Allo sviluppo umano 1 Introduzione - Libreria Universo

Pagina creata da Martina Vacca
 
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Introduzione
                                                   allo sviluppo umano
                                                                                                                           1
                 PERIODI DI SVILUPPO, 1                            NOTIZIE STORICHE, 4
                 Periodo prenatale, 1                              Antiche credenze sull’embriologia umana, 4
                 Periodo postnatale, 1                             L’embriologia nel Medio Evo, 4
                 Prima infanzia, 1                                 Il Rinascimento, 5
                 Infanzia, 1                                       GENETICA E SVILUPPO UMANO, 6
                 Pubertà, 2                                        BIOLOGIA MOLECOLARE DELLO SVILUPPO
                 Età adulta, 2                                     UMANO, 7
                 SIGNIFICATO DELL’EMBRIOLOGIA, 2                   TERMINI DESCRITTIVI IN EMBRIOLOGIA, 7
                                                                   CASI CLINICI, 9

              Lo sviluppo umano è un processo continuo che inizia                 il giorno 56 (Fig. 1-1). Le fasi più critiche dello sviluppo sono
              quando un oocita (cellula uovo) di una femmina viene                quelle che coincidono con il primo trimestre (prime 13 set-
              fecondato da uno spermatozoo di un maschio a formare                timane), quando ha luogo lo sviluppo embrionale e fetale
              uno zigote unicellulare (Fig. 1-1). La divisione cellulare, la      iniziale. Per trimestre si intende un periodo di 3 mesi, vale a
              migrazione cellulare, la morte cellulare programmata                dire un terzo del periodo di gestazione di 9 mesi.
              (apoptosi), il differenziamento, la crescita e il riarrangia-
              mento cellulare trasformano l’oocita fecondato, una cellula
              totipotente altamente specializzata chiamata zigote, in un
                                                                                  PERIODO POSTNATALE
              essere umano pluricellulare. La maggior parte dei cambia-           Periodo successivo alla nascita. Segue una spiegazione di
              menti di sviluppo avviene durante il periodo embrionale e           termini e periodi relativi allo sviluppo postnatale frequente-
              fetale; cambiamenti importanti si verificano però anche in          mente utilizzati.
              periodi successivi dello sviluppo: periodo neonatale (prime
              4 settimane), prima infanzia (primo anno), infanzia (dai 2
              anni alla pubertà) e adolescenza (dagli 11 ai 19 anni).
                                                                                  PRIMA INFANZIA
                                                                                  Con prima infanzia ci si riferisce al primo periodo della
                                                                                  vita extrauterina, corrispondente all’incirca al primo anno
               PERIODI DI SVILUPPO                                                dopo la nascita. Un bambino di età pari o inferiore a 1 mese
                                                                                  viene chiamato neonato. Il passaggio dalla vita intrauterina a
              È consuetudine suddividere lo sviluppo dell’uomo in un
                                                                                  quella extrauterina richiede molti cambiamenti fondamentali,
              periodo prenatale (prima della nascita) e in uno postna-
                                                                                  soprattutto per quanto riguarda gli apparati cardiovascolare e
              tale (dopo la nascita). Lo sviluppo prenatale, che va dallo
                                                                                  respiratorio. Se i neonati sopravvivono alle prime ore cruciali
              zigote alla nascita, si suddivide in due periodi principali,
                                                                                  dopo la nascita, le possibilità di restare in vita sono solita-
              quello embrionale e quello fetale. I principali cambiamenti
                                                                                  mente buone. Il corpo cresce rapidamente durante la prima
              che si verificano nel periodo prenatale sono illustrati nel
                                                                                  infanzia; la lunghezza totale aumenta all’incirca della metà e
              Programma dello Sviluppo Umano Prenatale (Fig. 1-1).
                                                                                  il peso viene solitamente triplicato. Entro il primo anno di età,
              L’esame di tale programma rivela che i progressi più evi-
                                                                                  la maggior parte dei bambini ha da 6 a 8 denti.
              denti hanno luogo nel periodo compreso tra la terza e l’ot-
              tava settimana, cioè nel periodo embrionale. Nel periodo
              fetale si verificano il differenziamento e la crescita di tessuti   INFANZIA
              e organi e aumenta la velocità di crescita corporea.                Si intende per infanzia il periodo compreso tra la prima infan-
                                                                                  zia e la pubertà. I denti primari (decidui) continuano a spun-
              PERIODO PRENATALE
                                                                                  tare e vengono successivamente sostituiti dai denti secondari
              La prima parte dello sviluppo umano si compie prima della           (permanenti). Durante l’infanzia, ha luogo un’ossificazione
              nascita e viene suddivisa in fasi perché il periodo impiegato       (formazione delle strutture ossee) attiva ma, quando l’età del
              dagli embrioni a sviluppare determinate caratteristiche mor-        bambino aumenta, la velocità della crescita corporea rallenta.
              fologiche è variabile. Lo sviluppo embrionale inizia con la         Subito prima della pubertà, comunque, la crescita accelera (il
              fecondazione (Fase 1) e termina con la Fase 23, che ha luogo        cosiddetto scatto di crescita prepuberale).

                                                                                                                                                 1

001-010_Cap01_Moore_2020.indd 1                                                                                                                   17/01/20 09:48
2            CAPITOLO 1 — Introduzione allo sviluppo umano

