Allo sviluppo umano 1 Introduzione - Libreria Universo
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Introduzione allo sviluppo umano 1 PERIODI DI SVILUPPO, 1 NOTIZIE STORICHE, 4 Periodo prenatale, 1 Antiche credenze sull’embriologia umana, 4 Periodo postnatale, 1 L’embriologia nel Medio Evo, 4 Prima infanzia, 1 Il Rinascimento, 5 Infanzia, 1 GENETICA E SVILUPPO UMANO, 6 Pubertà, 2 BIOLOGIA MOLECOLARE DELLO SVILUPPO Età adulta, 2 UMANO, 7 SIGNIFICATO DELL’EMBRIOLOGIA, 2 TERMINI DESCRITTIVI IN EMBRIOLOGIA, 7 CASI CLINICI, 9 Lo sviluppo umano è un processo continuo che inizia il giorno 56 (Fig. 1-1). Le fasi più critiche dello sviluppo sono quando un oocita (cellula uovo) di una femmina viene quelle che coincidono con il primo trimestre (prime 13 set- fecondato da uno spermatozoo di un maschio a formare timane), quando ha luogo lo sviluppo embrionale e fetale uno zigote unicellulare (Fig. 1-1). La divisione cellulare, la iniziale. Per trimestre si intende un periodo di 3 mesi, vale a migrazione cellulare, la morte cellulare programmata dire un terzo del periodo di gestazione di 9 mesi. (apoptosi), il differenziamento, la crescita e il riarrangia- mento cellulare trasformano l’oocita fecondato, una cellula totipotente altamente specializzata chiamata zigote, in un PERIODO POSTNATALE essere umano pluricellulare. La maggior parte dei cambia- Periodo successivo alla nascita. Segue una spiegazione di menti di sviluppo avviene durante il periodo embrionale e termini e periodi relativi allo sviluppo postnatale frequente- fetale; cambiamenti importanti si verificano però anche in mente utilizzati. periodi successivi dello sviluppo: periodo neonatale (prime 4 settimane), prima infanzia (primo anno), infanzia (dai 2 anni alla pubertà) e adolescenza (dagli 11 ai 19 anni). PRIMA INFANZIA Con prima infanzia ci si riferisce al primo periodo della vita extrauterina, corrispondente all’incirca al primo anno PERIODI DI SVILUPPO dopo la nascita. Un bambino di età pari o inferiore a 1 mese viene chiamato neonato. Il passaggio dalla vita intrauterina a È consuetudine suddividere lo sviluppo dell’uomo in un quella extrauterina richiede molti cambiamenti fondamentali, periodo prenatale (prima della nascita) e in uno postna- soprattutto per quanto riguarda gli apparati cardiovascolare e tale (dopo la nascita). Lo sviluppo prenatale, che va dallo respiratorio. Se i neonati sopravvivono alle prime ore cruciali zigote alla nascita, si suddivide in due periodi principali, dopo la nascita, le possibilità di restare in vita sono solita- quello embrionale e quello fetale. I principali cambiamenti mente buone. Il corpo cresce rapidamente durante la prima che si verificano nel periodo prenatale sono illustrati nel infanzia; la lunghezza totale aumenta all’incirca della metà e Programma dello Sviluppo Umano Prenatale (Fig. 1-1). il peso viene solitamente triplicato. Entro il primo anno di età, L’esame di tale programma rivela che i progressi più evi- la maggior parte dei bambini ha da 6 a 8 denti. denti hanno luogo nel periodo compreso tra la terza e l’ot- tava settimana, cioè nel periodo embrionale. Nel periodo fetale si verificano il differenziamento e la crescita di tessuti INFANZIA e organi e aumenta la velocità di crescita corporea. Si intende per infanzia il periodo compreso tra la prima infan- zia e la pubertà. I denti primari (decidui) continuano a spun- PERIODO PRENATALE tare e vengono successivamente sostituiti dai denti secondari La prima parte dello sviluppo umano si compie prima della (permanenti). Durante l’infanzia, ha luogo un’ossificazione nascita e viene suddivisa in fasi perché il periodo impiegato (formazione delle strutture ossee) attiva ma, quando l’età del dagli embrioni a sviluppare determinate caratteristiche mor- bambino aumenta, la velocità della crescita corporea rallenta. fologiche è variabile. Lo sviluppo embrionale inizia con la Subito prima della pubertà, comunque, la crescita accelera (il fecondazione (Fase 1) e termina con la Fase 23, che ha luogo cosiddetto scatto di crescita prepuberale). 1 001-010_Cap01_Moore_2020.indd 1 17/01/20 09:48
2 CAPITOLO 1 — Introduzione allo sviluppo umano PUBERTÀ la fetologia e lo sviluppo postnatale. La teratologia è la sezione dell’embriologia e della patologia che tratta le ano- La pubertà è il periodo in cui l’uomo acquisisce la capacità funzionale di procreare (riprodursi). Nelle femmine, i primi malie dello sviluppo (difetti congeniti). Questo ramo dell’em- segni di pubertà possono comparire dopo gli otto anni; nei briologia si occupa di vari fattori genetici e/o ambientali che maschi, la pubertà ha comunemente inizio all’età di 9 anni. interferiscono con il normale sviluppo, producendo difetti congeniti (si veda il Capitolo 20). ETÀ ADULTA L’embriologia a orientamento clinico: La crescita completa e la maturità vengono solitamente rag- • Occupa l’ambito compreso tra lo sviluppo prenatale e giunte tra i 18 e i 21 anni. L’ossificazione e la crescita sono l’ostetricia, la medicina perinatale, la pediatria e l’anato- sostanzialmente completate durante la prima età adulta (tra mia clinica. Il