Lezione 16 Electronic Publishing Caratteristiche e strumenti software - ISTI - CNR Pasquale Savino - ISTI-NMIS

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Lezione 16 Electronic Publishing Caratteristiche e strumenti software - ISTI - CNR Pasquale Savino - ISTI-NMIS
Lezione 16
       Electronic Publishing
Caratteristiche e strumenti software
            Pasquale Savino

              ISTI - CNR
Lezione 16 Electronic Publishing Caratteristiche e strumenti software - ISTI - CNR Pasquale Savino - ISTI-NMIS
Sommario

         ‹ Cosa è l’Electronic Publishing

         ‹ Strumenti software per l’Electronic Publishing

         ‹ InDesign: un tool per la produzione elettronica di
           documenti

         ‹ Tour guidato in InDesign

                             Editoria Elettronica (Biblioteche Digitali) – a.a. 2005-06
Pasquale Savino – ISTI-CNR                                                                2
                                       Lezione 16 – Electronic Publishing
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Cos’è l’Electronic Publishing

         ‹ Con il termine Electronic Publishing ci si riferisce alla
           possibilità di pubblicare una versione elettronica di un
           documento.

         ‹ Il termine “documento” è usato in senso esteso, ed
           include vari tipi di media e supporto all’interattività

         ‹ L’EP può riguardare la produzione di documenti per
           usi diversi, per ognuno dei quali sarà necessario
           considerare problematiche e strumenti software
           differenti

                                Editoria Elettronica (Biblioteche Digitali) – a.a. 2005-06
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Tipi di Electronic Publishing

         ‹ WEB
                ƒ     È la modalità più semplice. Basata sulla creazione di pagine
                      HTML. Richiede un semplice editor di pagine HTML ed un
                      browser Web per l’accesso.

         ‹ Per la stampa
                ƒ     I documenti vengono prodotti con strumenti elettronici ma
                      sono acceduti principalmente per essere stampati.
                ƒ     Gli strumenti elettronici sono utilizzati per semplificare il
                      processo di composizione del documento e di
                      organizzazione delle modalità di presentazione.

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Tipi di Electronic Publishing

         ‹ Pagine Web dinamiche
                ƒ     Simile al primo tipo ma fornisce supporto all’interazione con
                      l’utente e ad un accesso dinamico all’informazione.
                ƒ     Utilizzo di HTML + Javascript + altro software (ad es.
                      database o digital library)
                ƒ     Lo sviluppatore disegna il layout della presentazione mentre
                      il contenuto viene inserito dal sistema software.
                ƒ     Un esempio è la Greenstone Digital Library, oppure un
                      portale di notizie che accede informazioni dal Web e le
                      organizza sulla base delle preferenze dell’utente.

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Tipi di Electronic Publishing

         ‹ Multimedia sul Web
                ƒ     Il contenuto dei documenti è prevalentemente di tipo
                      multimediale.
                ƒ     Occorrono strumenti specifici per la produzione del materiale,
                      ad esempio per la produzione di filmati ed audio in formato
                      digitale o di animazioni.
                ƒ     Richiede l’uso di plug-in specifici sul browser per la
                      visualizzazione.

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Strumenti software

         ‹ Produzione di documenti (Desktop Publishing)
                ƒ     HTML editors
                ƒ     Word processors
                ƒ     Audio processing
                ƒ     Video Processing
                ƒ     Graphic processing

         ‹ Sistema di content management
                ƒ     Archiviazione di elementi (immagini, parti di testo, oggetti
                      grafici, ecc.) utilizzati negli articoli
                ƒ     Integrazione con il sistema di produzione dei documenti
                ƒ     Integrazione con sistemi informativi esterni (Web, flussi di
                      notizie ricevuti dalle agenzie, altri archivi)

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Strumenti software
         ‹ Strumenti per la gestione del workflow
                ƒ     Organizzazione della produzione che può coinvolgere più
                      persone anche con ruoli diversi
                ƒ     Gestione delle diverse fasi, dalla definizione degli spazi
                      assegnati ad ogni articolo fino all’approvazione dell’articolo

         ‹ Strumenti per la gestione degli spazi pubblicitari

         ‹ Strumenti per la gestione dei compensi
         Una importante evoluzione dei sistemi di publishing elettronico
         riguarda la possibilità di gestire edizioni diverse (ad esempio per
         lingua/cultura) o edizioni su media diversi (ad esempio per la
         stampa e per il Web) in modo semplice e che non richieda la
         produzione di un documento completamente nuovo.
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Desktop Publishing Software

         ‹ Esistono diversi sistemi di Desktop Publishing

         ‹ Tra i più noti vi sono Adobe Pagemakes, Adobe
           InDesign, QuarkXPress, Adobe FrameMaker, Core
           Ventura

         ‹ Le funzionalità principali dei sistemi di DP
                ƒ     Funzioni di base quali quelli per il controllo del layout delle
                      pagine, la gestione di oggetti grafici, la possibilità di creare
                      dei fogli di stile
                ƒ     Funzionalità speciali quali strumenti grafici, strumenti per la
                      gestione delle immagini.

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Desktop Publishing Software

         ‹ Le funzionalità principali dei sistemi di DP (cont.)
                ƒ     Supporto per la creazione di libri, pubblicazioni a più capitoli,
                      documenti lunghi. In questo caso è necessario avere la
                      possibilità di gestire le note, generare tabelle dei contenuti ed
                      indici, riferimenti incrociati e gestire capitoli in file separati.
                ƒ     Gestione di tabelle, fornendo supporto all’importazione da
                      varie sorgenti, controllo del layout del materiale tabulare,
                      creazione di formule, ecc.
                ƒ     Supporto per la distribuzione elettronica del documento
                      prodotto tramite la possibilità di esportazione in vari formati,
                      tra cui XML.

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Adobe PageMaker

                                                                     Sviluppato dalla Aldus
                                                                     Corp. alla fine degli
                                                                     anni 80, e
                                                                     successivamente
                                                                     acquisito dalla Adobe.

                                                                     È il sistema di DP più
                                                                     utilizzato sulla
                                                                     piattaforma Windows.

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                                       Lezione 16 – Electronic Publishing
Adobe PageMaker

         ‹     Ha un insieme di tool per creare pubblicazioni varie (ad es. brochures,
               flyers, ecc.)

         ‹     Tools per generare semplici tabelle dei contenuti ed indici. Adeguate per
               documenti d’ufficio, report, ecc. ma non per la pubblicazione di libiri.

