Liceo Scientifico "G. Rummo" Benevento - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAMI DI STATO 2018-2019
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Liceo Scientifico “G. Rummo” Benevento ESAMI DI STATO 2018-2019 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE QUINTA – SEZ. E BENEVENTO 15 maggio 2019
Premessa Decreto legislativo 13.04.2017, N. 62 Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107. Art. 13 - Ammissione dei candidati interni 2. L’ammissione all’Esame di Stato è disposta, in sede di scrutinio finale, dal Consiglio di classe, presieduto dal dirigente scolastico o da suo delegato. È ammesso all’Esame di Stato, salvo quanto previsto dall’articolo 4, comma 6, del decreto del Presidente della Repubblica del 24 giugno 1998 n. 249, la studentessa o lo studente in possesso dei seguenti requisiti: a) frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fermo restando quanto previsto dall’articolo 14, comma 7, del decreto del Presidente della Repubblica del 22 giugno 2009, n. 122; b) omissis; c) omissis; d) votazione non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Nel caso di votazione inferiore a sei decimi in una disciplina o in un gruppo di discipline, il Consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, l’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo. Il Coordinatore prof.ssa Alida Maio 2
Sommario 1. Obiettivi generali .......................................................................................................................... 4 1.1. Obiettivi del Liceo Scientifico ................................................................................................... 4 1.2 Elenco degli alunni..................................................................................................................... 7 2. Presentazione della classe ............................................................................................................. 8 2.1 DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE ......................................................................................... 8 2.2. PROFILO DELLA CLASSE ............................................................................................................ 9 2.3 Obiettivi trasversali raggiunti dalla classe ................................................................................ 9 3. Obiettivi del Consiglio di Classe ................................................................................................ 10 3.1 Obiettivi educativo-comportamentali .................................................................................... 10 3.2 Obiettivi cognitivo-disciplinari ................................................................................................ 10 4. Verifica e valutazione dell’apprendimento ................................................................................. 11 4.1 Criteri di verifica e di valutazione degli apprendimenti ......................................................... 11 4.1 Criteri di valutazione e attribuzione del credito scolastico .................................................... 13 5. Percorsi didattici ......................................................................................................................... 14 5.2 PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE ....................................................................... 15 5.3 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (PCTO - ASL) ......... 16 5.5 ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO . 17 5.6 PROGETTI DIDATTICI INTEGRATIVI .......................................................................................... 18 6. Attività disciplinari (schede consuntive) .................................................................................... 21 7. Rubriche di valutazione per le Prove Scritte .............................................................................. 21 6.1Italiano ...................................................................................................................................... 22 6.2Latino ........................................................................................................................................ 23 6.3 Inglese ...................................................................................................................................... 24 6.4Storia ......................................................................................................................................... 25 6.5 Filosofia ................................................................................................................................... 26 6.6 Matematica.............................................................................................................................. 27 6.7 Fisica ........................................................................................................................................ 28 6.8 Scienze ..................................................................................................................................... 29 6.9 Disegno e storia dell’arte ........................................................................................................ 30 6.10 Scienze motorie ..................................................................................................................... 31 6.11 Religione ................................................................................................................................ 32 8. Consiglio di Classe con firma dei Docenti ................................................................................. 40 9. Allegati ....................................................................................................................................... 40 3
