Piano Emergo 2012 Disabilità e lavoro: criticità ed opportunità nell'integrazione lavorativa
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[Piano Emergo 2012] Disabilità e lavoro: criticità ed opportunità Agenzia per la Formazione, l’Orientamento e il Lavoro Est Milano asc nell’integrazione lavorativa Via C. Colombo, 8/B — 20066 Melzo (MI) T. 02 9573 1258 | F. 02 9573 9586 agenzia@agenziaestmilano.it | www.agenziaestmilano.it
AFOL Est Milano Contatti e recapiti Per i lavoratori con disabilità AFOL Est Milano - Centro per l’Impiego di Melzo | Via S. Martino, 4 T. 02 95523711 | F. 02 95529729 | e-mail: centro.impiego.melzo@provincia.milano.it Da lunedì a giovedì: 9.00-12.30 / 14.00-16.00; venerdì: 9.00-12.30 AFOL Est Milano - Servizio Inserimento Lavorativo I cittadini interessati e che necessitano di un supporto nella ricerca del lavoro si possono rivolgere all’assistente sociale del proprio comune e fare richiesta di essere segnalati al SIL - Servizio Inserimento Lavorativo Per i datori di lavoro pubblici e privati AFOL Est Milano - Centro per l’Impiego di Melzo | Via S. Martino, 4 T. 02 95523711 | F. 02 95529729 | e-mail: centro.impiego.melzo@provincia.milano.it Da lunedì a giovedì: 9.00-12.30 / 14.00-16.00; venerdì: 9.00-12.30 AFOL Est Milano - Servizio Inserimento Lavorativo Via C. Colombo, 8 - Melzo T. 02 95731258 | F. 02 9551993 | e-mail: sil@agenziaestmilano.it Servizio Occupazione Disabili della Provincia di Milano Call center operativo nei giorni di lunedì - mercoledì - venerdì, dalle 9.30 alle 12.30 T. 02 77406471 | e-mail: info.disabili@provincia.milano.it Progetto realizzato da Afol Est Milano Indagine e interviste a cura di Anna Stella Revisione testi e impaginazione a cura di Simona Pallai Stampato da Grafiche Migliorini - Melzo (MI) Melzo, novembre 2014 Pagina 23
[Emergo 2012] Disabilità e lavoro: criticità ed opportunità nell’integrazione lavorativa Regime sanzionatorio L’art. 15 della Legge 68/99 prevede una serie di sanzioni correlate al mancato adempimento dei Indice dettami della norma: 1. per il mancato invio del prospetto informativo di cui all’art. 9 comma 6 è prevista la sanzione amministrativa di € 635,11 maggiorata di € 30,76 per ogni giorno di calendario di ritardo Progetto Disabilità e lavoro: 2. la mancata assunzione dei disabili per cause imputabili al datore di lavoro - trascorsi criticità ed opportunità nell’integrazione lavorativa 4 60 giorni dall’insorgere dell’obbligo - comporta la sanzione amministrativa di € 62,77 al Chi siamo 7 giorno, dalla data da cui decorre l’obbligo di assunzione e per ogni giorno lavorativo Servizio Inserimento Lavorativo 8 3. se si ha avuta l’autorizzazione all’esonero parziale e non si versa a Regione Lombardia il Applicazione della Legge 68/99 9 contributo semestrale (16 Luglio – 16 Gennaio), verrà applicata una maggiorazione su Chi è soggetto all’obbligo 9 base annua dal 5% al 24%, a titolo di sanzione amministrativa Obbligo di assunzione categorie protette art. 18 9 Modalità di applicazione dell’obbligo in casi particolari 10 Le sanzioni amministrative vengono disposte dalle Direzioni Provinciali del Lavoro competenti Esenzioni dell’obbligo di assunzione 10 territorialmente e gli introiti delle medesime confluiscono nel Fondo Regionale per Applicazione dell’obbligo in caso di trasformazioni societarie 11 l’occupazione dei disabili di cui all’art. 14 della Legge 68/99. Lavoratori distaccati e trasferiti 11 Prospetto informativo 12 La Legge 92/2012, detta “Riforma Fornero”, prevede che i servizi preposti al collocamento Convenzioni 13 obbligatorio trasmettano con cadenza mensile alle competenti Direzioni Territoriali del Lavoro Convenzione di inserimento lavorativo ex art.11 Legge 68/99 13 l’elenco delle aziende che non hanno assolto agli obblighi previsti dalla Legge 68/99. Convenzioni ex art.14 D.Lgs. 276/03 14 Assunzione e gestione del rapporto di lavoro 15 Nulla osta nominativo 15 Computo 16 Autorizzazioni 17 Esonero parziale 17 Compensazioni territoriali 18 Sospensioni dagli obblighi 19 Incentivi alle assunzioni 20 Tipologie di incentivi 20 Regime sanzionatorio 22 Contatti e recapiti Pagina 22 Pagina 3
[Emergo 2012] Disabilità e lavoro: criticità ed opportunità nell’integrazione lavorativa AFOL Est Milano Piano Emergo 2012 La richiesta di ammissione agli incentivi alla competente Provincia deve avvenire tempestivamente Progetti a favore della diffusione di buone prassi, ricerca e sensibilizzazione ad avvenuto superamento del periodo di prova, e comunque entro il 20 gennaio successivo all’anno di assunzione. Progetto Con la richiesta, l’azienda dovrà dichiarare l’ammontare totale del costo salariale annuo Disabilità e lavoro: criticità ed opportunità nell’integrazione lavorativa presunto da corrispondere al lavoratore, calcolato su un’annualità di 12 mesi (punto 15 dell’art. 2 del Regolamento CE n. 800/2008), e cioè l’importo totale pagabile dal beneficiario degli aiuti in relazione all’assunzione, considerati: Obiettivi del progetto ⇒ retribuzione lorda prima delle imposte ⇒ contributi obbligatori (oneri previdenziali ed assistenziali) • Accrescere la consapevolezza degli attori del territorio sulle problematiche legate alla ⇒ contributi assistenziali per figli e familiari disabilità, in particolare riguardo ai processi d’integrazione lavorativa • favorire la conoscenza degli strumenti messi a disposizione dalla Legge 68/99, sia per le Rientrano perciò nei costi salariali: la retribuzione lorda, come specificata nei prospetti paga aziende sia per gli utenti disabili mensili redatti nel rispetto degli obblighi contrattuali di riferimento; la quota di TFR maturata; • promuovere le opportunità offerte dal piano Emergo i ratei riferiti alle mensilità aggiuntive; la quota di contribuzione INAIL. • informare i diversi attori istituzionali (comuni, distretti, cittadini) sui servizi e sulle