         ‹     Contiene template predefiniti

         ‹     Può importare ed esportare i documenti in molti formati diversi

         ‹     Include numerosi fonts

         ‹     Facile da usare, con una interfaccia semplice e chiara. Limitazioni nella
               produzione di documenti complessi. Dopo l’uscita di InDesign, Adobe ha
               ridotto gli investimenti sull’aggiunta di nuove funzionalità

         ‹     Utleriori informazioni in
               http://www.adobe.it/products/pagemaker/main.html

                               Editoria Elettronica (Biblioteche Digitali) – a.a. 2005-06
Pasquale Savino – ISTI-CNR                                                                  12
                                         Lezione 16 – Electronic Publishing
Adobe InDesign CS2

                                                                     Sviluppato dalla Adobe
                                                                     nel 1999.

                                                                     Ha come target il mondo
                                                                     del publishing
                                                                     professionale.

                                                                     Interfaccia semplice ed
                                                                     intuitiva adatta anche a
                                                                     desktop publishing.

                                                                     Disponibile in ambiente
                                                                     Windows e Mac

                             Editoria Elettronica (Biblioteche Digitali) – a.a. 2005-06
Pasquale Savino – ISTI-CNR                                                                  13
                                       Lezione 16 – Electronic Publishing
Adobe InDesign CS2

         ‹     Insieme di strumenti per creare giornali, riviste, newletters, flyers brochures,
               poster di grande formato, ecc.

         ‹     Strumenti per la creazione di libri, incluso la gestione di capitoli, fogli di stile,
               tabella dei contenuti, indici, note.

         ‹     Possibilità di importare tabelle da Word, Excel ed diversi database.

         ‹     Possibilità di importare dati in diversi formati, incluso XML e di esportare i
               documenti in PDF, HTML, XML, EPS, TXT, RTF.

         ‹     Include set di font della Adobe

         ‹     Include molte funzionalità di editing di foto e grafica derivate da Illustrator e
               Photoshop, per cui molte attività di elaborazione delle immagini possono essere
               svolte direttamente in InDesign

         ‹     Opera in un ambiente integrato per il publishing che include Adobe Bridge per la
               gestione delle risorse del progetto e Adobe InCopy che gestisce il workflow
               editoriale per periodici e giornali.

         ‹     Ulteriori informazioni in http://www.adobe.it/products/indesign/main.html

                                Editoria Elettronica (Biblioteche Digitali) – a.a. 2005-06
Pasquale Savino – ISTI-CNR                                                                             14
                                          Lezione 16 – Electronic Publishing
QuarkXPress

                                                                        Sviluppato nel 1987 è
                                                                        diventato il
                                                                        programma di
                                                                        riferimento per il
                                                                        publishing
                                                                        professionale.

                                                                        È il programma di
                                                                        publishing più usato
                                                                        in ambiente Mac.
                                                                        Esiste anche la
                                                                        versione Windows.

                             Editoria Elettronica (Biblioteche Digitali) – a.a. 2005-06
Pasquale Savino – ISTI-CNR                                                                 15
                                       Lezione 16 – Electronic Publishing
QuarkXPress

         ‹     Include un insieme completo di tool per creare riviste, giornali, flyers, broshure,
               pubblicità, poster di grande formato, ecc.

         ‹     Include strumenti per la pubblicazione di libri, inclusa la possibilità di gestire
               tabelle dei contenuti, capitoli multipli e fogli di stile.

         ‹     La gestione di indici e note è disponibile come add-on.

         ‹     Gestione di tabelle. Manca la possibilità di importare tabelle da word processors
               e spreadsheets.

         ‹     Possibilità di importare testo in diversi formati e in HTML. Documenti esportati
               in PDF, HTML, XML, EPS, TXT, RTF.

         ‹     Molti plug-in sono disponibili da terze parti, ad es. con tool per il lavoro di
               gruppo, gestione pubblicità, gestione cataloghi, copyfit (cioè la possibilità di
               modificare l’aspetto tipografico per permettere al testo di entrare nel layout
               previsto)

         ‹     Ulteriori informazioni in http://www.quark.com/

                                Editoria Elettronica (Biblioteche Digitali) – a.a. 2005-06
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                                          Lezione 16 – Electronic Publishing
Adobe FrameMaker

                                                                     Sviluppato dalla
                                                                     Frame Technologies
                                                                     alla fine degli anni 80 e
                                                                     successivamente
                                                                     acquisito dalla Adobe

                                                                     Adatto per libri e per
                                                                     pubblicazioni tecniche

                                                                     Disponibile per le
                                                                     piattaforme Mac,
                                                                     Windows e Unix

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                                       Lezione 16 – Electronic Publishing
Adobe FrameMaker
         ‹     Ampio insieme di strumenti per la creazione di libri e per altri documenti con più capitoli.

         ‹     Gestione di tabelle complesse e note anche su più pagine.

         ‹     Permette di generare tabelle dei contenuti, indici, riferimenti incrociati, header e footer
               dinamici.

         ‹     Include un sofisticato equation editor.

         ‹     Può importare spreadsheets ed file da word processors.

         ‹     Gestione di template

         ‹     Funzionalità per il lavoro di gruppo, tramite meccanismi di check-in/check-out e permessi.

         ‹     Può importare diversi formati testo e di grafica, XML, PDF, Flash, suono, video, MS Equation
               ed MS Graph. Può esportare in PDF, HTML, SGML, XML, e diversi formati per word
               processors e file di testo.

         ‹     Non adatto (data la complessità del sistema) per Desktop Publishing e per disegno grafico.
               Particolarmente adatto per utenti che devono produrre documenti di grosse dimensioni in
               modo efficiente.

         ‹     Ulteriori informazioni in http://www.adobe.it/products/framemaker/main.html

                                  Editoria Elettronica (Biblioteche Digitali) – a.a. 2005-06
Pasquale Savino – ISTI-CNR                                                                                    18
                                            Lezione 16 – Electronic Publishing
Corel Ventura

                                                                       Sviluppato dalla Ventura
                                                                       Sw nel 1985, per
                                                                       l’ambiente DOS/GEM.

                                                                       È stato il primo sistema
                                                                       di DTP professionale per
                                                                       PC IBM.

                                                                       Specializzato per il
                                                                       publishing di libri,
                                                                       cataloghi, documenti
                                                                       tecnici, piuttosto che per
                                                                       il publishing in generale.

                             Editoria Elettronica (Biblioteche Digitali) – a.a. 2005-06
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                                       Lezione 16 – Electronic Publishing
Corel Ventura

         ‹     Diversi tool per creare libri, cataloghi, riviste scientifiche, e documenti tecnici
               composti di più capitoli.

         ‹     Gestisce note e tabelle anche su più pagine.

         ‹     Permette di generare tabelle dei contenuti, indici, riferimenti incrociati e
               intestazioni dinamiche.

         ‹     Strumenti per la gestione di documenti di grosse dimensioni. Gestione di stili
               per più capitoli.

