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mobility press magazine N. 317 - 2 Dicembre 2021 A Genova alcuni servizi gratis contro l'affollamento. ITA: 30 nuovi aerei fanno una vera compagnia? ANAV: transizione ecologica e mobilità sostenibile. 473mila interventi nelle stazioni per le persone in difficoltà. ANITA: Ri-evoluzione, per una filiera efficiente. Da Moovit un aiuto per chi usa il bastone bianco WeWALK. Geotab: 6 italiani su 10 rinuncerebbero all'auto aziendale. Università e aziende per la ricerca sull'idrogeno. Roma e Parigi mai così vicine, ma non in treno
numero 317 - 2 Dicembre 2021 Editoriale A Genova la leva gratuita per combattere l'affollamento Si avvicina la fine dell’anno e si moltiplicano passare i tornelli della metropolitana che oggi le occasioni di incontro, di dibattito e di con- molto si può fare per la Mobility as a Service. fronto in attesa delle Feste di fine anno e nel Scorrendo le proposte e le notizie che arrivano timore che un aumento delle curve pande- in redazione, si può constatare che la fantasia miche blocchi di nuovo convegno e riunioni non manca: ci sono i soldi (70 € al mese) dati varie. Questa settimana durante la Genova in diverse città a chi usa la bicicletta per fare Smart Week, nel corso di un convegno orga- il percorso casa-lavoro e casa-scuola (con un nizzato nel Move App, l’amministrazione co- occhio attento ai sempre possibili imbrogli), munale guidata da Marco Bucci e l’azienda c’è la possibilità a Roma, per tutte le donne e del trasporto pubblico locale AMT, guidata da tutti gli ultra 65enni di pagare il 50% del co- Marco Beltrami, hanno annunciato un’opera- sto del taxi fino ad un contributo totale di 400 zione che altri potrebbero imitare. A partire € al mese. In Liguria invece c’è il Bonus Tra- dal primo dicembre alcuni segmenti del tra- sporto Sicurezza per chi ha compiuto 75 anni sporto pubblico locale sono diventati gratuiti che offre una carta prepagata da 250 euro da per tutti: si tratta dei numerosi impianti verti- spendere sulla rete regionale dei servizi taxi e cali (funicolari ed ascensori) e della metropo- noleggio con conducente (Ncc), con un limite litana in alcune fasce orarie. Una novità per il di utilizzo per ciascuna corsa pari a 30 euro. In nostro Paese, dove da tempo vengono attuate Lombardia si sostengono con un abbonamen- politiche di sostegno differenziato in diverse to a basso costo i cittadini diversamente abili città e regioni dove si passa dalla gratuità to- o di età superiore ai 65 anni purché abbiano tale del trasporto per gli studenti in Regione un reddito basso. Molte altre agevolazioni Campania e vari sconti per gli over 65, o per la sono in uso in varie parti d’Italia, ma l’idea gratuità del trasporto ferroviario per i settan- che cerca di proiettare la città di Genova ver- tenni sui servizi di Trenitalia Lazio. so una mobilità sempre più sostenibile è nuo- Molte iniziative, la gran parte studiate più in va. Da mesi si parla della necessità di diffe- un’ottica di sostegno economico a categorie renziare gli orari della città e qualcosa è stato (giovani, studenti, anziani, diversamente abi- fatto per quanto riguarda le scuole, ma sap- li ecc) e che non di orientamento all’uso del piamo bene che spostare avanti di mezz’ora mezzo pubblico, o magari per spingere all’u- l’ingresso in classe a nulla serve per il servizio tilizzo dei trasporti collettivi in fasce orarie di di trasporto pubblico in quella fascia oraria. morbida che è proprio ciò che si vuol speri- E se l’economia ricomincia a viaggiare i mezzi mentare a Genova dove si decide una gratuità pubblici si riempiranno di più e non sarà suffi- selettiva su fasce orarie specifiche sperando ciente tenere un po’ di pensionati in casa fino in un apprezzabile saldo del riequilibrio dei alle 10 del mattino. Certo che l’abbondante carichi durante la giornata. Perché poi, di mo- smart-working riduce i rischi di sovraffolla- bilità sostenibile non è sufficiente solo parlar- mento, ma il tema soprattutto alla chiusura ne ma è fondamentale sperimentare tutte le delle aule rimane da tenere sotto controllo. possibilità che oggi offrono tecnologia e inno- Ma per ora l’esperimento di Genova è il più vazione. Perché è grazie alle molte novità tec- interessante per capire se la leva tariffaria po- nologiche, ai nuovi sistemi di bigliettazione trà ed in che misura incidere sul servizio. elettronica, all’uso delle carte contactless per 3
Mercatini di Natale 2021 Fino al 30 dicembre al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa www.fondazionefs.it
numero 317 - 2 Dicembre 2021 Guardare l'Italia dagli USA Basteranno trenta nuovi aerei per fare una vera compagnia? ITA tradisce Boeing e sceglie Airbus Basta una trentina di aerei nuovi fiammanti di gruppo, che non è gran che ma è un segnale per costruire la rinascita di una compagnia ae- importante, e nel cargo ha segnato un record: rea? Certo che no. Un ordine per 28 Airbus, 301 milioni. Anche se tutto andasse secondo come quello firmato mercoledì a Tolosa dal il piano industriale, ITA rimarrebbe piccola tra presidente di ITA Alfredo Altavilla, è un pesce i giganti, e unica indipendente in un contesto piccolo al giorno d’oggi, al confronto con com- europeo in cui tutte le principali compagnie messe giganti come quella passata ad Airbus il dei paesi comparabili con l’Italia sono parte mese scorso per 255 aerei da un fondo di pri- di uno dei tre gruppi multinazionali del con- vate equity padrone di varie compagnie low tinente. Insomma: una preda appetibile per cost. Però è il più grande ordine da parte di uno dei tre giganti. Air France - KLM si è già una compagnia italia- scottata due volte na da decenni a que- con Alitalia, la prima sta parte. Non è diffi- quando KLM ruppe cile vederci anche un l’alleanza bilaterale segnale da parte del- nel 2000 e la seconda la compagnia aerea otto anni dopo, quan- del governo italiano do Berlusconi non all’Unione Europea volle vendere al grup- che ha accettato la po franco-olandese. nazionalizzazione: Difficile che voglia ri- voi dite di sì a un’o- provarci, soprattutto perazione indigesta, con un capo come Ben noi rifacciamo la flot- Smith concentrato sul ta con un prodotto taglio dei costi. Poi europeo e diciamo c’è IAG, che un piede di no a Boeing, che ha fatto una campagna nel sud Europa ce l’ha già con Iberia e non abbastanza aggressiva per il rinnovo del par- ha mai manifestato un serio interesse. Rima- co macchine di ITA. Gli americani offrivano ne Lufthansa Group, che invece in Italia è già il 787, parzialmente costruito da Leonardo a radicato con Air Dolomiti e ha già fatto sapere Grottaglie, e il 737 Max, che costa poco per di essere aperto a un accordo commerciale. evidenti motivi. In ottobre, l’ad Carsten Spohr ha anzi fatto un Oltre ai 28 ordinati dal costruttore ITA pren- parallelo tra ITA e Swiss, con la quale Lufthan- derà altri 31 Airbus in leasing, e avrà una flot- sa ha stretto un rapporto commerciale e poi ta tutta europea. Non dimentichiamoci però acquistato la maggioranza. Se andasse così, che ITA ha in programma di fare utili solo nel è facile prevedere che Spohr chiuderà la car- 2023, se tutto va bene, in particolare per il riera aggiungendo al gruppo la compagnia di prezzo del carburante. Intanto tra i concor- bandiera del paese che per Lufthansa è già il renti storici in Europa c’è chi è tornato in po- secondo mercato estero dopo gli Usa. E’ fa- sitivo già adesso. Lufthansa ha fatto un utile cile prevedere anche che con un accordo o lordo nel terzo trimestre di 17 milioni a livello un’acquisizione tornerebbe a crescere Lina- 5
