Mandracchio - Il Mandracchio
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Nr. 147 / SETTEMBRE 2019 La voce del mandracchio Mensile della comunità italiana DI isola LA DELAMARIS STORIA DI ISOLA Un documentario di Tv Capodistria ne racconta la storia e il passato glorioso Nerina Bonassin Battelli Riprende la scuola Le nostre comunità Una vita con i bambini Intervista con Guido Križman Riprendono le attività e i loro genitori consulente pedagogico dei due sodalizi
mandracchio La voce del Nr. 147 / SETTEMBRE 2019 Mensile della comunità italiana di isola SOMMARIO L’ambiente ha i quattro comuni costieri, la loro capacità di affrontare congiuntamente i momenti 2 Editoriale di Gianni Katonar bisogno d’aiuto difficili. Una prova pratica di quello che potrebbe essere domani la provincia, in Aiutiamo la natura fase di dibattito a livello nazionale, ma Editoriale L’estate ci ha con poche idee chiare su come render- 3 Una vita con i bambini portato timori per la nostra la realtà. Tornando all’ambiente l’altro Nerina Bonassin Battelli salute. Aiutiamo la natura. pericolo è giunto dall’inquinamento del psicologa e psicoterapeuta mare a Giusterna. Sulle prime sembrava che la contaminazione delle acque doves- 4 Guido Križman Dalla fine di giugno, quindi per quasi se raggiungere Isola, ma poi, ancora per A colloquio con il nuovo tutta l’estate, ci hanno rincorso preoccu- fortuna, è stato stabilito che il problema consulente pedagogico panti notizie sull’ambiente che ci circon- era di carattere locale, circoscritto alla da. Il primo allarme è stato per l’acqua periferia di Capodistria, ma talmente 5 Inizia l’anno scolastico potabile, potenzialmente minacciata vicina a noi da non farci certo dormire Offerta e progetti delle dallo sversamento a Cristoglie di chero- sonni tranquilli. La rete fognaria è un scuole elementare e media sene, da una cisterna deragliata con il tre- problema costante per tante località, che no che la trasportava. La vicinanza con le come dimostrato dai nostri vicini, nem- 7 Bilinguismo a Isola sorgenti del Risano e delle falde acquifere meno dispongono di una mappa esatta Parlare l’italiano, sotterranee, principale fonte per riforni- dei pozzi neri ancora in funzione. Chi nutrire lo spirito re d’acqua i Comuni costieri, hanno fatto credeva che il depuratore di acque reflue temere contaminazioni e conseguenti ri- capodistriane- isolane, costruito a Ser- 8 La storia della Delamaris duzioni nell’approvvigionamento idrico. mino con mezzi europei, sarebbe bastato La ricostruisce Tv Capodistria Per fortuna, per il momento, non è suc- per tutelare il mare e la natura in genera- cesso nulla di grave, l’Acquedotto del Ri- le, evidentemente si sbagliava. Il proble- 9 Isola Music Festival 2019 sano ha funzionato regolarmente anche ma ecologico andrà preso più seriamente Serate di grande musica in piena stagione turistica, quando il fab- e senza abbassare la guardia, pensando a bisogno aumenta notevolmente. È stato regolare ancora le discariche comunali e 10 Le nostre Comunità un doppio segnale d’allarme allo Stato: lo smaltimento dei rifiuti. Dopo che l’uo- Resoconti e piani dei l’Istria ha bisogno del rinnovo della rete mo ha causato danni infiniti alla natura, due sodalizi ferroviaria dal mare verso l’interno. Ha questa chiede aiuto e bisognerà darglielo. altrettanto urgente necessità di fonti I Parchi naturali, come quello di Stru- 11 Anime’ 2019 d’acqua potabili aggiuntive, che anni fa gnano, di cui parliamo in questo numero, Festival di cartoni animati sembravano a portata di mano, ma poi sono un esempio da seguire e da amplia- sono state ancora dimenticate da Lubia- re, senza tener conto delle necessità del 12 Tradizioni na. Nell’occasione è stato possibile veri- capitale. La Madona Granda e la ficare nuovamente il coordinamento tra Gianni K atonar Festa dei pescatori IN COPERTINA: portone d’ingresso della Delamaris (Foto: Gianni Katonar) 14Parco di Strugnano Intervista al direttore Robert Smrekar La voce del mandracchio - mensile della Comunità italiana di Isola Caporedattore responsabile: Gianni Katonar 15 Beyond the vocals Redazione: Maja Cergol, Kris Dassena, Lia Gobbo, Corso di canto Mariella Mehle, Claudia Raspolič, Gianfranco Siljan, Vita Valenti, Jessica Vodopija Sede: Piazza Manzioli 5, Isola, Slovenia tel., fax: (+386 5) 616 21 30, 616 21 32, sito Internet: www.ilmandracchio.org (Il giornale è iscritto nel Registro dei media del Ministero per la cultura della Repubblica di Slovenia al No. 1143.) 2 La voce del mandracchio 147/2019
Personaggio NERINA BONASSIN BATTELLI Una vita con i bambini e i loro genitori, un lavoro impegnativo e nobile La psicologa, psicoterapeuta e supervi- storia fatta di tanto impegno e respon- non si riesce a risolvere: perché la perso- sore Nerina Bonassin Battelli, è tra i pre- sabilità perché sempre a contatto con il na non può o non è pronta a cambiare o miati del Comune di Isola di quest’anno mondo dei bambini, degli adolescenti e perché la situazione stessa è impossibi- per il suo alto contributo a favore dei gio- dei loro famigliari. le. Allora mi sento impotente e cerco di vani, adolescenti e delle loro famiglie. BONASSIN BATTELLI: Ho iniziato a lavo- essere talmente forte da capire che l’im- Ma per la dott. Bonassin Battelli, che è rare presso la Scuola Elementare Italia- potenza ci sta e mi induco a non molla- anche nostra connazionale e ha lavorato na di Pirano perché mi piaceva la città re. Un’altra cosa è voler cambiare l’altro, presso alcune scuole della CNI, è ben più e potevo al contempo intraprendere gli cosa che tutti vorremmo, ma è sbagliato. di un premio: grazie alla sua dedizione, studi in psicoterapia, che si richiama sì È, invece, giusto accompagnarlo, seguir- nella sua pluriennale carriera ha aiutato alle basi della psicologia, ma è un grado lo in questo percorso. È una differenza tanti giovani e le loro famiglie ad uscire in più. Non tutto però si apprende dai li- minima, appena percettibile e se non da condizioni di disagio psicologico. cogli questa linea molto sottile, sei MANDRACCHIO: La sua è una profes- propenso a cambiare la persona e sione che sicuramente non si può il conflitto è quasi inevitabile. Così semplificare in poche parole, ma è con i bambini o i ragazzi troppo indubbiamente ci vuole tanta pre- scontrosi: pur essendo consapevoli parazione e sensibilità. Quando ha che questo comportamento va cam- capito che sarà questo il suo lavoro? biato, non sei tu che lo devi fare, ma BONASSIN BATTELLI: Non è stato sin loro stessi, però accompagnandoli. dall’infanzia. L’interesse è scattato È ciò che devono fare pure i genitori: al Liceo Branko Semelić di Pola, accettare che pur non essendo colpa prima di allora, come è normale loro, è necessario lavorare assieme. per