Documento 15 Maggio Anno scolastico 2019/2020 - PLESSO: ITT "G. Ferraris" Classe V Ael - ISIS Valdarno
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COMMISSARI INTERNI DESIGNATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE Docente Disciplina Prof.ssa Capitani Silvia Matematica Prof. Corsi Paolo Sistemi automatici Prof. Marina Giancarlo Elettronica ed elettrotecnica COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE COORDINATORE DI CLASSE: Prof.ssa Lucia Bellacci Docente Disciplina Bellacci Lucia Lingua inglese Biloghi Gianluca Religione Capitani Silvia Matematica Corsi Paolo Sistemi automatici Cristiano Roberto Scienze motorie e sportive Laboratorio di sistemi automatici Lombardo Salvatore Roberto Laboratorio di TPSEE Elettronica ed elettrotecnica Marina Giancarlo TPSEE Lingua e letteratura italiana Serando Luca Storia
CANDIDATI Arnetoli Matteo Bartoli Mirco Bonchi Leonardo Bonini Alessandro Bucciarelli Alessandro Calvani Daniele Cilibrizzi Denny Ciolli Fabio D’Ambrosca Daniele Ermini Leonardo Fattori Manuel Guci Samuele Gueye Ibrahima Hoxha Klaudio Macrì Domenico Mugnaini Francesco Petreni Andrea Sassolini Jacopo Severi Enrico Turrini Alessandro Valdez Lorenzo Vivoli Filippo Volpi Alberto
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE FORMAZIONE E STORIA DELLA CLASSE. La classe è composta da 23 alunni, tutti maschi. Sono presenti due alunni DSA per i quali il Consiglio di Classe ha predisposto regolare PDP con strumenti compensativi e dispensativi1. L’attuale gruppo è rimasto invariato negli ultimi due anni; in terza la classe era più numerosa. CONTINUITÀ. La continuità didattica si è realizzata solo per quanto riguarda alcune discipline e per tutto il triennio solo per le materie di matematica ed elettronica. I docenti di TPSEE e sistemi sono invece cambiati tutti gli anni. Nel quinto anno c’è stata la più significativa interruzione della continuità con il cambiamento dei docenti di sistemi, TPSEE, italiano e storia, religione e scienze motorie. FREQUENZA. La maggioranza degli studenti ha frequentato regolarmente le lezioni. Solo alcuni alunni, richiamati più volte, hanno registrato numerose assenze e al limite del consentito. ANDAMENTO DIDATTICO E DISCIPLINARE. Per quanto riguarda il comportamento, nel corso del triennio si è registrato un graduale e sensibile miglioramento; ci sono stati progressi a livello di partecipazione e interesse e anche a livello di collaborazione, che hanno avuto ricadute positive sul clima della classe, sul profitto e nel rapporto con i docenti. Questa evoluzione si è verificata, comunque, non in tutte le discipline poiché per alcune il dialogo educativo è stato meno attivo e l’impegno meno regolare, con risultati non del tutto soddisfacenti. Le attività di alternanza scuola-lavoro e gli stage aziendali hanno visto una partecipazione attiva e costruttiva di tutti i ragazzi il cui impegno è stato apprezzato dalle ditte locali coinvolte. ll profitto generale può ritenersi più che sufficiente ma all’interno della classe sono presenti anche alcuni studenti che hanno conseguito risultati apprezzabili in tutte le discipline e si sono distinti per l’impegno assiduo a scuola e in attività extra-scolastiche. PROGRAMMAZIONE. Lo svolgimento della programmazione è stato nella norma e gli argomenti analizzati sono stati selezionati in base alle indicazioni ministeriali. I cambiamenti nell’impostazione delle prove scritte ed orali dell’Esame di Stato, che sono stati comunicati di volta in volta e ad anno scolastico già avviato, hanno in parte condizionato le proposte didattiche che sono state dettate anche dalla volontà di valorizzare l’individuo e la sua esperienza personale. 1 Per quanto riguarda gli studenti DSA si fa presente che la mattina in cui si svolgerà la seduta plenaria degli Esami di Stato, la segreteria consegnerà ai Commissari Esterni tutti i documenti necessari, quali: i PDP degli studenti, le eventuali mappe concettuali, ogni altro strumento necessario per lo svolgimento delle prove.
CREDITI DEGLI ANNI PRECEDENTI Credito prec. Credito prec. Total Totale Credito Convertito Alunno 3° anno 4° anno e (art 15 del d.lgs. 62/2017) ARNETOLI MATTEO 4 4 8 17 BARTOLI MIRCO 4 4 8 17 BONCHI LEONARDO 7 8 15 24 BONINI ALESSANDRO 6 6 12 21 BUCCIARELLI ALESSANDRO 5 6 11 20 CALVANI DANIELE 7 6 13 22 CILIBRIZZI DENNY 6 7 13 22 CIOLLI FABIO 6 6 12 21 D'AMBROSCA DANIELE 4 4 8 17 ERMINI LEONARDO 4 5 9 18 FATTORI MANUEL 5 7 12 21 GUCI SAMUELE 5 6 11 20 GUEYE IBRAHIMA 4 4 8 17 HOXHA KLAUDIO 4 4 8 17 MACRI' DOMENICO 4 4 8 17 MUGNAINI FRANCESCO 5 6 11 20 PETRENI ANDREA 5 6 11 20 SASSOLINI JACOPO 4 4 8 17 SEVERI ENRICO 4 4 8 17 TURRINI ALESSANDRO 5 4 9 18 VALDEZ LORENZO 4 5 9 18 VIVOLI FILIPPO 5 5 10 19 VOLPI ALBERTO 4 5 9 18
ATTIVITÀ SVOLTE NEL CORSO DEL TRIENNIO TERZO ANNO - A.S. 2016/2017 Attività svolte da tutti gli studenti Formazione generale e specifica Corso Sicurezza 18 ore Simulazione test e test finale “Project Work in collaborazione con la 36 ore Zucchetti Centro Sistemi e la Camera di Commercio di Arezzo: Progettazione del robot “Safe and Sound”. “Scuola-Ferrovia” con l’Associazione Progetti Dopolavoro Ferroviario di Arezzo: 30 ore Evoluzione del trasporto ferroviario, aspetti tecnici delle ferrovie, sicurezza degli impianti. “A caccia di rifiuti” con il Centro Servizi 51 ore Ambiente Impianti S.p.A.: Riciclaggio dei rifiuti, tipologie e classificazione. Incubatore di imprese del Comune di Visite aziendali 10 ore Cavriglia (area industriale di Bomba) ABB di Terranuova Bracciolini, AR
Altre attività svolte su base volontaria Attività Studenti Lingua inglese Stage linguistico a Edimburgo (1 settimana) Arnetoli Matteo Cilibrizzi Denny Corso di preparazione all’Esame PET B1 Ciolli Fabio (con successivo conseguimento della certificazione) Progetto Together Towards Tomorrow: Tutta la classe competizione livello B1 Robotica Presentazione della Stampante 3D e della Arnetoli Matteo Macchina Laser presso la Coop di Montevarchi, AR Bartoli Mirco Bonchi Leonardo Bonini Alessandro Calvani Daniele Cilibrizzi Denny Ciolli Fabio Guci Samuele Mugnaini Francesco Volpi Alberto Altro Corso di formazione per studenti tutor Bonini Alessandro organizzato dalla Commissione C.I.C.