procedure Tali costi salariali devono essere intesi al netto di eventuali sgravi contributivi previsti dalle proposte per facilitare l’inserimento lavorativo e il mantenimento del posto di lavoro delle vigenti leggi. persone con disabilità Nella richiesta l’azienda può dichiarare l’eventuale costo sostenuto per l’adeguamento del posto di lavoro di cui all’art.13, comma 1 lettera d) della Legge 68/99, allegando completa e Descrizione attività circostanziata rendicontazione delle spese sostenute (fatture quietanzate). Sono state raccolte, approfondite e analizzate alcune esperienze degli attori del territorio, Nel caso in cui all’atto della richiesta i lavori non fossero conclusi, il datore di lavoro dovrà coinvolti a diverso titolo nei processi d’inserimento lavorativo: persone disabili, datori di lavoro, specificare nella richiesta che si tratta di importo preventivato. cooperative sociali, consulenti del lavoro e associazioni di categoria, comuni e assistenti Per ogni lavoratore disabile assunto il datore di lavoro deve inviare alla Provincia entro i 60 giorni sociali, servizi specialistici. successivi alla scadenza annuale dalla data di assunzione/trasformazione, il prospetto dei Tramite lo strumento dell’intervista semi-strutturata si è cercato di rilevare le principali criticità costi salariali effettivamente sostenuti nell’annualità precedente. e potenzialità nelle varie fasi dell’inserimento lavorativo. Il periodo di riferimento del costo salariale effettivo è di 12 mesi calcolati a partire dalla data Le testimonianze raccolte sono state sistematizzate in questo opuscolo informativo, in cui è di assunzione a tempo indeterminato. possibile trovare informazioni puntuali su: Qualora il rapporto di lavoro sia cessato prima dei 12 mesi, il datore di lavoro dovrà esporre • servizi finalizzati all’integrazione lavorativa l’importo sostenuto relativo al numero di mesi effettivamente lavorati. • attori sociali che possono collaborare con le aziende nell’inserimento delle persone disabili Se i lavori non fossero conclusi al momento della richiesta il datore di lavoro dovrà provvedere • normative vigenti in materia ad inserire il costo effettivamente sostenuto utilizzando il modello “Costo salariale relativo alla • strumenti utili a facilitare l’incontro tra i bisogni della persona e le esigenze produttive prima annualità”, allegando completa e circostanziata rendicontazione delle spese sostenute. dell’azienda ⇒ L’indagine è consultabile e scaricabile gratuitamente dal sito: www.agenziaestmilano.it Pagina 4 Pagina 21
[Emergo 2012] Disabilità e lavoro: criticità ed opportunità nell’integrazione lavorativa AFOL Est Milano Incentivi alle assunzioni Disabilità e lavoro: criticità ed opportunità nell’integrazione lavorativa A favore dei datori di lavoro privati (anche se non soggetti all’obbligo ex Legge 68/99), Il lavoro cambia: da anni un vivace dibattito economico e culturale si interroga su questo che abbiano effettuato assunzioni di lavoratori disabili a tempo indeterminato o che tema. Si è voluto partire proprio da qui: dalla trasformazione del concetto di lavoro - una abbiano trasformato l’assunzione da tempo determinato a tempo indeterminato. volta oggetto con un significato esplicito, ossia un modo per avere un beneficio economico a fronte di una prestazione, ora sempre più strumento d’identità e socializzazione - per arrivare a L’assunzione deve avvenire in convenzione, stipulata con la Provincia di Milano ai sensi valutare, attraverso la voce dei diversi attori territoriali coinvolti (aziende, cooperative, persone dell’art. 11 della legge 68/99. L’agevolazione è concessa per la sola prima annualità disabili, operatori dei servizi), l'articolata esperienza dell'area est Milano sul tema dell'integrazione (Decreto Regionale 11660/2012 – allegato A punto d). lavorativa delle persone diversamente abili. Tipologie di incentivi “L’incapacità di inserire nel mercato del lavoro persone anche solo potenzialmente produttive è fonte di inefficienza economica e sociale” (Amartya Sen) 1. 60% del costo salariale annuo sostenuto (l’incentivo riconosciuto è fino a un massimo di € 12.000) per l’assunzione di ogni lavoratore disabile che presenti una delle seguenti Tramite le interviste abbiamo voluto anche fornire alcuni spunti di riflessione sulla trasformazione condizioni: del mercato del lavoro, che ha portato a dare sempre più enfasi e peso a flessibilità, competitività, - riduzione della capacità lavorativa superiore al 79% in caso di patologia di tipo fisico o adattamento, ritenute oggi competenze chiave per accedere al lavoro e che di fatto non sono sensoriale sempre sostenibili da chi si trova in condizione di fragilità. - riduzione della capacità lavorativa pari o superiore al 46% in caso di patologia psichica o intellettiva L’indagine ha permesso di evidenziare positività, criticità e possibili sviluppi necessari al dialogo tra servizi, aziende e persone, e utili soprattutto alla sensibilizzazione di quelle realtà aziendali che non 2. 