numero 317 - 2 Dicembre 2021 te, dove Lufthansa è tra le compagnie che si cazione banalmente prevedibile di compagnia sono espanse in conseguenza della cessione aerea della Dolce Vita, che poi è quello che di molti slot Alitalia imposta dall’Unione per voleva fare Montezemolo con Etihad. accettare l’operazione ITA. Tra i nuovi Airbus Avrebbe probabilmente miglior sorte di quel- in arrivo c’è anche l’A321 Neo, che potrebbe la dell’alleanza curiosa di un parente degli facilmente coprire anche un volo nonstop da Agnelli insieme a degli arabi in minoranza e Linate per New York e può usare tranquilla- guidati da un ceo australiano, non foss’altro mente la pista corta dell’aeroporto. A bordo perché Lufthansa ha dimostrato di saper ge- gli A321 hanno spazio per una business class stire una strategia di espansione paneuropea, di lungo raggio competitiva, come quella che a differenza del disastro di Etihad in Europa. ha appena lanciato JetBlue da New York a (E perché avrebbe la maggioranza del capita- Londra proprio con l’A321, per esempio. Non le, in quanto comunitaria.) sarà difficile trovare clienti disposti a pagare In fondo per sapere cosa pensano in cuor un po’ di più per arrivare da JFK vicinissimi al loro dell’Italia dentro Lufthansa basta vede- centro di Milano, non alla distanza siderale di re questo tweet, uscito la scorsa estate, non Malpensa. A perderci, in un’alleanza Lufthan- negli anni Settanta. Non c’è bisogno di sapere sa/ITA, sarebbe proprio Mal- il tedesco per capire che lo pensa, dove continueranno stereotipo della “bella Italia” ad andare solo le low cost, soleggiata e simpaticamen- gli americani e asiatici che te caciarona è vivo e vege- non hanno altra scelta, e la to. Magari ai manager di ITA vera compagnia di bandiera toccherà anche studiarlo, il dei milanesi: Emirates, la cui tedesco. Quegli stessi cattivi business class in oro e radica potrebbero immaginare sce- finti fa molto cumenda brian- ne fantozziane in cui i capi del zolo ma ha rubato clienti di marketing tentano comica- peso. Ma perché comprare mente di pronunciare Urlau- ITA se i passeggeri del Nord bsfluggesellschaft, dopo aver Italia ricco che vanno in Ame- imparato che significa “com- rica e Cina in business, un pagnia aerea delle vacanze”. segmento dove si fanno utili seri, continue- Ma soprattutto, questa compagnia a proprietà ranno ad andarci in gran parte con Lufthansa LH come si chiamerà? Alitalia, ovviamente: ai o Swiss come fanno adesso? Spohr ha detto tedeschi quel nome piace tantissimo perché al Financial Times che conta sulla domanda gli suggerisce la pizza e mare di quel tweet, e delle pmi per far ripartire il traffico business, ITA ha i diritti sul marchio. Quanto al logo, via e benché parlasse degli imprenditori tedeschi l’obbrobrio di ITA con quella coda metà Aero- ci si può vedere benissimo il tipico industriale nautica Militare e metà imitazione Louis Vuit- veneto. Perché mai questi clienti dovrebbero ton e via anche lo storico tricolore AZ, benché andare via Roma invece che Francoforte o Zu- comprarlo sia costato 90 milioni. Al suo posto rigo, rifacendo al contrario un’ora di strada? sui timoni degli Airbus un ritratto di Goethe, Il lungo raggio di ITA dentro Lufthansa ser- che già nel 1795 aveva messo in versi l’aneli- virebbe soprattutto il Sudamerica e l’Asia da to tedesco alle bellezze italiane: Conosci tu la Fiumicino, più una manciata di rotte per il terra dove fioriscono i limoni? Nordamerica che andavano bene già con Ali- talia. I cattivi potrebbero pensare a una vo- Alberto Riva 6
numero 317 - 2 Dicembre 2021 Focus La transizione ecologica e la mobilità sostenibile: interventi per lo sviluppo del trasporto pubblico locale L’intervento di Giuseppe Vinella, presidente di tiva e intermodale è un presupposto basilare ANAV. per traguardare questo obiettivo. Con questa finalità abbiamo organizzato l’iniziativa odier- Buongiorno a tutti e davvero benvenuti. È un na in cui presentiamo le proposte di ANAV per grande piacere aver riscosso con questa no- la transizione ecologica, la mobilità sostenibi- stra iniziativa l’interesse degli esperti del set- le e lo sviluppo del trasporto pubblico locale. tore e di autorevoli rappresentanti delle Au- Lo scopo del documento con le proposte di torità e delle Istituzioni che hanno aderito al ANAV è quello di contribuire al dibattito in atto nostro invito, che ringrazio sentitamente. per lo sviluppo di un sistema efficiente, mo- A ormai due anni di distanza, avere l’occasio- derno, competitivo e sostenibile di trasporto ne di tornare a un confronto, a un dibattito pubblico nel nostro Paese, nell’ambito delle in presenza, su una tematica così attuale è più ampie politiche di realizzazione di un si- una conquista stema comples- per tutti noi, sivo di mobilità uno spazio di IL RUOLO «PORTANTE» DEL TRASPORTO CON AUTOBUS sostenibile e % Passeggeri trasportati TPL autolinee su totale 2017 - libertà e di co- di transizione Elaborazione dati MIMS e Osservatorio TPL municazione Ripartizione modale trasporto passeggeri in Europa e USA 2017 – EU Transport in figures statistical pocketbook 2019 ecologica. Ripartizione modale TPL in Italia 2017 – Elaborazione dati MIMS e Osservatorio TPL riacquisito con La mobilità nel sacrifici e te- suo complesso nacia che oggi è infatti, come siamo chiamati sappiamo, una a preservare, delle compo- perché pur- nenti più im- troppo i dati portanti per L’autobus, dopo l’automobile, è il mezzo più utilizzato di trasporto persone per e le nuove va- caratteristiche di flessibilità, prossimità ed economicità. la transizione rianti ci confer- In Italia il 56% della domanda di TPL è soddisfatta dall’autobus, con punte del 90% in ecologica e alcune Regioni. mano che l’e- l’abbattimento mergenza non 10 delle emissioni è affatto superata e che occorre mantenere climalteranti, obiettivi questi non rinviabi- alta la guardia se vogliamo evitare nuovi lock- li che, come ha efficacemente evidenziato il down e che sarebbero nefasti per il nostro si- nostro premio Nobel Giorgio Parisi, sono ne- stema Paese e per il consolidamento del per- cessari a preservare il nostro futuro su questo corso di ripresa e crescita economica. pianeta. Le imprese di ANAV sono ansiose di contribu- Serve quindi uno sforzo congiunto, una politi- ire a questo percorso, di partecipare attiva- ca globale che, come emerso nel recente COP mente all’ammodernamento del Paese lungo 26, richiede la mobilitazione di risorse finan- un sentiero di sviluppo industriale sostenibile ziarie ingenti e una mediazione accettabile tra e con grande attenzione alle questioni am- tutte le Nazioni coinvolte. bientali: la realizzazione di un sistema moder- L’Europa è in prima linea in questa sfida e gli no di trasporto pubblico e di mobilità collet- interventi stabiliti nel Green Deal e nel recen- 8