QUARTO ANNO - A.S. 2017/2018 Attività svolte da tutti gli studenti Comune di San Giovanni Valdarno: Incontri in classe con esperti Efficientamento energetico individuati dal CdC sulla base del 4 ore curricolo Misericordia: Il volontariato Matematica: Occupazione giovanile in Italia e in Europa Inglese: Internship Report, Job Interview, Wizard: Environmental Air Detector (presentazione del progetto) Italiano: Relazione sull'esperienza di stage aziendale Moduli nelle singole discipline 38 ore Elettronica: 3D Printer TPSEE: Preparazione allo stage e relazione sull'esperienza Sistemi elettronici: Regolatore di corrente costante Scienze motorie: Sicurezza e comportamenti a rischio Camera di commercio: Project Progetti 17 ore Work (Centralina di controllo ambientale per PM10 e PM2.5) Stage* 80 ore Stage in azienda
*Stage in azienda: alunni e ditte locali Alunni Azienda Arnetoli Matteo SP Elettronica - Cavriglia, AR Bartoli Mirco CPF Automation - Terranuova Bracciolini, AR Bonchi Leonardo AUTECH - Terranuova Bracciolini, AR Bonini Alessandro ABB - Terranuova Bracciolini, AR Bucciarelli Alessandro Mufy - Terranuova Bracciolini, AR Calvani Daniele Mufy - Terranuova Bracciolini, AR Cilibrizzi Denny CPF Automation - Terranuova Bracciolini, AR Ciolli Fabio VISIA - San Giovanni Valdarno, AR D’Ambrosca Daniele Mufy - Terranuova Bracciolini, AR Ermini Leonardo VISIA - San Giovanni Valdarno, AR Fattori Manuel Burini - Faella, AR Guci Samuele Burini - Faella, AR Gueye Ibrahima LUCE5 - Montevarchi, AR Hoxha Klaudio EL.CO - Pergine Valdarno, AR Macrì Domenico SP Elettronica - Cavriglia, AR Mugnaini Francesco LUCE5 - Montevarchi, AR Petreni Andrea LUCE5 - Montevarchi, AR Sassolini Jacopo INTEC - Terranuova Bracciolini, AR Severi Enrico EL.CO - Pergine Valdarno, AR Turrini Alessandro LS Plastic Machinery - Figline Valdarno, FI Valdez Lorenzo ABB - Terranuova Bracciolini, AR Vivoli Filippo INTEC - Terranuova Bracciolini, AR Volpi Alberto Burini - Faella, AR
Altre attività svolte su base volontaria Attività Studenti Lingua inglese Stage linguistico a Oxford (1 settimana) Arnetoli Matteo Progetto Pathways to Empowerment for Calvani Daniele (con successivo Students: Corso di preparazione all’Esame conseguimento della certificazione) PET B1 Macrì Domenico (con successivo conseguimento della certificazione) Progetto Pathways to Empowerment for Arnetoli Matteo (con successivo Students: Corso di preparazione all’Esame conseguimento della certificazione) First B2 Bonchi Leonardo (con successivo conseguimento della certificazione) Bonini Alessandro Turrini Alessandro (ha conseguito la certificazione senza frequentare il corso) Elettronica Partecipazione alla Maker Faire di Roma per Bonchi Leonardo la presentazione di Wizard: The Air Pollution Detector Partecipazione alla Electronics Fair di Bonchi Leonardo Chianciano Terme - per la presentazione di Wizard: The Air Pollution Detector Robotica Progetto Robocup Junion: Preparazione alle Denny Cilibrizzi gare Gare regionali di robotica educativa Denny Cilibrizzi Robocup Junior – San Giovanni Valdarno, AR Gare nazionali di robotica educativa Denny Cilibrizzi Robocup Junior – Trento Altro Attività di tutoraggio per gli studenti del Bonini Alessandro biennio
QUINTO ANNO – A.S. 2018/2019 Attività svolte da tutti gli studenti Inglese: Internship Report, Europass Curriculum Vitae, Job Interview Moduli nelle singole discipline 20 ore Italiano: Relazione sull'esperienza di stage aziendale Scienze motorie: BLS-D e primo soccorso Agenzia Ranstad: Redazione del Progetti 12 ore CV formato Europass, Colloquio di lavoro Stage* 80 ore Stage in azienda
*Stage in azienda: alunni e ditte locali Alunni Azienda Arnetoli Matteo Quitapesares di Antonio Di Virgilio, San Giovanni Valdarno, AR Bartoli Mirco CPF Automation - Terranuova Bracciolini, AR Bonchi Leonardo INTEC - Terranuova Bracciolini, AR Bonini Alessandro INTEC - Terranuova Bracciolini, AR Bucciarelli Alessandro Burini - Faella, AR Calvani Daniele Lucenova Srl – Terranuova Bracciolini, AR Cilibrizzi Denny LUCE5 - Montevarchi, AR Ciolli Fabio VISIA - San Giovanni Valdarno, AR D’Ambrosca Daniele Burini - Faella, AR Ermini Leonardo VISIA - San Giovanni Valdarno, AR Fattori Manuel Burini - Faella, AR Guci Samuele Burini - Faella, AR Gueye Ibrahima LUCE5 - Montevarchi, AR Hoxha Klaudio EL.CO - Pergine Valdarno, AR Macrì Domenico VISIA - San Giovanni Valdarno, AR Mugnaini Francesco T&T Sistemi – Bucine, AR Petreni Andrea LUCE5 - Montevarchi, AR Sassolini Jacopo Autofficina Sassolini Sandro e C SNC – Castelfranco di Sopra, AR Severi Enrico LUCE5 - Montevarchi, AR Turrini Alessandro LS Plastic Machinery - Figline Valdarno, FI Valdez Lorenzo Lucenova Srl – Terranuova Bracciolini, AR Vivoli Filippo Autofficina Sassolini Sandro e C SNC – Castelfranco di Sopra, AR Volpi Alberto 3D Metal Processing – Reggello, FI
Altre attività svolte su base volontaria Attività Studenti Lingua inglese Stage linguistico a Cardiff (1 settimana) Arnetoli Matteo Progetto certificazioni linguistiche: Corso di Filippo Vivoli preparazione all’Esame PET B1 Altro Attività di tutoraggio per gli studenti del Bonini Alessandro biennio Attività sportive: arbitraggio di gare Gueye Ibrahima scolastiche di calcio a cinque
ATTIVITÀ DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE Nel quinto anno la classe ha lavorato sul progetto Cittadinanza e Costituzione ( Citizenship and the Constitution) a livello interdisciplinare. Le materie coinvolte sono state: italiano e storia, religione ed inglese. In Allegato 1 il testo del progetto. Nell’ambito dei progetti relativi all’Educazione alla solidarietà e rispetto dell’altro, la classe ha inoltre partecipato: • agli incontri con volontari di varie associazioni, tra i quali MATO GROSSO, sui temi del volontariato e del dono; • all’iniziativa “Solo tu puoi farlo” per la raccolta di viveri da mandare alle missioni e alla CARITAS; • all'incontro con il giornalista e inviato del TG2 Giammarco Sicuro su diritto di cronaca e libertà di informazione. ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO E COMPETENZE TRASVERSALI Il Consiglio di Classe, sulla base delle informazioni fornite dalla figura strumentale per l’Orientamento in uscita, ha informato gli studenti sugli open day e sulle altre iniziative promosse dalle Università. Alcuni studenti, in base ai loro interessi, hanno preso parte a queste iniziative. Inoltre gli studenti hanno partecipato: • al Salone dello Studente di Pisa; • a un incontro di orientamento post diploma con ANPAL, associazioni di categoria e agenzie formative organizzato da PTP ORO e MODA; • a un incontro con ITS Energia ed Ambiente; • a un incontro con Assorienta-agenzia formativa per la promozione dei concorsi nelle Forze Armate; • a una attività di sondaggio per la società Alma Diploma. ATTIVITÀ CLIL Il percorso interdisciplinare CLIL per la classe 5Ael è stato attivato dal Prof. Marina Giancarlo e coadiuvato dalla prof.ssa madrelingua Claudine Camilleri. I docenti, sentito il Consiglio di Classe, hanno scelto di trattare l’argomento “Operational Amplifiers”. Il materiale è stato selezionato dai docenti secondo le linee guida per il CLIL e risulta adeguato alle competenze linguistiche della classe. In Allegato 2 il testo del progetto.