LaCittà Bimbi - Bimbi Parma

Pagina creata da Christian Fortunato
 
CONTINUA A LEGGERE
LaCittà Bimbi - Bimbi Parma
Cittàla
                                                                                                                      Inserto
                                                                                                                      dedicato

             Bimbi
                                                                                                                      ai bambini
                                                                                                                      e ai genitori
dei

TUTTI A CASA,
ma in che modo?
Lo psicoterapeuta Alberto Rossetti racconta nel suo libro
le esperienze più comuni dei ragazzi di tutta Italia, per
conoscere gli stati d’animo diffusi e comprendere una
generazione costretta nelle mura domestiche

 S
              cuole aperte, poi chiuse, poi                                                         i suoi amici sono restati chiusi in casa per
              didattica a distanza.                                                                 frenare i contagi. Poi c’è Viola, di Brescia,
              Dai banchi di scuola e le aule                                                        che in quei giorni ha cominciato a pub-
              affollate, i nostri bambini                                                           blicare su Instagram video in cui prepara
e ragazzi si sono ritrovati da un giorno                                                            dolci. E Simone, di Codogno, che nella
all’altro nel pieno di un’emergenza sani-                                                           zona rossa si sentiva un appestato.
taria, soli nelle loro stanze di fronte allo                                                        Come hanno vissuto quei mesi di “arre-
schermo di un pc. Ci siamo affidati alla                                                            sti domiciliari” i ragazzi? Anche se non
resilienza, senza considerare che i gio-                                                            possiamo prevedere gli effetti di questo
vanissimi hanno bisogno della scuola, e                                                             trauma, possiamo però ascoltare le loro
che ora più che mai, sta diventando un                                                              storie, conoscere il modo in cui hanno
problema che affronteremo non soltanto                                                              vissuto la scuola, le relazioni tra di loro
nell’immediato, ma anche a lungo ter-                                                               e quelle con gli insegnanti e i genitori.
mine. I ragazzi hanno perso buona par-                                                              Possiamo accogliere le emozioni di questi
te della loro quotidianità, e sarà difficile                                                        mesi in cui i ragazzi hanno mostrato una
restituire loro un anno di vita messo in                                                            grande capacità di adattamento e un for-
pausa. Come hanno vissuto questo pe-                                                                te senso di responsabilità. Alberto Ros-
riodo gli adolescenti per esempio? Se lo è                                                          setti, psicoterapeuta, ha quindi inter-
chiesto lo psicoterapeuta Alberto Rosset-                                                           vistato ragazzi di diverse zone d’Italia,
ti, che ha analizzato la vita di tanti pre-                                                         letto post sui social network e ascoltato
adolescenti e adolescenti di tutta Italia,                                                          podcast di adolescenti per raccogliere le
raccontando le loro esperienze nel libero                                                           storie del lockdown. Ci sono frammenti
“Tutti a casa. Amici, scuola, famiglia: cosa ci ha insegnato            di vita che parlano della scuola, degli amici, della fidanzata o del fi-
il lockdown”, edito da Feltrinelli. Il libro è rivolto ai ragazzi, ma   danzato. Altri che raccontano sogni spezzati ma anche nuovi amo-
consigliato anche a genitori ed educatori, per capire stati d’animo e   ri. L’autore approfondisce e prova a dare delle risposte alle molte do-
sensazioni comuni. Il mondo del digitale assume uno spazio ancora       mande facendo emergere anche le straordinarie qualità che i ragazzi
più ampio nelle loro vite.                                              hanno mostrato e che certamente saranno strumenti utili per il loro
Alcuni ragazzi hanno smesso di andare a scuola il 23 febbraio, altri    futuro. “Pensavo di non poter vivere senza i miei amici, pensavo di
il 5 marzo. Date che hanno segnato un “prima”, la vita di sempre, e     non poter stare da sola con me stessa. Ma non è così. Sola con me
un “dopo”, la vita sospesa del lockdown. In che modo i ragazzi han-     stessa ci so stare. Ci sono stata.” Bianca, 17 anni, Torino. Ed è solo
no reagito alla quarantena? Valeria ha 12 anni e vive a Nembro, in      una delle tante parole, a volte disperate altre volte allegre come è
provincia di Bergamo. Una notte di fine febbraio ha sentito le sirene   tipico di questa età, che si leggono nel testo.
dell’ambulanza fermarsi sotto la sua finestra. A Ragusa, Roberto e                                                       di Felicia Vinciguerra

                                                                                                                                              31
LaCittà Bimbi - Bimbi Parma
le News

     LE FIABE ITALIANE DI CALVINO,
     nuovo progetto del Teatro delle Briciole
        Un piccolo viaggio digitale dentro
     l’Italia delle regioni e della cultura
     popolare attraverso le Fiabe italiane
     di Italo Calvino. Un’immersione nei
     racconti del folklore e nella tradizione
     orale, raccolti e trascritti dal grande
     scrittore negli anni Cinquanta del ‘900,
     e ora interpretati da un settetto d’ecce-
     zione di attrici e attori, in dialogo con le
     illustrazioni originali di Dario Moretti.
     Il nuovo progetto, prodotto da Teatro
     delle Briciole Solares Fondazione delle
     Arti, è in corso di pubblicazione sul
     canale YouTube Solaresfondazione. La
     prima fiaba, «La bambina venduta con           ripresa di contatto con il pubblico e         fiabe non si esaurisce in questo volume:
     le pere» letta da Tosca D’Aquino, è            con la Città: un regalo fatto ai bambini      tutte le sue opere ne sono interessate,
     già online. A questa seguiranno «Il Re         e alle famiglie di Parma e d’Italia, in       sebbene in modi diversi: la sua scrittu-
     selvatico» letta da Piergiorgio Gallicani,     attesa di poter presentare, anche in vista    ra ed il suo pensiero sembrano essere
     attore storico del Teatro delle Briciole,      della auspicata riapertura dei teatri, la     attraversati dal favolistico, dal fiabesco.
     e «Il Principe che sposò una rana» letta       nuova programmazione delle attività           Partendo da questa premessa ed essen-
     da Laura Marinoni e successivamente,           elaborata in questi mesi.                     do queste fiabe ancora oggi, nell’era
     una alla volta, le altre: «Fanta-Ghirò         Questo nuovo progetto è l’occasione           dei social e di internet, un interessan-
     persona bella», «L’Orco con le penne»,         preziosa per riscoprire la geniale intui-     tissimo oggetto letterario, in quanto
     «Il palazzo delle scimmie», «Cricche,          zione, umana e culturale, con cui Cal-        tramite fra una lontana tradizione orale
     Crocche» e «Manico d’Uncino». Le               vino riemerse dal suo viaggio lungo due       ed aurale ed un presente che è solo
     fiabe saranno quindi pubblicate anche          anni nell’universo popolare delle fiabe       illusoriamente continuo, siamo voluti
     sulla nuova pagina Facebook di Solares.        italiane: la verità delle fiabe, e cioè che   andare controcorrente per far riscoprire
     Nuovo format concepito su misura per           «le fiabe sono, nella loro sempre ripe-       al nostro pubblico il piacere dell’ascolto
     il digitale durante la pandemia, non           tuta e sempre varia casistica di vicende      e del fluire della fantasia, immersi in un
     versione video di una produzione nata          umane, una spiegazione generale della         tempo primordiale, sospeso, archetipi-
     in precedenza per il pubblico dal vivo,        vita, nata in tempi remoti e serbata nel      co. Quale migliore occasione che questi
     il progetto «Fiabe italiane di Calvino»        lento ruminìo delle coscienze contadine       tempi di zone rosse o arancioni in cui
     è un primo segnale della ripartenza del        fino a noi; sono il catalogo dei destini      tutti i bimbi e le loro famiglie devono
     Teatro delle Briciole Solares Fondazio-        che possono darsi a un uomo e a una           per forza di cose rimanere a casa, per
     ne delle Arti e della sua volontà di una       donna». La relazione tra Calvino e le         proporre loro queste meravigliose fiabe?

