Classe V CC DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - a.s. 2018-2019 - Itis Cardano Pavia
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE SULL’AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Classe V CC a.s. 2018-2019 INDIRIZZO CHIMICA MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ARTICOLAZIONE CHIMICA E MATERIALI
INDICE 1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO 2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO 2.1 Profilo professionale 2.2 Quadro orario settimanale 3. PROFILO DELLA CLASSE 3.1 Situazione di partenza del triennio 3.2 Stabilità del corpo dei docenti 3.3 Tempi programmati/ effettivi per singola disciplina 4. ATTIVITÀ DIDATTICHE E FORMATIVE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 4.1 Obiettivi Trasversali 4.2 Tematiche pluridisciplinari 4.3 Attività di Cittadinanza e Costituzione 4.4 Attività integrative 4.4.1 Conferenze 4.4.2 Visite guidate/ viaggi di istruzione 4.4.3 Lezioni di approfondimento 4.4.4.Attività di progetto 4.4.5.Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento/ stages 4.5 Attività extracurricolari 4.5.1 Corsi di approfondimento 4.5.2 Certificazioni 4.5.3 Altre attività 4. 6 Strategie e metodi per l’inclusione 5. METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE 5.1 Metodologie didattiche 5.2 Strumenti didattici 5.3 Misurazione del grado di apprendimento 5.4 Modalità di verifica 5.5 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico 6. ATTIVITÀ’ IN PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO 6.1 Simulazioni di prima e seconda prova effettuate 6.2 Attività di preparazione al colloquio 7. CONTENUTI DISCIPLINARI E PROGRAMMI DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA ALLEGATO 1 Griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio ALLEGATO 2 Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento/ stages
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO L’ITIS “G. Cardano” nasce nel 1962 con una precisa identità culturale, quella di rappresentare e diffondere una solida cultura tecnico-scientifica che possa rispondere alle esigenze del territorio. Nel 1993 l’Istituto introduce il Liceo Scientifico Tecnologico, che mira alla formazione di un livello culturale liceale, basato sull’integrazione tra scienza, tecnologia e formazione umanistica, mediante un approccio metodologico alle discipline scientifiche di tipo sperimentale favorito dalla presenza in istituto di Laboratori attrezzati e sempre aggiornati tecnologicamente. L’eredità di questo percorso, consolidato in quasi venti anni di sperimentazione, è raccolta oggi dal Liceo Scientifico delle Scienze Applicate entrato in ordinamento con la riforma scolastica 2010-11.La scuola opera in un territorio dove sono presenti diverse realtà produttive e ha consolidato negli anni un rapporto di collaborazione stabile con le diverse realtà industriali, con gli Enti Locali e con l’Università. 2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO 2.1 PROFILO PROFESSIONALE (DA PTOF) Il Diplomato in CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ha competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimiche, dei processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico. Ha competenze nel settore della prevenzione di situazioni a rischio ambientale. Nel corso degli studi delle materie d’indirizzo vengono identificate, acquisite e approfondite, nelle attività di laboratorio, le competenze relative alle metodiche per la preparazione e per la caratterizzazione dei sistemi chimici, all’elaborazione, realizzazione e controllo di progetti chimici e biotecnologici e alla progettazione, gestione e controllo di impianti chimici. Il Diplomato è in grado di: -collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella gestione e nel controllo dei processi, nella gestione e manutenzione di impianti chimici e biotecnologici, partecipando alla risoluzione delle problematiche relative agli stessi; verificare la corrispondenza del prodotto alle specifiche dichiarate, applicando le procedure e i protocolli analitici, utilizzando strumenti e software dedicati sia alle tecniche di analisi di laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti
2.2 QUADRO ORARIO SETTIMANALE (DA PTOF) 3. PROFILO DELLA CLASSE 3.1 SITUAZIONE DI PARTENZA DEL TRIENNIO La classe 3^CC era composta, nell’a.s. 2016/2017 da diciannove alunni. Una studentessa non è stata ammessa alla classe quarta; uno studente ha abbandonato la frequenza delle lezioni. Nell’ a.s. 2017/2018 la 4CC era formata da ventuno alunni: alla classe si sono, infatti, aggiunti quattro studenti ripetenti. Uno studente ha abbandonato la frequenza delle lezioni. La classe 5^CC è formata da venti studenti. 3.2 STABILITÀ DEL CORPO DEI DOCENTI Docente Materia continuità BIANCHI ANNAMARIA LINGUA E LETTERATURA 3^ 4^ 5^ ITALIANA ARISI ROTA ANNAPAOLA STORIA 5^ METRA FRANCESCA MATEMATICA 3^ 4^ 5^ MIELE ROSA INGLESE 3^ 4^ 5^
STOPPINI GIOVANNA TECNOLOGIE CHIMICHE 3^ 4^ 5^ INDUSTRIALI BRIGANTI ROSANNA TECNOLOGIE CHIMICHE 3^ 4^ 5^ INDUSTRIALI (ITP) MACULOTTI KATIA CHIMICA ANALITICA E 4^ 5^ STRUMENTALE SCHEMBRI GIOACCHINO CHIMICA ANALITICA E 3^ 4^ 5^ STRUMENTALE (ITP) DE SANTIS GIANCARLO CHIMICA ORGANICA E 4^ 5^ BIOCHIMICA BRIVIO ANNA CHIMICA ORGANICA E 3^ 4^ 5^ BIOCHIMICA (ITP) MARTINOTTI CLAUDIA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 5^ FAVARO RENZO RELIGIONE 5^ 3.3 TEMPI PROGRAMMATI/ EFFETTIVI PER SINGOLA DISCIPLINA (FINO AL 15 MAGGIO) Disciplina Ore di Percentuale di ore svolte rispetto alla lezione programmazione Programmate Effettuate al (monte ore) 15/5 LINGUA E LETTERATURA 132 108 82% ITALIANA STORIA 66 44 70% MATEMATICA 99 86 87% INGLESE 99 76 80% TECNOLOGIE CHIMICHE 198 168 85% INDUSTRIALI CHIMICA ANALITICA E 256 235 92% STRUMENTALE CHIMICA ORGANICA E 99 89 90% BIOCHIMICA SCIENZE MOTORIE E 66 51 77% SPORTIVE RELIGIONE 33 31 94%
