Mandracchio - Il Mandracchio

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Mandracchio - Il Mandracchio
Nr. 147 / SETTEMBRE 2019

 La voce del
mandracchio                                     Mensile della comunità italiana DI isola

LA DELAMARIS
STORIA DI ISOLA
Un documentario di
Tv Capodistria ne racconta
la storia e il passato glorioso

Nerina Bonassin Battelli   Riprende la scuola                Le nostre comunità
Una vita con i bambini     Intervista con Guido Križman      Riprendono le attività
e i loro genitori          consulente pedagogico             dei due sodalizi
Mandracchio - Il Mandracchio
mandracchio
    La voce del
                                                      Nr. 147 / SETTEMBRE 2019         Mensile della comunità italiana di isola

             SOMMARIO                         L’ambiente ha                                                i quattro comuni costieri, la loro capacità
                                                                                                           di affrontare congiuntamente i momenti

    2     Editoriale di Gianni Katonar        bisogno d’aiuto                                              difficili. Una prova pratica di quello che
                                                                                                           potrebbe essere domani la provincia, in
          Aiutiamo la natura                                                                               fase di dibattito a livello nazionale, ma
                                              Editoriale L’estate ci ha                                    con poche idee chiare su come render-
    3     Una vita con i bambini              portato timori per la nostra                                 la realtà. Tornando all’ambiente l’altro
          Nerina Bonassin Battelli            salute. Aiutiamo la natura.                                  pericolo è giunto dall’inquinamento del
          psicologa e psicoterapeuta                                                                       mare a Giusterna. Sulle prime sembrava
                                                                                                           che la contaminazione delle acque doves-
    4     Guido Križman                       Dalla fine di giugno, quindi per quasi                       se raggiungere Isola, ma poi, ancora per
          A colloquio con il nuovo            tutta l’estate, ci hanno rincorso preoccu-                   fortuna, è stato stabilito che il problema
          consulente pedagogico               panti notizie sull’ambiente che ci circon-                   era di carattere locale, circoscritto alla
                                              da. Il primo allarme è stato per l’acqua                     periferia di Capodistria, ma talmente
    5     Inizia l’anno scolastico            potabile, potenzialmente minacciata                          vicina a noi da non farci certo dormire
          Offerta e progetti delle            dallo sversamento a Cristoglie di chero-                     sonni tranquilli. La rete fognaria è un
          scuole elementare e media           sene, da una cisterna deragliata con il tre-                 problema costante per tante località, che
                                              no che la trasportava. La vicinanza con le                   come dimostrato dai nostri vicini, nem-
    7     Bilinguismo a Isola                 sorgenti del Risano e delle falde acquifere                  meno dispongono di una mappa esatta
          Parlare l’italiano,                 sotterranee, principale fonte per riforni-                   dei pozzi neri ancora in funzione. Chi
          nutrire lo spirito                  re d’acqua i Comuni costieri, hanno fatto                    credeva che il depuratore di acque reflue
                                              temere contaminazioni e conseguenti ri-                      capodistriane- isolane, costruito a Ser-
    8     La storia della Delamaris           duzioni nell’approvvigionamento idrico.                      mino con mezzi europei, sarebbe bastato
          La ricostruisce Tv Capodistria      Per fortuna, per il momento, non è suc-                      per tutelare il mare e la natura in genera-
                                              cesso nulla di grave, l’Acquedotto del Ri-                   le, evidentemente si sbagliava. Il proble-
    9     Isola Music Festival 2019           sano ha funzionato regolarmente anche                        ma ecologico andrà preso più seriamente
          Serate di grande musica             in piena stagione turistica, quando il fab-                  e senza abbassare la guardia, pensando a
                                              bisogno aumenta notevolmente. È stato                        regolare ancora le discariche comunali e
    10    Le nostre Comunità                  un doppio segnale d’allarme allo Stato:                      lo smaltimento dei rifiuti. Dopo che l’uo-
          Resoconti e piani dei               l’Istria ha bisogno del rinnovo della rete                   mo ha causato danni infiniti alla natura,
          due sodalizi                        ferroviaria dal mare verso l’interno. Ha                     questa chiede aiuto e bisognerà darglielo.
                                              altrettanto urgente necessità di fonti                       I Parchi naturali, come quello di Stru-
    11    Anime’ 2019                         d’acqua potabili aggiuntive, che anni fa                     gnano, di cui parliamo in questo numero,
          Festival di cartoni animati         sembravano a portata di mano, ma poi                         sono un esempio da seguire e da amplia-
                                              sono state ancora dimenticate da Lubia-                      re, senza tener conto delle necessità del
    12    Tradizioni                          na. Nell’occasione è stato possibile veri-                   capitale.
          La Madona Granda e la               ficare nuovamente il coordinamento tra                                                  Gianni K atonar
          Festa dei pescatori
                                                                  IN COPERTINA: portone d’ingresso della Delamaris (Foto: Gianni Katonar)
    14Parco di Strugnano
      Intervista al direttore
    	Robert Smrekar                                             La voce del mandracchio - mensile della Comunità italiana di Isola
                                                                            Caporedattore responsabile: Gianni Katonar
    15    Beyond the vocals                                              Redazione: Maja Cergol, Kris Dassena, Lia Gobbo,
          Corso di canto                               Mariella Mehle, Claudia Raspolič, Gianfranco Siljan, Vita Valenti, Jessica Vodopija
                                                                                 Sede: Piazza Manzioli 5, Isola, Slovenia
                                                       tel., fax: (+386 5) 616 21 30, 616 21 32, sito Internet: www.ilmandracchio.org
                                           (Il giornale è iscritto nel Registro dei media del Ministero per la cultura della Repubblica di Slovenia al No. 1143.)