         PENTOLONE MAGICO.
         Escursione animata per bambini
            Prepariamoci a vivere un momento magico in                        stradina sulla sinistra dopo il Lago,
         occasione del carnevale giovedì 11 Febbraio 2021,                    passando al fianco del Ponte verde,
         accompagnati da un mago andremo alla ricerca                         risaliremo passando il ponticello di legno.
         del pentolone magico, ostacolati da alcuni spiritelli                Si attraverseranno i prati, portandoci sul lato
         del bosco dispettosi. Il ritrovo sarà al parcheggio                  destro del Casinetto. Passeremo il colonnato e il
         Case Nuove di Sala Baganza, seguiremo i sen-                         Cedro del Libano, prendendo il sentiero che porta
         tieri all’interno del Parco. Entreremo dal sentiero                  al Lago Ponte Verde.
         che costeggia il Laghetto Case Nuove e il Lago                       Prenotazione obbligatoria:
         Ponte Verde. Proseguendo scenderemo alla terza                       francescosalton82@gmail.com

32
LaCittà Bimbi - Bimbi Parma
le News
Aperture straordinarie della chiesa di Parma simbolo di
rinascita, con una suggestiva installazione luminosa
   Il nuovo anno a Parma comincia con le aperture stra-        aperture speciali e gratuite della chiesa. L’orario serale
ordinarie della chiesa simbolo di rinascita, San Fran-         è stato definito per lasciare la sorpresa e la meraviglia
cesco del Prato, monumento gotico unico nel cuore              di San Francesco del Prato con le luci accese a dare
della città tornato a nuova vita grazie ad un restauro         una presentazione nuova dei restauri che avanzano e si
collettivo. Il 4 gennaio 2021 dalle 17.30 alle 19.30, si       adeguano a colori inusitati e che svelano significati ed
potranno ammirare le architetture interne della chiesa,        immagini nuove dell’architettura severa ed essenziale
la navata centrale, le cappelle laterali, il soffitto ligneo   della chiesa». Non è necessario prenotare e l’ingresso
a cassettoni, illuminati da una particolare installazione      è a offerta libera, in sostegno ai restauri della chiesa.
luminosa, ideata per il periodo festivo, con l’accompa-        È obbligatorio indossare la mascherina e rispettare le
gnamento della musica barocca. Altre aperture stra-            norme anti-Covid riportate in loco.
ordinarie ci saranno il 9, il 10 e il 13 gennaio 2021,         Per aggiornamenti e approfondimenti:
dalle 16.00 alle 18.00 (ultimo ingresso).                      www.sanfrancescodelprato.it
«In questi giorni, con fatica, - spiega Don Alfredo Bian-      Per informazioni, telefonare dalle 16:00 alle 19:00
chi - i generosi ed entusiasti volontari di San Francesco      al numero 3711663004 oppure scrivere a:
del Prato, si sono organizzati al meglio per garantire         visite@sanfrancescodelprato.it

   NIDI E SCUOLE D’INFANZIA, al via le
   iscrizioni per l’anno scolastico 2021/2022
      Le iscrizioni ai nidi d’infanzia,   alla scuola. Verranno messi a bando
   servizi sperimentali 0/6 e scuole      circa 840 posti sui servizi 0/3 anni e
   dell’infanzia comunali e statali       circa 1100 sulle scuole d’infanzia.
   per l’anno scolastico 2021/2022,       VISITE AI SERVIZI
   vanno presentate esclusivamente        Coordinatori, educatori ed inse-
   ONLINE, fino a lunedì 25 gen-          gnanti, in modalità on line, presen-
   naio 2021. Possono presentare          teranno l’organizzazione e le linee
   domanda:                               pedagogiche dei Nidi e delle Scuole
   • le famiglie residenti nel Comune     d’Infanzia durante gli incontri che,
   di Parma;                              dall’ 8 gennaio 2021, si svolgeranno
   • le famiglie non residenti nel        dalle ore 17.00, seguendo il calenda-
   Comune di Parma: tali domande          rio pubblicato sul sito del Comune       al servizio scuole dell’infanzia
   verranno prese in considerazio-        di Parma. Durante gli incontri sarà      possono presentare domanda le
   ne a esaurimento di quelle dei         lasciato un ampio spazio alle do-        famiglie dei bambini nati nel 2016
   residenti.                             mande che i partecipanti vorranno        – 2017 – 2018.
   La domanda dovrà essere                porre.                                   Può, inoltre, essere inoltrata la
   compilata esclusivamente on line       MODALITÀ D’ISCRIZIONE                    domanda anche per i bambini
   sul sito del Comune di Parma,          Per le iscrizioni ai nidi d’infanzia     che compiono tre anni entro il 30
   all’indirizzo www.servizi.comune.      comunali sono ammesse a fare             aprile 2022: potranno essere am-
   parma.it accedendo alla pagina         domanda le famiglie dei bambini nati     messi al servizio a condizione che
   dei “Servizi educativi”.               negli anni 2019 – 2020 – 2021 (nati      vi sia disponibilità di posti e che
   Il genitore che presenta la ri-        entro il 30 aprile). Può essere pre-     siano esaurite le liste d’attesa.
   chiesta online deve autenticarsi       sentata domanda anche per i bam-         Per informazioni è possibile
   utilizzando esclusivamente le          bini con data di nascita presunta        rivolgersi al contact center del
   credenziali SPID. Se NON si è in       entro il 30 aprile 2021, documentata     Comune di Parma al nume-
   possesso delle credenziali per         da certificato di gravidanza. Dopo la    ro 0521 40521, dal lunedì al
   accedere ai servizi online della       scadenza del bando potranno pre-         venerdì dalle ore 8.00 alle ore
   Pubblica Amministrazione è             sentare domanda, fuori termine, le       17.30 con orario continuato ed
   necessario richiederle seguen-         famiglie con bambini nati o con data     il sabato dalle ore 8.00 alle ore
   do i passaggi riportati sul sito del   presunta del parto, compresa tra il 1    13.00, oppure sul sito all’indiriz-
   Comune nella pagina dedicata           maggio e il 30 giugno. Per l’accesso     zo www.comune.parma.it.

                                                                                                                         33
LaCittà Bimbi - Bimbi Parma
attività Bimbi

     I DOCUMENTARI E LE IMMAGINI
     fanno bene alla salute dei picc
       S
                 coprire terre lontane, luoghi ignoti e soprattutto animali
                 mai visti. È quello che affascina particolarmente i nostri
                 bambini che, nel migliore dei casi, come soluzione alterna-
                 tiva ai videogiochi, scelgono di passare gran parte del loro
     tempo a guardare in tv programmi su flora e la fauna, terre sconfinate
     e animali, molto spesso pericolosi tanto quanto affascinanti. Dedicarsi

                                                                                alla visione di questi programmi fin dalla più tenera età, non è
                                                                                utile esclusivamente per fini culturali, ma lo è soprattutto per
                                                                                il loro benessere generale. Infatti, secondo una ricerca condotta
                                                                                dalla BBC e dall’Università della California, guardare docu-
                                                                                mentari incentrati sulla natura e sugli animali è un toccasana
                                                                                per la mente dello spettatore. Dopo l’osservazione di alcuni
                                                                                soggetti presi in esame, si è riscontrata, proprio durante la vi-
                                                                                sione di documentari sulla natura, una drastica diminuzione
                                                                                dell’ansia così come un’attenuazione delle tensioni del sistema

