CostaTeramana GUIDA TURISTICA - TORTORETO ALBA ADRIATICA MARTINSICURO GIULIANOVA ROSETO DEGLI ABRUZZI PINETO SILVI E LE ALTRE ...

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                  LE SETTE SORELLE TERRITORIO 1
               ABRUZZO

CostaTeramana
           GUIDA TURISTICA
■ TORTORETO ■ ALBA ADRIATICA
■ MARTINSICURO ■ GIULIANOVA
■ ROSETO DEGLI ABRUZZI
■ PINETO ■ SILVI
E LE ALTRE LOCALITÀ
DELLA PROVINCIA DI TERAMO

MARE | BORGHI | NATURA | ENOGASTRONOMIA
CostaTeramana GUIDA TURISTICA - TORTORETO ALBA ADRIATICA MARTINSICURO GIULIANOVA ROSETO DEGLI ABRUZZI PINETO SILVI E LE ALTRE ...
ABRUZZO

CostaTeramana
MARE | BORGHI | NATURA | ENOGASTRONOMIA

Benvenuti in questo luogo
dove il mare con incanto riverente guarda al Gran Sasso d’Italia.
Percorrendo soltanto qualche decina di kilometri dal mare si arriva in
montagna, quella vera. Quella dei parchi e delle riserve, dove la natura
quotidianamente offre ai visitatori incontri spettacolari con orsi, camosci e
lupi. Sorgenti fantastiche e borghi antichi, colline dolcissime e tramonti da
favola. Siete sulla costa teramana e da qui guardate tutto, vi dirigete
ovunque e per qualche giorno diventate voi stessi una faccia di questo
paesaggio. Non perdete l’incanto di queste magie: l’alba sul mare ed il
tramonto sugli Appennini. Occasionali giochi di delfini in prossimità delle
coste pluripremiate e costantemente sfoggianti bandiera blu. Il segno del
rispetto e della condivisione di quel tesoro chiamato mare Adriatico.
Puntate il dito ovunque, perché qui nel teramano ovunque c’è storia,
natura, cultura, piacere della scoperta.
CostaTeramana GUIDA TURISTICA - TORTORETO ALBA ADRIATICA MARTINSICURO GIULIANOVA ROSETO DEGLI ABRUZZI PINETO SILVI E LE ALTRE ...
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2 SOMMARIO                                                                                                                                              SOMMARIO 3     I

                                                 36    Cellino Attanasio                           51   Morro doro                    80   Tartaruga Caretta Caretta
Sommario                                         36
                                                 37
                                                       Montefino
                                                       Penna Sant’Andrea
                                                                                                   52
                                                                                                   54
                                                                                                        Castelbasso
                                                                                                        Canzano
                                                                                                                                      81
                                                                                                                                      82
                                                                                                                                           Delfino
                                                                                                                                           Genziana
                                                 37    Cermignano                                  54   Numeri utili                  83   Liquirizia
      TERRITORIO                                 38    Basciano                                    55   La Neviera di Canzano         84   Zafferano
                                                 38    Castel Castagna                                                                85   Mirtillo
 8    Tortoreto                                  39    Colledara                                                                      86   Tartufo
10    Alba Adriatica                             39    Isola del Gran Sasso                                                           87   Funghi
12    Martinsicuro                               40    Il Santuario di San Gabriele
14    Giulianova                                                                                                                           ENOGASTRONOMIA
16    Roseto
18    Pineto
20    Silvi                                                                                                                           90   Vino
22    Teramo                                                                                                                          92   Olio
24    Atri                                                                                                                            94   Salumi
25    Campli                                                                                                                          96   Formaggi
26    Montorio al Vomano                                                                                                              98   Brodetto
27    Civitella del Tronto                       42    Pietracamela                                                                   99   Scrippelle
28    La Fortezza di Civitella                   42    Tossicia                                         AMBIENTE                     100   Pasta
30    Mosciano Sant’Angelo                       43    Crognaleto                                                                    102   Arrosticini
31    Castelli                                   43    Fano Adriano                                                                  103   Mazzarelle
                                                                                                   58 Area Marina Protetta
32    Le ceramiche di Castelli                   44    Cortino                                                                       104   Pecora alla callara
                                                                                                      Torre del Cerrano
                                                 44    Torricella Sicura                                                             105   Tacchino alla neretese
                                                                                                   60 La Torre del Cerrano
                                                 45    Valle Castellana                                                                    e alla canzanese
                                                                                                   62 Riserva Naturale Regionale -
                                                 45    Rocca Santa Maria                                                             106   Bocconotti
                                                                                                      Oasi WWF - Calanchi di Atri
                                                 46    Sant’Egidio alla Vibrata                                                      107   Parrozzo
                                                                                                   64 Parco Nazionale del Gran
                                                 46    Ancarano                                                                      108   Pan Ducale
                                                                                                      Sasso e Monti della laga
                                                 47    Controguerra                                                                  109   Cicerchiata
                                                                                                   66 Il Gran Sasso
                                                 47    Torano Nuovo                                                                  110   Liquori
                                                                                                   68 Ciclovia Adriatica
                                                 48    Colonnella
                                                                                                   70 Ippovia del Gran Sasso
                                                 48    Corropoli                                                                           PERSONAGGI ILLUSTRI
                                                                                                   72 Lupo appenninico
                                                 49    Nereto
                                                                                                   73 Orso bruno marsicano
34    Bisenti                                    49    Sant’Omero
                                                                                                   74 Capriolo                       114   Gabriele D’Annunzio
34    Arsita                                     50    Bellante
                                                                                                   75 Tasso                          115   Benedetto Croce
35    Castiglione Messer Raimondo                50    Castellalto
                                                                                                   76 Uccelli e Rapaci               116   Ennio Flaiano
35    Castilenti                                 51    Notaresco
                                                                                                   77 Tortora dal collare            117   Ignazio Silone
                                                                                                   78 La Falconeria in Abruzzo       118   Vincenzo Cerulli
La Costa Teramana Guida turistica               © 2018 La macchina a pedali sas                                                      119   Diego De Sterlich
Da un’idea di Lucio Albano                      di Claudio Menna & C. - Via Bolzano 78bis
                                                64014 Martinsicuro (TE) – Abruzzo – Italy                                            120   Tonino Valerii
Progetto editoriale                             P.Iva 01967770676 info@trulyitalian.it                                               121   Marco Pannella
Edizioni La Macchina a Pedali                   Tel. +39 0861 760036 (ordini e pubblicità)
Testi e coordinamento a cura di
                                                                                                                                     122   Ovidio
                                                Qualora in questa pubblicazione fossero
Salvatore Esposito                              state utilizzate inavvertitamente immagini                                           123   Ivan Graziani
Progetto grafico                                non autorizzate, l’editore si dichiara sin d’ora
Mario Di Meglio                                 disponibile nei confronti degli aventi diritto.
                                                Suggerimenti, indicazioni, approfondimenti                                                 EVENTI
Fotografie del territorio                       per la prossima edizione possono essere
Sergio Scacchia, Parco dei Calanchi e Archivi   comunicati via mail a info@trulyitalian.it
Foto di copertina Emilio Pulsone                Finito di stampare nel mese di maggio 2018                                           126 Sagre
Si ringrazia Adriano De Ascentiis               ISBN 978 88 943435 02                                                                127 Mercati settimanali
per il suo contributo a pag. 62                 Euro 8,00
                                                                                                                                     128 Feste popolari e religiose
CostaTeramana GUIDA TURISTICA - TORTORETO ALBA ADRIATICA MARTINSICURO GIULIANOVA ROSETO DEGLI ABRUZZI PINETO SILVI E LE ALTRE ...
ABRUZZO

    PROVINCIA
    DI TERAMO

              PROVINCIA
              DI PESCARA

PROVINCIA              PROVINCIA
DE L’AQUILA             DI CHIETI
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Territorio
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I                     I
 8 TERRITORIO LE SETTE SORELLE                                                                                                                                      I
                                                                                                                                           LE SETTE SORELLE TERRITORIO 9       I

Le più belle località di mare della Provincia di Teramo                                            Tortoreto alto

Le sette sorelle
                                                          ed artistico
Tortoreto                                                 con Santa
                                                          Maria della
Solo 10.000 abitanti, ma d’estate è                       Misericordia del 1300 e il
il comune con il maggior numero di                        Complesso di Sant’Agostino del
presenze turistiche nella provincia                       1600. Il simbolo maggiormente
di Teramo. Come tutte le località                         rappresentativo è la Sirena: una
rivierasche, anche Tortoreto ha un                        statua realizzata in bronzo collocata
insediamento urbanistico in collina                                                               dell’Adriatico (ciclovia lungo la          l’artigianalità dei prodotti. Pranzo e
                                        Borgo medievale