numero 317 - 2 Dicembre 2021 delle emissioni di gas serra di oltre I NODI CRITICI: ANZIANITÀ PARCO; CARENZA INFRASTRUTTURE un chilo per chilometro percorso. Distribuzione parco autobus per età nei principali Paesi europei – Dati Isfort/Eurostat 2018 Età media parco autobus TPL nei principali Paesi europei – Elaborazioni Nel campo della mobilità delle per- Anav su fonti diverse 2018 sone, pertanto, la vera sfida di so- stenibilità e di transizione ecologi- ca è il trasferimento di significative Il parco autobus TPL in Italia è anziano: età media di 12,3 anni contro i 7-8 anni degli altri quote modali dalla mobilità privata grandi Stati europei, con oltre i due terzi dei bus impiegati con più di 10 anni, il dato peggiore dopo la Polonia. al trasporto pubblico e alla mobili- Quota (%) spostamenti intermodali con TPL su totale spostamenti motorizzati – Dati Isfort Ma l’Italia sconta gravi ritardi anche nella realizzazione tà collettiva e intermodale. di una rete intermodale, ed in particolare a quella dedicata allo scambio modale di prossimità: Questo obiettivo peraltro è ben autostazioni, parcheggi di interscambio e nodi intermodali tra il trasporto ferroviario (A.V. e trasporto esplicitato nel PNRR che, attraver- regionale) e il trasporto rapido di massa con il trasporto collettivo con autobus. so le linee di intervento e di inve- 11 stimento a sostegno della mobilità te pacchetto Fit for 55 nei settori dei trasporti sostenibile, si propone di ottenere e della mobilità rappresentano una compo- uno spostamento di almeno il 10 % del traffi- nente primaria della strategia da mettere in co su auto private verso il sistema di trasporto campo. La CO2 prodotta in Europa dai tra- pubblico. sporti in genere è pari al 29% di quella totale: Ma affinché ciò si realizzi occorre rendere si tratta di un dato importante sul quale ne- maggiormente attrattivo il sistema del tra- cessariamente intervenire in maniera efficace sporto pubblico e della mobilità collettiva e tempestiva. nel suo complesso, migliorando sensibilmen- Ma se andiamo nel dettaglio, osserviamo che te l’offerta e colmando il gap infrastrutturale la CO2 prodotta dagli autobus impiegati nel esistente, rendendo l’offerta realmente com- trasporto pubblico locale è pari a meno dello petitiva in termini di confort di viaggio, ca- 0,5% di quella totale, una componente quindi pillarità, frequenza, intermodalità e tempi di marginale. Credo che ogni ragionamento sulla trasferimento. transizione ecologica nel settore debba par- Molto positive in questo senso, e coerenti con tire da questo dato e dalla conseguente con- le linee di indirizzo tracciate nella relazione siderazione che il trasporto pubblico locale finale della Commissione di studio sul TPL, debba essere soprattutto valutato come uno le previsioni contenute nel disegno di leg- strumento per “decarbonizzare” la mobilità ge di bilancio 2022 predisposto dal Governo privata motorizzata. Il trasporto pubblico lo- circa l’incremento annuale progressivo della cale, infatti, è intrinsecamente un modo so- dotazione del Fondo nazionale del TPL, così stenibile di spostarsi producendo PNRR: TRANSIZIONE ECOLOGICA E MOBILITÀ SOSTENIBILE emissioni per passeggero traspor- tato di gran lunga inferiori rispetto Oltre il 44% delle risorse previste dal PNRR sono destinate alla transizione ecologica ed alla alle emissioni per passeggero del mobilità sostenibile. trasporto privato. I dati di un recente studio dimo- strano che ogni km aggiuntivo di L’intera Missione 2 del PNRR è indirizzata alla “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, con TPL in campo urbano, ma anche al una dotazione di circa 60 Mld €, di cui circa 23,8 Mld € concentrati su energie rinnovabili e di fuori dei contesti cittadini, ri- mobilità sostenibile. duce di 9,41 veicoli-km il traspor- La Missione 3 del PNRR è, invece, specificamente destinata alle “Infrastrutture to privato, attirando a sé quote di per una mobilità sostenibile”, con lo stanziamento di 25,4 miliardi di euro più 6,3 passeggeri, e con un abbattimento miliardi di euro del Fondo complementare. 12 9
numero 317 - 2 Dicembre 2021 come bene ha evidenziato la Com- IL RINNOVO DEL PARCO AUTOBUS TPL A RISORSE DATE missione di studio sul TPL. Le risorse pubbliche rese disponibili per il rinnovo del parco autobus TPL e per la transizione alle alimentazioni alternative sono rilevanti ma ancora non sufficienti a consentire il totale Come meglio vedremo nella suc- ricambio dei mezzi più inquinanti nel periodo 2019-2033 e a ridurre l’età media. • ASSUMPTION Risorse complessive 2019-2033 (PNRR, PSNMS, FSC, Fondo investimenti, cessiva presentazione, dati alla 13,6 14,0 14,4 12,5 13,0 11,4 11,5 11,9 11,5 11,2 11,2 11,0 11,0 11,5 11,8 mano, le risorse messe a disposi- altro): 7.842 mln € • Cofinanziamento Regioni e Enti locali dal 2025 per FSC (40%) e PSNMS (hp. 20%): 602 mln € 20.925 2.379 nuovi 2.323 2.249 zione dal PNRR non sono tuttavia • Risorse per autobus (stima): 6.750 mln € 1.999 bus 1.790 1.746 1.626 • Risorse per infrastrutture di supporto (stima): 1.694 mln € 1.095 1.016 • Alimentazioni: vincoli canali di finanziamento, incremento progressivo 997 912 898 elettrici e idrogeno sufficienti alla piena realizzazione 643 632 619 • Costo autobus: abbattimento 35% costo autobus elettrici e idrogeno al 2033 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 2029 2030 2031 2032 2033 COMPOSIZIONE % FLOTTA BUS PER ALIMENTAZIONE 2019 - 2033 Nuovi autobus Età media parco degli ambiziosi obiettivi perseguiti. 