          PUBERTÀ                                                                                            la fetologia e lo sviluppo postnatale. La teratologia è la
                                                                                                             sezione dell’embriologia e della patologia che tratta le ano-
          La pubertà è il periodo in cui l’uomo acquisisce la capacità
          funzionale di procreare (riprodursi). Nelle femmine, i primi                                       malie dello sviluppo (difetti congeniti). Questo ramo dell’em-
          segni di pubertà possono comparire dopo gli otto anni; nei                                         briologia si occupa di vari fattori genetici e/o ambientali che
          maschi, la pubertà ha comunemente inizio all’età di 9 anni.                                        interferiscono con il normale sviluppo, producendo difetti
                                                                                                             congeniti (si veda il Capitolo 20).
          ETÀ ADULTA                                                                                            L’embriologia a orientamento clinico:
          La crescita completa e la maturità vengono solitamente rag-                                        • Occupa l’ambito compreso tra lo sviluppo prenatale e
          giunte tra i 18 e i 21 anni. L’ossificazione e la crescita sono                                      l’ostetricia, la medicina perinatale, la pediatria e l’anato-
          sostanzialmente completate durante la prima età adulta (tra                                          mia clinica. Il termine perinatale si riferisce al periodo che
          i 21 e i 25 anni). Lo sviluppo cerebrale prosegue nella prima                                        precede e segue immediatamente la nascita, ovvero com-
          età adulta, anche attraverso modificazioni del volume della                                          preso fra la ventottesima settimana di gestazione e il
          sostanza grigia.                                                                                     settimo giorno (o, secondo altri, le prime quattro setti-
                                                                                                               mane) di vita neonatale.
                                                                                                             • Sviluppa conoscenze relative all’inizio della vita e ai cambia-
           SIGNIFICATO DELL’EMBRIOLOGIA                                                                        menti che si verificano durante lo sviluppo prenatale.
          Letteralmente, il termine embriologia si riferisce allo studio                                     • Favorisce la comprensione delle cause delle variazioni che
          degli embrioni, ma generalmente viene utilizzato in riferi-                                          avvengono nella struttura umana.
          mento allo sviluppo prenatale dell’embrione, del feto e del                                        • Chiarisce l’anatomia a orientamento clinico e spiega
          neonato (fino a 1 mese di età). Il termine anatomia dello svi-                                       come si sviluppano le relazioni normali e anormali.
          luppo si riferisce ai cambiamenti strutturali di un individuo                                      • Supporta la ricerca e l’applicazione delle cellule staminali
          dalla fecondazione all’età adulta; essa include l’embriologia,                                       per il trattamento di alcune malattie croniche.

                                                                            PROGRAMMA DELLO SVILUPPO UMANO PRENATALE
                                                                                       DA 1 A 10 SETTIMANE
                               GIORNI
                           Follicoli primari                                                                                                                                        Oocita

                                                                                 SVILUPPO INIZIALE DEL FOLLICOLO OVARICO

              –2
                                                                                                 FASE MESTRUALE                                                       FASE PROLIFERATIVA

                         Giorno 1 dell’ultimo
                       ciclo mestruale normale
                       Antro                                                                                                                             Follicolo                         Oocita
                                                                                                                                                         maturo                     Ovulazione

              –1                                                                COMPLETAMENTO DELLO SVILUPPO DEL FOLLICOLO

                                                                                                                                                                                          Ovaia
                       Oocita                                                                                                                             Oocita
                                                                     CONTINUAZIONE DELLA FASE PROLIFERATIVA DEL CICLO MESTRUALE

             ETÀ
         (settimane)   1       Fase 1            2      Inizia la Fase 2    3                       4     Inizia la Fase 3     5           Trofoblasto   6          Fase 4          7    Inizia la Fase 5
                            Zona pellucida                                                                                                                    Inizia l’impianto

               1

                                                                                                                                                                          Embrio-
                            Fecondazione              Lo zigote si divide          Morula               Blastocisti iniziale       Blastocisti tardiva                    blasto
                                                                                          FASE SECRETIVA DEL CICLO MESTRUALE

                       8                         9 Compaiono lacune 10 Citotrofoblasto     11 Sangue materno 12                        Mesoderma     13 Inizia la Fase 6            14 Peduncolo
                                                                                    Amnios Ghiandola     Rete                                                                          di connessione
                                                  nel sinciziotrofoblasto                             lacunare
                                                                                                                                      extraembrionale Villi coriali primari
                            Cavità amniotica                                               erosa                                                                                                  Amnios

               2

                           Disco embrionale          Vescicola ombelicale     Tappo                                                                                                 Disco embrionale
                               bilaminare                  primaria         di chiusura             Disco embrionale                 Celoma                                                Placca precordale

          Fig. 1-1 Prime fasi dello sviluppo. Sono illustrati lo sviluppo di un follicolo ovarico contenente un oocita, l’ovulazione e le fasi del ciclo
          mestruale. Lo sviluppo umano inizia con la fecondazione, approssimativamente 14 giorni dopo l’inizio dell’ultimo ciclo mestruale normale.
          Vengono anche mostrati la scissione dello zigote nella tuba uterina, l’impianto della blastocisti nell’endometrio (tonaca di rivestimento) dell’utero
          e lo sviluppo iniziale dell’embrione. Il termine alternativo a vescicola ombelicale è sacco vitellino o sacco del tuorlo; questo termine è inappropriato
          nell’uomo perché la vescicola ombelicale non contiene il tuorlo.
                                                                                                                                                           (segue)

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CAPITOLO 1 — Introduzione allo sviluppo umano                                                                     3