1. Obiettivi generali 1.1. Obiettivi del Liceo Scientifico Il Liceo Scientifico G. Rummo di Benevento, fino all’appena concluso anno scolastico, si è proposto come finalità educativa primaria, conformemente alle linee di indirizzo espresse nel P.T.O.F., l’attenzione alla persona umana, in modo da favorire una integrale maturazione intellettuale e socio-affettiva, che consenta una serena formazione della sua personalità e, nello stesso tempo, il corretto sviluppo e potenziamento delle capacità di analisi critica di sé e della realtà, delle conoscenze e competenze nelle varie aree curriculari, di un’autonomia di giudizio e abilità di espressione. In questo modo, armonizzando tra loro le varie conoscenze provenienti dallo studio di tutte le discipline, il giovane sarà in grado di dialogare con il mondo culturale odierno. Di conseguenza, i piani di lavoro delle singole materie hanno tenuto conto dell’importanza di una didattica che salvaguardi l’unicità e la specificità dell’indirizzo di studio, al fine di fornire una adeguata formazione, che prepari all’ulteriore percorso universitario, alla vita ed al confronto con la società. A tale scopo il Liceo Scientifico G. Rummo ha provveduto ad orientare la programmazione didattica secondo una logica dipartimentale, ricorrendo a periodiche riunioni dei dipartimenti, utili a stabilire puntuali confronti tra docenti, progettare soluzioni opportune per un insegnamento efficace, pianificare strategie operative efficienti e coerentemente calate su situazioni reali. 1. FORMAZIONE: Umana: - conoscenza oggettiva di sé e del mondo - capacità di elaborare mete e lavori Civile: - consapevolezza della dimensione sociale dell'uomo - responsabilità - spirito di collaborazione 2. PREPARAZIONE Metodologica: scoprire le procedure e la sistematicità che ogni attività finalizzata (studio, lavoro, progetto, creazione artistica) richiede. Linguistica: Comprensione e uso della lingua nazionale, del latino e dell’inglese. Di indirizzo: capacità di osservare e confrontare fatti, individuare e definire variabili e parametri, elaborare ipotesi e piani operativi, raggiungere conclusioni condivisibili. - Gli obiettivi da raggiungere nelle singole discipline sono finalizzati al conseguimento di conoscenze, abilità e competenze. 1. - Rimandando alle programmazioni delle singole discipline per OBIETTIVI l’individuazione degli obiettivi specifici, si indicano di seguito gli obiettivi comuni relativi al profilo di indirizzo. 1.1. OBIETTIVI - prendere parte attiva alle attività didattiche DI METODO: - imparare dalle proprie e dalle altrui prestazioni in classe - applicarsi in modo costruttivo nel lavoro personale 1.2. OBIETTIVI - conseguire competenze ed abilità congruenti col tipo di studi e utili PRATICI: per la propria formazione umana e professionale a) comprendere discorsi e testi di relativa complessità (manuali Abilità linguistica scolastici, pubblicazioni, giornali); b) produrre discorsi e scritti chiari, 4
ordinati ed adeguati all'argomento. a) saper esporre chiaramente la struttura e i metodi delle varie scienze; Mentalità b) saper adottare l’approccio scientifica scientifico in altre esperienze ed attività; c) saper organizzare ed analizzare per problemi gli argomenti proposti. a) conoscere le epoche e i principali autori delle lingue studiate; b) conoscere le epoche e i principali autori delle opere d’arte studiate; Formazione c) riconoscere lo specifico della estetico-letteraria comunicazione letteraria, filosofica ed artistica; d) possedere gli strumenti per giudicare il valore di un’opera letteraria ed artistica. a) saper indicare le principali epoche storiche e gli eventi e personaggi che hanno provocato importanti cambiamenti; b) scoprire e valutare le interazioni tra i fattori (economici, strutturali, Consapevolezza storico- psicologici, ecc.) nonché la dialettica sociale fra tradizione e innovazione, che influiscono sugli eventi storici e sociali; c) saper qualificare l’organizzazione degli stati, i regimi politici, le leggi del passato e del presente. a) saper distinguere tra giudizio e pregiudizio (tra asserzioni fondate su Habitus dati inoppugnabili e correttamente mentale critico formulate, e asserzioni arbitrarie per quanto seducenti e condivise). a) interagire con spontaneità e Attitudini sicurezza con i compagni e con i relazionali professori. 2. INDIVIDUAZIONE DEI - L’organizzazione della programmazione relativa alle singole CONTENUTI discipline è stata effettuata tenendo conto del profilo di indirizzo, fissato nel P.T.O.F. 5
Modalità di svolgimento delle attività curriculari e organizzazione ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ della didattica RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI - le procedure tradizionali di svolgimento della lezione sono state affiancate da nuovi strumenti didattici e si sono avvalse di differenti modalità espositive ed organizzative. In particolare si è cercato di limitare il più possibile 3. nella durata la lezione «verticale», METODI per privilegiare il dialogo con gli alunni, anche per sollecitarne la partecipazione alle attività di classe. - ove possibile, è stato privilegiato l’approccio pluridisciplinare agli argomenti di studio, in modo da potenziare negli alunni la capacità di «integrazione tra le varie materie di studio». - lezione frontale (anche con l’uso di materiale multimediale) - lavoro di gruppo 4. TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ - lettura guidata di testi FORMATIVE - problem solving - flipped classroom - ricerca-azione Ciascuna disciplina ha effettuato per le verifiche: a) prove «oggettive» b) analisi testuali c) trattazione sintetica di argomenti 5. ORGANIZZAZIONE DELLE d) quesiti a scelta singola VERIFICHE e) quesiti a scelta multipla f) prove tradizionali g) prove comuni h) elaborazione di testi argomentativi i) elaborazione di saggi / articoli 6. CRITERI I criteri di valutazione relativi alle singole discipline sono DI VALUTAZIONE ADOTTATI indicati, oltre che nel P.T.O.F., nelle schede consuntive per materia. 6
1.2 Elenco degli alunni N° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 7
2. Presentazione della classe 2.1 DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE CONTINUITÀ DOCENTE MATERIA INSEGNATA DIDATTICA 3° anno 4° anno Pellegrini Ciro Scienze motorie sì sì Caturano Anna Italiano sì sì Caturano Anna Latino si si Maio Alida Scienze sì sì Maggio Vincenza Matematica sì sì Meoli Immacolata Religione sì sì Russo Silvana Storia - Filosofia sì sì Maggio Vincenza Fisica sì sì Orrera Maria teresa Inglese no no Mottola Cinzia Disegno e Storia dell’Arte no sì 8