4. ATTIVITÀ DIDATTICHE E FORMATIVE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 4.1 OBIETTIVI TRASVERSALI Obiettivo (comportamentali e cognitivi) Raggiunti dagli studenti a) ACQUISIZIONE DI UN METODO DI STUDIO Dalla Da Da tutti maggior alcuni parte Utilizzare autonomamente i libri di testo, i materiali didattici e gli X strumenti di laboratorio Raccogliere, valutare e ordinare i dati in relazione ad uno specifico obiettivo e trarre opportune deduzioni X Saper analizzare correttamente un problema e generalizzare la relativa strategia risolutiva X B) SVILUPPO DELLE CAPACITÀ DI COMUNICAZIONE Saper esporre in modo ordinato e coerente un argomento X Saper comprendere ed usare in modo appropriato il linguaggio X specifico delle discipline studiate Saper comunicare le proprie idee sostenendo le proprie argomentazioni in modo adeguato sia a livello espressivo che a livello X logico C) SVILUPPO DEL SENSO DI RESPONSABILITÀ Partecipare alla vita scolastica (individualmente e a gruppi) in modo ordinato, pertinente e costruttivo. X Rispettare le persone con cui si collabora (insegnanti, compagni, personale non docente) X Conoscere e rispettare il regolamento d’Istituto X Rispettare le scadenze e le modalità del lavoro scolastico a cominciare dall’orario scolastico, dalla tempestiva e regolare esecuzione dei X compiti assegnati e del lavoro domestico, dalla disponibilità e dal corretto utilizzo del materiale didattico 4.2 TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI Argomento Discipline coinvolte
Enzimi e processi di biotecnologia; Fermentazioni Biochimica e Tecnologie Chimiche anaerobiche ed aerobiche e loro applicazione in campo industriale. Fermentazione nella produzione degli alimenti; Chimica analitica e Biochimica contaminazione microbica degli alimenti Trattamenti di potabilizzazione e di depurazione delle Chimica Analitica, Biochimica e Tecnologie Chimiche acque. Controllo di prodotto e controllo di processo. Metodi Chimica Analitica, Biochimica e Tecnologie Chimiche analitici e microbiologici per il controllo della filiera. 4.3 ATTIVITÀ DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE Argomento Anno scolastico Lettura dei primi dodici articoli della Costituzione; discussione in 2018/2019 classe sugli articoli 8,9,10. Sicurezza negli ambienti di lavoro: 2016/2017 -Corso base sicurezza ASL(4 ore) -Corso sicurezza specifico (8 ore) Partecipazione alla Giornata della Memoria presso la Sala della 2018/2019 Prefettura -Pavia Sicurezza in un laboratorio chimico-Incontro con Confindustria 2018/2019 L’Inquinamento ambientale: aria e acqua- Partecipazione alla 2018/2019 Giornata
Mondiale dell’ Acqua presso Sala dell’ Annunciata-Pavia Economia circolare: Visita aziendale presso l’azienda neorurale 2018/2019 sita in Vellezzo Bellini-Pavia Fonti energetiche tradizionali e innovative 2018/2019 Raffineria e Bioraffineria a confronto 2018/2019 Biocombustibili 2018/2019 Riciclo e riuso dei rifiuti 2018/2019 Il problema della plastica dal punto di vista ambientale. Le 2018/2019 Bioplastiche La Chimica verde e le Biotecnologie 2018/2019 La donazione del midollo osseo: incontro con i rappresentanti 2018/2019 della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Peer Education: Brexit (presentazione tenuta in classe da uno 2018/2019 studente madrelingua inglese)
4.4 ATTIVITÀ INTEGRATIVE 4.4.1 Conferenze Anno Argomento N° partecipanti Ricaduta scolastico 2014/2017 Labanalysis 16 Positiva 2018/2019 Confindustria-Sicurezza nel laboratorio Tutta la classe Positiva chimico 4.4.2 Visite guidate/ viaggi di istruzione Anno scolastico Titolo/meta Studenti interessati 2016/2017 Ferrara 16 2017/2019 Cracovia 17 2018/2019 Azienda neorurale “La Cascinazza”-Vellezzo Bellini- 18 Pavia 2018/2019 Rappresentazione teatrale in lingua inglese: 19 ‘Dr Jekyll and Mr Hyde’ presso il Teatro Fraschini di Pavia 4.4.2 Lezioni di approfondimento Anno N. ore Corso Argomento Docente scolastico 2017/2018 6 Global Teaching Derivatives Studente del MIT di Labs Boston Michael Amoako 2018/2019 6 Global Teaching Enzymes (CLIL) Studentessa del MIT di Labs Boston Maya Lathia 4.4.2 Attività di progetto Anno Titolo del Attività Studenti coinvolti scolastico progetto 2016/2017 Impresa Formativa Lezioni di diritto ed economia Tutta la classe Simulata
2016/2017 Impresa Formativa Predisposizione documenti Tutta la classe Simulata dell’Impresa (atto costitutivo, Business Plan) 2016/2017 Impresa Formativa Costituzione dell’Impresa e analisi Tutta la classe Simulata degli aspetti economici 2017/2018 Impresa Formativa ‘Chemical News’ Tutta la classe Simulata Attività specifiche dell’ azienda 2016/2017 Galileo Scambio culturale con la città di 1 studentessa Wuppertal, Germania (due settimane) 2017/2018 Work Shadow- Stage linguistico di una settimana 7 studenti Project Your Life presso Winchester (UK) 2017/2018 Work Shadow- Stage linguistico di una settimana 5 studenti Project Your Life presso Petersfield (UK) 4.4.3 Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento/ stages (vedasi allegati a cura della segreteria ) 4.5 ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI 4.5.1 Corsi di approfondimento Anno Titolo Studenti scolastico interessati 2017/2018 Progetto Lauree Scientifiche Attività di 12 studenti 2018/2019 laboratorio presso (2017/2018) il Dipartimento di Chimica dell’Università di 14 studenti Pavia (2018/2019) 4.5.2 Certificazioni Anno scolastico Titolo Studenti interessati 2016/2017 Certificazione Cambridge PET 2 2016/2017 ECDL 1
4.5.3 Altre attività Anno scolastico Attività Studenti coinvolti 2018/2019 Incontro con docente di Scienze dei 19 Materiali dell’ Università Bicocca di Milano 2016/2017 Partecipazione Corsa Campestre 4 2017/2018 Open Day 4 2017/2018 Partecipazione alle Olimpiadi di Chimica 2 2016/2017 Partecipazione alle Olimpiadi di 1 Matematica 2017/2018 Partecipazione alle Olimpiadi di 4 Matematica 4.6 Strategie e metodi per l’inclusione Come da Piano Annuale per l’inclusione 5. METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE 5.1 Metodologie didattiche ( indicando 0=mai, 1=talvolta, 2=spesso, 3=sistematicamente) Tecnolog Chimica Chimica Scienze Lingua e ie Analitica Organica Matemat Motorie Lett. Storia Inglese Chimiche e e Religione ica e Italiana Industrial Strument Biochimi Sportive i ale ca Lezioni frontali 3 3 3 3 3 3 3 3 2 Lezioni interattive 2 2 2 3 1 0 0 2 1 Problem solving 1 0 1 2 3 1 0 2 1 Lavoro di gruppo 1 0 1 1 0 1 0 2 0 Discussioni 3 1 2 2 0 1 1 1 3 Attività 1 1 2 1 3 3 2 0 0 laboratorio/grafiche