25 % del costo salariale annuo sostenuto (l’incentivo riconosciuto è fino a un massimo di hanno ancora assolto l’obbligo per motivi diversi, tra cui la non sufficiente conoscenza della € 5.000) per ogni lavoratore disabile che presenta la seguente condizione: disabilità nel suo complesso. - riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67 % e il 79 % 3. Contributo per il rimborso forfettario parziale delle spese necessarie alla trasformazione del Abbiamo infatti rilevato nelle interviste con alcuni datori di lavoro quanto la conoscenza che posto di lavoro, per renderlo adeguato alle possibilità operative dei disabili con invalidità diventa prassi condivisa sia una chiave per ridurre paure e perplessità. superiore al 50% o per l’apprestamento di tecnologie di telelavoro, ovvero per la rimozione delle barriere architettoniche che limitano in qualsiasi modo l’integrazione lavorativa del «Bisogna imparare a conoscere un universo di bisogni che è importante saper decifrare e disabile (l’importo del contributo non potrà superare l’80% della spesa sostenuta con il leggere, non solo per evitare fallimenti ma soprattutto per cercare di creare qui, in azienda, limite massimo del contributo pari a € 15.000). condizioni che portino benessere e non frustrazione o fallimento.» | dall’intervista a una responsabile delle risorse umane Per usufruire degli incentivi l’assunzione deve rispettare le seguenti condizioni: ⇒ assunzione effettuata attraverso convenzione, ai sensi dell’art. 11 della Legge 68/99, stipulata Il campione intervistato è costituito: con la Provincia di Milano, nella quale sia stato determinato un programma di assunzioni mirate ⇒ assunzioni di persone con disabilità iscritte negli elenchi del collocamento obbligatorio | da aziende e cooperative che hanno assunto persone disabili e che hanno maturato ⇒ assunzioni con nulla osta in convenzione una sensibile esperienza di inserimento e integrazione lavorativa ⇒ assunzioni a tempo indeterminato, con avvenuto superamento del periodo di prova contrattuale ⇒ trasformazioni a tempo indeterminato di rapporto di lavoro a tempo determinato instaurato in «La nostra cultura organizzativa è sintetizzabile in: “tutti sullo stesso piano”. Rispetto all'ingresso convenzione. In tal caso, la data di assunzione di riferimento per gli eventuali incentivi sul costo di categorie protette siamo tutti coinvolti, anche nella diffusione di una cultura che non si basa su salariale è quella della trasformazione a tempo indeterminato, superato il periodo di prova. diffidenza o paura. Nessun stigma è accettabile, anche quando le condizioni di partenza sono difficili.» Per il periodo di lavoro a tempo determinato non sono erogati incentivi. | dall’intervista a una responsabile amministrativa Pagina 20 Pagina 5
[Emergo 2012] Disabilità e lavoro: criticità ed opportunità nell’integrazione lavorativa AFOL Est Milano «L'esperienza in cooperativa riporta alla persona un aumento delle competenze professionali Sospensione dagli obblighi spendibili per un progetto lavorativo futuro. Credo che il vero problema sia “il dopo”, cioè dopo l'esperienza di una borsa lavoro o di un tirocinio. Penso infatti che l'economia (in senso L’art. 3 comma 5 della Legge 68/99 e l’art. 4 del DPR 333/2000 stabiliscono i casi nei quali ampio) non abbia costruito quel dialogo necessario con i servizi, e questo porta ancora oggi le gli obblighi occupazionali derivanti dalla Legge 68/99 sono temporaneamente sospesi: aziende a non assumere una categoria protetta per paura o per mancata conoscenza dell'universo ⇒ cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS) della disabilità.» ⇒ contratto di solidarietà | dall’intervista all’operatore di una cooperativa ⇒ cassa integrazione guadagni in deroga ⇒ fondo esuberi (per il settore Credito) ⇒ mobilità | da persone disabili che, attraverso il lavoro, hanno raggiunto un relativo benessere e ⇒ licenziamento collettivo hanno portato nelle realtà produttive competenze tecniche e sociali ⇒ amministrazione controllata «Il lavoro è essenziale per la mia dignità, è una parte della vita perché quando non c'è La Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria non sospende gli obblighi. lavoro la vita si dimezza; c'è un vuoto incolmabile perché non sai cosa fare.» La richiesta deve essere inoltrata al Servizio provinciale della sede legale dell’azienda «Il lavoro è stato fondamentale per poter riprendere i contatti con le persone; mi ha restituito (anche se la procedura riguarda più province), allegando una copia degli accordi sindacali la dignità che avevo perso con la malattia, mi ha restituito un ruolo, anche di fronte a mio e/o ministeriali/regionali. figlio.» | dalle interviste a due lavoratori disabili La sospensione permane per la durata della situazione di crisi formalizzata nei rispettivi accordi. | da operatori che, a diverso titolo, operano per l’integrazione lavorativa di categorie protette, Per la procedura di mobilità che si è conclusa con almeno cinque licenziamenti, gli obblighi promuovendo e accompagnando l’inserimento delle persone in azienda, e che hanno costruito sono sospesi per ulteriori 6 mesi dalla data dell’ultimo licenziamento (diritto di precedenza). e sviluppato modelli operativi efficaci alla mediazione tra persona disabile e sistema produttivo. La procedura di mobilità o di licenziamento collettivo, aperta su una qualsiasi sede provinciale «Se dovessi associare il termine “Inserimento lavorativo” a qualcosa, direi che non è sinonimo di dell’azienda, sospende gli obblighi del collocamento obbligatorio a livello nazionale; viceversa le “l'uomo giusto al posto giusto”, ma piuttosto di “il posto giusto per la persona e per il suo ruolo”. altre situazioni di crisi sospendono solo per il singolo ambito provinciale in cui si trova l’unità Nel nostro lavoro cerchiamo infatti di adattare la posizione lavorativa alla persona.» produttiva interessata dalla procedura stessa e la sospensione opera in misura proporzionale al | dall’intervista a un operatore numero di lavoratori coinvolti dalla crisi. Se è stata dichiarata la situazione di crisi aziendale, ma mancano gli accordi sindacali conclusivi, | da servizi sociali e di cura che svolgono - tra le altre - azioni di supporto è possibile - in attesa della formalizzazione degli accordi stessi - autorizzare la sospensione per 3 all’inserimento lavorativo mesi, rinnovabili per una sola volta. «Sono convinta che si debba costruire un tavolo operativo per ridefinire quali strategie adottare per far fronte al cambiamento del lavoro, delle opportunità territoriali, della formazione professionalizzante.» | dall’intervista alla responsabile di un servizio sociale In generale, dall’indagine è emerso come l’inserimento lavorativo di persone disabili o svantaggiate rappresenti un bene comune, con effetti positivi sulla comunità locale sotto diversi aspetti, e debba essere costruito con il contributo di diversi soggetti: siamo parte di una rete che va resa funzionale con l’apporto di tutti. Pagina 6 Pagina 19
