uf- credibilità. Non daremo il sistema made. È stata costruita, infatti, ap- ficio e paga anche qualcosa di più. positamente per Covim da Capita- a tutti. Abbiamo messo a punto una Oggi gli operatori vending si trovano ni, rinomata azienda con una lunga strategia commerciale dedicata che a un bivio: o abbandonano l’OCS esperienza nel settore. Con un design sarà seguita, indistintamente, sia oppure si organizzano col decon- moderno e ricercato è realizzata con dalla nostra rete diretta di agenti, sia Pubblic to o il sistema proprietario. Il de- materiali di pregio e con avanzate dalle rivendite con cui collaboriamo, conto, però, non è facile da gestire e modalità tecniche: scarico automati- evitando sovrapposizioni. Porremo ha costi importanti. co della capsula, lavaggio del gruppo della barriere all’ingresso facendo Superba nasce proprio dai gestori no- senza l’ausilio della capsula vuota; firmare un contratto attraverso cui il stri clienti: in un certo senso sono loro pompa erogazione da 19 bar; tempo- gestore si impegnerà a: non vendere che hanno costruito insieme a noi rizzatore programmabile. il prodotto sotto 0,30 cent. (anche nei questo sistema. Vogliono qualità del negozi); non vendere su internet; dare prodotto e tutele commerciali. Super- Quante sono le referenze di caffè il prodotto solo al cliente a cui ha lo- ba viene alla luce proprio per questo. disponibili? cato o venduto la macchina. Ci sono 4 miscele di caffè: Levante Per promuovere Superba abbiamo Entriamo, allora, nello specifico (dal gusto morbido ed equilibrato: il pensato a offerte commerciali d’in- del sistema? gaggio molto vantaggiose per il gesto- classico espresso italiano); Scirocco Superba è frutto di un lavoro di (corposo e cremoso dall’aroma di le- re che ordinerà minimo 50 macchine. Ricerca&Sviluppo durato oltre un gno tropicale); Maestrale (100% ara- Infatti, potrà usufruire di un sostan- anno. Superba è, innanzitutto, cer- bica); Suave (decaffeinato). Inoltre zioso omaggio di capsule. Impianti di tostatura 16 ottobre 2017
come vuole: con Superba o un siste- ma aperto. Ognuno si organizzerà come meglio crede. È partita da poco la partnership con Saeco. Di cosa si tratta? È un’azione di co-marketing. Il ge- store che acquisterà un certo numero di distributori automatici da Saeco (al prezzo di 1.790 Euro l’uno) verrà omaggiato con una fornitura gra- tuita di 3.500 capsule Covim. Si tratta di un progetto del tutto simile a quello che portiamo già avanti da tempo con Necta. Per noi sono sinergie importanti per- ché danno diffusione al marchio Co- vim e sfruttano economie di scala fa- vorevoli sia per noi e Saeco che per i gestori. Riteniamo che il futuro del Vending italiano passerà, inevitabil- mente, dalla collaborazione tra fab- bricanti di macchine e torrefazioni. Volete crescere anche per vie esterne attraverso acquisizioni? Non ci precludiamo nessun oriz- zonte. Se ci saranno opportunità profittevoli non ci tireremo indietro ma, in questo momento, la priorità è conquistare nuove fette di mercato in tutti i settori in cui siamo operativi. Confezionamento capsule Opera Covim in questi anni ha soste- nuto la sua crescita con grandi Superba sarà veicolato anche futuri in ambito Ho.Re.Ca. e Pro- investimenti. Quali sono stati i all’estero? fessional. principali? Sì e sempre facendo sottoscrivere ai La crisi economica scoppiata nel Covim continuerà, comunque, a clienti determinate condizioni con- 2008-09 e i cambiamenti del mercato trattare le compatibili? trattuali. All’estero l’OCS non è cosi del Vending – contraddistinto dalla diffuso come in Italia ma esistono an- La risposta la dà il mercato. Nessun sua concentrazione in grandi grup- che lì problemi di sovrapposizione di torrefattore si può sottrarre oggi pi nazionali di gestione che ha reso prodotti a livello distributivo. alla produzione delle compatibi- meno polverizzato il quadro compe- li. Lo impone la sterminata platea titivo – hanno messo a serio rischio Superba è rivolto solo al mondo delle famiglie, di internet e dei ne- la tenuta della filiera della Distribu- OCS? gozi. Ogni gestore partner di Covim zione Automatica. Potevamo nascon- Per ora sì, ma sono previsti sviluppi è assolutamente libero di lavorare dere la testa sotto la sabbia in attesa Confezionamento caffè in grani Magazzino stoccaggio capsule 18 ottobre 2017
