"LORENZO GUETTI" ISTITUTO DI ISTRUZIONE
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iilg-15/05/2021-0002627 ISTITUTO DI ISTRUZIONE “LORENZO GUETTI” TIONE DI TRENTO Codice Istituto TNIS00700N ANNO SCOLASTICO 2020/2021 CLASSE 5^ SEZIONE A LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Coordinatrice di classe: prof.ssa Susanna Mittempergher Tione di Trento, 15 maggio 2021
INDICE 1. DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 3 1.1 Presentazione dell’Istituto 3 1.2 Progetto d’Istituto 4 1.3 Quadro orario settimanale 5 2. DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE 6 2.1 Composizione Consiglio di classe 6 2.2 Continuità docenti 6 2.3 Composizione e storia della classe 7 3. INDICAZIONI GENERALI SULL’ATTIVITÀ DIDATTICA 9 3.1 Obiettivi formativi, metodologie e strategie didattiche 9 3.2 Strumenti – Mezzi – Spazi – Ambienti di apprendimento – Tempi del percorso Formativo 9 3.3 Attività di recupero e potenziamento 10 3.4 Didattica nel periodo di sospensione delle lezioni in presenza causa COVID-19 10 3.5 Educazione civica e alla cittadinanza 12 3.6 CLIL (Content and Language Integrated Learning) 17 3.7 Alternanza scuola lavoro 18 3.8 Progetti didattici e attività complementari e integrative 20 3.9 Iniziative ed esperienze (viaggi di istruzione, settimane linguistiche, visite guidate, lezioni itineranti) 21 4. INDICAZIONI SULLE DISCIPLINE 22 4.1 Schede informative su singole discipline 22 4.2 Percorsi interdisciplinari svolti nel corso del triennio 70 5 INDICAZIONI SULLA VALUTAZIONE 71 5.1 Criteri di valutazione 71 5.2 Criteri attribuzione crediti 75 6. ESAME DI STATO 76 6.1 Argomenti assegnati per la realizzazione dell’elaborato da parte di singoli o gruppi di candidati sulle discipline caratterizzanti l’indirizzo 76 6.2 Breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana, o della lingua e letteratura nella quale si svolge l’insegnamento, trattato nell’anno in corso 78 6.3 Griglia di valutazione della prova orale 81 2
1. DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 1.1 Presentazione dell’Istituto L’Istituto di Istruzione di Tione nasce come scuola autonoma e dotata di personalità giuridica nel settembre 2000, in seguito all’accorpamento dell’Istituto Tecnico “Luigi Einaudi” e del Liceo “Primo Levi”. I due Istituti, che hanno dato origine all’attuale Istituto di Istruzione, dal 1986 hanno condiviso la sede nell’edificio di via Durone; vantano peraltro storie distinte e identità specifiche cui è utile accennare. L’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Luigi Einaudi” è nato alla fine degli anni Sessanta come sezione staccata degli Istituti Tecnici “Antonio Tambosi” e “Andrea Pozzo” di Trento e ha raggiunto la piena autonomia nel 1976; nel 1994 ha avviato un biennio Tecnico Industriale, nel 1996 ha introdotto per la Ragioneria la programmazione I.G.E.A. (Indirizzo Giuridico Economico Aziendale) e nel 1998 il progetto SIRIO (Corsi serali) per studenti adulti lavoratori, con gli indirizzi Ragioneria e Geometri. Il Liceo Scientifico di Tione ha preso avvio nel 1973 come sezione staccata prima del Liceo “Galileo Galilei”, poi del Liceo “Leonardo da Vinci” di Trento. Il Liceo, divenuto autonomo dal primo settembre 1996, accanto a quello Scientifico, ha avviato nel 1988 l’Indirizzo Linguistico e nel 1996 l’Indirizzo Socio-psico-pedagogico. Il nuovo Istituto di Istruzione nel 2004 ha ulteriormente arricchito l’offerta formativa introducendo il Liceo delle Scienze Sociali (corso serale), rimasto attivo fino al 2011; ha introdotto poi, nel 2005, unico in Italia, il Liceo Scientifico per le Professioni del Turismo di Montagna e nel 2006 i Corsi liberi per adulti. Nel mese di maggio 2006 l’Istituto di Istruzione è stato intitolato a Lorenzo Guetti, il sacerdote giudicariese padre fondatore della Cooperazione trentina. Dal 2006 al 2017 il “Guetti” si è avvalso del certificato di Qualità ISO 9001. Dal 2010 l’Istituto si avvale della certificazione Qualità Parco e, dal 2013, dell’accreditamento CertiLingua®. A partire dall’anno scolastico 2010-2011, a seguito della Riforma nazionale della scuola superiore di secondo grado che ha riordinato i percorsi scolastici, gli indirizzi Socio-psico-pedagogico, I.G.E.A. e Geometri sono stati sostituiti rispettivamente dal Liceo delle Scienze Umane, dall’Istituto Tecnico Economico indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing e dall’Istituto Tecnico Tecnologico indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio; nel 2010 sono stati introdotti due nuovi percorsi: il Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate e l’Istituto Tecnico Economico Indirizzo Turismo. Nel 2013 è stata introdotta nell’Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio l’opzione Tecnologie del Legno nelle Costruzioni. Nell’anno scolastico 2013-2014 l’Istituto è divenuto Centro di Educazione degli Adulti (EdA) per le Giudicarie, ampliando la rete provinciale dell’offerta formativa secondo un modello territoriale, policentrico, diffuso sul territorio. L’Istituto, attraverso il Centro EdA, ha istituito percorsi serali di scuola superiore di secondo grado con l’attivazione 3
degli indirizzi “Amministrazione, Finanza e Marketing” (I.T.E.) e “Costruzioni, Ambiente e Territorio” (I.T.T.), sostituito nel 2018 dall’Indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni articolazione Informatica” (I.T.T.). Inoltre, l’Istituto ha realizzato un percorso di Scuola Secondaria di Primo Grado (ex Licenza media), Corsi di italiano per stranieri con attestazione di conoscenza della lingua A1 e A2 e preparazione per il livello B1 e B2, infine Corsi didattici e culturali di varie tematiche aperti al territorio. L’Istituto di Istruzione “Lorenzo Guetti”, situato al centro delle Valli Giudicarie è frequentato da oltre 900 studenti, a cui si aggiungono circa 300 adulti che fre uentano con diverso titolo i corsi che l’Istituto offre in ualità di Centro EdA. Gli studenti provengono da tutte le Giudicarie, un territorio molto esteso, con numerosi piccoli centri distribuiti in quattro aree corrispondenti alla Busa di Tione, alle Giudicarie Esteriori, alla Val Rendena e alla Valle del Chiese; alcuni studenti provengono anche dalla vicina Val Sabbia, in provincia di Brescia, dalla zona di Molveno e, per quanto riguarda il Liceo Scientifico per le Professioni del Turismo di Montagna, da tutta Italia. evidente pertanto il fenomeno del pendolarismo degli studenti, a cui si aggiunge ogni anno un certo avvicendamento dei docenti dovuto alla perifericità della sede. Gli studenti di cittadinanza straniera frequentanti i corsi diurni e serali rappresentano circa il 5% degli studenti dell’Istituto. A Tione di Trento si concentrano i servizi e le attività del terziario in genere, la Val Rendena ha una marcata vocazione turistica, le Giudicarie Esteriori si caratterizzano per l’agricoltura e il turismo, nella Valle del Chiese prevalgono l’industria e l’artigianato. Buona parte del territorio delle Giudicarie è compresa nel Parco Naturale AdameIlo Brenta, la pi vasta area protetta del Trentino, riferimento ideale per attività educative e didattiche sui temi dell'ecologia e della montagna. 