[Emergo 2012] Disabilità e lavoro: criticità ed opportunità nell’integrazione lavorativa AFOL Est Milano La concessione dell’esonero parziale impone il versamento di un contributo pari a € 30,54 per ogni Chi siamo giorno lavorativo e per ogni disabile non occupato (Decreto Ministero del Lavoro del 21 dicembre 2007 entrato in vigore il 19 febbraio 2008). L’Agenzia per la Formazione, l’Orientamento e il Lavoro Est Milano è un’azienda speciale Se non viene versato a Regione Lombardia il contributo semestrale (16 Luglio – 16 Gennaio) verrà consortile nata per sostenere lo sviluppo locale attraverso la valorizzazione del capitale umano applicata una maggiorazione su base annua dal 5% al 24%, a titolo di sanzione amministrativa. e del sistema produttivo. L’Agenzia Est Milano, che gestisce il Centro per l’Impiego di Melzo, ha attivato un sistema integrato di servizi per le imprese e i cittadini nell’ambito di lavoro, Tali somme saranno versate al Fondo regionale per l’occupazione dei disabili. In caso di omissione orientamento e formazione, che coinvolge tutto l’est Milano. totale o parziale del versamento dei contributi di cui sopra, la somma dovuta può essere maggiorata, a titolo di sanzione amministrativa, dal 5 al 24% su base annua. [servizi al cittadino] >> Area Lavoro — Orientamento Si sottolinea che tale possibilità è esercitabile soltanto in relazione all’aliquota riservata ai disabili. ⇒ informazioni, accoglienza, dichiarazione disponibilità al lavoro L’esonero dall’obbligo di assunzione non è quindi applicabile alle cosiddette categorie protette di cui all’art. 18 comma 1 della Legge 68/99 (orfani, vedove ecc.). ⇒ stato/indennità di disoccupazione, iscrizione liste di mobilità ⇒ accompagnamento al lavoro / servizio di ricollocazione ⇒ sistema dotale Compensazioni territoriali ⇒ servizio incontro domanda e offerta di lavoro e tirocini, assistenti familiari ⇒ collocamento mirato delle categorie protette (Legge 68/99) L’art. 5 comma 8 della Legge 68/99 stabilisce che i datori di lavoro che abbiano più unità produttive ⇒ percorsi valutazione del potenziale per utenti disabili sul territorio nazionale, possano presentare domanda per ottenere l’autorizzazione ad assumere, in ⇒ SIL — Servizio Inserimento Lavorativo per disabili un’unità produttiva, un numero di lavoratori aventi diritto al collocamento obbligatorio superiore a quello dovuto, portando tale eccedenza a compensazione del minor numero di lavoratori assunti >> Area Formazione nelle unità produttive ubicate in province o regioni diverse. ⇒ aggiornamento professionale - formazione continua e permanente ⇒ formazione per apprendisti La compensazione territoriale non può essere effettuata se le province interessate alle minori assunzioni si trovano in regioni del centro-sud e lo spostamento assuntivo avviene in favore [servizi ad aziende e amministrazioni pubbliche] di province del centro-nord (Decreto del Ministero del Lavoro del 24 aprile 2007). >> Area Lavoro — Orientamento La compensazione territoriale opera solo dal momento in cui il datore di lavoro ottiene lo specifico ⇒ accoglienza, informazioni su agevolazioni, incentivi, progetti speciali provvedimento autorizzativo. ⇒ servizio incontro domanda e offerta di lavoro e attivazione tirocini ⇒ ricollocazione / outplacement Aziende che occupano fino a 50 dipendenti ⇒ interventi formativi per aziende in cassa integrazione in deroga Nel caso di aziende il cui obbligo sia limitato all’assunzione di una (da 15 a 35 dipendenti) o ⇒ avviamento a selezione nella pubblica amministrazione (art. 16 Legge 56/87) di due persone disabili (da 36 a 50 dipendenti), l’obbligo occupazionale deve essere riferito al ⇒ SIL — Servizio Inserimento Lavorativo per disabili complesso aziendale nella sua interezza. Quindi, la scelta relativa al luogo in cui effettuare le assunzioni spetta direttamente al datore di >> Area Formazione lavoro, il quale effettua tale scelta senza necessità di inoltrare agli uffici alcuna preventiva richie- ⇒ formazione per aziende ed enti sta di autorizzazione alla compensazione. ⇒ formazione per apprendisti e tutor La compensazione territoriale non viene concessa se l’azienda richiedente, nella provincia in cui chiede di poter assumere in eccesso, è già titolare o ha comunque già richiesto un provvedimento Accreditata presso Regione Lombardia e certificata ISO 9001:2008, AFOL Est Milano è ente strumentale di esonero parziale. della Provincia di Milano e dei seguenti comuni: Bellinzago L. | Bussero | Carugate | Cassano d’Adda | Cassina de’ Pecchi | Cernusco s/N. | Gessate | Grezzago | Inzago | Liscate | Masate | Melzo | Pioltello | Pozzo d’Adda | Pozzuolo M. | Settala | Trezzano Rosa | Truccazzano | Vaprio d’Adda | Vignate | Vimodrone Pagina 18 Pagina 7