termine perinatale si riferisce al periodo che i 21 e i 25 anni). Lo sviluppo cerebrale prosegue nella prima precede e segue immediatamente la nascita, ovvero com- età adulta, anche attraverso modificazioni del volume della preso fra la ventottesima settimana di gestazione e il sostanza grigia. settimo giorno (o, secondo altri, le prime quattro setti- mane) di vita neonatale. • Sviluppa conoscenze relative all’inizio della vita e ai cambia- SIGNIFICATO DELL’EMBRIOLOGIA menti che si verificano durante lo sviluppo prenatale. Letteralmente, il termine embriologia si riferisce allo studio • Favorisce la comprensione delle cause delle variazioni che degli embrioni, ma generalmente viene utilizzato in riferi- avvengono nella struttura umana. mento allo sviluppo prenatale dell’embrione, del feto e del • Chiarisce l’anatomia a orientamento clinico e spiega neonato (fino a 1 mese di età). Il termine anatomia dello svi- come si sviluppano le relazioni normali e anormali. luppo si riferisce ai cambiamenti strutturali di un individuo • Supporta la ricerca e l’applicazione delle cellule staminali dalla fecondazione all’età adulta; essa include l’embriologia, per il trattamento di alcune malattie croniche. PROGRAMMA DELLO SVILUPPO UMANO PRENATALE DA 1 A 10 SETTIMANE GIORNI Follicoli primari Oocita SVILUPPO INIZIALE DEL FOLLICOLO OVARICO –2 FASE MESTRUALE FASE PROLIFERATIVA Giorno 1 dell’ultimo ciclo mestruale normale Antro Follicolo Oocita maturo Ovulazione –1 COMPLETAMENTO DELLO SVILUPPO DEL FOLLICOLO Ovaia Oocita Oocita CONTINUAZIONE DELLA FASE PROLIFERATIVA DEL CICLO MESTRUALE ETÀ (settimane) 1 Fase 1 2 Inizia la Fase 2 3 4 Inizia la Fase 3 5 Trofoblasto 6 Fase 4 7 Inizia la Fase 5 Zona pellucida Inizia l’impianto 1 Embrio- Fecondazione Lo zigote si divide Morula Blastocisti iniziale Blastocisti tardiva blasto FASE SECRETIVA DEL CICLO MESTRUALE 8 9 Compaiono lacune 10 Citotrofoblasto 11 Sangue materno 12 Mesoderma 13 Inizia la Fase 6 14 Peduncolo Amnios Ghiandola Rete di connessione nel sinciziotrofoblasto lacunare extraembrionale Villi coriali primari Cavità amniotica erosa Amnios 2 Disco embrionale Vescicola ombelicale Tappo Disco embrionale bilaminare primaria di chiusura Disco embrionale Celoma Placca precordale Fig. 1-1 Prime fasi dello sviluppo. Sono illustrati lo sviluppo di un follicolo ovarico contenente un oocita, l’ovulazione e le fasi del ciclo mestruale. Lo sviluppo umano inizia con la fecondazione, approssimativamente 14 giorni dopo l’inizio dell’ultimo ciclo mestruale normale. Vengono anche mostrati la scissione dello zigote nella tuba uterina, l’impianto della blastocisti nell’endometrio (tonaca di rivestimento) dell’utero e lo sviluppo iniziale dell’embrione. Il termine alternativo a vescicola ombelicale è sacco vitellino o sacco del tuorlo; questo termine è inappropriato nell’uomo perché la vescicola ombelicale non contiene il tuorlo. (segue) 001-010_Cap01_Moore_2020.indd 2 17/01/20 09:48
CAPITOLO 1 — Introduzione allo sviluppo umano 3 15 Primo ciclo 16 Inizia la Fase 7 17 Embrione trilaminare 18 Inizia la Fase 8 19 20 Inizia la Fase 9 21 Doccia mestruale saltato Amnios Placca neurale neurale Placca neurale Encefalo Prima coppia Solco di somiti neurale Solco neurale Linea 3 primitiva Somite Somite Linea Le frecce indicano Bordo del sacco primitiva Nodo primitivo la migrazione delle Migrazione delle cellule amniotico La ghiandola tiroide Linea primitiva cellule mesenchimali dalla linea primitiva Lunghezza: 1,5 mm Linea primitiva inizia a svilupparsi 22 Inizia la fase 10 23 Neuroporo rostrale 24 Inizia la Fase 11 25 Fossetta 26 Inizia la Fase 12 27 Sede della fossetta 28 Inizia la Fase 13 acustica acustica (orecchio) 2 paia Prosen- Il cuore di archi comincia Sono presenti cefalo faringei Abbozzo a battere i primordi dell’arto 4 Sistema di occhio Ringonfia- Archi faringei e orecchio mento superiore crcolatorio primitivo cardiaco Indica Le pieghe Neuroporo Il neuroporo la dimensione 3 paia di archi faringei CRL = lunghezza neurali si fondono caudale rostrale si chiude reale vertice-sacro CRL: 5 mm 29 30 31 Occhio 32 Inizia la Fase 14 33 Inizia la Fase 15 34 Vescicole cerebrali 35 Occhio in via di sviluppo Occhio Abbozzo distinte dell’arto superiore Abbozzo Fossetta laminare 5 nasale della mano Cuore Abbozzo Si forma- lami- Cordone no le fossette del cristallino, Abbozzo nare ombelicale dell’arto CRL: 5,5 mm i calici ottici del piede e le fossette nasali Primordio della bocca inferiore CRL: 7 mm CRL: 8,5 mm 36 37 Inizia la Fase 16 38 Testa di grandi 39 40 Meato acustico 41 Inizia la Fase 17 42 dimensioni esterno Orecchio Orecchio Occhio Raggi digitali 6 Occhio Occhio Raggi Abbozzo digitali laminare Le cavità orale e quella Si formano il labbro del piede Abbozzo nasale confluiscono superiore e il naso CRL: 12,5 mm CRL: 9,5 mm CRL: 10,5 mm laminare del piede Vista ventrale ETÀ (settimane) 43 Dimensioni reali 44 Inizia la Fase 18 45 46 Sacco amniotico 47 Tubercolo genitale 48 Inizia la Fase 19 49 Dimensioni reali Parete uterina Testa di grandi Palpebra dimensioni ma mento Membrana scarsamente formato. Cavità uterina urogenitale I solchi