        VITA DEGLI ANIMALI, QUALCHE                                             protagonisti un branco di elefanti africani. Narrato in modo
                                                                                semplice e divertente da due voci d’eccezione (Elisa per la
        PROPOSTA                                                                versione italiana e Megan Markle per quella originale), risulta
                                                                                adatto anche ai più piccini.
        DISNEY+
        Nel vasto catalogo della piattaforma streaming Disney+ è pos-
        sibile trovare un gran numero di documentari e, tra National
        Geographic e le produzioni DisneyNature, è facile soddisfare
        la propria curiosità verso un gran numero di argomenti:
           PENGUINS
        La vita dei pinguini non è sempre così tranquilla! Anzi, la si
        può definire difficile e spesso pericolosa. In “Penguins” se-
        guiamo le vicende di Steve, un pinguino di Adelia, e dei suoi
        simili che, durante la primavera antartica.
           ECHO, IL DELFINO
        “Echo, il delfino” ci racconta la storia di questo piccolo              NETFLIX
        mammifero marino, di sua madre Kamu e della sua famiglia,               Con una ricca bacheca pronta a soddisfare i gusti di tutti,
        abitanti di un oceano pieno di meraviglie come di pericoli.             Netflix offre molti documentari a misura di bambino, belli
           LA FAMIGLIA DI ELEFANTI                                              anche per adulti:
        La famiglia di elefanti racconta una storia incredibile, un               72 ANIMALI PERICOLOSI e 72 ANIMALI TENERISSIMI
        viaggio epico che si ripete di anno in anno e che vede come             Nel primo documentario si possono scoprire gli animali più

34
LaCittà Bimbi - Bimbi Parma
attività Bimbi

I SULLA NATURA,
coli
      Placano l’ansia e le tensioni e sono
      un’ottima alternativa ai videogiochi.
      Ecco perché le immagini di questo tipo
      piacciono tanto ai nostri bimbi
      nervoso. Il risultato di questa ricerca è stato                                                      loro paura, dall’altra invece, come in questo
      raggiunto confrontando 150 studi diretti                                                             caso, può affascinarli e stupirli. Della stessa
      raffrontati poi con le risposte di 7.500 vo-                                                         opinione lo scrittore Giovanni Verga, che
      lontari.                                                                                             dipinge l’immagine dell’uomo naturalmen-
      Secondo Dacher Keltner, professore di Ber-                                                           te predisposto al desiderio d’indagine fin da
      keley, sarebbe tutto merito delle immagini                                                           piccolo. Secondo Verga siamo creature nate
      della natura, che hanno un effetto positivo                                                          per imparare, per apprendere e abbracciare
      sulle nostre percezioni e sulle nostre per-                                                          la novità proprio perché in essa si nasconde
      formance cognitive: “Queste variazioni                                                               un’incognita da cui siamo istintivamen-
      provocate dai video-documentari sulla natu-                                                          te attratti: “Quella fatale tendenza verso
      ra sono significative. Si sa che la meraviglia                                                       l’ignoto che c’è nel cuore umano, e si rivela
      e il piacere sono alla base della felicità”. E se   leva sulla loro innata curiosità. Einstein af-   nelle grandi come nelle piccole cose, nella sete
      questi sentimenti, così come questo stato di        fermava che “quella del mistero è la migliore    di scienza come nella curiosità del bambino, è
      benessere, vengono generati proprio dalla           esperienza che possiamo avere. È l’emozione      uno dei caratteri principali dell’amore, direi
      vista di determinate tipologie di documen-          fondamentale che veglia la culla della vera      la principale attrattiva: triste attrattiva, gra-
      tari, allora è vivamente consigliato proporli       arte e della vera scienza”. I bambini si con-    vida di noie o di lagrime - e di cui la triste
      anche ai nostri bambini fin da piccolissimi.        frontano quotidianamente con ciò che non         scienza inaridisce il cuore anzi tempo.”
      In questo modo sarà molto più semplice far          conoscono, e se questo da una parte può far                              di Francesca Liberatore

 pericolosi e terrificanti del pia-                                                           IL MISTERO DEI FENICOTTERI ROSA (2008)
 neta. Nella versione “72 animali
                                                                                           Sempre di Disneynature, un’altra bella pellicola
 tenerissimi”, invece, quelli più
                                                                                           da vedere con i bambini è “Il mistero dei fenicot-
 dolci, non pericolosi per l’uomo.
                                                                                           teri rosa”, uscito in Italia nel 2009 e distribuito in
 Sono disponibili tre edizioni,
                                                                                           un confanetto DVD con all’interno un altro docu-
 dedicate a tre continenti diversi:
                                                                                           mentario targato Disney, “Sacred Planet”. Anche
 Asia, America Latina e Australia.
                                                                                           in questo documentario non manca il connubio
    BLUE PLANET
 Per gli appassionati di mare, di                                                          tra aspetti scientifici e poetici nella narrazione
 oceani e di animali degli abissi,                                                         della vita dei fenicotteri rosa. Il documentario
 “Blue Planet” è una serie prodot-                                                         è ambientato nella natura incontaminata della
 ta dalla BBC presenta tra i docu-                                                         Tanzania settentrionale.
 mentari Netflix più amati dai bambini. In diversi episodi da tre                 LA MARCIA DEI PINGUINI (2005)
 quarti d’ora l’uno, mostra la vita delle balenottere azzurre, di             Nel 2005, “La marcia dei Pinguini” diventò un vero e pro-
 barriere coralline, di mari ghiacciati e di creature così strane             prio cult. Racconta della marcia che affronta ogni anno il
 da sembrare aliene. Disponibili su Mondadori Store alcuni do-                pinguino imperatore per riprodursi a allevare i suoi piccoli.
 cumentari divenuti famosi e apprezzati da un vasto pubblico:                 I paesaggi mozzafiato, il racconto delle difficoltà affrontate
    CHIMPANZEE (2012)                                                         da questi animali, la nascita dei cuccioli, ci regalano dei
 Uno di questi è “Chimpanzee”, uscito nel 2012. Narra la                      momenti incredibilmente emozionanti e che lasceranno i
 storia di Oscar, un giovane scimpanzé che vive in Costa                      bambini a bocca aperta.
 d’Avorio, e che resta orfano finché non viene “adottato” da                   Il docu-film vinse l’Oscar come miglior documentario nel
 un altro scimpanzé.                                                          2006.

                                                                                                                                                         35
LaCittà Bimbi - Bimbi Parma
attività Bimbi

     DIDATTICA A DISTANZA:
     soluzione permanente
     o temporanea?
     Si può davvero portare avanti la
     didattica a distanza anche dopo
     la pandemia? Si può insegnare e
     apprendere senza contatti diretti
     studenti/docenti, avvalendosi di quegli
     stessi strumenti tecnologici ai quali
     vorremmo che i nostri figli fossero meno
     attaccati?
     O crediamo, invece, che la didattica a
     distanza sia un semplice sussidio, una
     copertura temporanea per tamponare
     momentaneamente l’impossibilità
     dell’incontro in aula?

      L
                  a didattica a distanza ha
                  cambiato i tradizionali
                  metodi d’insegnamento: ha
                  indubbiamente garantito il
     diritto allo studio durante una situa-
     zione di assoluta emergenza, riuscendo
     a favorire la prosecuzione dei program-
     mi scolastici e la preservazione degli
     apprendimenti nonostante lo stop della       za scolastica, i docenti hanno dovuto         a gestire attività, compiti, interrogazioni
     scuola in presenza; tuttavia, sono varie     riadattare la progettazione didattica, le     attraverso l’utilizzo di nuovi canali e
     ed evidenti le difficoltà incontrate da      modalità di trasmissione dei contenuti, la    senza il contatto fisico con gli insegnanti.
     studenti e insegnanti nello svolgere il      valutazione degli apprendimenti e la stes-    Ed è proprio per tali ragioni che in molti
     proprio lavoro da casa.                      sa relazione educativa docenti/studenti.      non hanno dubbi sull’insostituibilità
     A seguito dell’interruzione della frequen-   Gli alunni, dal loro canto, si sono trovati   della didattica in presenza e sul fatto che
                                                                                                la didattica a distanza sia una soluzio-
                                                                                                ne necessariamente temporanea. Sono
                                                                                                diverse le motivazioni che ci spingono
                                                                                                a considerare la Dad una possibilità da
                                                                                                adottare solo a breve termine e, come
                                                                                                appunto è accaduto, in caso di estrema
                                                                                                necessità. Tra queste, l’eccesso di digita-
                                                                                                lizzazione nei bambini e nei ragazzi.
                                                                                                Tutti sappiamo quanto frenetico sia il
                                                                                                rapporto dei nostri ragazzi con cellula-
                                                                                                ri, tablet e computer, e quanto la loro
                                                                                                attenzione sia continuamente disturbata
                                                                                                da notifiche di messaggi, dalla tenta-
                                                                                                zione di un gioco elettronico e quanto
                                                                                                tutto questo si traduca in disattenzione
                                                                                                cronica. I dati dicono che nel periodo
                                                                                                del lockdown, pur partendo da basi già