2.2. PROFILO DELLA CLASSE La classe V E, poco numerosa, è piuttosto eterogenea: diversa la provenienza socioculturale degli allievi, differenti i livelli di partenza e i processi di apprendimento di ciascuno. Tutti però, sin dall'inizio, si sono impegnati per instaurare un clima relazionale sereno e costruttivo e per creare un gruppo-classe coeso e solidale. Sempre corretti e rispettosi i rapporti tra gli allievi e con i docenti, costante la disponibilità di tutti al dialogo: è stato perciò piacevole lavorare insieme e è stato più agevole delineare e seguire il percorso educativo e formativo. L'approccio allo studio è stato serio e proficuo per tutti, ma naturalmente con esiti diversi; quasi tutti gli allievi hanno iniziato il secondo biennio con adeguate conoscenze e competenze di base, hanno migliorato il loro metodo di studio e hanno ottenuto risultati nel compleso positivi. Attiva e partecipe la presenza degli alunni alle numerose esperienze extracurriculari; intensa la partecipazione alle attività di alternanza scuola-lavoro, durante le quali gli allievi si sono distinti per rispetto delle consegne, senso di responsabilità, puntualità nella esecuzione dei compiti. Le strategie didattiche adottate dal Consiglio di classe sono state congruenti con le metodologie suggerite dai diversi dipartimenti e sono state funzionali al raggiungimento degli obiettivi prefissati; esse sono state differenziate, per coinvolgere tutti nel rispetto dei diversi stili di apprendimento, e sono state mirate, in modo da permettere sia il recupero delle carenze sia la valorizzazione delle eccellenze. Per quanto attiene più strettamente alle conoscenze e alle competenze acquisite nei diversi ambiti disciplinari, è possibile delineare tre fasce di livello. Al livello più basso c'è qualche allievo con basi piuttosto fragili, che ha avuto un apprendimento un po' meccanico e non è stato capace di pianificare efficacemente il proprio lavoro; pur non avendo acquisito tutti i contenuti specifici e pur evidenziando ancora, a volte, errori e incertezze nella esposizione, ha mostrato buona volontà e capacità di recupero; è perciò riuscito a realizzare un sensibile miglioramento rispetto alla situazione di partenza e un accettabile livello globale di preparazione. Un secondo gruppo comprende quegli studenti che, pur partendo da una preparazione di base non molto salda, con l'impegno costante e una ammirevole forza di volontà hanno acquisito via via un efficace metodo di lavoro, hanno affrontato con serietà lo studio di tutte le discipline e sono riusciti ad acquisire conoscenze e competenze di discreto livello. Una terza fascia comprende quegli allievi che, dotati di vivace intuito e molto motivati all'apprendimento, si sono applicati anno dopo anno con crescente interesse, mostrando curiosità intellettuale ed amore per la conoscenza; tra essi si è distinto in particolare qualche allievo che ha maturato un preparazione salda, sicura, criticamente orientata, in tutte le materie di studio. Nel complesso, il Consiglio di classe si ritiene soddisfatto degli esiti conseguiti e della crescita umana e culturale raggiunta dai discenti. 2.3 Obiettivi trasversali raggiunti dalla classe 1) Capacità di ascoltare – considerare le idee altrui e interagire validamente. 2) Maturazione di una propria conoscenza e identità. 3) Acquisizione del rispetto per le istituzioni. 4) Capacità di auto-orientarsi. 9
3. Obiettivi del Consiglio di Classe Gli obiettivi educativi e didattici del Consiglio di classe perseguono due finalità: lo sviluppo della personalità degli studenti e del senso civico (obiettivi educativo-comportamentali) e la preparazione culturale (obiettivi cognitivo-disciplinari). 3.1 Obiettivi educativo-comportamentali Rispetto delle regole. Atteggiamento corretto nei confronti degli insegnanti e dei compagni. Puntualità nell’entrata a scuola e nelle giustificazioni. Partecipazione alla vita scolastica in modo propositivo e critico. 3.1 Obiettivi educativo- Impegno nel lavoro personale. comportamentali Attenzione durante le lezioni. Puntualità nelle verifiche e nei compiti. Partecipazione al lavoro di gruppo. Responsabilizzazione rispetto ai propri compiti all’interno di un progetto. 3.2 Obiettivi cognitivo-disciplinari Analizzare, sintetizzare e interpretare in modo sempre più autonomo i concetti, procedimenti, etc. relativi ad ogni disciplina, pervenendo gradatamente a formulare giudizi critici. Operare collegamenti interdisciplinari mettendo a punto le conoscenze acquisite e saperli argomentare con i dovuti approfondimenti. 3.2 Obiettivi cognitivo- Comunicare in modo chiaro, ordinato e corretto utilizzando i diversi disciplinari linguaggi specialistici. Sapere costruire testi a carattere espositivo, esplicativo, argomentativo e progettuale per relazionare le proprie attività. Affrontare e gestire situazioni nuove, utilizzando le conoscenze acquisite in situazioni problematiche nuove, per l’elaborazione di progetti (sia guidati che autonomamente). 10
4. Verifica e valutazione dell’apprendimento 4.1 Criteri di verifica e di valutazione degli apprendimenti • Padroneggiare la lingua italiana in forma orale e scritta. • Acquisire coscienza della dimensione storica di lingua e letteratura. • Saper leggere, comprendere e interpretare testi letterari. • Leggere direttamente o in traduzione i testi fondamentali della letteratura classica. • Interpretare e commentare opere in versi e prosa. • Sviluppare le competenze comunicative in lingua straniera Asse dei Linguaggi di comprensione, produzione e interazione (Livello B2). • Sviluppare conoscenze relative al contesto, operando confronti in un’ottica interculturale. • Comprendere e rielaborare in forma scritta e orale contenuti di discipline non linguistiche, usando il lessico specifico. • Utilizzare strumenti fondamentali per una fruizione consapevole dello spazio architettonico e del patrimonio artistico. • Comprendere il cambiamento e la diversità della cultura italiana ed europea in una dimensione diacronica fra epoche e in una dimensione sincronica fra aree geografiche e culturali. • Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento di diritti e doveri garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, per una vita civile e responsabile. Asse • Leggere e interpretare criticamente i contenuti delle storico-sociale diverse forme di comunicazione, analizzando e sviluppando ragionamenti per la soluzione di problemi. • Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa in vari contesti. • Produrre lavori di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi, anche con l’ausilio di strumenti multimediali. 11
• Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale, e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità. • Riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità • Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate • Utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi • Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza • Possedere i contenuti fondamentali delle discipline scientifiche padroneggiandone il linguaggio, le procedure e i metodi di indagine. • Saper analizzare e utilizzare i modelli delle discipline scientifiche • Possedere l’abitudine al ragionamento rigoroso e Asse all’applicazione del metodo scientifico, anche attraverso Scientifico-tecnologico l’esecuzione di semplici attività sperimentali. • Ricondurre l’osservazione dai particolari ai dati generali e viceversa • Riconoscere e stabilire relazioni, connessioni logiche e formulare ipotesi in base ai dati forniti, applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale. • Saper leggere, comprendere e tradurre le trattazioni scientifiche riportate dai testi in lingua inglese. • Imparare ad esprimere in modo critico e consapevole le proprie opinioni su temi di particolare interesse dal punto di vista ambientale e sociale. • Saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni reali, anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale • Possedere la consapevolezza critica dei rapporti tra lo sviluppo delle conoscenze disciplinari e il contesto storico, filosofico e tecnologico, nonché dei nessi con l’ambito scientifico più in generale • Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica • Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. • Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei Asse Matematico problemi. • Analizzare dati sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. • Interpretare situazioni problematiche di varia natura 12
avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione Strumenti di verifica e di valutazione - Interrogazione – discussione - Compiti con obiettivi minimi - Trattazione sintetica di argomenti - Attività di risoluzione di problemi - Esercitazioni su prove strutturate e semi-strutturate - Relazioni - Prove grafiche Strumenti e metodi di osservazione del comportamento e del processo di apprendimento METODI STRUMENTI • Lezioni frontali. • Libri di testo. • Lezioni interattive. • Sussidi audiovisivi e multimediali. • Ricerche. • Biblioteca: dizionari bilingue per la • Approfondimenti tematici. produzione scritta delle lingue straniere. • Analisi guidate. • Laboratorio multimediale. • Soluzione di problemi – Retroazione. • Prove forulate autonomamente secondo le nuove indicazioni d’esame. 4.1 Criteri di valutazione e attribuzione del credito scolastico L’assegnazione ha tenuto conto, conformemente a quanto stabilito dal Collegio dei Docenti e in base al Regolamento sull’Esame di Stato, dei seguenti criteri: profitto, frequenza, interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo, attività complementari e integrative, eventuali altri crediti (certificazioni linguistiche, certificazioni informatiche, corsi di lingua, esperienze musicali, esperienze lavorative, esperienze sportive, esperienze di cooperazione, esperienze di volontariato). 13
5. Percorsi didattici Il Consiglio di classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsi inter/pluridisciplinari riassunti nella seguente tabella: TEMA ESPERIENZE, ATTIVITÀ, APPROFONDIMENTI Lettura integrale del romanzo di U. Eco Il nome della Rosa Il labirinto Visione dell'omonimo film di J. Annaud Visita alla mostra di M. C. Escher Le vie metaboliche Lettura integrale del romanzo di P. Levi Se questo è un uomo L' Olocausto Visione del film di M. Von Trotta Hannah Arendt A. Einstein L' elettromagnetismo Vita e forma nel Fu Mattia Pascal di L. Il “doppio” Pirandello (lettura integrale del romanzo) Visione del film di Oliver Parker Dorian Gray Paradosso e scandalo : Kierkegaard Il paradosso Le dimostrazioni per assurdo The double thinking in 1984 Il patto Molotov-Ribbentrop Approssimazione all’infinito Giacomo Balla e la rappresentazione della Le quantità sensazione dinamica istantanee Il tempo nella riflessione filosofica di Bergson La città industriale nei romanzi di C. Dickens Incontro-dibattito sulle tematiche La città sostenibile ecologiche, con i costretti della casa circondariale di Benevento Visione del film – documentario Home Partecipazione alle attività del comitato "Acqua: bene comune”. Studio dell'indice di portabilità fluviale; rilievi sul fiume Tammaro L'acqua La rappresentazione dell’acqua nella pittura impressionista La natura nei poeti del primo ‘900 L’acqua nei processi biochimici 14
Il Consiglio di classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei Percorsi di cittadinanza e costituzione riassunti nella seguente tabella. 5.2 PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE Percorso Discipline Materiali Storia L’importanza delle regole Filosofia Conferenza Italiano Ricerca on line Storia Testi di storia La costituzione italiana Filosofia Video Giornali Storia Cinema Dichiarazione universale dei Filosofia Testi di storia Diritti Italiano Giornali Storia Articoli 17 e 18 della Testi di storia Filosofia Costituzione Giornali Italiano Storia Conferenze Legge 115: divieto di negare il Filosofia Incontri genocidio degli ebrei Italiano Giornali Gli studenti, nel corso del triennio, hanno svolto i Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Alternanza scuola-lavoro) riassunti nella seguente tabella. 15
5.3 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (PCTO - ASL) CLASSE III E Anno scolastico 2016-2017 Ente/ Impresa Progetto Attività Attività di impresa simulata presso l'istituto a Confindustria La tua idea di impresa cura della Prof.ssa Carmen Coppola e del prof.D’Argenio Antonio Liceo Rummo Scuola viva Corso di formazione di giornalismo CLASSE IV E Anno scolastico 2017-2018 Ente/ Impresa Progetto Attività Corso di formazione propedeutico all’A/S/L (Diritto ed Economia) Attività integrativa di formazione per Associazione culturale “Stregati promuovere una lettura multidimensionale da Sophia” Festival della filosofia della realtà per ritrovare lo spirito filosofico in ogni atto della nostra vita. Attività integrativa in collaborazione con Educazione alla legalità l’Ordine degli Avvocati di BN. Unisannio PLS Biologia e Ingegneria Attività di laboratorio CLASSE V E Anno scolastico 2018- 2019 Ente/ Impresa Progetto Attività Attività integrativa di formazione per Associazione culturale “Stregati promuovere una lettura multidimensionale Festival della filosofia da Sophia” della realtà per ritrovare lo spirito filosofico in ogni atto della nostra vita. Unisannio PlS Geologia PLS -Geologia Attività di laboratorio con escursioni guidate 16
5.5 ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO ATTIVITÀ OGGETTO LUOGO Visite guidate Escher Pan di Napoli A scuola di Polizia Liceo Rummo Progetto: “ Dentro” Carcere di BENEVENTO Sassinoro – il paese dell’acqua” A Approfondimenti tematici e sociali - “Il paese dell’acqua” cura di Marco Iamiceli Incontri con esperti storia Liceo Rummo Risorse ed ambiente Liceo Rummo Il cinema in classe Liceo Rummo Unisannio UniNa Università telematica “Giustino Orientamento Orientamento universitario Fortunato” Università LUISS Università Bocconi 17