tra i raggi Orecchio 7 digitali indicano le dita Membrana esterno anale Polso, Si formano Corion CRL: 13 mm e dita della mano fuse CRL: 18 mm le palpebre lieve 50 Inizia la Fase 20 51 52 Inizia la Fase 21 53 54 Inizia la Fase 22 55 Orecchio 56 Fase 23 Occhio Orecchio Tubercolo Occhio Arti superiori più genitale lunghi e piegati I genitali esterni Solco a livello del gomito Polso Naso hanno iniziato uretrale 8 a differenziarsi Dita distinte Dita Ginocchio ma connesse delle mani Ano Gomito da una membrana Fronte ampia e Dita dei piedi Dita dei piedi CRL: 30 mm 57 58 59 Placenta 60 Genitali 61 62 Genitali 63 Orecchio Fallo Fallo Occhio Piega Inizio Piega urogenitale Polso urogenitale 9 del periodo fetale Ginocchio Piega Piega labioscrotale labioscrotale Perineo Perineo Gomito Dita dei piedi CRL: 45 mm CRL: 50 mm 64 65 66 67 Clitoride 68 69 70 Glande Il viso I genitali hanno del pene ha un profilo Piccolo caratteristiche più sviluppato labbro o Solco 10 Solco ma non sono ancora uretrale Si osservi la crescita urogenitale completamente formati del mento rispetto Scroto al giorno 44 Grande Orecchie ancora a basso impianto labbro CRL: 61 mm Fig. 1-1 (seguito) 001-010_Cap01_Moore_2020.indd 3 17/01/20 09:48
4 CAPITOLO 1 — Introduzione allo sviluppo umano La conoscenza che i medici hanno del normale sviluppo e l’embrione nella donna, produttore del seme nell’uomo e delle cause dei difetti congeniti è necessaria per conferire donatore della vita al figlio nel corpo della madre. Gli antichi all’embrione e al feto la maggiore probabilità di svilupparsi Egizi credevano che l’anima entrasse nel bambino alla nascita normalmente. Una gran parte della moderna pratica ostetrica attraverso la placenta. si basa sull’embriologia applicata. Gli argomenti di embriolo- Si ritiene che un breve trattato in sanscrito sull’antica gia di particolare interesse per gli ostetrici sono: l’ovulazione, embriologia indiana sia stato scritto nel 1416 a.C. Questo il trasporto degli oociti e degli spermatozoi, la fecondazione, testo indiano, chiamato Garbha Upanishad, descrive antiche l’impianto, le interazioni madre-feto, la circolazione fetale, i concezioni sull’embrione. Esso afferma: periodi critici dello sviluppo e le cause dei difetti congeniti. Dall’unione del sangue e del seme inizia a formarsi Oltre a occuparsi della madre, i medici salvaguardano la l’embrione. Durante il periodo favorevole al concepimento, salute dell’embrione e del feto. Il significato dell’embriolo- dopo il rapporto sessuale, esso diventa un Kalada gia è chiaramente evidente per i pediatri poiché alcuni dei (embrione di un giorno di età). Dopo essere rimasto sette loro pazienti presentano difetti congeniti derivanti da uno notti diventa una vescicola. Dopo quindici giorni diventa sviluppo anomalo, come ernie diaframmatiche, spina bifida una massa sferica. Dopo un mese diventa una massa cistica e cardiopatia congenita. solida. Dopo due mesi si forma la testa. Dopo tre mesi I difetti congeniti causano la maggior parte dei decessi che compaiono le regioni degli arti. avvengono nella prima infanzia. La conoscenza dello sviluppo delle strutture e delle funzioni è essenziale per la comprensione Gli studiosi greci hanno contribuito in modo rilevante alla delle variazioni fisiologiche che si verificano durante il periodo scienza dell’embriologia. I primi studi tramandati di embrio- neonatale (prime 4 settimane) e per aiutare i feti e i neonati logia si trovano nei libri di Ippocrate di Kos, il famoso in difficoltà. I progressi della chirurgia, specialmente in età medico greco (circa 460-377 a.C.), considerato il padre della fetale, perinatale e pediatrica, hanno aumentato il significato medicina. Per comprendere come si sviluppa l’embrione clinico della conoscenza dello sviluppo umano. È ora possibile umano, egli raccomandava: trattare chirurgicamente i feti in alcune situazioni. La com- prensione e la correzione della maggior parte dei difetti dipen- Prendete venti o più uova e fatele incubare da due dono dalla conoscenza del normale sviluppo e delle alterazioni o più galline. Poi, ogni giorno dal secondo a quello che possono verificarsi. La comprensione delle comuni ano- della nascita, togliete un uovo, rompetelo ed esaminatelo. malie congenite e delle loro cause permette inoltre ai medici, Troverete esattamente quello che dico, in quanto la natura al personale infermieristico e ad altri operatori sanitari di dell’uccello può essere paragonata a quella dell’uomo. spiegare come si sviluppano i difetti congeniti, spesso facendo scomparire i sensi di colpa dei genitori. Aristotele di Stagira (circa 384-322 a.C.), filosofo e scien- I medici e gli altri operatori sanitari che conoscono i comuni ziato greco, scrisse un trattato di embriologia in cui descri- difetti congeniti e le loro basi embriologiche affrontano situa- veva lo sviluppo del pulcino e di altri embrioni. Aristotele zioni insolite con sicurezza e preparazione. Ad esempio, ipotizzava che l’embrione si sviluppasse da una massa quando ci si rende conto che l’arteria renale rappresenta solo informe, che descriveva come “un seme non completamente