         ‹     Equation editor.

         ‹     Gestione di dati acquisiti da database esterni

         ‹     Importazione di spreadsheets e file di word processors.

         ‹     Importazione di diversi formati di testo e grafici e PDF. Esportazione in PDF,
               HTML, CSS, e diversi formati testo.

         ‹     Ulteriori informazioni in http://www.it.corel.com/

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                                            Lezione 16 – Electronic Publishing
Adobe InDesgin

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                                       Lezione 16 – Electronic Publishing
Adobe InDesign

         ‹ Funzionalità

         ‹ Tour guidato delle principali funzionalità

         ‹ Esercitazioni
                ƒ     L’area di lavoro di InDesign
                ƒ     Tour guidato
                ƒ     Creazione ed impostazione di un nuovo documento
                ƒ     I Frames

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                                        Lezione 16 – Electronic Publishing
Funzionalità di
                             Adobe InDesgin

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                                       Lezione 16 – Electronic Publishing
Funzionalità
         ‹     Produzione di grafica sofisticata
                ƒ     Supporto dei livelli di Adobe Photoshop® e Adobe PDF
                        È possibile scegliere il numero e le composizioni livelli da visualizzare per i file Photoshop, e i livelli
                        nei file Adobe PDF, per sperimentare le varie opzioni di design oppure utilizzare le varianti di un file
                        nel proprio mantenendo il collegamento collegati a un singolo file.
                ƒ     Oggetti ancorati
                        Si possono inserire nel testo richiami, citazioni, note a margine ed elementi grafici. Si possono
                        controllare con precisione le posizioni degli oggetti ancorati
                ƒ     Trasformazioni ripetute
                        Si possono applicare automaticamente trasformazioni ripetute, quali scala, inclinazione, rotazione e
                        adattamento da un oggetto a un altro.
                ƒ     Comandi di elaborazione tracciati
                        Trasformazione veloce di forme semplici in altre più complesse, utilizzando i comandi di
                        elaborazione tracciati per combinare, suddividere o isolare oggetti sovrapposti.
                ƒ     Conversione da una forma a un'altra
                        Conversione della forma di un oggetto in un'altra forma, per esempio trasformando un rettangolo in
                        un'ellisse delle stesse dimensioni.
                ƒ     Tabelle
                        In InDesign è possibile importare le tabelle di Microsoft Word e Excel in stili assegnati, generare
                        tabelle tramite l'importazione di file di testo delimitati da tabulazione oppure crearne di nuove
                        partendo da zero. È quindi possibile rifinire le tabelle ad esempio con riempimenti di colore a righe
                        alternate, intestazioni e piè di pagina.
                ƒ     Strumenti di disegno
                        Sono disponibili strumenti di disegno come Penna, Matita, Forma, Cancella, Arrotonda e Forbici,
                        che consentono di creare e modificare rapidamente semplici elementi grafici direttamente dai layout
                        di InDesign.
                                     Editoria Elettronica (Biblioteche Digitali) – a.a. 2005-06
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                                               Lezione 16 – Electronic Publishing
Funzionalità
        ‹ Controlli per trasparenza e colori
               ƒ     Trasparenza
                        Possibilità di applicare ombre modificabili, contorni sfocati e altri effetti di trasparenza.
               ƒ     Controllo delle ombre esterne
                        Opzioni per ottimizzare l'aspetto delle ombre esterne e dei contorni sfocati per la visualizzazione
                        sullo schermo e la stampa. È possibile rendere la texture più granulosa o più frastagliata e con la
                        funzione Abbondanza controllare il livello di sfocatura in un'ombra esterna.
               ƒ     Sfumature versatili
                        È possibile creare e applicate sfumature alle tracce e ai riempimenti di grafica e testo.
               ƒ     Supporto per inchiostri misti
                        Si possono combinare due o più inchiostri per creare una palette di colori con una più ampia scelta
                        per uno specifico progetto senza aumentare i costi di stampa.
               ƒ     Supporto per CMYK, RGB, LAB
                        Si possono creare tinte piatte o in quadricromia nelle modalità di colore LAB, RGB o CMYK.
               ƒ     Uniformità del colore
                        È possibile sincronizzare le impostazioni dei colori nelle applicazioni Adobe per uniformarli sullo
                        schermo. È possibile scambiare i campioni colore tra tutti i componenti di Adobe Creative Suite 2.
               ƒ     Selettore colore
                        È disponibile un selettore colore simile a quelli di Photoshop e Illustrator per selezionare
                        visivamente i colori RGB, CMYK o LAB.

                                      Editoria Elettronica (Biblioteche Digitali) – a.a. 2005-06
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                                                Lezione 16 – Electronic Publishing
Funzionalità
        ‹ Controlli tipografici avanzati
               ƒ     Paragraph Composer
                        Il Paragraph Composer consente di perfezionare automaticamente le interruzioni di
                        riga nei paragrafi.
               ƒ     Supporto dei font OpenType®
                        I font OpenType supportano glifi alternativi e multilingua, inclusi numeri vecchio stile,
                        frazioni, legature e ornamenti.
               ƒ     Palette Glifi
                        Per esplorare velocemente tutti i glifi contenuti in un font, selezionarli e inserirli nel
                        testo, è possibile sfruttare la palette Glifi. Inoltre, si possono organizzare in gruppi i
                        glifi più utilizzati di diversi font.
               ƒ     Crenatura visiva
                        La funzione di crenatura (distanza tra un carattere e l’altro) ottica consente di creare
                        automaticamente testi raffinati con crenatura. Questa funzione è particolarmente utile
                        per la crenatura di testi che includono una combinazione di caratteri con font e
                        dimensioni diverse.
               ƒ     Allineamento dei margini
                        Si possono allineare più righe di testo e ottenere un effetto visivamente uniforme e
                        ordinato.

                                     Editoria Elettronica (Biblioteche Digitali) – a.a. 2005-06
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                                               Lezione 16 – Electronic Publishing
Funzionalità
        ‹ Opzioni di visualizzazione flessibili
               ƒ     Anteprima grafica ad alta risoluzione
                        Visualizzazione delle immagini ad alta risoluzione per un lavoro accurato o
                        per visualizzare la grafica in anteprima all'interno del layout. Si può
                        passare facilmente a una risoluzione più bassa per accelerare la
                        visualizzazione sullo schermo.
               ƒ     Modalità di anteprima multiple
                        Si possono nascondere tutti gli elementi non stampabili e visualizzare una
                        versione "pulita" della pagina come verrà effettivamente stampata. È
                        anche possibile visualizzare in anteprima le pagine al vivo e gli indicatori e
                        continuare ad apportare modifiche in una delle modalità di anteprima
                        disponibili.
               ƒ     Anteprima dinamica di grafica e testo
                        L'anteprima dinamica consente di visualizzare interattivamente il testo
                        dopo le modifiche apportate, per esempio alle dimensioni, allo scontorno e
                        alle terminazioni di righe. È possibile visualizzare un'anteprima "in
                        trasparenza" dell'intera immagine durante il ritaglio della stessa in una
                        cornice.