100% 90% Bus Euro III interamente sostituibili solo nel 2032; Attenzione: il D.L. n. 121/2021 e s.m.i. introduce divieti 36,6% 80% 50,3% di circolazione per i bus TPL Euro I dal 30 giugno 2022, 70% 60% Euro II dal 1° gennaio 2023 e Euro III dal 1° gennaio 2024 Noi riteniamo che occorra un più Solo il 50% del parco sostituito al 2033; ampio coinvolgimento delle im- 50% 40% 30% Età media ridotta di un solo anno (11 anni al 20% 10% 2026) e post PNRR nuovamente crescente in maniera rapida. prese di TPL, anche attraverso un 0% 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 2029 2030 2031 2032 2033 processo di reale transizione eco- EURO I e II EURO III EURO IV EURO V EURO VI, elletrici, ibridi Nuovi bus 13 logica e progressiva diffusione come la prevista istituzione di un Fondo na- delle nuove alimentazioni pulite. zionale per la strategia di mobilità sostenibile Tale processo deve però necessariamente te- e la lotta al cambiamento climatico destinato ner conto degli attuali vincoli tecnologici e a rafforzare ed estendere agli anni successi- infrastrutturali; del grado di maturità e con- vi a quelli di vigenza del PNRR le politiche di nessa economicità di alcune tecnologie, qua- sostegno al processo di transizione ecologica li l’alimentazione elettrica e l’idrogeno; del- dei trasporti. le potenzialità della filiera dei costruttori di L’auspicio è che il Parlamento le confermi e, veicoli di far fronte alla domanda; dei tempi se possibile, le integri con misure finanziarie di realizzazione delle infrastrutture di suppor- specifiche per le Regioni a Statuto speciale, to, anche per le alimentazioni “mature”: è il che non partecipano al Fondo nazionale TPL, caso ad esempio della rete di distribuzione e con l’inclusione del finanziamento delle au- del metano a supporto del sistema di offerta tostazioni, come infrastrutture essenziali per di trasporto pubblico sulle linee extraurbane l’intermodalità, nell’ambito del Fondo nazio- e sulle medie e lunghe percorrenze. La tran- nale per la strategia di mobilità sostenibile. sizione verso le alimentazioni a impatto zero Le rilevanti risorse messe oggi a disposizione nel sistema di trasporto pubblico, riteniamo dal PNRR costituiscono la base fondamentale debba essere graduale e correlata con i tempi per la transizione verso le alimentazioni puli- di maturazione delle tecnologie, di adegua- te e lo shift modale dal trasporto motorizzato mento e rafforzamento delle filiere costrutti- privato al trasporto pubblico. ve nazionali ed europee, di realizzazione delle Il rafforzamento quantitativo e il L’APPORTO CHE POSSONO DARE LE IMPRESE DI TPL Hp 40% miglioramento qualitativo dell’of- Un contributo in misura del 40% delle Imprese di TPL agli investimenti nell’acquisto di ferta di trasporto pubblico, paral- autobus a zero o basso impatto ambientale consentirebbe il totale ricambio dei mezzi più inquinanti (da Euro I a Euro IV) e l’abbattimento dell’età media a livelli europei già al 2026. lelamente all’introduzione di di- 11,4 11,5 11,9 10,6 ASSUMPTION 9,7 9,9 10,1 10,3 8,9 9,4 sincentivi all’utilizzo del trasporto 9,0 • Cofinanziamento Imprese TPL 40% investimenti in nuovi autobus dal 2022 8,1 7,7 8,0 8,3 • Risorse aggiuntive per autobus: 3.900 mln € 31.867 3.964 3.872 3.748 • Risorse per infrastrutture di supporto: invariate privato motorizzato, costituiscono nuovi 3.332 2.909 • Alimentazioni: vincoli canali di finanziamento cofinanziati, incremento bus progressivo elettrici e idrogeno 1.790 1.694 1.662 1.626 1.521 1.497 1.095 1.071 • Costo autobus: abbattimento 35% costo autobus elettrici e idrogeno al 2033 1.053 1.032 le principali politiche da mettere 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 2029 2030 2031 2032 2033 Nuovi autobus Età media parco rapidamente in atto recuperan- COMPOSIZIONE % FLOTTA BUS PER ALIMENTAZIONE 2019 - 2033 100%+ 10942 bus aggiuntivi, 90% pari 54% in più Occorre coinvolgere le Imprese di TPL con forme di do il gap accumulato in termini di 80% 53,7% partenariato pubblico privato che presuppongono 70% 76,7% 60% un orizzonte temporale adeguato dei contratti di adeguatezza e qualità dei servizi, 50% servizio (estensione CdS in scadenza al 2026 40% condizionata agli investimenti). 30% infrastrutture dedicate, implemen- 20% A regime, post PNRR, occorre che i costi di 10% ammortamento relativi agli investimenti previsti 0% tazione delle nuove tecnologie ITS, 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 2029 2030 2031 2032 2033 nel CdS siano riconosciuti nel corrispettivo di EURO I e II EURO III EURO IV EURO V EURO VI, elletrici, ibridi Nuovi bus servizio (determinato in base ai costi standard). 14 10
numero 317 - 2 Dicembre 2021 infrastrutture di supporto. Il pieno coinvolgi- così come, in considerazione dei rapidi svilup- mento nel processo dei costruttori dei mezzi, pi delle tecnologie per la trazione elettrica, dei soggetti incaricati della realizzazione delle con crescenti autonomie delle batterie, appa- infrastrutture di supporto, della filiera ener- re opportuno estendere il finanziamento de- getica e dei gestori dei servizi di trasporto gli investimenti in autobus elettrici anche al pubblico è in questo senso molto importante. trasporto extraurbano, per il quale il PSNMS Oggi, con questa nostra iniziativa, ci propo- finanzia attualmente solo i bus a metano o a niamo di dare un nuovo slancio a questo dia- idrogeno e il fondo complementare al PNRR logo costruttivo. solo i bus a metano. A questo punto mi soffermo sulla parte pro- È comunque necessario coinvolgere nella rea- positiva e tratterò brevemente i seguenti pun- lizzazione degli investimenti, anche attraver- ti: rinnovo del parco autobus; infrastrutture so il cofinanziamento, i gestori dei servizi di intermodali; risorse di parte corrente e rifor- TPL con forme di partenariato pubblico priva- ma del quadro normativo. to che presuppongono un orizzonte tempora- le adeguato dei contratti di servizio. • Con riferi- A regime, con- mento ai piani LE PROPOSTE DI ANAV cluso l’arco di rinnovo del Definire procedure rapide ed efficienti per l’utilizzazione nei tempi previsti temporale di delle risorse disponibili; parco autobus utilizzo del Re- Valutare con i costruttori e con i soggetti preposti alla realizzazione delle utilizzato nei infrastrutture di supporto la compatibilità dei tempi previsti di sostituzione covery Fund, dei mezzi con nuovi veicoli ad alimentazioni alternative con i vincoli servizi di TPL, tecnologici, i limiti costruttivi e i tempi di realizzazione delle infrastrutture; noi riteniamo è urgente defi- Rinnovo del Valutare, in una prima fase, il sostegno finanziario degli investimenti nell’acquisto di nuovi autobus ad alimentazione tradizionale/ibrida di che debba es- materiale ultima generazione; nire procedure rotabile sere finalmen- Sostenere con le risorse del PNRR e con quelle del PSNMS anche gli rapide ed effi- investimenti in nuovi autobus extraurbani a trazione elettrica, alla luce dei te garantito il rapidi sviluppi tecnologici e delle crescenti autonomie; cienti per l’uti- Coinvolgere nella realizzazione degli investimenti, anche attraverso il riconoscimen- cofinanziamento, i gestori dei servizi di TPL con forme di partenariato lizzo nei tempi pubblico privato; to già nell’am- previsti delle Concluso l’arco temporale di utilizzo del Recovery Fund, prevedere il bito del cor- riconoscimento già nell’ambito del corrispettivo di servizio (determinato in risorse messe base ai costi standard) dei costi di ammortamento relativi agli investimenti rispettivo di previsti nel CdS; a disposizione servizio, deter- 26 dal PNRR, ma minato in base anche dal Piano Strategico Nazionale di Mo- ai costi standard, dei costi di ammortamento bilità Sostenibile (PSNMS). Occorre valutare