                   15       Primo ciclo           16        Inizia la Fase 7      17 Embrione trilaminare 18           Inizia la Fase 8           19                                  20     Inizia la Fase 9        21
                                                                                                                                                                                                                         Doccia
                          mestruale saltato                                               Amnios                                                   Placca neurale                                                        neurale
                                                                                                                Placca neurale
                                                                                                                                                                                      Encefalo                       Prima coppia
                                                                                                                                                   Solco                                                             di somiti
                                                                                                                                                   neurale                            Solco neurale
                                                                                                                     Linea
              3
                                                                                                                     primitiva                    Somite                              Somite
                                                                                                                                                                                                                       Linea
                                                     Le frecce indicano                                    Bordo del sacco                                                                                             primitiva
                                                                                                                                                  Nodo primitivo
                                                     la migrazione delle          Migrazione delle cellule amniotico                                                                    La ghiandola tiroide
                       Linea primitiva               cellule mesenchimali         dalla linea primitiva     Lunghezza: 1,5 mm                      Linea primitiva                       inizia a svilupparsi
                   22      Inizia la fase 10      23 Neuroporo rostrale           24     Inizia la Fase 11      25                  Fossetta 26             Inizia la Fase 12         27 Sede della fossetta 28 Inizia la Fase 13
                                                                                                                                    acustica                                               acustica (orecchio)
                                                                                  2 paia                                                                                              Prosen-
                   Il cuore                                                       di archi
                   comincia                          Sono presenti                                                                                                                    cefalo
                                                                                  faringei                                                        Abbozzo
                   a battere                         i primordi
                                                                                                                                                  dell’arto
              4       Sistema                        di occhio                    Ringonfia-                                                                                          Archi faringei
                                                     e orecchio                   mento                                                           superiore
                      crcolatorio
                      primitivo                                                   cardiaco
                                                                                                                                                  Indica
                       Le pieghe                         Neuroporo                Il neuroporo                                                    la dimensione
                                                                                                                3 paia di archi faringei                                               CRL = lunghezza
                       neurali si fondono                caudale                  rostrale si chiude                                              reale                                vertice-sacro          CRL: 5 mm
                   29                             30                              31         Occhio             32 Inizia la Fase 14              33 Inizia la Fase 15                34 Vescicole cerebrali 35       Occhio
                                                                                             in via di sviluppo Occhio         Abbozzo                                                    distinte
                                                                                                                               dell’arto
                                                                                                                                      superiore
                                                                                                                                                                           Abbozzo
                                                                                  Fossetta                                                                                 laminare
              5                                                                   nasale                                                                                      della
                                                                                                                                                                             mano
                                                                                                          Cuore
                                                                                                                                                                                      Abbozzo
                                                  Si forma-                                                                                                                           lami-                          Cordone
                                                  no le fossette del cristallino,                                                     Abbozzo                                         nare                           ombelicale
                                                                                                                                      dell’arto
                        CRL: 5,5 mm               i calici ottici                                                                                                                     del piede
                                                  e le fossette nasali              Primordio della bocca                             inferiore     CRL: 7 mm                                                               CRL: 8,5 mm
                   36                             37 Inizia la Fase 16            38    Testa di grandi   39                                      40           Meato acustico 41             Inizia la Fase 17       42
                                                                                        dimensioni                                                             esterno                                                                 Orecchio
                                                                    Orecchio                                                                      Occhio
                                                                                                                                                                           Raggi
                                                                                                                                                                           digitali
              6                                   Occhio                                                                                                                                                             Occhio
                                                                                                                                                                                      Raggi
                                                     Abbozzo                                                                                                                          digitali
                                                     laminare
                      Le cavità orale e quella                                         Si formano il labbro
                                                     del piede                                                                                    Abbozzo
                        nasale confluiscono                                             superiore e il naso                                                                                                            CRL: 12,5 mm
                                                         CRL: 9,5 mm                                               CRL: 10,5 mm                   laminare del piede                          Vista ventrale

               ETÀ
            (settimane) 43          Dimensioni reali       44    Inizia la Fase 18      45                           46
                                                                                                                            Sacco amniotico
                                                                                                                                                       47     Tubercolo genitale 48              Inizia la Fase 19     49     Dimensioni reali
                                                                                                                      Parete uterina
                                                                                             Testa di grandi                                                                            Palpebra
                                                                                         dimensioni ma mento
                                                                                                                                                       Membrana
                                                                                         scarsamente formato. Cavità
                                                                                                                   uterina                             urogenitale
                                                                                           I solchi tra i raggi                                                                            Orecchio
                  7                                                                      digitali indicano le dita
                                                                                                                                                       Membrana                            esterno
                                                                                                                                                       anale                               Polso,
                                                           Si formano                                                 Corion
                                    CRL: 13 mm                                                                                                                         e                   dita della mano fuse                CRL: 18 mm
                                                           le palpebre                                                lieve
                            50 Inizia la Fase 20           51                           52     Inizia la Fase 21     53                                54 Inizia la Fase 22             55                 Orecchio 56            Fase 23
                                                            Occhio           Orecchio                                                                  Tubercolo                        Occhio
                                  Arti superiori più                                                                                                   genitale
                                  lunghi e piegati
                                                                                                                           I genitali esterni               Solco
                                 a livello del gomito                                                                                                                                      Polso
                                                            Naso                                                            hanno iniziato                  uretrale
                  8                                                                                                         a differenziarsi
                                    Dita distinte           Dita                                                                                                                        Ginocchio
                                   ma connesse              delle mani                                                                                  Ano
                                                                                                                                                                                                              Gomito
                                 da una membrana
                                                                                                Fronte ampia                                                           e
                                                            Dita dei piedi                                                                                                                Dita dei piedi                       CRL: 30 mm
                            57                             58                           59 Placenta                  60           Genitali             61                               62       Genitali              63
                                                                             Orecchio
                                                                                                                          Fallo                                                               Fallo
                                                            Occhio
                                                                                                                                                                                             Piega
                                       Inizio                                                                        Piega                                                                   urogenitale
                                                           Polso                                                     urogenitale
                  9              del periodo fetale
                                                           Ginocchio
                                                                                                                                                                                             Piega
                                                                                                                      Piega                                                                  labioscrotale
                                                                                                                      labioscrotale
                                                                                                                          Perineo                                                            Perineo
                                                                               Gomito
                                                           Dita dei piedi                                                                                      CRL: 45 mm                                                      CRL: 50 mm
                            64                             65                           66                           67           Clitoride            68                               69                             70
                                                                                                                                                                                                   Glande
                                        Il viso                                                                                                           I genitali hanno
                                                                                                                                                                                                   del pene
                                    ha un profilo                                                                    Piccolo                                caratteristiche
                                    più sviluppato                                                                   labbro                                        o                         Solco
                  10                                                                                                  Solco                             ma non sono ancora                   uretrale
                             Si osservi la crescita                                                                   urogenitale                      completamente formati
                              del mento rispetto                                                                                                                                                  Scroto
                                  al giorno 44                                                                        Grande
                                                                                             Orecchie ancora
                                                                                             a basso impianto         labbro                                                                                                    CRL: 61 mm

                                                                                                               Fig. 1-1 (seguito)

001-010_Cap01_Moore_2020.indd 3                                                                                                                                                                                                                  17/01/20 09:48
4          CAPITOLO 1 — Introduzione allo sviluppo umano