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE APPROVATI DAL COLLEGIO ED INSERITI NEL P.T.O.F. D’ISTITUTO E FATTI PROPRI DAL CONSIGLIO DI CLASSE I criteri e gli strumenti di valutazione, ai quali questo Consiglio di Classe fa riferimento, sono quelli approvati dal Collegio dei Docenti e inseriti nel P.T.O.F. d’istituto. La valutazione del docente prende in considerazione la sinergia delle seguenti voci: • raggiungimento delle conoscenze, abilità e competenze dell’indirizzo; • impegno nel lavoro a scuola ed a casa; • disponibilità al dialogo educativo; • partecipazione al lavoro che viene svolto in classe o in laboratorio; • rispetto delle regole sociali nei confronti di compagni e personale scolastico; • progresso di apprendimento sia in senso negativo che positivo. SCALA DOCIMOLOGICA Prestazioni dello studente Giudizio voto sintetico Lo studente non ha prodotto alcun lavoro e rifiuta ogni attività ed nullo 1 impegno Lo studente non ha alcuna conoscenza degli argomenti trattati e quasi nullo 2 non è in grado di svolgere anche semplici compiti assegnati Lo studente evidenzia conoscenze molto parziali e disorganiche con gravemente gravi errori, gravissime difficoltà nella comprensione dei contenuti e 3 insufficiente nell’applicazione dei concetti di base; metodo di studio inadeguato Lo studente evidenzia conoscenze parziali o disorganiche con gravi errori; difficoltà nella comprensione dei contenuti e insufficiente 4 nell’applicazione dei concetti di base; metodo di studio non del tutto adeguato Lo studente evidenzia conoscenze parziali con alcuni errori o complete con gravi errori; risultano difficoltà nell’orientamento mediocre 5 autonomo nei contenuti e nell’elaborazione dei processi cognitivi, nonostante un certo impegno e motivazione Lo studente evidenzia conoscenze abbastanza corrette, ma imprecise nella forma e nel contenuto, oppure parziali ma corrette; sufficiente 6 possesso delle contenuti essenziali della disciplina Lo studente evidenzia conoscenze corrette, ma con qualche imprecisione; lo studente è in grado di applicare nella pratica le discreto 7 conoscenze acquisite e dimostra adeguate capacità espositive Lo studente evidenzia conoscenze sostanzialmente complete e corrette. Articolate abilità espositive e sviluppate capacità logico - buono 8 rielaborative dei contenuti acquisiti Lo studente evidenzia conoscenze complete e corrette con ottimo 9 rielaborazione personale. Ottima padronanza della materia. Lo
studente sa valutare criticamente i risultati e i procedimenti e sa esporli con ricchezza argomentativa Lo studente evidenzia conoscenze complete e corrette con rielaborazione personale e pienamente rispondente alle richieste. Ottima padronanza della materia. Sa valutare criticamente i risultati eccellente 10 e i procedimenti, sa esporli con ricchezza argomentativa ed applicarli in situazioni nuove. VOTO DI CONDOTTA Il voto di condotta è proposto dal Coordinatore di Classe e attribuito dall’intero Consiglio di Classe riunito per la valutazione quadrimestrale e per gli scrutini, in base ai seguenti criteri: • rispetto del regolamento d’Istituto • comportamento e ruolo all’interno della classe • collaborazione con insegnanti e compagni • frequenza alle lezioni • interesse e partecipazione alle attività scolastiche • svolgimento degli impegni scolastici Seguendo la seguente griglia: DESCRITTORI VOTO Frequenza assidua e impegno proficuo e costante in tutte le discipline; 10 Comportamento rispettoso nei confronti dei pari, degli insegnanti e del personale (devono essere scolastico; rispettati tutti gli Atteggiamento responsabile e particolarmente collaborativo; indicatori) Rispetto delle attrezzature e della struttura scolastica e delle norme di sicurezza; Assenza di note disciplinari e di assenze non giustificate; Entrate e uscite fuori orario entro il numero consentito. Frequenza assidua e impegno costante; 9 Comportamento rispettoso nei confronti dei pari, degli insegnanti e del personale (devono essere scolastico; rispettati tutti gli Atteggiamento responsabile e collaborativo; indicatori) Rispetto delle attrezzature e della struttura scolastica e delle norme di sicurezza; Assenza di note disciplinari e di assenze non giustificate; Entrate e uscite fuori orario entro il numero consentito. Frequenza e impegno regolari; 8 Comportamento rispettoso nei confronti nei confronti dei pari, degli insegnanti e (sono sufficienti del personale scolastico; 5 su 6 indicatori) Atteggiamento responsabile e sostanzialmente collaborativo; Rispetto delle attrezzature e della struttura scolastica e delle norme di sicurezza; Assenza di note disciplinari e di assenze non giustificate; Entrate e uscite fuori orario entro il numero consentito. Frequenza e impegno non sempre regolari; 7 Comportamento generalmente rispettoso nei confronti dei pari, degli insegnanti e (sono sufficienti del personale scolastico; 4 su 5 Atteggiamento non sempre responsabile e collaborativo; indicatori) Sostanziale rispetto delle attrezzature e della struttura scolastica e delle norme di sicurezza;
Massimo due note disciplinari e/o provvedimenti. Frequenza e impegno scarsi e irregolari; 6 Comportamento poco rispettoso e scorretto nei confronti dei pari, degli (sono sufficienti insegnanti e del personale scolastico; 4 su 5 indicatori) Atteggiamento non responsabile; Scarso rispetto delle attrezzature, della struttura scolastica e delle norme di sicurezza; Presenza di almeno tre note disciplinari e/o provvedimenti . CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO AGLI STUDENTI DELLA CLASSI III, IV E V Il Consiglio di Classe, per l’attribuzione del credito scolastico: • si è attenuto alle valutazioni; • ha stabilito la media dei voti sulla base della quale sarà individuata, secondo la tabella sotto riportata, la banda di oscillazione relativa alla media stessa. Per l’attribuzione del credito scolastico del V anno sarà utilizzata la colonna corrispondente come da allegato A del d. lgs. 62/2017; per la conversione del credito degli anni precedenti è stata utilizzata la tabella riportata di seguito come da indicazioni ministeriali. M rappresenta la media conseguita nello scrutinio finale. Media dei voti Fasce di credito Fasce di credito Fasce di credito III ANNO IV ANNO V ANNO M