relativi a tutti gli investimenti effettuati dal con i costruttori e con i soggetti preposti alla gestore per garantire i livelli quantitativi e realizzazione delle infrastrutture di supporto qualitativi dei servizi previsti nel contratto. la compatibilità dei tempi previsti di sostitu- zione dei mezzi con nuovi veicoli ad alimenta- • il PNRR stanzia 25,4 miliardi di euro per la zioni alternative con i vincoli tecnologici, i li- realizzazione della Missione 3 destinata alle miti costruttivi e i tempi di realizzazione delle “Infrastrutture per una mobilità sostenibile”. infrastrutture. Altri 6,3 miliardi di euro sono stanziati allo Conseguentemente noi crediamo che sia op- scopo dal Fondo complementare. Nessun pro- portuno un supplemento di valutazione in getto è però contemplato per le infrastrutture merito al possibile sostegno finanziario, in dedicate all’intermodalità dei passeggeri in una prima fase, anche degli investimenti ambito regionale e locale, e nemmeno per le nell’acquisto di nuovi autobus ad alimentazio- autostazioni intermodali dedicate alla mobili- ne tradizionale/ibrida di ultima generazione, tà nazionale e internazionale con autobus. 11
numero 317 - 2 Dicembre 2021 È a nostro avviso una lacuna evi- LE PROPOSTE DI ANAV dente considerato che, nell’am- bito della mobilità collettiva, Affiancare agli investimenti PNRR linee di intervento – sostenute da uno stanziamento adeguato di risorse già a partire dalla legge di bilancio 2022 e con successivi stanziamenti annuali – dedicate agli investimenti nella rete l’autobus costituisce il mezzo di intermodale, ed in particolare a quella dedicata allo scambio modale di Infrastrutture prossimità: realizzazione di nuove autostazioni e ammodernamento di gran lunga più utilizzato: in ter- per quelle esistenti come hub intermodali tra il trasporto ferroviario (A.V. e trasporto regionale) e il trasporto rapido di massa con il trasporto collettivo l’intermodalità mini di distanze percorse (pas- con autobus. seggeri*Km) i sistemi di trasporto Tradurre rapidamente in norme ed efficaci meccanismi attuativi le linee di collettivo assorbono circa il 20% intervento definite dalla Commissione di studio su TPL: adeguamento inflativo annuale del FNT; perequazione progressiva con risorse aggiuntive della domanda di mobilità e di di parte corrente ed in conto capitale; specifici interventi finanziari per le Regioni a Statuto speciale; sviluppo dei servizi nelle aree a domanda questo 20% il 12% è soddisfatto Adeguamento debole; finanziamento a regime degli investimenti nell’ambito dei risorse di parte corrispettivi di servizio considerando gli oneri aggiuntivi nella dai servizi tramite autobus. corrente quantificazione dell’entità del FNT. Noi riteniamo che tale lacuna vada colmata con l’attivazione di 27 linee di finanziamento plurienna- speciale, supportando lo sviluppo dei servi- li, anche con partnership private, volte a so- zi nelle aree a domanda debole, prevedendo stenere la realizzazione di nuove autostazioni a regime il finanziamento degli investimenti e l’ammodernamento di quelle esistenti come nell’ambito dei corrispettivi di servizio consi- hub intermodali. derando gli oneri aggiuntivi nella quantifica- zione dell’entità del Fondo stesso. • per quanto riguarda le risorse di parte cor- rente, l’incremento annuale del Fondo nazio- • infine, sul tema sempre attuale di una nuova nale TPL, ora previsto nel disegno di legge di riforma del quadro normativo, noi riteniamo bilancio, costituisce un intervento atteso da che molte delle criticità del settore non dipen- tempo. Ma, come accennavo, bisogna affian- dono dall’inadeguatezza del quadro esistente, carvi al più presto ulteriori disposizioni che ma dalla ricorrente modifica dello stesso, con recepiscano pienamente le linee di intervento connessa incertezza, e dalla mancata adozio- definite nella relazione finale della Commis- ne dei provvedimenti attuativi. sione di studio su TPL, prevedendo anche un A nostro avviso occorre procedere con inter- meccanismo di perequazione progressiva del venti mirati, operazione che sarebbe facilitata Fondo con risorse aggiuntive di parte cor- dalla redazione di un testo unico dell’impian- rente e in conto capitale, adottando specifici to normativo vigente. interventi finanziari per le Regioni a Statuto Bisogna mettere in campo gli strumenti per garantire l’attuazione delle nor- LE PROPOSTE DI ANAV me in essere a partire da quelle Procedere ad un aggiornamento del quadro normativo in essere con adottate con il D.L. n. 50/2017 e interventi chirurgici e mirati (previa redazione TU); Introdurre strumenti per garantire la completa e corretta attuazione delle rispondenti a principi condivisi di Ammodernamento norme in essere a partire da quelle adottate con il D.L. n. 50/2017; stimolo alla concorrenza, efficien- Disincentivare l’eccessivo ricorso agli affidamenti in house e agli affidamenti del quadro normativo diretti dei servizi ferroviari, rivalutando la dimensione ottimale dei lotti di affidamento; za gestionale e programmatoria, Rafforzare i costi standard come strumento vincolante per la miglioramento della qualità dei quantificazione delle compensazioni da riconoscere ai gestori dei servizi e dei corrispettivi da determinare nel PEF simulato; servizi, innovazione e industria- Prevedere misure transitorie che permettano di assorbire lo squilibrio Stimoli alla concorrenza e alla economico-finanziario, che consentano la concreta e rapida utilizzazione lizzazione. delle risorse del PNRR, e che, contestualmente, permettano di arrivare alla industrializzazione stagione delle gare con uno spazio maggiore del mercato contendibile: É una disciplina che può essere Occorre un intervento normativo – condiviso a livello europeo, o sottoposto ad autorizzazione UE ex dell’art. 108, par. 3, del TFUE – che consenta l’estensione ulteriormente migliorata, disin- temporale dei contratti di servizio in scadenza in coerenza con il periodo di vigenza del Recovery Fund. centivando l’eccessivo ricorso agli affidamenti in house, rivalutando 28 12