          La conoscenza che i medici hanno del normale sviluppo e              l’embrione nella donna, produttore del seme nell’uomo e
          delle cause dei difetti congeniti è necessaria per conferire         donatore della vita al figlio nel corpo della madre. Gli antichi
          all’embrione e al feto la maggiore probabilità di svilupparsi        Egizi credevano che l’anima entrasse nel bambino alla nascita
          normalmente. Una gran parte della moderna pratica ostetrica          attraverso la placenta.
          si basa sull’embriologia applicata. Gli argomenti di embriolo-          Si ritiene che un breve trattato in sanscrito sull’antica
          gia di particolare interesse per gli ostetrici sono: l’ovulazione,   embriologia indiana sia stato scritto nel 1416 a.C. Questo
          il trasporto degli oociti e degli spermatozoi, la fecondazione,      testo indiano, chiamato Garbha Upanishad, descrive antiche
          l’impianto, le interazioni madre-feto, la circolazione fetale, i     concezioni sull’embrione. Esso afferma:
          periodi critici dello sviluppo e le cause dei difetti congeniti.
                                                                               Dall’unione del sangue e del seme inizia a formarsi
              Oltre a occuparsi della madre, i medici salvaguardano la
                                                                               l’embrione. Durante il periodo favorevole al concepimento,
          salute dell’embrione e del feto. Il significato dell’embriolo-
                                                                               dopo il rapporto sessuale, esso diventa un Kalada
          gia è chiaramente evidente per i pediatri poiché alcuni dei
                                                                               (embrione di un giorno di età). Dopo essere rimasto sette
          loro pazienti presentano difetti congeniti derivanti da uno
                                                                               notti diventa una vescicola. Dopo quindici giorni diventa
          sviluppo anomalo, come ernie diaframmatiche, spina bifida
                                                                               una massa sferica. Dopo un mese diventa una massa
          cistica e cardiopatia congenita.
                                                                               solida. Dopo due mesi si forma la testa. Dopo tre mesi
              I difetti congeniti causano la maggior parte dei decessi che
                                                                               compaiono le regioni degli arti.
          avvengono nella prima infanzia. La conoscenza dello sviluppo
          delle strutture e delle funzioni è essenziale per la comprensione    Gli studiosi greci hanno contribuito in modo rilevante alla
          delle variazioni fisiologiche che si verificano durante il periodo   scienza dell’embriologia. I primi studi tramandati di embrio-
          neonatale (prime 4 settimane) e per aiutare i feti e i neonati       logia si trovano nei libri di Ippocrate di Kos, il famoso
          in difficoltà. I progressi della chirurgia, specialmente in età      medico greco (circa 460-377 a.C.), considerato il padre della
          fetale, perinatale e pediatrica, hanno aumentato il significato      medicina. Per comprendere come si sviluppa l’embrione
          clinico della conoscenza dello sviluppo umano. È ora possibile       umano, egli raccomandava:
          trattare chirurgicamente i feti in alcune situazioni. La com-
          prensione e la correzione della maggior parte dei difetti dipen-     Prendete venti o più uova e fatele incubare da due
          dono dalla conoscenza del normale sviluppo e delle alterazioni       o più galline. Poi, ogni giorno dal secondo a quello
          che possono verificarsi. La comprensione delle comuni ano-           della nascita, togliete un uovo, rompetelo ed esaminatelo.
          malie congenite e delle loro cause permette inoltre ai medici,       Troverete esattamente quello che dico, in quanto la natura
          al personale infermieristico e ad altri operatori sanitari di        dell’uccello può essere paragonata a quella dell’uomo.
          spiegare come si sviluppano i difetti congeniti, spesso facendo
          scomparire i sensi di colpa dei genitori.                            Aristotele di Stagira (circa 384-322 a.C.), filosofo e scien-
              I medici e gli altri operatori sanitari che conoscono i comuni   ziato greco, scrisse un trattato di embriologia in cui descri-
          difetti congeniti e le loro basi embriologiche affrontano situa-     veva lo sviluppo del pulcino e di altri embrioni. Aristotele
          zioni insolite con sicurezza e preparazione. Ad esempio,             ipotizzava che l’embrione si sviluppasse da una massa
          quando ci si rende conto che l’arteria renale rappresenta solo       informe, che descriveva come “un seme non completamente
          uno dei molti vasi che riforniscono inizialmente il rene embrio-     ideato con un’anima nutritiva e tutte le parti del corpo”.
          nale, le frequenti variazioni del numero e della disposizione dei    Questo embrione, pensava, aveva origine dal sangue
          vasi renali diventano comprensibili e non inattese.                  mestruale dopo attivazione da parte del seme maschile.
                                                                                   Claudio Galeno (circa 130-201 d.C.), medico e scienziato
                                                                               greco vissuto a Roma, scrisse un libro Sulla formazione del feto,
           NOTIZIE STORICHE                                                    nel quale descrisse lo sviluppo e la nutrizione dei feti e delle
                                                                               strutture che ora chiamiamo allantoide, amnios e placenta.
          Se ho visto più lontano, è perché stavo sulle spalle di giganti.        Il Talmud contiene riferimenti alla formazione dell’em-
                  SIR ISAAC NEWTON, MATEMATICO INGLESE, 1643-1727              brione. Il medico ebreo Samuel-el-Yehudi, che visse nel II
                                                                               secolo d.C., descrisse sei fasi nella formazione dell’em-
          Questa affermazione, fatta più di 300 anni fa, evidenzia che         brione, che partono da una “cosa informe, arrotolata” e
          ogni nuovo studio di un problema si basa su conoscenze               arrivano a un “bambino i cui mesi sono stati completati”.
          avvalorate da ricercatori precedenti. Le teorie di ogni epoca        Gli studiosi del Talmud credevano che le ossa e i tendini, le
          offrono spiegazioni basate sulle conoscenze e sull’esperienza        unghie, il midollo presente nella testa e il bianco degli occhi
          dei ricercatori di quel periodo. Anche se non dobbiamo con-          derivassero dal padre, “che semina il bianco”, mentre la
          siderarle come definitive, dovremmo apprezzare e non disde-          pelle, la carne, il sangue e i capelli derivassero dalla madre,
          gnare le loro idee. Gli esseri umani si sono sempre interessati      “che semina il rosso”. Queste opinioni erano in accordo con
          al modo in cui si sono sviluppati e in cui sono nati e al motivo     gli insegnamenti di Aristotele e di Galeno.
          per cui alcuni embrioni e feti si sviluppano in modo anomalo.
          Gli antichi hanno elaborato molte teorie per spiegare le cause
                                                                               L’EMBRIOLOGIA NEL MEDIO EVO
          sottostanti a queste anomalie congenite.
                                                                               Il progresso della scienza è stato lento durante il periodo medio-
                                                                               evale e pochi punti salienti dell’indagine embriologica effettuata
          ANTICHE CREDENZE SULL’EMBRIOLOGIA UMANA
                                                                               in quel periodo sono a noi noti. Si afferma nel Corano (VII
          Gli Egizi del Regno antico, circa 3000 a.C., conoscevano i           secolo d.C.), il libro sacro dell’Islam, che gli esseri umani sono
          metodi per incubare le uova di uccello. Akhenaton (Ame-              prodotti da una miscela di secrezioni del maschio e della
          nophis IV) venerava il dio sole Aton come creatore del-              femmina. Vengono fatti diversi riferimenti alla creazione di un