1.2 Progetto d’Istituto Profilo in uscita dell'indirizzo Il Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate coniuga una solida cultura di base con una approfondita preparazione nel campo scientifico tecnologico. Esso fornisce allo studente competenze avanzate con particolare riferimento alle scienze fisiche, chimiche, biologiche, all’informatica e alle loro applicazioni; in ambito ecologico intende sviluppare un corretto rapporto uomo-ambiente e consolidare il legame con il territorio d'appartenenza. Attraverso l’adesione al progetto LS-OSA lab esso promuove la didattica laboratoriale proponendo in classe attività sperimentali, essenziali per stimolare negli studenti l'attitudine al ragionamento scientifico e alla ricerca. Gli studenti, a conclusione di questo percorso di studi, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni: 4
● hanno appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio; ● sono in grado di analizzare criticamente i fenomeni naturali riflettendo sulle metodologie e sulle procedure sperimentali più adeguate; ● riescono ad individuare le strutture logiche e i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; ● sanno utilizzare i vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali) per argomentare e discutere in modo appropriato; ● sanno comprendere l’importanza del ruolo della tecnologia nell’ambito scientifico; ● sanno utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuano la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico; ● hanno ac uisito metodi e strumenti scientifici che permettono di effettuare scelte responsabili e consapevoli; ● hanno consapevolezza dell’importanza di rispettare e valorizzare il patrimonio naturale. 1.3 Quadro orario settimanale PRIMO SECONDO* DISCIPLINE BIENNIO BIENNIO 5^* 1^ 2^ 3^ 4^ LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 5 5 4 4 4 STORIA E GEOGRAFIA 3 3 - - - LINGUA E CULTURA STRANIERA (INGLESE) 3 3 3 4 3 LINGUA E CULTURA STRANIERA (TEDESCO) 3 3 - - - MATEMATICA 5 5 4 4 5 SCIENZE NATURALI 4 4 5 5 6 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2 2 IRC/ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 1 1 1 TOTALE AREA COMUNE PRIMO BIENNIO LICEI E TECNICI 26 26 STORIA - - 2 2 2 FILOSOFIA - - 3 2 2 INFORMATICA 2 2 2 3 2 5
FISICA 2 2 4 3 3 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 2 2 2 2 2 Nel triennio alcuni moduli di una o più discipline sono svolti in lingua straniera (CLIL) TOTALE LEZIONI 32 32 32 32 32 2. DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE 2.1 Composizione Consiglio di classe Cognome e nome Disciplina Ruolo ANDINA GIULIA SCIENZE NATURALI Commissario interno BERTOLINI MIRELLA INGLESE Commissario interno BUGANZA CATERINA MATEMATICA Commissario interno BOSETTI MASSIMO FISICA Commissario interno BRUGNA MARCO ITALIANO Commissario interno DOLZAN PAOLO DISEGNO E ST.DELL’ARTE Coordinatore di classe MITTEMPERGHER SUSANNA FILOSOFIA E STORIA Coord.Ed. civica Commissario interno PELLEGRINI IDA RELIGIONE TRENTINI MAURO SCIENZE MOTORIE VALENTINI MARTA INFORMATICA Tutor A.S.L. 2.2 Continuità docenti Disciplina Classe 3a Classe 4a Classe 5a SCIENZE NATURALI SI SI SI 6
INGLESE SI SI SI MATEMATICA SI SI SI FISICA SI SI SI ITALIANO SI SI SI DISEGNO E ST.DELL’ARTE SI SI SI FILOSOFIA E STORIA SI SI SI RELIGIONE SI SI SI SCIENZE MOTORIE SI NO SI INFORMATICA SI SI SI 2.3 Composizione e storia della classe Il seguente uadro sintetizza l’evoluzione della classe nel triennio: Non Trasferiti Trasferiti ammessi Frequenz Inseriti in Anno Studenti verso altri da altri alla Classe Femmine Maschi a quanto scolastico iscritti corsi o corsi o classe all’estero ripetenti istituti istituti successiv a a 18-19 3 18 9 9 - - - - 3 a 19-20 4 15 8 7 2 - 1 1 - a 20-21 5 15 8 7 - - - - - 7
Profilo della classe La quinta APA è composta di 15 studenti: 8 studentesse e 7 studenti. Come si evince dalla tabella precedente, nel passaggio dalla terza alla quarta la classe ha avuto un importante momento di riequilibrio, per poi assestarsi negli anni seguenti. In quarta, una studentessa e uno studente hanno frequentato l’anno all’estero. La classe ha potuto godere di una sostanziale continuità di insegnamento in tutte le discipline, così come regolare è stata la frequenza alle lezioni, sia a distanza che in presenza: ciò ha sicuramente contribuito lo svolgersi di un iter formativo coerente e un percorso didattico unitario. Nel corso del triennio, gli studenti hanno mantenuto comportamenti sempre corretti, sia nei rapporti con gli insegnanti che tra di loro, e la dialettica interna al gruppo si è dimostrata costruttiva così come il clima generale della classe e la collaborazione con i rappresentanti dei genitori. Alcuni studenti si sono dimostrati molto interessati e motivati e l’approccio allo studio è stato proficuo, ha contribuito alla realizzazione delle attività didattiche ed al crearsi di un buon ambiente apprenditivo, pur nella difficoltà del momento emergenziale; altri hanno mantenuto un atteggiamento passivo e meno partecipe al dialogo educativo. In generale la classe ha dato prova di sapersi condurre nel proprio percorso, di saper far fronte alle difficoltà della situazione, che ha comunque impattato duramente nella loro formazione del triennio, e di essersi complessivamente appropriati degli strumenti necessari a tal fine. Risposte positive hanno avuto le iniziative proposte nell’arco del triennio, le cui finalità sono state l’approfondimento culturale, la maturazione personale e l’approccio pluridisciplinare ai contenuti proposti. Il livello delle conoscenze, delle abilità e delle competenze raggiunte configura un quadro abbastanza variegato: alcuni studenti hanno conseguito ottimi risultati in virtù di un impegno sistematico e di una notevole maturazione nell’approccio e nel metodo di studio. Molto motivati all’apprendimento, hanno mantenuto negli anni un atteggiamento attivo e partecipativo. Anche nel corso di questo ultimo anno di studi, molti di loro hanno confermato un profondo interesse alle proposte didattiche, accogliendo positivamente indicazioni di approfondimento in varie discipline e giungendo a risultati molto positivi in termini di conoscenze e competenze. Un altro gruppo si è attestato su livelli di preparazione discreti o abbastanza buoni, con esiti variabili a seconda delle discipline, a causa spesso o di un interesse selettivo o di un approccio meno significativo al sapere, cosa che ha comportato una parziale organizzazione e rielaborazione degli apprendimenti. Pochi studenti mantengono ancora qualche fragilità in alcune discipline a causa di un approccio allo studio non sempre efficace oppure per lacune pregresse, raggiungendo un profilo finale globalmente sufficiente. 8