                                  Editoria Elettronica (Biblioteche Digitali) – a.a. 2005-06
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                                            Lezione 16 – Electronic Publishing
Funzionalità
        ‹ Gestione degli Stili
               ƒ     Stili oggetto
                        Gli stili oggetto consentono di applicare e aggiornare in modo più efficiente la
                        formattazione a livello di oggetto. È possibile salvare una vasta gamma di attributi a
                        livello di grafica, di testo e di cornice come stili oggetto per creare disegni più uniformi
                        e accelerare il flusso di produzione.
               ƒ     Stili di carattere e paragrafo
                        Definite le impostazioni di carattere e paragrafo sfruttando la ricca gamma di attributi
                        per la formattazione del testo. Operazioni semplificate per l’impostazione di uno stile
                        predefinito, la modifica dello stile di base, la cancellazione delle impostazioni locali e
                        l’applicazione contemporanea di stili multipli.
               ƒ     Stili nidificati
                        Gli stili nidificati consentono di formattare i testi in modo efficiente anche con opzioni
                        complesse. Ad esempio è possibile creare un'intestazione con uno stile di carattere
                        nidificato in uno stile di paragrafo.
               ƒ     Gestione degli stili
                        È possibile selezionare gli stili che si desidera importare da altri documenti InDesign
                        a livello di oggetto, di carattere e di paragrafo e controllare come vengono gestiti i
                        conflitti tra i nomi degli stili all'interno dell'applicazione.

                                     Editoria Elettronica (Biblioteche Digitali) – a.a. 2005-06
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                                               Lezione 16 – Electronic Publishing
Funzionalità
        ‹      Gestione semplificata delle risorse
               ƒ     Adobe Bridge
                        Adobe Bridge consente di individuare, organizzare, etichettare e visualizzare in anteprima la grafica
                        e i documenti e i template di InDesign. Tutti gli elementi possono essere facilmente trascinati da
                        Adobe Bridge nei layout desiderati in modo efficiente. È possibile cercare file tramite metadati, quali
                        parole chiave, colori e risoluzione immagine.
               ƒ     Supporto avanzato di metadati XMP
                        La funzione Informazioni file consente di incorporare con facilità metadati XMP, come copyright,
                        autore, descrizione e parole chiave, nei file InDesign CS2. Le informazioni sui font e i campioni
                        vengono invece incorporate automaticamente.
               ƒ     Palette Info
                        La palette Info consente di visualizzare i dati immagine e il testo più importanti, tra cui il numero di
                        righe e di parole, la risoluzione originale e corrente delle immagini ridimensionate e i metadati
                        incorporati negli elementi inseriti, ad esempio i file Photoshop.
               ƒ     Palette Collegamenti
                        La palette Collegamenti consente di selezionare uno o più collegamenti e di copiarli in una nuova
                        posizione. Inoltre, è possibile visualizzare un file collegato in Adobe Bridge, Finder o Explorer.
               ƒ     Palette Libreria
                        Si possono trascinare gli oggetti più utilizzati di InDesign in una libreria per semplificarne
                        l'individuazione.
               ƒ     Snippet di InDesign
                        Si possono esportare con facilità gli oggetti InDesign come snippet per condividerli con i altri utenti
                        o riutilizzarli in altri documenti. Dopo aver inserito o trascinato uno snippet in un layout, InDesign
                        ricrea gli oggetti originali con la formattazione e il posizionamento corrispondenti sulla pagina.

                                      Editoria Elettronica (Biblioteche Digitali) – a.a. 2005-06
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                                                Lezione 16 – Electronic Publishing
Funzionalità
        ‹ Funzioni di impaginazione
               ƒ     Dimensioni di pagina flessibili
                        Le dimensioni di pagina possono variare da 1 pica quadrato (1/6 di pollice,
                        0,421 cm) a 1.296 pica quadrati (18 piedi, 5,48 m) ed estendersi fino a un
                        massimo di 10 pagine.
               ƒ     Pagine mastro versatili
                        È possibile impostare più pagine mastro, anche basandole una sull'altra, in
                        modo da snellire le operazioni di aggiornamento.
               ƒ     Uso di impostazioni predefinite di un documento
                        Le impostazioni di documento più utilizzate, tra cui dimensioni pagina,
                        colonne, margini, pagina al vivo e indicatori possono essere salvate come
                        predefiniti da applicare istantaneamente a nuovi documenti.
               ƒ     Griglie di base a livello di cornice
                        È possibile impostare le griglie di base a livello della cornice di testo per
                        formattare con precisione il progetto secondo i valori più importanti.
               ƒ     Strumento Posizione
                        Lo strumento Posizione, simile alla Taglierina di Adobe PageMaker®,
                        consente di inserire, ritagliare, ridimensionare e spostare le cornici e il loro
                        contenuto in modo intuitivo.

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                                            Lezione 16 – Electronic Publishing
Funzionalità
        ‹ Funzioni di impaginazione (cont.)
               ƒ     Livelli
                        I testi e gli elementi grafici di un documento possono essere organizzati su più livelli e
                        quindi nascosti, bloccati e riordinati.
               ƒ     Supporto di documenti lunghi
                        È possibile raggruppare più documenti correlati in un libro per numerare le pagine in
                        sequenza e sincronizzare stili e campioni. Inoltre, si possono aggiungere collegamenti
                        ipertestuali, segnalibri e note a piè di pagina da cui generare sommari e indici.
               ƒ     Supporto di note a piè di pagina
                        Piè di pagina dinamici con le opzioni preferite di formattazione e numerazione. I piè di
                        pagina si adattano alle colonne e alle pagine secondo le modifiche apportate al testo. È
                        possibile importare i piè di pagina dai file di testo Microsoft Word e RTF.
               ƒ     Grande precisione nell'esplorazione
                        Controllo degli effetti che la modifica di una parte di un documento genera in un'altra parte
                        impostando visualizzazioni multiple e passate direttamente da una visualizzazione al 5% a
                        una al 4.000% con i numerosi strumenti di zoom.
               ƒ     Contagocce
                        Con lo strumento Contagocce si può copiare rapidamente riempimenti, tracce, caratteri,
                        paragrafi e trasparenze da un oggetto all'altro.