Traduzioni/componiment 3 0 1 0 0 0 0 0 0 i Ricerche/relazioni 2 0 1 0 0 1 0 1 0 Attività di progetto 2 0 1 0 0 1 1 1 0 Conferenze 1 1 1 0 0 1 1 0 0 5.2 Strumenti didattici ( indicando 0=mai, 1=talvolta, 2=spesso, 3=sistematicamente) Chimica Lingua e Tecnologie Chimica Scienze Matematic Analitica e Risorse/materie Lett. Storia Inglese a Chimiche Strumenta Organica e Motorie e Religione Italiana Industriali Biochimica Sportive le Libro di testo 3 3 3 3 3 2 3 0 0 Dispense, 2 1 3 3 2 3 3 1 1 appunti Lucidi/slides 1 0 1 1 3 3 3 0 2 Audiocassette 0 2 0 0 0 0 0 1 Giornali/riviste 2 1 1 0 0 0 0 0 2 Documenti 2 1 2 0 0 1 0 1 2 Atlanti/ 2 0 1 0 0 0 0 0 0 Dizionari Videocassette/ 1 0 1 0 0 0 0 1 2 DVD Laboratori 0 0 2 0 0 0 0 0 0 linguistici Laboratori 1 0 0 3 0 3 2 0 0 Manuali tecnici 0 0 2 0 3 2 0 1 0 Ricerche in 2 1 1 0 0 1 1 1 2 Internet Attrezzature 0 0 0 0 0 0 0 3 0 sportive
5.3 Misurazione del grado di apprendimento: proposta corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza VOTI in decimi LIVELLO (da PTOF) 2 Lo studente fornisce prestazioni nulle o pressoché nulle. Lo studente fornisce prestazioni valutabili, ma molto lontane dagli obiettivi minimi. La 3 preparazione può considerarsi assente o da reimpostare completamente. Per raggiungere gli obiettivi minimi lo studente deve colmare gravi lacune nelle conoscenze 4 e/o correggere gravi errori nell’applicazione. Solo superficialità nelle conoscenze e/o incertezze nell’applicazione e/o imprecisioni 5 espressive separano lo studente dal raggiungimento degli obiettivi minimi. 6 Lo studente ha raggiunto gli obiettivi minimi, ma non si discosta da essi. Lo studente ha raggiunto e consolidato gli obiettivi minimi, pur non discostandosi 7 sostanzialmente da essi. Lo studente si discosta nettamente, nella prestazione, dagli obiettivi minimi ma non 8 raggiunge gli obiettivi massimi. Lo studente ha di fatto raggiunto gli obiettivi massimi fissati, anche se qualche imperfezione 9 non consente di esprimere la valutazione massima. 10 Lo studente ha pienamente raggiunto gli obiettivi massimi fissati. 5.4 Modalità di verifica (indicare il numero di prove effettuate nell’anno) Modalità\ Lingua e Tecnologie Chimica Scienze Chimica Analitica materia lett. Storia Inglese Matematica Chimiche Organica e Motorie e Religione e Strumentale italiana Industriali Biochimica Sportive Interrogazione 2 4 3 3 4 3 1 Interrogazione 2 4 1 breve Produzione testi 6 1 4 Prove strutturate 3 Prove 2 1 1 semistrutturate Risoluzione 2 4 problemi Prove scritte 6 3 4 6 4 5 Costruzione modelli Lavoro di gruppo 2 Prove laboratorio 4 1 2 Prove pratiche 4
Test sportivi 2 Giochi sportivi di 3 squadra Quesiti a risposta 1 4 2 aperta Prove grafiche 5 5.5 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico Il credito scolastico viene assegnato, nella misura prevista dall’Allegato A del dlgs 62/2017, dal competente Consiglio di Classe, nella seduta di scrutinio finale. In sede di scrutinio finale il Consiglio di classe attribuisce il credito scolastico maturato nel secondo biennio e nell’ultimo anno fino ad un massimo di 40 punti (12 punti per il terzo anno, 13 punti per il quarto anno e 15 punti per il quinto anno). Il Consiglio di Classe esprime un giudizio insindacabile, che terrà conto degli elementi che seguono; 1. Media dei voti conseguiti nello scrutinio finale. 2. Comportamento complessivamente positivo dell’allievo (frequenza – disciplina – impegno – partecipazione). 3. Partecipazione ad attività formative, integrative ed extracurricolari, previste da Progetti compresi nel PTOF dell’Istituto, certificate e valutate dai competenti Coordinatori di Progetto, per le quali viene indicato un monte ore non inferiore a venti. 4. Partecipazione con profitto pari a OTTIMO alle lezioni di religione cattolica o, equivalentemente, all’attività alternativa. 5. Partecipazione, attestata da certificazione valutativa dalla quale si possano desumere le competenze acquisite, ad attività formative presso Enti esterni, per le quali viene indicato un monte ore non inferiore a trenta. 6. Acquisizione di certificazioni specifiche. 7. Selezione per la partecipazione alle gare esterne riconosciute dal MIUR. 8. Significativo scostamento della media dei voti dal minimo della fascia. Per omogeneità di comportamento tra diversi Consigli di Classe, si conviene che il punteggio si discosti dal minimo di fascia nella misura di un solo punto (come da normativa) se si verifica almeno una delle seguenti condizioni media dei voti ≥ 0,5 voto di religione o attività alternativa = ottimo partecipazione ad attività formative, integrative ed extracurricolari, previste da progetti compresi nel PTOF dell’Istituto, certificate e valutate dai competenti Coordinatori di Progetto, per un numero complessivo di ore non inferiore a venti; partecipazione, attestata da certificazione valutativa dalla quale si possano desumere le competenze acquisite, ad attività formative presso Enti esterni, per un numero complessivo di ore non inferiore a trenta; acquisizione delle certificazioni specifiche; selezione per la partecipazione a gare esterne riconosciute dal MIUR. Il punteggio variabile, nelle singole fasce, non verrà assegnato se l’ammissione alla classe successiva viene attribuita in presenza di voti di consiglio e, in seguito alla sospensione di giudizio, in caso di ammissione a settembre. L’ammissione all’esame di Stato con una insufficienza incide sull’assegnazione del credito
scolastico finale abbassandolo. Di seguito si riporta la tabella relativa all’attribuzione del credito scolastico in base alla media dei voti e la tabella di conversione del credito scolastico conseguito nel III e IV anno per gli studenti che sostengono l’esame di Stato nell’a.s. 2018-2019 (allegato A art.15 d.lgs 6/2017) TABELLA Attribuzione credito scolastico Media Voti Fasce Credito Fasce Credito Fasce Credito III ANNO IV ANNO V ANNO M
6.2 Simulazione di colloquio ( o attività di preparazione al colloquio) Alcuni docenti autonomamente e limitatamente alle proprie discipline hanno condotto colloqui inerenti a tutti gli argomenti del programma valutati coerentemente con la griglia proposta in Allegato 1 al presente documento, proponendo documenti noti agli studenti, quali immagini, testi, schemi grafici.