001-010_Cap01_Moore_2020.indd 4                                                                                                                     17/01/20 09:48
CAPITOLO 1 — Introduzione allo sviluppo umano                    5

              essere umano da una nutfa (piccola goccia). Si fa anche riferi-         si trasformasse in una sostanza simile a un uovo, dalla quale
              mento all’aspetto simile a una sanguisuga dell’embrione nelle           si sviluppava l’embrione. Harvey fu fortemente influenzato da
              sue prime fasi. In seguito si dice che l’embrione assomiglia a          uno dei suoi professori dell’Università di Padova, Girolamo
              una “sostanza masticata”.                                               Fabrici d’Acquapendente (1537-1619), un anatomista ed
                 Costantino l’Africano di Salerno (circa 1020-1087 d.C.)              embriologo italiano che per primo studiò gli embrioni di
              scrisse un conciso trattato intitolato De Humana Natura. L’au-          diverse specie animali. Harvey esaminò gli embrioni di pollo
              tore descrisse la composizione e lo sviluppo sequenziale dell’em-       con semplici lenti ed effettuò molte nuove osservazioni. Studiò
              brione in riferimento ai pianeti e a ogni mese della gravidanza,        anche lo sviluppo del daino ma, non essendo in grado di
              un concetto sconosciuto nell’antichità. Gli studiosi medioevali si      osservare le prime fasi del suo sviluppo, concluse che gli
              discostavano di poco dalla teoria di Aristotele, secondo la quale       embrioni fossero secreti dall’utero. Girolamo Fabrici scrisse
              l’embrione derivava dal sangue mestruale e dal seme. A causa            due importanti trattati di embriologia, tra cui uno, intitolato
              delle scarse conoscenze, i disegni del feto nell’utero mostravano       De Formato Foetu (Il feto formato), che conteneva molte
              spesso un bambino completamente sviluppato che sgambettava              illustrazioni di embrioni e feti in diverse fasi dello sviluppo.
              nel ventre (Fig. 1-2).                                                      I primi microscopi erano semplici, ma aprirono un nuovo
                                                                                      eccitante campo di osservazione. Nel 1672, Regnier de Graaf
              IL RINASCIMENTO                                                         osservò delle piccole camere nell’utero di coniglio e concluse
                                                                                      che non potevano essere state secrete dall’utero. Affermò che
              Leonardo da Vinci (1452-1519) effettuò disegni accurati di              dovevano provenire da organi che chiamò ovaie. Senza
              dissezioni di uteri gravidi contenenti feti (Fig. 1-3). Intro-          dubbio, le piccole camere descritte da De Graaf erano bla-
              dusse l’approccio quantitativo all’embriologia effettuando              stocisti (si veda la Fig. 1-1). Descrisse anche follicoli ovarici
              misurazioni della crescita prenatale.                                   che vennero chiamati follicoli di Graaf e che oggi sono
                 È stato affermato che la rivoluzione embriologica iniziò con         chiamati follicoli ovarici vescicolosi.
              la pubblicazione del libro di William Harvey (1578-1657), De                Marcello Malpighi, studiando nel 1675 quelle che credeva
              Generatione Animalium, nel 1651. Harvey credeva che il seme             fossero uova di gallina non fecondate, osservò embrioni di
              maschile o sperma, una volta entrato nel ventre o nell’utero,           pulcino nelle fasi iniziali. Di conseguenza, pensò che l’uovo
                                                                                      contenesse un pulcino in miniatura. Un giovane studente di
                                                                                      medicina di Leiden, Johan Ham van Arnhem, e il suo con-
                                                                                      cittadino Anton van Leeuwenhoek osservarono per primi gli
                                                                                      spermatozoi umani nel 1677 con un microscopio potenziato.
                                                                                      Fraintesero però il ruolo dello sperma nella fecondazione in
                                                                                      quanto pensarono che lo sperma contenesse un essere umano
                                                                                      preformato in miniatura che si ingrandiva quando veniva
                                                                                      depositato nel tratto genitale femminile (Fig. 1-4).
                                                                                          Caspar Friedrich Wolff rifiutò nel 1759 entrambe le ver-
                                                                                      sioni della teoria della preformazione dopo aver osservato
                                                                                      che le diverse parti dell’embrione si sviluppavano a partire da
                                                                                      “globuli” (piccoli corpi sferici). Esaminò uova non incubate,
                                                                                      ma non riuscì a vedere gli embrioni descritti da Malpighi.

              Fig. 1-2 A-G, Illustrazioni dal libro di Jacob Rueff De Conceptu et
              Generatione Hominis (1554) che mostrano il feto che si sviluppa
              nell’utero da un coagulo di sangue e dallo sperma. Questa teoria era
              basata sugli insegnamenti di Aristotele ed è sopravvissuta fino alla
              fine del XVIII secolo. (Da: Needham J: A history of embryology, ed 2,
              Cambridge, United Kingdom, 1934, Cambridge University Press; con        Fig. 1-3 Riproduzione del disegno fatto da Leonardo da Vinci nel
              l’autorizzazione di Cambridge University Press, England.)               XV secolo d.C. che rappresenta un feto in un utero inciso e aperto.

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6          CAPITOLO 1 — Introduzione allo sviluppo umano