                                    Editoria Elettronica (Biblioteche Digitali) – a.a. 2005-06
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                                              Lezione 16 – Electronic Publishing
Funzionalità
        ‹ Gestione del testo
               ƒ     Supporto di Microsoft Word e RTF
                        Applicazione automatica degli stili ai file Microsoft Word durante l'importazione mappando gli stili di
                        Word con quelli di InDesign.
               ƒ     Trascinamento del testo
                        Trascinamento del testo all'interno e tra cornici di testo, tabelle, visualizzazioni e documenti. Si può
                        anche trascinare nei layout di InDesign il testo di altre applicazioni, come Microsoft Word.
               ƒ     Operazione di incolla senza formattazione
                        La formattazione dell'elemento copiato viene automaticamente rimossa durante l'operazione di
                        incolla da una posizione all'altra all'interno di InCopy CS2, oppure da un'applicazione esterna, quale
                        Microsoft Word o un programma di posta elettronica, nel file InCopy CS2. Il testo incollato assume
                        quindi la formattazione applicata alla nuova destinazione.
               ƒ     Editor brani
                        Il testo può essere modificato e formattato all'interno dell'Editor brani, un elaboratore di testi
                        integrato.
               ƒ     Menu dei font WYSIWYG
                        Il menu Font di InDesign consente di visualizzare i campioni dei tipi di carattere in modo da poter
                        scegliere quello desiderato.
               ƒ     Automazione di elenchi puntati e numerati
                        Si può specificare il glifo che si desidera utilizzare come punto elenco oppure selezionare o definire
                        lo stile di numerazione preferito.

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                                                Lezione 16 – Electronic Publishing
Funzionalità
        ‹ Controllo ortografico e correzione del testo
          ƒ Capacità multilingue incorporate
                        Adobe InDesign CS2 supporta il controllo ortografico e la
                        sillabazione in 28 lingue, e relativi dialetti, con i dizionari del
                        modulo Proximity® incluso.
               ƒ     Gestione flessibile dei dizionari
                        È possibile collegarsi contemporaneamente a uno o più dizionari
                        utente sul disco rigido o in rete. Per aggiornare i dizionari, è
                        sufficiente importare ed esportare gli elenchi delle parole.
               ƒ     Controllo ortografico dinamico e correzione automatica
                        Si può attivare il controllo ortografico dinamico in modo che
                        InDesign CS2 contrassegni subito gli errori di ortografia e si
                        possono aggiungere nuove parole nei dizionari utente tramite
                        un'opzione del menu contestuale. Si possono correggere i più
                        comuni errori ortografici durante la digitazione utilizzando elenco
                        di parole specificato di InDesign.

                                 Editoria Elettronica (Biblioteche Digitali) – a.a. 2005-06
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                                           Lezione 16 – Electronic Publishing
Funzionalità
        ‹ Funzioni delle aree di lavoro personalizzabili
          ƒ Palette Controllo
                        La palette Controllo, sensibile al contesto, consente di eseguire
                        attività generiche, quali la formattazione del testo, il
                        ridimensionamento di oggetti e la modifica di tabelle, da un'unica
                        posizione.
               ƒ     Gestione di aree di lavoro personalizzabili
                        Si possono ordinare e salvare le combinazioni di palette di aree di
                        lavoro preferite per accedere rapidamente all'impostazione
                        appropriata per ciascun progetto.
               ƒ     Possibilità di contrarre le palette
                        È possibile contrarre le palette lungo il bordo del monitor o della
                        finestra dell'applicazione in modo da avere maggiore spazio a
                        disposizione per lavorare. Facendo clic sulla scheda di una palette
                        contratta, questa verrà istantaneamente e alternativamente
                        nascosta o visualizzata.

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                                           Lezione 16 – Electronic Publishing
Funzionalità
        ‹ Stampa
               ƒ     Interfaccia di stampa professionale
                        Stampai su periferiche che supportano le tecnologie Adobe PostScript® Level 2, PostScript 3™ e
                        non PostScript.
               ƒ     Palette Anteprima selezioni colore
                        La palette Anteprima selezioni colore consente di controllare lastre, sovrastampe e limiti di
                        inchiostro prima della stampa, in modo da evitare errori.
               ƒ     Palette Anteprima conversione trasparenze
                        La palette Anteprima conversione trasparenze consente di controllare, ed eventualmente
                        modificare, l'effetto dei predefiniti di conversione trasparenza per garantire i migliori risultati di
                        stampa di ombre esterne, oggetti sfocati e altri effetti di trasparenza.
               ƒ     Anteprima sovrastampa
                        La modalità Anteprima sovrastampa consente di verificare le impostazioni degli effetti tinta piatta e
                        sovrastampa prima di inviare i file al fornitore dei servizi di stampa.
               ƒ     Verifica preliminare e creazione del pacchetto di stampa
                        Per evitare ritardi ed errori di produzione è possibile effettuare una verifica preliminare dei
                        documenti in modo da controllare l'eventuale presenza di problemi prima di creare il pacchetto per
                        la stampa, per il Web o per l'esportazione come file Adobe PDF.
               ƒ     Predefiniti personalizzati esportabili per la stampa
                        I fornitori di servizi e i clienti possono definire e condividere i predefiniti personalizzati per la
                        creazione di file Adobe PDF, pronti per la stampa.
               ƒ     Creazione di booklet
                        Il plug-in InBooklet Special Edition di ALAP consente di ordinare automaticamente pagine composte
                        prima della stampa.
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                                                Lezione 16 – Electronic Publishing
Funzionalità
        ‹ Supporto flessibile di contenuto XML
               ƒ     Importazione XML
                        La vista Struttura e la palette Tag consentono di importare i file XML in
                        modo flessibile. Il contenuto XML viene automaticamente esportato nei
                        template con tag, oppure importato e inserito interattivamente.
               ƒ     File XML collegati
                        È possibile creare un collegamento a un file XML durante l'importazione in
                        modo da aggiornare facilmente il contenuto relativo a livelli importato dopo
                        un aggiornamento del file originale.
               ƒ     Automazione XML
                        Per formattare automaticamente i dati XML durante l'importazione, è
                        possibile mappare i tag XML con gli stili di carattere e paragrafo in un
                        documento, oppure più semplicemente riutilizzare il contenuto esistente
                        mappando gli stili di testo ai tag XML e quindi esportandoli nel contenuto
                        XML.
               ƒ     Applicazione di tag alle tabelle XML
                        È possibile applicare i tag XML alle tabelle InDesign. Inoltre, si può
                        importare il contenuto XML nelle tabelle, oppure esportarlo.

                                  Editoria Elettronica (Biblioteche Digitali) – a.a. 2005-06
Pasquale Savino – ISTI-CNR                                                                             36
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Funzionalità
        ‹      Utilizzo dei formati di file Adobe nativi

        ‹      Supporto avanzato per file Photoshop (PSD) nativi

        ‹      Inserite e stampate file nativi di Photoshop, inclusi file con due, tre e quattro tonalità,
               nonché file PSD e TIFF contenenti canali a tinta piatta.