7. CONTENUTI DISCIPLINARI E PROGRAMMI DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA Corso di LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: BIANCHI Anna MARIA Libro di testo adottato: LUPERINI, BALDINI LA LETTERATURA E NOI, VOLUMI 5, 6 (VOL. a parte LEOPARDI), Palumbo editore Raggiunti dagli studenti OBIETTIVI DI CONOSCENZA Tutti La maggior Alcuni parte Conoscere i dati essenziali delle biografie degli autori X trattati Conoscere il significato letterale dei testi esaminati X Conoscere gli aspetti retorici e metrici fondamentali nei X testi letti Conoscere le norme ortografiche, grammaticali e X sintattiche della lingua italiana Raggiunti dagli studenti OBIETTIVI DI COMPETENZA Tutti La maggior Alcuni parte Saper leggere correttamente ad alta voce i testi esaminati X Saper riconoscere le caratteristiche essenziali di un testo X letterario Saper riconoscere nei testi letterari esaminati i possibili X collegamenti formali e di significato con altri testi Saper collegare in modo motivato un testo ad un contesto X storico-culturale noto Saper impostare una comunicazione orale o scritta, sia di argomento letterario che di altro genere, X grammaticalmente corretta, coerente con l’argomento e adeguatamente finalizzata Saper riconoscere le tipologie della prima prova dell’Esame X
di Stato Saper eseguire le tipologie della prima prova dell’Esame di X Stato PROGRAMMA SVOLTO DOCENTE: ANNA MARIA BIANCHI LIBRO DI TESTO: LUPERINI, BALDINI, “LA LETTERATURA E NOI”, VOLUMI 5, 6 (VOL. a parte LEOPARDI), Palumbo editore - Dante, introduzione al Paradiso, canto I (da volume monografico ripasso poetica di G. Leopardi, ripasso opere, a Silvia, Infinito, A sè stesso) - G. Verga pagine da antologia: novelle da Vita dei campi, La lupa p. 182 introduzione ai Malavoglia p. 203, CAP. 9 P.238, finale p. 252. -G. Pascoli, pagine dal Fanciullino p.271 Da Myricae: Lavandare, p.28. Il lampo, p.289. L’assiuolo, p. 301, Il gelsomino notturno,p. 305 -G. D'annunzio, pagine da antologia da Il Piacere: finale p. 454 Da Alcyone, La sera fiesolana p.348.La pioggia nel pineto p.352 -L. Pirandello, pagine da antologia da Fu Mattia Pascal, Novelle per un anno, La carriola, p.144 Saggio dell’umorismo p.106 Teatro , pagine da antologia da Enrico IV,p. 129 -Svevo, pagine da antologia da Senilità,p. 206 Inizio e finale dalla Coscienza di Zeno p.211, p. 229 -G. Ungaretti,da L'allegria, In memoria, p.299. Fratelli, p.317, Veglia p. 320 E. Montale, da Ossi di seppia, Meriggiare pallido e assorto,p.431 Spesso il male di vivere, p. 433, Forse un mattino andando, p. 435 -P. Levi,Il sistema periodico lettura integrale di tutta la classe Da Se questo è un uomo, L'esame di chimica, p.749 -Neorealismo, Carlo Levi, pagine da antologia da Cristo si è fermato a Eboli, p. 970 Durante le vacanze alcuni studenti hanno letto di L. Pirandello, Il fu Mattia Pascal alcuni hanno letto, di I. Svevo, La coscienza di Zeno.
Corso di STORIA Docente: Arisi Rota Anna Paola Libro di testo adottato: F.M. Feltri- M.Bertazzoni- F. Neri, La torre e il pedone, ed. SEI-Torino OBIETTIVI DI CONOSCENZA Raggiunti dagli studenti Tutti La maggior Alcuni parte Conoscere i principali eventi del secolo XX dal X Primo Novecento alla Costituzione della Repubblica Italiana Conoscere i principali fenomeni politici, sociali, X culturali ed economici del secolo XX dal primo Novecento alla Costituzione della Repubblica Italiana OBIETTIVI DI COMPETENZA Raggiunti dagli studenti Tutti La maggior Alcuni parte Saper riconoscere i mutamenti, le relazioni tra X evento e contesto, i rapporti tra le cause e gli effetti Saper utilizzare il lessico specifico della disciplina X Saper collegare e/o confrontare fenomeni storici X differenti
PROGRAMMA SVOLTO 1. TRA ‘800 E ‘900: L’EPOCA DELLE MASSE ● le masse entrano in scena ● L’età giolittiana 2. LA PRIMA GUERRA MONDIALE ● le origini del conflitto ● guerra di logoramento e guerra totale ● intervento americano e sconfitta tedesca 3. L’ITALIA NELLA GRANDE GUERRA ● il problema dell’intervento ● la guerra dei generali 4. IL COMUNISMO IN RUSSIA ● le due rivoluzioni del 1917 ● comunismo di guerra e nuova politica economica ● Stalin al potere 5. IL FASCISMO IN ITALIA ● L’Italia dopo la prima guerra mondiale ● il movimento fascista ● lo Stato fascista 6. POTENZE IN CRISI: GERMANIA E STATI UNITI TRA LE DUE GUERRE ● La Repubblica di Weimar ● La grande depressione negli Stati Uniti ● Hitler al potere 7. LA SECONDA GUERRA MONDIALE ● Verso la guerra ● I successi tedeschi ● la guerra globale
8. L’ITALIA NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE ● La scelta di entrare in guerra ● Lo sbarco alleato in Sicilia la caduta del fascismo ● L’occupazione tedesca e la guerra di liberazione 9. L’ITALIA REPUBBLICANA ● La nascita della Repubblica (dalla Liberazione al referendum) Attività di Cittadinanza e Costituzione: 1. Educazione al patrimonio: elaborazione di una breve scheda del monumento alla Grande Guerra della propria città. 2. Educazione alla legalità: preparazione e partecipazione all’incontro in Prefettura per la giornata della Memoria. Corso di INGLESE DOCENTE: Rosa MIELE Libri di testo adottati: Giuseppe Roggi, John Picking “BIO- CHEM” Ed. Zanichelli; Laura Ferruta, Mary Rooney,”Global Eyes Today”, Ed. Mondadori. Altri mezzi e strumenti: lavagna L.I.M., Internet, fotocopie. Raggiunti dagli studenti: OBIETTIVI DI CONOSCENZA La maggior Tutti Alcuni parte Conoscere i contenuti delle letture tecniche X specifiche dell’indirizzo Conoscere argomenti di Civiltà X Raggiunti dagli studenti: OBIETTIVI DI COMPETENZA
La maggior Tutti Alcuni parte Saper comprendere un testo generico nelle X linee essenziali Saper comprendere un testo semplice di X carattere tecnico in modo dettagliato Saper esporre oralmente i X testi letti Saper dialogare su argomenti tecnici X Saper prendere appunti in lingua X PROGRAMMA SVOLTO: - Bio -chemistry and Nutrients - Carbohydrates (fotocopie) - Lipids (fotocopia) - Vitamins (libro di testo ‘Bio-chem’, p.126) - Proteins (‘Bio-chem’, p.127 solo le parti sottolineate) - The Importance of Food and Nutrition: - Nutrients and their function; the need for a balanced diet; forms of malnutrition; (fotocopia) - The Food Pyramid (fotocopia) - Vegetarianism (‘Bio-chem’, p. 158) - Tea: The Healthy Benefits Hidden in a Cuppa (‘Bio-chem’, p. 182) - Fats, Oils and Margarine (‘Bio-chem’, p 173) - Milk and Dairy Products: Types of Milk;Yoghurt; Butter; Cheese (‘Bio-chem’, pp.165-166) - Beer, Wine, Cider and Vinegar (‘Bio-chem’, pp. 171-172) - Spirits and Liqueurs (‘Bio-chem’, p. 172) - Sources of Energy: - Petroleum and Polymers (‘Bio-chem’, pp. 278-279) - Nuclear Power: Nuclear fusion; Nuclear fission (fotocopia)