36
LaCittà Bimbi - Bimbi Parma
attività Bimbi
                                                                                                  Un altro elemento da non
                                                                                                  sottovalutare è l’aspetto socio-
                                                                                                  economico: il rischio è che la
                                                                                                  didattica digitale abbia acuito
                                                                                                  diseguaglianze già esistenti,
                                                                                                  rendendo la scuola meno
                                                                                                  “inclusiva”. Le testimonianze
                                                                                                  dirette di docenti, alunni e
                                                                                                  genitori e le inchieste sulla
                                                                                                  DaD condotte a livello nazio-
                                                                                                  nale e non solo, evidenziano
                                                                                                  un significativo incremento
                                                                                                  della dispersione scolastica
                                                                                                  riguardante prevalentemente
                                                                                                  gli alunni appartenenti ai ceti
                                                                                                  sociali più deboli: la DaD si
                                                                                                  rivela difficoltosa per gli alun-
                                                                                                  ni con scompenso di oppor-
                                                                                                  tunità economiche, i quali,
                                                                                                  avendo minore accesso agli
                                                                                                  ausili didattici e informatici,
                                                                                                  restano prigionieri di situa-
elevate, è letteralmente lie-     provvisi di umore, riduzione     demotivazione, diminuzione     zioni di svantaggio. A questo
vitato il numero di ore che i     dell’empatia, irritabilità,      della quantità e qualità del   si unisce l’inadeguatezza
ragazzi hanno passato online.     comportamenti aggressivi),       sonno, ansia e persino de-     degli spazi domestici: molti
Studi clinici dimostrano che      compromissione del rendi-        pressione. Non si può quindi   sono i minori che hanno
l’eccessiva esposizione al web    mento scolastico o lavorativo,   curare con uno schermo la      difficoltà a seguire le lezioni e
può comportare problemi           riduzione di concentrazione e    dipendenza dallo schermo       studiare a casa, per sovraffol-
emotivi e sociali (sbalzi im-     memoria, svogliatezza, apatia,   stesso.                        lamento, mancanza di spazi,
                                                                                                  confusione ambientale, clima
                                                                                                  familiare caratterizzato da
                                                                                                  cattiva qualità delle relazioni
   CHE COSA SIGNIFICA DAD                          tutti e con ognuno, come si può ragio-
                                                                                                  interne.
                                                   nevolmente immaginare che ciò possa
                                                                                                  La pandemia ha accelerato
   La DaD si configura come una lezio-             verificarsi in videoconferenza? Inoltre si
                                                                                                  quella rivoluzione digitale che
   ne di tipo “frontale”, con l’insegnante         tratta di un sistema che mette in dubbio
                                                                                                  inesorabilmente si presentava
   che tiene la conferenza e gli alunni che        l’attendibilità dell’istruzione: verificare
                                                                                                  già alle porte, ha favorito
   ascoltano, e rappresenta per molti una          online l’apprendimento degli studenti è
                                                                                                  quel linguaggio digitale che
   regressione rispetto all’interattività delle    possibile, ma è un procedimento la cui
                                                                                                  i giovani maggiormente
   lezioni in aula. Inoltre, il docente mentre     inattendibilità è ormai chiara a tutti ed è
                                                                                                  utilizzano per informarsi,
   spiega ha il compito di verificare nell’im-     nota la facilità con cui qualunque alunno
                                                                                                  comunicare e confrontarsi, ha
   mediato il feedback, la risposta degli          potrebbe giovarsi di aiuti esterni per
                                                                                                  dimostrato che per “scuola”
   alunni alla propria azione didattica. Ma        rispondere a eventuali interrogazioni via
                                                                                                  non intendiamo l’edificio o
   se il lavoro in aula consente al docente        web o prove scritte da inviare al docente
                                                                                                  l’aula, ma i suoi contenuti
   una relazione di empatia e dialogo con          da casa.
                                                                                                  didattici ed educativi e che si
                                                                                                  può fare “scuola” dovunque
                                                                                                  ci sia cultura, conoscenza e
                                                                                                  apprendimento, senza confini
                                                                                                  delimitati da mura e spazi.
                                                                                                  Tuttavia, la mancanza di
                                                                                                  relazioni sociali dirette e reali,
                                                                                                  indispensabili per l’equili-
                                                                                                  brato sviluppo dei ragazzi,
                                                                                                  ha fatto emergere i limiti e
                                                                                                  le innegabili criticità di un
                                                                                                  esperimento educativo-scola-
                                                                                                  stico da cui è doveroso trarne
                                                                                                  impressioni e spunti per
                                                                                                  miglioramenti futuri.
                                                                                                           di Francesca Liberatore

                                                                                                                                 37
LaCittà Bimbi - Bimbi Parma
attività Bimbi

     SOUL, L’ULTIMO POTENTE
     FILM DISNEY per ritrovare
     la propria scintilla
     C
                   hi si aspettava un leggero film
                   di animazione destinato ai
                   bambini, è rimasto deluso,
                   o sorpreso, dalla potenza del
     messaggio di Soul, l’ultimo capolavoro
     firmato Disney-Pixar, regalo di Natale per
     il pubblico di Disney +, che ricorda, agli
     adulti più che mail, l’importanza di man-
     tenere viva la curiosità e di ritrovare la pro-
     pria scintilla. Se non l’avete ancora visto, il
     consiglio è quello di recuperarlo, insieme
     alla famiglia ma anche soli, per capire ciò
     che spesso dimentichiamo e che il regista
     Pete Docter vuole fortemente ricordarci,

       IL REGISTA
       Pete Docter è un regista, sce-
       neggiatore, animatore, doppiato-
       re e produttore cinematografico                 ovvero il senso della vita. Già con Inside      nuove anime acquisiscono personalità,
       statunitense.                                   Out, infatti, il regista ha voluto esplorare    stranezze e interessi prima di andare sulla
       È stato nominato otto volte ai                  e scavare nelle emozioni di ognuno di noi,      Terra. Intenzionato a tornare al più presto
       Premi Oscar, trionfando per ben                 bambini e adulti, per comprendere a fondo       alla sua vita, Joe fa squadra con un’anima
       due volte nella categoria Miglior               la nostra essenza e i nostri sentimenti. Una    precoce di nome 22 che non ha mai capi-
       film d’animazione, con Up nel                   proposta che già appunto con Inside Out         to il fascino dell’esperienza umana. Così,
       2010 e Inside Out nel 2016.                     era sembrata azzardata per un pubblico di       mentre Joe cerca in tutti i modi di mostra-
       Dal 2018 è direttore creativo della             piccoli, e che adesso si concretizza ancora     re a 22 le bellezze della vita umana, riuscirà
       Pixar.                                          di più con Soul, un film necessario per gli     finalmente a dare un senso ad alcune delle
       Regista di Monsters & Co, Up,                   adulti per riscoprire il nostro unico scopo.    domande più cruciali sull’esistenza.
       Toy Story, WALL-E, Inside Out,                  Scavare nel profondo dell’animo umano è         Soul affronta il delicato tema del senso
       Soul.                                           l’obiettivo del regista, che affronta doman-    della vita e l’incessante ricerca dell’ispira-
                                                       de esistenziali, molto più ricorrenti tra gli   zione per vivere dando un senso a quello
                                                       adulti. Vederlo con i bambini, infatti, sca-
                                                       turisce diverse domande alle quali spesso
                                                       neanche ‘i grandi’ saprebbero rispondere.
                                                       Ma il film vi aiuterà decisamente a farlo.
                                                       LA TRAMA
                                                       Il protagonista di “Soul” è Joe Gardner, un
                                                       insegnante di musica afroamericano che
                                                       vive a New York e che ha sempre sognato
                                                       di diventare un musicista jazz. Casualmen-
                                                       te, un giorno viene ingaggiato per rimpiaz-
                                                       zare il pianista di una band e finalmente
                                                       ha l’occasione di suonare nel miglior jazz
                                                       club della città. Ma un piccolo passo falso
                                                       lo porta dalle strade di New York all’An-
                                                       te-Mondo, un luogo fantastico dove le