Per stabilire il punteggio all'interno della fascia, si fa riferimento ai seguenti criteri: 1. È stato attribuito il massimo della fascia in presenza della media dei voti superiore o uguale a 5,5 - 6,5 – 7,5 – 8,5 – 9,5. 2. Se la media dei voti è inferiore a 5,5 - 6,5 – 7,5 – 8,5 – 9,5 è stato attribuito il massimo della fascia in presenza di almeno due degli elementi sotto indicati: a) partecipazioni alle attività complementari pomeridiane proposte dall’Istituto (progetti inseriti nel POF, eventi, partecipazione a gare e manifestazioni interne o esterne, con lodevoli risultati); b) attività di tutor, se il compito è stato svolto con serietà e continuità; c) partecipazione attiva e proficua alle attività di orientamento in uscita, nelle attività di cittadinanza e costituzione e/o negli stage aziendali. Con più di un voto di consiglio è stato attribuito comunque il minimo della fascia. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME E GRIGLIE DI VALUTAZIONE Sono state effettuate le simulazioni usando tempi e testi come da Ministero nelle seguenti date: • Prima prova scritta: martedì 19 febbraio 2019 e marzo 26 2019 • Seconda prova scritta: giovedì 28 febbraio 2019 e martedì 2 aprile 2019 Prima delle simulazioni a livello nazionale la classe aveva già svolto una simulazione della prima prova scritta mercoledì 9 gennaio 2019. Le prove INVALSI di italiano, matematica e inglese sono state svolte da tutti gli studenti nei giorni 27, 28, 29 marzo 2019.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE I° PROVA INDICATORI GENERALI (max 60 PUNTI DESCRITTORI punti) a) il testo è molto ben organizzato e presuppone ideazione punti 10 e pianificazione adeguate punti 8 b) testo ben ideato, esposizione pianificata e ben punti 6 IDEAZIONE, PIANIFICAZIONE E organizzata punti 4 ORGANIZZAZIONE DEL TESTO c) testo ideato, pianificato e organizzato in maniera sufficiente d) il testo è carente sul piano della pianificazione e non giunge a una conclusione a) il testo è rigorosamente coerente e coeso, valorizzato punti 10 dai connettivi punti 8 b) il testo è coerente e coeso, con i necessari connettivi punti 6 COESIONE E COERENZA TESTUALE c) il testo è nel complesso coerente, anche se i connettivi punti 4 non sono ben curati d) in più punti il testo manca di coerenza e coesione e non usa connettivi appropriati a) dimostra piena padronanza di linguaggio, ricchezza e punti 10 uso appropriato del lessico punti 8 b) dimostra proprietà di linguaggio e un uso adeguato del punti 6 RICCHEZZA E PADRONANZA lessico punti 4 LESSICALE c) incorre in alcune improprietà di linguaggio e usa un lessico limitato d) incorre in diffuse improprietà di linguaggio e usa un lessico ristretto e improprio a) il testo è pienamente corretto; la punteggiatura è varia punti 10 e appropriata punti 8 b) il testo è sostanzialmente corretto, con punteggiatura punti 6 CORRETTEZZA GRAMMATICALE; adeguata punti 4 PUNTEGGIATURA c) il testo è sufficientemente corretto, con qualche difetto di punteggiatura d) il testo è a tratti scorretto, con frequenti errori morfosintattici e punteggiatura trasandata a) dimostra ampiezza e precisione delle conoscenze e dei punti 10 riferimenti culturali punti 8 AMPIEZZA E PRECISIONE DELLE b) dimostra una buona preparazione generale e sa punti 6 operare riferimenti culturali punti 4 CONOSCENZE E DEI RIFERIMENTI c) si orienta in ambito culturale, anche se con riferimenti CULTURALI abbastanza sommari d) le conoscenze sono lacunose; i riferimenti culturali sono approssimativi e confusi a) sa esprimere giudizi critici appropriati e valutazioni punti 10 personali apprezzabili punti 8 ESPRESSIONE DI GIUDIZI CRITICI E b) sa esprimere alcuni punti di vista critici in prospettiva punti 6 personale punti 4 VALUTAZIONI PERSONALI c) presenta qualche spunto critico e un sufficiente apporto personale d) non presenta spunti critici; le valutazioni sono impersonali e approssimative INDICATORI SPECIFICI (max 40 punti) : TIPOLOGIA A ANALISI E PUNTI DESCRITTORI INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO RISPETTO DEI VINCOLI POSTI NELLA a) rispetta scrupolosamente tutti i vincoli disposti dalla punti 10 consegna punti 8 CONSEGNA (lunghezza del testo, forma b) rispetta i vincoli in modo appropriato punti 6 parafrasata o sintetica della c) rispetta i vincoli in modo sommario punti 4 rielaborazione). d) non si attiene alle richieste della consegna a) comprende perfettamente il testo e ne coglie punti 10 CAPACITÀ DI COMPRENDERE IL TESTO prontamente gli snodi tematici e stilistici punti 8 b) comprende il testo e coglie i principali snodi tematici e punti nel suo senso complessivo e nei suoi stilistici punti 4 snodi tematici e stilistici. c) lo svolgimento denota una sufficiente comprensione complessiva del testo e del relativi snodi d) non comprende il senso complessivo del testo e non ne
distingue gli snodi a) l’analisi è molto puntuale e approfondita punti 10 b) l’analisi è puntuale e accurata punti 8 PUNTUALITÀ NELL'ANALISI lessicale, c) l’analisi è sufficientemente puntuale, anche se non del punti 6 sintattica, stilistica e retorica tutto completa punti 4 d) l’analisi è carente e trascura alcuni aspetti fondamentali a) l’interpretazione del testo è corretta e articolata, con punti 10 sviluppi appropriati punti 8 b) interpretazione corretta e articolata, motivata con punti 6 INTERPRETAZIONE corretta e articolata ragioni valide punti 4 del testo c) interpretazione abbozzata, sostanzialmente corretta ma non approfondita d) il testo non è stato interpretato in modo sufficiente Totale punteggio: ..… /100 = ….. /20
INDICATORI GENERALI (max 60 PUNTI DESCRITTORI punti) a) il testo è molto ben organizzato e presuppone punti 10 ideazione e pianificazione adeguate punti 8 b) testo ben ideato, esposizione pianificata e ben punti 6 IDEAZIONE, PIANIFICAZIONE E organizzata punti 4 ORGANIZZAZIONE DEL TESTO c) testo ideato, pianificato e organizzato in maniera sufficiente d) il testo è carente sul piano della pianificazione e non giunge a una conclusione a) il testo è rigorosamente coerente e coeso, valorizzato punti 10 dai connettivi punti 8 b) il testo è coerente e coeso, con i necessari connettivi punti 6 COESIONE E COERENZA TESTUALE c) il testo è nel complesso coerente, anche se i connettivi punti 4 non sono ben curati d) in più punti il testo manca di coerenza e e non usa connettivi appropriati a) dimostra piena padronanza di linguaggio, ricchezza e punti 10 uso appropriato del lessico punti 8 b) dimostra proprietà di linguaggio e un uso adeguato del punti 6 RICCHEZZA E PADRONANZA lessico punti 4 LESSICALE c) incorre in alcune improprietà di linguaggio e usa un lessico limitato d) incorre in diffuse improprietà di linguaggio e usa un lessico ristretto e improprio a) il testo è pienamente corretto; la punteggiatura è varia punti 10 e appropriata punti 8 b) il testo è sostanzialmente corretto, con punteggiatura punti 6 CORRETTEZZA GRAMMATICALE; adeguata punti 4 PUNTEGGIATURA c) il testo è