- Renewable Sources of Energy: Solar Power, Wind Power, Geothermal Energy; Biomass; Hydropower (fotocopia) - The Double: Dr Jekyll and Mr Hyde The author: Robert Louis Stevenson; The Story (dal testo ‘Global Eyes Today’, pp. 26,27) La classe ha assistito allo spettacolo teatrale in lingua inglese ‘Dr Jekyll and Mr Hyde’ presso il teatro Fraschini di Pavia. Nell'ambito di “Cittadinanza e Costituzione” sono stati affrontati i seguenti argomenti: Environmental Literacy: Sustainable development (fotocopia) Global awareness. Global Ambassadors (fotocopia) Saving water: seven top tap tips (fotocopia) Acid Rain (fotocopia) Social Literacy: Gangs and bullies; Cyberbullying can lead to death (‘Global Eyes Today’, p. 98) Civic Literacy: British, American, Italian political systems: compare and contrast (‘Global Eyes Today’, p. 117) Brexit- (Presentazione dell’argomento tenuta in da uno studente madrelingua inglese; materiale in fotocopia) Nel corso dell’anno scolastico gli studenti hanno prodotto brevi testi scritti in cui hanno illustrato in maniera sintetica in L2 le loro esperienze di stage. Durante le verifiche orali hanno riportato sinteticamente tali esperienze in L2. E’ stato visto in classe il video “Steve Jobs: Speech at Stanford University” (YOUTUBE); è seguito un dibattito. Metodi di insegnamento: nel corso del triennio sono state utilizzate, insieme alle tradizionali lezioni frontali, attività laboratoriali, prevalentemente di tipo cooperativo, finalizzate a rendere gli studenti attivi e partecipi al processo di apprendimento; gli allievi sono stati così maggiormente motivati ad interagire in L2. Sono state effettuate attività di cooperative learning e lavori di ricerca. E’ stata utilizzata la lavagna LIM. Durante le lezioni si è privilegiato l’ uso della L2. Verifica e valutazione: le verifiche orali sono state effettuate al fine di valutare le abilità di comprensione, interazione, produzione autonoma e sufficientemente corretta in L2, nonchè il possesso di adeguate conoscenze nell’ambito della microlingua settoriale. Le verifiche scritte sono state volte a valutare: le abilità di comprensione del testo scritto e orale; l’abilità di produzione autonoma e sufficientemente corretta su argomenti di cultura e attualità la capacità di rielaborazione autonoma e sufficientemente
corretta di argomenti generali e settoriali. Corso di SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docente: Claudia M. Martinotti Libro di testo adottato: // OBIETTIVI DI CONOSCENZA Raggiunti dagli studenti Tutti La maggior Alcuni parte Conosce gli schemi motori di base, le capacità coordinative, e capacità condizionali X Conosce le regole di alcuni lo sport (sport individuali e di squadra i gesti arbitrali di alcuni X sport)) e le regole del fair play Conosce i comportamenti funzionali alla sicurezza nelle diverse attività X Conosce codici della comunicazione corporea X OBIETTIVI DI COMPETENZA Raggiunti dagli studenti Tutti La maggior Alcuni parte Amplia le capacità coordinative e condizionali, realizzando schemi motori complessi, utili ad affrontare le attività motorie e sportive; conosce le caratteristiche delle attività motorie e sportive X conosce gli effetti positivi generati dai percorsi di preparazione fisica specifica
Sa trasferire e realizzare le tecniche adattandole alle capacità e alle situazioni, anche proponendo varianti; sviluppa strategie tecnico-tattiche, dei X giochi e degli sport Educazione alla salute : ai fini della sicurezza, sa rapportarsi con le persone e con l'ambiente X Il linguaggio del corpo: comprende e produce linguaggi non verbali. X PROGRAMMA SVOLTO: 1. Percezione di sé e completamento dello sviluppi funzionale delle capacità motorie ed espressive ● Eseguire esercizi e sequenze motorie a corpo libero e con piccoli attrezzi. ● Esercizi individuali e a coppie. ● Potenziamento della resistenza, velocità, elasticità muscolare, potenziamento muscolare, funzione cardiocircolatoria e respiratoria; ● consolidamento destrezza, equilibrio; ● educazione al ritmo tramite esercitazioni a carico naturale o aggiuntivo, opposizione e resistenza ai piccoli attrezzi; ● lavori in circuito, percorsi, con esercizi individuali, a coppie a terziglie e a piccoli gruppi. 2. Lo sport, le regole, il fair play Sport individuali Atletica leggera : ● Esercizi di coordinazione e pre-atletica; ● Gare individuali : salto in alto , 1500m. Sport di squadra ● rispetto delle regole , assunzioni di ruoli a rotazione; ● divisione dei compiti di giuria e di arbitraggio; ● conoscenza dei gesti arbitrali; ● interpretazione del linguaggio non verbale; ● fondamentali individuali di sport di squadra : pallamano, pallavolo, basket, calcio, badminton. 3. Salute, benessere, sicurezza e prevenzione ● il movimento come prevenzione; ● io tifo positivo; ● nozioni elementari di prevenzione degli infortuni e di primo soccorso; ● conoscenza dei più importanti prodotti dall’attività motoria in genere e nello specifico
sull’organismo umano. MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE E COMPETENZE La valutazione dei risultati e delle competenze raggiunte è stata effettuata tramite osservazioni sistematiche in itinere (valutazione impegno, partecipazione e fair play) attraverso rubriche , test oggettivi sulle capacità motorie e valutazione dei giochi di squadra. ELEMENTI SU CUI SI FONDA LA VALUTAZIONE Nel primo quadrimestre sono state attribuite tre valutazione, rispettive a test oggettivi, sport di squadra e partecipazione, impegno e fair play; nel secondo le valutazioni sono state almeno tre a studente. A ciascun alunno è stata data per tutto l’arco dell’anno la possibilità di migliorare o recuperare i propri voti attraverso la ripetizione della prova o interrogazione orale, con argomento riguardante la verifica proposta. Corso di CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE Docenti: DOCENTE TEORICO: MACULOTTI KATIA DOCENTE TECNICO PRATICO: SCHEMBRI GIOACCHINO Libro di testo adottato: COZZI – PROTTI – RUARO -- ELEMENTI DI ANALISI CHIMICA STRUMENTALE (ed. Zanichelli) Materiale didattico e manuale di laboratorio fornito dai proff. Maculotti Katia, Megazzini Laura, Versiglio Valentina, Leo Salvatore e Gioacchino Schembri Raggiunti dagli studenti OBIETTIVI DI CONOSCENZA La Alcuni Tutti maggior parte conoscenza delle principali tecniche di analisi X conoscenza del principio del metodo (tecnica analitica e metodo di misura) di determinazione dei parametri analitici X nell’analisi dei campioni reali conoscenza degli aspetti tecnici essenziali della strumentazione X in dotazione in laboratorio
Raggiunti dagli studenti OBIETTIVI DI COMPETENZA La Alcuni Tutti maggior parte uso consapevole di reagenti e strumentazione di laboratorio X autonomia operativa nell’esecuzione di una procedura di X laboratorio capacità di scelta della tecnica analitica opportuna X capacità di interpretazione e di elaborazione dei dati analitici X capacità di relazionare con proprietà e competenza in merito X alle analisi eseguite PROGRAMMA SVOLTO Ripasso dei seguenti argomenti: analisi volumetrica classica metodi elettrochimici di analisi: potenziometria, conduttimetria, tecniche spettrofotometriche di assorbimento nell’UV e nel visibile, tecniche spettrofotometriche di assorbimento atomico e di emissione atomica . Tecniche cromatografiche: Introduzione: principi generali di dinamica della separazione, meccanismi chimico-fisici (adsorbimento, ripartizione, scambio ionico, esclusione), cromatogramma, grandezze equazioni e parametri fondamentali (costante di distribuzione, fattore di ritenzione, selettività, efficienza: teoria dei piatti, numero dei piatti teorici e altezza equivalente al piatto teorico, teoria della velocità, equazione di Van Deemter, ottimizzazione dei parametri operativi; risoluzione, tempi di lavoro, asimmetria dei picchi, capacità) Gascromatografia: principi e applicazioni, classificazione delle tecniche, grandezze parametri e prestazioni materiali e tecniche di separazione: fase mobile, fasi stazionarie per GSC e per GLC, liquidi di ripartizione, fasi stazionarie legate; strumentazione: schema a blocchi, bombole e riduttori di pressione, colonne, dispositivi e tecniche di iniezione, modalità di introduzione del campione, camera termostatica e programmazione della temperatura, rivelatori (classificazione e prestazioni): rivelatore a ionizzazione di fiamma, rivelatore a cattura di elettroni, rivelatore a termoconducibilità. Cromatografia in fase liquida ad elevate prestazioni): principi e applicazioni, classificazione delle tecniche, grandezze parametri e prestazioni (tempo e volume di ritenzione, costante di distribuzione, fattore di ritenzione, rapporto di fase, selettività, efficienza e relativa ottimizzazione, risoluzione). Caratteristiche generali delle fasi: fase stazionaria e fase mobile. HPLC liquido – solido: fase stazionaria e fase mobile (forza eluotropa) HPLC a fasi stazionarie legate a fasi normali e a fasi inverse: fase stazionaria e fase mobile