5.6 PROGETTI DIDATTICI INTEGRATIVI Scheda Progetto “Dentro”- seconda annualità a.s. 2018-2019 Il progetto deve intendersi come follow up del progetto denominato “Dentro”, prima annualità, avviato nell’a.s. 2017/18, dal liceo scientifico “G.Rummo” di Benevento con la casa circondariale di Benevento. Per gli obiettivi generali e trasversali, le metodologie e le tecniche didattiche si rinvia a quanto già descritto nel percorso precedente, che si allega al presente progetto. 2^ annualità: a.s. 2018/19 Titolo attività Paroliber@: critica e dintorni Responsabili del progetto: prof.sse Mottola Cinzia e De Nigris Gabriella Descrizione sintetica dell'attività con - Approfondimento di alcuni argomenti del programma eventuale indicazione dell'area disciplinare relativo alla storia dell’arte attraverso un tematica di riferimento lavoro di gruppo. In particolare il lavoro sarà indirizzato verso: 1. Studio della città come luogo di socializzazione e/o isolamento, puntando soprattutto sull’analisi dei rapporti sociali e del loro legame con il tempo (come divenire) e con il luogo (inteso come spazio- contenitore). 2. Architettura “sostenibile”: la sensibilità al paesaggio e all’utilizzo delle energie rinnovabili ha fatto riflettere sull’importanza del rispetto dell’ecosistema e sulla consapevolezza che il soddisfacimento dei bisogni attuali non debba compromettere lo sviluppo delle generazioni future. Per tal motivo l’architettura è chiamata ad operare, sempre più, con nuove soluzioni tecnologiche preservando l’ambiente e i suoi caratteri. - Attività di follow up: realizzazione di un depliant sia in formato cartaceo che digitale sui contenuti tematici e sugli approfondimenti realizzati. Obiettivi formativi e Competenze - Stimolare la creatività; attese - Adattarsi ad un ruolo all’interno di un gruppo di lavoro e al confronto con gli altri elementi del un gruppo; - Rielaborare le risorse a disposizione e saperle utilizzare in un contesto storico-artistico; - Acquisire e riutilizzare le nuove conoscenze in campo artistico; - Organizzare dibattiti al fine di stimolare il confronto interclasse; - Approfondire i temi scelti e finalizzarli all’esame di Stato (problem solving); 18
- Produrre un fascicolo su supporto cartaceo e/o digitale; - Prevedere la divulgazione del prodotto realizzato anche in collaborazione con altre professionalità. Destinatari - Classi quinte sezioni E ed F. - Condivisione e compartecipazione al progetto di un gruppo di costretti/e della casa circondariale di Benevento: i ragazzi delle classi quinte suddette terranno loro una lezione interattiva sulle tematiche indicate. Obiettivi e modalità relativi alla Uno dei temi che maggiormente sono posti all’attenzione condivisione con la casa dell’opinione pubblica è sicuramente quello del rispetto circondariale dell’ambiente e di un migliore utilizzo delle risorse disponibili. L’importanza dell’argomento è tale che negli anni futuri le stesse scelte di politica economica degli Stati non potranno prescindere dal tener conto di tali fattori. Quando si parla di educazione alla sostenibilità e al rispetto per l’ambiente il rischio è quello di considerare il carcere come un grande contenitore di capitale umano, completamente avulso alla società e alle sue problematiche. E’ nel tentativo di superare tale percezione che si inserisce il progetto proposto dai ragazzi, basato sulla trattazione delle seguenti tematiche: 1. I materiali ecosostenibili; 2. Green city; 3. L’architettura per l’ambiente; 4. Emissioni zero. L’incontro sarà basato sull’esposizione orale delle tematiche sopra citate mediante l’ausilio di slide che consentiranno una migliore e più proficua trattazione delle stesse. E’ prevista un’interazione con i detenuti con valutazioni e osservazioni personali su come potrebbero, anche all’interno dell’esperienza carceraria, contribuire al rispetto per l’ambiente ed eventualmente come trasformare tutto ciò in un’eventuale possibilità di rimettersi in gioco. Mezzi e strumenti Laboratorio di informatica (a scuola); locali interni alla casa circondariale. Accesso alla biblioteca scolastica Biblioteca Risorse professionali (es. Docenti, Coordinamento del progetto a cura della prof.ssa Sonia Caputo Tecnici, esperti esterni…) Eventuali Approfondimenti - Mostre di arte contemporanea; visione di film inerenti le tematiche scelte; - Collaborazione con i docenti di italiano. 19
Dall'emergenza migranti ad un'accoglienza che funziona progetto sviluppato e gestito dagli allievi della attuale VE A partire dal terzo anno gli allievi hanno affrontato con costante interesse il tema delle migrazioni, via via che diventava di più scottante attualità. Hanno seguito un percorso che li portasse a definire i termini della questione, a studiare il fenomeno degli spostamenti migratori nel corso dei secoli, a individuare i nodi cruciali di quella che sembra un'emergenza ma che invece è una realtà strutturale. Sono stati letti ed analizzati i fatti, studiate le cifre, seguite le proposte avanzate a livello italiano ed internazionale (anche dibattiti ed interviste in lingua inglese); sono state valutate criticamente le varie posizioni. A un certo punto il percorso si è arricchito della lettura del testo monografico “Nessun paese è un'isola”, e i ragazzi hanno proposto di incontrare Stefano Catone, il giovanissimo curatore del libro che è, tra gli “studiosi” di questo fenomeno, uno dei più attenti e dei più sensibili. L'incontro, che è stato allargato a diverse classi dell'Istituto, è stato organizzato e gestito interamente dai ragazzi della ex V E e della attuale V E, che hanno presentato il tema, introdotto l'autore, moderato e animato il dibattito. E, soprattutto, hanno dimostrato di saper portare avanti un progetto di studio e di approfondimento; di saper tradurre le conoscenze e le informazioni acquisite in competenze; di aver maturato senso civico e sensibilità per la realtà che ci circonda; di volere e saper partire dalle esperienze fatte a scuola per provare a cambiare il mondo. 20
6. Attività disciplinari (schede consuntive) 7. Rubriche di valutazione per le Prove Scritte 21