numero 317 - 2 Dicembre 2021 la dimensione ottimale dei lotti di affidamen- rale degli atti di affidamento e dei contratti di to, così da coniugare contendibilità in concre- servizio in scadenza in coerenza con il periodo to con economie di scala e di rete e capacità di vigenza del Recovery Fund e a condizione di investimento, rafforzando i costi standard che i gestori partecipino con risorse proprie come strumento vincolante per la quantifica- agli investimenti per il miglioramento dell’of- zione delle compensazioni da riconoscere ai ferta. gestori dei servizi e dei corrispettivi da deter- Noi imprenditori privati del TPL siamo pronti minare nei PEF simulati alla base delle proce- e disponibili a offrire il nostro contributo. dure di affidamento. Ci rivolgiamo quindi alle Istituzioni, alle Auto- Oggi, però, è necessario prevedere misure rità, alle Amministrazioni territoriali chieden- transitorie che permettano al tessuto indu- do di poter essere coprotagonisti della realiz- striale di assorbire il rilevantissimo squilibrio zazione di un nuovo modello di mobilità e di economico-finanziario determinato dall’emer- sviluppo sostenibile del Paese. genza sanitaria, che consentano anche la con- creta e rapida utilizzazione delle risorse mes- se a disposizione dal PSNMS e dal PNRR per il rinnovo delle flotte e per gli investimenti per la mobilità sostenibile, e che, contestualmen- te, permettano di arrivare alla stagione del- le gare con uno spazio maggiore del mercato contendibile, che al momento attuale è sot- Antonio D’Angelo tratto alla concorrenza per un periodo medio/ lungo per quasi il 60% del valore complessivo in termini di fatturato. La nostra proposta è quella dell’adozione di una norma che consenta l’estensione tempo- 13
numero 317 - 2 Dicembre 2021 Rapporto annuale ONDS FS Italiane: 473mila interventi nelle stazioni italiane per aiutare persone in difficoltà Nel 2020 sono stati oltre 473mila gli interven- Nel corso della presentazione si è tenuta an- ti di assistenza a persone in difficoltà realiz- che una tavola rotonda, a cui hanno partecipa- zati dai 18 Help Center, sportelli di ascolto, to Luigi Corvo, Professore Global Governance orientamento ed assistenza sociale presenti Università di Roma Tor Vergata, Aldo Morro- nelle stazioni ferroviarie italiane. ne, Direttore Scientifico Istituto San Gallica- Un anno condizionato dall’emergenza Covid-19 no (IRCCS) Roma, Marco Girella, Responsabile che, a fronte di una riduzione del numero to- Help Center di Genova, Massimo Ippoliti, Re- tale degli interventi rispetto al 2019 dovuta, sponsabile Help Center di Pescara. a causa della pandemia, alla chiusura tempo- Nel 2020 agli Help Center della rete ONDS si ranea di alcuni sono rivolte servizi e alla 15.676 persone limitazione for- (-30% rispetto zata degli spo- al 2019). I nuo- stamenti, ha vi utenti, ossia visto aumenta- le persone che re del 2% le ri- per la prima chieste di beni volta sono sta- di prima neces- te prese in ca- sità. rico dai servizi E’ quan- sociali di sta- to emerge zione della rete dal Rapporto ONDS, sebbene d e l l ’O s s e r va - siano diminuiti torio della So- in valore asso- lidarietà nelle Stazioni Italiane (ONDS) pre- luto (-37% rispetto al 2019) superano comun- sentato mercoledì 1 dicembre in un evento in que il 52% degli utenti totali. streaming all’Auditorium Villa Patrizi, sede del Significativo l’aumento dei cittadini italiani Gruppo FS Italiane. che hanno chiesto assistenza agli Help Center, Presenti Enrico Giovannini, Ministro delle In- con la percentuale cresciuta dal 24% del 2019 frastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enzo al 28% (4.089) del 2020. Il numero maggiore Bianco, Presidente Consiglio Nazionale ANCI, di persone in stato di necessità che ha chiesto Francesco Parlato, Chief Institutional and Re- assistenza è rappresentato dagli stranieri: nel gulatory Affair Officer Ferrovie dello Stato Ita- 2020 sono stati 11.587. liane, Anna Maria Morrone, Responsabile Or- Di questi 1.405 cittadini comunitari (9%) e ganization and People Development Ferrovie 9.255 extracomunitari (63%). Gli uomini re- dello Stato Italiane. stano la maggioranza: 12.540 (82%) degli Il rapporto annuale ONDS, patrocinato utenti; le donne 2.758 (18%) e 26 le persone dell’ANCI, e per la prima volta in digitale, è transgender. stato illustrato da Alessandro Radicchi, Diret- Nel 2020 sono stati circa 49 mila gli interven- tore dell’Osservatorio. ti di supporto e orientamento sociale e oltre 14
numero 317 - 2 Dicembre 2021 107.558 1.025.715 2.373.195 1.959.341 413.854 25298 156.481 757 Utenti Ingressi Interventi Bassa Soglia Orientamento Giorni di apertura Ore Opertori al giorno 2016 2017 2018 2019 2020 Brescia 8,3% 18,4% 23,5% 16,1% 30,1% Torino Trieste Bologna 63,2% 13,3% Milano Chivasso 21,0% 81,3% 24,4% Pisa Firenze Genova uomini donne trans Italiani Comunitari Extra UE 18-29 30-39 40-49 50-59 Over 60 Pescara 39.773 40K Roma Foggia 30K Bari Napoli 20K 11.964 10K 7.800 7.894 4165 7.281 5.866 5.134 5.278 4.783 2.651 2.670 3588 1.351 1.569 2.131 7799 4321 5249 355 5626 800 258 4332 3693 0K 2016 Reggio Calabria ri a cia ia so ze ia va na no oli ra a ria a o te Ba log n res n s n g o si ila p a Pis b m rin es ata iva ire F og en es M Na Pe sc ala Ro To Tri 2017 Messina Bo B C Ch F G M C Catania ggio 2018 Re 2019 2020 © © 2021 2021 TomTom, TomTom, © © 2021 2021 Microsoft Microsoft Corporation Corporation Nuovi Utenti Vecchi Utenti 424 mila gli interventi di “bassa soglia” (di- difficoltà verso i servizi sociali della città (cen- stribuzione di pasti, coperte, abiti e beni di tri di accoglienza, comunità terapeutiche, as- prima necessità) per un totale di 473 mila in- sociazioni specializzate) per elaborare percor- terventi di assistenza (-9%) rispetto al 2019, si mirati di recupero e reinserimento sociale. dovuto in particolare a una riduzione del 52% I locali sono concessi in comodato d’uso gra- degli interventi di orientamento sociale e a un tuito da FS Italiane e sono gestiti da Asso- aumento del 2% degli interventi a bassa so- ciazioni a scopo sociale locali, d’intesa con i glia, nonostante il calo degli utenti. Comuni. I primi due centri sono stati istituiti Attualmente la Rete di solidarietà compren- nelle stazioni di Roma Termini e Milano Cen- de 18 Help Center, sportelli di ascolto situati trale: ad essi si sono aggiunti quelli di Bolo- all’interno e/o nelle zone limitrofe delle sta- gna, Chivasso, Torino, Genova Cornigliano, Fi- zioni ferroviarie che orientano le persone in renze Santa Maria Novella, Pescara Centrale, Napoli Centrale, Foggia, Reggio Calabria, Messi- 2020 na, Bari, Catania, Bre- 3374 15.676 8.195 473.362 438 scia, Pisa e Cagliari. E’ 3K Utenti Nuovi Utenti Interventi 2294 20K uomini donne transgender 2K 1424 stata inaugurata da po- 408 1698 2926 che settimane “La Fore- 233 1166 1013 925 898 1K 1882 662 235 485 646 1527 15K 1189 429 415 sta – Accademia di Co- 2757 226 777 837 235 730 570 102 680 366 335 42 420 204 0K 10K ri na cia ia sso ze ia va a no li ra a ria a ino ste Ba log es tan en gg no sin ila po ca Pis lab m r iva es Na s Ro Trie munità”, il nuovo centro Br Ca Fir Fo Ge M Pe Ca To Bo Ch M ggio Re 12540 5K 100% 14% 16% 14% 9% 13% di Rovereto. 13% 18% 19% 12% 18% 10% 23% 0K 35% 2020 41% 42% 0,2% 18,0% 50% 90% 87% 87% 88% 90% 86% 83% 85% 81% 81% 82% 77% 65% 59% 58% 81,8% 0% ri na cia ia sso ze ia va a no li ra a ria a ino ste Ba log es tan en gg no sin ila po ca Pis lab m r Br Ca iva Fir Fo Ge es Na Pe s Ro To Trie Bo Ch M M Ca GENERE Re g gio 15
BE AHEAD OF THE GAME ORGANIZATION | HR COMMUNICATION | PEOPLE DEVELOPMENT UNA COMUNITÀ INCLUSIVA E CREATIVA SENZA CONFINI PER IL MONDO HUMAN RESOURCES, DELLA COMUNICAZIONE CORPORATE E NON SOLO, CHE APPLICA NARRAZIONE, DESIGN E TECNOLOGIA PER COSTRUIRE E PROMUOVERE, CON STRATEGIE DI ECCELLENZA, LA CRESCITA E LO SVILUPPO DELLE PERSONE, LE VERE PROTAGONISTE DEL BENESSERE AZIENDALE. ROMA | ITALY | WORLD