uno dei molti vasi che riforniscono inizialmente il rene embrio- ideato con un’anima nutritiva e tutte le parti del corpo”. nale, le frequenti variazioni del numero e della disposizione dei Questo embrione, pensava, aveva origine dal sangue vasi renali diventano comprensibili e non inattese. mestruale dopo attivazione da parte del seme maschile. Claudio Galeno (circa 130-201 d.C.), medico e scienziato greco vissuto a Roma, scrisse un libro Sulla formazione del feto, NOTIZIE STORICHE nel quale descrisse lo sviluppo e la nutrizione dei feti e delle strutture che ora chiamiamo allantoide, amnios e placenta. Se ho visto più lontano, è perché stavo sulle spalle di giganti. Il Talmud contiene riferimenti alla formazione dell’em- SIR ISAAC NEWTON, MATEMATICO INGLESE, 1643-1727 brione. Il medico ebreo Samuel-el-Yehudi, che visse nel II secolo d.C., descrisse sei fasi nella formazione dell’em- Questa affermazione, fatta più di 300 anni fa, evidenzia che brione, che partono da una “cosa informe, arrotolata” e ogni nuovo studio di un problema si basa su conoscenze arrivano a un “bambino i cui mesi sono stati completati”. avvalorate da ricercatori precedenti. Le teorie di ogni epoca Gli studiosi del Talmud credevano che le ossa e i tendini, le offrono spiegazioni basate sulle conoscenze e sull’esperienza unghie, il midollo presente nella testa e il bianco degli occhi dei ricercatori di quel periodo. Anche se non dobbiamo con- derivassero dal padre, “che semina il bianco”, mentre la siderarle come definitive, dovremmo apprezzare e non disde- pelle, la carne, il sangue e i capelli derivassero dalla madre, gnare le loro idee. Gli esseri umani si sono sempre interessati “che semina il rosso”. Queste opinioni erano in accordo con al modo in cui si sono sviluppati e in cui sono nati e al motivo gli insegnamenti di Aristotele e di Galeno. per cui alcuni embrioni e feti si sviluppano in modo anomalo. Gli antichi hanno elaborato molte teorie per spiegare le cause L’EMBRIOLOGIA NEL MEDIO EVO sottostanti a queste anomalie congenite. Il progresso della scienza è stato lento durante il periodo medio- evale e pochi punti salienti dell’indagine embriologica effettuata ANTICHE CREDENZE SULL’EMBRIOLOGIA UMANA in quel periodo sono a noi noti. Si afferma nel Corano (VII Gli Egizi del Regno antico, circa 3000 a.C., conoscevano i secolo d.C.), il libro sacro dell’Islam, che gli esseri umani sono metodi per incubare le uova di uccello. Akhenaton (Ame- prodotti da una miscela di secrezioni del maschio e della nophis IV) venerava il dio sole Aton come creatore del- femmina. Vengono fatti diversi riferimenti alla creazione di un 001-010_Cap01_Moore_2020.indd 4 17/01/20 09:48
CAPITOLO 1 — Introduzione allo sviluppo umano 5 essere umano da una nutfa (piccola goccia). Si fa anche riferi- si trasformasse in una sostanza simile a un uovo, dalla quale mento all’aspetto simile a una sanguisuga dell’embrione nelle si sviluppava l’embrione. Harvey fu fortemente influenzato da sue prime fasi. In seguito si dice che l’embrione assomiglia a uno dei suoi professori dell’Università di Padova, Girolamo una “sostanza masticata”. Fabrici d’Acquapendente (1537-1619), un anatomista ed Costantino l’Africano di Salerno (circa 1020-1087 d.C.) embriologo italiano che per primo studiò gli embrioni di scrisse un conciso trattato intitolato De Humana Natura. L’au- diverse specie animali. Harvey esaminò gli embrioni di pollo tore descrisse la composizione e lo sviluppo sequenziale dell’em- con semplici lenti ed effettuò molte nuove osservazioni. Studiò brione in riferimento ai pianeti e a ogni mese della gravidanza, anche lo sviluppo del daino ma, non essendo in grado di un concetto sconosciuto nell’antichità. Gli studiosi medioevali si osservare le prime fasi del suo sviluppo, concluse che gli discostavano di poco dalla teoria di Aristotele, secondo la quale embrioni fossero secreti dall’utero. Girolamo Fabrici scrisse l’embrione derivava dal sangue mestruale e dal seme. A causa due importanti trattati di embriologia, tra cui uno, intitolato delle scarse conoscenze, i disegni del feto nell’utero mostravano De Formato Foetu (Il feto formato), che conteneva molte spesso un bambino completamente sviluppato che sgambettava illustrazioni di embrioni e feti in diverse fasi dello sviluppo. nel ventre (Fig. 1-2). I primi microscopi erano semplici, ma aprirono un nuovo eccitante campo di osservazione. Nel 1672, Regnier de Graaf IL RINASCIMENTO osservò delle piccole camere nell’utero di coniglio e concluse che non potevano essere state secrete dall’utero. Affermò che Leonardo da Vinci (1452-1519) effettuò disegni accurati di dovevano provenire da organi che chiamò ovaie. Senza dissezioni di uteri gravidi contenenti feti (Fig. 1-3). Intro- dubbio, le piccole camere descritte da De Graaf erano bla- dusse l’approccio quantitativo all’embriologia effettuando stocisti (si veda la Fig. 1-1). Descrisse anche follicoli ovarici misurazioni della crescita prenatale. che vennero chiamati follicoli di Graaf e che oggi sono È stato affermato che la rivoluzione embriologica iniziò con chiamati follicoli ovarici