cromatografia di esclusione: principi, fase stazionaria e prestazioni del gel cromatografia di scambio ionico: prestazioni (selettività ed efficienza), fase stazionaria (scambiatori cationici e anionici forti e deboli), criteri di scelta dello scambiatore, fase mobile, rivelazione degli ioni all’uscita della colonna. strumentazione: schema a blocchi del cromatografo per HPLC, riserva della fase mobile, sistemi di pompe e di realizzazione del gradiente di eluizione, sistemi di iniezione, colonne, termostato, caratteristiche e prestazioni del rivelatore, rivelatore UV/Visibile. Metodi di analisi quantitativa Campionamento, definizione e requisiti del campione analitico, trattamenti del campione, calibrazione e retta di taratura, standard esterno, aggiunte standard, standard interno, normalizzazione senza fattore di risposta, normalizzazione con fattore di risposta. Metodi di analisi qualitativa nell’ambito delle singole tecniche analitiche. Analisi di prodotti reali • Acque superficiali: Classificazione delle acque, modalità di campionamento. Principio del metodo e determinazione analitica di: Ossigeno disciolto - BOD5 - COD - Ossidabilità al permanganato (Kubel) - Ammonio - Nitriti - Nitrati - Fosfati - Metalli (cromo, zinco, ferro, rame, manganese) • Vino: Composizione del mosto e del vino, le fasi della fermentazione alcolica, correzioni consentite sul vino. Principio del metodo e determinazione analitica di: T.A.V. (metodo ebulliometrico e per distillazione) - Acidità: caratteristiche degli acidi del vino, acidità totale, volatile e fissa - Anidride solforosa - Zuccheri riducenti - Estratto secco - Ceneri - Alcalinità delle ceneri - Metalli (potassio, rame, ferro, zinco) - Polifenoli totali • Latte Caratteristiche chimico-fisiche e composizione chimica qualitativa del latte. Principio del metodo e determinazione analitica di: pH - Densità del latte e del siero - Acidità - Lattosio ( Luff Shoorl e Fehling) - Cloruri - Ceneri - Metalli (calcio, magnesio, sodio, potassio) - Azoto proteico (metodo Kjeldahl) • Olio d’oliva Classificazione. Composizione chimica. Alterazioni. Principio del metodo e determinazione analitica di: Acidità - Numero di perossidi - Numero di iodio - Numero di saponificazione - Analisi spettrofotometrica UV – Indice di rifrazione – Analisi gascromatografica degli acidi grassi esterificati • Analisi HPLC Principio del metodo e determinazione analitica di: acidi del vino. Metodi di insegnamento: Il programma di Chimica Analitica Strumentale, che nell’ambito del quarto anno ha compreso le tecniche elettrochimiche e spettrofotometriche e le relative premesse chimico-fisiche, si è
concluso nel quinto anno con lo studio delle tecniche cromatografiche. Le otto ore settimanali di lezione (sei di laboratorio e due di teoria) sono state distribuite tra lezioni teoriche e attività di laboratorio. Le attività laboratoriali sono state scelte in modo da perseguire più obiettivi: l’acquisizione di abilità nell’utilizzo in prima persona da parte degli studenti di tutta la strumentazione di laboratorio, l’applicazione dei criteri di scelta della tecnica analitica opportuna, la comprensione delle strategie di eliminazione degli interferenti, la comprensione del criterio di scelta del metodo di misura, la trasformazione autonoma dei dati analitici in risultato e la valutazione critica del risultato ottenuto. Inoltre, per migliorare le capacità organizzative del gruppo classe e del singolo, sono state fornite agli alunni le procedure di analisi di ciascun campione (tratte dalla normativa specifica), in modo che ognuno pianificasse in autonomia le proprie attività, sviluppando altresì un proprio senso di responsabilità per l’utilizzo produttivo del tempo a disposizione, per la gestione del materiale, per l’ottimizzazione dell’uso degli strumenti e per la preparazione e l’economia d’uso dei reagenti. Infine, per stimolare le capacità di interpretazione di una procedura analitica, solo al termine delle analisi le metodiche sono state commentate insieme al docente e sono stati confrontati i risultati e le caratteristiche dei campioni esaminati Verifica e valutazione: nel primo quadrimestre sono state svolte due verifiche scritte e una orale per la teoria e due verifiche scritte di laboratorio; nel secondo quadrimestre sono state svolte tre verifiche scritte e due orali di teoria, una verifica scritta di laboratorio e una prova pratica. Per la valutazione si è tenuto conto del livello di conoscenza raggiunto, della capacità di esposizione organica e coerente degli argomenti, della proprietà lessicale, delle competenze acquisite dalla applicazione della teoria alle attività di laboratorio e della capacità di elaborazione dei dati. Corso di RELIGIONE Docente: Favaro Renzo Libro di testo adottato: A cura di SOLINAS LUIGI TUTTI I COLORI DELLA VITA + DVD - ED. MISTA OBIETTIVI DI CONOSCENZA Raggiunti dagli studenti La Tutti maggior Alcuni parte
Conoscere i Patti Lateranensi con la fine del potere temporale della Chiesa e il Concilio ecumenico Vaticano II come evento X importante nella vita della Chiesa contemporanea descrivendone le principali scelte operate Conoscere i documenti e la proposta di vita cristiana e individuare il rapporto tra coscienza, libertà e verità nelle scelte X morali OBIETTIVI DI COMPETENZA Raggiunti dagli studenti La Tutti maggior Alcuni parte Riconoscere e confrontarsi con gli eventi più importanti della X Chiesa contemporanea Confrontarsi con la visione cristiana del mondo, attraverso i più significativi documenti del Magistero per una maggiore consapevolezza nelle scelte morali X PROGRAMMA SVOLTO - L'Ora di Religione: il senso e le motivazioni di una scelta. - L'immigrazione: aspetti sociali, etici e spirituali. Raccolta di dati, fatti di cronaca, testimonianze e valutazioni morali e spirituali. - Scienza e Fede: reciproco rapporto e contributo specifico alle domande di senso dell'uomo - L'omosessualità secondo i documenti magisteriali: aspetti sociali, etici e spirituali. - Omofobia: dati, fatti di cronaca, testimonianze e valutazioni morali e spirituali - La Famiglia secondo la prospettiva biblica e cristiana: analisi del Convegno mondiale sulla famiglia di Verona: contenuti, temi etici e discussione politica e sociale. - La salvaguardia del Creato e il tema ambientale: aspetti etici, teologici e spirituali. Enciclica di Papa Francesco ("Laudato sii"). Testimonianze, raccolta di dati, interviste.
MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE DI CONOSCENZE E COMPETENZE Il docente ha allestito prove adeguate (produzione di testo scritto, ricerca di materiale da parte dell’alunno, partecipazione al dialogo educativo e al dibattito, etc) a valutare sia le conoscenze sia le competenze al termine di ogni tematica affrontata nel corso dell’anno scolastico ELEMENTI SU CUI SI FONDA LA VALUTAZIONE 1-2 prove orali e/o scritte e/o lavori individuali o di gruppo per quadrimestre. Sarà usata la griglia di valutazione d’Istituto con la corrispondenza dei voti numerici ai giudizi propri della disciplina. Nella valutazione complessiva si terrà conto anche dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione al dialogo educativo Corso di TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI Docente: Giovanna Stoppini Docente tecnico pratico: Anna Brivio Libro di testo adottato: S.Natoli, M.Calatozzolo “Tecnologie chimiche industriali” vol.III Edisco Editrice Torino OBIETTIVI DI CONOSCENZA Raggiunti dagli studenti Tutti La maggior parte Alcuni Acquisire le conoscenze di base della disciplina X Effettuare i calcoli relativi alle operazioni X studiate Rappresentare con grafici le relazioni fra parametri delle operazioni a stadi. X Disegnare, utilizzando le norme UNICHIM, gli schemi di processo relativi alle operazioni studiate X con gli opportuni controlli.
Descrivere le operazioni ed i processi studiati X individuando i parametri che li caratterizzano Conoscere i diversi aspetti cinetici, X termodinamici e tecnologici dei processi Conoscere gli aspetti chimico-fisici e le leggi che X regolano i processi e le operazioni unitarie. OBIETTIVI DI COMPETENZA Raggiunti dagli studenti La maggior Tutti Alcuni parte Utilizzare le conoscenze acquisite per progettare semplici impianti industriali individuando le apparecchiature opportune, effettuando i calcoli X specifici e di dimensionamento e individuando le criticità e le scelte operative conseguenti. Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro X trasformazioni. Individuare le problematiche relative alla sicurezza sia X degli impianti sia ambientale. PROGRAMMA SVOLTO Operazioni a stadi 1. Distillazione Distillazione • Equilibrio liquido/vapore Tensione di vapore delle sostanze pure, legge di Clausius-Clapeyron. Sistemi ideali a due componenti completamente miscibili: leggi di Raoult e di Dalton, diagrammi tensione di vapore/concentrazione, diagrammi di equilibrio liquido - vapore, volatilità relativa, costruzione dei diagrammi relativi. Sistemi reali a due componenti completamente miscibili. Sistemi reali a due componenti completamente miscibili:deviazioni dal comportamento ideale, miscele azeotropiche Rettifica continua
Principio di funzionamento di una colonna a piatti, concetto di riflusso e rapporto di riflusso. Bilanci di materia e di energia in una colonna di rettifica . Flussi in uscita dalla colonna e traffici in colonna. Determinazione del numero teorico dei piatti con il metodo di McCabe e Thiele:ipotesi del flusso molare costante, rette di lavoro superiore e inferiore, parametro "q" e retta "q", costruzione della spezzata che dà il numero teorico dei piatti; efficienza dei piatti, numero effettivo dei piatti; determinazione del riflusso minimo, riflusso massimo, fattori che determinano il riflusso economicamente più conveniente. Bilancio di materia e di energia della colonna, calcolo della superficie di scambio del ribollitore di coda e del condensatore di testa. Colonne a piatti. Piatti a campanelle, a valvole e forati (generalità); fattori che influenzano il corretto funzionamento dei piatti. Generalità sulle colonne a riempimento. Diametro della colonna e velocità dei vapori. Apparecchiature e schemi di processo e di regolazione, secondo le norme UNICHIM. Altre tipologie di distillazione Rettifica discontinua: funzionamento a riflusso costante e a composizione costante (generalità). Distillazione azeotropica: principi ed esempi d'applicazione Apparecchiature, schemi di processo e di regolazione secondo le norme UNICHIM. Distillazione flash Principi generali. Bilancio di materia e di energia. Determinazione delle correnti in uscita e della loro composizione con metodo grafico. Apparecchiature, schemi di processo e di regolazione secondo le norme UNICHIM. Distillazione in corrente di vapore. Diagramma di Hausbrand. Bilanci di materia e di energia. Apparecchiature, schemi di processo e di regolazione secondo le norme UNICHIM. 2. Stripping Caratteristiche generali retta di lavoro e curva di equilibrio. Bilancio di materia, rapporto liquido/vapore massimo ed effettivo. Determinazione grafica del numero di stadi teorici . Efficienza della colonna e numero di stadi effettivi Apparecchiature, schemi di processo e di regolazione secondo le norme UNICHIM. 3. Assorbimento di gas Solubilità di gas in liquidi , legge di Henry. Bilancio di materia, rapporto solvente/gas minimo ed effettivo. Determinazione del numero di stadi con il metodo grafico. Efficienza della colonna e numero di stadi effettivi. Tipi di colonne (generalità) Apparecchiature, schemi di processo e di regolazione secondo le norme UNICHIM. 4. Estrazione Estrazione liquido-liquido Scopi e principali impieghi. Equilibrio di ripartizione e costante di ripartizione.Sistemi ad immiscibilità
totale. Concentrazioni in rapporti e in frazioni molari e loro interconversione Estrazione in monostadio e multistadio in controcorrente e correnti incrociate. Estrazione monostadio. Bilancio del soluto, resa e fattore di estrazione. Rapporto solvente/diluente. Estrazione a correnti incrociate:bilancio del soluto e determinazione analitica del numero di stadi. Estrazione in controcorrente: bilancio del soluto, determinazione grafica del numero di stadi ideali. Efficienza della colonna e numero di stadi effettivi. Caratteristiche del solvente e criteri di scelta. Apparecchiature. Apparecchiature a stadi, continue e discontinue. Colonne: vuote, agitate, a piatti, a riempimento. Estrattori centrifughi. Caratteristiche, prestazioni e campo d'impiego. Schemi di regolazione automatica. Apparecchiature, schemi di processo e di regolazione secondo le norme UNICHIM. Estrazione solido –liquido (lisciviazione) Principali impieghi dell'estrazione solido/liquido, meccanismo, fattori che la influenzano. Diffusione e legge di Fick. Rappresentazione dei sistemi binari con il metodo del triangolo isoscele. Regola della leva e dell’allineamento delle correnti. Bilancio di materia. Estrazione a singolo e multistadio a correnti incrociate e controcorrente. Corrente netta all’interstadio. Punto polare. Determinazione grafica del numero di stadi. Apparecchiature, schemi di processo e di regolazione secondo le norme UNICHIM. CHIMICA INDUSTRIALE Petrolio e petrolchimica Generalità sull’origine del petrolio. Composizione. Caratteristiche ed impieghi delle frazioni petrolifere.Schema generale di lavorazione del petrolio. Trattamenti preliminari. Distillazione atmosferica (topping ) e distillazione sottovuoto (vacuum). Cracking termico (generalità) . Cracking catalitico: processo a letto fluido FCC. Reforming catalitico Alchilazione Isomerizzazione Hydrocracking Steam cracking Processi di raffinazione: principali operazioni di desolforazione di gas, di benzine (MEROX) di kerosene, benzine ed altri distillati medi (idrodesolforazione catalitica). Produzione di MTBE Sintesi del metanolo Produzione di olefine