3. INDICAZIONI GENERALI SULL’ATTIVITÀ DIDATTICA 3.1 Obiettivi formativi, metodologie e strategie didattiche Il Consiglio di classe ha programmato la sua azione educativa e didattica per il conseguimento, al termine del percorso formativo, delle competenze riconosciute a livello europeo. In particolare sono state individuate le seguenti finalità formative: ● formazione culturale ampia e aggiornata; ● sviluppo graduale e armonico della personalità e delle potenzialità dello studente; ● consapevolezza dell’importanza, per la propria crescita personale, dell’apprendimento e della capacità di integrare uanto appreso nel proprio patrimonio culturale; ● abitudine a comunicare e a confrontarsi con altri; ● attitudine a saper valutare e valutarsi con senso critico. Tenendo conto delle competenze inserite nel nostro Progetto di Istituto e valutando le necessità specifiche degli studenti della classe, il Consiglio di classe ha programmato la propria azione educativa e didattica per l’anno scolastico in corso individuando i seguenti obiettivi, al cui raggiungimento hanno contribuito nella loro specificità tutte le discipline. Obiettivi (es. formativi: stimolare la partecipazione, Attività finalizzate al lavorare in autonomia, rispettare le consegne, aumentare raggiungimento degli la coesione del gruppo classe, aumentare la consapevolezza, rispettare il turno di parola, aumentare la obiettivi capacità di ascolto reciproco…) Realizzare una partecipazione costruttiva e - progettazione di lavori collaborativi; collaborativa - attività di dibattito argomentativo Acquisire e utilizzare concetti e linguaggi specifici in - disciplinari, previste nei Piani di modo sempre più appropriato lavori individuali; - presentazioni e lavori di approfondimento da parte degli studenti 3.2 Strumenti – Mezzi – Spazi – Ambienti di apprendimento – Tempi del percorso Formativo L’azione formativa è stata perseguita utilizzando pi metodologie didattiche per rispondere ai diversi bisogni cognitivi degli studenti. In particolare si è cercato di promuovere la partecipazione alle attività didattiche e ai momenti della vita scolastica attraverso il dialogo, la riflessione critica, l’assunzione di responsabilità e l’autovalutazione. In relazione agli obiettivi didattici disciplinari sono stati utilizzati i seguenti metodi: 9
● lezione frontale ● lezione problematico-dialogica ● discussione guidata ● esercitazioni applicative ● lavoro di gruppo e di ricerca sperimentale attraverso i seguenti strumenti: ● testi e materiali multimediali ● software, supporti informatici e piattaforme web ● attrezzature di laboratorio L’Istituto ha suddiviso l’anno scolastico in due periodi (settembre-dicembre) e (gennaio- giugno), nel mese di gennaio si svolgono gli scrutini relativi al primo periodo. Le lezioni si tengono dalle ore 08.05 alle ore 13.20 per sei unità didattiche di 50 minuti con intervallo di 15 minuti tra la terza e la quarta ora. Nel pomeriggio sono organizzate le varie attività integrative, di sostegno didattico a partire dalle ore 14.10. Per i corsi serali le lezioni si tengono dal lunedì al venerdì dalle ore 19.10 alle ore 22.40 per unità didattiche di 50 minuti. Una percentuale del 20% dell’attività didattica è svolta in modalità asincrona a distanza. 3.3 Attività di recupero e potenziamento Gli studenti della classe che, durante il quinquennio hanno incontrato difficoltà in alcune discipline, hanno potuto usufruire di interventi di recupero e sostegno didattico organizzati dall’Istituto finalizzati a prevenire le lacune e l’insuccesso scolastico. Tra le attività di recupero promosse dalla scuola rientrano: sportelli didattici, corsi e percorsi di recupero didattico. Parallelamente, per approfondire e arricchire la formazione di studenti particolarmente motivati e impegnati, sono stati promossi moduli di potenziamento e attività integrative, sempre in orario extra curricolare. 3.4 Didattica nel periodo di sospensione delle lezioni in presenza causa COVID-19 Nel periodo di sospensione dell’attività in presenza sono state attivate modalità didattiche a distanza in base alle linee guida definite dal Collegio dei docenti e declinati in due piani definiti come “Piano A” e “Piano B”. In questi particolari periodi i docenti hanno dovuto reinventarsi le modalità, le tecniche e, in parte, anche i contenuti del proprio insegnamento, spesso svolgendo un poderoso lavoro di autoaggiornamento per poter mantenere alto il livello dell’offerta formativa rivolta agli studenti. 10
● Strumenti messi a disposizione dall’Istituto L’Istituto ha messo a disposizione il pacchetto di software G Suite: uesto ha dato la possibilità di condividere materiali (documenti, cartelle, presentazioni, fogli di calcolo ...) attraverso Drive e di attivare Classroom per il lavoro dedicato alle singole classi. É stato inoltre possibile produrre video lezioni e inserirle in Classroom oppure organizzare l’attività in diretta usando Meet per videolezioni e per condividere in tempo reale con la classe documenti e materiale vario. GSuite Cartelle condivise su Mail (Classroom, Drive, DRIVE @guetti.tn.it Meet ...) per: • Calendarizzazione delle • Condivisione ed invio agli • Invio di comunicazioni attività sincrone sul foglio studenti di materiali personali agli studenti. elettronico denominato (documenti, presentazioni, • Invio di esercitazioni “attività sincrone classe”. fogli di calcolo ...). personalizzate. • Invio agli studenti di • Realizzazione attività • Invio di verifiche scritte cartelle, esercizi e sincrone con gli studenti online. materiale vario in modalità (Meet) con possibilità di • Eventuali comunicazioni asincrona. registrare per rendere il tutto con le famiglie. • Registrazione sul fruibile agli assenti. “Registro/Diario personale”, • Utilizzo di classroom per lo inserito nella cartella svolgimento di esercitazioni, disciplinare, le attività per interrogazioni e per l’invio di esercizi differenziati sincrone e asincrone ed ai vari studenti. eventuali attività di supporto a singoli o gruppi • Verifiche (test, mappe, di studenti. relazioni, questionari, documenti di google, google moduli,…) tramite le applicazioni della GSuite. L’istituto su richiesta degli studenti ha fornito in comodato d’uso gratuito i computer al fine di consentire agli stessi di seguire le lezioni. ● Modalità, tempi e organizzazione dell’orario scolastico Ogni docente ha avuto cura di registrare le attività sincrone e asincrone svolte con la classe nel Registro di classe con le modalità concordate. E’ stato curato inoltre dal Consiglio di classe valutare periodicamente il carico di lavoro sottoposto agli studenti, sia per quanto riguarda le attività sincrone che quelle asincrone. 11