2   La voce del mandracchio 147/2019
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Personaggio

NERINA BONASSIN BATTELLI
Una vita con i bambini e i loro genitori,
un lavoro impegnativo e nobile
La psicologa, psicoterapeuta e supervi-      storia fatta di tanto impegno e respon-     non si riesce a risolvere: perché la perso-
sore Nerina Bonassin Battelli, è tra i pre- sabilità perché sempre a contatto con il     na non può o non è pronta a cambiare o
miati del Comune di Isola di quest’anno mondo dei bambini, degli adolescenti e           perché la situazione stessa è impossibi-
per il suo alto contributo a favore dei gio- dei loro famigliari.                        le. Allora mi sento impotente e cerco di
vani, adolescenti e delle loro famiglie. BONASSIN BATTELLI: Ho iniziato a lavo-          essere talmente forte da capire che l’im-
Ma per la dott. Bonassin Battelli, che è rare presso la Scuola Elementare Italia-        potenza ci sta e mi induco a non molla-
anche nostra connazionale e ha lavorato na di Pirano perché mi piaceva la città          re. Un’altra cosa è voler cambiare l’altro,
presso alcune scuole della CNI, è ben più e potevo al contempo intraprendere gli         cosa che tutti vorremmo, ma è sbagliato.
di un premio: grazie alla sua dedizione, studi in psicoterapia, che si richiama sì       È, invece, giusto accompagnarlo, seguir-
nella sua pluriennale carriera ha aiutato alle basi della psicologia, ma è un grado      lo in questo percorso. È una differenza
tanti giovani e le loro famiglie ad uscire in più. Non tutto però si apprende dai li-    minima, appena percettibile e se non
da condizioni di disagio psicologico.                                                         cogli questa linea molto sottile, sei
MANDRACCHIO: La sua è una profes-                                                             propenso a cambiare la persona e
sione che sicuramente non si può                                                              il conflitto è quasi inevitabile. Così
semplificare in poche parole, ma                                                              è con i bambini o i ragazzi troppo
indubbiamente ci vuole tanta pre-                                                             scontrosi: pur essendo consapevoli
parazione e sensibilità. Quando ha                                                            che questo comportamento va cam-
capito che sarà questo il suo lavoro?                                                         biato, non sei tu che lo devi fare, ma
BONASSIN BATTELLI: Non è stato sin                                                            loro stessi, però accompagnandoli.
dall’infanzia. L’interesse è scattato                                                         È ciò che devono fare pure i genitori:
al Liceo Branko Semelić di Pola,                                                              accettare che pur non essendo colpa
prima di allora, come è normale                                                               loro, è necessario lavorare assieme.
per una ragazzina, sognavo di fare                                                            MANDRACCHIO: La frustrazione
altri lavori, come la maestra, oppu-                                                          quando non si raggiunge ciò che si
re qualcosa relativo alla chimica o                                                           vorrebbe è forte, vero?
la biologia benché io non ne avessi                                                           BONASSIN BATTELLI: Certo! Ecco, in
molta affinità. Tutto è cambiato con                                                          questi momenti dico: ma forse ho
la materia di psicologia al Liceo, che                                                        sbagliato mestiere. È raro che suc-
all’epoca insegnava il prof. Ugussi e Isola: Nerina Bonassin Battelli                         ceda, ma vado sempre avanti, per il
lo faceva talmente bene che mi ha                                                             bene di chi ho in trattamento.
aperto un mondo nuovo. O psicologia o bri, ci si forma pure attraverso se stessi.        MANDRACCHIO: Che tipo di problemati-
niente: ecco, alla fine questa è stata la È un percorso impegnativo perché non           che generalmente si trova ad affrontare
mia decisione. Volevo studiare all’Uni- ha limiti di tempo. Inoltre la risposta          nel suo consultorio per bambini ed ado-
versità di Zagabria, ma non ho superato bisogna trovarla ogni volta nel contesto         lescenti, che tra l’altro ha sede anche a
l’esame di ammissione ed ho scelto Lu- di quella precisa situazione. Nella mag-          Isola?
biana: non solo era tardi per l’iscrizione, gior parte dei casi si arriva al traguardo   BONASSIN BATTELLI: Sono problema-
ma avevo anche tante perplessità per ed ovviamente è gratificante per tutti e            tiche che derivano dalla famiglia, nel
via della mia scarsa conoscenza della qui dico “è il lavoro più bello del mondo”.        contesto specifico di quel periodo della
lingua slovena. Ero timida, ma decisis- Non tutte le volte, però, si ottengono i ri-     crescita: disubbidienza, aggressività,
sima e questo ha fatto sì che raggiunges- sultati auspicati e non è una questione di     a scuola mancanza di motivazione pur
si il mio traguardo. Così è stato e ho fini- incompetenza: molto dipende dal clien-      essendo il bambino molto intelligente.
to gli studi a Lubiana, pur avendo avuto te perché non sempre vuole o è in grado         Ci sono anche problemi di natura psi-
in seguito la possibilità di trasferirmi di seguire il percorso.                         cosomatica, come i disturbi dell’alimen-
alla facoltà di Zagabria. Questa era più MANDRACCHIO: Dove sta il limite affin-          tazione: l’anoressia, la bulimia, paure,
orientata alla psicologia industriale, Lu- ché non abbia pesanti ricadute anche          ansia…
biana invece, a quella clinica e sociale, sulla sua vita? Il carico di problematiche     MANDRACCHIO: Le generazioni sono
che io preferivo.                            non è indifferente.                         molto cambiate rispetto a 30, 40 anni
MANDRACCHIO: Il resto è storia, ma una BONASSIN BATTELLI: Ci sono casi che               fa. C’erano probabilmente più tabù,

                                                                                                  La voce del mandracchio 147/2019     3
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Scuola

    meno libertà…                               ni ad esempio. Oggi questa dimensione        mondo tecnologico che incide non poco
    BONASSIN BATTELLI: I problemi nascono       della famiglia allargata si è ridotta, i     sullo sviluppo dell’individuo e dei rap-
    sempre da uno squilibrio del rapporto       genitori sono spesso soli con i bambini      porti. E in caso di problemi psicologici,
    con se stessi e gli altri. Tutto dipende    e ciò può generare disagi. Problemi ci       non è sul web che si trovano le risposte
    in che forma emergono. Le difficoltà,       sono pure nelle scuole, ma non perché        adeguate.
    soprattutto quelle relative al comporta-    ne siano colpevoli. Nascono lì perché        MANDRACCHIO: Lo possiamo definire un
    mento dei bambini, in passato venivano      le condizioni sono favorevoli. Gli inse-     lavoro nobile, il suo?
    vissute diversamente, forse perché la       gnanti lavorano col sistema classico, ma     BONASSIN BATTELLI: Assolutamente sì!
    vita stessa era diversa. C’era un maggio-   il fatto è che i bambini di oggi funziona-
    re coinvolgimento dei parenti, dei non-     no in modo diverso. Sono influenzati dal                              Claudia R aspolič

    NUOVE SFIDE DELLA SCUOLA
    A colloquio con il consulente
    pedagogico, prof. Guido Križman

    Dal primo giugno Guido Križman è il         trale, il Collegio dei Nobili.               insegnanti, la manualistica e anche le
    nuovo Consulente superiore del Settore MANDRACCHIO: Per lei questo cambio                novità a livello di introduzione di pro-
    scuole della nazionalità italiana presso è un passo avanti professionalmente?            getti che sono già stati avviati dall’Isti-
    l’Istituto dell’Educazione della Repub- Quali saranno i suoi compiti?                    tuto dell’educazione. Inoltre comprende
    blica di Slovenia. Abbiamo con-                                                                dei laboratori, come il cosiddetto
    versato con lui appena intrapresa                                                              programma allargato che si sta at-
    questa nuova strada, dopo quasi                                                                tuando in questo periodo, è partito
    due mandati da preside della scuo-                                                             a settembre dell’anno scorso con
    la elementare “Pier Paolo Vergerio                                                             la sperimentazione di un modello
    il Vecchio”.                                                                                   che riguarda soprattutto il dopo-
    MANDRACCHIO: Con quali sensa-                                                                  scuola. Si sta introducendo al fine
    zioni intraprende questo nuovo                                                                 di vedere se andrà allargato a tutta
    sbocco professionale?                                                                          la rete scolastica slovena, per ora
    KRIŽMAN: Personalmente mi sento                                                                vi partecipano oltre un centinaio
    bene, l’avventura di preside è stata                                                           istituti pilota, tra cui la scuola ele-
    bella e, devo ammettere, non sem-                                                              mentare “Dante Alighieri” di Isola.
    pre facile, ma è dalle sfide che si ap-                                                        MANDRACCHIO: Cosa comprende
    prende maggiormente. Credo di la-                                                              questo nuovo programma?
    sciare un istituto con tante sezioni,                                                          KRIŽMAN: Si tratta di una riformu-
    tanti alunni, in salute, riconoscibi-                                                          lazione del programma allargato
    le sul territorio, dal punto di vista                                                          che include il doposcuola, le ore di
    di scuola della comunità nazionale Isola: Guido Križman                                        sostegno, la sorveglianza e le ma-
    italiana, ma anche a livello nazio-                                                            terie opzionali, come le lingue non
    nale, per quanto riguarda i buoni                                                              obbligatorie. Il tutto verrà incluso
    risultati conseguiti. La collaborazione si KRIŽMAN: Più che un passo avanti, direi       nel programma con una rivisitazione
    estende, oltre al territorio immediato e un passo diverso. Avanti per quanto ri-         del contenuto inserito in tre aree, ossia
    alla CNI, anche oltre il confine, Muggia guarda il percorso professionale. I quasi       Movimento e salute a favore del benes-
    e Trieste. Sono state, inoltre, ristrut- due mandati da preside mi hanno fat-            sere, Cultura e tradizioni ed Esperienze
    turate alcune sedi, quelle di Bertocchi to accumulare parecchia esperienza.              e contenuti della vita scolastica. In gene-
    e Semedella e aperta la nuova sede di Le attività che svolgerò includeranno              rale parliamo di un programma allarga-
    Capodistria. Alla nuova preside, Helena il lavoro con gli attivi professionali,          to più strutturato.
    Maglica Sturman, alla quale faccio i mi- soprattutto per l’area umanistica, la           MANDRACCHIO: Ci sono altre novità per
    gliori auguri per la carriera di dirigente, collaborazione con le scuole per le al-      quanto riguarda l’Istituto dell’educazio-
    spetta la ristrutturazione della sede cen- tre aree scoperte, la formazione degli        ne, soprattutto che riguardano la CNI?