        ‹      Supporto per file nativi di Illustrator

        ‹      I file nativi di Illustrator possono essere importati, oppure copiati e incollati, all'interno di
               InDesign come oggetti modificabili.

        ‹      File Adobe PDF multipagina

        ‹      Importate una o più pagine, oppure tutte le pagine presenti in un file Adobe PDF, e
               accelerate i processi di impaginazione e produzione.

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Funzionalità
        ‹      Design per Adobe PDF

        ‹      Esportazione diretta in formato Adobe PDF

        ‹      Esportate i file Adobe Acrobat® nelle versioni 4.0-7.0 direttamente da InDesign per le
               operazioni di revisione elettronica e di stampa di alta qualità mediante un'interfaccia più
               intuitiva e uniforme tra le varie applicazioni di grafica Adobe. Nei file esportati in formato
               Acrobat nelle versioni 6.0-7.0 è possibile preservare i livelli originali.

        ‹      Supporto dei predefiniti in Adobe PDF

        ‹      Utilizzate uno dei predefiniti Adobe PDF inclusi per creare file Adobe PDF più uniformi e
               affidabili da InDesign CS2 e da qualsiasi altro componente di Adobe Creative Suite 2. Ora è
               possibile personalizzare e condividere con altri utenti questi file contenenti opzioni
               specifiche, calibrate sui vari processi.

        ‹      Supporto di Adobe PDF/X-1a e PDF/X-3

        ‹      Migliorate l'affidabilità dei flussi di lavoro per la stampa Adobe PDF di qualità utilizzando i
               file standard ISO PDF/X-1a, con supporto per output CMYK ad alta risoluzione e i file PDF/X-
               3, con supporto per flussi di lavoro con gestione colore e CMYK.

        ‹      Authoring di file Adobe PDF interattivi complessi

        ‹      Rendete più accattivanti i documenti Adobe PDF incorporando file audio e video, pulsanti
               interattivi per la riproduzione di filmati o per cambiare pagina, nonché collegamenti
               ipertestuali, segnalibri e altro ancora.

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Funzionalità
        ‹      Soluzioni per flussi di lavoro uniformi

        ‹      Flusso di lavoro in Adobe InCopy® CS2 LiveEdit

        ‹      Grazie all'integrazione di Adobe InCopy CS2, uno strumento professionale per la scrittura e
               l'editing, perfettamente integrabile in InDesign CS2, è possibile impostare flussi di lavoro
               paralleli tra designer ed editor.

        ‹      Assegnazioni in Adobe InCopy CS2

        ‹      In Adobe InCopy® CS2 è possibile assegnare a un editor solo gli elementi di un documento
               necessari per lavorare in InCopy CS2 continuando mentre voi continuate a elaborare il resto:
               cornici specifiche di una pagina, cornici di uno o più fogli di calcolo oppure tutte le cornici
               di un documento.

        ‹      Comando Pacchetto per GoLive

        ‹      Preparate un progetto Web tramite l'esportazione di oggetti o di un intero documento
               InDesign. Aprite quindi il contenuto esportato in Adobe GoLive® e scegliete di generare
               automaticamente un sito Web XHTML, applicare un template CSS, oppure trascinare gli
               elementi del progetto nella vostra pagina Web.

        ‹      Tecnologie Adobe condivise

        ‹      In tutte le applicazioni Adobe è possibile fare affidamento su caratteristiche di coerenza
               colori, gestione font, visualizzazione della grafica a video e supporto per Adobe PDF.

        ‹      Supporto di formati di testo e grafica

        ‹      Importate contenuto da numerose sorgenti grazie alla vasta gamma di formati di testo e
               grafica supportati, tra cui Adobe Photoshop (PSD), Illustrator (AI), Adobe PDF, XML, BMP,
               DCS, EPS, GIF, JPEG,Editoria  Elettronica
                                       TIFF, RTF, testo e (Biblioteche Digitali)
                                                          Microsoft Word         – a.a. 2005-06
                                                                         ed Excel.
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                                             Lezione 16 – Electronic Publishing
        ‹      F       ti di    t   i
Funzionalità
        ‹      Semplicità di migrazione

        ‹      Apertura di file QuarkXPress

        ‹      InDesign consente di aprire direttamente i documenti QuarkXPress 3.3-4.1x.

        ‹      Apertura di file Adobe PageMaker®

        ‹      InDesign consente di aprire direttamente i documenti Adobe PageMaker 6.0-7.x.

        ‹      Compatibilità con InDesign CS

        ‹      Esportate il documento di InDesign CS2 nel formato InDesign Interchange (INX) per
               consentire agli utenti che utilizzano ancora la versione precedente InDesign CS di aprirlo.

        ‹      Interfaccia utente standard Adobe

        ‹      La standardizzazione di comandi, strumenti, palette e tasti di scelta rapida vi consentirà di
               familiarizzare in breve tempo con il programma, accelerando il vostro ritmo di lavoro.

        ‹      Scelte rapide da tastiera personalizzabili

        ‹      Personalizzate le scelte rapide da tastiera per soddisfare al meglio qualsiasi esigenza,
               oppure selezionate i gruppi predefiniti di scelte rapide per QuarkXPress e PageMaker inclusi
               in InDesign.

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                                            Lezione 16 – Electronic Publishing
Tour guidato in
                             Adobe InDesign

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                                       Lezione 16 – Electronic Publishing
Attività preparatorie
          ‹     Il tour utilizza un documento parzialmente completato, che si trova nel folder Lezione_00

          ‹     Se disponibile sul sistema si attiva il Bridge dalla Control palette

          ‹     Nel folder Lezione_00 click su Tour_done.indd. Sulla parte sinistra, nel tab metadata vi sono i
                metadati del file. Se si fa double click il file viene aperto.

          ‹     Il file può essere aperto anche direttamente da InDesign (File>Open)

          ‹     Con Alt+Ctrl+0 lo spread della prima pagina viene visualizzato nella finestra

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Visualizzazione del documento
    ‹ Apriamo ora il file Tour.indd, che verrà modificato per diventare
      simile a Tour_done.indd

    ‹ View>Fit spread in Window (Visualizza>Adatta pagine
      affiancate a finestra) visualizza tutte le pagine dello spread in
      una singola finestra

    ‹ Con File>Save As (File>Salva con nome) salviamo il file in un
      nuovo documento (ad es. Tour_lesson)

    ‹ Con Window>Object&Layout>Navigator (Finestra>Oggetti e
      layout>Navigatore) apriamo la Navigator palette

    ‹ Attiviamo il menu del Navigator e visualizziamo tutti gli spread.
      Espandiamo la dimensione della palette per meglio visualizzare
      gli spread.