una ragazzina, sognavo di fare MANDRACCHIO: La frustrazione altri lavori, come la maestra, oppu- quando non si raggiunge ciò che si re qualcosa relativo alla chimica o vorrebbe è forte, vero? la biologia benché io non ne avessi BONASSIN BATTELLI: Certo! Ecco, in molta affinità. Tutto è cambiato con questi momenti dico: ma forse ho la materia di psicologia al Liceo, che sbagliato mestiere. È raro che suc- all’epoca insegnava il prof. Ugussi e Isola: Nerina Bonassin Battelli ceda, ma vado sempre avanti, per il lo faceva talmente bene che mi ha bene di chi ho in trattamento. aperto un mondo nuovo. O psicologia o bri, ci si forma pure attraverso se stessi. MANDRACCHIO: Che tipo di problemati- niente: ecco, alla fine questa è stata la È un percorso impegnativo perché non che generalmente si trova ad affrontare mia decisione. Volevo studiare all’Uni- ha limiti di tempo. Inoltre la risposta nel suo consultorio per bambini ed ado- versità di Zagabria, ma non ho superato bisogna trovarla ogni volta nel contesto lescenti, che tra l’altro ha sede anche a l’esame di ammissione ed ho scelto Lu- di quella precisa situazione. Nella mag- Isola? biana: non solo era tardi per l’iscrizione, gior parte dei casi si arriva al traguardo BONASSIN BATTELLI: Sono problema- ma avevo anche tante perplessità per ed ovviamente è gratificante per tutti e tiche che derivano dalla famiglia, nel via della mia scarsa conoscenza della qui dico “è il lavoro più bello del mondo”. contesto specifico di quel periodo della lingua slovena. Ero timida, ma decisis- Non tutte le volte, però, si ottengono i ri- crescita: disubbidienza, aggressività, sima e questo ha fatto sì che raggiunges- sultati auspicati e non è una questione di a scuola mancanza di motivazione pur si il mio traguardo. Così è stato e ho fini- incompetenza: molto dipende dal clien- essendo il bambino molto intelligente. to gli studi a Lubiana, pur avendo avuto te perché non sempre vuole o è in grado Ci sono anche problemi di natura psi- in seguito la possibilità di trasferirmi di seguire il percorso. cosomatica, come i disturbi dell’alimen- alla facoltà di Zagabria. Questa era più MANDRACCHIO: Dove sta il limite affin- tazione: l’anoressia, la bulimia, paure, orientata alla psicologia industriale, Lu- ché non abbia pesanti ricadute anche ansia… biana invece, a quella clinica e sociale, sulla sua vita? Il carico di problematiche MANDRACCHIO: Le generazioni sono che io preferivo. non è indifferente. molto cambiate rispetto a 30, 40 anni MANDRACCHIO: Il resto è storia, ma una BONASSIN BATTELLI: Ci sono casi che fa. C’erano probabilmente più tabù, La voce del mandracchio 147/2019 3
Scuola meno libertà… ni ad esempio. Oggi questa dimensione mondo tecnologico che incide non poco BONASSIN BATTELLI: I problemi nascono della famiglia allargata si è ridotta, i sullo sviluppo dell’individuo e dei rap- sempre da uno squilibrio del rapporto genitori sono spesso soli con i bambini porti. E in caso di problemi psicologici, con se stessi e gli altri. Tutto dipende e ciò può generare disagi. Problemi ci non è sul web che si trovano le risposte in che forma emergono. Le difficoltà, sono pure nelle scuole, ma non perché adeguate. soprattutto quelle relative al comporta- ne siano colpevoli. Nascono lì perché MANDRACCHIO: Lo possiamo definire un mento dei bambini, in passato venivano le condizioni sono favorevoli. Gli inse- lavoro nobile, il suo? vissute diversamente, forse perché la gnanti lavorano col sistema classico, ma BONASSIN BATTELLI: Assolutamente sì! vita stessa era diversa. C’era un maggio- il fatto è che i bambini di oggi funziona- re coinvolgimento dei parenti, dei non- no in modo diverso. Sono influenzati dal Claudia R aspolič NUOVE SFIDE DELLA SCUOLA A colloquio con il consulente pedagogico, prof. Guido Križman Dal primo giugno Guido Križman è il trale, il Collegio dei Nobili. insegnanti, la manualistica e anche le nuovo Consulente superiore del Settore MANDRACCHIO: Per lei questo cambio novità a livello di introduzione di pro- scuole della nazionalità italiana presso è un passo avanti professionalmente? getti che sono già stati avviati dall’Isti- l’Istituto dell’Educazione della Repub- Quali saranno i suoi compiti? tuto dell’educazione. Inoltre comprende blica di Slovenia. Abbiamo con- dei laboratori, come il cosiddetto versato con lui appena intrapresa programma allargato che si sta at- questa nuova strada, dopo quasi tuando in questo periodo, è partito due mandati da preside della scuo- a settembre dell’anno scorso con la elementare “Pier Paolo Vergerio la sperimentazione di un modello il Vecchio”. che riguarda soprattutto il dopo- MANDRACCHIO: Con quali sensa- scuola. Si sta introducendo al fine zioni intraprende questo nuovo di vedere se andrà allargato a tutta sbocco professionale? la rete scolastica slovena, per ora KRIŽMAN: Personalmente mi sento vi partecipano oltre un centinaio bene, l’avventura di preside è stata istituti pilota, tra cui la scuola ele- bella e, devo ammettere, non sem- mentare “Dante Alighieri” di Isola. pre facile, ma è dalle sfide che si ap- MANDRACCHIO: Cosa comprende prende maggiormente. Credo di la- questo nuovo programma? sciare un istituto con tante sezioni, KRIŽMAN: Si tratta di una riformu- tanti alunni, in salute, riconoscibi- lazione del programma allargato le sul territorio, dal punto di vista che include il doposcuola, le ore di di scuola della comunità nazionale Isola: Guido Križman sostegno, la sorveglianza e le ma- italiana, ma anche a livello nazio- terie opzionali, come le lingue non nale, per quanto riguarda i buoni obbligatorie. Il tutto verrà incluso risultati conseguiti. La collaborazione si KRIŽMAN: Più che un passo avanti, direi nel programma con una rivisitazione estende, oltre al territorio immediato e un passo diverso. Avanti per quanto ri- del contenuto inserito in tre aree, ossia alla CNI, anche oltre il confine, Muggia guarda il percorso professionale. I quasi Movimento e salute a favore del benes- e Trieste. Sono state, inoltre, ristrut- due mandati da preside mi hanno fat- sere, Cultura e tradizioni ed Esperienze turate alcune sedi, quelle di Bertocchi to accumulare parecchia esperienza. e contenuti della vita scolastica. In gene- e Semedella e aperta la nuova sede di Le attività che svolgerò includeranno rale parliamo di un programma allarga- Capodistria. Alla nuova preside, Helena il lavoro con gli attivi professionali, to più strutturato. Maglica Sturman, alla quale faccio i mi- soprattutto per l’area umanistica, la MANDRACCHIO: Ci sono altre novità per gliori auguri per la carriera di dirigente, collaborazione con le scuole per le al- quanto riguarda l’Istituto dell’educazio- spetta la ristrutturazione della sede cen- tre aree scoperte, la formazione degli ne, soprattutto che riguardano la CNI? 4 La voce del mandracchio 147/2019