4   La voce del mandracchio 147/2019
Mandracchio - Il Mandracchio
Scuola Media

KRIŽMAN: Nel limite delle nostre competenze cercheremo                  zione, la scienza e lo sport. Abbiamo posti di lavoro deficita-
sempre di venire incontro alle necessità della scuole e delle           ri che sarebbe possibile coprire con persone preparate, ma
difficoltà che incontrano i nostri insegnanti, come le tradu-           bloccate dal fatto di non essere in possesso di un certificato
zioni dei programmi, delle gare del sapere, dei manuali e dei           che lo provi. Anche in questo settore cercheremo di essere
quaderni attivi. Un altro problema è, senz’altro, l’equipol-            d’aiuto, di fare magari da tramite, se necessario.
lenza, ma la questione riguarda più il Ministero dell’istru-                                                             Maja Cergol

INIZIA UN NUOVO ANNO SCOLASTICO
Più iscritti e qualche novità alla SM
Pietro Coppo nell’anno scolastico 2019/2020

Con l’arrivo di settembre si sono ufficialmente concluse le              di. Gli alunni saranno, comunque, seguiti da un docente
vacanze estive anche per gli alunni della scuola media Pie-              della scuola, che rimarrà con loro a Bologna per il periodo
tro Coppo di Isola. Una bella soddisfazione è data dal fat-              del tirocinio. Rimanendo in tema Erasmus+, la Scuola me-
to che a sedere per la prima volta tra i banchi dell’istituto            dia Pietro Coppo è sempre stata molto attiva nei progetti
saranno più alunni rispetto allo scorso anno, in quanto è                europei e ha coinvolto i ragazzi in iniziative di respiro in-
stato registrato un incremento delle iscrizioni. “Ci fa molto            ternazionale. Quest’anno si è concluso il progetto che ha
piacere che ci sia un aumento di iscritti nelle prime clas-              visto unire le forze le scuole medie superiori di Bassano del
si”, ha dichiarato il preside Alberto Scheriani. A iniziare il           Grappa, Danzica, Berlino, Pecs e la nostrana Pietro Coppo.
ciclo di studi nell’anno scolastico                                                                 Gli istituti auspicano e quest’in-
2019/2020 sono trenta alunni. Di                                                                    tento è stato sottolineato durante
questi 10 fanno parte della sezione                                                                 un incontro riepilogativo tenutosi
combinata degli indirizzi tecnici                                                                   a fine agosto, di poter essere scelti
“educazione prescolare” e “tecnico                                                                  per proporre altri progetti insieme
in economia”, della durata di quat-                                                                 in futuro e continuare a trattare il
tro anni. Otto invece gli studenti                                                                  tema della cittadinanza europea da
iscritti agli indirizzi professionali                                                               vari punti di vista. Questa potrebbe
“informatico”, “servizio alberghie-                                                                 essere una delle novità per l’istituto
ro e di ristorazione” e “manuten-                                                                   a partire dal 2020, l’inizio preciso
tore di autoveicoli”. A completare                                                                  però dipenderà, in caso di parere
il quadro sono i dodici alunni che                                                                  positivo, dalle tempistiche dei ban-
hanno deciso, una volta terminato                                                                   di Erasmus+.
il programma professionale e pas-                                                                   La più grande novità per quest’an-
                                        Isola: cartellone della Scuola media Pietro Coppo
sato l’esame di licenza, di iscriversi                                                              no scolastico è, però, data dal fatto
anche al biennio, per specializzar-                                                                 che la prima generazione di alunni
si ulteriormente nel loro campo. Il numero di alunni non                 dell’indirizzo “educazione prescolare” porterà a termine il
è però ancora definitivo. Solo in settembre sarà noto se ci              loro ciclo di studi. Il programma più giovane della Pietro
saranno eventuali nuove iscrizioni da parte di studenti che              Coppo vedrà molto impegnati alunni e docenti per il pri-
decidono di passare dal ginnasio alla scuola media isolana,              mo esame di maturità di questo indirizzo. “Quando la pri-
solitamente sono tre o quattro a fare questo passaggio ogni              ma generazione avrà concluso gli studi, potremo tirare le
anno.                                                                    somme di com’è andata; si tratta di un programma indub-
Un ulteriore motivo di orgoglio per la Pietro Coppo, dopo un             biamente molto buono, che dà valore aggiunto alla nostra
anno di pausa, è la ripresa dei tirocini, la cosiddetta pratica          scuola” ha sottolineato il preside Scheriani. Tra i punti forti
di lavoro, all’estero, organizzati nell’ambito del program-              dell’indirizzo “educazione prescolare” c’è la sua unicità, in-
ma Erasmus+. Alcuni alunni avranno l’occasione di passa-                 fatti a offrirlo, nella sfera della CNI in Slovenia e Croazia,
re il mese di ottobre, esercitando il loro futuro mestiere, a            è soltanto la scuola media isolana. Inoltre, concluso questo
Bologna, capoluogo dell’Emilia-Romagna. Un’esperienza                    percorso di studi, gli alunni hanno la possibilità di prose-
che darà valore aggiunto al curriculum vitae dei ragazzi,                guire la loro formazione presso le facoltà di pedagogia, a
che avranno così modo di arricchire il loro percorso di stu-             Capodistria o a Pola e possono farlo in italiano, chiudendo

                                                                                                       La voce del mandracchio 147/2019      5
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Scuola Elementare

    così un cerchio scolastico-accademico          e conoscenze necessarie per diventare         anche internazionale.
    che può essere eseguito completamen-           aiuto educatore nelle scuole dell’infan-      L’augurio agli alunni e a tutti i dipen-
    te in questa lingua; un lato positivo per      zia, qualora volessero immettersi di-         denti della Scuola media Pietro Coppo
    chi fosse poi interessato a intraprende-       rettamente nel mercato del lavoro. Si         è che l’anno scolastico appena iniziato
    re un percorso professionale all’inter-        prospetta un anno ricco e intenso per         possa portare tante soddisfazioni e suc-
    no degli istituti della CNI. Dopo essere       gli alunni dell’istituto isolano, che inol-   cessi, professionali e personali.
    stati promossi all’esame di maturità, i        tre non si esenteranno dal partecipare a
    neodiplomati avranno le competenze             eventuali progetti, in ambito locale ma                                Jessica Vodopija