[Emergo 2012] Disabilità e lavoro: criticità ed opportunità nell’integrazione lavorativa AFOL Est Milano Servizio Inserimento Lavorativo Autorizzazioni Il servizio di mediazione ed integrazione lavorativa è finalizzato alla promozione e all’inclusione Esonero parziale sociale e lavorativa di soggetti disabili e/o appartenenti alle fasce deboli della popolazione, attraverso percorsi propedeutici all’integrazione lavorativa. L’art. 5 comma 3 della Legge 68/99 prevede la possibilità di esonero parziale dall’obbligo di assunzione Il servizio, che opera in convenzione con i comuni del territorio, realizza attività di: per i datori di lavoro, pubblici e privati, che occupano almeno 36 dipendenti e che, per le speciali ⇒ mediazione con le aziende condizioni della loro attività, non possono rispettare interamente l’obbligo della riserva. ⇒ accompagnamento al lavoro Il Decreto del Ministero del Lavoro 357/00 ha richiesto, per la sussistenza di speciali condizioni di ⇒ sostegno all’inserimento lavorativo attività, la presenza di almeno una delle seguenti caratteristiche: L’integrazione lavorativa dei soggetti interessati viene attuata attraverso la formulazione di 1. faticosità della prestazione lavorativa richiesta (necessità della deambulazione, della progetti individualizzati e grazie alla collaborazione e al coordinamento con una rete di risorse: stazione eretta, movimentazione manuale carichi, elevata manualità ecc.) ⇒ comuni ed enti pubblici diversi ⇒ aziende e unità produttive collaboranti 2. pericolosità connaturata al tipo di attività, anche derivante da condizioni ambientali nelle ⇒ profit e no profit quali si svolge l’attività stessa (agenti chimici e/o fisici, processo produttivo, impianti tecnologici, macchine e attrezzature, sostanze e materie prime a rischio, condizioni di ⇒ ambiti e occasioni di formazione professionale esecuzione, movimentazione meccanica ecc.) ⇒ organizzazioni sindacali ⇒ enti ed agenzie preposti al collocamento lavorativo e alla promozione dell’incontro tra 3. particolare modalità di svolgimento dell’attività lavorativa (lavoro esterno e/o articolato domanda e offerta di lavoro su turni, personale viaggiante, particolare specializzazione del personale ecc.) Il Servizio di inserimento lavorativo si rivolge a: Quando ricorre almeno una delle precedenti condizioni, il datore di lavoro pubblico o privato può ⇒ persone che si trovano in situazione di particolare svantaggio: disabili, stranieri in difficoltà, richiedere alla Provincia di Milano l’esonero parziale con apposita domanda adeguatamente motivata. giovani a rischio di emarginazione, carcerati ed ex carcerati, soggetti con disagio psichico La domanda dovrà essere presentata al Servizio della provincia dove si trova l’unità produttiva per ⇒ aziende che ricercano personale appartenente alle categorie protette o profili professionali la quale si intende chiedere l’esonero. Nel caso in cui l’istanza interessi più unità produttive mirati alle proprie esigenze produttive dislocate in diverse province è competente al ricevimento della domanda il Servizio della L’intervento è strutturato nelle seguenti fasi: provincia in cui il datore di lavoro ha sede legale. ⇒ presa in carico con valutazione delle capacità lavorative attraverso colloqui e test psicoattitudinali L’esonero può essere concesso nella misura massima del 60% della quota di riserva. ⇒ stesura del progetto di integrazione lavorativa e individuazione dell’ambito lavorativo più Tale percentuale è elevata sino all’80% per le aziende operanti nei settori dei trasporti e della idoneo alle caratteristiche della persona sicurezza. Per il settore della vigilanza l’esonero è totale, in applicazione dell’art. 3 comma 4 della ⇒ mediazione con l’unità produttiva individuata Legge 68/99. ⇒ monitoraggi periodici in azienda L’autorizzazione all’esonero viene concessa per un periodo di tempo limitato ed è rinnovabile su Strumenti utili all’inserimento: richiesta dell’azienda. - Tirocinio, permette all’azienda di conoscere e formare candidati con cui potrà successivamente collaborare La sospensione parziale degli obblighi occupazionali decorre dalla data di presentazione - Integrazione salariale, contributo riconosciuto all’azienda e finalizzato a consolidare dell’istanza; da tale data decorre anche il calcolo del contributo esonerativo. l’integrazione socio-lavorativa di persone disabili e/o esposte al rischio di emarginazione Questi strumenti non comportano alcun costo per l'azienda: le spese per la loro applicazione sono a carico del Servizio d'Inserimento Lavorativo. È inoltre prevista un’attività di consulenza a persone già occupate e ad aziende, per fornire informazioni sul collocamento mirato e supportare l’integrazione in situazioni di difficoltà. Pagina 8 Pagina 17
[Emergo 2012] Disabilità e lavoro: criticità ed opportunità nell’integrazione lavorativa AFOL Est Milano Computo Applicazione della Legge 68/99 La Legge 68/99 prevede che i lavoratori che divengono inabili allo svolgimento delle proprie Chi è soggetto all’obbligo mansioni in conseguenza di infortunio o malattia possono essere computati nella quota di riserva di assunzione se la percentuale di invalidità è almeno del 60% per invalidità civile e L'art. 3 della Legge 68/99 prevede che i datori di lavoro pubblici e privati che occupano almeno del 34% per infortunio/malattia professionale. 15 dipendenti sono tenuti ad avere alle loro dipendenze lavoratori con disabilità (legge 68/99 - art. 1), nella seguente misura: Nel caso in cui una persona divenga inabile a causa dell’inadempimento da parte del datore a) 7% dei lavoratori dipendenti, se occupano più di 50 dipendenti; di lavoro - accertato in sede giurisdizionale - delle norme in materia di sicurezza ed igiene b) 2 lavoratori, se occupano da 36 a 50 dipendenti; del lavoro, non è possibile richiedere la procedura di computo. c) 1 lavoratore, se occupano da 15 a 35 dipendenti. Per avviare la richiesta di computo è necessario: Per i datori di lavoro privati che occupano da 15 a 35 dipendenti, l'obbligo di avere alle proprie ⇒ chiedere al lavoratore il verbale di invalidità in copia conforme all’originale dipendenze personale con disabilità insorge solo in caso di nuove assunzioni (legge 68/99 - art. 3). ⇒ compilare online la richiesta di computo allegando la documentazione indicata I datori di lavoro privati sono tenuti a: ⇒ assumere un lavoratore con disabilità entro i 12 mesi successivi a partire dalla data della Per effettuare la richiesta online sul sito della Provincia di Milano è necessario essere in nuova assunzione aggiuntiva; possesso delle credenziali di accesso all’applicativo COB. ⇒ adempiere