38
LaCittà Bimbi - Bimbi Parma
attività Bimbi
Acclamato dalla critica, il capolavoro firmato Disney-Pixar non è il classico
divertente e leggero film per bambini. Anzi, è molto adatto agli adulti, ecco perché

che si fa, che nel film viene definita come
“la scintilla” per accedere dall’ante-mondo
al mondo reale.
Il nuovo prodotto Disney-Pixar sembra
voler alzare l’asticella nei confronti del
mondo In occasione della XV Festa del Ci-
nema di Roma e dell’incontro virtuale che
ha preceduto la consegna del Premio alla
Carriera che si è aggiudicato come diretto-
re creativo della Pixar, Pete Docter ha spie-
gato la genesi di “Soul”: “Forse questo film
è nato a seguito di una mia crisi di mezza
età. Mi sono innamorato dell’animazione
all’età di otto anni, è diventata un’osses-
sione, ma solo dopo Inside Out mi sono

                                                                                        ritenuto pienamente soddisfatto del risul-
   UN CAMBIAMENTO INIZIATO GIÀ CON “INSIDE OUT”                                         tato ottenuto. Tutti ci ripetiamo di dover
                                                                                        inseguire fino in fondo le nostre passioni;
   Lo stesso regista di Soul, Pete Docter, aveva già iniziato a trattare argo-          Soul dice che per certi versi è così, ma che
   menti meno infantili, che toccano le corde emozionali, con Inside Out,               la vita è anche più complessa. So che sem-
   un altro capolavoro Disney Pixar uscito nel 2015, che ai temi fu definito            bra assurdo trattare temi del genere in un
   “rivoluzionario e commovente”. Racconta la vicenda della piccola Riley,              film per famiglie, ma la Pixar ci offre la
   bambina del Minnesota che si trasferisce a San Francisco con la famiglia,            possibilità di farlo in maniera divertente.”
   e lo fa dal punto di vista della sua mente. Il film è quasi tutto ambientato nel     E poi tanto spazio alla musica, in partico-
   suo cervello, dove le emozioni (Gioia, Tristezza, Paura, Disgusto e Rabbia)          lare al jazz, di cui si parla grazie alla pas-
   indirizzano gli stati d’animo da una plancia di comando, gestiscono la co-           sione del protagonista per questa splendida
   struzione e lo stoccaggio dei ricordi, reagiscono secondo la loro natura agli        arte, che accomuna molti di noi. La musi-
   stimoli esterni di un momento così critico per la bambina. In una fase con-          ca è proprio lo strumento ideale per parla-
   citata, Gioia e Tristezza finiscono per errore da un’altra parte del cervello.       re di emozioni più profonde e per entrare
   Il film racconta la storia parallela del loro viaggio di ritorno verso il quartier   in contatto con il nostro io, proprio come
   generale, mentre Riley cerca di tornare felice com’era nel Minnesota, sen-           cerca di fare Joe durante la prima parte del
   tendosi sperduta a San Francisco. Questo però, a differenza di Soul, era             film. “Quando Pete ha suggerito di ingag-
   raccontato dal punto di vista della piccola Riley e avveniva tutto nella sua         giare Trent e Atticus mi ha affascinato: ho
   testa, quindi i pensieri e le emozioni sono quelle che può provare un bam-           capito che questo film stava prendendo
   bino. Nel caso di Soul, il protagonista è appunto un adulto, ecco perché si          una direzione più cupa e adulta, e mi è
   discute già molto sul fatto che non sia un film destinato ai bambini. Anche          piaciuta l’idea di esplorare sonorità diver-
   questo assolutamente da recuperare, per chi ancora non lo avesse visto.              se da quelle che si ascoltano di solito nei
                                                                                        film Pixar. – sottolinea il co-regista Kemp
                                                                                        Powers – Pete ha voluto seguire il proprio
                                                                                        istinto e aveva assolutamente ragione, so-
                                                                                        prattutto per caratterizzare questo mon-
                                                                                        do etereo, e anche Trent e Atticus hanno
                                                                                        dovuto realizzare qualcosa di inconsueto:
                                                                                        non hanno composto la musica a film
                                                                                        completato, ma ci hanno offerto dei cam-
                                                                                        pioni musicali fin dall’inizio della lavora-
                                                                                        zione. Un po’ come nel jazz, basato molto
                                                                                        sull’improvvisazione.” Il brano principale
                                                                                        della colonna sonora è “It’s all right”.
                                                                                        Sono tanti i motivi per cui si tratta davve-
                                                                                        ro di una ‘lezione di vita’ da non lasciarsi
                                                                                        sfuggire.

                                                                                                                                   39
LaCittà Bimbi - Bimbi Parma
attività Bimbi

     Un percorso di CRESCITA
     e PICCOLE EMOZIONI
                                                    Il NIDO NOCCIOLINE accoglie i bambini dai 9 ai 36
                                                    mesi e propone diverse attività ludiche ed educative,
                                                    in uno spazio che ha le stesse caratteristiche della casa
                                                    Nido Noccioline fa il proprio punto car-
                                                    dine nel rapporto con i piccoli. Gestire le
                                                    emozioni in un contesto educativo come
                                                    un piccolo nido, che raccoglie un numero
                                                    limitato di bambini, è il lavoro della Tata
                                                    Susanna, che con grande passione, cura e
                                                    organizzazione accoglie a Parma i vostri

        I
                    bambini, sin da piccolissimi,   piccoli, all’interno di spazi pensati su mi-
                    iniziano un graduale percorso   sura dei bambini. «Il nostro nido- spiega
                    di costruzione della propria    Susanna direttrice del nido- è stato ideato
                    personalità. Sulle emozioni     con l’intento di offrire ai bambini un luo-
     si costruisce l’intera personalità del bam-    go, nelle sue caratteristiche, molto simile a
     bino, nei suoi aspetti cognitivi, compor-      quello della casa, anche nell’impatto este-
     tamentali e sociali. Ecco perché, per chi si   tico: semplice, gradevole e armonioso. Lo
     occupa di educazione, intervenire su questo    spazio è infatti di piccole dimensioni e ac-
     aspetto della vita di un bambino rappre-       cogliente, nella sua duplice funzione di con-
     senta una sfida fondamentale. Compito          tenitore affettivo e ludico: offre sicurezza e    ai bisogni fisiologici del sonno e del pasto.
     dell’educatore è favorire la sperimentazione   continuità nelle relazioni e una ricchezza di     «Non amiamo parlare di programma della
     delle emozioni da parte del bambino, attra-    stimoli ed opportunità di gioco.» Le varie        giornata – continua Susanna-, perché cre-
     verso le relazioni, e mostrarsi come modello   attività sono accompagnate dalla lettura di       diamo che il valore di un progetto che so-
     emotivo. Stiamo parlando della cosiddetta      storie e racconti legati al tema delle emo-       stiene le competenze dei bambini stia nella
     “pedagogia delle emozioni”, della quale il     zioni e del colore. Noccioline è un Piccolo       sfida di costruire insieme a loro una giorna-
                                                    Gruppo Educativo, che accoglie un nume-           ta educativa dove le routine, i tempi della
                                                    ro limitato di bambini dai 9 ai 36 mesi, 8 al     cura, dell’apprendimento, dell’individualità
                                                    massimo, proprio per garantire loro le cure       e delle relazioni, abbiano lo stesso peso sul-
                                                    e le attenzioni che necessitano. Il rispetto      la bilancia del nostro progetto.» Il piccolo
                                                    dei tempi di ciascun bambino è uno dei            gruppo educativo Noccioline è il mondo
                   SIAMO IN                         punti di forza dell’attività del Nido, affinché   dei vostri bambini ed è anche un Baby
           via Rubini (viale dei Mille)             possano fare esperienza delle varie attività      Parking: qui potranno cantare, suonare,
                Orari: 7.00 -18.00                  proposte. Un pensiero speciale è dedicato         colorare, manipolare, giocare con puzzle ed
              PER INFORMAZIONI                      ai lattanti, i bambini che iniziano il nido       incastri, fingersi cuochi e maghi, senza mai
        chiamaci: 3459038643 o scrivici:
                                                    tra i 9 e gli 11 mesi, ai quali sono garantite    dimenticare ciò che amano maggiormente,
          nidonoccioline@yahoo.com
                                                    risposte personalizzate anche relativamente       tanto gioco in movimento!