    LA “DANTE ALIGHIERI” PRONTA
    per un nuovo anno di lavoro

    Mentre i bambini trascorrevano gli ul-         del supporto ai minori con svantaggio         nel contempo sane abitudini di vita ne-
    timi giorni delle vacanze al mare sotto        emotivo, sociale ed economico, fra Isti-      gli alunni. Durante il prossimo anno si
    il sole, i preparativi per il nuovo anno       tuzioni, scuole e associazioni che coope-     continuerà con lo svolgimento di diver-
    scolastico sono stati completati dagli         rano a livello internazionale con istituti    se iniziative avviate già negli anni pre-
    insegnanti nel corso delle riunioni per        scolastici. Ogni scuola partner ospiterà      cedenti, come il progetto Ješt (Le lingue
    allestire un’offerta didattica ricca e inte-   uno short term staff training event, che      contano), che ha come scopo principale
    ressante. Insomma, la scuola ritorna ad        consisterà in 4 giornate di attività in cui   stabilire quali sono i fattori che sosten-
    essere quel piccolo formicaio dove si la-      formare 2 membri dello staff delle alte       gono e quali invece rallentano la crea-
    vora per preparare al meglio l’anno sco-       organizzazioni in merito ad una buona         zione di un contesto favorevole allo svi-
    lastico, che si prospetta impegnativo,                                                       luppo del plurilinguismo nell’ambiente
    ma pieno di soddisfazioni. Nell’anno en-                                                     scolastico sloveno.Prosegue anche il
    trante la “Dante Alighieri” accoglierà 16                                                    progetto Rap (Il programma allargato),
    nuovi alunni, che varcheranno la soglia                                                      focalizzato su tutte le attività che ven-
    della scuola per la prima volta. Il loro                                                     gono svolte al di fuori del programma
    esordio sarà festeggiato con uno spetta-                                                     obbligatorio. Inoltre continua la sua
    colo di apertura che, ci auguriamo, pos-                                                     attività anche il progetto scolastico In-
    sa essere di buon auspicio per il nuovo                                                      sieme con gli scacchi, attraverso il quale
    percorso che stanno per affrontare. Con                                                      la nostra scuola favorisce la partecipa-
    il prossimo anno scolastico inizieranno                                                      zione degli alunni appassionati al gioco
    nella nostra scuola tre nuove interessan-                                                    degli scacchi a diversi tornei. Durante
    ti iniziative: due progetti Erasmus+ e un                                                    il prossimo anno l’offerta delle materie
    progetto nazionale. Il primo progetto                                                        opzionali si arricchisce con Gli esperi-
    Erasmus+, cui partecipano cinque di-                                                         menti e la chimica ed Educazione cine-
    versi Stati europei (Slovenia, Italia, Gre-                                                  matografica, che vanno ad aggiungersi
    cia, Romania e Portogallo), avrà durata                                                      alle consuete materie di sport, turismo,
                                                   isola: La Scuola elementare Dante Alighieri
    biennale e coinvolgerà gli alunni dalla                                                      scacchi e tedesco. Per quanto riguarda
    VI alla IX classe. Il tema principale che                                                    le attività di interesse si segnalano due
    sarà affrontato riguarderà la produzione       prassi nel supporto di bambini a rischio      novità, rappresentate da Coding e Gior-
    del sale, con l’obiettivo di promuovere il     di esclusione sociale, utilizzando pre-       nalino scolastico; quest’ultima attività
    patrimonio naturale e culturale del ter-       valentemente un approccio pratico. Il         sarà finalizzata alla produzione di un
    ritorio, facendo interpretare ai ragazzi il    terzo progetto invece ha una copertura        giornalino scolastico quadrimestrale.
    ruolo di guide turistiche. Il progetto pre-    nazionale e parte dall’idea di una mobi-      Ma sì, la scuola non è scuola senza gli
    vede 5 incontri, dei quali il secondo av-      lità sostenibile che vorrebbe cambiare        alunni, perciò non vediamo l’ora che le
    verrà presso la nostra scuola nel marzo        le abitudini degli alunni nei loro sposta-    aule tornino a riempirsi e che fra i ban-
    del 2020. Il secondo progetto Erasmus+,        menti, con lo scopo di diminuire il traf-     chi riprenda a diffondersi quel rumorio
    anch’esso biennale, coinvolgerà gli            fico soprattutto in prossimità di scuole      di libri, quaderni e astucci, ma anche
    alunni dai 6 ai 10 anni di età. L’intento      e asili. In tal modo si auspica di contri-    della giusta misura di vivacità dei ra-
    principale di tale progetto riguarderà la      buire all’abbassamento delle emissioni        gazzi. Altrimenti davvero la scuola non
    condivisione di buone prassi nell’ambito       nocive per l’ambiente, promuovendo            sarebbe scuola!

6   La voce del mandracchio 147/2019
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Bilinguismo

Il bilinguismo a Isola
usiamo l’Italiano,
nutriamo lo spirito

Anche se ci sono delle buone leggi e delle belle raccoman-        viene posto il centro geografico della Slovenia. Si tratta di
dazioni inerenti il bilinguismo, Isola si rivela alquanto re-     un borgo nei pressi di Litija, dove a simboleggiare la cen-
frattaria nel rapporto con la lingua italiana. E pensare che      tralità del nostro Paese ci doveva stare la tanto agognata
apre lo scrigno contenente                                                                         scultura isolana del com-
il 60% dei beni culturali del                                                                      pianto Oreste Dequel a suo
mondo intero. Un patrimo-                                                                          tempo ripudiata, per strani
nio che sconfina da ogni per-                                                                      motivi, dalle autorità isolane
cezione della mente umana.                                                                         al momento della sua consa-
Qualcuno ha osato definirlo                                                                        crazione, scultura che oggi fa
come una cosa che per esplo-                                                                       bella mostra di sè nel parco
rarla nella sua interezza non                                                                      che fiancheggia il cimitero
basta una vita anche se al                                                                         isolano. Sull’odissea di que-
massimo della sua longevità.                                                                       sta scultura intitolata “La
Sentiamo già chi avverte che                                                                       sofferenza” ci ripromettia-
in quello scrigno si può entra-                                                                    mo di ritornare in un nostro
re pure con delle belle tradu-                                                                     prossimo articolo. Bene, in
zioni. Questo è anche vero.                                                                        quel borgo abbiamo trovato
Però, entrare in San France-                                                                       una famiglia di istrioni che
sco di Assisi e farsi spiegare isola: Tabella in Via Postumia                                      ci ha venduto per oro colato
da padre Fortunato il passag-                                                                      tutto ciò che la natura ha loro
gio dall’arte antica del Cimabue a quella del Giotto è tutt’al-   dispensato. Cosa che non abbiamo mai vissuto a Isola. A
tra cosa del farselo dire da qualche cicerone occasionale.        Isola, infatti si cerca di togliere valore a ciò che è degno di
Le traduzioni sono sempre delle traduzioni che lasciano il        menzione. E qui ci disturba il linguaggio corrente dei no-
tempo e il luogo che trovano. Poi noi viviamo in una loca-        stri connazionali quando recitano frasi come questa: “Son
lità, Isola, dove c’è una strana suddivisione del territorio      anda ala opčina a consegnar la prošnja per…” Frasi che non
bilingue. Nel Comune, infatti, esistono delle frazioni non        sono frutto d’ignoranza, sono pura espressione di pigrizia.
bilingui. A questo proposito vogliamo ricordare che molti         Non dobbiamo dimenticare che la pigrizia è una brutta
nostri concittadini abitanti in dette frazioni sono venuti,       compagna di viaggio, che non aiuta a nutrire lo spirito. In
tempo addietro, a chiederci il perché di tale situazione. Ci      fatto di spirito ci preme sottolineare che all’uomo non può
esprimevano il loro malcontento, dicevano di sentirsi cit-        toccare peggior morte di quella per inedia dello spirito.
tadini di seconda categoria che vorrebbero che si trovasse        Sforziamoci a nutrirlo che ci aiuterà a renderci più sereni,
una soluzione al loro disagio. A quel punto abbiamo detto a       più contenti e più amanti dell’ambiente che la vita ci ha do-
loro che si potrebbe trovare una situazione in un referen-        nato e soprattutto del bello che ci sta offendo.
dum sul bilinguismo locale. Che non l’avessimo mai detto!
Ecco che si è fatto vivo un novello Cacasenno, qualificando       Buttiamola in ridere
la nostra proposta come fascista. Noi abbiamo naturalmen-
te reagito dicendo: “Non è un problema ciò che si mastica,        Un giovane incontra un suo
ma problematico è il ristorante che si frequenta”. È nostra
sensazione che a Isola regni una certa timidezza nel espor-
                                                                  concittadino più grande di lui e gli si
re orgoglio per ciò che ci ha donato la storia. Infatti, siamo    rivolge con la domanda:
restii nel nominare i grandi Pietro Coppo (primo cartogra-        – Scusi, lei è autoctono? – Lui: Per
fo a livello mondiale), Pasquale Besenghi degli Ughi (uno
dei più grandi poeti romantici dell’Ottocento), nonché Do-
                                                                  ora ti licenzio con un bel vaffa… Ma
menico Lovisato (illustre professore di mineralogia); que-        quando avrò capito quello che mi hai
sti solamente alcuni degli insigni personaggi della storia        detto potrò anche prenderti a calci.
isolana.
E qui ci viene in mente una nostra visita a un paesino, dove                                                 Gianfranco Siljan