(Tortoreto Alto), borgo medievale                                                                 costa) si esprime con movimenti ed         cena a Tortoreto con menu di pesce
particolarmente bello e signorile                                                                 arredi estremamente belli, da              al Pesce Fuor d’acqua o al Vivere di
con palazzi antichi e residence                                                                   rendere il lungomare di Tortoreto          Mare, entrambe sul Lungomare
moderni.                                                                                          tra i più belli della costa teramana.      Sirena. Al Ristorante Anchise
Vecchio feudo normanno, passa                                                                     Interessante anche lo sviluppo             davvero completo fino alla pizza.
dagli Acquaviva agli scontri tra                                                                  artigianale ed industriale che si          L’alternativa è La Cantina del
angioini ed aragonesi. Nel XVIII°                                                                 spinge verso l’interno con                 Nonno a Tortoreto Alto per
secolo è sotto il Regno di Napoli. A                                                              maggiore attenzione alla                   l’ambientazione.
fine ottocento si colloca lo sviluppo                                                             produzione di mobili, ma anche una
delle zone litoranee. Sulla costa,                                                                moltitudine di produttori calzaturieri     Da non perdere
quattro chilometri di spiaggia                                                                    e di borse in pelle. Merita                Una passeggiata al borgo di
ampia con stabilimenti e strutture                                                                attenzione, infine, la presenza di un      Tortoreto Alto. Una giornata
che richiamano quelle della costa                                                                 favoloso parco acquatico al quale è        all’Acquapark Onda Blu dove ci si
romagnola. Anche i servizi e tutte le                                                             bene non sottrarsi per almeno un           abbronza in un solo pomeriggio tra
attività connesse al turismo si                                                                   giorno.                                    scivoli e giochi per grandi e piccini.
plasmano su quella idea di                                                                                                                   Una visita ai numerosi spacci
ospitalità.                                               alla fine del lungomare sud sopra       Dove alloggiare                            aziendali per l’acquisto di borse ed
A Tortoreto Alto si concentrano i                         una suggestiva fontana.                 Segnaliamo l’Hotel La Sirenetta per        articoli in pelle.
luoghi di maggiore interesse storico                      Qui, il Corridoio Verde                 l’attenta gestione familiare,
                                                                                                  l’Incantea Resort (appartamenti) e
 Il lido visto dalle colline
                                                                                                  per chi ama sentirsi più libero il
                                                                                                  Welcome Village, un
                                                                                                  organizzatissimo villaggio con
                                                                                                  casette in muratura con piccoli
                                                                                                  giardini e tutta una serie di servizi
                                                                                                  all’interno.

                                                                                                  Dove mangiare
                                                                                                  Per una colazione eccellente
                                                                                                  segnaliamo la Pasticceria da Mauro
                                                                                                  Sprint per il vasto assortimento e          Alba sulla spiaggia
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 10 TERRITORIO LE SETTE SORELLE                                                                                                                    I
                                                                                                                                LE SETTE SORELLE TERRITORIO 11    I

Alba Adriatica
Si colloca tra Martinsicuro e
Tortoreto formando praticamente
un unico agglomerato urbano sul
litorale adriatico. Per la verità, si
                                               Torrione costiero del XVI secolo ed
                                               un numero imprecisato di ville
                                               gentilizie settecentesche.
                                               Particolarmente sviluppata
                                               l’industria legata alla produzione di
                                               scarpe e borse in pelle, di
                                               abbigliamento. Ricca la presenza di       I lidi di Alba Adriatica
                                               attività di ristorazione e bar di tutto
                                               rispetto. Più delle altre sorelle,        pedalare interamente sui lungomari        della pasticceria. Pranzo e cena
                                               esprime la sua qualità di cittadina       senza interruzione per oltre 25 km.       tradizionale da provare al Ristorante
                                               ridente, con l’arrivo della stagione                                                Cheri per la conduzione attenta e
                                               estiva per la particolarità degli         Dove alloggiare                           sapiente. Un appuntamento
                                               stabilimenti e di un lungomare            Insuperabile il soggiorno presso          raffinato impone la conoscenza del
                                               comodamente passeggiabile. Di             l’Hotel Boracay, un prestigioso tre       Ristorante Arca. Più verace la
                         Torre della Vibrata
                                               particolare importanza il Carnevale       stelle che si arricchisce di bellissime   Braceria Reale. Per una pizza
scinde da Tortoreto e forma                    estivo che si svolge ormai da             suite. Ottimo rapporto                    suggeriamo la storica Casa Rossa.
comune a se da circa sessantadue               venticinque anni nel mese di agosto        Il lungomare
anni. D’inverno conta 12.000                   e che, stante la popolarità acquisita,
abitanti, ma la sua vocazione                  in qualche caso si è trasferito per un
turistica, la presenza di un cospicuo          bis in altre località costiere. Insorge
numero di alberghi e la ricchezza di           qualche tentativo di imitazione, ma
palazzine di recente costruzione               senza ragguardevole successo.
assicurano un numero di presenze               Molto bello il tratto urbano della
estive contemporanee anche 5                   Ciclovia adriatica, di cui parliamo in
volte superiore. Per la sua bellezza,          altra parte di questa guida, che in
conquista negli anni novanta                   questo tratto diventa affascinante
l’appellativo di Spiaggia d’Argento.           per la presenza di ponti in legno sui
La storia lascia un interessante               fiumi e torrenti che consentono di

                                                                                         qualità/prezzo con l’Hotel Villa          Da non perdere
                                                                                         Cesare. Alta densità di attività          Una visita ai vicini comuni di
                                                                                         ricettive direttamente sul                Corropoli, Colonnella e
                                                                                         lungomare.                                Controguerra. Visite guidate nelle
                                                                                                                                   numerose cantine sulle prime
                                                                                         Dove mangiare                             colline interne. Informatevi sui
                                                                                         Per la colazione segnaliamo la            diversi spacci aziendali dove è
                                                                                         Caffetteria Duca per la prelibatezza      possibile fare shopping intelligente.
CostaTeramana GUIDA TURISTICA - TORTORETO ALBA ADRIATICA MARTINSICURO GIULIANOVA ROSETO DEGLI ABRUZZI PINETO SILVI E LE ALTRE ...
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 12 TERRITORIO LE SETTE SORELLE                                                                                                                        I
                                                                                                                          LE SETTE SORELLE TERRITORIO 13        I

Martinsicuro                                                                                                                    Da non perdere
                                                                                                                                Una passeggiata lungo un vasto
                                                                                                                                tratto di spiaggia libera dove si
La sorella più a nord della provincia                                                                                           estende l’area del biotopo costiero,
di Teramo: dopo di lei… le Marche.                                                                                              uno dei pochi luoghi dove è
Ha una storia molto antica tanto                                                                                                possibile osservare il naturale
che emergono resti del III secolo                                                                                               evolversi dell’area dunale. Nell’area
a.c. quando era colonia romana                                                         Da non perdere per gli amanti del        è possibile trovare una flora di
sotto altro nome. Di Truentum                                                          vino una visita a Metodoclassico         rilevante interesse naturalistico, con
                                               La chiesa
(questo il nome dei primi abitati) ne                                                  grazioso ristorantino enoteca            oltre 40 specie botaniche autoctone
parla finanche Plinio il Vecchio.             vacanze rilassanti. Ricca di operatori   gestito in maniera simpatica e           e spontanee salvaguardate dal
Resti della Castrum Truentinum (il            turistici, conta alberghi ben            professionale. Particolarmente           rischio di estinzione.
nome successivo) sono affiorati               organizzati ed un commercio              interessante l’offerta di Chalet
raccontando di una tipica città               particolarmente diffuso con attività     Riccardo storico stabilimento
romana. Tra i luoghi di interesse il          di ogni genere. Risente,                 balneare dove i clienti troveranno
cinquecentesco Torrione di Carlo V,           ovviamente, di influenze                 un’offerta completa che va dalla
eretto nel 1547 per ordine di Martin          marchigiane e l’offerta turistica        prima colazione ad un fornito
De la Torre di Carlo V, oggi sede di          assomiglia molto a quella di riviere     angolo snack, dal pranzo a base di
un museo archeologico, la                     più importanti. Ultimo tratto urbano     pesce alla cena sul mare con una
novecentesca chiesa del Sacro                 della Ciclovia adriatica, di cui         particolare attenzione ad una pizza
                                                                                                                                 Il Biotopo costiero
Cuore di Gesù. Sulla via nazionale            parliamo in altra parte di questa        da veri gourmet.
adriatica è visitabile un interessante        guida, che in questo tratto regala
museo di armi antiche, valida                 passaggi particolarmente assolati.
risorsa nelle giornate meno
soleggiate al mare. Il lungomare si           Dove alloggiare
                                                                                                       Chalet Riccardo
presenta in tutta la sua naturalezza          Numerosa l’offerta di appartamenti                  LIDO • BAR • RISTORANTE • PIZZERIA
senza particolari pavimentazioni. Un          e residence. Fra gli hotel di
piccolo centro storico regala vedute          Martinsicuro e Villa Rosa
urbanistiche in mattoncini e qualche          segnaliamo: il prestigioso Hotel
villa antica. In uno con Martinsicuro,        club La Villa, l’Hotel Maxim’s a due
la sua preziosa frazione di Villa             passi dal mare, il Country House
Rosa. Il litorale è molto bello ed ha         immerso nel verde e l’incantevole
un sapore selvaggio che assicura              Hotel San Luigi situato sulle colline
                                                     a ridosso del paese.
                           Il Torrione di Carlo V
                                                      Dove mangiare
                                                      Per la colazione segnaliamo
                                                      il bar Ko.Kaos a due passi
                                                      dal lungomare e il bar
                                                      Centrale in piazza a
                                                      Martinsicuro. Per pranzo e
                                                      cena segnaliamo due                     Lo Chalet Riccardo è situato nella parte sud del lungomare
                                                      ristoranti storici di               martinsicurese, nel tratto di spiaggia più ampio del litolare truentino.
                                                      Martinsicuro quali La             Lungomare Europa 1 - Martinsicuro • Tel. 0861 797500 • Cell. 331 2752670
                                                      Lampara e il Leon D’Oro              www.chaletriccardo.it • info@chaletriccardo.it •  Chalet Riccardo
                                                      rigorosamente di pesce.
CostaTeramana GUIDA TURISTICA - TORTORETO ALBA ADRIATICA MARTINSICURO GIULIANOVA ROSETO DEGLI ABRUZZI PINETO SILVI E LE ALTRE ...
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  14 TERRITORIO LE SETTE SORELLE                                                                                                                   I
                                                                                                                            LE SETTE SORELLE TERRITORIO 15        I