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                                       Lezione 16 – Electronic Publishing
Visualizzazione del documento
  ‹ Possiamo ora visualizzare lo spread delle pagine 4-5 con un
    click. Se spostiamo la finestra in rosso cambia anche la parte
    del documento visualizzato. Possiamo anche modificare la
    dimensione della finestra con il bordo rosso tramite lo slider

  ‹ Con View>Fit Page in Window (Visualizza>Adatta pagine alla
    finestra) si visualizza una singola pagina del documento. Con il
    navigator possiamo navigare tra le diverse pagine del
    documento.

  ‹ Attiviamo ora la Pages palette e separiamola dalle altre palette.

  ‹ Double-click sui numeri 6-7 sotto l’icona delle pagine. Si
    visualizza l’ultimo spread del documento

  ‹ Con un click sull’icona di una pagina si visualizza solo quella
    pagina.

  ‹ Andiamo a pagina 3

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Cambiare la modalità di visualizzazione
  ‹ La modalità di visualizzazione può essere cambiata con dei
    bottoni specifici in fondo alla toolbox. Il bottone più a sinistra è
    quello che attiva la visualizzazione normale. Il bottone a destra
    invece attiva il modo di preview, che nasconde gli elementi non
    stampabili (guide, griglie, ecc.).

  ‹ È possibile effettuare la preview che include anche le aree
    Bleed e Slug (aree al di fuori della pagina del documento).

  ‹ Provare a passare dal modo normale al preview. Attivare
    anche Bleed (Pagina al vivo) e Slug (Area indicazioni).

  ‹ Visualizziamo le guide (View>Grids&Guides>Show Guides –
    Visualizza>Griglie e guide>Mostra guide)

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                                       Lezione 16 – Electronic Publishing
Aggiunta di testo
  ‹ È possibile importare testo creato con un word processor o
    crearlo direttamente all’interno di InDesign

  ‹ Usando il Type Tool (T) nel toolbox creare un box come in
    figura. Se il box non è perfettamente allineato alle guide, usare
    il selection tool per ridimensionarlo e riposizionarlo. Quindi
    tornare al Type Tool

  ‹ Inserire il testo “Exploring Maxican Folk Art”

  ‹ Selezionare il testo inserito ponendo il cursore dentro il frame
    di testo e poi Edit>Select All (Modifica > Seleziona tutto)

  ‹ Usare la Control palette per cambiare gli attributi del testo.
    Modificare il font ed il font size.

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                                       Lezione 16 – Electronic Publishing
Inserire il testo nei frame
   ‹ Il testo che inseriremo nel documento è stato creato con word
     e si trova nel file 00_a.doc.

   ‹ Deselezionare tutti gli oggetti (Edit>Deselect All –
     Modifica>Deseleziona tutto) ed inserire il testo (File>Place –
     File>Inserisci); nel box che viene visualizzato scegliere
     00_a.doc

   ‹ Il cursore cambia indicando che il testo è stato caricato e può
     essere posizionato nel documento. Selezionare la pagina 3
     come mostrato in figura                       ‹ Il testo viene inserito nel text frame.
                                                                 Se il testo da inserire non entra nel
                                                                 frame viene visualizzato un segno +
                                                                 in un quadrato rosso (out port), nel
                                                                 bordo destro del frame.

                                                           ‹ Il nuovo testo può essere inserito in
                                                             un altro frame, oppure si può
                                                             allargare il frame esistente, o creare
                                                             un nuovo frame nel quale inserirlo
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Inserire il testo nei frame
  ‹      Scegliere il selection tool e quindi click sulla out port. Il cursore indica che vi è del testo da inserire. Lo
         inseriremo nella seconda metà della pagina.

   ‹     La dimensione del frame è ancora troppo piccola. Click sulla out port e poi
         visualizzare la pagina 4 del documento.

   ‹     Premere Alt tab e posizionare il testo come in figura. Poiché si è tenuto
         premuto l’Alt tab il cursore continua ad indicare che vi è altro testo da
         inserire. Inserirlo nella seconda metà di pagina 4

                                                                                  ‹     Posizionare il resto del testo a pagina 7

                                                                                  ‹     File>Save
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Aggiunta di una pull-quote
  ‹ Ora aggiungeremo una pull-quote, cioè un frame di testo
    all’interno del testo del documento

  ‹ Posizionarsi a pagina 4 usando il menu in fondo alla
    document window. Poi View>Fit Page in Window
    (Visualizza>Adatta pagina a finestra).
  ‹ Selezionare il text frame all’esterno del documento (se non è visibile usare la
    scroll bar)

   ‹ Nella control palette inserire i valori 4 in per la X e 3 in per la Y

   ‹ Il pull-quote dovrebbe ora essere posizionato nella seguente area

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Wrapping del testo intorno ad un oggetto
  ‹ Il testo del pull-quote risulta illeggibile, per cui faremo un
    wrap del testo orginale intorno al pull-quote

  ‹ Assicurasi che il pull-quote sia selezionato

  ‹ Window>Text Wrap (Finestra>Contorna con testo)

  ‹ Nella Text Wrap palette click sul terzo bottone

  ‹ Close della Text Wrap palette

  ‹ File>Save

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                                       Lezione 16 – Electronic Publishing
Aggiunta di un bordo al frame
  ‹ Aggiungeremo un bordo colorato al frame di testo, in modo
    che sia rosso come la stella. Useremo la palette Swatches
    (Campioni)

  ‹ Window > Swatches (Finestra>Campioni)

  ‹ Selezionare il Text frame

  ‹ Click il box del bordo (si può operare sul bordo o sulla parte
    interna) nella palette Swatches e selezionare PANTONE
    Warm Red CVC

  ‹ Edit > Deselect All (Modifica>Deseleziona tutto)

  ‹ File > Save

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                                          Lezione 16 – Electronic Publishing
Modifica della posizione del testo nel
                                 frame
  ‹ Il testo nel pull-quote risulta troppo vicino al
    bordo.