di tempi migliori. Ma tutti sappiamo bene che certe dinamiche macro-eco- nomiche non torneranno più. Bisognava affrontare la situazione con piglio deciso e rinnovarsi. Ab- biamo comprato nuovi superfi- ci coperte per la produzione e il magazzino e abbiamo inserito nuovi impianti. Oggi, con la recen- te acquisizione di un altro capannone a Tribogna, di cui presto partiranno i lavori di ristrutturazione, raggiun- geremo i 18mila mq di superficie. Il personale dal 2014 è praticamente raddoppiato: oggi a lavorare in Co- vim ci sono oltre 90 persone. I numeri positivi del fatturato ci han- no dato fiducia, spingendoci ad al- zare l’asticella e ad aprirci al mondo del caffè porzionato e della Grande Distribuzione Organizzata. Eravamo partiti con le compatibili EP e LB di Lavazza oggi facciamo anche quelle di Nespresso, Dolce Gusto e A Modo Mio e siamo produttori a marchio privato per diverse catene della GDO. Per questo abbiamo aggiunto nuove macchine confezionatrici e di dega- saggio per le capsule autoprotette. La crisi, per paradosso, ci ha fatto bene: oggi Covim è diventata un’industria del caffè. Covim vuol dire comunicazione e marketing ad ampio spettro. Quali sono le novità che avete in serbo? La sequenza di immagini del nuovo spot televisivo di Covim Covim ha deciso di confermare, an- che per il 2017, gli importanti inve- stimenti in comunicazione televisiva Covim è attenta a ciò che riguar- Gruppi di gestione potrebbe penaliz- e su internet, volti a consolidare l’af- da il biologico e la capsule eco- zare gli investimenti. Eppure ci sono fermazione del suo marchio su tutto compatibili? anche evidenze positive e su queste il territorio nazionale. Dopo i 300 Certamente. Il futuro è già tracciato bisogna focalizzarsi. Il mercato delle spot andati in onda in chiaro tra feb- e la tendenza a venire sarà il passag- medie imprese di gestione è, comun- braio e marzo su RAI1, RAI2, RAI3, gio dagli involucri in polipropilene a que, vivace. Ci sono tante realtà in- RAINews e LA7, siamo ripartiti a quelli biodegradabili, compostabili e dipendenti che credono nel Vending fine settembre su RAI e SKY con riciclabili. A breve lanceremo una e fanno la differenzia col servizio su un nuovo spot nei formati da 15 capsula compatibile Nespresso misura per i clienti, ricavandosi un e 30 secondi che proseguirà fino a compostabile e in occasione dell’e- loro spazio accanto alle realtà che metà novembre. vento organizzato a fine settembre a operano su scala nazionale. Abbiamo acquistato 218 spot sulle Firenze con le agenzie Necta abbia- Un altro impulso arriverà dal ri- reti RAI. Le trasmissioni scelte sono mo presentato la capsula biologi- cambio generazionale che, sebbe- di primo piano, come i telegiorna- ca Opera compatibile con il sistema ne lento, non potrà essere procrasti- li della sera, il talk-show di Fabio Blue di Lavazza, abbinata alla mac- nato a lungo. Fazio (per la prima volta su RAI1), china BRIO3. Anche l’introduzione della Certifi- “L’Eredità” con Fabio Frizzi, “I Soli- cazione dei Corrispettivi lascerà il ti ignoti” con Amadeus, le fiction e i Da azienda di Vending come giu- segno: non saranno più ammesse film in prima serata. dicate l’attuale momento della scorciatoie e chi vorrà crescere e strut- Su SKY sono previsti oltre 50 passag- Distribuzione Automatica italia- turarsi dovrà investire e fare reddi- gi in trasmissioni sportive di grande na? tività. Covim sarà, sempre di più, il audience – 5 giornate della serie A di Non dobbiamo essere ipocriti. Esi- punto di riferimento di questo nuovo calcio, il canale dei goal in diretta e stono delle criticità. Non ultima, la Vending sano e sostenibile. due Gran Premi di Formula 1 – e 420 conferma della multa da 100 milioni passaggi su SKYTG24. dell’Antitrust ad alcuni dei Grandi Enrico Capello ottobre 2017 19