sufficientemente corretto, con qualche difetto di punteggiatura d) il testo è a tratti scorretto, con frequenti errori di tipo morfosintattico; non presta attenzione alla punteggiatura a) dimostra ampiezza e precisione delle conoscenze e dei punti 10 riferimenti culturali punti 8 AMPIEZZA E PRECISIONE DELLE b) dimostra una buona preparazione generale e sa punti 6 operare riferimenti culturali punti 4 CONOSCENZE E DEI RIFERIMENTI c) si orienta in ambito culturale, anche se con riferimenti CULTURALI abbastanza sommari d) le conoscenze sono lacunose; i riferimenti culturali sono approssimativi e confusi a) sa esprimere giudizi critici appropriati e valutazioni punti 10 personali apprezzabili punti 8 ESPRESSIONE DI GIUDIZI CRITICI E b) sa esprimere alcuni punti di vista critici in prospettiva punti 6 personale punti 4 VALUTAZIONI PERSONALI c) presenta qualche spunto critico e un sufficiente apporto personale d) non presenta spunti critici; le valutazioni sono impersonali e approssimative INDICATORI SPECIFICI (max 40 punti) TIPOLOGIA B ANALISI E PUNTI DESCRITTORI PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO a) individua con facilità e in modo esatto le tesi e le punti 10 INDIVIDUAZIONE CORRETTA DI TESI argomentazioni presenti nel testo punti 8 b) sa individuare correttamente le tesi e le punti 6 E ARGOMENTAZIONI PRESENTI NEL argomentazioni del testo punti 4 TESTO PROPOSTO c) riesce a seguire con qualche fatica le tesi e le argomentazioni del testo d) non riesce a cogliere il senso del testo a) argomenta in modo rigoroso e sicuro e sfrutta i punti 15 CAPACITÀ DI SOSTENERE CON connettivi appropriati punti 12- COERENZA UN PERCORSO b) riesce ad argomentare razionalmente, anche mediante 13 connettivi punti 10- RAGIONATIVO ADOPERANDO c) sviluppa il discorso con un minimo di coerenza, ma 11 CONNETTIVI PERTINENTI presta scarsa attenzione ai connettivi punti 4-9 d) l’argomentazione è confusa e incoerente e non impiega connettivi appropriati CORRETTEZZA E CONGRUENZA DEI a) i riferimenti denotano una robusta preparazione punti 15 culturale punti 12- RIFERIMENTI CULTURALI UTILIZZATI b) possiede riferimenti culturali corretti e congruenti 13 PER SOSTENERE L'ARGOMENTAZIONE
c) argomenta dimostrando un sufficiente benché punti 10- modesto spessore culturale 11 d) la preparazione culturale carente non sostiene punti 4-9 l’argomentazione Totale punteggio: ….. /100 = ….. /20
INDICATORI GENERALI (max 60 PUNTI DESCRITTORI punti) a) il testo è molto ben organizzato e presuppone punti 10 ideazione e pianificazione adeguate punti 8 b) testo ben ideato, esposizione pianificata e ben punti 6 IDEAZIONE, PIANIFICAZIONE E organizzata punti 4 ORGANIZZAZIONE DEL TESTO c) testo ideato, pianificato e organizzato in maniera sufficiente d) il testo presenta una pianificazione carente e non giunge a una conclusione a) il testo è rigorosamente coerente e coeso, valorizzato punti 10 dai connettivi punti 8 b) il testo è coerente e coeso, con i necessari connettivi punti 6 COESIONE E COERENZA TESTUALE c) il testo è nel complesso coerente, anche se i connettivi punti 4 non sono ben curati d) in più punti il testo manca di coerenza e coesione e spesso ignora i connettivi a) dimostra piena padronanza di linguaggio, ricchezza e punti 10 uso appropriato del lessico punti 8 b) dimostra proprietà di linguaggio e un uso adeguato del punti 6 RICCHEZZA E PADRONANZA lessico punti 4 LESSICALE c) incorre in alcune improprietà di linguaggio e usa un lessico limitato d) incorre in diffuse improprietà di linguaggio e usa un lessico ristretto e improprio a) il testo è pienamente corretto; la punteggiatura è varia punti 10 e appropriata punti 8 b) il testo è sostanzialmente corretto, con punteggiatura punti 6 CORRETTEZZA GRAMMATICALE; adeguata punti 4 PUNTEGGIATURA c) il testo è sufficientemente corretto, con qualche difetto di punteggiatura d) il testo è a tratti scorretto, con frequenti errori di tipo morfosintattico; non presta attenzione alla punteggiatura a) dimostra ampiezza e precisione delle conoscenze e dei punti 10 riferimenti culturali punti 8 AMPIEZZA E PRECISIONE DELLE b) dimostra una buona preparazione generale e sa punti 6 operare riferimenti culturali punti 4 CONOSCENZE E DEI RIFERIMENTI c) si orienta in ambito culturale, anche se con riferimenti CULTURALI abbastanza sommari d) le conoscenze sono lacunose; i riferimenti culturali sono approssimativi e confusi a) sa esprimere giudizi critici appropriati e valutazioni punti 10 personali apprezzabili punti 8 b) sa esprimere alcuni punti di vista critici in prospettiva punti 6 ESPRESSIONE DI GIUDIZI CRITICI E personale punti 4 VALUTAZIONI PERSONALI c) presenta qualche spunto critico e un sufficiente apporto personale d) non presenta spunti critici; le valutazioni sono impersonali e approssimative INDICATORI SPECIFICI (max 40 punti) TIPOLOGIA C RIFLESSIONE PUNTI DESCRITTORI CRITICA SU TEMATICHE DI ATTUALITA’ a) il testo è pertinente, presenta un titolo efficace e una punti 10 paragrafazione funzionale punti 8 PERTINENZA DEL TESTO RISPETTO b) il testo è pertinente, il titolo e la paragrafazione sono punti 6 ALLA TRACCIA E COERENZA NELLA opportuni punti 4 FORMULAZIONE DEL TITOLO E c) rispetto alla traccia il testo è accettabile, come il titolo e la paragrafazione DELL'EVENTUALE PARAGRAFAZIONE d) il testo non risponde alla traccia e va fuori tema; i titoli sono inadeguati e incoerenti a) l’esposizione è progressiva, ordinata, coerente e coesa punti 15 b) l’esposizione è ordinata e lineare punti 12- SVILUPPO ORDINATO E LINEARE c) l’esposizione è abbastanza ordinata 13 DELL’ESPOSIZIONE d) l’esposizione è disordinata e a tratti incoerente punti 10- 11 punti 4-9 CORRETTEZZA E ARTICOLAZIONE a) i riferimenti culturali sono ricchi e denotano una solida punti 15 preparazione punti 12- DELLE CONOSCENZE E DEI b) i riferimenti culturali sono corretti e congruenti 13 RIFERIMENTI CULTURALI c) argomenta dimostrando un sufficiente spessore punti 10-