Scuola Media KRIŽMAN: Nel limite delle nostre competenze cercheremo zione, la scienza e lo sport. Abbiamo posti di lavoro deficita- sempre di venire incontro alle necessità della scuole e delle ri che sarebbe possibile coprire con persone preparate, ma difficoltà che incontrano i nostri insegnanti, come le tradu- bloccate dal fatto di non essere in possesso di un certificato zioni dei programmi, delle gare del sapere, dei manuali e dei che lo provi. Anche in questo settore cercheremo di essere quaderni attivi. Un altro problema è, senz’altro, l’equipol- d’aiuto, di fare magari da tramite, se necessario. lenza, ma la questione riguarda più il Ministero dell’istru- Maja Cergol INIZIA UN NUOVO ANNO SCOLASTICO Più iscritti e qualche novità alla SM Pietro Coppo nell’anno scolastico 2019/2020 Con l’arrivo di settembre si sono ufficialmente concluse le di. Gli alunni saranno, comunque, seguiti da un docente vacanze estive anche per gli alunni della scuola media Pie- della scuola, che rimarrà con loro a Bologna per il periodo tro Coppo di Isola. Una bella soddisfazione è data dal fat- del tirocinio. Rimanendo in tema Erasmus+, la Scuola me- to che a sedere per la prima volta tra i banchi dell’istituto dia Pietro Coppo è sempre stata molto attiva nei progetti saranno più alunni rispetto allo scorso anno, in quanto è europei e ha coinvolto i ragazzi in iniziative di respiro in- stato registrato un incremento delle iscrizioni. “Ci fa molto ternazionale. Quest’anno si è concluso il progetto che ha piacere che ci sia un aumento di iscritti nelle prime clas- visto unire le forze le scuole medie superiori di Bassano del si”, ha dichiarato il preside Alberto Scheriani. A iniziare il Grappa, Danzica, Berlino, Pecs e la nostrana Pietro Coppo. ciclo di studi nell’anno scolastico Gli istituti auspicano e quest’in- 2019/2020 sono trenta alunni. Di tento è stato sottolineato durante questi 10 fanno parte della sezione un incontro riepilogativo tenutosi combinata degli indirizzi tecnici a fine agosto, di poter essere scelti “educazione prescolare” e “tecnico per proporre altri progetti insieme in economia”, della durata di quat- in futuro e continuare a trattare il tro anni. Otto invece gli studenti tema della cittadinanza europea da iscritti agli indirizzi professionali vari punti di vista. Questa potrebbe “informatico”, “servizio alberghie- essere una delle novità per l’istituto ro e di ristorazione” e “manuten- a partire dal 2020, l’inizio preciso tore di autoveicoli”. A completare però dipenderà, in caso di parere il quadro sono i dodici alunni che positivo, dalle tempistiche dei ban- hanno deciso, una volta terminato di Erasmus+. il programma professionale e pas- La più grande novità per quest’an- Isola: cartellone della Scuola media Pietro Coppo sato l’esame di licenza, di iscriversi no scolastico è, però, data dal fatto anche al biennio, per specializzar- che la prima generazione di alunni si ulteriormente nel loro campo. Il numero di alunni non dell’indirizzo “educazione prescolare” porterà a termine il è però ancora definitivo. Solo in settembre sarà noto se ci loro ciclo di studi. Il programma più giovane della Pietro saranno eventuali nuove iscrizioni da parte di studenti che Coppo vedrà molto impegnati alunni e docenti per il pri- decidono di passare dal ginnasio alla scuola media isolana, mo esame di maturità di questo indirizzo. “Quando la pri- solitamente sono tre o quattro a fare questo passaggio ogni ma generazione avrà concluso gli studi, potremo tirare le anno. somme di com’è andata; si tratta di un programma indub- Un ulteriore motivo di orgoglio per la Pietro Coppo, dopo un biamente molto buono, che dà valore aggiunto alla nostra anno di pausa, è la ripresa dei tirocini, la cosiddetta pratica scuola” ha sottolineato il preside Scheriani. Tra i punti forti di lavoro, all’estero, organizzati nell’ambito del program- dell’indirizzo “educazione prescolare” c’è la sua unicità, in- ma Erasmus+. Alcuni alunni avranno l’occasione di passa- fatti a offrirlo, nella sfera della CNI in Slovenia e Croazia, re il mese di ottobre, esercitando il loro futuro mestiere, a è soltanto la scuola media isolana. Inoltre, concluso questo Bologna, capoluogo dell’Emilia-Romagna. Un’esperienza percorso di studi, gli alunni hanno la possibilità di prose- che darà valore aggiunto al curriculum vitae dei ragazzi, guire la loro formazione presso le facoltà di pedagogia, a che avranno così modo di arricchire il loro percorso di stu- Capodistria o a Pola e possono farlo in italiano, chiudendo La voce del mandracchio 147/2019 5
Scuola Elementare così un cerchio scolastico-accademico e conoscenze necessarie per diventare anche internazionale. che può essere eseguito completamen- aiuto educatore nelle scuole dell’infan- L’augurio agli alunni e a tutti i dipen- te in questa lingua; un lato positivo per zia, qualora volessero immettersi di- denti della Scuola media Pietro Coppo chi fosse poi interessato a intraprende- rettamente nel mercato del lavoro. Si è che l’anno scolastico appena iniziato re un percorso professionale all’inter- prospetta un anno ricco e intenso per possa portare tante soddisfazioni e suc- no degli istituti della CNI. Dopo essere gli alunni dell’istituto isolano, che inol- cessi, professionali e personali. stati promossi all’esame di maturità, i tre non si esenteranno dal partecipare a neodiplomati avranno le competenze eventuali progetti, in ambito locale ma Jessica Vodopija LA “DANTE ALIGHIERI” PRONTA per un nuovo anno di lavoro Mentre i bambini trascorrevano gli ul- del supporto ai minori con svantaggio nel contempo sane abitudini di vita ne- timi giorni delle vacanze al mare sotto emotivo, sociale ed economico, fra Isti- gli alunni. Durante il prossimo anno si il sole, i preparativi per il nuovo anno tuzioni, scuole e associazioni che coope- continuerà con lo svolgimento di diver- scolastico sono stati completati dagli rano a livello internazionale con istituti se iniziative avviate già negli anni pre- insegnanti nel corso delle riunioni per scolastici. Ogni scuola partner ospiterà cedenti, come il progetto Ješt (Le lingue allestire un’offerta didattica ricca e inte- uno short term staff training event, che contano), che ha come scopo principale ressante. Insomma, la scuola ritorna ad consisterà in 4 giornate di attività in cui stabilire quali sono i fattori che sosten- essere quel piccolo formicaio dove si la- formare 2 membri dello staff delle alte gono e quali invece rallentano la crea- vora per preparare al meglio l’anno sco- organizzazioni in merito ad una buona zione di un contesto favorevole allo svi- lastico, che si prospetta impegnativo, luppo del plurilinguismo