novità aziendali L’OFFERTA DI LAVAZZA A HOST 2017 In occasione della fiera internazionale HostMilano (20- dell’offerta Lavazza è dato, inoltre, dalla vocazione delle 24 ottobre 2017) Lavazza presenta la sua gamma di pro- macchine al consumo multi-beverage anche per bevande poste per soddisfare tutte le esigenze dei professionisti a base latte e dalle speciali capsule autoprotette. del settore Ho.Re.Ca. A Host sarà presente anche la Minivending, la nuova Lo stand B41/C47 nel padiglione 14 sarà organizzato in macchina table-top ideale per locazioni di medie dimen- corner dedicati alle diverse proposte. sioni. Dell’area caffetteria saranno protagoniste le nuove mi- Un’importante novità riguarda anche l’area hotel, con scele per il Foodservice. Lavazza presenterà, infat- la nuova Jolie Plus del sistema “Lavazza A Modo Mio”: ti, una nuova referenza biologica, “Alteco Premium dimensioni ridotte, design elegante, semplicità d’uso e si- Blend”, la miscela delle migliori arabiche di montagna e lenziosità (solo 44 db). Le linee essenziali sono valorizza- di robuste selezionate e coltivate in aree incontaminate. te da preziosi dettagli premium in metallo cromato. È Tutte le origini provengono da piantagioni dove si pratica disponibile nei due colori Silver e Gun Metal Grey. Gra- Pubblic l’agricoltura biologica e si rispettano i principi di sosteni- zie al doppio pulsante di erogazione si può preparare un bilità ambientale secondo gli standard UTZ. espresso classico o un caffè lungo in un solo tocco. Come Presente anche la special edition di “Kafa”, esclusiva ogni macchina del sistema “A Modo Mio”, anche Jolie monorigine 100% arabica che nasce nella foresta etiope, Plus funziona con l’ampia gamma di pregiate miscele in dove il caffè cresce spontaneamente con un minimo inter- capsula. vento degli abitanti del luogo. L’edizione speciale di Kafa A completare l’offerta, le selezioni di cioccolata Eraclea, si caratterizza per l’evoluzione del profilo sensoriale e per le bevande Orzo e Ginseng, la Crema al Caffè, le granite, l’elegante packaging. la Crema allo Yogurt e la gamma di tea Whittington. Non mancheranno, poi, le miscele “¡Tierra!”, prove- nienti da aziende agricole facenti parte dei progetti di A MILANO IL FLAGSHIP LAVAZZA STORE sostenibilità di Lavazza e da aziende agricole certificate Rainforest Alliance. Lavazza ha inaugurato nel cuore di Milano il suo primo L’expertise di Lavazza nel canale fuori casa si declina Flagship Store, uno spazio unico di design studiato per anche nell’ampia offerta per l’OCS. Uno dei corner offrire un’esperienza immersiva e inedita nel mondo del ad Host sarà dedicato alla nuova gamma di macchine caffè attraverso un percorso multisensoriale che ab- “Firma”, caratterizzate da un resytiling completo e da 4 braccia tradizione e innovazione: dal classico espresso nuovi modelli che puntano su compattezza, performan- italiano, alle esclusive creazioni di Coffee Design, pas- ce qualitative e design made in Italy. Il valore aggiunto 20 ottobre 2017
Aulika è una vera caffetteria professionale, dalla qualità ineguagliabile e caratterizzata da un design pulito e razionale. Le grandi capacità di acqua e caffè e la certificazione per utilizzo professionale la rendono perfetta in locazioni ad alto consumo giornaliero, grazie anche ad una ampia varietà di bevande a base di caffè e latte fresco, oltre ad acqua calda e vapore. Dotata del nuovo Cappuccinatore ‘Pinless Wonder’, Aulika regala un momento di intenso piacere agli amanti di cappuccini e latte macchiati: il top della tecnologia One Touch! Anche in contesti self-service. Il TUO BAR A PORTATA DI CLICK. Per i più esigenti professionisti del fuori casa.