culturale 11 d) la preparazione culturale carente non sostiene punti 4-9 l’argomentazione Totale punteggio: … /100 = … /20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE II° PROVA DI Elettronica e Sistemi Automatici Indicatore: Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei fondanti della disciplina. Lo studente mostra conoscenze disciplinari molto limitate relative ai nuclei fondanti 1 della disciplina che non gli consentono di affrontare il problema proposto. Lo studente mostra conoscenze disciplinari limitate relative ai nuclei fondanti della 2 disciplina che consentono solo una parziale risoluzione del problema proposto. Lo studente mostra conoscenze disciplinari adeguate relative ai nuclei fondanti della 3 disciplina che gli consentono di raggiungere la risoluzione del problema proposto. Lo studente mostra conoscenze disciplinari complete relative ai nuclei fondanti della 4 disciplina che gli consentono di risolvere il problema proposto in maniera completa argomentando le scelte operate. Lo studente mostra conoscenze disciplinari complete relative ai nuclei fondanti della 5 disciplina che gli consentono di risolvere il problema proposto, di argomentare le scelte operate e di indicare la migliore tra le soluzioni alternative. Indicatore: Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento all’analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte e alle metodologie utilizzate nella loro risoluzione. Lo studente non mostra alcuna padronanza delle competenze tecnico-professionali 1 specifiche di indirizzo per cui non comprende le problematiche proposte. Lo studente mostra una padronanza molto limitata delle competenze tecnico- 2 professionali specifiche di indirizzo. Ciò gli consente una limitata comprensione delle problematiche proposte ed una inadeguata analisi delle possibili soluzioni. Lo studente mostra una padronanza limitata delle competenze tecnico-professionali 3 specifiche di indirizzo che gli consente la comprensione delle problematiche proposte ma non l'analisi delle possibili soluzioni. Lo studente mostra una adeguata padronanza delle competenze tecnico-professionali 4 specifiche di indirizzo che gli consente una adeguata comprensione delle problematiche proposte, tuttavia la metodologia impiegata per la risoluzione non risulta quella che meglio si adatta alla situazione specifica. Lo studente mostra una discreta padronanza delle competenze tecnico-professionali 5 specifiche di indirizzo che gli consente una discreta comprensione delle problematiche proposte ed una adeguata analisi delle possibili soluzioni. Lo studente mostra una discreta padronanza delle competenze tecnico-professionali 6 specifiche di indirizzo che gli consente una discreta comprensione ed una discreta analisi del problema proposto. Lo studente mostra una totale padronanza delle competenze tecnico-professionali 7 specifiche di indirizzo che gli consente una completa comprensione, una analisi delle possibili soluzioni da proporre ma non impiega la metodologia che meglio si adatta alla situazione specifica. Lo studente mostra una totale padronanza delle competenze tecnico-professionali 8 specifiche di indirizzo che gli consente una completa comprensione, una analisi delle possibili soluzioni da proporre e l'impiego della metodologia che meglio si adatta alla situazione specifica.
Indicatore: Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici e/o tecnico grafici prodotti. Lo studente svolge una parte molto limitata della traccia ottenendo risultati errati. 1 Lo studente svolge la traccia solo parzialmente ottenendo risultati corretti nella parte 2 svolta. Lo studente svolge completamente la traccia ottenendo risultati corretti solo in parte. 3 Lo studente svolge completamente la traccia ottenendo risultati corretti e coerenti 4 con quanto richiesto. Indicatore: Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici. Lo studente mostra limitate capacità di argomentare le informazioni ed utilizza un 1 linguaggio inadeguato. Lo studente mostra adeguate capacità di argomentare le informazioni ed utilizza un 2 linguaggio adeguato. Lo studente mostra buone capacità di argomentare le informazioni, le espone in 3 modo chiaro ed esauriente utilizzando un linguaggio adeguato.
PROGRAMMI SVOLTI LINGUA INGLESE DOCENTE: prof.ssa Lucia Bellacci GIUDIZIO SINTETICO DELLA CLASSE La classe presentava, già a inizio anno, studenti certificati B1 e B2 e motivati allo studio della lingua inglese. Fatta eccezione per qualche caso, anche il resto della classe aveva una discreta e in alcuni casi ottima preparazione di base. Nel corso dell’anno gli allievi hanno mostrato nei confronti della disciplina un atteggiamento positivo e una partecipazione generalmente attiva, rivelando un buon metodo di lavoro autonomo, spirito di collaborazione e un impegno abbastanza regolare. Il comportamento è stato corretto e il rapporto con l’insegnante è stato collaborativo, consentendo un sereno svolgimento delle lezioni. Gli argomenti progettati sono stati tutti realizzati, nei modi e nei tempi previsti; gli argomenti della lingua del settore di specializzazione sono stati selezionati fra quelli proposti dal libro di testo, tenendo conto del raccordo con le altre discipline, in particolare quelle di testo. Il profitto medio ottenuto della classe appare buono nell’insieme, B1/B2 secondo il CEFR. METODI Le metodologie sono state selezionate in base agli obiettivi, al contesto e agli stili cognitivi degli studenti: - Lezione frontale - Presentazione degli argomenti attraverso esempi e problemi - Discussione guidata - Lezione interattiva - Lavoro individuale - Produzione libera o guidata di schemi - Lavoro di gruppo o a coppie - Esercitazioni di laboratorio - Esercitazioni guidate in classe MATERIALI E MEZZI • Libri di testo in adozione • Materiale tratto da altri libri di testo o da Internet • Materiale prodotto dall’insegnante • Video in lingua originale • Lavagna interattiva • Laboratorio linguistico, connessione Internet, PC
OBIETTIVI L’obiettivo della programmazione era il raggiungimento di un livello di competenza linguistica corrispondente al livello B1/B2 del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue. L’alunno, ampliando il proprio lessico, perfezionando le strutture grammaticali/sintattiche già conosciute e apprendendone nuove, è in grado di: • Comprendere i punti chiave di un discorso su argomenti concreti e astratti, anche relativi al settore d’indirizzo. • Parlare di esperienze e avvenimenti, speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti. • Interagire con relativa disinvoltura in vari contesti, incluso quello del settore di specializzazione. • Produrre testi semplici su argomenti conosciuti, di interesse personale o di attualità, motivando le diverse opinioni; produrre testi semplici riguardanti la lingua di specializzazione. VALUTAZIONE – CRITERI E STRUMENTI L’apprendimento è stato verificato in itinere attraverso esercizi interattivi di produzione orale e scritta e di comprensione orale e scritta. Le verifiche sommative hanno compreso prove scritte e prove orali. La valutazione ha tenuto conto dei seguenti criteri: • Nella produzione orale è valutata la correttezza della pronuncia, la conoscenza dei contenuti, l’adeguatezza del lessico e la correttezza grammaticale. • Nella produzione scritta è valutata la conoscenza dei contenuti, l’adeguatezza del lessico, la correttezza grammaticale, sintattica e ortografica. • Nella comprensione orale e scritta sono state valutate la comprensione globale e analitica del testo. Il voto ha sempre tenuto conto del progresso individuale e del raggiungimento degli obiettivi, dell'impegno e della partecipazione attiva al dialogo educativo.