vescicolosi. la pubblicazione del libro di William Harvey (1578-1657), De Marcello Malpighi, studiando nel 1675 quelle che credeva Generatione Animalium, nel 1651. Harvey credeva che il seme fossero uova di gallina non fecondate, osservò embrioni di maschile o sperma, una volta entrato nel ventre o nell’utero, pulcino nelle fasi iniziali. Di conseguenza, pensò che l’uovo contenesse un pulcino in miniatura. Un giovane studente di medicina di Leiden, Johan Ham van Arnhem, e il suo con- cittadino Anton van Leeuwenhoek osservarono per primi gli spermatozoi umani nel 1677 con un microscopio potenziato. Fraintesero però il ruolo dello sperma nella fecondazione in quanto pensarono che lo sperma contenesse un essere umano preformato in miniatura che si ingrandiva quando veniva depositato nel tratto genitale femminile (Fig. 1-4). Caspar Friedrich Wolff rifiutò nel 1759 entrambe le ver- sioni della teoria della preformazione dopo aver osservato che le diverse parti dell’embrione si sviluppavano a partire da “globuli” (piccoli corpi sferici). Esaminò uova non incubate, ma non riuscì a vedere gli embrioni descritti da Malpighi. Fig. 1-2 A-G, Illustrazioni dal libro di Jacob Rueff De Conceptu et Generatione Hominis (1554) che mostrano il feto che si sviluppa nell’utero da un coagulo di sangue e dallo sperma. Questa teoria era basata sugli insegnamenti di Aristotele ed è sopravvissuta fino alla fine del XVIII secolo. (Da: Needham J: A history of embryology, ed 2, Cambridge, United Kingdom, 1934, Cambridge University Press; con Fig. 1-3 Riproduzione del disegno fatto da Leonardo da Vinci nel l’autorizzazione di Cambridge University Press, England.) XV secolo d.C. che rappresenta un feto in un utero inciso e aperto. 001-010_Cap01_Moore_2020.indd 5 17/01/20 09:48
6 CAPITOLO 1 — Introduzione allo sviluppo umano sistenza di due fasi distinte nello sviluppo embrionale e che le caratteristiche generali precedono quelle specifiche. I suoi contributi importanti e di vasta portata fanno sì che egli sia considerato il padre dell’embriologia moderna. Mattias Schleiden e Theodor Schwann furono responsa- bili di grandi progressi dell’embriologia quando formula- rono la teoria cellulare nel 1839, in base alla quale il corpo risultava composto da cellule e prodotti cellulari. La teoria cellulare permise rapidamente di capire che l’embrione si sviluppava da una singola cellula, lo zigote, che subiva molte divisioni cellulari man mano che si formavano tessuti e organi. Wilhelm His (1831-1904), anatomista ed embriologo svizzero, sviluppò nuove tecniche per la fissazione, il sezio- namento e la colorazione dei tessuti e per la ricostruzione degli embrioni. Il suo metodo di ricostruzione grafica aprì la via all’attuale produzione di immagini tridimensionali, ste- reoscopiche e generate al computer degli embrioni. Franklin P. Mall (1862-1917), ispirato dal lavoro di Wilhelm His iniziò a raccogliere embrioni umani per lo studio scienti- fico. La collezione di Mall appartiene alla Carnegie Collection Fig. 1-4 Copia di un disegno del XVII secolo di uno spermatozoo, of embryos che è nota in tutto il mondo. Essa si trova ora al effettuato da Hartsoeker. Si pensava che l’essere umano in miniatura National Museum of Health and Medicine dell’Armed Forces presente al suo interno si ingrandisse dopo l’ingresso dello sperma- Institute of Pathology di Washington DC, USA. tozoo nell’ovulo. Altri embriologi dello stesso periodo ritenevano che Wilhelm Roux (1850-1924) fu un pioniere degli studi l’oocita contenesse un essere umano in miniatura che si ingrandiva sperimentali analitici sulla fisiologia dello sviluppo negli quando stimolato da uno spermatozoo. anfibi, che furono ulteriormente portati avanti da Hans Spemann (1869-1941). Per la sua scoperta del fenomeno dell’induzione primaria (il modo in cui un tessuto determina Propose il concetto degli strati, secondo cui la divisione di il destino di un altro) Spemann ricevette il premio Nobel nel quello che chiamiamo zigote produce strati di cellule (ora 1935. Nel tempo, gli scienziati hanno isolato le sostanze chiamati disco embrionale) da cui si sviluppa l’embrione. trasmesse da un tessuto all’altro, causando l’induzione. Le sue idee costituirono la base della teoria epigenetica, che Robert G. Edwards (1925-2013) e Patrick Steptoe (1913- afferma che lo sviluppo deriva dalla crescita e dal differen- 1988) sono stati pionieri di uno dei più rivoluzionari sviluppi ziamento di cellule specializzate. Queste importanti scoperte nella storia della riproduzione umana: la tecnica della fecon- apparvero per la prima volta nella dissertazione di dottorato dazione in vitro. Questi studi hanno portato alla nascita nel di Wolff Theoria Generationis. Egli osservò anche masse 1978 di Louise Brown, la prima “bambina in provetta”. Da embrionali di tessuto che contribuivano parzialmente allo allora, molti milioni di coppie nel mondo, considerate infer- sviluppo degli apparati urinario e genitale (i corpi di Wolff tili, hanno sperimentato la nascita dei propri figli grazie a e i dotti di Wolff) ora chiamati rispettivamente mesonefro e questa nuova tecnica di