                                                                                   sistenza di due fasi distinte nello sviluppo embrionale e che
                                                                                   le caratteristiche generali precedono quelle specifiche. I suoi
                                                                                   contributi importanti e di vasta portata fanno sì che egli sia
                                                                                   considerato il padre dell’embriologia moderna.
                                                                                       Mattias Schleiden e Theodor Schwann furono responsa-
                                                                                   bili di grandi progressi dell’embriologia quando formula-
                                                                                   rono la teoria cellulare nel 1839, in base alla quale il corpo
                                                                                   risultava composto da cellule e prodotti cellulari. La teoria
                                                                                   cellulare permise rapidamente di capire che l’embrione si
                                                                                   sviluppava da una singola cellula, lo zigote, che subiva
                                                                                   molte divisioni cellulari man mano che si formavano tessuti
                                                                                   e organi.
                                                                                       Wilhelm His (1831-1904), anatomista ed embriologo
                                                                                   svizzero, sviluppò nuove tecniche per la fissazione, il sezio-
                                                                                   namento e la colorazione dei tessuti e per la ricostruzione
                                                                                   degli embrioni. Il suo metodo di ricostruzione grafica aprì la
                                                                                   via all’attuale produzione di immagini tridimensionali, ste-
                                                                                   reoscopiche e generate al computer degli embrioni.
                                                                                       Franklin P. Mall (1862-1917), ispirato dal lavoro di Wilhelm
                                                                                   His iniziò a raccogliere embrioni umani per lo studio scienti-
                                                                                   fico. La collezione di Mall appartiene alla Carnegie Collection
          Fig. 1-4 Copia di un disegno del XVII secolo di uno spermatozoo,         of embryos che è nota in tutto il mondo. Essa si trova ora al
          effettuato da Hartsoeker. Si pensava che l’essere umano in miniatura     National Museum of Health and Medicine dell’Armed Forces
          presente al suo interno si ingrandisse dopo l’ingresso dello sperma-     Institute of Pathology di Washington DC, USA.
          tozoo nell’ovulo. Altri embriologi dello stesso periodo ritenevano che       Wilhelm Roux (1850-1924) fu un pioniere degli studi
          l’oocita contenesse un essere umano in miniatura che si ingrandiva       sperimentali analitici sulla fisiologia dello sviluppo negli
          quando stimolato da uno spermatozoo.                                     anfibi, che furono ulteriormente portati avanti da Hans
                                                                                   Spemann (1869-1941). Per la sua scoperta del fenomeno
                                                                                   dell’induzione primaria (il modo in cui un tessuto determina
          Propose il concetto degli strati, secondo cui la divisione di            il destino di un altro) Spemann ricevette il premio Nobel nel
          quello che chiamiamo zigote produce strati di cellule (ora               1935. Nel tempo, gli scienziati hanno isolato le sostanze
          chiamati disco embrionale) da cui si sviluppa l’embrione.                trasmesse da un tessuto all’altro, causando l’induzione.
          Le sue idee costituirono la base della teoria epigenetica, che               Robert G. Edwards (1925-2013) e Patrick Steptoe (1913-
          afferma che lo sviluppo deriva dalla crescita e dal differen-            1988) sono stati pionieri di uno dei più rivoluzionari sviluppi
          ziamento di cellule specializzate. Queste importanti scoperte            nella storia della riproduzione umana: la tecnica della fecon-
          apparvero per la prima volta nella dissertazione di dottorato            dazione in vitro. Questi studi hanno portato alla nascita nel
          di Wolff Theoria Generationis. Egli osservò anche masse                  1978 di Louise Brown, la prima “bambina in provetta”. Da
          embrionali di tessuto che contribuivano parzialmente allo                allora, molti milioni di coppie nel mondo, considerate infer-
          sviluppo degli apparati urinario e genitale (i corpi di Wolff            tili, hanno sperimentato la nascita dei propri figli grazie a
          e i dotti di Wolff) ora chiamati rispettivamente mesonefro e             questa nuova tecnica di riproduzione. Edwards vinse il
          dotti mesonefrici (si veda il Capitolo 12).                              Premio Nobel per la Fisiologia e la Medicina nel 2010 grazie
              La controversia sulla preformazione si concluse nel 1775             allo sviluppo della fecondazione in vitro.
          quando Lazzaro Spallanzani dimostrò che erano necessari                      John Gurdon (1933-) e Shnya Yamanaka (1962-) furono
          sia l’oocita che lo spermatozoo per avviare lo sviluppo di un            insigniti del Premio Nobel per la Fisiologia e la Medicina nel
          nuovo individuo. Dai suoi esperimenti, comprendenti anche                2012 grazie alla scoperta secondo cui le cellule mature
          procedure di inseminazione artificiale dei cani, concluse che            possono essere riprogrammate per diventare pluripotenti.
          lo sperma era l’agente fecondante che avviava il processo di             Gurdon e Yamanaka hanno dimostrato che il genoma può
          sviluppo. Heinrich Christian Pander scoprì i tre strati germi-           essere conservato nel corso del processo di differenziamento
          nativi dell’embrione, che chiamò blastoderma. Riferì la sua              e può essere riprogrammato a uno stadio immaturo. La loro
          scoperta nel 1817 nella sua dissertazione di dottorato.                  scoperta consentì di capire meglio lo sviluppo umano e gettò
              Étienne Saint-Hilaire e suo figlio Isidore Saint-Hilaire             le basi per il perfezionamento di tecniche di clonazione tera-
          condussero i primi studi significativi sulle alterazioni dello           peutica e l’utilizzo delle cellule staminali nell’ambito del trat-
          sviluppo nel 1818. Effettuarono esperimenti su animali pro-              tamento di specifiche condizioni cliniche.
          gettati per produrre difetti congeniti, avviando quella che
          conosciamo oggi come teratologia.
              Karl Ernst von Baer descrisse nel 1827 il follicolo ovarico          GENETICA E SVILUPPO UMANO
          di un cane, circa 150 anni dopo la scoperta dello sperma.
          Egli osservò anche la scissione degli zigoti nelle tube uterine          Nel 1859 il biologo ed evoluzionista inglese Charles Darwin
          e le blastocisti nell’utero. Apportò nuove conoscenze sull’o-            (1809-1882) pubblicò il libro L’origine delle specie, nel
          rigine dei tessuti e degli organi dagli strati descritti preceden-       quale sottolineava la natura ereditaria della variabilità tra
          temente da Malpighi e Pander. Von Baer formulò due                       i membri di una specie come fattore importante per l’e-
          importanti concetti embriologici, e più precisamente l’e-                voluzione. Gregor Mendel, un monaco austriaco, sviluppò