Polimeri e materiali polimerici Terminologia e nomenclatura: monomero, polimero, omopolimero, copolimero, unità monomerica, unità ripetente. Classificazione: materie plastiche, fibre, elastomeri. Struttura e configurazione: Polimeri lineari, ramificati, reticolati. Polimeri isotattici, sindiotattici, atattici. Proprietà e struttura: energia di coesione, flessibilità delle catene, cristallinità, temperatura di transizione vetrosa, massa molare e grado di polimerizzazione medi. Reazioni di policondensazione e poliaddizione Tecniche di polimerizzazione: in massa, in soluzione, in sospensione, in emulsione, in fase gassosa, interfacciale. Principali classi di polimeri Processi di polimerizzazione e produzione di polietilene, polipropilene Biotecnologie e processi biotecnologici Generalità sulle biotecnologie Fermentatori continui e discontinui Bioetanolo: materie prime, schema di processo Antibiotici: generalità. Processo produttivo della penicillina G, schema di processo. Depurazione delle acque. Il trattamento a fanghi attivi: schema di processo, caratteristica della biomassa. Parametri di dimensionamento della vasca di aerazione, produzione del fango. Il trattamento dei fanghi di supero. Digestione anaerobia e produzione di biogas. Calcoli di bilancio di materia ed energia nella produzione di biogas. Apparecchiature, schemi di processo e di regolazione secondo le norme UNICHIM. Controllo nei processi chimici Controllo automatico Sicurezza negli impianti industriali Sostenibilità ambientale dei processi Norme di sicurezza e prevenzione. Procedure di smaltimento dei reflui. (Cenni) MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE DI CONOSCENZE E COMPETENZE La valutazione dei risultati raggiunti dagli studenti è stata attuata mediante verifiche scritte e interrogazioni. Nelle verifiche scritte si è tenuto conto delle conoscenze e competenze acquisite, del rigore
nella risoluzione dei calcoli , nella realizzazione di schemi di processo, dell’utilizzo del linguaggio specifico e delle capacità di rielaborazione autonoma dei contenuti. Per ogni argomento trattato sono stati proposti esercizi, calcoli, quesiti e schemi di processo desunti da prove di Esame di Stato. Elementi su cui si fonda la valutazione Le prove effettuate sono state due nel primo quadrimestre per la valutazione grafica, tre per la valutazione scritta di calcolo e due per la valutazione orale .Sono state effettuate prove scritte con validità di prova per la valutazione orale.Le prove effettuate sono state tre nel secondo quadrimestre per la valutazione grafica, tre per la valutazione scritta di calcolo e due per la valutazione orale .Sono state effettuate prove scritte con validità di prova per la valutazione orale.Per ogni prova scritta sono esplicitati i punteggi assegnati per ogni esercizio . Nelle prove orali saranno valutate le conoscenze e competenze acquisite. La valutazione sarà definita con un voto nell’intervallo da 2 a 10. La valutazione periodica di fine quadrimestre viene comunicata con voto unico. Corso di MATEMATICA Docente: Francesca Metra Libro di testo adottato: MATEMATICA.VERDE volume 4B - M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi Ed. ZANICHELLI Raggiunti dagli studenti OBIETTIVI DI CONOSCENZA Tutti La maggior Alcuni parte Definizione di primitiva e di integrale indefinito X Integrali immediati e integrali di funzioni la cui primitiva è X una funzione composta Metodi di integrazione: integrazione per parti e per X sostituzione Integrali di funzioni razionali fratte (max grado den. 2) X Definizione di integrale definito X Teorema della media: enunciato e dimostrazione X Teorema fondamentale del calcolo integrale: enunciato e X dimostrazione
Valor medio di una funzione X Aree di superfici piane; volume solido di rotazione X Integrali impropri X Calcolo combinatorio: raggruppamenti; permutazioni semplici e con ripetizione; disposizioni semplici e con X ripetizione; combinazioni semplici Definizione classica di probabilità X Somma logica di eventi; eventi compatibili e incompatibili; X probabilità della somma logica di eventi Probabilità condizionata; eventi indipendenti e dipendenti X Prodotto logico di eventi; probabilità del prodotto logico di X eventi Raggiunti dagli studenti OBIETTIVI DI COMPETENZA Tutti La maggior Alcuni parte Risolvere integrali immediati e integrali di funzioni la cui X primitiva è una funzione composta Applicare i metodi di integrazione per parti e per X sostituzione Integrare funzioni razionali fratte (max grado den. 2) X Calcolare integrali definiti X Calcolare il valor medio di una funzione X Calcolare l’area di superfici piane, il volume di un solido di X rotazione Riconoscere e calcolare gli integrali impropri X Risolvere semplici problemi utilizzando il calcolo di X permutazioni, disposizioni, combinazioni Determinare in casi semplici la probabilità di un evento X PROGRAMMA SVOLTO Integrali indefiniti Primitiva e integrale indefinito di una funzione
Proprietà dell’integrale indefinito Integrali immediati e integrali la cui funzione primitiva è una funzione composta Integrazione per parti e per sostituzione Integrazione di funzioni razionali fratte Integrali definiti Integrale definito Proprietà dell’integrale definito Teorema della media (con dimostrazione) Teorema fondamentale del calcolo integrale: teorema di Torricelli – Barrow (con dimostrazione) e formula di Leibnitz - Newton Valor medio di una funzione Calcolo delle aree di superfici piane Calcolo dei volumi dei solidi di rotazione Integrali impropri Integrale di una funzione con un numero finito di discontinuità in Integrale di una funzione in un intervallo illimitato Calcolo combinatorio Disposizioni semplici, disposizioni con ripetizione Permutazioni semplici, funzione fattoriale, permutazioni con ripetizione Combinazioni semplici, coefficienti binomiali, combinazioni con ripetizione Probabilità Eventi, concezione classica della probabilità, probabilità e calcolo combinatorio Somma logica di eventi; eventi compatibili e incompatibili Probabilità della somma logica di eventi Probabilità condizionata; eventi dipendenti ed eventi indipendenti Prodotto logico di eventi; probabilità del prodotto logico di eventi Corso di CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA Docente: Giancarlo De Santis - Rosanna Briganti Libro di testo adottato: Hart, Hadad,Craine, Hart; Chimica Organica, Zanichelli, Vol. Unico Boschi, Rizzoni; Biochimicamente - Microbiologia, biotecnologie e fermentazioni, Zanichelli OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI (in termini di conoscenze e competenze)
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