nell’ambiente ma pieno di soddisfazioni. Nell’anno en- scolastico sloveno.Prosegue anche il trante la “Dante Alighieri” accoglierà 16 progetto Rap (Il programma allargato), nuovi alunni, che varcheranno la soglia focalizzato su tutte le attività che ven- della scuola per la prima volta. Il loro gono svolte al di fuori del programma esordio sarà festeggiato con uno spetta- obbligatorio. Inoltre continua la sua colo di apertura che, ci auguriamo, pos- attività anche il progetto scolastico In- sa essere di buon auspicio per il nuovo sieme con gli scacchi, attraverso il quale percorso che stanno per affrontare. Con la nostra scuola favorisce la partecipa- il prossimo anno scolastico inizieranno zione degli alunni appassionati al gioco nella nostra scuola tre nuove interessan- degli scacchi a diversi tornei. Durante ti iniziative: due progetti Erasmus+ e un il prossimo anno l’offerta delle materie progetto nazionale. Il primo progetto opzionali si arricchisce con Gli esperi- Erasmus+, cui partecipano cinque di- menti e la chimica ed Educazione cine- versi Stati europei (Slovenia, Italia, Gre- matografica, che vanno ad aggiungersi cia, Romania e Portogallo), avrà durata alle consuete materie di sport, turismo, isola: La Scuola elementare Dante Alighieri biennale e coinvolgerà gli alunni dalla scacchi e tedesco. Per quanto riguarda VI alla IX classe. Il tema principale che le attività di interesse si segnalano due sarà affrontato riguarderà la produzione prassi nel supporto di bambini a rischio novità, rappresentate da Coding e Gior- del sale, con l’obiettivo di promuovere il di esclusione sociale, utilizzando pre- nalino scolastico; quest’ultima attività patrimonio naturale e culturale del ter- valentemente un approccio pratico. Il sarà finalizzata alla produzione di un ritorio, facendo interpretare ai ragazzi il terzo progetto invece ha una copertura giornalino scolastico quadrimestrale. ruolo di guide turistiche. Il progetto pre- nazionale e parte dall’idea di una mobi- Ma sì, la scuola non è scuola senza gli vede 5 incontri, dei quali il secondo av- lità sostenibile che vorrebbe cambiare alunni, perciò non vediamo l’ora che le verrà presso la nostra scuola nel marzo le abitudini degli alunni nei loro sposta- aule tornino a riempirsi e che fra i ban- del 2020. Il secondo progetto Erasmus+, menti, con lo scopo di diminuire il traf- chi riprenda a diffondersi quel rumorio anch’esso biennale, coinvolgerà gli fico soprattutto in prossimità di scuole di libri, quaderni e astucci, ma anche alunni dai 6 ai 10 anni di età. L’intento e asili. In tal modo si auspica di contri- della giusta misura di vivacità dei ra- principale di tale progetto riguarderà la buire all’abbassamento delle emissioni gazzi. Altrimenti davvero la scuola non condivisione di buone prassi nell’ambito nocive per l’ambiente, promuovendo sarebbe scuola! 6 La voce del mandracchio 147/2019
Bilinguismo Il bilinguismo a Isola usiamo l’Italiano, nutriamo lo spirito Anche se ci sono delle buone leggi e delle belle raccoman- viene posto il centro geografico della Slovenia. Si tratta di dazioni inerenti il bilinguismo, Isola si rivela alquanto re- un borgo nei pressi di Litija, dove a simboleggiare la cen- frattaria nel rapporto con la lingua italiana. E pensare che tralità del nostro Paese ci doveva stare la tanto agognata apre lo scrigno contenente scultura isolana del com- il 60% dei beni culturali del pianto Oreste Dequel a suo mondo intero. Un patrimo- tempo ripudiata, per strani nio che sconfina da ogni per- motivi, dalle autorità isolane cezione della mente umana. al momento della sua consa- Qualcuno ha osato definirlo crazione, scultura che oggi fa come una cosa che per esplo- bella mostra di sè nel parco rarla nella sua interezza non che fiancheggia il cimitero basta una vita anche se al isolano. Sull’odissea di que- massimo della sua longevità. sta scultura intitolata “La Sentiamo già chi avverte che sofferenza” ci ripromettia- in quello scrigno si può entra- mo di ritornare in un nostro re pure con delle belle tradu- prossimo articolo. Bene, in zioni. Questo è anche vero. quel borgo abbiamo trovato Però, entrare in San France- una famiglia di istrioni che sco di Assisi e farsi spiegare isola: Tabella in Via Postumia ci ha venduto per oro colato da padre Fortunato il passag- tutto ciò che la natura ha loro gio dall’arte antica del Cimabue a quella del Giotto è tutt’al- dispensato. Cosa che non abbiamo mai vissuto a Isola. A tra cosa del farselo dire da qualche cicerone occasionale. Isola, infatti si cerca di togliere valore a ciò che è degno di Le traduzioni sono sempre delle traduzioni che lasciano il menzione. E qui ci disturba il linguaggio corrente dei no- tempo e il luogo che trovano. Poi noi viviamo in una loca- stri connazionali quando recitano frasi come questa: “Son lità, Isola, dove c’è una strana suddivisione del territorio anda ala opčina a consegnar la prošnja per…” Frasi che non bilingue. Nel Comune, infatti, esistono delle frazioni non sono frutto d’ignoranza, sono pura espressione di pigrizia. bilingui. A questo proposito vogliamo ricordare che molti Non dobbiamo dimenticare che la pigrizia è una brutta nostri concittadini abitanti in dette frazioni sono venuti, compagna di viaggio, che non aiuta a nutrire lo spirito. In tempo addietro, a chiederci il perché di tale situazione. Ci fatto di spirito ci preme sottolineare che all’uomo non può esprimevano il loro malcontento, dicevano di sentirsi cit- toccare peggior morte di quella per inedia dello spirito. tadini di seconda categoria che vorrebbero che si trovasse Sforziamoci a nutrirlo che ci aiuterà a renderci più sereni, una soluzione al loro disagio. A quel punto abbiamo detto a più contenti e più amanti dell’ambiente che la vita ci ha do- loro che si potrebbe trovare una situazione in un referen- nato e soprattutto del bello che ci sta offendo. dum sul bilinguismo locale. Che non l’avessimo mai detto! Ecco che si è fatto vivo un novello Cacasenno, qualificando Buttiamola in ridere la nostra proposta come fascista. Noi abbiamo naturalmen- te reagito dicendo: “Non è un problema ciò che si mastica, Un giovane incontra un suo ma problematico è il ristorante che si frequenta”. È nostra sensazione che a Isola regni una certa timidezza nel espor- concittadino più grande di lui e gli si re orgoglio per ciò che ci ha donato la storia. Infatti, siamo rivolge con la domanda: restii nel nominare i grandi Pietro Coppo (primo cartogra- – Scusi, lei è autoctono? – Lui: Per fo a livello mondiale), Pasquale Besenghi degli Ughi (uno dei più grandi poeti romantici dell’Ottocento), nonché Do- ora ti licenzio con un bel vaffa… Ma menico Lovisato (illustre professore di mineralogia); que- quando avrò capito quello che mi hai sti solamente alcuni degli insigni personaggi della storia detto potrò anche prenderti a calci. isolana. E qui ci viene in mente una nostra visita a un paesino, dove Gianfranco Siljan La voce del mandracchio 147/2019 7