6.1Italiano Documento SCHEDA DISCIPLINARE Materia ITALIANO Docente Anna Caturano Testi -- Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso, Edizione libera. - Claudio Giunta, Cuori intelligenti, De Agostini Scuola, Novara 2016 Ore di lezione (al 15 maggio) OBIETTIVI COMPETENZE CONOSCENZE – - Analisi testuale attraverso il rico Ricostruire – La letteratura italiana, da fine Ottocento alla forme della cultura e della civiltà mettendo in prima metà del Novecento: linee evolutive; relazione storia, ideali, letteratura. principali generi letterari; autori e opere più – Cogliere i tratti caratteristici di uno scrittore significative. attraverso le sue opere. Mettere in relazione – Caratteri generali della Commedia dantesca e in l'autore con il panorama culturale coevo. particolare del Paradiso; lettura ed analisi di una – Comprendere la struttura di un'opera, selezione di canti. analizzarne lo stile, interpretarne i contenuti. – Le caratteristiche e le modalità di svolgimento di – Cogliere le costanti tematiche in testi di epoche e una analisi del testo, di un saggio breve, di un di generi diversi. testo espositivo, di un testo argomentativo. – Padroneggiare gli strumenti espressivi per gestire I. l'interazione verbale in vari contesti; produrre testi scritti di vario tipo in relazione a diversi scopi comunicativi; saper affrontare la prima prova dell'Esame di Stato. METODI DI INSEGNAMENTO A Lezione frontale e dialogica, arricchita, ove possibile, da riferimenti di carattere interdisciplinare. I contenuti sono stati presentati secondo una scansione cronologica del periodo che va dall'età del Realismo alla letteratura dei primi decenni del XX secolo. La lettura diretta di brani di prosa o di testi poetici e teatrali ha avuto sempre un ruolo determinante per la comprensione degli autori e dei fenomeni letterari nel loro complesso; si è suggerita inoltre la lettura integrale di alcune opere tra le più significative del panorama letterario italiano e straniero del Novecento. ATTIVITÀ DI RECUPERO Sportello didattico; recupero in itinere; Approfondimento STRUMENTI DI LAVORO - I libri di testo; romanzi (lettura integrale); quotidiani e settimanali online; saggi; web. VERIFICHE -Esercitazioni su tipologie di scrittura qual: analisi testuale, tema tradizionale, testo argomentativo, . - Colloqui orali e conversazioni informali. 22
6.2Latino Documento SCHEDA DISCIPLINARE Materia LATINO Docente Anna Caturano Testi - Giovanna Garbarino, luminis orae, Paravia Milano 2015 Ore di lezione (al 15 maggio) 45 OBIETTIVI COMPETENZE CONOSCENZE - Acquisire una visione storica del fenomeno letterario. - Il contesto storico, sociale, culturale dall’età giulio- • . claudia alla crisi del III secolo. - Contestualizzare pensiero ed opera di un autore. - Interpretare e commentare opere in versi e prosa. - I principali Autori e le loro opere. - Comprendere ed analizzare un testo letterario in traduzione, sintetizzarne ed espo; trattazione sintetica;rne il contenuto, interpretarne il messaggio. METODI DI INSEGNAMENTO Lezione frontale e dialogata -- Lettura guidata dei classici (per lo più traduzione) – lettura di pagine critiche - Approfondimenti tematici . ATTIVITÀ DI RECUPERO Sportello didattico Recupero in itinere Approfondimenti STRUMENTI DI LAVORO - Libri di testo – materiale iconografico - web VERIFICHE - Interrogazione orale – quesiti scritti a risposta aperta; trattazione sintetica; conversazioni informali; analisi di testi tradotti precedentemente in classe.. 23
6.3 Inglese Documento SCHEDA DISCIPLINARE Materia INGLESE Docente Orrera Maria teresa Testi M. Spiazzi - M. Tavella, Only connect… New directions, Vol. 3, Zanichelli Ore di lezione (al 15 maggio) OBIETTIVI COMPETENZE CONOSCENZE - Sviluppare le competenze comunicative in lingua - Conoscenza delle caratteristiche socio-culturali, di straniera di comprensione, produzione e interazione autori rappresen-tativi e di alcune opere significative. (Livello B2). - Sviluppare conoscenze relative al contesto, operando confronti in un’ottica interculturale. - Comprendere e rielaborare in forma scritta e orale contenuti di discipline non linguistiche, usando il lessico specifico. - Elaborare le conoscenze acquisite al fine di valutare differenze ed ana-logie tra gli autori studiati, anche di periodi storici diversi. - Interpretare un testo letterario in base alla tecnica usata dall’autore, cogliendone il significato. - Sviluppare il proprio pensiero con argomentazioni personali, logiche e concettualmente pertinenti. METODI DI INSEGNAMENTO Metodologia della comunicazione - Content based language - Elementi del metodo strutturale per la comprensione dei testi - Metodo della ricerca. Lezione frontale - Lezione interattiva - Pair and group work - Lezione multimediale. ATTIVITÀ DI RECUPERO Sportello didattico Recupero in itinere Approfondimenti STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo. Articoli di critica. Materiali multimediali: lezione in Power Point, video, CD, film. Laboratorio linguistico. VERIFICHE Verifiche Orali - Conoscenza degli argomenti trattati. - Capacità di relazionare sui contenuti in modo scorrevole e con proprietà lessicali. - Correttezza grammaticale. - Pronuncia ed intonazione. Verifiche Scritte: Conoscenza dell’argomento. - Rispondenza alle consegne. - Correttezza formale e lessicale. - Capacità logico- argomentative. 24
6.4Storia Documento SCHEDA DISCIPLINARE Materia STORIA Docente Russo Silvana Testi Montanari\Calvi|Giacomelli “Pensiero storico plus vol.3 ed. Il Capitello Ore di lezione (al 15 maggio) 43 OBIETTIVI COMPETENZE CONOSCENZE - Comprendere il cambiamento e la diversità della - Saper compiere argomentazioni. cultura italiana ed europea in una dimensione diacronica - Saper cogliere trasformazioni e continuità fra epoche e in una dimensione sincronica fra aree nell’orizzonte storico. geografiche e culturali. - Leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione, analizzando e sviluppando ragionamenti per la soluzione di problemi. - Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa in vari contesti, anche con l’ausilio di strumenti multimediali. METODI DI INSEGNAMENTO Lezioni frontali, teoriche, dialogiche, discussione, lettura ed analisi di documenti e di brani storiografici. ATTIVITÀ DI RECUPERO Recupero in itinere Approfondimenti STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo. - Selezione di brani di critica storica. - Documenti. - DVD. - Mappe concettuali. - Slides. - Cinema. VERIFICHE Interrogazione tradizionale. - Redazione di un saggio breve. - Interventi spontanei. 25