Attività sincrone È bene sottolineare che le attività sincrone sono state utilizzate e programmate con criterio anche al fine di evitare i rischi derivanti da un’eccessiva permanenza davanti agli schermi. In linea di massima, per ogni giornata, il numero di ore di attività sincrone non è stata superiore a 4 per unità di lezione della durata di 40 minuti, ogni disciplina non ha superato di norma il 50% del monte ore settimanale. Attività asincrone Si tratta di tutte le altre iniziative, ovvero delle attività che hanno previsto la consegna agli studenti di materiali con contenuti disciplinari, approfondimenti, esercizi o lezioni registrate. Gli studenti sono stati anche coinvolti in compiti che non hanno necessitato di uso esclusivo del computer e che sono stati poi consegnati al docente anche tramite fotografia o file. Il tempo/impegno per studente di tutte queste attività è stato commisurato evidentemente al peso delle singole discipline entro il monte ore complessivo della classe, tenuto conto anche di quelle sincrone programmate. 3.5 Educazione civica e alla cittadinanza Con legge del 20 agosto 2019, n. 92, recepita in Trentino con delibera n. 1233 del 21 agosto 2020 dalla Giunta, è stato introdotto dall’anno scolastico 2020-2021 l’insegnamento trasversale dell’Educazione civica. Una scelta “fondante” del sistema educativo, che si propone di “formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri”. Tale insegnamento è inoltre destinato a sviluppare, nelle istituzioni scolastiche, la conoscenza della Costituzione Italiana, dello Statuto speciale della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol e delle istituzioni dell'Unione Europea per sostanziare, in particolare, la condivisione, e la promozione dei principi di legalità, cittadinanza attiva e digitale, sostenibilità ambientale e diritto alla salute e al benessere della persona. La norma ha previsto l’insegnamento trasversale dell’educazione civica, per un orario complessivo annuale che non può essere inferiore alle 33 ore, da individuare all’interno del monte orario obbligatorio previsto dagli ordinamenti vigenti la cui scansione è affidata ai docenti del Consiglio di classe. Le attività svolte saranno pertanto indirizzate a far conseguire agli studenti nell’arco del quinquennio i seguenti obiettivi: ● Conoscere l’organizzazione costituzionale ed amministrativa del nostro Paese per rispondere ai propri doveri di cittadino ed esercitare con consapevolezza i propri diritti politici a livello territoriale e nazionale. 12
● Conoscere i valori che ispirano gli ordinamenti comunitari e internazionali, nonché i loro compiti e funzioni essenziali. ● Essere consapevoli del valore e delle regole della vita democratica anche attraverso l’approfondimento degli elementi fondamentali del diritto che la regolano, con particolare riferimento al diritto del lavoro. ● Esercitare correttamente le modalità di rappresentanza, di delega, di rispetto degli impegni assunti e fatti propri all’interno di diversi ambiti istituzionali e sociali. ● Partecipare al dibattito culturale. ● Cogliere la complessità dei problemi esistenziali, morali, politici, sociali, economici e scientifici e formulare risposte personali argomentate. ● Prendere coscienza delle situazioni e delle forme del disagio giovanile ed adulto nella società contemporanea e comportarsi in modo da promuovere il benessere fisico, psicologico, morale e sociale. ● Rispettare l’ambiente, curarlo, conservarlo, migliorarlo, assumendo il principio di responsabilità. ● Adottare i comportamenti più adeguati per la tutela della sicurezza propria, degli altri e dell’ambiente in cui si vive, in condizioni ordinarie o straordinarie di pericolo, curando l’ac uisizione di elementi formativi di base in materia di primo intervento e protezione civile. ● Perseguire con ogni mezzo e in ogni contesto il principio di legalità e di solidarietà dell’azione individuale e sociale, promuovendo principi, valori e abiti di contrasto alla criminalità organizzata e alle mafie. ● Esercitare i principi della cittadinanza digitale, con competenza e coerenza rispetto al sistema integrato di valori che regolano la vita democratica. ● Compiere le scelte di partecipazione alla vita pubblica e di cittadinanza coerentemente agli obiettivi di sostenibilità sanciti a livello comunitario attraverso l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. ● Operare a favore dello sviluppo eco-sostenibile e della tutela delle identità e delle eccellenze produttive del Paese. ● Rispettare e valorizzare il patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni. La classe nel dettaglio ha svolto nel corso del triennio le seguenti attività nell’ambito della Educazione civica e alla cittadinanza: Classe 3a Attività (titolo moduli mono o pluridisciplinari, progetti, altro) Ore Penta 1 Progetto A suon di parole mestre 2 Progetto BioDiverto 12 13
Tutto 3 Progetto Quotidiano in classe l’anno 4 Progetto Benessere: Prevenzione di sostanze psicotrope 2 Classe 4a Attività (titolo moduli mono o pluridisciplinari, progetti, altro) Ore 1 Progetto Orientamento in uscita 5 2 Progetto Benessere: Strada amica 2 Tutto 3 Progetto Quotidiano in classe l’anno 4 Progetto BioDiverto 3 5 Festival del sociale 4 Classe 5a Attività (titolo moduli mono o pluridisciplinari, progetti, altro) Ore 1 Progetto Orientamento in uscita 5 2 Aspetti etici delle biotecnologie: Science for Peace Cinema 4 3 Diritti umani: La febbre di Gennaro 4 4 Agenda 2030 e finale provinciale dei Green Games 4 Incontri con l’esperto naturalista dott. Andrea Bertocchi sulla biodiversità 5 ornitologica in Trentino e l’utilizzo degli uccelli come indicatori dello stato 4 dell’ambiente 6 Wordsworth e la nascita dei Parchi Nazionali (Agenda 2030) 3 Etica e scienza: clonazione, ingegneria genetica… (lettura di articoli di 7 3 autorevoli scienziati es. Stephen Hawking) Stevenson: Dr Jekyll and Mr Hyde e cittadinanza digitale (identità reale e 8 4 identità digitale) 9 Inquinamento atmosferico 4 14
10 Collegamento tra la chimica organica e l’in uinamento (plastiche, ecc.) 2 Cooperare per contrastare la disinformazione. Cybersecurity, identità 11 8 digitale. 12 Stile di vita salutare 6 Giovani in dialogo: incontri con prof. Alberto Conci: gli “anni di piombo” e il 13 4 delitto Moro. Laboratorio delle competenze filosofiche: la questione del lavoro come 14 4 concetto filosofico e problema politico. In via transitoria, per quanto riguarda il corrente anno scolastico 2020-21, la valutazione dei singoli progetti e delle singole unità didattiche monodisciplinari o pluridisciplinari sono effettuate dai docenti promotori del percorso. Il coordinatore di cittadinanza, avendo una visione d’insieme delle attività programmate, formula la sua proposta in sede di Consiglio di classe. Il Consiglio stabilisce il voto da assegnare ad ogni studente utilizzando una tabella di valutazione concordata ed approvata in sede di Collegio dei docenti. 15