Storia “DELAMARIS”: EMOZIONE TRA GLI ISOLANI presentato il documentario di Tv Capodistria sulla storica fabbrica Da cinque anni ormai lo storico complesso conserviero della prima proiezione non potevano mancare le autorità, il che ha fatto la storia industriale di Isola, non risiede più deputato Felice Žiža, il sindaco Danilo Markočič e la vice- in città. Rimangono i ricordi di un’intera epoca, parte di sindaco, Agnese Babič. L’autrice, Claudia Raspolič, ha rac- questi sono stati raccontati nel documentario di Tv Capo- colto le testimonianze dei narratori all’interno dello stabile distria “Delamaris”. La prima proiezione, avvenuta la sera abbandonato. “Abbiamo pensato che potesse aiutare a far del 21 agosto al cinema estivo “Arrigoni”, ha dato prova che riaffiorare qualche ricordo”, ha spiegato a fine visione Peter noi isolani siamo giustamente le- Leban, che ne ha curato la regia, gati a questo capitolo della nostra oltre che dare un tocco più sen- storia. La scelta della location, timentale allo scenario contrap- oltre a essere consona alla stagio- posto alle immagini d’archivio, ne, non poteva essere più azzec- dove la fabbrica era tutt’altro che cata, nonostante il comprensorio deserta. Tra i protagonisti anche dell’Arrigoni sia un capitolo al- i connazionali, i coniugi Sonja trettanto dolente e incerto della ed Elvino Chicco, nonchè Fedora sorte delle imponenti costruzioni Radojkovič, che hanno fatto tra- di una volta. I dipendenti della pelare il lato umano della storia. Delamaris ci sono ancora, ma Hanno evidenziato il lavoro fa- la mattina partono alle 5.30 per ticoso, maleodorante e umido in raggiungere San Pietro del Carso CINEMA ESTIVO ARRIGONI: La presentazione del documentario qualsiasi condizione meteorolo- (Pivka), sede di stabilimenti per gica, con protezioni fatte in casa, la lavorazione della carne, dove è stata trasferita la pro- come il nylon per non imbrattarsi di sangue, anziché grem- duzione nel 2014, lasciando dietro di sé un comprensorio biuli e stivali protettivi. Le donne, poi, sono state il pilastro enorme e deserto, per la prima volta dalla fine del XIX se- della “Delamaris”, senza nemmeno beneficiare del conge- colo. Fondato a cavallo tra il 1879 e il 1880, come ricorda do di maternità. Al posto di questo, c’erano delle sale per la targa sopra quello che una volta era l’imponente portone l’allattamento. Nonostante questo la gente ha continuato a d’ingresso e ora è solo un ricordo di un periodo dello svi- lungo a volerci lavorare, la retribuzione era buona, si parla luppo economico, che non è più sostenibile oggigiorno, la del doppio rispetto alle altre fabbriche in regione. Le ricette fabbrica per la lavorazione del pesce rispecchia l’evoluzione dei prodotti in conserva erano quelle ereditate dall’Ampe- della cittadina e le fortunate conseguenze della rivoluzione lea, come ha spiegato l’ex dirigente e sindaco, Breda Pečan industriale e del capitale straniero. In principio fu quello e gran parte della produzione finiva all’estero, addirittura francese della Société Générale Française de Conserves a sfamare l’esercito algerino, che importava grandi quanti- Alimentaires, facendone la prima fabbrica per la lavorazio- tà sardine e sgombro in scatola. Anche l’aspetto convivia- ne e la conservazione del pesce dell’Adriatico. Negli anni le era importante: centinaia di donne si univano in canto successivi ne verranno aperte altre e dopo il 1920, le vec- durante il lavoro e la “Delamaris” ha anche un suo inno. chie fabbriche riprendono l’attività con nomi e proprietari La versione adoperata per il documentario è stata cantata nuovi. Le più grandi furono l’Ampellea e l’Arrigoni. A se- da Kris Dassena e Alessia Mima Perič, ma durante i titoli guito del secondo confitto mondiale le due fabbriche si uni- di coda del documentario sono state numerose le voci dal rono, assieme alla capodistriana De Langlade, all’azienda pubblico che hanno cantato la canzone. A proiezione ter- esportatrice isolana “Delamaris” per formare il complesso minata i membri dell’equipe presenti sono dovuti salire industriale conserviero ittico omonimo. L’indirizzo indu- sul palco, ma la lista di chi vi ha collaborato è molto lun- striale nel campo della pesca con nuove fabbriche significò ga, ha spiegato l’autrice, Claudia Raspolič. Il documentario per la città un’importante affermazione economica e una ha cercato di cogliere lo spirito della “Delamaris” e darne crescita della sua importanza. Anche la flotta peschereccia una visione completa. Non è stato possibile utilizzare tutto di Isola divenne in questo periodo la più numerosa di tut- il materiale disponibile, ma di storia c’è n’è tanta. Le rea- ta l’Istria. Oggi è stata quasi completamente smantellata. zioni finora sono state oltremodo positive. Il documentario Fino al 1982 all’interno del perimetro si trovava la chiesa di “Delamaris” verrà trasmesso il 23 settembre su Tv Capodi- San Pietro, sparita dopo che la “Delamaris” aveva iniziato a stria, all’interno della trasmissione “Meridiani”. costruire un grande capannone frigorifero. Tra il pubblico M aja Cergol 8 La voce del mandracchio 147/2019
Concerti Isola Music Festival 2019 Serate di grande musica, disturbate dal maltempo “Un ottimo riscontro di pubblico, ma anche da parte dei temporale, ha mantenuto l’entusiasmo e la concentrazione musicisti, provenienti da svariati Paesi. E questo ovvia- regalando al pubblico una serata densa di emozioni. Le loro mente ci fa molto piacere perché è nostro interesse far co- reinterpretazioni dei grandi classici della musica moderna noscere -tramite la cultura- la nostra Comunità Nazionale hanno, infatti, degnamente reso omaggio ai nomi dal cali- Italiana. Oltre a ciò arricchisce l’offerta della cittadina, in bro di Eric Clapton, The Beatles, Queen e tanti altri. “Iso- estate è quanto mai importante e benvenuta per gli ospi- la Music Festival è giunto alla settima edizione, spiega la ti” – lo dice la coordinatrice culturale della CAN di Isola, Babič, e puntiamo generalmente alla musica italiana, ma Agnese Babič, nonché vice sindaco, che abbiamo contatto non rinneghiamo affatto l’impronta internazionale. Man- per un bilancio sull’evento. Come già da diversi anni, la terremo questa linea anche in futuro, cercando di puntare kermesse, con ingresso libero, ha avuto luogo nel mese di sulla qualità e un’offerta variegata. È ancora troppo presto luglio in piazza Manzioli - cornice, questa della piazza sto- per anticipare i nomi dei musicisti, è certo, però, che Isola rica, che oltre a prestarsi benissimo