contestualmente all'obbligo di assunzione del lavoratore con disabilità se, entro il termine di 12 mesi, procedono ad una seconda nuova assunzione. Se l’azienda ha da 15 a 35 dipendenti può chiedere il computo anche se il lavoratore ha una percentuale di invalidità superiore al 50%, a prescindere dall’orario di lavoro svolto, e ottenere Non sono considerate nuove, le assunzioni : il riconoscimento come quota intera anziché come frazione di unità come avviene normalmente. ⇒ effettuate per la sostituzione di lavoratori assenti con diritto alla conservazione del posto, per la durata dell'assenza In ogni caso, se per mero errore un lavoratore che appartiene alle categorie protette viene ⇒ dei lavoratori che sono cessati dal servizio qualora siano sostituiti entro 60 giorni dalla cessazione assunto al di fuori delle procedure che regolano il collocamento obbligatorio, è possibile ⇒ avvenute ai sensi della Legge 68/99 sanare la situazione facendo richiesta di computo anche se la percentuale di invalidità è inferiore al 60%. Anche i datori di lavoro non soggetti ad obbligo o con obbligo già "coperto" possono assumere secondo le modalità d'intervento del collocamento mirato, usufruendo così dei benefici economici previsti dalla legge. Obbligo di assunzione categorie protette art. 18 I datori di lavoro pubblici e privati sono obbligati all'assunzione di categorie protette art. 18 comma 2 Legge 68/99, nella seguente misura: ⇒ un lavoratore, se occupano da 50 a 150 dipendenti; ⇒ 1% dei lavoratori dipendenti, se occupano più di 150 dipendenti. Si definiscono categorie protette art.18: - orfani e coniugi superstiti di deceduti per cause di lavoro, di guerra o di servizio oppure per l'aggravarsi dell'invalidità riportata per tali cause; - coniugi e figli di grandi invalidi per cause di guerra, di servizio e di lavoro; - profughi italiani rimpatriati. Pagina 16 Pagina 9
[Emergo 2012] Disabilità e lavoro: criticità ed opportunità nell’integrazione lavorativa AFOL Est Milano Modalità di applicazione dell'obbligo in casi particolari Assunzione e gestione del rapporto di lavoro Per i partiti politici, le organizzazioni sindacali e quelle senza scopo di lucro operanti Nulla osta nominativo nel campo della solidarietà sociale, dell'assistenza e della riabilitazione, il computo della quota di riserva avviene esclusivamente con riferimento al personale tecnico-esecutivo con A seguito dell’individuazione del disabile o della categoria protetta ex art. 18 Legge 68/99, funzioni amministrative, e sono obbligati solo in caso di nuove assunzioni. Tale personale l’azienda che intende assumere deve presentare preventiva richiesta di nulla osta nominativo, va individuato in base alle norme contrattuali e regolamentari applicate da tali organismi ottenuto il quale sarà possibile costituire il rapporto di lavoro. (legge 68/99 - art. 3, comma 3, D.P.R. n. 333/2000 - art. 2, comma 5 ). Per gli enti e le associazioni di arte e cultura e per gli istituti scolastici religiosi, che operano Il nulla osta è un’autorizzazione - rilasciata dalla Provincia - a conteggiare nelle quote di riserva senza scopo di lucro, la quota di riserva si calcola, successivamente alla verifica di possibilità di della Legge 68/99 le persone che si intende assumere. collocamento mirato di cui all'articolo 2 della Legge 68/99, sul personale tecnico-esecutivo e Il nulla osta viene emesso prima dell’assunzione e il suo rilascio è di competenza del Servizio svolgente funzioni amministrative, individuato in base alle norme contrattuali e regolamentari Occupazione Disabili. applicate da tali organismi (D.P.R. n. 333/2000 - art. 2, comma 6). Per l’ottenimento del nulla osta, il lavoratore dovrà risultare iscritto nelle apposite liste presso Per i servizi di polizia, della protezione civile e della difesa nazionale, il collocamento l’Ufficio competente della Provincia. Se il lavoratore è iscritto al collocamento di altra provincia, dei disabili è previsto nei soli servizi amministrativi (legge 68/99 - art. 3, comma 4). dovrà trasferire l’iscrizione presso la provincia in cui si vuole fare l’assunzione. Questa regola vale anche per gli istituti di vigilanza privati in quanto l'attività è assimilabile Si ricorda a questo proposito che l’assunzione di un soggetto disabile o categoria protetta senza (nota Ministero del Lavoro n. 1238/m20 del 2001). preventiva richiesta di nulla osta non dà luogo all’assolvimento dell’obbligo. Le imprese esercenti servizi di pulizia e servizi integrati, in caso di passaggio di appalto e conseguente incremento di personale presso l'impresa subentrante, escludono dalla base di computo Occorre tenere presente che: il numero di lavoratori acquisito. La copertura dovrà essere assicurata calcolando la riserva sulla ⇒ il nulla osta precede sempre il modello “Unificato Lav”, qualunque sia la modalità di base dell'organico già in servizio presso l'impresa al momento dell'acquisizione dell'appalto, assunzione concordata con il lavoratore; ferma restando la permanenza in servizio dei disabili eccedenti provenienti dall'impresa cessata ⇒ le assunzioni part-time sono valide come unità intera ai fini del collocamento obbligatorio, (Circ. Ministero del Lavoro n. 77/01). se la prestazione lavorativa supera la metà dell’orario di lavoro settimanale Esenzioni dall'obbligo di assunzione (esempio: con 40 ore settimanali, il part-time deve essere almeno di 21 ore); ⇒ nel caso l’azienda abbia tra i 15 e i 35 dipendenti è possibile computare il lavoratore disabile Trasporto pubblico a prescindere dall’orario di lavoro svolto, se la percentuale di invalidità è almeno pari al 51%. I datori di lavoro pubblici e privati che operano nel settore del trasporto pubblico aereo, marittimo e terrestre non sono tenuti ad effettuare le assunzioni obbligatorie per quanto concerne il personale Il datore di lavoro può richiedere il