Tabella per la valutazione dell'Educazione civica e alla cittadinanza LIVELLI Competenze DESCRITTORI SOFT SKILLS chiave di Cittadinanza 9-10 7-8 6 4-5 - conoscenza di sé (limiti, capacità…) in modo autonomo in modo in modo solo se opportunamente - uso di strumenti informativi e accurato autonomo essenziale guidato Imparare ad - acquisizione di un metodo di studio e di lavoro imparare Conoscere - uso delle conoscenze apprese per realizzare in modo autonomo in modo in modo solo se opportunamente un prodotto e accurato autonomo essenziale guidato Progettare - organizzazione del materiale per realizzare un prodotto - comprensione e uso dei linguaggi di vario in modo corretto, in modo in modo adeguato stentatamente genere chiaro ed efficace corretto Comunicare - uso dei linguaggi disciplinari - interazione nel gruppo in modo in modo in modo solo se Relazionarsi Collaborare e - disponibilità al confronto costruttivo e attivo / quasi adeguato/ stimolato/ partecipare - rispetto dei diritti altrui consapevole/ sempre generalmente saltuariamente sempre Agire in modo - assolvere gli obblighi scolastici sempre quasi qualche volta raramente autonomo e - rispetto delle regole sempre responsabile Risolvere problemi - risoluzione di situazioni problematiche in modo in modo in modo solo se utilizzando contenuti e metodi delle diverse costruttivo e attivo / quasi adeguato/ stimolato/ discipline consapevole/ sempre generalmente saltuariamente Affrontare sempre Individuare - individuare e rappresentare collegamenti e sempre quasi qualche volta raramente collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti sempre relazioni diversi - individuare collegamenti fra le varie aree disciplinari 16
3.6 CLIL (Content and Language Integrated Learning) La metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning) prevede l’apprendimento integrato di una disciplina non linguistica in lingua straniera, in un circolo virtuoso di miglioramento delle competenze linguistiche e acquisizione delle competenze disciplinari. Nel primo e nel secondo biennio i percorsi CLIL possono concorrere a realizzare il potenziamento linguistico così come previsto dalla delibera n. 2040 del 13/12/2019; per il quinto anno, in linea con quanto stabilito dalla normativa nazionale vigente, tale potenziamento si sostanzia esclusivamente in moduli CLIL per un monte ore pari al 50% dell’orario annuale di una o pi discipline non linguistiche. Classe 3a Docente Contenuti e discipline Ore Giulia Andina Scienze naturali 17 Bosetti Massimo Fisica 13 Classe 4a Alcuni ore programmate non sono state portate a termine o realizzare per l’emergenza sanitaria in atto Docente Contenuti e discipline Ore Giulia Andina Scienze naturali: Human body 4 Bosetti Massimo Fisica: Laboratorio didattico 8 Marta Valentini Informatica: Creazione di un sito 10 Classe 5a Docente Contenuti e discipline Ore Paolo Dolzan Modulo di Storia dell’Arte 10 Massimo Bosetti Modern Physics (Fisica) 10 Giulia Andina School of Medicine, Atmosphere (Scienze Naturali) 26 Mauro Trentini Berlino 1936 Olympic games 2 Mauro Trentini Songs and sports 2 17
3.7 Alternanza scuola lavoro Il percorso di alternanza scuola – lavoro ha avuto una articolazione triennale e ha contribuito a sviluppare le competenze richieste dal profilo educativo, culturale e professionale del corso di studi nonché a fornire strumenti di orientamento post- diploma. Il concetto di competenza, intesa come “comprovata capacità di organizzare, in situazioni di lavoro, di studio o nello sviluppo professionale e personale, un insieme strutturato di conoscenze e di abilità ac uisite nei contesti di apprendimento formale, non formale o informale”, presuppone l’integrazione di conoscenze scolastiche con abilità personali e relazionali. L’alternanza offre agli studenti occasioni di apprendimento basate su esperienze che, individualmente o come gruppo classe, si affiancano al curriculum scolastico disciplinare ampliandolo attraverso specifiche progettualità, attività di simulazione o con il confronto diretto in contesti operativi al di fuori della scuola. Il percorso ha risentito notevolmente della situazione causata dalla pandemia che ha limitato o impedito la realizzazione di molte esperienze significative, in particolare nel quarto e quinto anno. La PAT ha disposto con propria delibera d.d. 15 maggio 2020, n. 631 la riduzione del monte ore di alternanza che, in ogni caso, non costituisce un re uisito di accesso all’Esame di Stato. Classe 3a Attività Obiettivi Arazzi digitali Acquisire, approfondire e applicare competenze tecnico scientifiche FabLab Acquisire, approfondire e applicare competenze tecnico scientifiche Progettare installazioni e allestimenti che aumentino la biodiversità BioDiverto lungo il sentiero dedicato; progettazione e gestione delle attività di peer-education durante la giornata di inaugurazione del sentiero Osservare e individuare le caratteristiche e le funzioni del contesto aziendale e cogliere gli aspetti operativo-gestionali Riflettere criticamente sulla propria esperienza e verificare la corrispondenza tra le attese e la realtà professionale Tirocini Fare emergere capacità e attitudini personali curricolari Sviluppare la capacità di inserirsi in contesti nuovi e di instaurare individuali corrette relazioni interpersonali adottando atteggiamenti Presso enti professionali pubblici o Operare in modo attento e collaborativo nello svolgimento dei aziende private compiti assegnati Documentare la propria esperienza con eventuali materiali significativi, anche in riferimento alle innovazioni tecnologiche osservate Specifiche competenze previste dai singoli progetti formativi 18
Classe 4a Attività Obiettivi Corrispondere all’esigenza della dimensione informativa (lettura Orientamento della realtà sociale, culturale e professionale) e formativa post diploma (conoscenza e sviluppo della consapevolezza di sé e della propria identità) Essere in grado di spiegare argomenti scientifici e tecnologici; Progetto documentare, realizzare materiale didattico; comunicare, organizzare Creat-lab tempi e metodologie lavorative Maturare competenze in ambito di divulgazione scientifica e Smart city tecnologica Fare scelte importanti in modo autonomo e responsabile. Instaurare Anno all’estero positive relazioni interpersonali. Classe 5a Attività Obiettivi Corrispondere all’esigenza della dimensione informativa (lettura Orientamento della realtà sociale, culturale e professionale) e formativa post diploma (conoscenza e sviluppo della consapevolezza di sé e della propria identità) Science for Peace Approfondire il rapporto tra educazione scientifica e tecnologie and Health innovative. “Vertigini scientifiche. Dal Riflettere su come alcune grandi scoperte scientifiche e progressi gene editing tecnologici hanno implicazioni importanti di carattere sociale, all’intelligenza culturale ed etico. artificiale” Essere in grado di spiegare argomenti scientifici e tecnologici; Progetto documentare, realizzare materiale didattico; comunicare, organizzare Creat-lab tempi e metodologie lavorative 19