                                                                                                La voce del mandracchio 147/2019     7
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Storia

    “DELAMARIS”: EMOZIONE TRA GLI ISOLANI
    presentato il documentario di Tv
    Capodistria sulla storica fabbrica
    Da cinque anni ormai lo storico complesso conserviero           della prima proiezione non potevano mancare le autorità, il
    che ha fatto la storia industriale di Isola, non risiede più    deputato Felice Žiža, il sindaco Danilo Markočič e la vice-
    in città. Rimangono i ricordi di un’intera epoca, parte di      sindaco, Agnese Babič. L’autrice, Claudia Raspolič, ha rac-
    questi sono stati raccontati nel documentario di Tv Capo-       colto le testimonianze dei narratori all’interno dello stabile
    distria “Delamaris”. La prima proiezione, avvenuta la sera      abbandonato. “Abbiamo pensato che potesse aiutare a far
    del 21 agosto al cinema estivo “Arrigoni”, ha dato prova che    riaffiorare qualche ricordo”, ha spiegato a fine visione Peter
    noi isolani siamo giustamente le-                                                            Leban, che ne ha curato la regia,
    gati a questo capitolo della nostra                                                          oltre che dare un tocco più sen-
    storia. La scelta della location,                                                            timentale allo scenario contrap-
    oltre a essere consona alla stagio-                                                          posto alle immagini d’archivio,
    ne, non poteva essere più azzec-                                                             dove la fabbrica era tutt’altro che
    cata, nonostante il comprensorio                                                             deserta. Tra i protagonisti anche
    dell’Arrigoni sia un capitolo al-                                                            i connazionali, i coniugi Sonja
    trettanto dolente e incerto della                                                            ed Elvino Chicco, nonchè Fedora
    sorte delle imponenti costruzioni                                                            Radojkovič, che hanno fatto tra-
    di una volta. I dipendenti della                                                             pelare il lato umano della storia.
    Delamaris ci sono ancora, ma                                                                 Hanno evidenziato il lavoro fa-
    la mattina partono alle 5.30 per                                                             ticoso, maleodorante e umido in
    raggiungere San Pietro del Carso CINEMA ESTIVO ARRIGONI: La presentazione del documentario qualsiasi condizione meteorolo-
    (Pivka), sede di stabilimenti per                                                            gica, con protezioni fatte in casa,
    la lavorazione della carne, dove è stata trasferita la pro-     come il nylon per non imbrattarsi di sangue, anziché grem-
    duzione nel 2014, lasciando dietro di sé un comprensorio        biuli e stivali protettivi. Le donne, poi, sono state il pilastro
    enorme e deserto, per la prima volta dalla fine del XIX se-     della “Delamaris”, senza nemmeno beneficiare del conge-
    colo. Fondato a cavallo tra il 1879 e il 1880, come ricorda     do di maternità. Al posto di questo, c’erano delle sale per
    la targa sopra quello che una volta era l’imponente portone     l’allattamento. Nonostante questo la gente ha continuato a
    d’ingresso e ora è solo un ricordo di un periodo dello svi-     lungo a volerci lavorare, la retribuzione era buona, si parla
    luppo economico, che non è più sostenibile oggigiorno, la       del doppio rispetto alle altre fabbriche in regione. Le ricette
    fabbrica per la lavorazione del pesce rispecchia l’evoluzione   dei prodotti in conserva erano quelle ereditate dall’Ampe-
    della cittadina e le fortunate conseguenze della rivoluzione    lea, come ha spiegato l’ex dirigente e sindaco, Breda Pečan
    industriale e del capitale straniero. In principio fu quello    e gran parte della produzione finiva all’estero, addirittura
    francese della Société Générale Française de Conserves          a sfamare l’esercito algerino, che importava grandi quanti-
    Alimentaires, facendone la prima fabbrica per la lavorazio-     tà sardine e sgombro in scatola. Anche l’aspetto convivia-
    ne e la conservazione del pesce dell’Adriatico. Negli anni      le era importante: centinaia di donne si univano in canto
    successivi ne verranno aperte altre e dopo il 1920, le vec-     durante il lavoro e la “Delamaris” ha anche un suo inno.
    chie fabbriche riprendono l’attività con nomi e proprietari     La versione adoperata per il documentario è stata cantata
    nuovi. Le più grandi furono l’Ampellea e l’Arrigoni. A se-      da Kris Dassena e Alessia Mima Perič, ma durante i titoli
    guito del secondo confitto mondiale le due fabbriche si uni-    di coda del documentario sono state numerose le voci dal
    rono, assieme alla capodistriana De Langlade, all’azienda       pubblico che hanno cantato la canzone. A proiezione ter-
    esportatrice isolana “Delamaris” per formare il complesso       minata i membri dell’equipe presenti sono dovuti salire
    industriale conserviero ittico omonimo. L’indirizzo indu-       sul palco, ma la lista di chi vi ha collaborato è molto lun-
    striale nel campo della pesca con nuove fabbriche significò     ga, ha spiegato l’autrice, Claudia Raspolič. Il documentario
    per la città un’importante affermazione economica e una         ha cercato di cogliere lo spirito della “Delamaris” e darne
    crescita della sua importanza. Anche la flotta peschereccia     una visione completa. Non è stato possibile utilizzare tutto
    di Isola divenne in questo periodo la più numerosa di tut-      il materiale disponibile, ma di storia c’è n’è tanta. Le rea-
    ta l’Istria. Oggi è stata quasi completamente smantellata.      zioni finora sono state oltremodo positive. Il documentario
    Fino al 1982 all’interno del perimetro si trovava la chiesa di  “Delamaris” verrà trasmesso il 23 settembre su Tv Capodi-
    San Pietro, sparita dopo che la “Delamaris” aveva iniziato a    stria, all’interno della trasmissione “Meridiani”.
    costruire un grande capannone frigorifero. Tra il pubblico                                                        M aja Cergol