                                                                                                                                            rigorosamente di pesce
Giulianova                                                                                                          Il porto di Gulianova
                                                                                                                                            allo Stabilimento Costa
                                                                                                                                            Verde con arredo modesto
Anche qui ritroviamo due                                                                                                                    ma sostanza insuperabile e
agglomerati urbani, uno più storico                                                                                                         vista mare, il Ristorante
con uno stupefacente belvedere                                                                                                              Lucia elegante e raffinato,
che affaccia su tutto il litorale                                                                                                           il Martin Pescatore
teramano meglio noto come                                                                                                                   eccellente. L’alternativa ai
Giulianova Paese, e l’altro sul mare         Bartolomei. La città ospita anche un                                                           menu di pesce è il
con una tradizionale vocazione               importante Santuario della                                                                     Ristorante Pizzeria
turistica ed un elegantissimo                Madonna dello Splendore, meta di           Villa Fiorita. Sul lungomare si             Bellavista panoramico e completo.
lungomare: Giulianova Lido. Delle            pellegrinaggi già dal cinquecento.         affacciano una grande quantità di
Sette Sorelle è quella per cui si            All’interno una interessante raccolta      alberghi tutti più o meno                   Da non perdere
                                             di opere artistiche e quadri ad olio.      prestigiosi da rendere difficile la         Una passeggiata nelle vie del
Il Santuario
                                             In città, palazzi e ville di interesse     scelta.                                     centro a Giulianova Lido ricche di
                                             storico che ricordano la presenza                                                      negozi importanti. Una salita al
                                             degli Acquaviva, famiglia nobile e         Dove mangiare                               paese per ammirare dal belvedere
                                             nota su tutto il territorio teramano       La colazione è d’obbligo alla               uno dei panorami più suggestivi.
                                             che trascorreva le vacanze estive          Pasticceria Sprint per la                   Una gita a Teramo, facilmente
                                             nel Palazzo Ducale. Un consistente         spettacolarità dei prodotti.                raggiungibile percorrendo una
                                             numero di Torrioni arreda                  Pranzo e cena a Giulianova sono             superstrada in venti minuti.
                                             superbamente la città, ma il
                                             lungomare monumentale esprime
notizia dell’esistenza già in epoca          tutto il fascino vacanziero per
romana, soprattutto quale approdo            l’arredo urbano, l’ampiezza e la
per traffici mercantili. Oggi ospita         lunghezza, con tutta una serie di
uno dei quattro più importanti porti         eleganti palazzi ed alberghi che vi si
abruzzesi con la presenza di cantieri        affacciano.
navali ed attività legate alla pesca
ed al commercio ittico. La spiaggia             Dove alloggiare
è ampia ed elegante con                         In vacanza o tutto l’anno
stabilimenti storici. Dal dopoguerra, segnaliamo l’Hotel Don Juan, un
Giulianova vanta il titolo di città             prestigioso quattro stelle, e per chi
prospera, fra le più popolose ed                vuole regalarsi atmosfere collinari
economicamente
più importanti           Tramonto nel porto di Giulianova
della provincia.
Ricca di chiese e
monumenti. Fra
tutti segnaliamo
il Duomo di San
Flaviano, la più
antica Santa
Maria a Mare
(X secolo), la
Cappella de’
CostaTeramana GUIDA TURISTICA - TORTORETO ALBA ADRIATICA MARTINSICURO GIULIANOVA ROSETO DEGLI ABRUZZI PINETO SILVI E LE ALTRE ...
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 16 TERRITORIO LE SETTE SORELLE                                                                                                                                   I
                                                                                                                                                LE SETTE SORELLE TERRITORIO 17    I

                                                                           lungomare e vie                                                        Bellavista ed il Liberty, appartenenti
Roseto                                                                       interne di un                                                        alla famiglia Cimorosi, per la
                                                                               litorale elegante                                                  professionalità ed il servizio che non
Dopo il                                                                           ed ampio.                                                       deludono mai. Entrambe sul
capoluogo,                                                                           Popolare                                                     lungomare rosetano con spiaggia
Roseto degli                                                                          nello sport                                                 riservata. Il secondo è aperto tutto
Abruzzi con i suoi                                                                     che                                                        l’anno e presenta una
25.000 abitanti è il                                                    racconta della prima                                                      ragguardevole gelateria.
comune più popoloso                                             vittoria nel basket dell’Italia
della provincia, grazie anche                                   contro la Russia nel 1976,                                                        Dove Mangiare
all’elevato numero di frazioni. Si                              come pure nella                                                                   Colazione ricca al Bar delle Rose,
estende tra i fiumi Vomano e                                    cinematografia per                                                                come pure da Ferretti, entrambe
Tordino. Il suo nome originario di                              importanti rassegne che                                                           sulla via nazionale. A pranzo e cena
Rosburgo fu presto abbandonato                                  vedono la presenza di                                                             consigliamo il pesce all’ennesima
per l’evidente richiamo di sapori                               personaggi di rilievo. Degno                                                      potenza con due ristoranti
austriaci e tedeschi poco graditi ai                            di nota anche il Soundlabs                                                        d’eccellenza e pluripremiati:
militari italiani. Meglio la                                    festival, che ha consentito di                                                    Manetta e Vecchia Marina. Per la
denominazione turistica di Lido                                 ospitare in città i Simple                                                        pizza indichiamo “al solito posto”
delle Rose che rendeva onore alla                               Minds, Patti Smith,                                                               da Giancarlo ed allontanandosi un
moltitudine di giardini ricchi,                                 Afterhours ed altri simboli                Il lungomare di Roseto                 pochino il Tropical due di Francesco
appunto, di rose. Ma anche pini                                 del rock internazionale.                                                          che, giovanissimo, si è trasformato
marittimi e palme arricchiscono                                 La storia ci propone la chiesa di       anche per una passeggiata                 in uno chef sorprendente.
                                                                Santa Maria Assunta con pitture di      all’insegna dello shopping. Il
                                       Il Monumento ai caduti

                                                                Celommi ed il borgo di                  cartellone delle manifestazioni è         Da non perdere
                                                                Montepagano con vicoli e scorci,        particolarmente ricco d’estate con il     Una visita al borgo di Montepagano
                                                                oltre ad un invidiabile panorama sul    lungomare che si presta a sfilate di      per una passeggiata nella storia.
                                                                mare. Qui, anche la chiesa              auto d’epoca e cortei folkloristici.      Una puntatina alle cantine di
                                                                dell’Annunziata del XVI secolo ed il                                              Mazzarosa ove è possibile ammirare
                                                                suo meraviglioso campanile.             Dove alloggiare                           le più grandi botti e tini di epoche
                                                                Il tessuto economico si arricchisce     Vastissima scelta di alberghi ed          remote. Da non perdere il gelato di
                                                                di molte realtà industriali nel campo   appartamenti. Consigliamo l’Hotel         Magrini.
                                                                farmaceutico ed alimentare.
                                                                Rilevante la presenza di attività
                                                                commerciali, da renderla appetibile

 Il borgo medievale di Montepagano

                                                                                                         Roseto dalle colline
I              I
 18 TERRITORIO LE SETTE SORELLE                                                                                                                  I
                                                                                                                             LE SETTE SORELLE TERRITORIO 19        I

                                         fondali i resti di un porto antico. Le       Il borgo antico
Pineto                                   acque sono limpidissime e popolate
                                         di molluschi. Verso la collina, un
Deve la sua fama all’importante          vero monumento vegetale: il Parco
polmone verde costituito da una          Filiani che per volere della nobile
pineta storica che divide il centro      famiglia di Atri fu realizzato con una
urbano dalla spiaggia, più volte         innumerevole quantità di specie
insignita della Bandiera Blu. A nord     botaniche, tanto da costituire una
la frazione di Scerne, più nota dopo     vera opera della natura. Il litorale è
l’insorgere di uno stupendo              percorso in tutta la sua lunghezza
villaggio turistico e verso l’interno,   da una invidiabile pista ciclabile che
sulla prima collina la frazione di       rientra nel progetto                        presta a salutari passeggiate con          dei vini. La cena di pesce è
Mutignano a cui si arriva                “Corridoio verde                            vista mare.                                superlativa alla Conchiglia d’oro,
percorrendo una meravigliosa                                                                                                    ove il servizio rende onore al menu.
panoramica ricca di vegetazione.                                                     Dove alloggiare:                           Alla sera, un aperitivo tutto pesce
Sul centralissimo Viale D’Annunzio si                                                La naturale vocazione turistica ha         da Etna: il titolare è uno storico
dispongongono il Palazzo                                                             permesso lo sviluppo di numerose           rivenditore di prodotti ittici che si
Municipale, la Chiesa di                                                             attività ricettive. Segnaliamo             diverte in cucina. Per la pizza, il
Sant’Agnese, con importanti opere                                                    Miramare Hotel, aperto tutto               maestro si chiama Raniero con Pizza
del quattrocento e la Villa Filiani                                                  l’anno, per la gestione familiare          Garage, un locale tutto asporto con
appartenuta alla stessa famiglia                                                     particolarmente attenta, la                la tonda più accreditata sulla costa
atriana che le da il nome (oggi          dell’Adriatico”.                            vicinanza al mare e l’ambientazione        teramana.
aperta e visitabile, con una sala        La stessa pista, per il tratto              molto curata.
mostre). La Torre del Cerrano, una       coperto dalla pineta storica si                                                        Da non perdere:
splendida vedetta sul                                                                Dove mangiare:                             Una visita alla vicinissima Atri, città
mare, più volte                                           Chiesa di Sant’Agnese
                                                                                     Il Caffé de Paris, centralissimo,          d’arte e storia, ma anche preziosa
ristrutturata fino al                                                                propone colazioni assolutamente            per i panorami che scopre intorno a
cinquecento, divide                                                                  complete con una pasticceria               se. Panorami da incanto anche nella
Pineto dalla vicina Silvi.                                                           curatissima. A pranzo, proponiamo          vicina Silvi alta. Visitate la Torre di
Indiscutibile simbolo di                                                             la Braceria Il Borgo per la ricchezza      Cerrano, la vicina Mutignano,
Pineto, oggi è un                                                                    di prodotti tipici e la curata carta       Casoli con i suoi murales.
importante centro di
ricerca visitabile e                                                                                                                        Una delle spiagge di Pineto
domina uno specchio di
mare che conserva sui