3.8 Progetti didattici e attività complementari e integrative Le finalità e gli obiettivi individuati nella programmazione del Consiglio di classe sono stati perseguiti anche dalle seguenti iniziative progettuali ritenute particolarmente formative. Classe 3a TITOLO TEMA prevenzione sostanze psicotrope, incontro condotto dai peer educators BENESSERE Formazione peer educators (2 studenti per classe) prevenzione sostanze psicotrope: formazione (SerD + alcologia ), relazione finale in classi prime e terze, verifica finale. EDUCAZIONE Progetto valutazione ualità dell’aria AMBIENTALE Progetto Citizen science CERTIFICAZIONI Pet, Fce, Ecdl Matematica, Fisica, Informatica, Scienze naturali, OLIMPIADI Neuroscienze ATTIVITA’ Giochi studenteschi d’istituto e attività d’istituto SPORTIVA Il quotidiano in classe Progetto religione Viaggio nella memoria Aftertech Informatica, Matematica, Fisica, Scienze A suon di parole Storia, filosofia, italiano Classe 4a Alcuni progetti programmati non si sono potuti realizzare o concludere per l’emergenza sanitaria in atto TITOLO TEMA Incontro di presentazione del percorso (indicazioni su come affrontare i vari momenti orientativi) e di introduzione alla scelta universitaria con testimonianze di ex studenti: manifestazione “Orientaday”, mattinata dedicata all’incontro, sotto forma di sportello, con rappresentanti, studenti e docenti ORIENTAMENTO di alcune università o agenzie formative: percorso orientativo di Almadiploma (questionari per evidenziare stili decisionali, punti di forza, corsi di laurea e professioni più vicini ai propri interessi e personalità: compilazione volontaria durante il periodo di lockdown) Strada amica (operatori del Corpo della polizia Locale e del BENESSERE servizio Alcologia) 20
Classe 5a Alcuni progetti programmati non si sono potuti realizzare per l’emergenza sanitaria in atto TITOLO TEMA incontro informativo online sull’offerta formativa UNIPD incontro online relativo alle domande dei test di ammissione UNIPD incontro informativo online sull’offerta formativa UNITN tre appuntamenti proposti da La Cassa Rurale Incontro sugli strumenti di orientamento seguito da eventuale colloquio personale online incontro online con intervista a imprenditori (adesione ORIENTAMENTO volontaria) incontro online sul curriculum vitae (adesione volontaria) incontro online relativo alle domande dei test di ammissione UNITN incontro online di presentazione dei percorsi di Alta Formazione incontro online di presentazione delle iniziative di mobilità all’estero della Cassa Rurale sportelli di consulenza individuale CERTIFICAZIONI Pet, Fce, Advanced OLIMPIADI Scienze naturali, Chimica 3.9 Iniziative ed esperienze (viaggi di istruzione, settimane linguistiche, visite guidate, lezioni itineranti) Nel corso del triennio sono state programmate molteplici iniziative ed esperienze che hanno contribuito al conseguimento delle competenze disciplinari e trasversali individuate dal Consiglio di classe in sede di programmazione annuale. Per gli anni scolastici 2019-20 e 2020-21, a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19, tutte le molteplici attività, iniziative ed esperienze normalmente promosse nel nostro Istituto sono state ridimensionate, se non completamente cancellate. Di seguito si dà conto nella tabella di quanto effettivamente svolto: Classe 3a Attività Destinazione Inspire a generation (un gruppo di studenti) Trento Uscita al Muse Trento Viaggio di istruzione Firenze Classe 4a e 5a A causa dell’emergenza Covid, non si sono svolti viaggi di istruzione, settimane linguistiche, visite guidate, lezioni itineranti. 21
4. INDICAZIONI SULLE DISCIPLINE 4.1 Schede informative su singole discipline DISCIPLINA 1: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA TESTO ADOTTATO G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, Il piacere dei testi, voll. 5-6 + vol. Leopardi, Milano-Torino, Paravia, 2015. ALTRI MATERIALI appunti delle lezioni; testi forniti dall’insegnante in fotocopia. GIUDIZIO SUL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, a diversi livelli, i seguenti obiettivi: In termini di conoscenze, la classe ha acquisito un livello di preparazione complessivamente discreto, anche se si riscontrano livelli di approfondimento e di comprensione della materia affrontata assai differenziati: in qualche caso lo studio si rivela essere puramente mnemonico e superficiale, finalizzato alla verifica; in altri, invece, la materia è stata acquisita in maniera più sicura; in pochi altri casi, lo studio è stato proficuo e approfondito e ha portato gli studenti alla maturazione di un gusto letterario significativo. Gli studenti sanno dunque generalmente rispondere a domande inerenti ai contenuti disciplinari generali, sono in grado di seguire l'interpretazione dei testi letterari e di riconoscervi il pensiero dell’autore e conoscono in maniera abbastanza chiara il quadro generale in cui contestualizzare periodi e correnti letterarie; in termini di competenze, la classe dimostra una capacità espressiva accettabile, anche se non tutti gli studenti sanno organizzare un discorso organico e coerente sugli argomenti proposti; alcuni, al contrario, dimostrano un’adeguata proprietà lessicale e, in qualche caso, anche molto buona. in termini di capacità, la classe dimostra complessivamente sufficienti capacità di analisi e sintesi e in qualche caso discrete capacità critiche. METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI: Per quanto riguarda lo studio della Letteratura italiana, il docente ha utilizzato la metodologia della lezione frontale partecipata, allo scopo di guidare i ragazzi alla scoperta e alla comprensione critica delle diverse correnti letterarie italiane ed europee e dei relativi autori. Il docente ha basato le sue lezioni sul libro di testo, riassumendone i contenuti quando diventavano troppo prolissi e avendo cura di spiegare tutto uanto non fosse d’immediata comprensione. Lo studio di ogni autore è stato sempre suddiviso in due momenti: una prima parte è stata dedicata alla presentazione della poetica dell’autore, mentre una seconda parte è stata riservata alla lettura commentata dei testi e alla loro analisi, nel tentativo di stimolare negli 22