8   La voce del mandracchio 147/2019
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Concerti

Isola Music Festival 2019
Serate di grande musica,
disturbate dal maltempo
“Un ottimo riscontro di pubblico, ma anche da parte dei           temporale, ha mantenuto l’entusiasmo e la concentrazione
musicisti, provenienti da svariati Paesi. E questo ovvia-         regalando al pubblico una serata densa di emozioni. Le loro
mente ci fa molto piacere perché è nostro interesse far co-       reinterpretazioni dei grandi classici della musica moderna
noscere -tramite la cultura- la nostra Comunità Nazionale         hanno, infatti, degnamente reso omaggio ai nomi dal cali-
Italiana. Oltre a ciò arricchisce l’offerta della cittadina, in   bro di Eric Clapton, The Beatles, Queen e tanti altri. “Iso-
estate è quanto mai importante e benvenuta per gli ospi-          la Music Festival è giunto alla settima edizione, spiega la
ti” – lo dice la coordinatrice culturale della CAN di Isola,      Babič, e puntiamo generalmente alla musica italiana, ma
Agnese Babič, nonché vice sindaco, che abbiamo contatto           non rinneghiamo affatto l’impronta internazionale. Man-
per un bilancio sull’evento. Come già da diversi anni, la         terremo questa linea anche in futuro, cercando di puntare
kermesse, con ingresso libero, ha avuto luogo nel mese di         sulla qualità e un’offerta variegata. È ancora troppo presto
luglio in piazza Manzioli - cornice, questa della piazza sto-     per anticipare i nomi dei musicisti, è certo, però, che Isola
rica, che oltre a prestarsi benissimo per i concerti, attira      Music Festival si svolgerà a luglio 2020 con tre concerti.
i visitatori e gli appassionati della buona musica. Il Festi-     Ricordiamo, inoltre, che i concerti di Renato Chicco e dei
val, organizzato dalla CAN di Isola in collaborazione con         40 Fingers sono stati interamente registrati dal Centro re-
il Centro per la cultura, le manifestazioni e lo sport del        gionale di Tv Capodistria. Le date della messa in onda non
Comune, ha offerto tre concerti: ha rotto il ghiaccio il jaz-     sono ancora fissate, ma le renderemo note sul portale del
zista di levatura mondiale Renato Chicco, con il concerto         Mandracchio.
“Hammond Xperienz”. Prestigiosa la formazione che ha                                                         Claudia R aspolič
accompagnato il nostro connazionale Chicco, tra cui spic-
ca la cantante Denise Jannach: a Isola, oltre ad esibire un
repertorio di altissimo livello, ha più volte ringraziato la
città per l’accoglienza e la piacevole atmosfera. Il Festival
è proseguito con i Musici di Guccini, progetto, questo, che
non si limita a ricordare la figura e la produzione del gran-
de cantautore modenese, ma anche a tutelare e promuove-
re il suo lascito, uno dei più grandi nella musica e poesia
d’autore italiana. “È stato un concerto forse più impegnati-
vo, tuttavia ha visto una buona presenza di pubblico, segno
che la gente questo patrimonio non solo lo conosce, ma an-
che lo sostiene” ha commentato la Babič. Ultimo in pro-
gramma, ma non in fatto di importanza e prestigio, il quar-
tetto di chitarre 40 Fingers, che nonostante l’improvviso         Piazza manzioli: Denise Jannah Hammond Xperienz

pIAZZA MANZIOLI: i Musici di Guccini                              piazza manzioli: I 40 fingers

                                                                                                  La voce del mandracchio 147/2019   9
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Comunità degli Italiani

     CI “Dante alighieri”
     si prospetta un autunno ricco di attività
     in sede e fuori
     Dopo la consueta pausa estiva, a settembre anche la Co-          esibiranno nuovamente in Piazza Manzioli, per regalare
     munità degli Italiani “Dante Alighieri” apre nuovamente i        finalmente al pubblico il tanto desiderato “Concerto sotto
     battenti. Pure in questa stagione sarà proposto un ampio         le stelle”, ostacolato dal maltempo a fine luglio.
     ventaglio di attività d’interesse, nonché saranno organiz-       Non mancheranno nemmeno gli eventi sportivi: in autun-
     zati molteplici e svariati eventi musicali, sportivi, letterari  no si terranno a Isola già la quinta edizione del torneo di
     e d’aggregazione che cercheran-                                                         pallavolo femminile e il terzo torneo di
     no di incontrare i gusti e gli in-                                                      calcio a cinque, dedicato a Emilio Fel-
     teressi di soci e simpatizzanti di                                                      luga. Ma l’evento sportivo più atteso è
     tutte le fasce d’età.                                                                   indubbiamente l’Incontro sportivo del-
     Il presidente del sodalizio, Fio-                                                       le Comunità degli Italiani di Croazia e
     renzo Dassena, che ricopre que-                                                         Slovenia, organizzato tradizionalmen-
     sta funzione da poco più di un                                                          te in ottobre a Parenzo, dal Settore
     anno, guarda alla nuova stagione                                                        sportivo dell’Unione Italiana, in colla-
     in maniera positiva: “Sono molto                                                        borazione con l’Università Popolare di
     fiducioso per quanto riguarda                                                           Trieste e la C.I. di Parenzo. L’edizione
     il programma che ci aspetta                                                             dello scorso anno è stata per la “Dante
     quest’autunno e anche più in là.                                                        Alighieri” da record e così il presidente
     Anche quest’anno ci impegnere-                                                          che il responsabile del settore sportivo
     mo a portare un po’ di freschezza                                                       del sodalizio, Emilio Bevitori, si augu-
     e originalità, senza però dimen- Palazzo manzioli: Fiorenzo Dassena                     rano di fare ancor meglio quest’anno.
     ticare o accantonare le attività e                                                      Per finire Dassena ha voluto sottoli-
     gli eventi che ormai hanno quel carattere tradizionale”.         neare che le porte della Comunità sono sempre aperte a
     Nel calendario di settembre sono stati fissati già diversi       chiunque sia pieno di idee, di iniziative e volesse includersi
     appuntamenti dedicati a bambini e adulti. Per i più picci-       attivamente nel sodalizio, il quale vanta diversi gruppi ca-
     ni sarà organizzata un’escursione educativa volta alla co-       nori, teatrali, culturali, sportivi e ricreativi. Il presidente,
     noscenza di Isola e del proprio territorio, presentati da un     infine, uspica che i connazionali siano più attivi nel seguire
     altro punto di vista. Gli appassionati di briscola potranno,     gli eventi e le attività in seno al sodalizio. Il che vale soprat-
     invece, partecipare al già tradizionale torneo aperto a tut-     tutto per i giovani, che sono ancora un poco presenti.
     ti, mentre gli amanti della musica avranno modo di sen-
     tire i Cantanti e i Giovani cantanti della comunità, che si                                                          K ris Dassena

     CI “Pasquale Besenghi degli Ughi”
     Calendario fitto da settembre sino
     agli ultimi giorni dell’anno
     La Comunità degli Italiani “Pasquale Besenghi degli Ughi”           locale CI, le rassegne internazionali di cori e le iniziative di
     è reduce da una fitta serie di eventi, che hanno colmato il         carattere artistico- culturale. Dal presidente, Robi Štule, ci
     primo semestre del 2019. Da ricordare ad esempio la parte-          siamo fatti spiegare i progetti futuri, sino alla fine del 2019.
     cipazione all’importante progetto storico- culturale “I cari-       “Aggiungo prima di tutto l’ultima iniziativa completata.
     gadori” in collaborazione con illustri storici di Capodistria       La terza settimana di luglio abbiamo organizzato il corso
     e Venezia. Di rilievo l’escursione a Ploštine per conoscere la      di tennis che è durato tutta la settimana, con una buona af-

10   La voce del mandracchio 147/2019
Eventi

fluenza di connazionali dai 6 ai                                                                     gato all’enologia. Non dobbiamo
14 anni. In settembre si svolge-                                                                     dimenticare l’evento a favore
rà il torneo Bianco di tennis che                                                                    degli animali abbandonati, Un
si fa ogni anno, richiamandosi                                                                       amico a quattro zampe, con la
alle vecchie tradizioni di que-                                                                      collaborazione della Scuola ma-
sto sport. In questo mese sarà                                                                       terna e dell’elementare isolana.
promossa anche una mostra di                                                                         In calendario ancora vari labo-
lavori manuali di una nostro                                                                         ratori, dall’erboristico a quelli
connazionale. Riprenderanno                                                                          dei lavori manuali. Prevediamo
tutte le attività delle sezioni:                                                                     una mostra di pittura e il torneo
cinema, teatro, coro, Noi per                                                                        di briscola, in memoria di Dani-
Voi, pittura, musica, aiuto allo                                                                     lo Božič. Riproporremo una gita
studio e ancora altre. Ripartirà                                                                     per i mercatini e con la prima
                                   PLOŠTINE: il Coro Haliaetum e la filodrammatica Piasa Picia
il Cinema forum e come novi-                                                                         neve un’uscita sulle piste da sci.
tà, anche il Cinema forum per                                                                        In dicembre si organizzerà un
ragazzi. A ottobre e novembre, il coro si presenterà con il              concerto natalizio e la Festa di fine anno. Lo stesso mese
Concerto dell’amicizia e il Concerto per San Mauro, men-                 parteciperemo a Voci Nostre, senza dimenticare la collabo-
tre a dicembre si esibirà con gli Archi dei patriarchi. Tra              razione con la scuola per lo spettacolo di fine anno. Infine,
ottobre e novembre si faranno anche due spettacoli teatra-               la tradizionale visita alla Casa del pensionato e ai nostri
li e parteciperemo ai Giochi portivi dell’Unione italiana.               connazionali più anziani a casa loro, a cura del gruppo Noi
A novembre come, da tradizione, avremo la Festa di San                   per Voi. Non mancheranno alcuni eventi a sorpresa.
Martino, con i produttori di vino locali e un programma le-                                                                 Robi Štule