CONTENUTI Reading, Writing, Use of English – B2: • First – Reading and Use of English Part 1: multiple-choice cloze. • First – Reading and Use of English Part 2: open cloze. • First – Reading and Use of English Part 3: word formation. • First – Reading and Use of English Part 4: key words transformation. • First – Reading and Use of English Part 4: multiple-choice questions. Strutture grammaticali: • Il doppio comparativo • Prefissi e suffissi per costruire le parole • Forma passiva • Reported speech (question > statement, simple present > simple past) • Past simple • Past continuous • Past perfect • Past perfect continuous • I’d rather, I’d prefer / I prefer • To be likely / It is likely • Although, despite, in spite of Lessico (dalle letture First): • Genealogy • Motorbikes and stunts • Garlic and its properties • Describing a territory • Health Preparazione alla prova INVALSI: • Esercizi di comprensione del testo livello B1 e B2 di varie tipologie (multiple-choice, short answers, True/False, ecc), tratti da vari libri di testo. • Esercizi di comprensione scritta e orale livello B1 e B2 presenti nell’Area Prove del sito INVALSI.
Electronics (tutti gli argomenti sono stati approfonditi in laboratorio con ricerche su Internet): • Applications of electronics • Semiconductors • The transistor • Basic electronic components • Working with transistors • Read a data sheet (con lettura e comprensione di un datasheet a scelta dell’alunno) • Transistor specification parameters (dal sito https://www.electronics- notes.com/articles/electronic_components/transistor/transistors-specifications.php) • Milestones in electronics: ENIAC, Integrated circuit, TV camera tube, Triode, X-ray photography, Transistor [Presentazione PowerPoint sull’argomento con ricerche online] Alternanza Scuola-Lavoro: • Guide to talking about your internship in two minutes dal sito https://career.vt.edu/experience/Internships/reflect.html • My report o Part 1: How I prepared for my internship experience o Part 2: My internship experience o Questions about the experience • My Curriculum Vitae o Redazione del CV format Europass o Questions about the curriculum • Job Interview: domande e possibili risposte tratte dal video “08 common job interview questions and ansers” Progetto Cittadinanza e Costituzione (Citizenship and the Constitution): • Lettura e comprensione dei seguenti articoli della Costituzione italiana in lingua inglese: Art 1, Art 2, Art 3, Art 4, Art 7, Art 11. Breve produzione scritta relativa a un articolo a scelta. San Giovanni Valdarno, 15 maggio 2019 Prof. Lucia Bellacci
RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE: prof. Gianluca Biloghi GIUDIZIO SINTETICO DELLA CLASSE Nella programmazione d’inizio d’anno si è operata la scelta di sostenere gli alunni nella formazione globale attraverso il confronto sistematico su problemi fondamentali dell’esistenza, di avviarli a maturare capacità di confronto; di abilitarli a comprendere e a rispettare le diverse posizioni al fine di aiutarli a maturare giudizi critici, razionalmente fondati in vista di scelte responsabili e consapevoli. La classe ha dimostrato interesse per gli argomenti svolti. Ha partecipato attivamente alle discussioni con: interventi generalizzati, domande d’approfondimento e coinvolgimento personale. L’interesse, la comprensione e il coinvolgimento della classe mi ha permesso di svolgere i temi trattati in maniera completa. Il comportamento in classe è stato buono con attenzione non sempre generalizzata e buon impegno. CONTENUTI Primo Periodo MODULI UNITA’ DIDATTICHE 1. Formazione del gruppo classe 1.1 Attività di conoscenza accoglienza e conoscenza 1.2 La relazione tra esseri umani 1.3 Il rispetto dell’altro 2.Etica, morale e felicità. La Prospettiva 2.1 La libertà dono e responsabilità. cattolica 2.2 I dieci comandamenti; aspetti storico ermeneutici 2.3 La coscienza morale. 2.4 Peccato e redenzione nella concezione cattolica 2.5 Cenni di escatologia
Secondo Periodo MODULI UNITA’ DIDATTICHE 3.Nonviolenza e comunicazione 3.1 Nonviolenza e elementi della comunicazione 3.2 L'ascolto attivo 3.3 L'espressione di sé 3.4 Il conflitto come possibilità di crescita personale 3.5 Le uscite dal conflitto 3.6 La ricerca di soluzioni creative 3.7 La comunicazione ecologica di J.Liss 3.8 L'aquilone di Euli 3.9 L'assertività 3.10 Il triangolo drammatico di Karpman METODI 1. La classe è il luogo privilegiato dell’attività didattica e educativa 2. Introduzione dell'argomento attraverso l'esplicitazione degli obiettivi e attivazione di piste di ricerca 3. Lezione frontale mediante il ricorso a schemi semplificativi 4. Promuovere un clima relazionale sereno, di conoscenza reciproca e di socializzazione attraverso il dialogo, la conversazione e la discussione dei temi affrontati 5. Attenzione e valorizzazione dei vissuti extrascolastici degli alunni 6. Utilizzo dei supporti audiovisivi, fotocopie e schede predisposte dall’insegnante 7. Visualizzare schematicamente alla lavagna i contenuti proposti per aumentare la percettibilità dei messaggi 8. Sollecitare le domande e la ricerca individuale, dando spazio alle riflessioni personali degli alunni e all'approfondimento della loro esperienza umana quotidiana 9. Utilizzo di internet 10. Utilizzo dei materiali multimediali interattivi proposti nel libro di testo. MATERIALI E MEZZI 1) Libro di testo: I-RELIGIONE PRO, di Cioni L., Masini P., Pandolfi B. Paolini L., EDB. 2) Bibbia 3) Materiale prodotto dall’insegnante 4) Materiali multimediali
OBIETTIVI 1) Riconoscimento del valore della vita, degli altri, della relazione. 2) Riflessione sulla risposta cattolica agli interrogativi sul senso della vita. 3) Sviluppo della dimensione spirituale quale elemento costitutivo dell'essere umano. 4) Apertura e rispetto verso altre culture e esperienze religiose per una crescita comune, in prospettiva mondiale. VALUTAZIONE – CRITERI E STRUMENTI L’Insegnamento della Religione cattolica si caratterizza per un approccio diverso al mondo della scuola rispetto alle altre discipline, approccio che privilegia il valore formativo ed educativo rispetto a quello istruttivo e di conseguenza antepone l’attenzione alla persona e alla costruzione di relazioni positive – a partire dal rapporto con la classe e con la comunità educante – allo svolgimento rigoroso del programma e alla sua verifica puntuale. Proprio per questo motivo si ritiene più opportuno valutare in maniera globale e non formalizzata la partecipazione, l’impegno e l’interesse degli studenti al lavoro scolastico e l’acquisizione dei contenuti proposti, rinunciando a svolgere delle verifiche sistematiche sui contenuti e sull’apprendimento. MODALITÀ DI VALUTAZIONE Tutti gli alunni hanno la capacità di perseguire gli obiettivi della disciplina. Si valuteranno tutti gli interventi degli alunni, sia spontanei sia strutturati dall'insegnante, la capacità di riflessione e d’osservazione. Per i processi cognitivi saranno valutati: le conoscenze acquisite, l'uso corretto del linguaggio religioso, la capacità di riferimento adeguato alle fonti e ai documenti. Per gli atteggiamenti si valuteranno: la partecipazione, l'attenzione, le risposte agli stimoli, la disponibilità al dialogo. San Giovanni Valdarno, 15 maggio 2019 Prof. Gianluca Biloghi