                                                                 Torre del Cerrano
I                   I
  20 TERRITORIO LE SETTE SORELLE                                         Il borgo                                                                I
                                                                                                                             LE SETTE SORELLE TERRITORIO 21       I

Silvi                                                                                                                            l’agenzia Macrinum per tradizione e
                                                                                                                                 professionalità che gestisce
La città, dapprima
                                                                                                                                 residence, ville, appartamenti e per
facente parte del
                                                                                                                                 chi volesse concedersi un piacere a
Comune di Atri, si                                               1931                                                            4 stelle l’Hotel Abruzzo Marina,
compone                                           conquista la sua                                                               direttamente sulla spiaggia ed
sostanzialmente di due diversi                 indipendenza e                                                                    aperto tutto l’anno.
agglomerati urbani. Silvi alta               forma comune che
governa sulla costa per il tramite di        oggi conta quasi                                                                    Dove Mangiare
un belvedere architettonico dal              15.000 abitanti ed un                      oggi sono solo un ricordo.               Colazione ricca al Bar Atene e al
quale è possibile vedere forse il più        tessuto economico fondato su               Ricchissima la presenza di strutture     Charlie Brown, entrambi sulla
ampio specchio di litorale.                  piccole imprese artigiane e                alberghiere più o meno capienti, ma      centralissima via. A pranzo e cena
                                                                      commerciali.      soprattutto legate ad importanti tour    consigliamo l’Isola felice e La
                                   La spiaggia tra Pineto e Silvi     In quegli anni,   operator da assicurare alla cittadina    Lanterna (anche asporto), e per un
                                                                      contava           una gradevole vivibilità estiva.         menu più ricco di pesce Alusea.
                                                                      almeno due
                                                                      torri: quella
                                                                      del Cerrano,
                                                                      ad oggi
                                                                      esistente ed
                                                                      intatta, e
                                                                      quella di
                                                                      Piomba
Si sviluppa con vicoli, piazzette e          purtroppo andata distrutta. Il ruolo
corsi dal profumo di storia e ricchi di      evidente di queste fortificazioni era
angoli suggestivi. Sul mare, Silvi           quello di erigersi a sentinella della
marina stende la sua vocazione               Città di Atri, dal punto di vista
turistica su almeno 6 km di spiaggia         governativo senz’altro più
ampia, piana e forte di una sabbia           importante. Tra queste, approdi
estremamente fine e dorata. Nel              mercantili e villaggi di pescatori che                                                                    La linea di costa
Chiesa di San Salvatore
                                                                                        Bellissima la passeggiata lungo          Per la pizza il Bucaneve, dove è
                                                                                        l’arteria principale con percorsi ampi   possibile mangiare per conto
                                                                                        ed un cospicuo numero di attività        proprio ed organizzare un valido
                                                                                        commerciali caratteristiche. Lungo la    asporto arricchito con fritti e
                                                                                        stessa via l’imponente stabilimento      prodotti al forno.
                                                                                        Saila, quello delle più famose
                                                                                        mentine e liquirizie, e non è raro in    Da non perdere
                                                                                        tempi di lavorazione respirare           I bellissimi panorami da Silvi alta,
                                                                                        nell’aria il caratteristico profumo.     una visita alla Torre di Cerrano ed
                                                                                                                                 una passeggiata nella vicinissima
                                                                                        Dove alloggiare                          Atri, Citta d’arte, ma ricca di una
                                                                                        Vastissima scelta di alberghi ed         bellissima villa verde con belvedere
                                                                                        appartamenti. Per tutti segnaliamo       sull’Adriatico.
I                I
  22 TERRITORIO LE ALTRE LOCALITÀ                                                                                                                 I
                                                                                                                             LE ALTRE LOCALITÀ TERRITORIO 23         I

                                              Praetutium. In epoca medievale, da
Teramo                                        Praetutium derivò Aprutium che
                                              fece la sua comparsa in documenti
Teramo è un comune di 54.500                  del VI secolo e che per qualche
abitanti capoluogo dell'omonima               tempo avrebbe designato sia la
provincia in Abruzzo. La città è sede         città, il Castrum aprutiense, che il
universitaria e vescovile e ha origini        territorio circostante per estendersi                     incontaminata.
molto antiche riconducibili ai Piceni         quindi all'intero Abruzzo. Il nome          Teramo adagiata su una
e ai Pretuzi, che dominavano fino al          Interamnia si trasformò invece in           lingua di terra è depositaria
III secolo a.C., prima del dominio            Interamne, Teramne e Interamnium,           di una storia antica e nelle
romano, l'area di Aprutium, da cui il         Teramnium per giungere infine,              sue viscere si conservano le
termine Abruzzo. Teramo è situata             all'inizio del II secolo d.C., alla         testimonianze dell’antico villaggio     Mazzaclocchi. Nel territorio
nella parte settentrionale                    forma Teramum. È quindi fondata             protostorico. Tra le solide mura in     circostante, all’ombra del Gran
dell'Abruzzo, nella Val Tordino, in           ipotesi di numerosi storici che il          calcare e laterizio risuona ancora il   Sasso, si possono ammirare altri
una zona collinare sotto le pendici           nome della regione Abruzzo derivi           pulsare della vita dell’antica urbs.    gioielli di antica arte: San Giovanni
del Gran Sasso, che digrada verso             proprio da Aprutium, anche per              La città è piena di tracce di un        ad Insulam, Santa Maria di
la costa con una ricca vegetazione            l'importanza che la contea                  passato ricco di fasto e                                    Il Campanile del Duomo
composta da vigneti e oliveti. La             omonima ebbe. In quel grande                di stagioni ammiccanti
città sorge alla                                                                          che vanno dal muro
confluenza del fiume                                                                      curvilineo dell’anfiteatro,
Tordino con il torrente                                                                   ai maestosi archi del
Vezzola che cingono il                                                                    teatro antico, al piano
suo centro storico.                                                                       pavimentale della
Proprio per la sua                                                                        domus, entro cui
collocazione geografica                                                                   troneggia la grintosa
venne definita dai                                                                        presenza di un leone
Fenici con il nome di                                                                     azzannante la sua preda.
Petrut, con il significato                                                                Una ricchezza che può
di “luogo elevato                                                                         essere ammirata anche nella             Ronzano, Santa Maria a Vico, Santa
circondato dalle                                                                          bellissima Cattedrale di Santa Maria    Maria di Propezzano, Chiesa di
                                I tetti di Teramo
acque”. I Romani la                                                                       Assunta, la cui costruzione fu          Sant'Anna dei Pompetti, Chiostri di
chiamarono Interamnia Urbs "città                 affresco che è la provincia             iniziata nel 1158, un tempo             diverse collocazioni storiche, Casa
tra i due fiumi", con riferimento al              teramana, fitta di paesi, borghi e      spettatrice delle contese fra le due    dei Melatino, Casa Urbani, Casa
Tordino e al Vezzola e fu detta                   resti archeologici, si possono          antiche famiglie dei Melatino e dei     Catenacci ed ex teatro comunale.
Piazza dei Martiri con il Duomo                             ammirare prospettive
                                                            diverse, ma sempre
                                                            ammalianti, di distese
                                                            campestri. In questa terra
                                                            l’ambiente testimonia le
                                                            regole di un vivere assai
                                                            antico, con i resti che
                                                            rimandano ad arcaici riti e
                                                            a forme di vita che
                                                            affascinano nel silenzio
                                                            assordante di una natura
                                                            ancora per molti aspetti
I                I
 24 TERRITORIO LE ALTRE LOCALITÀ                                                                                                                            I
                                                                                                                                LE ALTRE LOCALITÀ TERRITORIO 25          I
                                                                                                                                Chiesa di Santa Maria in Platea
Atri                                 Il borgo