riproduzione. Edwards vinse il dotti mesonefrici (si veda il Capitolo 12). Premio Nobel per la Fisiologia e la Medicina nel 2010 grazie La controversia sulla preformazione si concluse nel 1775 allo sviluppo della fecondazione in vitro. quando Lazzaro Spallanzani dimostrò che erano necessari John Gurdon (1933-) e Shnya Yamanaka (1962-) furono sia l’oocita che lo spermatozoo per avviare lo sviluppo di un insigniti del Premio Nobel per la Fisiologia e la Medicina nel nuovo individuo. Dai suoi esperimenti, comprendenti anche 2012 grazie alla scoperta secondo cui le cellule mature procedure di inseminazione artificiale dei cani, concluse che possono essere riprogrammate per diventare pluripotenti. lo sperma era l’agente fecondante che avviava il processo di Gurdon e Yamanaka hanno dimostrato che il genoma può sviluppo. Heinrich Christian Pander scoprì i tre strati germi- essere conservato nel corso del processo di differenziamento nativi dell’embrione, che chiamò blastoderma. Riferì la sua e può essere riprogrammato a uno stadio immaturo. La loro scoperta nel 1817 nella sua dissertazione di dottorato. scoperta consentì di capire meglio lo sviluppo umano e gettò Étienne Saint-Hilaire e suo figlio Isidore Saint-Hilaire le basi per il perfezionamento di tecniche di clonazione tera- condussero i primi studi significativi sulle alterazioni dello peutica e l’utilizzo delle cellule staminali nell’ambito del trat- sviluppo nel 1818. Effettuarono esperimenti su animali pro- tamento di specifiche condizioni cliniche. gettati per produrre difetti congeniti, avviando quella che conosciamo oggi come teratologia. Karl Ernst von Baer descrisse nel 1827 il follicolo ovarico GENETICA E SVILUPPO UMANO di un cane, circa 150 anni dopo la scoperta dello sperma. Egli osservò anche la scissione degli zigoti nelle tube uterine Nel 1859 il biologo ed evoluzionista inglese Charles Darwin e le blastocisti nell’utero. Apportò nuove conoscenze sull’o- (1809-1882) pubblicò il libro L’origine delle specie, nel rigine dei tessuti e degli organi dagli strati descritti preceden- quale sottolineava la natura ereditaria della variabilità tra temente da Malpighi e Pander. Von Baer formulò due i membri di una specie come fattore importante per l’e- importanti concetti embriologici, e più precisamente l’e- voluzione. Gregor Mendel, un monaco austriaco, sviluppò 001-010_Cap01_Moore_2020.indd 6 17/01/20 09:48
CAPITOLO 1 — Introduzione allo sviluppo umano 7 i principi dell’ereditarietà nel 1865, ma per molti anni i loro ricerca emerse che i nuclei delle cellule nervose di gatti biologi e i medici non compresero il significato di questi di sesso femminile contenevano cromatina sessuale, contra- principi nello studio dello sviluppo dei mammiferi. riamente a quelli degli esemplari maschili. Il passo successivo Walter Flemming osservò i cromosomi nel 1878 e suggerì fu stabilire se un fenomeno simile fosse rilevabile anche nei il loro probabile ruolo nella fecondazione. Nel 1883, Edouard neuroni umani. Keith L. Moore, che si unì al gruppo di van Beneden osservò che le cellule germinali mature possede- ricerca del Dott. Barr nel 1950, scoprì la presenza di pattern vano un numero ridotto di cromosomi. Descrisse anche alcune di cromatina sessuale nelle cellule somatiche dell’uomo e di caratteristiche della meiosi, il processo con cui il numero dei numerosi animali e sviluppò un tampone orale per la rile- cromosomi viene ridotto nelle cellule germinali. vazione della cromatina sessuale. Questo lavoro di ricerca Walter Sutton (1877-1916) e Theodor Boveri (1862- costituisce la base di numerose moderne tecniche applicate 1915) conclusero in modo indipendente nel 1902 che il attualmente in tutto il mondo per lo screening e la diagnosi comportamento dei cromosomi durante la formazione delle di condizioni genetiche umane. cellule germinali e la fecondazione erano in accordo con i principi dell’ereditarietà secondo Mendel. Nello stesso anno, Garrod descrisse l’alcaptonuria (disturbo genetico del meta- BIOLOGIA MOLECOLARE bolismo di fenilalanina-tirosina) come il primo esempio di DELLO SVILUPPO UMANO ereditarietà mendeliana negli esseri umani. Molti genetisti considerano Sir Archibald Garrod (1857-1936) come il I rapidi progressi nel campo della biologia molecolare hanno padre della genetica medica. Si comprese rapidamente che portato all’applicazione di tecniche sofisticate (ad esempio, lo zigote contiene tutte le informazioni genetiche necessarie DNA ricombinante, sequenziamento del genoma, ibridazione per dirigere lo sviluppo di un nuovo essere umano. genomica dell’RNA, modelli chimerici, topi transgenici, mani- Felix von Winiwarter riportò le prime osservazioni sui polazione delle cellule staminali e terapia genica). Queste tec- cromosomi umani nel 1912, affermando che nelle cellule del niche sono ora ampiamente utilizzate nei laboratori di ricerca corpo vi erano 47 cromosomi. Theophilus Shickel Painter per trattare problemi diversi come la regolazione genica della concluse nel 1923 che il numero corretto era 48, una con- morfogenesi, l’espressione temporale e regionale di geni spe- clusione