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CAPITOLO 1 — Introduzione allo sviluppo umano                 7

              i principi dell’ereditarietà nel 1865, ma per molti anni i          loro ricerca emerse che i nuclei delle cellule nervose di gatti
              biologi e i medici non compresero il significato di questi          di sesso femminile contenevano cromatina sessuale, contra-
              principi nello studio dello sviluppo dei mammiferi.                 riamente a quelli degli esemplari maschili. Il passo successivo
                  Walter Flemming osservò i cromosomi nel 1878 e suggerì          fu stabilire se un fenomeno simile fosse rilevabile anche nei
              il loro probabile ruolo nella fecondazione. Nel 1883, Edouard       neuroni umani. Keith L. Moore, che si unì al gruppo di
              van Beneden osservò che le cellule germinali mature possede-        ricerca del Dott. Barr nel 1950, scoprì la presenza di pattern
              vano un numero ridotto di cromosomi. Descrisse anche alcune         di cromatina sessuale nelle cellule somatiche dell’uomo e di
              caratteristiche della meiosi, il processo con cui il numero dei     numerosi animali e sviluppò un tampone orale per la rile-
              cromosomi viene ridotto nelle cellule germinali.                    vazione della cromatina sessuale. Questo lavoro di ricerca
                  Walter Sutton (1877-1916) e Theodor Boveri (1862-               costituisce la base di numerose moderne tecniche applicate
              1915) conclusero in modo indipendente nel 1902 che il               attualmente in tutto il mondo per lo screening e la diagnosi
              comportamento dei cromosomi durante la formazione delle             di condizioni genetiche umane.
              cellule germinali e la fecondazione erano in accordo con i
              principi dell’ereditarietà secondo Mendel. Nello stesso anno,
              Garrod descrisse l’alcaptonuria (disturbo genetico del meta-         BIOLOGIA MOLECOLARE
              bolismo di fenilalanina-tirosina) come il primo esempio di           DELLO SVILUPPO UMANO
              ereditarietà mendeliana negli esseri umani. Molti genetisti
              considerano Sir Archibald Garrod (1857-1936) come il                I rapidi progressi nel campo della biologia molecolare hanno
              padre della genetica medica. Si comprese rapidamente che            portato all’applicazione di tecniche sofisticate (ad esempio,
              lo zigote contiene tutte le informazioni genetiche necessarie       DNA ricombinante, sequenziamento del genoma, ibridazione
              per dirigere lo sviluppo di un nuovo essere umano.                  genomica dell’RNA, modelli chimerici, topi transgenici, mani-
                  Felix von Winiwarter riportò le prime osservazioni sui          polazione delle cellule staminali e terapia genica). Queste tec-
              cromosomi umani nel 1912, affermando che nelle cellule del          niche sono ora ampiamente utilizzate nei laboratori di ricerca
              corpo vi erano 47 cromosomi. Theophilus Shickel Painter             per trattare problemi diversi come la regolazione genica della
              concluse nel 1923 che il numero corretto era 48, una con-           morfogenesi, l’espressione temporale e regionale di geni spe-
              clusione ampiamente accettata fino al 1956, quando Joe              cifici e il modo in cui le cellule sono destinate a formare la
              Hin Tjio e Albert Levan riferirono il ritrovamento di soli          varie parti dell’embrione. Per la prima volta, stiamo iniziando
              46 cromosomi nelle cellule embrionali.                              a comprendere come, quando e dove geni selezionati vengono
                  James Watson e Francis Crick decifrarono la struttura           attivati ed espressi nell’embrione durante lo sviluppo normale
              molecolare del DNA nel 1953 e nel 2000 il genoma umano              e anomalo (si veda il Capitolo 21).
              veniva sequenziato. La natura biochimica dei geni sui 46                Il primo mammifero a essere clonato fu la pecora Dolly,
              cromosomi umani è stata decodificata. Gli studi sui cromo-          nel 1997, da Ian Wilmut e dai suoi colleghi usando la tecnica
              somi sono stati rapidamente utilizzati in medicina per sva-         del trasferimento nucleare di cellule somatiche. Da allora,
              riati fini, tra cui la diagnosi clinica, la mappatura cromosomica   altri animali sono stati clonati con successo da cellule adulte
              e la diagnosi prenatale.                                            differenziate poste in coltura. L’interesse per la clonazione
                  Una volta stabilito lo schema cromosomico normale, è            umana ha generato un dibattito considerevole a causa delle
              stato presto evidente che alcuni individui affetti da anomalie      sue implicazioni sociali, etiche e legali. Inoltre, si teme che
              congenite presentavano un numero anomalo di cromosomi.              la clonazione possa portare alla nascita di neonati con difetti
              Una nuova era nella genetica medica iniziò con la dimostra-         congeniti e malattie gravi.
              zione nel 1959 da parte di Jérôme Jean Louis Marie Lejeune              Le cellule staminali embrionali umane sono pluripotenti,
              e collaboratori che i bambini affetti dalla sindrome di Down        in grado di autorinnovarsi e di differenziarsi in tipi cellulari
              (trisomia 21) presentavano nelle loro cellule 47 cromosomi          specializzati, inclusi i gameti artificiali. L’isolamento e la
              invece dei soliti 46. Attualmente è noto che le aberrazioni         riprogrammazione di cellule staminali embrionali umane
              cromosomiche rappresentano una causa importante di difetti          rappresenta un forte potenziale per il trattamento di malat-
              congeniti e morte embrionale (si veda il Capitolo 20).              tie croniche tra cui lesioni del midollo spinale, degenera-
                  Nel 1941, Sir Norman Gregg riportò un “numero inso-             zione maculare senile, la sclerosi laterale amiotrofica, la
              lito di casi di cataratta” e altri difetti congeniti in bambini     malattia di Alzheimer e la malattia di Parkinson, oltre ad
              le cui madri avevano contratto la rosolia (causata dal virus        altri disturbi degenerativi, neoplastici e genetici (si veda la
              della rosolia) nelle prime fasi della gravidanza. Per la prima      pagina Web del National Institutes of Health “Stem Cell
              volta, veniva presentata una prova concreta che lo sviluppo         Information” [2016]).
              dell’embrione umano può essere influenzato negativamente
              da un fattore ambientale. Vent’anni dopo, Widukind Lenz e
              William McBride descrissero rari difetti di sviluppo degli arti      TERMINI DESCRITTIVI IN EMBRIOLOGIA
              e altri gravi difetti congeniti indotti dal sedativo talidomide
              nei bambini di madri che avevano assunto il farmaco. La             Gli equivalenti italiani delle forme latine standard dei
              tragedia della talidomide tenne in allerta il pubblico e gli        termini sono forniti in alcuni casi, come per oocita (cellula
              operatori sanitari sui possibili rischi di farmaci, sostanze        uovo). Il Federative International Committee on Anatomical
              chimiche e altri fattori ambientali durante la gravidanza (si       Terminology non raccomanda l’impiego di eponimi (parole
              veda il Capitolo 20).                                               derivate dal nome di una persona), dei quali tuttavia si fa
                  La cromatina sessuale fu scoperta nel 1949 dal Dott.            ampio uso in ambito clinico; in questo volume essi appa-
              Murray Barr e dal suo allievo Ewart (Mike) Bertram presso           riranno pertanto tra parentesi, come per la tuba uterina
              la Western University in London, Ontario, Canada. Dalla             (tuba di Falloppio). In anatomia ed embriologia sono usati