Atri è un comune di 10.700
abitanti ed è situato nel
comprensorio delle Terre
del Cerrano, la cosiddetta
"Costa Giardino" e                                                                           Campli
rappresenta uno dei centri
storicamente ed                                                                              Campli è un comune di 7.150                antiche tracce risalgono al
artisticamente più                                                                           abitanti e fa parte della Comunità         Medioevo e precisamente all'894.
significativi dell'Italia centro-               forma più antica, Hatria, potrebbe           montana della Laga. Il borgo di            Diversi sono i monumenti che ne
meridionale. La città sorge su tre colli        derivare da Hatranus o Hadranus,             Campli è una vera e propria                testimoniano lo splendore fra questi
che si affacciano sul mare Adriatico,           divinità illirica. La storia di Atri passa   raccolta di tesori custodito nel           la Scala Santa, eretta nel 1776 una
verso il quale digradano, e su                  dal periodo Romano al Medioevo               cuore delle colline teramane.              rarità mondiale, rappresentata da
maestosi calanchi. Dal centro storico           fino al Rinascimento e tutto è               Un’incantevole città d’arte dove           28 gradini in legno d'ulivo, annessa
di Atri si raggiungono in 10 minuti             racchiuso in un centro storico ricco di      storia e cultura, tradizione e culto       alla chiesa di San Paolo. La chiesa
d'auto le spiagge dell’adriatico dove           monumenti, palazzi antichi, musei,           religioso, si fondono assieme              di Santa Maria in Platea di origine
                                                caratteristici vicoli e piazze. Ogni         creando un paese unico nel suo             trecentesca a pianta basilicale con
          Il chiostro del Museo Diocesano       palazzo, anche il più piccolo, ha una        genere. Il territorio ha avuto sin         un pregevole campanile in stile
                                                sua storia. La ricchezza e                   dall’inizio civiltà ed insediamenti        romanico. La chiesa di San
                                                l'importanza dei monumenti, il               propri, come ci testimonia il              Francesco d'Assisi costruita nel XIV
                                                centro storico ben conservato                ritrovamento delle tombe più               secolo. Il Convento di San Pietro e
                                                ordinato e ricco di piante e fiori           importanti della necropoli di              la Necropoli Italica. Fra i tanti infine
                                                molte volte premiato da Italia               Campovalano di Campli, che                 il Palazzo Farnese, eretto intorno
                                                Nostra, hanno fatto sì che Atri              risalgono al VI-V secolo prima di          alla metà
                                                venisse proclamata a tutti gli effetti                                                                   La Scala Santa
                                                                                             Cristo. I reperti archeologici portati     del secolo
                                                città d'arte. Un borgo storico, dove         alla luce fino ad oggi, di                 XIV,
                                                passato e presente si mescolano con          grandissima importanza, hanno              rappresenta
                                                armonia.                                     dato un notevole contributo allo           uno dei rari
                                                                                             studio della civiltà detta Medio           esempi di
sorge ancora la cinquecentesca Torre                                                         Adriatica e ai rapporti di questa con      architettura
di Cerrano, fatta erigere da Carlo V                                                         L'Etrusca e la Greca. Enorme               civile tardo
nell'area dell'antico porto romano.                                                          l’importanza di Campli in epoca            medioevale
La zona costiera è oggi area marina                                                          romana. Successivamente le più             in Abruzzo.
protetta e nelle acque antistanti la
Torre si trovano ancora i
resti del porto romano.
Probabilmente
secondo recenti ricerche
sembra che siano stati
gli Illiri, provenienti dalla
Dalmazia, durante le
migrazioni tra il X e il IX
secolo a.C., a dare il
                                                                          Piazza Duomo        Il borgo
nome alla città, la cui
I               I
  26 TERRITORIO LE ALTRE LOCALITÀ                                                                                                                       I
                                                                                                                                LE ALTRE LOCALITÀ TERRITORIO 27            I

Montorio al Vomano                                                                       Civitella del Tronto
                                                                                         Civitella del Tronto è un comune di
                                            Il Tempio
                                             di Ercole                                   5.400 abitanti, fa parte
                                                                                                                                Il Borgo
                                                                                         dell’Unione dei comuni della
                                            anno ospita la statua della Vergine
                                                                                         Val Vibrata ed è incluso nel
                                            durante la relativa processione, il
                                                                                         novero de I borghi più belli
Montorio al Vomano è un comune di           Convento della Santissima
                                                                                         d’Italia, posizionata su di una
8.200 abitanti e fa parte della             Concezione dei Frati Zoccolanti, il
                                                                                         rupe rocciosa di travertino. Il
Comunità montana Gran Sasso. Il             Monastero dei Cappuccini ed infine
                                                                                         territorio è sovrastato dalla
nome Montorio deriva da Mons                la Chiesa di San Lorenzo una piccola
                                                                                         fortezza, ultimo baluardo dei
Aureus, monte d’oro, come dimostra          chiesa privata situata all’inizio di
                                                                                         Borbone di Napoli e del Regno
la presenza di stemmi nel centro            Montorio. Un settore di primaria
                                                                                         delle Due Sicilie, famosa per la
storico della cittadina, risalente al XIV   importanza per la cittadina è il
                                                                                         strenua resistenza opposta al
e XV secolo. La storia di Montorio è        commercio, mentre la zona
                                                                                         comando piemontese                             naturalmente per sfuggire alle
inevitabilmente legata al fiume             artigianale è ricca di insediamenti
                                                                                         arrendendosi solo tre giorni dopo la           scorribande ungare e saracene.
Vomano, chiamato da Plinio “Flumen          produttivi.
                                                                                         proclamazione dell’Unità d’Italia. Il          Diversi sono i siti che ne
Vomanum”, che divideva i pretuziani         Numerose sono le piccole e medie
                                                                                         territorio è attraversato dal fiume            testimoniano l’antica storia, fra questi
che abitavano la sponda sinistra, dai       imprese sul territorio, con una
                                                                                         Salinello e dal torrente Vibrata. Le           si segnalano le chiese di San
Vestini-Pinnensi e dagli Atriani, che si    particolare presenza di una
                                                                                         origini di Civitella del Tronto sono           Lorenzo, San Francesco, Santa Maria
trovavano alla sua destra nella zona        multinazionale irlandese la Ardagh
                                                                                         poco chiare, anche se in località Ripe degli Angeli, il Santuario e convento
prossima all’Adriatico. La sua antica       Glass che produce bottiglie per
                                                                                         di Civitella e nelle grotte                    di Santa Maria dei Lumi ed infine
origine va dall’anno mille ai nostri        famosi marchi nazionali di birra.
                                                                                         Sant’Angelo e Salomone, sono stati             l’Abbazia di Santa Maria di
giorni. Montorio detiene un                 Chiostro del Convento dei Frati Zoccolanti   rinvenuti reperti risalenti al Neolitico       Montesanto. Ma la vera attrattiva
singolare primato con l’avvento della                                                    e al Paleolitico superiore. Studi più          resta la splendida fortezza con
luce elettrica datato 10 dicembre                                                        approfonditi ritengono che il                  all’interno il museo delle armi.
1899. I monumenti che ne                                                                 territorio sorga sull’antica area della         Il Centro storico
caratterizzano la storia si possono                                                      picena Beregra. La prima
riassumere di seguito: Tempio di                                                         testimonianza storica certa risale
Ercole con il basamento di epoca                                                         all’anno 1001 quando Civitella viene
italica, la Chiesa parrocchiale di San                                                   citata come Tibitella in un atto
Rocco, la Cappella della Madonna                                                         notarile rogato nella città di Penne.
del Ponte di epoca barocca che ogni                                                      Per gli storici Civitella avrebbe avuto
Il borgo                                                                                 origine nei secoli IX-X, nel
                                                                                         medioevo, come città fortificata
                                                                                                                                                                Il borgo fortificato
I                I
  28 TERRITORIO APPROFONDIMENTO                                                                                                                         I
                                                                                                                              APPROFONDIMENTO TERRITORIO 29             I

                                                                                       Armi e delle Mappe Antiche. I suoi              armi degli eserciti borbonico e
La Fortezza di Civitella del Tronto                                                    ambienti si compongono di quattro               Sabaudo. La terza sala accoglie il
                                                                                       sale espositive che raccolgono                  cippo confinario che segnava la linea
La fortezza di Civitella del Tronto è       complessiva dell’opera è di 25.000         mappe, armi ed altre oggetti legati             di confine tra lo Stato Pontificio e il
una opera fortificata eretta per il         mq. Con i suoi 45.000 visitatori annui     alla storia e alle alterne vicissitudini        Regno delle due Sicilie. Nella Sala
controllo del territorio con funzioni       è il monumento più visitato                del forte. Nella prima sala vi sono             Rinascimentale vi sono custodite le
tattiche e difensive. La struttura è        d'Abruzzo. Il sito è principalmente        raccolti gli oggetti più moderni, tra i         armi più antiche dell'esposizione.
sorta a protezione dell'area che            ricordato per essere stato l'ultimo        quali un elmo
sovrasta il centro di Civitella. Il         baluardo del Regno delle due Sicilie       papalino,                 Il Museo delle Armi

complesso rappresenta una delle più         che si arrese ai Piemontesi il 20          documenti e armi
importanti roccaforti del Viceregno         marzo 1861, tre giorni dopo                sia garibaldine
di Napoli ed è testimonianza delle          l'incoronazione del Re d'Italia Vittorio   che di Casa
imponenti opere di ingegneria               Emanuele II. All'interno delle             Savoia. Nella Sala
militare realizzate sul suolo dell'Italia   costruzioni destinate alle cucine e        Risorgimentale si
meridionale. La superficie                  alla mensa, è situato il Museo delle       trovano esposte
I                 I
 30 TERRITORIO LE ALTRE LOCALITÀ                                                                                                                                     I
                                                                                                                                               LE ALTRE LOCALITÀ TERRITORIO 31        I