ampiamente accettata fino al 1956, quando Joe cifici e il modo in cui le cellule sono destinate a formare la Hin Tjio e Albert Levan riferirono il ritrovamento di soli varie parti dell’embrione. Per la prima volta, stiamo iniziando 46 cromosomi nelle cellule embrionali. a comprendere come, quando e dove geni selezionati vengono James Watson e Francis Crick decifrarono la struttura attivati ed espressi nell’embrione durante lo sviluppo normale molecolare del DNA nel 1953 e nel 2000 il genoma umano e anomalo (si veda il Capitolo 21). veniva sequenziato. La natura biochimica dei geni sui 46 Il primo mammifero a essere clonato fu la pecora Dolly, cromosomi umani è stata decodificata. Gli studi sui cromo- nel 1997, da Ian Wilmut e dai suoi colleghi usando la tecnica somi sono stati rapidamente utilizzati in medicina per sva- del trasferimento nucleare di cellule somatiche. Da allora, riati fini, tra cui la diagnosi clinica, la mappatura cromosomica altri animali sono stati clonati con successo da cellule adulte e la diagnosi prenatale. differenziate poste in coltura. L’interesse per la clonazione Una volta stabilito lo schema cromosomico normale, è umana ha generato un dibattito considerevole a causa delle stato presto evidente che alcuni individui affetti da anomalie sue implicazioni sociali, etiche e legali. Inoltre, si teme che congenite presentavano un numero anomalo di cromosomi. la clonazione possa portare alla nascita di neonati con difetti Una nuova era nella genetica medica iniziò con la dimostra- congeniti e malattie gravi. zione nel 1959 da parte di Jérôme Jean Louis Marie Lejeune Le cellule staminali embrionali umane sono pluripotenti, e collaboratori che i bambini affetti dalla sindrome di Down in grado di autorinnovarsi e di differenziarsi in tipi cellulari (trisomia 21) presentavano nelle loro cellule 47 cromosomi specializzati, inclusi i gameti artificiali. L’isolamento e la invece dei soliti 46. Attualmente è noto che le aberrazioni riprogrammazione di cellule staminali embrionali umane cromosomiche rappresentano una causa importante di difetti rappresenta un forte potenziale per il trattamento di malat- congeniti e morte embrionale (si veda il Capitolo 20). tie croniche tra cui lesioni del midollo spinale, degenera- Nel 1941, Sir Norman Gregg riportò un “numero inso- zione maculare senile, la sclerosi laterale amiotrofica, la lito di casi di cataratta” e altri difetti congeniti in bambini malattia di Alzheimer e la malattia di Parkinson, oltre ad le cui madri avevano contratto la rosolia (causata dal virus altri disturbi degenerativi, neoplastici e genetici (si veda la della rosolia) nelle prime fasi della gravidanza. Per la prima pagina Web del National Institutes of Health “Stem Cell volta, veniva presentata una prova concreta che lo sviluppo Information” [2016]). dell’embrione umano può essere influenzato negativamente da un fattore ambientale. Vent’anni dopo, Widukind Lenz e William McBride descrissero rari difetti di sviluppo degli arti TERMINI DESCRITTIVI IN EMBRIOLOGIA e altri gravi difetti congeniti indotti dal sedativo talidomide nei bambini di madri che avevano assunto il farmaco. La Gli equivalenti italiani delle forme latine standard dei tragedia della talidomide tenne in allerta il pubblico e gli termini sono forniti in alcuni casi, come per oocita (cellula operatori sanitari sui possibili rischi di farmaci, sostanze uovo). Il Federative International Committee on Anatomical chimiche e altri fattori ambientali durante la gravidanza (si Terminology non raccomanda l’impiego di eponimi (parole veda il Capitolo 20). derivate dal nome di una persona), dei quali tuttavia si fa La cromatina sessuale fu scoperta nel 1949 dal Dott. ampio uso in ambito clinico; in questo volume essi appa- Murray Barr e dal suo allievo Ewart (Mike) Bertram presso riranno pertanto tra parentesi, come per la tuba uterina la Western University in London, Ontario, Canada. Dalla (tuba di Falloppio). In anatomia ed embriologia sono usati 001-010_Cap01_Moore_2020.indd 7 17/01/20 09:48
8 CAPITOLO 1 — Introduzione allo sviluppo umano 6XSHULRUH &UDQLDOH 'RUVDOH $QWHULRUH 3RVWHULRUH 9HQWUDOH &DXGDOH ,QIHULRUH $ % 3LDQRVDJLWWDOH /DWHUDOH & ' ( 6H]LRQHPHGLDQD 6H]LRQHWUDVYHUVDOH 6H]LRQHIURQWDOH FRURQDOH Fig. 1-5 Disegni che illustrano i termini descrittivi di posizione, direzione e i piani corporei. A, Vista laterale di un adulto in posizione anatomica. B, Vista laterale di un embrione di 5 settimane. C e D, Viste ventrali di un embrione di 6 settimane. E, Vista laterale di un embrione di 7 settimane. Quando si descrive lo sviluppo, è necessario utilizzare termini che indicano la posizione di una parte rispetto a un’altra o al corpo nella sua interezza. Ad esempio, la colonna vertebrale (spina dorsale) si sviluppa nella parte dorsale dell’embrione e lo sterno nella parte ventrale dell’embrione. parecchi termini relativi alla posizione e alla direzione e si 1-5B). Superiore e inferiore sono usati per indicare i livelli fa riferimento ai diversi piani corporei. Tutte le descrizioni relativi di diverse strutture (Fig. 1-5A). Per gli embrioni, i dell’individuo