                                                                    Al Nido Noccioline
                                                                   puoi festeggiare il
                                                               compleanno del tuo bambino!
                                                            Il Nido, in attesa dell’auspicata piena ripresa di tutte le attività
                                                          ricreative in totale serenità, mette a disposizione i suoi spazi per
                                                                  organizzare e festeggiare compleanni e ricorrenze.
                                                                         Vieni e trovarci per vedere i nostri spazi!

40
attività Bimbi

FARE MUSICA per imparare un
nuovo modo di relazionarsi
La musica ti educa al tempo,
la musica ti rivela lo spazio,                                                                           CORSO INVERNALE DI MUSIC
la musica ti chiama con la tua voce,                                                                     TOGETHER IN PRESENZA
la musica guida i tuoi movimenti,                                                                        11 incontri a cadenza settimanale
la musica ti svela le emozioni,                                                                          dal 12 Gennaio al 27 Marzo 2021
ma soprattutto                                                                                           nelle sedi di Parma (zona Eurosia e
la musica fa battere i cuori all’unisono.                                                                zona Campus) e Collecchio
                                                                                                         CORSO DI MUSIC TOGETHER

  S
              tiamo vivendo una fase storica                                                             ONLINE
              che ci obbliga a rivedere il con-                                                          12 incontri a cadenza settimanale
              cetto di relazione interpersonale                                                          dal 11 Gennaio al 29 Marzo 2021
              così come lo avevamo appreso.                                                              direttamente a casa vostra!
Videochiamate, distanziamento, volti in
parte coperti e contatto fisico quasi bandito,                                                           Entrambi i corsi includono il CD
cambiano profondamente qualità, tempi,                                                                   con le canzoni del trimestre e il co-
spazi e modi delle relazioni. Un cambia-            lassate e desiderose di connettersi con il resto     loratissimo libro illustrato, e in più
mento che ci obbliga, volenti o nolenti, ad         della classe. Ci aspettavamo meno parteci-           tutti i servizi garantiti dal circuito
adattarci.Questo processo di adattamento            pazione al canto, a causa delle mascherine,          internazionale di Music Together e
interessa anche i bambini che stanno fa-            e questo è accaduto, ma abbiamo ottenuto             4 videoattività aggiuntive realizzate
cendo esperienza di comunità al nido o nei          una qualità di ascolto e di attenzione mai           dagli insegnanti di SolFaMì
primi gradi di scuola. Si tratta di una fascia      sperimentata in dieci anni di attività.
d’età in cui letteralmente ci si nutre di vissuti   Ci aspettavamo stanchezza, al termine di
corporei e sensoriali, perciò può essere parti-     un trimestre di 12 incontri, e invece stiamo       ri, eletti a diventare modello musicale per i
colarmente penalizzata dalla situazione.            constatando il desiderio di tutti di riprende-     propri figli. A loro viene delegata la parte “re-
La prima buona notizia è che esiste un aiuto        re al più presto le attività, una volta concluse   lazionale” dell’attività musicale con l’aiuto di
efficace per migliorare la nostra capacità di       le vacanze di Natale.                              stimoli e spunti forniti a distanza dall’inse-
interagire con gli altri, la seconda è che esso     LE CLASSI ONLINE - Forti dell’espe-                gnante, con lo scopo di sostenere lo sviluppo
può essere messo in campo ogni volta che            rienza maturata in primavera, durante il           musicale dei bambini. Confortati dall’esito
serve, la terza è che è un rimedio veramente        confinamento, in autunno abbiamo attivato          di questi due percorsi, proporremo le stesse
alla portata di tutti: FARE MUSICA IN-              il corso di Music Together Online, da segui-       “formule” anche nell’inverno 2021, a partire
SIEME!                                              re da casa. Questa modalità didattica, non         dal 12 Gennaio, con incontri dimostrativi
SolFaMì, come unico centro autorizzato a            pensata per essere proposta ai bimbi da soli,      gratuiti organizzati a Parma il 7-8-9 Genna-
Parma e provincia, propone il percorso di           ma rivolta a tutta la famiglia, si è rivelata da   io e a Collecchio il 13 Gennaio.
educazione alla musicalità e al movimento           subito molto valida, perché enfatizza il ruolo                              Di Paola Mangiarotti
“Music Together®” per bambini da 0 a 5              del genitore. Nella didattica a distanza, in-              educatrice musicale e musicoterapista,
anni insieme ai loro adulti del cuore.              fatti, ci rivolgiamo principalmente ai genito-         direttrice della scuola di musica SolFaMì
Ecco ciò che l’esperienza dei corsi autunnali
da poco conclusi ha portato agli educatori
musicali di SolFaMì:
LE CLASSI IN PRESENZA - Le no-
stre classi di Music Together in presenza si
sono svolte nel rispetto delle regole: numeri
ridotti, distanze, mascherine, niente con-
tatto fisico, niente condivisione di giochi e                                                            PER INFORMAZIONI SU COSTI E
strumenti. Da educatori, non possiamo na-                                                                 MODALITÀ DI SVOLGIMENTO E
scondere la fatica di condurre attività per la                                                            PER PRENOTARE UNA PROVA
                                                                                                          GRATUITA, ECCO I CONTATTI:
prima infanzia all’interno di tali vincoli, ma
                                                                                                          SolFaMì - la musica è di tutti!
non possiamo che constatare che essi si sono
                                                                                                                 tel. 371 4211958
rivelati un’opportunità.
                                                                                                              e-mail: info@solfami.it
Ci aspettavamo una caduta del coinvol-
                                                                                                               web: www.solfami.it
gimento emotivo delle famiglie e invece le
                                                                                                         www.facebook.com/solfamiparma
abbiamo viste più partecipi ed entusiaste, ri-

                                                                                                                                                     41
salute Bimbi

     LA BALBUZIE NEI BAMBINI,
     quando e come intervenire
     I consigli della logopedista,
     per riconoscere il disturbo
     e intervenire precocemente,
     per ridurlo o eliminarlo
     completamente