                                                                                                                                                            naturali del territorio, in
Mosciano Sant’Angelo                                                                                    Castelli                                              particolare l’abbondante
                                                                                                                                                               presenza di cave d’argilla,
Mosciano Sant’Angelo è un comune                             cinta                                      Castelli è un comune                                   boschi di faggio per la
di 9.308 abitanti che si distende sulla                      muraria,                                   di 1.112 abitanti. Si                                  legna e i forni, i corsi
fascia collinare teramana tra i fiumi                        i resti delle mura turrite, la Chiesa di   trova alle falde sud-                                 d’acqua, giacimenti di silice.
Salinello e Tordino con uno sguardo                          Sant’Antonio Abate ed un Sarcofago         orientali del Gran Sasso                           La tradizione della ceramica si
privilegiato sulle coste adriatiche.                         gotico del N.H. Bucciarello di             d’Italia, fa parte del circuito                è sviluppata a Castelli già in
                                                             Giacomo di Bartolomeo (1390) nella         dei borghi più belli d’Italia e parte del   epoca etrusca e favorita sicuramente
                                                             Frazione di Montone. Sul territorio è      territorio rientra nel Parco Nazionale      dalla presenza dei monaci
                                                             presente un Osservatorio                   del Gran Sasso e Monti della Laga.          benedettini. È dalla seconda metà
                                                             Astronomico di importanza                  Già nota prima dell’espansione              del 1500 che questa arte vive il suo
                                                             nazionale. Di rilevanza internazionale     romana ma con un’origine di difficile                            Chiesa di San Rocco
                                                             nel comune è la manifestazione di          collocazione, nel periodo romano il
                                                             street art che vede ogni anno riunirsi     paese con tutto il territorio entrò a far
                                                             i più noti artisti di questa giovane       parte e in sostanza alle dipendenze
                                                                                                        di Atri, che in Abruzzo era la città più
L’area fu romanizzata a partire dal I                                                                   fedele a Roma. Alla caduta
                                          Chiesa dell’Addolorata

sec. a.C. come provano sia                                                                              dell’Impero romano d’occidente,
l’archeologia che i numerosi resti                                                                      come tutte le popolazioni italiane più
insediativi. La più antica                                                                              esposte ai saccheggi e alle invasioni,
testimonianza relativa al territorio                                                                    anche le popolazioni abruzzesi si
di Mosciano sant’Angelo risale                                                                          rifugiarono sulle montagne. Nel XV          periodo di massimo splendore
invece all’alto medioevo con la                                                                         secolo fu legato al Ducato di Atri,         divenendo così l’unica vera
fondazione del Monastero                                     arte espressiva. Passeggiare per il        come dimostrato anche da un                 economia, tanto che ancora oggi la
benedettino di S. Angelo in Musiano                          paese è suggestivo ed interessante.        affresco di Andrea De Litio nella           maggior parte della popolazione
dedicato a S. Michele Arcangelo,                             Infatti è particolarmente                  chiesa parrocchiale di San Rocco. Il        risulta dedita alla
santo particolarmente venerato sin                           emozionante vedere come diverse            feudo divenne famoso nel XVI secolo         nobile arte.
dall’epoca longobarda (VI-VIII sec.)                         pareti siano diventate le tele di          per l’avvio della produzione delle
nell’Italia centromeridionale.                               questi straordinari artisti che hanno      famose ceramiche di Castelli. La
Fra monumenti più interessanti di                            donato a Mosciano un carattere             nascita della ceramica a Castelli si
Mosciano, oltre alla citata badia di                         unico nel suo genere.                      deve soprattutto alle caratteristiche
Sant’Angelo abbiamo la Torre                                               Street art a Mosciano
Acquaviva del 1397, la Chiesa                                                                            Il borgo
dell’Addolorata, la Chiesa di Maria
SS. del Rosario, le Torri dell’antica
    L’osservatorio astronomico
I               I
 32 TERRITORIO APPROFONDIMENTO                                                                                                             I
                                                                                                                   APPROFONDIMENTO TERRITORIO 33            I

Le ceramiche di Castelli
L'arte della ceramica di Castelli ha   celebre nel Cinquecento.
origini antiche ed è                   Una qualità eccelsa delle
divenuta                               maioliche, le coloratissime
                                          decorazioni e
                                              l'economicità dei
                                                 prodotti, dovuta a
                                                   sistemi produttivi
                                                     all’avanguardia,
                                                      fecero di
                                                       Castelli uno
                                                       dei centri più
                                                       apprezzati per
                                                       quest'arte,
                                                      soprattutto nel          piccola dimensione del paese,              della maiolica italiana di primissimo
                                                     Seicento. Nonostante la   Castelli, ha avuto un ruolo nella storia   piano, specialmente nel periodo che
                                                                                                                          va dal XVI al XVIII secolo. La chiesa
                                                                                                                          cinquecentesca di San Donato a
                                                                                                                          Castelli, definita da Carlo Levi "la
                                                                                                                          Cappella Sistina della maiolica",
                                                                                                                          costituisce, assieme al vasellame
                                                                                                                          farmaceutico denominato Orsini-
                                                                                                                          Colonna, il punto di partenza ideale
                                                                                                                          di una produzione suggestiva che
                                                                                                                          gode di grandissima fama in Italia e
                                                                                                                          all'estero. Non a caso una delle
                                                                                                                          raccolte più importanti di ceramiche
                                                                                                                          di Castelli è oggi conservata al
                                                                                                                          museo dell'Ermitage di San
                                                                                                                          Pietroburgo. La presenza dell’argilla,
                                                                                                                          insieme a quella dell’acqua
                                                                                                                          fondamentale per l’impasto e della
                                                                                                                          legna per il forno, crea le condizioni
                                                                                                                          ideali ad una comunità di monaci
                                                                                                                          benedettini per iniziare la produzione
                                                                                                                          della ceramica. I monaci insegnarono
                                                                                                                          agli abitanti del paese ad utilizzare
                                                                                                                          l’argilla, una risorsa di questa terra,
                                                                                                                          per realizzare oggetti tipici. Da allora
                                                                                                                          il paese ha vissuto di ceramica, fino
                                                                                                                          ad arrivare al 600 e al 700, quando
                                                                                                                          grandi maestri hanno fatto di questo
                                                                                                                          prodotto un’arte veramente raffinata
                                                                                                                          apprezzata anche nelle corti dei re.
I                I
 34 TERRITORIO LE ALTRE LOCALITÀ                                                                                                                 I
                                                                                                                            LE ALTRE LOCALITÀ TERRITORIO 35      I

                                          attestano l’origine sono scarsi ma
Bisenti                                   probabilmente di origine greca o             Castiglione Messer Raimondo
                                          italica, con ritrovamenti archeologici
Bisenti è un comune di 1.900              di epoca pre-romana. Da visitare la          Castiglione Messer Raimondo è un         ristretto ma suggestivo belvedere
abitanti. Posizionato nella Valle del     chiesa di Santa Maria degli Angeli e         comune di 2.300 abitanti e fa parte      verso il Gran Sasso d’Italia e la Valle
fiume Fino nell’antico territorio della   la Torre medievale della Regina              della Comunità montana del               del Fino. Tutte le abitazioni
Vestinia. È noto per il caratteristico    Giovanna.                                    Vomano. Caratteristico borgo situato     conservano ancora un aspetto
Revival dell’uva e del                                                                 su un colle a guardia del fiume Fino.    caratteristico con l’uso di pietra
vino Montonico che si                                                                  Le origini sembra possano risalire       arenaria locale. Meritano particolare
tiene ogni anno. Ma                                                                    all’epoca medioevale, ma è anche         attenzione la chiesa dedicata a San
forse è ancora più                                                                     stato un importante punto di             Nicola di Bari risalente al 700, la
famoso per essere uno                                                                                                                              Chiesa di San
dei paesi che                                                                                                                                      Donato Martire e la
rivendicano la natalità di                                                                                                                         Chiesa di San Pietro
Ponzio Pilato, politico                                                                                                                            in Appignano.
romano tristemente noto
per la condanna a morte
di Gesù. Il nome di
Bisenti compare per la prima volta
nel 1084 quando il Duca di Spoleto                                                     riferimento per il popolo dei Vestini.
cedette il contado all’abbazia di                                                      Il paese che si identifica in un
Montecassino. I documenti che ne                                                       classico borgo fortificato, offre un