adulto fanno riferimento al corpo in posizione termini craniale (o rostrale) e caudale sono usati rispettiva- eretta, con gli arti superiori sui lati e i palmi diretti in avanti mente per indicare la relazione con la testa e con l’eminenza (Fig. 1-5A). Questa è la posizione anatomica. caudale (coda) (Fig. 1-5B). Le distanze dal centro del corpo I termini anteriore o ventrale e posteriore o dorsale sono o dall’origine o dal punto di attacco di una struttura sono usati per descrivere il fronte o il retro del corpo o degli arti indicate con i termini prossimale (più vicino) o distale (più e le relazioni tra le diverse strutture corporee. Quando si lontano). Nell’arto inferiore, ad esempio, il ginocchio è pros- descrive l’embrione, si usano i termini dorsale e ventrale (Fig. simale rispetto alla caviglia e distale rispetto all’anca. 001-010_Cap01_Moore_2020.indd 8 17/01/20 09:48
CAPITOLO 1 — Introduzione allo sviluppo umano 9 Il piano mediano è un piano verticale immaginario che Craft AM, Johnson M: From stem cells to human development: a distinctly attraversa longitudinalmente il corpo. Le sezioni mediane human perspective on early embryology, cellular differentiation and translational research, Development 144:12, 2017. dividono il corpo in metà destra e sinistra (Fig. 1-5C). I Damdimopoulu P, Rodin S, Stenfelt S, et al: Human embryonic stem termini laterale e mediale si riferiscono a strutture che si cells, Best Prac Res Clin Obstet Gynaecol 31:2, 2016. trovano, rispettivamente, più lontano o più vicino al piano Dunstan GR, editor: The human embryo: Aristotle and the Arabic mediano del corpo. Un piano sagittale è un qualsiasi piano and European traditions, Exeter, United Kingdom, 1990, University verticale che attraversa il corpo e che è parallelo al piano of Exeter Press. Gasser R: Atlas of human embryos, Hagerstown, Md, 1975, Harper mediano (Fig. 1-5C). Un piano frontale (coronale) è un qual- & Row. siasi piano verticale che interseca il piano mediano ad angolo Hopwood N: A history of normal plates, tables and stages in vertebrate retto (Fig. 1-5E) e divide il corpo nelle parti anteriore o ven- embryology, Int J Dev Biol 51:1, 2007. trale e posteriore o dorsale. Un piano trasversale (assiale) è Horder TJ, Witkowski JA, Wylie CC, editors: A history of embryology, Cambridge, United Kingdom, 1986, Cambridge University Press. un qualsiasi piano che si trova ad angolo retto rispetto sia al Jaenisch R: Nuclear cloning and direct reprogramming: the long and the piano mediano, sia a quello coronale (Fig. 1-5D). short path to Stockholm, Cell Stem Cell 11:744, 2012. Kohl F, von Baer KE: 1792–1876. Zum 200. Geburtstag des “Vaters der Embryologie,” Dtsch Med Wochenschr 117:1976, 1992. CASI CLINICI Meyer AW: The rise of embryology, Stanford, Calif, 1939, Stanford University Press. Moore KL, Persaud TVN, Shiota K: Color atlas of clinical embryology, 1. Quale sequenza di eventi si verifica durante la pubertà? ed 2, Philadelphia, 2000, Saunders. Questa sequenza è uguale nei maschi e nelle femmine? A Murillo-Gonzalés J: Evolution of embryology: a synthesis of classical, quale età si manifesta la pubertà presunta nei maschi e experimental, and molecular perspectives, Clin Anat 14:158, 2001. nelle femmine? Neaves W: The status of the human embryo in various religions, Develop- ment 144:2541, 2017. 2. In che cosa differiscono i termini embriologia e tera- Needham J: A history of embryology, ed 2, Cambridge, United Kingdom, tologia? 1959, Cambridge University Press. 3. Qual è la differenza fra i termini uovo, ovulo, gamete e Nusslein-Volhard C: Coming to life: how genes drive development, oocita? Carlsbad, Calif, 2006, Kales Press. O’Rahilly R: One hundred years of human embryology. In Kalter H, editor: Issues and reviews in teratology, vol 4, New York, 1988, La discussione sui casi clinici è riportata nell’Appendice in Plenum Press. fondo al volume. O’Rahilly R, Müller F: Developmental stages in human embryos, Washington, DC, 1987, Carnegie Institution of Washington. Persaud TVN, Tubbs RS, Loukas M: A history of human anatomy, ed BIBLIOGRAFIA E LETTURE CONSIGLIATE 2, Springfield, Ill, 2014, Charles C. Thomas. Allen GE: Inducers and “organizers”: Hans Spemann and experimental Pinto-Correia C: The ovary of Eve: egg and sperm and preformation, embryology, Hist Philos Life Sci 15:229, 1993. Chicago, 1997, University of Chicago Press. Blechschmidt E, Gasser RF: Biokinetics and biodynamics of human Slack JMW: Essential developmental biology, ed 3, Hoboken, NJ, 2012, differentiation: principles and applications, Springfield, Ill, 1978, Wiley-Blackwell. Charles C. Thomas. (Republished Berkeley, Calif, 2012, North Smith A: Cell biology: potency unchained, Nature 505:622, 2014. Atlantic Books.). Streeter GL: Developmental horizons in human embryos: description of Churchill FB: The rise of classical descriptive embryology, Dev Biol (N age group XI, 13 to 20 somites, and age group XII, 21 to 29 somites, Y) 7:1, 1991. Contrib Embryol Carnegie Inst 30:211, 1942. 001-010_Cap01_Moore_2020.indd 9 17/01/20 09:48
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