rilascio di un nulla osta tramite presentazione di domanda viaggiante. Sono inoltre esentati coloro che operano nel settore degli impianti a fune, in relazione online nell’applicativo COB di Sintesi. Successivamente il datore di lavoro potrà visionare il al personale direttamente adibito alle aree operative di esercizio e regolarità del trasporto documento cliccando sul link che comparirà sopra la banda arancione, quando la pratica sarà (Legge 68/99 - art. 5, comma 2). evasa dall’operatore. Autotrasporto I datori di lavoro pubblici e privati che operano nel settore dell'autotrasporto non sono tenuti, per quanto concerne il personale viaggiante, all'osservanza dell'obbligo di assunzioni obbligatorie (Legge 27/2000 - art. 2bis). Il Ministero del Lavoro ha risposto (Interpello n. 1 del 15/01/2010) a un quesito posto da Confindustria e Consiglio dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, in merito alla corretta interpretazione dell’art. 5, comma 2 della Legge 68/99, precisando che le aziende che si occupano di raccolta e trasporto rifiuti (e come tali sono iscritte nel registro delle imprese e nell’albo dei trasportatori in conto proprio) e che operano con mezzi propri possono essere inquadrate nel settore del trasporto terrestre, e usufruire di una parziale esenzione dall’obbligo di assunzione di lavoratori disabili. Pagina 10 Pagina 15
[Emergo 2012] Disabilità e lavoro: criticità ed opportunità nell’integrazione lavorativa AFOL Est Milano Convenzione ex art. 14 D. Lgs. 276/03 Edilizia È considerato personale di cantiere non solo quello operante nelle imprese del settore edile, ma anche La convenzione ex art.14 è uno degli strumenti di politica attiva del lavoro che consente alle aziende quello direttamente operante nei montaggi industriali o impiantistici e nelle relative opere di manutenzione di assolvere agli obblighi previsti dalla Legge 68/99, favorendo al contempo l’inserimento lavorativo svolte in cantiere, indipendentemente dall’inquadramento previdenziale e dalla circostanza che in contesti protetti di persone disabili che presentano particolari difficoltà di integrazione nei cicli l’impresa sia classificabile come edile o che applichi il contratto dell’edilizia. Per la definizione lavorativi ordinari. Con questo tipo di convenzione, l’azienda può assolvere una parte degli obblighi dell’attività svolta in cantiere si fa riferimento al concetto di cantiere espresso dall’art. 89 D.Lgs. previsti - secondo le percentuali massime fissate nell'accordo quadro provinciale, ovvero nei limiti 81/2008 (art. 5 comma 2 della Legge 68/99, modificato dall’art. 4 comma 27 della Legge 92/2012). del 20% della scopertura complessiva - senza assumere direttamente presso di sé il lavoratore disabile, ma affidando commesse di lavoro alle cooperative sociali di tipo B, tali da coprire il costo Settore minerario dei lavoratori inseriti e i correlati costi di produzione. I datori di lavoro del settore minerario non sono tenuti all'osservanza dell'obbligo per quanto attiene il personale di sottosuolo e quello adibito alle attività di movimentazione e trasporto Sono ammesse a sottoscrivere convenzioni le cooperative sociali di tipo B: del minerale. Inoltre, queste imprese hanno 90 giorni di tempo per inoltrare la richiesta delle • che garantiscano affidabilità imprenditoriale unità carenti da inserire per ottemperare all'obbligo di assunzione. Si tratta di una deroga • iscritte all'albo delle cooperative (Legge 381/91) e all'albo regionale (L.R. 21/03) speciale in quanto l'art. 9, comma 1 della Legge 68/99 dispone che tale termine sia di 60 • iscritte ad un’associazione di rappresentanza, assistenza e tutela delle cooperative, firmataria giorni (Legge 10/2011 - art. 2, comma 12quater; Nota operativa Ministero del Lavoro e delle della convenzione Politiche Sociali 12 dicembre 2012, Prot n. 17699). • inserite nell’elenco delle cooperative sociali di tipo B in possesso dei requisiti, aggiornato dalle associazioni di cooperative Applicazione dell'obbligo in caso di trasformazioni societarie In caso di trasformazione dell'assetto societario derivante da trasferimento d'azienda, fusione Sono ammessi a sottoscrivere convenzioni i datori di lavoro privati aderenti alle associazioni o cessione, in capo al nuovo datore di lavoro si realizza un ampliamento della base occupazionale datoriali firmatarie dell’accordo. e determina il sorgere dell'obbligo di assunzione del lavoratore disabile. In questi casi si applica Le aziende potranno computare i lavoratori disabili assunti dalla cooperativa a condizione il regime graduale di cui all'art. 2 comma 2 DPR 333/2000 che prevede 12 mesi per effettuare che la restante quota d'obbligo sia stata assolta (con lavoratori in forza, compensazioni l'assunzione (Interpello Ministero del Lavoro n. 30/2011). territoriali, esoneri, sospensioni, convenzioni artt. 11 e 12). Lavoratori distaccati e trasferiti Il servizio occupazione disabili della Provincia di Milano, in raccordo con i servizi accreditati Il datore di lavoro distaccante dovrà includere il lavoratore distaccato nella base di computo della al lavoro del territorio e con le cooperative sociali, provvederà ad individuare i lavoratori provincia dove è stato originariamente assunto. Se è disabile, dovrà ugualmente essere computato disabili da inserire, tra i soggetti in possesso dei requisiti e delle caratteristiche. nella quota di riserva della medesima provincia. Ciò che rileva è quindi la Provincia dove è stata L’accordo stipulato tra l’azienda, la Provincia di Milano e una cooperativa sociale di tipo B effettuata l’assunzione, anche se il distaccato presta la propria attività lavorativa in una provincia prevede che: diversa da quella dove è stato assunto (Circolare del Ministero del Lavoro 2/2010). 