  ‹ Selezionare il pull-quote e quindi scegliere Align
    center (Allinea al centro) nella control palette

  ‹ Per modificare lo spessore del bordo, scegliere
    Thick-thin (Spessa-fine) nella control palette

  ‹ Modificare lo spessore a 4 pt

  ‹ Si possono modificare anche altri attributi
    dell’oggetto, come ad esempio la posizione o la
    dimensione

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Modifica della dimensione di una
                                  immagine
  ‹ Cambieremo la dimensione della luna nella
    pagina 5

  ‹ Posizionarsi sulla pagina 5 e selezionare
    l’oggetto grafico che contiene la luna

  ‹ Usando il control palette scegliere 50% per la
    scala delle X. Sia la dimensione orizzontale che
    quella verticale cambiano in maniera
    proporzionale, poiché è selezionato il bottone
    che lega le due dimensioni

  ‹ File > Save

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Gli Stili – Lo stile paragrafo
  ‹ InDesign ha tre tipi di stili: paragrafo, carattere e oggetto.
    Inizieremo con lo stile paragrafo

  ‹ Selezioniamo la pagina 3 e centriamola nel documento

  ‹ Selezionare il Type Tool (T) e click in un punto qualunque del
    testo. Edit > Select All per selezionare il testo in tutti i frame

  ‹ Type > Paragraph Styles (Finestra>Testo e tabelle>Stili di
    paragrafo) per visualizzare la palette degli stili per il paragrafo

  ‹ Nella Paragraph Styles palette scegliere Body Text. Quindi Edit >
    Deselect All

  ‹ Usando il Type Tool click nella pagina 3

  ‹ Nella Paragraph Styles palette scegliere Body Text/Drop Cap.
    Solo questo paragrafo avrà la prima lettera di dimensioni maggiori

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                                       Lezione 16 – Electronic Publishing
Gli Stili – Lo stile Carattere
  ‹ Ora enfatizzeremo il carattere dei riferimenti di pagina. Per prima
    cosa creeremo lo stile voluto e poi lo applicheremo al testo

  ‹ Nella Pages palette double-click sulla pagina 7. Ingrandire il testo
    nella pagina (View > Zoom In (Visualizza>Zoom in) oppure Ctrl +).
    Il testo contiene tre riferimenti ad altre pagine

  ‹ Usando il Type Tool (T) selezionare il riferimento a “(page 7)”

  ‹ Selezionare Italic dal menu Type Style nella control palette e 11
    pt. Il testo risulta ora formattato

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Gli Stili – Creare ed applicare lo stile Carattere
  ‹ Assicurarsi che il testo sia sempre selezionato e scegliere Type >
    Character Styles (Finestra>Testo e tabelle>Stili di carattere) per
    visualizzare la palette degli stili carattere

  ‹ Premere Alt key e click il bottone New Style (Crea nuovo stile) sul
    fondo della palette

  ‹ Viene visualizzata una finestra che permette di
    definire il nuovo stile. Come Style Name
    inseriamo “Emphasis”, quindi click OK

  ‹ Usando il Type Tool selezionare tutte le
    occorrenze dei riferimenti di pagina e poi click
    sul Character Style Emphasis

  ‹ File > Save

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                                       Lezione 16 – Electronic Publishing
Gli Stili – Applicazione dello stile oggetto
  ‹ Applicheremo uno stile oggetto (già creato per il documento di esempio) che
    verrà applicato al pull-quote di pagina 4

  ‹ Posizionarsi sulla pagina 4

  ‹ Selezionare la pull-quote

  ‹ Window > Object Styles (Finestra>Stili di oggetto) per visualizzare la palette
    degli stili oggetto

  ‹ Tenendo premuta la Alt key scegliere Pull-Quote nella paletter Object Styles
    (l’Alt key assicura che tutte le formattazioni esistenti dell’oggetto vengono
    cancellate)

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                                       Lezione 16 – Electronic Publishing
La grafica in InDesign
  ‹ Gli oggetti grafici sono posti all’interno dei frame. Per posizionare gli oggetti
    grafici è necessario lavorare con i tre diversi tool di selezione.

  ‹ Il Selection Tool (freccia piena) viene usato per posizionare e spostare gli
    oggetti nella pagina

  ‹ Il Direct Selection Tool (freccia vuota) viene usato per selezionare il contenuto
    del frame. Viene anche usato per selezionare gli oggetti in un gruppo

  ‹ Il Position Tool opera in congiunzione con il Selection Tool per controllare il
    posizionamento del contenuto in un frame e per cambiare la dimensione di un
    frame. Si può usare per spostare gli oggetti grafici all’interno del frame o per
    cambiare l’area visibile di un oggetto grafico

  ‹ Nel seguito conviene rendere visibili i bordi dei frame (View > Show Frame
    Edges – Visualizza>Mostra bordi cornice)

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Posizionamento di un oggetto grafico
  ‹ Selezionare pagina 2. Usando il Direct Selection Tool (freccia vuota)
    posizionare il cursore sul sole che è solo parzialmente visibile e spostarlo verso
    destra per renderlo completamente visibile

  ‹ Usando il selection tool (freccia piena) click sulla figura della mano

  ‹ Click il bordo superiore per espandere la dimensione del frame

  ‹ File > Save

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Il Position tool
  ‹ Il position tool aiuta a controllare il posizionamento del contenuto in un frame.
    Può essere usato per cambiare la dimensione del frame.

  ‹ Può essere usato sia con il testo che con la grafica. Su un oggetto grafico il
    cursore diventa una mano, sul testo diventa un I-beam

  ‹ Selezionare il positon tool

  ‹ Posizionarsi a pagina 3

  ‹ Posizionare il cursore sul testo “Exploring Mexican Folk”. Il cursore diventa un
    I-beam. Triple click per selezionare tutto il testo. Cambiare il font size a 20 pt

  ‹ Si noti la differenza tra il Selection tool ed il Position Tool

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Uso dei layer
  ‹ In InDesign si possono posizionare gli oggetti su diversi layers. Questi si
    possono immaginare come fogli trasparenti posti uno sull’altro. In questo
    modo si può operare sugli oggetti di un livello senza influire sugli oggetti
    degli altri livelli.

  ‹ Prima di importare un oggetto è importante assicurarsi che verrà
    posizionato nel layer desiderato

  ‹ Selezionare pagina 3. Poi Window > Layer (Finestra>Livelli) per
    visualizzare la Layer palette. Click “Photos” nella palette. Selezionare il
    Selection Tool. Edit > Deselect All

  ‹ File > Place (File>Inserisci) e double click sul file armadillo.tif

  ‹ Posizionare l’immagine in alto a destra

  ‹ Nella Layer palette click nel box a sinistra del text layer per bloccare le
    modifiche a questo layer

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Cropping (taglio) e spostamento degli
                             oggetti grafici
  ‹ Edit > Deselect All

  ‹ Selection tool e click sull’armadillo

  ‹ Posizionare il puntatore sull’handle di mezzo nella parte
    destra del frame e tenendo giù il tasto del mouse spostare il
    bordo verso sinistra per tagliare una parte della figura

  ‹ Posizionare il mouse al centro del frame e spostare il frame
    verso destra.

  ‹ Si noti che l’armadillo si trova sotto il bordo decorativo poiché
    il Photo layer si trova sotto il Graphic layer

  ‹ File > Save

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