6.5 Filosofia Documento SCHEDA DISCIPLINARE Materia Filosofia Docente Russo Silvana Testi N. Abbagnano - G. Fornero - G. Burghi, La ricerca del pensiero, voll 3, Paravia.Tomo A+B Ore di lezione (al 15 maggio) 73 OBIETTIVI COMPETENZE CONOSCENZE - Individuare le strategie appropriate per la soluzione di - Saper impiegare con consapevolezza le abilità logiche. problemi. - Saper impiegare in modo globalmente corretto il - Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di linguaggio specifico. vario tipo. - Saper gestire un confronto dialettico ricorrendo ad - Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e opportune argomentazioni e ad eventuali citazioni. ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di strumenti multimediali. METODI DI INSEGNAMENTO Lezione maieutica, lezioni frontali-teoriche, discussioni in classe, lezioni modulari, lettura ed analisi di brani antologici. ATTIVITÀ DI RECUPERO Recupero in itinere Approfondimenti STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo. - Selezione di brani antologici. - Mappe concettuali. - Slides. - Cinema. VERIFICHE Interrogazione tradizionale. - Questionario scritto con risposte multiple. - Elaborazione di saggi brevi. - Interventi spontanei. 26
6.6 Matematica Documento SCHEDA DISCIPLINARE Materia MATEMATICA Docente Maggio Vincenza Testi M. Bergamini / G. Barozzi, Corso base blu di Matematica. – 2° ED., Vol. 5 CON TUTOR, ZANICHELLI. Ore di lezione (al 15 maggio) OBIETTIVI COMPETENZE CONOSCENZE - Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei - Classificazione delle funzioni ed individuazione degli problemi. elementi necessari per costruire i relativi grafici - Analizzare dati sviluppando deduzioni e ragionamenti - Regole di derivazione sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni - Calcolo integrale e sue applicazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di - Calcolo combinatorio. calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. - Interpretare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione METODI DI INSEGNAMENTO - Lezione frontale. - Lezione di recupero in itinere e di sistemazione logica degli argomenti trattati. - Frequenti richiami di nozioni studiate negli anni precedenti. - Alternanza di momenti di riflessione teorica con esempi ed esercizi, al fine di consolidare le nozioni acquisite ed aumentare il tempo di attenzione degli allievi. ATTIVITÀ DI RECUPERO Sportello didattico Recupero in itinere Approfondimenti STRUMENTI DI LAVORO - Libro di testo e lavagna. - Software e materiale didattico reperibile in rete. VERIFICHE - Indagini informali in itinere, soprattutto per valutare le capacità di ragionamento ed i progressi via via compiuti degli allievi. - Interrogazioni orali. - Prove scritte tradizionali. 27
6.7 Fisica Documento SCHEDA DISCIPLINARE Materia FISICA Docente Maggio Vincenza Testi CUTNELL JOHN/ JOHNSON KENNETH – PROBLEMI DELLA FISICA – VOLUME 3- ZANICHELLI Ore di lezione (al 15 maggio) OBIETTIVI COMPETENZE CONOSCENZE - Analizzare qualitativamente e quantitativamente - Acquisizione di un metodo di studio efficace. fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire - Promozione delle capacità di analisi e di descrizione dei dall’esperienza fenomeni con le possibili interazioni. - Utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione - Concetti fondamentali e strutture di base che per la modellizzazione e la risoluzione di problemi permettono allo studente di orientarsi di fronte alle - Possedere i contenuti fondamentali delle discipline varie problematiche. scientifiche padroneggiandone il linguaggio, le procedure e i metodi di indagine. - Saper analizzare e utilizzare i modelli delle discipline scientifiche - Possedere l’abitudine al ragionamento rigoroso e all’applicazione del metodo scientifico, anche attraverso l’esecuzione di semplici attività sperimentali. - Riconoscere e stabilire relazioni, connessioni logiche e formulare ipotesi in base ai dati forniti, applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale. METODI DI INSEGNAMENTO - Lezione frontale. - Metodo espositivo. - Frequenti richiami di definizioni e leggi studiate negli anni precedenti. - Metodo induttivo e deduttivo. - Dialogo, discussione e stimolo. ATTIVITÀ DI RECUPERO Sportello didattico Recupero in itinere Approfondimenti STRUMENTI DI LAVORO - Libro di testo, lavagna, laboratorio di Fisica. VERIFICHE - Interrogazioni - Quesiti a risposta multipla, con o senza giustificazione. - Quesiti a risposta aperta. - Esercizi e problemi. - Conoscenza dei contenuti. - Chiarezza e proprietà del linguaggio specifico. - Articolazione e coerenza dell’argomentazione. - Capacità intuitive, logiche, deduttive e di collegamento tra i contenuti. - Lavoro puntuale e rigoroso sia in classe che a casa, attenzione in classe, prontezza nella risoluzione di esercizi e problemi, esattezza dei calcoli effettuati, conoscenza e correttezza nell’uso delle unità di misura. - Interventi costruttivi e pertinenti da posto. 28
6.8 Scienze Documento SCHEDA DISCIPLINARE Materia SCIENZE Docente Maio Alida Testi AAVV “terra pianeta abitabile 2°biennio+5 anno; sadava\Hillis Biochimica e biotecnologie; Passananti\Sbriziolo “Noi e la chimica” Ore di lezione (al 15 maggio) 50 OBIETTIVI COMPETENZE CONOSCENZE - Osservare, interpretare e collegare fenomeni in - contenuti disciplinari (vedi programma allegato); situazioni diverse, riconoscendo concetti di sistema e di complessità. - contenuti estrapolati da articoli scientifici, inerenti alle tematiche trattate. - Riconoscere modelli scientifici standard in fenomeni di varia natura. - Saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni reali, anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale. METODI DI INSEGNAMENTO - Lezione frontale, lezione dialogica, problem- solving, discussione in classe, approfondimenti. - Analisi comparata di appunti, Ricerche, lavori individuali e di gruppo. ATTIVITÀ DI RECUPERO Recupero in itinere Approfondimenti STRUMENTI DI LAVORO - Testi in adozione, articoli di divulgazione scientifica, sussidi audiovisivi e multimediali. Esperienze di laboratorio. VERIFICHE -Colloquio teso ad accertare le conoscenze sull’argomento, nonché le capacità di ragionamento. -Brevi interventi. - Interrogazione tradizionale - Discussione - Prove strutturate, lavori di gruppo 29