RITORNARE BAMBINI IN ESTATE
Animè 2019, il mondo dei cartoni e dei film
Sabato e domenica, 17 e 18                                                                          corsi di disegno di fumetti o
agosto, si è tenuto l’annuale                                                                       di cultura pop o tradizionale
Festival di cartoni animati                                                                         giapponese, i concerti di vari
giapponesi, detti “animè”,                                                                          gruppi musicali, messe in sce-
organizzato e creato dal                                                                            na dei cosplayer a veri e propri
gruppo ANIMOV, società                                                                              spettacoli di danza pop core-
che da anni si dedica alla                                                                          ana e giapponese. Domenica,
scoperta e conoscenza della                                                                         18 agosto è stato il giorno più
cultura pop giapponese. Il                                                                          importante per tutti, poiché è
Festival compie il suo setti-                                                                       avvenuta la parata dei cospla-
mo anniversario quest’an-                                                                           yers, dove tutti i partecipanti
no, per questo in onore                                                                             si radunano per fare una pas-
dell’importante evento sono Isola: una cosplayer                                                    seggiata lungo le vie della città
state aggiunte attività extra                                                                       di Isola, per radunarsi, infine,
alla consueta manifestazione in piazza. Ogni visitatore, co-          tutti presso il palco principale, dove sono stati annunciati i
noscente o no della cultura pop giapponese o dei cosiddetti           vincitori dei vari corsi e tornei. Anche quest’anno il Festi-
animè, ha potuto acquistare vari prodotti come fumetti,               val è stato un grande successo e una grande sorpresa per
manifesti, figurine, giochi da tavolo oppure partecipare a            tutti, “È stato un duro lavoro per tutti noi, ci siamo dati da
giochi o competizioni legate ai cartoni animati. Particolare          fare’’ commenta Bojan Planinc, capo del gruppo ANIMOV,
attrazione di questo evento sono, però, i cosplayers, perso-          ‘’è bello vedere che abbiamo fatto un buon lavoro. Lo capia-
ne che si vestono ed interpretano personaggi lanciati dalle           mo vedendo le facce sorridenti delle persone che ci vengono
serie animate giapponesi o dai videogiochi, che intratten-            a visitare’’. Dopo la premiazione, l’evento si è concluso con
gono i partecipanti mettendo in scena delle recite oppure             vari concerti e con un saluto ufficiale a tutti i partecipanti,
fotografandosi con loro. Quest’anno l’evento ha presentato            invitandoli a tornare l’anno prossimo.
un ricco programma con vari tornei di giochi da tavolo, i                                                         Lia Grazia G obbo

                                                                                                     La voce del mandracchio 147/2019     11
Tradizioni

     LA “MADONA GRANDA” GESTO DI FEDE
     Anche molti isolani in pellegrinaggio
     a Strugnano per la festa dell’Assunta
     Mercoledì,       14 agosto,                                                       nai e pescatori scomparsi
     si è tenuta s Strugnano                                                           tra le onde, ma anche per
     la sentita festa religiosa                                                        ottenere la protezione
     per l’Assunzione in cielo                                                         della Madonna per que-
     di Maria. Per tradizione                                                          ste categorie.
     ogni anno i fedeli si radu-                                                       La parrocchia di Stru-
     nano in preghiera presso                                                          gnano ha organizzato la
     il Santuario Mariano di                                                           veglia e il giorno dopo le
     Strugnano, uno dei prin-                                                          messe, anche in lingua
     cipali in regione.                                                                italiana, per i numerosi
     L’evento venera la Gran-                                                          pellegrini     provenienti
     de Madre, protettrice di                                                          dalle regioni limitrofe.
     tutti i fedeli e ricorda il                                                       Infatti il raduno sul colle
     miracolo della sua appari-                                                        di Strugnano è una tra-
     zione, oltre mezzo secolo                                                         dizione molto sentita tra
                                   strugnano: Messa guidata dal vescovo Jurij Bizjak
     fa, sul colle di Strugnano,                                                       i fedeli, un appuntamen-
     nel punto dove oggi sorge                                                         to quasi obbligato anche
     la chiesa a lei consacrata.                                                       per i vicini isolani. Quel-
     I fedeli venerano la sua                                                          le devoti alla Madonna
     statua e la sua effige. Il                                                        ricordano sino a quale
     momento centrale delle                                                            anno fa il trasferimento
     funzioni sono i canti li-                                                         della statua al duomo di
     turgici, avviati quest’an-                                                        Pirano, la venerazione
     no dall’Accademia “Stella                                                         per tutta la notte e per il
     Maris” del Litorale, che                                                          pellegrinaggio via mare
     esegue canti e preghiere                                                          sino a riportarla nella sua
     dedicate alla Santa Ma-                                                           sede originaria.
     dre.                                                                              Suggestiva anche il pas-
     È seguita la Santa Messa,                                                         saggio sulla ripida salita
     officiata dal vescovo di                                                          che porta alla chiesa. Per
     Capodistria, monsignor                                                            motivi di sicurezza e per
                                   strugnANO: I partecipanti alla cerimonia
     Jurij Bizjak, assieme al                                                          preservare la statua da
     parroco di Strugnano,                                                             possibili danni, quella
     don Bojan Ravbar e agli                                                           che era stata e stava tor-
     altri parroci della dioce-                                                        nando a essere una tra-
     si capodistriana. Il rito è                                                       dizione, è stata abbando-
     stato accompagnato dal                                                            nata.
     coro misto “Sveta Lucija”,                                                        Il prossimo appuntamen-
     che ha intonato vari canti                                                        to importante per i fedeli
     liturgici.                                                                        isolani è fissato per l’8
     A Messa conclusa, il ve-                                                          settembre, quando nel
     scovo ha guidato la sug-                                                          suo santuario a Belvede-
     gestiva fiaccolata verso                                                          re, si festeggia la Madon-
     la croce di pietra a stra-                                                        na del Loreto, chiamata
     piombo sul mare, dove il                                                          dagli isolani, la “Madona
     presule ha impartito la                                                           picia”.
     benedizione al mare, a
     suffragio di tutti i mari-    strugnaNO: Il Coro Sveta Lucija                             Lia Grazia G obbo

12   La voce del mandracchio 147/2019
Tradizioni

FESTA DEI PESCATORI
Isola rimane ancorata alle sue tradizioni,
almeno nei giorni di festa
Una moltitudine di persone hanno dato vita durante il pe-         gruppo “Primorski fantje”, che hanno alternato le lingue
nultimo fine settimana di agosto alla tradizionale Festa dei      della regione per eseguire i brani del repertorio. Altra ma-
pescatori, appuntamento di fine estate con cui si dà l’addio      linconia e qualche lacrima, per il tuffo a ritroso negli anni
alla bella stagione e ai turisti. Le note di malinconia che ac-   ’80 con lo storico complesso “Karamela”. Rilevando alcuni
compagnano il periodo sono state accantonate da venerdì           elementi dei più famosi “Kameleoni” (i Beatles jugoslavi),
a domenica sera, assistendo alle più svariate proposte fat-       avevano animato la vita notturna nei principali ritrovi del-
te di divertimento e gastronomia. Da anni al sabato, per          la fascia costiera. Il passar degli anni non ha offuscato la
consuetudine la giornata di punta, non si vedevano tanti          loro energia, elemento principale dei brani rock che han-
visitatori. Le vie, anche quelle interne, letteralmente inta-     no eseguito in Piazza Grande. Molto bello il gesto fatto dai
sate di curiosi in cerca di svago. Lungo la riva, disseminata     musicisti isolani domenica sera. A Campo alle porte hanno
di bancarelle con merce varia, era difficile poter spostar-       reso omaggio al loro collega Ottavio Brajko, di recente in-
si liberamente. Gli affamati e assetati trovavano ristoro a       signito del premio comunale per i 50 di carriera sui palchi
Campo alle Porte e in Piazza Grande, con le tradizionali          nazionali e internazionali, portando il nome di Isola nel
panchine e tavoli in legno, su cui consumare le specialità        mondo. Si sono inchinati a lui Lea Sirk, Drago Mislej MEF,
della festa: sardelle, calamari, brodetto e quanto altro il       i “Pimorski fantje” e i gruppi riuniti Teci teci e Mi3, nonchè
mare possa offrire. Ad ogni passo il richiamo alle antiche        altri nomi famosi sulla scena locale e molto più in là.
tradizioni marinare di Isola, nota come la città dei pesca-       Fin qui le cose belle. Tra le critiche, anche queste fanno
tori, che oggi difficilmente giustificherebbe l’appellativo:      parte della tradizione, quelle sui parcheggi. Assolutamen-