      L
                  a balbuzie è un disturbo della
                  fluenza con esordio nell’in-
                  fanzia. Secondo le ricerche più
                  recenti, alla base del disturbo
                  vi è una componente genetica,
     ovvero si nasce con la predisposizione a
     balbettare. È l’interazione di più fattori a
     determinarne lo sviluppo e la gravità. Dun-
     que il bambino che balbetta nasce con la
     predisposizione a farlo, ciò che lo circonda
     può migliorarne o aggravarne la condizio-
     ne. La balbuzie si presenta con almeno una
     di queste caratteristiche, quali: ripetizioni
     di parola o parti (“il il il il gatto” o “il ga-ga-   tare le possibilità di remissione. Al contra-   in balbuzie, in grado di consigliare i genito-
     gatto”), i prolungamenti di suono (“sssono            rio, più si aspetta e più la balbuzie tenderà   ri, valutando insieme il percorso migliore.
     qui”) o i blocchi, ovvero quei momenti in             a radicarsi e il bambino percepirà la fatica    A volte sono sufficienti pochi incontri per
     cui la parola appare come bloccata.                   nel parlare e tenderà a farlo sempre meno       raggiungere ottimi risultati.
     Le ricerche ci danno un’ottima notizia: cir-          volentieri.                                     Ci sono strategie facilitanti la comunicazio-
     ca l’80% dei bambini che balbetta succes-             Gli interventi possibili sono diversi,          ne che i genitori possono utilizzare. Prima
     sivamente smetterà di farlo, solo un 20%              dall’intervento indiretto, nel quale saranno    fra tutte non fargli percepire la balbuzie
     continuerà in età adulta. Il compito degli            i genitori ad interfacciarsi con il logopedi-   come un problema, concentrandosi su ciò
     adulti è quello di agevolare il processo di           sta e ad apprendere le strategie comunica-      che dice e non su come lo dice. Un altro
     risoluzione, creando le condizioni miglio-            tive migliori. In alcuni casi è indicato un     aspetto importante è mantenere il contatto
     ri per garantire il benessere comunicati-             trattamento “diretto”, nel quale il bambino     oculare durante la conversazione e rispet-
     vo. È quindi necessario intervenire il più            sarà coinvolto nelle attività, sotto forma      tare i suoi tempi, non mettendogli fretta
     precocemente possibile, per intenderci già            di giochi divertenti. Il consiglio dunque è     mentre parla e evitando di incalzarlo con
     dall’età di due anni e mezzo, per aumen-              quello di contattare un logopedista esperto     domande. I consigli come “respira” o “cal-
                                                                                                           mati” non lo aiutano; meglio rimanere in
                                                                                                           silenzio, ascoltarlo e aspettare che termini
                                                                                                           il discorso. Fornire un buon modello co-
                                                                                                           municativo è di grande aiuto, parlando con
                                                                                                           calma, facendo pause e adottando uno stile
                                                                                                           comunicativo rilassato.
                                                                                                           Come viene indicato in uno dei motti
                                                                                                           dell’Associazione Americana per la balbu-
                                                                                                           zie “Ci sono molti modi per aiutare i bam-
                                                                                                           bini che balbettano, non fare niente non è
                                                                                                           uno di questi”.
                                                                                                                      A cura di Maria Silvia Mazzocchi,
                                                                                                                          Logopedista esperta in balbuzie
                                                                                                                      mazzocchimariasilvia@gmail.com
                                                                                                                                        pagina Facebook:
                                                                                                                    Maria Silvia Mazzocchi Logopedista

42
ALLINEARE senza farsi notare
Ortodonzia trasparente anche per gli
adolescenti. Ne parliamo con la dottoressa
Beccuti del Centro Facekids

 M
                  ostrare un sor-   • allineatori trasparenti, ov-
                  riso perfetto        vero mascherine trasparenti
                  sta diventando       rimovibili e prive di elemen-
                  fondamentale         ti metallici che rendono l’ap-
nella vita quotidiana, anche           parecchio per denti quasi del
per gli adolescenti. Un corret-        tutto invisibile.
to allineamento promuove una        Cosa sono gli allineatori tra-
maggiore autostima, ma denti        sparenti?
storti o mal allineati o discro-    Sono dispositivi ortodontici
mici potrebbero addirittura         costituiti da plastica trasparen-
creare disagi psicologici nei       te. Sono rimovibili ed estetici, e
giovani adulti.                     sono creati su misura in modo
Meglio quindi iniziare il trat-     da essere perfettamente aderen-
tamento ortodontico in età          ti e confortevoli. Allineano i
adolescenziale, che rappresenta     denti senza utilizzare attacchi e       rante la pratica dello sport      Fondamentale sempre affi-
il periodo ottimale per ottenere    fili metallici.                         e a scuola.                       darsi ad un professionista che
risultati eccellenti.               Perche scegliere l’ortodonzia        • Non si evidenziano le restri-      possa valutare la gravità della
Vediamo quali sono gli appa-        con allineatori?                        zioni, l’irritazione o l’imba-    malocclusione ed indicare il
recchi ortodontici più utilizza-    I vantaggi sono numerosi:               razzo associati all’uso di fili   trattamento idoneo. Affida-
ti in età adolescenziale:           • L’apparecchio invisibile è            e attacchi in metallo.            tevi all’esperienza della dott.
• apparecchio fisso tradizio-          leggero e rimovibile e per-       • I ragazzi mostrano maggio-         ssa Beccuti, del centro FA-
   nale costituito da placchette       ciò in grado di adattarsi            re collaborazione.                CEKIDS di Parma, per una
   metalliche posizionate sui          meglio allo stile di vita di      Ma se i denti non sono anco-         analisi del sorriso dei vostri
   singoli denti e collegate da        tutti i giorni.                   ra completamente erotti?             bambini.
   un filo metallico che, eserci-   • Essendo rimovibile, con-           A questo proposito sono state
   tando una forza, permette di        sente una igiene normale          create alcune caratteristiche
   allineare la dentatura;             con spazzolino e filo in-         peculiari per il trattamento de-
• apparecchio fisso con at-            terdentale riducendo così i       gli adolescenti quali:
   tacchi bianchi in ceramica,         disagi dovuti all’aumento         • compliance indicator (indi-
   meno visibile del precedente;       considerevole di placca che          catore di collaborazione che
• apparecchio linguale, con            si verifica durante l’uso del-       da blu diventa trasparente,
   attacchi posizionati sulle pa-      le apparecchiature fisse.            per aiutare medici, paziente
   reti linguali dei denti;         • Si può utilizzare anche du-           e genitori a valutare il tempo
                                                                            di utilizzo della mascherina       Dr.ssa Maria Letizia Beccuti,
                                                                            e di conseguenza la collabo-       Spec. Ortodonzia, Pedodonzia
                                                                            razione);                                FACEKIDS Parma
                                                                         • funzioni speciali per facili-
                                                                            tare l’inizio del trattamento
                                                                            prima della comparsa di ca-
                                                                            nini, secondi premolari e se-
                                                                            condi molari per permettere
                                                                            un trattamento più precoce             Via R. Bormioli 5/A
                                                                            nei casi che lo richiedano;               43122 Parma
                                                                         • mascherine sostitutive: in               Tel. 0521 035122
                                                                            caso di smarrimento o se si             Fax. 0521 035120
                                                                            rovinano è possibile ordina-            info@facekids.it
                                                                            re fino a 6 mascherine ag-              www.facekids.it
                                                                            giuntive.

                                                                                                                                          43
consigli per Voi

     APART OF ME, il gioco per
     conoscere le emozioni
     legate al lutto
      U
                    n argomento molto delica-
                    to da affrontare con i bam-
                    bini, forse uno dei più dif-
                    ficili in assoluto. In questo
     periodo è una tematica che purtroppo è
     a tutti molto vicina, a causa della pan-
     demia e la tendenza più diffusa dei geni-
     tori è quella di tacere spesso la verità ai
     propri piccoli, come a volerli proteggere
     dal dolore.
     Gli psicologi che si occupano dei bam-
     bini da sempre insistono su questa te-
     matica, in particolar modo nell’aiutare
     in primis i genitori ad affrontare l’argo-
     mento nel modo migliore per il bambi-
     no, ma anche nel sostenere bambini e
     ragazzi durante la fase di elaborazione
     del dolore. In questo contesto si inserisce
     Apart of Me, videogioco per dispositivi
     mobili, creato da esperti in psicologia in-
     fantile, che ha l’obiettivo di aiutare i gio-    Il gioco aiuta a gestire e comprendere le     mondo che hanno deciso di condividere
     vani nell’elaborazione del proprio lutto.        emozioni. Con il supporto di un Oraco-        le loro esperienze.
     Il gioco è disponibile gratuitamente per         lo, la guida saggia dell’isola e attraverso   Non solo, Apart of Me inserisce anche
     dispositivi Android e iOS, ed è ambien-          giochi, si può esplorare lo spazio circo-     una serie di comprovate strategie uti-
     tato su un’isola virtuale, dove conoscere        stante: troveremo una grotta magica           li per elaborare il lutto. Sull’isola, ad
     diverse emozioni coinvolte durante una           dove potremo catturare delle lucciole e       esempio, troveremo una cascata dove
     perdita, con l’obiettivo di far emergere il      imparare a conoscere le diverse emozioni      potremo ascoltare meditazioni di min-
     coraggio che abbiamo dentro noi stessi e         associate al lutto; potremo anche ascol-      dfulness create su misura per i giovani
     coltivare la speranza per il futuro.             tare le storie di altri giovani da tutto il   in lutto; oppure raccoglieremo bottiglie
                                                                                                    trascinate a riva sull’isola con missioni
                                                                                                    al loro interno: ogni missione incoraggia
                                                                                                    a creare una scatola dei ricordi digitale
                                                                                                    sulla persona cara.
                                                                                                    Il progetto, molto interessante e inno-
                                                                                                    vativo, ha ricevuto diversi premi. Sono
                                                                                                    stati scritti libri sull’argomento, anche
                                                                                                    destinati a bambini molto piccoli, ma
                                                                                                    questo gioco appare più “realistico”.
                                                                                                    La mission del gioco è quella di impedi-
                                                                                                    re una pandemia di dolore diffuso. Gli
                                                                                                    esperti, infatti, affermano che il CO-
                                                                                                    VID-19 sta aumentando il rischio che i
                                                                                                    giovani in lutto sviluppino il cosiddetto
                                                                                                    lutto complicato, che può avere effet-
                                                                                                    ti devastanti. Nel Regno Unito, il 25%
                                                                                                    dei giovani con meno di 20 anni che si
                                                                                                    è tolto la vita ha vissuto un lutto infan-
                                                                                                    tile, mentre il 41% di coloro che hanno
                                                                                                    vissuto un lutto finisce per commettere