alunni la riflessione critica, la capacità di analisi autonoma e, non ultimo, il piacere della lettura. Particolare attenzione è stata posta nella contestualizzazione di autori, correnti ed opere letterarie, collegando i fenomeni letterari con quelli storici e culturali del momento. Lo stesso schema è stato adottato anche durante la fase della didattica a distanza, ponendo però maggior attenzione al dialogo con gli studenti e alle loro domande. MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI: Allo scopo di verificare il livello di conoscenza raggiunto e la capacità di rielaborazione personale delle materie, gli strumenti di verifica impiegati sono stati diversificati: interrogazioni orali volte a verificare non solo l’apprendimento, ma anche la proprietà di linguaggio e la capacità di sviluppare un discorso completo e articolato; temi: è stato possibile svolgerli secondo le nuove modalità previste dall’Esame di Stato soltanto durante il periodo di didattica in presenza e in numero minore rispetto agli altri anni. Il tema è stato valutato attraverso le griglie ministeriali, definite in modo più preciso, per quanto riguarda la suddivisione dei punteggi attribuibili ai singoli descrittori, dal Dipartimento di Lettere. In particolare segnalo che gli studenti, per la stesura delle tre tipologie, hanno seguito i seguenti criteri di svolgimento: Tipologia A: nella prima parte del tema, riguardante le domande di comprensione e analisi, si sono lasciati liberi gli studenti di redigere o un testo unitario, articolando le risposte in paragrafi, o un testo in punti, collegabili anche tra loro qualora fosse possibile, ma evitando ogni sorta di schematismo o rigidità (come, ad esempio, la puntuale riformulazione della richiesta); si è chiesto anche di rispettare rigorosamente l’ordine delle domande, rispondendo in modo esaustivo ma anche sintetico. Si è invece lasciata una maggior articolazione e diffusione all’approfondimento finale, con libertà di contestualizzare e argomentare sul testo proposto dalla traccia in base alle conoscenze acquisite nello studio scolastico o nelle letture personali. Tipologia B: per la parte riguardante comprensione e analisi restano valide le indicazioni date per la tipologia A, con risposte ben argomentate, coerenti e ben coese al loro interno. Nelle risposte si dovrebbe rendere conto dell’interpretazione voluta dall’autore, ma può esserci anche un’eventuale e motivata interpretazione dello studente. La trattazione dovrebbe partire (o comunque inserire in un momento successivo) da opportuni riferimenti e specifiche citazioni dal testo dato, oltre a riferimenti ad altri testi o documenti conosciuti dallo studente che possano sostenerne le argomentazioni. Durante la trattazione è possibile utilizzare anche la prima persona per esprimere opinioni e riflessioni personali, purché in modo consapevole e maturo. Infine si è consigliato di mantenere la proporzione 1:1, approssimativamente, tra la lunghezza della parte dedicata all’analisi e uella della parte dedicata alla produzione. Tipologia C: per quanto riguarda la struttura è stato consigliato di suddividere il testo in paragrafi eventualmente dandogli un titolo generale. Si è raccomandata la coerenza alla traccia e, nel caso in cui quest'ultima sia corredata da una citazione o un breve testo, l'obbligo di inserire - come punto di partenza o anche 23
in un secondo momento - un approfondimento e un'analisi critica del testo dato. Si è consentito all'uso della prima persona, purché in modo consapevole e misurato, raccomandando di presentare opinioni e riflessioni personali in modo argomentato e supportato da riferimenti a documenti, testi o tesi studiate e apprese durante il percorso di studi. PROGRAMMA SVOLTO Letteratura Italiana Premessa La scelta del programma di Letteratura italiana dell’ultimo anno di corso è inevitabilmente il risultato di numerosi compromessi, dovuti alla necessità di affrontare ormai due secoli di letteratura, un obiettivo che si è scontrato con i condizionamenti posti dal calendario scolastico e con la duplice sospensione dell’attività didattica Nel complesso, lo studio della Letteratura italiana è avvenuto in progressione diacronica da Leopardi Ungaretti e ha dunque coperto un lasso temporale di circa centotrenta anni. Si era scelto di dedicare un’ora alla settimana alla lettura e all’analisi di parte del Paradiso dantesco nella convinzione che, pur nelle difficoltà che presenta il testo, esso sia un indispensabile complemento dell’analisi dell’opera iniziata il terzo anno; tuttavia il progetto iniziale è stato abbandonato già a novembre a causa dell’interruzione dell’attività didattica. Di seguito il programma nel dettaglio: UNITÀ 1 – Giacomo Leopardi Volume Giacomo Leopardi 1. La vita, pp. 6 s. 3. Il pensiero La natura benigna, p. 17 Il pessimismo storico, pp. 17 s. La natura malvagia, pp. 18 s. Il pessimismo cosmico, p. 19 4. La poetica del “vago e indefinito” L’infinito nell’immaginazione, pp. 19 s. Il bello poetico, p. 20 Antichi e moderni, pp. 20 s. T4a dallo Zibaldone: La teoria del piacere, pp. 21 s. T4b dallo Zibaldone: Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza, p. 23 T4c dallo Zibaldone: Teoria della visione, p. 25 Incontro con l’opera: I Canti I Canti p. 32 Le Canzoni, p. 32 s. Gli Idilli, p. 33 s. Il “Risorgimento” e I grandi idilli del ’28-’30, p. 34 La distanza dai primi idilli, p. 35 Il Ciclo di Aspasia, pp. 35 s. La polemica contro l’ottimismo progressista, p. 37 La ginestra e l’idea leopardiana di progresso, pp. 37 s. T5 L’infinito, p. 38 T6 La sera del dì di festa, p. 44 24
T8 Ultimo canto di Saffo, p. 56 T9 A Silvia, p. 62 T11 La quiete dopo la tempesta, p. 75 T12 Il sabato del villaggio, p. 79 T13 Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, p. 82 T14 Il passero solitario, p. 89 T18 La ginestra o il fiore del deserto, p. 109 (vv. 1- 157) T21 Dialogo della natura e di un islandese, pp. 140-145 T22 Cantico del gallo silvestre, pp. 147-151 T26 Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere, pp. 189-190 UNITÀ 2 – L’età postunitaria Volume 5 1. Le strutture politiche, economiche e sociali, pp. 4 s. Il nuovo assetto politico La politica economica della destra storica La sinistra: industrializzazione e crisi agraria La struttura sociale: aristocrazia e borghesia I ceti popolari 2. Le ideologie, pp. 12 s. Gli intellettuali di fronte alla modernizzazione Il positivismo Il mito del progresso Nostalgia romantica e rigore veristico Le ideologie politiche 3. Le istituzioni culturali, pp. 15 s. L’editoria e il giornalismo La scuola 4. Gli intellettuali, pp. 17 s. Il conflitto fra intellettuale e società 5. La lingua, pp. 19 s. Giosuè Carducci 1. La vita p. 152 2. L’evoluzione ideologica e letteraria, p. 152 In fotocopia Inno a Satana 4. Le Rime nuove, p. 156 In fotocopia San Martino T1 Il comune rustico, pp. 157 s. T2 Pianto antico T3 Idillio maremmano, 161 5. Le Odi barbare, p. 168 T5 Nella piazza di San Petronio, p. 172 Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano 1. Il naturalismo francese, pp. 62 s. I fondamenti teorici La poetica di Zolà Il ciclo dei Rougon-Macquart T3 Lo scrittore come operaio del progresso sociale, Il romanzo sperimentale, pp. 77 s. 25