per i concerti, attira Music Festival si svolgerà a luglio 2020 con tre concerti. i visitatori e gli appassionati della buona musica. Il Festi- Ricordiamo, inoltre, che i concerti di Renato Chicco e dei val, organizzato dalla CAN di Isola in collaborazione con 40 Fingers sono stati interamente registrati dal Centro re- il Centro per la cultura, le manifestazioni e lo sport del gionale di Tv Capodistria. Le date della messa in onda non Comune, ha offerto tre concerti: ha rotto il ghiaccio il jaz- sono ancora fissate, ma le renderemo note sul portale del zista di levatura mondiale Renato Chicco, con il concerto Mandracchio. “Hammond Xperienz”. Prestigiosa la formazione che ha Claudia R aspolič accompagnato il nostro connazionale Chicco, tra cui spic- ca la cantante Denise Jannach: a Isola, oltre ad esibire un repertorio di altissimo livello, ha più volte ringraziato la città per l’accoglienza e la piacevole atmosfera. Il Festival è proseguito con i Musici di Guccini, progetto, questo, che non si limita a ricordare la figura e la produzione del gran- de cantautore modenese, ma anche a tutelare e promuove- re il suo lascito, uno dei più grandi nella musica e poesia d’autore italiana. “È stato un concerto forse più impegnati- vo, tuttavia ha visto una buona presenza di pubblico, segno che la gente questo patrimonio non solo lo conosce, ma an- che lo sostiene” ha commentato la Babič. Ultimo in pro- gramma, ma non in fatto di importanza e prestigio, il quar- tetto di chitarre 40 Fingers, che nonostante l’improvviso Piazza manzioli: Denise Jannah Hammond Xperienz pIAZZA MANZIOLI: i Musici di Guccini piazza manzioli: I 40 fingers La voce del mandracchio 147/2019 9
Comunità degli Italiani CI “Dante alighieri” si prospetta un autunno ricco di attività in sede e fuori Dopo la consueta pausa estiva, a settembre anche la Co- esibiranno nuovamente in Piazza Manzioli, per regalare munità degli Italiani “Dante Alighieri” apre nuovamente i finalmente al pubblico il tanto desiderato “Concerto sotto battenti. Pure in questa stagione sarà proposto un ampio le stelle”, ostacolato dal maltempo a fine luglio. ventaglio di attività d’interesse, nonché saranno organiz- Non mancheranno nemmeno gli eventi sportivi: in autun- zati molteplici e svariati eventi musicali, sportivi, letterari no si terranno a Isola già la quinta edizione del torneo di e d’aggregazione che cercheran- pallavolo femminile e il terzo torneo di no di incontrare i gusti e gli in- calcio a cinque, dedicato a Emilio Fel- teressi di soci e simpatizzanti di luga. Ma l’evento sportivo più atteso è tutte le fasce d’età. indubbiamente l’Incontro sportivo del- Il presidente del sodalizio, Fio- le Comunità degli Italiani di Croazia e renzo Dassena, che ricopre que- Slovenia, organizzato tradizionalmen- sta funzione da poco più di un te in ottobre a Parenzo, dal Settore anno, guarda alla nuova stagione sportivo dell’Unione Italiana, in colla- in maniera positiva: “Sono molto borazione con l’Università Popolare di fiducioso per quanto riguarda Trieste e la C.I. di Parenzo. L’edizione il programma che ci aspetta dello scorso anno è stata per la “Dante quest’autunno e anche più in là. Alighieri” da record e così il presidente Anche quest’anno ci impegnere- che il responsabile del settore sportivo mo a portare un po’ di freschezza del sodalizio, Emilio Bevitori, si augu- e originalità, senza però dimen- Palazzo manzioli: Fiorenzo Dassena rano di fare ancor meglio quest’anno. ticare o accantonare le attività e Per finire Dassena ha voluto sottoli- gli eventi che ormai hanno quel carattere tradizionale”. neare che le porte della Comunità sono sempre aperte a Nel calendario di settembre sono stati fissati già diversi chiunque sia pieno di idee, di iniziative e volesse includersi appuntamenti dedicati a bambini e adulti. Per i più picci- attivamente nel sodalizio, il quale vanta diversi gruppi ca- ni sarà organizzata un’escursione educativa volta alla co- nori, teatrali, culturali, sportivi e ricreativi. Il presidente, noscenza di Isola e del proprio territorio, presentati da un infine, uspica che i connazionali siano più attivi nel seguire altro punto di vista. Gli appassionati di briscola potranno, gli eventi e le attività in seno al sodalizio. Il che vale soprat- invece, partecipare al già tradizionale torneo aperto a tut- tutto per i giovani, che sono ancora un poco presenti. ti, mentre gli amanti della musica avranno modo di sen- tire i Cantanti e i Giovani cantanti della comunità, che si K ris Dassena CI “Pasquale Besenghi degli Ughi” Calendario fitto da settembre sino agli ultimi giorni dell’anno La Comunità degli Italiani “Pasquale Besenghi degli Ughi” locale CI, le rassegne internazionali di cori e le iniziative di è reduce da una fitta serie di eventi, che hanno colmato il carattere artistico- culturale. Dal presidente, Robi Štule, ci primo semestre del 2019. Da ricordare ad esempio la parte- siamo fatti spiegare i progetti futuri, sino alla fine del 2019. cipazione all’importante progetto storico- culturale “I cari- “Aggiungo prima di tutto l’ultima iniziativa completata. gadori” in collaborazione con illustri storici di Capodistria La terza settimana di luglio abbiamo organizzato il corso e Venezia. Di rilievo l’escursione a Ploštine per conoscere la di tennis che è durato tutta la settimana, con una buona af- 10 La voce del mandracchio 147/2019
Eventi fluenza di connazionali dai 6 ai gato all’enologia. Non dobbiamo 14 anni. In settembre si svolge- dimenticare l’evento a favore rà il torneo Bianco di tennis che degli animali abbandonati, Un si fa ogni anno, richiamandosi amico a quattro zampe, con la alle vecchie tradizioni di que- collaborazione della Scuola ma- sto sport. In questo mese sarà terna e dell’elementare isolana. promossa anche una mostra di In calendario ancora vari labo- lavori manuali di una nostro ratori, dall’erboristico a quelli connazionale. Riprenderanno dei lavori manuali. Prevediamo tutte le attività delle sezioni: una mostra di pittura e il torneo cinema, teatro, coro, Noi per di briscola, in memoria di Dani- Voi, pittura, musica, aiuto allo lo Božič. Riproporremo una gita studio e ancora altre. Ripartirà per i mercatini e con la prima PLOŠTINE: il Coro Haliaetum e la filodrammatica Piasa Picia il Cinema forum e come novi- neve un’uscita sulle piste da sci. tà, anche il Cinema forum per In dicembre si organizzerà un ragazzi. A ottobre e novembre, il coro si presenterà con il concerto natalizio e la Festa di fine anno. Lo stesso mese Concerto dell’amicizia e il Concerto per San Mauro, men- parteciperemo a Voci Nostre, senza dimenticare la collabo- tre a dicembre si esibirà con gli Archi dei patriarchi. Tra razione con la scuola per lo spettacolo di fine anno. Infine, ottobre