isola: La festa in Piazza Grande                                  isola: I Karamela in concerto

senza una flotta degna di questo nome e senza i suoi storici      te insufficienti hanno rovinato la serata a più di qualche
conservifici. Gli isolani hanno reso omaggio al passato, as-      ospite. Pur mettendo in preventivo la difficoltà di trovare
sistendo al documentario di Tv Capodistria sulla “Delama-         un posto a ridosso del centro storico dove si svolgeva la fe-
ris”, firmato dalla collega Claudia Raspolič. In alcuni punti     sta, a molti non è andato giù di dover lasciare la macchina
sono stati proiettati filmati d’archivio sulla Festa dei pesca-   nei parcheggi periferici, come ad esempio San Simone. Se
tori di tanti anni fa, sulle discipline sportive vanto locale     la sono presa con gli unici incolpevoli della situazione- gli
come il canottaggio e la vela, che tante soddisfazioni han-       uomini addetti alla regolamentazione del traffico. Per il
no dato anche sotto forma di medaglie olimpiche. I giovani        prossimo anno si potrebbe forse pensare prima di tutto ad
praticanti i due sport si sono presentati in mare. Regina         abolire il pagamento dei parcheggi almeno per la serata di
della manifestazione è stata, come sempre, la musica.             sabato e l’introduzione di bus navetta o del trenino gratuiti,
Gli organizzatori del Comune si sono impegnati per non            sino a ridosso del centro storico.
far mancare nulla al pubblico, puntando su vari generi.
Grande apprezzamento per le melodie popolari, affidate al                                                       Gianni K atonar

                                                                                                  La voce del mandracchio 147/2019   13
Ecologia

     Intervista a Robert Smrekar
     Un futuro più verde per
     il parco di Strugnano

     Il parco naturale di Strugnano ha per       di attività, siamo comunque, però, un      comune di Isola abbiamo identificato di-
     anni unito le due comunità di Isola e ente nuovo. Dal 2008 abbiamo portato             verse località per i nuovi posteggi, le più
     Pirano, nonché è uno dei parchi più ap- avanti vari progetti, soprattutto legati al    pratiche sono una vicino alla nuova ro-
     prezzati e visitati in Slovenia. Oltre ad mandracchio di Strugnano, la ristrut-        tatoria (zona tra il ristorante Jasna e l’al-
     essere un insediamento favorevole per turazione delle saline, degli argini e così      bergo Belvedere). È necessario risolvere
     la natura e per le varie attività natura- via. Abbiamo anche allestito un nostro       questo problema perché le macchine
     listiche, il parco ha presentato ultima- percorso circolare, ovvero una stradina       sono un elemento distruttivo per la na-
     mente dei problemi legati all’ambiente, che va da Belvedere fino agli Scogli bian-     tura, inoltre non è permesso posteggiare
     ovvero l’eccessivo traffico presente nella chi, che al momento è in uno stato deplo-   le macchine in zone agricole o boschive.
     parte di Belvedere, per il quale bisogna revole, ma che sistemeremo in autunno.        Non solo creano problemi di circolazio-
     trovare al più presto dei provvedimenti Per la ristrutturazione e la tutela della      ne, ma causano anche gravi danni alla
     concreti e pratici. Oltre alla regolazione strada, collaboreremo con il Comune di      natura, infatti, la principale causa del
     del traffico, si pianifica di curare ulte- Isola e le Comunità locali di Dobrava e     deterioramento della natura nel nostro
     riormente la parte isolana del parco, per di Jagodie.                                  parco sono le persone: rappresentano il
     renderlo più abitabile ed accessibile ai MANDRACCHIO: Uno dei principali pro-          maggior rischio per l’ambiente.
     visitatori. Abbiamo intervi-                                                                        Inoltre, è anche importante
     stato Robert Smrekar, diret-                                                                        la sicurezza, l’anno scorso
     tore del Parco naturale, per                                                                        c’è stato un incidente abba-
     approfondire di più i temi,                                                                         stanza grave sulla strada che
     poiché è anche importante                                                                           collega Belvedere e va verso
     avvisare le persone degli                                                                           Strugnano. Una macchina è
     eventuali cambiamenti.                                                                              andata a sbattere contro un
     MANDRACCHIO: Ci racconti                                                                            camper posteggiato lì duran-
     com’è nata l’idea della prote-                                                                      te la notte. Noi cerchiamo di
     zione del Parco di Strugna-                                                                         convincere i comuni tramite
     no.                                                                                                 delle iniziative su come tute-
     SMREKAR: La protezione del                                                                          lare meglio il nostro parco,
     Parco inizia nella seconda                                                                          ma anche di sollecitare i vi-
     metà degli anni ’80. É stato                                                                        sitatori a prendersene cura,
     costituito negli anni ’90 da                                                                        poiché noi non possiamo
     entrambi i comuni, quello                                                                           sostituire la polizia o altri
     di Isola e quello di Pirano. strugnano: Il direttore Robert Smrekar                                 organi preposti alla sicurez-
     La funzione principale del                                                                          za e alla salute. Desideriamo
     Parco è la tutela della natu-                                                                       spostare il traffico ai bordi
     ra, ma anche del patrimonio culturale blemi del parco di Strugnano è il traffico       del parco, inoltre abbiamo un piano su
     che si trova nel suo ambito. Purtroppo nell’area di Belvedere. Quali piani avete       come spostare la viabilità nel caso ci
     dagli anni ’90 al 2004 non è che stato per risolvere il problema?                      sia un incidente sulla strada principale
     fatto granché nel campo della protezio- SMREKAR: Abbiamo notato fin dall’ini-          che passa per Strugnano, evitando che
     ne e tutela del parco. Per anni è stato zio che la questione delle macchine, del       il traffico rimanga bloccato. Rimane la
     un concetto teorico e non pratico. Nel traffico e dei posteggi diventa sempre          questione delle stradine che attraversa-
     2004, lo stato riconosce l’importanza più impegnativa. La nostra idea è di al-         no Strugnano. Sono abbastanza strette
     del Parco a livello non solo locale ma an- locare due grandi posteggi al margine       e non sono abbastanza pratiche. Abbia-
     che nazionale, nel 2008 venne formato del parco, poi usando mezzi di traspor-          mo, inoltre, pensato di utilizzare sema-
     l’istituto pubblico che lo gestisce. L’anno to ecologici come minibus e biciclette,    fori che verrebbero messi in funzione
     scorso abbiamo compiuto il primo de- daremo la possibilità ai visitatori di            in casi come questi, in modo da poter
     cennio della nostra costituzione e stia- raggiungere i loro punti d’interesse,         coordinare meglio il traffico e renderlo
     mo andando verso l’undicesimo anno evitando così l’eccessivo traffico. Con il          scorrevole. Questa sarebbe un’idea, non

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