6.9 Disegno e storia dell’arte Documento SCHEDA DISCIPLINARE Materia DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Docente Mottola Cinzia Testi G. CRICCO - F. P. DI TEODORO, Il Cricco Di Teodoro 3, Itinerario nell’arte. Dall’età dei lumi ai giorni nostri, Zanichelli. Ore di lezione (al 15 maggio) 46 OBIETTIVI COMPETENZE CONOSCENZE - Sviluppare conoscenze relative al contesto, operando - Semplice metodologia progettuale.; confronti in un’ottica interculturale. - Apprendimento del linguaggio visivo (linea, colore, - Utilizzare strumenti fondamentali per una fruizione luce). consapevole dello spazio architettonico e del patrimonio artistico. - Riconoscere nei messaggi visivi la funzione del colore e del significato simbolico delle immagini. - Individuare analogie e differenze tra i vari artisti e movimenti artistici. - Individuare per ogni artista o movimento le caratteristiche salienti. - produrre in forma corretta, autonoma e con motivato giudizio critico. METODI DI INSEGNAMENTO - Presentazione espositiva della tematica oggetto di studio. - Discussione guidata e collettive. - Lezione frontale e interattiva. – Ricerche - Lavori individuali e di gruppo. ATTIVITÀ DI RECUPERO Recupero in itinere Approfondimenti STRUMENTI DI LAVORO - Libri scolastici e testi vari, LIM, audiovisivi, dispense integrative per il confronto e l’approfondimento. VERIFICHE - Colloquio teso ad accertare le conoscenze sull'argomento nonché le capacità di ragionamento. - Brevi interventi. – - Verifiche orali e\o scritte su approfondimenti e relazioni individuali o di gruppo. Verifiche scritte sotto forma di risposte multiple o di risposte aperte, singole o sintetiche. 30
6.10 Scienze motorie Documento SCHEDA DISCIPLINARE Materia SCIENZE MOTORIE Docente Pellegrini Ciro Testi G. FIORINI / S. CORETTI / S. BOCCHI, Corpo libero / Manuale di Educazione fisica per la scuola superiore, Marietti Scuola Ore di lezione (al 15 maggio) 47 OBIETTIVI COMPETENZE CONOSCENZE - Sviluppo delle capacità motorie, riorganizzazione degli - Conoscere il corpo umano, le strutture e le funzioni schemi motori di base, regolazione del movimento. degli apparati e si-stemi. - Conoscere e rispettare le regole degli sport e la pratica in modo corret-to. METODI DI INSEGNAMENTO Non direttivo – globale – induttivo – analitico ATTIVITÀ DI RECUPERO STRUMENTI DI LAVORO - Testi di educazione fisica e di cultura sportiva. - Rilevatore di tempi. - Delimitatore di spazi. - Segnalatori acustici. - Ostacoli. - Materassi. - Piccoli attrezzi di palestra. VERIFICHE - Svolgimento di prove pratiche su percorsi opportunamente predisposti. - Svolgimento di attività motorie proposte dagli alunni. 31
6.11 Religione Documento SCHEDA DISCIPLINARE Materia RELIGIONE Docente Meoli Immacolata Testi S. PASQUALI - A. PANIZZOLI, Terzo Millennio Cristiano, Vol. Unico Ore di lezione (al 15 maggio) 24 OBIETTIVI COMPETENZE CONOSCENZE - Evidenziare i limiti e le peculiarità delle diverse risposte - Conoscere i documenti civili e della Chiesa in merito ai religiose al problema del male. diritti fonda-mentali della persona. - Riconoscere il contributo del Cristianesimo alla - Conoscere alcuni documenti del Magistero sulla formulazione dei diritti fondamentali della persona. sofferenza umana. METODI DI INSEGNAMENTO - Lezioni di tipo fenomenologico, biblico-teologico, antropologico-culturale. - Confronto con le altre religioni e i diversi sistemi di significato. - Dialogo guidato. ATTIVITÀ DI RECUPERO STRUMENTI DI LAVORO - Libro di testo. - Documenti del Concilio Vaticano II. VERIFICHE - Conoscenza degli argomenti e loro comprensione. - Capacità argomentativa e logica. - Capacità di rielaborazione personale dei contenuti. - Capacità di confronto interreligioso e interculturale. - Capacità di sintesi. 32
TUTTE LE TIPOLOGIE: INDICATORI GENERICI (max 60 pt) INDICATORE 1 • Ideazione, pianificazione e punti 1-2= elaborato del tutto/in larga parte privo di struttura ed equilibrio organizzazione del testo ↓ tra le parti (distribuzione del contenuto in 3-4= elaborato con numerose/alcune carenze sul piano strutturale e/o paragrafi e capoversi; equilibrio tra le .... dell’equilibrio tra le parti varie parti; uso adeguato di sintassi, 5= tendenza a giustapporre anziché a collegare le varie parti, carenze connettivi e punteggiatura per nella ripartizione del contenuto scandire e collegare i passaggi 6=tendenza a giustapporre anziché a collegare le varie parti, concettuali del testo; riconoscibilità ripartizione equilibrata del contenuto della gerarchia delle informazioni e 7= testo strutturato in modo semplice, carenze nella ripartizione del dei legami tra di esse; scorrevolezza, contenuto facilità e piacevolezza di lettura) 8= testo strutturato in modo semplice, ripartizione equilibrata del contenuto 9= testo ben strutturato, con ripartizione equilibrata del contenuto 10= impianto rigoroso, testo scorrevole, con ripartizione funzionale ed efficace del contenuto • Coesione e coerenza testuale punti 1-2= regole di coesione e coerenza gravemente/frequentemente (tema principale sempre ben ↓ disattese evidente; assenza di incoerenze; 3= alcune carenze riguardanti coesione e coerenza assenza di “salti” logici o temporali .... 4= principali regole di coesione e coerenza rispettate che rendano difficoltosa la 5= regole di coesione e coerenza nell’insieme rispettate comprensione; presenza di una 6= regole di coesione e coerenza completamente rispettate progressione tematica; selezione delle informazioni rispondente al criterio della completezza e della funzionalità; uniformità del registro; omogeneità dello stile; uso efficace dei principali coesivi (ricorso a iponimi, iperonimi, sinonimi e sostituenti per evitare le ripetizioni; ellissi di parti implicite) INDICATORE 2 • Ricchezza e padronanza lessicale punti 1-2= diffuse/alcune scelte lessicali scorrette di gravità tale da (correttezza delle scelte lessicali sul ↓ pregiudicare la comprensione piano semantico; precisione e 3-4 = diffuse/numerose scelte lessicali scorrette ampiezza delle scelte lessicali; .... 5-6= alcune/sporadiche scelte lessicali scorrette padronanza dei linguaggi 7-8 = scelta lessicale corretta sul piano semantico ma limitata, con specialistici; adeguatezza delle scelte numerosi/alcuni tratti di inadeguatezza (indebita colloquialità, “salti” lessicali sul piano stilistico; eventuali di registro, stonature di stile) tratti di colloquialità indebita) 9= scelta lessicale corretta ma limitata 10-11=scelta lessicale ampia ma con numerosi/alcuni tratti di inadeguatezza (indebita colloquialità, “salti” di registro, stonature di stile) 12-13= scelta lessicale ampia e corretta/ ampia, corretta ed efficace 14= scelta lessicale ampia, corretta ed efficace, con padronanza dei termini essenziali dei linguaggi specialistici 15= scelta lessicale ampia, corretta ed efficace, con padronanza sicura dei linguaggi specialistici 33
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