e novembre si faranno anche due spettacoli teatra- la tradizionale visita alla Casa del pensionato e ai nostri li e parteciperemo ai Giochi portivi dell’Unione italiana. connazionali più anziani a casa loro, a cura del gruppo Noi A novembre come, da tradizione, avremo la Festa di San per Voi. Non mancheranno alcuni eventi a sorpresa. Martino, con i produttori di vino locali e un programma le- Robi Štule RITORNARE BAMBINI IN ESTATE Animè 2019, il mondo dei cartoni e dei film Sabato e domenica, 17 e 18 corsi di disegno di fumetti o agosto, si è tenuto l’annuale di cultura pop o tradizionale Festival di cartoni animati giapponese, i concerti di vari giapponesi, detti “animè”, gruppi musicali, messe in sce- organizzato e creato dal na dei cosplayer a veri e propri gruppo ANIMOV, società spettacoli di danza pop core- che da anni si dedica alla ana e giapponese. Domenica, scoperta e conoscenza della 18 agosto è stato il giorno più cultura pop giapponese. Il importante per tutti, poiché è Festival compie il suo setti- avvenuta la parata dei cospla- mo anniversario quest’an- yers, dove tutti i partecipanti no, per questo in onore si radunano per fare una pas- dell’importante evento sono Isola: una cosplayer seggiata lungo le vie della città state aggiunte attività extra di Isola, per radunarsi, infine, alla consueta manifestazione in piazza. Ogni visitatore, co- tutti presso il palco principale, dove sono stati annunciati i noscente o no della cultura pop giapponese o dei cosiddetti vincitori dei vari corsi e tornei. Anche quest’anno il Festi- animè, ha potuto acquistare vari prodotti come fumetti, val è stato un grande successo e una grande sorpresa per manifesti, figurine, giochi da tavolo oppure partecipare a tutti, “È stato un duro lavoro per tutti noi, ci siamo dati da giochi o competizioni legate ai cartoni animati. Particolare fare’’ commenta Bojan Planinc, capo del gruppo ANIMOV, attrazione di questo evento sono, però, i cosplayers, perso- ‘’è bello vedere che abbiamo fatto un buon lavoro. Lo capia- ne che si vestono ed interpretano personaggi lanciati dalle mo vedendo le facce sorridenti delle persone che ci vengono serie animate giapponesi o dai videogiochi, che intratten- a visitare’’. Dopo la premiazione, l’evento si è concluso con gono i partecipanti mettendo in scena delle recite oppure vari concerti e con un saluto ufficiale a tutti i partecipanti, fotografandosi con loro. Quest’anno l’evento ha presentato invitandoli a tornare l’anno prossimo. un ricco programma con vari tornei di giochi da tavolo, i Lia Grazia G obbo La voce del mandracchio 147/2019 11
Tradizioni LA “MADONA GRANDA” GESTO DI FEDE Anche molti isolani in pellegrinaggio a Strugnano per la festa dell’Assunta Mercoledì, 14 agosto, nai e pescatori scomparsi si è tenuta s Strugnano tra le onde, ma anche per la sentita festa religiosa ottenere la protezione per l’Assunzione in cielo della Madonna per que- di Maria. Per tradizione ste categorie. ogni anno i fedeli si radu- La parrocchia di Stru- nano in preghiera presso gnano ha organizzato la il Santuario Mariano di veglia e il giorno dopo le Strugnano, uno dei prin- messe, anche in lingua cipali in regione. italiana, per i numerosi L’evento venera la Gran- pellegrini provenienti de Madre, protettrice di dalle regioni limitrofe. tutti i fedeli e ricorda il Infatti il raduno sul colle miracolo della sua appari- di Strugnano è una tra- zione, oltre mezzo secolo dizione molto sentita tra strugnano: Messa guidata dal vescovo Jurij Bizjak fa, sul colle di Strugnano, i fedeli, un appuntamen- nel punto dove oggi sorge to quasi obbligato anche la chiesa a lei consacrata. per i vicini isolani. Quel- I fedeli venerano la sua le devoti alla Madonna statua e la sua effige. Il ricordano sino a quale momento centrale delle anno fa il trasferimento funzioni sono i canti li- della statua al duomo di turgici, avviati quest’an- Pirano, la venerazione no dall’Accademia “Stella per tutta la notte e per il Maris” del Litorale, che pellegrinaggio via mare esegue canti e preghiere sino a riportarla nella sua dedicate alla Santa Ma- sede originaria. dre. Suggestiva anche il pas- È seguita la Santa Messa, saggio sulla ripida salita officiata dal vescovo di che porta alla chiesa. Per Capodistria, monsignor motivi di sicurezza e per strugnANO: I partecipanti alla cerimonia Jurij Bizjak, assieme al preservare la statua da parroco di Strugnano, possibili danni, quella don Bojan Ravbar e agli che era stata e stava tor- altri parroci della dioce- nando a essere una tra- si capodistriana. Il rito è dizione, è stata abbando- stato accompagnato dal nata. coro misto “Sveta Lucija”, Il prossimo appuntamen- che ha intonato vari canti to importante per i fedeli liturgici. isolani è fissato per l’8 A Messa conclusa, il ve- settembre, quando nel scovo ha guidato la sug- suo santuario a Belvede- gestiva fiaccolata verso re, si festeggia la Madon- la croce di pietra a stra- na del Loreto, chiamata piombo sul mare, dove il dagli isolani, la “Madona presule ha impartito la picia”. benedizione al mare, a suffragio di tutti i mari- strugnaNO: Il Coro Sveta Lucija Lia Grazia G obbo 12 La voce del mandracchio 147/2019
Tradizioni FESTA DEI PESCATORI Isola rimane ancorata alle sue tradizioni, almeno nei giorni di festa Una moltitudine di persone hanno dato vita durante il pe- gruppo “Primorski fantje”, che hanno alternato le lingue nultimo fine settimana di agosto alla tradizionale Festa dei della regione per eseguire i brani del repertorio. Altra ma- pescatori, appuntamento di fine estate con cui si dà l’addio linconia e qualche lacrima, per il tuffo a ritroso negli anni alla bella stagione e ai turisti. Le note di malinconia che ac- ’80 con lo storico complesso “Karamela”. Rilevando alcuni compagnano il periodo sono state accantonate da venerdì elementi dei più famosi “Kameleoni” (i Beatles jugoslavi), a domenica sera, assistendo alle più svariate proposte fat- avevano animato la vita notturna nei principali ritrovi del- te di divertimento e gastronomia. Da anni al sabato, per la fascia costiera. Il passar degli anni non ha offuscato la consuetudine la giornata di punta, non si vedevano tanti loro energia, elemento principale dei brani rock che han- visitatori. Le vie, anche quelle interne, letteralmente inta- no eseguito in Piazza Grande. Molto bello il gesto fatto dai sate di curiosi in cerca di svago. Lungo la riva, disseminata musicisti isolani domenica sera. A Campo alle porte hanno di bancarelle con merce varia, era difficile poter spostar- reso omaggio al loro collega Ottavio Brajko, di recente in- si liberamente. Gli affamati e assetati trovavano ristoro a signito del premio comunale per i 50 di carriera sui palchi Campo alle Porte e in Piazza Grande, con