44
consigli per Voi
Un progetto innovativo destinato a bambini e ragazzi, per comprendere a fondo
l’esperienza del dolore, dovuta alla perdita di un caro. Un argomento delicato,
ma che va affrontato con il giusto approccio
crimini in gioventù.
Uno dei fattori spesso sottovalutati è che
i giovani provenienti da ambienti ostili
hanno maggiori probabilità di perdere
prematuramente un genitore e minori
probabilità di accedere alle tradizionali
terapie psicologiche.
L’applicazione è naturalmente utilizzabi-
le e scaricabile gratuitamente su tutti i
dispositivi.

      Consigli di lettura di LIBRERIE.COOP del Centro Torri
  UNA CASA SU DUE RUOTE                                                RIDI CHE È MEGLIO
  (di Susin Nielsen, ed. il Castoro)                                   (di Pera Toons, ed. Tunué)
  Felix ha tredici anni, e la sua casa                                 Seguitissimi sui social, ora pronti
  non è come quella degli altri ragazzi:                               a far ridere divertire come non
  ha le ruote, è molto piccola, e non                                  mai anche su carta. Centotrenta
  c’è mai molto da mangiare. Felix                                     esilaranti battute in un libro game
  vive in un furgone. Ma è un segreto:                                 in cui tu lettore sarai il protagonista
  nessuno lo sa, a parte lui e la sua                                  scegliendo in prima persona alla
  mamma. Una vita difficile, vero?                                     fine di ogni freddura l’azione da
  Vero. Ma Felix è intelligente, ha un                                 compiere. Potrai leggere il libro pa-
  piano e, soprattutto, ha un cuore                                    gina dopo pagina oppure scegliere
  grande. E quando il gioco si fa duro... gli amici veri sanno         di affrontare le varie prove muovendoti liberamente tra le
  sempre cosa fare. Anche quando tu non vuoi.                          pagine fino a arrivare all’isola che non c’è.
                                      Età di lettura: da 11 anni.                                          Età di lettura: da 10 anni.

  FUORI C’È LA GUERRA.                                                 IL BAMBINO, LA TALPA,
  ANNE FRANK E                                                         LA VOLPE E IL CAVALLO
  IL SUO MONDO                                                         (di Charlie Mackesy,
  (di Janny Van Der Molen,                                             ed. Salani)
  ed. Einaudi Ragazzi)                                                 Una storia universale che fa bene
  Attraverso dieci parole chiave,                                      all’anima di grandi e bambini.
  Janny van der Molen racconta con                                     Il racconto dell’amicizia tra un
  sensibilità la vita di Anne Frank                                    bambino curioso, una talpa golosa
  ai lettori più giovani, dagli anni                                   di torta e piena di vita, una volpe
  spensierati dell’infanzia fino alla                                  guardinga e un cavallo saggio e
  sua tragica morte. Ne risulta un                                     gentile.
  resoconto molto accurato, che grazie alla collaborazione             Tutti e quattro esplorano il vasto mondo. Si fanno tante
  con la Casa di Anne Frank resta aderente alle fonti e ai             domande. Attraversano la tempesta. Imparano che cos’è
  fatti storici. Il libro, illustrato da Martijn van der Linden, è     l’amore.
  arricchito dalle foto esclusive tratte dall’albo di famiglia         Un’ode all’innocenza e alla gentilezza, una lezione di vita
  dei Frank.                                                           che ha già toccato il cuore di milioni di lettori.
                                          Età di lettura: da 8 anni.                                       Età di lettura: da 6 anni.

       Centro commerciale CENTRO TORRI - via San Leonardo, 69 - 43122 Parma
                                              Tel. 0521.798102 - Fax 0521.776139
                             libreria.parma@librerie.coop.it - www.librerie.coop.it
    www.facebook.com/pages/libreriecoop-Parma-CENTRO-TORRI/302160453127876

                                                                                                                                         45
le Associazioni

     La nostra Associazione, operativa dal 2010 a Parma e pro-        Una scuola di musica per tutte le età, riconosciuta dalla
     vincia, ha l’obiettivo di diffondere la musicalità nella         Regione Emilia Romagna con sedi a Parma, con Banda G.
     nostra comunità, a partire dalle famiglie.                       Verdi e tre Istituti Puccini - Pezzani, Albertelli - Newton,
     Offriamo corsi per tutte le età: Neonati (0-9 mesi) e Classi     Toscanini; Sorbolo; San Polo; Colorno; Collecchio; Sala
     miste (0-5 anni), corsi di propedeutica per bimbi da 5 a 9       Baganza; Basilicanova; Monticelli Terme; San Secondo;
     anni, corsi chitarra per ragazzi da 7 a 12 anni, corsi per       Roccabianca e Fontanellato.
     donne in gravidanza, corsi di chitarra per genitori e labo-      Corsi e lezioni individuali: propedeutica e Giocomusica dai
     ratori intergenerazionali per famiglie e anziani nelle case di   4-6 anni, Canto young dai 6-10; lezioni di pianoforte, tastiere,
     riposo, con esperienze divertenti, giocose e rilassanti!         violino, chitarra, strumenti a fiato, batteria e canto moderno.
     CRESCENDO CON LA MUSICA                                          ARTI E SUONI G.A.S. Soc Coop. ONLUS
     scuolacrescendoconlamusica@gmail.com                             Via La Spezia, 177 - Parma - Tel. 0521 989315 - 331 8328357
     associazioneculturalediesis@gmail.com                            info@artiesuoni.com
     www.crescendoconlamusica.it                                      www.artiesuoni.com

     L’arte vissuta con gioia, emozione e divertimento. Per           SolFaMì è un gruppo di educatori musicali con percorsi
     bambini dai 5 ai 9 anni e dai 10 ai 12 anni.                     di formazione diversi e complementari, da quello musicale
     Il laboratorio artistico EOS organizza corsi di pittura con      accademico alla formazione attoriale, dall’insegnamento pri-
     l’utilizzo di vari materiali e colori primari.                   mario alla musicoterapia. Siamo specializzati nell’educazione
     La creazione della propria arte darà ai bimbi tanta gioia        musicale e il nostro desiderio più grande è condividere con i
     nell’esprimerla e la sicurezza nelle proprie capacità.           bambini e le loro famiglie il nostro amore per la musica.
     E in più una promozione speciale per un gruppo di alme-          SolFaMì è un centro Music Together autorizzato (l’unico a
     no 4 bimbi.                                                      Parma e provincia) e offre corsi di educazione alla musicalità
                                                                      per i bambini già a partire dai primi mesi.
     LABORATORIO ARTISTICO EOS
     Viale Gramsci, 5 - Parma                                         SOLFAMÌ – LA MUSICA È DI TUTTI!
     tel. 327 2974239 / 348 6963591                                   Tel. +39 371 4211958
     eugeniagiusti@interfree.it                                       info@solfami.it
     www.eugeniagiusti.it                                             https://www.solfami.it - FB/solfamiparma

46
Puoi anche leggere