MATEMATICA DOCENTE: prof.ssa Silvia Capitani GIUDIZIO SINTETICO DELLA CLASSE La classe, composta di 23 studenti, ha mantenuto nel corso dell’anno un comportamento nel complesso corretto. Nella trattazione degli argomenti, dopo un inquadramento teorico, è stato dato spazio soprattutto all'aspetto applicativo ed alle possibili interpretazioni e giustificazioni grafiche. La partecipazione al lavoro e l’impegno, sia a scuola che a casa, sono risultati eterogenei. Si evidenziano studenti con buona preparazione, frutto di una continua partecipazione all’attività didattica; altri hanno conseguito risultati sufficienti, infine, un gruppetto di alunni, lavorando con discontinuità, mostra conoscenze frammentate e poco organizzate. Rispetto al quadro orario annuale il numero delle ore svolte si è ridotto per vari motivi, ciò ha comportato la necessità di rivedere la programmazione iniziale che è stata in parte semplificata. CONTENUTI Studio di funzione. Funzioni crescenti, decrescenti e derivata. Massimi e minimi assoluti e relativi. Concavità e punti di flesso. Ricerca di massimi e minimi relativi con lo studio della derivata prima. Ricerca di flessi con lo studio della derivata seconda. Grafico. Integrale Indefinito Definizione di primitiva, teoremi sulle primitive (con dim.) Definizione di integrale indefinito. Linearità dell’integrale indefinito. integrali immediati o riconducibili ad immediati. Integrali la cui primitiva è una funzione composta. Integrazione di funzioni razionali fratte (con denominatore di secondo grado). Integrazione per parti (con dim.) Integrazione per sostituzione. Integrale definito Definizione e significato geometrico. Proprietà dell’integrale definito. Teorema della media e suo significato geometrico (con dim.) Calcolo del valor medio di una funzione. Definizione di funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale (senza dim). Formula per il calcolo degli integrali definiti (con dim.). Calcolo dell'area della superficie delimitata dal grafico di due funzioni.
Integrazione di una funzione pari o dispari in un intervallo simmetrico rispetto all'origine. Volume di un solido di rotazione attorno all’asse x. Integrali impropri integrale di una funzione in un intervallo illimitato. integrale di una funzione in un intervallo limitato con un numero finito di punti di discontinuità. Calcolo degli integrali impropri dalla definizione. METODI Lezione frontale e interattiva Presentazione degli argomenti attraverso problemi ed esempi Discussione guidata Esercitazioni in classe singole e a gruppi Lavoro da svolgere a casa MATERIALI E MEZZI Libro di testo: Bergamini, Trifone, Barozzi “MATEMATICA.VERDE con Maths in English” Vol. 4S I e II “ MATEMATICA.VERDE con Maths in English” Vol. 5S Zanichelli OBIETTIVI Conoscere le definizioni e le proprietà degli operatori incontrati. Saper rappresentare graficamente una funzione. Saper calcolare semplici integrali dei tipi studiati: indefiniti, definiti e impropri Saper calcolare aree e volumi con gli integrali. Saper dimostrare semplici teoremi. Esprimersi nel linguaggio proprio della materia. VALUTAZIONE – CRITERI E STRUMENTI Verifiche orali Verifiche scritte Test a risposta chiusa San Giovanni Valdarno, 15 maggio2019 Prof.ssa Silvia Capitani
SISTEMI AUTOMATICI DOCENTE: prof. Paolo Corsi GIUDIZIO SINTETICO DELLA CLASSE La classe proviene da un percorso di studi discontinuo dove la preparazione di base è risultata in fase iniziale molto fragile e lacunosa che ha reso necessaria una continua riformulazione dei relativi prerequisiti. Per la maggior parte degli studenti la poca abitudine allo studio personale e le lacune di fondo hanno reso difficile sia il processo di recupero sia lo studio degli argomenti del quinto anno con risultati generalmente mediocri. C’è però da far notare un gruppo di studenti che invece hanno reagito positivamente dimostrando interesse, impegno e buoni profitti. CONTENUTI • Algebra degli schemi a blocchi: blocchi in cascata, parallelo e retroazione. Semplificazione di semplici schemi con spostamento dei nodi di diramazione e di somma. • Trasformata di Laplace: metodi trasformazionali, teoremi sulla trasformata di Laplace. • Equazioni costitutive di R, L e C e relative impedenze. Funzione di trasferimento: poli e zeri. Segnali canonici. Calcolo di semplici funzioni di trasferimento: circuito RC e RLC. Risposta al gradino e antitrasformata di Laplace di semplici funzioni. • Sistemi del primo e secondo ordine: funzioni canoniche, costante tempo, fattore di smorzamento e pulsazione naturale non smorzata. Risposta nel tempo al gradino: tempo di salita, di ritardo, di assestamento e sovraelongazione. Posizione dei poli e relativa risposta nel tempo. Risposta transitoria e a regime, libera e forzata. • Risposta in frequenza di una funzione di trasferimento: diagrammi di Bode e diagrammi di Nyquist. Stabilità semplice e asintotica e relazione con i poli. Criterio di stabilità di Bode (margine di fase) e di Nyquist (ristretto). Punto critico. Errore a regime e tipo di sistema. Disturbi additivi e parametrici. • Cenno alle reti correttrici e regolatori industriali PID: implementazione con amplificatori operazionali e progettazione con il metodo di Ziegler-Nichols. • Sistemi di acquisizione dati: teorema del campionamento, quantizzazione e codifica. Trasduttori. Blocco di condizionamento, Sample and Hold e conversione A/D.
Acquisizione multicanale con multiplexer. Cenni al Microprocessore, ai microcontrollore e ai sistemi a BUS. • Sistemi di distribuzione dati: conversione D/A, filtraggio, amplificazione di potenza e attuatori. Sistemi distribuzione a più canali. Laboratorio: studio, simulazione e semplici misure sulla risposta nel tempo e in frequenza di un sistema del primo e del secondo ordine. Simulazione di una rete correttrice. METODI: • Lezione frontale • Presentazione degli argomenti attraverso esempi e problemi • Discussione guidata • Lavoro individuale • Lavoro di gruppo • Esercitazioni di laboratorio MATERIALI E MEZZI: libro di testo, lab. di sistemi, materiale disponibile in rete. • OBIETTIVI: • Calcolo della funzione di trasferimento – Poli e zeri – Forme generali delle funzioni di trasferimento • Regolazione ad anello aperto – Regolazione ad anello chiuso – Stabilità – Criterio di Bode e di Nyquist ristretto • Regolatori industriali • Architettura dei sistemi di acquisizione e di distribuzione dati – Campionamento dei segnali. VALUTAZIONE – CRITERI E STRUMENTI: Prove scritte , orali e pratiche. San Giovanni Valdarno, 15 maggio 2019 Prof. Paolo Corsi
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