G. Flaubert: Madame Bovary, la vicenda, p. 67 Il discorso indiretto libero, p. 69 T2 Un manifesto del Naturalismo, Germinie Lacerteux, Edmond e Jules de Goncourt, p. 72 Il Verismo italiano 1. Differenze tra Naturalismo e Verismo (appunti del docente) 2. La poetica di Capuana e Verga, pp. 88 s. T5 Scienza e forma letteraria: l’impersonalità, pp. 91 s. Giovanni Verga 1. La vita, pp. 192 s. 3. La svolta verista p. 197 4. Poetica e tecnica narrativa del Verga verista, pp. 197 s. La poetica dell’impersonalità La tecnica narrativa 5. L’ideologia verghiana, pp. 207 e s. Il “diritto di giudicare” e il pessimismo 7. Vita dei campi, pp. 211 s. T5 Fantasticheria, pp. 212 s. T6 Rosso Malpelo, pp. 218 s. Lo straniamento, p. 229 8. Il ciclo dei Vinti, p. 230 T7 I «vinti» e la «fiumana del progresso» (prefazione de I Malavoglia), p. 231 Incontro con l’opera: I Malavoglia, pp. 236 e s. L’intreccio L’irruzione della storia Modernità e tradizione T9 I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico, pp. 245 s. T11 La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno, pp. 257 s. 10. Le Novelle rusticane, p. 263 T12 La roba, pp. 264 s. 11. Il Mastro-don Gesualdo, pp. 275 s. L’intreccio L’impianto narrativo L’interiorizzarsi del conflitto valori-economicità La critica alla “religione della roba” T15 La morte di mastro-don Gesualdo, pp. 287 s. UNITÀ 3 – Il Decadentismo Charles Baudelaire 1. La vita, p. 344 Incontro con l’opera: I Fiori del Male, p. 345 La pubblicazione La struttura e il titolo I temi: il conflitto con il tempo storico La noia e l’impossibile evasione In fotocopia Apostrofe al lettore T1 Corrispondenze, p. 349 T2 L’albatro, p. 351 26
T4 Spleen, p. 355 T7 Perdita d’aureola (prosa da Lo spleen di Parigi) UNITÀ 3 – Il Decadentismo in Francia 1. La visione del modo decadente, pp. 321 s. Il mistero e le corrispondenze Gli strumenti irrazionali del conoscere 2. La poetica del Decadentismo pp. 323 s. L’estetismo L’oscurità del linguaggio Le tecniche espressive Il linguaggio analogico e la sinestesia 3. I temi della letteratura decadente, pp. 325 s. Decadenza, lussuria e crudeltà La malattia e la morte Vitalismo e superomismo Gli eroi decadenti 4. Decadentismo e Romanticismo, pp. 329 s. Le differenze La crisi del ruolo intellettuale 5. Decadentismo e Naturalismo, pp. 332 s. Cronologie parallele La mescolanza di tendenze decadenti e naturalistiche 6. Decadentismo e Novecento, p. 334 La mappa della letteratura, pp. 335 s. L’influenza di Schopenhauer L’influenza di Nietzsche L’influenza di Bergson La contestazione ideologica e stilistica degli Scapigliati, pp. 31 s. Gli scapigliati e la modernità La Scapigliatura e il Romanticismo straniero Un crocevia intellettuale T1 Preludio, Emilio Praga, pp. 35 s. T3 Dualismo, Arrigo Boito, pp. 43 s. Giovanni Pascoli 1. La vita, pp. 520 s. La giovinezza travagliata Il “nido” familiare L’insegnamento universitario e la poesia 2. La visione del mondo, pp. 524 s. La crisi della matrice positivistica I simboli 3. La poetica, pp. 525 s. Il fanciullino La poesia “pura” T1 Una poetica decadente, da Il fanciullino p. 527 (fino alla riga 75) 5. I temi della poesia pascoliana (appunti del docente oppure pp. 539-543) 6. Le soluzioni formali, pp. 543 s. La sintassi 27
Il lessico Gli aspetti fonici La metrica Le figure retoriche Pascoli e la poesia del Novecento Incontro con l’opera: Myricae, pp. 550 s. T3 Arano p. 553 T4 Lavandare, p. 555 T5 X Agosto, p. 556 T6 Dall’argine, p. 559 T7 L’assiuolo, p. 561 T8 Temporale, p. 564 T10 Il lampo, p. 569 In fotocopia, Il tuono Incontro con l’opera: I Poemetti T12 Digitale purpurea, p. 577 T14 L’a uilone, p. 589 Incontro con l’opera: I canti di Castelvecchio T17 Il gelsomino notturno, p. 603 In fotocopia La mia sera Incontro con l’opera: I poemi conviviali T18 Alexandros, p. 609 Gabriele d’Annunzio 1. La vita, pp. 430 s. L’esteta Il superuomo La ricerca dell’azione: la politica e il teatro La guerra e l’avventura fiumana 2. L’estetismo e la sua crisi, pp. 343 s. L’esordio I versi degli anni Ottanta e l’estetismo Il piacere e la crisi dell’estetismo T2 Una fantasia in bianco maggiore (da Il piacere) pp. 440, s. In fotocopia Il verso è tutto (da Il piacere) I romanzi del superuomo, pp. 444 s. D’Annunzio e Nietzsche Il superuomo e l’esteta Il Trionfo della morte Le Vergini delle rocce T3 Il programma politico del superuomo (da Le Vergini delle rocce), p. 449 5. Le Laudi, pp. 462 s. Il progetto Maia Una svolta radicale Elettra Incontro con l’opera: Alcyone, pp. 465 s. La struttura, i contenuti e la forma Il significato dell’opera T6 La sera fiesolana, pp. 471 s. T9 Le stirpi canore, p. 480 28
T10 La pioggia nel pineto, pp. 482 s. T13 I pastori, pp. 488 s. 7. Il periodo “Notturno”, p. 499 T14 La prosa “notturna”, pp. 500 s. UNITÀ 4 – Il primo Novecento Il contesto storico-culturale (riassunto dal docente) La stagione delle avanguardie 1. I futuristi, pp. 656-658 T1 Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del Futurismo, pp.661-663 T2 Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista, pp.664-667 T3 F.T. Marinetti, Bombardamento da Zang tumb tuuum, pp. 668-669 T4. Aldo Palazzeschi, E lasciatemi divertire!, pp. 672-674 In fotocopia Aldo Palazzeschi, Chi sono? 2. I crepuscolari I Crepuscolari: pp. 705-707 S. Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale: pp. 707-709 G. Gozzano: La signorina Felicita ovvero la felicità: vv. 1-48 UNITÀ 5 – Tra le due guerre Volume 6 Lo scenario: storia, società, cultura idee, pp. 4-22. Giuseppe Ungaretti I dati biografici, pp. 212 ss. Incontro con l’opera: L’allegria La funzione della poesia, p. 215 L’analogia e la poesia come illuminazione, p. 216 s. Gli aspetti formali, le vicende editoriali e il titolo, la struttura e i temi, pp. 216 ss. T3 Il porto sepolto, p. 223 T4 Veglia, p. 224 T6 I fiumi, p. 228 T7 San Martino del Carso, p. 233 T9 Mattina, p. 236 T11 Soldati, p. 239 Eugenio Montale Vita, opere; poetica e pensiero, pp.294-296 Incontro con l’opera: Ossi di seppia T1 I limoni, pp. 302-303 T2 Non chiederci la parola, p 306 T3 Meriggiare pallido e assorto, p. 308 T4 Spesso il male di vivere ho incontrato, p. 310 T6 Cigola la carrucola nel pozzo, p. 314 Incontro con l’opera: Le occasioni T11 Non recidere forbice quel volto, p. 332 Incontro con l’opera: La bufera e altro T13 La primavera hitleriana, 339 (vv. 1-19) UNITÀ 6 – Il romanzo dell’età della crisi Volume 5 L’età della crisi (appunti del docente) 29
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