Arsita                                                                                 Castilenti                               Castilenti passa nelle mani dei
                                                                                                                                Marchesi De Sterlich e a loro rimane
Arsita è un comune di 820 abitanti        dialetto locale, che deriverebbe da          Castilenti è un comune di 1.450          fino al XVIII secolo. Oltre al
situato sul versante orientale del        Bacuccum ossia da Bacco. Il nome di          abitanti e fa parte della valle del      caratteristico piccolo centro storico
massiccio del Gran Sasso nell’alta        Arsita comparve in alcuni documenti          Vomano. Le origini del borgo si          nel paese possiamo ammirare il
valle del Fino e fa parte della           del 1787 nella descrizione della zona        fanno risalire all'età tardo imperiale   convento francescano di S. Maria in
Comunità montana del Vomano.              redatta per ordine del Re. Sono stati        quando il paese era conosciuto con il    Monte, con un meraviglioso chiostro
Fino al 1906 era denominata               ritrovati scritti dei primi                  nome di Castrum Lentuli. Nel             dove ci sono notevoli affreschi
Bacucco, nome ancora usato nel            dell’Ottocento che dicevano come a           quattrocento nel paese scoppiano         risalenti al ‘600.Nel paese si possono
                                                           Bacucco sgorgasse           diverse contese fra le famiglie          ancora scorgere le cosiddette
                                                           un’acqua che guariva la     emergenti della nobiltà locale. Nel      "pinciare", antiche case rurali
                                                           rogna e il mal di fegato    secolo successivo il feudo di            costruite con paglia e terra.
                                                           ma Il flusso non era
                                                           perenne. Fra i
                                                           monumenti di
                                                           particolare interesse si
                                                           segnalano i ruderi del
                                                           castello di Bacucco, la
                                                           chiesa di Santa Vittoria,
                                                           la chiesa di Santa Maria
                                                           d’Aragona e il mulino
                                                           Di Francesco.
I               I
 36 TERRITORIO LE ALTRE LOCALITÀ                                                                                                                  I
                                                                                                                            LE ALTRE LOCALITÀ TERRITORIO 37        I

Cellino Attanasio                                                                   Penna Sant’Andrea
Cellino Attanasio è un comune di          ancora esistenti. Da visitare la chiesa   Penna Sant'Andrea è un comune di
2.500 abitanti e fa parte della           di Santa Maria La Nova che presenta       1.700 abitanti e fa parte della
Comunità montana del Vomano               un portale del 1424, due altari lignei    Comunità montana del Vomano.
situato sullo spartiacque tra la valle    ed un monumento funebre di stile          Sul suo territorio è presente la
del Vomano e la Valle del Piomba.         rinascimentale posto nel coro dietro      Riserva Naturale Regionale
Il territorio presenta testimonianze di   l'altare maggiore.                        Controllata di Castel Cerreto con
frequentazione a partire                                                            una flora ed una fauna ancora
dall'età del bronzo. In età                                                         incontaminata. Dal ritrovamento di
romana è documentata la                                                             una necropoli si presuppone che il
presenza di un vicus e di                                                           centro fosse abitato dai romani del
                                                                                                                                dagli interni barocchi con un
ville rustiche, in varie                                                            I secolo. Da visitare sicuramente
                                                                                                                                campanile a torre con orologio e la
località. Il centro storico                                                         la Riserva che è organizzata con
                                                                                                                                chiesa della Santissima Trinità
del paese conserva                                                                  4 sentieri principali tramite i quali
                                                                                                                                ricostruita sui resti di un tempio
l'aspetto medievale, con                                                            è possibile osservare i luoghi
                                                                                                                                medievale.
stradine strette, scalinate,                                                        incontaminati e uno stagno
larghi, piazze ed affacci.                                                          caratteristico. I monumenti che
Troviamo ancora presente un tratto                                                  meritano di essere visitati sono la
della cinta muraria con due torrioni                                                chiesa di Santa Maria del Soccorso

Montefino                                                                           Cermignano
Montefino è un comune di 1.050            castello di corte del XII secolo. La      Cermignano è un comune di 1.600             distaccamento di alcune famiglie del
abitanti e fa parte della Comunità        chiesa della Madonna del Carmine          abitanti e si insidia nella valle del       centro antico di Montegualtieri. Un
montana del Vomano. La prima              fondata nell'XI secolo e poi                                                                               sicuro riferimento
testimonianza medievale del paese è       rimaneggiata nel Medioevo è stata                                                                          al periodo storico
di età normanna, intorno al 1150,         successivamente e definitivamente                                                                          che vide elevarsi
con la menzione di castellum della        ristrutturata in forma barocca. La                                                                         l’opera fortificata è
contea di Penne, denominato Mons          chiesa di San Giacomo Apostolo                                                                             quello del Regno
Siccus. Pochi ma significativi i          costruita in epoca romanica ma oggi                                                                        normanno. In quel
monumenti del borgo e tra questi          del tutto barocca. Particolarmente                                                                         periodo vi furono
segnaliamo una torre circolare legata     suggestivo è il borgo interamente                                                                          le condizioni per il
a un complesso di case derivante dal      restaurato in stile medievale.                                                                             rinnovamento dei
                                                                                                                                                     castelli e la
                                                                                                                                                     costruzione di
                                                                                                                                                     nuove torri nelle
                                                                                                                                                     zone di conquista.
                                                                                    Vomano. Il centro antico nacque             Segnaliamo la chiesa di Santa Lucia
                                                                                    come torre fortificata con il nome di       costruita sul finire del Settecento e
                                                                                    Mons, e verso il 1170 si trasformò in       diversi palazzi nobiliari fra cui il
                                                                                    Monte Gualtiero. Infatti Cermignano         Palazzo De Sterlich, il Palazzo ex
                                                                                    sorse nel XIII secolo con il                Santoro ed il palazzo Tartagliozzi.
I                I
 38 TERRITORIO LE ALTRE LOCALITÀ                                                                                                               I
                                                                                                                         LE ALTRE LOCALITÀ TERRITORIO 39         I

                                          alto-medievale. Comunque non                                                       di interesse storico e culturale più
Basciano                                  sembra certa la dominazione               Colledara                                volte citata in scritti di diverse origini.
                                          nell’entroterra dei saraceni come                                                  Si segnala nella frazione di
Basciano è un comune di 2.400             sulla costa adriatica. Piuttosto          Colledara è un comune di 2.150           Castiglione della Valle, antica sede
abitanti e il suo territorio appartiene   sembra l’esigenza di una ricerca di       abitanti e fa parte della Comunità       del comune di Colledara, la chiesa di
all'Unione dei Comuni del Medio           entità, al punto che il nome Basciano                                                             San Michele Arcangelo
Vomano. Lo stemma di Basciano             sembra derivare dalla parola araba                                                                risalente al XII secolo e
raffigura un saraceno, testimonianza      Pascià. La prima notizia storica risale                                                           con la decorazione
della penetrazione di bande di            al 787, quando Basciano viene citato                                                              degli interni in stile
infedeli nella Val Vomano in epoca        come Bassano in un elenco di beni                                                                 barocco. Da visitare la
                                                  ceduti da Carlo Magno al                                                                  chiesetta di San Paolo
                                                  Monastero di Montecassino.                                                                edificata nel corso del
                                                  Di interesse sono la Porta                                                                secolo XVI. Al suo
                                                  Penta con la Torre di San                                                                 interno si trova la statua
                                                  Giorgio risalente al medioevo                                                             della Madonna di
                                                  e parte del Palazzo baronale.     montana Gran Sasso. Resa celebre         Costantinopoli miracolosa, ma piena
                                                                                    dal libro di memorie intitolato          di pauroso mistero.
                                                                                    proprio Colledara, di Fedele Romani
                                                                                    nel 1907 suo illustre cittadino.
                                                                                    Transita nel suo territorio un tratto
                                                                                    della grande Ippovia del Gran Sasso

Castel Castagna                                                                     Isola del Gran Sasso
Castel Castagna è un comune di 500        centro con tipiche case con mura          Isola del Gran Sasso d'Italia è un       si riferiscono all'XI secolo. Di
abitanti e fa parte della Comunità        difensive. La torre è incastrata nelle    comune di 4.700 e sorge in una           particolare rilevanza è il Santuario di
del Gran Sasso. La posizione di           mura. La chiesa di Santa Maria di         vallata denominata "Valle Siciliana".    San Gabriele dell'Addolorata,
dominio sulla valle del fiume Mavone      Ronzano è il monumento principale         Il territorio appartiene al Parco        patrono d'Abruzzo e dei giovani,
e i suoi legami storici con la vicina     di Castagna. Fu costruita nel 1181, e     Nazionale del Gran Sasso e Monti         meta ogni anno di circa un milione di
Bisenti hanno fatto sì che Castel         ha mantenuto lo stile romanico nella      della Laga. Il comune era                pellegrini. Inizialmente era un
Castagna avesse rapporti sia con la       facciata con l’interno gotico.            anticamente un'isola circondata dai      convento del XVI secolo.
Valle siciliana che                                                                 fiumi Ruzzo e
con quella del fiume                                                                Mavone e da questo
Fino. Nel 1816 fu                                                                   trae il nome. L'unica
separata dal comune                                                                 via d'accesso al
di Bisenti acquisendo                                                               paese erano le porte
l'autonomia                                                                         del castello. Nei
municipale.                                                                         pressi del paese sono
Segnaliamo la Torre                                                                 state rinvenute tracce
normanna e il Borgo                                                                 di abitazioni risalenti
Medievale del XII                                                                   al periodo neolitico,
secolo caratterizzati                                                               ma le prime notizie
da una muratura                                                                     certe riguardanti Isola
circolare attorno al                                                                col suo nome proprio
I               I
 40 TERRITORIO APPROFONDIMENTO                                                                                                              I
                                                                                                                    APPROFONDIMENTO TERRITORIO 41           I