le tradizionali nazionali e internazionali, portando il nome di Isola nel panchine e tavoli in legno, su cui consumare le specialità mondo. Si sono inchinati a lui Lea Sirk, Drago Mislej MEF, della festa: sardelle, calamari, brodetto e quanto altro il i “Pimorski fantje” e i gruppi riuniti Teci teci e Mi3, nonchè mare possa offrire. Ad ogni passo il richiamo alle antiche altri nomi famosi sulla scena locale e molto più in là. tradizioni marinare di Isola, nota come la città dei pesca- Fin qui le cose belle. Tra le critiche, anche queste fanno tori, che oggi difficilmente giustificherebbe l’appellativo: parte della tradizione, quelle sui parcheggi. Assolutamen- isola: La festa in Piazza Grande isola: I Karamela in concerto senza una flotta degna di questo nome e senza i suoi storici te insufficienti hanno rovinato la serata a più di qualche conservifici. Gli isolani hanno reso omaggio al passato, as- ospite. Pur mettendo in preventivo la difficoltà di trovare sistendo al documentario di Tv Capodistria sulla “Delama- un posto a ridosso del centro storico dove si svolgeva la fe- ris”, firmato dalla collega Claudia Raspolič. In alcuni punti sta, a molti non è andato giù di dover lasciare la macchina sono stati proiettati filmati d’archivio sulla Festa dei pesca- nei parcheggi periferici, come ad esempio San Simone. Se tori di tanti anni fa, sulle discipline sportive vanto locale la sono presa con gli unici incolpevoli della situazione- gli come il canottaggio e la vela, che tante soddisfazioni han- uomini addetti alla regolamentazione del traffico. Per il no dato anche sotto forma di medaglie olimpiche. I giovani prossimo anno si potrebbe forse pensare prima di tutto ad praticanti i due sport si sono presentati in mare. Regina abolire il pagamento dei parcheggi almeno per la serata di della manifestazione è stata, come sempre, la musica. sabato e l’introduzione di bus navetta o del trenino gratuiti, Gli organizzatori del Comune si sono impegnati per non sino a ridosso del centro storico. far mancare nulla al pubblico, puntando su vari generi. Grande apprezzamento per le melodie popolari, affidate al Gianni K atonar La voce del mandracchio 147/2019 13
Ecologia Intervista a Robert Smrekar Un futuro più verde per il parco di Strugnano Il parco naturale di Strugnano ha per di attività, siamo comunque, però, un comune di Isola abbiamo identificato di- anni unito le due comunità di Isola e ente nuovo. Dal 2008 abbiamo portato verse località per i nuovi posteggi, le più Pirano, nonché è uno dei parchi più ap- avanti vari progetti, soprattutto legati al pratiche sono una vicino alla nuova ro- prezzati e visitati in Slovenia. Oltre ad mandracchio di Strugnano, la ristrut- tatoria (zona tra il ristorante Jasna e l’al- essere un insediamento favorevole per turazione delle saline, degli argini e così bergo Belvedere). È necessario risolvere la natura e per le varie attività natura- via. Abbiamo anche allestito un nostro questo problema perché le macchine listiche, il parco ha presentato ultima- percorso circolare, ovvero una stradina sono un elemento distruttivo per la na- mente dei problemi legati all’ambiente, che va da Belvedere fino agli Scogli bian- tura, inoltre non è permesso posteggiare ovvero l’eccessivo traffico presente nella chi, che al momento è in uno stato deplo- le macchine in zone agricole o boschive. parte di Belvedere, per il quale bisogna revole, ma che sistemeremo in autunno. Non solo creano problemi di circolazio- trovare al più presto dei provvedimenti Per la ristrutturazione e la tutela della ne, ma causano anche gravi danni alla concreti e pratici. Oltre alla regolazione strada, collaboreremo con il Comune di natura, infatti, la principale causa del del traffico, si pianifica di curare ulte- Isola e le Comunità locali di Dobrava e deterioramento della natura nel nostro riormente la parte isolana del parco, per di Jagodie. parco sono le persone: rappresentano il renderlo più abitabile ed accessibile ai MANDRACCHIO: Uno dei principali pro- maggior rischio per l’ambiente. visitatori. Abbiamo intervi- Inoltre, è anche importante stato Robert Smrekar, diret- la sicurezza, l’anno scorso tore del Parco naturale, per c’è stato un incidente abba- approfondire di più i temi, stanza grave sulla strada che poiché è anche importante collega Belvedere e va verso avvisare le persone degli Strugnano. Una macchina è eventuali cambiamenti. andata a sbattere contro un MANDRACCHIO: Ci racconti camper posteggiato lì duran- com’è nata l’idea della prote- te la notte. Noi cerchiamo di zione del Parco di Strugna- convincere i comuni tramite no. delle iniziative su come tute- SMREKAR: La protezione del lare meglio il nostro parco, Parco inizia nella seconda ma anche di sollecitare i vi- metà degli anni ’80. É stato sitatori a prendersene cura, costituito negli anni ’90 da poiché noi non possiamo entrambi i comuni, quello sostituire la polizia o altri di Isola e quello di Pirano. strugnano: Il direttore Robert Smrekar organi preposti alla sicurez- La funzione principale del za e alla salute. Desideriamo Parco è la tutela della natu- spostare il traffico ai bordi ra, ma anche del patrimonio culturale blemi del parco di Strugnano è il traffico del parco, inoltre abbiamo un piano su che si trova nel suo ambito. Purtroppo nell’area di Belvedere. Quali piani avete come spostare la viabilità nel caso ci dagli anni ’90 al 2004 non è che stato per risolvere il problema? sia un incidente sulla strada principale fatto granché nel campo della protezio- SMREKAR: Abbiamo notato fin dall’ini- che passa per Strugnano, evitando che ne e tutela del parco. Per anni è stato zio che la questione delle macchine, del il traffico rimanga bloccato. Rimane la un concetto teorico e non pratico. Nel traffico e dei posteggi diventa sempre questione delle stradine che attraversa- 2004, lo stato riconosce l’importanza più impegnativa. La nostra idea è di al- no Strugnano. Sono abbastanza strette del Parco a livello non solo locale ma an- locare due grandi posteggi al margine e non sono abbastanza pratiche. Abbia- che nazionale, nel 2008 venne formato del parco, poi usando mezzi di traspor- mo, inoltre, pensato di utilizzare sema- l’istituto pubblico che lo gestisce. L’anno to ecologici come minibus e biciclette, fori che verrebbero messi in funzione scorso abbiamo compiuto il primo de- daremo la possibilità ai visitatori di in casi come questi, in modo da poter cennio della nostra costituzione e stia- raggiungere i loro punti d’interesse, coordinare meglio il traffico e renderlo mo andando verso l’undicesimo anno evitando così l’eccessivo traffico. Con il scorrevole. Questa sarebbe un’idea, non 14 La voce del mandracchio 147/2019
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