1. l’azienda assegni alla cooperativa una o più commesse di lavoro della durata minima di Per i trasferiti due sono le ipotesi prese in considerazione: 12 mesi e non già affidata alla cooperativa stessa nei 12 mesi precedenti ⇒ se il lavoratore è normodotato dovrà essere incluso nella base di computo della provincia 2. la cooperativa, oltre a svolgere per conto dell’azienda il lavoro pattuito nel contratto di nella quale lavora a seguito del trasferimento; affidamento della commessa, proceda all’assunzione di una o più persone disabili, a copertura ⇒ se il lavoratore è disabile dovrà essere computato nella quota di riserva della provincia di altrettante scoperture dell’azienda, con contratto di lavoro dipendente di almeno 12 mesi dove svolge la propria attività lavorativa ed escluso dalla base di computo della provincia 3. il lavoratore venga computato nella quota d’obbligo dell’azienda per tutta la durata della dove è stato originariamente assunto. convenzione Inoltre, i massimali dei lavoratori deducibili sono calcolati in base al seguente rapporto: ⇒ 1 disabile, per imprese committenti sino a 50 dipendenti ⇒ fino al 20% della quota di riserva, per imprese committenti oltre i 50 dipendenti Pagina 14 Pagina 11
[Emergo 2012] Disabilità e lavoro: criticità ed opportunità nell’integrazione lavorativa AFOL Est Milano Prospetto informativo Convenzioni Il Prospetto informativo è una dichiarazione che le aziende con 15 o più dipendenti costituenti L’art. 11 della Legge 68/99 prevede la possibilità per i datori di lavoro di stipulare convenzioni con base di computo devono presentare al servizio provinciale competente, indicando la propria la Provincia di Milano finalizzate all’inserimento lavorativo delle persone con disabilità. situazione occupazionale rispetto agli obblighi di assunzione di personale disabile e/o appartenente Le convenzioni rappresentano un vantaggio per i datori di lavoro poiché consentono di alle altre categorie protette, insieme ai posti di lavoro e alle mansioni disponibili (Legge 68/99). determinare i tempi e le modalità delle assunzioni dei disabili, graduando gli obblighi imposti La finalità è quella di condividere tutte le informazioni utili ad attuare quanto previsto dalla legge a dalla legge. Inoltre, le convenzioni consentono di richiedere le agevolazioni previste dal Fondo proposito di inserimenti lavorativi adeguati a necessità e caratteristiche delle aziende e delle Nazionale e Regionale per il diritto al lavoro dei disabili, la certificazione di ottemperanza e le persone destinatarie. altre eventuali provvidenze previste dalla normativa vigente. La Legge 133/2008 (art. 40, comma 4), ha introdotto l’obbligo di trasmissione esclusivamente per via telematica del Prospetto Informativo Aziendale, con il quale i datori di lavoro comunicano ai servizi competenti la loro situazione occupazionale riferita al 31 dicembre dell'anno precedente, Convenzione di inserimento lavorativo ex art. 11 della Legge 68/99 ai fini dei successivi adempimenti di legge. La convenzione è un contratto che enti pubblici, aziende private e gruppi di imprese possono Il Prospetto informativo non deve essere inviato tutti gli anni ma solo qualora, rispetto stipulare con la Provincia di Milano, quando devono assumere lavoratori con disabilità, come all’ultimo invio, vi siano stati cambiamenti nella situazione occupazionale tali da modificare stabilito dalla legge. La stipula della convenzione è facoltativa. l’obbligo o da incidere sul computo della quota di riserva. I vantaggi legati alla stipula della convenzione ex art.11 della Legge 68/99 sono i seguenti: Per le aziende operanti in una sola provincia il prospetto deve essere inviato solo alla provincia ⇒ inserire in modo mirato persone con disabilità attraverso percorsi graduali; interessata; se, invece, il datore di lavoro opera in più province, il Prospetto deve essere inviato a ⇒ scegliere i collaboratori nominativamente; ciascuna provincia e, in modo riepilogativo, alla provincia dove si trova la sede legale. ⇒ accedere alle agevolazioni fiscali e ai contributi riservati a chi stipula la convenzione. Devono inviare il Prospetto informativo direttamente al Ministero del Lavoro le aziende con unità produttive in Regioni diverse. Per i gruppi di imprese costituiti ai sensi dell'art. 31 D.L. 276/03, l'art. 9 della Legge 148/2011 riserva la possibilità di stipulare una convenzione di gruppo con il vantaggio di: Nel caso di invio del Prospetto da parte di un’azienda capogruppo, la regola di invio segue quella ⇒ gestire la scopertura complessivamente, a livello di gruppo; dell’azienda capogruppo stessa. I soggetti abilitati effettuano tutte le comunicazioni attraverso il ⇒ compensare all'interno delle singole società del gruppo eventuali eccedenze e/o carenze; servizio informatico regionale ove è ubicata la loro sede legale. ⇒ distribuire la scopertura su una o più società del gruppo secondo un programma di dettaglio. I sistemi informatici rilasciano una ricevuta dell’avvenuta trasmissione, che fa fede, salvo prova di falso, per documentare l’adempimento di legge. Anche gli Enti pubblici possono stipulare convenzioni con la Provincia per assumere persone disabili, nel rispetto dei principi di trasparenza e di pubblica evidenza, come richiesto dalla legge. Il mancato invio del prospetto informativo prevede la sanzione amministrativa di € 635,11 maggiorata di € 30,76 euro per ogni giorno di calendario di ritardo. La richiesta di Convenzione ex art.11 Legge 68/99 deve essere inviata online alla Provincia di Milano. Per inviare la richiesta è necessario essere in possesso delle credenziali di accesso all’applicativo COB che possono essere richieste all’indirizzo: http://www.provincia.milano.it/sintesi. Gli utenti abilitati al servizio COB per l’invio delle comunicazioni obbligatorie potranno utilizzare le stesse credenziali di accesso. Pagina 12 Pagina 13
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