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                                                  6XSHULRUH

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                              6H]LRQHPHGLDQD                             6H]LRQHWUDVYHUVDOH                          6H]LRQHIURQWDOH FRURQDOH

          Fig. 1-5 Disegni che illustrano i termini descrittivi di posizione, direzione e i piani corporei. A, Vista laterale di un adulto in posizione anatomica.
          B, Vista laterale di un embrione di 5 settimane. C e D, Viste ventrali di un embrione di 6 settimane. E, Vista laterale di un embrione di 7 settimane.
          Quando si descrive lo sviluppo, è necessario utilizzare termini che indicano la posizione di una parte rispetto a un’altra o al corpo nella sua interezza.
          Ad esempio, la colonna vertebrale (spina dorsale) si sviluppa nella parte dorsale dell’embrione e lo sterno nella parte ventrale dell’embrione.

          parecchi termini relativi alla posizione e alla direzione e si                   1-5B). Superiore e inferiore sono usati per indicare i livelli
          fa riferimento ai diversi piani corporei. Tutte le descrizioni                   relativi di diverse strutture (Fig. 1-5A). Per gli embrioni, i
          dell’individuo adulto fanno riferimento al corpo in posizione                    termini craniale (o rostrale) e caudale sono usati rispettiva-
          eretta, con gli arti superiori sui lati e i palmi diretti in avanti              mente per indicare la relazione con la testa e con l’eminenza
          (Fig. 1-5A). Questa è la posizione anatomica.                                    caudale (coda) (Fig. 1-5B). Le distanze dal centro del corpo
             I termini anteriore o ventrale e posteriore o dorsale sono                    o dall’origine o dal punto di attacco di una struttura sono
          usati per descrivere il fronte o il retro del corpo o degli arti                 indicate con i termini prossimale (più vicino) o distale (più
          e le relazioni tra le diverse strutture corporee. Quando si                      lontano). Nell’arto inferiore, ad esempio, il ginocchio è pros-
          descrive l’embrione, si usano i termini dorsale e ventrale (Fig.                 simale rispetto alla caviglia e distale rispetto all’anca.

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CAPITOLO 1 — Introduzione allo sviluppo umano                        9

                 Il piano mediano è un piano verticale immaginario che                  Craft AM, Johnson M: From stem cells to human development: a distinctly
              attraversa longitudinalmente il corpo. Le sezioni mediane                   human perspective on early embryology, cellular differentiation and
                                                                                          translational research, Development 144:12, 2017.
              dividono il corpo in metà destra e sinistra (Fig. 1-5C). I                Damdimopoulu P, Rodin S, Stenfelt S, et al: Human embryonic stem
              termini laterale e mediale si riferiscono a strutture che si                cells, Best Prac Res Clin Obstet Gynaecol 31:2, 2016.
              trovano, rispettivamente, più lontano o più vicino al piano               Dunstan GR, editor: The human embryo: Aristotle and the Arabic
              mediano del corpo. Un piano sagittale è un qualsiasi piano                  and European traditions, Exeter, United Kingdom, 1990, University
              verticale che attraversa il corpo e che è parallelo al piano                of Exeter Press.
                                                                                        Gasser R: Atlas of human embryos, Hagerstown, Md, 1975, Harper
              mediano (Fig. 1-5C). Un piano frontale (coronale) è un qual-                & Row.
              siasi piano verticale che interseca il piano mediano ad angolo            Hopwood N: A history of normal plates, tables and stages in vertebrate
              retto (Fig. 1-5E) e divide il corpo nelle parti anteriore o ven-            embryology, Int J Dev Biol 51:1, 2007.
              trale e posteriore o dorsale. Un piano trasversale (assiale) è            Horder TJ, Witkowski JA, Wylie CC, editors: A history of embryology,
                                                                                          Cambridge, United Kingdom, 1986, Cambridge University Press.
              un qualsiasi piano che si trova ad angolo retto rispetto sia al
                                                                                        Jaenisch R: Nuclear cloning and direct reprogramming: the long and the
              piano mediano, sia a quello coronale (Fig. 1-5D).                           short path to Stockholm, Cell Stem Cell 11:744, 2012.
                                                                                        Kohl F, von Baer KE: 1792–1876. Zum 200. Geburtstag des “Vaters der
                                                                                          Embryologie,” Dtsch Med Wochenschr 117:1976, 1992.
               CASI CLINICI                                                             Meyer AW: The rise of embryology, Stanford, Calif, 1939, Stanford
                                                                                          University Press.
                                                                                        Moore KL, Persaud TVN, Shiota K: Color atlas of clinical embryology,
              1. Quale sequenza di eventi si verifica durante la pubertà?                 ed 2, Philadelphia, 2000, Saunders.
                 Questa sequenza è uguale nei maschi e nelle femmine? A                 Murillo-Gonzalés J: Evolution of embryology: a synthesis of classical,
                 quale età si manifesta la pubertà presunta nei maschi e                  experimental, and molecular perspectives, Clin Anat 14:158, 2001.
                 nelle femmine?                                                         Neaves W: The status of the human embryo in various religions, Develop-
                                                                                          ment 144:2541, 2017.
              2. In che cosa differiscono i termini embriologia e tera-                 Needham J: A history of embryology, ed 2, Cambridge, United Kingdom,
                 tologia?                                                                 1959, Cambridge University Press.
              3. Qual è la differenza fra i termini uovo, ovulo, gamete e               Nusslein-Volhard C: Coming to life: how genes drive development,
                 oocita?                                                                  Carlsbad, Calif, 2006, Kales Press.
                                                                                        O’Rahilly R: One hundred years of human embryology. In Kalter H,
                                                                                          editor: Issues and reviews in teratology, vol 4, New York, 1988,
              La discussione sui casi clinici è riportata nell’Appendice in
                                                                                          Plenum Press.
              fondo al volume.                                                          O’Rahilly R, Müller F: Developmental stages in human embryos,
                                                                                          Washington, DC, 1987, Carnegie Institution of Washington.
                                                                                        Persaud TVN, Tubbs RS, Loukas M: A history of human anatomy, ed
              BIBLIOGRAFIA E LETTURE CONSIGLIATE                                          2, Springfield, Ill, 2014, Charles C. Thomas.
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