                                                                                 convento e di una chiesa dedicata          con i resti mortali di san Gabriele
Il Santuario di San Gabriele                                                     all'Immacolata. Nel 1809 il convento       dell'Addolorata, un tempo
                                                                                 fu abbandonato dai seguaci di san          conservata nella vecchia chiesa, è
Il santuario di San Gabriele            storia racconta che il santo di Assisi   Francesco in seguito alla                  stata traslata nel nuovo santuario. Il
dell'Addolorata si trova ai piedi del   trovò alle falde del Gran Sasso          soppressione degli ordini religiosi        santuario di San Gabriele
Gran Sasso nel comune di Isola del      un'edicola dedicata alla Madonna         del periodo napoleonico e il loro          dell'Addolorata è una meta di
Gran Sasso d'Italia. Le origini         Annunziata da cui, probabilmente         posto fu preso nel 1847 dai                pellegrinaggio molto cara ai giovani
risalgono al 1215 quando san            nel 1216, iniziò la costruzione di un    Passionisti. Restano dell'originario       soprattutto per un appuntamento.
Francesco d'Assisi                                                               edificio il Pozzo di San Francesco e,      Nel mese di marzo, a cento giorni
fondò un convento                                                                al piano terra di quello che un tempo      dall'esame di stato, migliaia di
per l’ordine dei                                                                 era il convento, il refettorio e il        studenti arrivano dall’Abruzzo e dalle
francescani.                                                                     chiostro con i portali in pietra del XVI   Marche al santuario e pregano per
Quel convento è                                                                  secolo con una serie di affreschi del      un buon esito dell'esame. In questo
l'attuale Santuario                                                              XVII secolo che raffigurano scene          frangente il rituale prevede la
di San Gabriele. La                                                              della vita di San Francesco. L'urna        benedizione delle penne.
I                I
 42 TERRITORIO LE ALTRE LOCALITÀ                                                                                                             I
                                                                                                                        LE ALTRE LOCALITÀ TERRITORIO 43       I

                                           ripopolamento del camoscio                                                       pre-romana, ma gran parte degli
Pietracamela                               d'Abruzzo da tempo estinto. Le         Crognaleto                                attuali centri abitati sembrano avere
                                           prime citazioni documentate                                                      origini medioevali. Le prime notizie
Pietracamela è un comune di 280            dell'esistenza certa del paese         Crognaleto è un comune di 1.260           storiche risalgono al XIII secolo per la
abitanti ed è annoverato nell'elenco       risalgono all'anno 1324.               abitanti e il suo territorio ricade       rivendicazione di Amatrice sul
dei Borghi più belli d'Italia              Di particolare interesse sono la       all'interno del Parco Nazionale del       possesso di alcune località.
dall'anno 2007. Il comune è l'unico        chiesa di San Leucio risalente al      Gran Sasso e Monti della Laga.            Fra i monumenti più suggestivi e
della provincia teramana                   1300 e la chiesa di San Giovanni       Transita qui un tratto della grande       importanti segnaliamo la chiesa di
interamente compreso nell'area del         Battista del 1400.                     Ippovia. Gli insediamenti più             Santa Caterina risalente al XVI secolo
Parco Nazionale del Gran                                                          significativi risalgono ad un epoca       e la chiesa della Madonna della
Sasso e Monti della Laga.                                                                                                             Tibia, che deve il suo nome
Fa parte del territorio del                                                                                                           ad un avventore che scivolò
comune anche la frazione                                                                                                              accidentalmente in un
di Prati di Tivo. Nel                                                                                                                 burrone rischiando la morte
territorio è stata istituita la                                                                                                       ma rimase stupefatto di
Riserva naturale del Corno                                                                                                            essersi rotto solo una tibia.
Grande di Pietracamela.
L'intera area è stata
destinata alla
reintegrazione e ad un
programma di

Tossicia                                                                          Fano Adriano
Tossicìa è un comune di 1.400              Francesco d'Assisi inviato dal         Fano Adriano è un comune di 280           dato i natali a Carlo Riccioni, una
abitanti e il suo territorio rientra       vescovo di Penne. Notevoli sono i      abitanti ed è situato alle falde          delle personalità artistiche più
nell'area del Parco Nazionale del          monumenti da visitare e tra questi     settentrionali del massiccio del Gran     interessanti del barocco abruzzese.
Gran Sasso. Il borgo è posizionato         segnaliamo la chiesa di Sant’Antonio   Sasso d'Italia. Il nome di Fano           Da visitare in zona la chiesa dei Santi
sulla sommità di un costone roccioso       Abate risalente al XIV secolo e la     Adriano deriva da Fanum Adriani,          Pietro e Paolo situata nella parte più
fra i torrenti della Valle del Chiarino.   chiesa di Santa Sinforosa o di Santa   nome già in uso al tempo degli            antica dell'abitato con una facciata
L’origine secondo studi contrastanti       Maria Assunta datata 1438.             antichi romani abitanti della zona        cinquecentesca.
può essere riportata                                                              come dimostrerebbero
al IX secolo grazie                                                               i resti di un tempio. Il
all’insediamento del                                                              paese viene citato su
barone Tosia di                                                                   documenti ufficiali per
Ornano che vi costruì                                                             la prima volta nella
una villa intorno alla                                                            metà del
quale si svilupparono                                                             Quattrocento. Il paese,
altre abitazioni                                                                  sito lungo la valle del
dando vita                                                                        Vomano, ha un
all'inurbamento del                                                               caratteristico aspetto
borgo. Secondo la                                                                 medievale e conserva
tradizione, nel 1217,                                                             edifici di un certo
giunse a Tossicia San                                                             interesse. Fano ha
I               I
 44 TERRITORIO LE ALTRE LOCALITÀ                                                                                                           I
                                                                                                                      LE ALTRE LOCALITÀ TERRITORIO 45      I

Cortino                                                                           Valle Castellana
Cortino è un comune di 650                                                        Valle Castellana è un comune di circa   abbandonati. Fra i monumenti
abitanti situato ai piedi di una                                                  1000 abitanti e fa parte del Parco      segnaliamo la Chiesa di San Vito del
delle rare abetaie pure                                                           nazionale del Gran Sasso e Monti        XII secolo, la Chiesa di Santa Rufina
dell'Appennino, uno dei                                                           della Laga. La storia del borgo è       del XII secolo e la Chiesa della SS.
biotopi di maggior tutela dei                                                     ricca di avvenimenti come gli           Annunziata di Stornazzano del XIII
Monti della Laga, e rientra nel                                                   stanziamenti di monaci e costruzioni    secolo.
perimetro del Parco nazionale                                                     di monasteri, combattimenti
Gran Sasso. Le origini del                                                        tra briganti e gendarmi,
territorio sono molto antiche            della Madonna dei Monti della Laga       ricerche di antichi tesori,
testimoniate dai ritrovamenti            risalente al XV secolo. La chiesa di     guerre e saccheggi. Il nome
archeologici di Pagliaroli. La prima     San Michele Arcangelo costruita in       ufficiale di Valle Castellana
notizia storica che si conosca della     pietra sbozzata nel XVI secolo. La       risale al 1285. Il territorio è
località risale al 1029 con il nome di   chiesa di San Donato del ‘700.           ricco di paesaggi meravigliosi
Corte in una donazione fatta dalla                                                e incontaminati, castagneti
famiglia dei Teutoneschi alla Chiesa                                              secolari, praterie
Aprutina. Da segnalare monumenti                                                  lussureggianti, fiumi e ruscelli
quali la chiesa di Santa Maria                                                    purissimi, il tutto contornato da
Assunta nota anche come Santuario                                                 borghi in pietra e vecchi mulini

Torricella Sicura                                                                 Rocca Santa Maria
Torricella Sicura è un comune di         derivare da “Sicula”, riferito alla      Rocca Santa Maria è un comune di
2.640 abitanti e fa parte ed è sede      presenza dei Siculi intorno al I         540 abitanti fa parte dei monti della
della Comunità montana della             millennio a.C. Sono state trovate        Laga e nei suoi pressi nasce il fiume
Laga. ll nome probabilmente deriva       testimonianze di vestigia italiche,      Vezzola, affluente sinistro del fiume
dalla presenza di un antico castello     romane e altomedioevali. Appena          Tordino. Il suo nome deriverebbe da     tradizionalmente feudo, insieme a
di cui non rimangono molte tracce.       fuori il paese sono stati rinvenuti      una torre scomparsa situata nei         Bisegno, del Vescovo Aprutino. La
Il termine “Sicura” potrebbe             resti di un tempio, alcune tombe         pressi della villa di Riano, che        località di Imposte, così chiamata
                                                       romane e un altare         insieme al territorio fu                perché un tempo era punto d'arrivo
                                                       misterioso con la                                                          della corriera per la posta, è
                                                       dedica al “dio ignoto”.                                                    la sede comunale. Pochi ma
                                                       Di particolare interesse                                                   singolari e caratteristici i
                                                       sono la chiesa di San                                                      monumenti della zona e fra
                                                       Paolo Apostolo in                                                          questi segnaliamo le rovine
                                                       barocco europeo, raro                                                      della chiesa di San Flaviano
                                                       in Abruzzo, ma                                                             del XIII secolo, la chiesa di
                                                       presente in alcune                                                         San Lorenzo a Fustagnano
                                                       chiese teramane, e la                                                      del XIII secolo, la chiesa di
                                                       chiesa della Cona o                                                        San Martino di Fioli del 300
                                                       Madonna delle Vergini                                                      e la chiesa di San Michele
                                                       in stile neoclassico.                                                      Arcangelo.
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