numero 317 - 2 Dicembre 2021 News ANITA: Ri-evoluzione, verso un modello di filiera efficiente e collaborativa Assemblea pubblica 2021 di ANITA, l’As- sociazione Nazionale Imprese Trasporti Automobilistici, con un titolo già di per sé significativo:“Rievoluzione, verso un modello di filiera efficiente e collabora- tiva”, in cui collaborazione fa rima con evoluzione. L’assemblea è stata introdotta da una relazione del presidente Thomas Bau- mgartner, che ha sottolineato come il PNRR abbia innescato un processo di grande trasformazione del Paese verso uno sviluppo inclusivo e sostenibile in funzio- po del sistema logistico e trasportistico e cre- ne delle due grandi transizioni che la nostra scita economica. economia e la nostra società stanno vivendo: Nonostante ciò, la centralità di tale compar- quella ecologica e quella digitale che stanno to economico fatica ad oggi ad essere con- spingendo l’intero sistema verso un muta- cretamente riconosciuta in quanto è ancora mento dei modelli economici e sociali in tema radicata nel Paese la visione di un comparto di lavoro, imprese e istruzione in un’ottica di che disturba, inquina e intasa le strade. In ag- crescita sostenibile ed equilibrata dell’intero giunta, viene spesso visto dagli stessi clienti tessuto industriale nazionale. Il trasporto e come una funzione necessaria e non evitabile la logistica giocano di fatto un ruolo determi- piuttosto che come risorsa che crea valore ag- nante in quanto una struttura economica fun- giunto. zionante non può prescindere dall’efficienza Baumgartner ha poi spiegato che il contesto della filiera del trasporto sia per il valore che nel quale si trova ad oggi il settore dell’au- essa genera sia per la correlazione tra svilup- totrasporto è tuttavia condizionato da impor- tanti criticità come il consisten- te aumento dei prezzi di LNG, gasolio e AdBlue, le strozzature nelle infrastrutture stradali, fer- roviarie e portuali, la carenza di autisti e addetti alla logistica che rischiano di mettere in ginocchio il sistema produttivo e distributi- vo nel suo complesso. ANITA, perciò – ha continuato Baumgartner -, chiede al Gover- no una stretta vigilanza sull’au- mento dei prezzi e il riconosci- mento di un credito di imposta 17
numero 317 - 2 Dicembre 2021 nazionale. In questo contesto diventa necessario un piano di investimento concreto sulle infrastrutture, in parti- colare per quanto riguarda i terminal ferroviari per poter garantire un’effi- ciente intermodalità strada-ferrovia nel trasporto delle merci. Il processo di sviluppo passa ovviamente attra- verso le due grandi transizioni che sta vivendo la nostra società: quella eco- logica e quella digitale che, secondo Baumgartner, possono portare a cam- biamenti rivoluzionari nel settore dei per l’acquisto di LNG per salvaguardare le trasporti, per ottenere dei veri e propri ri- imprese che per prime hanno creduto nella sparmi di “inefficienza” e un minore impatto transizione ecologica investendo nell’acquisto ambientale attraverso un trasporto merci a di veicoli ad alimentazione alternativa e so- zero emissioni nei prossimi anni. Indispensa- prattutto per non rallentare questo processo bile poi il ruolo dello Stato, per rendere i tem- virtuoso. pi della transizione compatibili con le capacità Per risolvere il problema della carenza di auti- di adattamento delle aziende, partendo dalla sti e della scarsa attrattività della professione, consapevolezza che nel futuro più green che anche a causa dei costi e dei tempi elevati per si possa immaginare, comunque la modalità il conseguimento dei titoli necessari, non è stradale non potrà essere cancellata. sufficiente per ANITA l’iniziativa parlamenta- Di conseguenza, la risposta alla sempre più re che garantisce un contributo di mille euro crescente domanda di trasporto, secondo Bau- ai giovani neopatentati, ma occorre che il Go- mgartner, richiede l’utilizzo integrato di tutte verno ponga in essere un ventaglio di azioni, le modalità di trasporto, da quella ferroviaria investendo in primis nella formazione pubbli- a quella stradale e marittima e una visione ca con la creazione di percorsi formativi ad strategica che faccia avanzare coerentemen- hoc negli Istituti tecnici e snellendo l’iter per te tutti gli aspetti salienti nell’accompagnare il conseguimento e mantenimento della CQC, la transizione dell’autotrasporto merci: nuovi per ridurne tempi e costi. vettori energetici, veicoli a trazione alternati- Il presidente di ANITA si è poi soffermato va e infrastrutture. sull’importanza del Piano Nazionale di Ripresa e sulla politica espansiva di bilancio del Governo che stanno ge- nerando un rinnovato clima di fidu- cia e che dovranno catalizzare, come mai prima d’ora, l’ammodernamento infrastrutturale e digitale del Paese, e che potrebbero permettere alle im- prese di migliorare i propri standard di competitività rispetto ai player stra- nieri in un’ottica nel quale il settore del trasporto gioca un ruolo cruciale per il sistema economico e produttivo 18
numero 317 - 2 Dicembre 2021 Per migliorare l’efficienza del sistema Paese e sunto nel corso dell’evento pandemico, che le condizioni di lavoro degli addetti, gli ope- ha stravolto la vita dei cittadini, ma – grazie al ratori della filiera devono sviluppare una vi- positivo contributo della logistica che ha con- sione collettiva e condivisa, da cui far nascere tinuato a funzionare efficacemente pur in una una fase evolutiva della mobilità delle merci - situazione eccezionale – i cittadini hanno co- ha sostenuto ancora Baumgartner -, per poter munque potuto accedere ai consumi primari. ridurre i tempi di carico e scarico delle merci La Bellanova ha poi ricordato che l’intervento e recuperare competitività attraverso la ridu- da parte del Governo, attraverso il PNRR, si zione dei costi che gravano sulle imprese del pone l’obiettivo di raggiungere risultati con- settore. Tutto ciò in un contesto che non può creti dal momento che bisogna assegnare e fare a meno delle Istituzioni. saper spendere bene tali risorse per far ripar- E, in questo senso, il presidente di ANITA si tire l’economia del Paese. è augurato che il ministro Giovannini avvii L’assemblea di ANITA ha poi visto lo svolgi- quanto prima i lavori per il nuovo Piano na- mento di due relazioni, tenute da Massimo zionale della lo- De Andreis (Di- gistica. rettore genera- All’assemblea è le di SRM) e da intervenuto an- Ennio Cascet- che il Ministro ta (Universitas delle Infrastrut- Mercatorum e ture e della Mo- presidente Clu- bilità sostenibili ster Trasporti), Enrico Giovanni- e di due tavo- ni, che ha sotto- le rotonde, fo- lineato come la calizzate sui legge di bilan- temi di “Oltre cio, insieme al le inefficienze; PNRR, consen- infrastrutture ta di capire su moderne, con- quali infrastrutture è necessario intervenire. nesse, sicure e sostenibili”; e “La collabora- Il trasporto intermodale, altresì, è di fonda- zione che fa rima con evoluzione”, con inter- mentale importanza e occorre capire come il venti di alcuni dei principali protagonisti del settore della logistica debba e possa adattarsi settore. all’evoluzione in atto. Importanti perciò – se- condo il ministro – sono tutte le iniziative che consentono un dialogo e una visione condivi- sa e a lungo raggio tra i soggetti che operano nel settore. E’ a sua volta intervenuta la viceministra Tere- sa Bellanova, che ha rilevato l’importanza dei AD temi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica per lo sviluppo del Paese. La viceministra ha sottolineato anche l’im- portanza del settore dell’autotrasporto per l’economia italiana, e il particolare ruolo as- 19