novità aziendali sando dai diversi sistemi di estrazione, fino alla celebra- NUOVA ACQUISIZIONE IN SVIZZERA PER IVS zione dell’arte della tostatura. L’inaugurazione del primo Flagship Store Lavazza si inserisce in un piano strategico che vuole trasmettere l’esperienza di più di 120 anni di storia di Lavazza e la creatività applicata al caffè. “L’apertura a Milano è parte integrante di una strategia più ampia di respiro internazionale che ha lo sfidante IVS Group ha sottoscritto un accordo per l’acquisizione obiettivo di contribuire a rinnovare l’immagine del brand del ramo d’azienda della società Facchinetti Vending segnando la prima tappa di un percorso che prevede la Distributori Automatici S.A., attiva dagli anni ’70 nel nascita di nuovi store nei principali mercati chiave per Vending in Svizzera, nella regione del Canton Ticino. l’azienda”, ha commentato il Vice Presidente Giusep- Il business acquisito realizza un fatturato annuale pe Lavazza. di circa CHF 1,2 milioni (circa 1,035 milioni di Euro Spettacolare è lo chandelier situato sopra al banco, ndr) ed è stata valorizzato (prezzo provvisorio) circa CHF ideato come elemento scenico finalizzato a enfatizzare la 2,1 milioni, con un multiplo di 4 volte l’EBITDA (al netto magia del caffè. La forma complessiva rappresenta un della posizione finanziaria netta e del working capital). grande chicco composto a sua volta da 640 chicchi di due L’operazione consentirà a IVS Group di rafforzare ulte- dimensioni. riormente la sua presenza sul mercato svizzero, dove a fine 2016 aveva già acquisito Demomatic S.A. BORBONE SPOPOLA IN TELEVISIONE NUOVO MANAGER PER IL VENDING Sempre più massiccia la presenza di Caffè Borbone all’interno dei IN MARS ITALIA programmi televisivi di maggior successo. In estate c’è stata la collaborazione con “Tempta- tion Island”, il programma di Canale 5 ideato da Maria De Filippi, e “Overland!” che ha portato i telespettatori di Rai1 alla scoperta di culture, tradizio- Pubblic ni, società e religioni diverse dalla nostra. Da settembre, invece, il caffè della tor- refazione napoletana è entrato nella casa più “spiata” d’Italia: quella del Grande Fratello VIP. Come l’anno scorso, anche l’edizione 2017 vede un angolo dedicato alla macchinetta per il caffè e alle cialde di Caffè Borbone, che saranno a disposizione dei concorrenti a colazione e in qualsiasi momento della giornata. Cosimo Laserra La macchina e i prodotti di Borbone compaiono, inol- Cosimo Laserra è il nuovo responsabile del Canale Spe- tre, sempre da settembre, nella serie “Provaci ancora cializzato e Out Of Home di Mars Italia. Dirigerà, inoltre, prof!” di Rai1, giunta alla 7a edizione, che ha come pro- il team dedicato al canale E-commerce. tagonista Veronica Pivetti. Nato a Roma nel 1970, il manager si è laureato all’Uni- Rinnovata anche la collaborazione con “I Fatti Vostri”, versità degli Studi di Bari ed è entrato in Mars nel 1997 programma condotto da Giancarlo Magalli. La trasmis- nel settore vendite (GDO), per poi ricoprire vari ruoli sione, in onda dal 18 settembre, ospita un bar brandiz- nel marketing e trade marketing fino a essere nominato zato Caffè Borbone oltre che diversi gadget presenti sui Grocery Sales Director nel 2013. tavoli degli ospiti in studio. Laserra, a cui faranno riferimento i capi canale del- Sempre dal 18 settembre, la torrefazione napoletana col- lo Specializzato (Petshops), Out of Home (Impulso e labora con “Kudos-Tutto passa per il web” - un nuovo Vending) e il team E-commerce, riporta a Paolo Riga- programma di informazione e intrattenimento in onda in monti, General Manager del gruppo. seconda serata su Rai 4 - ed è presenza fissa in “Detto Fatto” di Rai2, dove le sue miscele non mancano mai nelle ricette di cucina dedicate al caffè. L’azienda è, inol- DERBYBLUE “MULTIFRUTTI” PER IL VENDING tre, sponsor delle poltrone della trasmissione. Da inizio settembre è disponibile per i gestori la nuova Una new entry, infine, è quella a “La prova del cuoco” linea Derbyblue PET ml 500 nella ricetta “multifrutti”, di Rai1. Per l’edizione 2017/2018 del programma condot- dedicata al Vending. to da Antonella Clerici, Caffè Borbone ha deciso di essere “La referenza “multifrutti” – fa sapere, in una nota, presente in più momenti della trasmissione. Nella cucina Conserve Italia – è il primo item per vendite nel PET 500 della “Prova del cuoco” saranno realizzate alcune ricette con il 38% dei volumi totali e oggi trae nuova forza dal con i prodotti Borbone e il marchio sarà visibile grazie restyling grafico della linea. Il colore “blue”, nella tradi- alle tazze e alle poltrone personalizzate. zione del brand Derbyblue, è in contrasto con i colori vivi 22 ottobre 2017
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