numero 317 - 2 Dicembre 2021 News Moovit: gli utilizzatori del bastone bianco WeWALK ricevono le indicazioni in tempo reale dell'app per spostarsi con i mezzi pubblici Moovit e WeWALK, startup inglese produt- bianco WeWALK Smart Cane: trice dell’innovativo bastone bianco Smart ● luogo delle fermate e conferma che l’utente Cane, annunciano una partnership per rende- si trovi effettivamente alla fermata corretta re le città più accessibili alle persone con disa- con la direzione giusta; bilità visive. Gli utilizzatori del bastone bianco ● informazioni in tempo reale sull’arrivo del WeWALK Smart Cane ricevono in vivavoce o mezzo alla fermata o nella stazione (Il tuo tramite auricolari le indicazioni dell’app Mo- mezzo è in arrivo); ovit utili a individuare le fermate dei mezzi ● informazioni passo passo durante tutto il pubblici, a sapere quando è in arrivo il proprio tragitto con i mezzi, anche durante eventuali mezzo ma, soprattutto, a sapere quando è il cambi; momento giusto di scendere. ● notifiche vocali su quando bisogna scendere Moovit fornisce a WeWALK la mappatura (Scendi alla prossima fermata); completa (tramite API) ● avvisi a cambiamenti della rete di trasporto o modifiche improvvise pubblico di 112 paesi al servizio di trasporto al mondo, Italia com- pubblico. presa: dagli autobus “Siamo davvero onora- alle metropolitane, dai ti di poter collaborare tram ai treni regiona- con WeWALK per ren- li. L’utente imposta la dere le città più acces- propria destinazione sibili e inclusive per nell’app WeWALK, il ba- tutti”, dichiara Yovav stone bianco WeWALK Meydad, responsabile Smart Cane guida l’u- globale del marketing tente permettendogli di Moovit. di evitare ostacoli ed “Con questa partner- eventuali barriere architettoniche e quando il ship siamo certi di poter offrire a ciechi e ipo- tragitto è troppo lungo, WeWALK si collega a vedenti un contributo importante per incre- Moovit che fornisce automaticamente le mi- mentare la loro autonomia negli spostamenti gliori soluzioni con i mezzi pubblici prendendo nelle grandi aree urbane e, di conseguenza, in carico l’utente da fermata a fermata. L’an- migliorare la loro qualità della vita”. “La mis- nuncio in occasione del 3 dicembre, Giornata sione di WeWALK è quella di creare strumenti internazionale delle persone con disabilità. In di mobilità che cambiano la vita delle perso- questo modo si renderà il trasporto pubblico ne”, spiega Jean Marc Feghali, manager a capo più accessibile in tutto il mondo per fornire dello sviluppo di WeWALK. “Fornire informa- agli utenti del bastone bianco WeWALK Smart zioni sulla rete di trasporto pubblico locale è Cane l’innovazione necessaria per viaggiare in uno straordinario passo avanti per realizzare sicurezza e in autonomia. Queste le informa- la nostra missione, e la nostra promessa, di zioni che Moovit comunicherà, in vivavoce o definire una mobilità completa delle persone tramite auricolari, agli utilizzatori del bastone con disabilità visive”. 21
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numero 317 - 2 Dicembre 2021 Green Indagine Geotab: 6 italiani su 10 rinuncerebbero all'auto aziendale per il corporate car sharing, contribuendo a ridurre l'impatto ambientale La pandemia ha cambiato profondamente le rispetto al 34% a Palermo e al 42% a Napoli). abitudini quotidiane degli italiani, il rapporto Inoltre, nonostante in molti casi la pandemia tra vita privata e lavoro, i loro spostamenti e abbia ridotto la necessità di spostamenti, la crescente attenzione all’ambiente. portando persone e aziende a prediligere gli Questa evoluzione degli stili di vita e delle incontri virtuali e il lavoro da remoto, duran- priorità delle persone ha innescato un cam- te l’emergenza sanitaria il numero di auto as- biamento anche nelle strategie delle imprese, segnate ai dipendenti è aumentato per un’a- sempre più attente al benessere dei dipen- zienda su quattro (24%). È interessante notare denti e all’adesione a valori e iniziative con- come l’auto aziendale risulti solo al quinto siderati fondamentali, come posto (8%) per attrattività tra i l’impegno alla sostenibilità e il benefit più diffusi, dopo assicu- contributo con azioni concrete razione sanitaria (33%), buoni allo sviluppo delle smart city e pasto (25%), mensa aziendale della smart mobility. Tuttavia, (11%) e orario estivo ridotto nonostante il costante miglio- (11%). ramento della qualità dell’aria Tuttavia, quasi la metà (49%) negli ultimi decenni, le città di chi non beneficia di un’auto del nord Italia rimangono tra le aziendale crede che sarebbe più inquinate d’Europa, come importante possederne una. emerso da un recente studio L’indagine evidenzia, inoltre, della European Environment come siano i più giovani a es- Agency . In questo scenario sere in media più interessati Geotab – leader globale in am- all’auto aziendale: il 59% dei bito IoT e veicoli connessi – ha rispondenti appartenenti alla voluto indagare aspettative e Gen Z riterrebbe, infatti, im- benefici relativi all’utilizzo di portante poter usufruire di auto aziendali nell’epoca post un’auto aziendale, rispetto al Covid-19, con un particolare 55% dei Millennial, al 45% del- focus sul trend in crescita del la Generazione X e al 40% dei corporate car sharing. Baby Boomer. Tra i vantaggi del possesso di un’auto aziendale emersi dall’indagine si di- Auto aziendale: un benefit sempre stinguono la comodità (70%) – ovvero la possi- attuale bilità di risparmiarsi una serie di fastidi legati al possesso di un’auto privata o all’utilizzo dei Secondo i risultati dell’indagine, quasi la metà mezzi pubblici, così come la semplificazione delle imprese italiane (49%) offre come bene- della propria vita o della gestione familiare – fit ai propri dipendenti l’auto aziendale, seb- e il risparmio di costi (67%), come la benzina, bene questa abitudine sia più diffusa nelle cit- la tassa automobilistica o l’assicurazione. tà del nord rispetto al sud Italia (61% a Milano In questo ambito, emergono importanti dif- 23
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